Padulano Carlo - Associazione Succede solo a Bologna

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Padulano Carlo - Associazione Succede solo a Bologna
La bellezza
di Carlo Padulano
A poetare è la bellezza
quella voluttà del bello
che redime la vita dolorosa.
È lasciare un'impronta
e dire: io ho fatto delle belle cose,
la mia esistenza ha un senso.
Vedi, non sono marcio dentro!
Ho un diamante che luccica invece.
Ma è soltanto una follia dell'anima.
Io appaio, e sempre sarà, né marcio, né luccicante.
Ma il fuoco che più consuma è quello che non può essere visto.
Così come ogni pazzia di un sano,
Amore fra tutte
tormenta il cervello ed è una voce interiore.
Impercepibile per gli altri.
Come un verme ogni follia
si insinua negli animi
e mangia e scava
togliendoti la polpa.
Rimani così,
una bella mela rossa
ma che nasconde un nido di vermi al nucleo.
Potessero anche gli altri vedere questo marcio e muffa
e guardare con gli occhi della mia mente
E la mente dovrebbe essere cieca,
ma è il suo occhio sempre sveglio
e mai riposa.
Nulla
di Carlo Padulano
Non sento niente
non mi sento pesante
ma una leggera stanchezza
che culla il mio corpo
e la mente.
Né caldo né freddo
né gioia né dolore
esisto e basta.
E con insensibile movimento
leggo e scrivo,
mangio e bevo.
Svuotato da ogni vigore di senso
semplicemente gli occhi guardano
ma non incantano né terrorizzano.
Il tatto tocca
ma non prova.
L'udito sente,
ma i suoni sono così lontani.
Ma sommessa si manifesta
la volontà.
Lieve e debole
essa trascina tutto il corpo.
E tien desta la mente.
Salva l'esistenza
quando cade
e poi
quando le navi dei sensi son di nuovo in mare
fa soffiare il vento
e lascia queste andar
ma accompagnandole
silente
per tutta la spedizione.
Bruxelles
di Carlo Padulano
Camminano placide le persone
nell'aeroporto di Bruxelles
famiglie con bambini giocano qua e là
giovani studenti che ridono e scherzano,
uomini d'affari seduti con i loro laptop.
Una bambina bionda si avvicina ad un signore
ha fatto cadere vicino a lui un giocattolo
il signore sorride, si china, e prende il giocattolo
lo porge alla bambina.
Boom!!
Un alone di polvere si alza
copre la bambina e il signore
non c'è più il giocattolo.
Qualcuno grida,
è una donna
emette un gemito acutissimo.
È il suono della morte.
Delle ombre senza voce scappano,
vogliono la Vita.
Il terrore ha ucciso.
Negli occhi delle ombre c'è riflessa
la Morte.