(Situazione Sanità Algherese e del Territorio aggiornata)
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(Situazione Sanità Algherese e del Territorio aggiornata)
COMUNICATO STAMPA I componenti del Comitato per la Sanità di Alghero e del Territorio, hanno incontrato nei gg scorsi il Direttore Sanitario del Presidio dr. Elio Manca, a distanza di tre mesi dal precedente incontro, per un aggiornamento della situazione delle diverse problematiche ancora presenti, ed un aggiornamento dello stato dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione dei due edifici Civile e Marino dell’Ospedale di Alghero. Il Dr. Manca ha dichiarato, quale causa della lentezza dei lavori una Delibera di recente acquisizione, recante l’autorizzazione da parte della Direzione dell’Assessorato Regionale della Sanità alla dislocazione dei vari Reparti e Servizi, nella fase durante e dopo i lavori di ristrutturazione per l’adeguamento alle norme di igiene e sicurezza. Ha poi sottolineato, con evidente preoccupazione, le difficoltà che deriveranno al momento del trasferimento, soprattutto per la pesante riduzione dei posti letto della Divisione di Medicina - ben circa 12-15 P.L. - , situazione che rimarrà uguale anche dopo la fine dei lavori, per la riqualificazione delle stanze di degenza, (oggi di 6-8 P.L. più ….barelle), pianificate a diventare tutte stanze con servizi in camera. I componenti del Comitato hanno dato la massima disponibilità, a sostenere con forza, presso la Dirigenza ASL attuale, aperta disponibile nella soluzione di alcune problematiche, nonostante le difficoltà del contesto attuale, ma ancora non sufficienti, la necessità e l’urgenza non più procrastinabile, di dare immediata attuazione all’apertura del Reparto per Lungodegenti nei locali già individuati dell’edificio del Marino, (soluzione dell’annoso problema della Divisione di Medicina, ipotizzata già dalla precedente Giunta Regionale). La realizzazione di questa Unità Operativa ben si colloca nell’ambito di una razionalizzazione e riqualificazione di questo Presidio Ospedaliero, in linea con il recente piano di riorganizzazione dell’assistenza sanitaria della Regione Sardegna, nell’ambito di un adeguamento alla normativa nazionale e regionale su un rapporto corretto di distribuzione di Posti letto per acuti e cronici per abitante, ove è necessario incrementare i P.L. per post-acuzie fino al raggiungimento di un tasso di 0,7 PL per mille abitanti, di cui 0,5 per riabilitazione e 0,2 per lungodegenza post-acuzie. Attualmente nel Presidio di Alghero, individuato dall’attuale Piano di riorganizzazione sanitaria, quale sede di DEA, vi sono solamente 25 P.L. post-acuzie della Divisione di RRF, largamente al di sotto delle necessità e della domanda degli utenti che gravitano nel Distretto di Alghero (popolazione attorno a 70-80.000 abitanti peraltro con alto indice di età avanzata), un numero non adeguato allo standard di riferimento. Una proposta elaborata da tutti i Direttori di Struttura con la Direzione di Presidio degli Ospedali di Alghero e consegnata alla Direzione dell’ASL e all’Assessore Regionale, aveva preso in considerazione una aumento dei P.L. della Divisione di RRF sino a 40 P.L., e di Unità Operativa di Lungodegenza di 15 P.L., numeri necessari quale valvola di sfogo per l’intasamento e la pletora della Divisione di Medicina, e quale naturale continuità assistenziale dell’UTIC, il cui progetto di realizzazione è in via di esecuzione. Sempre nell’ambito di una ristrutturazione logistica delle funzioni dei due edifici ospedalieri attualmente in uso, si propone l’apertura di un Servizio di Neurologia, quale miglioramento della qualità assistenziale nell’ambito delle Unità Operative di RRF e Lungodegenza, Specialità di Neurologia Ospedaliera già inserita nella dotazione dei diversi Servizi di questo Ospedale nell’ultimo PSR , ed ancora nel precedente PSR datato 1985. Si rende necessario accelerare l’iter per l’acquisizione della TAC in sostituzione di quella esistente, ormai datata, e poi l’installazione della RM; sollecitare la nomina del Dirigente di Endoscopia, anche nell’ambito della medesima Divisione di Chirurgia, e l’espletamento concorsuale del posto di Direttore Medico di RRF. I componenti del Comitato per la Sanità di Alghero, hanno successivamente incontrato il Direttore Medico del Distretto, la Dr.ssa Serenella Zedda, portando alla sua attenzione la necessità di istituire un ambulatorio, in città, per un ” punto prelievi “ , in modo da ridurre il disagio dei cittadini, costretti ora all’affollamento nei locali del laboratorio nell’Ospedale Civile. La Dr.ssa Zedda ha dimostrato grande attenzione e disponibilità, in sintonia con il programma già espresso dalla direzione sanitaria ASl, ed ha proposto come ubicazione, i locali di Via Tarragona, nell’ambito di una assistenza specialistica diabetologica, in modo da razionalizzare l’utilizzo delle 1 risorse umane e strumentali. Nell’ambito di tale incontro è stata poi sottolineata l’esigenza di una implementazione della specialistica di cardiologia, per alleggerire il carico di attività ambulatoriale per gli esterni, ora presente in modo prevalente in ambito ospedaliero, carico di lavoro assistenziale delle medesime risorse umane dedicate e assegnate al Servizio UTIC. Il Direttore del Distretto, ha sottolineato quindi, la necessità di acquisire un apparecchio di ecocolordoppler per cardiologia, in sostituzione di una apparecchiatura ormai obsoleta, per poter dare risposte assistenziali qualitativamente adeguate. Tutto questo ovviamente, in attesa che venga realizzato l’Ospedale in un nuovo ed unico edificio, che consentirà l’inserimento delle varie funzioni specialistiche e la loro aggregazione, soprattutto l’U.O. di Rianimazione e postoperatorio (specialità anche questa presente in entrambi i PSR precedentemente citati e attualmente non proponibile perché dovrebbe realizzarsi in entrambi gli edifici ospedalieri sedi di attività chirurgica, con costi importanti per la duplicazione delle risorse umane e strumentali), per aree omogenee su base dipartimentale e per intensità di cure. Medesimo discorso per la Radiologia con apparecchiature di Ecocolordoppler, Radiologia interventistica, TAC ed anche Risonanza Magnetica con una gestione più economica e razionale delle risorse umane se le Strutture Sanitarie ed Ospedaliere sono centralizzate . In tale contesto, a fronte di un investimento importante di Spesa sulla nuova Struttura del Distretto Sanitario, è inspiegabile ed incomprensibile il silenzio assordante sul Progetto di ristrutturazione dell’Ospedale Civile: Finanziamento del 1994 di 6 miliardi e mezzo di vecchie lire, abbandonato in un cassetto dalla precedente Amministrazione Aziendale, riadeguato recentemente alla normativa vigente, ma da qualche mese all’attenzione del Comitato Tecnico Sanitario che ancora non lo ha preso in esame (se esatte sono le notizie che ho al riguardo); non sono a conoscenza invece, della fase di attuazione del Progetto attuativo di un Finanziamento di 4 miliardi di vecchie lire per la Climatizzazione dell’Ospedale Civile. Finanziamenti ancora in essere, la cui perdita per incapacità di spesa sarebbe quantomeno assurda allo stato attuale. Un ultimo punto, non meno importante rispetto a quelli trattati è la Formazione e l’aggiornamento Professionale non solo per gli Operatori Medici, ma anche e soprattutto per il Personale Tecnico ed Infermieristico per una corretta acquisizione di capacità, responsabilità e condivisione gestionale nell’ambito del ruolo Professionale specifico di ogni Figura, che metta al centro di ogni percorso Assistenziale Infermieristico il Paziente con il suo bisogno di assistenza. Sarà inevitabile un cambiamento di cultura nei Processi di Terapia e Percorsi Sanitari Assistenziali per tutti gli Operatori Professionali, Medici e Dirigenti Amministrativi . Allora il Progetto Dialisi per Pazienti in ferie, non attuato perché ritenuto non congruo da alcuni Operatori, - progetto validato peraltro in altre Unità Operative di Dialisi del resto d’Italia-, avrà una sua realizzazione per la consapevolezza acquisita da tutti gli Operatori dell’U.O. di Nefrologia e Dialisi ubicata ad Alghero, città con vocazione turistica, per un “mission” non soltanto per l’utenza ed i Pazienti residenti, ma anche per gli utenti ed i Pazienti in ferie. Per concludere: Formazione ed Aggiornamento comporta informazione ed acquisizione di dati della domanda di assistenza con orientamento e pianificazione della Risposta Sanitaria più per il Paziente e meno per gli Operatori Sanitari. Comitato a Difesa della Sanità Algherese e del Territorio Comitato Nuovo Ospedale (Dott.ssa Domenica Casu) 2