disciplinare marchio ospitalita` italiana ristoranti italiani nel mondo

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disciplinare marchio ospitalita` italiana ristoranti italiani nel mondo
DISCIPLINARE
MARCHIO OSPITALITA’ ITALIANA
RISTORANTI ITALIANI NEL MONDO
Disciplinare Ristoranti Italiani nel Mondo
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INDICE
PREMESSA
COS’E’ IL “MARCHIO OSPITALITA’ ITALIANA” RISTORANTI ITALIANI NEL
MONDO
OBIETTIVI
DISCIPLINARE TECNICO
- SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
- COMITATO DI COORDINAMENTO
- COMITATO DI CERTIFICAZIONE
- REQUISITI GENERALI
- VERIFICA
Disciplinare Ristoranti Italiani nel Mondo
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PREMESSA
La cucina italiana è il frutto di un secolare processo storico della nostra società, da sempre
protagonista di significativi momenti della civilizzazione umana. Per una storica inclinazione degli
italiani ad occuparsi dei rapporti umani e della qualità della vita, la cultura della tavola è divenuta
nel tempo il simbolo dell’ospitalità e dell’accoglienza, il cibo ha assunto un valore al pari dell’arte
e della musica.
Per questi motivi la cucina italiana deve essere considerata un contributo al patrimonio
dell’umanità e va difesa e protetta dalle adulterazioni e dalle falsificazioni per salvaguardarne la
storia, la cultura, la qualità e la genuinità.
COS’E’ IL “MARCHIO OSPITALITA’ ITALIANA” RISTORANTI ITALIANI
NEL MONDO
Il “Marchio Ospitalità Italiana” Ristoranti Italiani nel Mondo è una iniziativa che nasce da
Unioncamere in collaborazione con F.I.P.E. –Federazione Italiana Pubblici Esercizi- e con il supporto
operativo dell’IS.NA.R.T. –Istituto Nazionale Ricerche Turistiche.
Il riconoscimento utilizza l’esperienza acquisita in Italia da IS.NA.R.T. con l’ideazione del Marchio
Ospitalità Italiana, nato nel 1997 per sviluppare la qualità del servizio e garantire il consumatore,
coinvolge in Italia circa 5.000 imprese turistiche (tra alberghi, ristoranti e agriturismo) dislocate in
18 Regioni italiane.
OBIETTIVI
- Sviluppare e promuovere le tradizioni dei prodotti agro-alimentari italiani e valorizzare la cultura
gastronomica italiana;
- valorizzare l’immagine dei ristoranti italiani all’estero che garantiscono il rispetto degli standard
di qualità dell’ospitalità italiana;
- creare nuove opportunità e azioni di promozione per i ristoranti italiani nel mondo e per il
marchio Ospitalità Italiana.
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DISCIPLINARE TECNICO
Il presente disciplinare, predisposto dall’Istituto Nazionale per le Ricerche Turistiche – ISNART,
riporta i requisiti che le strutture ristorative italiane nel mondo devono soddisfare per acquisire il
marchio “Ospitalità Italiana”. Si specifica che la mancanza di alcuni dei requisiti di seguito indicati,
non è vincolante ai fini dell’adesione. Il marchio “Ospitalità Italiana” ha l’obiettivo di qualificare i
ristoranti rispetto ai requisiti di qualità del servizio e delle strutture.
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente Disciplinare Tecnico definisce i requisiti di qualificazione del servizio che le strutture
ristorative all’estero devono soddisfare al fine della concessione del “Marchio Ospitalità Italiana”.
Il Disciplinare Tecnico ha carattere generale ed è valido a livello internazionale.
COMITATO DI COORDINAMENTO
In Italia viene costituito il Comitato di Coordinamento che rappresenta l’organo istituzionale
(governance) composto da rappresentanti dei Ministeri competenti (Turismo, Sviluppo Economico,
Affari Esteri, Beni e Attività Culturali) e dall’ENIT, ICE, FIPE, Federalimentare, Confagricoltura,
Coldiretti, Assocamerestero. Il Comitato è presieduto da Unioncamere e determina le linee guida
del progetto.
COMITATO DI CERTIFICAZIONE
In Italia viene costituito un Comitato di Certificazione al fine della concessione del “Marchio
Ospitalità Italiana”.
Il Comitato di Certificazione che rappresenta l’organo tecnico composto da rappresentanti di ENIT,
ICE, FIPE, Federalimentare, Confagricoltura, Coldiretti, Assocamerestero.
La verifica del rispetto dei requisiti previsti dal disciplinare viene effettuata in Italia dal Comitato di
Certificazione a seguito della trasmissione dell’autocandidatura e della documentazione raccolta in
fase di visita ispettiva da parte della Camera di Commercio Italiana all’Estero locale. Il Comitato di
Certificazione in quanto organo preposto alla concessione del marchio, dopo aver attentamente
esaminato tutto il materiale raccolto in fase di visita ispettiva e verificato il rispetto dei requisiti
generali, attribuisce o meno la certificazione “Marchio Ospitalità Italiana”.
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REQUISITI GENERALI
1
IDENTITA’
2
SALE RISTORANTE
3
MENU / PROPOSTA ENOGASTRONOMICA
4
DESCRIZIONE RICETTE E INDICAZIONE DI PROVENIENZA DEGLI INGREDIENTI
5
CARTA DEI VINI
6
OLIO D’OLIVA EXTRAVERGINE
7
ESPERIENZA E COMPETENZA DI CUCINA ITALIANA
8
PRODOTTI D’ORIGINE PROTETTA
9
PRODOTTI ENOGASTRONOMICI DOP UTILIZZATI
1
Identità
1.1
Nel Ristorante deve essere prevista almeno una persona che sappia relazionarsi con il
pubblico in lingua italiana.
2
Sale ristorante
2.1
L’ambiente deve contenere uno o più elementi di distintività italiana (quadri, foto,
complementi di arredo, design italiano o tipico italiano)e deve essere in buono stato.
2.2
Piatti, vasellame, posateria mise en place devono essere, in parte, di chiara provenienza
italiana.
3
Menu / Proposta enogastronomica
3.1
Le portate inserite nel menù devono essere scritte anche in corretta lingua italiana.
3.2
La percentuale di piatti e ricette della tradizione italiana non deve essere inferiore al 50%
del totale dei piatti presentati nel menù.
4
Descrizione ricette e indicazione di provenienza degli ingredienti
4.1
Descrizione di almeno 5 ricette della tradizione italiana presenti nel menu.
4.2
Descrizione degli ingredienti di provenienza italiana, maggiormente caratterizzanti ogni
ricetta, con indicazione della zona geografica (Regione, zona d’Italia) da cui provengono.
5
Carta dei vini
5.1
La carta dei vini deve contenere vini italiani DOP (DOC, DOCG, IGT) almeno al 20%.
5.2
I vini italiani devono essere identificati con la regione italiana di provenienza.
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6
Olio d’oliva extravergine
6.1
In sala deve essere prevista la disponibilità per il cliente, su un carrello, vassoio o simile, di
olio d’oliva extravergine italiano DOP per il condimento a crudo.
6.2
Per la cottura e per i condimenti deve essere utilizzato olio d’oliva extravergine italiano
DOP.
7
Esperienza e competenza di cucina italiana
7.1
Il capo cuoco deve essere qualificato per la preparazione di piatti e ricette della cucina
italiana attraverso almeno uno dei seguenti requisiti:
- attestato professionale di cucina italiana;
- addestramento presso un ristorante italiano per un periodo non inferiore ai 6 mesi;
- esperienza in cucina non inferiore ai 3 anni.
8
Prodotti d’origine protetta
8.1
Il Ristorante ha dichiarato l’impegno a valorizzare la cultura e lo strumento delle
denominazioni d’origine protette sia italiane sia locali attraverso l’evidenza di questi
prodotti nel menu.
9
Prodotti enogastronomici DOP utilizzati
9.1
Si dovrà fornire un elenco di tutti i prodotti enogastronomici italiani DOP e IGP utilizzati nel
ristorante e caratterizzanti la proposta gastronomica riportata nel menu.
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Verifica
La verifica dei requisiti riportati nel presente Disciplinare dovrà essere svolta, tramite visita
ispettiva, dal valutatore, soggetto indicato dalla Camera di Commercio Italiana all’Estero sotto lo
stretto coordinamento e controllo del Segretario Generale (figura professionale con requisiti di
terzietà in base alla Legge 518/70 e successivi atti attuativi). Durante la visita ispettiva al
ristorante, il valutatore dovrà inoltre raccogliere la seguente documentazione:
-
fotografie del locale;
-
fotografie o file del menu e della carta dei vini;
-
breve descrizione, fornita in formato elettronico, di almeno 5 ricette della tradizione
italiana inserite nel menu e degli ingredienti di provenienza italiana, maggiormente
caratterizzanti ogni ricetta, con indicazione della zona geografica (Regione, zona d’Italia)
da cui provengono;
-
breve descrizione, fornita in formato elettronico o video, comprovante la propria esperienza
e competenza in materia di cucina italiana.
E’ possibile fornire (opzionale) un Curriculum Vitae (in formato elettronico) del capo cuoco e un
breve video che racconti la storia del Ristorante.
Tutta la documentazione fornita in fase di candidatura dovrà essere prodotta esclusivamente in
formato elettronico (foto, video, files).
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