l`autoper
Transcript
l`autoper
TEST SU 51 VETTURE PICCOLE G as di scarico delle auto, fumi delle industrie e degli impianti di riscaldamento: l’inquinamento urbano ha raggiunto livelli preoccupanti, ma il nostro Paese non sembra preoccuparsi più di tanto. I provvedimenti per contrastare lo smog sono presi per lo più a livello locale, mentre non è ancora stata messa a fuoco una strategia nazionale per migliorare l’aria delle città. La Commissione euro- pea ha ufficialmente bacchettato l’Italia, facendo presente che deve accelerare la riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle cinture urbane. Come previsto dalle direttive 96/62/CE e 99/30/CE, i Paesi Ue avrebbero dovuto inviare a Bruxelles i propri piani nazionali contro lo smog cittadino entro il 31 dicembre 2003. L’Italia non ha consegnato nulla. E la Commissione europea ha risposto con un richiamo ufficiale. Circa i tre quarti della cattiva situazione dell’aria urbana sono dovuti al traffico. Sotto il cielo della nostra penisola circolano oltre 41 milioni di veicoli. Nella Ue ce ne sono di più solo in Germania . La Gran Bretagna, popolata come l’Italia, conta però ben 11 milioni di veicoli in meno. Con 1,63 persone per auto, siamo tra i Paesi al mondo maggiormente automobildipendenti. Con un’aggravante: il 38% circa del nostro parco auto Scegliere l’auto per la 14 Altroconsumo 176 ı Novembre 2004 città ha un’età superiore ai 10 anni. Ciò significa che oltre un terzo delle vetture inquina più del dovuto. Sotto accusa sono soprattutto il biossido di azoto (NO2) e le polveri sottili (tra cui PM10, PM2,5 e PM1), sostanze nocive prodotte dalla combustione dei carburanti. Secondo l’ultimo rapporto sull’ecosistema urbano realizzato da Legambiente, quasi tutte le grandi città italiane presentano concentrazioni medie annue di L’utilizzo razionale è d’obbligo nei centri urbani, soffocati da traffico e inquinamento. Per contribuire a ridurre lo smog bisogna puntare su vetture dalle basse emissioni inquinanti e dai ridotti consumi di carburante. questi inquinanti superiori agli attuali limiti di protezione previsti dalle direttive comunitarie (vedi tabella a pag 18). Usare con cautela Non esiste una ricetta magica per decongestionare le città da traffico e inquinamento. Iniziative pubbliche e comportamenti individuali, combinati a seconda delle esigenze cittadine, possono però migliorare la situazione. ■ Se dovete cambiare l’auto, un primo passo è quello di scegliere una vettura che abbia un basso livello di emissioni inquinanti e che consumi poco. Nel test che vi presentiamo, abbiamo analizzato 51 auto piccole da città (31 a benzina e 20 diesel). Nella valutazione finale abbiamo tenuto conto in modo particolare dell’impatto ambientale e del risparmio di carburante. ■ Possedere un veicolo poco inquinante non significa però libertà di utilizzarlo a sproposito: la migliore vivibilità dei centri urbani passa anche attraverso l’uso razionale dell’auto. Lasciare a casa la macchina tutte le volte che è possibile, condividere il viaggio con colleghi o amici quando si deve arrivare alla stessa meta (il car pooling) oppure muoversi di più con i mezzi pubblici può contribuire a innescare un circolo virtuoso: meno veicoli corrono sulle strade cittadine, più si è invogliati, per esempio, a prendere la bicicletta, che può diventare il mezzo ideale per spostamenti a breve e medio raggio (vedi AC 174, settembre 2004). ■ L’iniziativa individuale, da sola, non basta ad alleggerire le nostre città dalla cappa di smog. Servono provvedimenti pubblici concreti, che abbiano un duplice obiettivo: nell’immediato, quello di migliorare lo stato di salute dell’aria urbana e, in prospettiva, quello di diffondere la cultura dell’utilizzo razionale dell’auto. Gli esempi, nazionali ed esteri, a cui fare riferimento non mancano. Nel nostro Paese, però, in assenza di un vero e proprio piano nazionale antismog, le iniziative locali troppo spesso finiscono per essere provvedimenti-tampone, che riducono temporaneamente i livelli di inquinamento atmosferico, ma non incidono davvero in modo marcato e costante sulla qualità dell’aria. Accade così, per esempio, che nei periodi più critici per le concentrazioni di polveri sottili, cioè nei mesi meno piovosi dell’inverno (gennaio e febbraio), superata la soglia di rischio in alcune aree urbane venga decretata la circolazione a targhe alterne. Ma solo per pochi giorni. Una volta ritornati sotto i limiti d’allarme, le strade ritornano a intasarsi come prima. È evidente che provvedimenti del genere finiscono per essere tappi che turano solo momentaneamente una falla che avrebbe invece bisogno di interventi più strutturali. Le iniziative antismog spesso finiscono per essere provvedimenti-tampone Zone a traffico limitato. Da Roma a Firenze, da Ferrara a Siena, da Padova a Bologna, stanno aumentando le città che limitano l’accesso alle auto nel centro. In termini di vivibilità urbana, i risultati ottenuti con l’istituzione delle zone a traffico limitato sono maggiori se l’iniziativa viene affiancata da altre importanti misure a favore della mobilità sostenibile, per esempio aumento dell’offerta di trasporto pubblico, costruzione di parcheggi nella cintura urbana e incremento delle piste ciclabili. Stop ai veicoli inquinanti. In Lombardia, per il secondo anno consecutivo, da novembre fino alla fine di febbraio (con una pausa durante le feste natalizie), dal lunedì al venerdì, scatta il blocco di circolazione in alcune fasce orarie Altroconsumo 176 ı Novembre 2004 15 AUTO PICCOLE DA CITTÀ: CLASSIFICA PER QUALITÀ Capacità di carico (l) min-max Sicurezza passiva (1) motore e cambio freni comportamento su strada campo visivo accesso e spazio interno capacità di carico comodità di guida rumore riscaldamento e climatizzazione 5 4 3,54 1242 44 155 - 365 n.d. C B C B B C C C C 1,4 5 5 3,82 1364 66 245 - 500 8 B B B B C C C C B CITROEN C3 1,4 5 5 3,85 1360 54 245 - 465 8,5 B C B B C C C B B 1.2 12V 3 5 3,95 1196 47 305 - 660 9 B B B B C C C C B pure 2 2 2,50 698 37 145 7,5 B C C B C C C C E VOLKSWAGEN Polo 1,2 3 5 3,90 1198 47 255 - 570 9,5 C C B C C C B C B KIA Picanto 1,1 5 5 3,50 1086 48 105 - 450 n.d. C C C C C D C C B FORD Fusion 1,4 5 5 4,02 1388 59 340 - 645 10 C C B C C B C C B 1.1 8 V 5 4 3,54 1108 40 155 - 365 n.d. C D C B C C C C C 1,5 5 5 3,87 1499 80 170 - 610 n.d. B B C C B C C C C 1.2 16V Quickshift 3 5 3,77 1149 55 270 - 540 9 B B C C C C C B C 1.4 16V 3 5 3,92 1398 59 275 - 560 9,5 C B B C C C B C B 1.5 Softouch 5 4 3,75 1499 80 145 - 500 n.d. B B B C C C C D C CITROEN C2 1.4 Sensodrive 3 4 3,67 1360 54 165 - 390 8,5 C B B C C C C C C OPEL Meriva 1,6 5 5 4,04 1598 74 330 - 690 10 C C B C B B B B C MAZDA 2 1,6 5 5 3,93 1596 74 270 - 550 9 B B B C B C C C B 1.2 16V Quickshift 3 4 3,43 1149 55 170 - 575 6,5 C C C B C C B D D 1,3 GLS 5 5 3,81 1341 60 235 - 555 8 D B C C C C B C B 1,2 3 5 3,80 1242 44 265 - 600 7 C E C D C C B B C 1.4i LS (Aut.) 5 5 3,83 1339 61 370 - 850 8,5 B B C C C B E C C 1.3 8V 3 4 3,62 1299 51 180 - 440 7,5 B C B C C C B C B SUZUKI Alto 1,1 5 4 3,50 1061 46 165 - 405 6,5 C C C C D C C D C PEUGEOT 206 1,1 5 5 3,82 1124 44 245 - 540 7,5 C B C D C C C C D 1,4 Coupé-Cabrio 2 4 3,93 1360 54 250 - 490 9,5 C B B C C C C C C HONDA Jazz 1.4i 5 5 3,83 1339 61 370 - 850 8,5 B B C C C B E C C MINI Mini One 3 4 3,63 1598 66 150 - 360 8,5 B B B B C D C C C MINI Cooper 1,6 3 4 3,63 1598 85 150 - 360 8,5 B B B B C D C C C 1.6 SensoDrive Coupé-Cabrio 2 4 3,93 1587 80 250 - 490 9,5 B B B C C C C C C 1.4 SX 5 5 3,88 1399 61 235 - 330 7 C B C C C D B C B DAIHATSU Cuore 1.0 5 4 3,41 989 43 135 - 375 n.d. D D C B C C C D B DAEWOO Matiz 1.0 5 5 3,50 995 47 150 - 460 6 C D C B C C D C B Potenza (kW) 1.2 8V OPEL Corsa Versione Cilindrata (cc) FIAT Panda MARCA e modello Numero porte Lunghezza (m) Comfort Numero posti Al volante BENZINA SEAT Ibiza SMART Fortwo FIAT Panda MITSUBISHI Colt RENAULT Clio FORD Fiesta SMART Forfour RENAULT Twingo HYUNDAI Getz FIAT Punto HONDA Jazz FORD Ka CITROEN C3 Pluriel CITROEN C3 Pluriel DAEWOO Kalos DIESEL AUDI A2 1.2 TDI 5 4 3,83 1191 45 310 8,5 C C B C B C C C E CITROEN C3 1.4 Hdi 5 5 3,85 1398 50 245 - 465 8,5 B B B B C C B B C CITROEN C3 1.4 Hdi 16V 5 5 3,85 1398 66 245 - 465 8,5 B B B B C C C B C VOLKSWAGEN Polo 1.4 TDI 5 5 3,90 1422 55 255 - 570 9,5 B B B C C C B B D SEAT Ibiza 1.4 TDI 3 5 3,95 1422 55 305 - 660 9 B C B B C C C C D FIAT Punto 1.3 Multijet 3 5 3,84 1248 51 265 - 600 7 C B C C C C C B D FORD Fiesta 1.4 TDCi 3 5 3,92 1399 50 270 - 580 9,5 B C B B C C C B B OPEL Corsa 1.3 CDTi 5 5 3,84 1248 51 245 8 C B B B C C C C C NISSAN Micra 1.5 dCi 3 5 3,72 1461 48 240 - 480 7,5 B B B B C C B C D RENAULT Clio 1.5 dCi 3 5 3,77 1461 74 270 - 540 9 B C B C C C C C D LANCIA Ypsilon 1.3 Multijet 16V 5 4 3,78 1248 51 195 - 280 n.d. C B C B B C D C C SMART Fortwo City Coupé cdi 3 2 2,50 799 30 145 - n.d. 7,5 C C D B C C D C C TOYOTA Yaris 1.4 D-4D 5 5 3,64 1364 55 200 - 465 8,5 B C B B C C C C D HYUNDAI Getz 1.5 CRDi 5 5 3,81 1493 60 235 - 555 8 B B C C C C B C C 1.3 70 Multijet 16V 5 5 3,93 1251 51 270 - 455 n.d. C C C C B C B C E TOYOTA Yaris Verso 1.4 D-4D 5 5 3,88 1364 55 340 - 920 9,5 B B C C B B C C D OPEL Agila 1.3 CDTi 5 5 3,54 1248 51 230 - 565 8 C D C B C B C C D SUZUKI Ignis 1.3 DDiS 5 5 3,77 1248 51 235 - 435 7,5 C C C B C C C C D SUZUKI Wagon R+ 1.3 DDiS 5 5 3,54 1248 51 230 - 565 8 C D C B C B C C D HDi 3 5 3,82 1398 50 245 - 540 7,5 B B B D C C C C D FIAT Idea PEUGEOT 206 16 Altroconsumo 176 ı Novembre 2004 costo annuo al km (5) A 7,6 6,3 C B BFC 9.600-11.200 0,288 0,264 A 7,8 6,4 C BFC BFC 13.610-14.330 0,362 0,320 B 8,3 6,9 CFD BFC BFC 12.100-14.050 0,352 0,313 B 8,2 6,9 CFD C BFC 12.150 0,339 0,304 C 5,9 5,3 B B BFC 9.140 0,397 0,346 B 7,6 7 CFD BFC BFC 12.610-14.420 0,346 0,309 0,265 100 010 0 min - max 0 giudizio medio misto (2) Emissioni (3) GIUDIZIO GLOBALE medio cittadino sicurezza bambini Prezzi in euro (settembre 2004) delle versioni testate con equipaggiamento comparabile (4) Consumo carburante (l/100 km) 15.000 km 20.000 km A 6,4 6 BFC C BFC 8.600-9.950 0,291 B 8,5 7,3 CFD B BFC 15.650 0,330 0,297 A 7,4 6,3 C B C 8.400-9.200 0,307 0,277 B 7,9 6,8 CFD BFC C 14.900-15.900 0,392 0,343 B 7,2 6,2 C BFC C 13.130-15.230 0,345 0,306 B 8,8 7,3 D B C 13.050 0,396 0,348 C 7,8 6,6 C BFC C 16.080-17.840 0,278 0,253 A 8,1 6,9 CFD BFC C 11.750-13.750 0,347 0,310 C 10 8 DFE BFC C 15.450-16.300 0,407 0,358 B 9,1 7,8 DFE C C 14.720 0,403 0,354 D 7,4 6,2 BFC B C 12.400-13.350 0,345 0,306 C 8 6,6 C B C 11.900 0,345 0,308 C 7,1 6,4 C B C 12.400 0,345 0,307 C 7,2 6,5 C B C 16.450 0,383 0,337 C 8,7 6,9 CFD C C 11.050-11.750 0,365 0,324 C 6,5 5,6 B B C 9.140-9.940 0,287 0,261 C 8,1 6,6 C BFC C 10.750-13.000 0,324 0,292 C 8,7 7,1 CFD BFC C 14.700-16.050 0,387 0,341 C 7,3 7,1 CFD BFC C 14.400-15.450 0,402 0,350 D 8,7 7,1 CFD B C 16.250 0,438 0,380 D 9 7,5 D B C 18.301 0,405 0,354 C 9 7,8 DFE B C 17.700-19.050 0,444 0,385 C 10,2 8,8 E CFD CFD 12.350 0,310 0,282 C 5,9 5,6 B C D 9.500-9.550 0,297 0,268 D 8,1 7 CFD BFC DFE 9.650-10.251 0,380 0,340 B 3,6 3,5 A A BFC 20.500 0,387 0,328 B 5,2 5,1 AFB CFD BFC 14.550-15.300 0,368 0,317 B 5,4 4,9 AFB D BFC 15.250-17.050 0,358 0,311 A 5,7 5,4 B C BFC 15.300-17.100 0,355 0,309 B 5,6 5,1 AFB BFC BFC 14.550-15.150 0,343 0,299 B 5,5 4,9 A C BFC 14.480 0,424 0,365 B 5,4 5,3 AFB CFD BFC 12.300-14.300 0,318 0,281 A 5,8 5,1 AFB D BFC 13.731-14.280 0,329 0,289 C 5,6 5,5 B C BFC 13.050-13.750 0,340 0,298 B 5,1 4,9 AFB D BFC 16.230-18.530 0,382 0,328 B 5,6 5 AFB D BFC 14.330-15.030 0,353 0,306 C 3,9 3,7 A AFB BFC 12.170-12.250 0,287 0,254 D 5,2 5,2 AFB C BFC 14.200-14.400 0,349 0,304 per auto e moto non catalizzate, che inquinano più delle vetture catalitiche (vedi AC 168, febbraio 2004). Il provvedimento interessa un’area di 135 Comuni (tra cui Milano, Como, Bergamo e Brescia), per un totale di 4 milioni di persone. L’inverno scorso i 69 giorni di stop ai vecchi veicoli e i 2 blocchi totali festivi hanno determinato, secondo i dati forniti dalla Regione Lombardia, una diminuzione di circa 100 tonnellate di emissioni di PM10, pari a circa il 5% delle emissioni complessive verificatesi nell’area. Bisogna specificare che questo risultato è stato possibile anche grazie al tempo favorevole (molte giornate ventose e piogge regolari), Incentivi e finanziamenti. Una misura per favorire la diffusione di auto meno inquinanti è quella di incentivare l’acquisto di nuove vetture (o la trasformazione di vecchie) a Gpl o metano. Perio- BENZINA Fiat Panda 1.2 8V Principali difetti Sensibilità del volante Visibilità quando il portabagagli è sfruttato al massimo Migliore del Test; Principali pregi Brillantezza del sorpasso Sistema di sicurezza per i bambini Miglior Acquisto; Scelta Conveniente A ottimo; B buono; C medio; D mediocre; E pessimo; C 6,4 5,5 B CFD BFC 13.100 0,342 0,300 n.d. non disponibile B 6,2 5,7 BFC D BFC 16.150 0,383 0,330 D 5,9 5,7 BFC CFD C 15.950 0,375 0,325 C 6 5,8 BFC D C 14.010-14.150 0,339 0,297 B 6,5 5,7 B C C 14.600 0,340 0,298 (1) Più alto è il punteggio, maggiore è la sicurezza. (2) Su percorso urbano, extraurbano e autostradale. (3) Livello delle emissioni di scarico verificato in laboratorio, simulando partenze a freddo e a caldo e guida in città, su percorsi extraurbani, in autostrada a 130 km/h. (4) Servosterzo, ABS e doppio airbag frontale. (5) Ipotizzando un possesso dell’auto di 5 anni e tenendo conto del costo d’acquisto, del prezzo di rivendita dopo 5 anni, del costo di assicurazione e bollo, delle spese di manutenzione, dei consumi di carburante. C 6 5,8 BFC D C 13.100 0,358 0,312 D 5,5 5,2 B CFD C 12.700 0,336 0,294 Altroconsumo 176 ı Novembre 2004 17 INQUINANTI IN CITTÀ Valore medio annuo (in mg/mc) NO2 (soglia limite 56 mg/mc) PM10 (soglia limite 44,8 mg/mc) Benzene (soglia limite 10 mg/mc) Bari 57 66 11 Bologna 94 50 7 Catania 87 41 9 Firenze 86 52 13 Genova 89 66 5 Milano 70 66 6 Napoli 88 36 7 Città Palermo 73 49 10 Roma 86 53 9,4 Torino 79 77 7 Venezia 44 47 4 Verona 53 57 7 Fonte: Legambiente dicamente diamo informazioni su questo tema in queste pagine (vedi AC 175, ottobre 2004). Traffico e inquinamento possono essere combattuti anche coinvolgendo le aziende. Attraverso l’istituzione di un bando pubblico, Regione Lombardia e ministero dell’Ambiente hanno messo a disposizione oltre 900 mila euro in favore di una ventina di piani per lo sviluppo della mobilità sostenibile. I beneficiari sono 21 aziende lombarde, che hanno presentato micro-progetti molto mirati: una rete aziendale di car pooling per i propri dipendenti, la realizzazione di parcheggi aziendali per biciclette e moto con spogliatoi dove riporre gli indumenti antipioggia e cambiarsi, la possibilità per i dipendenti dell’azienda di usufruire di un servizio di spesa online... In totale sono più di 35 mila i lavoratori coinvolti in queste iniziative. Un incentivo per favorire l’uso intelligente dell’auto sarebbe anche quello di prevedere premi assicurativi più bassi per chi usa poco la quattroruote. Nel nostro Paese sono poche, e non ancora convenienti, le polizze che calcolano il premio in base ai chilometri effettivamente percorsi. E le amministrazioni comunali e regionali non sembrano finora interessate a stipulare accordi con compagnie assicurative per favorire la diffusione di questo tipo di polizze. Non tutte amiche dell’aria A una vettura cittadina si richiede che sia pratica da parcheggiare e che le sue ridotte dimensioni non penalizzino eccessivamente la capacità di carico. Sia per la salute sia per il portafoglio dei cittadini, è inoltre fondamentale che consumi poco carburante e inquini il meno possibile. Il test è stato realizzato secondo i nostri consueti criteri, evidenziando i risultati dei consumi e delle emissioni. ■ Come si vede dalla tabella alle pagg. 16 e 17, non tutti i modelli testati sono rispettosi dell’ambiente. I risultati peggiori sono ottenuti dalle vetture diesel: più della metà non raggiunge la sufficienza piena o viene bocciata. Brillano in positivo Audi A2 e Smart Fortwo, che si aggiudicano le valutazioni migliori tra tutti i modelli testati, segno che anche i motori diesel possono essere equipaggiati con buoni impianti per filtrare le polveri sottili. Nel complesso, comunque, si comportano meglio le vetture a benzina: solo Daewoo Kalos non raggiunge la sufficienza piena. Come si vede dalla tabella, a volte un buon giudizio sui consumi non corrisponde a una valutazione altrettanto positiva sulle emissioni. Questo dipende dal fatto che non tutti i produttori scelgono di adottare le tecnologie necessarie per abbattere il livello dei gas di DIESEL Audi A2 1.2 TDI 18 Seat Ibiza 1.4 TDI Principali difetti Principali pregi Principali difetti Principali pregi Impianto di riscaldamento Vibrazioni del motore a regime elevato Distanza di frenata Versatilità del portabagagli Consumi di carburante Ridotte emissioni Stabilità in rettilineo Spazio interno anteriore Impianto di riscaldamento Motore poco grintoso Consumi di carburante Sicurezza bambini Brillantezza del sorpasso Maneggevolezza Altroconsumo 176 ı Novembre 2004 scarico: quindi ci sono auto dai consumi limitati, ma dall’impatto ambientale migliorabile. ■ I modelli diesel bevono meno carburante rispetto alle auto a benzina. Su tutte spicca Audi A2, che in città riesce in media a percorrere 100 chilometri con 3,6 litri di carburante: questo modello è l’unico di tutto il test a ottenere il massimo dei voti sia sotto l’aspetto delle emissioni sia sotto quello dei consumi. Le più sprecone sono quattro auto a benzina: con ben 10,2 litri per 100 chilometri cittadini, Daewoo Kalos guida il gruppo dei peggiori (anche per le emissioni non è promossa); seguono Opel Meriva, Mazda 2 e Citroen C3 Pluriel, tutte con consumi cittadini di almeno 9 litri ogni 100 chilometri. ■ La due posti Smart Fortwo, con i suoi 2,50 metri di lunghezza, è naturalmente la vettura che dispone di maggiori chance per trovare parcheggio. Tra le tradizionali quattro o cinque posti, la più corta è Daihatsu Cuore, lunga 3,41 metri. All’opposto, con i loro 4 metri da paraurti a paraurti, si collocano la station wagon Ford Fusion e la berlina Opel Meriva. Contro lo smog: esperienze dall’estero Alcune soluzioni antismog particolari sono state adottate all’estero. Il che non significa che siano automaticamente esportabili in realtà urbane di altri Paesi. Per scoraggiare gli spostamenti su quattroruote non strettamente necessari, c’è chi ha scelto di introdurre il pedaggio per accedere con l’auto in città (il cosiddetto road pricing). Pioniere di quest’esperienza è Singapore, che da oltre 25 anni applica un pedaggio differenziato per fasce orarie ai pendolari motorizzati. Nel 2003 anche a Londra è scattata la tassa d’ingresso per i non residenti, che equivale a circa 8 euro. Il risultato, secondo l’amministrazione comunale, è che il numero di auto in entrata è diminuito del 20%. Esperimenti ■ Per quanto riguarda la capacità di carico, Toyota Yaris Verso non ha rivali: dall’iniziale capienza di 340 litri, con tutti i sedili a posto, passa fino a 920 litri abbassando i sedili. La piccola 2 posti Smart Fortwo, proprio per questa particolarità, non va oltre i 145 litri di capacità di carico. ■ Per le altre caratteristiche delle vetture, le valutazioni sono per lo più sufficienti e solo in alcuni casi buone. Nel complesso i die- del genere sono attivi anche in Norvegia, a Oslo e Trondheim, dove il pedaggio ha funzionato da deterrente, riducendo il traffico cittadino di circa il 15%. Per diminuire l’impatto ambientale, sia lo Stato della California sia la Cina hanno imposto ai costruttori di auto di progettare modelli dai ridotti consumi di carburante. Nell’Unione europea già dal 1993 alcune direttive comunitarie (note come norme Euro 1, 2, 3...) prevedono precisi limiti nell’emissione dei gas di scarico per le auto di nuova fabbricazione. Le vetture dai consumi elevati sono nel mirino anche della municipalità di Parigi, che ha limitato la circolazione dei Suv, i gipponi che inquinano molto di più rispetto a un’automobile normale. sel deludono per quanto riguarda l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e climatizzazione. Tra le valutazioni negative, spicca il giudizio pessimo sui freni di Fiat Punto 1.2 benzina, che rispetto agli altri modelli testati ha una frenata decisamente lunga. Inoltre, in caso di utilizzo intenso (per esempio, su una strada di montagna) i freni perdono piuttosto rapidamente efficienza a causa del surriscaldamento. Miglior Acquisto Smart Fortwo City Coupé cdi Principali difetti Principali pregi Motore e cambio Solo due posti Volume del bagagliaio Sicurezza bambini Consumi di carburante Ridotte emissioni Campo visivo Per migliorare lo stato di salute dell’aria urbana è importante scegliere la quattroruote giusta, che abbia un basso impatto ambientale e che consumi poco carburante; deve inoltre essere affidabile e sicura. Nel nostro test abbiamo analizzato ben 51 auto piccole adatte alla città. ■ Benzina. Il modello Migliore del Test è anche il nostro Miglior Acquisto. Finalmente si tratta di un’auto italiana: Fiat Panda 1.2 8V (9.600 - 11.200 euro). ■ Diesel. In testa alla classifica si trova Audi A2 1.2 TDI (20.500 euro), che è la Migliore del Test. Miglior Acquisto è Smart Fortwo City Coupé cdi (12.170 - 12.250 euro); dato che quest’ultima ha solo due posti, divide il titolo con un modello più capiente, Seat Ibiza 1.4 TDI (14.550 - 15.150 euro). Anche Ford Fiesta 1.4 TDCi avrebbe potuto puntare al titolo di Miglior Acquisto, ma l’abbiamo penalizzata per via del risultato non soddisfacente sotto l’aspetto delle emissioni inquinanti. Altroconsumo 176 ı Novembre 2004 19