La Dinamo lotta ma Reggio va sul 2-0

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La Dinamo lotta ma Reggio va sul 2-0
La Dinamo lotta, ma Reggio va sul 2-0
Sassari parte bene e cede solo nell'ultimo quarto. Domani sfida verità al Palaserradimigni
Si complicali cammino della Dinamo nei playoff
per lo scudetto. La squadra sassarese è stata
sconfitta nuovamente a Reggio Emilia nella sfida
con la Grissin Bon (82-75) al termine di una partita equilibrata. A differenza di garal Sassari parte bene, combatte da campione spinta da un
grande Varnado alla miglior prestazione stagionale. Meglio anche Logan e Akognon, ma nell'ultimo quarto i sassaresi sbagliano troppo e devono arrendersi alla rimonta dei biancorossi trascinati da Della Valle e Polonara. Domani la serie si
sposta in Sardegna dove i biancoblù chiedono al
proprio pubblico la spinta per recuperale.
La delusione dei biancoblù a fine gara
B A S K E T » I PLAYOFF SCUDETTO
Dinamo ancora ko,
va di male in Reggio
2-0 per gli emiliani, ora i biancoblù devono vincere sempre
di Andrea Sini
» INVIATOAREGGIOEMILIA
Malissimo la prima, assai meglio la seconda, ma cuore, voglia e un buon piano gara non
sono sufficienti neppure stavolta. La Dinamo perde anche gara2 del quarto di finale playoff
contto la Grissin Bon Reggio
Emilia (82-75) e domani si presenterà in campo con la spada
di Damocle del doppio match
point qualificazione lasciato
nelle mani della squadra di Me-
netti. I sassaresi si mangiano le
mani per una gara condotta
per tantissimi minuti, con un
massimo vantaggio di 8 punti
(54-62 al 29'), e sfuggita di mano soltanto nell'ultimo quarto,
quando Della Valle e compagni
hanno piazzato un break di
11-2 che ha riscritto il finale della contesa.
Punti forti e debolezze. Ai campioni d'Italia non bastano un
Varnado formato Nba (25 punti con 11 /12 e 7 rimbalzi), un ottimo Alexander e un Devecchi
in forma smagliante, grande
SERIE A
protagonista sia in difesa che in
attacco. Il Banco regge bene a
rimbalzo, ma pecca ancora nel
tiro dalla lunga distanza (4/16),
con Logan e soprattutto Akognon ancora incapaci di prendere per mano la squadra. Per
superale lo scoglio di gara3, domani, sarà fondamentale riaverli al top.
Motore a tutta. In quintetto c'è a
sorpresa Jack Devecchi, insieme a Logan, Akognon, Petway
e Varnado. Il capitano mette la
museruola ad Aradori, mentre
Varnado è subito devastante:
sono suoi 12 dei primi 14 punti
sassaresi (8-14 al 6') e rispetto a
garal è già tutta un'altra storia.
Entrano Kadji, Alexander, Formenti e Stipcevic, ed è proprio
il play croato a forzare la penetrazione per il +7 (11-18). Needham e Della Valle danno ossigeno ai reggiani, che trovano
sulla prima sirena la tripla di Silins e un insperato -2 (20-22).
Pasquini rivoluziona ancora
l'assetto, Sacchetti va a fare
l'ala forte a supporto di Varnado, che decolla ancora. Si segna poco, ma Reggio va molto
(troppo) in lunetta e l'ennesimo tiro libero porta la Grissin
Bon a +3 (37-34). Il Banco stavolta non si squaglia e, anzi tira
fuori il meglio: Devecchi mette
una pezza dai 6,75 e avvia il
controbreak dei biancoblù, che
con una spallata da 10-0 vanno
all'intervallo sul +7 (37-44). Nel
terzo quarto Logan perde la
bussola, ma Varnado è sempre
immarcabile (41-48). Dal -1 di
Aradori (49-50), la Dinamo accelera ancora con Alexander,
poi 3 tiri liberi di Logan fanno il
+8 (54-62).
La resa dei conti. Il momento
chiave del match è l'ultimo secondo del terzo quarto, quando nel gelo del PalaBigi Needham infila l'insperata tripla
che riaccende la Grissin Bon. A
cavallo tra i due quarti arriva
Jarvis Varnado, il miglioredella Dinamo ieri a Reggia Emilia, sovrasta Achille Polonara sotto canestro
SERIE A
un contro break di ì 1 -2, con Silins che dalla lunetta riporta
avanti i suoi (65-64). La Dinamo c'è sempre, ma Polonara e
Della Valle hamio qualcosa in
più. Devecchi sale in cattedra
segnando dai 6,75 l'ultimo vantaggio sassarese (67-69 a 7' dalla fine), poi la Reggiana aumenta l'intensità difensiva e si tuffa
su tutte le palle vaganti. Il tiro
dai 6,75 tradisce i biancoblù
(79-75 a l'51") e sul doppio errore di Stipcevic partono i titoli
di coda. Il PalaBigi tira un enorme sospiro di sollievo, la Dinamo si mangia le mani e ora non
può più sbagliare.