“Ottati? Una caduta di stile”
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“Ottati? Una caduta di stile”
MERCOLEDÌ 22 GIUGNO 2016 www.lanuovatv.it Anno XI - N. 171 € 1,20 A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino www.lanuovadelsud.it BASILICATA 60622 > Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Clemente Carlucci Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] Esame di maturità “hackerato” da un lucano 9 771721 248002 Cova, la soluzione dell’Eni per ripartire Attacco al sito Invalsi per le tracce ministeriali: dopo mesi di indagini denunciati un giovane materano e altri tre ragazzi Incontro al Comune di Viggiano. Due nuove vasche serbatoio per smaltire gli additivi usati: non saranno più reiniettati A PAGINA 7 A PAGINA 2 Il giovane ha chiesto scusa in aula. Il papà della vittima: “La sentenza non ci ripaga di tutto il nostro dolore” Due anni all’orco del centro estivo Aveva portato via una bimba da una struttura di Potenza per poi abusare di lei. Pena patteggiata La Matera-Ferrandina sul binario giusto, si riapre il confronto anche in Parlamento Ieri davanti al gup del tribunale di Potenza l’udienza preliminare del processo.A PAG. 3 Pittella replica all’ex assessore: “Su Total la giunta parla un’unica lingua” “Ottati? Una caduta di stile” Legambiente Basilicata promossa: il 20% di territorio è area protetta A PAGINA 11 Piano trasporti quasi pronto, ma si lavora per evitare lo sciopero Pittella tra l’ex assessore all’Agricoltura Ottati e quello attuale Braia A PAG. 4 La Commissione trasporti del Senato in pressing sul governo: la tratta inserita nel contratto di programma La tratta incompiuta Matera-Ferrandina. A PAGINA 5 con Rfi Matera, piazza Vittorio Veneto diventerà così Il progetto di piazza Vittorio Veneto. A PAGINA 19 Euro 2016. Stasera ultimo match del girone, il bomber lucano scalpita Zaza pronto a incornare l’Irlanda Il progetto che stravolge il “salotto” cittadino: ecco gli alberi, via gli ipogei, chiusi i fondaci. Ma chi l’ha deciso? Cittadini non coinvolti Pugilato. Una sede lucana potrebbe ospitare il titolo europeo di Blandamura Calcio a 5, B Simone Zaza impegnato nel match contro la Svezia NELLO SPORT Ieri a Potenza ennesimo incontro con Trotta A PAG. 13 Il Bernalda Futsal trattiene Masiello in panchina NELLO SPORT Il pugile di origini lucane, Blandamura. SPORT 2 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 22 giugno 2016 I FATTI DEL GIORNO In tutto sono quattro i ragazzi identificati dalla Polizia Postale dopo mesi di indagini. Sequestrati computer, tablet e smartphone Attacco al sito Invalsi per le tracce dell’esame di maturità, denunciato un giovane hacker materano MATERA - C’è anche un ragazzo della provincia di Matera tra i quattro giovani hacker denunciati dopo aver attaccato il sito dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo (Invalsi), e puntavano a impossessarsi dei dati contenuti nel database. Gli altri tre giovani coinvolti risiedono nelle province di Venezia, Torino e Firenze. Le indagini sono state condotte dalla polizia postale, con il coinvolgimento delle sezioni delle province di residenza dei quattro ragazzi. Il tutto è scaturito in seguito all’attacco informatico, eseguito al termine e sulla preparazione andell’anno scolastico ap- nuale dei testi della propena concluso, ai danni va scritta di nazionale del sito di Invalsi, istitu- volta a verificare i livelto di ricerli di apca che, sotprendiVolevano to il patromento conimpossessarsi seguiti dacinio del Ministero illecitamente dei gli studendell’Istruti nell’esadati del portale me di Stato zione, ha raccolto, al terzo andal 1999, l’eredità del no della scuola secondaCentro Europeo dell’Edu- ria di primo grado. I cazione (Cede), i cui quattro giovani hacker compiti principali sono sono stati denunciati incentrati in gran parte per ”accesso abusivo al sulla valutazione del si- sistema informatico di stema scolastico italiano pubblico interesse”. Gli investigatori della Polizia Postale li tenevano sotto controllo da mesi. Ieri mattina sono scattate le perquisizioni e all’interno delle abitazioni dei quattro hacker sono stati sequestrati computer, tablet e telefoni cellulari, ovvero i dispositivi utilizzati per gli attacchi informatici. “I quattro giovani - riferisce una nota della polizia postale - che sono stati denunciati per accesso abusivo al sistema informatico di pubblico interesse, al termine del- Dopo due anni il vice questore vicario Dario Sallustio si trasferisce a Palermo POTENZA - Dopo poco più di due anni in servizio presso la Questura di Potenza, dove ha ricoperto l’incarico di Vice Questore Vicario, il dott. Dario Sallustio è stato nominato Vicario del Questore di Palermo. Ad annunciarlo, attraverso una nota, proprio la Questura del capoluogo. Prima della sua esperienza potentina, durante la quale ha rivestito per un considerevole periodo anche le funzioni di Questore in sede vacante, il dott. Sallustio ha diretto, per circa cinque anni, una delle Divisioni Operative della Direzione Centrale Anticrimine. In precedenza aveva prestato servizio in varie sedi, tra cui la stessa Palermo, Foggia e Bari, con esperienze anche in Sardegna, Calabria e Toscana, dove si era occupato prevalentemente del contrasto ai sequestri di persona. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, è dal 2002 Criminologo Clinico e, in tale veste, ha pubblicato diversi articoli su riviste specia- lizzate ed insegnato presso Università, Istituti Superiori e la stessa Scuola Superiore di Polizia, deputata alla formazione della classe dirigente della Polizia di Stato. Dopo due anni, quindi il dott. Dario Sallustio lascia la Basilicata per trasferirsi in Sicilia. tori del Cnaipic di isolare gli indirizzi Ip utilizzati e di arrivare agli hacker, attribuendo loro in maniera inequivocabile l’attività malevola condotta in danno dei sistemi di Invalsi”. L’operazione è stata portata a termine a poche ore dal lancio della campagna “Maturità al sicuro” (gli esami scattano oggi con la prima prova di italiano, uguale per tutti gli indirizzi), attraverso la quale la Polizia Postale ”intende debellare - precisa ancora il comunicato - il fenomeno delle ’bufale’ e delle leggende meOperazione portata a termine alla vigilia degli esami tropolitane che ruotano intorno alle prove d’esal’anno scolastico 2015- to ai giovani di accede- me, per evitare che gli 16, avevano effettuato re al sistema informati- studenti, oltre a perdeun attacco informatico co. ”Le successive, com- re del tempo prezioso, del tipo ”SQL injection” plesse attività tecniche di possano anche rimetnel sito web Invalsi.it. analisi delterci del deL’obiettivo era quello di le esigue Gli inquirenti sono naro alla acquisire il controllo tracce inricerca deldel sito e, di conseguen- formatiche riusciti ad isolare la soffiata za, di impossessarsi ille- lasciate da- gli indirizzi Ip dei giusta. Il citamente dei dati conte- gli hacker, consiglio è nuti nei database della che si sono pirati informatici sempre società, sfruttando le sempre quello di vulnerabilità tecniche mossi molto cautamen- mettersi sui libri e studegli stessi”. L’hackerag- te sfruttando le opportu- diare ed evitare di esporgio era stato portato a nità di anonimizzazione si al rischio di sperare in termine grazie ad un fi- offerte dal Darknet - una corsia preferenziale eseguibile di tipo spiega una nota della po- le per superare l’esame ”backdoor” che, usato da lizia postale - hanno e subire poi una tremenremoto, aveva consenti- consentito agli investiga- da delusione. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 22 giugno 2016 3 LA CRONACA GIUDIZIARIA Il giovane ha chiesto scusa in aula. Il papà della vittima: “La sentenza non ci ripaga di tutto il nostro dolore” Bimba prelevata dal centro estivo e violentata, un 24enne di Potenza patteggia due anni Mercoledì 30 settembre 2015 ata_ _Basilicata_ _Primo Piano Basilic 11 IAR IA LA CRONACA GIU DIZ davanti al La richiesta sarà formalizzata gup nell’udienza del prossimo 3 novembre o e violentata, Bambina prelevata dal centro estiveggiamento patt il o i due indagati chiederann a giudizio estivo sta di rinvio i di- tano nel centro dalla Procura ma udienza, quindi, a trascor- avanzata mesi POTENZA - Sono accu- fensori dei due giovani dove la bambin sue di Potenz a nei via reva spensierata le a è apsati di aver portato indagati formalizzeran- giornate senza scuola e, scorsi, la vicend giucentro dal a i al la una bambin enza prodata davant no davanti al giudice estivo e di averne suc- richiesta di patteggia- sfruttando l’innoc indi- dice per l’udienza prelio così udiencessivamente abusat mento. Richiesta che il di una vittima prima (la minare convinrAn- fesa, riescono a sessualmente all’inte già svolta nelpubblico ministero a di anda- za si era di luglio). no di un appartamento. nagloria Piccininni (ti- cere la bambin Questa lo scorso mese della Una bruttissima storia tolare dell’in chiesta ) re via con loro. dei fat- In caso di rigetto dache ieri è approdata acco- la ricostruzione inqui- richiesta di patteggia- avrà facoltà di vanti al gup del tribuna gliere o rigettare. I fat- ti effettuata dagli del- mento, i due indagati rno le di Potenza, Luigi Spi- ti oggetto del processo renti. All’inte optare per il ero potrebb dei uno in na. E alla ripresa del- risalgono all’estate del l’abitazione di rito abbreviato che, o second ti, inare na, comve- due indaga l’udienza prelim 2011 e si sarebbero entram bi caso di condandi un terdel processo nei loro rificati nel Potentino. l’accus a, porta lo sconto o3 avrebbero abusato ses- zo della pena. Ieri matconfronti, il prossim bambi- Due ragazzi, a cavallo novembre, i due indaga tra l’adolescenza e la sualmente della za è durata l’udien tina la richieti chiederanno il patteg- maggiore età si presen- na. Ora, dopo giamento. Nella prossi- risalgono al 2011 I fatti oggetto del processo pochi minuti a causa dedell’assenza di uno i gli avvocati. I genitor codella vittima si sono stituiti come parte civi- le. Il prossimo 3 novem a bre la parola passerà le difese per la formul zione della richiesta patteggiamento. giro di cinque minuti” morte sopraggiunse nel rapida successione e la “I colpi furono inferti in ”Chi hi iso da sette coltellate” di FABRIZIO DI VITO POTENZA - Prima di patteggiare una pena di due anni ha chiesto scusa per quello che ha fatto. Per A.T., 24enne di Potenza, la condanna sarà però immediatamente esecutiva. Il giovane è accusato di aver portato via una bambina da un centro estivo del rione Cocuzzo del capoluogo e di averne successivamente abusato ses- sualmente all’interno di un appartamento. Ieri mattina, davanti al gup del tribunale di Potenza, Luigi Spina, l’udienza preliminare del processo nei suoi confronti si è chiuso con un patteggiamento, soluzione condivisa e avallata da tutte le parti processuali. Il giovane ha voluto rendere dichiarazioni spontanee davanti al giudice e al papà della vittima, chiedendo scusa per quanto accaduto nel 2011, quando aveva appena 19 anni. La bambina oggetto delle sue attenzioni aveva, invece, tanti anni in meno. Insieme ad un amico (all’epoca dei fatti a cavallo tra l’adolescenza e la maggiore età e già giudicato dal tribu- nale dei minorenni con la messa alla prova della durata di tre mesi) si era presentato nel centro estivo dove la bambina trascorreva spensierata le sue giornate senza scuola e, sfruttan- do l’innocenza e il candore di una vittima così indifesa, era riuscito a convincerla ad andare via con loro. Questa la ricostruzione dei fatti effettuata dagli inquirenti attraverso le indagini coordinate dal pubblico ministero Annagloria Piccininni. All’interno dell’abitazione di uno dei due imputati, secondo l’accusa, entrambi avrebbero abusato sessualmente della bambina. Nei confronti del 24enne potentino il gup Spina ha disposto anche l’interdizione perpetua dai luoghi frequentati dai bambini e dai pubblici uffici per la durata della pena patteggiata. “Questa sentenza non ci ripaga del dolore e della sofferenza di questi anni e soprattutto di tutto quello che la nostra famiglia sarà costretta a portarsi dietro”, queste le parole del padre della bambina, assistito nel corso del processo dall’avvocato Cristiana Coviello. “Abbiamo cristianamente le scuse del ragazzo – ha proseguito uno dei genitori della vittima – e spero che questa storia possa servire da monito a tanti ragazzi che spesso fanno le cose con troppa superficialità. Come prima cosa bisognerebbe evitarer un approccio troppo leggero ai social network, perchè oggi tutto parte da lì. Nei centri estivi, però, servirebbero maggiori controlli, perchè i bambini devono essere liberi di divertirsi senza correre pericoli del genere. Questo dolore ha stravolto totalmente la nostra vita, avremmo dovuto essere una famiglia felice”. 4 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 22 giugno 2016 POLITICA Pittella replica in Consiglio alle accuse lanciate dall’ex assessore. “Eventuali contenziosi vanno valutati” ”Le frasi di Ottati? Proprio una caduta di stile E sulla Total la giunta parla un’unica lingua” POTENZA - “Alcune considerazioni dell’ex assessore Ottati sicuramente mi meravigliano, siamo di fronte ad una caduta di stile che diventerà occasione di approfondimento”. Lo ha detto ieri mattina, nel corso della seduta del Consiglio regionale, il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, in risposta ad un’interrogazione del consigliere Gianni Rosa, in riferimento alle pesanti dichiarazioni rilasciate al quotidiano online Basilicata24 dall’ex rappresentate dell’esecutivo. Ottati si riferiva - tra una serie di critiche sollevate - a situazioni di inquinamento ambientale, di danni all’agricoltura, di avversione nei confronti delle organizzazioni di categoria. mo deg ne in p , bilità ambientale e che abbiaNon avveleniamo nessuno vestiremo altri 2,5” ha ag- to e l’attenzione ti dei tercolo fa invece chi racconta perso- mo nei confron no”. n- giunto. Quanto alle no- ritori che ci accolgo se senza capire e approfo ne inquisite ”non sono dire, avvelenando il siste- hiesta non mi meraviglia...” ervista a Basilicata24. “L’inc ra, Ottati, vuota il sacco in un’int L’ex assessore all’Agricoltu iende agricole, ”Eni e Total? Ho difeso le az Pittella” ma sono stato richiamato da nné lei né altri, nonosta Insomma non ero un loro te gli fosse stato chiesto), sottomesso e quindi han- a chi era la Vicino con la e del Pd. Non gli è andano preferito il cognato Bra- quale ho avuto dei contraPOTENZA - Accuse diret- ta giù quando ho rifiutaia della Antezza, che sono sti forti. Al telefono, una te e senza giri di parole. to di dare 5 milioni di euMi i. renzian un diventati Michele Ottati, a quasi zione volta, l’ho mandata a quel di- ro all’Ara-Associa hanno ostacolato nel fare paese. Mi ha risposto che anno di distanza dalle ri- peral- regionale allevato le organizzazioni dei pro- ne avrebbe parlato con il missioni da assessore ché gestita in modo falliduttori, preferiscono fare presidente. Io le ho detto l’Agricoltura della giunta mentare dalla Coldiretti. ti di i Pif, progetti integra Pittella vuota il sacco. La vicenda dei Gal- grupche andavo dove mi chiamii ire filiera, per distribu L’inchiesta della Procura pi di azione locale- divenmavano senza il permes del lioni ai lori amici e clien- so suo e del Pd. E poi De di Potenza, la «cricca elettosi la del- tati dei carrozzoni ti elettorali ivi compre e Luongo che gipetrolio», gli interessi io volevo ere rali del Pd e che ti, Cia e Confagri- Filippo vano a Corleto. Coldiret dile compagnie petrolif mai 3, - ronzola ridurre da 8 a coltura. Io le ho combat Alle elezioni comunali del sono lo spunto per passa- gerita dal governatore.Pitzazioone sotute queste organiz re all’attacco. L’occasi di gomi- maggio scorso, Pittella ha ta tella non è in grado ni ed ho rifiutato tutti i è un’intervista rilascia se lo fossteneva Massari che sito vernare perché lioni che mi chiedevano. vinto. Tuttavia i miei amiana Michele Finizio del via, se avrebbe in questi 2 diAppena sono andato Basilicata24. Nel mirino ni e 3 mesi letto studiato ci agricoltori, che avevo Pittella e Braia glieli han- feso, mi hanno confermail governatore, il suo suc- ed applicato l’obiettivo teperno dati quei milioni i non cessore Braia. E poi anco- matico 11 dell’Accordo di ri- to che i loro problem Il ché rappresentano una ra il Pd, la politica e la mac- partenariato Italia-Comsono ancora risolti. luvoti”. a di serva istrativ buoni Sicchina ammin nuovo sindaco ha missione 2014-2020. PETROLIO, ENI E TOcana. Ecco alcuni stralci come non conosce questo contatti con la Total. Avrà e Ottati TAL. ”La stampa ha par- avuto istruzioni di scude L’ex assessore regional dell’intervista. Accordo, tutte le decisio2014 e 2015 delPITTELLA. ”Non gli creati in Ba- lato nel rà nello stati ria”. e sono prende ro Eni che ni eurocontro andava bene la mia auto- spendere denaro pubblico di di euro dei fondiad og- silicata. Non ho esitato a la mia lotta delle azienLE AZIENDE AGRICO n Total in difesa i sprecati perché l servizio degli t dell’azien i hé “Con le organizzazioni di categoria, per deontologia e ruolo istituzionale - ha detto il presidente Pittella - siamo soliti confrontarci, pur differenziandoci, a vol- te, nel modo di vedere le azioni da mettere in campo. Non ci sembra però, che un Ente come la Regione possa avere avversione verso un’organizzazione. Tra le tan- te affermazioni dell’ex assessore Ottati, in realtà - ha specificato Pittella - mi ero soffermato solo su quella per cui lo stesso sarebbe stato da me redarguito per il Modi diversi di fare opposizione. Via libera al Programma triennale per lo spettacolo In Consiglio è un affare a tre Perrino, Rosa e Lacorazza monopolizzano le attività con le interrogazioni di MICHELANGELO RUSSO POTENZA – Perrino, Rosa e Lacorazza. A movimentare la mattinata in consiglio ieri ci hanno pensato loro. In totale sono state sette le interrogazioni presentate all’attenzione della giunta. E sul banco degli interrogati sono saliti a turno Liberali, Berlinguer, Franconi e Pittella. Mattinata “libera” invece per l’assessore Braia, risparmiato nel corso della seduta ispettiva. Tanti i temi trattati, partendo dalla questione “Natuzzi”, passando per la situazione dializzati e trapiantati del Metapontino. Molte inoltre, come accade frequentemente negli ultimi mesi, le interrogazioni sul monitoraggio ambientale (presunto illecito sullo smaltimento dei rifiuti presso i pozzi petroliferi di Gorgoglione 1 e 2, l’utilizzo di sorgenti radioattive, l’attuazione del finanziamento della bonifica dell’area Sin di Tito e l’attuazione dell’attività di monitoraggio ambientale Arpab). Non sono passati inosservati i quesiti di Piero Lacorazza, che ieri ha I consiglieri Lacorazza, Perrino e Rosa in un certo senso indossato i panni dell’opposizione. Oltre al portavoce dei Cinque Stelle e all’esponente di Fdi-An tra gli interroganti c’era anche l’ex presidente del consiglio, che da quando è passato dall’altra parte della barricata non ha perso occasione per muovere dubbi ed avanzare proposte sull’attività di Governo o comunque di fornire spunti d’interesse al dibattito in atto. Mettendo sempre in luce la sua propensione al dialogo e, cosa assai più evidente, ponendo una prospettiva diversa rispetto a chi attualmente governa la Basilicata. Un’azione di “disturbo” che è figlia del tortuoso sentiero in cui si è incuneato il Pd e di quell’epurazione praticata “dall’alto”. Come se appunto agisse da consigliere d’opposizione, in versione “costruttiva”. E anche ieri mattina, specie sul ritardo del processo di bonifica del Sin di Tito e sulle attività di Arpab (oggetto delle due interrogazioni presentate) ha messo in guardia l’esecutivo Pittel- la, chiedendo per esempio che si colmi il vuoto tra le difficoltà di creare posti di lavoro e la carenza di attenzione sul tema della tutela ambientale. E’ in questo vuoto che si sarebbe fatto largo, a detta di Lacorazza, “il quorum degli italiani”. Il consigliere speranziano ha quindi chiesto una task force per guidare il processo di bonifica del Sin di Tito e ha bocciato l’adozione di forme contrattuali flessibili, così come descritte da Berlinguer, per l’assunzione in Arpab di nuove risorse umane. “Sono contrario – ha infatti detto – all’introduzione di elementi di precarietà, per evitare che si metta a repentaglio l’autonomia di chi deve operare in un ruolo così delicato come quello del monitoraggio ambientale”. In parole povere, per evitare che ci siano interferenze politiche. Nel pomeriggio approvato il “Programma triennale per lo spettacolo 20162018”. Poco dopo le 17, per mancanza del numero legale la seduta del Consiglio regionale è stata sciolta. ROSA. Al termine dell’intervento del governafatto di aver autonoma- tore, il consigliere regiomente intrapreso un’in- nale di Fdi-An nella terlocuzione con la Total. controreplica ha in parIn verità - ha spiegato il te punzecchiato Pittella, presidente - argomenti ricordandogli che “Ottaparticolari come quelli ti è sempre stato elogiarelativi alle estrazioni o to prima di essere stato a contenziosi con com- licenziato dopo 2 anni. pagnie petrolifere non Però quando punta il dipossono essere affronta- to sui danni del petrolio ti singolarmente. In e sui mancati controlli quel caso si sollevava il - ha affermato Rosa – diproblema di un’azienda ce la verità”. Poi la chioagricola che reclamava, sa finale, con tanto di attraverso un contenzio- provocazione politica. so, il risar“Vedremo cimento di quando “Si sollevava il se presunti questa problema di danni. Promaggioprio per ranza un’azienda questo, sa“tonda” agricola che rebbero doavrà trovavuti essere to la quareclamava il altri i luoalrisarcimento di dratura ghi per retri assescuperare presunti danni sori tecniun giudizio non ci Ma sarebbero ci di respondaranno sabilità. Se altri i luoghi per conto di alla Regione “veriun giudizio di tre ha messo in tà”. responsabilità” chiaro PitInoltre tella - avesRosa ha se ravvisato l’esigenza di messo nel mirino Pittelintervenire, avrebbe par- la anche in merito alle lato sicuramente un’uni- dichiarazioni rese da ca lingua, dopo aver Berlinguer a proposito valutato tutti gli aspet- del trasporto pubblico, ti legali, prima eventual- sulla posizione domimente di agire. E’ una nante che stanno assuquestione di prassi ma mendo Trenitalia e Fal. anche di codice deonto- “Pittella ha affermato logico. Non si può - ha che la Giunta lavora alribadito - assumere l’unisono e che intempeun’interlocuzione come ranze personali non soquella ed intraprendere no gradite. In questo una lite giudiziaria con modo il Governatore ci un soggetto, sia esso la fa capire che condivide Total o altra realtà. Se si in toto il pensiero di Berregistrano scorrettezze linguer (forse). Dobbiao altro, è giusto che pri- mo aspettarci anche per ma se ne parli in giun- i trasporti un richiamo ta, poi con gli uffici pre- di qualche Autorità naposti, e successivamen- zionale? È un modo per te si agisca. Rispetto ’anticipare’ un altro l’autonomia di un asses- scandalo? Ci auguriamo sore, ma questa deve es- di no. Unica cosa certa sere gestita con la mag- è, però – conclude Rosa gioranza. Nel caso spe- – che, in questi due ancifico - ha concluso - sa- ni, di trasporti se ne è rebbe stata necessaria parlato tanto, ma i lucauna preventiva socializ- ni sono ancora costretzazione dei problemi, ti a viaggiare con gli in un indirizzo di gover- stessi mezzi dell’’800”. no”. (mi.rus.) _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 22 giugno 2016 5 MATERA-FERRANDINA, SI PUÒ FARE La Commissione trasporti del Senato, su iniziativa di Margiotta, in pressing sul ministero delle Infrastrutture La Matera-Ferrandina sul binario giusto, si riapre il confronto anche in Parlamento MATERA- La Commissione trasporti del Senato fa pressione sul ministero delle Infrastrutture per il completamento della tratta ferroviaria MateraFerrandina. E’ stato approvato ieri il parere dell’organismo parlamentare sullo schema di aggiornamento del contratto di programma 2012-2016 siglato tra Rete ferroviaria italiana e ministero. Nel richiamare “l’attenzione sul potenziamento dei collegamenti ferroviari del Mezzogiorno, della Sicilia e della Sardegna, essenziale per superare il divario esistente rispetto alle altre Regioni del Paese, nonché sullo sviluppo dei collega- Il completamento della tratta menti tirreno-adriati- inserito nell’aggiornamento ci”, la Com- del contratto di programma missione in particolare 2012-2016 tra Rfi e governo re impatto sui territori in“raccomanda di dare priorità, accan- teressati. In questo conto ai progetti di costru- testo - prosegue il docuzione delle linee ad alta mento approvato - si sevelocità/alta capacità, an- gnala la necessità di riche agli interventi di servare un’attenzione adeguamento delle linee specifica allo sviluppo esistenti che, avendo delle linee ferroviarie tempi e costi di realizza- della regione Basilicata, zione assai inferiori, po- e in particolare ai colletrebbero consentire di gamenti con la città di raggiungere ugualmen- Matera, in relazione al te importanti risultati suo ruolo di Capitale eucon sforzi ridotti e mino- ropea della Cultura 2019, Un tratto dell’incompiuta Matera-Ferrandina e il senatore Margiotta e con specifico riferimento al completamento dei lavori sulla linea Matera-Ferrandina”. Il comma in questione è stato presentato, ricevendo il sostegno degli altri senatori, dal rappresentante lucano del Pd, Salvatore Margiotta, che ha voluto dar seguito, così, agli impegni presi dal presidente della Regione, Marcello Pittella, durante la seduta del consiglio regionale di qualche giorno fa. In quella occasione il capogruppo del Partito democratico, Roberto Cifarelli, aveva depositato una mozione di indirizzo riguardante proprio il completamento della tratta ferroviaria Matera-Ferrandina e Pittella si era impegnato a sentire direttamente il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per chiedergli di confermare, attraverso atti concreti, la volontà di collegare la futura capitale della cultura con la linea Fs. Il parere della Commissione Senato non è ovviamente vincolante per il governo ma costituisce un altro piccolo passo avanti del treno in direzione Matera perché ha l’effetto di riaprire il dibattito, in sede ministeriale, sul completamento di un’opera che risultava sospesa per mancanza di fondi e in attesa delle necessarie autorizzazioni. Bisognerà ora fare in modo che questo atto di indirizzo venga raccolto concretamente dal ministero e questo potrà avvenire ovviamente solo se dal territorio si aprirà un fronte di pressione per la chiusura di una vicenda storica che si trascina da oltre 110 anni. (roscer) L’assessore Berlinguer in collegamento al convegno Fast Il piano per portare l’alta velocità alla Sata di Melfi e poter imbarcare Jeep a Taranto POTENZA- Si è svolto lunedì, presso l’auditorium della Biblioteca provinciale ‘La Magna Capitana’ di Foggia, il convegno organizzato dal sindacato Fast di Puglia e Basilicata, dal titolo ‘Puglia e Basilicata, due Comunità stessi obiettivi per la Ten-T’. La TenT è la rete di trasporto transeuropea definita dal regolamento comunitario che si basa sui corridoi intermodali. Presente, in collegamento telefonico, anche l’assessore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Basilicata, Aldo Berlinguer. In sala, invece, il consigliere del Comune di Potenza Giuseppe Giuzio, l’assessore ai Lavori pubblici del Co- mune di Foggia Francesco D’Emilio, il consigliere comunale Pasquale Cataneo, presidente della Commissione Ambiente e Territorio, e i segretari provinciale, regionale e nazionale Fast Domenico Santodirocco, Vincenzo Cataneo e Pietro Serbassi. Argomenti centrali l’ipotesi di una nuova Stazione Alta Capacità /Alta Velocità a Foggia, il nodo intermodale, l’esclusione del progetto del treno-tram dal Patto per la Puglia e la visione dello sviluppo infrastrutturale come condizione imprescindibile per l’asse di sviluppo della Macroregione del Sud. “La Regione Basilicata ha effettuato dei notevoli investimenti per l’ammodernamento della tratta Foggia-Potenza - spiega Berlinguer - Stiamo completando i lavori per ridurre i tempi di percorrenza sulla linea e già da un anno abbiamo chiesto al Ministero per le Infrastrutture una variazione del tracciato per consentire una fermata all’interno della zona industriale di San Nicola di Melfi, che possa servire lavoratori e merci e stiamo lavorando anche su un corridoio Melfi-Metaponto-Taranto, che permetta di imbarcare le auto prodotte da Fca in Puglia e non più a Civitavecchia”. Sul versante sindacale, infatti - è stato rilevato - questo nuovo Il convegno promosso dal sindacato Fast tenutosi lunedì sera a Foggia sistema, del tutto ignorato dal Patto per la Puglia, risulta fondamentale per la salvaguardia e lo sviluppo occupazionale delle imprese, del trasporto della Capitanata, come territorio di collegamento tra Puglia e Basilicata, tra Adriatico e Tirreno, nonostante il silenzio, finora, del mondo imprenditoriale e delle altre organizzazioni sindacali. “Il sistema di trasporto intermodale, con un servizio pubblico metropolitano di superficie collegato alle va- rie direttrici attraverso il treno-tram - spiega Vincenzo Cataneo - è stato fatto fuori per il momento, rendendo monca l’intermodalità prevista nel nodo foggiano e negli altri comuni della pentapoli. Chiediamo il rilancio del Servizio Ferroviario Metropolitano, dal momento che il Progetto è previsto fin dal 2007 e rientrava sia nel Piano Attuativo 2009 – 2013 che nel Progetto Area strategica Capitanata 2020 e che la tecnologia del Treno Tram è omologa- ta e pronta all’uso, al di là di ciò che racconta qualcuno”. Conclusioni affidate al Segretario Fast Serbassi che evidenzia: “Convegni come questo rappresentano una importante opportunità di confronto tra sindacato, istituzioni e cittadini. Spesso sentiamo parlare di un’Italia a due velocità ma finalmente qui si discute di investimenti infrastrutturali al Sud. Foggia è sempre stata e resta un nodo strategico determinante e il nostro sindacato vuole porsi come un interlocutore leale per stimolare la partecipazione politica e creare delle ulteriori possibilità di crescita”. 6 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 22 giugno 2016 LAVORO VENOSA - ”Costretto dalla lotta e dalla determinazione dei braccianti ad approvare la delibera comunale per l’iscrizione all’anagrafe dei migranti titolari di un permesso di soggiorno umanitario, in attuazione dell’accordo sottoscritto con la Regione Basilicata e l’Usb, il sindaco del Comune di Venosa ha decretato un’ordinanza per lo sgombero coatto, entro le ore 12.00 del 22 giugno, (oggi,ndr) delle aree in località Boreano in cui i braccianti sono costretti a vivere”. Lo rende noto, in un comunicato stampa, Aboubakar Soumahoro, dell’esecutivo nazionale Usb. “Una de- L’Usb in presidio per tutto il giorno: Pittella pensi a scongiurare tensioni sociali Mezzogiorno di sgombero a Boreano Braccianti, oggi esecuzione coatta dopo l’ordinanza del sindaco di Venosa cisione irresponsabile e piena di interrogativi oscuri – prosegue Soumahoro - in quanto avviene nel momento in cui i braccianti hanno deciso di organizzarsi sindacalmente con l’Usb per sottrarsi ad ogni forma di sfruttamento e di ricatto lavorativo e sociale”. ”Ciò avviene prosegue Soumahoro- disattendendo i contenuti dell’accordo scaturito in seguito alla ma- nifestazione dei braccianti lo scorso 12 maggio sotto la Regione Basilicata e senza che ci sia una struttura alternativa idonea ad accogliere tutti questi lavoratori”. ”Per rispondere a questo atto intimidatorio, che vuole soffocare l’organizzazione dei braccianti, abbiamo deciso di organizzare un’assemblea permanente che si terrà l’intera giornata (oggi, ndr) a Boreano. Non esclu- diamo inoltre più forti azioni di protesta”, aggiunge Francesco Castelgrande, dell’Usb Basilicata. ”Intanto ieri (lunedì, ndr) abbiamo mandato una richiesta d’incontro al Presidente della Regione Basilicata, al fine di intraprendere iniziative volte a scongiurare probabili tensioni sociali. Un percorso che passa attraverso l’attuazione dell’accordo con l’individuazione di una sistemazione abitativa dignitosa e il rispetto delle condizioni lavorative, nonché per il rispetto degli accordi da parte di tutte le Istituzioni interessate”, conclude Castelgrande. Il sindaco Cicala sprona i privati: abbiamo fatto la nostra parte, i soldi del petrolio servono per un’economia alternativa “Le imprese devono osare di più” A Viggiano illustrati i dati dello Sportello Sviluppo: dal “Bando occupazione 3” in due anni 127 posti VIGGIANO - Miglioramento dell’ambiente e occupazione. Sono gli obiettivi sanciti al comma 1 dell’art. 20 del decreto legislativo 625/1996, che regola la destinazione delle royalties sui territori interessati da attività estrattive. A Viggiano il compito è stato affidato allo Sportello Sviluppo, l’unità di progetto che si propone di mettere in moto l’economia cittadina attraverso la pubblicazione di specifici bandi. Due le categorie principali: da un lato i contributi per l’efficientamento energetico all’edilizia privata, dall’altro i programmi destinati alle imprese. I risultati sono stati forniti lunedì dal sindaco Amedeo Cicala nel corso della terza tappa della campagna informativa messa in piedi dal Comune di Viggiano per illustrare alla cittadinanza il bilancio degli ultimi due anni di amministrazione. Per favorire le considerazioni del lettore sull’incidenza di queste mi- Il sindaco di Viggiano, Cicala, durante la presentazione dei dati dello Sportello Sviluppo sure rispetto alla popolazione e dare un senso ai numeri che seguono, ricordiamo che Viggiano conta circa 3000 residenti. Sul versante riduzione dei consumi e dell’inquinamento sono 419 le caldaie sostituite dal 2013 al 2015 grazie al vecchio bando, 55 invece le domande presentate nell’ambito del nuovo. 51 le istanze ammissibili legate ai piani per migliorare le prestazioni energetiche delle abitazioni, per un valore complessivo di 5 milioni di euro. Una ventina invece i cantieri aperti per i cappotti termici grazie a incentivi che arrivano a coprire fino al 70% del co- sto complessivo. Il tema più sentito resta però quello del lavoro. Con il “Bando Occupazione 3” in due anni sono 127 i nuovi posti, di cui 96 a Viggiano (90 con il Progetto Reti per il decoro urbano) e 31 sparsi in altri paesi, non solo della Val d’Agri. L’aiuto ha durata di tre anni, poi l’auspicio è che le aziende riescano a camminare sulle proprie gambe. A questi dati, rivendica Cicala, bisogna aggiungere le circa 80 unità impiegate nelle opere pubbliche e un altro centinaio di persone che hanno trovato o mantenuto il lavoro grazie al tavolo permanente di contrattazione con Eni. Direttore responsabile: Clemente Carlucci Editore: Agebas Srl - Socio Unico Capitale sociale interamente versato € 500.000,00 Redazione Potenza Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]. - [email protected] 50 invece le domande ammesse nell’ambito del bando “Impresa e Territorio 2”, che stanzia un massimo di 40mila euro a fondo perduto per le piccole e medie aziende, da avviare o già esistenti. A luglio partirà poi il primo corso per il rilascio di un patentino di saldatore, attivato in collaborazione con l’agenzia formativa “Eldaifp”. 14 i ragazzi coinvolti, 13 di Viggiano e uno di Paterno. Il Comune ha inoltre indetto un nuovo bando agricoltura. “Zootecnia e aziende agricole stanno crescendo, quelle viggianesi sono altamente tecnologiche e fra le migliori della regione”, ha sottolineato Cicala. Sul fronte turistico l’idea è quella di dar vita a un piano di marketing territoriale, mentre la giunta sta insistendo sul punto informativo da installare a Matera per indirizzare il flusso di visitatori anche verso la Val d’Agri. Il primo accordo di massima, a detta di Cicala, sarebbe infatti saltato a causa della rilevanza nazionale, anche in termini mediatici, assunta dall’inchiesta sul petrolio lucano. Nel frattempo la rete di ospitalità turistica può garantire 79 posti letto. 12 sono i bed and breakfast che hanno avuto accesso alle risorse comunali, 6 dei Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio Unico Sede legale, amministrativa e operativa: Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected] quali ancora in via di realizzazione. In passato il Comune di Viggiano è stato molto criticato per una gestione dei petroleuro incapace di creare un benessere stabile e diffuso. Buona parte dei bandi illustrati da Cicala erano già stati avviati dai suoi predecessori. Dove starebbe dunque la differenza? “Abbiamo potenziato la macchina amministrativa e ciò permette di accelerare i tempi”, ha risposto il sindaco ai microfoni della Nuova Tv, “il bando occupazione 2 risale al 2008 e lo stiamo chiudendo noi, se i tempi invece sono quelli biblici della burocrazia italiana rischiamo di farle fallire le imprese”. Il primo cittadino ha poi aggiunto: “I soldi del petrolio devono servire a sviluppare una economia alternativa a quella estrattiva; bisogna però gettare immediatamente le basi su cui costruire qualcosa di duraturo, anche perché per i prossimi anni si prevede una forte contrazione delle royalties. Abbiamo fatto la nostra parte, adesso tocca ai privati”. Agli imprenditori Cicala chiede di osare di più e di non vedere nei bandi solo un modo per approfittare del denaro pubblico. (D.Co) Concessionaria di pubblicità nazionale: Piemme Spa Via Montello, 10 - Roma - Tel. 06.377081 Centro Stampa: SE.STA SRL Via Casorati, 6 - Lecce (LE) Pubblicità legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo Abbonamenti: 12 mesi € 342,00 - 6 mesi € 200,00 Regist. Tribunale di Potenza N. 334 del 03/08/2005 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 22 giugno 2016 7 PETROLIO E BASILICATA “La mia Amministrazione non ha smarrito alcun documento, non conosce le procedure in materia” “Quanto affermato da Bolognetti non è vero” Il sindaco di Montemurro replica alle affermazioni del segretario dei Radicali 2 Di Leo, Bolognetti e il titolo del 18 giugno Saba g PETROLIO E BASILICATA di reiniezione e attacca autorizzativo per il pozzo i (Radicali) ripercorre l’iter Costa Molina 2, Bolognett dovrebbe ”Il sindaco di Montemurro ro se stesso” costituirsi parte civile cont di reiniemappa relativa al pozzo Nella foto in basso la a foto il segretario dei Costa Molina 2. Nell’altr tti l sindaco di Montemur- zione Lucani, Maurizio Bologne ro dovrebbe costituir- Radicali TI* di MAURIZIO BOLOGNET di SENATRO DI LEO* n relazione all’articolo comparso sull’edizione della Nuova del Sud del 18 giugno scorso, in replica a quanto affermato dal sig. Bolognetti, che se ben ricordo, dovrebbe essere quel signore a cui nel consiglio comunale aperto te- I nutosi a Montemurro il 14 aprile 2015, fui costretto a togliere la parola e a chiedere l’intervento dei carabinieri per il suo comportamento poco civile e per l’avermi scaraventato contro dei documenti, ho l’obbligo di chiarire che quanto da lui affermato non corrisponde al vero. I si parte civile contro se stesso. L’amministrazione comunale in carica dovrebbe il avere buon gusto e la decenza di rassegnare le dimissioni. Le amministrazioni precedenti dovrebbero dar conto del loro assordante e pluridecen- Ed infatti l’Amministrazione Comunale da me presieduta dal 25 maggio 2014, non ha smarrito alcun documento, e tantome- ni Il documento inviato dall’E del Trovato, vice presidente Distretto Meridionale Eni, ritra l’altro scrive: ”A tale guardo, si specifica quanLa to di seguito riportato. letscrivente società, con del tera prot. n.1395 25/05/2010, quindi entro dali 30 giorni prescritti zio la notifica della delibera n ne di Giunta comunale ha 34 del 27 aprile 2010, trasmesso agli enti compe integra nto tenti il docume d ”Piano nato denomi tivo ne indagine ambientale terreni profondi - Area Po d zo Costa Molina 2”[...]In n con ta 13 febbraio 2015, ta prot. n. 546/U, il Comu ne di Montemurro ha chi sto alla scrivente Socie un’ulteriore copia cartac s della documentazione n pra citata, già inoltrata 2010. tale copia aggiun va è stata inviata da Eni 5” T no il Piano di Indagine Ambientale nei terreni profondi, cui fa riferimento il Bolognetti. Tale documentazione, che è agli atti del Comune di Montemurro, è stata ap- provata dalla Conferenza di Servizi da me espressamente convocata. Il sig. Bolognetti, inoltre, ha anche male interpreta- to le comunicazioni intercorse tra Regione Basilicata, Comune di Montemurro ed Eni, in quanto il Comune di Montemurro nella persona del Responsabile dell’Ufficio Tecnico, con la lettera del 4 maggio 2015 ha solamente sollecitato Eni a riscontrare la nota del 4 aprile 2015 della Regione Basilicata con la quale l’Ente regionale chiedeva, fra gli altri, ad Eni la trasmissione della suddetta documentazione. Il mio operato ha permesso l’avvio del piano di indagine di integrazione alla caratterizzazione ambientale, e al fine di accelerare le procedure ho più volte sollecitato gli Enti preposti, sino a coinvolgere della vicenda anche il prefetto della Provincia di Potenza. I risultati del suddetto piano saranno esaminati nella Conferenza di Servizi convocata per il prossimo 30 giugno. Voglio altresì evidenziare che in questi due anni ho anche accelerato le procedure di caratterizzazione dell’area pozzo Costa Molina 1 ed ho chiesto ad Eni di effettuare un’indagine preliminare ambientale sull’area pozzo Costa Molina 3, recintata nelle settimane scorse dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni. Infine, il signor Bolognetti, oltre ad essere male informato, a quanto pare non conoscerebbe neppure le procedure in materia previste dal d. lgs 152/2006, in quanto a seguito della segnalazione di Arpab del superamento delle Csc nel 2010 per alcune sostanze nei piezometri lungo la condotta Viggiano-Montemurro, la Provincia di Potenza si è attivata per l’individuazione del responsabile della contaminazione, e poiché l’eventuale contaminazione interessa più Comuni, la Regione Basilicata, competente in materia in tal caso, ha convocato la Conferenza di Servizi che ha portato all’Autorizzazione del Piano di Caratterizzazione approvato con la Delibera di Giunta Regionale n. 960 del 30 luglio 2014. Ieri incontro al Comune di Viggiano: non saranno più reiniettati. Mentre in Regione confronto per una sede Arpab in Val d’Agri Due nuove vasche-serbatoio per smaltire gli additivi usati: ecco la soluzione di Eni di DANIELE CORBO VIGGIANO- Gli additivi usati da Eni per separare l’acqua associata agli idrocarburi estratti dal giacimento finiranno in apposite vasche-serbatoio e seguiranno un processo di smaltimento diverso da quello delle acque di strato, che invece verranno destinate nuovamente alla reiniezione. Sarebbe questa, in estrema sintesi, la soluzione a cui la compagnia del cane a sei zampe sta lavorando per far ripartire prima possibile la produzione al Centro Olio Val d’Agri. Il programma dei lavori è stato presentato ieri dai vertici della compagnia del cane a sei zampe (era presente il responsabile del Distretto Meridionale Enrico Trovato) nel corso di un incontro durato alcune ore che si è tenuto presso il municipio di Viggiano. Una visita di cortesia, stando a quanto riferito dal sindaco Amedeo Cicala, dal momento che gli interventi non sarebbero soggetti ad autorizzazioni o pareri vincolanti da parte del Comune - in capo invece alla Regione - che però promette di vigilare sui lavori e di far sentire la propria voce in sede di Conferenza interistituzionale. Il 31 marzo scorso il Noe dei carabinieri sequestrava non solo Costa Molina 2 ma anche due vasche di stoccaggio asservite alla unità di reiniezione, la 560, dove, stando alla ricostruzione degli inquirenti, alle acque di strato destinate alla reiniezione a Monte- murro venivano mischiati reflui di produzione. Il risultato della miscelazione, secondo la procura, era un rifiuto pericoloso che in quanto tale non poteva essere scaricato nel sottosuolo né conferito all’impianto Tecnoparco di Pisticci. Due serbatoi si stanno certamente costruendo nell’ambito del progetto “Upgrading water injection”, concepito per incrementare la portata dell’acqua reiniettabile in vista del raggiungimento della capacità produttiva dei 104mila barili di olio al giorno, e a questo punto sembra probabile, come già anticipato nelle scorse edizioni del giornale, che si tratti degli stessi che Eni utilizzerà nell’ambito del processo di separazione. Durante l’incontro di ieri si sarebbe parlato soprattutto di questi aspetti, e dei tempi previsti per lo sblocco delle estrazioni, che dovrebbe avvenire verso set- tembre, con Eni che continua a ribadire di aver agito nel pieno rispetto delle autorizzazioni e delle regole vigenti. Sarebbe stato trattato marginalmente anche il tema occupazione, rispetto al quale Eni avrebbe fornito tutte le rassicurazioni del caso, a partire da un maggior impiego in futuro di manodopera locale. Quello della reiniezione è però solo uno dei capitoli dell’inchiesta sul petrolio lucano. Un altro aspetto cruciale è legato alle emissioni in atmosfera, come emerge con prepotenza dalla intercettazioni nelle mani dei pm. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato la denuncia di Wwf Basilicata (Val d’Agri), presidio Val d’Agri di Libera Basilicata, Circolo Val d’Agri di Legambiente e Laboratorio per Viggiano sugli elevati valori di idrocarburi non metano (non normati ma pericolosi per la salute umana) registrati dalle centraline di monitoraggio Arpab nelle notti tra 7 e 9 giugno, quindi a impianto fermo. Innalzamenti che, si legge in una nota congiunta, avrebbero causato malori a cittadini e operai che vivono e lavorano vicino al Cova. Se ne è parlato nel corso del faccia a faccia fra vertici della multinazionale e Comune di Viggiano? Lo abbiamo domandato al sindaco Amedeo Cicala, il quale ci ha risposto che la questione verrà ripresa in un prossimo tavolo, in programma per le prossime settimane. Il primo cittadino ha poi reso noto il contenuto di un altro incontro tenutosi nella mattinata di ieri, questo però in Regione. Prosegue infatti il percorso che dovrebbe portare alla sede viggianese dell’Arpab e alla nascita della task force di tecnici con il compito di monitorare in continuo le attività del Centro Olio. Sempre stando a quanto riferito dal sindaco di Viggiano, l’Ispra avrebbe inoltre chiesto che il prossimo aggiornamento del piano di emergenza esterno dello stabilimento contempli le misure per ridurre il rischio di disastro tecnologico derivante da eventi naturali eccezionali che potrebbero verificarsi nella zona, a partire dai terremoti. Tema affrontato nel marzo 2015 dalla conferenza mondiale Onu di Sendai, in Giappone. * Sindaco Montemurro 8 di GIANNI ROSA* a sanità lucana è in mano ai burocrati della politica che creano più danni che benefici. Di questo dovrebbe occuparsi il governo regionale. Purtroppo, mentre lo show della classe dirigente del centrosinistra lucano prosegue, i lucani ne fanno le spese. Il Tar Basilicata (sentenza N. 00456/2016 Reg. Prov.Coll. – N.00064/2016 Reg/Ric) annulla la gara per la realizzazione del nuovo Trauma Center dell’Ospedale San Carlo, per criticità nella valutazione da parte della Commissione. Valore dell’appalto ben 19.973.555,10 euro. Il Consiglio di Stato, invece, condanna, sempre il San Carlo, con Sentenza N. 01839/2015 Reg. Prov.Coll. – N.09274/2014 Reg/Ric, a risarcire € 415.456,27 ad una ditta esclusa illegittimamente da una gara per l’adeguamento sismico e funzionale di alcuni padiglioni del nosocomio potentino. Il San Carlo, pur pendente un appello, ha dato seguito all’appalto e la ditta esclusa illegittimamente non ha potuto effettuare i lavori già parzialmente eseguiti dall’altra azienda. Da qui il risarcimento del danno. Abbiamo chiesto alla Giunta, con due interrogazioni, come sono stati scel- L di COSIMO LATRONICO* nterverrò in aula alla Camera dei deputati per chiedere l’intervento dei ministeri vigilanti sulla situazione di stasi in cui versano Sogin e le società controllate. Sono mesi che le società sono afflitte da un conflitto che oppone il I entile direttore, “sarò il sindaco di tutti “. E’ ed è stata, quasi sempre, la promessa, pre e post elezioni amministrative, dei candidati alla carica di primo cittadino di una comunità. Quasi un patto d’onore, un giuramento, tra chi si pone a rappresentare o già rappresenta una istituzione autorevole e gli amministrati, salvo poi a valutarne sul campo, nella gestione quotidiana della “ res publica “, la G _Interventi • Commenti • Lettere_ Mercoledì 22 giugno 2016 Gli errori della Regione li pagano i lucani ti i Commissari e come verrà pagato il risarcimento. Il San Carlo può permettersi tali ‘grossolane inesattezze’, come le definisce il Tar? O sarà mamma Regione a sopperire alle mancanze dei burocrati della Sanità sottraendo risorse ai Lucani? Questi sono solo gli ultimi due casi, in ordine di tempo, che dimostrano come, in Basilicata, vengano gestiti male gli appalti pubblici in sanità. Sarà dovuto al fatto che le Aziende sanitarie, più che a fare gare pubbliche, era abituata a prorogare i contratti ai soliti noti, come ha evidenziato l’Anac? Sarcasmo a parte, sono questi i problemi che la politica dovrebbe affrontare e risolvere, perché danneggiano non solo la Pubblica Amministrazione, ma anche e soprattutto i cittadini. Queste vicende, infatti, hanno creato un notevole danno alle casse pubbliche e un ritardo nella realizzazione di strutture ospedaliere necessarie alla collettività. Ci aspettiamo che la politica del governo regionale smetta di fare passerelle e si ripieghi finalmente ad affrontare le numerose criticità della Basilicata. *Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale presidente, l’amministratore delegato ed il consiglio di amministrazione. Conflitto che ha portato alla revoca dei poteri dell’amministratore delegato da parte del consiglio di amministrazione nell’ottobre 2015 e ad una lettera di annuncio di dimissioni da parte dell’ammini- METEO IL GAETANO BRINDISI IN BASILICATA SITUAZIONE Sull’Italia la pressione risulta alta e livellata su valori normali per il periodo; dalla sera, però, è prevista la risalita verso le regioni meridionali di una zona depressionaria in quota che si muoverà dalla Tunisia e dalla Sicilia verso nord/nordest. Questa depressione farà peggiorare sensibilmente il tempo già dalla notte e l’instabilità perdurerà per più giorni. PREVISIONI VENTI E MARI TEMPERATURE sulla nostra regione avremo condizioni di cielo poco o parzialmente nuvoloso con maggiori addensamenti nelle zone interne, specie durante le ore centrali del giorno. Non è esclusa la possibilità di qualche debole pioggia a carattere sparso su ristrette aree del territorio. Nella tarda nottata il tempo tenderà a peggiorare su tutta la regione. I venti soffieranno di debole intensità, con qualche rinforzo sulle zone joniche, e proverranno ovunque dai quadranti settentrionali; il Tirreno sarà poco mosso, lo Jonio quasi calmo. . i valori saranno in generale aumento, sia nei valori minimi che in quelli massimi, risultando di alcuni gradi superiori alle medie, specie nel potentino; Potenza: 15°/27°; Matera: 18°/31°. Sogin, il governo nazionale non può più far finta di niente stratore delegato. Tutto questo mentre manca una strategia industriale sui temi decisivi per quelle società, che riguardano la bonifica e la messa in sicurezza dei siti nucleari distribuiti nel paese e la predispo- I proclami pre e post- elezioni con il marchio dell’inganno fedeltà o il venir meno all’assunto. I proclami senza la conseguente azione restano tali e si apparentano, spesso, col marchio dell’inganno. Da poco tempo, un numero importante di comuni lucani ha rinnovato i consigli comunali e tanti sono i sindaci che sperimentano gli esordi nel governo cittadino. Più di ogni cosa a essi le comunità chiedono di invertire tutte le linee di condotta precedenti A CURA DI allorquando il richiamo o l’attenzione al bene comune è stato carente o tradito del tutto. Chiedono il ritorno alla buona politica che è fatta di ascolto ( virtù, oggi, in debito di ossigeno ), di coinvolgimento, di confronto, di moderazione, di pacificazione, di ricerca continua di modelli di sviluppo, di rispetto di uomini e di territori. E’ deleterio per la buona politica essere rappresentati da personaggi sizione degli atti finalizzati alla scelta del sito unico nucleare. La carta dei siti idonei predisposta dalla Sogin e dall’ Ispra è ancora secretata, avrebbero dovuto pubblicarla il 2/3/2016. Non si conoscono le ragioni di questi continui rinvii che espongono il Paese alle procedure europee di infrazione e non realizzano gli attesi obiettivi di sicurezza ambientale, per il cui raggiungimento gli italiani pagano un prelievo forzoso nelle bollette delle utenze elettriche. Il governo non può più fare finta di niente, per ragioni che attengono alla sicurezza ambientale del Paese e per ragioni industriali e di sviluppo di un settore delicatissimo che potrebbe aiutare la ripresa economica nazionale”. * Deputato Conservatori e Riformisti Inviate gli interventi, i commenti e le lettere a mediocri che chinano il capo dinnanzi ai padrini di turno, che ricorrono a comportamenti spregiudicati e consumano, anche, riprovevoli vendette. Chi amministra rappresenta, nell’immaginario collettivo, una figura di riferimento e, pertanto, nel percorso del mandato, il suo modo di agire dovrà essere orientato a costante dignità. FRANCESCO CELANO Castelluccio Inferiore LA NUOVA DEL SUD per posta: via della Tecnica, 18 85100 Potenza per fax: 0971/903114 per e-mail: [email protected] I testi non devono superare le 4000 battute e devono essere corredati da nome, cognome, indirizzo e numero di telefono dello Scrivente. E' possibile allegare anche una foto. Il Lettore, pur comunicando i propri dati, può chiedere che la lettera non venga firmata. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 22 giugno 2016 9 LAVORO Presidio ieri mattina sotto la Regione dei lavoratori Natuzzi. Grande attenzione per la mozione del consigliere M5s Perrino ”No al licenziamento collettivo e piano di rientro di tutti i dipendenti Natuzzi” di CARLA ZITA POTENZA- “Noi cittadini lucani e pugliesi chiediamo alle istituzioni che pretendano dall’azienda Natuzzi la non apertura delle procedure di licenziamento collettivo, che ogni forma di ammortizzatore sociale sia applicata secondo il suo fine e le proprie regole e che la Natuzzi predisponga il rientro in produzione di tutti i suoi dipendenti. Se nuove società dovessero insediarsi sul territorio e manifestare la volontà di assumere personale sia data la priorità ai disoccupati di lunga data”. Sono questi alcuni passaggi della petizione che il sindacato Usb ed i lavoratori della Natuzzi chiedono ai cittadini di firmare. Con un sit, ieri mattina davanti la sede del governo lucano a Potenza, in occasione della riunione del Consiglio regionale e dell’interrogazione del con- La protesta di ieri dei lavoratori della Natuzzi sotto la Regione sigliere Gianni Perrino del M5s sulla delicata vertenza, il sindacato ed i lavoratori hanno invitato i passanti a sottoscrivere la petizione spiegando i loro timori. Chiedono la solidarietà anche delle istituzioni affinché si impegnino a sostenerli nella lotta a difesa dei loro diritti. Sono a rischio 365 la- voratori di cui una settantina lucani. “Siamo venuti a Potenza in occasione - ha spiegato Felice Dileo referente Usb per la Natuzzi/settore legno e arredamento- per l’interrogazione del Consigliere regionale del M5s Gianni Perrino sulla nostra situazione. Con l’interrogazione, infatti, si chiede -ha continuato- che i lavoratori della Natuzzi siano integrati in produzione. A noi la richiesta sembra ragionevole visto che la Natuzzi ha preso a settembre scorso 38 milioni di euro da Regione Basilicata, Puglia e dal Mise quindi il minimo che può fare è non procedere con i licenziamenti. Da segnala- re, poi, che alla Natuzzi si applica il contratto di solidarietà che, però, non è solidale in quanto viene applicato ad alcuni lavoratori mentre altri sono collocati in Cigs a zero ore. Noi riteniamo che ciò sia ingiusto e per questo siamo venuti a rivendicare il diritto dei lavoratori di lavorare alla Natuzzi. Un di- ritto da difendere fino alla fine”. Come spiegato da sindacato e lavoratori “la Natuzzi prima di delocalizzare la produzione contava circa 3500 dipendenti ora, invece, ne sono rimasti in tutto due mila circa” poi “quando la produzione all’estero è entrata a pieno regime si è cominciato a parlare di esuberi in Italia”. La Natuzzi “ha recentemente trasferito -hanno ricordato i sindacati- in uno stabilimento di Ginosa e collocato a zero ore in Cigs per cessazione di attività 365 i lavoratori con la promessa di una riassunzione da parte della sconosciuta New Co con il contratto a tutele crescenti”. 10 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 22 giugno 2016 DANNI ALLE COLTURE Ogni anno vengono abbattuti 6 mila cinghiali e in base ad un calcolo fornito dalla Regione quelli ammissibili sono 22.800 Cinghiali, poche risposte e molti danni Coldiretti fa la conta e lancia un sos POTENZA - Nelle campagne lucane diventa sempre più problematica la convivenza tra agricoltori e fauna selvatica. La denuncia arriva da Coldiretti Basilicata dopo le segnalazioni di danni provocati alle colture dagli animali allo stato brado. Ogni anno vengono abbattuti 6 mila cinghiali, e in base ad un calcolo fornito dalla Regione quelli ammissibili sono 22.800, a fronte di una stima di capi presenti pari a 123 mila esemplari. “Si tratta di problematicità che vanno affrontate senza ulteriori rinvii – fa sapere Coldiretti - anche rinnovando alcuni principi in materia di pianificazione faunistico?venatoria del territorio e della programmazione di caccia, tenendo conto dei nuovi strumenti di tutela e di gestione dell’am- biente previsti dall’Unione Europea. È recente, a tal proposito, la pubblicazione degli orientamenti europei per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 che stabiliscono le misure che possono essere adottate per prevenire e risar- cire i danni causati agli agricoltori dagli animali protetti, intendendosi per tali quelli individuati dalla legislazione europea e nazionale. Purtroppo, si deve prendere atto del fatto che la normativa nazionale che disciplina il settore e, in particolare, le previsioni contenute nella legge del 1992, che avrebbero dovuto contenere il fenomeno, non risultano efficaci, nè sul piano della prevenzione, né sotto il profilo del controllo numerico degli animali o del risarcimento dei danni”. Tra le varie specie presenti il cinghiale riveste un ruolo del tutto particolare in quanto provoca, oltre al danneggiamento diretto alle colture, anche un notevole rischio per l’incolumità delle persone e la possibilità di danni a beni, soprattutto in relazione agli incidenti stradali. Le cause che hanno favorito l’espansione e la crescita di questa specie sono legati a vari fattori. Tra questi, le immissioni a scopo venatorio, hanno giocato un ruolo fondamentale; come pure la tecnica della braccata praticata, quasi esclusivamente, dai cacciatori ai confini delle aree protette, che in Basilicata rappresentano un’area di circa 200.000 ettari, hanno spostato il centro dell’attività di questa specie in aree più ampie e, comunque, in zone vocate dal punto di vista agricolo. Le aree protette, in definitiva, sono diventate un polmone di riproduzione ed irradiazione per tutta la Regione. Quindi è sempre più insostenibile e costosa la convivenza sul territorio tra agricoltori e fauna selvatica. “C’è poi da considerare che il computo ufficiale dei danni non dà l’esatta realtà del fenomeno, in quanto spesso gli agricoltori rinunciano a fare domanda di risarcimento, scoraggiati dai tempi lunghissimi e dalle estenuanti procedure burocratiche. I risarcimenti poi sono davvero irrisori e non tengono conto conclude Coldiretti - tra l’altro, dell’ulteriore danno subito se non si riescono a mantenere eventuali impegni contrattuali presi con gli acquirenti a seguito della devastazione delle colture”. _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ Mercoledì 22 giugno 2016 11 AMBIENTE Appello a tutto il Consiglio comunale sulla mozione di 14 consiglieri “Serve un no senza equivoci” Nuovo impianto per Css a Matera, si mobilita il Comitato No inceneritore MATERA - «Il 24 maggio scorso, al Comune di Matera è stato depositato, da una società privata Decom Trasporti S.r.l., presso l’Albo Pretorio del Comune di Matera un progetto per la realizzazione di un “impianto preposto al recupero di rifiuti urbani e speciali non pericolosi per la realizzazione di combustibile solido secondario (Css) in un capannone dell’area industriale di La Martella - Matera”, per quantitativi annui che superano le 12.000 tonnellate». E’ quanto ricorda il COmitato No Inceneritore a Matera ricordando che il Css, nobilmente descritto come Combustibile Solido Secondario, altro non è che immondizia urbana (frazione secca) ed altri tipi di rifiuto classificati come non pericolosi, semplicemente triturati e preparati per il successivo incenerimento. «Guarda caso, il cementificio alle porte di Matera - scrive in una nota il comitato - chiede di poter bruciare nei propri forni fino a 60.000 tonnellate l’anno di Css (42.000 in più di quanto già oggi è autorizzato a bruciare). Quindi sempre più rifiuti nel già martoriato Borgo La Martella, sempre più Css (rifiuti triturati) bruciati nei forni alle porte di Matera. Il Comitato No Inceneritore Matera, che lotta ormai da oltre tre anni per tentare di scongiurare l’aumento fino a 60.000 tonnellate/anno di Css da bruciare nel cementificio, auspica che il Consi- La determina sull’impianto di Css glio Comunale che domani è chiamato ad esprimersi su una mozione presentata da 14 consiglieri, e che riguarda proprio la realizzazione di questo impianto, ribadisca con decisione e senza equivoci “il di- niego ad una qualunque nuova installazione di impianti per il trattamento rifiuti in territorio urbano o in prossimità dei borghi” e che finalmente si “mettano in campo tutte le iniziative per afferma- re un modello di gestione del ciclo dei rifiuti, all’interno di una nuova impostazione di economia circolare, che abbia come obbiettivo quello di rifiuti zero adottando pratiche di riduzione riuso e riciclo». Due parchi nazionali e due regionali, otto riserve statali e sette regionali per una superficie pari a 193.507 ettari Il 20% di territorio è area protetta Dossier sulla biodiversità curato da Legambiente. Basilicata promossa a pieni voti POTENZA - La Basilicata non solo scrigno di biodiversità ma buona pratica per quanto concerne l’azione di tutela. E’ quanto emerge dal dossier “Biodiversità Basilicata” realizzato dalla rete dei circoli di Legambiente: Montalbano Jonico, Pisticci, Avigliano, Potenza, Val d’Agri e Servizio di vigilanza ambientale Legambiente Potenza nell’ambito del pro“La Basilicata è un piccolo getto “Volontari na- laboratorio sia come ricchezza turalmente di biodiversità che di in rete 2” incidenza della legge quadro” sostenuto sono notevolmente auda Fondamentate. Il territorio zione Con il Sud. Frutto di un lavoro di protetto, infatti, non sumonitoraggio sul terri- perava i 3.000 ettari di torio e di una raccolta da- superficie mentre oggi, ti che ha visto il coinvol- tra 2 parchi nazionali e gimento volontario di di- 2 regionali, 8 riserve staverse figura professiona- tali e 7 regionali, risulli, da agronomi foresta- tano 19 aree protette per li a geologi, il dossier è una superficie pari a stato presentato a Poten- 193.507 ettari. Il realtà za presso ScamBioLoGi- il territorio lucano a tuCo, l’ex scalo merci del- tela è molto più esteso ed la stazione di Potenza Su- equivale a una superfiperiore, recuperato e ri- cie di oltre 200.000 ettastrutturato e presto ne- ri, ovvero il 20% dell’ingozio di prodotti sfusi, a tero territorio lucano. Un chilometro zero e del risultato non certo sconcommercio equo e solida- tato, raggiunto anche le oltre che luogo di grazie all’azione che le scambio, incontro e for- istituzioni locali hanno mazione. svolto in questo settore. Oggetto di studio sono In coerenza con la state soprattutto le aree Strategia nazionale per protette della Basilicata la biodiversità, le azioni che, grazie all’evoluzio- della Regione Basilicata ne normativa a livello na- hanno portato infatti alzionale, comunitario ed l’individuazione di 58 internazionale, dall’ini- siti afferenti a Rete Nazio degli anni ’90 a oggi tura 2000: 20 ZSC (Zone La presentazione del dossier sulla biodiversità all’ex scalo merci di Potenza Superiore speciali di conservazione), 35 SIC (Siti di interesse comunitario) e 17 ZPS (Zone a protezione speciale). La Basilicata è stata la prima regione italiana dell’area biogeografica mediterranea a dare piena attuazione alla Direttiva Habitat attraverso l’individuazione delle 20 ZSC. L’impegno della Regione Basilicata è andato anche oltre. In particolare, il Programma Rete Natura 2000 (durante il periodo 20082012) attraverso un approfondito monitoraggio, ha permesso di mettere in luce elementi di rilievo in termini di diversità biologica arrivando, nel caso degli uccelli, a individuare un numero complessivo di circa 1000 entità. L’analisi ambientale effettuata all’interno di SIC lucani è stata di fon- damentale importanza per valutare lo status degli habitat presenti. Grazie a tale azione si è arrivati a definire una presenza sul territorio lucano di ben 61 Habitat di interesse comunitario. Su 27 siti monitorati, 13 tipologie di habitat sono quelli di carattere prioritario, considerati di particolare valore grazie alla presenza di specie rare: in tutta Europa ne sono state individuate 34 tipologie diverse. Gli habitat di “nuova indicazione”, cioè l’insieme di porzioni di bosco, superfici, pascoli e parchi fluviali sui quali insistono specie animali o vegetali che non erano state censite nelle campagne di monitoraggio passate, sono 123. All’interno di questi nuovi habitat sono state individuate 239 nuove specie anima- li e 2.279 specie tra vegetali e arboree. Nella sola Murgia di San Lorenzo, in Val d’Agri, presa da esempio, sono state indicate specie di uccelli mai censiti prima come il Coracias garrulus e l’Alcedo atthis oppure specie vegetali come la Stipa austroitalica. “La Basilicata – ha detto alla presentazione Stefano Raimondi, coordinatore Aree protette e biodiversità della Legambiente nazionale – è un piccolo laboratorio, rappresentando su scala locale ciò che avviene nel resto d’Italia sia come ricchezza di biodiversità che come incidenza della legge quadro sulle aree protette e del ruolo di completamento di Rete Natura 200 che hanno portato a una crescita delle aree protette. Ovviamente non ba- sta, occorre sensibilizzare il cittadino e accrescere la consapevolezza, attraverso strumenti divulgativi come il dossier della Legambiente Basilicata”. Anche l’impegno della Regione Basilicata non si è esaurito. Antonella Logiurato, del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata, ha infatti annunciato che entro l’anno, in contiuità con il lavoro di Rete Natura 2000, verrà completata la Rete ecologica di Basilicata per tutti gli ambiti territoriali, per creare collegamenti tra le aree protette tramite corridoi ecologici e aree di connessione. “Tutte le misure – ha detto – devono poi convogliare nella pianificazione di settore per raggiungere gli obiettivi preposti”. 12 di ANTONIA LOSACCO* opo l’apertura al dialogo da parte della Regione, avvenuta l’8 giugno scorso con l’incontro presieduto dal presidente Pittella che avevamo salutato come segnale positivo di rinnovata sensibilità per le questioni incancrenite della specialistica ambulatoriale, dobbiamo registrare che la situazione è tornata confusa. Anzi ad aggravarne gli aspetti di confusione che si traducono in incertezza sul lavoro delle strutture, sono le polemiche politiche intorno a quello che i giornali definiscono un “braccio di ferro” tra esponenti politici e di giunta, dirigenti e funzionari della sanità e che ha co- D di LUCIANO PETRULLO* enzi ha detto che il voto di domenica non è un voto di protesta ma di cambiamento. Mi sembrano frasi fatte, concetti banali; forse era meglio se continuava il suo silenzio stampa. Piuttosto il popolo italiano si è stancato di stare con il cappello in mano in attesa di un diritto camuffato da regalino e ha capito, era ora, che se non ci si rimbocca le mani non c’è futuro. Ora il popolo italiano è pronto a sfidare i sac- R di MARIO DI DIO* n Corpo che è sempre stato vantato da tutti e dallo stesso premier Matteo Renzi come “ una grande conquista e una semplificazione”. Tante alte personalità hanno dichiarato di essere contrari all’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato ai Carabinieri. Una su tutte, il Capo della Polizia, Franco Gabrielli che, nei giorni scorsi ha dichiarato : “ credo che l’accorpamento del Corpo forestale non sia stata una scelta felice. La rispetto, ma credo che la forza del nostro sistema sia nella diversità che fa sintesi, non nelle acritiche, U di PIETRO SANCHIRICO* on mi pare che nel Pd lucano, a differenza di Renzi, ci sia qualcuno che abbia ammesso la sconfitta elettorale senza ricorrere a banali giustificazioni. C’è chi si consola con il risultato di Melfi dove è scesa in campo la “corazzata Potemkin” e chi invece non si rassegna all’insuccesso del referendum anti-trivelle, al suo nuovo conseguente ruolo da soldato semplice e non si sottrae al solito e rituale livore antirenziano. Eppure l’ex presidente del Consiglio re- N _Interventi • Commenti • Lettere_ Mercoledì 22 giugno 2016 Sanità, la situazione resta confusa me oggetto, “le strutture della sanità privata regionale accreditata. Il paradosso è che si sta giocando sul nostro destino come se si trattasse di un gioco d’azzardo. Nel metodo, la nostra sollecitazione rivolta alla politica ad impegnarsi per una contrattazione separata, articolata per singola branca assistenziale in base alle peculiarità di ciascuna di essa, con l’ascolto di pari dignità di tutte le Associazioni di Categoria è rimasta inascoltata. Nel merito, lo stato confusionale dipende molto dalla commistione inappropriata tra tetti di spesa, ta- cheggiatori della repubblica, i privilegiati, gli arroganti detentori del potere. Intravedono nel M5S l’interprete giusto, l’alfiere della rinascita, della consapevolezza del lerciume. I partiti, tutti, si sono fatti sfilare la possibilità di gridare loro “onestà onestà”, finendola di candidare inquisiti e condannati e di aspettare le sentenze definitive, casomai di prescrizione. Hanno preferito rubare gli ultimi spiccioli, razzolare anche le molliche, sistemare l’ultimo amico, affidare ragionieristiche operazioni di fusione e che, la diversità delle giubbe non sia un ostacolo. Quando ero giovane anch’io pensavo che fosse economicamente più redditizio fare semplificazioni. Ragionieristicamente è perfetto, ma si perde di vista che dietro che dietro ogni organizzazione, ogni storia, ci sono dei vissuti e dei saperi. Per questo, ha proseguito Gabrielli, l’efficienza non si traduce attraverso una mera semplificazione, bensi attraverso una intelligente sintesi. Nel nostro Paese la pluralità delle forze di polizia non è un elemento di inciampo, una sottrazione di risorse o un appesantimento del gionale dovrebbe farsene una ragione e impegnare tempo ed energie in maniera più produttiva. Per non parlare del centrodestra dove regna il silenzio assoluto come se non si fosse votato anche in Basilicata ma in Guinea Bissau. Per chi come noi ha la missione di alimentare una nuova stagione civica attraverso la proposta racchiusa nel “Manifesto delle 100 città” con il quale proponiamo un nuovo civismo che metta al centro non gli interessi di casta o di partito, ma quelli dei nostri concittadini, l’interpretazione del voto è più riffe e mobilità extraregionale: questioni molto differenti l’una dall’altra, che non si possono sovrapporre. Siamo pertanto costretti a fare chiarezza ribadendo la nostra posizione che si distingue da quella di altre associazioni di categoria. Intanto, non riteniamo prioritaria, come pure qualche esponente di associazione vorrebbe, la questione della mobilità attiva, che merita e richiede un percorso di confronto differente, nel rispetto dei conti e dei Regolamenti esistenti. Sempre con l’obiettivo di diradare la confusione e a sostegno del rispetto dei principi di concorrenzialità tra le Strutture operanti, Aspat Basilicata da subito ha dato la propria indicazione proponendo la sperimentazione di un Tetto Mix, calcolato all80% “tetto di struttura” del fatturato storico Lea, e del 20% “tetto di branca”, come quota di competitività a garanzia della libera scelta del cittadino. Il tetto di Branca nella misura del 20% complessivo deve essere collegato necessariamente all’istituzione di regole precise. Il principale punto evidenziato di continuo da Aspat Basilicata è il reale squilibrio terri- Renzi avrebbe fatto meglio a continuare il silenzio stampa l’ultimo incarico. Non hanno rinunciato ai rimborsi, a parte del lauto stipendio, gridando all’antipolitica. Hanno spavaldamente irriso gli avversari aspettandoli al varco con l’intimidazione mafiosa del “vediamo se sarete capaci di fare” “guardate che perdete contributi e olimpiadi” e via discorrendo. Gli italiani gli hanno risposto con una pernacchia. Hanno dato a intende- re che amministrare è cosa difficile, per pochi addetti, cioè loro, quasi non fosse vero che loro, proprio loro, ci hanno portato a questa situazione. Per far meglio ci vuole davvero poco, partendo dal fondo dove ci hanno costretti. Il rammarico va all’opposizione, che si è comportata come la maggioranza, definendo populisti e visionari, stupidi e ingenui, quelli che ora Il Corpo Forestale dello Stato va difeso e tutelato sistema, ma semplicemente una risorsa”. Certo le parole del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, non solo sono completamente condivisibili, ma rappresentano bene i concetti che il Corpo Forestale dello Stato ha portato avanti da tempo per impedire questa scellerata operazione di militarizzazione del Corpo Forestale dello Stato. La legge 121/1981 va difesa e tutelata perché ancora attuale. Tale legge aveva sancito gli equilibri imprescindibili per l’assetto democratico del nostro Paese, tra le forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, che la riforma andrebbe irrimediabilmente a intaccare, creando dei precedenti pericolosi. Il Corpo Forestale dello Stato è una istituzione essenziale per il nostro Paese e la difesa dei nostri boschi e della natura, nato il 15.10.1822 come “Amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi”, in quasi 200 anni di storia ha contribuito alla tutela del patrimonio boschivo, alla preservazione Nel Pd lucano nessuno ha ancora ammesso la sconfitta elettorale semplice di quanto si pensi. La “corazzata Potemkin” può vincere a mani basse dove non trova sacche di resistenza anti-bolscevica ma nel resto della regione è votata all’insuccesso. E se non si vuole consegnare ai Cinque Stelle altri Municipi dopo quello di Pisticci e all’antipolitica il destino delle nostre comunità si deve avere il coraggio di praticare un cambiamento reale da non confondere con il cambiamento virtuale, magari da praticare sul web. C’è fame di buona politica e la politica è condivisione di idee e progetti con la collettività e nell’interesse della collettività. A Matera, proprio un anno fa, è avvenuto un cambiamento politico semplicemente impensabile: il Pd partitoregione, come lo chiamiamo in Basilicata per esprimere tutto il “groviglio di potere” consolidato negli anni e più di recente interpretato da renziani della prima, della seconda e dell’ultima ora, è all’opposizione. L’elezione a sinda- toriale regionale dell’assegnazione dei Tetti di spesa con la distribuzione delle risorse sempre più contratte e il bisogno del cittadino a curarsi! Invece di rifugiarsi nelle liti, nelle minacce, la politica deve pronunciarsi sulla volontà o meno di garantire i Lea (Livelli essenziali di assistenza) delineando in modo omogeneo il diritto del cittadino a curarsi. La ricetta è sotto gli occhi di tutti: una maggiore integrazione con il Privato che non solo è più veloce ma anche meno costoso del Pubblico. La responsabilità di questo groviglio è soprattutto del- la politica che in molti casi preferisce tenere aperti sullo stesso territorio strutture private e punti pubblici “negativi” che assorbono molte risorse e in molti casi vi è la oggettiva incapacità a garantire un servizio regolare e di qualità. Uno spreco economico a danno di un sano riequilibrio territoriale. A tal proposito, comprendiamo il disagio della gestione e della programmazione che grava sui direttori generali delle Aziende Sanitarie, i primi a registrare che la “coperta è corta”. Anche da essi ci aspettiamo azioni che non si limitino a semplici calcoli ragioneristici. * Aspat Basilicata stanno trionfando. Riuscendo a non rinunciare a niente, con avidità per le briciole pari a quella della maggioranza per le vere e proprie pietanze. Ora staranno coi fucili puntati sui vincitori. Loro, ma non gli italiani che, invece, avranno pazienza, perché sanno che la desertificazione costruita per decenni, abbisogna di un po’ di tempo per essere bonificata. I partiti, ciechi, hanno perso l’opportunità di unirsi al rinnovamento, ora ci metteranno anni. Mi dispia- ce, come militante di destra che ha parlato al vento quando ha detto di non delegare al M5S ogni battaglia di legalità e al privilegio, dover assistere a una debacle inaudita, non riuscendo a consolarmi con la sconfitta, anche maggiore, di Renzi e del Pd. E ora si cambi pagina, se ne è capaci; altrimenti le ondate abbatteranno anche quel poco di buono che residua nei partiti. delle aree naturali, all’intervento in caso di incendio, alla vigilanza delle aree protette, al controllo del commercio di specie animali e vegetali protette, al contrasto alle ecomafie, al sostegno alle popolazioni in caso di calamità naturali, alla lotta al bracconaggio e al maltrattamento degli animali, alle attività di Polizia agro-ambientale per fermare chi vuole avvelenare l’agricoltura e i suoi prodotti e la natura, e tanto altro. La perdita di questo patrimonio voluta dal ministro Marianna Madia è una pessima scelta. Senza una forza “specialistica”, in un momento di crisi ambientale molto forte,(dissesto idro- geologico, alluvioni, ecomafie di ogni tipo), priverebbe l’Italia dell’unica forza di difesa dell’ambiente che, al contrario andrebbe rinforzata con uomini e mezzi idonei. Non è concepibile, a mio avviso, per qualche milione di euro forse risparmiati, disperdere una ricchezza come il Corpo Forestale dello Stato. L’attività di difesa dell’ambiente, già debole, ne uscirà indebolito e impoverirà tantissimo, in un momento in cui vi è, al contrario, vi è tanta necessità di rinforzarla. co di Raffaello De Ruggieri è avvenuta oltre il sostegno rilevante di un ampio fronte di partiti, movimenti, liste civiche di centrodestra, come volontà popolare di autentico cambiamento. Dunque si è dimostrato che è possibile sconfiggere il “partito-regione” a condizione che si mobilitino le migliori energie del civismo democratico, energie di liberi professionisti, lavoratori autonomi e dipendenti, donne e giovani. Matera, nonostante la fase non brillante che attraversa adesso il dibattito politico in vista del rimpasto o di nuova giun- ta, continua a rappresentare un laboratorio della politica del riscatto del Sud attraverso il nuovo protagonismo civico, liberaldemocratico e popolare. Altra condizione per imboccare il cambiamento è liquidare, prima possibile, la giunta regionale dei tecnici extraregionali che ha provocato e continua a provocare, prima di tutto, una più forte distanza tra la nostra gente, i nostri territori e la Regione e riconsegnare alla politica la responsabilità di governo”. * Portavoce Fdi-An Città di Potenza * Coportavoce Verdi Basilicata * Coordinatore Italia Unica per la Basilicata 13 Mercoledì 22 giugno 2016 POTENZA IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV CITTÀ Trasporto pubblico in città: in Comune ennesimo incontro con i responsabili del gestore del servizio Trotta Nuovo piano di esercizio quasi pronto, ma si lavora anche per evitare lo sciopero POTENZA- Dopo lo sciopero proclamato dai sindacati di categoria di Cisl, Uil e Ugl per il servizio di trasporto pubblico urbano a Potenza (i lavoratori hanno incrociato le braccia lo scorso lunedì, ndr) è già stato annunciato un nuovo stop al servizio, questa volta di 24 ore. Il Comune di Potenza tenta la mediazione ed il prossimo 27 ha A sinistra l’incontro tra l’amministrazione comunale di Potenza e i dirigenti di Trotta, a destra la protesta dei lavoratori del servizio Tpl L’assessore Faggella invita ad una concertazione intermedia Fondi europei, bisogna fare squadra Dal Comune di Potenza l’appello è rivolto alle altre amministrazioni POTENZA- “Oggi risulta fondamentale l’importanza rivestita dagli enti locali nella programmazione del nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020. Il livello di pianificazione e di gestione del territorio, delle risorse e dei rapporti tra il Comune di Potenza e la Regione non può prescindere dall’esigenza di pianificare una concertazione intermedia che deve vedere più Comuni partecipi di una programmazione che abbia visione strategica e tenga conto della presenza di ricchezza e varietà di funzioni, di servizi e risorse, utili per ridisegnare la nuova geografia dei bisogni dei nostri territori. Il coordinamento di azioni sinergiche, – Nella foto a lato un’immagine della sede del Comune di Potenza in piazza Matteotti spiega l’assessore alla Programmazione, Agenda urbana, Politiche comunitarie, Coesione territoriale Mariangela Faggella – è un’esigenza impellente quanto necessaria, alla luce sia degli obiettivi e delle priorità dei fondi strutturali, quanto per il miglio- ramento della qualità di vita delle comunità. Questo strumento organizzativo consentirà di mettere in rete progettualità, conoscenze, competenze, professionalità, rapporti consolidati e capacità d’intervento, indispensabili per un accesso più efficace al- le politiche europee, utili al coordinamento della gestione dei finanziamenti, secondo una nuova forma di governance che permetterà di migliorare le performance individuali delle amministrazioni coinvolte attraverso una gestione coordinata delle opportunità offerte dalle politiche europee. Il passaggio da una programmazione urbana ad una territoriale ci consentirebbe di delineare un modello nel quale riuscire a riprogettare gran parte delle nostre realtà urbane. Quest’opportunità è oggi un impegno imprescindibile, che ci deve vedere -ha concluso Faggella- interpreti di una nuova stagione programmatica” In commissione consiliare a Potenza focus sullo scambio di proprietà di edifici Entro l’estate partono le permute POTENZA- La situazione immobiliare del Comune di Potenza, in particolare la possibilità di permuta per alcuni edifici con altri enti è stato il tema discusso nella recente seduta della Seconda Commissione consiliare permanente, presieduta da Alessandro Galella e che ha visto la presenza del sindaco Dario De Luca e dell’assessore ai Servizi finanziari e al Patrimonio, Luigi Vergari. E’ stato chiesto, in particolare, un aggiornamento circa la si- tuazione della permuta dell’immobile che ospitava la sede Inps, all’incrocio tra via Pretoria e via Addone, con gli apparta- Il sindaco De Luca garantisce tempi celeri per l’avvio delle procedure menti di via Filzi, per quel che riguarda Comune e Ater. Altra permuta: la sede del Comune di Sant’Antonio la Macchia con l’edificio scolastico di Malvaccaro per quanto attiene ai rapporti tra Comune e Provincia. Inoltre informazioni sulle alienazioni di immobili a Macchia Giocoli e Murate, oltre che sull’iter procedurale che si sta seguendo riguardo agli appartamenti di Malvaccaro sono state chieste al primo cittadino. “Su tutti gli aspetti affrontati – ha spiegato il presidente Galella – l’unanimità dei commissari presenti ha chiesto che fossero forni- Alessandro Galella ti tempi certi e celeri, e il sindaco ci ha assicurato che entro l’estate provvederà affinché le rispettive procedure vengano attivate”. guendo anche le indicazioni e le necessità evidenziate dai cittadini del capoluogo di regione, sono previste corse di autobus con maggiore frequenza con particolare attenzione alle zone rurali. Sarà meglio integrato il trasporto su gomma con gli impianti meccanizzati. “Sono state -ha detto Bellettieri- accolte quasi tutte le istanze dei cittadini che ho ascoltato in queinvitato le parti a discu- sti mesi”. Per quanto ritere dei punti elencati dai guarda, invece, la quelavoratori e dai sindaca- stione relativa alla proteti per motivare la prote- sta dei dipendenti Trotta sta. Nel frattempo, però, Bellettieri ha spiegato coieri nel Palazzo di città un me “ad oggi non avanzaaltro incontro con la so- no stipendi” e che si cercietà Trotta, nuovo gesto- cherà diaologo e confronre del servito nel proszio di tra- Il nuovo piano di simo inconsporto pubtro previsto esercizio sarà il 27. Ricorblico urbano a Poten- approvato prima diamo che za (ha sostiallo sciopedell’inizio del rop non tuito dopo circa dieci prossimo anno hanno adeanni la gerito i sindascolastico stione di cati di Cgil e Cotrab, Faisa Cisal. ndr) ha focalizzato l’atten- Le sigle sindacli che, inzione su quello che sarà vece, hanno protestato lail prossimo nuovo piano mentano non solo il ritardi esercizio per il traspor- do nel pagamento degli to pubblico locale. L’inten- stipendi ma anche il non zione dell’assessore al rispetto da parte di Trotramo Gerardo Bellettie- ta delle leggi. da parte ri è quello di inviare sua la società ha sottoliquanto prima la proposta neato di non aver mai in commissione così da avuto in altre città dove poter arrivare all’appro- pure lavora, situazioni sivazione prima dell’inizio mili a quella riscontrata del prossimo anno scola- a Potenza con i sindacastico. Nel nuovo piano di ti facendo intendere la esercizio messo a punto strumentalizzazione podalla società Trotta, se- litica dello sciopero. 14 Mercoledì 22 giugno 2016 _Potenza e Provincia_ Mercoledì 22 giugno 2016 15 A sinistra bidoni stracolmi davanti al Parco Baden Powell, a destra cassonetti in via del Popolo Ascoli: l’impianto di Atella è chiuso, mentre quello di Venosa non può accogliere una quantità superiore a quella prevista Rifiuti in strada, l’Acta si discolpa Dopo le segnalazioni dei cittadini la società spiega le difficoltà degli impianti di smaltimento Iudicello (Pd): senza centri di compostaggio, a Potenza il “porta porta” è una vittoria a metà POTENZA- Continuano ad arrivare anche alla nostra redazione la segnalazione di cassonetti per rifiuti stracolmi in alcune strade del Comune di Potenza. Così dopo le numerose lamentele da parte dei cittadini l’Acta, con una nota, ha voluto spiegare: “il disagio rappresentato dalla mancata raccolta dei rifiuti, che tanti reclami sta generando da parte dell’opinione pubblica di Potenza precisiamo che attualmente i rifiuti vengono trasportati presso due impianti di smaltimento della provincia, Atella e Venosa. Quello di Atella risulta attualmente chiuso per manutenzione, mentre quello di Venosa non può accogliere una quantità superiore a quella prevista dagli accordi e che, pertanto, oltre 2/3 dei rifiuti raccolti a Potenza non possono essere conferiti presso lo stesso impianto”. Il Diretto- re dell’Acta Silvio Ascoli tiene a precisare che purtroppo tutto ciò procura ritardi e inefficienze nel servizio di raccolta. Le difficoltà maggiori sono dovute al fatto che spesso ad un impianto si chiede molto di più di quello che può gestire (come nel caso di Atella). Ascoli si dice fiducioso sulle ricadute che il prossimo avvio della raccolta porta a porta produrrà sul sistema in gene- rale o, meglio ancora, sulla riduzione della quantità di rifiuto indifferenziato raccolto in città e dirottato presso le discariche preposte per lo smaltimento. “L’azienda -ha concluso Ascoli- farà tutto quanto nelle proprie possibilità per rientrare quanto prima da questo increscioso e ripetuto disagio, non riconducibile come ovvio alle dirette responsabilità dell’Acta”. POTENZA- “Nello sforzo che come amministratori stiamo compiendo per portare la città di Potenza verso un futuro migliore e che vede il riequilibrio finanziario come fine primario, la raccolta differenziata rappresenta un obiettivo che si è deciso di perseguire e che deve vedere tutti coloro che dicono di amare la città remare convinti nella stessa direzione”. Lo ha sottolineato in una nota il capogruppo del Pd, Gianpiero Iudicello spiegando come “con l’avvio della fase operativa di raccolta differenziata si ripropone, però, il tema del- La condizione delle strade provinciali sarà all’attenzione della conferenza Stato-regioni L’omicidio stradale bisogna evitarlo Ieri un incontro organizzato a Potenza dall’Ande e dalla Regione Basilicata A sinistra il tavolo dei relatori dell’incontro, a destra i partecipanti all’iniziativa formativa organizzata dall’Ande POTENZA- “L’introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali”: il tema dell’incontro formativo organizzato questa mattina nella sede della Provincia di Potenza dall’Ande Asso- ciazione Nazionale Donne elettrici in collaborazione con la Regione Basilicata. Un’occasione anche per sottolineare come l’inasprimento della pena per chi commette il reato debba essere accompagnato da l’assenza totale di impianti di compostaggio nella nostra regione. Dobbiamo uscire dalla preistoria in cui ci troviamo dove, schiavi del sistema delle discariche, gettiamo letteralmente in un fosso i soldi dei lucani. E’ necessario che, con il Comune di Potenza capofila, si avvii una azione concertata da parte dei Comuni dell’hinterland del potentino che porti a breve all’individuazione di un’area del Bacino Centro della provincia di Potenza dove, sfruttando le enormi potenzialità di finanziamento regionali su questa materia, realizzare -ha continuato- un impianto che possa significare oltre che risparmio per i Comuni della provincia di Potenza e dell’intera Basilicata, occasione di economia, sviluppo e lavoro. In tal senso sarebbe inoltre strategico che la gestione di siffatto impianto fosse affidata all’Acta che potrebbe così aver modo di rilanciarsi anche come azienda di servizi a servizio della comunità. Sono certo che questa è una sfida che l’azienda, che ha risorse umane all’altezza , accetterebbe, vivendola come una grande opportunità”. “LA NOTTE ROMANTICA DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA” Domani a partire dalle 11, presso la sala del consiglio provinciale di Potenza, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni legate all’iniziativa: “La notte romantica dei borghi più belli d’Italia”, in programma dalla sera del 25 giugno anche in Basilicata, ed a cui aderiranno i comuni di Acerenza,Castelmezzano, Guardia Perticara, Pietrapertosa. Il 25 giugno nei Borghi più belli d’Italia si festeggerà l’arrivo del solstizio d’estate con la Notte Romantica. Per tutti gli innamorati sarà un appuntamento da non mancare, nelle piazze, nei vicoli, nei palazzi dei Borghi aderenti all’Associazione. “VERDE E PARCHI URBANI NELLA CITTÀ DI POTENZA” un’azione di prevenzione. In occasione dell’incontro di formazione, sulla sicurezza delle strade il presidente della Provincia Nicola Valluzzi ha sottolineato come i tagli all’ente hanno determinato l’impossibi- lità di garantire la sicurezza su diverse strade provinciali. Il problema sarà portato all’attenzione della conferenza Stato- regioni il prossimo 30 giugno insieme al presidente della Provincia di Vicenza. ”Verde e parchi urbani nella città di Potenza. Il Parco Elisa Claps” è il tema del convegno che si terrà venerdì alle 19 presso i locali antistanti la chiesa Gesù Maestro di Macchia Romana. Sarà affrontata la genesi del parco, la sua flora e fauna. Il convegno organizzato con il patrocinio del comune di Potenza e l’ordine degli Agronomi di Basilicata è il primo su tema. È già in programma un secondo che si terrà nel Parco di Poggio Tre Galli, sabato 10 settembre, che si occuperà di ”verde e sport all’aperto, tra tutela ambientale e benefici medici”. 16 Mercoledì 22 giugno 2016 MELFI CITTÀ VULTURE • ALTO BRADANO E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT Ma il M5S lo attacca a tutto campo: Gammone “Pinocchio” continua ad arrampicarsi sugli specchi “Ministro venga a ridarci impulso” Appello del sindaco di Venosa a Franceschini: il nostro patrimonio archeologico è a rischio VENOSA - Il patrimonio archeologico e storico della città di Venosa a rischio. A lanciare l’allarme è il circolo del Pd cittadino che ha inviato una lettera al ministro del Beni e attività culturali Dario Franceschini, invitandolo a visitare la città di Orazio. La sua venuta – si legge nella lettera – potrebbe ridare impulso alla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico artistico monumentale della città. Necessario in tal senso l’avvio di un progetto organico di interventi per incentivare flussi turistici anche legandoli alle opportunità offerte da Matera 2019. Nella lettera si chiede l’istituzione di un tavolo inter-istituzionale che veda il coinvoilgimento di enti e agenzie del settore per definire a breve Piazza Orazio a Venosa e il ministro Franceschini le strategie da adottare e le azioni da mettere in campo. Poi si coglie l’occasione per ipotizzare la cerimonia d’apertura dell’ala delle catacombe ebraiche, che a lavori di consolidamento ormai ultimati, rimane ancora chiusa al pubblico. Un’uscita che non è passata inosservata agli occhi del M5S che torna all’attacco su tutto il fronte. “Ancora una volta Gammone ha perso l’occasione di stare in silenzio per evitare pessime figure. È chiaro a tutti che la scuola organizzata dal Pd di Venosa non è servita agli amministratori per capire come funziona il Comune. Tanto per chiarire le cose è opportuno ricordare al sindaco della città oraziana che le mozioni sono atti con i quali il Consiglio comunale impegna la Giunta a fare determinate cose. Una volta approvata una mozione, è compito della Giunta, ovvero di assessori ben pagati per lavorare per i cittadini, mettere in campo le Ieri primo consiglio. In giunta anche Bochicchio di CLEMENTE CARLUCCI GINESTRA - Il nuovo quadro amministrativo a Ginestra può dirsi completo. Dopo il voto per le comunali, ieri nel tardo pomeriggio la prima seduta consiliare d’insediamento. A presiederlo la neo sindaco Fiorella Pompa, vincitrice delle elezioni amministrative dello scorso 5 giugno con la lista civica ”Uniti per Ginestra”. La Pompa è la prima donna a ricoprire la carica di sindaco da quando mezzo secolo fa Ginestra, il più piccolo dei centri del nord Basilicata, è stato elevato a Comune autonomo, a seguito del ”divorzio” operato con la vicina Ripacandida. La stessa sindaco, in apertura di seduta dopo il giuramento di fedeltà alla Repubblica e la convalida dei consiglieri comunali con la convalida dell’eleggibilità. Procedura secondo le norme di legge. Anche in riferimento all’annuncio dell’avvenuta nomina (competenza del sindaco) degli assessori (due) e tra loro anche il vice sindaco. I nuovi assessori sono Giuseppe Pepice (sindaco uscente) e Alberto Bochicchio. La delega di vice sindaco e’ stata attribuita a Pepice. Una scelta di esperienza di fronte ad un Consiglio comunale molto giovane. Altri voti sono stati espressi dall’assemblea municipa- Ginestra, inizia l’era Pompa Pepice da sindaco a vice Il neo sindaco Pompa e quello uscente e ora vice, Pepice le in tema di commissione elettorale e di quella dei giudici popolari. Valutati anche criteri ed indirizzi per nomina, designazione e RIONERO - L’Aglianico del Vulture “Il Nibbio Grigio 2011”, delle Cantine Di Palma di Rionero in Vulture, ha conquistato la Medaglia d’Argento all’International Wine Contest Bucharest. Al contest, che si è tenuto a Bucarest, Romania, hanno partecipato vini provenienti da tutto il mondo. E’ un riconoscimento che riempie di orgoglio la giovane azienda lucana, gestita dal Sig. Michele Cuseo, produttore di un vino, l’Aglianico, che da pure revoca degli incarichi attribuiti a rappresentanti comunali presso vari enti, organismi, aziende e istituzioni pubbliche. La sin- daco Pompa, nel confermare che la giunta da lei presieduta si pone e si porrà in continuità con il precedente esecutivo Pepice, ha ricordato i punti salienti della sua azione amministrativa, quasi tutta incentrata sul rilancio e sulla maggiore efficienza dei servizi a disposizione dei cit- azioni necessarie a realizzare gli impegni assunti. Una volta approvata una mozione ai consiglieri non resta che vigilare sul rispetto della stessa, cosa che il M5S ha fatto in questi anni evidenziando appunto l’incapacità della Giunta di realizzare almeno uno degli impegni assunti davanti al Consiglio comunale. Ad ogni buon conto, il M5S non si è mai tirato indietro e ha sempre offerto la propria disponibilità. È chiaro -prosegue il M5S- che il sindaco di Venosa ha tentato ancora una volta di arrampicarsi sugli specchi per giustificare inefficienze ed incapacità evidenti della sua compagine di governo. Mentre lui si arrampica sugli specchi, sui cittadini di Venosa aumenta il peso di tadini. Una migliore qualità della vita per dare concretezza ad una più estesa gamma di azioni votate allo sviluppo territoriale. E pure un processo di incremento produttivo e occupazionale per evitare che il crescente per molti versi preoccupante fenomeno dello spopolamento cittadino abbia pericolosa è deleteria continuità. La nuova prima cittadina, già componente la precedente giunta del centro arbereshe con a capo il sindaco Pepice, e pertanto con la più ampia, necessaria esperienza amministrativa alle spalle, ha assicurato di voler essere davvero sindaco di tutti, con la collaborazione di tutti i ginestrini. Wine Contest a Bucarest, “Nibbio grigio 2011” d’argento sempre rappresenta il territorio lucano nel mondo. Il riconoscimento internazionale pone l’azienda nelle possibilità di intercettare mercati nazionali ed internazionali. Altresì, con questo riconoscimento, viene valorizzato il lavoro di qualità ed impegno sia dell’azienda che di un grande enologo, il veterano Walter Fabbri, da sempre innamorato dell’Aglianico del Vulture, e che in più occasioni si è reso utile maestro per molte aziende vitivinicole, portandole alla conquista di grandi riconoscimenti e premi. Per Francesco Perillo, Presidente del Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano, le Cantine di Palma sono l’ennesima conferma, con la bottiglia il Nibbio Grigio, che perdura ormai da oltre un ventennio nei mercati nazionali ed internazionali ad affermarsi sempre più e meglio come Principe Lucano “L’Aglianico del Vulture”. tanta incapacità. In ogni caso avvilente doversi confrontare con un sindaco e con una maggioranza che invece di valutare il merito delle proposte si preoccupa del fatto che i suoi assessori sono chiamati a lavorare per colpa nostra”. I grillini portano alcuni esempi. “Sono passati due anni e mezzo e la Giunta non è riuscita ancora a dotare Venosa di un’area attrezzata per cani, di un portale internet realmente trasparente e accessibile, di un parco giochi inclusivo, della carta d’identità con la dichiarazione in favore della donazione degli organi, di un collegamento bus Venosa - Matera, di un progetto serio di raccolta differenziata. Signor sindaco, le bugie hanno le gambe corte. Genzano Cisl primo sindacato alla Scianatico GENZANO - La Filca Cisl si conferma primo sindacato alla Scianatico Laterizi di Genzano. Alle elezioni per il rinnovo della Rsu, che si sono tenute ieri, la lista della Filca ha ottenuto il 79% dei voti. La seconda lista in lizza - quella della Fillea Cgil - si è fermata al 21%. Due i delegati eletti dal sindacato edili della Cisl: si tratta di Michele Muscillo e Nicola Terlizzi. Un delegato è andato alla Fillea Cgil. “L’esito di questa elezione - è il commento di Michele La Torre - conferma che ai lavoratori piace il nostro modo di essere e fare sindacato, lontani della ideologie e impegnati sui bisogni concreti delle persone che rappresentiamo. Oggi, da una fabbrica di Genzano, riparte la sfida per dare nuova linfa alla speranza e risollevare il comparto dei laterizi che ha pagato un prezzo salato alla crisi e al crollo degli investimenti nelle costruzioni e nelle opere pubbliche”. Mercoledì 22 giugno 2016 17 ALTO BASENTO • CAMASTRA MARMO PLATANO • MELANDRO IN ONDA LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI' ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV “Danno e beffa per 17 famiglie. Dipendenti in ferie e permessi forzati ma alla scadenza della cigo cosa accadrà?” Green Power, ombre sul futuro Sileo (Rivolta l’Italia) riaccende i riflettori sui lavoratori del sito di Tito Scalo TITO SCALO - I lavoratori della Green Power Tecnology srl, ancora attendono risposte.Nonostante il susseguirsi di incontri tra rappresentanti regionali, lavoratori ed il liquidatore dell’azienda, nessuna soluzione sembra profilarsi all’orizzonte, un orizzonte sempre più incerto e grave per diciassette famiglie. “All’attesa dannosa -osserva l’avv. Dina Sileo di Rivolta l’Italia- si aggiunge la beffa ulteriore. Nei giorni scorsi i lavoratori si sono visti recapitare una missiva dal liquidatore in cui si comunica che “ a partire dal giorno 20 (giugno, ndr) in base alla situazione delle ferie e dei permessi residui, i dipendenti usufruiranno delle ferie/permessi. Coloro che hanno esaurito sia ferie che permessi usufruiranno della cigo fino alla scadenza prevista per il 22 giugno. Si precisa inoltre che, non essendo prevista la ripresa dell’attività nel sito produttivo di Tito Scalo, i dipendenti non saranno tenuti a presentarsi al lavoro.F.to Gianluca Mitillo – Liquidatore”. Ci si chiede dunque quale sarà la sorte di queste famiglie dopo il 22 giugno? La citata Tito-Brienza, l’assessore Coiro: disagi sulla Ss 598 BRIENZA - L’assessore alle attività produttive del Comune di Marsico Nuovo, Luigi Coiro, condivide e fa propria l’iniziativa avviata congiuntamente dai Gruppi Consiliari di minoranza di Brienza (Innovazione e Continuità) e di Satriano di L. (Satriano 2050 e Satriano Insieme) allo scopo di limitare i disagi sulle arterie di competenza Anas. In particolare, Coiro ritiene opportuno estendere la mobilitazione non solo ai comuni del Melandro, ma anche a quelli della Val d’Agri, alla luce dei disagi derivanti dai lavori di manutenzione lungo la SS 95 che fanno il paio con quelli della SS 598. LA LETTERA Lo sfogo di un lavoratore della Cartiera di Avigliano: “Da mesi perseguitato” “Rivoglio il mio lavoro” ivoglio il mio posto di lavoro, da circa 31 anni sono alle dipendenze della Cartiera di Avigliano senza mai avere avuto contestazioni dalle varie proprietà che si sono susseguite. Da alcuni mesi invece c’è una vera e propria strumentalizzazione e persecuzione nei miei confronti. Sono sempre stato impegnato nel sociale e nel sindacato intesi come strumenti alti per la difesa dei diritti dei lavoratori e della democrazia nei luoghi di lavoro. Forse questa è l’unica mia colpa, essere l’impedimento verso chi cerca di limitare tutto questo. So- le regole e detla libertà di opinione” con l’occasione vorrei ringraziare i tanti colleghi che mi sono vicino in questo delicato momento, le istituzioni locali, regionali, le associazioni culturali, la società operaia di mutuo soccorso di Avigliano e le testimonianze di affetto di tanti cittadini, che mi danno forza di andare avanti, fiducioso che insieme possiamo continuare a scrivere una pagina importante di democrazia della nostra vita. R cigo -prosegue SIleo- pare sia stata respinta dall’Inps, del salario si percepiscono solo acconti sporadici ed ora il “permesso“ di non presentarsi al lavoro. Dove sono finiti i fondi assegnati alla Green Power Technologysrl pari a 5,1 mln € la cui suddivisone prevedeva un impegno di 3,3 mln per l’innovazione e 2,1 mln per l’industrializzazione? Non è possibi- le che si continiuino ad attuare delle vere e proprie “truffe” ai danni della nostra Regione. Rivolta l’Italia Basilicata, da sempre vicina ai lavoratori della Green Power Tecnology , chiede alla Istituzioni di farsi carico “seriamente” della questione. Si faccia presto non escludendo la richiesta di intervento al MiSe ed all’Autorità giudiziaria. Mariani difende la Giornata del rifugiato “Non c’è stato sperpero di denaro pubblico” MURO L. - Soddisfazione per il sindaco di Muro Lucano Gerardo Mariani dopo la celebrazione della giornata mondiale del rifugiato che si è tenuta lunedì nella sala del consiglio comunale. “Siamo forse l’unica amministrazione comunale della Basilicata che ha voluto ricordare questa importante ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite - spiega Mariani- è stata anche l’occasione per una riflessione seria sull’esodo e le condizioni di vita di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. Si sono affrontati temi che hanno permesso di affrontare l’argomento in una prospettiva ampia per merito degli interventi autorevoli degli ospiti tra cui Don Giustino D’Addezio parroco di Muro Lucano, il vicepresidente dell’ordine degli assistenti sociali Giuseppe Palo e della senatrice Angelica Saggese. Ma è stata anche una giorna- ta di festa e di umanità con gli interventi di alcuni nostri nuovi “cittadini” muresi pelandoci della loro storia, dell’arrivo in Italia, dei loro sogni”. Ricordiamo che a Muro Lucano vi è un centro Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) regolamentato dal Ministero dell’Interno (Legge 189/2002). Un progetto nato nel 2014 che prevedeva inizialmente venticinque ospiti ma attualmente ne ha 55. “La giornata del rifugiato è stata anche l’occasione per precisare che il centro di accoglienza non è uno sperpero di denaro pubblico e né un ente di carità ma al contrario una eccellenza dove un’equipe coordinata dalla dott. Antonella Cerone con specifiche figure professionali (consulente legale, infermiera, due mediatori di inglese e francese, psicologa e assistente sociale) svolgono un eccellente lavoro – conclude Mariani – gli ospiti seguono un rigoroso disciplinare partecipando a varie attività, corsi e laboratori. no sereno, perché ho sempre creduto nella giustizia, ”strumento alto ed imparziale per garantire a tutti il rispetto del- DOMENICO MARTINELLI Avigliano Tra Vietri e Balvano traffico deviato sulla ex Ss 94 Saltano le ultime 11 campate Raccordo Sicignano-Pz, chiusure dal 28 al 30 giugno Il viadotto Pietrastretta BALVANO - Anas comunica che, al fine di eseguire l’ultima fase delle attività di demolizione – mediante l’uso di esplosivo – delle restanti 11 campate, lato Sicignano, del viadotto ‘Pietrastretta sud’ (su 17 totali, 6 delle quali già demolite) nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria sull’infrastruttura situata in corrispondenza del km 23,075 del Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza”, si rende necessaria la chiusura al traffico di un tratto del RA5. Nel dettaglio, tra le ore 8.30 e le ore 19.30 del periodo compreso tra martedì 28 e giovedì 30 giugno sarà chiuso al traffico il tratto compreso tra lo svincolo di Balvano (km 25,500) e lo svincolo di Vietri di Potenza (km 20,800), in entrambi i sensi di marcia. Durante la giornata di marte- dì 28 giugno l’impresa esecutrice dei lavori sarà impegnata in una fase preparatoria delle attività; nelle giornate di mercoledì 29 e giovedì 30 giugno le campate verranno fatte brillare a step di due alla volta, affinché le demolizioni procedano secondo fasi di approntamento e monitoraggio. I percorsi alternativi restano i medesimi già adottati durante precedenti chiusure della tratta ovvero: i mezzi in direzione Sicignano dovranno uscire allo svincolo di Balvano e percorrere la ex Ss 94, proseguendo sulla viabilità comunale, con rientro sul raccordo RA5 allo svincolo di Vietri di Potenza. I mezzi in direzione Potenza dovranno, invece, uscire allo svincolo di Vietri di Potenza e percorrere la viabilità comunale, proseguendo sulla ex Ss 94, con rientro sul raccordo RA5 allo svincolo di Balvano. La demolizione è stata programmata per la fine di giugno allo scopo di ridurre i disagi per la circolazione, in considerazione della chiusura degli istituti scolastici. Il periodo di esecuzione delle attività è stato preventivamente comunicato da Anas alle istituzioni interessate ovvero Prefettura di Potenza, Provincia di Potenza, Polizia Stradale, Carabinieri ed alle Amministrazioni Comunali di Vietri di Potenza e Balvano. Mercoledì 22 giugno 2016 VAL D’AGRI • LAGONEGRESE SENISESE • POLLINO 18 IN ONDA GIOVEDI' e SABATO ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV Trasferita per le cure al carapace al centro di recupero del Wwf a Policoro “Caretta Caretta” ferita in mare Soccorsa nelle acque di Maratea grazie alla segnalazione di un’imbarcazione MARATEA - Nella mattinata di ieri, una tartaruga marina di medie dimensioni (circa 60 cm di lunghezza, 5-6 anni di età e di sesso femminile) della specie “caretta caretta”, viva ma in notevole difficoltà, è stata intercettata da una imbarcazione in navigazione nelle acque dinanzi il litorale di Maratea. Pervenuta la segnalazione, tramite 1530, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Maratea ha disposto l’immediata uscita del dipendente mezzo navale, al fine di recuperare la tartaruga ancora in vita per il successivo rientro in porto. L’esemplare, in evidente stato di sofferenza, con una grande e profonda ferita sul carapace dovuta probabilmente all’impatto con un’elica di motore, una volta arrivato in porto, è stato immediatamente trasbordato a terra, e dopo le prime precauzioni del caso, è stato trasportato su una vasca portatile e dato in consegna al responsabile del centro di recupero Oasi Wwf Policoro Herakleia, ove è presente una struttura specializzata per la cura e la riabilitazione di specie marine protette. La Guardia Costiera invita tutti i cittadi- ni a voler segnalare con tempestività tutti gli avvistamenti o eventuali spiaggiamenti di specie protette ferite o in difficoltà (tartarughe marine, delfini, cetacei, ecc.) al fine di poter attivare la rete di soccorsi e l’intervento immediato del personale specializzato (biologi marini, medici veterinari, ecc.) teso al salvataggio di queste specie, molte delle quali in via di estinzione. La tutela dell’ambiente marino e della sua biodiversità rientrano, tra i compiti primari delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera. Per questo motivo le attività di vigilanza e prevenzione dell’inquinamento del mare, della pesca di frodo e di tutte quelle attività illegali contro l’ambiente mare proseguiranno serrate, soprattutto in previsione dell’imminente inizio della stagione estiva. L’ex sindaco di Viggianello, Fiore, prende Commercio e turismo. Prime critiche dal primo cittadino uscente E’ già Mitidieri contro Mitidieri Lagonegro, insediata la nuova giunta: nessuna sorpresa, a Maria Di Lascio l’Ambiente Senis Hospes, via al “Viaggio verso l’Isola che non c’è” di CRISTINA LIBONATI LAGONEGRO - Si è tenuto ieri sera a Lagonegro, in una sala consiliare del Palazzo di Città gremita di cittadini, la prima seduta del Consiglio comunale. Seduta di insediamento, che come in tutti i Comuni, si è proceduto con alcuni adempimenti previsti dalla legge, tra cui la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei relativi capigruppo, la comunicazione dei componenti della giunta e delle relative deleghe e le elezioni della Commissione elettorale e della Commissione per la forma- zione degli elenchi dei giudici popolari per le Corti d’assise. La nuova giunta guidata da Pasquale Mitidieri, così come annunciato nel comizio di ringraziamento svoltosi subito dopo la vittoria, sarà composta da Maria Di Lascio (vice sindaco e assessore al bilancio, personale e ambiente), Giovanni Santarsenio (lavori pubblici), Rosanna Colombo (istruzione e cultura) e Antonio Fiore (commercio, artigianato e turismo). La minoranza vede l’ex primo cittadino, Domenico Mitidieri, il più suffragato nella lista “Lagonegro costruisce il futuro”, la candidata sindaco, Pina Ammirati, Pia Falabella e Francesco Piro. Una minoranza che si è astenuta nella votazione del presidente del consiglio. Domenico Mitidieri, nel suo intervento, esaminando i risultati elettorali che hanno visto il trionfo del Movimento Cinque Stelle, si è soffermato su quanto si è verificato a Lagonegro: una parte del Pd schierato con i pentastellati. Inoltre, ha sollevato le prime critiche alle linee programmatiche della nuova amministrazione. SENISE - La Senis Hospes Società Cooperativa Sociale presenterà oggi il progetto “Viaggio verso l’Isola che non c’è” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Sole”. Tale progetto si colloca nella volontà di promuovere la sensibilizzazione e il superamento dei pregiudizi al fine di individuare nella cultura delle differenza un valore e non un limite. La Senis Hospes, ha deciso di realizzare tale progetto che prevede la dona- Romeni fermati sull’A3, Maratea e Valle Noce puntano il gip convalida i 5 arresti su turismo religioso e outdoor SENISE - E’ stata confermata dal gip del tribunale di Castrovillari la detenzione dei cinque romeni arrestati dopo un inseguimento sull’A3 nel tratto compreso tra Frascineto e Sibari, rei di aver “battuto” in lungo e largo le abitazioni lucane, calabresi e campane gettando nell’ansia diverse comunità nelle ultime settimane. La banda era stata sgominata dagli uomini della stradale di Frascineto e nel- l’operazione un agente si era ferito. Gli agenti erano stati allertati dai carabinieri di Senise dopo alcuni furti di rame, auto e in alcune case, verificatisi oltre che nella valle del Mercure anche nel Senisese e nel Metapontino. Si tratta di giovani tra i 22 e i 33 anni ovvero L.M. di 33 anni, M.A. di 27, C.L. e T.F. di 25 e L.S. di 22. Le indagini proseguono alla ricerca di altri 3 complici riusciti nella fuga. MARATEA - Sabato è stato presentato nel centro storico di Maratea il progetto di sviluppo e organizzazione del Sistema Turistico Valle del Noce, promosso dal Comune di Maratea in partnership con i comuni di Rivello, Trecchina, Nemoli, Lagonegro e Lauria. La presentazione è stata preceduta nel pomeriggio da un’esibizione spettacolare di Deep Water Solo alla spiaggia Macarro di Marina di Maratea. Per la prima volta in assoluto in Basilicata, i climbers dei team King Rock Verona e Monkey Island Roma hanno scalato a mani nude una parete roc- ciosa a strapiombo sul mare che, in questa disciplina, rappresenta l’unica vera protezione. In serata, all’interno dell’Outdoor Festival, la presentazione del progetto con le istituzioni e gli esperti di settore della Ck Associati, agenzia di pubblicità e marketing di Potenza aggiudicataria della gara d’appalto. Ad aprire l’incontro il sindaco di Maratea, Domenico Cipolla, che ha parlato del progetto come opportunità destagionalizzante per tutta l’area. “Quest’area – ha dichiarato Cipolla - offre una serie di opportunità come ce ne sono poche nel resto del nostro paese”. Oltre al mare l’area vanta un notevole patrimonio naturalistico, con due Parchi nazionali presenti sul territorio (Appennino Lucano e Pollino). A seguire Silvio Labanca, direttore di progetto, ha illustrato le potenzialità della Valle del Noce come destinazione turistica e ha spiegato gli obiettivi del progetto e le fasi di realizzazione. Un progetto che mira alla valorizzazione delle risorse na- zione alla Scuola dell’Infanzia Belvedere di una statua di legno rappresentante il personaggio di Peter Pan, realizzata con cura da un ragazzo nigeriano Okomon Osariyekemwen, ospite del Centro di Prima Accoglienza di Chiaromonte, e che frequenta insieme ai suoi compagni e altri studenti accolti presso i centri Sprar di Senise e Fardella, i corsi di educazione per adulti istituiti presso il Cpia di Senise. turali e culturali dell’area, attraverso la creazione di un sistema turistico innovativo in grado di mettere in rete tutte le attrattive del territorio, a partire da due filoni strategici: il turismo outdoor e quello religioso. A parlare del turismo religioso, invece, Diego Albanese, responsabile di progetto per tale ambito. Albanese ha specificato il significato di turismo religioso, un turismo non motivato esclusivamente dalla fede, ma anche dalle bellezze artistiche e architettoniche preservate nei luoghi di culto. “Vince il territorio” ha dichiarato Michele De Sio, amministratore della CK Associati, insistendo sull’importanza di condividere una progettualità che coinvolge tutti gli operatori territoriali. MERCOLEDÌ 22 GIUGNO 2016 MATERA e Provincia Gli “schizzi” della nuova piazza Vittorio Veneto: ecco gli alberi, via gli ipogei, chiusura di uno dei fondaci I cittadini all’oscuro di tutto: impensabile agire così pesantemente senza il coinvolgimento dei materani Cambiamenti decisi da chi? Escono fuori i “disegni” dello stravolgimento del centro: interventi pensati senza un minimo di confronto MATERA - Spariscono gli ipogei in piazza Vittorio Veneto. Chiuso uno dei fondaci e ridotto quello principale per consentire l’accesso alla cisterna del Palombaro lungo. E poi alberi in fila quasi a costituire un corridoio di ingresso al centro della piazza. Qualche fotogramma di un servizio andato in onda ieri nell’edizione del Tg3 Basilicata, ha svelato il nuovo disegno del principale luogo di incontro della città che verrà così completamente stravolto e riportato, in parte, alla situazione esistente prima dei lavori di ristrutturazione avvenuti ad inizio degli anni 90. Sempre da quei fotogrammi si intravede anche il restauro di piazza San Francesco, con un accesso laterale (nei pressi dell’edificio dell’ex Banca d’Italia, oggi abbandonato) presumibilmente agli ipogei. Interventi decisi non si sa da chi e senza un minimo confronto con la città. Il sindaco, Raffaello De Ruggieri, ha più volte fatto sapere che si tratta di progetti che questa amministrazione comunale ha già trovato pronti nei cassetti, ma chi li ha fatti commissionare, con che procedure e perché non è anco- che ha una giustificazione unicamente nella neIn basso piazza Vittorio cessità di procedere con Veneto, uno dei luoghi più estrema celerità nell’apimportanti di Matera palto delle opere per evitare la perdita dei finanziaIl restyling di piazza San Francesco menti previsti dal Fondo di sviluppo e coesione. Sta di fatto che, in particolare per Piazza Vittorio Veneto e per le aree del centro storico della città, appara chiaro a nessuno, se rà organizzata un’inizia- con gli “abitanti cultu- rà spazio per modifica- re davvero incredibile non ai dipendenti del pa- tiva pubblica per la pre- rali”, ma non è chiaro se re in corso d’opera i pro- immaginare di poter lazzo comunale. sentazione ufficiale de- si tratterà della presa getti presentati. Un’ope- procedere a scatola chiuDe Ruggieri ha an- gli interventi in cui sa- d’atto degli interventi fi- razione che potrebbe es- sa. Al di là della qualinunciato che a breve sa- rà aperto un confronto nanziati, oppure se ci sa- sere tardiva, dunque, e tà degli interventi, che saranno oggetto di dibattito tra i professionisti della materia, non è Consiglio comunale straordinario Convegno sulla radioprotezione immaginabile che si inMATERA - Torna a riunirsi il Consiglio comuMATERA - Dal 24 al 25 giugno si terrà all’auditervenga in maniera conale. L’assise - in seduta straordinaria - è statorium “Giuseppe Moscati” dell’ospedale “Madonsì pesante senza alcun ta convocata alle 17 di domani e in seconda na delle Grazie di Matera” il convegno nazionacoinvolgimento dei maconvocazione alle 17 di lunedì 27 giugno. Quele dell’Associazione Italiana di Radioprotezione terani. sti i punti all’ordine del giorno: mozione di inMedica sui Nuovi Orizzonti in Radioprotezione, E’ normale a questo dirizzo a firma di diversi consiglieri sull’avche ha tra gli enti patrocinanti anche l’Inail. Il punto chiedersi che fine vio dell’iter amministrativo per un nuovo imresponsabile organizzativo dell’evento è Antonio faranno gli ipogei, che pianto per lo stoccaggio o trattamento di riMatermucci, dirigente del Sian dell’Asm, mensono al centro di un alfiuti urbani in località La Martella; adesione tre il presidente è Roberto Moccaldi e il respontro progetto per la reaall’Ente di Governo per i rifiuti e le Risorse sabile scientifico, Giuseppe De Luca. L’obiettivo lizzazione di un visitors Idriche della Basilicata (Egrib); costituzione del convegno è quello di presentare le più aggiorcenter, e che sono stati Osservatorio Ambientale del Comune di Manate conoscenze scientifiche e professionali utioggetto di numerosi intera; Peep di Via Gravina. Lotto B2. Cooperali per il medico di radioprotezione. Il primo arterventi di sistemazione tiva Edilizia “Orchidea Rossa”. Cessione vogomento trattato sarà infatti quello relativo al rapfinanziati, ovviamente, lontaria di servitù a favore del Comune; comporto tra tiroide e radioprotezioni ionizzanti. Secon risorse pubbliche. pensazione aree Peep di Serra Rifusa tra Coguirà l’approfondimento su argomenti legati alNè sono chiari i motivi mune di Matera e Cooperativa edilizia ”Venela gestione delle emergenze nucleari e radioloper cui si è deciso di zia”; Art. 39, n. 3, della Legge Regionale 4 margiche. Un’altra sessione sarà dedicata ai rapporchiudere i fondaci, nelzo 2016, n. 5. Individuazione degli immobili ti tra le aritmie cardiache e le esposizioni alle rala speranza che non siaesclusi dalle disposizioni del presente articodiazioni, mentre l’ultima sessione si occuperà del no stati determinati dallo; regolamento per l’istituzione del garante metodo della probabilità causale. Il convegno verla necessità di ospitare dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del rà aperto dai direttori generale e sanitario deleventi ludico-ricreativi. Comune di Matera. l’Asm Pietro Quinto e Domenico Adduce. (roscer) De Ruggieri ha annunciato la presentazione dei progetti ma non è chiaro se ci sarà la possibilità di modifiche Al momento non si sa che fine faranno gli ipogei e i motivi della decisione di chiudere i fondaci 20 _Matera e Provincia_ Mercoledì 22 giugno 2016 MATERA - La vicenda si trascina da diverso tempo ma adesso sembra essere arrivata a un punto di non ritorno. Le difficoltà della biblioteca Stigliani a Matera sono note e l’appello lanciato dai dipendenti alla Regione è di quelli allarmanti: “Continuando così rischiamo l’estinzione”. Il 15 giugno scorso si è tenuta un’assemblea con i dipendenti e i sindacati del pubblico impiego (Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Csa). Durante lo svolgimento dell’assemblea sono emersi numerosi problemi che affliggono una delle più prestigiose istituzioni culturali della città di Matera. Con il riassetto istituzionale a seguito dalla Legge Delrio le competenze precedentemente svolte dalle Province e riguardanti l’intera materia relativa alle biblioteche, sono state assegnate alle Regioni, di conseguenza anche i dipendenti delle biblioteche sono diventati dipendenti della Regione. “Pensavamo - spiegano le organizzazioni sindacali che questo trasferimento di competenze si sarebbe tradotto in maggiori investimenti e che avrebbe permesso alla biblioteca T.Stigliani di Matera di uscire dalla condizione di sofferenza che vive ormai da oltre un decennio, invece constatiamo che questa condizione di sofferenza si aggrava sempre di più”. Il palazzo dell’Annunziata sede della Internazionalizzazione delle imprese, oggi il Roadshow a Palazzo Lanfranchi MATERA - Oggi a partire dalle 9 presso la sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera è in programma la nona tappa del Roadshow 2016 dedicato all’’internazionalizzazione delle imprese, iniziativa che vede per la prima volta insieme tutti i soggetti – pubblici e privati – del Sistema Italia, impegnati in un’azione congiunta di medio termine su tutto il territorio nazionale. Obiettivo del Roadshow è accompagnare le aziende sui temi dell’internazionalizzazione, per sostenere quelle realtà che intendono cogliere opportunità di svi- luppo e crescita sui mercati esteri. Partner territoriale dell’evento sarà Confartigianato Matera. Nel 2015, con un pensione nei prossimi mesi). Pertanto, da settembre non sarà più possibile garantire la continuità di alcuni servizi e l’apertura della biblioteca al sabato. Inoltre, con il passaggio alla Regione lo stipendio è stato ridotto di quella parte di salario che è legato alla flessibilità dovuta ad un orario di servizio che prevede l’apertura non stop della Biblioteca. A tutto ciò bisogna aggiungere che non c’è un Dirigente di riferimento e +145,7%, la Basilicata è che l’ultimo Funzionario fra le regioni che hanno con la qualifica di Bibliotecontribuito maggiormencario in servizio andrà in te all’espansione dell’expensione a dicembre. Insomport nazionale. ma, una serie di situazioni che se non risolte mettono a serio rischio la stessa apertura della Biblioteca. Per questo, i lavoratori hanno dato mandato ai sindacati di sicate è attualmente addirit- farsi promotori di un incontura bloccate. La cronica ca- tro urgente con la Provinrenza di personale dovuta cia e con la Regione, affinal blocco del turnover, ha ri- ché si faccia chiarezza, sia dotto l’organico della biblio- sul ruolo che la Provincia teca all’osso con persone deve svolgere nella gestioprossime alla pensione, ne di questa struttura (la cui con il risultadelega è stato che ogni ta affidata fiStruttura tanto si arrino a dicemva all’esauri- fatiscente, carenza bre 2017 dalmento nudi personale e la stessa Remerico del gione), sia risorse bloccate sul ruolo che personale e non si riesce spetta alla Da settembre a garantire in chiusa di sabato Regione l’apertura di quanto titotutti i servizi lare a tutti (a fronte di un organico ini- gli effetti delle competenze ziale di 48 unità adesso ne sulle biblioteche e che resta sono rimaste in servizio 23, l’Ente deputato a concedealtre 4 unità andranno in re i finanziamenti necessari. Il passaggio delle competenze alla Regione non ha migliorato la situazione di sofferenza “Continuando così si chiude” L’allarme lanciato dai lavoratori della biblioteca Stigliani di Matera Biblioteca necessita di una serie di interventi di manutenzione, (messa in funzione degli ascensori, ripristino degli intonaci, interven- ti ai depositi librari che risultano in condizioni fatiscenti, per non parlare poi dei locali destinati a tale scopo che risultano sempre più insufficienti, perché quelli disponibili sono stati concessi ad attività commerciali). Le risorse stanziate per l’acquisto dei libri sono ri- Si è concluso per i ragazzi del Pentasuglia il progetto di alternanza scuola lavoro Da studenti a “dipendenti” MATERA - Si è concluso ieri, il progetto di alternanza scuola-lavoro svolto da 28 studenti dell’IIS “G.B. Pentasuglia” al Comune di Matera. I ragazzi che hanno svolto la loro esperienza nei differenti uffici del palazzo comunale (tra cui Patrimonio, Anagrafe e Ufficio stampa), hanno potuto verificare direttamente i meccanismi di funzionamento della macchina amministrativa e l’attività svolta quotidianamente dai dipendenti comunali. All’incontro era anche presente il tutor interno, Giuseppe Riccardi dell’Ufficio Ced (Centro elaborazione dati) del Comune che ha coordinato il lavoro dei ragazzi nel corso della loro permanenza negli uffici comunali. Dopo i saluti istituzionali, Franco Lascaro, docente di informatica dell’istituto ha sottolineato il valore del progetto, svolto per la prima volta dall’istituto “Pentasu- PROTOCOLLO CON UNIVERSOSUD MATERA - Oggi alle 10.30 nella sede del centro “Comincenter” (ex stazione Fal), sarà presentato il protocollo d’intesa tra il Forum Nazionale dei Giovani e Universosud, responsabile del centro “Comincenter”. IL BILANCIO DI ANTONICELLI MATERA - Si terrà domani alle 10 nella sala Mandela la conferenza stampa dell’assessore alle Politiche sociali Marilena Antonicelli. Nel corso dell’incontro, l’assessore illustrerà le attività più recenti. PASSEGGIAMO NEL BORGO FIORITO MATERA - L’associazione Aide e il Consiglio Donne2019 in collaborazione con l’Università degli Studi di Basilicata , organizzano “Passeggiamo nel Borgo fiorito” iniziativa che si terrà venerdì 24 giugno alle 18,30 con partenza dalla Piazza Montegrappa del Borgo La Martella. FESTA IN ONORE DELLA BRUNA MATERA - Mobilità e sicurezza in occasione della Festa della Bruna, lunedì alle 10 nella sala Mandela, conferenza stampa dell’assessore Delicio. Fotovoltaico sulla Sala Pasolini Al via i lavori di ristrutturazione MATERA - Sono stati aggiudicati al Consorzio Artigiani Romagnolo soc. Coop di Rimini i lavori di ristrutturazione della sala “Pasolini”. I lavori - per un importo di 366.300 euro - si concluderanno fra 200 giorni. L’intervento, che si inserisce nell’ambito del “Cantiere Matera”, interesserà la copertura dell’edificio che verrà completata con la installazione di pannelli fotovoltaici. L’utilizzo di questa tecnologia consentirà la generazione di energia elettrica senza emissione di energie inquinanti. Verranno resi indipendenti, inoltre, il piano terra e il primo piano che sebbene fisicamente separati, contano su un unico impianto di climatizzazione. Particolare attenzione verrà posta inoltre alla rivitazione degli spazi interni che verranno restituiti, così, all’utilizzo pubblico. Uno spazio verrà destinato ad ospitare strumenti per la videoproiezione. glia” e apprezzato dai ragazzi nel corso delle 80 ore complessive trascorse nella sede del Comune. “Si è trattato – ha aggiunto - di una esperienza positiva che i ragazzi hanno apprezzato in modo particolare”. Opinione confermata anche dagli studenti che hanno affidato a Giovanni Andrulli e Arianna Paterino il loro commento: “Abbiamo imparato a rispettare gli orari, come accade anche a scuola, e vissuto passaggi del funzionamento della macchina amministrativa che non conoscevamo – ha detto Andrulli. “Una esperienza sicuramente positiva” ha confermato Arianna Paterino. _Matera e Provincia_ SAN GIULIANO - “La notizia della chiusura del Centro di recupero animali selvatici di San Giuliano di Matera e la prossima chiusura del Centro di recupero animali selvatici di Bosco Pantano Policoro, sono una macchia vergognosa per tutta la regione Basilicata”. E’ quanto dichiarano i responsabili di Comitato Possibile della provincia di Matera. Dopo aver investito importanti risorse comunitarie, con la realizzazione del progetto Life Natura “ rapaci lucani”, registrando importanti risultati scientifici per la salvaguardia dei falchi grillai e del capovaccaio e l’importante lavoro di salvaguardia della caretta caretta e della lontra, si rischia di perdere tutto il lavoro prezioso fatto fino ad ora, grazie al contributo importante dei volontari di San Giuliano, Mercoledì 22 giugno 2016 21 Comitato Possibile: “Macchia vergognosa per tutta la Basilicata” della regione Basilicata, non ha risolto ad oggi la questione delle competenze. Un balletto fatto di scarica barile vergognoso. Non si sa, chi oggi ha la delega alla gestione faunistica, la provincia, la regione, chi? E perché i centri, che assolvono ad un ruolo importante sia dal guidati da Matteo Visce- punto di vista del primo glia e per Bosco Pantano soccorso che dal punto di dai volontari guidati da vista scientifico, non venAntonio Colucci. “Questo gono sostenuti adeguataè l’ennesimo caso di ma- mente, con risorse necesla politica sarie ben spiega il coindividua“Un servizio mitato -, inte? Le rifatti, la ri- essenziale per la sposte a forma Del cura di importanti questi due Rio delle semplici specie animali” quesiti, non province ha portato ad necessitano un vuoto normativo, che di mesi ma di ore, allora la regione ad oggi non ha chi ha responsabilità si colmato. Infatti, nono- muova in fretta e garanstante abbia consumato tisca la continuità del serun atto importante, rece- vizio essenziale per la vipendo le linee guida e ri- ta di importanti specie conoscendo i centri Cras animali”. I Cras di San Giuliano e Bosco Pantano chiudono i battenti Pisticci, inaugurato la sede dell’Agenzia delle Entate PISTICCI - Oggi a partire dalle 12.30, è prevista l’inaugurazione della nuova sede dell’Ufficio Territoriale di Pisticci, in Via Cantisano n. 5 dell’Agenzia delle entrate. Ufficio aperto al pubblico dal lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 17.00. Un rapace curato al Cras di San Giuliano a Matera Pompeo (Lams): “Un evento che unisce e che coinvolge tutti” Matera si riempie di note Solstizio d’estate all’insegna della festa europea della musica Alcune immagini della festa della musica a Matera di ROSITA STELLA BRIENZA MATERA – Un solstizio d’estate decisamente a ritmo di musica per vivere, nei luoghi più belli della città dei Sassi, la festa della musica europea 2016, organizzata quest’anno anche dal comune di Matera che ha aderito al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact). Non solo orchestre e cori, ma anche tanto reggae, rock e soprattutto jazz. Il soundcheck già dal primo pomeriggio ha arricchito la bellezza dei luoghi e la goccia di Azuma, fine e maestosa davanti allo storico Palazzo Lanfranchi, è stata assediata da sedie grigie, che ieri sera hanno ospitato i piccoli musicisti, favorendo l’integrazione sociale. “La musica unisce nella diversità e la dimostrazione è la grande partecipazione del pubblico durante l’esibizione delle orchestre e dei cori “manos blancas” dei nuclei di Basilicata e Puglia. Duecentocinquanta bambini si sono esibiti du- La Krikka Reggae festeggia i 15 anni di carriera. Il leader Tataranno: “La musica abbatte tutte le barriere di lingua, genere e religione” rante l’interpretazione della fiaba musicale, per realizzare un progetto d’inclusione in orchestre e cori di bambini e giovani anche con disabilità. L’idea è stata realizzata nel 1975 in Venezuela dal maestro Josè Antonio Abreu e portata in Italia dal Maestro Claudio Abbado. Per me, oggi si realizza un sogno”. L’ha detto Giovanni Pompeo, direttore artistico del Lams, associazione fondata nel 1989 dal padre Cosimo, che con il Polo Museale di Basilicata, guidato da Marta Ragozzino, ha dato vita a un progetto di straordinaria valenza sociale, animando piazzetta Pascoli. A Casa Cava, l’Onix Jazz Club ha organizzato le esibizioni dei Lupi della Rota, Armonicanto, Pat Girondi & Orphan Dreams Acustic, Big Dog Quartet, Leo Pianoforte Electrik band, Uaragnaun e Ferry Boat, puntando e sostenendo i gruppi di giovani artisti. La platea jazzista si è animata al ritmo della musica di Pino Daniele del gruppo Ferry Boat, grazie alla voce del giovane cantante Giorgio Bianco e alla straordinaria partecipazione di Gigi Esposito, fondatore del jazz club materano che da dieci anni porta avanti la festa della musica nata in Francia circa dieci anni fa. “Noi, co- me Onyx, - ha detto Gigi Esposito - partecipiamo da sempre alla festa della musica”. Al Parco del Castello, i partecipanti al concerto si sono scatenati, saltando e ballando le musiche dei Krikka Reggae, che con l’evento 15X19, una produzione Krikka realizzata in collaborazione con la Fondazione Matera – Basilicata 2019 e la Lucania Film Commission, hanno re- galato una serata ricca di emozioni. “Siamo vicini a questo meraviglioso pubblico – ha detto Manuel Tataranno, cantante dei Krikka -. Per realizzare quest’evento abbiamo lavorato per circa un anno. L’impegno è stato forte sia dal punta di vista discografico, che tecnico. Quello che pensiamo da tempo è che la cultura e la musica, in questo caso, è un lavoro che ha la forza di unire superando qualsiasi tipo di barriera linguistica, di genere, di religione. Alla manifestazione ha aderito anche il movimento di agricoltori lucani “Riscatto” per farci vivere anche il cibo della nostra terra, riscoprendo i suoi prodotti”. Una festa europea, quella della musica, che ha animato la Capitale europea della cultura, regalando indimenticabili momenti d’incontro tra generazioni. Mercoledì 22 giugno 2016 METAPONTINO COLLINA MATERANA 22 IN ONDA GIOVEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV “Per il centro di dialisi chiediamo quanto stabilito da Asm e Regione” “No al trasferimento a Policoro o Matera” Il comitato dell’ospedale di Tinchi preoccupato dai nuovi rumor TINCHI - Temono che il reparto di dialisi possa essere spostato a Matera o a Policoro e annunciano battaglie i rappresentanti del Comitato di Difesa dell’ospedale di Tinchi. La Spindial-Dialpoint, società incaricata alla realizzazione del nuovo reparto di dialisi, ha rassicurato che saranno rispettati i tempi previsti dal cronoprogramma (entro la fine di luglio la parte strutturale del centro dialisi sarà terminata ed entro la fine dell’anno sarà operativa). Diversi i trattamenSCANZANO - La prima seduta del consiglio comunale della nuova amministrazione di Scanzano Jonico ha cominciato a creare già i primi malcontenti. A sollevarli il consigliere di minoranza, Pasquale Cariello di Scanzano Viva, che affida ad una nota le sue perplessità, puntando il dito contro l’amministrazione Ripoli, rea, secondo il candidato sindaco, di aver cominciato con il piede sbagliato. “Tra i punti all’ordine del giorno - si legge nella nota - c’era l’elezione dei tre componenti della commissione elettorale (due per la maggioranza, uno per la minoranza), e in questa occasione la maggioranza ha sottratto alla minoranza il Proseguono i lavori al nuovo reparto ma si teme per possibili spostamenti ti che potranno essere garantiti ai pazienti dializzati. Con questi ottimi presupposti quel che non è chiaro al Comitato è come mai si parla di trasferimento del servizio altrove. “Un passaggio necessario, secondo alcuni, a causa dell’assenza di sicurezza per i pazienti, ad esempio, l’assenza della rianimazione e dell’Utic. Sappiamo da tempo - spiega il Comitato - che per la dialisi non necessita né dell’una, né dell’altra cosa: si potrebbe fare anche a casa non solo con la tecnica peritoneale, ma anche con una innovativa tecnica di emodialisi domiciliare, che l’Ati Spindial ha reso disponibile nel nuovo centro dialisi di Tinchi, e quindi, per i cronici, come i pazienti di Tinchi, non c’è bisogno della Rianimazione. Questione, L’ospedale di Tinchi spesso, ripresa da rappresentanti di Comuni vicini interessati al trasferimento con l’apertura di altri centri dialisi privati nel Metapontino, o nello stesso Ospedale di Policoro, dando corso a deprecabili fenomeni di campanilismo che mal si conciliano con le esigen- ze dei pazienti che, in maggioranza, a Tinchi si sono opposti all’ipotesi del trasferimento nella città jonica rifiutando di sottoscrivere una petizione per ben due volte”. La richiesta del Comitato è che tutto proceda come stabilito dall’Azienda Sanitaria e dalla Regione Basilicata. “In ogni caso si faccia fronte comune, perché questo è un bellissimo esempio del pubblico che fa squadra con il privato, rimanendo un servizio pubblico, e che smentisce i luoghi comuni, dimostrando chi è interessato più ai fatti, e chi alle parole” . Cariello: “La minoranza non ha scelto il componente della commissione elettorale” ne ad un vecchio modo di fare politica che pensavamo fosse ormai superato, ma così non è e ne prendiamo atto. Non intendevo minimamente far parte della commissione alla quale chiedo di adottare il criterio del sorteggio casuale tra studenti e disoccupati, uomini e donne, iscritti all’albo degli scrutatori. Devo ammettere però, che se questo è il modo di operare della nuova amministrazione ci sarà da stare molto attenti e se fossi al posto del consigliere di minoranza Musillo (M5S) mi dimetterei dalla commissione”. Il consigliere comunale ha rinunciato al gettone di presenza che sarà devoluto alle politiche sociali. (Cri.Li.) “Si inizia con gli inciuci” Polemiche a Scanzano al primo consiglio dell’amministrazione Ripoli compito di scegliersi il componente della commissione elettorale e lo ha fatto con un inciucio, per carità legittimo ma scorretto. Su 12 votanti (il sindaco si è astenuto), 6 voti sono andati a due consiglieri della maggioranza e 2 a un consigliere della minoranza. E dispiace soprattutto che il consigliere sia del Movimento 5 Stelle, nonché ultimo degli eletti. A lui chiedo se non prova un certo im- “Usato uno stratagemma legittimo ma scorretto. Questo è un vecchio modo di fare politica. Al posto del consigliere del M5s mi dimetterei” barazzo ad essere stato eletto con i voti della maggioranza nella commissione quando gli altri tre consiglieri di minoranza, il sottoscritto più Scarnato e De Pascalis avevano indicato quest’ultima come componente. La stessa pur avendo avuto gli stessi voti è stata esclusa perché la legge prevede che il posto vada al più anziano. Questa ingerenza non gradita della maggioranza appartie- A Tricarico il commosso congedo di monsignor Orofino: “Vivete nel nome di Gesù” “Al servizio del territorio” di VITO SACCO TRICARICO – “Gesù Cristo basta per essere felici, Gesù Cristo basta per dare un significato alla vita, Gesù Cristo è il significato della nostra vita. Diciamogli sì, accogliamolo nella nostra esistenza, facciamo che Egli sia veramente l’unico Signore della nostra vita”. Questo è stato il messaggio che monsignor Vincenzo Orofino ha consegnato al popolo della Diocesi di Tricarico domenica pomeriggio, in cattedrale, durante la solenne concelebrazione eucaristica di congedo, prima di entrare nella Diocesi di Tursi-Lagonegro. Una concelebrazione eucaristica molto condivisa e commossa a cui hanno parte- cipato tutti i sacerdoti della Diocesi tricaricese e con la presenza di molte autorità civili e militari e di rappresentanti delle associazioni di volontariato. In apertura, il vicario diocesano generale, don Nicola Urgo, nel rivolgere il saluto al Vescovo, ha sottolineato che “il suo episcopato è stato il più lungo e anche uno dei più intensamente vissuti, dopo quello del nostro amato Ve- nerabile monsignor Raffaello delle Nocche”. Don Nicola ha anche evidenziato come monsignor Orofino abbia sempre affermato e rimarcato la centralità della persona in ogni disegno religioso, politico e sociale, cercando di dare un metodo all’azione pastorale che avesse al centro le persone, il bisogno di poterle accompagnare mettendole a proprio agio, con un’acco- glienza cordiale e paterna e con una disponibilità all’ascolto, sempre presente nei momenti tristi o lieti della vita dei paesi. “All’attenzione costante e solerte alle persone – ha continuato don Nicola – si è sempre accompagnato un lavoro di programmazione anche per l’edilizia di culto e per i beni culturali; i tanti cantieri aperti e conclusi e gli altri ancora in corso di realizzazione, in tutti i paesi della diocesi, sono segno tangibile del suo impegno e di quello degli uffici diocesani da lei riorganizzati e resi efficienti”. La Madre generale dell’ordine mona- stico fondato dal Venerabile monsignor Raffaello delle Nocche “Discepole di Gesù Eucaristico”, suor Giuseppina Leo, nel suo messaggio di saluto, ha fatto memoria dei tanti momenti in cui monsignor Orofino si è accostato alla persona del Venerabile Raffaello delle Nocche, per farne ammirare la bellezza dell’umanità, la semplicità del donarsi, senza riserve, a Dio e ai fratelli e la santità. Infine, il sindaco di Tricarico, Lina Marchisella, ha evidenziato come la Diocesi di Tricarico, tra le più piccole d’Italia con una popolazione di circa 36.000 abi- tanti, sia un territorio martoriato dal fenomeno dello spopolamento e dalla registrazione di perdita di attività produttive e sottrazione di servizi essenziali. Il sindaco ha anche sottolineato che la consapevolezza del Vescovo di questa realtà ha determinato attenzione ai bisogni delle piccole comunità e la partecipazione all’elaborazione di proposte per la risoluzione dei vari problemi. In tale ottica, il sindaco ha citato, in particolare, il “Pozzo di Sicar”, con attenzione verso le persone con dipendenze patologiche da alcool, droga e gioco d’azzardo. 23 IN ONDA MERCOLEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Mercoledì 22 giugno 2016 CULTURA SPETTACOLI IN ONDA MARTEDI' ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV Il giornalista presenterà la sua ultima fatica letteraria “Cantami, o mouse” Tra ironia, letteratura e gusto Michele Mirabella apre a Brienza la rassegna “Serate d’autore” BRIENZA- “Serate d’autore” apre sabato 25 giugno alle 20.30 in piazza Unità di Italia, con lo scrittore Michele Mirabella, a Brienza per presentare la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Cantami, o mouse”. Interverranno, oltre allo scrittore, il sindaco, Donato Distefano, l’assessore alla cultura, Angela Scelzo ed il mediatore culturale, Giuseppe Semeraro. Condurrà la serata la giornalista Antonella Inciso. L’evento rientra nel carnet estivo dell’Assessorato alla cultura ed al turismo del Comune di Brienza. A seguire ’Serate d ’autore in Gusto’ con esposizioni e degustazioni dalle terre del primitivo e negramaro a cura del Comune di Erchie alla presenza del sindaco, Giuseppe Margheriti. Storico conduttore di “Elisir” e di programmi contenitore su Rai Tre, Mirabella insegna all’università di Bari e allo Iulm. In “Cantami, o mouse”, seguendo la scia della divulgazione ironica di Luciano De Crescenzo, spiega i grandi classici della nostra cultura attraverso le nuove tecnologie della comunicazione. Attraverso le pagine del suoi libro, Mirabella pone delle domande alle quali, ovviamente, dà una risposta: cosa c’entrano Romeo e Giulietta con il telefono cellulare, Ulisse con la navigazione su Internet, Cleopatra con il marketing?. Nella descrizione del libro si legge che “nessuno meglio degli antichi riesce a spiegarci il mondo di oggi. Cleopatra, la regina egizia che ha saputo trasformarsi in un’icona immortale, può insegnarci le regole del marketing più di tanti incravattati consulenti aziendali. Il mito della mela della discordia getta una luce tutta nuova sul matrimonio di William e Kate (e le natiche della cognata Pippa). Venere, che splendida si erge da una conchiglia, dà lezioni di vera bellezza alle scollacciate divette della TV. Le tragedie di Shakespeare ci fanno riflettere sui nuovi mezzi di comunicazione (cosa sarebbe successo se Giulietta avesse avuto il cellulare?). Omero può farci capire come i mass media raccontano la guerra, Giulio Cesare e Alessandro Magno come i politici usano la comunica- Lo storico conduttore di Elisir spiega i grandi classici della nostra cultura attraverso le nuove tecnologie della comunicazione zione, con illuminanti paralleli fra il nodo di Gordio e il taglio dei nastri. E poi le piramidi e i tronisti, Facebook e il fiume Lete, il Discobolo e Francesco Totti. Divertente ed ironico, Mirabella riesce a mettere a confronto i grandi miti del nostro passato e le piccole manie della nostra epoca. L’evento rientra nel carnet estivo promosso dal Comune. A seguire “Serate d ’autore in Gusto” con esposizioni e degustazioni dalle terre del primitivo e negramaro Protagonisti della tre giorni i ragazzi del Centro Aias Oltre le barriere Al via la 18esima edizione del “Viaggio a cavallo” di CLEMENTE CARLUCCI MELFI - E’ uno degli eventi più attesi dai tanti ragazzi ospiti del Centro Aias di Melfi. Sono loro, infatti, i protagonisti assoluti della 18^ edizione dell’iniziativa “Viaggio a cavallo”, organizzata dai Cavalieri del Centro Ippico del Melfese, presieduti da Michele Bagarozza, in stretta collaborazione La pièce portata in scena al Centro sociale Sacco di Rionero dagli alunni del Comprensivo Preziuso Una divertente parodia di Shakespeare RIONERO - Le sue commedie e tragedie … in ironia. Il riferimento al grande Shakespeare che continua con successo ad informare anche le attività formative legate al palcoscenico. E tutto resta di grande e vivo interesse. Nelle ultime ore, al Centro sociale “ P. Sacco” di Rionero, gli alunni della classe 5/E dell’Istituto comprensivo “Preziuso” ha messo in scena una piecè teatrale dal titolo ”Shakespeare in school”. Bellissima. La rappresentazione si ispirava alle opere del drammaturgo inglese, in modo comprensibile per grandi e piccoli. Introducendo vari quadri di commedie e tragedie scritte da lui, e ironizzandole. Una “parodia” scritta e diretta da Lidia Trama in modo scorrevole di facile interpretazione. Salti pindarici ed intrecci di personaggi shakesperiani con il magico mondo di favole quali Peter Pan, Biancaneve e i sette nani, Robin Hood con musiche che Alcuni momenti della rappresentazione spaziano dal Epic Dark, al Folk scozzese allo Streat Pop Jamaicano…, chiudendo in bellezza con il Rock Mediterraneo di Edoardo Bennato. Si è scelto Shakespeare perché da sempre a scuola lo si è letto per le sue storie scritte. E tutti gli allievi hanno avuto di amar- le, grazie all’insegnante M. Pia Trama che non ha mai smesso in 5 anni d’attività formativa di far capire l’importanza di letteratura, arte e musica classica. “Ora che dobbiamo lasciarla ci dispiace – dicono . Ci ha insegnato tanto e dato sicurezza per proseguire il nostro operato di alunni. Lo spettacolo è stato un successone, è piaciuto a tutti”. Inoltre diciamo che facendo teatro, grazie al nostro operatore teatrale Lidia Trama ci siamo divertiti”. Nel corso del quinquennio di scuola primaria, gli scolari della 5/E del plesso Preziuso hanno partecipato e interpretato “La favola dei colori”, “Pierino e il lupo”, “I giorni della Memoria–La Shoa”, e “Si può fare musica”. Sempre scritte e dirette da Lidia Trama, riscuotendo il vivo plauso dal pubblico partecipante. Quello dei genitori degli alunni che hanno apprezzato il livello di preparazione e formazione conseguito dai loro figli. (Cl.Ca.) con il Centro Aias. Quest’anno l’appuntamento si rinnova a partire da oggi, 22 giugno, e fino al successivo giorno 24 giugno, con la stessa forte carica di entusiasmo. Facile intuirne i motivi. In sella ai cavalli diversità e disabilità si annullano e lasciano la scena alle emozioni di un’esperienza straordinaria. Il contatto con la natura incontaminata dei boschi del Vulture, il rapporto privilegiato con il cavallo, animale docile e mansueto, quel senso di libertà e di indipendenza e poi ancora l’integrazione con ragazzi normodotati. Il clima di festa che si respira tra i partecipanti e che contagia operatori e organizzatori sono soltanto alcuni step di un processo riabilitativo in cui la componente educativa si integra con quella sociale. Intenso il programma della “tre giorni”. Si parte oggi con inizio alle ore 16, destinazione il Monte Vulture; domani mattina tutti nuovamente in sella. Stavolta alla scoperta delle contrade di Melfi. E venerdì gran finale con la passeggiata conclusiva per le principali vie cittadine e, in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, sosta in Piazza Duomo dove tutti saranno accolti dalla benedizione di mons. Ciro Guerra, direttore della Curia della Diocesi di Melfi, Venosa e Rapolla. Seguirà nel pomeriggio la consegna delle targhe ricordo ed, in serata, una grande festa con i tutti i partecipanti. Mercoledì 22 giugno 2016 24 SPORT Lega Pro Rolando, Infantino e Di Lorenzo hanno molte richieste. Stallo su Iannini di ARTURO SCARPALEGGIA MATERA - Dalla lista dei futuri papabili per la panchina del Matera possiamo depennare ufficialmente Gaetano Auteri che come avevamo anticipato e come si sapeva tornerà a breve sulla panchina del suo amato Benevento grazie al rientro in sella di patron Vigorito che si è dovuto (ri)comprare un club che in pratica è stato sempre suo. Appena potranno esserci le ufficialità di rito Auteri tornerà a tingersi di giallorosso e fondamentalente Matera non è mai stata nei suoi pensieri con la piazza biancazzurra che gli è “servita” per farsi pubblicità al contrario ma don Tano ha sempre saputo che nel suo futuro era scritto di dover salire ancora in sella alla scopa della Il Matera che fa gola Ritardo sul fronte allenatore ma calciatori molto appetiti strega. Dall’entourage di Gautieri giurano che non ci sono stati mai contatti tra il Matera ed il trainer campano dato che il tecnico resta in attesa di una Serie B e potrebbe decidere anche di attendere gli eventi ed i primi esoneri autunnali prima eventualmente di accettare proposte provenienti dalla Lega Pro.Dopo aver fatto bene a Latina ed aver salvato i pontini dalla retrocessione è normale che Gautieri aspetti la cadetteria ed anche se è stato sondato da patron Columella la sua risposta Capitan Iannini (foto Veglia) per il momento sarà stata no. D’Aversa nella nottata di martedì sembrava aver chiuso con il Catania con l’ex tecnico del Lanciano che sembrava ad un passo dagli etnei ed invece ci siamo risvegliati con dubbi e tentennamenti con D’Aversa che attende ancora prima di dire sì all’elefantino. Anche se non ci sarà accordo tra D’Aversa e il Catania non sembra che ci siano i presupposti per un suo arrivo all’ombra dei Sassi. Anche oggi attendiamo che domani sia la volta buona per capire chi al- lenerà il Matera nella prossima tornata agonistica. Sempre contesi e ricercati gli atleti che nell’ultima tornata agonistica hanno giocato con il Matera e ad esempio l’esterno Rolando di proprietà della Sampdoria è stato proposto all’Avellino. Il Trapani si è rifatto sotto per Infantino che è monitorato anche da importanti club di Lega Pro mentre per di Lorenzo la fila aumenta. Per quanto riguarda Iannini bisognerà attendere chi sarà il nuovo tecnico del bue rampante che per la cronaca dovrà in breve tempo dare anche un ok alle due strutture ”bloccate” per il ritiro estivo dal dg Iovine molto attivo su tutti i fronti a 360 gradi e che vorrà fare trovare la tavola il più imbandita possibile alla nuova guida tecnica biancoazzurra. Scommettiamo che... Croazia 1 4,00 X Spagna 2,95 2 2,15 Sfida spareggio per il primato nel girone. Contro la Turchia gli iberici hanno ritrovato lo smalto dei giorni migliori, mentre i croati hanno subito l’incredibile rimonta della Repubblica Ceca. Il pareggio va bene ad entrambe ed è proprio questo il risultato più probabile che potrebbe venire fuori dalla sfida di Bordeaux. Pronostico X Ungheria 1 9,50 X Portogallo 4,35 2 1,40 Cristiano Ronaldo, dopo la serata da incubo contro l’Austria, vuole trascinare il Portogallo agli ottavi di finale. Scardinare il muro difensivo dell’Ungheria non sarà facile. I magiari faranno partita di contenimento per ottenere il punto della qualificazione matematica. Sono loro la vera sorpresa del girone. Pronostico 2 Rep. Ceca 1 X 2,30 Turchia 3,60 2 2,95 Sfida tra due squadre che hanno bisogno di una serie di incroci favorevoli per puntare alla qualificazione. La partita potrebbe offrire gol e spettacolo, anche perchè le due difese non sono impenetrabili. Entrambe dovranno tentare il tutto per tutto e sperare. Spettacolo garantito e dunque possibilità di vedere qualche gol. Pronostico Over 2,5 Islanda 1 3,70 X Ucraina 1 2 2,05 Un vero e proprio spareggio qualificazione. Chi vince ha concrete chance di approdare agli ottavi come una delle migliori terze. L’Islanda vista nelle prime due partite parte leggermente favorita, ma occhio alla qualità in attacco degli austriaci. Partita apertissima e che sicuramente sarà in grado di fornire spettacolo. Pronostico Under 2,5 X 3,50 2 2,00 La Polonia, dopo l’ottimo pareggio con la Germania, prova a vincere il girone per guadagnarsi un accoppiamento più morbido agli ottavi di finale. L’impegno contro la già eliminata Ucraina non appare proibitivo. Si gioca la sfida tra i due paesi organizzatori dell’Europeo di quattro anni fa. Polacchi favoriti, ucraini fuori. Pronostico 2 Svezia Austria 3,40 3,75 Polonia 1 4,85 Zaza scalpita per una maglia con l’Irlanda MONTPELLIER - Dopo la buona prestazione contro la Svezia sono in netta risalita le quotazioni di Simone Zaza per una maglia di titolare per la partita di stasera contro l’Irlanda. L’attaccante della Juventus questa sera dovrebbe essere incluso nell’undici di partenza scelto da Conte (in coppia con Immobile) per affrontare i verdi irlandesi in una partita che è ormai ininfluente per gli Azzurri in chiave passaggio del turno. Belgio X 3,40 2 1,82 Al Belgio un punto potrebbe bastare per andare avanti, ma guai a fare calcoli contro la Svezia di Ibrahimovic, a sua volta condannata a vincere e che fino ad ora ha raccolto poco deludendo un po’ le attese. Potrebbe essere una partita senza troppi tatticismi e ricca di occasioni da gol ma i “diavoli rossi” non dovrebbero fallire. Pronostico 1 Italia 1 2,40 Irlanda X 3,15 2 3,15 Conte dopo aver conquistato matematicamente il primo posto nel girone rivoluzionerà l’Italia per dare spazio a tutta la rosa. Di fronte un’Irlanda che solo con una vittoria potrebbe avere la possibilità di qualificarsi agli ottavi. Da valutare quanto l’Italia avrà voglia di non lasciare nulla agli avversari. Pronostico X _Sport_ 25 Mercoledì 22 giugno 2016 Lega Pro L’apporto della nuova Amministrazione comunale sarà determinante Serpeggia ottimismo Il presidente del Melfi, Maglione Si ventila l’ok di sponsor pronti ad aiutare il club A Melfi trapelano sensazioni positive circa il futuro il Leg Pro di CLEMENTE CARLUCCI MELFI – Il riconfermato sindaco Livio Valvano ed anche i suoi più stretti collaboratori hanno in coro assicurato il loro fattivo e dovuto impegno a favore del Melfi in funzione della prosecuzione dell’esperienza in Lega Pro. Soprattutto in relazione al “capitolo ripescaggio”, la cui domanda sta per essere inoltrata agli organi federali della Figc-Lega Pro. In ogni caso, i termini esatti dell’aiuto (non finanziario perché impossibile per legge, ma “esterno”) che il nuovo gruppo amministrativo non potranno che essere dati per certi e ben definiti non prima della composizione della nuova giunta che Valvano dovrà nominare il più presto possibile. E proprio nelle prossime ore il Melfi sarà Dalle sedi Ieri la decisone del Consiglio di Lega Pro. Numero di giovani illimitato “Massimo 16 over per squadra” NOVITA’. Giornata importante ieri in Lega Pro. E’ stata decisa la composizione delle rose della prossima stagione. A margine dell’Assemblea di Lega il presidente Gravina ha annunciato che “c’è una lista di giovani, gli over sono 16 e i giovani sono illimitati, non c’è lista bloccata e più giovani giocano più le società guadagnano. 60 squadre? Dipende dal consiglio federale dobbiamo socostretto ad osservare le scadenze imposte dagli organi federali non solo in rapporto al “capitolo ripe- lo capire se ci saranno squadre per completare l’organico. La composizione dei gironi? Non abbiamo parlato né di orizzontale né di verticale”. COSENZA. Il Cosenza è alla ricerca di un regista che possa sostituire il partente Arrigoni. Uno dei nomi seguiti dalla società calabrese è quello di Zaccaria Hamlili, nella scorsa stagione uno dei punti di forza dell’Ancona. LECCE. Il Lecce ha piazzato il primo colpo per il centrocampo. Si tratta di Andrea Arrigoni, in scadenza con il Cosenza. Manca solo l’ufficialità. PAGANESE. Giovanni Della Corte, centrocampista classe ’95, dopo aver collezionato 13 presenze da gennaio a maggio, rimarrà anche nella prossima stagione un calciatore della Paganese. Il Pontedera, proprietario scaggio”, ritenuto un po’ da tutti più che probabile (basterà versare i 250 mila euro a fondo perduto), ma anche per i termini di iscrizione al nuovo campionato di Lega Pro. E per questo i dirigenti federiciani del cartellino, ha deciso di rinnovare il prestito del giocatore. FOGGIA. Gianluca Di Chiara, terzino classe ’93 del Catanzaro, nell’ultima annata si è messo in mostra con il Foggia. Per questo i satanelli, dopo il prestito di quest’anno, vorrebbero rilevare il cartellino del giocatore dai calabresi. Di Chiara vanta tre presenze in Serie B con il Latina e 90 in Lega Pro. stanno versando in banca i soldi per la “copertura” completa e definitiva delle pendenze finanziarie nei confronti dei tesserati e dei vari enti pubblici e privati in campo fiscale, previdenziale ed assicurativo. Si sa da sempre che senza le “liberatorie” di atleti, tecnici ed enti di cui si è già detto, non potrà mai presentare una domanda di iscrizione al nuovo campionato. Il Melfi, non appena chiuso le procedure per il ripescaggio e dell’iscrizione al nuovo campionato, dovrà velocemente passare a dare spazio alle questioni organizzative vere e proprie. Partendo dall’ingaggio del nuovo allenatore e di tutta la “rosa”. In ogni caso, il Melfi ha di fronte grossi impegni finanziari. A parte l’aiuto fornito dai tifosi e i soldi messi in cassa dalla dirigenza in carica, appare fondamentale avere importanti sponsor alle spalle che pure paiono profilarsi. Sfide Europee Ultima tranche di pronostici legate ai Campionati Europei. Si gioca il terzo turno dei gironi eliminatori e altri sei esponenti del calcio lucano si giocheranno gli ultimi due posti disponibili per i pronostici della fase finale a eliminazione diretta. Davide POSSIDENTE Antonio GUARINO Antonio MELE Sebastian DI SENSO Silvio SALERNO Giovanni DI VINCENZO 19/06 h 21.00 Svizzera-Francia 0-0 X 2 X X X 2 19/06 h 21.00 Romania-Albania 0-1 under X 1 2 1/2 1 20/06 h 21.00 Russia-Galles 0-3 under 1 X X X 2 20/06 h 21.00 Slovacchia-Inghilterra 0-0 2 2 1 1 1/X 2 21/06 h 18.00 Ucraina-Polonia 0-1 2 2 2 2 2 2 21/06 h 18.00 Irlanda Nord-Germania 0-1 2 X X 2 1 2 21/06 h 21.00 Rep. Ceca-Turchia X X 2 1 2 1 21/06 h 21.00 Croazia-Spagna over 2 1 1/X X 2 2 2 2 X/2 1/X 2 under X 1 1 X/2 2 22/06 h 21.00 Svezia-Belgio X 2 1 2 2 2 22/06 h 21.00 Italia-Irlanda 1 1 X 1 X 1 22/06 h 18.00 Ungheria-Portogallo 22/06 h 18.00 Islanda-Austria 26 _Sport_ Mercoledì 22 giugno 2016 Serie D di ARTURO SCARPALEGGIA POTENZA - Sarà un caso ma l’immediato futuro del Potenza si decide nel giorno più lungo dell’anno. Ieri si è verificata una sovrapposizione di eventi astronomici con la cosiddetta “luna di fragola”: la successiva si ripresenterà solo il 21 giugno 2062. I tifosi rossoblù sperano che questo raro fenomeno astronomico porti i frutti desiderati,e cioè che qualcosa si possa muovere intorno al club che se come pare si presenterà in tutto il suo splendore ad inizio luglio dovrà dare una bella accellerata per rifarsi il trucco da un punto di vista tecnico e organizativo. La giornata di ieri però è stata lunga e non solo per una questione astrale dato che molte cose sono accadute intorno al pianeta Potenza. In primis il leone è uscito dalla gabbia con Ezio Capuano che dopo l’operazione a un gluteo e Il Potenza impegnato nella scorsa tornata agonistica pa o la scelta del nuovo responsabile della comunicazione possa craere problematiche di sorta e se per questa decisione sembra che si debba attraversare un campo minato immaginiamoci il resto. La serata di ieri è stata lunga ed infinita anche per il ds flammia che sta provando a costruire il Potenza che verrà su basi che al momento non conosciamo e oltre i tre under dell’Ischia che sono già rossoblù niente più è dato sapere anche se mister Esposito ha già consegnato anche la sua personale lista di atleti a suo dire interessanti e che possono fare bene a Potenza. Si parte ovviamente dal dover reperire portieri under, ma questa è un’altra storia. Il giorno più lungo è andato via, adesso le giornate al contario si accorciano con il Potenza che inizia da avere sempre meno tempo per programmare una stagione che possa dare delle soddisfazioni. L’incertezza sul tecnico tiene appese anche altre questioni organizzative e il tempo scorre... Dove tutto è complicato In casa Potenza non sembra ancora arrivato il momento delle scelte definitive il ricovero all’ospedale San Carlo di Potenza è uscito dal nosocomio del capoluogo lucano per dirigersi verso il suo “buen retiro” pescopaganese dove finirà la convalescenza prima di tornare ad essere opeativo a 360 gradi. Per Capuano è tempo di trova- re una nuova squadra e per lui bollono in pentola varie situazioni in Lega Pro e vedremo se il tecnico si accaserà subito tra i professionisti o attenderà ancora alcune evoluzioni calcistiche che potrebbero farlo tornare in auge anche su di una panca in au- tunno. Per questo va capito se Esposito prima o poi andrà via con lui o se ha deciso si sposare a pieno il progetto rossoblù e nelle ultime 72 ore quello che dovrebbe essere il nuovo trainer del Potenza ha incontrato in piu di una ocacsione V&V più Flammia per fare il punto della situazione su giocatori da prendere, ritiro, organizzazione tecnica, staff e tutto quello che dovrebbe ruotare normalmente intorno ad una squadra di calcio. A Potenza invece sembra che anche la scelta del nuovo addetto stam- I pronostici di Mister Green MULTIPLA re e n G MULTIPLA re e MULTIPLA Qualificazioni Gir. F Ungheria - Portogallo Segno: 2 22/06/2016 18:00 Qualificazioni Gir. F Islanda - Austria Segno: 2 22/06/2016 18:00 Qualificazioni Gir. E Svezia - Belgio Segno: 2 22/06/2016 21:00 Qualificazioni Gir. E Italia - Irlanda Segno: 1 22/06/2016 21:00 Quota: 1,40 Quota: 2,10 Quota: 1,85 re e n G ste Mi r G ste Mi r n ste Mi r Qualificazioni Gir. F Ungheria - Portogallo Risultato esatto: 0-1 22/06/2016 18:00 Qualificazioni Gir. F Islanda - Austria Risultato esatto: 2-1 22/06/2016 18:00 Qualificazioni Gir. E Svezia - Belgio Risultato esatto: 1-1 22/06/2016 21:00 Qualificazioni Gir. E Italia - Irlanda Risultato esatto: 1-0 22/06/2016 21:00 Quota: 4,80 Quota: 13,00 Quota: 6,25 Qualificazioni Gir. F Ungheria - Portogallo Esito: X + Over 1,5 22/06/2016 18:00 Qualificazioni Gir. F Islanda - Austria Esito: 1 + Over 1,5 22/06/2016 18:00 Qualificazioni Gir. E Svezia - Belgio Esito: 2 primo tempo 22/06/2016 21:00 Qualificazioni Gir. E Italia - Irlanda Esito: 1 primo tempo 22/06/2016 21:00 Quota: 7,00 Quota: 5,50 Quota: 2,45 Quota: 3,15 Quota: 6,00 Quota: 2,40 Puntata..............5,00 QUOTA TOTALE 297,12 Puntata..............2,00 QUOTA TOTALE Puntata..............5,00 QUOTA TOTALE ||| 68,53 ||| 13,05 ||| 2.340,00 4.914,00 ||| ||| 1.559,89 ||| _Sport_ Mercoledì 22 giugno 2016 27 Serie D Il club intanto lavora ad alcune riconferme. Top secret i nomi dei calciatori nuovi da tesserare alla riapertura delle liste La Vultur si concentra sulla squadra Il club bianconero focalizza la propria attenzione sul reparto under: venerdì in programma uno stage di CLEMENTE CARLUCCI RIONERO – La Vultur del nuovo patron Vincenzo Todaro gioca a carte scoperte. Nel senso che non nasconde nulla a proposito dei vari passaggi organizzativi per la prossima stagione in Serie D e dei possibili obiettivi stagionali, tutti ambiziosi. Il dg bianconero Del Giudice, dopo aver ufficializzato sin dall’indomani della conclusione dello scorso campionato la riconferma dell’allenatore mister Pasquale D’Urso (il primo e più vero protagonista della stagione d’oro di una Vultur tornata nel calcio che conta), sta completando la “rosa” della squadra bianconera. Alcuni suoi componenti sono stati già resi noti (le conferme dei vari Petagine, Natiello e Toglia, e i nuovi arrivi di Gerardi e Ciranna), altri lo saranno entro e non oltre il prossimo 4 luglio che è la data in cui potersi iscrivere (quelli ritardatari potranno farlo fino al successivo giorno 12) al campionato. Lo stesso dg vulturino opera con azione coordinata con mister D’Urso sia sul versante riconferme (ci sono ancora da contattare e rinnovare i loro contratti) che su quello dei nuovi ingaggi. Mentre per le riconferme sono diffuse le voci riguardanti, per esempio, Normanno, Salvia, Della Luna, Scavone e Brindisi, per i “nuovi” si mantiene il massimo riserbo. I veri e propri contratti non si possono ancora sottoscrivere. Gli accordi perciò sono tutti sulla parola. Anche per questo, per evitare di cadere nella rete della concorrenza, non si ufficializza nulla prima del tempo. Quello che si può definire, com’è consuetudine nel calcio, del “nero sul bianco”. In ogni caso, la Vultur (che dopodomani, nel pomeriggio, organizzerà uno stage per visionare giovanissimi under di Basilicata, Puglia e Campania) non sta lasciando nulla di intentato per organizzare la nuova stagione. Intanto, la tifoserie manifesta condivisione per il lavoro dirigenziale. Pur se è forte e pure comprensibile che si aspetti la nuova squadra. Un po’ per stare più tranquilli e un po’ anche per iniziare a sognare. Leo, Daniele Pecci,Sebastiano Somma. Prima di loro una folta rappresentanza di consiglieri comunali da un lato (tra i quali uno de i promotori dell’evento, Fernando Picerno), e volontari dall’altro si affronteranno nel “pre-match”delle ore 16,30. Al termine delle gare, avrà luogo la premiazione. Il costo del biglietto è di dieci euro(cinque per il ridotto): per ac- quistare i tagliandi, è possibile recarsi presso il punto vendita di Info&Tickets situato all’interno del Cineteatro Don Bosco (info al numero 0971/ 274704). L’incasso della manifestazione sarà devoluto per il 50% a un reparto dell’Ospedale San Carlo di Potenza e per l’altro 50% alle associazioni volontarie che hanno collaborato alla sua realizzazione. Av v e n i m e n t i Il 25 giugno Potenza accoglie i vip in campo per solidarietà POTENZA - Sabato prossimo allo stadio Alfredo Viviani di Potenza, andrà in scena il “1° Trofeo solidarietà”. L’evento, patrocinato dall’Ente volontariato Opes - Basilicata, vedrà scendere in campo la nazionale di calcio “ItalianAttori” e la “Rappresentativa Ass. Volontariato”. La “ItalianAttori” ormai da diversi anni concorre per raccogliere fondi in varie iniziative benefiche, avendo consolidato la propria attività sul territorio nazionale e internazionale; disputa decine di partite all’anno e sabato finalmente tornerà nel capoluogo lucano. Tante stelle del cinema e della tv si metteranno in gioco, allenate dallo storico ex difensore della Roma,Giacomo Losi, per dare il loro contributo di solidarietà, tra cui:Ettore Bassi, Matteo Branciamore,Edoardo Dalle sedi Eccellenza Il Marcianise dice addio, al suo posto riparte il Gladiator Un’avventura maltese per il grassanese Abbatangelo MARCIANISE Scompare una gloriosa società di calcio, protagonista nella scorsa stagione in Serie D nel girone H. Nella giornata di ieri con un comunicato stampa il Gladiator ha annunciato l’accordo per l’acquisizione del titolo di Serie D del Marcianise. “La prima fumata bianca, per il “matrimonio” D’Anna – e gli imprenditori sammaritani capeggiati da De Felice c’è stata. Le parti hanno raggiunto l’accordo per far rinascere il calcio vero a Santa Maria Capua Vetere. La giornata di lunedì si è conclusa con una bella stretta di mano tra le parti, per un futuro quanto più roseo possibile per i colori nerazzurri. Quello che l’intera cittadinanza si aspettava finalmente si è concretizzato. Se da un lato, la situazione burocratica è andata a buon fine con l’accordo ufficiale, dall’altra resta da sciogliere ancora la questione stadio. Ora che la città potrà confrontarsi con realtà che vanno oltre il confine regionale, ci sarà bisogno dell’appoggio concreto dell’amministrazione comunale sammaritana, non solo sul piano morale, ma soprattutto coi fatti. La palla infatti passa al primo cittadino di S. Maria Capua Vetere, per garantire una “casa” degna al Gladiator, che si appresta a disputare il prossimo campionato di Serie D. Nei prossimi giorni, quindi la società tutta, si aspetta una risposta concreta dall’amministrazione per poter allestire una squadra degna del blasone del Gladiator”. Il difensore del Real Metapontin o, Antonio Abbatangel o di MANUEL SCALESE POTENZA - Il laterale difensivo Antonio Abbatangelo, classe ’96, è finito nell’orbita di diversi club. Il calciatore di Grassano ha da poco concluso la stagione con la maglia del Real Metapontino che, nonostante l’amaro epilogo della sconfitta in finale playoff contro la Sicula Leonzio, si è rivelata quella del riscatto per il giovane under. Già perchè su Abbatangelo c’erano altri progetti. Partito giovanissimo nel 2013 verso la costiera romagnola in direzione Rimini, aveva subito attirato le attenzioni degli addetti ai lavori con la maglia biancorossa. Poi un incredibile quanto sfortunato incidente domestico nel residence che lo ospitava in riviera l’ha costretto a quasi un anno di stop frenandone inevitabilmente la sua scalata verso il calcio che conta. Svanito l’incubo Abbatangelo non si è scoraggiato è ha iniziato a lavorare per riprendersi ciò che aveva smarrito, così mister Lazic lo prende e se lo porta a Francavilla dove trova anche l’esordio con i sinnici allo Iacovone di Taranto. Dopo l’esperienza in riva al Sinni, Abbatangelo viene dirottato verso la costiera Ionica appro- dando nel Real Metapontino nel dicembre 2014. Una stagione e mezza che ha permesso al difensore lucano di ritrovare il feeling con il campo e convincenti prestazioni che l’hanno proiettato sui taccuini di diversi operatori di mercato. Su Abbatangelo si sono fiondate diverse società lombarde, ma su tutte l’Olginatese calcio, serie D, è quella più vicina al calciatore. Ma occhio anche alla pista estera, con le sirene maltesi che potrebbero spingere Abbatangelo ad imbarcasi sul volo che lo condurrà nell’isola di Malta in una società della serie B locale. Il club interessato, che preferisce restare anonimo, lo vorrebbe già in ritiro. Restano comunque fitte le trattative e i contatti tra le parti e a giorni Abbatangelo deciderà quale sarà il suo futuro... ma una cosa è certa. Abbatangelo si riprenderà ciò che aveva perso.. BALVANO (PZ) 28 _Sport_ Mercoledì 22 giugno 2016 M i n i B a s ke t i n P i a z z a Tanta curiosità per la squadra mista formata da Grassano e New York Non soltanto sport Seconda giornata di gare al Minibasket. Tante le attività collaterali MATERA - Anche ieri fiume di gare alla XXIV edizione del Minibasket in Piazza con le 64 formazioni iscritte impegnate sui vari campi di gara dislocati a Matera e nel suo circondario. Ancora una volta i bambini provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento davanti a una palla a spicchi per confrontarsi sportivamente e per scambiare esperienze e culture. Ma il Minibasket in Piazza non è solo gare ma anche attività collaterali allestite dagli organizzatori e dai centri che ospitano i bambini e le loro famiglie. Così si alternano visite guidate ai monumenti come quella alle Tavole Palatine a Metaponto, alle Vo l l e y mattinate in piscina oppure alla semplice serata in pizzeria. Il senso di una manifestazione come il Minibasket in Piazza è proprio quello di aggregare esperienze diverse, di mischiarle col territorio e anche di far conoscere quanto di bello le comunità locali possono offrire. Ovviamente i risultati sul campo restano marginali ma non possiamo non parlare della bella esperienza che accomuna Grassano a New York fuse in una sola squadra nel nome del sindaco della “Grande Mela” De Blasio che vanta origini grassanesi. E per i ragazzi italo-americani bella prestazione anche ieri. Oggi terza giornata di gare. Le gare della seconda giornata PIELLE MATERA AMMAN GIORDANIA KIOKO CASERTA KOTOR MONTENEGRO RIGNANO SULL’ARNO NEW YORK GRASSANO UKS NENUFAR 5 ELK VIOLA REGGIO C. SANTERAMO ROSETO VIRTUS PADOVA CASSANO HITO - ESTONIA SPORTING BITONTO CORATO BASSANO TIRANA ALBANIA FORLI’ REGELLO FI MADDALONI POZZUOLI NA RIETI CELESTE VIRTUS TARANTO SAN SEVERO FG ROMA VIRTUS MATERA BEIRUT 1 LIBANO DOLO VE BEIRUT 2 LIBANO TRIESTE PETRARCA PADOVA BOGOTA’ COLOMBIA SMG LATINA CASTELLANETA BASKET S. ALTAMURA PATAVIUM PADOVA MOTTOLA OLIMPIA GIOIA D.C. LATERZA TA LESCOVAC NIKE TERLIZZI BA GREEN T. NIGERIA ANZIO BASKET CLUB SANTO SPIRITO BISCEGLIE ANAGNI MESAGNE CITTA’ DI CASERTA GROTTAGLIE TA MINOZZI GIOIA D.C. S.RITA TARANTO SEZZE LT CASAPULLA CE PESARO MANFREDONIA FG MIRA VE GRAVINA BA RIETI 2 AMARANTO SULMONA AQ SIENA 10-104 15-17 39-35 25-49 77-08 78-12 65-26 55-22 23-30 41-7 77-07 42-21 14-39 24-11 08-38 25-40 08-49 77-19 45-18 44-15 33-23 30-20 22-26 10-45 40-06 16-20 57-04 35-15 60-08 06-60 At t i v i t à C u s Le potentine si impongono su Matera Medaglie nel taekwondo con Capuano e Straziuso e con Possidente nell’atletica La Livi mette in bacheca anche il titolo under 13 Reggio Emilia porta fortuna ai lucani Bene i rappresentanti dell’Unibas ai campionati italiani universitari Le ragazze della Livi POTENZA - E’ la Livi Volley la squadra vincitrice del titolo regionale Under 13 femminile per la stagione 2015/16. Le ragazze di coach Pamela Petrone hanno battuto con un doppio 3-1 il Sassi Volley Matera di Gravinese e Cristallo. La finale di andata si è disputata lunedì 13 giugno a Matera e ha visto la Livi Volley vincere 3-1. Primi due set a vantaggio delle ragazze di Petrone che si portano sul 2-0 chiudendo i parziali 25-16 e 26-24. Nel terzo set Sassi Volley Matera accorcia aggiudicandosi il set 25-16 e portando la gara sull’1-2 ma le potentine chiudono sul definitivo 3-1 portando a casa il quarto parziale (25-20). La finale di ritorno si è disputata venerdì 17 giugno alla Palestra Caizzo di Potenza, Sassi Volley Matera subito pericolosa e vogliosa di recuperare il risultato dell’andata, le ragazze allenate da coach Gravinese si aggiudicano il primo parziale 25-16. Livi Volley non si lascia scoraggiare e ritorna in carreggiata portando ben presto la gara in parità (25-20) e conquistando anche il secondo set (25-21) che regala matematicamente il titolo alle potentine. Nel terzo set, con i giochi ormai già decisi, Sassi Volley Matera non si oppone alla Livi Volley che chiude sul 3-1 portando a casa anche il quarto parziale (25-11). POTENZA - Si chiamano Valentina Capuano e Fausto Straziuso i due atleti di Taekwondo del Cus Potenza che sono saliti sul podio delle fasi Nazionali del Campionato Italiano Universitario 2016 svoltosi a Reggio Emilia. Un risultato di grandissimo livello sportivo quello della studentessa universitaria dell’Università degli studi della Basilicata di Potenza, del corso di laurea in Biotecnologie, che ha vinto nella specialità “Forme” la medaglia di argento e nella specialità di “Combattimento” il bronzo, al quale si è aggiunto anche il bronzo di Fausto Straziuso, nella specialità “Combattimento”, anche lui studente all’Unibas di Potenza alla facoltà di Farmacia. Risultati meritati per il grande impegno profuso negli allenamenti grazie In alto i vincitori del taekwondo e a sinistra Possidente, terzo nel peso al supporto dei dirigenti del Centro Sportivo Universitario di Potenza, il presidente Salomone Bevilacqua e il Direttore Tecnico Tommaso Margiot- ta.“Quando si segue un obiettivo non bisogna mai arrendersi, la forza di volontà ci serve per raggiungere i piccoli obiettivi quotidiani ma anche i grandi traguardi”, queste le parole del maestro Gianluca Gentile, direttore tecnico del settore Taekwondo del Centro Universitario Sportivo di Potenza, insieme al supporto tecnico di Arcangelo Larocca, “i quali ci mettono tutta la passione e tanta professionalità che li sta facendo emergere a livello sportivo nazionale” commenta Gentile. I complimenti, per ora informali, sono giunti anche dal presidente del Coni Leopoldo Desiderio, dalla Rettrice dell’università della Basilicata per l’eccellente risultato raggiunto dagli atleti e per le medaglie conquistate a livello nazionale. Non da meno è stato il risultato raggiunto da Antony Possidente bronzo ai Cnu 2016 nel getto del peso. _Sport_ Mercoledì 22 giugno 2016 29 Pugilato In palio tra Signani e il lucano Blandamura. Oggi la decisione definitiva Campionato europeo dei pesi leggeri, c’è l’idea Basilicata POTENZA - E’ prevista per oggi a mezzogiorno nella sede della Unione Europea di Boxe in via Topino a Roma l’asta valevole per il campionato europeo dei pesi medi. Il titolo è vacante e sono stati designato a contenderselo due italiani: il romagnolo Matteo Signani ed il pugile di origine lucana Emanuele “Sioux” Blandamura. Le buste saranno aperte quest’oggi per aggiudicarsi l’organizzazione del titolo e se la contenderanno gli organizzatori Loreni e l’Opi 2000 di Cherchi al quale è legato il pugile ferrandinese. La notizia trapelata è che in caso di aggiudicazione dei Cherchi ci sarebbe l’intenzione di portare la serata in Basilicata. Sarebbe la prima volta che un incontro con un titolo in palio sia disputato in Lucania. Inoltre l’ultimo italiano a fregiarsi della corona europea fu Cristian Sanavia nel 2001 e da oltre venti anni due italiani non si affrontano per l’europeo dei medi dal 23 giugno 1993 quando Agostino Carda- At l e t i c a di ROCCO GALASSO PICERNO - Una maratona per la collettività e per la crescita globale, questi i temi esposti nella prima maratona amatoriale di 6 chilometri “Picerno che vorrei” tenutasi sabato scorso e organizzata dal Circolo “Enrico Berlinguer” . Una maratona che pone le basi con l’obbiettivo di aggregazione, condivisione di idee e progetti per il proprio paese. Alla partenza è stata consegnata la pettorina con una foglio bianco dove il maratoneta ha potuto scrivere in totale libertà la propria idea, un pensiero o un suggerimento per il sostegno del paese. Per quanto riguarda il percorso, la partenza è avvenuta da contrada Campi Donei (nei pressi dell’Itis), per poi proseguire verso il paese e culminare nel centro storico a Iniziativa a Picerno Dove lo sport si fa portatore di idee per la comunità largo Portanova. Circa 50 i partecipanti. A salire sul podio sono stati in ordine di arrivo:Mario Ferraro (18’50”), Simone Giuliano (20’32”) e Gian Marco Salvia (25’40”), mentre tra le donne primo posto per Annamaria Capece.Al traguardo ogni maratoneta ha imbucato in una cassetta la propria lettera con le proprie idee e che sono state consegnate all’Amministrazione comunale. Le premiazioni e i partecipanti alla gara mone mise ko alla terza ripresa Francesco Dell’Aquila nella sua Montoro Inferiore. L’Opi 2000 vuole giocarsi la carta lucana sia per le radici familiari di Sioux Blandamura (di origine ferrandinese) che per sondare anche la location lucana per eventuali altri incontri. Ciclismo MATERA - La Asd The Panthers di Salerno si è aggiudicata la 1° cronosquadre “Città dei Sassi” - trofeo Newcorent percorrendo i 51 chilometri della prova in 1h08’13”. “Percorso bello, pesante in alcuni tratti ma interessante, abbiamo viaggiato con sicurezza perché abbiamo notato, sin dai primi metri, che tutti gli incroci erano ben presidiati. Abbiamo toccato, in alcuni punti anche i 55 km orari, a Gravina, al passaggio dell’intermedio, abbiamo notato una grande presenza di pubblico, questo è molto positivo, soprattutto per gli organizzatori - è il commento del responsabile della società The Panthers, Paolo Ambrosano -. Un plauso devo farlo a nome mio e degli altri atleti del mio team all’organizzazione che è stata, a mio avviso, impeccabile, l’unico consiglio che mi permetto di dare, ma lo faccio veramente con il cuore, a Raffaele Paparcone, che sarebbe stato bello fare l’arrivo in Piazza da dove siamo partiti, per il resto tutto, tutto bene, se questa manifestazione ci sarà anche il prossimo anno, noi saremo sicuramente qui”. Al secondo posto il team di Altamura, Leonessa Takler Ceglie Bike Altamura che ha percorso in 1h14’12”, mentre al terzo posto si è classificato il Gruppo Ciclistico Avigliano. “Non ho nulla da dire se non un elogio al presidente Caldone e ai suoi collaboratori che sono stati impeccabili, grazie di aver avuto coraggio ad organizzare questo tipo di manifestazione nel Sud Italia” è il commento di Luigi Berardi della società di Avigliano che ha percorso i 51 km in 1h19’09”. Al quarto e quinto posto si sono classificate le due società materane, rispettivamente Sport Bike Lucania che ha concluso in 1h23’50” e il team della società organizzatrice Bs.C. Matera che Nella foto a sinistra la partenza di una delle squadre Vittoria alla The Panthers. Terzo posto per Avigliano Il debutto della cronosquadre Nuova iniziativa a Matera voluta dalla Bs.C. Alcuni dei protagonisti della gara ha percorso i 51 km in 1h24’01”. “Avere i complimenti, gli elogi da tutte le società partecipanti per noi è una soddisfazione enorme. Tutto è andato come previsto, anche se le società partecipanti erano solo cinque, di cui due materane, tutte hanno espresso parere positivo per l’organizzazione, per il presidio avuto nei vari incroci cittadini e non, non era assolutamente facile. A Gravina hanno trovato un pubblico calorosissimo, e qui devo ringraziare Salvatore Longo e i suoi collaboratori che, come noi, ha creduto sin dal primo giorno” è il commento, a termine della premiazione di Raffaele Paparcone uno dei factotum di questa iniziativa. “Abbiamo lavorato tanto affinchè questa manifestazione riuscisse al meglio - continua Paparcone - e penso, con molta onestà, che ci siamo riusciti. Complimenti da tutte le società ed in particolare dal team di Salerno, che prima di andar via ci hanno salutato dicendoci ancora una volta, noi l’anno prossimo ci siamo, è una grande soddisfazione. Questa prima edizione della cronosquadre è un ottimo bigliettino da visita per noi organizzatori, soprattutto per il prossimo anno, ora però non dobbiamo cullarci, dobbiamo cercare di fare sempre meglio, in primis cercando di coinvolge più società ad iscriversi a questo tipo di gara”. “Qui da noi, nel Sud Italia, la maggior parte degli amatori, categoria della manifestazione, è abituata a partecipare solo alle granfondo, se riuscissimo a “deviarli”, lasciatemi passare questo termine, avremmo sicuramente aggiunto un altro tassello all’organizzazione - chiosa Paparcone -. Due parole per tutti i gruppi dei volontari che ci hanno dato una grossa mano affinchè questa manifestazione riuscisse al meglio, sia su Matera che su Gravina, non le elenco per non dimenticare nessuna, e per finire, un altro ringraziamento è doveroso farlo agli sponsor, senza i quali questa manifestazione non si sarebbe svolta”. 30 _Sport_ Mercoledì 22 giugno 2016 K i ck B ox i n g MATERA - Si sono appena conclusi a Castellaneta i collegiali di kickboxing per le qualificazioni in Nazionale. Questra squadra di atleti rappresenterà l’Italia ai Campionati Europei che si svolgeranno ad ottobre in Slovenia. Per questo hanno partecipato moltissimi atleti provenienti da tutta Italia, tra cui i fighter allenati dal maestro Biagio Tralli della palestra Dynamic Center di Matera. A prendere parte ai collegiali Senior di Low Kick sono stati Sergio Cesarino (-71 kg) e Giusi Ni- Nella foto in alto la nazionale Juniores coletti (-56 kg), i quali, mostrando le loro grandi capacità, sono stati selezionati e si sono aggiudicati un posto in Nazionale. Nella specialità del K1, il materano Danilo Andrulli si è guadagnato l’accesso alla Nazionale Senior. Ai collegiali hanno partecipato anche alcuni giovani mate- La kermesse di kickboxing si terrà il prossimo ottobre in Slovenia Tre materani europei Andrulli, Cesarino e Nicoletti scelti per i campionati continentali Calcio a5 - Serie B Ku n g Fu Il club bernaldese conferma il tecnico Gara a Capaccio Masiello scriverà ancora pagine di storia del Futsal La Kung Fu Ch’Uan Vultur colpisce ancora BERNALDA - Il Bernalda Futsal riparte da mister Masiello: la società del presidente Alfredo Plati annuncia con grande orgoglio la conferma del tecnico di Pisticci, protagonista di due promozioni consecutive e di due stagioni da assoluto protagonista. Un tecnico giovane che in questi anni in rossoblù ha dimostrato le sue doti. “E’ stato sin da subito la nostra prima scelta - afferma il presidente -. In questi giorni siamo al lavoro per ampliare la società, ma non potevamo aspettare oltre per annunciare ai nostri tifosi il rinnovo con mister Masiello, diventato in questi anni un vero trascinatore”. Mister Masiello è approdato sulla panchina rossoblù nel giugno 2014: al primo anno con il Bernalda la sua squadra ha staccato il pass per la Serie C1; nella stagione sportiva appena conclusa la matricola jonica si è ripetuta alla grande, conquistando sul campo la promozione in Serie B dopo i play-off nazionali. Insomma, due anni di successi e ora finalmente l’opportunità di tornare in cadetteria dopo l’esperienza di qualche anno fa con la Libertas Eraclea, società in cui Masiello rivestì il doppio ruolo di allenatore dell’Under RIONERO – Nelle ultime ore, a Capaccio, nella palestra comunale “Olimpia”, gara regionale di Wushu Kung Fu della Federazione italiana di Wushu Kung Fu denominata “Criterium nazionale Tao Lu Fiwuk”, riservata agli atleti praticanti di Chang Quan, Nan Quan e Taijiquan. Ed ancora la gara interregionale Campania-Lucania “Trofeo Magna Grecia” dedicata al Kung Fu tradizionale. Le associazioni sportive dilettantistiche partecipanti: Arti Marziali Capaccio del maestro Giovanni Annunziata, neo Quinto Duan; Yn Yang Capaccio dell’istruttore Marco A. Mandetta; e Kung Fu Ch’ Uan Vultur Rionero diretta dal maestro Donato L. Grieco. Tutti club della Scuola nazionale Wushu Kung Fu Dario Ambra”. E poi ancora il Centro Wushu Cava (Salerno) del maestro Fabio Salsano, Jing Shi Wu del maestro Mario Clarizia, Taijiquan Salerno diretta dal maestro Mario Clarizia e La Fenice di Potenza. I circa 80 concorrenti, di entrambi i sessi e dai 6 anni in su, si sono sfidati nelle varie specialità del Tao Lu (Kung Fu Figurato): Mani Nude del Sud 21. “Nella mia carriera ho sempre amato vincere - dice Masiello -. O meglio, ho sempre odiato perdere. Negli ultimi anni, per fortuna, ho vinto tantissimo, ma per farlo ho dovuto affrontare sempre spareggi e play off. La cosa bella di questa formula è che devi necessariamente vincere l’ultima partita della stagione: è fantastico perché significa portarsi dietro il sapore del successo per tutta l’estate, prima di ricominciare da capo, ripartire da zero e provarci un’altra volta”. Quanto è cambiato mister Masiello rispetto all’esperienza di Scanzano di qualche anno fa? “Ho cercato di migliorarmi sempre e lo faccio tuttora - commenta il tecnico -, conscio del fatto che non ci sarà mai un punto di arrivo e che la corsa è solo con e contro me stesso. Da quando mi è entrato in testa questo concetto, ogni singolo sforzo, ogni idea, ogni particolare del mio lavoro è stato rivolto esclusivamente al pensiero di come arrivare alla vittoria. Per vincere sono stato disposto a essere anche un gran rompipalle, senza risparmiare nessuno intorno a me”.Come è maturata la volontà di restare al timone del Bernalda Futsal?“Per lunghi tratti Masiello della scorsa stagione commenta Maisello - ho pensato che sarebbe stata l’ultima con questi colori. Non per un motivo preciso, ma per la sensazione di aver bisogno di altro. Poi mi sono guardato intorno, ho sentito il calore della gente, il rispetto e l’affetto dei miei ragazzi, ho ascoltato la voce dei nostri tifosi ed ho capito: la mia missione qui non è ancora terminata. Questa è casa mia, anche se non lo è realmente. Questa è la mia squadra, perché lo è davvero”. Il salto nella categoria nazionale sarà un test importante per il Bernalda Futsal. Non sarà una stagione facile: dopo due promozioni da matricola quest’anno bisognerà mantenere la categoria, sempre da neopromossa. Affronteremo questo viaggio con spirito battagliero. Una cosa è certa: nessuna paura che mi calpestino. Calpestata, l’erba diventa un sentiero”. e del Nord; Dao (sciabola), Nan Dao (sciabola del Sud), Chie (spada), kun (Bastone), Jian (Lancia), Kuan Dao (Alabarda) e Shuang Chie Kun (piccolo bastone spezzato in due e legato ad una estremità di ciascun pezzo da una funicella o da una catenella). Il maestro Matteo D’Amato delegato regionale FiwuK Basilicata, nonché organizzatore dell’evento sportivo ha salutato i presenti ringraziandoli per la partecipazione e ha presentato il segretario nazionale della Fiwuk dott. Ettore Spoto, l’assessore allo sport del Comune di Capaccio dott. Franco Sica, gli arbitri internazionali Maria Clarizia e Carmelo S. Barbagallo, e la Cri di Capaccio Scalo senza la quale sarebbe stato impossibile gareggiare. Le premiazioni sono state affidate al maestro Salsano che ha consegnato ai vincitori la medaglia e il diploma at- rani nella specialità della Low Kick. La juniores Debora Fiorino, -65 kg e il cadetto Eugenio Di Pede, -67 kg che non sono riusciti ad entrare in Nazionale, nonostante la loro ottima prova, fallendo l’accesso in nazionale soprattutto a causa della loro giovane età. Fra i ragazzi c’era anche il cadetto Michele Dichio della palestra Nuova Athena Club di Montescaglioso allenato dal maestro Gino Clemente, ma nemmeno lui è riuscito a passare la selezione per la sua giovane età, sebbene si sia dimostrato all’altezza della prova.Soddisfatto il maestro Tralli per le ottime prestazioni dei senior, ma sopratutto per quella dei suoi giovani atleti che sicuramente faranno parlare di loro e che proveranno a fare di tutto per mettersi in luce all’appuntamento europeo previsto in autunno. testanti i vari risultati conseguiti. La “Kung-fu Ch’uan Vultur di Rionero, grazie alla preparazione tecnico-atletica attuata dal maestro Grieco è riuscita a riportare risultati di tutto rispetto: Bambini maschile: Angelo e Angioletto Grieco (primi – Mani Nude). Ragazzi maschile: tutti per la disciplina Mani nude Mauro Romaniello (secondo), Gabriele Setteducati (terzo) e Francesco Maraffino (primo). Per la categoria Bambine, Milena Grieco (2^). Per le Ragazze, Ilenia Colangelo (2^). Per le seniores femminile, Marilena Angelillo e Desirè Giordano (seconda e quarta). Per i seniores maschile, Stefano Angelillo (primo) e Kevin Giordano (secondo). La kermesse di Kung Fu si è conclusa con arrivederci a settembre per la ripresa degli allenamenti in vista dei “nazionali” da tenersi nel 2^ semestre 2016. (C.Car.) _Rubriche_ Mercoledì 22 giugno 2016 ELENCO FARMACIE - POTENZA Blasone Brienza Caiazza Dente Diamante Figliola Iura Mallamo Piazza Don Bosco Piazza Europa Via Tirreno Via Pretoria Via Pretoria Via Pretoria Via Anzio Via Enrico Toti n° 18 n° 12 n° 3 n° 25 n° 165 n° 265 n° 14 n° 9/13 OROSCOPO ELENCO FARMACIE - MATERA 0971/444145 Mancinelli Via Pretoria 0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi 0971/53430 Marchitelli 0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi 0971/22532 Peluso Via Vaccaro 0971/24945 Perri Piazza Matteotti, 0971/45438 Savino Via Petrarca 0971/473447 Trerotola Via F.S. Nitti IN ROSSO quelle DI TURNO n° 207 n° 92 0971/21067 0971/21179 n° 29 0971/441990 n° 326 0971/54517 n° 12 0971/21148 n° 5 0971/25447 0971/47283 LA DEL GIORNO Ariete Toro 21 MARZO - 2O APRILE 21 APRILE - 20 MAGGIO Se non avete ben chiari i vostri sentimenti in questa giornata, le persone che ve li hanno confusi hanno fatto centro e che sono sicuramente molto più in gamba di quello che credevate. Ogni tanto dovete ammettere di avere torto o comunque dovete ammettere che qualcuno sia più scaltro di voi in tal senso e che sia capace di mettervi di fronte a certi vostri limiti. Gemelli Cancro 21 MAGGIO - 22 GIUGNO 23 GIUGNO - 22 LUGLIO Nonostante vogliate tenere sotto controllo il vostro fervore in questa giornata è ben possibile che non riusciate a trattenervi nei confronti di alcune persone Non c’è nulla di male nell’approcciarsi a certe persone se questa vi possono risultare particolarmente simpatiche o utili per la vostra vita Leone Vergine 23 LUGLIO - 23 AGOSTO 24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE Dovreste infatti imparare ancora a discernere gli amici dai conoscenti, perché è tutto in questa differenza. Lasciare da parte un amico per chi non conoscete potrebbe creare disappunto dovete fare di tutto per cercare di prendere di petto la situazione che ultimamente vi è un po’ sfuggita di mano. Bilancia Scorpione 24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE 23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE Avete di certo molte più opportunità rispetto a tante altre persone di buttarvi in un progetto ambizioso poiché siete liberi da preconcetti o da costrizioni. Dovete trovare una linea guida per partire e poi tutto sarà molto più semplice. La strada che vi sembrava in salita si appianerà man mano che prenderete sul serio i vostri sogni. Sagittario Capricorno 23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 21 DICEMBRE - 20 GENNAIO Avete aiutato tante persone a prendere la strada giusta ma ora tocca a voi trovare la vostra. Siete ottime guide e consiglieri ma quando si tratta di essere razionali La lucidità è qualcosa che dovete indubbiamente ritrovare. Da oggi dovrete semplicemente concentrarvi, perché la vostra capacità di concentrazione è molto superiore a quella degli altri Acquario Pesci 21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 21 FEBBRAIO - 20 MARZO Le considerazioni sul vostro conto bancario vi sta occupando troppo tempo perché non è il momento di preoccuparsi troppo del denaro. Le vostre riserve di energia in questo periodo non sono molto cariche, per questo oggi non dovrete sforzarvi più del necessario ma nemmeno più del dovuto Coniglio Snc D’Aria Claudio D’Aria Giuseppina Dinnella Guerricchio Montesano Motta Antonietta Motta Silvia Via A.Persio Via XX Settembre Via Nazionale Via Cappuccilli Via Don Sturzo Via Cappellutti Via Dante Via Ridola POTENZA - Cinema Due Torri Chiuso POTENZA - Cinema Don Bosco Chiuso VENOSA - Cinema Lovaglio Chiuso n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc n° 77 0835/332282 Passarelli n° 238 0835/261728 Romeo n° 72 0835/314308 Uva Motta n° 55/A 0835/264428 n° 61 0835/335921 M. Caterina n° 33 0835/382338 Vezzoso n° 16 0835/333341 Materana IN ROSSO quelle DI TURNO Via Nazionale n°118/1200835/385632 Via Margherita n° Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901 46 0835/332752 Via Gravina n° Via Lucania n° 289 0835/310004 40 0835/264331 Via Mattei n° 76 0835/309098 RICETTA DEL GIORNO COSCE DI POLLO ALLA SENAPE INGREDIENTI: 8 cosce di pollo 8 rametti di rosmarino 2 spicchi di aglio 100 gr pancetta a fette salvia senape sale pepe olio evo PREPARAZIONE DELLA RICETTA: 1. IInsaporisci le cosce con sale e pepe. Incidi la pelle con un coltello formando una X e spennella tutte le cosce con abbondante senape. Avvolgi le cosce con la pancetta e utilizzando uno stuzzicadenti da spiedino fora le cosce e inserisci il ramo di rosmarino. Prepara la teglia con aglio schiacciato, foglie di salvia e olio. Posiziona le cosce sulla teglia ben distanziate l’una dall’altra e condisci con una passata di olio. Inforna per 45 minuti a 180°. A fine cottura aziona il grill per 3-5 minuti. Estrazione del 21/06/2016 BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE 20 3 56 41 3 45 28 80 54 30 70 33 87 68 76 30 48 38 74 49 85 82 23 6 9 59 25 66 56 31 17 22 51 62 56 87 36 44 23 8 9 51 59 81 LE Q UOTE 76 66 25 52 86 76 54 11 41 53 24 nessun “6” € nessun “5+1” ai 4 “5” € 41.810,47 ai 428 “4” € 369,07 ai 16.540 “3” € 30,95 ai 286.769 “2” € 5,55 € JACKPOT SUPERENALO TT O del concorso 4 - 30 - 31 - 45 - 49 - 85 Numero jolly: 11 SuperStar: 67 € 100.337.528,66 SUPERSTAR nessun “6 stella” € nessun “5+ stella” € nessun “5 stella” € € ai 1 “4 stella” 39.627,00 ai 70 “3 stella” 3.095,00 € ai 1.354 stella” 100,00 € ai 9.097 “1 stella” 10,00 € ai 21.214 “0 stella” 5,00 € IN ONDA SU LA NUOVA TV AL C INEMA TITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Now yuo see me 2 h 18,30 - 21,30 Sala 2: Angry birds h 18 - 20,15 - 22,30 Sala 3: Alice attreverso lo specchio - h 18,30 Sala 3: Pelè - h 22 Sala 4: Cospiracy h 18,30 - 21 Sala 5: Miami beach h 18,30 - 20,30 Sala 5: The nice guys h 22,30 Sala 6: Warcraft h 19 - 22 Sala 5: La pazza gioia h18,45 - 21,45 31 FRANCAVILLA - Columbia Now yuo see me 2 h 21,30 LATRONICO - Nuova Italia Pelè h 19,30 - 21,30 LAGONEGRO - Nuovo Iris The Boy h 19,30 - 21,30 MATERA - Red Carpet Cinema Sala 1: Warcraft - L’inizio h 17,20 - 19,35 The neon deman - h 22,15 Sala 2: Now yuo see me 2 h 19,40 - 22,05 Sala 3: Pelè - h 17,30 Friend request - h 20 - 22,20 Sala 4: Cospiracy h 17,35 - 19,55 - 22,05 Sala 5: Alice attraverso lo specchio 3d - h 17,45 - 19,45 The nice guys - h 22 Sala 6: Miami beach - h 17,40 La pazza gioia - h 19,35 Julietta - h 21,50 Sala 7: Tutti vogliono qulcosa h 17,20 - 19,50 - 22,10 Sala 8: Angry birds h 17,15 - 17,50(3d) -19,25 21,35 MATERA - Cineteatro Duni Chiuso ALTAMURA (BA) - Cinema Grande Chiuso MATERA - Cineteatro Piccolo Tangerines - Mandarini h 18,30 - 20 - 21,35 SALA CONSILINA - Cinema Adriano Il piccolo principe h 19 in 2d - 21in 3d MATERA - Cinema Comunale L’uomo che vide l’infinito h 18 - 20,15 VALLO DELLA L. - Cinema Micron Chiuso MATERA - Cinema Kennedy Chiuso MARINA DI CAMEROTA - Cinema Bolivar Alice attraverso lo specchio h 19,30 - 21,30 MONTESCAGLIOSO - Cinema Andrisani Pelè h 19,30 - 21,45 PRAIA MARE - Cinema Loren Pelè h 19,15 - 21,30 POLICORO - Cinema Hollywood Chiuso CASSANO DELLE MURGE - Cinema Vittoria L’uomo che vide l’infinito h 18 - 20,15 07:20 09:00 09:05 09:30 10:00 10:30 13:35 11:00 11:05 11:30 11:35 12:00 12:15 13:00 13:30 13:35 13:50 14:20 14:30 15:00 15:25 15:30 17:00 18:00 19:00 19:30 19:40 20:10 20:25 20:30 21:00 21:05 21:15 21:25 21:30 22:00 22:50 23:30 00:00 00:20 La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video Cerealicoltura lucana Televendita "Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - La strada meno battuta PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video I Colori della Basilicata - Laurenzana PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video 365 Giorni di Val D’Agri PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video Documentario “La Storica Parata dei Turchi 2016” Lost in Basilicata Le rubriche de La Nuova Tv (replica) Zoom - I Volti della Basilicata PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video “Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi Beauty & Make Up La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi Beauty & Make Up (replica) PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video Trasmissione “Di Traverso” Speciale "Sport Inside - il 1° "Trofeo della Solidarietà" PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi Beauty & Make Up La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi Beauty & Make Up (replica) PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video Basilicata sacra nei luoghi dell’anima Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video Le rubriche de La Nuova Tv (replica) "Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - I Bambini di Gagliano La Nuova Tg 4^ edizione #lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica) La Nuova Tg 4^ edizione Calcio Serie D - Repliche delle partite del campionato 2015-2016 32 Mercoledì 22 giugno 2016 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 Mercoledì 22 giugno 2016 www.lagazzettadelmezzogiorno.it LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected] Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 080/5470651-652 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected] Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883 Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com LE ALTRE REDAZIONI Bari: Barletta: 080/5470431 0883/341011 Foggia: Brindisi: 0881/779911 0831/223111 Lecce: Taranto: 0832/463911 099/4580211 ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00; trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel. GIUSTIZIA PRESENTE IN AULA IL PADRE DELLA VITTIMA: «SOFFRO PER MIA FIGLIA ORA IN UNA STRUTTURA» SANITÀ LUCANA Abusò di una bimba del centro estivo Condannato a 2 anni La dialisi di Tinchi non va a Policoro l Non ci saranno due centri dialisi nel giro di venti chilometri. E soprattutto non ci sarà alcun trasferimento del reparto dall’ospedale di Tinchi a Policoro come si paventava da tempo. La rassicurazione della Regione arriva con una risposta ad un’interrogazione dei grillini presentata ieri durante la seduta del Consiglio regionale. In corso procedimento contro altri due Sentenza pronunciata ieri dal Gup di Potenza Luigi Spina dopo che l’imputato, Angelo Telesca, 25 anni, ha chiesto scusa alla vittima l Due anni di condanna concordata, ma senza sospensione della pena, per uno dei due ragazzi accusati di aver prelevato una bambina di scuola media inferiore dal centro estivo dove i genitori l’accompagnavano, di averla portata in un appartamento e di averla violentata. È la sentenza pronunciata ieri dal Gup di Potenza Luigi Spina dopo che l’imputato, Angelo Telesca di 25 anni, aveva reo spontanee dichiarazioni chiedendo scusa al padre della ragazza. RIVELLI A PAGINA III>> FERROVIE UN PROGETTO COSTATO CENTINAIA DI MILIARDI DI LIRE E AVVIATO SIN DALLA METÀ DELL’800 L’ACCOGLIENZA PER MONTANO EX POLIZIOTTO ED EX EMIGRANTE di MIMMO SAMMARTINO S i chiama Nicola Montano, ex poliziotto ed emigrante in Germania quando, da giovane, partì dalla sua Pisticci. È lui il protagonista del docu-film della giornalista Raffaella Cosentino che, ieri, è stato proposto nel Museo provinciale di Potenza, in occasione delle iniziative per la “settimana della pace” e per “la giornata mondiale del rifugiato”. Un appuntamento durante il quale si è parlato del lavoro di accoglienza effettuato da associazioni e volontari nell’ambito del progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) “Provincia di Potenza”. Sono stati consegnati anche i diplomi per i profughi che hanno seguito corsi di lingua italiana, il primo grande scoglio da superare per poter cominciare una nuova vita oltre il mare. Nicola Montano racconta di essersi trovato, con la divisa, impegnato a far rispettare una legge che però confliggeva con quello che gli suggeriva la coscienza. La coscienza di un uomo che, da ragazzo, era stato costretto a emigrare per cercare lavoro. E in Germania, spiega Montano, anche a trascorrere periodi da clandestino. Poi, da uomo in divisa, si è trovato dinanzi ad altri ragazzi che giungevano da altri mondi. Alcuni cercavano scampo da fame, sete e povertà. Altri scappavano da guerre e genocidi. Tendevano la mano ai Paesi ricchi. Paesi dai valori forti come la tutela dei diritti umani e di cittadinanza. Ma si sono trovati davanti muri e fili spinati. Rinchiusi in una specie di carcere: il centro di identificazione ed espulsione. La loro colpa? Quella di esistere e di sperare in una vita migliore. SERVIZIO A PAGINA VII>> INCISO A PAGINA IV>> DOLORE La vittima è ancora sotto assistenza Storia di un binario morto CONSIGLIO REGIONALE Stanziati i fondi per il programma Addio alla Lagonegro-Sicignano. Il Governo cancella la tratta degli spettacoli Troppo alti i costi di una riattivazione della linea: servirebbero oltre 370 milioni FERROVIA ADDIO Nessun treno passerà più su quei binari morti, preda del degrado e dell’incuria . PORNOTRAPPOLA DISSE DI AVER REGISTRATO POSTIGLIONE l Nessun treno passerà più su quei binari morti, preda del degrado e dell’incuria. Dopo trent’anni nel limbo di «color che son sospesi», la ferrovia tra Lagonegro e Sicignano non esisterà più neppure sulla carta. Il ministero ha deciso di cancellarla definitivamente dalla geografia della strada ferrata e sta per allestire il decreto di dismissione. La linea ferroviaria Sicignano – Lagonegro è chiusa dal 1987 ed il collegamento tra le due località è assicurato da servizio su gomma. l Una seduta relativamente breve ma che ha chiuso definitivamente un tema che andava avanti da molto tempo. Il Consiglio regionale ieri, infatti, ha approvato a maggioranza il «Programma triennale per lo spettacolo 2016- 2018». In particolare, nella programmazione è previsto uno stanziamento di 1 milione ed ottocentomila euro nel triennio 2016 - 2018 che saranno utilizzati per finanziare attività nei settori del cinema, del teatro, della danza, degli spettacoli viaggianti e degli spettacoli circensi. Settori diversi che attendevano da tempo l’approvazione dei relativi piani annuali e la ripartizione delle somme per ciascuna annualità, come conferma il via libera arrivato solo ieri mattina dalla seconda e dalla quarta commissione permanente che nel testo avevano individuato anche «le modalità operative del raccordo e di intervento fra enti locali e soggetti dello spettacolo». PERCIANTE A PAGINA II>> SERVIZIO A PAG.IV>> MARATEA È STATA AFFIDATA AL CENTRO OASI WWF DI POLICORO Zero tracce sul telefonino La guardia costiera salva del file sul ricatto a Salvia tartaruga «caretta caretta» CELLULARE Zero tracce l Poteva essere la prova regina contro Giuseppe Postiglione, ma di quella registrazione che l’ex assessore Salvia aveva detto di aver fatto e poi per errore cancellato sul suo telefonino non c’è traccia. È quanto emerge dagli accertamenti fatti dalla polizia postale per conto della Procura. L’accertamento ha rivelato che non ci sarebbero file audio cancellati in date compatibili. SERVIZIO A PAGINA VI>> IN SALVO La tartaruga l Una tartaruga «caretta caretta» nuotava a stento ieri mattina nella acque di Maratea. Un diportista l’ha notata e ha chiamato il numero 1530 della Guardia Costiera. Dopo pochi minuti la Capitaneria di porto di Maratea ha individuato e tratto in salvo la tartaruga. Cinque anni e lunga 60 cm, aveva una ferita sul guscio, dovuta forse all’impatto con un’elica di un’imbarcazione. Dopo il recupero è stata affidata al centro oasi [p.p.] Wwf Policoro Herakleia. EDILIZIA Riforma delle Ater Matera ora teme lo «scippo» SALIERNO A PAGINA IX>> LAGONEGRESE L’Unione dei sindaci ha incontrato mons. Talucci SERVIZIO A PAGINA VIII>> II I BASILICATA PRIMO PIANO FERROVIE STORIA DI UN BINARIO... MORTO Mercoledì 22 giugno 2016 DELUSIONE Un brutto colpo per chi in questi anni si è battuto nel tentativo di far tornare in esercizio l’antica tratta ferrata SPESA ECCESSIVA Troppo alti i costi di un’eventuale riattivazione della linea: servirebbero non meno di 370 milioni di euro FERROVIA L’ASS. BERLINGUER Il particolare Sospesa dal 1987 tra promesse e rabbia «Ma il grosso della linea ferrata è nel territorio della Campania» Sospesa, ma non soppressa, since 1987. È l’infinita storia della linea ferroviaria tra Sicignano e Lagonegro: lunga 78,4 km, tocca 22 comuni per circa 90 mila abitanti. Ultimata interamente nel 1892, interrotta più volta tra gli anni ‘60 e ‘70 causa frane, chiusa nel 1987 per consentire i lavori di elettrificazione sulla Battipaglia – Potenza non è stata più riaperta. Tutti i tentativi si sono rivelati inutili, a volte perché frutto solo di propaganda elettorale. Da qualche anno il comitato pro riattivazione cerca di smuovere le acque ma fino ad ora senza alcun risultato. Nonostante nel tempo siano stati elaborati alcuni studi di massima «ad oggi - rileva Giuseppe Verga componente del comitato pro riattivazione - né le amministrazioni locali né la Regione Campania hanno in essere o in previsione progetti di riattivazione del collegamento. La situazione è stata più volte «attenzionata» ma non ci sono progetti specifici e ora il ministero si prepara a cancellarlo definitivamente». [p.per.] ABBANDONO La stazione in disuso con l’erbetta cresciuta La Lagonegro-Sicignano non vedrà mai più un treno Il Ministero la cancella dalla geografia della strada ferrata. Presto la dismissione PINO PERCIANTE l Nessun treno passerà più su quei binari morti, preda del degrado e dell’incuria. Dopo trent’anni nel limbo di «color che son sospesi», la ferrovia tra Lagonegro e Sicignano non esisterà più neppure sulla carta. Il Ministero ha deciso di cancellarla definitivamente dalla geografia della strada ferrata e sta per allestire il decreto di dismissione. Una mail mandata al comitato pro riattivazione dalla segreteria del vice ministro alle infrastrutture, Riccardo Nencini, è molto chiara: «La linea ferroviaria Sicignano – Lagonegro risulta chiusa dal 1987 ed il collegamento tra le due località è assicurato da servizio su gomma. In considerazione della mancanza di richieste per la riattivazione sarà avviata la procedura di dismissione formale». ADDIO Inutili gli appelli e i tentativi di ripristinarla. Da Roma arriva l’input della soppressione Un brutto colpo per chi in tutti questi anni si è battuto nel tentativo di far tornare in esercizio l’antica tratta ferrata «che potrebbe avere un ruolo strategico per il rilancio del turismo nel lagonegrese e nel vallo di diano», nota con amarezza Giuseppe Verga che si batte per salvare il trasporto pubblico locale. Le motivazioni che hanno portato il ministero a decidere per la dismissione della Lagonegro – Sicignano sono presto dette. Sul piano economico riattivarla costerebbe 370 milioni di euro: troppi, di questi tempi. Ma c’è anche un’altra motivazione: il disinteresse da parte delle istituzioni locali e regionali. Il comitato accusa soprattutto la Regione Campania di essere latitante. «La Basilicata – spiega Verga - ha fatto la sua parte inserendo la riattivazione della ferrovia nell’intesa quadro con il governo. La Campania, invece, è rimasta con le mani in mano». Da qui la richiesta del comitato di un incontro urgente col governatore campano, Vincenzo de Luca, per chiedere un intervento immediato del ministro Graziano del Rio. Obiettivo: scongiurare la dismissione della linea e allo stesso tempo capire quali sono le reali intenzioni della Regione Campania. «Con la dismissione si rischia la fine anche del servizio sostitutivo - sottolinea Verga - mentre la riattivazione si giustificherebbe con il collegamento all’alta velocità». Il caso è approdato anche in parlamento. L’onorevole del Pd Tino Iannuzzi ha presentato un’interrogazione al ministro nella quale definisce «sbagliata e da rimuovere» la decisione di avviare la procedura di dismissione della ferrovia «perché si tratta di una linea rilevante per tutte le comunità interessate». Il progetto pensato dalla metà dell’800 Il 30 dicembre del 1886 si completò il primo tronco tra Sicignano e Sala Consilina l Della Lagonegro-Sicignano si comincia a parlare nella seconda metà dell’800. Il 30 dicembre del 1886 si completa il primo tronco tra Sicignano e Sala Consilina. Il 25 maggio 1887 il treno arriva nella stazione di Sassano – Teggiano. Un ulteriore tratto fino a Casalbuono viene inaugurato il 3 novembre 1888, mentre il 16 maggio 1892 la ferrovia arriva a Lagonegro e viene inaugurata interamente. Inizialmente sono tre le corse giornaliere più una merci. Nel 1963 la prima interruzione tra Casalbuono e Lagonegro (causa frana) e riattivata l’anno successivo. Nel 1973 vengono introdotte le nuove locomotive D341 per treni postali e merci. A metà degli anni ’70 le corse giornaliere per i viaggiatori salgono a sette. A fine anni ’70 si registra una nuova interruzione tra Casalbuono e Lagonegro, sempre per frana. Nel 1982 le locomotive D341 vengono sostituite dalle nuove Aln 668 e il diretto Lagonegro – Salerno è prolungato fino a Napoli. La Lagonegro - Sicignano chiude il primo aprile del 1987, ma già dal mese di settembre del 1986 si erano cominciati a vedere i primi autobus sostitutivi. Ufficialmente la chiusura viene decisa per consentire i lavori di elettrificazione nella galleria della «Stretta»in comune con la linea Battipaglia – Potenza. La chiusura quindi doveva essere provvisoria ma non è stata mai seguita da una riapertura, complice anche il degrado statico l «Sull’importanza del tracciato Lagonegro – Sicignano non ci sono dubbi – sottolinea l’assessore regionale alle infrastrutture Aldo Berlinguer -. Ma occorre precisare che solo una piccola parte della ferrovia ricade nel nostro territorio mentre gran parte del tracciato rientra in territorio campano. Il che comporta che un’eventuale scelta in termini di ripristino tocca essenzialmente alla regione limitrofa, considerato che la ferrovia è inserita nel loro contratto di servizio con Trenitalia». A questo punto fa rilevare l’esponente della giunta lucana «la possibilità di intervento da parte nostra è alquanto limitata». Berlinguer poi sottolinea come la Basilicata è da tempo impegnata per la riattivazione della vecchia tratta ferrata avendo assunto tra l’altro diverse iniziative e avendo svolto un ruolo politico di primo piano anche con il governo nazionale. «Ora come ora però conclude - bisogna capire quali sono le intenzioni della Campania». Tra i vari obiettivi che Il comitato pro riattivazione si è prefisso c’è quello di togliere dall’abbandono le stazioni. «Le prime richieste di comodato d’uso degli scali – dice Giuseppe Verga - risalgono al 2013. Nel tempo il progetto di riqualificazione è diventato più ambizioso, grazie alla proposta dell’ospedale diffusoche consiste nella creazione di reparti con diverse specificità nelle varie stazioni abbandonate, fornendo così servizi sanitari che non possono offrire gli ospedali. Un grande progetto – aggiunge Verga - che ha bisogno del sostegno di tutti, anche della neo amministrazione di Lagonegro, a cui come comitato abbiamo proposto di chiedere ad Rfi la cessione della sala d’attesa dei viaggiatori ed a Trenitalia l’installazione di una biglietteria automatica.È chiaro che questo progetto non intralcia la battaglia per la riattivazione che rimane l’obiettivo prima[p.per.] rio». ABBANDONO Un altro scorcio della stazione ferroviaria di Lagonegro . dell’infrastruttura e lo spreco di risorse rilevato dal gestore nel mantenerla funzionante. Tanti sono stati in tutti questi anni gli annunci e i progetti presentati per il suo riutilizzo, ai quali, però, non è stato dato alcun seguito. Sono due, fino ad ora, gli studi di fattibilità per la riattivazione del- la Lagonegro – Sicignano non andati a buon fine. Quello del ’99 stabiliva in oltre 50 milioni di euro la cifra necessaria. Nel 2003 la Regione Campania ne commissiona un altro i cui risultati vengono resi noti nel mese di dicembre del 2006. Questa volta di milioni ne occorrono circa 350 e nep- pure basterebbero per ripristinare l’intera ferrovia, ma solo il tratto tra Sicignano e Montesano. Ce ne vorrebbero un altro centinaio per riattivare il tratto tra Casalbuono e Lagonegro dove è necessario realizzare delle varianti al tracciato originario per by passare le zone in frana. [p.per.] BASILICATA PRIMO PIANO I III Mercoledì 22 giugno 2016 VIOLENZA ABUSI AI DANNI DI MINORI ALTRI PROCEDIMENTI È ancora in corso un procedimento contro altre due persone per adescamento e c’è una nuova denuncia Prelevata al centro estivo e costretta a fare sesso condannato a due anni GIOVANNI RIVELLI l Due anni di condanna concordata, ma senza sospensione della pena, per uno dei due ragazzi accusati di aver prelevato una bambina di scuola media inferiore dal centro estivo dove i genitori l’accompagnavano, di averla portata in un appartamento e di averla violentata. È la sentenza pronunciata ieri dal Gup di Po- tenza Luigi Spina dopo che l’imputato, Angelo Telesca di 25 anni (assistito dall’avvocato Domenico Stigliani), aveva reso spontanee dichiarazioni chiedendo scusa al padre della ragazza, presente in aula e assistito dall’avvocato Cristiana Coviello, per quanto era accaduto quel giorno di alcuni anni fa. Telesca quel giorno non era solo. Con lui, a portar via la ragazzina dal centro estivo e poi abusarne, c’era un ragazzo che per pochi giorni non aveva ancora compiuto i 18 anni. Per questo è già stato in precedenza giudicato dal Tribunale dei minori che gli ha comminato tre mesi di affidamento ai servizi sociali. L’episodio oggetto del processo è, purtroppo, solo uno, forse il più grave, che vide la ragazza presa di mira da un gruppo di persone di varie età, alcuni anche più di DANNI AI PIÙ DEBOLI La ragazzina venne prelevata mentre era al centro estivo e portata a far sesso in un appartamento da due ragazzi quattro volte i suoi anni. Quella mattina i due giovani poi finiti a processo l’avrebbero prelevata dal centro estivo all’epoca attivato a Rione Cocuzzo, portata in un appartamento e violentata. Il racconto fece scattare le indagin, seguite dal Pm Anna Gloria Picininni e frugando nei contatti del telefonino e nelle amicizie dei social media è emerso che erano diverse le persone che avevano in- dividuato in quella ragazzina lo sfogo per le proprie fantasie recondite. E ora ci sono altre due persone, padre 50enne e figlio, a giudizio per adescamento di minori per alcune telefonate sconce fatte a quella ragazza, e un’ulteriore denncia dei genitori della vittima in procura, relativa a un altri episodio che si sarebbe verificato a Montereale dove alcuni ragazzi avrebbero cercato di abusare della giovane. Il padre della vittima: «Non cerco vendette Soffro per mia figlia ora in una struttura» CONDANNA Il Palazzo di Giustizia [foto Tony Vece] l «Il problema non è se il colpevole andrà in carcere un’ora o cento anni, ma che nessuno potrà eliminare il male che è stato fatto a mia figlia e a tutta la nostra famiglia». A parlare è il padre della ragazza vittima di violenza che, assistito dall’avvocato Cristiana Coviello, non si è opposto a quel patteggiamento a due anni senza sospensione che vedrà comunque aprirsi le porte del carcere per Angelo Telesca. «Non voglio il male di nessuno - continua il genitore che non ha attivato paralleli procedimenti civili - ma, soprattutto, ho voluto evitare a mia figlia di rivivere quanto le era successo sottoponendosi, dopo anni, agli adempimenti di un iter giudiziario. Mia figlia ora sta Uccisione Chiacchio a Lauria Il Pm chiede 5 anni per Cozzi Per il Sostituto Fresch sarebbe stato eccesso di legittima difesa l Non fu omicidio ma legittima difesa, ma una legittima difesa che andò oltre il ragionevole e il consentito arrestandosi solo dopo sette coltellate, quando la vittima era ormai accasciata a terra. Per questo ieri il pm di Lagonegro Francesca Fresch ha chiesto alla corte d’Assise di Potenza presieduta da Giuseppe De Benedictis, giudice al latere giuseppe Rossi, una condanna a 5 anni di reclusione per Francesca Cozzi, accusata in relazione alla morte di Domenico Chiacchio avvenuta a Lauria il 31 marzo del 2012. Fresch, in una requisitoria puntuale e pacata, ha articolato il senso della sua richiesta spiegando che fosse innegabile che la macellaia lauriota avesse subito un’agg ressione: quella sera, poco dopo le 20, l’auto di Chiacchio aveva sfondato la vetrina dell’esercizio in cui la donan si trovava da sola e l’uomo, stando alla ricotruzione fatta in aula a seguito delle diverse testimonianze ascoltate, si era avvicinato a lei con fare minaccioso, parandosi davanti in modo tale che lei non potesse andarsene. Per questo la reazione con cui la donna impugnò uno dei coltelli presenti nell’esercizio e colpì l’uomo può rientrare nella legittima difesa. Ma è il numero delle coltellate sferrate, ben sette, a testimoniare per un eccesso. Colpi, dal quarto in poi, inferti quando l’uomo era già stato fiaccato dai precedenti fendenti, l’ultimo, stando alla ricostruzione fatta dalla Procura, quando Chiacchio era già a terra accasciato e sanguinante, quindi non in grado di rappresentare più in alcun modo un pericolo per la Cozzi. La macellaia di via ammiraglio Ruggiero a Lauria Inferiore, assistita dall’ìavvocato Giovanni Leonasi, era arrivata a processo con la ben più pesante accusa di omicidio volontario La sera del 31 marzo del 2012 Chiacchio (che gestiva a Lauria un’agenzia di pratiche auto- DELITTO L’auto di Chiacchio finita nella macelleria mobilistiche insieme con il fratello) fu trovato con un coltello conficcato nello sterno dopo che con la sua auto aveva sfondato la vetrina della macelleria di cui era titolare Francesca Cozzi. Il delitto sarebbe stato commesso durante la colluttazione che la donna avrebbe avuto con Chiacchio quella sera all’interno della macelleria. Francesca Cozzi avrebbe afferrato un coltello poggiato sul bancone e, stando a quanto appurò l’autopsia, colpì l’uomo più volte infliggendogli sette coltellate. Quando intervennero i carabinieri trovarono il corpo dell’uomo sul pavimento della macelleria dietro il bancone con il coltello ancora conficcato nello sterno. Gli ultimi due colpi inferti, sempre secondo l’autopsia, furono quelli mortali perché raggiunsero organi vitali come cuore e polmoni. [g.riv.] male, non sta più con noi perchè è dovuta ricorrere alle cure di una struttura che la sta seguendo. E ogni giorno attendo che torni con la morte nel cuore». È un genitore affranto quello che, con la condanna, dovrebbe aver vinto. «Ora, mentre Telesca sconterà la sua pena, mentre mia figlia fa il suo faticoso percorso, mentre noi stiamo a patire i nostri dolori, c’è chi sta tranquillo a casa sua perchè anche se ci sono elementi emersi a suo carico per altri episodi non c’è un consolidamento processuale. E non c’è nemmeno un atteggiamento responsabile da parte dei genitori di questi ragazzi. Se la madre dell’altro giovane, condannato dal Tribunale dei Minori, dopo ha voluto incontrare mia moglie per chiederle scusa ed esprimerle il suo dolore per l’accduto, altri genitori di ragazzi che l’anno fatta franca non hanno avuto nemmeno la dignità di presentarsi. E io mi chiedo quando i loro figli diventeranno genitori come saranno...». Un duro pensiero, infine, va ai gestori del centro estivo. «Mia figlia non è stata creduta, dicevano che era pazza. Il responsabile mi disse che non sapeva se voleva continuare a tenerla perché per due volte se ne era scappata. Ma è chiaro che lei se n scappava perché c’era chi la insidiava. Ma al centro estivo nessuno si è accorto di nulla. Mi auguro che gli altri centri estivi vigilino meglio sui ragazzi che sono loro affidati». [g.riv.] IV I BASILICATA PRIMO PIANO SANITÀ Mercoledì 22 giugno 2016 PRIVATI I timori della comunità di Tinchi esplosi dopo il semaforo verde che era stato dato dalla Asm ad un centro privato di Policoro GLI SCENARI REGIONALI NESSUNA RIVOLUZIONE «In questo momento è difficile rivoluzionare tutta la programmazione regionale» ha spiegato l’assessore regionale Franconi Commissioni Politiche culturali approvato programma triennale LA REPLICA DI PITTELLA «Dichiarazioni Ottati sono state caduta di stile» La seconda commissione permanente del Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza una delibera della giunta sul «Programma triennale politiche culturali 2016-2018» per la valorizzazione, la promozione, la fruizione e la gestione del patrimonio culturale. Nella proposta di gestione dei beni culturali lucani, secondo quanto ha reso noto l’ufficio stampa dell’assemblea, sono indicati gli obiettivi strategici generali e le linee di indirizzo, gli obiettivi specifici per ciascun ambito territoriale e di settore, i piani regionali da promuovere e sostenere nel triennio, le modalità di raccordo con gli altri piani e programmi regionali o locali e il sistema di monitoraggio. Le risorse destinate ai piani di gestione ammontano per il 2016 a circa 1,8 milioni di euro, a 2,2 per l'anno successivo e a circa un milione di euro per il 2018. ( La chiusura dell’ospedale di Tinchi al centro delle preoccupazioni della comunità La dialisi da Tinchi a Policoro? La Regione decisa: «Non si farà» Le rassicurazioni dell’assessore Franconi ad un’interrogazione dei grillini ANTONELLA INCISO l Non ci saranno due centri dialisi nel giro di venti chilometri. E soprattutto non ci sarà alcun trasferimento del reparto dall’ospedale di Tinchi a Policoro come si paventava da tempo. La rassicurazione della Regione arriva con una risposta ad un’interrogazione dei grillini presentata ieri durante la seduta del Consiglio regionale. «In questo momento è difficile rivoluzionare tutta la programmazione regionale» spiega l’assessore regionale alla Sanità, Flavia Franconi. Troncando così, di netto, i timori che, da tempo, affliggono la comunità di Tinchi, preoccupata che la realizzazione del centro privato accreditato per la dialisi a Policoro possa essere una sorta di passaporto per arrivare, nel tempo, con il tra- SEDUTA Il tema della sanità privata, però, in Basilicata è ancora tutto da definire sferimento di altri reparti, alla paventata chiusura dell’intero nosocomio. Il centro dialisi, dunque, resterà a Tinchi seppure affidato ad un privato accreditato che lo svolgerà. E l’idea di un altro centro a Policoro per il momento ottiene lo stop. A differenza di quanto ipotizzato solo poco tempo fa quando i vertici della Azienda sanitaria di Matera avevano dato, in base ad una delibera del 2014, il «semaforo verde» alla realizzazione di un centro privato dialisi di emergenza - urgenza. Ora, però, il semaforo verde non c’è più. E l’assessore Franconi lo ha detto a chiare lettere. Rassicurando i consiglieri regionali grillini Gianni Leggieri e Gianni Perrino (tanto che quest’ultimo primo firmatario dell’interrogazione si è detto soddisfatto), l’Aned, l’associazione nazionale emodializzati, che da tempo lotta per ottenere a Policoro la realizzazione di un centro dializzati pubblico e la stessa comunità di Tinchi che, invece, combatte per far sopravvivere il suo ospedale. Chiuso questo capitolo, però, resta il tema della sanità privata. Un tema delicato ed articolato che è al centro del braccio di ferro tra consiglieri e Dipartimento sui tetti di spesa. Sui fondi da dividere tra le strutture accreditate. Le mediazioni sino ad oggi non hanno portato risultati soddisfacenti, per questo sono in molti ad attendere la delibera di giunta (la cui approvazione era fissata per ieri) con cui metteranno nero su bianco le cose da fare e soprattutto le divisioni economiche. Quelle che rappresentano il vero terreno dello scontro. IERI L’APPROVAZIONE DURANTE LA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE. DIVERSE LE LINEE D’INTERVENTO SPETTACOLO Approvata in Consiglio regionale la legge sullo spettacolo Spettacolo, fondi per 3 anni via libera del Consiglio Stanziati un milione ed ottocento mila euro. Serviranno per il cinema, il teatro e la danza l Una seduta relativamente breve ma che ha chiuso definitivamente un tema che andava avanti da molto tempo. Il Consiglio regionale nella seduta di ieri, infatti, ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Pp, Ri, Psi, Udc e Pace del Gm e 2 astensioni di Lb-Fdi e Pdl-Fi) il «Programma triennale per lo spettacolo 2016- 2018». In particolare, nella programmazione è previsto uno stanziamento di 1 milione ed ottocentomila euro nel triennio 2016 2018. che saranno utilizzati per finanziare attività nei settori del cinema, del teatro, della danza, degli spettacoli viaggianti e degli spettacoli circensi. Settori diversi che attendevano da tempo l’approvazione dei relativi piani annuali e la ripartizione delle somme per ciascuna annualità, come conferma il via libera arrivato solo ieri mattina dalla seconda e dalla quarta commissione permanente che nel testo avevano individuato anche «le modalità operative del raccordo e di intervento fra enti locali e soggetti dello spettacolo». «Il Programma triennale per lo spettacolo – si legge nella relazione al provvedimento – sostiene da una parte la produzione, la distribuzione e l’esercizio delle attività legate allo spettacolo; dall’altra, l «Alcune considerazioni dell’ex assessore Ottati sicuramente mi meravigliano, siamo di fronte a una caduta di stile che diventerà occasione di approfondimento». Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ieri nel corso della riunione del Consiglio regionale, rispondendo a un’interrogazione di Gianni Rosa (Fdi), in riferimento ad alcune dichiarazioni fatte dall’ex assessore all’agricoltura, Michele Ottati, fatte alcuni mesi fa. Nell’intervista, secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della giunta, Ottati parlava di «situazioni di inquinamento ambientale, di danni all’agricoltura, di avversione nei confronti delle organizzazioni di categoria». Secondo Pittella «non sembra però, che un ente come la Regione possa avere avversione verso un’organizzazione». «Tra le tante affermazioni dell’ex assessore Ottati - dice - in realtà mi ero soffermato solo su quella per cui lo stesso sarebbe stato da me redarguito per il fatto di aver autonomamente intrapreso un’interlocuzione con la Total. In quel caso si sollevava il problema di un’azienda agricola che reclamava, attraverso un contenzioso, il risarcimento di presunti danni. Proprio per questo, sarebbero dovuti essere altri i luoghi per recuperare un giudizio di responsabilità». «Se la Regione - ha aggiunto Pittella - avesse ravvisato l'esigenza di intervenire, avrebbe parlato sicuramente un’unica lingua, dopo aver valutato tutti gli aspetti legali, prima eventualmente di agire. È una questione di prassi ma anche di codice deontologico. Se si registrano scorrettezze o altro, è giusto che prima se ne parli in giunta, poi con gli uffici preposti, e successivamente si agisca. Rispetto l’autonomia di un assessore, ma questa deve essere gestita con la maggioranza. Nel caso specifico - ha concluso - sarebbe stata necessaria una preventiva socializzazione dei problemi, in un indirizzo di governo» .[foto ] supporta iniziative promozionali da parte di soggetti ed operatori pubblici e privati, con il concorso della Regione Basilicata, al fine di rafforzare la domanda culturale e creativa fruibile sul territorio regionale. Fruitori e produttori dello spettacolo pubblico e ope- ratori dello spettacolo sono considerati insieme i soggetti fondanti di un processo culturale finalizzato ad investire e rafforzare in una educazione culturale regionale identitaria, riconoscibile e diffusa». Sempre nella seduta di ieri è stato anche approvato un emendamento di Lacorazza (Pd), che propone in particolare di valorizzare i contesti legati alle aree archeologiche, ai parchi letterari e alle fondazioni culturali partecipate dalla Regione e di rilanciare i luoghi sostenuti dal progetto «Visioni Urbane». POTENZA CITTÀ I V Mercoledì 22 giugno 2016 CULTURA E LAVORO START UP VINCENTE PERCORSO È il risultato di un percorso di incubazione presso Bicube, Basilicata Innovazione che fa riferimento ad Innovation Factory di Trieste L’esame non fa paura con «Survivor maturità» START UP I giovani lucani fondatori di Cervellotik srl . La guida on line lanciata dall’azienda lucana «Cervellotik» MARIA VITTORIA PINTO l La notte prima degli esami è passata, accompagnata dalla splendida luna di fragola del solstizio d’estate. Ma per loro, per i maturandi 2016, il giorno più lungo comincia oggi con la prima prova scritta. Fra ansia, riti scaramantici, novene ai Santi, c’è chi lancia un salvagente agli studenti più timorosi e insicuri: Cervellotik.com con il suo «Survivor Maturità 2016», una guida per «sopravvivere» agli esami di maturità di quest’anno con centinaia di spiegazioni pronte per superare con slancio le domande dei prof. Il sito web, rivolto al mercato degli studenti delle scuole superiori e universitari, una piattaforma web che permette di studiare on line, nasce dall’idea della Cervellotik Srl, l’innovativa start-up che opera nel settore dell’Education on line. Formata da un team di giovani lucani, è il risultato di un percorso di incubazione presso Bicube, Basilicata Innovazione, che fa riferimento ad Innovation Factory – Area Science Park di Trieste. Il periodo di incubazione ha portato alla realizzazione della piattaforma web di education on-line e alla costituzione della società Cervellotik S.r.l., risultata, poi, tra le dieci aziende finaliste della competizione nazionale itCup 2014, organizzata da Registro.it di Pisa, selezionata tra i numerosi progetti candidati come start-up ad alto potenziale in ambito web. Nella fase di funding, la start up ha presentato la propria candidatura al Fondo di Venture Capital - Sviluppo Basilicata, nell’ottica di lanciare la start up sul mercato nazionale, riconoscendo fin da subito l’opportunità messa a disposizioni dal fondo che effettua co-investimenti con parter privati nelle start up più promettenti. Cervellotik.com è facilissimo da usare: uno studente posta una richiesta su Cervellotik.com (es: svolgimento di esercizi di matematica e chimica, traduzioni di inglese, versioni di latino e greco, tanto POTENZA SONO SOLO TRE GLI STUDENTI CHE AFFRONTERANNO L’ESAME DA «OTTISTI», OVVERO AL TERMINE DEL QUARTO ANNO Prima prova scritta per 5.620 studenti lucani Sono 155 le Commissioni, le classi sono 308 in totale. 521 i commissari esterni l Prima prova scritta, oggi, quella di italiano per gli studenti italiani. 5.620 gli studenti lucani interni che affrontano la maturità 2016, 3.507 nella provincia di Potenza, 2.113 nella provincia di Matera; quelli esterni sono 181, 87 nel potentino, 94 nel materano. Sempre secondo i dati dell’Ufficio regionale scolastico sono 155 le Commissioni (tutte formate da 1 presidente, tre professori interni e tre professori esterni), 100 nella provincia di Potenza, 55 in quella di Matera; le classi sono in totale 308, 198 per il potentino, 110 per il materano. I presidenti di commissione, come il numero di commissioni, sono 155 , 100 nel potentino, 55 nel materano. I commissari esterni, ovvero i docenti nominati dal Ministero della pubblica istruzione, sono 521, 188 per la provincia di Matera, 333 per la provincia di Potenza. Una nota di merito da segnalare: nella circolare del Miur del 20 ottobre 2015, infatti, il Ministero ha definito i requisiti e le scadenze per presentare la domanda di partecipazione alla maturità 2016, stabilendo anche che alcuni studenti meritevoli possono affrontare l’esame in quarta superiore, saltando così l’ultimo anno di scuola. Per poter fare l’esame di Stato con un anno di anticipo, e quindi per farlo da «ottisti», bisogna rispettare dei requisiti abbastanza rigidi: è possibile fare la maturità alla fine del quarto anno «per abbreviazione per merito», avere avuto almeno 8 in tutte le materie e in condotta nella pagella finale di terza superiore; il 7 in tutte le materie e 8 in condotta nelle pagelle di fine anno della prima e della seconda superiore; non essere stati bocciati durante gli anni delle superiori, non aver cambiato scuola o indirizzo di studi. Gli «ottisti» lucani 2016 sono 3 e sono nella provincia di Matera. [mvp] altro ancora) e riceve una spiegazione argomentata da un cervellone. I cervelloni sono laureati che possono iscriversi a Cervellotik.com, guadagnare con la propria cultura e aggiudicarsi premi per le spiegazioni condivise gratuitamente. La spiegazione creata real time dal cervellone per il singolo studente viene, inoltre, messa a disposizione anche a tutti gli altri studenti della community. Questo nuovo servizio si differenzia principalmente sotto due punti di vista: è su misura, ovvero con tempi rapidi e costi accessibili, e il tutto avviene on line. Cervellotik, come spiegato dai giovani inventori, vuole diventare la piattaforma online di riferimento per gli studenti delle scuole superiori e per gli universitari. Una grandissima opportunità per i maturandi 2016 e per i futuri studenti che concluderanno il quinquennio di studi superiori che, se avranno perplessità dopo aver sfogliato libri, appunti e schemini vari, potranno collegarsi all’indirizzo http://www.cervellotik.com/maturita e dissipare ogni dubbio. VI I POTENZA CITTÀ Mercoledì 22 giugno 2016 PORNOTRAPPOLA INDAGINI L’assessore aveva detto di aver registrato che lo pressava per lasciare e FILMATO HOT E INVITO A DIMETTERSI Postiglione di aver poi cancellato il file per errore Sul «ricatto» a Salvia non c’è traccia del file IMPRONTA DIGITALE Il modello di telefonino in uso a Salvia. L’indagine sul caso si articola sempre più sul fronte digitale L’esame della Polizia Postale sul telefonino dell’ex assessore GIOVANNI RIVELLI l Aveva detto di aver iniziato a registrare le conversazioni in cui gli veniva «consigliato» di dimettersi e poi di aver cancellato la registrazione per errore. Ma di quel file sul telefonino di Giovanni Salvia, ex assessore comunale di Potenza finito al centro del caso del «pornoricatto» per il quale è stato poi accusato e tratto in arresto Giuseppe Postiglione non c’è traccia. È un’indagine che sembra sempre più scandita dagli accertamenti tecnici quella sulle circostanze che si sono snodate intorno ad una pornotrappola in cui sarebbe caduto l’ex esponente di giunta. E l’ultimo capitolo che sembra rendere la questione ancor più ingarbugliata viene con una comunicazione a firma del comandante del Dipartimento Polizia delle Comunicazioni della Polizia di Stato, il vice questore Rosario D’Anza. Alle cure degli specialisti della Questura in materia di comunicazioni e informatica era stato affidato lo smartphone di Salvia, un Mediacom G500 per cercare la «prova regina», vale a dire quelle conversazioni in cui, come aveva raccontato l’esponente di giunta uscente, Postiglione gli avrebbe chiesto di dimettersi dall’incarico nei giorni successivi al 15 ottobre 2015 notte in cui Salvia venne filmato da una ragazza che lo aveva invitato a una chat hot e il filmato finì poi in rete con una scritta infamante. Ebbene, l’ex assessore avrebbe incontrato l’allora compagno di partito il 17 ottobre sentendosi avanzare quelle richieste che avrebbe re- gistrato di nascosto col telefonino, salvo poi cancellarle per errore. Ma gli smartphone oggi sono autentici computer e anche se dal computer si cancella un file è spesso possibile recuperarlo. Co- sì il Pm titolare del caso, Antonio Natale, anche se un primo accertamento aveva preso atto dell'assenza del file, a fine aprile scorso ha incaricato la Polizia delle Comunicazioni di provare a recuperarlo dalla memoria PARLAMENTO UNA INTERROGAZIONE DEL DEPUTATO LUCANO DI CONSERVATORI E RIFORMISTI, COSIMO LATRONICO Sogin imballata. E i siti di scorie nucleari? La carta dei siti idonei è ancora secretata. Doveva essere annunciata a marzo scorso l «Interverrò in aula alla Camera dei deputati per chiedere l'intervento dei ministeri vigilanti sulla situazione di stasi in cui versano Sogin e le società controllate. Sono mesi che le società sono afflitte da un conflitto che oppone il presidente, l'amministratore delegato ed il consiglio di amministrazione». Ad affermarlo è l'on. Cosimo Latronico, deputato lucano del gruppo Conservatori e Riformisti. «Conflitto che ha portato alla revoca dei poteri dell'amministratore delegato da parte del consiglio di amministrazione nell'ottobre 2015 e ad una lettera di annuncio di dimissioni da parte dell'amministratore delegato. Tutto questo - prosegue Latronico - mentre manca una strategia industriale sui temi decisivi per quelle società, che riguardano la bonifica e la messa in sicurezza dei siti nucleari distribuiti nel Paese e la predisposizione degli atti finalizzati alla scelta del sito unico nucleare». «La carta dei siti idonei predisposta dalla Sogin e dall'Ispra è ancora secretata, avrebbero dovuto pubblicarla il 2/3/2016 - aggiunge Latronico - Non si conoscono le ra- gioni di questi continui rinvii che espongono il Paese alle procedure europee di infrazione e non realizzano gli attesi obiettivi di sicurezza ambientale, per il cui raggiungimento gli italiani pagano un prelievo forzoso nelle bollette delle utenze elettriche». «Il governo non può più fare finta di niente, per ragioni che attengono alla sicurezza ambientale del Paese e per ragioni industriali e di sviluppo di un settore delicatissimo che potrebbe aiutare la ripresa economica nazionale», conclude il parlamentare Cor. dell’apparato. E il mese scorso è giunta la risposta in Procura. «Si comunica - scrive il vicequestore D’Anza - che da ulteriori analisi dei dati estratti dal dispositivo mobile in uso a Salvia Giovanni non sono stati rinvenuti file audio cancellati nel giorno 17/10/2015 o in date antecedenti o successive, mentre gli unici file audio cancellati risultano essere nelle date 10/07/2015 e 16/07/2015. I file audio cancellati recuperati non sono ascoltabili in quanto danneggiati dall’eliminazione dell’utente». In ogni caso le date delle registrazioni sono incompatibili con quelle del racconto, anche se, in linea teorica, se il telefonino fosse stato settato su una data inesatta potrebbe aver assegnato la registrazione a quella data, ma una circostanza del genere al momento non sarebbe mai balenata. Qualcosa, insomma, non funziona. O non ha funzionato la memoria del telefono, e quindi la registrazione non è stata cancellata ma non è mai avvenuta, o la memoria di chi ha detto di averla fatta con quel mezzo. Un elemento in più da chiarire per la Procura. POTENZA PROVINCIA I VII Mercoledì 22 giugno 2016 LINGUA Consegnati 40 diplomi e altri attestati ai INIZIATIVA A POTENZA E IN PROVINCIA ragazzi rifugiati che hanno seguito i corsi specifici di lingua italiana MIGRANTI DOCUMENTARIO In un docufilm della giornalista Raffaella Cosentino la storia del’ex poliziotto ed ex emigrante pisticcese, Nicola Montano «Sul fronte del mare» il dovere di accogliere la gente dell’esodo In occasione della «giornata del rifugiato» illustrati progetti Sprar Provincia di Potenza l Nicola Montano è un ex poliziotto, ora in pensione, originario di Pisticci. Nel documentario della giornalista Raffaella Cosentino (“Sul fronte del mare”) racconta la sua storia. L’incontro con i profughi che arrivavano a Bari con le navi da Oriente. narra di quando venivano respinti e di quelli rinchiusi nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione): «una detenzione che va contro i principi della nostra Costituzione», afferma. E ricorda, Montano, che lui, prima di essere poliziotto, è stato un emigrato in Germania: «fui an- che clandestino». Non poteva esserci forma più umana per raccontare, ieri, nel Museo provinciale di Potenza, la dignità dei profughi in una delle manifestazioni celebrative della “giornata del rifugiato” e nella “settimana della pace”. Fuori dalla sala campeggiava la straordinaria mostra del fotoreporter Francesco malavolta, con le mani tese dei naufraghi che cercano scampo da aguzzioni e tempeste del Mediterraneo. Il presidente della Provincia Nicola Valluzzi, Pietro Simonetti dell’Osservatorio RIFUGIATI L’immagine che accompagna le inziative per la settimana della pace e dei rifugiati . migranti, gli operatori impegnati nei progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) Valerio Giambersio per la Fondazione Città della pace e dei bambini Basilicata, Alessandro Zito (Arci), rappresentanti della cooperativa sociale “Il Sicomoro”, Marcella Avena, dirigente provinciale che segue i programmi Sprar, hanno parlato del valore dell’accoglienza. E di quanto si sta facendo, sul territorio lucano, per favorire l’incontro. Compresi i corsi per insegnare la lingua italiana (ieri sono stati consegnati 40 di- plomi e altri attestati ai rifugiati presenti nella nostra regione). I progetti Sprar “provincia di Potenza” sono in atto in diversi centri: sant’Arcangelo, Brienza, Satriano, Rionero, Palazzo San Gervasio, san Chirico Raparo. Sono accolte persone (a oggi sono circa 330) che provengono da molti Paesi del mondo colpiti da conflitti e altre disperazioni: Somalia, Gambia, Mali, Nigeria, Pakistan, Bangladesh, Senegal, Camerun, Costa d’Avorio, Afghanistan, Iraq, Iran. [Mimmo Sammartino] CASTELMEZZANO LA NUOVA SERIE DELLA DIVERTENTE SIT-COM PUGLIESE HA SCELTO COME LOCATION D’ECCEZIONE I VICOLI DEL BORGO LUCANO Le Dolomiti Lucane set dei «Mudù» Oggi la troupe è a Pietrapertosa per le riprese delle gag sull’impianto «Volo dell’angelo» ENZA MARTOCCIA l Castelmezzano si trasforma nuovamente in un set cinematografico ma questa volta a girare tra i vicoli del borgo fino a raggiungere le Dolomiti Lucane e la vicina Pietrapertosa, ci sono i Mudù di Uccio De Santis. La divertente sit-com pugliese, trasmessa su Telenorba 7 e Telenorba 8, ha scelto Castelmezzano come location per iniziare a girare le scene della nuova serie «Mudù 8». L’intero staff di operatori ed attori è arrivato lo scorso lunedì e rimarrà sul posto fino a domani: in quattro giorni stanno girando 30 minuti di programma. Le simpatiche e divertenti battute tra gli attori si svilupperanno principalmente in esterna ma è previsto qualche ciak anche all’interno delle attività commerciali del posto come all’interno dell’agriturismo «Il molino della Contessa» dove vengono ospitati gli attori. Oggi la troupe è a Pietrapertosa per le riprese delle gag sull’impianto «Volo dell’angelo». La nuova serie di Mudù darà trasmessa sugli schermi a partire dal prossimo Febbraio ma lo stesso regista/attore Uccio De Santis ha annunciato: «Questa nuova serie avrà una visibilità nazionale infatti abbiamo chiuso contratti con la re- UCCIO DE SANTIS E I MUDÙ Come set cinematografico della nuova serie della sit- com sono state scelte le Dolomiti Lucane gione Sicilia, Piemonte, Lazio e Lombardia. Ciò rappresenta un elemento di continuità per il Sud ed una novità per il Nord che sta iniziando ad apprezzare il nostro programma largamente pubblicizzato dalla nostra web tv e dai social. All’interno di ogni puntata inseriremo uno sketch girato a Castel- mezzano mentre ritaglieremo uno spazio per il borgo anche all’interno della sigla». Dunque il successo dei Mudù cresce sempre di più e lo stesso Uccio ha annunciato che tra settembre ed ottobre avrà un ruolo, nel film cinepanettone «Natale a Londra» di De Laurentiis. Non è la prima volta che i Mudù fanno tappa in Basilicata e dopo le riprese a Matera (dove gli attori girano abitualmente) e nel Vulture Melfese (cinque anni fa) adesso hanno scelto le Dolomiti Lucane sia per il fascino del paesaggio e del Volo dell’Angelo sia per il rapporto d’amicizia con l’assessore comunale Lorenzo Palazzo. POTENZA PER GIAMPIERO IUDICELLO, CAPOGRUPPO PD AL COMUNE, BISOGNA USCIRE DAL SISTEMA DISCARICHE POTENZA IMMONDIZIA A RIONE LUCANIA IN VIA FABIO FILZI E IN VIA TORRACA «Sì agli sforzi per la raccolta differenziata Cassonetti strapieni in città ma pesa l’assenza di impianti di compostaggio» i rifiuti invadono le strade urbane l «Nello sforzo che come amministratori stiamo compiendo per portare la città di Potenza verso un futuro migliore e che vede il riequilibrio finanziario come fine primario, la raccolta differenziata rappresenta un obiettivo che si è deciso di perseguire e che deve vedere tutti coloro che dicono di amare la città remare convinti nella stessa direzione». Così Giampiero Iudicello, capogruppo Pd al Comune. «Con l'avvio della fase operativa di raccolta differenziata prosegue Iudicello - si ripropone però il tema della assenza totale di impianti di compostaggio nella nostra regione, che è a tutt'oggi l'unica regione di Italia che non vede la presenza di nemmeno un impianto per l'attività di trasformazione della frazione umida dei rifiuti solidi urbani. Dobbiamo uscire dalla preistoria in cui ci troviamo dove, schiavi del sistema delle discariche, gettiamo letteralmente in un fosso i soldi dei lucani e entrare nella modernità, che è fatta di riciclo e riuso dei materiali da rifiuto. E' necessario che, con il comune di Potenza capofila, si avvii una azione concertata da parte dei comuni dell'hinterland del potentino che porti a breve alla individuazione di una area del bacino centro della provincia di Potenza dove, sfruttando le enor- mi potenzialità di finanziamento regionali su questa materia, realizzare un impianto che possa significare oltre che risparmio per i comuni della provincia di potenza e dell'intera Basilicata occasione di economia, sviluppo e lavoro». «In tal senso - conclude Iudicello - sarebbe inoltre strategico che la gestione di siffatto impianto fosse affidata all'Acta che potrebbe cosi aver modo di rilanciarsi anche come azienda di servizi a servizio della comunità. Sono certo che questa è una sfida che l'azienda, che ha risorse umane all'altezza , accetterebbe, vivendola come una grande opportunità» . RIFIUTI IN CITTÀ Immondizia in bella mostra in rione Lucania, via Torraca e via Fabio Filzi [foto Tony Vece] l Se da una parte si sottolinea l’importanza della raccolta differenziata e come dice Iudicello «dell’assenza totale di impianti di compostaggio nella nostra regione», in città a Potenza si assiste ancora ad uno spettacolo poco edificante come quello dei rifiuti abbandonati. Come dimostrano le foto a fianco con i cassonetti strapieni buste di immondizia fanno bella mostra in numerose arterie cittadine. In particolare ci sono rifiuti a iosa in via Torraca, via Fabio Filzi e in rione Lucania. VIII I POTENZA PROVINCIA Mercoledì 22 giugno 2016 LAGOPESOLE IERI LA MANIFESTAZIONE CON STAND NEL CORTILE DEL CASTELLO FEDERICIANO I sapori in viaggio sulla via Herculea PRODOTTI L’incontro di ieri ANTONIO PACE l LAGOPESOLE. La storia, i sapori e il turismo si sono fusi in un connubio perfetto nel castello di Lagopesole. Attraversando la via Herculea che solca la Basilicata da nord a sud si incontrano luoghi suggestivi e incantevoli, ma anche profumi e sapori che fanno da corolla ai moderni viandanti in cerca di nuove suggestioni. Combinando questi elementi, l’Alsia, la Provincia e la Regione Basilicata con la collaborazione del CNR di Tito, hanno IERI SERA A POTENZA Pochi danni ma tanta paura per l’incendio in una casa Progetto di valorizzazione di prodotti tipici e storia voluto organizzare un evento che si ripete ogni anno, denominato «Lungo la Via Herculea: tra storia e sapori». Ieri nel cortile del Castello federiciano di Lagopesole, 13 prodotti a marchio europeo, 11 Consorzi di Tutela, Comuni, Pro-Loco, Organizzazioni di produttori e aziende agricole, hanno presentato quanto di meglio esiste nei territori che si attraversano proseguendo per la famosa strada di origine romana: storia, enogastronomia, paesaggi e suggestioni visive lungo i tratturi illuminati dalla luna. Un’emozione unica e irripetibile per tutti i viandanti. L’assessore regionale alle politiche agricole, Luca Braia, ha detto che: «Intendiamo continuare a sostenere il progetto nel metodo e nel merito provando a determinare il contesto futuro in cui lungo la Via Hercula, che dal Vulture raggiunge la Val D’Agri in un percorso di storia luoghi e sapori in una logica di sinergia tra istituzioni e privati. L’obiettivo è quindi quello di costruire la filiera agro-turistica attraverso cui far crescere e conoscere le produzioni tipiche NEMOLI È STATO INTONATO PER LA PRIMA VOLTA IL «CANTICO DELL’AMMINISTRATORE» e a marchio comunitario integrando il circuito breve dell’ospitalità rurale». Il presidente Francesco Mollica ha ribadito che «una antica strada è la storia e la nostra storia è intrisa di cultura, queste vie consolari sono inserite in un contesto territoriale i prodotti e gli uomini del territorio possono dare un futuro di speranze a chi vuole vivere di turismo». Il consigliere Aurelio Pace si è congratulato per l’iniziativa che «sarà il volano per l’economia del territorio attraversato dalla via Herculea». l Pochi danni ma tanta paura per l’incendio che si è sviluppato ieri sera in un appartamento di via Lazio, al numero civico 3 (come mostra la foto di Tony Vece), pare per una sigaretta spenta male. I proprietari erano usciti di casa quando i vicini hanno notato fumo e fiamme e li hanno chiamati avvisando anche i vigili del fuoco. Sono stati gli stessi padroni di casa, subito rientrati, a domare il principio di incendio mentre ai pompieri non è rimasto che fare la bonifica del luogo. POTENZA LA DENUNCIA DELLA COLDIRETTI «Convivenza agricoltori I sindaci del Lagonegrese hanno incontrato mons. Talucci fauna selvatica Un’area di 35 mila abitanti che vuol condividere interessi comuni SALVATORE LOVOI l NEMOLI. Domenica scorsa – data carica di significati politici per l’Italia - è stato intonato, per la prima volta a Nemoli «Il Magnificat dell’Amministratore». Il Cantico, scritto da Mons. Rocco Talucci – arcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni – oggetto di un incontro con i sindaci dell’Unione dei Comuni del Lagonegrese. L’iniziativa si è svolta nella Chiesa Parrocchiale di S. Maria delle Grazie, prossima a celebrare la festa patronale, alla fine della quale, lo scorso anno, il presule lucano, ospite della Comunità, nel suo saluto, pensò di affidare ai primi cittadini alcuni spunti della dottrina sociale della Chiesa, nella gestione della cosa pubblica. Diventato poi una preghiera-decalogo, quei pensieri costituiscono l’impianto un componimento poetico di forte senso sociale al quale anche i non credenti possono attingere nell’azione di governo del territorio. Il momento di riflessione nell’Anno Santo della Misericordia, è propizio a sviluppare un nuovo spirito di servizio nel segno dell’umanesimo – ha detto il pastore nell’omelia. La luce di Cristo deve essere punto di riferimento per le scelte, l’ispirazione da cui trarre il percorso e portare ognuno la propria croce (nel senso di impegno diuturno). L’amministratore, al quale è affidato il bene comune, i progetti, deve operare nella solidarietà, nel segno del Vangelo, ascoltare le esigenze del popolo, essere punto di riferimento, evitando personalismi e rifuggendo le tentazioni del potere fine a sé stesso. A fare tesoro della consegna il sindaco di Nemoli, Domenico Carlomagno, che - con il parroco don Maurizio Giacoia – ha organizzato l’incontro. Ribadendo l’importanza della Chiesa nella società ha condiviso l’idea di una via maestra da seguire nella gestione del comprensorio. Una città di circa 35mila abitanti quella tra il Noce, Sinni e Mercure che vuole condividere una programmazione unitaria e dare a tutti le stesse opportunità di sviluppo – per il presidente protempore, Ludovico Iannotti. Una casa comune abitata con fiducia da tutti i cittadini con pari dignità superando i campanili. Quella della «casa comune» – unita e differenziata dalle storie di ogni paese - che supera gli aspetti economici e guarda alla crescita globale trova riscontro nelle parole del Papa per il quale «tutta la terra è una casa comune» – ha concluso Talucci – richiamando «alla solidarietà fraterna, com’è scritto anche nella Costituzione dei Padri, consegnata alle future generazioni». L’INCONTRO L’Unione dei sindaci del Lagonegrese ha incontrato l’arivescovo emerito di Brindisi-Ostuni SENISE OGGI SARÀ PRESENTATO A SCUOLA Accoglienza e solidaretà un progetto della Senis Hospes per superare i pregiudizi l La differenza come valore e non come un limite. È la finalità del progetto «In viaggio verso l’isola che non c’è». Elaborato dalla cooperativa sociale «Senis Hospes» con l’Istituto comprensivo «Nicola Sole» di Senise, sarà presentato oggi alle 11 all’intera scolaresca. L’idea si colloca nella volontà di promuovere la sensibilizzazione e il superamento dei pregiudizi- spiega Marcello Cervone, vice presidente della cooperativa- inoltre, vuole celebrare la magia dell’immaginazione, il meccanismo che permette allo sguardo innocente di trasformare durante il gioco un armadio in un veliero, un lenzuolo in una laguna. E cosi, in segno di gratitudine e riconoscenza nonché nel rispetto dell’accoglienza e della solidarietà mostrata dall’istituto, la «Senis Hospes» ha deciso di realizzare il progetto che prevede la donazione alla scuola dell’infanzia «Belvedere» che si sono misurati con il tema dell’accoglienza e dell’accettazione, una statua in legno raffigurante Peter Pan, intagliata finemente da Okomon Osariyekemwen, un giovane nigeriano ospite del Cpa di Chiaromonte, il quale frequenta insieme con i suoi compagni e altri studenti accolti presso i centri Sprar di Senise e Fardella, i corsi d’educazione per adulti istituiti presso il Cpa di Senise. «Spesso l’uomo ha paura di quello che non conosce e considera diverso- conclude Cervone- per questo motivo finisce per odiarlo. Solo i bambini con la loro innocenza e purezza sono in grado di andare al di là [e.bev.] delle apparenze». SENISE CES sempre più difficile» Consumatori una guida contro le truffe agli anziani l Diventa sempre più problematica nelle campagne lucane la convivenza tra agricoltori e fauna selvatica. La denuncia arriva da Coldiretti Basilicata dopo le segnalazioni di danni provocati alle colture dagli animali allo stato brado. Ogni anno vengono abbattuti 6 mila cinghiali, e in base ad un calcolo fornito dalla Regione quelli ammissibili sono 22.800, a fronte di una stima di capi presenti pari a 123 mila esemplari. «Si tratta di problematicità che vanno affrontate senza ulteriori rinvii – fa sapere Coldiretti - anche rinnovando alcuni principi in materia di pianificazione faunistico- venatoria del territorio e della programmazione di caccia, tenendo conto dei nuovi strumenti di tutela e di gestione dell’ambiente previsti dall’Unione Europea. È recente, a tal proposito, la pubblicazione degli orientamenti europei per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 che stabiliscono le misure che possono essere adottate per prevenire e risarcire i danni causati agli agricoltori dagli animali protetti, intendendosi per tali quelli individuati dalla legislazione europea e nazionale. Purtroppo, si deve prendere atto del fatto che la normativa nazionale che disciplina il settore e, in parti- CINGHIALE Fauna selvatica colare, le previsioni contenute nella legge del 1992, che avrebbero dovuto contenere il fenomeno, non risultano efficaci, nè sul piano della prevenzione, né sotto il profilo del controllo numerico degli animali o del risarcimento dei danni». Le cause che hanno favorito l’espansione e la crescita di questa specie sono legati a vari fattori. «C’è poi da considerare che il computo ufficiale dei danni non dà l’esatta realtà del fenomeno, - conclude Coldiretti - in quanto spesso gli agricoltori rinunciano a fare domanda per ottenere i risarcimento, peraltro davvero irrisori, scoraggiati dai tempi lunghissimi e [a.boc.] dalle estenuanti procedure burocratiche». l CesConsumatori, Associazione dei Consumatori con sede a Senise, ha lanciato un’ intensa campagna di prevenzione e sensibilizzazione per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani, le cui segnalazioni sono in aumento, in tutta la Basilicata. Nelle province sarà distribuito gratuitamente un opuscolo di 32 pagine che illustra le truffe più frequenti e saranno tenuti seminari informativi in Centri Anziani, Comitati di Quartiere, Associazioni, Municipi. «I mesi estivi sono quelli più a rischio - dice il presidente CesConsumatori Guerriero Rocco- e i truffatori sono sempre più ingegnosi. Per questo motivo, riteniamo che l’ unico modo per evitare le truffe sia prevenirle, informando l’ anziano sulle tipologie più frequenti. Dai falsi funzionari al falso postino, dalla truffa del gelato al prestito non restituito, dell’ eredità inaspettata al falso controllo della caldaia». «Purtroppo non tutti denuncianocontinua Guerriero- per paura di essere giudicati incapaci da vicini e dai familiari. Invece è importante farlo anche perché questo permette di conoscere le tante nuove tipologie, evitando che altri le subiscano». La guida può essere richiesta contattando Cesconsumatori di Senise (tel. 0973.585068). GENZANO DI LUCANIA AL RINNOVO DELLE RSU HA OTTENUTO IL 79% DEI VOTI La Filca Cisl primo sindacato alla «Scianatico» Il segretario La Torre: «Così riparte la sfida: risollevare il comparto dei laterizi» l La Filca Cisl si conferma primo ed incontrastato sindacato alla Scianatico Laterizi di Genzano. Alle elezioni per il rinnovo della Rsu, che si sono tenute ieri, la lista della Filca ha ottenuto il 79% dei voti. La seconda lista in lizza - quella della Fillea Cgil - si è fermata al 21%. Due i delegati eletti dal sindacato edili della Cisl: si tratta di Michele Muscillo e Nicola Terlizzi. Un delegato è andato alla Fillea Cgil. «L’esito di questa elezione - è il commento del segretario generale Michele La Torre - conferma che ai lavoratori piace il nostro modo di essere e fare sindacato, lontani della ideologie e impegnati sui bisogni concreti delle persone che rappresentiamo. Un dato importante da sottoli- neare è che mentre i cittadini dimostrano una crescente sfiducia verso i partiti, come dimostrano anche le recenti elezioni amministrative, i lavoratori votano in massa nelle consultazioni per le Rsu, a testimoniare che, pur nelle difficoltà di una crisi che morde ancora alle caviglie il settore delle costruzioni e il suo indotto, la partecipazione resta un valore imprescindibile e l’esercizio degli strumenti democratici la via migliore per realizzare concretamente il cambiamento. Oggi, da una fabbrica di Genzano, riparte la sfida per dare nuova linfa alla speranza e risollevare il comparto dei laterizi che ha pagato un prezzo salato alla crisi e al crollo degli investimenti nelle costruzioni». MATERA CITTÀ I IX Mercoledì 22 giugno 2016 CASA PROBLEMA GESTIONE CASERTANO, DEL «SUNIA» «L’ente unico è un colpo di spugna alla storia di un territorio. E chi gestirà un patrimonio di 4500 immobili» Così anche l’Ater emigra a Potenza Sede materana svuotata di poteri con la riforma EMILIO SALIERNO l Politiche abitative e modelli di accrescimento delle città sono campi che, storicamente, appartengono alla storia di Matera, città in cui questi temi, nella seconda metà del secolo scorso, hanno dato vita ad un grande teatro di confronto con posizioni tra le più avanzate a livello inter nazionale. Già nel 1937 nasceva a Matera l’Istituto autonomo per le case popolari nel solco di una politica sociale a beneficio dei ceti popolari. L’obiettivo era di migliorare le condizioni di vita della gente, concretizzando il principio della solidarietà e dando risposte alle esigenze di giustizia distributiva. Le case per 15.000 abitanti dei Sassi, in conseguenza del trasferimento dagli antichi rioni di tufo alla «città», ha segnato una fase emblematica della storia urbanistica non solo italiana. La recente approvazione del disegno di legge regionale sul riordino degli enti di edilizia residenziale pubblica, con cui si istituisce un’unica azienda regionale per l’edilizia residenziale (Arer), spezza un filo storico importante ed apre a scenari diversi e, soprattutto, a interrogativi e perplessità. «L’articolazione territoriale di Matera - dice Franco Casertano, responsabile del Sunia, sindacato degli inquilini e degli assegnatari - viene così svuotata di potere decisionale, proprio in un territorio che ha tanto bisogno di edilizia sociale ad hoc. Chi, d’ora in poi, sul posto potrà tenere sotto controllo, studiare e organizzare tutto quanto serve per questa provincia? Lo faranno a Potenza? Troppo lontano da noi! Ricordo che, oggi, l’Ater di Matera gestisce un patrimonio di 4.500 immobili. Saremo, anche per questa vicenda, in balia di Potenza. Un accentramento inaccettabile. Questo disegno di legge non va bene - aggiunge Casertano - perché non tutela le esigenze di questa parte della Basilicata. O forse le vicende del polo universitario di Matera non sono sotto gli occhi di tutti, tanto per indicare un caso di inadeguatezza regionale, per quello che si è visto e registrato in questi anni? E così non solo ci sarà un bel colpo di spugna del patrimonio storico di conoscenze e del valore di un modello di politiche sociali dell’abitare che si è sviluppato a Matera dagli anni ‘50, ma dovremmo ora preoccuparci per i vuoti che, inevitabilmente, verranno a crearsi, in barba ancora una volta ai cittadini, e sono tanti a nel Materano, che hanno bisogno di case». Il disegno di legge prevede, tra le diverse novità, anche l’istituzione dello «Sportello risposta Casa» affidato ai Comuni, anche in forma associata, che servirà a valorizzare l'incontro tra la domanda e l’offerta abitativa per migliorare la programmazione degli interventi. I due amministratori saranno sostituiti con un amministratore unico dell'Arer che sarà nominato dalla Giunta regionale tra persone in possesso di qualificate esperienze e competenze in materia. E questo come se, sino ad oggi, i Comuni avessero garantito risposte adeguate al fabbisogno di edilizia residenziale dei cittadini (l’esempio di Matera, negli ultimi anni, si segnala esclusivamente per quanto non è stato fatto). CRAS Matteo Visceglia libera un falchetto ABITAZIONI IN CITTÀ Gli ultimi alloggi popolari di Via Sallustio CENTRO RECUPERO LA PROVINCIA NON HA DATO DISPOSIZIONI DOPO IL PROVVEDIMENTO DI CESSAZIONE Il Cras chiuso, ora chi deve occuparsi dei falchi grillai? l Falchi grillai. Chi si occuperà di loro dal momento che il Cras, il Centro recupero animali selvatici è chiuso? Eppure, la città dei Sassi ospita la colonia nidificante più numerosa Prova a chiarire quello che sta succedendo Matteo Visceglia, ambientalista che da sempre segue le attività del Cras. «La Provincia di Matera ha comunicato la cessazione, dal 1° gennaio 2016, dell'attività dei Cras di San Giuliano e di Policoro a seguito della legge di riordino Del Rio. Abbiamo chiesto di sapere come comportarci in merito alle nuove richieste d’intervento di soccorso e alle decine e decine di animali già ospitati nelle strutture in quanto non liberabili. Nell'attesa di risposte, a nostre spese, sosteniamo il mantenimento e la cura quotidiana di questi esemplari. Sicome non eravamo autorizzati a proseguire l'attività di accoglienza e cura di altri animali feriti o in difficoltà abbiamo suggerito quello che riporta la legge regionale 2/95 (che deriva dalla Legge 157/92) cioè: "chiunque trovi animali selvatici in difficoltà è tenuto a darne comunicazione al Comune o alla Provincia competenti ed eventualmente consegnarli ai medesimi che li trasferiranno nei centri autorizzati per la loro cura". Essendo chiusi i due centri della provincia di Matera resta l'alternativa di quelli di Pignola o quello del Parco di Gallipoli Cognato. Così, una volta consegnati ai Vigili urbani, Polizia provinciale o Corpo forestale, dovrebbero a norma di legge trasportarli nei centri autorizzati già citati». «Siccome il recupero e la cura di falchi grillai e decine di altre specie selvatiche è un'attività all'or- CANTIERE MATERA OPERE DA CONCLUDERE ENTRO 200 GIORNI PIRATERIA UNO È MATERANO. SCOVATI DALLA POLIZIA POSTALE Aggiudicati i lavori di ristrutturazione della sala «Pasolini» Bloccato l’attacco al sito web dell’Invalsi da parte di quattro giovani hacker l Sono stati aggiudicati al Consorzio Artigiani Romagnolo soc. Coop di Rimini i lavori di ristrutturazione della sala “Pasolini” per un importo di 366.300 euro. I lavori si concluderanno fra 200 giorni. L’intervento, che si inserisce nell’ambito del cosiddetto “Cantiere Matera”, interesserà la copertura dell’edificio che verrà completata con la installazione di pannelli fotovoltaici, in modo da produrre energia elettrica a basso costo. L’utilizzo di questa tecnologia consentirà non solo il risparmio di combustibili fossili ma la generazione di energia elettrica senza emissione di energie inquinanti. «Verranno resi indipendenti, inoltre, il piano terra e il primo piano che sebbene fisicamente separati, contano su un unico impianto di climatizzazione e di trattamento dell’aria. In questo modo la fruizione degli spazi – spiega l’assessore alle Opere pubbliche Antonella Prete – risponderà alle differenti esigenze della comunità». Particolare attenzione verrà posta inoltre alla rivitalizzazione degli spazi interni che verranno restituiti, così, all’utilizzo pubblico. Un apposito spazio sarà destinato ad ospitare strumenti per la videoproiezione. Una precisazione da parte di via Moro. I lavori di riqualificazione del circuito urbano delle chiese rupestri sono stati aggiudicati all’Ati Scalzone Costruzioni di Santa Maria Capua Vetere e non alla Socoma di Massafra. l Gli investigatori della Polizia postale hanno concluso un’indagine nei confronti di quattro giovani hacker residenti nelle provincie di Venezia, Torino, Firenze e Matera. Sono state perquisite le loro abitazioni e sequestrati tutti i dispositivi utilizzati per portare a compimento le attività illecite loro contestate. Messi così in sicurezza numerosi computer, tablet e telefoni cellulari. I quattro giovani, che sono stati denunciati per accesso abusivo al sistema informatico di pubblico interesse, al termine dell’anno scolastico 2015-16, si erano resi responsabili di un attacco informatico del tipo «SQL injection» ai danni del sito web www.invalsi.it. L’obiettivo era quello di acquisire il controllo del sito e, di conseguenza, di impossessarsi illecitamente dei dati contenuti nei database della società, sfruttando le vulnerabilità tecniche degli stessi. Le successive, complesse attività tecniche di analisi delle esigue tracce informatiche lasciate dagli hacker, che si sono sempre mossi molto cautamente sfruttando le opportunità di anonimizzazione offerte dal Darknet - prosegue la nota della Polizia postale - hanno consentito agli investigatori del C.N.A.I.P.I.C. di isolare gli indirizzi IP utilizzati e di arrivare agli hacker, attribuendo loro in maniera inequivocabile l’attività malevola condotta in danno dei sistemi di Invalsi. Gli hacker sono esperti di sistemi informatici in grado di introdursi in reti informatiche protette e in generale di acquisire un’approfondita conoscenza del sistema sul quale si interviene, per poi essere in grado di accedervi. dine del giorno - continua Visceglia - soprattutto in questo periodo (ogni anno solo il Cras di Matera presta soccorso a 350 gli esemplari, quasi tutti specie protette) non è facile immaginare che da Matera qualcuno debba andare apposta a Potenza per far curare gli animali ritrovati a Matera e provincia. È ovvio che questo poi comporterebbe una spesa notevole in quanto uno o due agenti con una macchina di servizio dovrebbero spostarsi ogni giorno (compreso i festivi) anche per un singolo esemplare. Riceviamo ogni giorno telefonate da cittadini e da vari enti che non hanno questa possibilità (ed è comprensibile) e non sanno cosa fare. Così, nella confusione e nell'impossibilità di agire da parte degli organi di controllo a molti animali non viene prestato l'immediato soccorso e alcuni muoiono». «Sappiamo che è in corso una trattativa tra Regione e Provincia per la riapertura dei Crs. Speriamo che nel giro di pochi giorni tutto possa essere risolto, altrimenti davvero saranno condannati a morte centinaia di animali protetti. Ma tutto questo Matera e la Basilicata non possono permetterlo. La cosa più grave è che anche i numerosi falchi che nidificano in altri comuni della provincia vengono a trovarsi senza soccorso. E si sa nei comuni più piccoli il problema diventa più grave. Si è fatto tanto per loro anche attraverso uno specifico progetto Life ed ora si rischia di mandare tutto all'aria. Ricordiamo che la presenza dei falchi a Matera è motivo di richiamo di tanti turisti appassionati di natura e animali, oltre che seri studiosi provenienti da ogni parte del mondo». le altre notizie INTERROGAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE n L’on. Giovanni Burtone (Pd), in un’interrogazione in Commissione al ministro della Giustizia, ha chiesto al Governo di intervenire «con la massima urgenza per potenziare gli organici di Polizia penitenziaria negli istituti presenti in Basilicata, al fine di prevenire situazioni si estremo pericolo». Burtone ha ricordato che, nella notte tra sabato e ieri, nel carcere di Matera un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella. Dopo essere intervenuti, due agenti sono rimasti intossicati in modo leggero. Il fatto - secondo il parlamentare, che ha ricordato episodi di violenza avvenuti anche nel carcere di Potenza e nell’istituto per minorenni del capoluogo della Basilicata - deve essere oggetto di «un’attenta riflessione sulle carenze di organico». n Matera ospita oggi la tappa del Roadshow 2016, dedicato all’'inter nazionalizzazione delle imprese, iniziativa che vede per la prima volta insieme tutti i soggetti - pubblici e privati - del Sistema Italia, impegnati in un'azione congiunta di medio termine su tutto il territorio nazionale per sostenere le imprese nei processi di internazionalizzazione. I dati Istat del 1° trimestre 2016 registrano la diminuzione congiunturale delle esportazioni nazionali, che interessa tutte le ripartizioni territoriali. Tra le regioni che forniscono comunque un contributo positivo, si segnala la Basilicata (+118,6), che cresce nelle esportazioni verso gli Stati Uniti e registra anche un (+22,8%) di vendite verso i Paesi Ue. Burtone, da potenziare organici delle carceri Imprese, oggi la tappa del Roadshow 2016 X I MATERA CITTÀ Mercoledì 22 giugno 2016 GEOGRAFIA URBANA QUARTIERE GIUSTINO FORTUNATO «Così vivevamo le nostre giornate felici e speciali» PERCHÉ QUEI CONFINI SONO AMABILI DUE PIAZZE UNA COMUNITÀ Sopra, una veduta della piazza di Santa Agnese. A sinistra, uno scorcio della piazza delle Costellazioni, ultima nata nella contrada denominata Agna Le Piane Rione Agna non vuole essere l’altra città, quella marginale Le periferie rifiutano da tempo la pretesa supremazia del centro PASQUALE DORIA l Lungo via Lucana, salendo, sulla destra svetta il quartiere Giustino Fortunato. La strada si biforca. Una parte segue l’andamento del torrente Gravina. Si attraversa il quartiere Cappuccini, sede di un antico convento francescano. Si giunge al rione Agna. In tutto quasi 6mila abitanti: il 10 per cento dei materani. Inizialmente gli alloggi avrebbero dovuto essere più di 600, poi furono ridotti alla metà e, alla fine, ne furono realizzati 175. Siamo agli inizi degli anni Sessanta. Il modello era ancora quello legato al settore primario. Si voleva dare vita a una realtà semirurale, non troppo lontana dalla città e vicina ai terreni da coltivare, da assegnare unitamente agli alloggi alle famiglie residenti degli antichi rioni Sassi. Case a schiera ben disegnate e disposte in modo ordinato sul terreno, all’estrema periferia sud della città. I tecnici del Genio civile si diedero da fare. Ma non avrebbero mai immaginato che, cambiando le condizioni, tutto quel lavoro sarebbe stato messo in discussione solamente una decina di anni dopo. Cosa che è accaduta quando a valle del forno a legna rionale, che ha recentemente ripreso a produrre odorose e dorate panelle, il progetto di urbanistica si è risolto in una manovra edilizia, prossima alla speculazione più spinta. Più tardi l’espansione, oltre a quella dei privati, ha visto protagoniste le cooperative e ancora un’ulteriore espansione, dopo il casino Padula, in contrada Agna Le Piane. Qui, i luoghi evocano suggestioni astronomiche. La piazza si chiama delle Costellazioni. Definisce la distanza siderale dal centro della città, sostengono i residenti. Avvertono il senso di separatezza. Non a caso, una scritta all’ingresso sud è diventata famosa. Impossibile non notarla. «Comune di Agna», si leggeva a caratteri cubitali. Marcava una marginalità. Seimila abitanti è una quantità più grande di tanti centri della provincia. Ma è anche una spia, una denuncia che rifiuta la rappresentazione gerarchica della città. La pretesa supremazia del centro nei confronti delle periferie non spiega proprio nulla dei rapporti che intercorrono tra i molteplici territori urbani. Esistono spinte e forze di attraversamento che scavalcano costruzioni meramente geografiche e mettono in moto una foresta simbolica e di fatti concreti in cui è fin troppo facile perdersi. Il rischio di disorientamento è alto perché, viste da lontano, le periferie non consentono di comprendere le loro fondamentali e pure evidenti particolarità. Viste da vicino, invece, non lasciano trasparire i legami profondi con le dinamiche in corso e collegate tra loro che caratterizzano le trasformazioni nel complesso della città. Siano esse trasformazioni positive o negative, troppo da vicino non sempre si percepiscono. Ad Agna, come altrove, manca un approccio relazionale, che pure per un certo tempo è stato larga parte di una pratica, di una sensibile cultura urbanistica italiana e materia di profonde riflessioni, soprattutto sulla città pubblica, questo prima dell'orgia imposta dal far west della deregulation. Riproporre il tema delle periferie non è un banale esercizio di analisi per pochi addetti ai lavori. Il discorso, in realtà, ormai non riguarda solamente le grandi città, ma un sistema di relazioni vasto e va dal piccolo centro ai rapporti di forza regionali in un Paese sempre più diviso. Se esiste un luogo, fisico e simbolico, da cui bisogna ripartire, inutile tergiversare, queste sono proprio le periferie. ASSEMBLEA DE PERSONALE NON SI COMPRANO PIÙ LIBRI E NON C’È PIÙ PERSONALE, I SINDACATI SCRIVONO A REGIONE E PROVINCIA «Sarà difficile garantire l’apertura della Biblioteca Tommaso Stigliani» l Servono cure urgenti per in maggiori investimenti e che una delle più prestigiose isti- avrebbe permesso alla bibliotuzioni culturali della provin- teca Stigliani di uscire dalla cia di Matera. Il tema è stato al condizione di sofferenza che centro di una assemblea dei vive ormai da oltre un decendipendenti della Biblioteca nio, invece constatiamo che «Tommaso Stigliani» e i sin- questa condizione di sofferendacati del pubblico impiego za si aggrava sempre di più». «Il palazzo dell’Annunziata Cgil, Cisl. Uil e Csa. «Con il riassetto istituzionale che ha sede della Biblioteca necessita di una serie fatto seguito di interventi alla Legge di manutenDelrio, le zione, (messa competenze in funzione precedentedegli ascensomente svolte ri, ripristino dalle Provindegli intonace e riguarci, interventi danti l’intera ai depositi limateria relabrari che ritiva alle bisultano in blioteche, socondizioni fano state assetiscenti, per gnate alle Regioni, di con- IN PIAZZA La Biblioteca Stigliani non parlare poi dei locali seguenza anche i dipendenti delle biblio- destinati a tale scopo che riteche sono diventati dipenden- sultano sempre più insufficienti della Regione. «Pensavamo ti, perché quelli disponibili soche questo trasferimento di no stati concessi ad attività competenze si sarebbe tradotto commerciali)». «Le risorse stanziate per l'acquisto dei libri sono risicate è attualmente addirittura bloccate. La cronica carenza di personale dovuta al blocco del turnover, ha ridotto l’organico della biblioteca all'osso con persone prossime alla pensione, con il risultato che ogni tanto si arriva all'esaurimento numerico del personale e non si riesce a garantire l'apertura di tutti i servizi (a fronte di un organico iniziale di 48 unità adesso ne sono rimaste in servizio 23, altre 4 unità andranno in pensione nei prossimi mesi). Pertanto, da settembre non sarà più possibile garantire la continuità di alcuni servizi e l'apertura della biblioteca al sabato. Inoltre, con il passaggio alla Regione lo stipendio è stato ridotto di quella parte di salario che è legato alla flessibilità dovuta ad un orario di servizio che prevede l'apertura non stop della Biblioteca. A tutto ciò bisogna aggiungere che non c’è un Dirigente di riferimento e che l’ultimo Fun- zionario con la qualifica di Bibliotecario in servizio andrà in pensione a dicembre». «Insomma, una serie di situazioni che se non risolte mettono a serio rischio la stessa apertura della Biblioteca. Per questo, i lavoratori hanno dato mandato ai sindacati di farsi promotori di un incontro urgente con Provincia e Regione, affinché si faccia chiarezza, sia sul ruolo che la Provincia deve svolgere nella gestione di questa struttura (la cui delega è stata affidata fino a dicembre 2017 dalla Regione), sia sul ruolo che spetta alla Regione, titolare a tutti gli effetti delle competenze sulle biblioteche e che resta l’Ente deputato a concedere i finanziamenti necessari per la gestione quotidiana della struttura. Partendo dalla consapevolezza che senza un intervento organico e di sistema si rischia che una istituzione culturale, storica come la Biblioteca Tommaso Stigliani si dossolva per consunzione». I ricordi non si cancellano DORIANO MANUELLO l Vado a quei giorni lontani, quando tutto profumava di gioia, voglia di vivere e di crescere in fretta. I ricordi mi vedo in Chiesa, con l’abitino bianco accanto al sacerdote, Don Salvatore, a “servire Messa”. Dall’altare guardo i volti delle donne con il velo in testa, gli uomini e i bambini con l’abito della domenica. All’uscita le “bizzoche” sempre piene di buoni consigli e di… dolci. “Il ricavato serve per pagare la bolletta del gas in chiesa”. Poi il ritorno a casa, mio padre con la immancabile Fiat 127 “colore verde”, una veloce uscita per comprare le paste alla crema. Non esistevano i “mignon”, almeno così ricordo… Poi tutti a tavola. Non esisteva internet, non c’erano i cellulari e della televisione si faceva un uso farmaceutico: solo la sera e sino a Carosello, poi tutti a letto. La piccola cucina bastava per tutti, non si cercava uno spazio più grande; la famiglia era unita, unica, fortissima. Solo questo contava. Nel pomeriggio, dopo avere dedicato un po’ di tempo ai compiti, si usciva a giocare con gli amici. Il quartiere, la Nostra casa, il luogo dove tutte le famiglie divenivano un'unica grande famiglia. Ognuno di noi sapeva di avere tante madri e tanti padri. La televisione non riempiva il vuoto dell’anima con i suoi programmi televisivi. Le partite si sentivano alla radio: 90° minuto. Il tempo allunga le distanze e accorcia i ricordi. Cosa rendeva speciale quelle giornate? E perché ogni volta che il ricordo vola a quegli anni una strana, sottile malinconia si insinua nel cuore, mentre un sorriso si stampa sul volto? Il pensiero torna a quei giorni, spensierati, e ricordo con il solito sorriso e un po’ di nostalgia le sere di estate. Ricordo che nessuno andava al ristorante o in pizzeria, le famiglie si raccoglievano sull’uscio di casa, fuori, o facevano delle lunghe passeggiate tra le vie del quartiere. Giustino Fortunato. Quante poche macchine transitavano. Alle 20.00, tornati tutti a casa, c’era una specie di coprifuoco, nessuno usava un mezzo “meccanico”, anche le biciclette, la sera, venivano accantonate. Si usciva tassativamente a piedi, il luogo di ritrovo era la strada, i cortili sotto i diversi palazzi. Bastava camminare un po’ e trovavi un amico o un gruppo di amici già in fase di organizzazione serale. A cosa giochiamo? Sorrido, ricordando i Nostri brevi dialoghi. Sorrido, ricordando come fosse facile per noi tutti immaginare la vita dentro il nostro rione, sognare un futuro fatto di piccole cose e di una eterna amicizia. Tutto aveva un senso, anche i piccoli litigi, subito composti, spesso guidati da ingiustificate e infantili gelosie. Le prime cotte... “hai visto Pina ? Mi ha guardato! No, ti sbagli, ha guardato me!”. Beata gioventù, mi viene da AGNA Doriano Manuello pensare. Ma era bello, era emozionante, era.. la vita che lentamente scorreva. Mi perdo in questi pensieri, ogni tanto mi capita, ma il ricordo, dispettoso, torna a quei giorni. C’è confusione nei ricordi, non riesco a collocare esattamente un fatto alla giusta età. Quanti anni avevamo quando abbiamo pensato di sabotare gli scavatori che realizzavano la nuova lottizzazione sulla pineta negli immediati pressi di casa mia? Dieci, dodici? E quanti anni avevamo quando rubavamo le travi di legno per costruire una casetta, sempre in pineta? Ricordo le sensazioni del momento, ci rubavano il verde, il nostro verde, il luogo dove i più estrosi improvvisavano improbabili numeri circensi, con bicchieri fatti roteare (e immancabilmente distrutti) o palloni tirati così in alto da arrivare sino al cielo (salvo poi perdersi tra i rami dei pini!). E la porta che disegnammo con la calce? Ricordo che un giorno, avevamo dodici anni?, No forse dieci, Boh, non ricordo; va beh, allora, capitò che un giorno una signora li vicino faceva degli aggiusti a casa e il muratore aveva la “callara” (un contenitore metallico) con la calce all’interno. Approfittando della momentanea assenza del muratore, io Gianni e Franco rubammo un pugno di calce per ciascuno e ci ponemmo di fronte alla facciata della palazzina con il chiaro intento di segnare, in questo modo, la traversa. Quei segni sono rimasti su quella palazzina fino a qualche anno fa, quando l’intero edificio è stato ristrutturato. Non mi stanco di ricordare, ma la vita mi chiama, la mia vita, quella di uomo preso dal suo tempo, alla ricerca del suo tempo per poter fare tutto. Ho l’impressione che le giornate corrano troppo veloci. Credo ci sia una particella di accelerazione del tempo che entra in funzione a un certo momento della nostra vita per condurci, inesorabilmente, verso la fine. Perché quando ero piccolo non avevo questa sensazione? Perché le giornate sembravano non avere mai fine? Quanta vita entro quei confini. Quante cose vorrei ancora ricordare, ma non ho più tempo! Anche il ricordo, il tenero ricordo, cede il passo alla frenesia della vita. ------------------------------------------------------------------------Il racconto, di cui proponiamo una parte, è stato letto al rione Agna unitamente a quello di Leonardo Nicoletti, nell’ambito dell’iniziativa “Amabili Confini” MATERA PROVINCIA I XI Mercoledì 22 giugno 2016 PISTICCI IL SINDACO DEL MOVIMENTO 5 STELLE HA ANCHE RICEVUTO LE CONGRATULAZIONI DA DAVIDE CASALEGGIO Verri già al lavoro su ambiente bilancio, viabilità e Valbasento PIERO MIOLLA l PISTICCI. «Complimenti Viviana per lo splendido risultato». Questo il testo di un sms che il nuovo sindaco di Pisticci, Viviana Verri ha ricevuto appena dopo l’incoronazione da Davide Casaleggio, erede di Gianroberto, uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle. Per le neo eletta, che domenica ringrazierà gli elettori (a Pisticci alle 19.30 in piazza Umberto I, alle 21.30 in piazza Elettra, a Marconia), andata in archivio la prima storica giornata da sindaco sono arrivati i primi passi ufficiali: ieri ha incontrato il responsabile del personale del Comune di Pisticci ed è poi stata ricevuta dal sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, che ha voluto incontrarla. La Verri ha in agenda numerose problematiche da affrontare, dall’approvazione del bilancio alla risoluzione delle emergenze legate alla raccolta differenziata, dal turismo, con tutte le sue sfaccettature (questione Dirupo, lidi e collegamenti con Matera 2019), alla Valbasento. Frattanto, il già sindaco Michele Leone, chiamato pesantemente in causa dell’uscente, Vito Di Trani, secondo il quale tanti voti sarebbero andati alla Verri proprio per l’azione condotta da Leone (e dal Pd), ha preferito non commentare. Hanno invece commentato l’affermazione della Verri i consigliere regionali del M5S Gianni Perrino e Gianni Leggieri: «I pisticcesi hanno scelto Verri come primo cittadino e ci hanno regalato il primo comune lucano a 5 stelle. Sette anni fa il M5S presentava le sue prime liste civiche muovendo i suoi primi passi nelle paludi della politica italiana. Da allora, tra mille difficoltà e una macchina mediatica del fango costantemente in azione, è cresciuto ed è progressivamente entrato in tutti i livelli istituzionali. A Viviana tutto il sostegno e il supporto di attivisti, cittadini e portavoce del M5S Basilicata. La sfida da affrontare e vincere è difficile: amministrare il terzo comune della Basilicata per numero di abitanti, uno dei centri più belli della regione che ospita nel suo territorio un insediamento produttivo che, così com’è ora, è espressione di un modello di sviluppo superato. Questo è solo l’inizio del cambiamento: con il M5S, i cittadini stanno realizzando quella vera e propria rivoluzione gentile, culturale prima che politica, delle istituzioni. E con le uniche armi, pacifiche e non violente, della coerenza, dell’onestà, della trasparenza e del buon senso. Da semplici cittadini nelle istituzioni, con il M5S vince la politica delle mani pulite». Delegazione comunale La proclamazione effettuata a Marconia INSEDIAMENTO La proclamazione negli uffici di Marconia PISTICCI. Da mezzogiorno di lunedì, Viviana Verri è il nuovo sindaco di Pisticci. Il giudice Antonio Marzario, presidente dell’ufficio elettorale centrale, organo collegiale che si insedia nei Comuni con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, ha confermato che “non constano a questo ufficio cause di ineleggibilità, sulla base degli atti e dei documenti di cui siamo in possesso”. Il nuovo sindaco è stato proclamato in una breve cerimonia che, per la prima volta, si è svolta a Marconia, nella sala consiliare della delegazione comunale, dove la precedente Amministrazione ha insediato l’Ufficio Elettorale. Marzario, dopo aver concluso la verifica ufficiale dei voti e averne dato lettura, ha confermato che sono stati 3.437 i voti validi riportati dal candidato Vito Di Trani e 5.921 da Verri. [p.miol.] NUOVO CORSO Il benvenuto dei bambini al sindaco Viviana Verri SCANZANO JONICO IL NUOVO SINDACO RIPOLI E LE RESPONSABILITÀ DI GUIDARE IL COMUNE le altre notizie «Ma quanto è pesante questa fascia tricolore» FILIPPO MELE PRIMO CITTADINO Raffaello Ripoli l SCANZANO JONICO. «Ho la soddisfazione di sentirmi stanco ogni sera in questi primi 10 giorni che ho assunto la responsabilità di guidare il Comune. Significa che, coi miei colleghi di maggioranza, abbiamo già fatto tante cose per i nostri cittadini». Lo ha detto nel primo Consiglio comunale della nuova legislatura, quello dell’insediamento, il nuovo sindaco Raffaello Ripoli, del Movimento civico scanzanese (Mcs). Il primo cittadino ha giurato fedeltà alla ACCETTURA I MUGUGNI DELLE AREE INTERNE Gli eventi sulle tradizioni popolari esclusi dalle risorse regionali le associazioni protestano i criteri l ACCETTURA. Aree interne trascurate, per quanto possono contribuire con le loro risorse naturali e culturali a far crescere la Basilicata. Grande rammarico da parte delle tre associazioni di Accettura, che avevano provveduto alla regolare presentazione per un totale di nove candidature per l’ammissione a finanziamenti del patrimonio intangibile regionale, utilizzando la piattaforma messa a disposizione dagli uffici regionali preposti. Riprendevano manifestazioni e riti che si tramandano da secoli o da decenni come: La sagra di “salsiccia e rafanata “ o la rievocazione del piatto tipico da offrire in onore di Santa Lucia “ a rapposcn”. Si voleva anche finanziare i “Falò in onore di sant’Antonio Abate” e “Accettural…mente” manifestazione che ogni anno si propone di far conoscere la storia millenaria del borgo di Accettura (fu fondata dai Longobardi). L’Associazione Musicale invece voleva rievocare la festa del maggio con il raduno di bande musicale e soprattutto di “ bassa musica” (gruppi musicali che seguono il percorso degli alberi) , continuando la centenaria tradizione musicale accetturese con corsi di musica per under 15. Infine, l’Anspi, associazione parrocchiale da quasi vent’ anni impegnata nella riscoperta dei canti e balli con il proprio gruppo folk “ i Maggiaioli” con la richiesta presentata si proponeva la promozione del raduno annuale dei gruppi lucani con la valorizzazione dei costumi di una volta. Niente. Così, le associazioni, ora chiedono alla Regione Basilicata di rivedere quanto deliberato il 7 giugno. Accettura, come tutta l’alta collina materana, esistono. Repubblica ed ha indossato la fascia tricolore. «È di stoffa – ha confidato – ma pesa terribilmente poiché in essa sono contenuti i problemi della nostra realtà municipale». Poi, gli altri adempimenti della “prima volta”. L’approvazione del programma politico-amministrativo è avvenuta a maggioranza con i 9 voti favorevoli del Mcs, i tre astenuti di Scanzano conta e M5s, e quello contrario di Scanzano Viva. Sull’elezione della commissione elettorale, una sorta di blitz della maggioranza che ha, praticamen- te, eletto sia i suoi compomenti (Silvio De Marco e Louise Loscalzo) sia quello dell’opposizione (Antonello Musillo, M5s). Prove di collaborazione? A seguire, la comunicazione sulla nomina dei componenti della Giunta (vicesindaco Maria Giovanna Merlo, con deleghe a bilancio, scuola, cultura e politiche sociali; assessori, Santolo Sabato, urbanistica, edilizia, rifiuti solidi urbani, gestione del personale, lavori pubblici, infrastrutture e trasporti; Sante Pantano, ambiente, verde pubblico, protezione civile, polizia municipale e turismo; Donatella Puce, politiche giovanili, commercio, spettacolo, rapporti con Pro Loco e comunicazione). Ripoli, infine, ha informato dei lavori di emergenza affrontati sul fronte del decoro urbano e della raccolta dei rifiuti solidi appena insediatosi da sindaco di Scanzano Jonico. POLICORO VIABILITÀ, CONCLUSO IL PROGETTO DELL’ASSOCIAZIONE GIOVANNI PAOLO II «Un nonno vigile», gli anziani una preziosa risorsa sociale l POLICORO . Tutti soddisfatti: anziani, amministratori comunali, vigili urbani, dirigenti dell’Istituto scolastico “Lorenzo Milani”, e, per finire, bambini per l’andamento, nel corso del 2016, del progetto “Un nonno vigile”, attuato dall’Associazione di tempo libero, cultura e sport “Giovanni Paolo II” presieduta da Umberto Paladino, aggiudicataria di un bando dei Comuni del Piano sociale di zona Basso Sinni, capofila quello di Rotondella, nell’azione Laboratorio anziani. Semplice, ma essenziale, l’idea: collaborare da parte di 10 rappresentanti dell’Associazione, in gran parte esponenti della terza età, a turno, ogni giorno di scuola, nel lavoro di vigilanza del traffico della Polizia municipale nei pressi della scuola interessata. I volontari della “Giovanni Paolo II”, con tanto di pettorina, berretto e paletta di ordinanza, si sono impegnati nel garantire la sicurezza ai bambini all’entrata ed all’uscita dalla scuola. Un progetto importante che sia l’amministrazione comunale sia la Polizia locale hanno colto con entusiasmo mettendosi a disposizione per la sua realizzazione. E realizzazione è stata. Sino all’ultimo giorno dell’anno scolastico. Con una simpatica iniziativa conclusiva. I bambini della “Milani” hanno voluto ringraziare i nonni che li hanno accompagnati all’ingresso ed all’uscita dalla scuola restituendo loro il favore e diventando “vigilini per un giorno”. Muniti anche loro di pettorina e paletta hanno “diretto” insieme agli agenti della Polizia municipale il traf- VOLONTARIATO I protagonisti dell’iniziativa fico dimostrando di aver compreso l’importanza delle norme che regolano gli attraversamenti pedonali. Alla manifestazione di chiusura hanno preso parte il presidente Paladino, i 10 nonni vigili, il comandante della Polizia locale Rosa Silletti, l’assessore Stefania Albanese, il consigliere comunale Giuseppe Ferrara. Ma si ripeterà il progetto nel prossimo anno scolastico? «Noi siamo pronti – ha risposto Paladino. [fi.me.] Dipenderà dalle istituzioni competenti». PISTICCI NELL’EX SCUOLA ELEMENTARE Agenzia delle Entrate ecco la nuova sede n Si inaugura alle 12.30, la nuova sede dell’ufficio territoriale di Pisticci dell’Agenzia delle Entrate, ospitata dallo scorso 16 maggio nel plesso dell’ex scuola elementare di via Cantisano. Come è noto l’ufficio era originariamente situato in piazza Plebiscito, dove dovrebbe essere a sua volta traferita la sede della Compagnia dei Carabinieri di Pisticci. Terminati i lavori di adeguamento e, di fatto, già iniziata l’attività nella nuova sede di via Cantisano, oggi dunque l’Agenzia delle Entrate consumerà anche l’inaugurazione ufficiale con un breve momento formale, alla presenza, tra gli altri del nuovo sindaco della città basentana, Viviana Verri, dei direttori regionale e provinciale dell’Agenzia delle Entrate e delle altre autorità civili e militari del comprensorio. [p.miol.] FILCTEM CGIL SU VALBASENTO «Protocollo sanitario si riattivi il tavolo» n Riattivare il tavolo sul protocollo sanitario relativo alla Valle del Basento, con particolare riferimento all’area industriale di Pisticci scalo, ma non solo. Lo ha chiesto per l’ennesima volta alla Regione Basilicata e, in particolare, al Dipartimento Sanità di via Anzio, la Filctem Cgil attraverso il suo segretario provinciale di Matera, Maurizio Girasole. Il tavolo, va ricordato, riguarderebbe tutti i lavoratori nonché i dipendenti delle aziende e dell’indotto dell’area industriale, oltre che la popolazione ricadente nel relativo perimetro, che è molto ampio. «Ad oggi – ha ricordato in una nota Girasole solo Tecnoparco ha adottato per i propri dipendenti dell’area ambientale e manutenzione, un piano sanitario in linea con quanto condiviso nei primi incontri all’assessorato all’Ambiente». [p.miol.] XII I LETTERE E COMMENTI Mercoledì 22 giugno 2016 ANTONIO GIANSANTI * PIERO LACORAZZA * fa la Regione Coraggio e onestà per il futuro Cosa per i diritti L a campagna elettorale conclusasi con il turno dei ballottaggi è stata la più difficile, complicata ed inedita degli anni della cosiddetta «Seconda Repubblica». Toni accesi, partiti e schieramenti spaccati, assenza di idee, proposte politiche e programmatiche. Individualismo esasperato, grande confusione, alla luce di tutto ciò ritengo necessario un cambiamento della legge elettorale, che semplifichi e produca un migliore equilibrio tra le forze politiche e premi la qualità, la serietà e la coerenza. Occorre voltare pagina, farlo presto e con decisione, prima che il sistema delle autonomie locali arrivi al collasso totale, già aggravato dalla crisi finanziaria di quasi tutti i Comuni. Bisogna lavorare per l’unità delle forze che hanno come obiettivo politiche pubbli- che efficaci e che si ispirino al Socialismo, al Cattolicesimo umanitario e che guardino al futuro per migliorare la qualità della vita. A questo interesse deve saper fare appello la politica, puntando con le sue azioni alla difficile, ma possibile coesistenza fra calcolo razionale dei singoli ed esiti sociali conformi ad equità. La politica bisogna renderla autorevole, non indebolirla e metterla al servizio del bene comune. La presenza di più donne all’interno dei Consigli Comunali può produrre quell’essenziale contributo proprio della cultura femminile: la sensibilità, l’attenzione ai sentimenti, la capacità di riconoscere se stessi negli altri, questi sono i principali antidoti contro l’egoismo e l’individualismo e le diatribe di ogni genere. La cultura individualista, reca con sé tendenze che possono desolidarizzare il tessuto sociale e di conseguenza accentuare la frammentazione sociale che è il primo e principale fattore di ingovernabilità collettiva. Il folklore di talune nuove tendenze e l’arretratezza di altre vecchie non concorrono alla costituzione di un futuro migliore. Alla politica sono affidate le risposte a tutti i problemi, tra cui la salvaguardia del principio di solidarietà, i diritti dei bambini, degli anziani, il diritto alla salute, il diritto al lavoro, il diritto allo studio e alla formazione, il rispetto della dignità dell’uomo a prescindere dal colore della pelle e della nazionalità, i diritti degli handicappati per consentire agli invalidi e alle persone disagiate di riconoscersi cittadini uguali agli altri, ad essi serve rispetto per la loro dignità. La politica deve dare alle istituzioni, ai nuovi sindaci, assessori, consiglieri comunali autorevolezza, dialogo, capacità di sapere affrontare e risolvere tutti i problemi delle nostre comunità e contrastare il personalismo e l’individualismo. Agli eletti un augurio di buon lavoro soprattutto al riconfermato sindaco di Melfi di portare alta la tradizione socialista, i suoi principi e la politica di centro-sinistra, di cui ha tanto bisogno non solo Melfi e l’Area Nord, ma l’intera Basilicata. [* Segretario organizzativo PSI di Basilicata] DISABILI E DIRITTI Interrogazione di Lacorazza MARIANGELA FAGGELLA * Programmare fra Comuni O ggi risulta fondamentale l’importanza rivestita dagli Enti locali nella programmazione complessiva del nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020. Il livello di pianificazione e di gestione del territorio, delle risorse e dei rapporti tra il Comune di Potenza e la Regione non può prescindere dall’esigenza di pianificare una concertazione intermedia che deve vedere più Comuni partecipi di una programmazione che abbia visione strategica e tenga conto della presenza di ricchezza e varietà di funzioni, di servizi e risorse, utili per ridisegnare la nuova geografia dei bisogni dei nostri territori. Il coordinamento di azioni sinergiche finalizzate allo sviluppo culturale, socioeconomico e infrastrutturale dei territori di riferimento, è un’esigenza impellente quanto necessaria, alla luce sia degli obiettivi e delle priorità dei fondi strutturali, quanto per il miglioramento della qualità di vita delle comunità residenti. Questo strumento organizzativo, secondo i canoni dell’agire e del progettare europei, consentirà, in un perimetro di area vasta, di mettere in rete progettualità, conoscenze, competenze, professionalità, rapporti consolidati e capacità d’intervento, indispensabili per un accesso più efficace alle politiche europee, utili al coordinamento della gestione dei finanziamenti, secondo una nuova forma di governance che permetterà di migliorare le performance individuali delle Amministrazioni coinvolte attraverso una gestione coordinata delle opportunità offerte dalle politiche europee. Il passaggio da una programmazione urbana ad una territoriale ci consentirebbe di delineare un modello nel quale riuscire a riprogettare gran parte delle nostre realtà urbane, mettendo in atto interventi coordinati in grado di superare i vulnus delle incompatibilità e cercando di rispondere alle istanze ed alle sollecitazioni delle comunità. Quest’opportunità è oggi un impegno imprescindibile, che ci deve vedere interpreti di una nuova stagione programmatica che guarda ai territori come protagonisti attivi e consapevoli di processi e percorsi di sviluppo condivisi e partecipati. [* Assessore alla Programmazione, Agenda urbana, Politiche comunitarie, Coesione territoriale] ANTONIA LOSACCO * Caos specialistica ambulatoriale D opo l’apertura al dialogo da parte della Regione, avvenuta l’8 giugno scorso con l’incontro presieduto dal Presidente Pittella che avevamo salutato come segnale positivo di rinnovata sensibilità per le questioni incancrenite della specialistica ambulatoriale, dobbiamo registrare che la situazione è tornata confusa. Anzi ad aggravarne gli aspetti di confusione che si traducono in incertezza sul lavoro delle strutture, sono le polemiche politiche intorno a quello che i giornali definiscono un «braccio di ferro» tra esponenti politici e di giunta, dirigenti e funzionari della sanità e che ha come oggetto, «le strutture della sanità privata regionale accreditata». Il paradosso è che si sta giocando sul nostro destino come se si trattasse di un gioco d’azzardo! Nel metodo, la nostra sollecitazione rivolta alla politica ad impegnarsi per una contrattazione separata, articolata per singola branca assistenziale in base alle peculiarità di ciascuna di essa, con l'ascolto di pari dignità di tutte le Associazioni di Categoria è rimasta inascoltata. Nel merito, lo stato confusionale dipende molto dalla commistione inappropriata tra tetti di spesa, tariffe e mobilità extraregionale: questioni molto differenti l’una dall’altra, che non si possono sovrapporre. delle persone disabili? Siamo pertanto costretti a fare chiarezza ribadendo la nostra posizione che si distingue da quella di altre associazioni di categoria. Intanto, non riteniamo prioritaria, come pure qualche esponente di associazione vorrebbe, la questione della mobilità attiva, che merita e richiede un percorso di confronto differente, nel rispetto dei conti e dei Regolamenti esistenti. Sempre con l’obiettivo di diradare la confusione e a sostegno del rispetto dei principi di concorrenzialità tra le Strutture operanti, Aspat Basilicata da subito ha dato la propria indicazione proponendo la sperimentazione di un Tetto Mix, calcolato all80% “tetto di struttura” del fatturato storico Lea, e del 20% “tetto di branca”, come quota di competitività a garanzia della libera scelta del cittadino. Il tetto di Branca nella misura del 20% complessivo deve essere collegato necessariamente all'istituzione di regole precise. Il principale punto evidenziato di continuo da Aspat Basilicata è il reale squilibrio territoriale regionale dell'assegnazione dei Tetti di spesa con la distribuzione delle risorse sempre più contratte e il bisogno del cittadino a cu- rarsi! Invece di rifugiarsi nelle liti, nelle minacce, la politica deve pronunciarsi sulla volontà o meno di garantire i Lea (Livelli essenziali di assistenza) delineando in modo omogeneo il diritto del cittadino a curarsi. La ricetta è sotto gli occhi di tutti: una maggiore integrazione con il Privato che non solo è più veloce ma anche meno costoso del Pubblico. La responsabilità di questo groviglio è soprattutto della politica che in molti casi preferisce tenere aperti sullo stesso territorio strutture private e Punti Pubblici “negativi” che assorbono molte risorse e in molti casi vi è la oggettiva incapacità a garantire un servizio regolare e di qualità. Uno spreco economico a danno di un sano riequilibrio territoriale! A tal proposito, comprendiamo il disagio della gestione e della programmazione che grava sui Direttori Generali delle Aziende Sanitarie, i primi a registrare che la “coperta è corta”. Anche da essi ci aspettiamo azioni che non si limitino a semplici calcoli ragioneristici! [* Presidente regionale dell’ Aspat di Basilicata] Diritti persone con disabilità, interrogazione del consigliere regionale del Partito democratico, Piero Lacorazza. Egli chiede all’assessore alla Salute, Flavia Franconi, di conoscere lo stato di attuazione delle iniziative programmate dalla Giunta e dal Consiglio regionale. O ccorre ampliare il grado di inclusione delle persone disabili. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità rappresenta uno strumento condiviso dalla comunità internazionale, che segna valori e obiettivi per ampliare il grado di inclusione sociale delle persone disabili e richiama Governo, Regioni ed Enti locali, ma anche imprese, mondo non profit e società civile, ciascuno con la propria responsabilità, a realizzare una società dove le persone disabili possano essere sempre più protagoniste e libere. Ciò a maggior ragione in Basilicata, se vogliamo dare un senso alla prospettiva di Matera 2019 come momento per far vivere politiche pubbliche inclusive e rispettose dei diritti delle persone con disabilità. Per porre queste questioni ho presentato un’interrogazione sullo stato di attuazione delle iniziative programmate dalla Giunta e dal Consiglio regionale per affermare i diritti delle persone con disabilità. Chiedo, in particolare, all’assessore con delega alle Politiche della Persona, Flavia Franconi, di conoscere innanzitutto lo stato di avanzamento dell’esercizio delle funzioni dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità istituito con la legge regionale n. 38/2014 e lo stato di definizione del Programma straordinario per la disabilità di cui all’art.6 della legge di stabilità regionale 2016, ed in particolare l’adozione del piano operativo annuale. A riguardo, chiedo inoltre all’assessore se si ritiene che il Piano, oltre che per la competente Commissione consiliare, debba essere anche oggetto di confronto nell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità. Ricordo poi che, insieme alla legge di stabilità 2014, era stato approvato un ordine del giorno relativo al servizio di trasporto per persone affette da grave disabilità che impegnava la Giunta regionale all’emanazione, entro 90 giorni, di una direttiva per regolamentare il servizio, valutando come indispensabile l’erogazione del servizio in capo ai centri di riabilitazione accreditati. Intendo quindi anche sapere se ci sono novità circa la disponibilità di risorse, nell’ambito del preliminare di accordo relativo all’utilizzazione delle risorse derivanti dal “Fondo 3% delle royalties”, da destinare a misure rivolte all’abbattimento delle barriere architettoniche ed al “turismo accessibile” come da risoluzione approvata con il 14/04/2015 e successivo ordine del giorno approvato con il 25/11/2015. Domando di conoscere anche i tempi certi di approvazione dell’Accordo di programma per l’inclusione scolastica e sociale dei bambini e degli allievi disabili di cui al Tavolo tecnico del 22 ottobre 2015, che, a detta del rappresentante del Dipartimento Politiche della Persona presente in quella riunione, doveva essere approvato entro il mese di novembre scorso; anche perché la Basilicata risulta ormai l’unica Regione a non averlo ancora sottoscritto. E chiedo, infine, notizie sullo stato di attuazione della regolamentazione del servizio di trasporto per persone affette da grave disabilità e lo stato di erogazione dei servizi in capo ai centri di riabilitazione accreditati. [* Consigliere regionale del Partito democratico della Basilicata]