lorax il guardiano della foresta

ISTITUTO COMPRENSIVO “D’AOSTA”
Tutti gli usi della parola a tutti, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo
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LORAX
IL GUARDIANO DELLA FORESTA
di Chris Renaud, USA 2012
Film è tratto dal racconto di Dr. Seuss Lorax il guardiano della foresta (Giunti
junior).
La trama. Ted (12 anni) vive con una nonna stramba e una madre invadente a Thneedville,
un mondo governato, come una prigione di massima sicurezza, dal sindaco O’ Hare, uomo
senza scrupoli. Qui tutto è di plastica: le
case, il cibo, i prati, gli alberi e nessuno
sente la mancanza del verde. Il ragazzino è
innamorato della dolce Audrey che
desidera un albero vero, il rarissimo Albero
di Truffola. Incoraggiato dalla nonna, Ted
si mette in viaggio per incontrare Once-ler,
un essere malvagio che vive in una
catapecchia, unico depositario del seme dell’albero. Egli, in un tempo lontano, aveva
distrutto la foresta per utilizzare la lana degli alberi: così le magiche piante erano cadute una
dopo l’altra. A mettere i bastoni fra le ruote a Lorax è il magnate locale, lo spietato
industriale che rifornisce la città di ossigeno in bottiglia e che non ha interesse ad un ritorno
della fotosintesi clorofilliana. La storia si dipana in maniera semplice e vivida mostrando
l’arrivo nella valle, la brama di possesso e la devastazione che ne segue.
Abbandonato dalla famiglia e dal successo, il ragazzo cade in una cupa disperazione, ma si
ricorda di alcune parole (ritorna il tema dell’anno “Il seme delle Parole”) che Lorax gli
aveva affidato, su cui riflettere: "a meno che". Solo adesso le capisce finalmente: a meno
che qualcuno non ci tenga molto, niente andrà meglio o sarà risolto. Regala così al ragazzo
l'ultimo seme di Truffula, affinché venga piantato in mezzo alla città e faccia capire a tutti
l'importanza della natura. Alla fine Ted pianta la Truffula e riesce a risvegliare negli abitanti
di Thneedville l'interesse e l'amore per gli alberi. Nell'ultima scena Lorax torna a far visita a
Once-ler, adesso il vecchio, pentito di ciò che ha fatto, sta facendo crescere nuove Truffule
nella valle, e il guardiano si congratula con lui per aver fatto la scelta giusta.
Il libro. La favola The Lorax, pubblicata nel 1971, è il quarto libro di Theodor Seuss Geisel
che arriva sul grande schermo. Noto negli Stati Uniti per essere uno dei più grandi scrittori
per l’infanzia, Seuss è autore di universi problematici e critici nei confronti del mondo
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ipertecnologizzato: ogni storia un mondo a sé che riflette tematiche particolari. In Lorax la
matrice è l’ecologismo, tema diffuso e amato dai bambini.
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Lo stile del regista. Il regista segue le linee della poetica della natura e colora il film di
immagini gioiose, piene di colori e di allegria. In modo particolare è curata la musica che
arricchisce e da senso alla narrazione. Lorax è, poi, un’affascinante fantastica figura:
scorbutico guardiano della Valle di Truffola, rappresenta lo scrittore e il suo desiderio di
trasparenza. Il piccolo protagonista nasce da una fantasia visionaria e da una creatività
linguistica fuori del comune e invia un messaggio importante ai ragazzi: la difesa
dell’ambiente. Infine l’utilizzo per il film delle voci in originale di Danny De Vito e Zac
Efron, e nella versione italiana di quella del cantante Marco Mengoni, onora sul serio
l’etichetta che lo propone come una favola ambientalista.
Caratteristiche del film. La narrazione è strutturata in due racconti paralleli: un viaggio
temporale che mette a confronto le avventure del presente di Ted e i flashback che
ricostruiscono il passato di Once-ler, il vero protagonista, crudele (in)volontario, che
occupa quasi tutta la seconda parte del film. L’antagonista è Lorax, l’ “arancionissima”
figura pelosa con grandi baffi e sopracciglia gialle, di cui abbiamo già parlato. Egli
rappresenta con bonarietà e ironia l’ambientalista a tutto tondo insieme all’allegra
compagnia di animali che cantano e ballano (siparietti musicali che rendono il racconto quasi un
musical). Ancora una volta le ultime tecniche della computer grafica degli animatori della
Illumination Entertainment confermano le loro caratteristiche con la creazione di un
mondo tridimensionale, nelle curiose
immagini della città artificiale. La
trama e i dialoghi di Lorax vengono
da un'epoca in cui i cartoni erano
prodotti
esclusivamente
per
l'infanzia e non cercavano a tutti i
costi strizzare un occhio anche agli
adulti, come succede oggi. Per questo
il pregio di quest'avventura ecologista è il modo in cui le riprese riescono a trattare con
serietà, rispetto e onestà intellettuale il proprio pubblico d'elezione. Con un umorismo a
tratti devastante per tempismo, trovate, ritmo e anticonvenzionalità, il regista porta in sala
uno scoppiettante carosello di dialoghi, corse e canzoni che non ricorda niente di già visto e
nel divertire sembra essere il primo a divertirsi. La forza moderna di un prodotto che per
certi versi può suonare fuori dal tempo, sta così tutto nel non porsi limiti sui temi da
affrontare, nel criticare atteggiamenti e nel presentare figure complesse e anticonvenzionali,
dimostrando che la produzione per l'infanzia non si giudica dai contenuti quanto dai toni.
Significati. Il film si presenta come una metafora del contrasto tra natura e progresso,
un’allegorica rappresentazione dell’esigenza di progredire senza distruggere gli elementi
naturali. I temi principali sono l’ambiente, il senso civico e la cittadinanza attiva; lo sviluppo
economico sregolato e la distruzione ambientale; il senso di appartenenza e la legalità; infine, il
saper guardare al passato per migliorare il futuro.
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Attività da svolgere dopo la visione del film. Come nascono e come crescono gli alberi? Perché
sono così importanti nell’ecosistema terrestre? E in che modo possiamo proteggerli? Lorax, il buffo
e scorbutico guardiano della foresta protagonista del film che da lui prende il nome, ci conduce in
un mondo che spesso dimentichiamo e di cui stiamo perdendo il gusto.
Caratteristiche narrative. Presentiamo alcuni semplici esercizi che possono attivare i meccanismi
di attenzione e di comprensione.
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Ted è nato e cresciuto a Thneedville, una cittadina completamente artificiale: gli alberi
funzionano a batterie, il suolo è di plastica, tutto è automatizzato, non si distingue tra
estate e inverno e non c'è vegetazione. In quel microambiente la vita scorre tranquilla e
nessuno sente la mancanza del verde, ad eccezione di Audrey, la ragazza di cui Ted è
perdutamente innamorato: lei farebbe di tutto per trovare un albero e lui farà di tutto per
procurarglielo, andando a chiedere che fine abbiano fatto gli alberi veri all'ultimo in grado
di ricordarsene, Once-ler, un vecchio eremita che vive fuori dalla città di Thneedville,
praticamente in mezzo al nulla. Ted si avventura nella landa desolata e trova il vecchio
che gli racconta di come da giovane abbia distrutto la Valle di Truffula e soprattutto di
come abbia incontrato Lorax, il
guardiano della foresta. A mettergli i
bastoni fra le ruote è il signor O'Hare,
il magnate locale, spietato industriale
che rifornisce la città di ossigeno in
bottiglia e che non ha interesse ad un
ritorno della fotosintesi clorofilliana.
Ma Ted sfida lo stesso O'Hare, che
tenta in tutti i modi di salvare il proprio
business e di distruggere l’ultimo seme
di Truffula che Once-ler gli regala,
affinché venga piantato in mezzo alla città e faccia capire a tutti l'importanza della natura.
Ad aiutare Ted nella sua missione ci sono Audrey e nonna Norma. Alla fine Ted riesce a
piantare il seme di Truffula e a risvegliare negli abitanti di Thneedville l'interesse e l'amore
per gli alberi. O'Hare viene cacciato via.
Leggi con attenzione il brano riportato e poi rispondi:
Come viene descritta la città di Thneedville? Completa le parole misteriose.
Thneedville è una cittadina completamente ………., dove tutto è ……….: gli ……….
funzionano a batterie, il suolo è di ………., tutto è automatizzato, non si distingue tra
estate e ………. e non c'è ……….. In quel microambiente la vita scorre tranquilla e
nessuno sente la mancanza del ………..
Chi è l’unica persona a sentire la mancanza del verde?
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L’unica a desiderare dei veri ………. è Audrey, una ragazza di cui ………. è innamorato.
Un giorno Audrey mostra a Ted una stanza in cui lei ha
………. dei veri ………., come quelli che
esistevano
tanto tempo prima.
Perché Ted decide di voler trovare gli alberi?
4
Ted vuole riuscire a trovare dei veri ………. per far
………. Audrey di lui. Sarà sua ……….
Norma a
fornirgli qualche ……….: l’unico che può sapere qualcosa è un certo O’Hare che vive da
………. fuori la ………. di ………., dove nessuno si è mai più recato
Caratteristiche visive.
V
F
V
F
Vero o falso? Descrivi la Valle di Truffula.
La Valle di Truffula era piena di alberi colorati
Nella Valle di Truffula vivevano tanti animali
Gli alberi di Truffula erano tutti verdi
Nella Valle di Truffula c’erano tante case e tante fabbriche
Nella Valle di Truffula gli alberi erano finti e cambiavano colore
pigiando un telecomando
Lorax era il padrone della Valle di Truffula
Once-ler distrusse la Valle di Truffula, abbattendo tutti gli alberi e
costringendo gli animali a emigrare
Caratteristiche narrative
Once-ler è un giovane ragazzo che vive a Thneedville
Quando Ted arriva a casa di Once-ler, trova un ragazzo moro della sua
età.
O’Hare si accorge che Ted esce da Thneedville perché controlla tutto e
tutti con delle telecamere nascoste ovunque.
Il signor O’Hare vuole che Ted esca dalla città di Thneedville
Once-ler è un animaletto peloso che vive in cima ad un albero.
Ted ubbidisce al signor O’Hare e non torna più da Once-ler
Once-ler da giovane portava spesso un cappello e un gilet.
Once-ler era alto e magro.
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