“Ottati? Una caduta di stile”

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“Ottati? Una caduta di stile”
MERCOLEDÌ 22 GIUGNO 2016
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Anno XI - N. 171
€ 1,20
A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino
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BASILICATA
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Esame di maturità “hackerato” da un lucano
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771721 248002
Cova, la soluzione dell’Eni per ripartire
Attacco al sito Invalsi
per le tracce ministeriali:
dopo mesi di indagini
denunciati un giovane
materano e altri tre ragazzi
Incontro al Comune di
Viggiano. Due nuove vasche
serbatoio per smaltire
gli additivi usati: non
saranno più reiniettati
A PAGINA 7
A PAGINA 2
Il giovane ha chiesto scusa in aula. Il papà della vittima: “La sentenza non ci ripaga di tutto il nostro dolore”
Due anni all’orco del centro estivo
Aveva portato via una bimba da una struttura di Potenza per poi abusare di lei. Pena patteggiata
La Matera-Ferrandina sul binario giusto,
si riapre il confronto anche in Parlamento
Ieri davanti al gup del tribunale di Potenza l’udienza preliminare del processo.A PAG. 3
Pittella replica all’ex assessore: “Su Total la giunta parla un’unica lingua”
“Ottati? Una caduta di stile”
Legambiente
Basilicata
promossa:
il 20% di
territorio
è area protetta
A PAGINA 11
Piano trasporti quasi pronto, ma
si lavora per evitare lo sciopero
Pittella tra
l’ex
assessore
all’Agricoltura
Ottati e
quello
attuale Braia
A PAG. 4
La Commissione
trasporti del
Senato in pressing
sul governo: la
tratta inserita
nel contratto di
programma
La tratta incompiuta Matera-Ferrandina. A PAGINA 5
con Rfi
Matera, piazza Vittorio Veneto diventerà così
Il progetto di piazza Vittorio Veneto. A PAGINA 19
Euro 2016. Stasera ultimo match del girone, il bomber lucano scalpita
Zaza pronto a incornare l’Irlanda
Il progetto che
stravolge il
“salotto” cittadino:
ecco gli alberi, via
gli ipogei, chiusi
i fondaci. Ma chi
l’ha deciso?
Cittadini non
coinvolti
Pugilato. Una sede lucana
potrebbe ospitare il titolo
europeo di Blandamura
Calcio a 5, B
Simone Zaza impegnato nel match contro la Svezia
NELLO SPORT
Ieri a Potenza ennesimo incontro con Trotta A PAG. 13
Il Bernalda
Futsal trattiene
Masiello
in panchina
NELLO SPORT
Il pugile di origini lucane,
Blandamura. SPORT
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Mercoledì 22 giugno 2016
I FATTI DEL GIORNO
In tutto sono quattro i ragazzi identificati dalla Polizia Postale dopo mesi di indagini. Sequestrati computer, tablet e smartphone
Attacco al sito Invalsi per le tracce dell’esame
di maturità, denunciato un giovane hacker materano
MATERA - C’è anche
un ragazzo della provincia di Matera tra i quattro giovani hacker denunciati dopo aver attaccato il sito dell’Istituto
nazionale per la valutazione del sistema educativo (Invalsi), e puntavano a impossessarsi dei
dati contenuti nel database. Gli altri tre giovani coinvolti risiedono
nelle province di Venezia, Torino e Firenze. Le
indagini sono state condotte dalla polizia postale, con il coinvolgimento delle sezioni delle
province di residenza
dei quattro ragazzi. Il
tutto è scaturito in seguito all’attacco informatico, eseguito al termine e sulla preparazione andell’anno scolastico ap- nuale dei testi della propena concluso, ai danni va scritta di nazionale
del sito di Invalsi, istitu- volta a verificare i livelto di ricerli di apca che, sotprendiVolevano
to il patromento conimpossessarsi seguiti dacinio del
Ministero
illecitamente dei gli studendell’Istruti nell’esadati del portale me di Stato
zione, ha
raccolto,
al terzo andal 1999, l’eredità del no della scuola secondaCentro Europeo dell’Edu- ria di primo grado. I
cazione (Cede), i cui quattro giovani hacker
compiti principali sono sono stati denunciati
incentrati in gran parte per ”accesso abusivo al
sulla valutazione del si- sistema informatico di
stema scolastico italiano pubblico interesse”. Gli
investigatori della Polizia Postale li tenevano
sotto controllo da mesi.
Ieri mattina sono scattate le perquisizioni e all’interno delle abitazioni
dei quattro hacker sono
stati sequestrati computer, tablet e telefoni cellulari, ovvero i dispositivi utilizzati per gli attacchi informatici. “I
quattro giovani - riferisce una nota della polizia postale - che sono stati denunciati per accesso abusivo al sistema informatico di pubblico
interesse, al termine del-
Dopo due anni il vice questore vicario
Dario Sallustio si trasferisce a Palermo
POTENZA - Dopo poco
più di due anni in servizio presso la Questura di Potenza, dove ha
ricoperto l’incarico di
Vice Questore Vicario,
il dott. Dario Sallustio
è stato nominato Vicario del Questore di Palermo. Ad annunciarlo,
attraverso una nota,
proprio la Questura
del capoluogo. Prima
della sua esperienza
potentina, durante la
quale ha rivestito per
un considerevole periodo anche le funzioni
di Questore in sede vacante, il dott. Sallustio
ha diretto, per circa cinque anni, una delle Divisioni Operative della
Direzione Centrale Anticrimine. In precedenza aveva prestato servizio in varie sedi, tra cui
la stessa Palermo, Foggia e Bari, con esperienze anche in Sardegna,
Calabria e Toscana, dove si era occupato prevalentemente del contrasto ai sequestri di
persona. Laureato in
Giurisprudenza e in
Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, è
dal 2002 Criminologo
Clinico e, in tale veste,
ha pubblicato diversi articoli su riviste specia-
lizzate ed insegnato
presso Università, Istituti Superiori e la stessa Scuola Superiore di
Polizia, deputata alla
formazione della classe
dirigente della Polizia
di Stato. Dopo due anni, quindi il dott. Dario
Sallustio lascia la Basilicata per trasferirsi in
Sicilia.
tori del Cnaipic di isolare gli indirizzi Ip utilizzati e di arrivare agli
hacker, attribuendo loro
in maniera inequivocabile l’attività malevola
condotta in danno dei sistemi di Invalsi”. L’operazione è stata portata a
termine a poche ore dal
lancio della campagna
“Maturità al sicuro” (gli
esami scattano oggi con
la prima prova di italiano, uguale per tutti gli
indirizzi), attraverso la
quale la Polizia Postale
”intende debellare - precisa ancora il comunicato - il fenomeno delle ’bufale’ e delle leggende meOperazione portata a termine alla vigilia degli esami
tropolitane che ruotano
intorno alle prove d’esal’anno scolastico 2015- to ai giovani di accede- me, per evitare che gli
16, avevano effettuato re al sistema informati- studenti, oltre a perdeun attacco informatico co. ”Le successive, com- re del tempo prezioso,
del tipo ”SQL injection” plesse attività tecniche di possano anche rimetnel sito web Invalsi.it. analisi delterci del deL’obiettivo era quello di le esigue Gli inquirenti sono naro alla
acquisire il controllo tracce inricerca deldel sito e, di conseguen- formatiche riusciti ad isolare la soffiata
za, di impossessarsi ille- lasciate da- gli indirizzi Ip dei giusta. Il
citamente dei dati conte- gli hacker,
consiglio è
nuti nei database della che si sono pirati informatici sempre
società, sfruttando le sempre
quello di
vulnerabilità tecniche mossi molto cautamen- mettersi sui libri e studegli stessi”. L’hackerag- te sfruttando le opportu- diare ed evitare di esporgio era stato portato a nità di anonimizzazione si al rischio di sperare in
termine grazie ad un fi- offerte dal Darknet - una corsia preferenziale eseguibile di tipo spiega una nota della po- le per superare l’esame
”backdoor” che, usato da lizia postale - hanno e subire poi una tremenremoto, aveva consenti- consentito agli investiga- da delusione.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Mercoledì 22 giugno 2016
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LA CRONACA GIUDIZIARIA
Il giovane ha chiesto scusa in aula. Il papà della vittima: “La sentenza non ci ripaga di tutto il nostro dolore”
Bimba prelevata dal centro estivo e violentata,
un 24enne di Potenza patteggia due anni
Mercoledì 30 settembre 2015
ata_
_Basilicata_
_Primo Piano Basilic
11
IAR IA
LA CRONACA GIU DIZ
davanti al
La richiesta sarà formalizzata
gup nell’udienza del prossimo
3 novembre
o e violentata,
Bambina prelevata dal centro estiveggiamento
patt
il
o
i due indagati chiederann
a giudizio
estivo sta di rinvio
i di- tano nel centro
dalla Procura
ma udienza, quindi,
a trascor- avanzata
mesi
POTENZA - Sono accu- fensori dei due giovani dove la bambin
sue di Potenz a nei
via
reva spensierata le
a è apsati di aver portato
indagati formalizzeran- giornate senza scuola e, scorsi, la vicend giucentro
dal
a
i al
la
una bambin
enza prodata davant
no davanti al giudice
estivo e di averne suc- richiesta di patteggia- sfruttando l’innoc indi- dice per l’udienza prelio
così
udiencessivamente abusat mento. Richiesta che il di una vittima
prima
(la
minare
convinrAn- fesa, riescono a
sessualmente all’inte
già svolta nelpubblico ministero
a di anda- za si era
di luglio).
no di un appartamento. nagloria Piccininni (ti- cere la bambin
Questa lo scorso mese
della
Una bruttissima storia tolare dell’in chiesta ) re via con loro.
dei fat- In caso di rigetto
dache ieri è approdata
acco- la ricostruzione inqui- richiesta di patteggia- avrà facoltà di
vanti al gup del tribuna gliere o rigettare. I fat- ti effettuata dagli del- mento, i due indagati
rno
le di Potenza, Luigi Spi- ti oggetto del processo renti. All’inte
optare per il
ero
potrebb
dei
uno
in
na. E alla ripresa del- risalgono all’estate del l’abitazione di
rito abbreviato che,
o
second
ti,
inare
na, comve- due indaga
l’udienza prelim
2011 e si sarebbero
entram bi caso di condandi un terdel processo nei loro rificati nel Potentino. l’accus a,
porta lo sconto
o3
avrebbero abusato ses- zo della pena. Ieri matconfronti, il prossim
bambi- Due ragazzi, a cavallo
novembre, i due indaga tra l’adolescenza e la sualmente della
za è durata
l’udien
tina
la richieti chiederanno il patteg- maggiore età si presen- na. Ora, dopo
giamento. Nella prossi-
risalgono al 2011
I fatti oggetto del processo
pochi minuti a causa
dedell’assenza di uno
i
gli avvocati. I genitor
codella vittima si sono
stituiti come parte civi-
le. Il prossimo 3 novem
a
bre la parola passerà
le difese per la formul
zione della richiesta
patteggiamento.
giro di cinque minuti”
morte sopraggiunse nel
rapida successione e la
“I colpi furono inferti in
”Chi hi
iso da sette coltellate”
di FABRIZIO DI VITO
POTENZA - Prima di
patteggiare una pena di
due anni ha chiesto scusa per quello che ha fatto. Per A.T., 24enne di
Potenza, la condanna sarà però immediatamente esecutiva. Il giovane
è accusato di aver portato via una bambina da
un centro estivo del rione Cocuzzo del capoluogo e di averne successivamente abusato ses-
sualmente all’interno di un appartamento. Ieri mattina, davanti al gup del tribunale di
Potenza, Luigi Spina,
l’udienza preliminare
del processo nei suoi
confronti si è chiuso con
un patteggiamento, soluzione condivisa e avallata da tutte le parti processuali. Il giovane ha
voluto rendere dichiarazioni spontanee davanti al giudice e al papà della vittima, chiedendo
scusa per quanto accaduto nel 2011, quando
aveva appena 19 anni.
La bambina oggetto delle sue attenzioni aveva,
invece, tanti anni in
meno. Insieme ad un
amico (all’epoca dei fatti a cavallo tra l’adolescenza e la maggiore età
e già giudicato dal tribu-
nale dei minorenni con
la messa alla prova della durata di tre mesi) si
era presentato nel centro estivo dove la bambina trascorreva spensierata le sue giornate
senza scuola e, sfruttan-
do l’innocenza e il candore di una vittima così indifesa, era riuscito
a convincerla ad andare via con loro. Questa
la ricostruzione dei fatti effettuata dagli inquirenti attraverso le indagini coordinate dal pubblico ministero Annagloria Piccininni. All’interno dell’abitazione di
uno dei due imputati, secondo l’accusa, entrambi avrebbero abusato
sessualmente della bambina. Nei confronti del
24enne potentino il gup
Spina ha disposto anche
l’interdizione perpetua
dai luoghi frequentati
dai bambini e dai pubblici uffici per la durata della pena patteggiata.
“Questa sentenza non ci
ripaga del dolore e della sofferenza di questi
anni e soprattutto di tutto quello che la nostra famiglia sarà costretta a
portarsi dietro”, queste
le parole del padre della bambina, assistito
nel corso del processo
dall’avvocato Cristiana
Coviello. “Abbiamo cristianamente le scuse
del ragazzo – ha proseguito uno dei genitori
della vittima – e spero
che questa storia possa
servire da monito a tanti ragazzi che spesso fanno le cose con troppa superficialità. Come prima
cosa bisognerebbe evitarer un approccio troppo
leggero ai social network, perchè oggi tutto parte da lì. Nei centri
estivi, però, servirebbero maggiori controlli,
perchè i bambini devono essere liberi di divertirsi senza correre pericoli del genere. Questo
dolore ha stravolto totalmente la nostra vita,
avremmo dovuto essere
una famiglia felice”.
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Mercoledì 22 giugno 2016
POLITICA
Pittella replica in Consiglio alle accuse lanciate dall’ex assessore. “Eventuali contenziosi vanno valutati”
”Le frasi di Ottati? Proprio una caduta di stile
E sulla Total la giunta parla un’unica lingua”
POTENZA - “Alcune
considerazioni dell’ex
assessore Ottati sicuramente mi meravigliano,
siamo di fronte ad una
caduta di stile che diventerà occasione di approfondimento”. Lo ha
detto ieri mattina, nel
corso della seduta del
Consiglio regionale, il
governatore della Basilicata, Marcello Pittella,
in risposta ad un’interrogazione del consigliere Gianni Rosa, in riferimento alle pesanti dichiarazioni rilasciate al
quotidiano online Basilicata24 dall’ex rappresentate dell’esecutivo.
Ottati si riferiva - tra una
serie di critiche sollevate - a situazioni di inquinamento ambientale, di
danni all’agricoltura,
di avversione nei confronti delle organizzazioni di categoria.
mo deg
ne in p
, bilità ambientale e
che abbiaNon avveleniamo nessuno vestiremo altri 2,5” ha ag- to e l’attenzione
ti dei tercolo fa invece chi racconta
perso- mo nei confron
no”.
n- giunto. Quanto alle
no- ritori che ci accolgo
se senza capire e approfo
ne inquisite ”non sono
dire, avvelenando il siste-
hiesta non mi meraviglia...”
ervista a Basilicata24. “L’inc
ra, Ottati, vuota il sacco in un’int
L’ex assessore all’Agricoltu
iende agricole,
”Eni e Total? Ho difeso le az
Pittella”
ma sono stato richiamato da
nné lei né altri, nonosta
Insomma non ero un loro te gli fosse stato chiesto),
sottomesso e quindi han- a chi era la Vicino con la
e del Pd. Non gli è andano preferito il cognato Bra- quale ho avuto dei contraPOTENZA - Accuse diret- ta giù quando ho rifiutaia della Antezza, che sono sti forti. Al telefono, una
te e senza giri di parole. to di dare 5 milioni di euMi
i.
renzian
un
diventati
Michele Ottati, a quasi
zione
volta, l’ho mandata a quel
di- ro all’Ara-Associa
hanno ostacolato nel fare paese. Mi ha risposto che
anno di distanza dalle
ri- peral- regionale allevato
le organizzazioni dei pro- ne avrebbe parlato con il
missioni da assessore
ché gestita in modo falliduttori, preferiscono fare presidente. Io le ho detto
l’Agricoltura della giunta mentare dalla Coldiretti.
ti di
i Pif, progetti integra
Pittella vuota il sacco. La vicenda dei Gal- grupche andavo dove mi chiamii
ire
filiera, per distribu
L’inchiesta della Procura pi di azione locale- divenmavano senza il permes
del
lioni ai lori amici e clien- so suo e del Pd. E poi De
di Potenza, la «cricca
elettosi la
del- tati dei carrozzoni
ti elettorali ivi compre
e Luongo che gipetrolio», gli interessi
io volevo
ere rali del Pd e che
ti, Cia e Confagri- Filippo vano a Corleto.
Coldiret
dile compagnie petrolif
mai
3,
- ronzola
ridurre da 8 a
coltura. Io le ho combat Alle elezioni comunali del
sono lo spunto per passa- gerita dal governatore.Pitzazioone
sotute queste organiz
re all’attacco. L’occasi
di gomi- maggio scorso, Pittella ha
ta tella non è in grado
ni ed ho rifiutato tutti i
è un’intervista rilascia
se lo fossteneva Massari che
sito vernare perché
lioni che mi chiedevano. vinto. Tuttavia i miei amiana Michele Finizio del
via,
se avrebbe in questi 2
diAppena sono andato
Basilicata24. Nel mirino ni e 3 mesi letto studiato
ci agricoltori, che avevo
Pittella e Braia glieli han- feso, mi hanno confermail governatore, il suo suc- ed applicato l’obiettivo teperno dati quei milioni
i non
cessore Braia. E poi anco- matico 11 dell’Accordo di
ri- to che i loro problem
Il
ché rappresentano una
ra il Pd, la politica e la mac- partenariato Italia-Comsono ancora risolti.
luvoti”.
a
di
serva
istrativ
buoni
Sicchina ammin
nuovo sindaco ha
missione 2014-2020.
PETROLIO, ENI E TOcana. Ecco alcuni stralci come non conosce questo
contatti con la Total. Avrà
e Ottati
TAL. ”La stampa ha par- avuto istruzioni di scude
L’ex assessore regional
dell’intervista.
Accordo, tutte le decisio2014 e 2015 delPITTELLA. ”Non gli
creati in Ba- lato nel
rà nello
stati
ria”.
e
sono
prende
ro
Eni
che
ni
eurocontro
andava bene la mia auto- spendere denaro pubblico di di euro dei fondiad og- silicata. Non ho esitato a la mia lotta delle azienLE AZIENDE AGRICO
n Total in difesa
i sprecati perché
l servizio degli
t dell’azien
i
hé
“Con le organizzazioni di categoria, per deontologia e ruolo istituzionale - ha detto il presidente Pittella - siamo
soliti confrontarci, pur
differenziandoci, a vol-
te, nel modo di vedere le
azioni da mettere in
campo. Non ci sembra
però, che un Ente come
la Regione possa avere
avversione verso un’organizzazione. Tra le tan-
te affermazioni dell’ex
assessore Ottati, in realtà - ha specificato Pittella - mi ero soffermato solo su quella per cui lo
stesso sarebbe stato da
me redarguito per il
Modi diversi di fare opposizione. Via libera al Programma triennale per lo spettacolo
In Consiglio è un affare a tre
Perrino, Rosa e Lacorazza monopolizzano le attività con le interrogazioni
di MICHELANGELO RUSSO
POTENZA – Perrino, Rosa e Lacorazza. A movimentare la mattinata in
consiglio ieri ci hanno pensato loro. In totale sono
state sette le interrogazioni presentate all’attenzione della giunta. E sul banco degli interrogati sono
saliti a turno Liberali, Berlinguer, Franconi e Pittella. Mattinata “libera” invece per l’assessore Braia, risparmiato nel corso della
seduta ispettiva. Tanti i temi trattati, partendo dalla questione “Natuzzi”,
passando per la situazione dializzati e trapiantati
del Metapontino. Molte
inoltre, come accade frequentemente negli ultimi
mesi, le interrogazioni
sul monitoraggio ambientale (presunto illecito sullo smaltimento dei rifiuti presso i pozzi petroliferi di Gorgoglione 1 e 2,
l’utilizzo di sorgenti radioattive, l’attuazione del finanziamento della bonifica dell’area Sin di Tito e l’attuazione dell’attività di monitoraggio ambientale Arpab). Non sono passati
inosservati i quesiti di Piero Lacorazza, che ieri ha
I consiglieri Lacorazza,
Perrino e Rosa
in un certo senso indossato i panni dell’opposizione. Oltre al portavoce dei
Cinque Stelle e all’esponente di Fdi-An tra gli interroganti c’era anche l’ex
presidente del consiglio,
che da quando è passato
dall’altra parte della barricata non ha perso occasione per muovere dubbi
ed avanzare proposte sull’attività di Governo o comunque di fornire spunti d’interesse al dibattito in
atto. Mettendo sempre in
luce la sua propensione al
dialogo e, cosa assai più
evidente, ponendo una
prospettiva diversa rispetto a chi attualmente
governa la Basilicata.
Un’azione di “disturbo”
che è figlia del tortuoso
sentiero in cui si è incuneato il Pd e di quell’epurazione praticata “dall’alto”. Come se appunto
agisse da consigliere d’opposizione, in versione “costruttiva”. E anche ieri
mattina, specie sul ritardo del processo di bonifica del Sin di Tito e sulle attività di Arpab (oggetto
delle due interrogazioni
presentate) ha messo in
guardia l’esecutivo Pittel-
la, chiedendo per esempio
che si colmi il vuoto tra le
difficoltà di creare posti di
lavoro e la carenza di attenzione sul tema della tutela ambientale. E’ in questo vuoto che si sarebbe fatto largo, a detta di Lacorazza, “il quorum degli italiani”. Il consigliere speranziano ha quindi chiesto una task force per guidare il processo di bonifica del Sin di Tito e ha bocciato l’adozione di forme
contrattuali flessibili, così come descritte da Berlinguer, per l’assunzione
in Arpab di nuove risorse umane. “Sono contrario – ha infatti detto – all’introduzione di elementi di precarietà, per evitare che si metta a repentaglio l’autonomia di chi deve operare in un ruolo così delicato come quello del
monitoraggio ambientale”. In parole povere, per
evitare che ci siano interferenze politiche. Nel pomeriggio approvato il
“Programma triennale
per lo spettacolo 20162018”. Poco dopo le 17, per
mancanza del numero legale la seduta del Consiglio regionale è stata
sciolta.
ROSA. Al termine dell’intervento del governafatto di aver autonoma- tore, il consigliere regiomente intrapreso un’in- nale di Fdi-An nella
terlocuzione con la Total. controreplica ha in parIn verità - ha spiegato il te punzecchiato Pittella,
presidente - argomenti ricordandogli che “Ottaparticolari come quelli ti è sempre stato elogiarelativi alle estrazioni o to prima di essere stato
a contenziosi con com- licenziato dopo 2 anni.
pagnie petrolifere non Però quando punta il dipossono essere affronta- to sui danni del petrolio
ti singolarmente. In e sui mancati controlli
quel caso si sollevava il - ha affermato Rosa – diproblema di un’azienda ce la verità”. Poi la chioagricola che reclamava, sa finale, con tanto di
attraverso un contenzio- provocazione politica.
so, il risar“Vedremo
cimento di
quando
“Si sollevava il se
presunti
questa
problema di
danni. Promaggioprio
per
ranza
un’azienda
questo, sa“tonda”
agricola che
rebbero doavrà trovavuti essere
to la quareclamava il
altri i luoalrisarcimento di dratura
ghi per retri assescuperare
presunti danni sori tecniun giudizio
non ci
Ma sarebbero ci
di respondaranno
sabilità. Se altri i luoghi per conto di alla Regione “veriun giudizio di tre
ha messo in
tà”.
responsabilità”
chiaro PitInoltre
tella - avesRosa ha
se ravvisato l’esigenza di messo nel mirino Pittelintervenire, avrebbe par- la anche in merito alle
lato sicuramente un’uni- dichiarazioni rese da
ca lingua, dopo aver Berlinguer a proposito
valutato tutti gli aspet- del trasporto pubblico,
ti legali, prima eventual- sulla posizione domimente di agire. E’ una nante che stanno assuquestione di prassi ma mendo Trenitalia e Fal.
anche di codice deonto- “Pittella ha affermato
logico. Non si può - ha che la Giunta lavora alribadito - assumere l’unisono e che intempeun’interlocuzione come ranze personali non soquella ed intraprendere no gradite. In questo
una lite giudiziaria con modo il Governatore ci
un soggetto, sia esso la fa capire che condivide
Total o altra realtà. Se si in toto il pensiero di Berregistrano scorrettezze linguer (forse). Dobbiao altro, è giusto che pri- mo aspettarci anche per
ma se ne parli in giun- i trasporti un richiamo
ta, poi con gli uffici pre- di qualche Autorità naposti, e successivamen- zionale? È un modo per
te si agisca. Rispetto ’anticipare’ un altro
l’autonomia di un asses- scandalo? Ci auguriamo
sore, ma questa deve es- di no. Unica cosa certa
sere gestita con la mag- è, però – conclude Rosa
gioranza. Nel caso spe- – che, in questi due ancifico - ha concluso - sa- ni, di trasporti se ne è
rebbe stata necessaria parlato tanto, ma i lucauna preventiva socializ- ni sono ancora costretzazione dei problemi, ti a viaggiare con gli
in un indirizzo di gover- stessi mezzi dell’’800”.
no”.
(mi.rus.)
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 22 giugno 2016
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MATERA-FERRANDINA, SI PUÒ FARE
La Commissione trasporti del Senato, su iniziativa di Margiotta, in pressing sul ministero delle Infrastrutture
La Matera-Ferrandina sul binario giusto,
si riapre il confronto anche in Parlamento
MATERA- La Commissione trasporti del Senato fa
pressione sul ministero
delle Infrastrutture per
il completamento della
tratta ferroviaria MateraFerrandina. E’ stato approvato ieri il parere
dell’organismo parlamentare sullo schema di
aggiornamento del contratto di programma
2012-2016 siglato tra
Rete ferroviaria italiana
e ministero.
Nel richiamare “l’attenzione sul potenziamento
dei collegamenti ferroviari del Mezzogiorno, della Sicilia e della Sardegna, essenziale per superare il divario esistente
rispetto alle altre Regioni del Paese, nonché sullo sviluppo
dei collega- Il completamento della tratta
menti tirreno-adriati- inserito nell’aggiornamento
ci”, la Com- del contratto di programma
missione in
particolare 2012-2016 tra Rfi e governo
re impatto sui territori in“raccomanda di dare priorità, accan- teressati. In questo conto ai progetti di costru- testo - prosegue il docuzione delle linee ad alta mento approvato - si sevelocità/alta capacità, an- gnala la necessità di riche agli interventi di servare un’attenzione
adeguamento delle linee specifica allo sviluppo
esistenti che, avendo delle linee ferroviarie
tempi e costi di realizza- della regione Basilicata,
zione assai inferiori, po- e in particolare ai colletrebbero consentire di gamenti con la città di
raggiungere ugualmen- Matera, in relazione al
te importanti risultati suo ruolo di Capitale eucon sforzi ridotti e mino- ropea della Cultura 2019,
Un tratto dell’incompiuta
Matera-Ferrandina e il
senatore Margiotta
e con specifico riferimento al completamento
dei lavori sulla linea Matera-Ferrandina”.
Il comma in questione
è stato presentato, ricevendo il sostegno degli altri senatori, dal rappresentante lucano del Pd,
Salvatore Margiotta, che
ha voluto dar seguito, così, agli impegni presi dal
presidente della Regione,
Marcello Pittella, durante la seduta del consiglio
regionale di qualche giorno fa. In quella occasione il capogruppo del
Partito democratico, Roberto Cifarelli, aveva depositato una mozione di
indirizzo riguardante
proprio il completamento della tratta ferroviaria
Matera-Ferrandina e Pittella si era impegnato a
sentire direttamente il
presidente del Consiglio,
Matteo Renzi, per chiedergli di confermare, attraverso atti concreti, la
volontà di collegare la futura capitale della cultura con la linea Fs.
Il parere della Commissione Senato non è ovviamente vincolante per il
governo ma costituisce
un altro piccolo passo
avanti del treno in direzione Matera perché ha
l’effetto di riaprire il dibattito, in sede ministeriale, sul completamento di un’opera che risultava sospesa per mancanza di fondi e in attesa delle necessarie autorizzazioni. Bisognerà ora fare in modo che questo atto di indirizzo venga
raccolto concretamente
dal ministero e questo potrà avvenire ovviamente
solo se dal territorio si
aprirà un fronte di pressione per la chiusura di
una vicenda storica che
si trascina da oltre 110
anni. (roscer)
L’assessore Berlinguer in collegamento al convegno Fast
Il piano per portare l’alta velocità alla Sata
di Melfi e poter imbarcare Jeep a Taranto
POTENZA- Si è svolto lunedì, presso l’auditorium
della Biblioteca provinciale ‘La Magna Capitana’ di
Foggia, il convegno organizzato dal sindacato Fast
di Puglia e Basilicata, dal
titolo ‘Puglia e Basilicata,
due Comunità stessi obiettivi per la Ten-T’. La TenT è la rete di trasporto
transeuropea definita dal
regolamento comunitario che si basa sui corridoi
intermodali. Presente, in
collegamento telefonico,
anche l’assessore alle Infrastrutture e mobilità
della Regione Basilicata,
Aldo Berlinguer. In sala,
invece, il consigliere del
Comune di Potenza Giuseppe Giuzio, l’assessore
ai Lavori pubblici del Co-
mune di Foggia Francesco
D’Emilio, il consigliere
comunale Pasquale Cataneo, presidente della Commissione Ambiente e Territorio, e i segretari provinciale, regionale e nazionale Fast Domenico Santodirocco, Vincenzo Cataneo e Pietro Serbassi.
Argomenti centrali l’ipotesi di una nuova Stazione Alta Capacità /Alta Velocità a Foggia, il nodo intermodale, l’esclusione del
progetto del treno-tram
dal Patto per la Puglia e la
visione dello sviluppo infrastrutturale come condizione imprescindibile
per l’asse di sviluppo della Macroregione del Sud.
“La Regione Basilicata
ha effettuato dei notevoli
investimenti per l’ammodernamento della tratta
Foggia-Potenza - spiega
Berlinguer - Stiamo completando i lavori per ridurre i tempi di percorrenza
sulla linea e già da un anno abbiamo chiesto al Ministero per le Infrastrutture una variazione del
tracciato per consentire
una fermata all’interno
della zona industriale di
San Nicola di Melfi, che
possa servire lavoratori e
merci e stiamo lavorando
anche su un corridoio
Melfi-Metaponto-Taranto,
che permetta di imbarcare le auto prodotte da Fca
in Puglia e non più a Civitavecchia”. Sul versante sindacale, infatti - è stato rilevato - questo nuovo
Il convegno promosso dal
sindacato Fast tenutosi
lunedì sera a Foggia
sistema, del tutto ignorato dal Patto per la Puglia,
risulta fondamentale per
la salvaguardia e lo sviluppo occupazionale delle
imprese, del trasporto della Capitanata, come territorio di collegamento tra
Puglia e Basilicata, tra
Adriatico e Tirreno, nonostante il silenzio, finora,
del mondo imprenditoriale e delle altre organizzazioni sindacali. “Il sistema di trasporto intermodale, con un servizio pubblico metropolitano di superficie collegato alle va-
rie direttrici attraverso il
treno-tram - spiega Vincenzo Cataneo - è stato fatto fuori per il momento,
rendendo monca l’intermodalità prevista nel nodo foggiano e negli altri
comuni della pentapoli.
Chiediamo il rilancio del
Servizio Ferroviario Metropolitano, dal momento
che il Progetto è previsto
fin dal 2007 e rientrava sia
nel Piano Attuativo 2009
– 2013 che nel Progetto
Area strategica Capitanata 2020 e che la tecnologia
del Treno Tram è omologa-
ta e pronta all’uso, al di là
di ciò che racconta qualcuno”.
Conclusioni affidate al
Segretario Fast Serbassi
che evidenzia: “Convegni
come questo rappresentano una importante opportunità di confronto tra sindacato, istituzioni e cittadini. Spesso sentiamo parlare di un’Italia a due velocità ma finalmente qui
si discute di investimenti
infrastrutturali al Sud.
Foggia è sempre stata e resta un nodo strategico determinante e il nostro
sindacato vuole porsi come un interlocutore leale
per stimolare la partecipazione politica e creare delle ulteriori possibilità di
crescita”.
6
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 22 giugno 2016
LAVORO
VENOSA - ”Costretto dalla lotta e dalla determinazione dei braccianti ad approvare la delibera comunale per l’iscrizione all’anagrafe dei migranti titolari di un permesso di
soggiorno umanitario, in
attuazione dell’accordo
sottoscritto con la Regione Basilicata e l’Usb, il sindaco del Comune di Venosa ha decretato un’ordinanza per lo sgombero coatto, entro le ore 12.00 del
22 giugno, (oggi,ndr)
delle aree in località Boreano in cui i braccianti sono costretti a vivere”. Lo
rende noto, in un comunicato stampa, Aboubakar
Soumahoro, dell’esecutivo nazionale Usb. “Una de-
L’Usb in presidio per tutto il giorno: Pittella pensi a scongiurare tensioni sociali
Mezzogiorno di sgombero a Boreano
Braccianti, oggi esecuzione coatta dopo l’ordinanza del sindaco di Venosa
cisione irresponsabile e
piena di interrogativi
oscuri – prosegue Soumahoro - in quanto avviene
nel momento in cui i
braccianti hanno deciso di
organizzarsi sindacalmente con l’Usb per sottrarsi ad ogni forma di
sfruttamento e di ricatto
lavorativo e sociale”. ”Ciò
avviene prosegue Soumahoro- disattendendo i
contenuti dell’accordo scaturito in seguito alla ma-
nifestazione dei braccianti lo scorso 12 maggio sotto la Regione Basilicata e
senza che ci sia una struttura alternativa idonea ad
accogliere tutti questi lavoratori”. ”Per rispondere a questo atto intimidatorio, che vuole soffocare
l’organizzazione dei braccianti, abbiamo deciso di
organizzare un’assemblea permanente che si terrà l’intera giornata (oggi,
ndr) a Boreano. Non esclu-
diamo inoltre più forti
azioni di protesta”, aggiunge Francesco Castelgrande, dell’Usb Basilicata. ”Intanto ieri (lunedì,
ndr) abbiamo mandato
una richiesta d’incontro
al Presidente della Regione Basilicata, al fine di intraprendere iniziative volte a scongiurare probabili tensioni sociali. Un percorso che passa attraverso l’attuazione dell’accordo con l’individuazione di
una sistemazione abitativa dignitosa e il rispetto
delle condizioni lavorative, nonché per il rispetto
degli accordi da parte di
tutte le Istituzioni interessate”, conclude Castelgrande.
Il sindaco Cicala sprona i privati: abbiamo fatto la nostra parte, i soldi del petrolio servono per un’economia alternativa
“Le imprese devono osare di più”
A Viggiano illustrati i dati dello Sportello Sviluppo: dal “Bando occupazione 3” in due anni 127 posti
VIGGIANO - Miglioramento dell’ambiente e occupazione. Sono gli obiettivi sanciti al comma 1 dell’art. 20 del decreto legislativo
625/1996,
che regola
la destinazione delle
royalties
sui territori
interessati
da attività
estrattive. A
Viggiano il
compito è
stato affidato allo Sportello Sviluppo, l’unità
di progetto che si propone di mettere in moto l’economia cittadina attraverso la pubblicazione di
specifici bandi. Due le categorie principali: da un
lato i contributi per l’efficientamento energetico
all’edilizia privata, dall’altro i programmi destinati alle imprese. I risultati
sono stati forniti lunedì
dal sindaco Amedeo Cicala nel corso della terza tappa della campagna informativa messa in piedi dal
Comune di Viggiano per
illustrare alla cittadinanza il bilancio degli ultimi
due anni di amministrazione. Per favorire le considerazioni del lettore sull’incidenza di queste mi-
Il sindaco di Viggiano, Cicala, durante la
presentazione dei dati dello Sportello
Sviluppo
sure rispetto alla popolazione e dare un senso ai
numeri che seguono, ricordiamo che Viggiano
conta circa 3000 residenti. Sul versante riduzione dei consumi e dell’inquinamento sono 419 le
caldaie sostituite dal 2013
al 2015 grazie al vecchio
bando, 55 invece le domande presentate nell’ambito del nuovo. 51 le
istanze ammissibili legate ai piani per migliorare
le prestazioni energetiche
delle abitazioni, per un valore complessivo di 5 milioni di euro. Una ventina
invece i cantieri aperti per
i cappotti termici grazie a
incentivi che arrivano a
coprire fino al 70% del co-
sto complessivo. Il tema
più sentito resta però
quello del lavoro. Con il
“Bando Occupazione 3” in
due anni sono 127 i nuovi posti, di cui 96 a Viggiano (90 con il Progetto
Reti per il decoro urbano)
e 31 sparsi in altri paesi,
non solo della Val d’Agri.
L’aiuto ha durata di tre anni, poi l’auspicio è che le
aziende riescano a camminare sulle proprie gambe.
A questi dati, rivendica Cicala, bisogna aggiungere
le circa 80 unità impiegate nelle opere pubbliche e
un altro centinaio di persone che hanno trovato o
mantenuto il lavoro grazie al tavolo permanente
di contrattazione con Eni.
Direttore responsabile: Clemente Carlucci
Editore: Agebas Srl - Socio Unico
Capitale sociale interamente versato € 500.000,00
Redazione Potenza
Via della Tecnica, 18 - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114
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50 invece le domande
ammesse nell’ambito del
bando “Impresa e Territorio 2”, che stanzia un massimo di 40mila euro a fondo perduto per le piccole
e medie aziende, da avviare o già esistenti. A luglio
partirà poi il primo corso
per il rilascio di un patentino di saldatore, attivato
in collaborazione con
l’agenzia formativa “Eldaifp”. 14 i ragazzi coinvolti, 13 di Viggiano e uno
di Paterno. Il Comune ha
inoltre indetto un nuovo
bando agricoltura. “Zootecnia e aziende agricole
stanno crescendo, quelle
viggianesi sono altamente tecnologiche e fra le migliori della regione”, ha
sottolineato Cicala. Sul
fronte turistico l’idea è
quella di dar vita a un piano di marketing territoriale, mentre la giunta sta
insistendo sul punto informativo da installare a
Matera per indirizzare il
flusso di visitatori anche
verso la Val d’Agri. Il primo accordo di massima,
a detta di Cicala, sarebbe
infatti saltato a causa
della rilevanza nazionale,
anche in termini mediatici, assunta dall’inchiesta
sul petrolio lucano. Nel
frattempo la rete di ospitalità turistica può garantire 79 posti letto. 12 sono i bed and breakfast che
hanno avuto accesso alle
risorse comunali, 6 dei
Concessionaria di pubblicità:
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quali ancora in via di realizzazione. In passato il Comune di Viggiano è stato molto criticato per una
gestione dei petroleuro incapace di creare un benessere stabile e diffuso.
Buona parte dei bandi illustrati da Cicala erano
già stati avviati dai suoi
predecessori. Dove starebbe dunque la differenza?
“Abbiamo potenziato la
macchina amministrativa
e ciò permette di accelerare i tempi”, ha risposto il
sindaco ai microfoni della Nuova Tv, “il bando occupazione 2 risale al 2008
e lo stiamo chiudendo noi,
se i tempi invece sono
quelli biblici della burocrazia italiana rischiamo di
farle fallire le imprese”. Il
primo cittadino ha poi aggiunto: “I soldi del petrolio devono servire a sviluppare una economia alternativa a quella estrattiva;
bisogna però gettare immediatamente le basi su
cui costruire qualcosa di
duraturo, anche perché
per i prossimi anni si prevede una forte contrazione delle royalties. Abbiamo fatto la nostra parte,
adesso tocca ai privati”.
Agli imprenditori Cicala
chiede di osare di più e di
non vedere nei bandi solo un modo per approfittare del denaro pubblico.
(D.Co)
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_
Mercoledì 22 giugno 2016
7
PETROLIO E BASILICATA
“La mia Amministrazione non ha smarrito alcun documento, non conosce le procedure in materia”
“Quanto affermato da Bolognetti non è vero”
Il sindaco di Montemurro replica alle affermazioni del segretario dei Radicali
2
Di Leo,
Bolognetti e
il titolo del
18 giugno
Saba
g
PETROLIO E BASILICATA
di reiniezione e attacca
autorizzativo per il pozzo
i (Radicali) ripercorre l’iter
Costa Molina 2, Bolognett
dovrebbe
”Il sindaco di Montemurro
ro se stesso”
costituirsi parte civile cont
di reiniemappa relativa al pozzo
Nella foto in basso la
a foto il segretario dei
Costa Molina 2. Nell’altr
tti
l sindaco di Montemur- zione
Lucani, Maurizio Bologne
ro dovrebbe costituir- Radicali
TI*
di MAURIZIO BOLOGNET
di SENATRO DI LEO*
n relazione all’articolo
comparso sull’edizione
della Nuova del Sud del
18 giugno scorso, in replica a quanto affermato dal
sig. Bolognetti, che se ben
ricordo, dovrebbe essere
quel signore a cui nel consiglio comunale aperto te-
I
nutosi a Montemurro il 14
aprile 2015, fui costretto a
togliere la parola e a chiedere l’intervento dei carabinieri per il suo comportamento poco civile e per
l’avermi scaraventato contro dei documenti, ho l’obbligo di chiarire che quanto da lui affermato non corrisponde al vero.
I
si parte civile contro se
stesso. L’amministrazione comunale in carica
dovrebbe
il
avere
buon gusto
e la decenza
di rassegnare le dimissioni. Le
amministrazioni
precedenti
dovrebbero
dar conto
del loro assordante e
pluridecen-
Ed infatti l’Amministrazione Comunale da me
presieduta dal 25 maggio
2014, non ha smarrito alcun documento, e tantome-
ni
Il documento inviato dall’E
del
Trovato, vice presidente
Distretto Meridionale Eni,
ritra l’altro scrive: ”A tale
guardo, si specifica quanLa
to di seguito riportato.
letscrivente società, con
del
tera prot. n.1395
25/05/2010, quindi entro
dali 30 giorni prescritti
zio
la notifica della delibera
n
ne di Giunta comunale
ha
34 del 27 aprile 2010,
trasmesso agli enti compe
integra
nto
tenti il docume
d
”Piano
nato
denomi
tivo
ne
indagine ambientale
terreni profondi - Area Po
d
zo Costa Molina 2”[...]In
n
con
ta 13 febbraio 2015,
ta prot. n. 546/U, il Comu
ne di Montemurro ha chi
sto alla scrivente Socie
un’ulteriore copia cartac
s
della documentazione
n
pra citata, già inoltrata
2010. tale copia aggiun
va è stata inviata da Eni
5” T
no il Piano di Indagine Ambientale nei terreni profondi, cui fa riferimento il Bolognetti.
Tale documentazione,
che è agli atti del Comune
di Montemurro, è stata ap-
provata dalla Conferenza
di Servizi da me espressamente convocata.
Il sig. Bolognetti, inoltre,
ha anche male interpreta-
to le comunicazioni intercorse tra Regione Basilicata, Comune di Montemurro ed Eni, in quanto il Comune di Montemurro nella persona del Responsabile dell’Ufficio Tecnico, con
la lettera del 4 maggio
2015 ha solamente sollecitato Eni a riscontrare la nota del 4 aprile 2015 della
Regione Basilicata con la
quale l’Ente regionale chiedeva, fra gli altri, ad Eni
la trasmissione della suddetta documentazione.
Il mio operato ha permesso l’avvio del piano di
indagine di
integrazione alla caratterizzazione
ambientale,
e al fine di
accelerare le
procedure
ho più volte
sollecitato
gli Enti preposti, sino a
coinvolgere
della vicenda anche il prefetto della
Provincia di Potenza.
I risultati del suddetto
piano saranno esaminati
nella Conferenza di Servizi convocata per il prossimo 30 giugno. Voglio altresì evidenziare che in questi due anni ho anche accelerato le procedure di caratterizzazione dell’area
pozzo Costa Molina 1 ed ho
chiesto ad Eni di effettuare un’indagine preliminare ambientale sull’area
pozzo Costa Molina 3, recintata nelle settimane
scorse dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni.
Infine, il signor Bolognetti, oltre ad essere male informato, a quanto pare non conoscerebbe neppure le procedure in materia previste dal d. lgs
152/2006, in quanto a seguito della segnalazione di
Arpab del superamento
delle Csc nel 2010 per alcune sostanze nei piezometri lungo la condotta Viggiano-Montemurro, la Provincia di Potenza si è attivata per l’individuazione
del responsabile della contaminazione, e poiché
l’eventuale contaminazione interessa più Comuni,
la Regione Basilicata, competente in materia in tal caso, ha convocato la Conferenza di Servizi che ha portato all’Autorizzazione del
Piano di Caratterizzazione
approvato con la Delibera
di Giunta Regionale n. 960
del 30 luglio 2014.
Ieri incontro al Comune di Viggiano: non saranno più reiniettati. Mentre in Regione confronto per una sede Arpab in Val d’Agri
Due nuove vasche-serbatoio per smaltire
gli additivi usati: ecco la soluzione di Eni
di DANIELE CORBO
VIGGIANO- Gli additivi
usati da Eni per separare l’acqua associata agli
idrocarburi estratti dal
giacimento finiranno in
apposite vasche-serbatoio
e seguiranno un processo di smaltimento diverso da quello delle acque di
strato, che invece verranno destinate nuovamente
alla reiniezione. Sarebbe
questa, in estrema sintesi, la soluzione a cui la
compagnia del cane a sei
zampe sta
lavorando
per far ripartire prima possibile la produzione
al
Centro Olio
Val d’Agri.
Il programma dei lavori è stato
presentato
ieri dai vertici della
compagnia
del cane a
sei zampe
(era presente il responsabile del Distretto Meridionale Enrico Trovato) nel corso di un
incontro durato alcune
ore che si è tenuto presso
il municipio di Viggiano.
Una visita di cortesia,
stando a quanto riferito
dal sindaco Amedeo Cicala, dal momento che gli interventi non sarebbero
soggetti ad autorizzazioni o pareri vincolanti da
parte del Comune - in capo invece alla Regione -
che però promette di vigilare sui lavori e di far sentire la propria voce in sede di Conferenza interistituzionale. Il 31 marzo
scorso il Noe dei carabinieri sequestrava non solo
Costa Molina 2 ma anche
due vasche di stoccaggio
asservite alla unità di
reiniezione, la 560, dove,
stando alla ricostruzione
degli inquirenti, alle acque di strato destinate alla reiniezione a Monte-
murro venivano mischiati reflui di produzione. Il
risultato della miscelazione, secondo la procura,
era un rifiuto pericoloso
che in quanto tale non poteva essere scaricato nel
sottosuolo né conferito all’impianto Tecnoparco di
Pisticci. Due serbatoi si
stanno certamente costruendo nell’ambito del
progetto “Upgrading water injection”, concepito
per incrementare la portata dell’acqua reiniettabile in vista del raggiungimento della capacità
produttiva dei 104mila barili di olio al giorno, e a
questo punto sembra probabile, come già anticipato nelle scorse edizioni del
giornale, che si tratti degli stessi che Eni utilizzerà nell’ambito del processo di separazione. Durante l’incontro di ieri si sarebbe parlato soprattutto
di questi aspetti, e dei tempi previsti per lo sblocco
delle estrazioni, che dovrebbe avvenire verso set-
tembre, con Eni che continua a ribadire di aver
agito nel pieno rispetto
delle autorizzazioni e delle regole vigenti. Sarebbe
stato trattato marginalmente anche il tema occupazione, rispetto al quale Eni avrebbe fornito
tutte le rassicurazioni del
caso, a partire da un
maggior impiego in futuro di manodopera locale.
Quello della reiniezione è
però solo uno dei capitoli dell’inchiesta sul petrolio lucano. Un altro aspetto cruciale è legato alle
emissioni in atmosfera, come emerge con prepotenza dalla intercettazioni
nelle mani dei pm. Nei
giorni scorsi abbiamo
pubblicato la denuncia di
Wwf Basilicata (Val
d’Agri), presidio Val
d’Agri di Libera Basilicata, Circolo Val d’Agri di Legambiente e Laboratorio
per Viggiano sugli elevati valori di idrocarburi non
metano (non normati ma
pericolosi per la salute
umana) registrati dalle
centraline di monitoraggio Arpab nelle notti tra
7 e 9 giugno, quindi a impianto fermo. Innalzamenti che, si legge in una
nota congiunta, avrebbero causato malori a cittadini e operai che vivono e
lavorano vicino al Cova. Se
ne è parlato nel corso del
faccia a faccia fra vertici
della multinazionale e
Comune di Viggiano? Lo
abbiamo domandato al
sindaco Amedeo Cicala, il
quale ci ha risposto che la
questione verrà ripresa in
un prossimo tavolo, in
programma per le prossime settimane. Il primo cittadino ha poi reso noto il
contenuto di un altro incontro tenutosi nella mattinata di ieri, questo però
in Regione. Prosegue infatti il percorso che dovrebbe portare alla sede
viggianese dell’Arpab e alla nascita della task force di tecnici con il compito di monitorare in continuo le attività del Centro
Olio. Sempre stando a
quanto riferito dal sindaco di Viggiano, l’Ispra
avrebbe inoltre chiesto
che il prossimo aggiornamento del piano di emergenza esterno dello stabilimento contempli le misure per ridurre il rischio
di disastro tecnologico
derivante da eventi naturali eccezionali che potrebbero verificarsi nella zona, a partire dai terremoti. Tema affrontato nel
marzo 2015 dalla conferenza mondiale Onu di
Sendai, in Giappone.
* Sindaco Montemurro
8
di GIANNI ROSA*
a sanità lucana è in
mano ai burocrati
della politica che
creano più danni che benefici. Di questo dovrebbe occuparsi il governo
regionale. Purtroppo,
mentre lo show della
classe dirigente del centrosinistra lucano prosegue, i lucani ne fanno le
spese. Il Tar Basilicata
(sentenza N. 00456/2016
Reg.
Prov.Coll.
–
N.00064/2016 Reg/Ric)
annulla la gara per la realizzazione del nuovo
Trauma Center dell’Ospedale San Carlo, per criticità nella valutazione da
parte della Commissione.
Valore dell’appalto ben
19.973.555,10 euro.
Il Consiglio di Stato, invece, condanna, sempre
il San Carlo, con Sentenza N. 01839/2015 Reg.
Prov.Coll.
–
N.09274/2014 Reg/Ric, a
risarcire € 415.456,27 ad
una ditta esclusa illegittimamente da una gara
per l’adeguamento sismico e funzionale di alcuni padiglioni del nosocomio potentino. Il San
Carlo, pur pendente un
appello, ha dato seguito
all’appalto e la ditta
esclusa illegittimamente
non ha potuto effettuare
i lavori già parzialmente eseguiti dall’altra
azienda. Da qui il risarcimento del danno. Abbiamo chiesto alla Giunta, con due interrogazioni, come sono stati scel-
L
di COSIMO LATRONICO*
nterverrò in aula alla Camera dei deputati per chiedere l’intervento dei ministeri vigilanti sulla situazione
di stasi in cui versano Sogin e le società controllate. Sono mesi che le società sono afflitte da un
conflitto che oppone il
I
entile direttore,
“sarò il sindaco di tutti “. E’
ed è stata, quasi sempre, la promessa, pre e
post elezioni amministrative, dei candidati
alla carica di primo
cittadino di una comunità.
Quasi un patto d’onore, un giuramento, tra
chi si pone a rappresentare o già rappresenta una istituzione
autorevole e gli amministrati, salvo poi a valutarne sul campo, nella gestione quotidiana
della “ res publica “, la
G
_Interventi • Commenti • Lettere_
Mercoledì 22 giugno 2016
Gli errori della Regione li pagano i lucani
ti i Commissari e come
verrà pagato il risarcimento. Il San Carlo può
permettersi tali ‘grossolane inesattezze’, come le
definisce il Tar? O sarà
mamma Regione a sopperire alle mancanze dei
burocrati della Sanità
sottraendo risorse ai Lucani? Questi sono solo gli
ultimi due casi, in ordine di tempo, che dimostrano come, in Basilicata, vengano gestiti male
gli appalti pubblici in sanità. Sarà dovuto al fatto che le Aziende sanitarie, più che a fare gare
pubbliche, era abituata a
prorogare i contratti ai
soliti noti, come ha evidenziato l’Anac? Sarcasmo a parte, sono questi
i problemi che la politica dovrebbe affrontare e
risolvere, perché danneggiano non solo la
Pubblica Amministrazione, ma anche e soprattutto i cittadini. Queste
vicende, infatti, hanno
creato un notevole danno alle casse pubbliche e
un ritardo nella realizzazione di strutture ospedaliere necessarie alla
collettività. Ci aspettiamo
che la politica del governo regionale smetta di fare passerelle e si ripieghi
finalmente ad affrontare le numerose criticità
della Basilicata.
*Fratelli d’Italia
Alleanza Nazionale
presidente, l’amministratore delegato ed il
consiglio di amministrazione. Conflitto che
ha portato alla revoca dei
poteri dell’amministratore delegato da parte del
consiglio di amministrazione nell’ottobre
2015 e ad una lettera di
annuncio di dimissioni
da parte dell’ammini-
METEO
IL
GAETANO BRINDISI
IN BASILICATA
SITUAZIONE
Sull’Italia la pressione
risulta alta e livellata su
valori normali per il
periodo; dalla sera,
però, è prevista la risalita verso le regioni
meridionali di una
zona depressionaria in
quota che si muoverà
dalla Tunisia e dalla
Sicilia verso nord/nordest. Questa depressione farà peggiorare sensibilmente il tempo già
dalla notte e l’instabilità perdurerà per più
giorni.
PREVISIONI
VENTI E MARI
TEMPERATURE
sulla nostra regione avremo condizioni di
cielo poco o parzialmente nuvoloso con
maggiori addensamenti nelle zone interne, specie durante le ore centrali del giorno. Non è esclusa la possibilità di qualche
debole pioggia a carattere sparso su
ristrette aree del territorio. Nella tarda nottata il tempo tenderà a peggiorare su
tutta la regione.
I venti soffieranno di
debole intensità, con
qualche rinforzo sulle
zone joniche, e proverranno ovunque dai quadranti settentrionali; il
Tirreno sarà poco mosso,
lo Jonio quasi calmo. .
i valori saranno in generale
aumento, sia nei valori minimi che in quelli massimi,
risultando di alcuni gradi
superiori alle medie, specie
nel potentino; Potenza:
15°/27°; Matera: 18°/31°.
Sogin, il governo nazionale
non può più far finta di niente
stratore delegato. Tutto
questo mentre manca
una strategia industriale sui temi decisivi per
quelle società, che riguardano la bonifica e la
messa in sicurezza dei
siti nucleari distribuiti
nel paese e la predispo-
I proclami pre e post- elezioni
con il marchio dell’inganno
fedeltà o il venir meno all’assunto. I proclami senza la conseguente azione restano tali
e si apparentano, spesso, col marchio dell’inganno. Da poco tempo,
un numero importante di comuni lucani ha
rinnovato i consigli comunali e tanti sono i
sindaci che sperimentano gli esordi nel governo cittadino. Più di
ogni cosa a essi le comunità chiedono di invertire tutte le linee di
condotta precedenti
A CURA DI
allorquando il richiamo o l’attenzione al bene comune è stato carente o tradito del tutto. Chiedono il ritorno
alla buona politica che
è fatta di ascolto ( virtù, oggi, in debito di
ossigeno ), di coinvolgimento, di confronto, di
moderazione, di pacificazione, di ricerca continua di modelli di sviluppo, di rispetto di uomini e di territori. E’
deleterio per la buona
politica essere rappresentati da personaggi
sizione degli atti finalizzati alla scelta del sito unico nucleare. La carta dei siti idonei predisposta dalla Sogin e dall’
Ispra è ancora secretata,
avrebbero dovuto pubblicarla il 2/3/2016. Non si
conoscono le ragioni di
questi continui rinvii
che espongono il Paese
alle procedure europee di
infrazione e non realizzano gli attesi obiettivi
di sicurezza ambientale,
per il cui raggiungimento gli italiani pagano un prelievo forzoso
nelle bollette delle utenze elettriche. Il governo
non può più fare finta di
niente, per ragioni che
attengono alla sicurezza
ambientale del Paese e
per ragioni industriali e
di sviluppo di un settore delicatissimo che potrebbe aiutare la ripresa
economica nazionale”.
* Deputato
Conservatori
e Riformisti
Inviate gli interventi,
i commenti e le lettere a
mediocri che chinano
il capo dinnanzi ai padrini di turno, che ricorrono a comportamenti spregiudicati e
consumano, anche, riprovevoli vendette. Chi
amministra rappresenta, nell’immaginario collettivo, una figura di riferimento e,
pertanto, nel percorso
del mandato, il suo modo di agire dovrà essere orientato a costante dignità.
FRANCESCO
CELANO
Castelluccio Inferiore
LA NUOVA DEL SUD
per posta: via della Tecnica, 18
85100 Potenza
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per e-mail:
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I testi non devono superare le 4000
battute e devono essere corredati
da nome, cognome, indirizzo e
numero di telefono dello Scrivente.
E' possibile allegare anche una foto.
Il Lettore, pur comunicando i propri
dati, può chiedere che la lettera non
venga firmata.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
_
Mercoledì 22 giugno 2016
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LAVORO
Presidio ieri mattina sotto la Regione dei lavoratori Natuzzi. Grande attenzione per la mozione del consigliere M5s Perrino
”No al licenziamento collettivo e piano
di rientro di tutti i dipendenti Natuzzi”
di CARLA ZITA
POTENZA- “Noi cittadini lucani e pugliesi chiediamo alle istituzioni che pretendano dall’azienda Natuzzi la
non apertura delle procedure di licenziamento collettivo, che ogni forma di ammortizzatore sociale sia applicata secondo il suo fine e
le proprie regole e che la Natuzzi predisponga il rientro
in produzione di tutti i suoi
dipendenti. Se nuove società dovessero insediarsi sul
territorio e manifestare la volontà di assumere personale sia data la priorità ai disoccupati di lunga data”. Sono questi alcuni passaggi
della petizione che il sindacato Usb ed i lavoratori della Natuzzi chiedono ai cittadini di firmare. Con un sit,
ieri mattina davanti la sede
del governo lucano a Potenza, in occasione della riunione del Consiglio regionale e
dell’interrogazione del con-
La protesta di ieri dei lavoratori della Natuzzi sotto la
Regione
sigliere Gianni Perrino del
M5s sulla delicata vertenza,
il sindacato ed i lavoratori
hanno invitato i passanti a
sottoscrivere la petizione
spiegando i loro timori.
Chiedono la solidarietà anche delle istituzioni affinché
si impegnino a sostenerli nella lotta a difesa dei loro diritti. Sono a rischio 365 la-
voratori di cui una settantina lucani. “Siamo venuti
a Potenza in occasione - ha
spiegato Felice Dileo referente Usb per la Natuzzi/settore legno e arredamento- per
l’interrogazione del Consigliere regionale del M5s
Gianni Perrino sulla nostra
situazione. Con l’interrogazione, infatti, si chiede -ha
continuato- che i lavoratori della Natuzzi siano integrati in produzione. A noi
la richiesta sembra ragionevole visto che la Natuzzi ha
preso a settembre scorso 38
milioni di euro da Regione
Basilicata, Puglia e dal Mise quindi il minimo che può
fare è non procedere con i
licenziamenti. Da segnala-
re, poi, che alla Natuzzi si applica il contratto di solidarietà che, però, non è solidale in quanto viene applicato ad alcuni lavoratori mentre altri sono collocati in Cigs
a zero ore. Noi riteniamo che
ciò sia ingiusto e per questo
siamo venuti a rivendicare
il diritto dei lavoratori di lavorare alla Natuzzi. Un di-
ritto da difendere fino alla
fine”. Come spiegato da
sindacato e lavoratori “la Natuzzi prima di delocalizzare
la produzione contava circa
3500 dipendenti ora, invece, ne sono rimasti in tutto due mila
circa” poi
“quando la
produzione
all’estero è
entrata a pieno regime si
è cominciato a parlare
di esuberi in
Italia”. La
Natuzzi “ha recentemente
trasferito -hanno ricordato
i sindacati- in uno stabilimento di Ginosa e collocato a zero ore in Cigs per cessazione di attività 365 i lavoratori con la promessa di
una riassunzione da parte
della sconosciuta New Co
con il contratto a tutele crescenti”.
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_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Mercoledì 22 giugno 2016
DANNI ALLE COLTURE
Ogni anno vengono abbattuti 6 mila cinghiali e in base ad un calcolo fornito dalla Regione quelli ammissibili sono 22.800
Cinghiali, poche risposte e molti danni
Coldiretti fa la conta e lancia un sos
POTENZA - Nelle campagne lucane diventa sempre più problematica la
convivenza tra agricoltori e fauna selvatica. La denuncia arriva da Coldiretti Basilicata dopo le segnalazioni di danni provocati alle colture dagli
animali allo stato brado.
Ogni anno vengono abbattuti 6 mila cinghiali,
e in base ad un calcolo
fornito dalla Regione
quelli ammissibili sono
22.800, a fronte di una
stima di capi presenti pari a 123 mila esemplari.
“Si tratta di problematicità che vanno affrontate senza ulteriori rinvii –
fa sapere Coldiretti - anche rinnovando alcuni
principi in materia di pianificazione faunistico?venatoria del territorio
e della programmazione
di caccia, tenendo conto
dei nuovi strumenti di tutela e di gestione dell’am-
biente previsti dall’Unione Europea. È recente, a
tal proposito, la pubblicazione degli orientamenti europei per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 che
stabiliscono le misure
che possono essere adottate per prevenire e risar-
cire i danni causati agli
agricoltori dagli animali protetti, intendendosi
per tali quelli individuati dalla legislazione europea e nazionale. Purtroppo, si deve prendere
atto del fatto che la normativa nazionale che disciplina il settore e, in
particolare, le previsioni
contenute nella legge
del 1992, che avrebbero
dovuto contenere il fenomeno, non risultano efficaci, nè sul piano della
prevenzione, né sotto il
profilo del controllo numerico degli animali o del
risarcimento dei danni”.
Tra le varie specie presenti il cinghiale riveste un
ruolo del tutto particolare in quanto provoca, oltre al danneggiamento
diretto alle colture, anche
un notevole rischio per
l’incolumità delle persone e la possibilità di danni a beni, soprattutto in
relazione agli incidenti
stradali. Le cause che
hanno favorito l’espansione e la crescita di questa
specie sono legati a vari
fattori. Tra questi, le immissioni a scopo venatorio, hanno giocato un
ruolo fondamentale; come pure la tecnica della
braccata praticata, quasi esclusivamente, dai
cacciatori ai confini delle aree protette, che in Basilicata rappresentano
un’area di circa 200.000
ettari, hanno spostato il
centro dell’attività di
questa specie in aree più
ampie e, comunque, in
zone vocate dal punto di
vista agricolo. Le aree
protette, in definitiva, sono diventate un polmone
di riproduzione ed irradiazione per tutta la Regione. Quindi è sempre
più insostenibile e costosa la convivenza sul territorio tra agricoltori e
fauna selvatica. “C’è poi
da considerare che il
computo ufficiale dei
danni non dà l’esatta realtà del fenomeno, in
quanto spesso gli agricoltori rinunciano a fare domanda di risarcimento,
scoraggiati dai tempi
lunghissimi e dalle estenuanti procedure burocratiche. I risarcimenti
poi sono davvero irrisori e non tengono conto conclude Coldiretti - tra
l’altro, dell’ulteriore danno subito se non si riescono a mantenere eventuali impegni contrattuali
presi con gli acquirenti
a seguito della devastazione delle colture”.
_Basilicata_
_Primo Piano Basilicata
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Mercoledì 22 giugno 2016
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AMBIENTE
Appello a tutto il Consiglio comunale sulla mozione di 14 consiglieri
“Serve un no senza equivoci”
Nuovo impianto per Css a Matera, si mobilita il Comitato No inceneritore
MATERA - «Il 24 maggio
scorso, al Comune di Matera è stato depositato, da
una società privata Decom
Trasporti S.r.l., presso
l’Albo Pretorio del Comune di Matera un progetto
per la realizzazione di un
“impianto preposto al recupero di rifiuti urbani e
speciali non pericolosi
per la realizzazione di
combustibile solido secondario (Css) in un capannone dell’area industriale di La Martella - Matera”, per quantitativi annui che superano le
12.000 tonnellate». E’
quanto ricorda il COmitato No Inceneritore a Matera ricordando che il
Css, nobilmente descritto
come Combustibile Solido
Secondario, altro non è che
immondizia urbana (frazione secca) ed altri tipi di
rifiuto classificati come
non pericolosi, semplicemente triturati e preparati per il successivo incenerimento.
«Guarda caso, il cementificio alle porte di Matera - scrive in una nota il
comitato - chiede di poter
bruciare nei propri forni
fino a 60.000 tonnellate
l’anno di Css (42.000 in più
di quanto già oggi è autorizzato a bruciare). Quindi sempre più rifiuti nel
già martoriato Borgo La
Martella, sempre più Css
(rifiuti triturati) bruciati
nei forni alle porte di Matera. Il Comitato No Inceneritore Matera, che lotta
ormai da oltre tre anni per
tentare di scongiurare
l’aumento fino a 60.000
tonnellate/anno di Css da
bruciare nel cementificio, auspica che il Consi-
La
determina
sull’impianto di
Css
glio Comunale che domani è chiamato ad esprimersi su una mozione presentata da 14 consiglieri, e che
riguarda proprio la realizzazione di questo impianto, ribadisca con decisione e senza equivoci “il di-
niego ad una qualunque
nuova installazione di impianti per il trattamento
rifiuti in territorio urbano o in prossimità dei borghi” e che finalmente si
“mettano in campo tutte
le iniziative per afferma-
re un modello di gestione
del ciclo dei rifiuti, all’interno di una nuova impostazione di economia circolare, che abbia come obbiettivo quello di rifiuti zero adottando pratiche di
riduzione riuso e riciclo».
Due parchi nazionali e due regionali, otto riserve statali e sette regionali per una superficie pari a 193.507 ettari
Il 20% di territorio è area protetta
Dossier sulla biodiversità curato da Legambiente. Basilicata promossa a pieni voti
POTENZA - La Basilicata non solo scrigno di biodiversità ma buona pratica per quanto concerne l’azione di tutela. E’
quanto emerge dal dossier “Biodiversità Basilicata” realizzato dalla rete dei circoli di Legambiente: Montalbano Jonico, Pisticci, Avigliano,
Potenza, Val d’Agri e Servizio di vigilanza ambientale Legambiente Potenza nell’ambito del pro“La Basilicata è un piccolo
getto “Volontari na- laboratorio sia come ricchezza
turalmente
di biodiversità che di
in rete 2”
incidenza della legge quadro”
sostenuto
sono notevolmente auda Fondamentate. Il territorio
zione Con il Sud.
Frutto di un lavoro di protetto, infatti, non sumonitoraggio sul terri- perava i 3.000 ettari di
torio e di una raccolta da- superficie mentre oggi,
ti che ha visto il coinvol- tra 2 parchi nazionali e
gimento volontario di di- 2 regionali, 8 riserve staverse figura professiona- tali e 7 regionali, risulli, da agronomi foresta- tano 19 aree protette per
li a geologi, il dossier è una superficie pari a
stato presentato a Poten- 193.507 ettari. Il realtà
za presso ScamBioLoGi- il territorio lucano a tuCo, l’ex scalo merci del- tela è molto più esteso ed
la stazione di Potenza Su- equivale a una superfiperiore, recuperato e ri- cie di oltre 200.000 ettastrutturato e presto ne- ri, ovvero il 20% dell’ingozio di prodotti sfusi, a tero territorio lucano. Un
chilometro zero e del risultato non certo sconcommercio equo e solida- tato, raggiunto anche
le oltre che luogo di grazie all’azione che le
scambio, incontro e for- istituzioni locali hanno
mazione.
svolto in questo settore.
Oggetto di studio sono
In coerenza con la
state soprattutto le aree Strategia nazionale per
protette della Basilicata la biodiversità, le azioni
che, grazie all’evoluzio- della Regione Basilicata
ne normativa a livello na- hanno portato infatti alzionale, comunitario ed l’individuazione di 58
internazionale, dall’ini- siti afferenti a Rete Nazio degli anni ’90 a oggi tura 2000: 20 ZSC (Zone
La presentazione del dossier
sulla biodiversità all’ex scalo
merci di Potenza Superiore
speciali di conservazione), 35 SIC (Siti di interesse comunitario) e 17
ZPS (Zone a protezione
speciale). La Basilicata è
stata la prima regione
italiana dell’area biogeografica mediterranea a
dare piena attuazione alla Direttiva Habitat attraverso l’individuazione
delle 20 ZSC. L’impegno
della Regione Basilicata
è andato anche oltre. In
particolare, il Programma Rete Natura 2000
(durante il periodo 20082012) attraverso un approfondito monitoraggio, ha permesso di mettere in luce elementi di
rilievo in termini di diversità biologica arrivando, nel caso degli uccelli, a individuare un
numero complessivo di
circa 1000 entità.
L’analisi ambientale
effettuata all’interno di
SIC lucani è stata di fon-
damentale importanza
per valutare lo status degli habitat presenti. Grazie a tale azione si è arrivati a definire una presenza sul territorio lucano di ben 61 Habitat di
interesse comunitario.
Su 27 siti monitorati, 13
tipologie di habitat sono
quelli di carattere prioritario, considerati di
particolare valore grazie
alla presenza di specie rare: in tutta Europa ne sono state individuate 34
tipologie diverse. Gli habitat di “nuova indicazione”, cioè l’insieme di
porzioni di bosco, superfici, pascoli e parchi fluviali sui quali insistono
specie animali o vegetali che non erano state
censite nelle campagne
di monitoraggio passate, sono 123. All’interno
di questi nuovi habitat
sono state individuate
239 nuove specie anima-
li e 2.279 specie tra vegetali e arboree. Nella sola Murgia di San Lorenzo, in Val d’Agri, presa
da esempio, sono state indicate specie di uccelli
mai censiti prima come
il Coracias garrulus e
l’Alcedo atthis oppure
specie vegetali come la
Stipa austroitalica.
“La Basilicata – ha
detto alla presentazione
Stefano Raimondi, coordinatore Aree protette e
biodiversità della Legambiente nazionale – è
un piccolo laboratorio,
rappresentando su scala locale ciò che avviene
nel resto d’Italia sia come ricchezza di biodiversità che come incidenza
della legge quadro sulle aree protette e del ruolo di completamento di
Rete Natura 200 che
hanno portato a una
crescita delle aree protette. Ovviamente non ba-
sta, occorre sensibilizzare il cittadino e accrescere la consapevolezza, attraverso strumenti divulgativi come il dossier della Legambiente Basilicata”.
Anche l’impegno della Regione Basilicata
non si è esaurito. Antonella Logiurato, del Dipartimento Ambiente e
Territorio della Regione
Basilicata, ha infatti annunciato che entro l’anno, in contiuità con il lavoro di Rete Natura
2000, verrà completata
la Rete ecologica di Basilicata per tutti gli ambiti territoriali, per creare collegamenti tra le
aree protette tramite
corridoi ecologici e aree
di connessione. “Tutte le
misure – ha detto – devono poi convogliare nella
pianificazione di settore
per raggiungere gli
obiettivi preposti”.
12
di ANTONIA LOSACCO*
opo l’apertura al
dialogo da parte della Regione, avvenuta l’8 giugno scorso con
l’incontro presieduto dal
presidente Pittella che avevamo salutato come segnale positivo di rinnovata sensibilità per le questioni incancrenite della specialistica ambulatoriale, dobbiamo
registrare che la situazione
è tornata confusa. Anzi ad
aggravarne gli aspetti di
confusione che si traducono in incertezza sul lavoro
delle strutture, sono le polemiche politiche intorno a
quello che i giornali definiscono un “braccio di ferro”
tra esponenti politici e di
giunta, dirigenti e funzionari della sanità e che ha co-
D
di LUCIANO PETRULLO*
enzi ha detto che il
voto di domenica
non è un voto di protesta ma di cambiamento.
Mi sembrano frasi fatte, concetti banali; forse era meglio
se continuava il suo silenzio stampa. Piuttosto il popolo italiano si è stancato di
stare con il cappello in mano in attesa di un diritto camuffato da regalino e ha capito, era ora, che se non ci
si rimbocca le mani non c’è
futuro. Ora il popolo italiano è pronto a sfidare i sac-
R
di MARIO DI DIO*
n Corpo che è sempre stato vantato da
tutti e dallo stesso
premier Matteo Renzi come
“ una grande conquista e
una semplificazione”. Tante alte personalità hanno dichiarato di essere contrari
all’accorpamento del Corpo
Forestale dello Stato ai Carabinieri. Una su tutte, il Capo della Polizia, Franco Gabrielli che, nei giorni scorsi ha dichiarato : “ credo che
l’accorpamento del Corpo forestale non sia stata una scelta felice. La rispetto, ma credo che la forza del nostro sistema sia nella diversità che
fa sintesi, non nelle acritiche,
U
di PIETRO SANCHIRICO*
on mi pare che nel
Pd lucano, a differenza di Renzi, ci
sia qualcuno che abbia ammesso la sconfitta elettorale senza ricorrere a banali giustificazioni. C’è chi
si consola con il risultato
di Melfi dove è scesa in
campo la “corazzata Potemkin” e chi invece non
si rassegna all’insuccesso del referendum anti-trivelle, al suo nuovo conseguente ruolo da soldato
semplice e non si sottrae
al solito e rituale livore antirenziano. Eppure l’ex
presidente del Consiglio re-
N
_Interventi • Commenti • Lettere_
Mercoledì 22 giugno 2016
Sanità, la situazione resta confusa
me oggetto, “le strutture della sanità privata regionale
accreditata. Il paradosso è
che si sta giocando sul nostro destino come se si trattasse di un gioco d’azzardo.
Nel metodo, la nostra sollecitazione rivolta alla politica ad impegnarsi per una
contrattazione separata, articolata per singola branca
assistenziale in base alle peculiarità di ciascuna di essa, con l’ascolto di pari dignità di tutte le Associazioni di
Categoria è rimasta inascoltata. Nel merito, lo stato confusionale dipende molto
dalla commistione inappropriata tra tetti di spesa, ta-
cheggiatori della repubblica, i privilegiati, gli arroganti detentori del potere. Intravedono nel M5S l’interprete giusto, l’alfiere
della rinascita, della consapevolezza del lerciume. I
partiti, tutti, si sono fatti sfilare la possibilità di gridare loro “onestà onestà”, finendola di candidare inquisiti e condannati e di aspettare le sentenze definitive,
casomai di prescrizione.
Hanno preferito rubare gli
ultimi spiccioli, razzolare
anche le molliche, sistemare l’ultimo amico, affidare
ragionieristiche operazioni di fusione e che, la diversità delle giubbe non sia un
ostacolo. Quando ero giovane anch’io pensavo che fosse economicamente più redditizio fare semplificazioni.
Ragionieristicamente è perfetto, ma si perde di vista che
dietro che dietro ogni organizzazione, ogni storia, ci sono dei vissuti e dei saperi. Per
questo, ha proseguito Gabrielli, l’efficienza non si traduce attraverso una mera
semplificazione, bensi attraverso una intelligente sintesi. Nel nostro Paese la pluralità delle forze di polizia
non è un elemento di inciampo, una sottrazione di risorse o un appesantimento del
gionale dovrebbe farsene
una ragione e impegnare
tempo ed energie in maniera più produttiva. Per non
parlare del centrodestra
dove regna il silenzio assoluto come se non si fosse votato anche in Basilicata ma in Guinea Bissau.
Per chi come noi ha la missione di alimentare una
nuova stagione civica attraverso la proposta racchiusa nel “Manifesto delle 100 città” con il quale
proponiamo un nuovo civismo che metta al centro
non gli interessi di casta
o di partito, ma quelli dei
nostri concittadini, l’interpretazione del voto è più
riffe e mobilità extraregionale: questioni molto differenti l’una dall’altra, che non
si possono sovrapporre.
Siamo pertanto costretti a fare chiarezza ribadendo la nostra posizione che si distingue da quella di altre associazioni di categoria. Intanto, non riteniamo prioritaria, come pure qualche
esponente di associazione
vorrebbe, la questione della mobilità attiva, che merita e richiede un percorso di
confronto differente, nel rispetto dei conti e dei Regolamenti esistenti. Sempre
con l’obiettivo di diradare la
confusione e a sostegno del
rispetto dei principi di concorrenzialità tra le Strutture operanti, Aspat Basilicata da subito ha dato la propria indicazione proponendo la sperimentazione di un
Tetto Mix, calcolato all80%
“tetto di struttura” del fatturato storico Lea, e del 20%
“tetto di branca”, come quota di competitività a garanzia della libera scelta del cittadino. Il tetto di Branca nella misura del 20% complessivo deve essere collegato necessariamente all’istituzione di regole precise. Il principale punto evidenziato di
continuo da Aspat Basilicata è il reale squilibrio terri-
Renzi avrebbe fatto meglio
a continuare il silenzio stampa
l’ultimo incarico. Non hanno rinunciato ai rimborsi,
a parte del lauto stipendio,
gridando all’antipolitica.
Hanno spavaldamente irriso gli avversari aspettandoli al varco con l’intimidazione mafiosa del “vediamo se
sarete capaci di fare” “guardate che perdete contributi e olimpiadi” e via discorrendo. Gli italiani gli hanno risposto con una pernacchia. Hanno dato a intende-
re che amministrare è cosa difficile, per pochi addetti, cioè loro, quasi non fosse vero che loro, proprio loro, ci hanno portato a questa situazione. Per far meglio ci vuole davvero poco,
partendo dal fondo dove ci
hanno costretti. Il rammarico va all’opposizione, che
si è comportata come la
maggioranza, definendo
populisti e visionari, stupidi e ingenui, quelli che ora
Il Corpo Forestale dello
Stato va difeso e tutelato
sistema, ma semplicemente
una risorsa”. Certo le parole del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, non solo sono
completamente condivisibili, ma rappresentano bene
i concetti che il Corpo Forestale dello Stato ha portato
avanti da tempo per impedire questa scellerata operazione di militarizzazione del Corpo Forestale dello Stato. La
legge 121/1981 va difesa e
tutelata perché ancora attuale. Tale legge aveva sancito
gli equilibri imprescindibili per l’assetto democratico
del nostro Paese, tra le forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, che la riforma andrebbe irrimediabilmente a intaccare, creando dei precedenti pericolosi.
Il Corpo Forestale dello
Stato è una istituzione essenziale per il nostro Paese e la
difesa dei nostri boschi e della natura, nato il 15.10.1822
come “Amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi”, in quasi 200
anni di storia ha contribuito alla tutela del patrimonio
boschivo, alla preservazione
Nel Pd lucano nessuno ha ancora
ammesso la sconfitta elettorale
semplice di quanto si pensi. La “corazzata Potemkin” può vincere a mani
basse dove non trova sacche di resistenza anti-bolscevica ma nel resto della
regione è votata all’insuccesso. E se non si vuole
consegnare ai Cinque Stelle altri Municipi dopo
quello di Pisticci e all’antipolitica il destino delle nostre comunità si deve avere il coraggio di praticare
un cambiamento reale da
non confondere con il
cambiamento virtuale, magari da praticare sul web.
C’è fame di buona politica
e la politica è condivisione
di idee e progetti con la collettività e nell’interesse
della collettività. A Matera, proprio un anno fa, è
avvenuto un cambiamento politico semplicemente
impensabile: il Pd partitoregione, come lo chiamiamo in Basilicata per esprimere tutto il “groviglio di
potere” consolidato negli
anni e più di recente interpretato da renziani della
prima, della seconda e
dell’ultima ora, è all’opposizione. L’elezione a sinda-
toriale regionale dell’assegnazione dei Tetti di spesa
con la distribuzione delle risorse sempre più contratte
e il bisogno del cittadino a
curarsi! Invece di rifugiarsi nelle liti, nelle minacce, la
politica deve pronunciarsi
sulla volontà o meno di garantire i Lea (Livelli essenziali di assistenza) delineando in modo omogeneo il diritto del cittadino a curarsi.
La ricetta è sotto gli occhi di
tutti: una maggiore integrazione con il Privato che non
solo è più veloce ma anche
meno costoso del Pubblico.
La responsabilità di questo
groviglio è soprattutto del-
la politica che in molti casi
preferisce tenere aperti sullo stesso territorio strutture private e punti pubblici
“negativi” che assorbono
molte risorse e in molti casi vi è la oggettiva incapacità a garantire un servizio
regolare e di qualità. Uno
spreco economico a danno
di un sano riequilibrio territoriale. A tal proposito,
comprendiamo il disagio della gestione e della programmazione che grava
sui direttori generali delle
Aziende Sanitarie, i primi a
registrare che la “coperta è
corta”. Anche da essi ci aspettiamo azioni che non si limitino a semplici calcoli ragioneristici.
* Aspat
Basilicata
stanno trionfando. Riuscendo a non rinunciare a
niente, con avidità per le briciole pari a quella della maggioranza per le vere e proprie pietanze. Ora staranno coi fucili puntati sui vincitori. Loro, ma non gli italiani che, invece, avranno
pazienza, perché sanno che
la desertificazione costruita per decenni, abbisogna
di un po’ di tempo per essere bonificata.
I partiti, ciechi, hanno
perso l’opportunità di unirsi al rinnovamento, ora ci
metteranno anni. Mi dispia-
ce, come militante di destra
che ha parlato al vento
quando ha detto di non delegare al M5S ogni battaglia
di legalità e al privilegio, dover assistere a una debacle
inaudita, non riuscendo a
consolarmi con la sconfitta, anche maggiore, di
Renzi e del Pd.
E ora si cambi pagina, se
ne è capaci; altrimenti le ondate abbatteranno anche
quel poco di buono che residua nei partiti.
delle aree naturali, all’intervento in caso di incendio, alla vigilanza delle aree protette, al controllo del commercio di specie animali e vegetali protette, al contrasto alle ecomafie, al sostegno alle popolazioni in caso di calamità naturali, alla lotta al
bracconaggio e al maltrattamento degli animali, alle
attività di Polizia agro-ambientale per fermare chi vuole avvelenare l’agricoltura e
i suoi prodotti e la natura, e
tanto altro. La perdita di questo patrimonio voluta dal ministro Marianna Madia è una
pessima scelta. Senza una
forza “specialistica”, in un
momento di crisi ambientale molto forte,(dissesto idro-
geologico, alluvioni, ecomafie di ogni tipo), priverebbe l’Italia dell’unica forza di
difesa dell’ambiente che, al
contrario andrebbe rinforzata con uomini e mezzi idonei.
Non è concepibile, a mio
avviso, per qualche milione
di euro forse risparmiati, disperdere una ricchezza come il Corpo Forestale dello
Stato. L’attività di difesa
dell’ambiente, già debole, ne
uscirà indebolito e impoverirà tantissimo, in un momento in cui vi è, al contrario, vi è tanta necessità di rinforzarla.
co di Raffaello De Ruggieri è avvenuta oltre il sostegno rilevante di un ampio
fronte di partiti, movimenti, liste civiche di centrodestra, come volontà popolare di autentico cambiamento. Dunque si è dimostrato che è possibile sconfiggere il “partito-regione”
a condizione che si mobilitino le migliori energie
del civismo democratico,
energie di liberi professionisti, lavoratori autonomi
e dipendenti, donne e giovani. Matera, nonostante
la fase non brillante che attraversa adesso il dibattito politico in vista del
rimpasto o di nuova giun-
ta, continua a rappresentare un laboratorio della
politica del riscatto del Sud
attraverso il nuovo protagonismo civico, liberaldemocratico e popolare. Altra condizione per imboccare il cambiamento è liquidare, prima possibile, la
giunta regionale dei tecnici extraregionali che ha
provocato e continua a provocare, prima di tutto, una
più forte distanza tra la nostra gente, i nostri territori e la Regione e riconsegnare alla politica la responsabilità di governo”.
* Portavoce Fdi-An
Città di Potenza
* Coportavoce
Verdi Basilicata
* Coordinatore Italia Unica
per la Basilicata
13
Mercoledì 22 giugno 2016
POTENZA
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 21 SU LA NUOVA TV
CITTÀ
Trasporto pubblico in città: in Comune ennesimo incontro con i responsabili del gestore del servizio Trotta
Nuovo piano di esercizio quasi pronto,
ma si lavora anche per evitare lo sciopero
POTENZA- Dopo lo sciopero proclamato dai sindacati di categoria di
Cisl, Uil e Ugl per il servizio di trasporto pubblico urbano a Potenza (i lavoratori hanno incrociato le braccia lo scorso lunedì, ndr) è già stato annunciato un nuovo stop
al servizio, questa volta
di 24 ore. Il Comune di
Potenza tenta la mediazione ed il prossimo 27 ha
A sinistra
l’incontro tra
l’amministrazione
comunale di
Potenza e i
dirigenti di
Trotta, a
destra la
protesta dei
lavoratori del
servizio Tpl
L’assessore Faggella invita ad una concertazione intermedia
Fondi europei, bisogna fare squadra
Dal Comune di Potenza l’appello è rivolto alle altre amministrazioni
POTENZA- “Oggi risulta
fondamentale l’importanza rivestita dagli enti locali nella programmazione
del nuovo ciclo dei fondi
europei 2014-2020. Il livello di pianificazione e di gestione del territorio, delle
risorse e dei rapporti tra
il Comune di Potenza e la
Regione non può prescindere dall’esigenza di pianificare una concertazione intermedia che deve vedere più Comuni partecipi di una programmazione che abbia visione strategica e tenga conto della
presenza di ricchezza e varietà di funzioni, di servizi e risorse, utili per ridisegnare la nuova geografia dei bisogni dei nostri
territori. Il coordinamento di azioni sinergiche, –
Nella foto a
lato un’immagine
della sede
del
Comune di
Potenza in
piazza
Matteotti
spiega l’assessore alla Programmazione, Agenda
urbana, Politiche comunitarie, Coesione territoriale Mariangela Faggella –
è un’esigenza impellente
quanto necessaria, alla luce sia degli obiettivi e delle priorità dei fondi strutturali, quanto per il miglio-
ramento della qualità di vita delle comunità. Questo
strumento organizzativo
consentirà di mettere in rete progettualità, conoscenze, competenze, professionalità, rapporti consolidati e capacità d’intervento, indispensabili per
un accesso più efficace al-
le politiche europee, utili
al coordinamento della
gestione dei finanziamenti, secondo una nuova
forma di governance che
permetterà di migliorare
le performance individuali delle amministrazioni
coinvolte attraverso una
gestione coordinata delle
opportunità offerte dalle
politiche europee. Il passaggio da una programmazione urbana ad una
territoriale ci consentirebbe di delineare un modello nel quale riuscire a
riprogettare gran parte
delle nostre realtà urbane.
Quest’opportunità è oggi
un impegno imprescindibile, che ci deve vedere -ha
concluso Faggella- interpreti di una nuova stagione programmatica”
In commissione consiliare a Potenza focus sullo scambio di proprietà di edifici
Entro l’estate partono le permute
POTENZA- La situazione
immobiliare del Comune
di Potenza, in particolare la possibilità di permuta per alcuni edifici con
altri enti è stato il tema discusso nella recente seduta della Seconda Commissione consiliare permanente, presieduta da Alessandro Galella e che ha visto la presenza del sindaco Dario De Luca e dell’assessore ai Servizi finanziari e al Patrimonio,
Luigi Vergari. E’ stato
chiesto, in particolare, un
aggiornamento circa la si-
tuazione della permuta
dell’immobile che ospitava la sede Inps, all’incrocio tra via Pretoria e via
Addone, con gli apparta-
Il sindaco De Luca
garantisce tempi
celeri per l’avvio
delle procedure
menti di via Filzi, per quel
che riguarda Comune e
Ater. Altra permuta: la sede del Comune di Sant’Antonio la Macchia con
l’edificio scolastico di
Malvaccaro per quanto attiene ai rapporti tra Comune e Provincia. Inoltre
informazioni sulle alienazioni di immobili a Macchia Giocoli e Murate, oltre che sull’iter procedurale che si sta seguendo
riguardo agli appartamenti di Malvaccaro sono state chieste al primo
cittadino. “Su tutti gli
aspetti affrontati – ha
spiegato il presidente Galella – l’unanimità dei
commissari presenti ha
chiesto che fossero forni-
Alessandro Galella
ti tempi certi e celeri, e il
sindaco ci ha assicurato
che entro l’estate provvederà affinché le rispettive procedure vengano
attivate”.
guendo anche le indicazioni e le necessità evidenziate dai cittadini del capoluogo di regione, sono
previste corse di autobus
con maggiore frequenza
con particolare attenzione alle zone rurali. Sarà
meglio integrato il trasporto su gomma con gli
impianti meccanizzati.
“Sono state -ha detto Bellettieri- accolte quasi tutte le istanze dei cittadini
che ho ascoltato in queinvitato le parti a discu- sti mesi”. Per quanto ritere dei punti elencati dai guarda, invece, la quelavoratori e dai sindaca- stione relativa alla proteti per motivare la prote- sta dei dipendenti Trotta
sta. Nel frattempo, però, Bellettieri ha spiegato coieri nel Palazzo di città un me “ad oggi non avanzaaltro incontro con la so- no stipendi” e che si cercietà Trotta, nuovo gesto- cherà diaologo e confronre del servito nel proszio di tra- Il nuovo piano di simo inconsporto pubtro previsto
esercizio sarà il 27. Ricorblico urbano a Poten- approvato prima diamo che
za (ha sostiallo sciopedell’inizio del rop non
tuito dopo
circa dieci
prossimo anno hanno adeanni la gerito i sindascolastico
stione di
cati di Cgil e
Cotrab,
Faisa Cisal.
ndr) ha focalizzato l’atten- Le sigle sindacli che, inzione su quello che sarà vece, hanno protestato lail prossimo nuovo piano mentano non solo il ritardi esercizio per il traspor- do nel pagamento degli
to pubblico locale. L’inten- stipendi ma anche il non
zione dell’assessore al rispetto da parte di Trotramo Gerardo Bellettie- ta delle leggi. da parte
ri è quello di inviare sua la società ha sottoliquanto prima la proposta neato di non aver mai
in commissione così da avuto in altre città dove
poter arrivare all’appro- pure lavora, situazioni sivazione prima dell’inizio mili a quella riscontrata
del prossimo anno scola- a Potenza con i sindacastico. Nel nuovo piano di ti facendo intendere la
esercizio messo a punto strumentalizzazione podalla società Trotta, se- litica dello sciopero.
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Mercoledì 22 giugno 2016
_Potenza e Provincia_
Mercoledì 22 giugno 2016
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A sinistra bidoni stracolmi davanti al Parco Baden Powell, a destra cassonetti in via del Popolo
Ascoli: l’impianto di Atella è chiuso, mentre quello di Venosa non può accogliere una quantità superiore a quella prevista
Rifiuti in strada, l’Acta si discolpa
Dopo le segnalazioni dei cittadini la società spiega le difficoltà degli impianti di smaltimento
Iudicello (Pd): senza centri di compostaggio,
a Potenza il “porta porta” è una vittoria a metà
POTENZA- Continuano ad
arrivare anche alla nostra
redazione la segnalazione di
cassonetti per rifiuti stracolmi in alcune strade del Comune di Potenza. Così dopo
le numerose lamentele da
parte dei cittadini l’Acta, con
una nota, ha voluto spiegare: “il disagio rappresentato dalla mancata raccolta dei
rifiuti, che tanti reclami sta
generando da parte dell’opinione pubblica di Potenza
precisiamo che attualmente i rifiuti vengono trasportati presso due impianti di
smaltimento della provincia,
Atella e Venosa. Quello di
Atella risulta attualmente
chiuso per manutenzione,
mentre quello di Venosa non
può accogliere una quantità superiore a quella prevista dagli accordi e che, pertanto, oltre 2/3 dei rifiuti raccolti a Potenza non possono
essere conferiti presso lo
stesso impianto”. Il Diretto-
re dell’Acta Silvio Ascoli tiene a precisare che purtroppo tutto ciò procura ritardi
e inefficienze nel servizio di
raccolta. Le difficoltà maggiori sono dovute al fatto che
spesso ad un impianto si
chiede molto di più di quello che può gestire (come nel
caso di Atella). Ascoli si dice fiducioso sulle ricadute
che il prossimo avvio della
raccolta porta a porta produrrà sul sistema in gene-
rale o, meglio ancora, sulla riduzione della quantità
di rifiuto indifferenziato
raccolto in città e dirottato
presso le discariche preposte per lo smaltimento.
“L’azienda -ha concluso
Ascoli- farà tutto quanto nelle proprie possibilità per rientrare quanto prima da questo increscioso e ripetuto disagio, non riconducibile come ovvio alle dirette responsabilità dell’Acta”.
POTENZA- “Nello sforzo
che come amministratori stiamo compiendo per
portare la città di Potenza verso un futuro migliore e che vede il riequilibrio finanziario come fine primario, la raccolta
differenziata rappresenta un obiettivo che si è deciso di perseguire e che
deve vedere tutti coloro
che dicono di amare la città remare convinti nella
stessa direzione”. Lo ha
sottolineato in una nota
il capogruppo del Pd,
Gianpiero Iudicello spiegando come “con l’avvio
della fase operativa di raccolta differenziata si ripropone, però, il tema del-
La condizione delle strade provinciali sarà all’attenzione della conferenza Stato-regioni
L’omicidio stradale bisogna evitarlo
Ieri un incontro organizzato a Potenza dall’Ande e dalla Regione Basilicata
A sinistra il
tavolo dei
relatori
dell’incontro, a
destra i
partecipanti
all’iniziativa
formativa
organizzata
dall’Ande
POTENZA- “L’introduzione del reato di omicidio stradale e del reato
di lesioni personali stradali”: il tema dell’incontro formativo organizzato questa mattina nella
sede della Provincia di
Potenza dall’Ande Asso-
ciazione Nazionale Donne elettrici in collaborazione con la Regione Basilicata. Un’occasione
anche per sottolineare
come l’inasprimento della pena per chi commette il reato debba essere
accompagnato
da
l’assenza totale di impianti di compostaggio nella
nostra regione. Dobbiamo uscire dalla preistoria in cui ci troviamo dove, schiavi del sistema
delle discariche, gettiamo
letteralmente in un fosso i soldi dei lucani. E’ necessario che, con il Comune di Potenza capofila, si
avvii una azione concertata da parte dei Comuni dell’hinterland del potentino che porti a breve
all’individuazione di
un’area del Bacino Centro della provincia di
Potenza dove, sfruttando
le enormi potenzialità
di finanziamento regionali su questa materia,
realizzare -ha continuato- un impianto che possa significare oltre che risparmio per i Comuni della provincia di Potenza e
dell’intera Basilicata, occasione di economia, sviluppo e lavoro. In tal senso sarebbe inoltre strategico che la gestione di siffatto impianto fosse affidata all’Acta che potrebbe così aver modo di rilanciarsi anche come
azienda di servizi a servizio della comunità. Sono certo che questa è una
sfida che l’azienda, che ha
risorse umane all’altezza
, accetterebbe, vivendola come una grande opportunità”.
“LA NOTTE ROMANTICA DEI BORGHI
PIÙ BELLI D’ITALIA”
Domani a partire dalle 11, presso la sala del consiglio provinciale di Potenza, si terrà la conferenza
stampa di presentazione delle manifestazioni legate all’iniziativa: “La notte romantica dei borghi più
belli d’Italia”, in programma dalla sera del 25 giugno anche in Basilicata, ed a cui aderiranno i comuni di Acerenza,Castelmezzano, Guardia Perticara, Pietrapertosa. Il 25 giugno nei Borghi più belli d’Italia si festeggerà l’arrivo del solstizio d’estate con la Notte Romantica. Per tutti gli innamorati sarà un appuntamento da non mancare, nelle piazze, nei vicoli, nei palazzi dei Borghi aderenti all’Associazione.
“VERDE E PARCHI URBANI NELLA
CITTÀ DI POTENZA”
un’azione di prevenzione. In occasione dell’incontro di formazione,
sulla sicurezza delle
strade il presidente della Provincia Nicola Valluzzi ha sottolineato come i tagli all’ente hanno
determinato l’impossibi-
lità di garantire la sicurezza su diverse strade
provinciali. Il problema
sarà portato all’attenzione della conferenza Stato- regioni il prossimo 30
giugno insieme al presidente della Provincia di
Vicenza.
”Verde e parchi urbani nella città di Potenza. Il
Parco Elisa Claps” è il tema del convegno che si terrà venerdì alle 19 presso i locali antistanti la chiesa Gesù Maestro di Macchia Romana. Sarà affrontata la genesi del parco, la sua flora e fauna.
Il convegno organizzato con il patrocinio del comune di Potenza e l’ordine degli Agronomi di Basilicata è il primo su tema. È già in programma un
secondo che si terrà nel Parco di Poggio Tre Galli,
sabato 10 settembre, che si occuperà di ”verde e sport
all’aperto, tra tutela ambientale e benefici medici”.
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Mercoledì 22 giugno 2016
MELFI CITTÀ
VULTURE • ALTO BRADANO
E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT
Ma il M5S lo attacca a tutto campo: Gammone “Pinocchio” continua ad arrampicarsi sugli specchi
“Ministro venga a ridarci impulso”
Appello del sindaco di Venosa a Franceschini: il nostro patrimonio archeologico è a rischio
VENOSA - Il patrimonio archeologico e storico della città di Venosa a rischio. A lanciare l’allarme è il circolo del
Pd cittadino che ha inviato
una lettera al ministro del
Beni e attività culturali
Dario Franceschini, invitandolo a visitare la città di Orazio. La sua venuta – si legge nella lettera – potrebbe
ridare impulso alla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico artistico monumentale della città. Necessario in tal senso l’avvio
di un progetto organico di
interventi per incentivare
flussi turistici anche legandoli alle opportunità offerte da Matera 2019. Nella lettera si chiede l’istituzione di
un tavolo inter-istituzionale che veda il coinvoilgimento di enti e agenzie del
settore per definire a breve
Piazza Orazio a Venosa e il ministro Franceschini
le strategie da adottare e le
azioni da mettere in campo.
Poi si coglie l’occasione
per ipotizzare la cerimonia
d’apertura dell’ala delle catacombe ebraiche, che a lavori di consolidamento ormai ultimati, rimane ancora chiusa al pubblico.
Un’uscita che non è passata inosservata agli occhi del
M5S che torna all’attacco su
tutto il fronte. “Ancora
una volta Gammone ha perso l’occasione di stare in silenzio per evitare pessime
figure. È chiaro a tutti che
la scuola organizzata dal Pd
di Venosa non è servita agli
amministratori per capire
come funziona il Comune.
Tanto per chiarire le cose è
opportuno ricordare al sindaco della città oraziana che
le mozioni sono atti con i
quali il Consiglio comunale impegna la Giunta a fare determinate cose. Una
volta approvata una mozione, è compito della Giunta,
ovvero di assessori ben pagati per lavorare per i cittadini, mettere in campo le
Ieri primo consiglio. In giunta anche Bochicchio
di CLEMENTE CARLUCCI
GINESTRA - Il nuovo quadro amministrativo a Ginestra può dirsi completo. Dopo il voto per le comunali,
ieri nel tardo pomeriggio
la prima seduta consiliare
d’insediamento. A presiederlo la neo sindaco Fiorella Pompa, vincitrice delle
elezioni amministrative
dello scorso 5 giugno con
la lista civica ”Uniti per Ginestra”. La Pompa è la prima donna a ricoprire la carica di sindaco da quando
mezzo secolo fa Ginestra, il
più piccolo dei centri del
nord Basilicata, è stato
elevato a Comune autonomo, a seguito del ”divorzio”
operato con la vicina Ripacandida. La stessa sindaco,
in apertura di seduta dopo
il giuramento di fedeltà alla Repubblica e la convalida dei consiglieri comunali con la convalida dell’eleggibilità. Procedura secondo le norme di legge. Anche in riferimento all’annuncio dell’avvenuta nomina (competenza del sindaco) degli assessori (due) e
tra loro anche il vice sindaco. I nuovi assessori sono
Giuseppe Pepice (sindaco
uscente) e Alberto Bochicchio. La delega di vice sindaco e’ stata attribuita a Pepice. Una scelta di esperienza di fronte ad un Consiglio
comunale molto giovane.
Altri voti sono stati espressi dall’assemblea municipa-
Ginestra, inizia l’era Pompa
Pepice da sindaco a vice
Il neo sindaco Pompa e
quello uscente e ora vice,
Pepice
le in tema di commissione
elettorale e di quella dei giudici popolari. Valutati anche criteri ed indirizzi per
nomina, designazione e
RIONERO - L’Aglianico
del Vulture “Il Nibbio
Grigio 2011”, delle Cantine Di Palma di Rionero in Vulture, ha conquistato la Medaglia d’Argento all’International
Wine Contest Bucharest. Al contest, che si è
tenuto a Bucarest, Romania, hanno partecipato vini provenienti da
tutto il mondo. E’ un riconoscimento che riempie di orgoglio la giovane azienda lucana, gestita dal Sig. Michele Cuseo, produttore di un vino, l’Aglianico, che da
pure revoca degli incarichi
attribuiti a rappresentanti comunali presso vari enti, organismi, aziende e istituzioni pubbliche. La sin-
daco Pompa, nel confermare che la giunta da lei presieduta si pone e si porrà
in continuità con il precedente esecutivo Pepice, ha
ricordato i punti salienti
della sua azione amministrativa, quasi tutta incentrata sul rilancio e sulla
maggiore efficienza dei
servizi a disposizione dei cit-
azioni necessarie a realizzare gli impegni assunti.
Una volta approvata una
mozione ai consiglieri non
resta che vigilare sul rispetto della stessa, cosa che il
M5S ha fatto in questi anni evidenziando appunto
l’incapacità della Giunta di
realizzare almeno uno degli impegni assunti davanti al Consiglio comunale. Ad ogni buon conto, il
M5S non si è mai tirato indietro e ha sempre offerto
la propria disponibilità. È
chiaro -prosegue il M5S- che
il sindaco di Venosa ha tentato ancora una volta di arrampicarsi sugli specchi per
giustificare inefficienze ed
incapacità evidenti della
sua compagine di governo.
Mentre lui si arrampica sugli specchi, sui cittadini di
Venosa aumenta il peso di
tadini. Una migliore qualità della vita per dare concretezza ad una più estesa
gamma di azioni votate allo sviluppo territoriale. E
pure un processo di incremento produttivo e occupazionale per evitare che il crescente per molti versi preoccupante fenomeno dello
spopolamento cittadino abbia pericolosa è deleteria
continuità. La nuova prima
cittadina, già componente
la precedente giunta del
centro arbereshe con a capo il sindaco Pepice, e pertanto con la più ampia, necessaria esperienza amministrativa alle spalle,
ha assicurato di voler essere davvero sindaco di tutti, con la collaborazione di
tutti i ginestrini.
Wine Contest a Bucarest,
“Nibbio grigio 2011” d’argento
sempre rappresenta il
territorio lucano nel
mondo. Il riconoscimento internazionale pone
l’azienda nelle possibilità di intercettare mercati nazionali ed internazionali. Altresì, con questo riconoscimento, viene valorizzato il lavoro
di qualità ed impegno
sia dell’azienda che di un
grande enologo, il veterano Walter Fabbri, da
sempre innamorato dell’Aglianico del Vulture,
e che in più occasioni si
è reso utile maestro per
molte aziende vitivinicole, portandole alla conquista di grandi riconoscimenti e premi. Per
Francesco Perillo, Presidente del Gal Sviluppo
Vulture Alto Bradano, le
Cantine di Palma sono
l’ennesima conferma,
con la bottiglia il Nibbio
Grigio, che perdura ormai da oltre un ventennio nei mercati nazionali ed internazionali ad affermarsi sempre più e
meglio come Principe
Lucano “L’Aglianico del
Vulture”.
tanta incapacità. In ogni caso avvilente doversi confrontare con un sindaco e con
una maggioranza che invece di valutare il merito delle proposte si preoccupa del
fatto che i suoi assessori sono chiamati a lavorare per
colpa nostra”. I grillini
portano alcuni esempi. “Sono passati due anni e mezzo e la Giunta non è riuscita ancora a dotare Venosa
di un’area attrezzata per cani, di un portale internet realmente trasparente e accessibile, di un parco giochi inclusivo, della carta d’identità con la dichiarazione in
favore della donazione degli organi, di un collegamento bus Venosa - Matera, di un progetto serio di
raccolta differenziata. Signor sindaco, le bugie hanno le gambe corte.
Genzano
Cisl primo
sindacato alla
Scianatico
GENZANO - La Filca
Cisl si conferma primo
sindacato alla Scianatico Laterizi di Genzano.
Alle elezioni per il rinnovo della Rsu, che si
sono tenute ieri, la lista
della Filca ha ottenuto
il 79% dei voti. La seconda lista in lizza - quella
della Fillea Cgil - si è fermata al 21%. Due i delegati eletti dal sindacato edili della Cisl: si tratta di Michele Muscillo
e Nicola Terlizzi. Un delegato è andato alla
Fillea Cgil. “L’esito di
questa elezione - è il
commento di Michele
La Torre - conferma che
ai lavoratori piace il nostro modo di essere e fare sindacato, lontani della ideologie e impegnati sui bisogni concreti
delle persone che rappresentiamo. Oggi, da
una fabbrica di Genzano, riparte la sfida per
dare nuova linfa alla
speranza e risollevare il
comparto dei laterizi
che ha pagato un prezzo salato alla crisi e al
crollo degli investimenti nelle costruzioni e nelle opere pubbliche”.
Mercoledì 22 giugno 2016
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ALTO BASENTO • CAMASTRA
MARMO PLATANO • MELANDRO
IN ONDA
LUNEDI'-MERCOLEDI'-VENERDI'
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
“Danno e beffa per 17 famiglie. Dipendenti in ferie e permessi forzati ma alla scadenza della cigo cosa accadrà?”
Green Power, ombre sul futuro
Sileo (Rivolta l’Italia) riaccende i riflettori sui lavoratori del sito di Tito Scalo
TITO SCALO - I lavoratori della Green Power Tecnology srl, ancora attendono risposte.Nonostante il
susseguirsi di incontri
tra rappresentanti regionali, lavoratori ed il liquidatore dell’azienda, nessuna soluzione sembra profilarsi all’orizzonte, un
orizzonte sempre più incerto e grave per diciassette
famiglie. “All’attesa dannosa -osserva l’avv. Dina Sileo di Rivolta l’Italia- si aggiunge la beffa ulteriore.
Nei giorni scorsi i lavoratori si sono visti recapitare una missiva dal liquidatore in cui si comunica che
“ a partire dal giorno 20
(giugno, ndr) in base alla
situazione delle ferie e dei
permessi residui, i dipendenti usufruiranno delle
ferie/permessi. Coloro che
hanno esaurito sia ferie che
permessi usufruiranno
della cigo fino alla scadenza prevista per il 22 giugno. Si precisa inoltre
che, non essendo prevista
la ripresa dell’attività nel
sito produttivo di Tito Scalo, i dipendenti non saranno tenuti a presentarsi al
lavoro.F.to Gianluca Mitillo – Liquidatore”. Ci si chiede dunque quale sarà la
sorte di queste famiglie dopo il 22 giugno? La citata
Tito-Brienza,
l’assessore Coiro:
disagi sulla Ss 598
BRIENZA - L’assessore
alle attività produttive
del Comune di Marsico
Nuovo, Luigi Coiro,
condivide e fa propria
l’iniziativa avviata congiuntamente dai Gruppi Consiliari di minoranza di Brienza (Innovazione e Continuità) e di Satriano di L. (Satriano
2050 e Satriano Insieme) allo scopo di limitare i disagi sulle arterie
di competenza Anas. In
particolare, Coiro ritiene opportuno estendere la mobilitazione non
solo ai comuni del Melandro, ma anche a
quelli della Val d’Agri,
alla luce dei disagi derivanti dai lavori di manutenzione lungo la SS 95
che fanno il paio con
quelli della SS 598.
LA LETTERA
Lo sfogo di un lavoratore della Cartiera di Avigliano: “Da mesi perseguitato”
“Rivoglio il mio lavoro”
ivoglio il mio posto di
lavoro, da circa 31
anni sono alle dipendenze della Cartiera di Avigliano senza mai avere avuto contestazioni dalle varie proprietà che si sono susseguite.
Da alcuni mesi invece c’è una
vera e propria strumentalizzazione e persecuzione nei miei
confronti. Sono sempre stato
impegnato nel sociale e nel sindacato intesi come strumenti
alti per la difesa dei diritti dei
lavoratori e della democrazia
nei luoghi di lavoro. Forse questa è l’unica mia colpa, essere l’impedimento verso chi cerca di limitare tutto questo. So-
le regole e detla libertà di opinione” con l’occasione vorrei
ringraziare i tanti colleghi che
mi sono vicino in questo delicato momento, le istituzioni locali, regionali, le associazioni culturali, la società operaia di mutuo soccorso di Avigliano e le testimonianze di affetto di tanti cittadini, che mi
danno forza di andare avanti, fiducioso che insieme possiamo continuare a scrivere
una pagina importante di democrazia della nostra vita.
R
cigo -prosegue SIleo- pare
sia stata respinta dall’Inps, del salario si percepiscono solo acconti sporadici ed ora il “permesso“ di
non presentarsi al lavoro.
Dove sono finiti i fondi assegnati alla Green Power
Technologysrl pari a 5,1
mln € la cui suddivisone
prevedeva un impegno di
3,3 mln per l’innovazione
e 2,1 mln per l’industrializzazione? Non è possibi-
le che si continiuino ad attuare delle vere e proprie
“truffe” ai danni della nostra Regione. Rivolta l’Italia Basilicata, da sempre vicina ai lavoratori della
Green Power Tecnology ,
chiede alla Istituzioni di
farsi carico “seriamente”
della questione. Si faccia
presto non escludendo la
richiesta di intervento al
MiSe ed all’Autorità giudiziaria.
Mariani difende la Giornata del rifugiato
“Non c’è stato sperpero
di denaro pubblico”
MURO L. - Soddisfazione
per il sindaco di Muro Lucano Gerardo Mariani
dopo la celebrazione della giornata mondiale del
rifugiato che si è tenuta
lunedì nella sala del consiglio comunale. “Siamo
forse l’unica amministrazione comunale della Basilicata che ha voluto ricordare questa importante ricorrenza voluta
dalle Nazioni Unite - spiega Mariani- è stata anche
l’occasione per una riflessione seria sull’esodo e le
condizioni di vita di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. Si sono affrontati temi che hanno permesso
di affrontare l’argomento in una prospettiva ampia per merito degli interventi autorevoli degli
ospiti tra cui Don Giustino D’Addezio parroco di
Muro Lucano, il vicepresidente dell’ordine degli
assistenti sociali Giuseppe Palo e della senatrice
Angelica Saggese. Ma è
stata anche una giorna-
ta di festa e di umanità con
gli interventi di alcuni nostri nuovi “cittadini” muresi pelandoci della loro
storia, dell’arrivo in Italia,
dei loro sogni”. Ricordiamo che a Muro Lucano vi
è un centro Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) regolamentato dal Ministero dell’Interno (Legge 189/2002). Un progetto nato nel 2014 che prevedeva inizialmente venticinque ospiti ma attualmente ne ha 55. “La giornata del rifugiato è stata
anche l’occasione per precisare che il centro di accoglienza non è uno sperpero di denaro pubblico e
né un ente di carità ma al
contrario una eccellenza
dove un’equipe coordinata dalla dott. Antonella Cerone con specifiche figure professionali (consulente legale, infermiera, due
mediatori di inglese e
francese, psicologa e assistente sociale) svolgono
un eccellente lavoro –
conclude Mariani – gli
ospiti seguono un rigoroso disciplinare partecipando a varie attività, corsi e
laboratori.
no sereno, perché ho sempre
creduto nella giustizia, ”strumento alto ed imparziale per
garantire a tutti il rispetto del-
DOMENICO
MARTINELLI
Avigliano
Tra Vietri e Balvano traffico deviato sulla ex Ss 94
Saltano le ultime 11 campate
Raccordo Sicignano-Pz, chiusure dal 28 al 30 giugno
Il viadotto Pietrastretta
BALVANO - Anas comunica che, al fine di eseguire l’ultima fase delle attività di demolizione – mediante l’uso di
esplosivo – delle restanti 11 campate, lato Sicignano, del viadotto ‘Pietrastretta sud’ (su 17 totali, 6 delle quali già demolite) nell’ambito dei lavori di manutenzione
straordinaria sull’infrastruttura situata in corrispondenza del km
23,075 del Raccordo
Autostradale 5 “Sicignano-Potenza”, si rende necessaria la chiusura al traffico di un tratto del RA5. Nel dettaglio, tra le ore 8.30 e le
ore 19.30 del periodo
compreso tra martedì 28
e giovedì 30 giugno sarà chiuso al traffico il
tratto compreso tra lo
svincolo di Balvano (km
25,500) e lo svincolo di
Vietri di Potenza (km
20,800), in entrambi i
sensi di marcia. Durante la giornata di marte-
dì 28 giugno l’impresa
esecutrice dei lavori sarà impegnata in una fase preparatoria delle attività; nelle giornate di
mercoledì 29 e giovedì
30 giugno le campate
verranno fatte brillare a
step di due alla volta, affinché le demolizioni
procedano secondo fasi
di approntamento e monitoraggio. I percorsi alternativi restano i medesimi già adottati durante precedenti chiusure della tratta ovvero: i
mezzi in direzione Sicignano dovranno uscire
allo svincolo di Balvano
e percorrere la ex Ss 94,
proseguendo sulla viabilità comunale, con
rientro sul raccordo
RA5 allo svincolo di
Vietri di Potenza. I mezzi in direzione Potenza
dovranno, invece, uscire allo svincolo di Vietri
di Potenza e percorrere
la viabilità comunale,
proseguendo sulla ex Ss
94, con rientro sul raccordo RA5 allo svincolo di Balvano. La demolizione è stata programmata per la fine di giugno allo scopo di ridurre i disagi per la circolazione, in considerazione della chiusura degli
istituti scolastici.
Il periodo di esecuzione delle attività è stato
preventivamente comunicato da Anas alle istituzioni interessate ovvero Prefettura di Potenza, Provincia di Potenza,
Polizia Stradale, Carabinieri ed alle Amministrazioni Comunali di
Vietri di Potenza e Balvano.
Mercoledì 22 giugno 2016
VAL D’AGRI • LAGONEGRESE
SENISESE • POLLINO
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IN ONDA GIOVEDI' e SABATO
ALLE ORE 20,30 SU LA NUOVA TV
Trasferita per le cure al carapace al centro di recupero del Wwf a Policoro
“Caretta Caretta” ferita in mare
Soccorsa nelle acque di Maratea grazie alla segnalazione di un’imbarcazione
MARATEA - Nella mattinata di ieri, una tartaruga marina di medie dimensioni (circa 60 cm di lunghezza, 5-6 anni di età e di
sesso femminile) della specie “caretta caretta”, viva
ma in notevole difficoltà,
è stata intercettata da una
imbarcazione in navigazione nelle acque dinanzi il litorale di Maratea. Pervenuta la segnalazione, tramite 1530, la Sala Operativa
della Guardia Costiera di
Maratea ha disposto l’immediata uscita del dipendente mezzo navale, al fine di recuperare la tartaruga ancora in vita per il
successivo rientro in porto. L’esemplare, in evidente stato di sofferenza, con
una grande e profonda ferita sul carapace dovuta
probabilmente all’impatto
con un’elica di motore, una
volta arrivato in porto, è
stato immediatamente trasbordato a terra, e dopo le
prime precauzioni del caso, è stato trasportato su
una vasca portatile e dato
in consegna al responsabile del centro di recupero Oasi Wwf Policoro Herakleia, ove è presente
una struttura specializzata per la cura e la riabilitazione di specie marine
protette. La Guardia Costiera invita tutti i cittadi-
ni a voler segnalare con
tempestività tutti gli avvistamenti o eventuali spiaggiamenti di specie protette ferite o in difficoltà (tartarughe marine, delfini, cetacei, ecc.) al fine di poter
attivare la rete di soccorsi e l’intervento immediato del personale specializzato (biologi marini, medici veterinari, ecc.) teso al
salvataggio di queste specie, molte delle quali in via
di estinzione. La tutela dell’ambiente marino e della
sua biodiversità rientrano,
tra i compiti primari delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera. Per
questo motivo le attività di
vigilanza e prevenzione
dell’inquinamento del mare, della pesca di frodo e di
tutte quelle attività illegali contro l’ambiente mare
proseguiranno serrate,
soprattutto in previsione
dell’imminente inizio della stagione estiva.
L’ex sindaco di Viggianello, Fiore, prende Commercio e turismo. Prime critiche dal primo cittadino uscente
E’ già Mitidieri contro Mitidieri
Lagonegro, insediata la nuova giunta: nessuna sorpresa, a Maria Di Lascio l’Ambiente
Senis Hospes, via al “Viaggio
verso l’Isola che non c’è”
di CRISTINA LIBONATI
LAGONEGRO - Si è tenuto ieri sera a Lagonegro, in
una sala consiliare del Palazzo di Città gremita di cittadini, la prima seduta del
Consiglio comunale. Seduta di insediamento, che come in tutti i Comuni, si è
proceduto con alcuni adempimenti previsti dalla legge, tra cui la convalida degli eletti, il giuramento del
sindaco, la costituzione dei
gruppi consiliari e la designazione dei relativi capigruppo, la comunicazione
dei componenti della giunta e delle relative deleghe
e le elezioni della Commissione elettorale e della
Commissione per la forma-
zione degli elenchi dei giudici popolari per le Corti
d’assise. La nuova giunta
guidata da Pasquale Mitidieri, così come annunciato nel comizio di ringraziamento svoltosi subito dopo
la vittoria, sarà composta
da Maria Di Lascio (vice sindaco e assessore al bilancio,
personale e ambiente), Giovanni Santarsenio (lavori
pubblici), Rosanna Colombo (istruzione e cultura) e
Antonio Fiore (commercio,
artigianato e turismo). La
minoranza vede l’ex primo
cittadino, Domenico Mitidieri, il più suffragato nella lista “Lagonegro costruisce il futuro”, la candidata sindaco, Pina Ammirati, Pia Falabella e Francesco Piro. Una minoranza che si è astenuta nella votazione del presidente del
consiglio. Domenico Mitidieri, nel suo intervento,
esaminando i risultati elettorali che hanno visto il
trionfo del Movimento Cinque Stelle, si è soffermato
su quanto si è verificato a
Lagonegro: una parte del
Pd schierato con i pentastellati. Inoltre, ha sollevato le
prime critiche alle linee programmatiche della nuova
amministrazione.
SENISE - La Senis Hospes
Società Cooperativa Sociale presenterà oggi il progetto “Viaggio verso l’Isola che
non c’è” in collaborazione
con l’Istituto Comprensivo
“Sole”. Tale progetto si
colloca nella volontà di promuovere la sensibilizzazione e il superamento dei pregiudizi al fine di individuare nella cultura delle differenza un valore e non un
limite. La Senis Hospes, ha
deciso di realizzare tale progetto che prevede la dona-
Romeni fermati sull’A3, Maratea e Valle Noce puntano
il gip convalida i 5 arresti su turismo religioso e outdoor
SENISE - E’ stata confermata dal gip del tribunale di Castrovillari la detenzione dei
cinque romeni arrestati dopo un inseguimento sull’A3 nel tratto compreso tra Frascineto e Sibari, rei di
aver “battuto” in lungo e largo le abitazioni lucane, calabresi e
campane gettando nell’ansia diverse comunità nelle ultime settimane. La banda era
stata sgominata dagli
uomini della stradale
di Frascineto e nel-
l’operazione un agente si era ferito. Gli
agenti erano stati allertati dai carabinieri
di Senise dopo alcuni
furti di rame, auto e in
alcune case, verificatisi oltre che nella
valle del Mercure anche nel Senisese e nel
Metapontino. Si tratta di giovani tra i 22
e i 33 anni ovvero L.M.
di 33 anni, M.A. di 27,
C.L. e T.F. di 25 e L.S.
di 22. Le indagini proseguono alla ricerca di
altri 3 complici riusciti nella fuga.
MARATEA - Sabato è stato
presentato nel centro storico di Maratea il progetto di
sviluppo e organizzazione
del Sistema Turistico Valle
del Noce, promosso dal Comune di Maratea in partnership con i comuni
di Rivello, Trecchina, Nemoli, Lagonegro e Lauria.
La presentazione è stata preceduta nel pomeriggio da
un’esibizione spettacolare di
Deep Water Solo alla spiaggia Macarro di Marina di
Maratea. Per la prima volta in assoluto in Basilicata,
i climbers dei team King
Rock Verona e Monkey Island Roma hanno scalato a
mani nude una parete roc-
ciosa a strapiombo sul mare che, in questa disciplina,
rappresenta l’unica vera
protezione. In serata, all’interno dell’Outdoor Festival, la presentazione del progetto con le istituzioni e gli
esperti di settore della Ck Associati, agenzia di pubblicità e marketing di Potenza
aggiudicataria della
gara d’appalto. Ad aprire l’incontro il sindaco di Maratea, Domenico Cipolla,
che ha parlato del progetto
come opportunità destagionalizzante per tutta
l’area. “Quest’area – ha dichiarato Cipolla - offre una
serie di opportunità come ce
ne sono poche nel resto del
nostro paese”. Oltre al mare l’area vanta un notevole
patrimonio naturalistico,
con due Parchi nazionali
presenti sul territorio (Appennino Lucano e Pollino).
A seguire Silvio Labanca, direttore di progetto, ha illustrato le potenzialità della
Valle del Noce come destinazione turistica e ha spiegato gli obiettivi del progetto
e le fasi di realizzazione. Un
progetto che mira alla valorizzazione delle risorse na-
zione alla Scuola dell’Infanzia Belvedere di una statua
di legno rappresentante il
personaggio di Peter Pan,
realizzata con cura da un
ragazzo nigeriano Okomon Osariyekemwen, ospite del Centro di Prima Accoglienza di Chiaromonte,
e che frequenta insieme ai
suoi compagni e altri studenti accolti presso i centri Sprar di Senise e Fardella, i corsi di educazione per
adulti istituiti presso il Cpia
di Senise.
turali e culturali dell’area,
attraverso la creazione di un
sistema turistico innovativo in grado di mettere in rete tutte le attrattive del territorio, a partire da due filoni strategici: il turismo outdoor e quello religioso. A
parlare del turismo religioso, invece, Diego Albanese,
responsabile di progetto
per tale ambito. Albanese ha
specificato il significato di
turismo religioso, un turismo non motivato esclusivamente dalla fede, ma anche dalle bellezze artistiche
e architettoniche preservate nei luoghi di culto. “Vince il territorio” ha dichiarato Michele De Sio, amministratore della CK Associati,
insistendo sull’importanza
di condividere una progettualità che coinvolge tutti gli
operatori territoriali.
MERCOLEDÌ 22 GIUGNO 2016
MATERA e Provincia
Gli “schizzi” della nuova piazza Vittorio Veneto: ecco gli alberi, via gli ipogei, chiusura di uno dei fondaci
I cittadini all’oscuro di tutto: impensabile agire così pesantemente senza il coinvolgimento dei materani
Cambiamenti decisi da chi?
Escono fuori i “disegni” dello stravolgimento del centro: interventi pensati senza un minimo di confronto
MATERA - Spariscono
gli ipogei in piazza Vittorio Veneto. Chiuso
uno dei fondaci e ridotto quello principale per
consentire
l’accesso alla cisterna
del Palombaro lungo. E poi
alberi in fila quasi a
costituire
un corridoio di ingresso al
centro della piazza.
Qualche fotogramma
di un servizio andato
in onda ieri nell’edizione del Tg3
Basilicata, ha svelato il
nuovo disegno del principale luogo di incontro
della città che verrà così completamente stravolto e riportato, in parte, alla situazione esistente prima dei lavori
di ristrutturazione avvenuti ad inizio degli anni 90. Sempre da quei fotogrammi si intravede
anche il restauro di
piazza San Francesco,
con un accesso laterale
(nei pressi dell’edificio
dell’ex Banca d’Italia, oggi abbandonato) presumibilmente agli ipogei.
Interventi decisi non
si sa da chi e senza un
minimo confronto con la
città. Il sindaco, Raffaello De Ruggieri, ha
più volte fatto sapere che
si tratta di progetti che
questa amministrazione
comunale ha già trovato pronti nei cassetti, ma
chi li ha fatti commissionare, con che procedure e perché non è anco-
che ha una giustificazione unicamente nella neIn basso piazza Vittorio
cessità di procedere con
Veneto, uno dei luoghi più
estrema celerità nell’apimportanti di Matera
palto delle opere per
evitare la
perdita dei
finanziaIl restyling di piazza San Francesco
menti previsti dal
Fondo di
sviluppo e
coesione.
Sta
di
fatto che,
in particolare per
Piazza Vittorio Veneto e per le
aree del
centro storico della
città, appara chiaro a nessuno, se rà organizzata un’inizia- con gli “abitanti cultu- rà spazio per modifica- re davvero incredibile
non ai dipendenti del pa- tiva pubblica per la pre- rali”, ma non è chiaro se re in corso d’opera i pro- immaginare di poter
lazzo comunale.
sentazione ufficiale de- si tratterà della presa getti presentati. Un’ope- procedere a scatola chiuDe Ruggieri ha an- gli interventi in cui sa- d’atto degli interventi fi- razione che potrebbe es- sa. Al di là della qualinunciato che a breve sa- rà aperto un confronto nanziati, oppure se ci sa- sere tardiva, dunque, e tà degli interventi, che
saranno oggetto di dibattito tra i professionisti della materia, non è
Consiglio comunale straordinario
Convegno sulla radioprotezione
immaginabile che si inMATERA - Torna a riunirsi il Consiglio comuMATERA - Dal 24 al 25 giugno si terrà all’auditervenga in maniera conale. L’assise - in seduta straordinaria - è statorium “Giuseppe Moscati” dell’ospedale “Madonsì pesante senza alcun
ta convocata alle 17 di domani e in seconda
na delle Grazie di Matera” il convegno nazionacoinvolgimento dei maconvocazione alle 17 di lunedì 27 giugno. Quele dell’Associazione Italiana di Radioprotezione
terani.
sti i punti all’ordine del giorno: mozione di inMedica sui Nuovi Orizzonti in Radioprotezione,
E’ normale a questo
dirizzo a firma di diversi consiglieri sull’avche ha tra gli enti patrocinanti anche l’Inail. Il
punto chiedersi che fine
vio dell’iter amministrativo per un nuovo imresponsabile organizzativo dell’evento è Antonio
faranno gli ipogei, che
pianto per lo stoccaggio o trattamento di riMatermucci, dirigente del Sian dell’Asm, mensono al centro di un alfiuti urbani in località La Martella; adesione
tre il presidente è Roberto Moccaldi e il respontro progetto per la reaall’Ente di Governo per i rifiuti e le Risorse
sabile scientifico, Giuseppe De Luca. L’obiettivo
lizzazione di un visitors
Idriche della Basilicata (Egrib); costituzione
del convegno è quello di presentare le più aggiorcenter, e che sono stati
Osservatorio Ambientale del Comune di Manate conoscenze scientifiche e professionali utioggetto di numerosi intera; Peep di Via Gravina. Lotto B2. Cooperali per il medico di radioprotezione. Il primo arterventi di sistemazione
tiva Edilizia “Orchidea Rossa”. Cessione vogomento trattato sarà infatti quello relativo al rapfinanziati, ovviamente,
lontaria di servitù a favore del Comune; comporto tra tiroide e radioprotezioni ionizzanti. Secon risorse pubbliche.
pensazione aree Peep di Serra Rifusa tra Coguirà l’approfondimento su argomenti legati alNè sono chiari i motivi
mune di Matera e Cooperativa edilizia ”Venela gestione delle emergenze nucleari e radioloper cui si è deciso di
zia”; Art. 39, n. 3, della Legge Regionale 4 margiche. Un’altra sessione sarà dedicata ai rapporchiudere i fondaci, nelzo 2016, n. 5. Individuazione degli immobili
ti tra le aritmie cardiache e le esposizioni alle rala speranza che non siaesclusi dalle disposizioni del presente articodiazioni, mentre l’ultima sessione si occuperà del
no stati determinati dallo; regolamento per l’istituzione del garante
metodo della probabilità causale. Il convegno verla necessità di ospitare
dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del
rà aperto dai direttori generale e sanitario deleventi ludico-ricreativi.
Comune di Matera.
l’Asm Pietro Quinto e Domenico Adduce.
(roscer)
De Ruggieri ha annunciato
la presentazione dei progetti
ma non è chiaro se ci sarà
la possibilità di modifiche
Al momento non si sa
che fine faranno gli ipogei
e i motivi della decisione
di chiudere i fondaci
20
_Matera e Provincia_
Mercoledì 22 giugno 2016
MATERA - La vicenda si trascina da diverso tempo ma
adesso sembra essere arrivata a un punto di non ritorno. Le difficoltà della biblioteca Stigliani a Matera
sono note e l’appello lanciato dai dipendenti alla Regione è di quelli allarmanti:
“Continuando così rischiamo l’estinzione”. Il 15 giugno scorso si è tenuta
un’assemblea con i dipendenti e i sindacati del pubblico impiego (Cgil Fp, Cisl
Fp, Uil Fpl, Csa). Durante
lo svolgimento dell’assemblea sono emersi numerosi problemi che affliggono
una delle più prestigiose istituzioni culturali della città
di Matera.
Con il riassetto istituzionale a seguito dalla
Legge Delrio le competenze precedentemente
svolte dalle
Province e riguardanti
l’intera materia relativa alle biblioteche, sono state assegnate alle Regioni, di conseguenza anche i dipendenti delle biblioteche sono diventati dipendenti della
Regione.
“Pensavamo - spiegano le
organizzazioni sindacali che questo trasferimento di
competenze si sarebbe tradotto in maggiori investimenti e che avrebbe permesso alla biblioteca T.Stigliani di Matera di uscire dalla condizione di sofferenza
che vive ormai da oltre un
decennio, invece constatiamo che questa condizione di sofferenza si aggrava
sempre di più”. Il palazzo
dell’Annunziata sede della
Internazionalizzazione delle
imprese, oggi il Roadshow
a Palazzo Lanfranchi
MATERA - Oggi a partire dalle 9 presso la sala
Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera è in programma la nona tappa
del Roadshow 2016 dedicato all’’internazionalizzazione delle imprese,
iniziativa che vede per la
prima volta insieme tutti i soggetti – pubblici e
privati – del Sistema Italia, impegnati in un’azione congiunta di medio
termine su tutto il territorio nazionale. Obiettivo
del Roadshow è accompagnare le aziende sui temi
dell’internazionalizzazione, per sostenere quelle
realtà che intendono cogliere opportunità di svi-
luppo e crescita sui mercati esteri. Partner territoriale dell’evento sarà
Confartigianato Matera.
Nel 2015, con un
pensione nei prossimi mesi). Pertanto, da settembre
non sarà più possibile garantire la continuità di alcuni servizi e l’apertura della biblioteca al sabato. Inoltre, con il passaggio alla Regione lo stipendio è stato ridotto di quella parte di salario che è legato alla flessibilità dovuta ad un orario
di servizio che prevede
l’apertura non stop della Biblioteca. A tutto ciò bisogna
aggiungere che non c’è un
Dirigente di riferimento e
+145,7%, la Basilicata è
che l’ultimo Funzionario
fra le regioni che hanno
con la qualifica di Bibliotecontribuito maggiormencario in servizio andrà in
te all’espansione dell’expensione a dicembre. Insomport nazionale.
ma, una serie di situazioni
che se non risolte mettono a serio rischio la stessa apertura
della Biblioteca. Per
questo, i lavoratori
hanno dato
mandato ai
sindacati di
sicate è attualmente addirit- farsi promotori di un incontura bloccate. La cronica ca- tro urgente con la Provinrenza di personale dovuta cia e con la Regione, affinal blocco del turnover, ha ri- ché si faccia chiarezza, sia
dotto l’organico della biblio- sul ruolo che la Provincia
teca all’osso con persone deve svolgere nella gestioprossime alla pensione, ne di questa struttura (la cui
con il risultadelega è stato che ogni
ta affidata fiStruttura
tanto si arrino a dicemva all’esauri- fatiscente, carenza bre 2017 dalmento nudi personale e la stessa Remerico del
gione), sia
risorse bloccate sul ruolo che
personale e
non si riesce
spetta alla
Da settembre
a garantire
in
chiusa di sabato Regione
l’apertura di
quanto titotutti i servizi
lare a tutti
(a fronte di un organico ini- gli effetti delle competenze
ziale di 48 unità adesso ne sulle biblioteche e che resta
sono rimaste in servizio 23, l’Ente deputato a concedealtre 4 unità andranno in re i finanziamenti necessari.
Il passaggio delle competenze alla Regione non ha migliorato la situazione di sofferenza
“Continuando così si chiude”
L’allarme lanciato dai lavoratori della biblioteca Stigliani di Matera
Biblioteca necessita di una
serie di interventi di manutenzione, (messa in funzione degli ascensori, ripristino degli intonaci, interven-
ti ai depositi librari che risultano in condizioni fatiscenti, per non parlare poi
dei locali destinati a tale scopo che risultano sempre più
insufficienti, perché quelli disponibili sono stati concessi ad attività commerciali). Le risorse stanziate per
l’acquisto dei libri sono ri-
Si è concluso per i ragazzi del Pentasuglia il progetto di alternanza scuola lavoro
Da studenti a “dipendenti”
MATERA - Si è concluso
ieri, il progetto di alternanza scuola-lavoro svolto da 28 studenti dell’IIS
“G.B. Pentasuglia” al Comune di Matera. I ragazzi che hanno svolto la loro esperienza nei differenti uffici del palazzo comunale (tra cui Patrimonio,
Anagrafe e Ufficio stampa), hanno potuto verificare direttamente i meccanismi di funzionamento della macchina amministrativa e l’attività svolta quotidianamente dai dipendenti comunali. All’incontro era anche presente il tutor interno, Giuseppe Riccardi dell’Ufficio Ced
(Centro elaborazione dati) del Comune che ha coordinato il lavoro dei ragazzi nel corso della loro
permanenza negli uffici
comunali. Dopo i saluti
istituzionali, Franco Lascaro, docente di informatica dell’istituto ha sottolineato il valore del progetto, svolto per la prima volta dall’istituto “Pentasu-
PROTOCOLLO CON UNIVERSOSUD
MATERA - Oggi alle 10.30 nella sede del centro
“Comincenter” (ex stazione Fal), sarà presentato il protocollo d’intesa tra il Forum Nazionale
dei Giovani e Universosud, responsabile del centro “Comincenter”.
IL BILANCIO DI ANTONICELLI
MATERA - Si terrà domani alle 10 nella sala
Mandela la conferenza stampa dell’assessore alle Politiche sociali Marilena Antonicelli. Nel corso dell’incontro, l’assessore illustrerà le attività
più recenti.
PASSEGGIAMO NEL BORGO FIORITO
MATERA - L’associazione Aide e il Consiglio Donne2019 in collaborazione con l’Università degli
Studi di Basilicata , organizzano “Passeggiamo
nel Borgo fiorito” iniziativa che si terrà venerdì
24 giugno alle 18,30 con partenza dalla Piazza
Montegrappa del Borgo La Martella.
FESTA IN ONORE DELLA BRUNA
MATERA - Mobilità e sicurezza in occasione della Festa della Bruna, lunedì alle 10 nella sala Mandela, conferenza stampa dell’assessore Delicio.
Fotovoltaico sulla Sala Pasolini
Al via i lavori di ristrutturazione
MATERA - Sono stati aggiudicati al Consorzio Artigiani Romagnolo soc. Coop di Rimini i lavori di
ristrutturazione della sala “Pasolini”. I lavori - per
un importo di 366.300 euro - si concluderanno fra
200 giorni. L’intervento, che si inserisce nell’ambito del “Cantiere Matera”, interesserà la copertura dell’edificio che verrà completata con la installazione di pannelli fotovoltaici. L’utilizzo di questa
tecnologia consentirà la generazione di energia elettrica senza emissione di energie inquinanti. Verranno resi indipendenti, inoltre, il piano terra e
il primo piano che sebbene fisicamente separati,
contano su un unico impianto di climatizzazione.
Particolare attenzione verrà posta inoltre alla rivitazione degli spazi interni che verranno restituiti, così, all’utilizzo pubblico. Uno spazio verrà destinato ad ospitare strumenti per la videoproiezione.
glia” e apprezzato dai ragazzi nel corso delle 80 ore
complessive trascorse nella sede del Comune. “Si è
trattato – ha aggiunto - di
una esperienza positiva
che i ragazzi hanno apprezzato in modo particolare”. Opinione confermata anche dagli studenti
che hanno affidato a Giovanni Andrulli e Arianna
Paterino il loro commento: “Abbiamo imparato a
rispettare gli orari, come
accade anche a scuola, e
vissuto passaggi del funzionamento della macchina amministrativa che
non conoscevamo – ha detto Andrulli.
“Una esperienza sicuramente positiva” ha confermato Arianna Paterino.
_Matera e Provincia_
SAN GIULIANO - “La notizia della chiusura del
Centro di recupero animali selvatici di San Giuliano di Matera e la prossima chiusura del Centro di
recupero animali selvatici di Bosco Pantano Policoro, sono una macchia
vergognosa per tutta la
regione Basilicata”. E’
quanto dichiarano i responsabili di Comitato
Possibile della provincia
di Matera. Dopo aver investito importanti risorse comunitarie, con la realizzazione del progetto Life Natura “ rapaci lucani”,
registrando importanti risultati scientifici per la
salvaguardia dei falchi
grillai e del capovaccaio
e l’importante lavoro di
salvaguardia della caretta caretta e della lontra,
si rischia di perdere tutto il lavoro prezioso fatto
fino ad ora, grazie al contributo importante dei
volontari di San Giuliano,
Mercoledì 22 giugno 2016
21
Comitato Possibile: “Macchia vergognosa per tutta la Basilicata”
della regione Basilicata,
non ha risolto ad oggi la
questione delle competenze. Un balletto fatto di scarica barile vergognoso.
Non si sa, chi oggi ha la
delega alla gestione faunistica, la provincia, la regione, chi? E perché i centri, che assolvono ad un
ruolo importante sia dal
guidati da Matteo Visce- punto di vista del primo
glia e per Bosco Pantano soccorso che dal punto di
dai volontari guidati da vista scientifico, non venAntonio Colucci. “Questo gono sostenuti adeguataè l’ennesimo caso di ma- mente, con risorse necesla politica sarie ben
spiega il coindividua“Un servizio
mitato -, inte? Le rifatti, la ri- essenziale per la sposte a
forma Del cura di importanti questi due
Rio delle
semplici
specie animali” quesiti, non
province ha
portato ad
necessitano
un vuoto normativo, che di mesi ma di ore, allora
la regione ad oggi non ha chi ha responsabilità si
colmato. Infatti, nono- muova in fretta e garanstante abbia consumato tisca la continuità del serun atto importante, rece- vizio essenziale per la vipendo le linee guida e ri- ta di importanti specie
conoscendo i centri Cras animali”.
I Cras di San Giuliano e Bosco
Pantano chiudono i battenti
Pisticci, inaugurato
la sede dell’Agenzia
delle Entate
PISTICCI - Oggi a partire dalle 12.30, è prevista l’inaugurazione
della nuova sede dell’Ufficio Territoriale di
Pisticci, in Via Cantisano n. 5 dell’Agenzia
delle entrate. Ufficio
aperto al pubblico dal
lunedì a venerdì dalle
8.30 alle 12.30 e martedì e giovedì anche
dalle 15.00 alle 17.00.
Un rapace curato al Cras di San Giuliano a Matera
Pompeo (Lams): “Un evento che unisce e che coinvolge tutti”
Matera si riempie di note
Solstizio d’estate all’insegna della festa europea della musica
Alcune
immagini
della festa
della musica
a Matera
di ROSITA STELLA BRIENZA
MATERA – Un solstizio
d’estate decisamente a ritmo di musica per vivere,
nei luoghi più belli della città dei Sassi, la festa della
musica europea 2016, organizzata quest’anno anche dal comune di Matera
che ha aderito al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
(Mibact). Non solo orchestre e cori, ma anche tanto reggae, rock e soprattutto jazz. Il soundcheck già
dal primo pomeriggio ha
arricchito la bellezza dei
luoghi e la goccia di Azuma, fine e maestosa davanti allo storico Palazzo Lanfranchi, è stata assediata
da sedie grigie, che ieri sera hanno ospitato i piccoli musicisti, favorendo l’integrazione sociale. “La
musica unisce nella diversità e la dimostrazione è la
grande partecipazione del
pubblico durante l’esibizione delle orchestre e dei cori “manos blancas” dei
nuclei di Basilicata e Puglia. Duecentocinquanta
bambini si sono esibiti du-
La Krikka Reggae festeggia i 15
anni di carriera. Il leader Tataranno:
“La musica abbatte tutte le barriere
di lingua, genere e religione”
rante l’interpretazione della fiaba musicale, per realizzare un progetto d’inclusione in orchestre e cori di
bambini e giovani anche
con disabilità. L’idea è stata realizzata nel 1975 in Venezuela dal maestro Josè
Antonio Abreu e portata in
Italia dal Maestro Claudio
Abbado. Per me, oggi si
realizza un sogno”. L’ha
detto Giovanni Pompeo, direttore artistico del Lams,
associazione fondata nel
1989 dal padre Cosimo, che
con il Polo Museale di Basilicata, guidato da Marta
Ragozzino, ha dato vita a
un progetto di straordinaria valenza sociale, animando piazzetta Pascoli. A
Casa Cava, l’Onix Jazz
Club ha organizzato le
esibizioni dei Lupi della Rota, Armonicanto, Pat Girondi & Orphan Dreams
Acustic, Big Dog Quartet,
Leo Pianoforte Electrik
band, Uaragnaun e Ferry
Boat, puntando e sostenendo i gruppi di giovani artisti. La platea jazzista si
è animata al ritmo della
musica di Pino Daniele del
gruppo Ferry Boat, grazie
alla voce del giovane cantante Giorgio Bianco e alla straordinaria partecipazione di Gigi Esposito,
fondatore del jazz club materano che da dieci anni
porta avanti la festa della
musica nata in Francia circa dieci anni fa. “Noi, co-
me Onyx, - ha detto Gigi
Esposito - partecipiamo da
sempre alla festa della
musica”. Al Parco del Castello, i partecipanti al
concerto si sono scatenati, saltando e ballando le
musiche dei Krikka Reggae, che con l’evento
15X19, una produzione
Krikka realizzata in collaborazione con la Fondazione Matera – Basilicata
2019 e la Lucania Film
Commission, hanno re-
galato una serata ricca di
emozioni. “Siamo vicini a
questo meraviglioso pubblico – ha detto Manuel Tataranno, cantante dei Krikka -. Per realizzare quest’evento abbiamo lavorato per circa un anno. L’impegno è stato forte sia dal
punta di vista discografico, che tecnico. Quello
che pensiamo da tempo è
che la cultura e la musica,
in questo caso, è un lavoro che ha la forza di unire
superando qualsiasi tipo di
barriera linguistica, di genere, di religione. Alla
manifestazione ha aderito
anche il movimento di
agricoltori lucani “Riscatto” per farci vivere anche
il cibo della nostra terra, riscoprendo i suoi prodotti”.
Una festa europea, quella
della musica, che ha animato la Capitale europea
della cultura, regalando indimenticabili momenti
d’incontro tra generazioni.
Mercoledì 22 giugno 2016
METAPONTINO
COLLINA MATERANA
22
IN ONDA GIOVEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
“Per il centro di dialisi chiediamo quanto stabilito da Asm e Regione”
“No al trasferimento a Policoro o Matera”
Il comitato dell’ospedale di Tinchi preoccupato dai nuovi rumor
TINCHI - Temono che il
reparto di dialisi possa
essere spostato a Matera o a Policoro e annunciano battaglie i rappresentanti del Comitato
di Difesa dell’ospedale di
Tinchi. La Spindial-Dialpoint, società incaricata
alla realizzazione del
nuovo reparto di dialisi,
ha rassicurato che saranno rispettati i tempi
previsti dal cronoprogramma (entro la fine di
luglio la parte strutturale del centro dialisi sarà
terminata ed entro la fine dell’anno sarà operativa). Diversi i trattamenSCANZANO - La prima
seduta del consiglio comunale della nuova amministrazione di Scanzano Jonico ha cominciato a creare già i primi malcontenti. A sollevarli il consigliere di minoranza, Pasquale Cariello di Scanzano Viva,
che affida ad una nota
le sue perplessità, puntando il dito contro
l’amministrazione Ripoli, rea, secondo il
candidato sindaco, di
aver cominciato con il
piede sbagliato. “Tra i
punti all’ordine del giorno - si legge nella nota
- c’era l’elezione dei tre
componenti della commissione elettorale (due
per la maggioranza,
uno per la minoranza),
e in questa occasione la
maggioranza ha sottratto alla minoranza il
Proseguono
i lavori al nuovo
reparto ma si
teme per
possibili
spostamenti
ti che potranno essere
garantiti ai pazienti dializzati. Con questi ottimi
presupposti quel che
non è chiaro al Comitato è come mai si parla di
trasferimento del servizio altrove. “Un passaggio necessario, secondo
alcuni, a causa dell’assenza di sicurezza per i
pazienti, ad esempio,
l’assenza della rianimazione e dell’Utic. Sappiamo da tempo - spiega il
Comitato - che per la dialisi non necessita né
dell’una, né dell’altra
cosa: si potrebbe fare anche a casa non solo con
la tecnica peritoneale,
ma anche con una innovativa tecnica di emodialisi domiciliare, che l’Ati
Spindial ha reso disponibile nel nuovo centro
dialisi di Tinchi, e quindi, per i cronici, come i
pazienti di Tinchi, non
c’è bisogno della Rianimazione. Questione,
L’ospedale
di Tinchi
spesso, ripresa da rappresentanti di Comuni
vicini interessati al trasferimento con l’apertura di altri centri dialisi
privati nel Metapontino,
o nello stesso Ospedale
di Policoro, dando corso
a deprecabili fenomeni di
campanilismo che mal si
conciliano con le esigen-
ze dei pazienti che, in
maggioranza, a Tinchi si
sono opposti all’ipotesi
del trasferimento nella
città jonica rifiutando di
sottoscrivere una petizione per ben due volte”. La
richiesta del Comitato è
che tutto proceda come
stabilito dall’Azienda Sanitaria e dalla Regione
Basilicata. “In ogni caso
si faccia fronte comune,
perché questo è un bellissimo esempio del pubblico che fa squadra con
il privato, rimanendo
un servizio pubblico, e
che smentisce i luoghi
comuni, dimostrando
chi è interessato più ai
fatti, e chi alle parole” .
Cariello: “La minoranza non ha scelto il componente della commissione elettorale”
ne ad un vecchio modo
di fare politica che pensavamo fosse ormai superato, ma così non è e
ne prendiamo atto. Non
intendevo minimamente far parte della commissione alla quale chiedo di adottare il criterio
del sorteggio casuale tra
studenti e disoccupati,
uomini e donne, iscritti all’albo degli scrutatori. Devo ammettere però, che se questo è il modo di operare della nuova amministrazione ci
sarà da stare molto attenti e se fossi al posto
del consigliere di minoranza Musillo (M5S) mi
dimetterei dalla commissione”. Il consigliere comunale ha rinunciato al gettone di presenza che sarà devoluto alle politiche sociali.
(Cri.Li.)
“Si inizia con gli inciuci”
Polemiche a Scanzano al primo consiglio dell’amministrazione Ripoli
compito di scegliersi il
componente della commissione elettorale e lo
ha fatto con un inciucio,
per carità legittimo ma
scorretto. Su 12 votanti (il sindaco si è astenuto), 6 voti sono andati a
due consiglieri della
maggioranza e 2 a un
consigliere della minoranza. E dispiace soprattutto che il consigliere
sia del Movimento 5
Stelle, nonché ultimo degli eletti. A lui chiedo se
non prova un certo im-
“Usato uno stratagemma legittimo
ma scorretto. Questo è un vecchio
modo di fare politica. Al posto del
consigliere del M5s mi dimetterei”
barazzo ad essere stato
eletto con i voti della
maggioranza nella commissione quando gli altri tre consiglieri di
minoranza, il sottoscritto più Scarnato e De Pascalis avevano indicato
quest’ultima come componente. La stessa pur
avendo avuto gli stessi
voti è stata esclusa perché la legge prevede che
il posto vada al più anziano. Questa ingerenza non gradita della
maggioranza appartie-
A Tricarico il commosso congedo di monsignor Orofino: “Vivete nel nome di Gesù”
“Al servizio del territorio”
di VITO SACCO
TRICARICO – “Gesù Cristo
basta per essere felici, Gesù Cristo basta per dare un
significato alla vita, Gesù
Cristo è il significato della
nostra vita. Diciamogli sì,
accogliamolo nella nostra
esistenza, facciamo che
Egli sia veramente l’unico
Signore della nostra vita”.
Questo è stato il messaggio
che monsignor Vincenzo
Orofino ha consegnato al
popolo della Diocesi di Tricarico domenica pomeriggio, in cattedrale, durante
la solenne concelebrazione
eucaristica di congedo, prima di entrare nella Diocesi di Tursi-Lagonegro. Una
concelebrazione eucaristica molto condivisa e commossa a cui hanno parte-
cipato tutti i sacerdoti della Diocesi tricaricese e con
la presenza di molte autorità civili e militari e di rappresentanti delle associazioni di volontariato. In apertura, il vicario diocesano generale, don Nicola Urgo, nel
rivolgere il saluto al Vescovo, ha sottolineato che “il
suo episcopato è stato il più
lungo e anche uno dei più
intensamente vissuti, dopo
quello del nostro amato Ve-
nerabile monsignor Raffaello delle Nocche”. Don Nicola ha anche evidenziato
come monsignor Orofino
abbia sempre affermato e rimarcato la centralità della
persona in ogni disegno religioso, politico e sociale,
cercando di dare un metodo all’azione pastorale che
avesse al centro le persone,
il bisogno di poterle accompagnare mettendole a proprio agio, con un’acco-
glienza cordiale e paterna
e con una disponibilità all’ascolto, sempre presente
nei momenti tristi o lieti della vita dei paesi. “All’attenzione costante e solerte alle persone – ha continuato
don Nicola – si è sempre accompagnato un lavoro di
programmazione anche
per l’edilizia di culto e per
i beni culturali; i tanti cantieri aperti e conclusi e gli
altri ancora in corso di realizzazione, in tutti i paesi
della diocesi, sono segno
tangibile del suo impegno
e di quello degli uffici diocesani da lei riorganizzati
e resi efficienti”. La Madre
generale dell’ordine mona-
stico fondato dal Venerabile monsignor Raffaello delle Nocche “Discepole di Gesù Eucaristico”, suor Giuseppina Leo, nel suo messaggio di saluto, ha fatto
memoria dei tanti momenti in cui monsignor Orofino si è accostato alla persona del Venerabile Raffaello delle Nocche, per farne
ammirare la bellezza dell’umanità, la semplicità
del donarsi, senza riserve,
a Dio e ai fratelli e la santità. Infine, il sindaco di Tricarico, Lina Marchisella, ha
evidenziato come la Diocesi di Tricarico, tra le più piccole d’Italia con una popolazione di circa 36.000 abi-
tanti, sia un territorio martoriato dal fenomeno dello
spopolamento e dalla registrazione di perdita di attività produttive e sottrazione di servizi essenziali. Il
sindaco ha anche sottolineato che la consapevolezza del
Vescovo di questa realtà ha
determinato attenzione ai
bisogni delle piccole comunità e la partecipazione all’elaborazione di proposte
per la risoluzione dei vari
problemi. In tale ottica, il
sindaco ha citato, in particolare, il “Pozzo di Sicar”,
con attenzione verso le
persone con dipendenze patologiche da alcool, droga
e gioco d’azzardo.
23
IN ONDA MERCOLEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Mercoledì 22 giugno 2016
CULTURA
SPETTACOLI
IN ONDA MARTEDI'
ALLE ORE 14,20 SU LA NUOVA TV
Il giornalista presenterà la sua ultima fatica letteraria “Cantami, o mouse”
Tra ironia, letteratura e gusto
Michele Mirabella apre a Brienza la rassegna “Serate d’autore”
BRIENZA- “Serate d’autore” apre sabato 25 giugno
alle 20.30 in piazza Unità
di Italia, con lo scrittore Michele Mirabella, a Brienza
per presentare la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Cantami, o mouse”.
Interverranno, oltre allo
scrittore, il sindaco, Donato Distefano, l’assessore alla cultura, Angela Scelzo ed
il mediatore culturale, Giuseppe Semeraro. Condurrà la serata la giornalista
Antonella Inciso. L’evento
rientra nel carnet estivo dell’Assessorato alla cultura
ed al turismo del Comune
di Brienza. A seguire ’Serate d ’autore in Gusto’ con
esposizioni e degustazioni
dalle terre del primitivo e
negramaro a cura del Comune di Erchie alla presenza del sindaco, Giuseppe
Margheriti. Storico conduttore di “Elisir” e di programmi contenitore su
Rai Tre, Mirabella insegna
all’università di Bari e allo Iulm. In “Cantami, o
mouse”, seguendo la scia
della divulgazione ironica
di Luciano De Crescenzo,
spiega i grandi classici della nostra cultura attraverso le nuove tecnologie della comunicazione. Attraverso le pagine del suoi libro,
Mirabella pone delle domande alle quali, ovviamente, dà una risposta: cosa c’entrano Romeo e Giulietta con il telefono cellulare, Ulisse con la navigazione su Internet, Cleopatra con il marketing?. Nella descrizione del libro si
legge che “nessuno meglio
degli antichi riesce a spiegarci il mondo di oggi.
Cleopatra, la regina egizia
che ha saputo trasformarsi in un’icona immortale,
può insegnarci le regole del
marketing più di tanti incravattati consulenti aziendali. Il mito della mela della discordia getta una luce tutta nuova sul matrimonio di William e Kate (e le
natiche della cognata Pippa). Venere, che splendida
si erge da una conchiglia,
dà lezioni di vera bellezza
alle scollacciate divette della TV. Le tragedie di Shakespeare ci fanno riflettere sui nuovi mezzi di comunicazione (cosa sarebbe
successo se Giulietta avesse avuto il cellulare?). Omero può farci capire come i
mass media raccontano la
guerra, Giulio Cesare e
Alessandro Magno come i
politici usano la comunica-
Lo storico
conduttore di
Elisir spiega i
grandi classici
della nostra cultura
attraverso le nuove
tecnologie della
comunicazione
zione, con illuminanti paralleli fra il nodo di Gordio
e il taglio dei nastri. E poi
le piramidi e i tronisti, Facebook e il fiume Lete, il Discobolo e Francesco Totti.
Divertente ed ironico, Mirabella riesce a mettere a
confronto i grandi miti del
nostro passato e le piccole
manie della nostra epoca.
L’evento rientra nel carnet estivo promosso
dal Comune. A seguire “Serate d ’autore in
Gusto” con esposizioni e degustazioni dalle
terre del primitivo e negramaro
Protagonisti della tre giorni i ragazzi del Centro Aias
Oltre le barriere
Al via la 18esima edizione del “Viaggio a cavallo”
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI - E’ uno degli
eventi più attesi dai tanti ragazzi ospiti del Centro Aias di Melfi. Sono loro, infatti, i protagonisti
assoluti della 18^ edizione dell’iniziativa “Viaggio
a cavallo”, organizzata
dai Cavalieri del Centro Ippico del Melfese, presieduti da Michele Bagarozza,
in stretta collaborazione
La pièce portata in scena al Centro sociale Sacco di Rionero dagli alunni del Comprensivo Preziuso
Una divertente parodia di Shakespeare
RIONERO - Le sue commedie e tragedie … in
ironia. Il riferimento al
grande Shakespeare
che continua con successo ad informare anche le attività formative legate al palcoscenico. E tutto resta di
grande e vivo interesse.
Nelle ultime ore, al
Centro sociale “ P. Sacco” di Rionero, gli alunni della classe 5/E dell’Istituto comprensivo
“Preziuso” ha messo in
scena una piecè teatrale dal titolo ”Shakespeare in school”. Bellissima. La rappresentazione si ispirava alle
opere del drammaturgo
inglese, in modo comprensibile per grandi e
piccoli. Introducendo
vari quadri di commedie e tragedie scritte da
lui, e ironizzandole.
Una “parodia” scritta e
diretta da Lidia Trama
in modo scorrevole di
facile interpretazione.
Salti pindarici ed intrecci di personaggi shakesperiani con il magico
mondo di favole quali
Peter Pan, Biancaneve
e i sette nani, Robin Hood con musiche che
Alcuni momenti della rappresentazione
spaziano dal Epic Dark,
al Folk scozzese allo
Streat Pop Jamaicano…, chiudendo in bellezza con il Rock Mediterraneo di Edoardo
Bennato. Si è scelto
Shakespeare perché da
sempre a scuola lo si è
letto per le sue storie
scritte. E tutti gli allievi hanno avuto di amar-
le, grazie all’insegnante M. Pia Trama che non
ha mai smesso in 5 anni d’attività formativa di
far capire l’importanza
di letteratura, arte e
musica classica. “Ora
che dobbiamo lasciarla ci dispiace – dicono . Ci ha insegnato tanto
e dato sicurezza per proseguire il nostro operato di alunni. Lo spettacolo è stato un successone, è piaciuto a tutti”.
Inoltre diciamo che facendo teatro, grazie al
nostro operatore teatrale Lidia Trama ci siamo
divertiti”. Nel corso del
quinquennio di scuola
primaria, gli scolari
della 5/E del plesso Preziuso hanno partecipato e interpretato “La favola dei colori”, “Pierino e il lupo”, “I giorni
della
Memoria–La
Shoa”, e “Si può fare
musica”. Sempre scritte e dirette da Lidia Trama, riscuotendo il vivo
plauso dal pubblico partecipante. Quello dei
genitori degli alunni
che hanno apprezzato il
livello di preparazione
e formazione conseguito dai loro figli. (Cl.Ca.)
con il Centro Aias. Quest’anno l’appuntamento si
rinnova a partire da oggi,
22 giugno, e fino al successivo giorno 24 giugno,
con la stessa forte carica
di entusiasmo. Facile intuirne i motivi. In sella ai
cavalli diversità e disabilità si annullano e lasciano la scena alle emozioni
di un’esperienza straordinaria. Il contatto con la natura incontaminata dei boschi del Vulture, il rapporto privilegiato con il cavallo, animale docile e mansueto, quel senso di libertà e di indipendenza e poi
ancora l’integrazione con
ragazzi normodotati. Il clima di festa che si respira
tra i partecipanti e che
contagia operatori e organizzatori sono soltanto alcuni step di un processo
riabilitativo in cui la componente educativa si integra con quella sociale. Intenso il programma della “tre giorni”. Si parte oggi con inizio alle ore 16,
destinazione il Monte Vulture; domani mattina tutti nuovamente in sella.
Stavolta alla scoperta delle contrade di Melfi. E venerdì gran finale con la
passeggiata conclusiva
per le principali vie cittadine e, in occasione del
Giubileo Straordinario
della Misericordia, sosta
in Piazza Duomo dove tutti saranno accolti dalla benedizione di mons. Ciro
Guerra, direttore della
Curia della Diocesi di
Melfi, Venosa e Rapolla.
Seguirà nel pomeriggio la
consegna delle targhe ricordo ed, in serata, una
grande festa con i tutti i
partecipanti.
Mercoledì 22 giugno 2016
24
SPORT
Lega Pro
Rolando, Infantino e Di Lorenzo hanno molte richieste. Stallo su Iannini
di ARTURO SCARPALEGGIA
MATERA - Dalla lista dei
futuri papabili per la
panchina del Matera
possiamo depennare ufficialmente Gaetano Auteri che come avevamo
anticipato e come si sapeva tornerà a breve sulla panchina del suo
amato Benevento grazie
al rientro in sella di patron Vigorito che si è dovuto (ri)comprare un
club che in pratica è stato sempre suo. Appena
potranno esserci le ufficialità di rito Auteri
tornerà a tingersi di
giallorosso e fondamentalente Matera non è mai
stata nei suoi pensieri
con la piazza biancazzurra che gli è “servita” per
farsi pubblicità al contrario ma don Tano ha
sempre saputo che nel
suo futuro era scritto di
dover salire ancora in
sella alla scopa della
Il Matera che fa gola
Ritardo sul fronte allenatore ma calciatori molto appetiti
strega. Dall’entourage di
Gautieri giurano che
non ci sono stati mai
contatti tra il Matera ed
il trainer campano dato
che il tecnico resta in attesa di una Serie B e potrebbe decidere anche di
attendere gli eventi ed i
primi esoneri autunnali prima eventualmente
di accettare proposte
provenienti dalla Lega
Pro.Dopo aver fatto bene a Latina ed aver salvato i pontini dalla retrocessione è normale che
Gautieri aspetti la cadetteria ed anche se è stato sondato da patron Columella la sua risposta Capitan Iannini (foto Veglia)
per il momento sarà
stata no. D’Aversa nella
nottata di martedì sembrava aver chiuso con il
Catania con l’ex tecnico
del Lanciano che sembrava ad un passo dagli
etnei ed invece ci siamo
risvegliati con dubbi e
tentennamenti
con
D’Aversa che attende
ancora prima di dire sì
all’elefantino. Anche se
non ci sarà accordo tra
D’Aversa e il Catania non
sembra che ci siano i presupposti per un suo arrivo all’ombra dei Sassi.
Anche oggi attendiamo
che domani sia la volta
buona per capire chi al-
lenerà il Matera nella
prossima tornata agonistica. Sempre contesi e
ricercati gli atleti che
nell’ultima tornata agonistica hanno giocato
con il Matera e ad esempio l’esterno Rolando
di proprietà della Sampdoria è stato proposto
all’Avellino. Il Trapani si
è rifatto sotto per Infantino che è monitorato anche da importanti club
di Lega Pro mentre per
di Lorenzo la fila aumenta. Per quanto riguarda
Iannini bisognerà attendere chi sarà il nuovo tecnico del bue rampante che per la cronaca dovrà in breve tempo
dare anche un ok alle
due strutture ”bloccate”
per il ritiro estivo dal dg
Iovine molto attivo su
tutti i fronti a 360 gradi e che vorrà fare trovare la tavola il più imbandita possibile alla
nuova guida tecnica
biancoazzurra.
Scommettiamo che...
Croazia
1
4,00
X
Spagna
2,95
2
2,15
Sfida spareggio per il primato nel
girone. Contro la Turchia gli iberici hanno ritrovato lo smalto dei
giorni migliori, mentre i croati
hanno subito l’incredibile rimonta della Repubblica Ceca. Il pareggio va bene ad entrambe ed è proprio questo il risultato più probabile che potrebbe venire fuori dalla sfida di Bordeaux.
Pronostico X
Ungheria
1
9,50
X
Portogallo
4,35
2
1,40
Cristiano Ronaldo, dopo la serata
da incubo contro l’Austria, vuole
trascinare il Portogallo agli ottavi di finale. Scardinare il muro difensivo dell’Ungheria non sarà facile. I magiari faranno partita di
contenimento per ottenere il punto della qualificazione matematica. Sono loro la vera sorpresa del
girone.
Pronostico 2
Rep. Ceca
1
X
2,30
Turchia
3,60
2
2,95
Sfida tra due squadre che hanno
bisogno di una serie di incroci favorevoli per puntare alla qualificazione. La partita potrebbe offrire gol e spettacolo, anche perchè
le due difese non sono impenetrabili. Entrambe dovranno tentare il
tutto per tutto e sperare. Spettacolo garantito e dunque possibilità di vedere qualche gol.
Pronostico Over 2,5
Islanda
1
3,70
X
Ucraina
1
2
2,05
Un vero e proprio spareggio qualificazione. Chi vince ha concrete
chance di approdare agli ottavi come una delle migliori terze. L’Islanda vista nelle prime due partite parte leggermente favorita,
ma occhio alla qualità in attacco
degli austriaci. Partita apertissima e che sicuramente sarà in grado di fornire spettacolo.
Pronostico Under 2,5
X
3,50
2
2,00
La Polonia, dopo l’ottimo pareggio
con la Germania, prova a vincere
il girone per guadagnarsi un accoppiamento più morbido agli ottavi di finale. L’impegno contro la
già eliminata Ucraina non appare proibitivo. Si gioca la sfida tra
i due paesi organizzatori dell’Europeo di quattro anni fa. Polacchi
favoriti, ucraini fuori.
Pronostico 2
Svezia
Austria
3,40
3,75
Polonia
1
4,85
Zaza scalpita per una
maglia con l’Irlanda
MONTPELLIER - Dopo la buona prestazione contro la Svezia
sono in netta risalita le quotazioni di Simone Zaza per una maglia di titolare per la partita di
stasera contro l’Irlanda. L’attaccante della Juventus questa sera dovrebbe essere incluso nell’undici di partenza scelto da
Conte (in coppia con Immobile)
per affrontare i verdi irlandesi
in una partita che è ormai ininfluente per gli Azzurri in chiave passaggio del turno.
Belgio
X
3,40
2
1,82
Al Belgio un punto potrebbe bastare per andare avanti, ma guai a fare calcoli contro la Svezia di Ibrahimovic, a sua volta condannata
a vincere e che fino ad ora ha raccolto poco deludendo un po’ le attese. Potrebbe essere una partita
senza troppi tatticismi e ricca di
occasioni da gol ma i “diavoli rossi” non dovrebbero fallire.
Pronostico 1
Italia
1
2,40
Irlanda
X
3,15
2
3,15
Conte dopo aver conquistato matematicamente il primo posto nel
girone rivoluzionerà l’Italia per dare spazio a tutta la rosa. Di fronte un’Irlanda che solo con una
vittoria potrebbe avere la possibilità di qualificarsi agli ottavi.
Da valutare quanto l’Italia avrà voglia di non lasciare nulla agli avversari.
Pronostico X
_Sport_
25
Mercoledì 22 giugno 2016
Lega Pro
L’apporto della nuova Amministrazione comunale sarà determinante
Serpeggia ottimismo
Il presidente del Melfi,
Maglione
Si ventila l’ok di
sponsor pronti ad
aiutare il club
A Melfi trapelano sensazioni positive circa il futuro il Leg Pro
di CLEMENTE CARLUCCI
MELFI – Il riconfermato
sindaco Livio Valvano ed
anche i suoi più stretti collaboratori hanno in coro assicurato il loro fattivo e dovuto impegno a favore
del Melfi in funzione della prosecuzione dell’esperienza in Lega Pro. Soprattutto in relazione al “capitolo ripescaggio”, la cui domanda sta per essere inoltrata agli organi federali
della Figc-Lega Pro. In
ogni caso, i termini esatti
dell’aiuto (non finanziario
perché impossibile per legge, ma “esterno”) che il
nuovo gruppo amministrativo non potranno che
essere dati per certi e ben
definiti non prima della
composizione della nuova
giunta che Valvano dovrà
nominare il più presto
possibile. E proprio nelle
prossime ore il Melfi sarà
Dalle sedi
Ieri la decisone del Consiglio di Lega Pro. Numero di giovani illimitato
“Massimo 16 over per squadra”
NOVITA’. Giornata importante ieri in Lega
Pro. E’ stata decisa la composizione delle rose della prossima stagione. A
margine dell’Assemblea
di Lega il presidente Gravina ha annunciato che
“c’è una lista di giovani,
gli over sono 16 e i giovani sono illimitati, non
c’è lista bloccata e più giovani giocano più le società guadagnano. 60 squadre? Dipende dal consiglio federale dobbiamo socostretto ad osservare le
scadenze imposte dagli
organi federali non solo in
rapporto al “capitolo ripe-
lo capire se ci saranno
squadre per completare
l’organico. La composizione dei gironi? Non abbiamo parlato né di orizzontale né di verticale”.
COSENZA. Il Cosenza
è alla ricerca di un regista che possa sostituire il
partente Arrigoni. Uno
dei nomi seguiti dalla società calabrese è quello di
Zaccaria Hamlili, nella
scorsa stagione uno dei
punti di forza dell’Ancona.
LECCE. Il Lecce ha
piazzato il primo colpo
per il centrocampo. Si
tratta di Andrea Arrigoni, in scadenza con il Cosenza. Manca solo l’ufficialità.
PAGANESE. Giovanni
Della Corte, centrocampista classe ’95, dopo aver
collezionato 13 presenze
da gennaio a maggio, rimarrà anche nella prossima stagione un calciatore della Paganese. Il
Pontedera, proprietario
scaggio”, ritenuto un po’
da tutti più che probabile
(basterà versare i 250 mila euro a fondo perduto),
ma anche per i termini di
iscrizione al nuovo campionato di Lega Pro. E per questo i dirigenti federiciani
del cartellino, ha deciso
di rinnovare il prestito del
giocatore.
FOGGIA. Gianluca Di
Chiara, terzino classe ’93
del Catanzaro, nell’ultima
annata si è messo in mostra con il Foggia. Per
questo i satanelli, dopo il
prestito di quest’anno,
vorrebbero rilevare il cartellino del giocatore dai
calabresi. Di Chiara vanta tre presenze in Serie B
con il Latina e 90 in Lega Pro.
stanno versando in banca
i soldi per la “copertura”
completa e definitiva delle pendenze finanziarie
nei confronti dei tesserati e dei vari enti pubblici e
privati in campo fiscale,
previdenziale ed assicurativo. Si sa da sempre che
senza le “liberatorie” di atleti, tecnici ed enti di cui si
è già detto, non potrà mai
presentare una domanda
di iscrizione al nuovo campionato. Il Melfi, non appena chiuso le procedure per
il ripescaggio e dell’iscrizione al nuovo campionato, dovrà velocemente passare a dare spazio alle questioni organizzative vere e
proprie. Partendo dall’ingaggio del nuovo allenatore e di tutta la “rosa”. In
ogni caso, il Melfi ha di
fronte grossi impegni finanziari. A parte l’aiuto
fornito dai tifosi e i soldi
messi in cassa dalla dirigenza in carica, appare fondamentale avere importanti sponsor alle spalle che
pure paiono profilarsi.
Sfide Europee
Ultima tranche di pronostici legate ai Campionati Europei. Si gioca il terzo turno dei gironi eliminatori e
altri sei esponenti del calcio lucano si giocheranno
gli ultimi due posti disponibili per i pronostici della fase finale a eliminazione diretta.
Davide
POSSIDENTE
Antonio
GUARINO
Antonio
MELE
Sebastian
DI SENSO
Silvio
SALERNO
Giovanni
DI VINCENZO
19/06 h 21.00 Svizzera-Francia
0-0
X
2
X
X
X
2
19/06 h 21.00 Romania-Albania
0-1
under
X
1
2
1/2
1
20/06 h 21.00 Russia-Galles
0-3
under
1
X
X
X
2
20/06 h 21.00 Slovacchia-Inghilterra 0-0
2
2
1
1
1/X
2
21/06 h 18.00 Ucraina-Polonia
0-1
2
2
2
2
2
2
21/06 h 18.00 Irlanda Nord-Germania 0-1
2
X
X
2
1
2
21/06 h 21.00
Rep. Ceca-Turchia
X
X
2
1
2
1
21/06 h 21.00
Croazia-Spagna
over
2
1
1/X
X
2
2
2
2
X/2
1/X
2
under
X
1
1
X/2
2
22/06 h 21.00 Svezia-Belgio
X
2
1
2
2
2
22/06 h 21.00 Italia-Irlanda
1
1
X
1
X
1
22/06 h 18.00 Ungheria-Portogallo
22/06 h 18.00 Islanda-Austria
26
_Sport_
Mercoledì 22 giugno 2016
Serie D
di ARTURO SCARPALEGGIA
POTENZA - Sarà un caso
ma l’immediato futuro del
Potenza si decide nel giorno più lungo dell’anno. Ieri si è verificata una sovrapposizione di eventi
astronomici con la cosiddetta “luna di fragola”: la
successiva si ripresenterà
solo il 21 giugno 2062. I
tifosi rossoblù sperano
che questo raro fenomeno
astronomico porti i frutti
desiderati,e cioè che qualcosa si possa muovere intorno al club che se come
pare si presenterà in
tutto il suo
splendore
ad inizio luglio dovrà
dare una
bella accellerata per rifarsi il trucco da un
punto di vista tecnico e organizativo.
La giornata di ieri però è
stata lunga e non solo per
una questione astrale dato che molte cose sono accadute intorno al pianeta
Potenza. In primis il leone è uscito dalla gabbia con
Ezio Capuano che dopo
l’operazione a un gluteo e
Il Potenza
impegnato
nella scorsa
tornata
agonistica
pa o la scelta del nuovo responsabile della comunicazione possa craere problematiche di sorta e se per
questa decisione sembra
che si debba attraversare
un campo minato immaginiamoci il resto. La serata di ieri è stata lunga ed
infinita anche per il ds
flammia che sta provando
a costruire il Potenza che
verrà su basi che al momento non conosciamo e
oltre i tre under dell’Ischia
che sono già rossoblù
niente più è dato sapere anche se mister Esposito ha
già consegnato anche
la sua personale lista di
atleti a suo
dire interessanti e che
possono fare bene a Potenza. Si
parte ovviamente dal
dover reperire portieri
under, ma questa è un’altra storia. Il giorno più lungo è andato via, adesso le
giornate al contario si accorciano con il Potenza che
inizia da avere sempre meno tempo per programmare una stagione che possa
dare delle soddisfazioni.
L’incertezza sul tecnico tiene appese anche altre questioni organizzative e il tempo scorre...
Dove tutto è complicato
In casa Potenza non sembra ancora arrivato il momento delle scelte definitive
il ricovero all’ospedale
San Carlo di Potenza è uscito dal nosocomio del capoluogo lucano per dirigersi verso il suo “buen retiro” pescopaganese dove finirà la convalescenza prima di tornare ad essere
opeativo a 360 gradi. Per
Capuano è tempo di trova-
re una nuova squadra e
per lui bollono in pentola
varie situazioni in Lega
Pro e vedremo se il tecnico si accaserà subito tra i
professionisti o attenderà
ancora alcune evoluzioni
calcistiche che potrebbero
farlo tornare in auge anche su di una panca in au-
tunno. Per questo va capito se Esposito prima o poi
andrà via con lui o se ha
deciso si sposare a pieno
il progetto rossoblù e nelle ultime 72 ore quello che
dovrebbe essere il nuovo
trainer del Potenza ha incontrato in piu di una ocacsione V&V più Flammia
per fare il punto della situazione su giocatori da
prendere, ritiro, organizzazione tecnica, staff e tutto quello che dovrebbe
ruotare normalmente intorno ad una squadra di
calcio. A Potenza invece
sembra che anche la scelta del nuovo addetto stam-
I pronostici di Mister Green
MULTIPLA
re e
n
G
MULTIPLA
re e
MULTIPLA
Qualificazioni Gir. F
Ungheria - Portogallo
Segno: 2
22/06/2016 18:00
Qualificazioni Gir. F
Islanda - Austria
Segno: 2
22/06/2016 18:00
Qualificazioni Gir. E
Svezia - Belgio
Segno: 2
22/06/2016 21:00
Qualificazioni Gir. E
Italia - Irlanda
Segno: 1
22/06/2016 21:00
Quota: 1,40
Quota: 2,10
Quota: 1,85
re e
n
G
ste
Mi r
G
ste
Mi r
n
ste
Mi r
Qualificazioni Gir. F
Ungheria - Portogallo
Risultato esatto: 0-1
22/06/2016 18:00
Qualificazioni Gir. F
Islanda - Austria
Risultato esatto: 2-1
22/06/2016 18:00
Qualificazioni Gir. E
Svezia - Belgio
Risultato esatto: 1-1
22/06/2016 21:00
Qualificazioni Gir. E
Italia - Irlanda
Risultato esatto: 1-0
22/06/2016 21:00
Quota: 4,80
Quota: 13,00
Quota: 6,25
Qualificazioni Gir. F
Ungheria - Portogallo
Esito: X + Over 1,5
22/06/2016 18:00
Qualificazioni Gir. F
Islanda - Austria
Esito: 1 + Over 1,5
22/06/2016 18:00
Qualificazioni Gir. E
Svezia - Belgio
Esito: 2 primo tempo
22/06/2016 21:00
Qualificazioni Gir. E
Italia - Irlanda
Esito: 1 primo tempo
22/06/2016 21:00
Quota: 7,00
Quota: 5,50
Quota: 2,45
Quota: 3,15
Quota: 6,00
Quota: 2,40
Puntata..............5,00
QUOTA TOTALE
297,12
Puntata..............2,00
QUOTA TOTALE
Puntata..............5,00
QUOTA TOTALE
|||
68,53 |||
13,05
|||
2.340,00
4.914,00 |||
|||
1.559,89 |||
_Sport_
Mercoledì 22 giugno 2016
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Serie D
Il club intanto lavora ad alcune riconferme. Top secret i nomi dei calciatori nuovi da tesserare alla riapertura delle liste
La Vultur si concentra sulla squadra
Il club bianconero focalizza la propria attenzione sul reparto under: venerdì in programma uno stage
di CLEMENTE CARLUCCI
RIONERO – La Vultur
del nuovo patron Vincenzo Todaro gioca a carte scoperte. Nel senso che non
nasconde nulla a proposito dei vari passaggi organizzativi per la prossima
stagione in Serie D e dei
possibili obiettivi stagionali, tutti ambiziosi. Il dg
bianconero Del Giudice, dopo aver ufficializzato sin
dall’indomani della conclusione dello scorso campionato la riconferma dell’allenatore mister Pasquale
D’Urso (il primo e più vero protagonista della stagione d’oro di una Vultur
tornata nel calcio che conta), sta completando la “rosa” della squadra bianconera. Alcuni suoi componenti sono stati già resi noti (le conferme dei vari Petagine, Natiello e Toglia, e
i nuovi arrivi di Gerardi e
Ciranna), altri lo saranno
entro e non oltre il prossimo 4 luglio che è la data
in cui potersi iscrivere
(quelli ritardatari potranno farlo fino al successivo
giorno 12) al campionato.
Lo stesso dg vulturino opera con azione coordinata
con mister D’Urso sia sul
versante riconferme (ci
sono ancora da contattare
e rinnovare i loro contratti) che su quello dei nuovi
ingaggi. Mentre per le riconferme sono diffuse le
voci riguardanti, per esempio, Normanno, Salvia,
Della Luna, Scavone e
Brindisi, per i “nuovi” si
mantiene il massimo riserbo. I veri e propri contratti non si possono ancora
sottoscrivere. Gli accordi
perciò sono tutti sulla parola. Anche per questo, per
evitare di cadere nella rete della concorrenza, non
si ufficializza nulla prima
del tempo. Quello che si
può definire, com’è consuetudine nel calcio, del “nero sul bianco”. In ogni caso, la Vultur (che dopodomani, nel pomeriggio, organizzerà uno stage per visionare giovanissimi under di Basilicata, Puglia e
Campania) non sta lasciando nulla di intentato
per organizzare la nuova
stagione. Intanto, la tifoserie manifesta condivisione per il lavoro dirigenziale. Pur se è forte e pure
comprensibile che si aspetti la nuova squadra. Un po’
per stare più tranquilli e
un po’ anche per iniziare
a sognare.
Leo, Daniele Pecci,Sebastiano Somma. Prima di loro
una folta rappresentanza
di consiglieri comunali da
un lato (tra i quali uno de
i promotori dell’evento,
Fernando Picerno), e volontari dall’altro si affronteranno nel “pre-match”delle ore 16,30. Al termine delle gare, avrà luogo la premiazione. Il costo del biglietto è di dieci euro(cinque per il ridotto): per ac-
quistare i tagliandi, è possibile recarsi presso il punto vendita di Info&Tickets situato all’interno del
Cineteatro Don Bosco (info al numero 0971/
274704). L’incasso della
manifestazione sarà devoluto per il 50% a un reparto dell’Ospedale San Carlo
di Potenza e per l’altro 50%
alle associazioni volontarie
che hanno collaborato alla sua realizzazione.
Av v e n i m e n t i
Il 25 giugno
Potenza accoglie
i vip in campo
per solidarietà
POTENZA - Sabato prossimo allo stadio Alfredo Viviani di Potenza, andrà in
scena il “1° Trofeo solidarietà”. L’evento, patrocinato dall’Ente volontariato
Opes - Basilicata, vedrà
scendere in campo la nazionale di calcio “ItalianAttori” e la “Rappresentativa
Ass. Volontariato”. La “ItalianAttori” ormai da diversi anni concorre per raccogliere fondi in varie iniziative benefiche, avendo consolidato la propria attività
sul territorio nazionale e internazionale; disputa decine di partite all’anno e sabato finalmente tornerà nel
capoluogo lucano. Tante
stelle del cinema e della tv
si metteranno in gioco, allenate dallo storico ex difensore della Roma,Giacomo Losi, per dare il loro
contributo di solidarietà,
tra cui:Ettore Bassi, Matteo Branciamore,Edoardo
Dalle sedi
Eccellenza
Il Marcianise dice
addio, al suo posto
riparte il Gladiator
Un’avventura maltese per
il grassanese Abbatangelo
MARCIANISE
Scompare una gloriosa società di calcio,
protagonista nella
scorsa stagione in Serie D nel girone H.
Nella giornata di ieri con un comunicato stampa il Gladiator ha annunciato
l’accordo per l’acquisizione del titolo di
Serie D del Marcianise. “La prima fumata bianca, per il “matrimonio” D’Anna – e
gli imprenditori sammaritani capeggiati
da De Felice c’è stata.
Le parti hanno raggiunto l’accordo per
far rinascere il calcio
vero a Santa Maria
Capua Vetere. La
giornata di lunedì
si è conclusa con
una bella stretta di
mano tra le parti, per
un futuro quanto
più roseo possibile
per i colori nerazzurri. Quello che l’intera cittadinanza si
aspettava finalmente
si è concretizzato. Se
da un lato, la situazione burocratica è
andata a buon fine
con l’accordo ufficiale, dall’altra resta da sciogliere ancora la questione stadio. Ora che la città
potrà confrontarsi
con realtà che vanno
oltre il confine regionale, ci sarà bisogno dell’appoggio
concreto dell’amministrazione comunale sammaritana, non
solo sul piano morale, ma soprattutto
coi fatti. La palla infatti passa al primo
cittadino di S. Maria
Capua Vetere, per
garantire una “casa”
degna al Gladiator,
che si appresta a disputare il prossimo
campionato di Serie
D. Nei prossimi giorni, quindi la società
tutta, si aspetta una
risposta concreta dall’amministrazione
per poter allestire
una squadra degna
del blasone del Gladiator”.
Il difensore
del Real
Metapontin
o, Antonio
Abbatangel
o
di MANUEL SCALESE
POTENZA - Il laterale
difensivo Antonio Abbatangelo, classe ’96, è
finito nell’orbita di diversi club. Il calciatore
di Grassano ha da poco concluso la stagione
con la maglia del Real
Metapontino che, nonostante l’amaro epilogo della sconfitta in finale playoff contro la
Sicula Leonzio, si è rivelata quella del riscatto per il giovane under. Già perchè su Abbatangelo c’erano altri
progetti. Partito giovanissimo nel 2013 verso la costiera romagnola in direzione Rimini,
aveva subito attirato le
attenzioni degli addetti ai lavori con la maglia
biancorossa. Poi un incredibile quanto sfortunato incidente domestico nel residence che lo
ospitava in riviera l’ha
costretto a quasi un anno di stop frenandone
inevitabilmente la sua
scalata verso il calcio
che conta. Svanito l’incubo Abbatangelo non
si è scoraggiato è ha
iniziato a lavorare per
riprendersi ciò che aveva smarrito, così mister
Lazic lo prende e se lo
porta a Francavilla dove trova anche l’esordio
con i sinnici allo Iacovone di Taranto. Dopo
l’esperienza in riva al
Sinni, Abbatangelo viene dirottato verso la costiera Ionica appro-
dando nel Real Metapontino nel dicembre
2014. Una stagione e
mezza che ha permesso al difensore lucano
di ritrovare il feeling
con il campo e convincenti prestazioni che l’hanno proiettato sui
taccuini di diversi operatori di mercato. Su
Abbatangelo si sono
fiondate diverse società lombarde, ma su
tutte l’Olginatese calcio, serie D, è quella più
vicina al calciatore. Ma
occhio anche alla pista
estera, con le sirene
maltesi che potrebbero
spingere Abbatangelo
ad imbarcasi sul volo
che lo condurrà nell’isola di Malta in una
società della serie B locale. Il club interessato, che preferisce restare anonimo, lo vorrebbe già in ritiro. Restano comunque fitte le
trattative e i contatti tra
le parti e a giorni Abbatangelo deciderà quale sarà il suo futuro...
ma una cosa è certa.
Abbatangelo si riprenderà ciò che aveva perso..
BALVANO (PZ)
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Mercoledì 22 giugno 2016
M i n i B a s ke t i n P i a z z a
Tanta curiosità per la squadra mista formata da Grassano e New York
Non soltanto sport
Seconda giornata di gare al Minibasket. Tante le attività collaterali
MATERA - Anche ieri fiume di gare alla XXIV edizione del Minibasket in
Piazza con le 64 formazioni iscritte impegnate
sui vari campi di gara dislocati a Matera e nel suo
circondario. Ancora una
volta i bambini provenienti da tutto il mondo
si sono dati appuntamento davanti a una palla a spicchi per confrontarsi sportivamente e
per scambiare esperienze e culture. Ma il Minibasket in Piazza non è solo gare ma anche attività collaterali allestite dagli organizzatori e dai
centri che ospitano i
bambini e le loro famiglie.
Così si alternano visite
guidate ai monumenti come quella alle Tavole Palatine a Metaponto, alle
Vo l l e y
mattinate in piscina oppure alla semplice serata in pizzeria. Il senso di
una manifestazione come
il Minibasket in Piazza è
proprio quello di aggregare esperienze diverse,
di mischiarle col territorio e anche di far conoscere quanto di bello le comunità locali possono offrire. Ovviamente i risultati sul campo restano
marginali ma non possiamo non parlare della
bella esperienza che accomuna Grassano a New
York fuse in una sola
squadra nel nome del sindaco della “Grande Mela”
De Blasio che vanta origini grassanesi. E per i
ragazzi italo-americani
bella prestazione anche
ieri. Oggi terza giornata
di gare.
Le gare della seconda giornata
PIELLE MATERA
AMMAN GIORDANIA
KIOKO CASERTA
KOTOR MONTENEGRO
RIGNANO SULL’ARNO
NEW YORK GRASSANO
UKS NENUFAR 5 ELK
VIOLA REGGIO C.
SANTERAMO
ROSETO
VIRTUS PADOVA
CASSANO
HITO - ESTONIA
SPORTING BITONTO
CORATO
BASSANO
TIRANA ALBANIA
FORLI’
REGELLO FI
MADDALONI
POZZUOLI NA
RIETI CELESTE
VIRTUS TARANTO
SAN SEVERO FG
ROMA
VIRTUS MATERA
BEIRUT 1 LIBANO
DOLO VE
BEIRUT 2 LIBANO
TRIESTE
PETRARCA PADOVA
BOGOTA’ COLOMBIA
SMG LATINA
CASTELLANETA
BASKET S. ALTAMURA
PATAVIUM PADOVA
MOTTOLA
OLIMPIA GIOIA D.C.
LATERZA TA
LESCOVAC
NIKE TERLIZZI BA
GREEN T. NIGERIA
ANZIO BASKET CLUB
SANTO SPIRITO
BISCEGLIE
ANAGNI
MESAGNE
CITTA’ DI CASERTA
GROTTAGLIE TA
MINOZZI GIOIA D.C.
S.RITA TARANTO
SEZZE LT
CASAPULLA CE
PESARO
MANFREDONIA FG
MIRA VE
GRAVINA BA
RIETI 2 AMARANTO
SULMONA AQ
SIENA
10-104
15-17
39-35
25-49
77-08
78-12
65-26
55-22
23-30
41-7
77-07
42-21
14-39
24-11
08-38
25-40
08-49
77-19
45-18
44-15
33-23
30-20
22-26
10-45
40-06
16-20
57-04
35-15
60-08
06-60
At t i v i t à C u s
Le potentine si impongono su Matera Medaglie nel taekwondo con Capuano e Straziuso e con Possidente nell’atletica
La Livi mette in bacheca
anche il titolo under 13
Reggio Emilia porta fortuna ai lucani
Bene i rappresentanti dell’Unibas ai campionati italiani universitari
Le ragazze della Livi
POTENZA - E’ la Livi Volley la squadra vincitrice del titolo regionale Under 13 femminile per la stagione 2015/16. Le ragazze di
coach Pamela Petrone hanno battuto con un
doppio 3-1 il Sassi Volley Matera di Gravinese e Cristallo. La finale di andata si è disputata lunedì 13 giugno a Matera e ha visto la Livi Volley vincere 3-1. Primi due set
a vantaggio delle ragazze di Petrone che si
portano sul 2-0 chiudendo i parziali 25-16 e
26-24. Nel terzo set Sassi Volley Matera accorcia aggiudicandosi il set 25-16 e portando la gara sull’1-2 ma le potentine chiudono sul definitivo 3-1 portando a casa il quarto parziale (25-20). La finale di ritorno si è
disputata venerdì 17 giugno alla Palestra
Caizzo di Potenza, Sassi Volley Matera subito pericolosa e vogliosa di recuperare il risultato dell’andata, le ragazze allenate da coach Gravinese si aggiudicano il primo parziale 25-16. Livi Volley non si lascia scoraggiare e ritorna in carreggiata portando ben
presto la gara in parità (25-20) e conquistando anche il secondo set (25-21) che regala matematicamente il titolo alle potentine. Nel terzo set, con i giochi ormai già decisi, Sassi Volley Matera non si oppone alla Livi Volley che
chiude sul 3-1 portando a casa anche il quarto parziale (25-11).
POTENZA - Si chiamano
Valentina Capuano e Fausto Straziuso i due atleti di Taekwondo del Cus
Potenza che sono saliti
sul podio delle fasi Nazionali del Campionato Italiano Universitario 2016
svoltosi a Reggio Emilia.
Un risultato di grandissimo livello sportivo quello della studentessa universitaria dell’Università
degli studi della Basilicata di Potenza, del corso di
laurea in Biotecnologie,
che ha vinto nella specialità “Forme” la medaglia
di argento e nella specialità di “Combattimento”
il bronzo, al quale si è aggiunto anche il bronzo di
Fausto Straziuso, nella
specialità “Combattimento”, anche lui studente all’Unibas di Potenza alla
facoltà di Farmacia. Risultati meritati per il
grande impegno profuso
negli allenamenti grazie
In alto i
vincitori del
taekwondo
e a sinistra
Possidente,
terzo nel
peso
al supporto dei dirigenti del Centro Sportivo Universitario di Potenza, il
presidente Salomone Bevilacqua e il Direttore Tecnico Tommaso Margiot-
ta.“Quando si segue un
obiettivo non bisogna
mai arrendersi, la forza
di volontà ci serve per
raggiungere i piccoli
obiettivi quotidiani ma
anche i grandi traguardi”, queste le parole del
maestro Gianluca Gentile, direttore tecnico del
settore Taekwondo del
Centro Universitario
Sportivo di Potenza, insieme al supporto tecnico di Arcangelo Larocca,
“i quali ci mettono tutta
la passione e tanta professionalità che li sta facendo emergere a livello
sportivo nazionale” commenta Gentile. I complimenti, per ora informali, sono giunti anche dal
presidente del Coni Leopoldo Desiderio, dalla
Rettrice dell’università
della Basilicata per l’eccellente risultato raggiunto dagli atleti e per
le medaglie conquistate
a livello nazionale. Non
da meno è stato il risultato raggiunto da Antony Possidente bronzo ai
Cnu 2016 nel getto del peso.
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Mercoledì 22 giugno 2016
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Pugilato
In palio tra Signani e il lucano Blandamura. Oggi la decisione definitiva
Campionato europeo dei pesi
leggeri, c’è l’idea Basilicata
POTENZA - E’ prevista
per oggi a mezzogiorno
nella sede della Unione
Europea di Boxe in via
Topino a Roma l’asta valevole per il campionato europeo dei pesi medi. Il titolo è vacante e sono stati designato a
contenderselo due italiani: il romagnolo Matteo
Signani ed il pugile di
origine lucana Emanuele “Sioux” Blandamura. Le buste saranno
aperte quest’oggi per aggiudicarsi l’organizzazione del titolo e se la
contenderanno gli organizzatori Loreni e l’Opi
2000 di Cherchi al quale è legato il pugile ferrandinese. La notizia
trapelata è che in caso di
aggiudicazione dei Cherchi ci sarebbe l’intenzione di portare la serata in
Basilicata. Sarebbe la
prima volta che un incontro con un titolo in
palio sia disputato in Lucania. Inoltre l’ultimo
italiano a fregiarsi della corona europea fu Cristian Sanavia nel 2001
e da oltre venti anni due
italiani non si affrontano per l’europeo dei medi dal 23 giugno 1993
quando Agostino Carda-
At l e t i c a
di ROCCO GALASSO
PICERNO - Una maratona
per la collettività e per la
crescita globale, questi i temi esposti nella prima maratona amatoriale di 6 chilometri “Picerno che
vorrei” tenutasi sabato scorso e
organizzata
dal Circolo
“Enrico Berlinguer” .
Una maratona che pone le basi
con l’obbiettivo di aggregazione,
condivisione di idee e
progetti per
il proprio paese. Alla partenza è stata consegnata
la pettorina con una foglio
bianco dove il maratoneta ha potuto scrivere in totale libertà la propria idea,
un pensiero o un suggerimento per il sostegno del
paese. Per quanto riguarda il percorso, la partenza è avvenuta da contrada
Campi Donei (nei pressi
dell’Itis), per poi proseguire verso il paese e culminare nel centro storico a
Iniziativa a Picerno
Dove lo sport si fa
portatore di idee
per la comunità
largo Portanova. Circa
50 i partecipanti. A salire
sul podio sono stati in ordine di arrivo:Mario Ferraro (18’50”), Simone Giuliano (20’32”) e Gian Marco Salvia (25’40”), mentre
tra le donne primo posto
per Annamaria Capece.Al
traguardo ogni maratoneta ha imbucato in una cassetta la propria lettera con
le proprie idee e che sono
state consegnate all’Amministrazione comunale.
Le premiazioni e i partecipanti alla gara
mone mise ko alla terza
ripresa Francesco Dell’Aquila nella sua Montoro Inferiore. L’Opi
2000 vuole giocarsi la
carta lucana sia per le
radici familiari di Sioux
Blandamura (di origine
ferrandinese) che per
sondare anche la location lucana per eventuali altri incontri.
Ciclismo
MATERA - La Asd The
Panthers di Salerno si è
aggiudicata la 1° cronosquadre “Città dei Sassi”
- trofeo Newcorent percorrendo i 51 chilometri della prova in 1h08’13”.
“Percorso bello, pesante in
alcuni tratti ma interessante, abbiamo viaggiato
con sicurezza perché abbiamo notato, sin dai primi metri, che tutti gli incroci erano ben presidiati. Abbiamo toccato, in alcuni punti anche i 55 km
orari, a Gravina, al passaggio dell’intermedio,
abbiamo notato una grande presenza di pubblico,
questo è molto positivo,
soprattutto per gli organizzatori - è il commento
del responsabile della società The Panthers, Paolo Ambrosano -. Un plauso devo farlo a nome mio
e degli altri atleti del mio
team all’organizzazione
che è stata, a mio avviso,
impeccabile, l’unico consiglio che mi permetto di
dare, ma lo faccio veramente con il cuore, a Raffaele Paparcone, che sarebbe stato bello fare l’arrivo in Piazza da dove siamo partiti, per il resto tutto, tutto bene, se questa
manifestazione ci sarà
anche il prossimo anno,
noi saremo sicuramente
qui”. Al secondo posto il
team di Altamura, Leonessa Takler Ceglie Bike
Altamura che ha percorso in 1h14’12”, mentre al
terzo posto si è classificato il Gruppo Ciclistico Avigliano. “Non ho nulla da
dire se non un elogio al
presidente Caldone e ai
suoi collaboratori che sono stati impeccabili, grazie di aver avuto coraggio
ad organizzare questo tipo di manifestazione nel
Sud Italia” è il commento di Luigi Berardi della
società di Avigliano che ha
percorso i 51 km in
1h19’09”. Al quarto e
quinto posto si sono classificate le due società materane, rispettivamente
Sport Bike Lucania che ha
concluso in 1h23’50” e il
team della società organizzatrice Bs.C. Matera che
Nella foto a
sinistra la
partenza di
una delle
squadre
Vittoria alla The Panthers. Terzo posto per Avigliano
Il debutto della cronosquadre
Nuova iniziativa a Matera voluta dalla Bs.C.
Alcuni dei
protagonisti
della gara
ha percorso i 51 km in
1h24’01”. “Avere i complimenti, gli elogi da tutte le
società partecipanti per
noi è una soddisfazione
enorme. Tutto è andato come previsto, anche se le
società partecipanti erano solo cinque, di cui due
materane, tutte hanno
espresso parere positivo
per l’organizzazione, per
il presidio avuto nei vari
incroci cittadini e non,
non era assolutamente facile. A Gravina hanno trovato un pubblico calorosissimo, e qui devo ringraziare Salvatore Longo e i
suoi collaboratori che,
come noi, ha creduto sin
dal primo giorno” è il commento, a termine della
premiazione di Raffaele
Paparcone uno dei factotum di questa iniziativa.
“Abbiamo lavorato tanto
affinchè questa manifestazione riuscisse al meglio - continua Paparcone - e penso, con molta
onestà, che ci siamo riusciti. Complimenti da tutte le società ed in particolare dal team di Salerno,
che prima di andar via ci
hanno salutato dicendoci ancora una volta, noi
l’anno prossimo ci siamo,
è una grande soddisfazione. Questa prima edizione della cronosquadre è
un ottimo bigliettino da
visita per noi organizzatori, soprattutto per il
prossimo anno, ora però
non dobbiamo cullarci,
dobbiamo cercare di fare
sempre meglio, in primis
cercando di coinvolge
più società ad iscriversi
a questo tipo di gara”.
“Qui da noi, nel Sud Italia, la maggior parte degli amatori, categoria
della manifestazione, è
abituata a partecipare
solo alle granfondo, se riuscissimo a “deviarli”, lasciatemi passare questo
termine, avremmo sicuramente aggiunto un altro
tassello all’organizzazione - chiosa Paparcone -.
Due parole per tutti i
gruppi dei volontari che
ci hanno dato una grossa mano affinchè questa
manifestazione riuscisse al meglio, sia su Matera che su Gravina, non le
elenco per non dimenticare nessuna, e per finire,
un altro ringraziamento
è doveroso farlo agli sponsor, senza i quali questa
manifestazione non si
sarebbe svolta”.
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Mercoledì 22 giugno 2016
K i ck B ox i n g
MATERA - Si sono appena conclusi a Castellaneta i collegiali di kickboxing per le qualificazioni in Nazionale. Questra
squadra di atleti rappresenterà l’Italia ai Campionati Europei che si svolgeranno ad ottobre in Slovenia. Per questo hanno
partecipato moltissimi
atleti provenienti da tutta Italia, tra cui i fighter
allenati dal maestro Biagio Tralli della palestra
Dynamic Center di Matera. A prendere parte ai
collegiali Senior di Low
Kick sono stati Sergio Cesarino (-71 kg) e Giusi Ni- Nella foto in alto la nazionale Juniores
coletti (-56 kg), i quali,
mostrando le loro grandi capacità, sono stati selezionati e si sono aggiudicati un posto in Nazionale. Nella specialità del
K1, il materano Danilo
Andrulli si è guadagnato l’accesso alla Nazionale Senior. Ai collegiali
hanno partecipato anche alcuni giovani mate-
La kermesse di kickboxing si terrà il prossimo ottobre in Slovenia
Tre materani europei
Andrulli, Cesarino e Nicoletti scelti per i campionati continentali
Calcio a5 - Serie B
Ku n g Fu
Il club bernaldese conferma il tecnico
Gara a Capaccio
Masiello scriverà ancora
pagine di storia del Futsal
La Kung Fu
Ch’Uan Vultur
colpisce ancora
BERNALDA - Il Bernalda Futsal riparte da mister Masiello: la società
del presidente Alfredo
Plati annuncia con grande orgoglio la conferma
del tecnico di Pisticci, protagonista di due promozioni consecutive e di due
stagioni da assoluto protagonista. Un tecnico
giovane che in questi anni in rossoblù ha dimostrato le sue doti. “E’ stato sin da subito la nostra
prima scelta - afferma il
presidente -. In questi
giorni siamo al lavoro per
ampliare la società, ma
non potevamo aspettare
oltre per annunciare ai
nostri tifosi il rinnovo con
mister Masiello, diventato in questi anni un vero
trascinatore”. Mister Masiello è approdato sulla
panchina rossoblù nel
giugno 2014: al primo
anno con il Bernalda la
sua squadra ha staccato
il pass per la Serie C1; nella stagione sportiva appena conclusa la matricola
jonica si è ripetuta alla
grande, conquistando
sul campo la promozione
in Serie B dopo i play-off
nazionali. Insomma, due
anni di successi e ora finalmente l’opportunità di
tornare in cadetteria dopo l’esperienza di qualche
anno fa con la Libertas
Eraclea, società in cui Masiello rivestì il doppio ruolo di allenatore dell’Under
RIONERO – Nelle ultime ore, a Capaccio, nella palestra comunale
“Olimpia”, gara regionale di Wushu Kung Fu
della Federazione italiana di Wushu Kung Fu
denominata “Criterium
nazionale Tao Lu Fiwuk”, riservata agli
atleti praticanti di
Chang Quan, Nan Quan
e Taijiquan. Ed ancora
la gara interregionale
Campania-Lucania “Trofeo Magna Grecia” dedicata al Kung Fu tradizionale. Le associazioni
sportive dilettantistiche
partecipanti: Arti Marziali Capaccio del maestro Giovanni Annunziata, neo Quinto Duan; Yn
Yang Capaccio dell’istruttore Marco A.
Mandetta; e Kung Fu
Ch’ Uan Vultur Rionero
diretta dal maestro Donato L. Grieco. Tutti
club della Scuola nazionale Wushu Kung Fu
Dario Ambra”. E poi ancora il Centro Wushu Cava (Salerno) del maestro
Fabio Salsano, Jing Shi
Wu del maestro Mario
Clarizia, Taijiquan Salerno diretta dal maestro
Mario Clarizia e La Fenice di Potenza. I circa
80 concorrenti, di entrambi i sessi e dai 6 anni in su, si sono sfidati
nelle varie specialità del
Tao Lu (Kung Fu Figurato): Mani Nude del Sud
21. “Nella mia carriera ho
sempre amato vincere - dice Masiello -. O meglio, ho
sempre odiato perdere.
Negli ultimi anni, per fortuna, ho vinto tantissimo,
ma per farlo ho dovuto affrontare sempre spareggi e play off. La cosa bella di questa formula è che
devi necessariamente vincere l’ultima partita della stagione: è fantastico
perché significa portarsi dietro il sapore del successo per tutta l’estate,
prima di ricominciare
da capo, ripartire da zero e provarci un’altra volta”. Quanto è cambiato
mister Masiello rispetto
all’esperienza di Scanzano di qualche anno fa?
“Ho cercato di migliorarmi sempre e lo faccio tuttora - commenta il tecnico -, conscio del fatto che
non ci sarà mai un punto di arrivo e che la corsa è solo con e contro me
stesso. Da quando mi è
entrato in testa questo
concetto, ogni singolo
sforzo, ogni idea, ogni
particolare del mio lavoro è stato rivolto esclusivamente al pensiero di come arrivare alla vittoria.
Per vincere sono stato disposto a essere anche un
gran rompipalle, senza risparmiare nessuno intorno a me”.Come è maturata la volontà di restare al
timone del Bernalda Futsal?“Per lunghi tratti
Masiello
della scorsa stagione commenta Maisello - ho
pensato che sarebbe stata l’ultima con questi colori. Non per un motivo
preciso, ma per la sensazione di aver bisogno di
altro. Poi mi sono guardato intorno, ho sentito
il calore della gente, il rispetto e l’affetto dei miei
ragazzi, ho ascoltato la voce dei nostri tifosi ed ho
capito: la mia missione
qui non è ancora terminata. Questa è casa mia,
anche se non lo è realmente. Questa è la mia
squadra, perché lo è davvero”. Il salto nella categoria nazionale sarà un
test importante per il Bernalda Futsal. Non sarà
una stagione facile: dopo
due promozioni da matricola quest’anno bisognerà mantenere la categoria, sempre da neopromossa. Affronteremo
questo viaggio con spirito battagliero. Una cosa
è certa: nessuna paura
che mi calpestino. Calpestata, l’erba diventa un
sentiero”.
e del Nord; Dao (sciabola), Nan Dao (sciabola del
Sud), Chie (spada), kun
(Bastone), Jian (Lancia), Kuan Dao (Alabarda) e Shuang Chie Kun
(piccolo bastone spezzato in due e legato ad una
estremità di ciascun
pezzo da una funicella o
da una catenella). Il
maestro Matteo D’Amato delegato regionale
FiwuK Basilicata, nonché organizzatore dell’evento sportivo ha salutato i presenti ringraziandoli per la partecipazione e ha presentato il segretario nazionale della Fiwuk dott. Ettore Spoto, l’assessore allo sport del Comune di
Capaccio dott. Franco Sica, gli arbitri internazionali Maria Clarizia e Carmelo S. Barbagallo, e la
Cri di Capaccio Scalo
senza la quale sarebbe
stato impossibile gareggiare. Le premiazioni sono state affidate al maestro Salsano che ha consegnato ai vincitori la
medaglia e il diploma at-
rani nella specialità della Low Kick. La juniores
Debora Fiorino, -65 kg e
il cadetto Eugenio Di Pede, -67 kg che non sono
riusciti ad entrare in Nazionale, nonostante la loro ottima prova, fallendo
l’accesso in nazionale soprattutto a causa della loro giovane età. Fra i ragazzi c’era anche il cadetto Michele Dichio della palestra Nuova Athena Club
di Montescaglioso allenato dal maestro Gino Clemente, ma nemmeno lui
è riuscito a passare la selezione per la sua giovane età, sebbene si sia dimostrato all’altezza della
prova.Soddisfatto il maestro Tralli per le ottime
prestazioni dei senior,
ma sopratutto per quella dei suoi giovani atleti
che sicuramente faranno
parlare di loro e che proveranno a fare di tutto per
mettersi in luce all’appuntamento europeo previsto
in autunno.
testanti i vari risultati
conseguiti. La “Kung-fu
Ch’uan Vultur di Rionero, grazie alla preparazione tecnico-atletica attuata dal maestro Grieco è riuscita a riportare
risultati di tutto rispetto: Bambini maschile:
Angelo e Angioletto
Grieco (primi – Mani Nude). Ragazzi maschile:
tutti per la disciplina Mani nude Mauro Romaniello (secondo), Gabriele Setteducati (terzo) e
Francesco Maraffino
(primo). Per la categoria
Bambine, Milena Grieco
(2^). Per le Ragazze, Ilenia Colangelo (2^). Per
le seniores femminile,
Marilena Angelillo e
Desirè Giordano (seconda e quarta). Per i seniores maschile, Stefano
Angelillo (primo) e Kevin Giordano (secondo).
La kermesse di Kung Fu
si è conclusa con arrivederci a settembre per la
ripresa degli allenamenti in vista dei “nazionali” da tenersi nel 2^ semestre 2016. (C.Car.)
_Rubriche_
Mercoledì 22 giugno 2016
ELENCO FARMACIE - POTENZA
Blasone
Brienza
Caiazza
Dente
Diamante
Figliola
Iura
Mallamo
Piazza Don Bosco
Piazza Europa
Via Tirreno
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Pretoria
Via Anzio
Via Enrico Toti
n° 18
n° 12
n°
3
n° 25
n° 165
n° 265
n° 14
n° 9/13
OROSCOPO
ELENCO FARMACIE - MATERA
0971/444145 Mancinelli Via Pretoria
0971/444822 Marchesiello Corso Garibaldi
0971/53430 Marchitelli
0971/21449 (Malvaccaro) Via Danzi
0971/22532 Peluso
Via Vaccaro
0971/24945 Perri
Piazza Matteotti,
0971/45438 Savino
Via Petrarca
0971/473447 Trerotola
Via F.S. Nitti
IN ROSSO quelle DI TURNO
n° 207
n° 92
0971/21067
0971/21179
n° 29 0971/441990
n° 326 0971/54517
n° 12 0971/21148
n°
5 0971/25447
0971/47283
LA
DEL GIORNO
Ariete
Toro
21 MARZO - 2O APRILE
21 APRILE - 20 MAGGIO
Se non avete ben chiari i vostri sentimenti in questa giornata, le persone
che ve li hanno confusi hanno fatto
centro e che sono sicuramente molto
più in gamba di quello che credevate.
Ogni tanto dovete ammettere di avere
torto o comunque dovete ammettere
che qualcuno sia più scaltro di voi in
tal senso e che sia capace di mettervi
di fronte a certi vostri limiti.
Gemelli
Cancro
21 MAGGIO - 22 GIUGNO
23 GIUGNO - 22 LUGLIO
Nonostante vogliate tenere sotto
controllo il vostro fervore in questa
giornata è ben possibile che non
riusciate a trattenervi nei confronti
di alcune persone
Non c’è nulla di male nell’approcciarsi a certe persone se questa vi
possono risultare particolarmente
simpatiche o utili per la vostra vita
Leone
Vergine
23 LUGLIO - 23 AGOSTO
24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE
Dovreste infatti imparare ancora a
discernere gli amici dai conoscenti,
perché è tutto in questa differenza.
Lasciare da parte un amico per chi non
conoscete potrebbe creare disappunto
dovete fare di tutto per cercare di
prendere di petto la situazione che
ultimamente vi è un po’ sfuggita di
mano.
Bilancia
Scorpione
24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE
23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE
Avete di certo molte più opportunità
rispetto a tante altre persone di
buttarvi in un progetto ambizioso
poiché siete liberi da preconcetti o
da costrizioni.
Dovete trovare una linea guida per
partire e poi tutto sarà molto più
semplice. La strada che vi sembrava
in salita si appianerà man mano che
prenderete sul serio i vostri sogni.
Sagittario
Capricorno
23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE
21 DICEMBRE - 20 GENNAIO
Avete aiutato tante persone a
prendere la strada giusta ma ora
tocca a voi trovare la vostra. Siete
ottime guide e consiglieri ma quando
si tratta di essere razionali
La lucidità è qualcosa che dovete indubbiamente ritrovare. Da oggi dovrete
semplicemente concentrarvi, perché la
vostra capacità di concentrazione è
molto superiore a quella degli altri
Acquario
Pesci
21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO
21 FEBBRAIO - 20 MARZO
Le considerazioni sul vostro conto
bancario vi sta occupando troppo
tempo perché non è il momento di
preoccuparsi troppo del denaro.
Le vostre riserve di energia in
questo periodo non sono molto
cariche, per questo oggi non dovrete
sforzarvi più del necessario ma
nemmeno più del dovuto
Coniglio Snc
D’Aria Claudio
D’Aria Giuseppina
Dinnella
Guerricchio
Montesano
Motta Antonietta
Motta Silvia
Via A.Persio
Via XX Settembre
Via Nazionale
Via Cappuccilli
Via Don Sturzo
Via Cappellutti
Via Dante
Via Ridola
POTENZA
- Cinema Due Torri
Chiuso
POTENZA
- Cinema Don Bosco
Chiuso
VENOSA
- Cinema Lovaglio
Chiuso
n° 48 0835/333911 Motta Uva Snc
n° 77 0835/332282 Passarelli
n° 238 0835/261728 Romeo
n° 72 0835/314308
Uva Motta
n° 55/A 0835/264428
n° 61 0835/335921 M. Caterina
n° 33 0835/382338 Vezzoso
n° 16 0835/333341 Materana
IN ROSSO quelle DI TURNO
Via Nazionale
n°118/1200835/385632
Via Margherita
n°
Via P. Vena
n°3/Bis 0835/333901
46 0835/332752
Via Gravina
n°
Via Lucania
n° 289 0835/310004
40 0835/264331
Via Mattei
n°
76 0835/309098
RICETTA DEL GIORNO
COSCE DI POLLO ALLA SENAPE
INGREDIENTI:
8 cosce di pollo
8 rametti di rosmarino
2 spicchi di aglio
100 gr pancetta a fette
salvia
senape
sale
pepe
olio evo
PREPARAZIONE DELLA RICETTA:
1. IInsaporisci le cosce con sale e pepe. Incidi la
pelle con un coltello formando una X e spennella tutte le cosce con abbondante senape. Avvolgi
le cosce con la pancetta e utilizzando uno stuzzicadenti da spiedino fora le cosce e inserisci il
ramo di rosmarino.
Prepara la teglia con aglio schiacciato, foglie di
salvia e olio. Posiziona le cosce sulla teglia ben
distanziate l’una dall’altra e condisci con una
passata di olio. Inforna per 45 minuti a 180°. A
fine cottura aziona il grill per 3-5 minuti.
Estrazione del 21/06/2016
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
PALERMO
ROMA
TORINO
VENEZIA
NAZIONALE
20
3
56
41
3
45
28
80
54
30
70
33
87
68
76
30
48
38
74
49
85
82
23
6
9
59
25
66
56
31
17
22
51
62
56
87
36
44
23
8
9
51
59
81
LE Q UOTE
76
66
25
52
86
76
54
11
41
53
24
nessun “6”
€
nessun “5+1”
ai 4 “5”
€
41.810,47
ai 428 “4”
€
369,07
ai 16.540 “3”
€
30,95
ai 286.769 “2”
€
5,55
€
JACKPOT
SUPERENALO TT O
del concorso
4 - 30 - 31 - 45 - 49 - 85
Numero jolly: 11 SuperStar: 67
€ 100.337.528,66
SUPERSTAR
nessun “6 stella”
€
nessun “5+ stella”
€
nessun “5 stella”
€
€
ai 1 “4 stella”
39.627,00
ai 70 “3 stella”
3.095,00
€
ai 1.354 stella”
100,00
€
ai 9.097 “1 stella”
10,00
€
ai 21.214 “0 stella”
5,00
€
IN ONDA SU LA NUOVA TV
AL C INEMA
TITO SCALO
- Multicinema Ranieri
Sala 1: Now yuo see me 2
h 18,30 - 21,30
Sala 2: Angry birds
h 18 - 20,15 - 22,30
Sala 3: Alice attreverso lo
specchio - h 18,30
Sala 3: Pelè - h 22
Sala 4: Cospiracy
h 18,30 - 21
Sala 5: Miami beach
h 18,30 - 20,30
Sala 5: The nice guys
h 22,30
Sala 6: Warcraft
h 19 - 22
Sala 5: La pazza gioia
h18,45 - 21,45
31
FRANCAVILLA
- Columbia
Now yuo see me 2
h 21,30
LATRONICO
- Nuova Italia
Pelè
h 19,30 - 21,30
LAGONEGRO
- Nuovo Iris
The Boy
h 19,30 - 21,30
MATERA
- Red Carpet Cinema
Sala 1: Warcraft - L’inizio
h 17,20 - 19,35
The neon deman - h 22,15
Sala 2: Now yuo see me 2
h 19,40 - 22,05
Sala 3: Pelè - h 17,30
Friend request - h 20 - 22,20
Sala 4: Cospiracy
h 17,35 - 19,55 - 22,05
Sala 5: Alice attraverso lo
specchio 3d - h 17,45 - 19,45
The nice guys - h 22
Sala 6: Miami beach - h 17,40
La pazza gioia - h 19,35
Julietta - h 21,50
Sala 7: Tutti vogliono qulcosa
h 17,20 - 19,50 - 22,10
Sala 8: Angry birds
h 17,15 - 17,50(3d) -19,25 21,35
MATERA
- Cineteatro Duni
Chiuso
ALTAMURA (BA)
- Cinema Grande
Chiuso
MATERA
- Cineteatro Piccolo
Tangerines - Mandarini
h 18,30 - 20 - 21,35
SALA CONSILINA
- Cinema Adriano
Il piccolo principe
h 19 in 2d - 21in 3d
MATERA
- Cinema Comunale
L’uomo che vide l’infinito
h 18 - 20,15
VALLO DELLA L.
- Cinema Micron
Chiuso
MATERA
- Cinema Kennedy
Chiuso
MARINA DI CAMEROTA
- Cinema Bolivar
Alice attraverso lo specchio
h 19,30 - 21,30
MONTESCAGLIOSO
- Cinema Andrisani
Pelè
h 19,30 - 21,45
PRAIA MARE
- Cinema Loren
Pelè
h 19,15 - 21,30
POLICORO
- Cinema Hollywood
Chiuso
CASSANO DELLE MURGE
- Cinema Vittoria
L’uomo che vide l’infinito
h 18 - 20,15
07:20
09:00
09:05
09:30
10:00
10:30
13:35
11:00
11:05
11:30
11:35
12:00
12:15
13:00
13:30
13:35
13:50
14:20
14:30
15:00
15:25
15:30
17:00
18:00
19:00
19:30
19:40
20:10
20:25
20:30
21:00
21:05
21:15
21:25
21:30
22:00
22:50
23:30
00:00
00:20
La Nuova Mattina - Notizie, appuntamenti e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
Cerealicoltura lucana
Televendita
"Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - La strada meno battuta
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
I Colori della Basilicata - Laurenzana
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
365 Giorni di Val D’Agri
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
Documentario “La Storica Parata dei Turchi 2016”
Lost in Basilicata
Le rubriche de La Nuova Tv (replica)
Zoom - I Volti della Basilicata
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
“Fai anche tu una Nuova Tv” presenta - Oggi Cucino Io - 6 Ricette
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
Beauty & Make Up
La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
Beauty & Make Up (replica)
PO FERS Basilicata 2007-2013 - I Video
Trasmissione “Di Traverso”
Speciale "Sport Inside - il 1° "Trofeo della Solidarietà"
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
Beauty & Make Up
La Nuova Tg 3^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi
Beauty & Make Up (replica)
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
Basilicata sacra nei luoghi dell’anima
Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata
PO FERS Basilicata 2007-2013 - II Video
Le rubriche de La Nuova Tv (replica)
"Fai anche tu una Nuova Tv" presenta - I Bambini di Gagliano
La Nuova Tg 4^ edizione
#lucania_oggi - Rotocalco giornalistico sui temi lucani (replica)
La Nuova Tg 4^ edizione
Calcio Serie D - Repliche delle partite del campionato 2015-2016
32
Mercoledì 22 giugno 2016
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887
Mercoledì 22 giugno 2016
www.lagazzettadelmezzogiorno.it
LA GAZZETTA DI POTENZA - LA GAZZETTA DI MATERA
Redazione Potenza: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 0971/418511 - Fax: 080/5502360 - Email: [email protected]
Redazione Matera: via Cappelluti, 4/b - Tel. 080/5470651-652 - Fax: 080/5502350 - Email: [email protected]
Pubblicità-Mediterranea S.p.a. Potenza e Matera: piazza Mario Pagano, 18 - Tel. 080/5485395 - Fax: 0971/274883
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LE ALTRE REDAZIONI
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0883/341011
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0831/223111
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Taranto:
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ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 280,00; sem. Euro 152,00; trim. Euro 90,00. Compresi i festivi: ann. Euro 310,00; sem. Euro 175,00;
trim. Euro 100,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 65,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.
GIUSTIZIA PRESENTE IN AULA IL PADRE DELLA VITTIMA: «SOFFRO PER MIA FIGLIA ORA IN UNA STRUTTURA»
SANITÀ LUCANA
Abusò di una bimba
del centro estivo
Condannato a 2 anni
La dialisi
di Tinchi
non va
a Policoro
l Non ci saranno due
centri dialisi nel giro di
venti chilometri. E soprattutto non ci sarà alcun trasferimento del reparto dall’ospedale di
Tinchi a Policoro come si
paventava da tempo. La
rassicurazione della Regione arriva con una risposta ad un’interrogazione dei grillini presentata ieri durante la seduta
del Consiglio regionale.
In corso procedimento contro altri due
Sentenza pronunciata ieri dal Gup
di Potenza Luigi Spina dopo che
l’imputato, Angelo Telesca, 25 anni,
ha chiesto scusa alla vittima
l Due anni di condanna concordata, ma senza
sospensione della pena, per uno dei due ragazzi accusati di aver prelevato una bambina di scuola media
inferiore dal centro estivo dove i genitori l’accompagnavano, di averla portata in un appartamento e di
averla violentata. È la sentenza pronunciata ieri dal
Gup di Potenza Luigi Spina dopo che l’imputato,
Angelo Telesca di 25 anni, aveva reo spontanee dichiarazioni chiedendo scusa al padre della ragazza.
RIVELLI A PAGINA III>>
FERROVIE UN PROGETTO COSTATO CENTINAIA DI MILIARDI DI LIRE E AVVIATO SIN DALLA METÀ DELL’800
L’ACCOGLIENZA
PER MONTANO
EX POLIZIOTTO
ED EX EMIGRANTE
di MIMMO SAMMARTINO
S
i chiama Nicola Montano, ex poliziotto ed emigrante in Germania
quando, da giovane, partì
dalla sua Pisticci. È lui il protagonista del docu-film della giornalista Raffaella Cosentino che, ieri, è stato proposto nel Museo provinciale di Potenza, in occasione
delle iniziative per la “settimana
della pace” e per “la giornata mondiale del rifugiato”. Un appuntamento durante il quale si è parlato
del lavoro di accoglienza effettuato da associazioni e volontari
nell’ambito del progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) “Provincia di
Potenza”. Sono stati consegnati
anche i diplomi per i profughi che
hanno seguito corsi di lingua italiana, il primo grande scoglio da
superare per poter cominciare
una nuova vita oltre il mare.
Nicola Montano racconta di essersi trovato, con la divisa, impegnato a far rispettare una legge
che però confliggeva con quello
che gli suggeriva la coscienza. La
coscienza di un uomo che, da ragazzo, era stato costretto a emigrare per cercare lavoro. E in Germania, spiega Montano, anche a
trascorrere periodi da clandestino. Poi, da uomo in divisa, si è
trovato dinanzi ad altri ragazzi
che giungevano da altri mondi.
Alcuni cercavano scampo da fame, sete e povertà. Altri scappavano da guerre e genocidi. Tendevano la mano ai Paesi ricchi.
Paesi dai valori forti come la tutela dei diritti umani e di cittadinanza. Ma si sono trovati davanti muri e fili spinati. Rinchiusi
in una specie di carcere: il centro
di identificazione ed espulsione.
La loro colpa? Quella di esistere e
di sperare in una vita migliore.
SERVIZIO A PAGINA VII>>
INCISO A PAGINA IV>>
DOLORE La vittima è ancora sotto assistenza
Storia di un binario morto
CONSIGLIO REGIONALE
Stanziati i fondi
per il programma
Addio alla Lagonegro-Sicignano. Il Governo cancella la tratta degli spettacoli
Troppo alti i costi di
una riattivazione della
linea: servirebbero
oltre 370 milioni
FERROVIA
ADDIO
Nessun treno
passerà più
su quei binari
morti, preda
del degrado e
dell’incuria
.
PORNOTRAPPOLA DISSE DI AVER REGISTRATO POSTIGLIONE
l Nessun treno passerà più su
quei binari morti, preda del degrado e dell’incuria. Dopo
trent’anni nel limbo di «color che
son sospesi», la ferrovia tra Lagonegro e Sicignano non esisterà
più neppure sulla carta. Il ministero ha deciso di cancellarla definitivamente dalla geografia della strada ferrata e sta per allestire
il decreto di dismissione. La linea
ferroviaria Sicignano – Lagonegro è chiusa dal 1987 ed il collegamento tra le due località è
assicurato da servizio su gomma.
l Una seduta relativamente breve
ma che ha chiuso definitivamente un
tema che andava avanti da molto tempo. Il Consiglio regionale ieri, infatti,
ha approvato a maggioranza il «Programma triennale per lo spettacolo
2016- 2018». In particolare, nella programmazione è previsto uno stanziamento di 1 milione ed ottocentomila euro nel triennio 2016 - 2018 che saranno
utilizzati per finanziare attività nei settori del cinema, del teatro, della danza,
degli spettacoli viaggianti e degli spettacoli circensi.
Settori diversi che attendevano da
tempo l’approvazione dei relativi piani
annuali e la ripartizione delle somme
per ciascuna annualità, come conferma
il via libera arrivato solo ieri mattina
dalla seconda e dalla quarta commissione permanente che nel testo avevano individuato anche «le modalità operative del raccordo e di intervento fra
enti locali e soggetti dello spettacolo».
PERCIANTE A PAGINA II>>
SERVIZIO A PAG.IV>>
MARATEA È STATA AFFIDATA AL CENTRO OASI WWF DI POLICORO
Zero tracce sul telefonino La guardia costiera salva
del file sul ricatto a Salvia tartaruga «caretta caretta»
CELLULARE Zero tracce
l Poteva essere la prova regina contro Giuseppe Postiglione, ma di quella registrazione
che l’ex assessore Salvia aveva
detto di aver fatto e poi per
errore cancellato sul suo telefonino non c’è traccia. È
quanto emerge dagli accertamenti fatti dalla polizia postale
per conto della Procura. L’accertamento ha rivelato che non
ci sarebbero file audio cancellati in date compatibili.
SERVIZIO A PAGINA VI>>
IN SALVO La tartaruga
l Una tartaruga «caretta caretta» nuotava a stento ieri mattina
nella acque di Maratea. Un diportista l’ha notata e ha chiamato il
numero 1530 della Guardia Costiera. Dopo pochi minuti la Capitaneria di porto di Maratea ha individuato e tratto in salvo la tartaruga. Cinque anni e lunga 60 cm,
aveva una ferita sul guscio, dovuta
forse all’impatto con un’elica di
un’imbarcazione. Dopo il recupero è stata affidata al centro oasi
[p.p.]
Wwf Policoro Herakleia.
EDILIZIA
Riforma delle Ater
Matera ora
teme lo «scippo»
SALIERNO A PAGINA IX>>
LAGONEGRESE
L’Unione dei sindaci
ha incontrato
mons. Talucci
SERVIZIO A PAGINA VIII>>
II I BASILICATA PRIMO PIANO
FERROVIE
STORIA DI UN BINARIO... MORTO
Mercoledì 22 giugno 2016
DELUSIONE
Un brutto colpo per chi in questi anni si è
battuto nel tentativo di far tornare in
esercizio l’antica tratta ferrata
SPESA ECCESSIVA
Troppo alti i costi di un’eventuale
riattivazione della linea: servirebbero non
meno di 370 milioni di euro
FERROVIA L’ASS. BERLINGUER
Il particolare
Sospesa dal 1987
tra promesse e rabbia
«Ma il grosso
della linea ferrata
è nel territorio
della Campania»
Sospesa, ma non soppressa,
since 1987. È l’infinita storia della
linea ferroviaria tra Sicignano e Lagonegro: lunga 78,4 km, tocca 22
comuni per circa 90 mila abitanti.
Ultimata interamente nel 1892, interrotta più volta tra gli anni ‘60 e
‘70 causa frane, chiusa nel 1987
per consentire i lavori di elettrificazione sulla Battipaglia – Potenza
non è stata più riaperta. Tutti i tentativi si sono rivelati inutili, a volte
perché frutto solo di propaganda
elettorale. Da qualche anno il comitato pro riattivazione cerca di
smuovere le acque ma fino ad ora
senza alcun risultato. Nonostante
nel tempo siano stati elaborati alcuni studi di massima «ad oggi - rileva Giuseppe Verga componente
del comitato pro riattivazione - né
le amministrazioni locali né la Regione Campania hanno in essere o
in previsione progetti di riattivazione del collegamento. La situazione è stata più volte «attenzionata» ma non ci sono progetti specifici e ora il ministero si prepara a
cancellarlo definitivamente». [p.per.]
ABBANDONO La stazione in disuso con l’erbetta cresciuta
La Lagonegro-Sicignano
non vedrà mai più un treno
Il Ministero la cancella dalla geografia della strada ferrata. Presto la dismissione
PINO PERCIANTE
l Nessun treno passerà più su quei
binari morti, preda del degrado e
dell’incuria. Dopo trent’anni nel limbo
di «color che son sospesi», la ferrovia
tra Lagonegro e Sicignano non esisterà
più neppure sulla carta. Il Ministero ha
deciso di cancellarla definitivamente
dalla geografia della strada ferrata e sta
per allestire il decreto di dismissione.
Una mail mandata al comitato pro riattivazione dalla segreteria del vice ministro alle infrastrutture, Riccardo
Nencini, è molto chiara: «La linea ferroviaria Sicignano – Lagonegro risulta
chiusa dal 1987 ed il collegamento tra le
due località è assicurato da servizio su
gomma. In considerazione della mancanza di richieste per la riattivazione
sarà avviata la procedura di dismissione formale».
ADDIO
Inutili gli appelli e i tentativi di
ripristinarla. Da Roma arriva
l’input della soppressione
Un brutto colpo per chi in tutti questi
anni si è battuto nel tentativo di far
tornare in esercizio l’antica tratta ferrata «che potrebbe avere un ruolo strategico per il rilancio del turismo nel
lagonegrese e nel vallo di diano», nota
con amarezza Giuseppe Verga che si
batte per salvare il trasporto pubblico
locale. Le motivazioni che hanno portato il ministero a decidere per la dismissione della Lagonegro – Sicignano
sono presto dette. Sul piano economico
riattivarla costerebbe 370 milioni di euro: troppi, di questi tempi. Ma c’è anche
un’altra motivazione: il disinteresse da
parte delle istituzioni locali e regionali.
Il comitato accusa soprattutto la Regione Campania di essere latitante. «La
Basilicata – spiega Verga - ha fatto la sua
parte inserendo la riattivazione della
ferrovia nell’intesa quadro con il governo. La Campania, invece, è rimasta
con le mani in mano». Da qui la richiesta del comitato di un incontro
urgente col governatore campano, Vincenzo de Luca, per chiedere un intervento immediato del ministro Graziano del Rio. Obiettivo: scongiurare la
dismissione della linea e allo stesso
tempo capire quali sono le reali intenzioni della Regione Campania. «Con
la dismissione si rischia la fine anche
del servizio sostitutivo - sottolinea Verga - mentre la riattivazione si giustificherebbe con il collegamento all’alta
velocità». Il caso è approdato anche in
parlamento. L’onorevole del Pd Tino
Iannuzzi ha presentato un’interrogazione al ministro nella quale definisce
«sbagliata e da rimuovere» la decisione
di avviare la procedura di dismissione
della ferrovia «perché si tratta di una
linea rilevante per tutte le comunità
interessate».
Il progetto pensato
dalla metà dell’800
Il 30 dicembre del 1886
si completò il primo
tronco tra Sicignano e
Sala Consilina
l Della Lagonegro-Sicignano
si comincia a parlare nella seconda metà dell’800. Il 30 dicembre
del 1886 si completa il primo tronco tra Sicignano e Sala Consilina.
Il 25 maggio 1887 il treno arriva
nella stazione di Sassano – Teggiano. Un ulteriore tratto fino a
Casalbuono viene inaugurato il 3
novembre 1888, mentre il 16 maggio 1892 la ferrovia arriva a Lagonegro e viene inaugurata interamente. Inizialmente sono tre
le corse giornaliere più una merci. Nel 1963 la prima interruzione
tra Casalbuono e Lagonegro (causa frana) e riattivata l’anno successivo. Nel 1973 vengono introdotte le nuove locomotive D341
per treni postali e merci. A metà
degli anni ’70 le corse giornaliere
per i viaggiatori salgono a sette. A
fine anni ’70 si registra una nuova
interruzione tra Casalbuono e Lagonegro, sempre per frana. Nel
1982 le locomotive D341 vengono
sostituite dalle nuove Aln 668 e il
diretto Lagonegro – Salerno è prolungato fino a Napoli. La Lagonegro - Sicignano chiude il primo
aprile del 1987, ma già dal mese di
settembre del 1986 si erano cominciati a vedere i primi autobus
sostitutivi. Ufficialmente la chiusura viene decisa per consentire i
lavori di elettrificazione nella galleria della «Stretta»in comune
con la linea Battipaglia – Potenza.
La chiusura quindi doveva essere
provvisoria ma non è stata mai
seguita da una riapertura, complice anche il degrado statico
l «Sull’importanza del tracciato Lagonegro – Sicignano
non ci sono dubbi – sottolinea
l’assessore regionale alle infrastrutture Aldo Berlinguer -.
Ma occorre precisare che solo
una piccola parte della ferrovia ricade nel nostro territorio mentre gran parte del
tracciato rientra in territorio
campano. Il che comporta che
un’eventuale scelta in termini
di ripristino tocca essenzialmente alla regione limitrofa,
considerato che la ferrovia è
inserita nel loro contratto di
servizio con Trenitalia».
A questo punto fa rilevare
l’esponente della giunta lucana
«la possibilità di intervento da
parte nostra è alquanto limitata». Berlinguer poi sottolinea
come la Basilicata è da tempo
impegnata per la riattivazione
della vecchia tratta ferrata
avendo assunto tra l’altro diverse iniziative e avendo svolto
un ruolo politico di primo piano anche con il governo nazionale. «Ora come ora però conclude - bisogna capire quali
sono le intenzioni della Campania».
Tra i vari obiettivi che Il
comitato pro riattivazione si è
prefisso c’è quello di togliere
dall’abbandono le stazioni. «Le
prime richieste di comodato
d’uso degli scali – dice Giuseppe Verga - risalgono al 2013.
Nel tempo il progetto di riqualificazione è diventato più
ambizioso, grazie alla proposta
dell’ospedale diffusoche consiste nella creazione di reparti
con diverse specificità nelle
varie stazioni abbandonate,
fornendo così servizi sanitari
che non possono offrire gli
ospedali. Un grande progetto –
aggiunge Verga - che ha bisogno del sostegno di tutti,
anche della neo amministrazione di Lagonegro, a cui come
comitato abbiamo proposto di
chiedere ad Rfi la cessione
della sala d’attesa dei viaggiatori ed a Trenitalia l’installazione di una biglietteria
automatica.È chiaro che questo progetto non intralcia la
battaglia per la riattivazione
che rimane l’obiettivo prima[p.per.]
rio».
ABBANDONO
Un altro
scorcio della
stazione
ferroviaria di
Lagonegro
.
dell’infrastruttura e lo spreco di
risorse rilevato dal gestore nel
mantenerla funzionante. Tanti
sono stati in tutti questi anni gli
annunci e i progetti presentati
per il suo riutilizzo, ai quali, però,
non è stato dato alcun seguito.
Sono due, fino ad ora, gli studi di
fattibilità per la riattivazione del-
la Lagonegro – Sicignano non andati a buon fine. Quello del ’99
stabiliva in oltre 50 milioni di euro la cifra necessaria. Nel 2003 la
Regione Campania ne commissiona un altro i cui risultati vengono resi noti nel mese di dicembre del 2006. Questa volta di milioni ne occorrono circa 350 e nep-
pure basterebbero per ripristinare l’intera ferrovia, ma solo il tratto tra Sicignano e Montesano. Ce
ne vorrebbero un altro centinaio
per riattivare il tratto tra Casalbuono e Lagonegro dove è necessario realizzare delle varianti al
tracciato originario per by passare le zone in frana.
[p.per.]
BASILICATA PRIMO PIANO I III
Mercoledì 22 giugno 2016
VIOLENZA
ABUSI AI DANNI DI MINORI
ALTRI PROCEDIMENTI
È ancora in corso un procedimento
contro altre due persone per
adescamento e c’è una nuova denuncia
Prelevata al centro estivo
e costretta a fare sesso
condannato a due anni
GIOVANNI RIVELLI
l Due anni di condanna concordata,
ma senza sospensione della pena, per uno
dei due ragazzi accusati di aver prelevato
una bambina di scuola media inferiore
dal centro estivo dove i genitori l’accompagnavano, di averla portata in un appartamento e di averla violentata. È la
sentenza pronunciata ieri dal Gup di Po-
tenza Luigi Spina dopo che l’imputato,
Angelo Telesca di 25 anni (assistito
dall’avvocato Domenico Stigliani), aveva
reso spontanee dichiarazioni chiedendo
scusa al padre della ragazza, presente in
aula e assistito dall’avvocato Cristiana
Coviello, per quanto era accaduto quel
giorno di alcuni anni fa.
Telesca quel giorno non era solo. Con
lui, a portar via la ragazzina dal centro
estivo e poi abusarne, c’era un ragazzo che
per pochi giorni non aveva ancora compiuto i 18 anni. Per questo è già stato in
precedenza giudicato dal Tribunale dei
minori che gli ha comminato tre mesi di
affidamento ai servizi sociali.
L’episodio oggetto del processo è, purtroppo, solo uno, forse il più grave, che
vide la ragazza presa di mira da un gruppo
di persone di varie età, alcuni anche più di
DANNI AI PIÙ
DEBOLI
La ragazzina
venne
prelevata
mentre era al
centro estivo e
portata a far
sesso in un
appartamento
da due ragazzi
quattro volte i suoi anni. Quella mattina i
due giovani poi finiti a processo l’avrebbero prelevata dal centro estivo all’epoca
attivato a Rione Cocuzzo, portata in un
appartamento e violentata.
Il racconto fece scattare le indagin, seguite dal Pm Anna Gloria Picininni e
frugando nei contatti del telefonino e nelle
amicizie dei social media è emerso che
erano diverse le persone che avevano in-
dividuato in quella ragazzina lo sfogo per
le proprie fantasie recondite. E ora ci sono
altre due persone, padre 50enne e figlio, a
giudizio per adescamento di minori per
alcune telefonate sconce fatte a quella ragazza, e un’ulteriore denncia dei genitori
della vittima in procura, relativa a un altri
episodio che si sarebbe verificato a Montereale dove alcuni ragazzi avrebbero cercato di abusare della giovane.
Il padre della vittima: «Non cerco vendette
Soffro per mia figlia ora in una struttura»
CONDANNA Il Palazzo di Giustizia [foto Tony Vece]
l «Il problema non è se il colpevole andrà in carcere
un’ora o cento anni, ma che nessuno potrà eliminare il
male che è stato fatto a mia figlia e a tutta la nostra
famiglia». A parlare è il padre della ragazza vittima di
violenza che, assistito dall’avvocato Cristiana Coviello, non si è opposto a quel patteggiamento a due
anni senza sospensione che vedrà comunque aprirsi
le porte del carcere per Angelo Telesca.
«Non voglio il male di nessuno - continua il genitore
che non ha attivato paralleli procedimenti civili - ma,
soprattutto, ho voluto evitare a mia figlia di rivivere
quanto le era successo sottoponendosi, dopo anni, agli
adempimenti di un iter giudiziario. Mia figlia ora sta
Uccisione Chiacchio a Lauria
Il Pm chiede 5 anni per Cozzi
Per il Sostituto Fresch sarebbe stato eccesso di legittima difesa
l Non fu omicidio ma legittima difesa, ma
una legittima difesa che andò oltre il ragionevole e il consentito arrestandosi solo dopo sette
coltellate, quando la vittima era ormai accasciata a terra. Per questo ieri il pm di Lagonegro Francesca Fresch ha chiesto alla corte
d’Assise di Potenza presieduta da Giuseppe De
Benedictis, giudice al latere giuseppe Rossi,
una condanna a 5 anni di reclusione per Francesca Cozzi, accusata in relazione alla morte di
Domenico Chiacchio avvenuta a Lauria il 31
marzo del 2012.
Fresch, in una requisitoria puntuale e pacata, ha articolato il senso della sua richiesta
spiegando che fosse innegabile che la macellaia lauriota avesse subito un’agg ressione:
quella sera, poco dopo le 20, l’auto di Chiacchio
aveva sfondato la vetrina dell’esercizio in cui
la donan si trovava da sola e l’uomo, stando
alla ricotruzione fatta in aula a seguito delle
diverse testimonianze ascoltate, si era avvicinato a lei con fare minaccioso, parandosi davanti in modo tale che lei non potesse andarsene. Per questo la reazione con cui la donna
impugnò uno dei coltelli presenti nell’esercizio
e colpì l’uomo può rientrare nella legittima difesa. Ma è il numero delle coltellate sferrate,
ben sette, a testimoniare per un eccesso. Colpi,
dal quarto in poi, inferti quando l’uomo era già
stato fiaccato dai precedenti fendenti, l’ultimo,
stando alla ricostruzione fatta dalla Procura,
quando Chiacchio era già a terra accasciato e
sanguinante, quindi non in grado di rappresentare più in alcun modo un pericolo per la
Cozzi.
La macellaia di via ammiraglio Ruggiero a
Lauria Inferiore, assistita dall’ìavvocato Giovanni Leonasi, era arrivata a processo con la
ben più pesante accusa di omicidio volontario
La sera del 31 marzo del 2012 Chiacchio (che
gestiva a Lauria un’agenzia di pratiche auto-
DELITTO L’auto di Chiacchio finita nella macelleria
mobilistiche insieme con il fratello) fu trovato
con un coltello conficcato nello sterno dopo che
con la sua auto aveva sfondato la vetrina della
macelleria di cui era titolare Francesca Cozzi.
Il delitto sarebbe stato commesso durante la
colluttazione che la donna avrebbe avuto con
Chiacchio quella sera all’interno della macelleria. Francesca Cozzi avrebbe afferrato un coltello poggiato sul bancone e, stando a quanto
appurò l’autopsia, colpì l’uomo più volte infliggendogli sette coltellate. Quando intervennero
i carabinieri trovarono il corpo dell’uomo sul
pavimento della macelleria dietro il bancone
con il coltello ancora conficcato nello sterno.
Gli ultimi due colpi inferti, sempre secondo
l’autopsia, furono quelli mortali perché raggiunsero organi vitali come cuore e polmoni.
[g.riv.]
male, non sta più con noi perchè è dovuta ricorrere alle
cure di una struttura che la sta seguendo. E ogni giorno
attendo che torni con la morte nel cuore».
È un genitore affranto quello che, con la condanna,
dovrebbe aver vinto. «Ora, mentre Telesca sconterà la
sua pena, mentre mia figlia fa il suo faticoso percorso,
mentre noi stiamo a patire i nostri dolori, c’è chi sta
tranquillo a casa sua perchè anche se ci sono elementi
emersi a suo carico per altri episodi non c’è un consolidamento processuale. E non c’è nemmeno un atteggiamento responsabile da parte dei genitori di questi ragazzi. Se la madre dell’altro giovane, condannato
dal Tribunale dei Minori, dopo ha voluto incontrare
mia moglie per chiederle scusa ed esprimerle il suo
dolore per l’accduto, altri genitori di ragazzi che l’anno
fatta franca non hanno avuto nemmeno la dignità di
presentarsi. E io mi chiedo quando i loro figli diventeranno genitori come saranno...».
Un duro pensiero, infine, va ai gestori del centro
estivo. «Mia figlia non è stata creduta, dicevano che era
pazza. Il responsabile mi disse che non sapeva se voleva
continuare a tenerla perché per due volte se ne era
scappata. Ma è chiaro che lei se n scappava perché c’era
chi la insidiava. Ma al centro estivo nessuno si è accorto
di nulla. Mi auguro che gli altri centri estivi vigilino
meglio sui ragazzi che sono loro affidati».
[g.riv.]
IV I BASILICATA PRIMO PIANO
SANITÀ
Mercoledì 22 giugno 2016
PRIVATI
I timori della comunità di Tinchi esplosi
dopo il semaforo verde che era stato dato
dalla Asm ad un centro privato di Policoro
GLI SCENARI REGIONALI
NESSUNA RIVOLUZIONE
«In questo momento è difficile rivoluzionare
tutta la programmazione regionale» ha
spiegato l’assessore regionale Franconi
Commissioni
Politiche culturali
approvato
programma triennale
LA REPLICA DI PITTELLA
«Dichiarazioni
Ottati sono state
caduta di stile»
La seconda commissione
permanente del Consiglio regionale della Basilicata ha approvato
a maggioranza una delibera della
giunta sul «Programma triennale
politiche culturali 2016-2018» per
la valorizzazione, la promozione,
la fruizione e la gestione del patrimonio culturale.
Nella proposta di gestione dei
beni culturali lucani, secondo
quanto ha reso noto l’ufficio
stampa dell’assemblea, sono indicati gli obiettivi strategici generali e le linee di indirizzo, gli obiettivi specifici per ciascun ambito
territoriale e di settore, i piani regionali da promuovere e sostenere nel triennio, le modalità di
raccordo con gli altri piani e programmi regionali o locali e il sistema di monitoraggio. Le risorse destinate ai piani di gestione
ammontano per il 2016 a circa
1,8 milioni di euro, a 2,2 per l'anno successivo e a circa un milione di euro per il 2018. (
La chiusura dell’ospedale di Tinchi al centro delle preoccupazioni della comunità
La dialisi da Tinchi a Policoro?
La Regione decisa: «Non si farà»
Le rassicurazioni dell’assessore Franconi ad un’interrogazione dei grillini
ANTONELLA INCISO
l Non ci saranno due centri dialisi
nel giro di venti chilometri. E soprattutto non ci sarà alcun trasferimento del reparto dall’ospedale di
Tinchi a Policoro come si paventava
da tempo. La rassicurazione della
Regione arriva con una risposta ad
un’interrogazione dei grillini presentata ieri durante la seduta del Consiglio regionale. «In questo momento
è difficile rivoluzionare tutta la programmazione regionale» spiega l’assessore regionale alla Sanità, Flavia
Franconi. Troncando così, di netto, i
timori che, da tempo, affliggono la
comunità di Tinchi, preoccupata che
la realizzazione del centro privato
accreditato per la dialisi a Policoro
possa essere una sorta di passaporto
per arrivare, nel tempo, con il tra-
SEDUTA
Il tema della sanità privata,
però, in Basilicata è ancora
tutto da definire
sferimento di altri reparti, alla paventata chiusura dell’intero nosocomio.
Il centro dialisi, dunque, resterà a
Tinchi seppure affidato ad un privato
accreditato che lo svolgerà. E l’idea di
un altro centro a Policoro per il
momento ottiene lo stop. A differenza
di quanto ipotizzato solo poco tempo
fa quando i vertici della Azienda
sanitaria di Matera avevano dato, in
base ad una delibera del 2014, il
«semaforo verde» alla realizzazione di
un centro privato dialisi di emergenza - urgenza. Ora, però, il semaforo verde non c’è più. E l’assessore Franconi lo ha detto a chiare
lettere. Rassicurando i consiglieri regionali grillini Gianni Leggieri e
Gianni Perrino (tanto che quest’ultimo primo firmatario dell’interrogazione si è detto soddisfatto), l’Aned,
l’associazione nazionale emodializzati, che da tempo lotta per ottenere a
Policoro la realizzazione di un centro
dializzati pubblico e la stessa comunità di Tinchi che, invece, combatte per far sopravvivere il suo ospedale.
Chiuso questo capitolo, però, resta
il tema della sanità privata. Un tema
delicato ed articolato che è al centro
del braccio di ferro tra consiglieri e
Dipartimento sui tetti di spesa. Sui
fondi da dividere tra le strutture
accreditate. Le mediazioni sino ad
oggi non hanno portato risultati soddisfacenti, per questo sono in molti ad
attendere la delibera di giunta (la cui
approvazione era fissata per ieri) con
cui metteranno nero su bianco le cose
da fare e soprattutto le divisioni economiche. Quelle che rappresentano il
vero terreno dello scontro.
IERI L’APPROVAZIONE DURANTE LA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE. DIVERSE LE LINEE D’INTERVENTO
SPETTACOLO
Approvata in
Consiglio
regionale la
legge sullo
spettacolo
Spettacolo, fondi per 3 anni
via libera del Consiglio
Stanziati un milione
ed ottocento mila euro.
Serviranno per il cinema,
il teatro e la danza
l Una seduta relativamente
breve ma che ha chiuso definitivamente un tema che andava avanti da molto tempo. Il
Consiglio regionale nella seduta di ieri, infatti, ha approvato a maggioranza (con 11
voti favorevoli di Pd, Pp, Ri,
Psi, Udc e Pace del Gm e 2
astensioni di Lb-Fdi e Pdl-Fi) il
«Programma triennale per lo
spettacolo 2016- 2018». In particolare, nella programmazione è previsto uno stanziamento di 1 milione ed ottocentomila euro nel triennio 2016 2018. che saranno utilizzati per
finanziare attività nei settori
del cinema, del teatro, della
danza, degli spettacoli viaggianti e degli spettacoli circensi.
Settori diversi che attendevano da tempo l’approvazione
dei relativi piani annuali e la
ripartizione delle somme per
ciascuna annualità, come conferma il via libera arrivato
solo ieri mattina dalla seconda
e dalla quarta commissione
permanente che nel testo avevano individuato anche «le
modalità operative del raccordo e di intervento fra enti
locali e soggetti dello spettacolo». «Il Programma triennale per lo spettacolo – si legge
nella relazione al provvedimento – sostiene da una parte
la produzione, la distribuzione
e l’esercizio delle attività legate allo spettacolo; dall’altra,
l «Alcune considerazioni
dell’ex assessore Ottati sicuramente mi meravigliano, siamo di fronte a una caduta di
stile che diventerà occasione di
approfondimento». Lo ha detto
il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ieri
nel corso della riunione del
Consiglio regionale, rispondendo a un’interrogazione di
Gianni Rosa (Fdi), in riferimento ad alcune dichiarazioni
fatte dall’ex assessore all’agricoltura, Michele Ottati, fatte
alcuni mesi fa. Nell’intervista,
secondo quanto reso noto
dall’ufficio stampa della giunta, Ottati parlava di «situazioni
di inquinamento ambientale,
di danni all’agricoltura, di avversione nei confronti delle organizzazioni di categoria». Secondo Pittella «non sembra però, che un ente come la Regione
possa avere avversione verso
un’organizzazione». «Tra le
tante affermazioni dell’ex assessore Ottati - dice - in realtà
mi ero soffermato solo su quella per cui lo stesso sarebbe
stato da me redarguito per il
fatto di aver autonomamente
intrapreso un’interlocuzione
con la Total. In quel caso si
sollevava il problema di
un’azienda agricola che reclamava, attraverso un contenzioso, il risarcimento di presunti
danni. Proprio per questo, sarebbero dovuti essere altri i
luoghi per recuperare un giudizio di responsabilità».
«Se la Regione - ha aggiunto
Pittella - avesse ravvisato l'esigenza di intervenire, avrebbe
parlato sicuramente un’unica
lingua, dopo aver valutato tutti
gli aspetti legali, prima eventualmente di agire. È una questione di prassi ma anche di
codice deontologico. Se si registrano scorrettezze o altro, è
giusto che prima se ne parli in
giunta, poi con gli uffici preposti, e successivamente si agisca. Rispetto l’autonomia di un
assessore, ma questa deve essere gestita con la maggioranza. Nel caso specifico - ha concluso - sarebbe stata necessaria
una preventiva socializzazione
dei problemi, in un indirizzo di
governo»
.[foto ]
supporta iniziative promozionali da parte di soggetti ed
operatori pubblici e privati,
con il concorso della Regione
Basilicata, al fine di rafforzare
la domanda culturale e creativa fruibile sul territorio regionale. Fruitori e produttori
dello spettacolo pubblico e ope-
ratori dello spettacolo sono
considerati insieme i soggetti
fondanti di un processo culturale finalizzato ad investire e
rafforzare in una educazione
culturale regionale identitaria, riconoscibile e diffusa».
Sempre nella seduta di ieri è
stato anche approvato un
emendamento di Lacorazza
(Pd), che propone in particolare di valorizzare i contesti
legati alle aree archeologiche,
ai parchi letterari e alle fondazioni culturali partecipate
dalla Regione e di rilanciare i
luoghi sostenuti dal progetto
«Visioni Urbane».
POTENZA CITTÀ I V
Mercoledì 22 giugno 2016
CULTURA E LAVORO
START UP VINCENTE
PERCORSO
È il risultato di un percorso di incubazione
presso Bicube, Basilicata Innovazione che fa
riferimento ad Innovation Factory di Trieste
L’esame non fa paura
con «Survivor maturità»
START UP I
giovani lucani
fondatori di
Cervellotik srl
.
La guida on line lanciata dall’azienda lucana «Cervellotik»
MARIA VITTORIA PINTO
l La notte prima degli esami
è passata, accompagnata dalla
splendida luna di fragola del solstizio d’estate. Ma per loro, per i
maturandi 2016, il giorno più
lungo comincia oggi con la prima prova scritta. Fra ansia, riti
scaramantici, novene ai Santi,
c’è chi lancia un salvagente agli
studenti più timorosi e insicuri:
Cervellotik.com con il suo «Survivor Maturità 2016», una guida
per «sopravvivere» agli esami di
maturità di quest’anno con centinaia di spiegazioni pronte per
superare con slancio le domande dei prof.
Il sito web, rivolto al mercato
degli studenti delle scuole superiori e universitari, una piattaforma web che permette di
studiare on line, nasce dall’idea
della Cervellotik Srl, l’innovativa start-up che opera nel settore dell’Education on line. Formata da un team di giovani lucani, è il risultato di un percorso
di incubazione presso Bicube,
Basilicata Innovazione, che fa
riferimento ad Innovation Factory – Area Science Park di Trieste. Il periodo di incubazione ha
portato alla realizzazione della
piattaforma web di education
on-line e alla costituzione della
società Cervellotik S.r.l., risultata, poi, tra le dieci aziende finaliste della competizione nazionale itCup 2014, organizzata
da Registro.it di Pisa, selezionata tra i numerosi progetti
candidati come start-up ad alto
potenziale in ambito web. Nella
fase di funding, la start up ha
presentato la propria candidatura al Fondo di Venture Capital
- Sviluppo Basilicata, nell’ottica
di lanciare la start up sul mercato nazionale, riconoscendo
fin da subito l’opportunità messa a disposizioni dal fondo che
effettua co-investimenti con
parter privati nelle start up più
promettenti. Cervellotik.com è
facilissimo da usare: uno studente posta una richiesta su
Cervellotik.com (es: svolgimento di esercizi di matematica e
chimica, traduzioni di inglese,
versioni di latino e greco, tanto
POTENZA SONO SOLO TRE GLI STUDENTI CHE AFFRONTERANNO L’ESAME DA «OTTISTI», OVVERO AL TERMINE DEL QUARTO ANNO
Prima prova scritta per 5.620 studenti lucani
Sono 155 le Commissioni, le classi sono 308 in totale. 521 i commissari esterni
l Prima prova scritta, oggi, quella
di italiano per gli studenti italiani.
5.620 gli studenti lucani interni che
affrontano la maturità 2016, 3.507 nella provincia di Potenza, 2.113 nella
provincia di Matera; quelli esterni
sono 181, 87 nel potentino, 94 nel
materano. Sempre secondo i dati
dell’Ufficio regionale scolastico sono
155 le Commissioni (tutte formate da
1 presidente, tre professori interni e
tre professori esterni), 100 nella provincia di Potenza, 55 in quella di
Matera; le classi sono in totale 308,
198 per il potentino, 110 per il materano. I presidenti di commissione,
come il numero di commissioni, sono
155 , 100 nel potentino, 55 nel materano. I commissari esterni, ovvero
i docenti nominati dal Ministero della pubblica istruzione, sono 521, 188
per la provincia di Matera, 333 per la
provincia di Potenza. Una nota di
merito da segnalare: nella circolare
del Miur del 20 ottobre 2015, infatti, il
Ministero ha definito i requisiti e le
scadenze per presentare la domanda
di partecipazione alla maturità 2016,
stabilendo anche che alcuni studenti
meritevoli possono affrontare l’esame in quarta superiore, saltando così
l’ultimo anno di scuola. Per poter
fare l’esame di Stato con un anno di
anticipo, e quindi per farlo da «ottisti», bisogna rispettare dei requisiti
abbastanza rigidi: è possibile fare la
maturità alla fine del quarto anno
«per abbreviazione per merito», avere avuto almeno 8 in tutte le materie
e in condotta nella pagella finale di
terza superiore; il 7 in tutte le materie e 8 in condotta nelle pagelle di
fine anno della prima e della seconda
superiore; non essere stati bocciati
durante gli anni delle superiori, non
aver cambiato scuola o indirizzo di
studi. Gli «ottisti» lucani 2016 sono 3 e
sono nella provincia di Matera. [mvp]
altro ancora) e riceve una spiegazione argomentata da un cervellone. I cervelloni sono laureati che possono iscriversi a
Cervellotik.com, guadagnare
con la propria cultura e aggiudicarsi premi per le spiegazioni
condivise gratuitamente. La
spiegazione creata real time dal
cervellone per il singolo studente viene, inoltre, messa a disposizione anche a tutti gli altri
studenti della community. Questo nuovo servizio si differenzia
principalmente sotto due punti
di vista: è su misura, ovvero con
tempi rapidi e costi accessibili,
e il tutto avviene on line. Cervellotik, come spiegato dai giovani inventori, vuole diventare
la piattaforma online di riferimento per gli studenti delle
scuole superiori e per gli universitari. Una grandissima opportunità per i maturandi 2016 e
per i futuri studenti che concluderanno il quinquennio di
studi superiori che, se avranno
perplessità dopo aver sfogliato
libri, appunti e schemini vari,
potranno collegarsi all’indirizzo
http://www.cervellotik.com/maturita e dissipare
ogni dubbio.
VI I POTENZA CITTÀ
Mercoledì 22 giugno 2016
PORNOTRAPPOLA
INDAGINI
L’assessore aveva detto di aver registrato
che lo pressava per lasciare e
FILMATO HOT E INVITO A DIMETTERSI Postiglione
di aver poi cancellato il file per errore
Sul «ricatto» a Salvia
non c’è traccia del file
IMPRONTA
DIGITALE
Il modello di
telefonino in
uso a Salvia.
L’indagine sul
caso si
articola
sempre più
sul fronte
digitale
L’esame della Polizia Postale sul telefonino dell’ex assessore
GIOVANNI RIVELLI
l Aveva detto di aver iniziato a
registrare le conversazioni in
cui gli veniva «consigliato» di dimettersi e poi di aver cancellato
la registrazione per errore. Ma
di quel file sul telefonino di Giovanni Salvia, ex assessore comunale di Potenza finito al centro
del caso del «pornoricatto» per il
quale è stato poi accusato e tratto
in arresto Giuseppe Postiglione
non c’è traccia.
È un’indagine che sembra
sempre più scandita dagli accertamenti tecnici quella sulle circostanze che si sono snodate intorno ad una pornotrappola in
cui sarebbe caduto l’ex esponente di giunta. E l’ultimo capitolo
che sembra rendere la questione
ancor più ingarbugliata viene
con una comunicazione a firma
del comandante del Dipartimento Polizia delle Comunicazioni
della Polizia di Stato, il vice questore Rosario D’Anza.
Alle cure degli specialisti della Questura in materia di comunicazioni e informatica era stato
affidato lo smartphone di Salvia,
un Mediacom G500 per cercare la
«prova regina», vale a dire quelle
conversazioni in cui, come aveva
raccontato l’esponente di giunta
uscente, Postiglione gli avrebbe
chiesto di dimettersi dall’incarico nei giorni successivi al 15
ottobre 2015 notte in cui Salvia
venne filmato da una ragazza
che lo aveva invitato a una chat
hot e il filmato finì poi in rete con
una scritta infamante. Ebbene,
l’ex assessore avrebbe incontrato l’allora compagno di partito il
17 ottobre sentendosi avanzare
quelle richieste che avrebbe re-
gistrato di nascosto col telefonino, salvo poi cancellarle per errore.
Ma gli smartphone oggi sono
autentici computer e anche se
dal computer si cancella un file è
spesso possibile recuperarlo. Co-
sì il Pm titolare del caso, Antonio
Natale, anche se un primo accertamento aveva preso atto dell'assenza del file, a fine aprile
scorso ha incaricato la Polizia
delle Comunicazioni di provare
a recuperarlo dalla memoria
PARLAMENTO UNA INTERROGAZIONE DEL DEPUTATO LUCANO DI CONSERVATORI E RIFORMISTI, COSIMO LATRONICO
Sogin imballata. E i siti di scorie nucleari?
La carta dei siti idonei è ancora secretata. Doveva essere annunciata a marzo scorso
l «Interverrò in aula alla Camera
dei deputati per chiedere l'intervento
dei ministeri vigilanti sulla situazione di stasi in cui versano Sogin e
le società controllate. Sono mesi che
le società sono afflitte da un conflitto
che oppone il presidente, l'amministratore delegato ed il consiglio di
amministrazione». Ad affermarlo è
l'on. Cosimo Latronico, deputato lucano del gruppo Conservatori e Riformisti.
«Conflitto che ha portato alla revoca dei poteri dell'amministratore
delegato da parte del consiglio di
amministrazione nell'ottobre 2015 e
ad una lettera di annuncio di dimissioni da parte dell'amministratore delegato. Tutto questo - prosegue Latronico - mentre manca una
strategia industriale sui temi decisivi per quelle società, che riguardano la bonifica e la messa in sicurezza dei siti nucleari distribuiti
nel Paese e la predisposizione degli
atti finalizzati alla scelta del sito
unico nucleare».
«La carta dei siti idonei predisposta dalla Sogin e dall'Ispra è ancora secretata, avrebbero dovuto
pubblicarla il 2/3/2016 - aggiunge
Latronico - Non si conoscono le ra-
gioni di questi continui rinvii che
espongono il Paese alle procedure
europee di infrazione e non realizzano gli attesi obiettivi di sicurezza
ambientale, per il cui raggiungimento gli italiani pagano un prelievo
forzoso nelle bollette delle utenze
elettriche».
«Il governo non può più fare finta
di niente, per ragioni che attengono
alla sicurezza ambientale del Paese e
per ragioni industriali e di sviluppo
di un settore delicatissimo che potrebbe aiutare la ripresa economica
nazionale», conclude il parlamentare
Cor.
dell’apparato. E il mese scorso è
giunta la risposta in Procura. «Si
comunica - scrive il vicequestore
D’Anza - che da ulteriori analisi
dei dati estratti dal dispositivo
mobile in uso a Salvia Giovanni
non sono stati rinvenuti file audio cancellati nel giorno
17/10/2015 o in date antecedenti
o successive, mentre gli unici file
audio cancellati risultano essere
nelle
date
10/07/2015
e
16/07/2015. I file audio cancellati
recuperati non sono ascoltabili
in quanto danneggiati dall’eliminazione dell’utente».
In ogni caso le date delle registrazioni sono incompatibili
con quelle del racconto, anche se,
in linea teorica, se il telefonino
fosse stato settato su una data
inesatta potrebbe aver assegnato
la registrazione a quella data, ma
una circostanza del genere al
momento non sarebbe mai balenata. Qualcosa, insomma, non
funziona. O non ha funzionato la
memoria del telefono, e quindi la
registrazione non è stata cancellata ma non è mai avvenuta, o la
memoria di chi ha detto di averla
fatta con quel mezzo. Un elemento in più da chiarire per la Procura.
POTENZA PROVINCIA I VII
Mercoledì 22 giugno 2016
LINGUA
Consegnati 40 diplomi e altri attestati ai
INIZIATIVA A POTENZA E IN PROVINCIA ragazzi rifugiati che hanno seguito i corsi
specifici di lingua italiana
MIGRANTI
DOCUMENTARIO
In un docufilm della giornalista Raffaella
Cosentino la storia del’ex poliziotto ed ex
emigrante pisticcese, Nicola Montano
«Sul fronte del mare»
il dovere di accogliere
la gente dell’esodo
In occasione della
«giornata del rifugiato»
illustrati progetti Sprar
Provincia di Potenza
l Nicola Montano è un ex poliziotto, ora
in pensione, originario di Pisticci. Nel
documentario della giornalista Raffaella
Cosentino (“Sul fronte del mare”) racconta la sua storia. L’incontro con i profughi
che arrivavano a Bari con le navi da Oriente. narra di quando venivano respinti e di
quelli rinchiusi nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione): «una detenzione che va contro i principi della nostra
Costituzione», afferma. E ricorda, Montano, che lui, prima di essere poliziotto, è
stato un emigrato in Germania: «fui an-
che clandestino».
Non poteva esserci forma più umana
per raccontare, ieri, nel Museo provinciale di Potenza, la dignità dei profughi in
una delle manifestazioni celebrative della
“giornata del rifugiato” e nella “settimana della pace”. Fuori dalla sala campeggiava la straordinaria mostra del fotoreporter Francesco malavolta, con le mani
tese dei naufraghi che cercano scampo da
aguzzioni e tempeste del Mediterraneo.
Il presidente della Provincia Nicola Valluzzi, Pietro Simonetti dell’Osservatorio
RIFUGIATI
L’immagine
che
accompagna
le inziative
per la
settimana
della pace e
dei rifugiati
.
migranti, gli operatori impegnati nei progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) Valerio Giambersio per la Fondazione Città della pace e
dei bambini Basilicata, Alessandro Zito
(Arci), rappresentanti della cooperativa
sociale “Il Sicomoro”, Marcella Avena, dirigente provinciale che segue i programmi Sprar, hanno parlato del valore dell’accoglienza. E di quanto si sta facendo, sul
territorio lucano, per favorire l’incontro.
Compresi i corsi per insegnare la lingua
italiana (ieri sono stati consegnati 40 di-
plomi e altri attestati ai rifugiati presenti
nella nostra regione).
I progetti Sprar “provincia di Potenza”
sono in atto in diversi centri: sant’Arcangelo, Brienza, Satriano, Rionero, Palazzo San Gervasio, san Chirico Raparo.
Sono accolte persone (a oggi sono circa
330) che provengono da molti Paesi del
mondo colpiti da conflitti e altre disperazioni: Somalia, Gambia, Mali, Nigeria,
Pakistan, Bangladesh, Senegal, Camerun,
Costa d’Avorio, Afghanistan, Iraq, Iran.
[Mimmo Sammartino]
CASTELMEZZANO LA NUOVA SERIE DELLA DIVERTENTE SIT-COM PUGLIESE HA SCELTO COME LOCATION D’ECCEZIONE I VICOLI DEL BORGO LUCANO
Le Dolomiti Lucane set dei «Mudù»
Oggi la troupe è a Pietrapertosa per le riprese delle gag sull’impianto «Volo dell’angelo»
ENZA MARTOCCIA
l Castelmezzano si trasforma nuovamente in un set cinematografico ma questa
volta a girare tra i vicoli del borgo fino a
raggiungere le Dolomiti Lucane e la vicina
Pietrapertosa, ci sono i Mudù di Uccio De
Santis.
La divertente sit-com pugliese, trasmessa
su Telenorba 7 e Telenorba 8, ha scelto Castelmezzano come location per iniziare a
girare le scene della nuova serie «Mudù 8».
L’intero staff di operatori ed attori è arrivato lo scorso lunedì e rimarrà sul posto
fino a domani: in quattro giorni stanno
girando 30 minuti di programma. Le simpatiche e divertenti battute tra gli attori si
svilupperanno principalmente in esterna
ma è previsto qualche ciak anche all’interno delle attività commerciali del posto
come all’interno dell’agriturismo «Il molino della Contessa» dove vengono ospitati
gli attori.
Oggi la troupe è a Pietrapertosa per le
riprese delle gag sull’impianto «Volo
dell’angelo». La nuova serie di Mudù darà
trasmessa sugli schermi a partire dal prossimo Febbraio ma lo stesso regista/attore
Uccio De Santis ha annunciato: «Questa
nuova serie avrà una visibilità nazionale
infatti abbiamo chiuso contratti con la re-
UCCIO DE SANTIS E I MUDÙ
Come set cinematografico della nuova
serie della sit- com sono state scelte le
Dolomiti Lucane
gione Sicilia, Piemonte, Lazio e Lombardia.
Ciò rappresenta un elemento di continuità
per il Sud ed una novità per il Nord che sta
iniziando ad apprezzare il nostro programma largamente pubblicizzato dalla nostra
web tv e dai social. All’interno di ogni puntata inseriremo uno sketch girato a Castel-
mezzano mentre ritaglieremo uno spazio
per il borgo anche all’interno della sigla».
Dunque il successo dei Mudù cresce sempre
di più e lo stesso Uccio ha annunciato che
tra settembre ed ottobre avrà un ruolo, nel
film cinepanettone «Natale a Londra» di De
Laurentiis. Non è la prima volta che i Mudù
fanno tappa in Basilicata e dopo le riprese a
Matera (dove gli attori girano abitualmente) e nel Vulture Melfese (cinque anni fa)
adesso hanno scelto le Dolomiti Lucane sia
per il fascino del paesaggio e del Volo
dell’Angelo sia per il rapporto d’amicizia
con l’assessore comunale Lorenzo Palazzo.
POTENZA PER GIAMPIERO IUDICELLO, CAPOGRUPPO PD AL COMUNE, BISOGNA USCIRE DAL SISTEMA DISCARICHE POTENZA IMMONDIZIA A RIONE LUCANIA IN VIA FABIO FILZI E IN VIA TORRACA
«Sì agli sforzi per la raccolta differenziata
Cassonetti strapieni in città
ma pesa l’assenza di impianti di compostaggio» i rifiuti invadono le strade urbane
l «Nello sforzo che come amministratori stiamo compiendo
per portare la città di Potenza
verso un futuro migliore e che
vede il riequilibrio finanziario
come fine primario, la raccolta
differenziata rappresenta un
obiettivo che si è deciso di perseguire e che deve vedere tutti
coloro che dicono di amare la
città remare convinti nella stessa
direzione». Così Giampiero Iudicello, capogruppo Pd al Comune.
«Con l'avvio della fase operativa di raccolta differenziata prosegue Iudicello - si ripropone
però il tema della assenza totale
di impianti di compostaggio nella
nostra regione, che è a tutt'oggi
l'unica regione di Italia che non
vede la presenza di nemmeno un
impianto per l'attività di trasformazione della frazione umida dei
rifiuti solidi urbani. Dobbiamo
uscire dalla preistoria in cui ci
troviamo dove, schiavi del sistema delle discariche, gettiamo
letteralmente in un fosso i soldi
dei lucani e entrare nella modernità, che è fatta di riciclo e
riuso dei materiali da rifiuto. E'
necessario che, con il comune di
Potenza capofila, si avvii una
azione concertata da parte dei
comuni dell'hinterland del potentino che porti a breve alla individuazione di una area del bacino centro della provincia di
Potenza dove, sfruttando le enor-
mi potenzialità di finanziamento
regionali su questa materia, realizzare un impianto che possa
significare oltre che risparmio
per i comuni della provincia di
potenza e dell'intera Basilicata
occasione di economia, sviluppo
e lavoro».
«In tal senso - conclude Iudicello - sarebbe inoltre strategico che la gestione di siffatto
impianto fosse affidata all'Acta
che potrebbe cosi aver modo di
rilanciarsi anche come azienda di
servizi a servizio della comunità.
Sono certo che questa è una sfida
che l'azienda, che ha risorse umane all'altezza , accetterebbe, vivendola come una grande opportunità» .
RIFIUTI IN
CITTÀ
Immondizia in
bella mostra in
rione Lucania,
via Torraca e via
Fabio Filzi
[foto Tony Vece]
l Se da una parte si sottolinea l’importanza della
raccolta differenziata e come
dice Iudicello «dell’assenza
totale di impianti di compostaggio nella nostra regione», in città a Potenza si
assiste ancora ad uno spettacolo poco edificante come
quello dei rifiuti abbandonati.
Come dimostrano le foto a
fianco con i cassonetti strapieni buste di immondizia
fanno bella mostra in numerose arterie cittadine.
In particolare ci sono rifiuti
a iosa in via Torraca, via
Fabio Filzi e in rione Lucania.
VIII I POTENZA PROVINCIA
Mercoledì 22 giugno 2016
LAGOPESOLE IERI LA MANIFESTAZIONE CON STAND NEL CORTILE DEL CASTELLO FEDERICIANO
I sapori in viaggio
sulla via Herculea
PRODOTTI L’incontro di ieri
ANTONIO PACE
l LAGOPESOLE. La storia, i
sapori e il turismo si sono fusi in
un connubio perfetto nel castello
di Lagopesole. Attraversando la
via Herculea che solca la Basilicata da nord a sud si incontrano
luoghi suggestivi e incantevoli,
ma anche profumi e sapori che
fanno da corolla ai moderni viandanti in cerca di nuove suggestioni. Combinando questi elementi, l’Alsia, la Provincia e la
Regione Basilicata con la collaborazione del CNR di Tito, hanno
IERI SERA A POTENZA
Pochi danni ma tanta paura
per l’incendio in una casa
Progetto di valorizzazione di prodotti tipici e storia
voluto organizzare un evento che
si ripete ogni anno, denominato
«Lungo la Via Herculea: tra storia e sapori». Ieri nel cortile del
Castello federiciano di Lagopesole, 13 prodotti a marchio europeo, 11 Consorzi di Tutela, Comuni, Pro-Loco, Organizzazioni
di produttori e aziende agricole,
hanno presentato quanto di meglio esiste nei territori che si attraversano proseguendo per la famosa strada di origine romana:
storia, enogastronomia, paesaggi
e suggestioni visive lungo i tratturi illuminati dalla luna.
Un’emozione unica e irripetibile
per tutti i viandanti. L’assessore
regionale alle politiche agricole,
Luca Braia, ha detto che: «Intendiamo continuare a sostenere il
progetto nel metodo e nel merito
provando a determinare il contesto futuro in cui lungo la Via
Hercula, che dal Vulture raggiunge la Val D’Agri in un percorso di
storia luoghi e sapori in una logica di sinergia tra istituzioni e
privati. L’obiettivo è quindi quello di costruire la filiera agro-turistica attraverso cui far crescere
e conoscere le produzioni tipiche
NEMOLI È STATO INTONATO PER LA PRIMA VOLTA IL «CANTICO DELL’AMMINISTRATORE»
e a marchio comunitario integrando il circuito breve dell’ospitalità rurale». Il presidente Francesco Mollica ha ribadito che
«una antica strada è la storia e la
nostra storia è intrisa di cultura,
queste vie consolari sono inserite
in un contesto territoriale i prodotti e gli uomini del territorio
possono dare un futuro di speranze a chi vuole vivere di turismo». Il consigliere Aurelio Pace si è congratulato per l’iniziativa che «sarà il volano per l’economia del territorio attraversato
dalla via Herculea».
l Pochi danni ma tanta paura per l’incendio che si è
sviluppato ieri sera in un appartamento di via Lazio,
al numero civico 3 (come mostra la foto di Tony Vece),
pare per una sigaretta spenta male. I proprietari
erano usciti di casa quando i vicini hanno notato fumo
e fiamme e li hanno chiamati avvisando anche i vigili
del fuoco. Sono stati gli stessi padroni di casa, subito
rientrati, a domare il principio di incendio mentre ai
pompieri non è rimasto che fare la bonifica del luogo.
POTENZA LA DENUNCIA DELLA COLDIRETTI
«Convivenza agricoltori
I sindaci del Lagonegrese
hanno incontrato mons. Talucci fauna selvatica
Un’area di 35 mila abitanti che vuol condividere interessi comuni
SALVATORE LOVOI
l NEMOLI. Domenica scorsa
– data carica di significati politici per l’Italia - è stato intonato, per la prima volta a
Nemoli «Il Magnificat dell’Amministratore». Il Cantico, scritto da Mons. Rocco Talucci –
arcivescovo emerito di Brindisi-Ostuni – oggetto di un incontro con i sindaci dell’Unione dei Comuni del Lagonegrese.
L’iniziativa si è svolta nella
Chiesa Parrocchiale di S. Maria delle Grazie, prossima a
celebrare la festa patronale, alla fine della quale, lo scorso
anno, il presule lucano, ospite
della Comunità, nel suo saluto,
pensò di affidare ai primi cittadini alcuni spunti della dottrina sociale della Chiesa, nella
gestione della cosa pubblica.
Diventato poi una preghiera-decalogo, quei pensieri costituiscono l’impianto un componimento poetico di forte senso sociale al quale anche i non
credenti possono attingere
nell’azione di governo del territorio.
Il momento di riflessione
nell’Anno Santo della Misericordia, è propizio a sviluppare
un nuovo spirito di servizio nel
segno dell’umanesimo – ha detto il pastore nell’omelia. La luce di Cristo deve essere punto
di riferimento per le scelte,
l’ispirazione da cui trarre il
percorso e portare ognuno la
propria croce (nel senso di impegno diuturno). L’amministratore, al quale è affidato il
bene comune, i progetti, deve
operare nella solidarietà, nel
segno del Vangelo, ascoltare le
esigenze del popolo, essere
punto di riferimento, evitando
personalismi e rifuggendo le
tentazioni del potere fine a sé
stesso.
A fare tesoro della consegna
il sindaco di Nemoli, Domenico
Carlomagno, che - con il parroco don Maurizio Giacoia – ha
organizzato l’incontro. Ribadendo l’importanza della Chiesa nella società ha condiviso
l’idea di una via maestra da
seguire nella gestione del comprensorio. Una città di circa
35mila abitanti quella tra il
Noce, Sinni e Mercure che vuole condividere una programmazione unitaria e dare a tutti
le stesse opportunità di sviluppo – per il presidente protempore, Ludovico Iannotti.
Una casa comune abitata con
fiducia da tutti i cittadini con
pari dignità superando i campanili.
Quella della «casa comune» –
unita e differenziata dalle storie di ogni paese - che supera gli
aspetti economici e guarda alla
crescita globale trova riscontro
nelle parole del Papa per il
quale «tutta la terra è una casa
comune» – ha concluso Talucci
– richiamando «alla solidarietà
fraterna, com’è scritto anche
nella Costituzione dei Padri,
consegnata alle future generazioni».
L’INCONTRO
L’Unione dei
sindaci del
Lagonegrese
ha incontrato
l’arivescovo
emerito di
Brindisi-Ostuni
SENISE OGGI SARÀ PRESENTATO A SCUOLA
Accoglienza e solidaretà
un progetto della Senis Hospes
per superare i pregiudizi
l La differenza come valore e non come un limite. È la finalità del
progetto «In viaggio verso l’isola che non c’è». Elaborato dalla cooperativa sociale «Senis Hospes» con l’Istituto comprensivo «Nicola
Sole» di Senise, sarà presentato oggi alle 11 all’intera scolaresca. L’idea
si colloca nella volontà di promuovere la sensibilizzazione e il superamento dei pregiudizi- spiega Marcello Cervone, vice presidente
della cooperativa- inoltre, vuole celebrare la magia dell’immaginazione,
il meccanismo che permette allo sguardo innocente di trasformare
durante il gioco un armadio in un veliero, un lenzuolo in una laguna.
E cosi, in segno di gratitudine e riconoscenza nonché nel rispetto
dell’accoglienza e della solidarietà mostrata dall’istituto, la «Senis
Hospes» ha deciso di realizzare il progetto che prevede la donazione alla
scuola dell’infanzia «Belvedere» che si sono misurati con il tema
dell’accoglienza e dell’accettazione, una statua in legno raffigurante
Peter Pan, intagliata finemente da Okomon Osariyekemwen, un giovane nigeriano ospite del Cpa di Chiaromonte, il quale frequenta
insieme con i suoi compagni e altri studenti accolti presso i centri Sprar
di Senise e Fardella, i corsi d’educazione per adulti istituiti presso il Cpa
di Senise.
«Spesso l’uomo ha paura di quello che non conosce e considera
diverso- conclude Cervone- per questo motivo finisce per odiarlo. Solo i
bambini con la loro innocenza e purezza sono in grado di andare al di là
[e.bev.]
delle apparenze».
SENISE CES
sempre più difficile»
Consumatori
una guida
contro le truffe
agli anziani
l Diventa sempre più problematica nelle campagne lucane
la convivenza tra agricoltori e fauna selvatica. La denuncia
arriva da Coldiretti Basilicata dopo le segnalazioni di danni
provocati alle colture dagli animali allo stato brado. Ogni anno
vengono abbattuti 6 mila cinghiali, e in base ad un calcolo
fornito dalla Regione quelli ammissibili sono 22.800, a fronte di
una stima di capi presenti pari a 123 mila esemplari.
«Si tratta di problematicità che vanno affrontate senza ulteriori rinvii – fa sapere Coldiretti - anche rinnovando alcuni
principi in materia di pianificazione faunistico- venatoria del
territorio e della programmazione di caccia, tenendo conto dei
nuovi strumenti di tutela e di gestione dell’ambiente previsti
dall’Unione Europea. È recente, a tal proposito, la pubblicazione degli orientamenti europei
per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali
2014-2020 che stabiliscono le misure
che possono essere adottate per prevenire e risarcire i danni causati agli
agricoltori dagli animali protetti, intendendosi per tali quelli individuati
dalla legislazione europea e nazionale. Purtroppo, si deve prendere atto
del fatto che la normativa nazionale
che disciplina il settore e, in parti- CINGHIALE Fauna selvatica
colare, le previsioni contenute nella
legge del 1992, che avrebbero dovuto
contenere il fenomeno, non risultano efficaci, nè sul piano
della prevenzione, né sotto il profilo del controllo numerico
degli animali o del risarcimento dei danni».
Le cause che hanno favorito l’espansione e la crescita di
questa specie sono legati a vari fattori. «C’è poi da considerare
che il computo ufficiale dei danni non dà l’esatta realtà del
fenomeno, - conclude Coldiretti - in quanto spesso gli agricoltori rinunciano a fare domanda per ottenere i risarcimento,
peraltro davvero irrisori, scoraggiati dai tempi lunghissimi e
[a.boc.]
dalle estenuanti procedure burocratiche».
l CesConsumatori, Associazione dei Consumatori con sede a
Senise, ha lanciato un’ intensa
campagna di prevenzione e sensibilizzazione per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani,
le cui segnalazioni sono in aumento, in tutta la Basilicata. Nelle province sarà distribuito gratuitamente un opuscolo di 32 pagine
che illustra le truffe più frequenti
e saranno tenuti seminari informativi in Centri Anziani, Comitati di Quartiere, Associazioni,
Municipi. «I mesi estivi sono quelli più a rischio - dice il presidente
CesConsumatori Guerriero Rocco- e i truffatori sono sempre più
ingegnosi. Per questo motivo, riteniamo che l’ unico modo per evitare le truffe sia prevenirle, informando l’ anziano sulle tipologie più frequenti. Dai falsi funzionari al falso postino, dalla truffa del gelato al prestito non restituito, dell’ eredità inaspettata al
falso controllo della caldaia».
«Purtroppo non tutti denuncianocontinua Guerriero- per paura di
essere giudicati incapaci da vicini
e dai familiari. Invece è importante farlo anche perché questo
permette di conoscere le tante
nuove tipologie, evitando che altri
le subiscano». La guida può essere
richiesta contattando Cesconsumatori di Senise (tel. 0973.585068).
GENZANO DI LUCANIA AL RINNOVO DELLE RSU HA OTTENUTO IL 79% DEI VOTI
La Filca Cisl primo sindacato alla «Scianatico»
Il segretario La Torre: «Così riparte la sfida: risollevare il comparto dei laterizi»
l La Filca Cisl si conferma primo ed incontrastato sindacato alla Scianatico Laterizi di Genzano. Alle elezioni per il rinnovo della Rsu, che si
sono tenute ieri, la lista della Filca ha ottenuto il
79% dei voti. La seconda lista in lizza - quella della
Fillea Cgil - si è fermata al 21%. Due i delegati eletti
dal sindacato edili della Cisl: si tratta di Michele
Muscillo e Nicola Terlizzi. Un delegato è andato
alla Fillea Cgil. «L’esito di questa elezione - è il
commento del segretario generale Michele La Torre - conferma che ai lavoratori piace il nostro modo
di essere e fare sindacato, lontani della ideologie e
impegnati sui bisogni concreti delle persone che
rappresentiamo. Un dato importante da sottoli-
neare è che mentre i cittadini dimostrano una
crescente sfiducia verso i partiti, come dimostrano anche le recenti elezioni amministrative, i lavoratori votano in massa nelle consultazioni per le
Rsu, a testimoniare che, pur nelle difficoltà di una
crisi che morde ancora alle caviglie il settore delle
costruzioni e il suo indotto, la partecipazione resta
un valore imprescindibile e l’esercizio degli strumenti democratici la via migliore per realizzare
concretamente il cambiamento. Oggi, da una fabbrica di Genzano, riparte la sfida per dare nuova
linfa alla speranza e risollevare il comparto dei
laterizi che ha pagato un prezzo salato alla crisi e
al crollo degli investimenti nelle costruzioni».
MATERA CITTÀ I IX
Mercoledì 22 giugno 2016
CASA
PROBLEMA GESTIONE
CASERTANO, DEL «SUNIA»
«L’ente unico è un colpo di spugna alla
storia di un territorio. E chi gestirà
un patrimonio di 4500 immobili»
Così anche l’Ater
emigra a Potenza
Sede materana svuotata di poteri con la riforma
EMILIO SALIERNO
l Politiche abitative e modelli di accrescimento delle
città sono campi che, storicamente, appartengono alla
storia di Matera, città in cui
questi temi, nella seconda metà del secolo scorso, hanno
dato vita ad un grande teatro
di confronto con posizioni tra
le più avanzate a livello inter nazionale.
Già nel 1937 nasceva a Matera l’Istituto autonomo per le
case popolari nel solco di una
politica sociale a beneficio dei
ceti popolari. L’obiettivo era
di migliorare le condizioni di
vita della gente, concretizzando il principio della solidarietà e dando risposte alle
esigenze di giustizia distributiva. Le case per 15.000 abitanti dei Sassi, in conseguenza del trasferimento dagli antichi rioni di tufo alla «città»,
ha segnato una fase emblematica della storia urbanistica non solo italiana.
La recente approvazione del
disegno di legge regionale sul
riordino degli enti di edilizia
residenziale pubblica, con cui
si istituisce un’unica azienda
regionale per l’edilizia residenziale (Arer), spezza un filo
storico importante ed apre a
scenari diversi e, soprattutto,
a interrogativi e perplessità.
«L’articolazione territoriale di Matera - dice Franco
Casertano, responsabile del
Sunia, sindacato degli inquilini e degli assegnatari - viene
così svuotata di potere decisionale, proprio in un territorio che ha tanto bisogno di
edilizia sociale ad hoc. Chi,
d’ora in poi, sul posto potrà
tenere sotto controllo, studiare e organizzare tutto quanto
serve per questa provincia?
Lo faranno a Potenza? Troppo
lontano da noi! Ricordo che,
oggi, l’Ater di Matera gestisce
un patrimonio di 4.500 immobili. Saremo, anche per
questa vicenda, in balia di
Potenza. Un accentramento
inaccettabile. Questo disegno
di legge non va bene - aggiunge Casertano - perché
non tutela le esigenze di questa parte della Basilicata. O
forse le vicende del polo universitario di Matera non sono
sotto gli occhi di tutti, tanto
per indicare un caso di inadeguatezza regionale, per
quello che si è visto e registrato in questi anni? E così
non solo ci sarà un bel colpo
di spugna del patrimonio storico di conoscenze e del valore
di un modello di politiche
sociali dell’abitare che si è
sviluppato a Matera dagli anni ‘50, ma dovremmo ora
preoccuparci per i vuoti che,
inevitabilmente, verranno a
crearsi, in barba ancora una
volta ai cittadini, e sono tanti
a nel Materano, che hanno
bisogno di case».
Il disegno di legge prevede,
tra le diverse novità, anche
l’istituzione dello «Sportello
risposta Casa» affidato ai Comuni, anche in forma associata, che servirà a valorizzare l'incontro tra la domanda
e l’offerta abitativa per migliorare la programmazione
degli interventi. I due amministratori saranno sostituiti con un amministratore unico dell'Arer che sarà nominato dalla Giunta regionale
tra persone in possesso di
qualificate esperienze e competenze in materia.
E questo come se, sino ad
oggi, i Comuni avessero garantito risposte adeguate al
fabbisogno di edilizia residenziale dei cittadini (l’esempio
di Matera, negli ultimi anni,
si segnala esclusivamente per
quanto non è stato fatto).
CRAS Matteo Visceglia libera un falchetto
ABITAZIONI
IN CITTÀ
Gli ultimi
alloggi
popolari
di Via
Sallustio
CENTRO RECUPERO LA PROVINCIA NON HA DATO DISPOSIZIONI DOPO IL PROVVEDIMENTO DI CESSAZIONE
Il Cras chiuso, ora chi deve
occuparsi dei falchi grillai?
l Falchi grillai. Chi si occuperà di loro dal momento che il Cras, il Centro recupero animali selvatici è chiuso? Eppure, la città dei Sassi ospita la
colonia nidificante più numerosa Prova a chiarire
quello che sta succedendo Matteo Visceglia, ambientalista che da sempre segue le attività del Cras.
«La Provincia di Matera ha comunicato la cessazione,
dal 1° gennaio 2016, dell'attività dei Cras di San Giuliano e di Policoro a seguito della legge di riordino Del
Rio. Abbiamo chiesto di sapere come comportarci in
merito alle nuove richieste d’intervento di soccorso e
alle decine e decine di animali già ospitati nelle
strutture in quanto non liberabili. Nell'attesa di risposte, a nostre spese, sosteniamo il mantenimento e
la cura quotidiana di questi esemplari. Sicome non
eravamo autorizzati a proseguire l'attività di accoglienza e cura di altri animali feriti o in difficoltà
abbiamo suggerito quello che riporta la legge regionale 2/95 (che deriva dalla Legge 157/92) cioè:
"chiunque trovi animali selvatici in difficoltà è tenuto a darne comunicazione al Comune o alla Provincia competenti ed eventualmente consegnarli ai
medesimi che li trasferiranno nei centri autorizzati
per la loro cura". Essendo chiusi i due centri della
provincia di Matera resta l'alternativa di quelli di
Pignola o quello del Parco di Gallipoli Cognato. Così,
una volta consegnati ai Vigili urbani, Polizia provinciale o Corpo forestale, dovrebbero a norma di
legge trasportarli nei centri autorizzati già citati».
«Siccome il recupero e la cura di falchi grillai e
decine di altre specie selvatiche è un'attività all'or-
CANTIERE MATERA OPERE DA CONCLUDERE ENTRO 200 GIORNI
PIRATERIA UNO È MATERANO. SCOVATI DALLA POLIZIA POSTALE
Aggiudicati i lavori
di ristrutturazione
della sala «Pasolini»
Bloccato l’attacco al sito
web dell’Invalsi da parte
di quattro giovani hacker
l Sono stati aggiudicati al
Consorzio Artigiani Romagnolo soc. Coop di Rimini i lavori di
ristrutturazione della sala “Pasolini” per un importo di 366.300
euro. I lavori si concluderanno
fra 200 giorni.
L’intervento, che si inserisce
nell’ambito del cosiddetto “Cantiere Matera”, interesserà la copertura dell’edificio che verrà
completata con la installazione
di pannelli fotovoltaici, in modo
da produrre energia elettrica a
basso costo. L’utilizzo di questa
tecnologia consentirà non solo
il risparmio di combustibili fossili ma la generazione di energia elettrica senza emissione di
energie inquinanti.
«Verranno resi indipendenti,
inoltre, il piano terra e il primo
piano che sebbene fisicamente
separati, contano su un unico
impianto di climatizzazione e di
trattamento dell’aria. In questo
modo la fruizione degli spazi –
spiega l’assessore alle Opere
pubbliche Antonella Prete – risponderà alle differenti esigenze della comunità».
Particolare attenzione verrà
posta inoltre alla rivitalizzazione degli spazi interni che verranno restituiti, così, all’utilizzo pubblico. Un apposito spazio
sarà destinato ad ospitare strumenti per la videoproiezione.
Una precisazione da parte di
via Moro. I lavori di riqualificazione del circuito urbano delle chiese rupestri sono stati aggiudicati all’Ati Scalzone Costruzioni di Santa Maria Capua
Vetere e non alla Socoma di
Massafra.
l Gli investigatori della Polizia postale hanno concluso un’indagine
nei confronti di quattro giovani hacker residenti nelle provincie di
Venezia, Torino, Firenze e Matera.
Sono state perquisite le loro abitazioni e sequestrati tutti i dispositivi
utilizzati per portare a compimento le attività illecite loro contestate.
Messi così in sicurezza numerosi computer, tablet e telefoni cellulari.
I quattro giovani, che sono stati denunciati per accesso abusivo al
sistema informatico di pubblico interesse, al termine dell’anno scolastico 2015-16, si erano resi responsabili di un attacco informatico del
tipo «SQL injection» ai danni del sito web www.invalsi.it.
L’obiettivo era quello di acquisire il controllo del sito e, di conseguenza, di impossessarsi illecitamente dei dati contenuti nei database
della società, sfruttando le vulnerabilità tecniche degli stessi.
Le successive, complesse attività tecniche di analisi delle esigue
tracce informatiche lasciate dagli hacker, che si sono sempre mossi
molto cautamente sfruttando le opportunità di anonimizzazione offerte
dal Darknet - prosegue la nota della Polizia postale - hanno consentito
agli investigatori del C.N.A.I.P.I.C. di isolare gli indirizzi IP utilizzati e di
arrivare agli hacker, attribuendo loro in maniera inequivocabile l’attività malevola condotta in danno dei sistemi di Invalsi. Gli hacker sono
esperti di sistemi informatici in grado di introdursi in reti informatiche
protette e in generale di acquisire un’approfondita conoscenza del
sistema sul quale si interviene, per poi essere in grado di accedervi.
dine del giorno - continua Visceglia - soprattutto in
questo periodo (ogni anno solo il Cras di Matera
presta soccorso a 350 gli esemplari, quasi tutti specie
protette) non è facile immaginare che da Matera
qualcuno debba andare apposta a Potenza per far
curare gli animali ritrovati a Matera e provincia. È
ovvio che questo poi comporterebbe una spesa notevole in quanto uno o due agenti con una macchina
di servizio dovrebbero spostarsi ogni giorno (compreso i festivi) anche per un singolo esemplare. Riceviamo ogni giorno telefonate da cittadini e da vari
enti che non hanno questa possibilità (ed è comprensibile) e non sanno cosa fare. Così, nella confusione e nell'impossibilità di agire da parte degli
organi di controllo a molti animali non viene prestato
l'immediato soccorso e alcuni muoiono».
«Sappiamo che è in corso una trattativa tra Regione e Provincia per la riapertura dei Crs. Speriamo
che nel giro di pochi giorni tutto possa essere risolto,
altrimenti davvero saranno condannati a morte centinaia di animali protetti. Ma tutto questo Matera e la
Basilicata non possono permetterlo. La cosa più grave è che anche i numerosi falchi che nidificano in altri
comuni della provincia vengono a trovarsi senza
soccorso. E si sa nei comuni più piccoli il problema
diventa più grave. Si è fatto tanto per loro anche
attraverso uno specifico progetto Life ed ora si rischia
di mandare tutto all'aria. Ricordiamo che la presenza
dei falchi a Matera è motivo di richiamo di tanti
turisti appassionati di natura e animali, oltre che seri
studiosi provenienti da ogni parte del mondo».
le altre notizie
INTERROGAZIONE
INTERNAZIONALIZZAZIONE
n L’on. Giovanni Burtone (Pd),
in un’interrogazione in
Commissione al ministro
della Giustizia, ha chiesto al
Governo di intervenire «con
la massima urgenza per potenziare gli organici di Polizia penitenziaria negli istituti presenti in Basilicata, al fine di prevenire situazioni si
estremo pericolo». Burtone
ha ricordato che, nella notte
tra sabato e ieri, nel carcere
di Matera un detenuto ha appiccato un incendio nella sua
cella. Dopo essere intervenuti, due agenti sono rimasti
intossicati in modo leggero.
Il fatto - secondo il parlamentare, che ha ricordato episodi
di violenza avvenuti anche
nel carcere di Potenza e
nell’istituto per minorenni
del capoluogo della Basilicata - deve essere oggetto di
«un’attenta riflessione sulle
carenze di organico».
n Matera ospita oggi la tappa
del Roadshow 2016, dedicato
all’'inter nazionalizzazione
delle imprese, iniziativa che
vede per la prima volta insieme tutti i soggetti - pubblici e privati - del Sistema
Italia, impegnati in un'azione congiunta di medio termine su tutto il territorio
nazionale per sostenere le
imprese nei processi di internazionalizzazione. I dati
Istat del 1° trimestre 2016 registrano la diminuzione
congiunturale delle esportazioni nazionali, che interessa tutte le ripartizioni territoriali. Tra le regioni che
forniscono comunque un
contributo positivo, si segnala la Basilicata (+118,6),
che cresce nelle esportazioni verso gli Stati Uniti e registra anche un (+22,8%) di
vendite verso i Paesi Ue.
Burtone, da potenziare
organici delle carceri
Imprese, oggi la tappa
del Roadshow 2016
X I MATERA CITTÀ
Mercoledì 22 giugno 2016
GEOGRAFIA URBANA
QUARTIERE GIUSTINO FORTUNATO
«Così vivevamo
le nostre giornate
felici e speciali»
PERCHÉ QUEI CONFINI SONO AMABILI
DUE PIAZZE
UNA COMUNITÀ
Sopra, una veduta
della piazza di Santa
Agnese. A sinistra,
uno scorcio della piazza
delle Costellazioni,
ultima nata nella
contrada denominata
Agna Le Piane
Rione Agna non vuole essere
l’altra città, quella marginale
Le periferie rifiutano da tempo la pretesa supremazia del centro
PASQUALE DORIA
l Lungo via Lucana, salendo, sulla destra
svetta il quartiere Giustino Fortunato. La strada si biforca. Una parte segue l’andamento del
torrente Gravina. Si attraversa il quartiere
Cappuccini, sede di un antico convento francescano. Si giunge al rione Agna. In tutto quasi
6mila abitanti: il 10 per cento dei materani.
Inizialmente gli alloggi avrebbero dovuto
essere più di 600, poi furono ridotti alla metà e,
alla fine, ne furono realizzati 175. Siamo agli
inizi degli anni Sessanta. Il modello era ancora
quello legato al settore primario. Si voleva dare
vita a una realtà semirurale, non troppo lontana dalla città e vicina ai terreni da coltivare,
da assegnare unitamente agli alloggi alle famiglie residenti degli antichi rioni Sassi. Case
a schiera ben disegnate e disposte in modo
ordinato sul terreno, all’estrema periferia sud
della città. I tecnici del Genio civile si diedero
da fare. Ma non avrebbero mai immaginato
che, cambiando le condizioni, tutto quel lavoro
sarebbe stato messo in discussione solamente
una decina di anni dopo. Cosa che è accaduta
quando a valle del forno a legna rionale, che ha
recentemente ripreso a produrre odorose e
dorate panelle, il progetto di urbanistica si è
risolto in una manovra edilizia, prossima alla
speculazione più spinta. Più tardi l’espansione, oltre a quella dei privati, ha visto protagoniste le cooperative e ancora un’ulteriore
espansione, dopo il casino Padula, in contrada
Agna Le Piane. Qui, i luoghi evocano suggestioni astronomiche. La piazza si chiama
delle Costellazioni. Definisce la distanza siderale dal centro della città, sostengono i residenti. Avvertono il senso di separatezza. Non
a caso, una scritta all’ingresso sud è diventata
famosa. Impossibile non notarla. «Comune di
Agna», si leggeva a caratteri cubitali. Marcava
una marginalità. Seimila abitanti è una quantità più grande di tanti centri della provincia.
Ma è anche una spia, una denuncia che
rifiuta la rappresentazione gerarchica della
città. La pretesa supremazia del centro nei
confronti delle periferie non spiega proprio
nulla dei rapporti che intercorrono tra i molteplici territori urbani. Esistono spinte e forze
di attraversamento che scavalcano costruzioni
meramente geografiche e mettono in moto una
foresta simbolica e di fatti concreti in cui è fin
troppo facile perdersi.
Il rischio di disorientamento è alto perché,
viste da lontano, le periferie non consentono di
comprendere le loro fondamentali e pure evidenti particolarità. Viste da vicino, invece, non
lasciano trasparire i legami profondi con le
dinamiche in corso e collegate tra loro che
caratterizzano le trasformazioni nel complesso della città. Siano esse trasformazioni positive o negative, troppo da vicino non sempre
si percepiscono. Ad Agna, come altrove, manca
un approccio relazionale, che pure per un certo
tempo è stato larga parte di una pratica, di una
sensibile cultura urbanistica italiana e materia di profonde riflessioni, soprattutto sulla
città pubblica, questo prima dell'orgia imposta
dal far west della deregulation.
Riproporre il tema delle periferie non è un
banale esercizio di analisi per pochi addetti ai
lavori. Il discorso, in realtà, ormai non riguarda solamente le grandi città, ma un sistema di relazioni vasto e va dal piccolo centro
ai rapporti di forza regionali in un Paese sempre più diviso. Se esiste un luogo, fisico e
simbolico, da cui bisogna ripartire, inutile tergiversare, queste sono proprio le periferie.
ASSEMBLEA DE PERSONALE NON SI COMPRANO PIÙ LIBRI E NON C’È PIÙ PERSONALE, I SINDACATI SCRIVONO A REGIONE E PROVINCIA
«Sarà difficile garantire l’apertura
della Biblioteca Tommaso Stigliani»
l Servono cure urgenti per in maggiori investimenti e che
una delle più prestigiose isti- avrebbe permesso alla bibliotuzioni culturali della provin- teca Stigliani di uscire dalla
cia di Matera. Il tema è stato al condizione di sofferenza che
centro di una assemblea dei vive ormai da oltre un decendipendenti della Biblioteca nio, invece constatiamo che
«Tommaso Stigliani» e i sin- questa condizione di sofferendacati del pubblico impiego za si aggrava sempre di più».
«Il palazzo dell’Annunziata
Cgil, Cisl. Uil e Csa. «Con il
riassetto istituzionale che ha sede della Biblioteca necessita
di una serie
fatto seguito
di interventi
alla
Legge
di manutenDelrio,
le
zione, (messa
competenze
in funzione
precedentedegli ascensomente svolte
ri, ripristino
dalle Provindegli intonace e riguarci, interventi
danti l’intera
ai depositi limateria relabrari che ritiva alle bisultano
in
blioteche, socondizioni fano state assetiscenti, per
gnate alle Regioni, di con- IN PIAZZA La Biblioteca Stigliani non parlare
poi dei locali
seguenza anche i dipendenti delle biblio- destinati a tale scopo che riteche sono diventati dipenden- sultano sempre più insufficienti della Regione. «Pensavamo ti, perché quelli disponibili soche questo trasferimento di no stati concessi ad attività
competenze si sarebbe tradotto commerciali)».
«Le risorse stanziate per l'acquisto dei libri sono risicate è
attualmente addirittura bloccate. La cronica carenza di personale dovuta al blocco del turnover, ha ridotto l’organico della biblioteca all'osso con persone prossime alla pensione,
con il risultato che ogni tanto si
arriva all'esaurimento numerico del personale e non si
riesce a garantire l'apertura di
tutti i servizi (a fronte di un
organico iniziale di 48 unità
adesso ne sono rimaste in servizio 23, altre 4 unità andranno
in pensione nei prossimi mesi).
Pertanto, da settembre non sarà più possibile garantire la
continuità di alcuni servizi e
l'apertura della biblioteca al
sabato. Inoltre, con il passaggio
alla Regione lo stipendio è stato
ridotto di quella parte di salario che è legato alla flessibilità dovuta ad un orario di
servizio che prevede l'apertura
non stop della Biblioteca. A
tutto ciò bisogna aggiungere
che non c’è un Dirigente di
riferimento e che l’ultimo Fun-
zionario con la qualifica di Bibliotecario in servizio andrà in
pensione a dicembre».
«Insomma, una serie di situazioni che se non risolte mettono a serio rischio la stessa
apertura della Biblioteca. Per
questo, i lavoratori hanno dato
mandato ai sindacati di farsi
promotori di un incontro urgente con Provincia e Regione,
affinché si faccia chiarezza, sia
sul ruolo che la Provincia deve
svolgere nella gestione di questa struttura (la cui delega è
stata affidata fino a dicembre
2017 dalla Regione), sia sul ruolo che spetta alla Regione, titolare a tutti gli effetti delle
competenze sulle biblioteche e
che resta l’Ente deputato a concedere i finanziamenti necessari per la gestione quotidiana
della struttura. Partendo dalla
consapevolezza che senza un
intervento organico e di sistema si rischia che una istituzione culturale, storica come
la Biblioteca Tommaso Stigliani si dossolva per consunzione».
I ricordi non si cancellano
DORIANO MANUELLO
l Vado a quei giorni lontani, quando tutto profumava di gioia,
voglia di vivere e di crescere in fretta. I ricordi mi vedo in Chiesa,
con l’abitino bianco accanto al sacerdote, Don Salvatore, a “servire Messa”. Dall’altare guardo i volti delle donne con il velo in
testa, gli uomini e i bambini con l’abito della domenica. All’uscita
le “bizzoche” sempre piene di buoni consigli e di… dolci. “Il
ricavato serve per pagare la bolletta del gas in chiesa”.
Poi il ritorno a casa, mio padre con la immancabile Fiat 127
“colore verde”, una veloce uscita per comprare le paste alla crema.
Non esistevano i “mignon”, almeno così ricordo… Poi tutti a
tavola. Non esisteva internet, non c’erano i cellulari e della
televisione si faceva un uso farmaceutico: solo la sera e sino a
Carosello, poi tutti a letto. La piccola cucina bastava per tutti, non
si cercava uno spazio più grande; la famiglia era unita, unica,
fortissima. Solo questo contava. Nel pomeriggio, dopo avere dedicato un po’ di tempo ai compiti, si usciva a giocare con gli amici.
Il quartiere, la Nostra casa, il luogo dove tutte le famiglie divenivano un'unica grande famiglia. Ognuno di noi sapeva di avere
tante madri e tanti padri. La televisione non riempiva il vuoto
dell’anima con i suoi programmi televisivi. Le partite si sentivano
alla radio: 90° minuto. Il tempo allunga le distanze e accorcia i
ricordi. Cosa rendeva speciale quelle giornate? E perché ogni volta
che il ricordo vola a quegli anni una strana, sottile malinconia si
insinua nel cuore, mentre un sorriso si stampa sul volto?
Il pensiero torna a quei giorni, spensierati, e ricordo con il
solito sorriso e un po’ di nostalgia le sere di estate. Ricordo che
nessuno andava al ristorante o in pizzeria, le famiglie si raccoglievano sull’uscio di casa, fuori, o facevano delle lunghe passeggiate tra le vie del quartiere. Giustino Fortunato. Quante poche
macchine transitavano. Alle 20.00, tornati tutti a casa, c’era una
specie di coprifuoco, nessuno usava un mezzo “meccanico”, anche
le biciclette, la sera, venivano accantonate. Si usciva tassativamente a piedi, il luogo di ritrovo era la strada, i cortili sotto i
diversi palazzi. Bastava camminare un po’ e trovavi un amico o un
gruppo di amici già in fase di organizzazione serale. A cosa
giochiamo?
Sorrido, ricordando i
Nostri brevi dialoghi.
Sorrido, ricordando come fosse facile per noi
tutti immaginare la vita
dentro il nostro rione,
sognare un futuro fatto
di piccole cose e di una
eterna amicizia. Tutto
aveva un senso, anche i
piccoli litigi, subito composti, spesso guidati da
ingiustificate e infantili
gelosie. Le prime cotte...
“hai visto Pina ? Mi ha
guardato! No, ti sbagli,
ha guardato me!”. Beata
gioventù, mi viene da
AGNA Doriano Manuello
pensare. Ma era bello,
era emozionante, era.. la
vita che lentamente scorreva.
Mi perdo in questi pensieri, ogni tanto mi capita, ma il ricordo,
dispettoso, torna a quei giorni. C’è confusione nei ricordi, non
riesco a collocare esattamente un fatto alla giusta età. Quanti anni
avevamo quando abbiamo pensato di sabotare gli scavatori che
realizzavano la nuova lottizzazione sulla pineta negli immediati
pressi di casa mia? Dieci, dodici? E quanti anni avevamo quando
rubavamo le travi di legno per costruire una casetta, sempre in
pineta? Ricordo le sensazioni del momento, ci rubavano il verde, il
nostro verde, il luogo dove i più estrosi improvvisavano improbabili numeri circensi, con bicchieri fatti roteare (e immancabilmente distrutti) o palloni tirati così in alto da arrivare sino al
cielo (salvo poi perdersi tra i rami dei pini!). E la porta che
disegnammo con la calce? Ricordo che un giorno, avevamo dodici
anni?, No forse dieci, Boh, non ricordo; va beh, allora, capitò che
un giorno una signora li vicino faceva degli aggiusti a casa e il
muratore aveva la “callara” (un contenitore metallico) con la calce
all’interno. Approfittando della momentanea assenza del muratore, io Gianni e Franco rubammo un pugno di calce per
ciascuno e ci ponemmo di fronte alla facciata della palazzina con il
chiaro intento di segnare, in questo modo, la traversa. Quei segni
sono rimasti su quella palazzina fino a qualche anno fa, quando
l’intero edificio è stato ristrutturato.
Non mi stanco di ricordare, ma la vita mi chiama, la mia vita,
quella di uomo preso dal suo tempo, alla ricerca del suo tempo per
poter fare tutto. Ho l’impressione che le giornate corrano troppo
veloci. Credo ci sia una particella di accelerazione del tempo che
entra in funzione a un certo momento della nostra vita per
condurci, inesorabilmente, verso la fine. Perché quando ero piccolo non avevo questa sensazione? Perché le giornate sembravano
non avere mai fine? Quanta vita entro quei confini. Quante cose
vorrei ancora ricordare, ma non ho più tempo! Anche il ricordo, il
tenero ricordo, cede il passo alla frenesia della vita.
------------------------------------------------------------------------Il racconto, di cui proponiamo una parte, è stato letto al rione
Agna unitamente a quello di Leonardo Nicoletti, nell’ambito
dell’iniziativa “Amabili Confini”
MATERA PROVINCIA I XI
Mercoledì 22 giugno 2016
PISTICCI IL SINDACO DEL MOVIMENTO 5 STELLE HA ANCHE RICEVUTO LE CONGRATULAZIONI DA DAVIDE CASALEGGIO
Verri già al lavoro su ambiente
bilancio, viabilità e Valbasento
PIERO MIOLLA
l PISTICCI. «Complimenti Viviana per lo
splendido risultato». Questo il testo di un sms
che il nuovo sindaco di Pisticci, Viviana Verri
ha ricevuto appena dopo l’incoronazione da
Davide Casaleggio, erede di Gianroberto,
uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle. Per le
neo eletta, che domenica ringrazierà gli elettori (a Pisticci alle 19.30 in piazza Umberto I,
alle 21.30 in piazza Elettra, a Marconia), andata
in archivio la prima storica giornata da sindaco sono arrivati i primi passi ufficiali: ieri
ha incontrato il responsabile del personale del
Comune di Pisticci ed è poi stata ricevuta dal
sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno,
che ha voluto incontrarla. La Verri ha in agenda numerose problematiche da affrontare,
dall’approvazione del bilancio alla risoluzione
delle emergenze legate alla raccolta differenziata, dal turismo, con tutte le sue sfaccettature (questione Dirupo, lidi e collegamenti
con Matera 2019), alla Valbasento. Frattanto, il
già sindaco Michele Leone, chiamato pesantemente in causa dell’uscente, Vito Di Trani,
secondo il quale tanti voti sarebbero andati
alla Verri proprio per l’azione condotta da
Leone (e dal Pd), ha preferito non commentare.
Hanno invece commentato l’affermazione della Verri i consigliere regionali del M5S Gianni
Perrino e Gianni Leggieri: «I pisticcesi hanno scelto Verri come primo cittadino e ci hanno regalato il primo comune lucano a 5 stelle.
Sette anni fa il M5S presentava le sue prime
liste civiche muovendo i suoi primi passi nelle
paludi della politica italiana. Da allora, tra
mille difficoltà e una macchina mediatica del
fango costantemente in azione, è cresciuto ed è
progressivamente entrato in tutti i livelli istituzionali. A Viviana tutto il sostegno e il supporto di attivisti, cittadini e portavoce del M5S
Basilicata. La sfida da affrontare e vincere è
difficile: amministrare il terzo comune della
Basilicata per numero di abitanti, uno dei
centri più belli della regione che ospita nel suo
territorio un insediamento produttivo che, così com’è ora, è espressione di un modello di
sviluppo superato. Questo è solo l’inizio del
cambiamento: con il M5S, i cittadini stanno
realizzando quella vera e propria rivoluzione
gentile, culturale prima che politica, delle istituzioni. E con le uniche armi, pacifiche e non
violente, della coerenza, dell’onestà, della trasparenza e del buon senso. Da semplici cittadini nelle istituzioni, con il M5S vince la
politica delle mani pulite».
Delegazione comunale
La proclamazione
effettuata a Marconia
INSEDIAMENTO La proclamazione negli uffici di Marconia
PISTICCI. Da mezzogiorno di
lunedì, Viviana Verri è il nuovo sindaco di Pisticci. Il giudice Antonio
Marzario, presidente dell’ufficio
elettorale centrale, organo collegiale che si insedia nei Comuni con una
popolazione superiore ai 15mila abitanti, ha confermato che “non constano a questo ufficio cause di ineleggibilità, sulla base degli atti e dei
documenti di cui siamo in possesso”. Il nuovo sindaco è stato proclamato in una breve cerimonia che,
per la prima volta, si è svolta a Marconia, nella sala consiliare della delegazione comunale, dove la precedente Amministrazione ha insediato
l’Ufficio Elettorale. Marzario, dopo
aver concluso la verifica ufficiale dei
voti e averne dato lettura, ha confermato che sono stati 3.437 i voti validi riportati dal candidato Vito Di Trani e 5.921 da Verri.
[p.miol.]
NUOVO CORSO Il benvenuto dei bambini al sindaco Viviana Verri
SCANZANO JONICO IL NUOVO SINDACO RIPOLI E LE RESPONSABILITÀ DI GUIDARE IL COMUNE le altre notizie
«Ma quanto è pesante
questa fascia tricolore»
FILIPPO MELE
PRIMO CITTADINO Raffaello Ripoli
l SCANZANO JONICO. «Ho la
soddisfazione di sentirmi stanco
ogni sera in questi primi 10 giorni
che ho assunto la responsabilità di
guidare il Comune. Significa che,
coi miei colleghi di maggioranza,
abbiamo già fatto tante cose per i
nostri cittadini». Lo ha detto nel
primo Consiglio comunale della
nuova legislatura, quello dell’insediamento, il nuovo sindaco Raffaello Ripoli, del Movimento civico scanzanese (Mcs). Il primo
cittadino ha giurato fedeltà alla
ACCETTURA I MUGUGNI DELLE AREE INTERNE
Gli eventi sulle tradizioni popolari
esclusi dalle risorse regionali
le associazioni protestano i criteri
l ACCETTURA. Aree interne trascurate, per quanto possono contribuire con le loro
risorse naturali e culturali a
far crescere la Basilicata.
Grande rammarico da parte
delle tre associazioni di Accettura, che avevano provveduto alla regolare presentazione per un totale di nove
candidature per l’ammissione
a finanziamenti del patrimonio intangibile regionale, utilizzando la piattaforma messa
a disposizione dagli uffici regionali preposti.
Riprendevano
manifestazioni e riti che si tramandano
da secoli o da decenni come:
La sagra di “salsiccia e rafanata “ o la rievocazione del
piatto tipico da offrire in onore di Santa Lucia “ a rapposcn”. Si voleva anche finanziare i “Falò in onore di
sant’Antonio Abate” e “Accettural…mente” manifestazione che ogni anno si propone di far conoscere la storia
millenaria del borgo di Accettura (fu fondata dai Longobardi). L’Associazione Musicale invece voleva rievocare
la festa del maggio con il
raduno di bande musicale e
soprattutto di “ bassa musica”
(gruppi musicali che seguono
il percorso degli alberi) , continuando la centenaria tradizione musicale accetturese
con corsi di musica per under
15. Infine, l’Anspi, associazione parrocchiale da quasi vent’
anni impegnata nella riscoperta dei canti e balli con il
proprio gruppo folk “ i Maggiaioli” con la richiesta presentata si proponeva la promozione del raduno annuale
dei gruppi lucani con la valorizzazione dei costumi di
una volta.
Niente. Così, le associazioni, ora chiedono alla Regione
Basilicata di rivedere quanto
deliberato il 7 giugno. Accettura, come tutta l’alta collina
materana, esistono.
Repubblica ed ha indossato la fascia tricolore.
«È di stoffa – ha confidato – ma
pesa terribilmente poiché in essa
sono contenuti i problemi della
nostra realtà municipale». Poi, gli
altri adempimenti della “prima
volta”. L’approvazione del programma politico-amministrativo è
avvenuta a maggioranza con i 9
voti favorevoli del Mcs, i tre astenuti di Scanzano conta e M5s, e
quello contrario di Scanzano Viva.
Sull’elezione della commissione
elettorale, una sorta di blitz della
maggioranza che ha, praticamen-
te, eletto sia i suoi compomenti
(Silvio De Marco e Louise Loscalzo) sia quello dell’opposizione
(Antonello Musillo, M5s). Prove
di collaborazione? A seguire, la
comunicazione sulla nomina dei
componenti della Giunta (vicesindaco Maria Giovanna Merlo, con
deleghe a bilancio, scuola, cultura
e politiche sociali; assessori, Santolo Sabato, urbanistica, edilizia,
rifiuti solidi urbani, gestione del
personale, lavori pubblici, infrastrutture e trasporti; Sante Pantano, ambiente, verde pubblico,
protezione civile, polizia municipale e turismo; Donatella Puce,
politiche giovanili, commercio,
spettacolo, rapporti con Pro Loco e
comunicazione). Ripoli, infine, ha
informato dei lavori di emergenza
affrontati sul fronte del decoro
urbano e della raccolta dei rifiuti
solidi appena insediatosi da sindaco di Scanzano Jonico.
POLICORO VIABILITÀ, CONCLUSO IL PROGETTO DELL’ASSOCIAZIONE GIOVANNI PAOLO II
«Un nonno vigile», gli anziani
una preziosa risorsa sociale
l POLICORO . Tutti soddisfatti: anziani, amministratori comunali, vigili urbani, dirigenti dell’Istituto scolastico “Lorenzo Milani”, e, per finire, bambini per l’andamento, nel corso del 2016, del progetto
“Un nonno vigile”, attuato dall’Associazione di tempo libero, cultura e sport “Giovanni Paolo II” presieduta da Umberto Paladino, aggiudicataria di un
bando dei Comuni del Piano sociale di zona Basso
Sinni, capofila quello di Rotondella, nell’azione Laboratorio anziani. Semplice, ma essenziale, l’idea:
collaborare da parte di 10 rappresentanti dell’Associazione, in gran parte esponenti della terza età, a
turno, ogni giorno di scuola, nel lavoro di vigilanza
del traffico della Polizia municipale nei pressi della
scuola interessata. I volontari della “Giovanni Paolo
II”, con tanto di pettorina, berretto e paletta di ordinanza, si sono impegnati nel garantire la sicurezza
ai bambini all’entrata ed all’uscita dalla scuola. Un
progetto importante che sia l’amministrazione comunale sia la Polizia locale hanno colto con entusiasmo mettendosi a disposizione per la sua realizzazione. E realizzazione è stata. Sino all’ultimo
giorno dell’anno scolastico. Con una simpatica iniziativa conclusiva. I bambini della “Milani” hanno
voluto ringraziare i nonni che li hanno accompagnati
all’ingresso ed all’uscita dalla scuola restituendo loro
il favore e diventando “vigilini per un giorno”. Muniti anche loro di pettorina e paletta hanno “diretto”
insieme agli agenti della Polizia municipale il traf-
VOLONTARIATO I protagonisti dell’iniziativa
fico dimostrando di aver compreso l’importanza delle norme che regolano gli attraversamenti pedonali.
Alla manifestazione di chiusura hanno preso parte il
presidente Paladino, i 10 nonni vigili, il comandante
della Polizia locale Rosa Silletti, l’assessore Stefania Albanese, il consigliere comunale Giuseppe
Ferrara. Ma si ripeterà il progetto nel prossimo anno
scolastico? «Noi siamo pronti – ha risposto Paladino.
[fi.me.]
Dipenderà dalle istituzioni competenti».
PISTICCI
NELL’EX SCUOLA ELEMENTARE
Agenzia delle Entrate
ecco la nuova sede
n Si inaugura alle 12.30, la nuova
sede dell’ufficio territoriale di
Pisticci dell’Agenzia delle Entrate, ospitata dallo scorso 16
maggio nel plesso dell’ex scuola elementare di via Cantisano. Come è noto l’ufficio era
originariamente situato in
piazza Plebiscito, dove dovrebbe essere a sua volta traferita
la sede della Compagnia dei
Carabinieri di Pisticci. Terminati i lavori di adeguamento e,
di fatto, già iniziata l’attività
nella nuova sede di via Cantisano, oggi dunque l’Agenzia
delle Entrate consumerà anche l’inaugurazione ufficiale
con un breve momento formale, alla presenza, tra gli altri del
nuovo sindaco della città basentana, Viviana Verri, dei direttori regionale e provinciale
dell’Agenzia delle Entrate e
delle altre autorità civili e militari del comprensorio. [p.miol.]
FILCTEM CGIL SU VALBASENTO
«Protocollo sanitario
si riattivi il tavolo»
n Riattivare il tavolo sul protocollo sanitario relativo alla
Valle del Basento, con particolare riferimento all’area
industriale di Pisticci scalo,
ma non solo. Lo ha chiesto
per l’ennesima volta alla Regione Basilicata e, in particolare, al Dipartimento Sanità
di via Anzio, la Filctem Cgil
attraverso il suo segretario
provinciale di Matera, Maurizio Girasole. Il tavolo, va ricordato, riguarderebbe tutti i
lavoratori nonché i dipendenti delle aziende e dell’indotto
dell’area industriale, oltre
che la popolazione ricadente
nel relativo perimetro, che è
molto ampio. «Ad oggi – ha ricordato in una nota Girasole solo Tecnoparco ha adottato
per i propri dipendenti
dell’area ambientale e manutenzione, un piano sanitario
in linea con quanto condiviso
nei primi incontri all’assessorato all’Ambiente». [p.miol.]
XII I LETTERE E COMMENTI
Mercoledì 22 giugno 2016
ANTONIO GIANSANTI *
PIERO LACORAZZA *
fa la Regione
Coraggio e onestà per il futuro Cosa
per i diritti
L
a campagna elettorale conclusasi
con il turno dei ballottaggi è stata
la più difficile, complicata ed inedita degli anni della cosiddetta
«Seconda Repubblica».
Toni accesi, partiti e schieramenti spaccati, assenza di idee, proposte politiche e
programmatiche.
Individualismo esasperato,
grande confusione, alla luce di
tutto ciò ritengo
necessario
un
cambiamento
della legge elettorale, che semplifichi e produca
un migliore equilibrio tra le forze
politiche e premi
la qualità, la serietà e la coerenza.
Occorre voltare pagina, farlo presto e con
decisione, prima che il sistema delle autonomie locali arrivi al collasso totale, già
aggravato dalla crisi finanziaria di quasi
tutti i Comuni.
Bisogna lavorare per l’unità delle forze
che hanno come obiettivo politiche pubbli-
che efficaci e che si ispirino al Socialismo, al
Cattolicesimo umanitario e che guardino al
futuro per migliorare la qualità della vita.
A questo interesse deve saper fare appello
la politica, puntando con le sue azioni alla
difficile, ma possibile coesistenza fra calcolo razionale dei singoli ed esiti sociali
conformi ad equità.
La politica bisogna renderla
autorevole, non
indebolirla
e
metterla al servizio del bene comune.
La presenza di
più donne all’interno dei Consigli Comunali può
produrre
quell’essenziale
contributo proprio della cultura femminile: la sensibilità, l’attenzione ai
sentimenti, la capacità di riconoscere se
stessi negli altri, questi sono i principali
antidoti contro l’egoismo e l’individualismo
e le diatribe di ogni genere.
La cultura individualista, reca con sé tendenze che possono desolidarizzare il tessuto
sociale e di conseguenza accentuare la
frammentazione sociale che è il primo e
principale fattore di ingovernabilità collettiva.
Il folklore di talune nuove tendenze e l’arretratezza di altre vecchie non concorrono
alla costituzione di un futuro migliore.
Alla politica sono affidate le risposte a
tutti i problemi, tra cui la salvaguardia del
principio di solidarietà, i diritti dei bambini, degli anziani, il diritto alla salute, il
diritto al lavoro, il diritto allo studio e alla
formazione, il rispetto della dignità dell’uomo a prescindere dal colore della pelle e
della nazionalità, i diritti degli handicappati per consentire agli invalidi e alle persone disagiate di riconoscersi cittadini
uguali agli altri, ad essi serve rispetto per la
loro dignità.
La politica deve dare alle istituzioni, ai
nuovi sindaci, assessori, consiglieri comunali autorevolezza, dialogo, capacità di sapere affrontare e risolvere tutti i problemi
delle nostre comunità e contrastare il personalismo e l’individualismo.
Agli eletti un augurio di buon lavoro soprattutto al riconfermato sindaco di Melfi di
portare alta la tradizione socialista, i suoi
principi e la politica di centro-sinistra, di
cui ha tanto bisogno non solo Melfi e l’Area
Nord, ma l’intera Basilicata.
[* Segretario organizzativo PSI di Basilicata]
DISABILI E DIRITTI Interrogazione di Lacorazza
MARIANGELA FAGGELLA *
Programmare fra Comuni
O
ggi risulta fondamentale l’importanza rivestita
dagli Enti locali nella programmazione complessiva del nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020. Il
livello di pianificazione e di gestione del territorio,
delle risorse e dei rapporti tra il Comune di Potenza e la
Regione non può prescindere dall’esigenza di pianificare una
concertazione intermedia che deve vedere più Comuni partecipi di una programmazione che abbia visione strategica e
tenga conto della presenza di ricchezza e varietà di funzioni,
di servizi e risorse, utili per ridisegnare la nuova geografia dei
bisogni dei nostri territori.
Il coordinamento di azioni sinergiche finalizzate allo sviluppo culturale, socioeconomico e infrastrutturale dei territori di riferimento, è un’esigenza impellente quanto necessaria, alla luce sia degli obiettivi e delle priorità dei fondi
strutturali, quanto per il miglioramento della qualità di vita
delle comunità residenti. Questo strumento organizzativo,
secondo i canoni dell’agire e del progettare europei, consentirà, in un perimetro di area vasta, di mettere in rete
progettualità, conoscenze, competenze, professionalità, rapporti consolidati e capacità d’intervento, indispensabili per
un accesso più efficace alle politiche europee, utili al coordinamento della gestione dei finanziamenti, secondo una
nuova forma di governance che permetterà di migliorare le
performance individuali delle Amministrazioni coinvolte
attraverso una gestione coordinata delle opportunità offerte
dalle politiche europee. Il passaggio da una programmazione
urbana ad una territoriale ci consentirebbe di delineare un
modello nel quale riuscire a riprogettare gran parte delle
nostre realtà urbane, mettendo in atto interventi coordinati in
grado di superare i vulnus delle incompatibilità e cercando di
rispondere alle istanze ed alle sollecitazioni delle comunità.
Quest’opportunità è oggi un impegno imprescindibile, che ci
deve vedere interpreti di una nuova stagione programmatica
che guarda ai territori come protagonisti attivi e consapevoli
di processi e percorsi di sviluppo condivisi e partecipati.
[* Assessore alla Programmazione, Agenda urbana, Politiche comunitarie,
Coesione territoriale]
ANTONIA LOSACCO *
Caos specialistica ambulatoriale
D
opo l’apertura al dialogo da
parte della Regione, avvenuta
l’8 giugno scorso con l’incontro
presieduto dal Presidente Pittella che avevamo salutato come segnale
positivo di rinnovata sensibilità per le
questioni incancrenite della specialistica
ambulatoriale, dobbiamo registrare che
la situazione è tornata confusa.
Anzi ad aggravarne gli aspetti di confusione che si traducono in incertezza sul
lavoro delle strutture, sono le polemiche
politiche intorno a quello che i giornali
definiscono un «braccio di ferro» tra
esponenti politici e di giunta, dirigenti e
funzionari della sanità e che ha come
oggetto, «le strutture della sanità privata
regionale accreditata».
Il paradosso è che si sta giocando sul
nostro destino come se si trattasse di un
gioco d’azzardo!
Nel metodo, la nostra sollecitazione
rivolta alla politica ad impegnarsi per
una contrattazione separata, articolata
per singola branca assistenziale in base
alle peculiarità di ciascuna di essa, con
l'ascolto di pari dignità di tutte le Associazioni di Categoria è rimasta inascoltata.
Nel merito, lo stato confusionale dipende molto dalla commistione inappropriata tra tetti di spesa, tariffe e mobilità
extraregionale: questioni molto differenti
l’una dall’altra, che non si possono sovrapporre.
delle persone disabili?
Siamo pertanto costretti a fare chiarezza ribadendo la nostra posizione che si
distingue da quella di altre associazioni
di categoria. Intanto, non riteniamo prioritaria, come pure qualche esponente di
associazione vorrebbe, la questione della
mobilità attiva, che merita e richiede un
percorso di confronto differente, nel rispetto dei conti e dei Regolamenti esistenti.
Sempre con l’obiettivo
di diradare la confusione
e a sostegno del rispetto
dei principi di concorrenzialità tra le Strutture operanti, Aspat Basilicata da subito ha dato
la propria indicazione
proponendo la sperimentazione di un Tetto Mix,
calcolato all80% “tetto di
struttura” del fatturato
storico Lea, e del 20% “tetto di branca”,
come quota di competitività a garanzia
della libera scelta del cittadino.
Il tetto di Branca nella misura del 20%
complessivo deve essere collegato necessariamente all'istituzione di regole
precise.
Il principale punto evidenziato di continuo da Aspat Basilicata è il reale squilibrio territoriale regionale dell'assegnazione dei Tetti di spesa con la distribuzione delle risorse sempre più contratte e il bisogno del cittadino a cu-
rarsi!
Invece di rifugiarsi nelle liti, nelle
minacce, la politica deve pronunciarsi
sulla volontà o meno di garantire i Lea
(Livelli essenziali di assistenza) delineando in modo omogeneo il diritto del cittadino a curarsi.
La ricetta è sotto gli occhi di tutti: una
maggiore integrazione con il Privato che
non solo è più veloce ma anche meno
costoso del Pubblico.
La responsabilità di
questo groviglio è soprattutto della politica
che in molti casi preferisce tenere aperti sullo stesso territorio strutture private e Punti Pubblici “negativi” che assorbono molte risorse e
in molti casi vi è la
oggettiva incapacità a
garantire un servizio regolare e di qualità.
Uno spreco economico a danno di un
sano riequilibrio territoriale!
A tal proposito, comprendiamo il disagio della gestione e della programmazione che grava sui Direttori Generali
delle Aziende Sanitarie, i primi a registrare che la “coperta è corta”.
Anche da essi ci aspettiamo azioni che
non si limitino a semplici calcoli ragioneristici!
[* Presidente regionale dell’ Aspat di Basilicata]
Diritti persone con disabilità, interrogazione del
consigliere regionale del Partito democratico, Piero
Lacorazza. Egli chiede all’assessore alla Salute, Flavia
Franconi, di conoscere lo stato di attuazione delle
iniziative programmate dalla Giunta e dal Consiglio
regionale.
O
ccorre ampliare il grado di inclusione delle
persone disabili. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con
disabilità rappresenta uno strumento condiviso dalla comunità internazionale, che segna valori
e obiettivi per ampliare il grado di inclusione sociale
delle persone disabili e richiama Governo, Regioni ed
Enti locali, ma anche imprese, mondo non profit e
società civile, ciascuno con la propria responsabilità, a
realizzare una società dove le persone disabili possano
essere sempre più protagoniste e libere.
Ciò a maggior ragione in Basilicata, se vogliamo
dare un senso alla prospettiva di Matera 2019 come
momento per far vivere politiche pubbliche inclusive e
rispettose dei diritti delle persone con disabilità.
Per porre queste questioni ho presentato un’interrogazione sullo stato di attuazione delle iniziative
programmate dalla Giunta e dal Consiglio regionale
per affermare i diritti delle persone con disabilità.
Chiedo, in particolare, all’assessore con delega alle
Politiche della Persona, Flavia Franconi, di conoscere
innanzitutto lo stato di avanzamento dell’esercizio
delle funzioni dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità istituito con la
legge regionale n. 38/2014 e lo stato di definizione del
Programma straordinario per la disabilità di cui
all’art.6 della legge di stabilità regionale 2016, ed in
particolare l’adozione del piano operativo annuale.
A riguardo, chiedo inoltre all’assessore se si ritiene
che il Piano, oltre che per la competente Commissione
consiliare, debba essere anche oggetto di confronto
nell’Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità.
Ricordo poi che, insieme alla legge di stabilità 2014,
era stato approvato un ordine del giorno relativo al
servizio di trasporto per persone affette da grave
disabilità che impegnava la Giunta regionale all’emanazione, entro 90 giorni, di una direttiva per regolamentare il servizio, valutando come indispensabile l’erogazione del servizio in capo ai centri di
riabilitazione accreditati.
Intendo quindi anche sapere se ci sono novità circa
la disponibilità di risorse, nell’ambito del preliminare
di accordo relativo all’utilizzazione delle risorse derivanti dal “Fondo 3% delle royalties”, da destinare a
misure rivolte all’abbattimento delle barriere architettoniche ed al “turismo accessibile” come da risoluzione approvata con il 14/04/2015 e successivo
ordine del giorno approvato con il 25/11/2015.
Domando di conoscere anche i tempi certi di approvazione dell’Accordo di programma per l’inclusione scolastica e sociale dei bambini e degli allievi
disabili di cui al Tavolo tecnico del 22 ottobre 2015, che,
a detta del rappresentante del Dipartimento Politiche
della Persona presente in quella riunione, doveva
essere approvato entro il mese di novembre scorso;
anche perché la Basilicata risulta ormai l’unica Regione a non averlo ancora sottoscritto.
E chiedo, infine, notizie sullo stato di attuazione
della regolamentazione del servizio di trasporto per
persone affette da grave disabilità e lo stato di
erogazione dei servizi in capo ai centri di riabilitazione
accreditati.
[* Consigliere regionale del Partito democratico della Basilicata]