Servizio controllo consuntivo 2015

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Servizio controllo consuntivo 2015
GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO
RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL’ESERCIZIO 2015
18 aprile 2016
Parte prima
La gestione finanziaria, economica e patrimoniale.
E’ stato esaminato il bilancio consuntivo 2015 del Garante, predisposto dal Di-
partimento amministrazione e contabilità; esso è costituito dal rendiconto finanziario
della gestione, dal rendiconto finanziario delle entrate per provenienza e delle spese per
destinazione, dal conto economico e dalla situazione patrimoniale. L’esposizione dei da-
ti contabili risulta corredata da una bozza di relazione del Segretario Generale, redatta ai
sensi dell’art. 7, comma 2, del regolamento 3/2000.
Al bilancio è allegata la tabella dimostrativa dell’avanzo di amministrazione al
31-12-2015, che evidenzia l’importo di € 35.830.531,62, con un incremento di €
652.057,79 rispetto al 2014. Di detto importo, € 17.752.786,08 costituisce parte vincolata e la differenza di € 18.077.745,54 rappresenta la quota disponibile dell’avanzo.
Ciò premesso, nel dare atto che il bilancio è stato predisposto in conformità alle
disposizioni contenute nel regolamento per la gestione amministrativa e contabile
dell’Ufficio del Garante, si illustrano i dati sintetici maggiormente significativi della gestione finanziaria, economica e patrimoniale, al netto delle partite di giro.
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A) Rendiconto finanziario per “natura” (escluse le partite di giro che pareggiano
nell’importo di € 4.895.553,75):
Correnti
ENTRATE
USCITE
€ 19.241.950,64
€ 18.045.362,80
Conto Capitale
___
€
414.295,83
Rimborsi e restituzioni
___
______________
€
253.611,80
_____________
TOTALE
€ 19.241.950,64
€ 18.713.270,43
______________
€
528.680,21
_____________
€ 19.241.950,64
_______________
€ 19.241.950,64
_____________
avanzo finanziario dell’E.F. 2015
SOMMA A PAREGGIO
______________________________
___________________________
Le entrate correnti fanno registrare una riduzione rispetto al precedente esercizio
di € 1.727.543,03. Pur segnalando che nel 2015, così come per il 2014, l’Autorità per
le garanzie nelle comunicazioni non ha erogato l’importo di € 2.000.000, di propria
spettanza, si rileva che lo scostamento delle entrate rispetto al precedente esercizio fi-
nanziario è da imputare, in massima parte, alla contrazione delle entrate da sanzioni pecuniarie (- € 1.067.972,00) ed alla riduzione del contributo erariale (- € 745.278,00).
B) Gestione dei residui
I residui attivi al termine dell’esercizio ammontano a complessivi € 1.663.844,41
e sono costituiti esclusivamente da crediti maturati nel corso della gestione di competenza.
L’ammontare dei residui passivi, pari a complessivi € 2.009.870,20, scaturisce
dalla gestione di competenza per € 925.869,69 e per la differenza di € 1.084.000,51da
residui rivenienti dagli esercizi precedenti.
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Con particolare riferimento ai residui passivi relativi agli anni precedenti, è stato
esaminato il provvedimento del dirigente del Dipartimento amministrazione e contabili-
tà, adottato in data 31 marzo 2016, il quale – nel dare atto della puntuale ricognizione
delle singole posizioni creditorie e debitorie da mantenere in bilancio – elenca le singole
partite di debito da eliminare con riferimento alla data del 31 dicembre 2015 dal bilancio dell’Autorità. Per effetto di tale ricognizione, la cancellazione ha riguardato soltanto
i residui passivi e l’importo della variazione, ammontante a € 123.377,58, trova eviden-
za nel prospetto di rendiconto e in apposito allegato della richiamata determinazione dirigenziale che evidenzia anche le motivazioni a giustificazione della cancellazione
dell’importo.
C) Rendiconto finanziario per “destinazione”.
Rispetto al bilancio di previsione definitivo, che presentava entrate, al netto delle
partite di giro, per € 18.894.993,00 ed uscite per € 21.066.993,00, con un disavanzo presunto di € 2.172.000,00, gli accertamenti e gli impegni hanno registrato le seguenti variazioni:
maggiori entrate
€
variazione positiva
€
minori uscite
disavanzo finanziario previsto
avanzo finanziario realizzato
346.957,64
€
2.353.722,57
€
2.172.000,00
€
2.700.680,21
528.680,21
================
Le minori uscite sono dovute, in varia misura, a risparmi sulla generalità dei ca-
pitoli; in particolare, quelli relativi alle spese correnti ammontano a € 1.881.130,20 e
quelli afferenti agli oneri in conto capitale sono pari a € 466.204,17, oltre a minori spese
per restituzioni € 6.388,20.
Nell’ambito delle spese correnti, le economie realizzate sugli oneri per il perso-
nale, comprensive degli oneri previdenziali e tributari a carico dell’Ufficio, ammontano
a € 1.209.332,76. Tali economie, da quanto emerge dagli atti, derivano dalle somme ap-
postate per fare fronte al completamento della pianta organica e non più utilizzate. Con
riferimento, poi, agli ulteriori oneri, quelli per il funzionamento hanno fatto registrare
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una minore spesa rispetto alle previsioni di € 592.403,04 mentre le economie sugli oneri
del Collegio sono pari a € 79.394,23.
D) Situazione amministrativa al 31.12.2015
giacenza di cassa al 31.12.2015
+ € 36.176.557,41
residui passivi al 31.12.2015
- €
residui attivi al 31.12.2015
+€
avanzo di amministrazione al 31.12.2015
1.663.844,41
2.009.870,20
€ 35.830.531,62
(di cui € 17.752.876,08 indisponibile per TFR maturato al 31.12.2015 e restituzioni)
Dalla comparazione dei dati della gestione finanziaria di competenza 2015 con
quelli dell’esercizio 2014, si analizzano le cause delle variazioni dei maggiori aggregati
di spesa ed entrate in termini di accertamenti e impegni, escluse le partite di giro.
SOMME ACCERTATE ANNO 2015
Trasferimenti dallo Stato
Trasf. da altre Autority
Altre entrate
ANNO 2014
6.875.993,00
7.621.271,00
10.000.000,00
10.000.000,00
2.365.957,64
2.649.882,32
VARIAZIONI +/-
VARIAZIONI %
745.278,00
-
0,00
9,78%
0,00%
-
283.924,68
-
10,71%
SOMME IMPEGNATE
Organi Collegiali
1.022.605,77
1.043.131,94
-
20.526,17
-
1,97%
Oneri di personale
17.099.167,07
13.619.657,24
+
479.509,83
+
3,52%
Acquisto di beni e servizi 2.923.589,96
3.385.298,36
-
461.708,40
- 13,64%
Spese c/capitale e restit.
1.047.632,03
-
379.724,40
- 36,25%
667.907,63
La riclassificazione del bilancio finanziario per destinazione consente di analiz-
zare la formazione della spesa con riferimento alle funzioni-obiettivo che sono rappresentate dalle macroaree di attività, individuate sulla base dei compiti istituzionali contenuti nell’art. 154 del Codice in materia di protezione dei dati personali.
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Dalla tabella di ripartizione riportata nella relazione del Dipartimento ammini-
strazione e contabilità, si evince che gli oneri diretti rappresentano il 76,00% del totale
delle spese e sono destinate in misura maggiore alla funzione di indirizzo controllo e
coordinamento (24,40%) e alla funzione “affari giuridici, attività legali e normativa”
(22,94%), mentre le altre funzioni dirette presentano un indice di assorbimento che nel
loro complesso incidono nella misura del 28,67%.
E) Situazione patrimoniale 2015
ATTIVO
Immobilizzazioni
€
Disponibilità liquide
€ 36.201.859,94
Attivo circolante
€
Totale attivo
523.685,53
1.996.477,97
€ 38.722.023,44
PASSIVO
Patrimonio Netto
€ 29.759.367,16
Debiti di funzionamento
€
2.009.870,20
Fondo rischi ed oneri
€
0,00
Trattamento fine rapporto
€
Totale passivo
6.952.786,08
€ 38.722.023,44
Conti d’ordine
€
F) Conto economico 2015
Proventi gestione corrente
1.386.278,04
€ 19.241.950,64
Oneri gestione corrente
- € 19.122.449,83
Proventi ed oneri straordinari
-€
Risultato della gestione corrente
Risultato dell’esercizio 2015
6
€
119.500,81
€
588.902,85
708.403,66
In merito ai criteri di redazione dello stato patrimoniale e del conto economico si
evidenzia che:
-
-
le immobilizzazioni materiali sono state contabilizzate sulla base del costo
d’acquisto al netto degli ammortamenti;
i crediti ed i debiti sono iscritti in base al valore nominale;
il fondo trattamento di fine rapporto è stato calcolato in conformità alle norme di
legge e dei contratti di lavoro vigenti;
le quote di ammortamento sono state determinate secondo le aliquote fiscali ri-
tenute rappresentative della vita economico-tecnica dei vari cespiti;
nei conti d’ordine sono iscritti, al valore di costo, i beni acquisiti in comodato da
parte del Ministero per i beni e le Attività culturali e dall’ex Provveditorato generale dello Stato;
i minori debiti sono riferiti ai residui passivi per i quali è venuta meno la ragione
del debito (€ 123.377,58).
L’organo di controllo durante l’esercizio ha proceduto al riscontro della tenuta
della contabilità ed alle verifiche periodiche, dalle quali non sono emerse irregolarità.
Conclusioni
Nell’attestare che i dati di bilancio concordano con le relative scritture contabili
e che dalla documentazione di supporto esaminata nel corso delle verifiche periodiche
non sono emerse violazioni di legge, questo Servizio di controllo interno esprime parere
favorevole all’approvazione del conto consuntivo 2015.
Il Servizio di controllo interno:
(Piergiorgio Della Ventura)
(Ferruccio Sepe)
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(Paola Noce)