COMUNE DI MORI VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 139
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COMUNE DI MORI VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 139
ORIGINALE COMUNE DI MORI PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE n. 139 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Interventi in somma urgenza di difesa e di messa in sicurezza dalla caduta massi della parete rocciosa sovrastante l'abitato di Ravazzone, in loc. Camanghen - p.f. 5058/1 C.C. Mori a seguito di movimento franoso del 27.05.2015: approvazione della perizia suppletiva e di variante. (CUP C56J15000240007 - CIG ZC916467BB). L’anno duemilaquindici addì uno del mese di ottobre alle ore 14.40 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocata la Giunta comunale composta dai signori: 1. 2. 3. 4. 5. 6. BAROZZI STEFANO BIANCHI FLAVIO CALABRI ALICE CALIARI ROBERTO CAPRONI PATRIZIA MAZZUCCHI NICOLA - SINDACO - ASSESSORE - ASSESSORE - ASSESSORE - ASSESSORE - ASSESSORE Assenti i signori: /// Assiste il Vice Segretario Comunale dott.ssa Loredana Bertola Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il signor Stefano Barozzi nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: in data 27.05.2015 si è verificato un evento franoso con distacco di roccia sovrastante l'abitato di Ravazzone in località Camanghen, in corrispondenza della p.f. 5058/1 C.C. Mori, con caduta di diversi massi di proporzioni considerevoli, coinvolgendo i terrazzamenti agricoli coltivati fino ad occupare il parco giochi dell'abitato; lo stesso giorno ed i seguenti sono stati effettuati dei sopralluoghi da parte del Servizio Tecnico Comunale unitamente al Servizio Geologico della P.A.T. attraverso il dott. Ernesto Santuliana; in data 27.05.2015 prot. 12215 è stato redatto il verbale di somma urgenza ai sensi dell'art. 53 della L.P. 26/93 con il quale è stato riconosciuto il carattere d'urgenza dei lavori necessari alla messa in sicurezza del tratto di versante in parola, evidenziando che la spesa presunta ammonta a circa euro 150.000,00.-; in data 03.06.2015 il Responsabile del Servizio Tecnico arch. Giorgio Bais ha dichiarato che i lavori in oggetto rivestono carattere di somma urgenza ai sensi dell'art. 53 della L.P. 10.09.1993, n. 26 e s.m.; con nota di data 03.06.2015 il Responsabile del Servizio Tecnico ha quindi formalmente incaricato la ditta Dallapè Mauro e C. S.n.c., con sede a Pietramurata di Dro (TN), specializzata nel settore, ad effettuare i primi interventi urgenti di messa in sicurezza dei massi pericolanti; contestualmente in data 03.06.2015 il Sindaco del Comune di Mori Stefano Barozzi ha chiesto alla Provincia Autonoma di Trento la delega ai sensi dell'art. 13 della L.P. 10.01.1992, n. 2 e s.m. ad eseguire i lavori di carattere urgente ed inderogabile indicati nel verbale di “somma urgenza”; in data 18.06.2015 il geom. Larcher Massimiliano del Servizio Tecnico Comunale ha redatto la perizia tecnica per la messa in sicurezza del tratto di roccia dove si è verificato il movimento franoso, prevedendo la spesa complessiva di euro 150.000,00.-, di cui euro 118.254,56.- per lavori compresi euro 6.561,31.- per oneri della sicurezza ed euro 31.745,44.- per somme a disposizione dell'amministrazione; con deliberazione della Giunta comunale n. 100 di data 25.06.2015, dichiarata immediatamente esecutiva, è stata approvata, in linea tecnica, la perizia di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante l'abitato di Ravazzone in loc. Camanghen, in corrispondenza della p.f. 5058/1 C.C. Mori, a seguito di movimento franoso del 27.05.2015, acclarante una spesa complessiva pari ad euro 150.000,00.- di cui euro 118.254,56.- per lavori, comprensivi di oneri per la sicurezza per euro 6.561,31.-, ed euro 31.745,44.- per somme a disposizione dell’Amministrazione, rinviando a successivo provvedimento l'approvazione della medesima perizia a tutti gli effetti e la regolarizzazione dell'affidamento effettuato alla ditta specializzata Dallapè Mauro e C. S.n.c., di Pietramurata di Dro (TN) in mancanza d'impegno contabile, sussistendo i presupposti di cui all'art. 19 comma 2 del D.P.Reg. 28 maggio 1999, n. 4/L; con determinazione n. 398/2015 di data 29 giugno 2015 si è quindi approvato a tutti gli effetti la perizia di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante l'abitato di Ravazzone in loc. Camanghen, in corrispondenza della p.f. 5058/1 C.C. Mori, a seguito di movimento franoso del 27.05.2015, redatta dal Servizio Tecnico comunale, acclarante una spesa complessiva pari ad euro 150.000,00.- di cui euro 118.254,56.- per lavori, comprensivi di oneri per la sicurezza per euro 6.561,31.-, ed euro 31.745,44.- per somme a disposizione dell’Amministrazione, già approvata in linea tecnica con la deliberazione della Giunta comunale n. 100 del 25.06.2015; con lo stesso provvedimento si stabiliva inoltre di regolarizzare, ai sensi dell’articolo 19 comma 2 del D.P.G.R. 28.05.1999 N. 4/L, l'affidamento effettuato con nota di data 03.06.2015 alla ditta DALLAPE' MAURO & C. S.n.c., con sede in Via Milano, n. 13 - fraz. Pietramurata - 38074 DRO (TN) - P.IVA 00994230225, relativo all’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza, come descritti negli elaborati progettuali di perizia redatta dal Servizio tecnico comunale, al costo complessivo di euro 95.915,91.- (IVA 22% esclusa) oneri della sicurezza inclusi, sulla base del ribasso del 20% sull'importo a base di offerta pari ad euro 111.693,25.-; l'affidamento risulta formalizzato con Contratto di appalto N. 1142 Repertorio Atti Pubblici Segretario comunale di data 08 settembre 2015; Preso ora atto che il geom. Larcher Massimiliano del Servizio Tecnico Comunale ha predisposto, a seguito di sopralluoghi successivi all'affido effettuati sul luogo del crollo e lungo il pendio, dai quali è emersa la necessità di predisporre ulteriori opere di difesa e di meglio definire le modalità esecutive degli interventi, una proposta di Perizia di Variante progettuale, che evidenzia la seguente nuova situazione economica: Lavori Somme Amm.ne Recupero ribasso TOTALE CONTRATTO 95.915,91 31.745,44 22.338,65 150.000,00 e che è costituita dai seguenti elaborati: relazione tecnica; relazione di calcolo; quadro comparativo; elenco prezzi; computo metrico estimativo di perizia; n. 3 tav. grafiche; schema atto aggiuntivo; VARIANTE 121.773,57 28.226,43 150.000,00 +/- VARIAZIONI 25.857,66 -3.519,01 -22.338,65 0,00 Atteso che le procedure per l’attività contrattuale dei Comuni della Regione Trentino-Alto Adige sono disciplinate dalla L.P. 23/90, fatte salve le disposizioni della legislazione speciale in tema di opere pubbliche; Visto l’art. 51 – comma 7 della L.P. 10.09.1993, n. 26 e s.m. che demanda alla Giunta l’approvazione, nel caso di variante dovuta a interessi pubblici sopravvenuti che determini un aumento superiore al quinto rispetto all'importo originario di contratto; Ricordato inoltre che ai sensi dell’art. 51, comma 6 della L.P. 26/93, fatto salvo quanto disposto dall'articolo 52, comma 5, le varianti riferite a lavori suppletivi a quelli oggetto di un contratto già stipulato che risultino di entità complessivamente superiore al quinto dell'importo di contratto sono approvate previo accertamento della necessità dei lavori suppletivi e delle cause che li hanno determinati da parte della commissione di collaudo nominata in corso d'opera ai sensi dell'articolo 24 della medesima L.P. 26/93; Accertato peraltro che, ai sensi dell’art. 52, comma 5 della L.P. 26/93, nelle ipotesi di varianti relative a lavori suppletivi ad un contratto già stipulato per l'esecuzione di opere o lavori in economia, l'accertamento della commissione di collaudo nominata in corso d'opera di cui all'articolo 51, comma 6, non è dovuto; Ricordato ancora che, ai sensi dell’art. 51, comma 7 della L.P. 26/93, le varianti riferite a lavori suppletivi a quelli oggetto di un contratto già stipulato che risultino di entità complessivamente superiore al quinto dell'importo di contratto possono essere affidate all'originario contraente esclusivamente se sussistono i presupposti dell'articolo 33, comma 3, lettera b) ovvero che i lavori aggiuntivi non superino il 50% dell'affidamento originario; Esaminata la proposta e ritenuta la stessa meritevole di approvazione; Dato atto che: il nuovo quadro economico evidenzia come i lavori di variante e suppletivi, per diverso utilizzo di altre somme di varia natura, non richiede modifiche all’impegno totale assunto per l’esecuzione dell’opera; l’importo maggiorato dell’appalto supera i sei quinti dell’importo originario e rientra nel limite di cui all'art. 33 comma 3 lett. b) della L.P. 26/93; nello specifico la motivazione giustificativa della perizia suppletiva e di variante n. 1 è riconducibile alla fattispecie di cui all’art. 51, comma 1, lett. a) della L.P. 10.09.1993, n. 26 e s.m. ascrivibile più precisamente a seguito di esigenze determinate da interessi pubblici sopravvenuti; i diversi e maggiori lavori non alterano la natura e la destinazione dell’opera; per i lavori di variante si concede una proroga di giorni 30 naturali e consecutivi; Preso inoltre atto, considerata anche la disponibilità già espressa dall’appaltatore delle opere originarie, che l’affidamento dei lavori suppletivi per euro 25.857,66.- sarà successivamente formalizzato con la medesima ditta appaltatrice mediante sottoscrizione di Atto Aggiuntivo; Ricordato che la variante in parola trova copertura all’interno dell’importo complessivamente impegnato per l’opera attraverso il recupero di parte degli imprevisti e del ribasso d’asta; Ricordato che: – il numero di CUP assegnato al presente intervento è C56J15000240007; – il numero di CIG assegnato è ZC916467BB; Vista la L.P. 10.09.1993, n. 26 e s.m. e il relativo Regolamento di attuazione approvato con D.P.G.P 11 maggio 2012, n. 9-84/Leg;.; Accertata la propria competenza ai sensi degli artt. 26 e 28 del DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L, Visti i pareri favorevoli resi allo scopo ai sensi dell’art. 81, comma 1, del DPReg. 01 febbraio 2005 n. 3/L., ed apposti sul frontespizio della proposta di deliberazione, rispettivamente da: - arch. Giorgio Bais, Responsabile del Servizio Tecnico in data 21/09/2015, per quanto riguarda la regolarità tecnico-amministrativa; - dott.ssa Maura Gobbi, Responsabile del Servizio Finanziario in data 30/09/2015, per quanto riguarda la regolarità contabile; Con votazione unanime e palese, DELIBERA 1. DI APPROVARE, per le motivazioni esposte in premessa, la perizia suppletiva e di variante progettuale relativa a ”Intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante l'abitato di Ravazzone, in loc. Camanghen di Mori, a seguito dell'evento franoso del 27 maggio 2015”, redatta in data 17.08.2015 dal geom. Larcher Massimiliano del Servizio Tecnico Comunale, unitamente allo schema di Atto Aggiuntivo, per un importo complessivo pari ad invariati euro 150.000,00.-, di cui per lavori euro 121.773,57.- comprensivi di euro 6.561,31.- per oneri della sicurezza e per somme a disposizione dell’Amministrazione euro 28.226,43.- con un conseguente aumento dell’importo contrattuale per euro 25.857,66.-, composta dagli elaborati in premessa; 2. DI AUTORIZZARE la proroga di ulteriori giorni 30 (trenta) naturali e consecutivi del termine di scadenza per la consegna dei lavori inerenti “Intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza della parete rocciosa sovrastante l'abitato di Ravazzone, in loc. Camanghen di Mori, a seguito dell'evento franoso del 27 maggio 2015”; 3. DI DARE ATTO che l’affidamento dei lavori suppletivi per euro 25.857,66.- (IVA esclusa) sarà successivamente formalizzato con la medesima ditta Dallapè Mauro e C. S.n.c., con sede a Pietramurata di Dro (TN), mediante sottoscrizione di un unico Atto Aggiuntivo; 4. DI AUTORIZZARE la consegna dei lavori di perizia subito dopo l’approvazione del presente provvedimento e nelle more della stipulazione del relativo atto aggiuntivo ai sensi della L.P. 26/1993 e s.m.; 5. DI DARE ATTO che la maggior spesa per lavori trova copertura mediante compensazioni a valere sulle somme a disposizione dell’Amministrazione, del progetto approvato a tutti gli effetti con determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico n. 398/2015 di data 29.06.2015, imputato al capitolo 3722, intervento 1, cod. bilancio 2090301; 6. DI DARE ATTO altresì che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: • opposizione, da parte di ogni cittadino, alla Giunta Comunale durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell’art. 79, comma 5, del D.P.Reg. 01 febbraio 2005 n. 3/L; • ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Trento, da parte di chi vi abbia interesse per motivi di legittimità, entro 60 giorni, ai sensi della legge 6 dicembre 1971 n. 1034; • ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da parte di chi vi abbia interesse, per motivi di legittimità, entro 120 giorni, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199. *** Ritenuto inoltre di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, stante la necessità di dare continuità alle lavorazioni in fase di esecuzione finalizzate alla messa in sicurezza ed al consolidamento dell'area interessata dal movimento franoso del 27.05.2015, Con votazione unanime e palese, DELIBERA DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 79 del DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L. *** Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto IL SINDACO Stefano Barozzi IL VICE SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa Loredana Bertola Relazione di pubblicazione Il presente verbale è stato pubblicato all’Albo comunale il giorno 06 ottobre 2015 per restarvi giorni dieci consecutivi. Mori, 06/10/2015 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa Loredana Bertola Deliberazione dichiarata, per l’urgenza, IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ai sensi del III° comma dell’art. 54 della L.R. 4 gennaio 1993 n. 1 e ss.mm. Mori, 06/10/2015 VICE SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa Loredana Bertola