performance del turismo alpino in svizzera nel

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performance del turismo alpino in svizzera nel
PERFORMANCE DEL TURISMO ALPINO IN SVIZZERA NEL
CONFRONTO INTERNAZIONALE
Pubblicazione nell’ambito del «Programma di benchmarking internazionale per il turismo svizzero, fase progettuale 2014-2015»
Dicembre 2014
Editore
BAKBASEL su incarico di
Canton Berna, beco – Berner Wirtschaft
Cantone dei Grigioni, Ufficio dell’economia e del turismo (AWT)
Canton Vallese, Dienststelle für Wirtschaftsentwicklung (DWE)
Canton Vaud, SPECo, SCRIS, Office du Tourisme
Cantone Ticino, Dipartimento delle finanze e dell’economia
Luzern Tourismus, Engelberg-Titlis Tourismus
Sostenuto da Innotour
Direzione del progetto
Natalia Held
Redazione
Maja Schurban
Markus Langenegger
Natalia Held
Indirizzo
BAK Basel Economics AG
Güterstrasse 82
CH-4053 Basel
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F +41 61 279 97 28
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indicazione della fonte: «Fonte: BAKBASEL».
Turismo alpino nel confronto internazionale
BAKBASEL conduce da oltre 10 anni analisi approfondite sulla competitività dell’industria svizzera del turismo,
rilevando e valutando sistematicamente la performance e i fattori di competitività di destinazioni e regioni. Il
presente rapporto si concentra sul turismo alpino, un settore che secondo le stime di BAKBASEL occupa direttamente o indirettamente circa un lavoratore su sette e, pertanto, riveste un’importanza fondamentale per lo
spazio alpino.
La prima parte del rapporto pone le regioni turistiche alpine svizzere a confronto con quelle estere, analizzando
indicatori quali lo sviluppo della domanda turistica e l’occupazione delle strutture ricettive. La seconda parte si
focalizza sulla performance delle singole destinazioni. Queste analisi permettono di capire quali sono le destinazioni di maggior successo dello spazio alpino e della Svizzera per anno turistico, stagione invernale e stagione
estiva.
Per le analisi di benchmarking, lo spazio alpino è stato delimitato e comprende le regioni turistiche di Germania,
Francia, Italia, Liechtenstein, Austria, Svizzera e Slovenia come indicato nella figura 1.
Fig. 1
Le regioni dello spazio alpino
Deutschland
Österreich
France
Deutscher Alpenraum
Südostbayern
Allgäu
AR
Zug
Schweiz
Luzern
Steiermark
Salzburg
AI
Tirol
Vorarlberg
Liechtenstein
Liechtenstein
St. Gallen
LI
Österreichischer Alpenraum
Schwyz
Glarus
Nidwalden
Obwalden
Kärnten
Uri
Freiburger Alpen
Graubünden
Berner Oberland
Schweizer Alpenraum
Bolzano
Italienischer Alpenraum
Belluno
Alpes Vaudoises
Ticino
Valais
Slovenija
Sondrio
Haute-Sav oie
Slovenija
Slov enij a
Trento
Verbano-CO
Lecco
Varese
Valle d'Aosta
Hrvats
Como
Sav oie
Französischer Alpenraum
Isère
Italia
Bos
Hautes-Alpes
Alpes-de-Haute-Prov ence
Regioni dei paesi CH, AT, FR, DE, IT, LI, SI
Fonte: BAKBASEL
BAKBASEL
1
Performance delle regioni alpine svizzere nel confronto internazionale
Nel seguente capitolo la performance delle regioni alpine svizzere – nello specifico Vallese, Grigioni, Ticino,
Oberland bernese, Svizzera orientale, Svizzera centrale, Alpi friburghesi e Alpi vodesi – è messa a confronto con
quella delle principali concorrenti internazionali: le regioni austriache del Tirolo e del Vorarlberg, quelle francesi
di Savoia, Alta Savoia e Isère e le due regioni italiane dell’Alto Adige (Bolzano) e del Trentino. Ai fini del confronto sono stati considerati lo spazio alpino svizzero, francese, tedesco, italiano e austriaco, la Slovenia e lo spazio
alpino nel suo insieme. Per analizzare la performance delle regioni alpine svizzere nel confronto internazionale
si è tenuto conto dell’andamento della domanda turistica e dell’occupazione delle strutture ricettive.
Sviluppo della richiesta turistica
Fig. 2
Sviluppo del numero di pernottamenti negli esercizi alberghieri nell'anno turistico (2000 – 2013)
Alpes fribourg.
Slovenia
Bolzano
Arco alpino italiano
Arco alpino austriaco
Vorarlberg
Trento
Tirolo
arco alpino
Svizzera orientale
Svizzera centrale
Arco alpino germano
Oberland bernese
Alta Savoia
Isère
Vallese
Arco alpino francese
Arco alpino svizzero
Savoia
Grigioni
Ticino
Alpes VD
-3.0%
-2.0%
-1.0%
0.0%
1.0%
2.0%
3.0%
4.0%
5.0%
Cambiamento medio annuale in %
Fonte: vari uffici statistici, BAKBASEL
Per quanto concerne l’andamento dei pernottamenti in albergo, si osservano importanti differenze tra le regioni
in esame (cfr. fig. 2). Tra il 2000 e il 2013 gli aumenti più significativi si registrano in particolare nelle Alpi friburghesi, in Slovenia e nell’Alto Adige (Bolzano). Lo spazio alpino italiano e quello austriaco hanno segnato una
crescita maggiore rispetto alla media dell’intero spazio alpino. Se lo spazio alpino tedesco può ancora vantare
un leggero incremento, quello francese e quello svizzero sono confrontati con un calo della domanda.
Tra le regioni alpine svizzere, le Alpi friburghesi hanno registrato una crescita più marcata rispetto all’intero
spazio alpino e addirittura la più alta di tutte le regioni considerate (+5.0% p.a.). Segnali positivi – sebbene
2
BAKBASEL
molto meno importanti – arrivano anche dalla Svizzera orientale e dalla Svizzera centrale (+0.3% rispettivamente +0.2% p.a.). L’Oberland bernese invece marcia sul posto. Nel periodo in esame il Vallese ha subito una leggera flessione; per i Grigioni, il Ticino e le Alpi vodesi il calo è stato più marcato.
Se si considerano unicamente le variazioni dell’ultimo anno (dal 2012 al 2013), per le regioni svizzere si delinea un quadro positivo: la domanda nello spazio alpino svizzero è infatti aumentata del 2.2 per cento. Oltre alle
Alpi friburghesi che anche in questo caso presentano il tasso di crescita più alto (+7.5%), anche Ticino (+5.3%),
Oberland bernese (+5.1%), Svizzera centrale (+4.0%), Alpi vodesi (+2.9%) e Grigioni (+2.0%) fanno segnare un
netto incremento della domanda.
Fig. 3
Sviluppo del numero dei pernottamenti negli esercizi alberghieri
nella stagione invernale (2000 – 2013)
Alpes fribourg.
Slovenia
Bolzano
Arco alpino italiano
Svizzera centrale
Trento
Arco alpino austriaco
Tirolo
Vorarlberg
arco alpino
Arco alpino germano
Svizzera orientale
Oberland bernese
Isère
Vallese
Alta Savoia
Savoia
Arco alpino svizzero
Arco alpino francese
Ticino
Grigioni
Alpes VD
Fig. 4
Sviluppo del numero dei pernottamenti negli esercizi alberghieri
nella stagione estiva (2000 – 2013)
Alpes fribourg.
Slovenia
Bolzano
Vorarlberg
Arco alpino italiano
Arco alpino austriaco
Trento
arco alpino
Tirolo
Svizzera orientale
Alta Savoia
Oberland bernese
Arco alpino germano
Svizzera centrale
Isère
Arco alpino francese
Arco alpino svizzero
Vallese
Grigioni
Savoia
Ticino
Alpes VD
-3% -2% -1% 0%
1%
2%
3%
4%
5%
Cambiamento medio annuale in %
Fonte: vari uffici statistici, BAKBASEL
6%
7%
-2%
-1%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
Cambiamento medio annuale in %
Fonte: vari uffici statistici, BAKBASEL
Le figure 3 e 4 mostrano l’andamento della domanda per stagione. Le regioni che vantano i tassi di crescita più
alti durante l’intero anno turistico si collocano ai vertici anche per le singole stagioni. Le flessioni della domanda
nello spazio alpino francese e in quello svizzero sono evidenti anche nelle analisi dei dati della stagione invernale e di quella estiva.
Dall’analisi dei dati stagionali per le regioni alpine svizzere emergono differenze in parte considerevoli. In particolare, la Svizzera centrale fornisce performance diverse a seconda della stagione: se in inverno fa segnare una
crescita superiore alla media (+1.4% p.a.) rispetto all’intero spazio alpino (+0.9% p.a.), in estate la domanda
risulta leggermente negativa (-0.4% p.a.).
Considerando unicamente la variazione della stagione invernale e di quella estiva dal 2012 al 2013, si osserva
un aumento dei pernottamenti più marcato nella maggior parte delle regioni svizzere rispetto all’intero spazio
alpino. Nel 2013 lo spazio alpino svizzero nel suo insieme ha registrato una crescita dell’1.5 per cento in inverno e del 2.9 per cento in estate (intero spazio alpino: inverno +0.3%, estate +0.9%).
Occupazione delle strutture ricettive
Il confronto dei dati riguardanti l’occupazione delle strutture alberghiere per l’intero anno turistico 2013 mostra
un quadro relativamente equilibrato (cfr. fig. 5). L’occupazione maggiore si rileva in Tirolo, Alto Adige (Bolzano) e
Vorarlberg, le uniche regioni a presentare un tasso superiore al 40 per cento. Tra le regioni svizzere, è
l’Oberland bernese a segnare percentuali superiori alla media.
BAKBASEL
3
Fig. 5
Occupazione negli esercizi alberghieri nell’anno turistico 2013
Tirolo
Bolzano
Vorarlberg
Arco alpino austriaco
Alta Savoia
Arco alpino germano
Oberland bernese
arco alpino
Arco alpino italiano
Svizzera centrale
Slovenia
Arco alpino francese
Isère
Trento
Ticino
Arco alpino svizzero
Vallese
Savoia
Grigioni
Alpes VD
Alpes fribourg.
Svizzera orientale
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
Occupazione dei posti letto presenti negli esercizi alberghieri, in %
Fonte: vari uffici statistici, BAKBASEL
Dall’analisi dell’occupazione delle strutture ricettive in inverno si evince che il Tirolo detiene la percentuale più
alta: poco meno del 50 per cento. Per quanto riguarda le regioni svizzere, si può affermare che le Alpi vodesi, il
Vallese e i Grigioni reggono il confronto con l’intero spazio alpino mentre i dati per il Ticino – come del resto era
da attendersi – sono nettamente inferiori alla media. In estate, invece, il Ticino è la regione svizzera con
l’occupazione maggiore. Tuttavia, anche l’Oberland bernese e la Svizzera centrale presentano dati chiaramente
superiori alla media.
Fig. 6
Occupazione nel settore alberghiero nella stagione invernale
2013 (Novembre – Aprile)
Tirolo
Vorarlberg
Savoia
Arco alpino austriaco
Alta Savoia
Arco alpino francese
Isère
Alpes VD
arco alpino
Vallese
Grigioni
Bolzano
Trento
Arco alpino italiano
Oberland bernese
Arco alpino svizzero
Arco alpino germano
Slovenia
Svizzera centrale
Alpes fribourg.
Svizzera orientale
Ticino
Occupazione nel settore alberghiero nella stagione estiva 2013
(Maggio – Ottobre)
Bolzano
Arco alpino germano
Ticino
Oberland bernese
Svizzera centrale
Slovenia
Arco alpino italiano
Alta Savoia
arco alpino
Tirolo
Arco alpino austriaco
Trento
Arco alpino svizzero
Vorarlberg
Isère
Alpes fribourg.
Arco alpino francese
Vallese
Alpes VD
Svizzera orientale
Grigioni
Savoia
0%
5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%
Occupazione dei posti letto presenti negli esercizi alberghieri, in %
Fonte: vari uffici statistici, BAKBASEL
4
Fig. 7
0%
5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%
Occupazione dei posti letto presenti negli esercizi alberghieri, in %
Fonte: vari uffici statistici, BAKBASEL
BAKBASEL
Performance delle destinazioni alpine
Se la prima parte dell’analisi verteva sulle regioni e le aree alpine nazionali, il seguente capitolo si focalizza
sulle destinazioni alpine. In questo contesto, per destinazione si intende lo spazio che il turista sceglie come
meta del suo viaggio. Una destinazione comprende tutte le infrastrutture necessarie per la ricettività,
l’alimentazione e l’intrattenimento. Un turista consuma dunque una serie di servizi offerti in un dato spazio. Per
scegliere una destinazione, confronta tra loro gli spazi e i «pacchetti» di servizi che offrono e opta per quello che
risponde meglio alle sue esigenze 1. Di conseguenza, le destinazioni turistiche che offrono servizi simili sono di
fatto le unità concorrenziali dell’economia del turismo alpino.
Le analisi esposte qui di seguito si riferiscono a un campione internazionale di 149 destinazioni nello spazio
alpino europeo. Per garantire la comparabilità, si tiene conto soltanto delle destinazioni che ogni anno registrano almeno 100 000 pernottamenti e che comprendono almeno cinque strutture alberghiere. Le destinazioni
esaminate coprono oltre la metà della domanda totale nel turismo alpino. Nell’allegato figura una lista completa
delle destinazioni esaminate.
Qui di seguito vengono riprese le destinazioni estere e svizzere di maggior successo per anno turistico, stagione
invernale e stagione estiva. Viene inoltre spiegata l’evoluzione della performance negli ultimi anni.
«BAK TOPINDEX»
BAKBASEL analizza da parecchi anni la performance delle destinazioni turistiche nello spazio alpino. Al fine di
misurare il loro successo e tracciare un confronto internazionale, utilizza il «BAK TOPINDEX», un indice che risulta
dall’evoluzione delle quote di mercato, dall’occupazione delle strutture ricettive e dalla redditività di una destinazione. Il «BAK TOPINDEX» può essere calcolato per anno turistico o per stagione (estiva/invernale).
L’evoluzione dei pernottamenti alberghieri (ponderazione 20%) misura la performance in termini di volume e
quindi l’evoluzione delle quote di mercato. L’occupazione dei posti letto (ponderazione 50%) offre un quadro
importante nell’ottica economico-aziendale del grado di sfruttamento delle capacità disponibili. I prezzi relativi
degli alberghi (ponderazione 30%) sono un indicatore della redditività delle destinazioni sotto forma di ricavi per
pernottamento.
Si utilizzano i prezzi relativi poiché i prezzi nel turismo (alpino) sono fortemente condizionati da fattori di costo
imposti prima di tutto a livello nazionale. Per misurare le performance, i prezzi devono mostrare la redditività
che una destinazione può raggiungere rispetto alle destinazioni di benchmarking. Per calcolare la redditività
(prezzi relativi) delle destinazioni alpine si utilizza il costo di una camera doppia nella categoria 3 stelle durante
l’alta stagione sia invernale che estiva. Il confronto internazionale è fatto sulla base dei prezzi relativi, ossia in
base alla media dei rispettivi paesi (media nazionale = 100).
Il «BAK TOPINDEX» valuta il successo di una destinazione con il sistema dei voti scolastici, dove il 6 rappresenta il
valore più alto e l’1 quello più basso. Il valore medio di tutte le destinazioni nello spazio alpino è 3.5. Il «BAK
TOPINDEX» per le destinazioni alpine viene esposto separatamente per la stagione invernale (novembre – aprile),
per quella estiva (maggio – ottobre) e per l’intero anno turistico (novembre – ottobre).
1
Cfr. Bieger (2002)
BAKBASEL
5
3 parametri del «BAK TOPINDEX»
ss
cu
BAK TOPINDEX
n
zio
pa
Qu
o
’oc
ta
d
od
im
erc
Ta
ato
Fig. 8
e
Potenziale economico
Fonte: BAKBASEL
Le destinazioni di maggior successo nell’anno turistico
Secondo il «BAK TOPINDEX» al primo posto della classifica delle destinazioni di maggior successo dello spazio
alpino per l’anno turistico 2013 figura la Kleinwalsertal (cfr. tab. 1). La destinazione del Vorarlberg sembra
essere abbonata ai primi posti della graduatoria tanto che per il secondo anno consecutivo occupa la prima
posizione grazie soprattutto all’ottimo grado di occupazione e all’elevata redditività. Un successo che riscuote
sia durante la stagione invernale che in quella estiva. La Kleinwalsertal, molto apprezzata dalle famiglie, beneficia inoltre della vicinanza della regione sciistica tedesca di Oberstdorf.
Al secondo posto, come già nel 2012, si piazza la Grossarltal che fino al 2011 saliva regolarmente sul gradino
più alto del podio. Grazie a un tasso di occupazione molto elevato e a un’acquisizione di quote di mercato nettamente superiore alla media, questa destinazione nel Salisburghese si colloca anche nel 2013 tra le prime
della classifica. La «Valle delle malghe» beneficia di una forte struttura ricettiva con un’elevata percentuale di
letti nel segmento di alto livello e, comparativamente, pochi letti in residenze secondarie.
Lucerna, che nel 2012 occupava il quinto posto, recupera due posizioni nel 2013, risultando come negli anni
precedenti la destinazione svizzera di maggior successo. Questa località della Svizzera centrale ha saputo gestire al meglio l’occupazione di posti letto e aumentare sensibilmente le proprie quote di mercato con una crescita
superiore alla media. Lucerna deve questo successo soprattutto alla prestazione eccezionale registrata nei
mesi estivi.
Alle sue spalle si piazzano Achensee in Tirolo e Rennweg am Katschberg in Carinzia. Queste destinazioni sono
andate a punti grazie all’ottima occupazione dei posti letto. Rennweg am Katschberg ha compensato la scarsa
redditività, inferiore alla media, ottenendo il grado di occupazione più alto di tutte le destinazioni e registrando
una forte crescita della domanda.
La seconda destinazione svizzera tra le TOP 15 dell’anno turistico 2013 è Scuol, nei Grigioni, che si inserisce al
13° posto grazie all’ottima occupazione e a una redditività comparativamente elevata. Scuol vanta una buona
prestazione sia nella stagione invernale che in quella estiva.
6
BAKBASEL
Tab. 1
Le 15 destinazioni di maggior successo nello spazio alpino
Pos.
Destinazione
2013
Regione
TOPINDEX
2013
Indice
Svilup.
Indice
Occup.
Indice
Prezzi
Pos.
2012
Pos.
2009
Pos.
2007
1
Kleinwalsertal
Vorarlberg
5.0
3.7
5.9
4.4
1
2
8
2
Grossarltal
Salisburgo
5.0
4.4
5.9
3.8
2
1
6
3
Lucerna
Svizzera Centrale
4.8
4.1
5.7
3.9
5
8
5
4
Achensee
Tirolo
4.7
3.7
5.7
3.6
8
89
7
5
Rennweg / Katschberg
Carinzia
4.7
4.1
6.0
2.9
3
3
1
6
Tannheimer Tal
Tirolo
4.7
3.8
5.8
3.3
7
24
40
7
Serfaus-Fiss-Ladis
Tirolo
4.6
4.5
5.2
3.8
4
4
3
8
Salzburg e dintorni
Salisburgo
4.6
4.5
5.2
3.6
6
14
4
9
Tux - Finkenberg
Tirolo
4.6
3.8
5.5
3.5
8
8
9
10
Kaiserwinkl
Tirolo
4.5
6.0
4.9
2.9
22
44
50
11
Mayrhofen
Tirolo
4.4
3.6
5.2
3.6
10
6
15
12
Oberstdorf
Allgäu
4.4
3.5
5.0
3.9
13
7
12
13
Scuol
Grigioni
4.4
3.2
5.0
4.0
35
11
29
14
Alpe di Siusi
Alto Adige
4.4
4.1
4.7
4.0
11
8
11
15
Innsbruck e dintorni
Tirolo
4.3
4.0
4.9
3.6
15
27
18
Anno turistico «BAK TOPINDEX», valore medio spazio alpino = 3.5
Fonte: BAKBASEL
La classifica delle TOP 15 per il 2013 si contraddistingue per la forte presenza delle destinazioni austriache:
ben 11, contro due svizzere, una tedesca e una italiana (Oberstdorf, Alpe di Siusi).
Rispetto all’anno precedente si osservano delle variazioni nel «BAK TOPINDEX». La figura 9 presenta le destinazioni migliori tra le 149 esaminate e fa un confronto con l’anno precedente. Al primo posto si piazza con un
discreto margine la destinazione austriaca di Reutte, che migliora sensibilmente l’evoluzione dei pernottamenti.
Tra le destinazioni che hanno saputo rafforzare di più la loro prestazione nell’anno turistico figurano anche
quattro località svizzere. Il balzo avanti maggiore è stato compiuto dalla regione della Jungfrau nell’Oberland
bernese che, grazie soprattutto alla crescita dinamica dei pernottamenti, ha scalato parecchie posizioni, dalla
76° alla 40°, nella classifica delle destinazioni di maggior successo nello spazio alpino. In vetta alla classifica
delle TOP 15 per il 2013 figura tra le altre la destinazione grigionese di Scuol, risalita dal 35° al 13° posto
grazie a una migliore occupazione. Importanti passi avanti rispetto all’anno precedente sono stati compiuti
anche da altre due destinazioni svizzere, Lucerna e Villars-Gryon-les Diablerets. Se Lucerna ha incrementato
l’occupazione, la destinazione vodese di Villars-Gryon-les Diablerets può vantare un migliore andamento delle
quote di mercato.
BAKBASEL
7
Fig. 9
I 10 vincitori maggiori 2013
Ferienregion
Reutte
Kaiserwinkl
Jungfrau Region
Scuol
Lucerna
Achensee
Wildschönau
Villars-Gryon-les
Diablerets
Tannheimer Tal
Garda trentino
0.0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
Differenza del valore dell'indice nel «BAK TOPINDEX» tra il 2012 e il 2013, in punti
Fonte: BAKBASEL
Le destinazioni di maggior successo in inverno
La classifica «BAK TOPINDEX» per la stagione invernale 2013 è guidata dalla destinazione tirolese di SerfausFiss-Ladis, che deve il suo successo in particolare a un’ottima occupazione. Serfaus-Fiss-Ladis si contraddistingue tuttavia per molti altri punti forti, tra cui il chiaro posizionamento nel segmento delle famiglie e il fatto che
oltre un letto su due rientra nel settore alberghiero di prima classe e di lusso.
Al secondo posto si inserisce Lech-Zürs, che perde una posizione rispetto all’anno precedente. Questa destinazione del Vorarlberg beneficia di una redditività molto alta e di un’occupazione nettamente superiore alla media, anche se l’andamento dei pernottamenti alberghieri si posiziona appena nella media. Va rilevato che da
quando è stato introdotto il calcolo fondato sull’indice nel 2007, questa destinazione riesce sempre a salire sul
podio nella classifica invernale. Lech-Zürs raggruppa diversi elementi positivi: una regione sciistica interessante,
un’offerta ricettiva di alto livello e l’immagine positiva delle due località (Lech e Zürs). Questi fattori consentono
di applicare tariffe elevate per i pernottamenti, garantendo al contempo un’ottima occupazione.
Conquista il terzo posto la destinazione tirolese di Paznaun, anch’essa capace di sfruttare al meglio le proprie
capacità. Regioni sciistiche interessanti e la vita notturna frizzante nel capoluogo Ischgl contribuiscono sicuramente al successo di questa destinazione.
Nella graduatoria delle migliori 15 per la stagione invernale 2013 non figurano destinazioni svizzere. Balza per
contro all’occhio il netto dominio austriaco con ben quattordici nomi. Solo la località italiana dell’Alta Badia
riesce a inserirsi al 13° posto.
8
BAKBASEL
Tab. 2
Le 15 destinazioni di maggior successo nello spazio alpino in inverno
Pos.
Destinazione
2013
Regione
TOPINDEX
2013
Indice
Svilup.
Indice
Occup.
Indice
Prezzi
Pos.
2012
Pos.
2009
Pos.
2007
1
Serfaus-Fiss-Ladis
Tirolo
5.0
4.5
5.6
4.4
2
3
3
2
Lech-Zürs
Vorarlberg
5.0
3.4
5.3
5.7
1
1
2
3
Paznaun
Tirolo
4.9
3.8
5.6
4.4
3
4
5
4
Tux - Finkenberg
Tirolo
4.9
3.7
6.0
3.7
6
7
4
10
5
Grossarltal
Salisburgo
4.8
4.4
5.4
4.0
4
4
6
St.Anton am Arlberg
Tirolo
4.8
3.6
4.9
5.3
7
9
7
7
Ötztal Tourismus
Tirolo
4.7
3.8
5.5
4.0
5
10
15
8
Skiregion Obertauern
Salisburgo
4.7
3.4
5.3
4.5
8
2
1
9
Kleinwalsertal
Vorarlberg
4.6
4.0
5.0
4.4
9
16
29
10
Zell-Gerlos, Zillertal Arena
Tirolo
4.5
4.0
5.0
4.0
9
11
18
11
Saalbach-Hinterglemm
Salisburgo
4.5
3.8
4.8
4.4
14
6
11
12
Mayrhofen
Tirolo
4.5
3.7
5.2
3.7
12
13
14
13
Alta Badia
Alto Adige
4.4
3.7
4.4
5.0
15
15
13
14
Pitztal
Tirolo
4.4
3.8
5.1
3.6
19
32
24
15
Stubai Tirol
Tirolo
4.4
3.6
5.4
3.2
13
24
24
«BAK TOPINDEX» stagione invernale, valore medio spazio alpino = 3.5
Fonte: BAKBASEL
La figura 10 illustra i cambiamenti intervenuti nell’inverno 2013 rispetto all’anno precedente. Al primo posto si
piazza la destinazione svizzera di Scuol, che fa segnare un netto incremento dell’occupazione. Oltre a Scuol,
nella graduatoria figurano altre cinque destinazioni svizzere: Samnaun, Weggis, la regione della Jungfrau, Arosa
e Verbier. Per tutte, il miglioramento è stato favorito soprattutto dall’evoluzione dei pernottamenti in albergo.
Fig. 10
I 10 maggiori vincitori nell'inverno 2013
Scuol
Rovereto
Klopeiner See Südkärnten
Samnaun
Weggis
Jungfrau Region
Ferienregion
Reutte
Tennengebirge
Arosa
Verbier
0.0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
Differenza del valore dell'indice presso il «BAK TOPINDEX» tra il 2012 e il 2013, in punti
Fonte: BAKBASEL
BAKBASEL
9
Le destinazioni di maggior successo in estate
Se la classifica invernale è dominata dalle destinazioni austriache, quella estiva offre un quadro più eterogeneo.
Tra le prime 15, figurano 3 destinazioni svizzere, 1 tedesca, 3 italiane e 8 austriache. La distribuzione tra le
diverse regioni e le aree alpine nazionali mostra che il successo del turismo alpino dipende da presupposti e
condizioni quadro diverse.
Come già nell’anno precedente, sul gradino più alto del podio sale Lucerna. Questa destinazione svizzera presenta un’ottima occupazione, può vantare ricavi elevati per pernottamento e le cifre dei pernottamenti sono in
crescita. Lucerna, che si era già imposta nelle valutazioni estive degli anni 2007, 2008, 2010 e 2012, presenta
un’elevata densità di attrazioni turistiche e trae vantaggio della sua posizione sul Lago dei quattro Cantoni.
La medaglia d’argento va alla destinazione italiana di Garda Trentino, che può sfruttare l’attrattiva del Lago di
Garda. Al 3° e al 4° posto si inseriscono la destinazione austriaca di Achensee e quella italiana di Merano,
entrambe favorite da un’ottima occupazione. La regione di Merano si contraddistingue per il clima mite e il
borgo di Merano propone un’offerta culturale interessante. Un importante vantaggio per molte delle destinazioni che figurano tra le 15 di maggiore successo nella stagione estiva è il ruolo del loro borgo quale centro capace
di offrire un interessante programma culturale.
Due altre destinazioni svizzere che figurano nella classifica delle TOP 15 sono Interlaken e la regione del Lago
Maggiore e valli, che occupano rispettivamente il 5° e il 15° posto. Potendo beneficiare della combinazione
vincente lago-montagna, le due destinazioni presentano un’occupazione comparativamente buona delle strutture ricettive. Questo fatto è anche il motore principale del loro successo. Interlaken si posiziona inoltre molto
bene sul mercato asiatico in forte crescita, che copre circa il 30 per cento della domanda registrata nell’estate
2013 dalla destinazione dell’Oberland bernese e che ha superato la quota di pernottamenti degli ospiti
dell’Europa occidentale (23%). La regione del Lago Maggiore e valli è andata a punti grazie ai centri di Ascona e
Locarno, che godono di un’ottima reputazione anche a livello internazionale.
Tab. 3
Le 15 destinazioni di maggior successo nello spazio alpino in estate
Pos.
Destinazione
2013
Regione
TOPINDEX
2013
Indice
Svilup.
Indice
Occup.
Indice
Prezzi
Pos.
2012
Pos.
2009
Pos.
2007
1
Lucerna
Svizzera Centrale
5.1
3.7
6.0
4.5
1
2
1
2
Garda trentino
Trento
4.9
3.7
6.0
3.8
4
5
5
3
Achensee
Tirolo
4.7
3.6
5.6
4.1
6
1
3
4
Merano e dintorni
Alto Adige
4.7
3.6
5.9
3.4
3
2
6
5
Interlaken
Oberland Bernese
4.7
3.6
5.5
4.0
7
9
8
6
Salzburg e dintorni
Salisburgo
4.6
3.9
5.2
4.3
5
7
4
7
Ferienregion Reutte
Tirolo
4.6
4.3
4.8
4.4
24
102
22
8
Kaiserwinkl
Tirolo
4.6
6.0
4.9
3.0
12
24
18
9
Kleinwalsertal
Vorarlberg
4.6
3.5
5.0
4.5
2
4
11
10
Tannheimer Tal
Tirolo
4.4
3.6
5.2
3.6
14
16
22
13
11
Oberstdorf
Allgäu
4.4
3.5
5.0
3.8
8
8
12
Bodensee-Vorarlberg
Vorarlberg
4.2
3.8
4.3
4.5
10
5
7
13
Grossarltal
Salisburgo
4.2
3.9
4.7
3.6
9
14
32
14
Alpe di Siusi
Alto Adige
4.2
3.8
4.5
4.0
11
19
15
15
Lago Maggiore e Valli
Ticino
4.2
3.4
4.7
3.9
30
10
9
«BAK TOPINDEX» stagione invernale, valore medio spazio alpino = 3.5
Fonte: BAKBASEL
Ai vertici della classifica per la stagione estiva 2013 figurano anche alcune destinazioni svizzere. La destinazione che ha fatto segnare il miglioramento più significativo secondo il «BAK TOPINDEX» per la stagione estiva 2013
rispetto alla stagione precedente è, con un certo margine, la località vodese di Villars-Gryon-les Diablerets, che
10
BAKBASEL
può far valere un netto incremento delle quote di mercato. Anche il Mendrisiotto ha beneficiato ampiamente di
un’evoluzione positiva della domanda. Le altre destinazioni svizzere in classifica sono la regione della Jungfrau,
che è risalita dalla 57° alla 18° posizione, Arosa e l’Haslital.
Fig. 11
I 10 maggiori vincitori nell'estate 2013
Villars-Gryon-les
Diablerets
Ferienregion
Reutte
La Clusaz
Mendrisiotto
Les Trois Vallées
Le Grand Massif
Jungfrau Region
Arosa
Val d'Isère et
Tignes
Haslital
0.0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
Differenza del valore dell'indice nel «BAK TOPINDEX» tra il 2012 e il 2013, in punti
Fonte: BAKBASEL
Le 10 destinazioni svizzere di maggior successo
Delle 149 destinazioni alpine del campione, 38 sono svizzere. Poiché la concorrenza tra le destinazioni è molto
forte, solo alcune sono riuscite a figurare tra le 15 di maggior successo. Dalle analisi finora condotte si profila in
generale una tendenza positiva per tutto lo spazio alpino svizzero rispetto all’anno precedente. Per tenere conto
di questa evoluzione, qui sono presentate le 10 destinazioni svizzere di maggior successo.
Come già nella graduatoria delle 15 destinazioni di maggior successo dello spazio alpino nell’anno turistico
2013, le prime della classe per la Svizzera sono Lucerna e Scuol. Scuol vanta una performance nettamente
superiore alla media in entrambe le stagioni, mentre la forza di Lucerna spicca soprattutto in estate.
Oltre a Lucerna e Scuol, che figurano tra le 15 destinazioni di maggior successo dell’intero spazio alpino, anche
Zermatt, Interlaken, la regione della Jungfrau, Engelberg, Leukerbad, la regione del Lago di Lugano, Engadina/St. Moritz e Lenzerheide si collocano tra le dieci destinazioni svizzere di maggior successo. Se alcune di
esse si profilano grazie al loro orientamento prettamente estivo (Lucerna, Interlaken, regione del Lago di Lugano) o invernale (Zermatt, Lenzerheide), altre hanno conseguito un risultato equilibrato e devono il loro posizionamento ai vertici della classifica a una buona diversificazione stagionale.
Per quanto riguarda le performance nella stagione invernale, le destinazioni di Scuol, Zermatt, Lenzerheide,
Lucerna e Engadina/St. Moritz presentano risultati superiori alla media. Per quanto riguarda i mesi estivi, tutte
le destinazioni - ad eccezione di Leukerbad e Lenzerheide - si posizionano al di sopra della media di tutto lo
spazio alpino (pari a 3.5 punti). Le migliori prestazioni nella stagione estiva sono quelle di Lucerna, non solo
rispetto alle destinazioni svizzere ma anche a tutto lo spazio alpino, mentre la destinazione di maggior successo
per i mesi invernali è Scuol.
BAKBASEL
11
Fig. 12
Le 10 destinazioni di maggior successo nello spazio alpino svizzero
4.5
Scuol
Zermatt
stagione invernale
4.0
Lenzerheide
Lucerna
Engadin
St. Moritz
3.5
Jungfrau Region
Leukerbad
Engelberg
Interlaken
3.0
Regione Lago di
Lugano
2.5
3.0
3.5
4.0
4.5
5.0
5.5
stagione estiva
«BAK TOPINDEX» stagione estate e inverno 2013, valore medio spazio alpino = 3.5
Fonte: BAKBASEL
Anche l’analisi delle variazioni secondo il «BAK TOPINDEX» per la stagione invernale e quella estiva per le 10
destinazioni svizzere di maggior successo rispetto alle stagioni precedenti conferma la tendenza positiva registrata dallo spazio alpino svizzero nel 2013: quattro località hanno migliorato la loro performance in entrambe
le stagioni (regione della Jungfrau, regione del Lago di Lugano, Engelberg, Engadina/St. Moritz). Lucerna e
Interlaken hanno fatto segnare un miglioramento nella stagione estiva; Scuol, Leukerbad e Lenzerheide in
quella invernale.
Le analisi del successo delle destinazioni alpine svizzere negli ultimi anni mostrano che dal 2009 al 2012 lo
spazio alpino svizzero ha risentito delle conseguenze della crisi economica mondiale e soprattutto del cambio
sfavorevole franco-euro. La conseguenza principale è stata un calo della domanda proveniente dall’Europa
occidentale. La tendenza positiva registrata dallo spazio alpino svizzero nel 2013, che segna la crescita maggiore tra tutte le aree nazionali dell’intero spazio alpino, fa quindi particolarmente piacere. Anche l’analisi delle
singole destinazioni conferma che nel 2013 è stato possibile fermare la tendenza negativa e che le destinazioni
svizzere sono in ripresa.
12
BAKBASEL
Allegato: campionatura delle destinazioni alpine
Il campione utilizzato per il presente rapporto include complessivamente 149 destinazioni dello spazio alpino.
Oltre alle 38 svizzere, sono state selezionate 72 destinazioni austriache, 27 italiane, 7 francesi e 5 tedesche. Il
campione ha tenuto conto esclusivamente di destinazioni che negli anni 2000-2013 hanno registrato una
media di almeno 100 000 pernottamenti in albergo e contano più di 5 esercizi alberghieri.
Tab. 4
Campionatura delle destinazioni alpine
Pa e se
R e gi o ne
De sti na z i o ni
Svizzera
Alpi di Vaud
Aigle - Leysin - Les Mosses, Villars-Gryon-les Diablerets
Oberland Bernese
Adelboden, Gstaad, Haslital, Interlaken, Jungfrau Region, Kandertal, Lenk-Simmental, Thunersee
Grigioni
Arosa, Davos Klosters, Disentis Sedrun, Engadin St. Moritz, Flims Laax, Lenzerheide, Samnaun,
Scuol
Svizzera Orientale
Heidiland, Toggenburg
Ticino
Bellinzona e Alto Ticino, Lago Maggiore e Valli, Mendrisiotto, Regione Lago di Lugano
Vallese
Svizzera Centrale
Aletsch, Brig-Belalp, Chablais-Portes du Soleil (CH), Crans Montana, Goms, Leukerbad, Saastal,
Sierre-Anniviers, Sion-Région, Verbier, Zermatt
Engelberg, Luzern, Weggis
Bad Kleinkirchheim, Kärnten Naturarena, Klagenfurt e dintorni, Klopeiner See - Südkärnten,
Austria
Carinzia
Lavanttal, Liesertal-Maltatal, Millstätter See, Nationalpark Region Hohe Tauern Kärnten, Oberes
Drautal, Rennweg / Katschberg, Villacher Skiberge, Wörthersee
Alpinworld Leogang Saalfelden, Europa-Sportregion, Ferienregion Lungau, Ferienregion
Salisburgo
Nationalpark Hohe Tauern, Fuschlsee, Gasteinertal, Grossarltal, Hochkönig, Lammertal-Dachstein
West, Saalbach-Hinterglemm, Salzburg e dintorni, Salzburger Saalachtal, Salzburger Sportwelt,
Skiregion Obertauern, Tennengau Salzachtal, Tennengebirge, Wolfgangsee
Stiria
Ausseerland-Salzkammergut, Schladming-Dachstein-Tauern, Urlaubsregion Murtal
Achensee , Alpbachtal und Tiroler Seenland, Erste Ferienregion im Zillertal, Ferienland Kufstein,
Ferienregion Hohe Salve, Ferienregion Reutte, Ferienregion St.Johann in Tirol, Imst-Gurgltal,
Innsbruck e dintorni, Kaiserwinkl, Kitzbühel Tourismus, Kitzbüheler Alpen - Brixental, Lechtal,
Tirolo
Mayrhofen, Osttirol, Ötztal Tourismus, Paznaun, Pillerseetal, Pitztal, Region Hall - Wattens, Seefeld,
Serfaus-Fiss-Ladis, Silberregion Karwendel, St.Anton am Arlberg, Stubai Tirol, Tannheimer Tal, Tirol
West, Tiroler Oberland, Tiroler Zugspitz Arena, Tux - Finkenberg, Wilder Kaiser, Wildschönau,
Wipptal, Zell-Gerlos Zillertal Arena
Francia
Italia
Vorarlberg
Alpenregion Bludenz, Bodensee-Vorarlberg, Bregenzerwald, Kleinwalsertal, Lech-Zürs, Montafon
Alta Savoia
Chamonix Mont-Blanc, La Clusaz, Le Grand Massif, Portes du Soleil (F)
Savoia
La Plagne - Les Arcs, Les Trois Vallées, Val d'Isère et Tignes
Alto Adige
Alta Badia, Valle Isarco, Val Gardena, Alta Pusteria, Kronplatz, Merano e dintorni, RosengartenLatemar, Alpe di Siusi, Bolzano e dintorni, Valli di Tures e Aurina, Val Venosta
Belluno
Cortina d'Ampezzo
Sondrio
Bormio
Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna, Altopiano di Pine' e Valle di Cembra, Dolomiti di Brenta -
Trento
Paganella, Garda trentino, Madonna di Campiglio, Rovereto, San Martino di Castrozza e Primiero,
Terme di Comano - Dolomiti di Brenta, Trento, Val di Fassa, Val di Fiemme, Valle di Non, Valli di
Sole, Peio e Rabbi, Valsugana - Tesino
Germania
Allgäu
Ferienregion Alpsee-Grünten, Oberstdorf
Baviera Sud-Orientale
Berchtesgadener Land, Garmisch-Partenkirchen, Reit im Winkl
149 destinazioni da 20 regioni e 5 paesi
Fonte: BAKBASEL
BAKBASEL
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