gli invertebrati - Scuole Paradiso

Transcript

gli invertebrati - Scuole Paradiso
GLI INVERTEBRATI
Le vongole, i lombrichi, le api, i granchi, i ragni e le meduse sono tutti animali invertebrati.
Sono animali molto diversi tra loro, ma si assomigliano tutti in una cosa: NON HANNO LA
COLONNA VERTEBRALE.
Questo li differenzia dai vertebrati, che possiedono la colonna vertebrale, cioè uno scheletro
interno.
Tuttavia, alcuni invertebrati, come le vongole o le chiocciole, dispongono di conchiglie molto dure,
che proteggono il corpo.
Gli artropodi, come i crostacei e gli insetti, hanno il corpo protetto da una corazza esterna e
rigida, l’esoscheletro.
Altri invertebrati, come i vermi e le meduse, hanno un corpo molle e non possiedono nessun tipo
di sostegno scheletrico.
Circa il 97% degli animali che vivono sulla terra sono invertebrati. Possono avere molte forme e
dimensioni. Quasi tutti gli invertebrati sono piccoli: alcuni sono così piccoli che per osservarli
occorre il microscopio.
Altri, come i calamari giganti, possono raggiungere 18 metri di lunghezza e 2.000 chilogrammi di
peso.
Gli animali invertebrati vivono praticamente ovunque: nei deserti e nei boschi, nei prati e sulle
montagne, nelle grotte e nelle acque marine più profonde.
Alcuni sono eccellenti volatori e si muovono grazie alle ali.
La maggior parte degli invertebrati ha una vita breve; tuttavia, ci sono delle eccezioni: la termite
regina può vivere 40 anni o più, e si ritiene che alcuni molluschi possano durare più di 200 anni!
La simmetria del corpo è una caratteristica degli invertebrati che viene utilizzata dagli scienziati
per classificarli.
Alcuni animali hanno una simmetria radiale, cioè una serie di assi che partono dal centro del loro
corpo, altri hanno una simmetria bilaterale, cioè un asse centrale che divide il corpo in due parti
simmetriche. Alcuni animali sono asimmetrici e non hanno una forma definita.
Gli invertebrati sono suddivisi in poriferi, celenterati, vermi, i molluschi, echinodermi e
artropodi. I più numerosi sono gli artropodi e, fra gli artropodi, gli insetti.
Le spugne sono le forme di vita pluricellulari più semplici dell’intero regno animale.
Vivono prevalentemente in mare, dalla costa fino a profondità elevate, ma esistono
anche alcune specie d'acqua dolce.
Le spugne sono animali SESSILI, cioè vivono fissate di solito a
fondali rocciosi, in zone poco illuminate. Nei mari tropicali le
spugne formano vere e proprie scogliere.
Il corpo delle spugne è formato da due strati di cellule che
racchiudono una massa gelatinosa, in cui si trova l'impalcatura
interna che sorregge la spugna e che è proprio la parte che usiamo
per lavarci, dopo che l'animale è morto.
Le spugne si nutrono facendo circolare l'acqua nel corpo e
trattenendo le particelle di cibo e l'ossigeno in essa presenti.
L'acqua entra dai pori nella spugna grazie a cellule simili a peli,
dentro si trovano le cellule che si occupano di digerire il cibo, di trasportare gli elementi nutritivi in
tutto il corpo e di eliminare i rifiuti. L'acqua viene espulsa attraverso un'apertura che si trova in
cima al corpo
dell'animale, in modo che l'acqua già filtrata non entri di nuovo nel corpo della
spugna.
La riproduzione può essere SESSUATA ( tramite cellule e spermatozoi) o ASESSUATA, cioè una
gemma si forma nel corpo della spugna, diventa una piccola spugna, si stacca dal corpo del
genitore e fluttua nell'acqua fino a quando non trova una superficie a cui ancorarsi.
Pochissimi animali si nutrono di spugne, forse per via del loro scheletro interno o per
gli odori sgradevoli che producono, però spesso ospitano degli organismi viventi in cerca di un
rifugio tranquillo.
Per molti secoli l'uomo ha pescato le spugne, ma oggi le spugne naturali sono state
quasi del tutto sostituite da spugne sintetiche.
CELENTERATI
I celenterati sono animali acquatici, che vivono soprattutto nei mari e negli oceani.
Fanno parte dei celenterati I CORALLI, LE IDRE, LE MEDUSE E GLI ANEMONI DI MARE.
Hanno una struttura molto semplice, composta da uno strato esterno protettivo e da uno
interno, che si occupa di digerire il cibo. Le due parti sono separate da uno strato gelatinoso.
I celenterati possono assumere due forme base: la medusa e il polipo. Tutti i celenterati
possiedono una bocca centrale contornata da tentacoli: il polipo vive ancorato a una roccia o al
fondo del mare mentre la medusa può muoversi, anche se non è una buona nuotatrice e si affida
principalmente alle correnti marine.
I celenterati sono predatori carnivori, che si nutrono di piccoli crostacei, altri invertebrati e pesci.
Per cacciare le loro prede utilizzano i tentacoli ricoperti di cellule specializzate, che quando i
tentacoli toccano preda, iniettano una sostanza paralizzante o velenosa. I celenterati hanno solo
un'apertura che serve sia a mangiare sia ad espellere i rifiuti.
I celenterati sotto forma di polipi si riproducono in modo asessuato, le meduse invece utilizzano la
riproduzione sessuata.
Alcuni celenterati attraversano sia lo stadio di polipo e di medusa nel loro ciclo vitale.
ECHINODERMI
Gli echinodermi comprendono circa 6 000
specie di animali marini, come le stelle
marine, i ricci di mare, i dollari della sabbia e i
cetrioli di mare. Il loro nome significa "PELLE
SPINOSA" per via del loro aspetto esterno,
ruvido o spinoso.
La loro caratteristica più evidente è che il loro
corpo
presenta
una
SIMMETRIA
PENTARAGGIATA, costituito da un disco
centrale da cui partono cinque braccia.
Gli Echinodermi hanno due aperture: una che serve per l’alimentazione e l'altra che ha il compito
di eliminare i rifiuti e al loro interno un complesso sistema di vasi che svolgono più funzioni li
rende animali più evoluti dei poriferi e dei celenterati.
Lungo le braccia degli echinodermi si trovano i pedicelli che permettono il movimento e
consentono di aderire alle rocce o al fondo marino.
La riproduzione è sessuata: le cellule maschili e femminili vengono sparse nell'acqua, dopo di che
si forma la larva, che si trasforma fino a generare l'individuo adulto.
Gli echinodermi vivono sui fondali marini. Sono sia erbivori, come i ricci di mare, sia carnivori,
come le stelle marine, che si nutrono prevalentemente di molluschi bivalvi (ostriche, cozze,
vongole).
I vermi sono animali invertebrati dal corpo molle e allungato, con una simmetria bilaterale. Spesso
nei vermi non riusciamo a distinguere una testa, un torace o una coda, e neanche zampe o
antenne. Molti vermi hanno organi di senso molto semplici: possono percepire i cambiamenti di
luce e sono sensibili al tatto. Respirano attraverso la pelle, possiedono il sangue e anche un
semplice sistema nervoso con una sorta di “cervello” nella parte anteriore del corpo.
Alcuni vermi si nutrono di piante o animaletti; altri sono DECOMPOSITORI e si nutrono di piante e
animali morti; altri ancora sono PARASSITI e abitano all’interno del corpo di altri animali.
I vermi si possono riprodurre sessualmente ma in alcuni casi sono ERMAFRODITI, cioè lo stesso
individuo è sia maschio che femmina.
Alcuni vermi possono riprodursi anche per via asessuata, per scissione.
I vermi si dividono in tre gruppi: i vermi piatti, che possono essere molto piccoli o raggiungere
parecchi metri di lunghezza e sono quasi tutti parassiti, cioè vivono all’interno di altri animali.
I vermi cilindrici e gli anellidi, chiamati così perchè il loro corpo è diviso in segmenti, simili
ad anelli. L'anellide più conosciuto è il lombrico, che si nutre di piante e animali in decomposizione
ed è molto utile: scava gallerie nella terra, che la rendono porosa e meno compatta, così che
l’acqua e l’aria possono penetrare meglio.
I molluschi sono invertebrati presenti in tutti gli habitat, terrestri e acquatici: lumache, conchiglie,
polipi, calamari sono tutti molluschi.
Se ne conoscono più di 100 000 specie e sono il gruppo di animali più numeroso dopo gli
artropodi.
Tutti i molluschi hanno hanno il corpo molle, un piede muscolare piatto e hanno sul dorso il
mantello.Il mantello è un tessuto che copre il corpo dell'animale: in alcune specie corrisponde al
guscio o alla conchiglia.
I molluschi che vivono nell'acqua hanno le branchie, come i pesci. I molluschi che vivono sulla terra
respirano invece attraverso i polmoni, proprio come noi.
Alcuni molluschi possiedono una struttura simile a una lingua, chiamata RADULA e ricoperta di
dentelli, che usano per spezzettare il cibo.
I molluschi si dividono in tre gruppi: GASTEROPODI, BIVALVI E CEFALOPODI.
I
GASTEROPODI,
come
le
chiocciole, possiedono una singola
conchiglia a spirale e si muovono
strisciando
sul
loro
piede
muscolare, secernendo del muco
per rendere più
scivolosa la superficie sotto il loro
corpo.
I BIVALVI, come le vongole, le cozze
e le ostriche, utilizzano due
conchiglie per proteggere illoro
corpo molle.
I CEFALOPODI, come le seppie, i
calamari e i polpi, sono i molluschi
più
complessi
ed
evoluti:
possiedono un sistema circolatorio
simile al nostro, il loro piede
muscolare è suddiviso in molti
tentacoli, provvisti di ventose.
I calamari e i polpi possiedono un ottimo sistema di propulsione, che permette loro di muoversi
velocemente nell'acqua:l'acqua entra in una struttura chiamata sifone e viene poi espulsa,
spingendo avanti l'animale come farebbe il motore di un jet!
Molti polpi possono cambiare colore per mimetizzarsi e sono tra le specie più intelligenti del
mondo animale.
I molluschi si riproducono sessualmente.
I molluschi rappresentano un importante anello delle catene alimentari.
Vi sono molluschi erbivori, carnivori e filtratori.
Molte specie rappresentano una fonte di cibo per l'uomo, che alleva ad esempio cozze, vongole e
ostriche.