tossico - Agenda 21
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“La normativa sui prodotti fitosanitari” Floriano Mazzini Servizio Fitosanitario Regione Emilia Romagna La normativa sui prodotti fitosanitari • D.Lgs 194/95: definizioni, autorizzazione, controllo ufficiale, sanzioni • DPR 290/01: produzione, commercio e vendita - provvedimento che ha abrogato il DPR 1255/68 ( L. 283/62) Prodotti fitosanitari: • proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi; (insetticidi, acaricidi, fungicidi, ecc..) • favorire o regolare i processi vitali; (fitoregolatori) • conservare i prodotti vegetali; (fisiofarmaci) • eliminare le piante indesiderate; (erbicidi o diserbanti) Sostanza attiva: • sia le sostanze intese come elementi chimici o i loro composti (allo stato naturale o sotto forma di prodotti industriali) che i microrganismi compresi i virus; • è la parte che serve a combattere l’avversità della pianta Preparati: • una o più sostanze attive con azione sugli organismi nocivi o sulle piante • uno o più coadiuvanti che hanno lo scopo di aumentare l’efficacia delle sostanze attive o di favorirne la distribuzione (solventi, sospensivanti, emulsionanti, bagnanti, adesivanti, antideriva, antievaporanti e antischiuma); • uno o più coformulanti che servono a ridurre la concentrazione della sostanza attiva (es.inerti e diluenti) Coadiuvanti di prodotti fitosanitari: 1) Prodotti destinati ad essere impiegati come bagnanti, adesivanti ed emulsionanti messi in commercio per favorire l’azione dei prodotti fitosanitari 2) Prodotti destinati a determinare o coadiuvare l’azione di protezione delle piante e dei loro prodotti e di difesa delle derrate alimentari immagazzinate Prodotti fitosanitari Esempi di campi d’impiego: • • • • • • • In frutticoltura, viticoltura In orticoltura In colture protette In aree di svago (parchi pubblici ecc..) In giardino domestico Per piante da interni Diserbante in aree non coltivate Prodotti fitosanitari Ambiti d’impiego: • in agricoltura da parte di operatori professionisti • in orti e giardini famigliari da parte di hobbisti • in aree extra-agricole • in balcone, appartamento e giardino domestico Prodotti fitosanitari • Legge 283/62 “Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande” (artt. 5 - 6 e mod.) Prodotti fitosanitari- L. 283/62 • Divieto di impiego nella preparazione di alimenti, di vendere, detenere e distribuire sostanze alimentari con residui di fitofarmaci tossici per l’uomo. Il Ministro della Sanità con decreto fissa: – limite di tolleranza – intervallo di sicurezza Prodotti fitosanitari Intervallo di sicurezza o tempo di carenza: • n° minimo di giorni che deve trascorrere tra la data in cui si esegue il trattamento e quella della raccolta dei prodotti o, per le derrate immagazzinate, quella della loro commercializzazione Prodotti fitosanitari Limite di tolleranza • è il limite massimo di residuo (LMR) delle sostanze attive dei prodotti fitosanitari, espresso in ppm, tollerato nei prodotti destinati all’alimentazione Armonizzazione - LMR 4 DIRETTIVE BASE: • Dir.76/895/CEE (frutta e ortaggi) • Dir.86/362/CEE (cereali) • Dir.86/363/CEE (alimenti di origine animale) • Dir.90/642/CEE (alimenti di origine vegetale) • La Direttiva 91/414/CEE consente agli Stati Membri di fissare MRL nazionali in concomitanza con le relative autorizzazioni nazionali Prodotti fitosanitari- LMR • “Decreto residui”: DM 1/9/5/2000 e successive modifiche • “Prodotti per l’infanzia” (DM 500 6/4/1994 = 0,01 mg/kg) Armonizzazione - LMR Sost. Attive LMR LMR armonizzati provvisori ___________________________________________________________________ 870 Note 90 Nuove 175 695 23 57 ______________________________________________________________________________ tot. 198 (26.3%) 752 Armonizzazione - LMR • L’armonizzazione dei residui di numerose sostanze sarà successiva alla loro inclusione in Annex I • Il programma di revisione è in ritardo rispetto alle previsioni e non si concluderà prima del 2008 Armonizzazione - LMR LMR Nazionali sono ancora molto importanti ma: • valgono solo all’interno del Paese nel quale sono stati fissati • possono variare da Paese a Paese Armonizzazione - LMR Quali soluzioni ? • Breve termine: procedure di conciliazione tra Paese importatore e Paese esportatore • Medio termine: Regolamento UE che fissa LMR provvisori • Lungo termine: armonizzazione LMR definitivi - post revisione sost. attive e inclusione in Annex I Armonizzazione - LMR Breve termine: “Procedure di conciliazione” • Difficilmente attuabili a causa delle diverse normative nazionali • La Germania è l’unico Paese che ha una procedura di conciliazione bilaterale funzionante e relativamente snella Armonizzazione - LMR Medio termine: “Regolamento UE per LMR provvisori” • Risolvere gli attuali problemi di commercializzazione delle merci fra Paesi UE • Tempi ? – emanazione nel 2004 – entrata in vigore dal 1/2005 Armonizzazione - LMR Medio termine: “Regolamento UE per LMR provvisori” Aspetti problematici: • impegnativo per gli Stati membri che devono fornire dati su residui, tossicologia, rischi per il consumatore ecc.. • criteri per l’individuazione dei LMR provvisori soprattutto in caso di divergenze Prodotti fitosanitari Tempo di rientro (D. Lgs. 194/95) • tempo da attendere prima di rientrare in aree trattate senza dispositivi di protezione individuale Pericolosità dei prodotti fitosanitari: Tossicità acuta • Esposizione limitata nel tempo a dosi elevate • DL50 - CL50 • danni repentini a vari organi fino ad intossicazioni mortali Pericolosità dei prodotti fitosanitari: • Tossicità acuta - DPR 223/88 C L A S S IF IC A Z IO N E S O L ID I ( D L 5 0 in m g , k g ) O RALE C la s s e I P r e s id i s a n it a r i m o lt o t o s s ic i ≤ 5 t o s s ic i d a > 5 a ≤50 L IQ U ID I ( D L 5 0 in m g , k g ) CUTANEA O RALE ≤10 da >10 a ≤100 C l a s s e II P r e s id i s a n it a r i n o c iv i d a < 5 0 a d a > 1 0 0 a ≤500 ≤1000 GASSO SI ( C L 5 0 in m g / l) C U T A N E A IN A L A T O R IA ≤25 da >25 a ≤200 ≤25 da >25 a ≤400 ≤ 0 ,5 d a > 0 ,5 a ≤2 da >200 a ≤2000 da>400 a ≤4000 da >2 a ≤20 SIMBOLI ED INDICAZIONI DI PERICOLO CLASSIFICAZIONE MOLTO TOSSICO SIMBOLI T+ MOLTO TOSSICO (T+) TOSSICO T NOCIVO Xn IRRITANTE Xi TOSSICO (T) NOCIVO (Xn) IRRITANTE (Xi) ATTENZIONE: MANIPOLARE CON PRUDENZA NON CLASSIFICATI NC Pericolosità dei prodotti fitosanitari: La Direttiva Europea 99/45 nuove modalità per la classificazione e l’etichettatura dei preparati pericolosi compresi i prodotti fitosanitari in base delle caratteristiche: • chimico-fisiche • tossicologiche • ambientali ed ecotossicologiche (al momento solo per ambiente acquatico) Pericolosità dei prodotti fitosanitari: Direttiva Europea 99/45 la classificazione dei formulati non terrà conto solo di quella della sostanza attiva ma sarà il risultato della classificazione di tutti i componenti compresi i coformulanti e le impurezze od i metaboliti rilevanti per la salute dell’uomo o per l’ambiente Pericolosità dei prodotti fitosanitari: • Tossicità acuta - Dir. 1999/45 CATEGORIA DL50 orale ratto mg/kg DL50 cutanea ratto o coniglio mg/kg ≤50 Altamente tossiche ≤25 (molto tossiche) Tossiche 25 - 200 50 - 400 Nocive 200 - 2000 400 - 2000 CL50 inalatoria ratto mg litro 4 ore ≤0,5 0,5 - 2 2 - 20 Pericolosità dei prodotti fitosanitari: • Tossicità ambiente acquatico - Dir. 1999/45 PESCI DL50 96h ≤1 mg/l DAPHNIA CE50 48 h ≤1 mg/l ALGHE CI50 72 h ≤1 mg/l Tossico 1 - 10 mg/l 1 - 10 mg/l 1 - 10 mg/l Nocivo 10 - 100 mg/l 10 - 100 mg/l 10 - 100 mg/l CATEGORIA Molto tossico Pericolosità dei prodotti fitosanitari: • • • • Che cosa cambierà: alcuni formulati da T a T+ altri da Xn a T ma, soprattutto, numerosi da Xi a Xn Tutti i prodotti fitosanitari che saranno in commercio dal 1° agosto 2004 avranno una classificazione UE uniforme. Pericolosità dei prodotti fitosanitari: Tossicità cronica • Esposizione prolungata nel tempo a dosi singolarmente sub-letali • danni cronici a vari organi, danni al feto, cancerogenesi, danni al sistema immunitario o a quello riproduttivo Pericolosità dei prodotti fitosanitari: Tossicità cronica - frasi di rischio: • R40 possibilità di effetti irreversibili • R48 pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata • R62 possibile rischio di ridotta fertilità • R63 possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati Pericolosità dei prodotti fitosanitari: Frasi di rischio - modifiche della Dir.99/45 : • l’attuale R40 “possibilità di effetti irreversibili” diventerà R68 • la nuova R40 sarà: “possibilità di effetti cancerogeni - prove insufficienti” Pericolosità dei prodotti fitosanitari: Frasi di rischio di tipo ambientale: • R50 altamente tossico per gli organismi acquatici • R53 può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico • R57 tossico per le api • R58 può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 “Direttiva CEE 414/91 Immissione in commercio di prodotti fitosanitari” • Principi uniformi per la registrazione dei prodotti fitosanitari • Requisiti delle documentazioni scientifiche necessarie a fini registrativi • Iscrizione delle sostanze attive nella “lista positiva comunitaria” (Allegato I del Decreto) Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Documentazione scientifica: • identità del prodotto • caratteristiche fisico-chimiche • caratteristiche eco-tossicologiche • ecc.. Tali elementi devono essere forniti da laboratori che adottino obbligatoriamente le “Buone pratiche di laboratorio” (D. Lgs n. 120/92) Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Le prove prove di efficacia devono essere realizzate da “Centri di saggio” specificamente riconosciuti I Centri di saggio devono soddisfare alcuni requisiti minimi per quanto riguarda: • il personale • la dotazione strumentale • l’organizzazione delle attività Revisione europea • Sostanze attive iscritte nella “Lista positiva comunitaria” Annex I: • nuove (non in commercio al 26/7/93) • note (già in commercio negli Stati membri al 26/7/93) iscritte progressivamente in seguito alla loro revisione (nell’UE circa 850 s. a. autorizzate) Prodotti fitosanitari SOSTANZE ATTIVE NUOVE INCLUSE IN ANNEX I ACIBENZOLAR S METIL AZIMSULFURON AZOXYSTROBIN CALCIO PROESADIONE CARFENTRAZONE-ETHYL CONIOTHYRIUM MINITANS CYALOFOP-BUTYL ETHOXYSULFURON FAMOXADONE FENAMIDONE FENHEXAMID FLORASULAM FLUFENACET FLURTAMONE AGGIORNATO AFEBBRAIO 04 Prodotti fitosanitari SOSTANZE ATTIVE NUOVE INCLUSE IN ANNEX I FOSTHIAZATE IMAZAMOX IODOSULFURON-METHYL-SODIUM IPROVALICARB ISOXAFLUTOLE KRESOXYM METHYL METALAXIL-M MESOTRIONE OXASULFURON PROSULFURON PYMETROZINE SPIROXAMINA TRIFLOXYSTROBIN AGGIORNATO A FEBBRAIO 04 Sostanze attive Note • Prevista una fase transitoria: autorizzate fino al 2003 in base alle registrazioni dei singoli Stati membri • Entro il 2003 doveva terminare il processo di revisione (4 liste) Sostanze attive Note Regolamento N. 2076/2002(CE): • proroga a tutto il 2005 per le sostanze attive elencate nella prima e nella seconda lista di revisione (Reg. CEE n. 3600/92 e Reg. CE n. 451/200) • proroga a tutto il 2008 per tutte le altre (Reg. CE n. 1490/2002). Revisione delle sostanze attive Liste di N. sostanze Allegato 1 revisione attive In esame Fuori 1° 90 34 34 22 2° 148 - 52 96 3° 399 - 164 235 4° 299 - 153 76 Revisione delle sostanze attive Situazione a luglio 2003 (Min. Salute) Allegato I: - già iscritte - di prossima iscrizione Ritirate dal mercato con Reg. 2076/2002 (CE): - totale - usi essenziali per l’Italia Ritirate dal mercato con decisioni: - già formalizzate - in corso di formalizzazione Di prossimo ritiro con specifici Regolamenti: - totale - usi essenziali per l’Italia In valutazione: - decisione entro 2005 - decisione entro 2008 N. sostanze attive 29 10 322 8 23 5 106 3 83 329 Risultato della revisione delle sostanze attive Sost. attive note autorizzate nell’UE prima del processo di revisione: 850 Sost. attive note che supereranno il processo di revisione: 300 SOSTANZE ATTIVE NOTE PRODOTTI INCLUSI IN ANNEX I 2,4 D 2,4 DB ALPHACYPERMETRINA AMITROLE BENALAXIL BENTAZONE BETA- CYFLUTHRIN BROMOXYNIL CHLORPROPHAM CYFLUTHRIN DELTAMETRINA DIQUAT ESFENVALERATE ETOFUMESATE FLUOROXYPYR GLIFOSATE IDRAZIDE-MALEICA IMAZALIL IOXYNIL IPRODIONE AGGIORNATO A FEBBRAIO 04 ISOPROTURON SOSTANZE ATTIVE NOTE PRODOTTI INCLUSI IN ANNEX I LAMBDA-CYHALOTRINE LINURON MECOPROP MECOPROP P METSULFURON-M MOLINATE PARAQUAT PENDIMETALIN PROPICONAZOLO PROPINEB PROPYZAMIDE PYRIDATE THIABENDAZOLE TRIASULFURON THIFENSULFURON-M THIRAM AGGIORNATO A FEBBRAIO 04 ZIRAM SOSTANZE ATTIVE NOTE PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO CYALOTHRINA AZINPHOS-ETILE FERBAM PROPHAM DINOTERB FENVALERATE DNOC MONOLINURON PIRAZOPHOS CHLOZOLINATE LINDANO QUINTOZENE AGGIORNATO A SETTEMBRE 03 MARZO 1995 GENNAIO 1996 GENNAIO 1996 APRILE 1997 OTTOBRE 1998 SETTEMBRE 1999 GIUGNO 2000 MARZO 2001 MARZO 2001 SETTEMBRE 2001 MAGGIO 2002 GIUGNO 2002 SOSTANZE ATTIVE NOTE PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO PARATHION ETILE SALI DI STAGNO TECNAZENE ZINEB BENOMYL PERMETRINA ACEFATE METALAXYL PARATHION-METYLE ALDICARB AGGIORNATO A SETTEMBRE 03 AGOSTO 2002 DICEMBRE 2003 GENNAIO 2003 LUGLIO 2002 MAGGIO 2004 DICEMBRE 2003 SETTEMBRE 2004 ? SETTEMBRE 2004 SETTEMBRE 2004 SOSTANZE ATTIVE NOTE PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO METIDATHION CINOSULFURON ESAFLUMURON IMAZETAPYR NUARIMOL PRIMISULFURON PRETILACLOR TRIADIMEFON AMITRAZ ATRAZINA SIMAZINA FENTHION AGGIORNATO A SETTEMBRE 03 DICEMBRE 2004 DICEMBRE 2004 DICEMBRE 2004 DICEMBRE 2004 DICEMBRE 2004 DICEMBRE 2004 DICEMBRE 2004 DICEMBRE 2004 AGOSTO 2005 ? ? AGOSTO 2005 SOSTANZE ATTIVE NOTE PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO ALLOXIDIM ANILAZINA BENZOSSIMATE BENZTIAZURON BUTYLATE CLORFENSON CHLOFERVINPHOS CHLORMEPHOS CYCLOATO DICLOFLUANIDE DITALIMFOS ETHIOFENCARB AGGIORNATO A SETTEMBRE 03 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 SOSTANZE ATTIVE NOTE PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO FENOXAPROP FENSON FLUAZIFOP FLUCITRINATE FORMOTION FOSFAMIDONE FURATIOCARB HALOXYFOP IMAZETHABENZ ISOFENPHOS AGGIORNATO A SETTEMBRE 03 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 SOSTANZE ATTIVE NOTE PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO METOBROMURON METOLACLOR METOXURON MONOCROTOFOS OMETOATO OXADIXIL PHORATE POLISOLFURO DI BARIO PROMETRYNE PROPOXUR PYRIDAPHENTION AGGIORNATO A SETTEMBRE 03 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 SOSTANZE ATTIVE NOTE PRODOTTI ESCLUSI DAL MERCATO PYRIFENOX QUINALPHOS SULFOTEP TERBUTRIN TERBUPHOS TETRACLORVINFOS TETRADIFON TRIAZOFOS TRIFORINE AGGIORNATO A SETTEMBRE 03 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 DICEMBRE 2003 SOSTANZE ATTIVE NOTE USI ESSENZIALI PER L’ITALIA ACIFLUORFEN SOIA _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ CARTAP MELO, PERO, PESCO, SUSINO, ALBICOCCO, POMODORO, MELANZANA, PEPERONE, MELONE, ZUCCHINO, ORNAMENTALI _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ FOMESAFEN SOIA, FAGIOLO, PISELLO, FAGIOLINO _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ SETOSSIDIM ORTAGGI _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ EPTENOFOS FAGIOLINO, LATTUGA, CAVOLI _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ DALAPON RISO _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ BROMOPROPILATO MELO, PERO, VITE _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ VAMIDOTION AGGIORNATO AFEBBRAIO 04 POMACEE SOSTANZE ATTIVE NOTE USI ESSENZIALI PER L’ITALIA ALDICARB BARBABIETOLA DA ZUCCHERO, TABACCO E NEI VIVAI DI PIANTE LEGNOSE E DI VITE _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ FENTION OLIVO _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ METIDATION OLIVO _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ CINOSULFURON RISO _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ PRETILACLOR RISO _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ QUINCLORAC RISO _________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ AGGIORNATO AFEBBRAIO 04 Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Registrazioni • rilasciate per un periodo non superiore a 10 anni; al termine del periodo le sostanze devono essere rivalutate per il rinnovo della autorizzazione • autorizzazioni provvisorie - 3 anni • autorizzazioni eccezionali - 120 giorni Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Possono chiedere l’estensione del campo di impiego di un prodotto fitosanitario già autorizzato: • Organismi ufficiali o scientifici di ricerca • Organizzazioni agricole professionali • Utilizzatori di prodotti fitosanitari Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Estensione del campo di impiego: • La documentazione scientifica (efficacia e residui) deve essere presentata da chi richiede • E’ necessario l’accordo del titolare dell’autorizzazione Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Riservatezza dei dati: • 10 anni dalla data di iscrizione della sostanza attiva nella “lista positiva comunitaria” (All. I del Decreto) Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 La riservatezza sui dati non si applica alle sintesi dei risultati delle prove eseguite per verificare: • efficacia del prodotto • innocuità nei confronti dell’uomo, degli animali, delle piante e dell’ambiente. Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Registrazioni: • Provvisorie: Per un periodo non superiore a 3 anni se le caratteristiche del prodotto sono conformi ai criteri fissati dal Decreto Eccezionali: Per un periodo massimo di 120 gg e per un impiego controllato e limitato, nel caso in cui si manifestino eventi eccezionali non controllabili con altri mezzi. Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Sperimentazione: • I Centri di saggio devono essere riconosciuti dal MIRAAF • Il mantenimento del riconoscimento è subordinato all’esito favorevole di ispezioni periodiche • Le ispezioni vengono svolte da persone iscritte nella lista nazionale degli Ispettori costituita dal MIPAF Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Sperimentazione: Servizi Fitosanitari ed Enti pubblici di ricerca e sperimentazione: • a fini autorizzativi = Centri di saggio • a fini non autorizzativi: possono svolgere attività finalizzate alla definizione di tecniche di difesa integrata e biologica Autorizzazione: DPR 290/2001 Prodotti per l’agricoltura biologica: • Solfato di rame, zolfi grezzi e raffinati sia moliti che ventilati, zolfi ramati e solfato ferroso • Prodotti elencati nell’allegato II B del Reg. CEE 2092/91 • Propoli, terra diatomacea, polvere di pietra o di roccia, silicato di sodio, bicarbonato di sodio, gelatina (non di origine animale), prodotti a base di piante officinali o aromatiche e preparazioni biodinamiche Autorizzazione: DPR 290/2001 Prodotti per l’agricoltura biologica: • Non sono soggetti ad autorizzazione quando non sono venduti con denominazione di fantasia • In etichetta devono riportare: composizione quali-quantitativa, eventuali modalità e precauzioni d’uso, identificazione del responsabile dell’immissione in commercio, stabilimento di produzione e confezionamento e, ove previsto, la destinazione d’uso e gli impieghi efficaci. Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Compiti delle Regioni: • Limitazioni o esclusioni di impiego anche in via temporanea o per aree limitate • Definizione di particolari periodi di trattamenti in aree specifiche Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Compiti delle Regioni: • Impiego per scopi non agricoli di diserbanti (canali, aree di deposito ecc.) • Trattamenti con mezzi aerei in casi eccezionali e di dimostrata necessità (Delibera n. 202/97 “Disposizioni in merito all’attività aeragricola di difesa fitosanitaria”) Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Compiti delle Regioni: • Delibera n. 202/97 “Disposizioni in merito all’attività aeragricola di difesa fitosanitaria” - autorizzazione del Servizio Fitosanitario previo parere vincolante dell’AUSL - colture: pioppo.olivo. vite e cereali - solo con mezzo aereo a pala rotante (elicottero) - solo con prodotti autorizzati Autorizzazione: D.Lgs N. 194/95 Compiti delle Regioni: Delibera n. 1469/98 “Disposizioni in merito all’impiego di prodotti diserbanti in aree extra-agricole” • obbligo di informare preventivamente l’AUSL e l’ARPA • delimitare le aree trattate e realizzare gli interventi negli orari di minor transito • uso di DPI • revisione annuale delle attrezzature Autorizzazione dei prodotti fitosanitari Produzione • Stabilimenti autorizzati • Personale specializzato Commercio • autorizzazione al commercio • certificato di abilitazione in seguito a valutazione presso ASL Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari • Validità di 5 anni viene rilasciata e rinnovata dopo una valutazione positiva dell’AUSL competente • Sia per rilascio che per rinnovo obbligatoria la frequenza a specifici corsi di aggiornamento Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari Esentati dalla valutazione e quindi dai corsi: • laureati in scienze agrarie e forestali, chimica, medicina e chirurgia, medicina veterinaria, scienze biologiche, farmacia • periti agrari, agrotecnici, diplomati in farmacia e periti chimici Commercio e vendita dei prodotti fitosanitari: • registro di carico e scarico per prodotti fitosanitari classificati T+ T e Xn vistato in ogni pagina dall’AUSL • moduli di acquisto per prodotti T+ T e Xn Autorizzazione all’acquisto Patentino per l’acquisto di prodotti T+ T e Xn: • Rilasciato dai Servizi agricoltura delle Amministrazioni provinciali a persone maggiorenni che abbiano ottenuto una valutazione positiva • Validità: 5 anni • Sia per rilascio che per rinnovo obbligatoria la frequenza a specifici corsi di aggiornamento Patentino La “valutazione”, basata su quiz, è affidata a Commissioni istituite dalle Provincie e composte da: • 1 rappresentante dello SPA • 1 rappresentante dell’AUSL • 1 rappresentante dell’ARPA Patentino Dalla valutazione e conseguentemente dai corsi di aggiornamento sono esentati: • laureati in scienze agrarie • periti agrari • agrotecnici Patentino - Corsi obbligatori: • Corsi per il rilascio: 15 ore articolati in 5 incontri di cui 2 su aspetti sanitari ed ambientali e 3 su aspetti fitoiatrici • Corsi per il rinnovo: 9 ore articolati in 3 incontri di cui 1 su aspetti sanitari ed ambientali e 2 su aspetti fitoiatrici • E’ obbligatoria la frequenza ad almeno l’80% della durata del corso Dati di produzione, vendita ed utilizzazione • Chi commercializza i prodotti fitosanitari deve compilare le schede informative sui dati di vendita • Chi acquista ed impiega i prodotti fitosanitari deve compilare il registro dei trattamenti Registro dei trattamenti: comma 3 art. 42 • Conservare in modo idoneo, per il periodo di 1 anno, le fatture di acquisto e copia dei moduli di acquisto dei prodotti T+ T e Xn • Conservare presso l’azienda a cura dell’utilizzatore, che lo deve sottoscrivere, un registro dei trattamenti effettuati Registro dei trattamenti: Annotare entro 30 giorni: • dati anagrafici relativi all’azienda • denominazione della coltura trattata, relativa estensione nonché data di semina, trapianto, inizio fioritura e raccolta • data del trattamento, prodotto e quantità impiegata, avversità Registro dei trattamenti: Circolare applicativa 30/10/02 • le Organizzazioni professionali possono fornire assistenza - il registro deve però essere in Azienda • finalità del registro: verifica nell’ambito dei piani di monitoraggio e di controllo ufficiale - deve essere esibito alle Autorità competenti Circolare applicativa 30/10/02 che cos’è il registro dei trattamenti: • Modulo aziendale che riporta cronologicamente l’elenco dei trattamenti eseguiti sulle diverse colture nel corso della stagione di coltivazione • in alternativa diversi moduli distinti relativi ciascuno ad una singola coltura Circolare applicativa 30/10/02 cosa annotare: • Annotare tutti i trattamenti eseguiti con prodotti fitosanitari e coadiuvanti classificati: T+ T XN XI NC • Il registro va conservato almeno per l’anno successivo a quello a cui si riferiscono gli interventi annotati Circolare applicativa 30/10/02 chi lo deve compilare: • Adempimento a carico del titolare (proprietario o conduttore) al termine dell’anno lo deve sottoscrivere • L’acquirente e l’utilizzatore è generalmente il titolare dell’azienda • può essere compilato da persona diversa con delega specifica Circolare applicativa 30/10/02 contoterzisti: Compilazione del registro: • da parte del titolare in base alle informazioni dell’all. 4 della Circolare oppure • da parte del contoterzista controfirmando ogni trattamento effettuato Circolare applicativa 30/10/02 cooperative di produttori: Compilazione del registro: • cooperative che acquistano prodotti con i quali effettuano i trattamenti per i soci (personale e attrazzature) • unico registro per tutti i soci • conservato presso la sede sociale • compilato e sottoscritto dal legale rappresentante con delega dei soci Circolare applicativa 30/10/02 derrate immagazzinate: Compilazione del registro: • devono essere riportati i trattamenti eseguiti in post-raccolta • realizzati sia da aziende agricole che da strutture singole o associate di lavorazione e conservazione delle derrate agricole Circolare applicativa 30/10/02 corpi aziendali separati: In caso di corpi separati e distanti: • conservato presso la sede legale (uno o più registri relativi ai diversi corpi) oppure • conservato presso i singoli corpi aziendali (i dati dei trattamenti si riferiscono al singolo corpo aziendale) Circolare applicativa 30/10/02 modulistica: • Scheda di registrazione dati: – programmi assistenza tecnica (L.R. 28/98) – marchio “QC” (L.R. 28/99) – programmi assistenza tecnica coltivazioni (Reg. CE 2200/96) – scheda autocertificazione Azione 1 misura 2f - Asse 2 - PRSR 2000-2006 (Reg. CE 1257/99) Circolare applicativa 30/10/02 modulistica: • Schede semplificate: – riportano i dati richiesti dal DPR 290/01 – messe a disposizione dalle Organizzazioni professionali agricole Circolare applicativa 30/10/02 impieghi extra-agricoli: • Compilazione del registro anche per gli usi extra-agricoli (verde pubblico, diserbo canali, sedi ferroviarie ecc..) • In caso di trattamenti realizzati da contoterzisti stesse indicazioni viste precedentemente Circolare applicativa 30/10/02 esenzioni: • Sono esentati dalla compilazione del registro i soggetti che utilizzano prodotti fitosanitari esclusivamente in orti e giardini famigliari il cui raccolto è destinato al consumo proprio Circolare applicativa 30/10/02 fasi fenologiche: • Per ciascuna coltura vanno annotate: – semina (o trapianto) – inizio fioritura – raccolta • Se presenti numerose varietà o cultivars della stessa specie riportare per fioritura e raccolta la data di quella più significativa Circolare applicativa 30/10/02 sanzioni: • Le sanzioni previste in caso di inadempienza saranno definite sulla base di una apposita delega del parlamento al Governo Registro dei trattamenti: Nella fase di avvio di questo nuovo adempimento i Servizi di prevenzione delle Aziende USL, competenti per i controlli, privilegeranno un’azione collaborativa enfatizzando gli aspetti informativi e formativi rispetto a quelli meramente burocratici. Registro dei trattamenti: • verifica delle situazioni di tenuta del registro suggerendo soluzioni corrette • dopo un periodo prestabilito verifica di eventuali non conformità e delle necessarie misure correttive o, se del caso, delle eventuali sanzioni Impiego dei prodotti fitosanitari: • non trattare durante la fioritura con insetticidi, acaricidi o prodotti tossici per le api (L.R 25 agosto 1988 n. 35) • non trattare nelle aree di rispetto di punti di prelievo di acque potabili •rispettare le distanze dai corpi idrici Impiego dei prodotti fitosanitari - gas tossici: •R.D. 9 gennaio 1927 n. 147 “Approvazione del Regolamento speciale per l’impiego dei gas tossici” •Reg CE 2037/2000 sostanze che riducono lo strato di ozono: eliminazione del bromuro di metile dal 31/12/2004 Impiego dei prodotti fitosanitari - gas tossici: Fino al 2004 misure cautelative per il bromuro di metile: • scopertura delle aree trattate non prima di 7 giorni • distanza minima: m 50 dalle abitazioni • trattamenti effettuati ad anni alterni • dose massima: 60 g per m² Manutenzione delle attrezzature: Il collaudo e la taratura periodica delle attrezzature è progressivamente obbligatoria per: •attività di assitenza tecnica • misure agro-ambientali completamente obbligatoria dal 2004 Raccolta e smaltimento dei contenitori vuoti: Decreto Ronchi n. 22/97 • I contenitori vuoti che contengono ancora residui di prodotti fitosanitari sono rifiuti pericolosi • Vanno conferiti a trasportatori iscritti all’Albo gestori rifiuti • In attesa del conferimento vanno conservati in luoghi riparati dalle intemperie ed accessibili solo agli addetti ai lavori Raccolta e smaltimento dei contenitori vuoti: Decreto 173/98 •Agevolazioni per il conferimento di piccole quantità presso centri pubblici (per 5 contenitori no iscrizione Albo gestori rifiuti), va comunque tenuto il modulo unico di dichiarazione ambientale (MUD) Raccolta e smaltimento dei contenitori vuoti: Delibera regionale 80/99 Accordi di programma provinciali: • I contenitori bonificati (3 risciacqui consecutivi) sono considerati rifiuti speciali non pericolosi •Riposti in sacchi ermeticamente chiusi riportanti i dati del produttore agricolo •Conferiti nelle stazioni ecologiche (deposito temporaneo collettivo) Raccolta e smaltimento dei contenitori vuoti: Delibera regionale 80/99 • Al produttore viene rilasciato un documento che certifica il conferimento • Per il trasporto non è necessario il formulario al di sotto dei 30 kg o l • Per i rifiuti non pericolosi non è necessaria l’iscrizione all’Albo gestore rifiuti Controllo ufficiale • controllo dei prodotti fitosanitari in commercio - controllo merceologico • controllo sull’impiego per verificare se: – è conforme alle indicazioni dell’etichetta – avviene in applicazione delle buone pratiche fitosanitarie e se possibile delle tecniche di lotta integrata. Piano regionale 2000-2003 • vigilanza e controllo in sede di commercio • vigilanza e controllo in sede di utilizzo • vigilanza e controllo sulle matrici alimentari, sull’ambiente e monitoraggio della fauna Sanzioni • Immissione in commercio e/o vendita, da parte dei titolari di autorizzazioni o di rivenditori, non conformi all’etichetta: ammenda da 5 a 30 milioni di lire • Conservazione e/o impieghi non conformi a quanto riportato in etichetta:: ammenda da 3 a 18 milioni di lire Sanzioni • Commercializzazione di prodotti non autorizzati, impiego di prodotti autorizzati in aree soggette a specifiche limitazioni, impiego di prodotti revocati: ammenda da 15 a 90 milioni di lire • Impiego sperimentale di prodotti non ancora registrati da parte di Enti non autorizzati: ammenda da 5 a 30 milioni di lire Prodotti fitosanitari per piante ornamentali (PPO) - ex Presidi medico-chirurgici: • D.Lgs 194/95 (definizione, autorizzazione) • DPR 392/98 (produzione e commercio) Prodotti fitosanitari per piante ornamentali (PPO) - ex Presidi medico-chirurgici: Art. 28 DPR 290/01: Le norme relative al commercio ed all’acquisto dei prodotti fitosanitari non si applicano ai PPO che sono regolamentati dal DPR 392/98 Prodotti fitosanitari per piante ornamentali (PPO) - ex Presidi medico-chirurgici: “Sostanze attive e prodotti volti a proteggere le piante ornamentali, i fiori da balcone, da appartamento e da giardino domestico con attività acaricida, battericida, fungicida, insetticida, molluschicida, vermicida repellente, viricida, fitoregolatrice o altra” Prodotti fitosanitari per piante ornamentali (PPO) Circolare 15 aprile 1999, n. 7 (adeguamento delle autorizzazioni dei PPO già in commercio come pmc): •impiego da parte di utenza non professionale - uso hobbistico; •taglie da 100 g o ml per prodotti da diluire o da 1000 g se pronti all’uso; •non classificati come T+ o T Trattamenti fitosanitari in aree urbane: • Prodotti fitosanitari autorizzati per l’impiego in parchi e giardini pubblici, alberate stradali ecc.. • PPO (prodotti fitosanitari per piante ornamentali) per piante ornamentali, fiori da balcone, da appartamento e da giardino domestico. Trattamenti fitosanitari in aree urbane: • Etichetta ottimale: Floreali ornamentali: rosa (afidi), pioppo (afide lanigero), ipocastano (cameraria); • Etichette in commercio: Floreali ornamentali: rosa, pioppo, ipocastano; oppure Floreali - ornamentali. Trattamenti fitosanitari in aree urbane: • Incongruenza: es. • sedi ferroviarie, aree industriali, bordi stradali ecc.. • Attenzione da utilizzare solo in agricoltura, nelle epoche e per gli usi consentiti, ogni altro impiego è pericoloso