Karateca manda ko aggressore
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Karateca manda ko aggressore
Karateca manda ko aggressore In ospedale dopo un tentativo di rapina Non sarà uno sport Olimpico ma il karate serve, anche nella vita reale. Ne sa qualcosa Lara Liotta, 29 anni, ex nazionale di karate e quattro volte campionessa italiana nella categoria -55 kg, poliziotta penitenziaria del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre,che, vittima di un tentativo di rapina, ha mandato al pronto soccorso (e poi in carcere) il proprio aggressore con un paio di colpi ben assestati. E' accaduto martedì mattina alla stazione Termini di Roma dove un romeno senza fissa dimora ha fermato la ragazza, cintura nera terzo dan e tesserata delle Fiamme Azzurre, per chiederle una sigaretta. Alla risposta negativa della Liotta, l'uomo le ha messo le mani sul collo ma è stato raggiunto da due colpo di karate che lo hanno centrato in bocca e lo hanno spedito a terra. La ragazza, che non è stata aiutata da nessuno dei passanti, ha poi avvisato gli agenti di polizia che hanno fermato il romeno nei pressi di Castro Pretorio. Il romeno è stato poi arrestato con l'accusa di violenza privata e lesioni. "Ha tentato di rapinarmi e si vede che non sta tanto bene di testa... - ha spiegato la Liotta -. Ora spero che non esca subito. Ciò che veramente mi fa pensare è cosa sarebbe successo se questa persona, invece che me che ho fatto parte nel 2000 e nel 2003 anche della nazionale e quindi so difendermi bene, avesse aggredito una ragazzina...Non ho parole". 9 settembre 2008 LADRO SFORTUNATO FINISCE KO AGGREDITA E' CAMPIONESSA DI KARATE Un rapinatore davvero sfortunato. Ha aggredito una ragazza di 29 anni appena scesa da un treno, con tanto di presa al collo per tentare una rapina, ma la reazione della vittima, ex nazionale di karate e quattro volte campionessa italiana, poliziotta penitenziaria del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre,lo ha fatto finire al pronto soccorso e poi in carcere. È successo ad un romeno senza fissa dimora che all'uscita della stazione Termini su via Marsala ha fermato la 29enne Lara Liotta, cintura nera terzo dan, tesserata delle Fiamme Azzurre e quattro volte campionessa italiana nella categoria -55 kg, con il pretesto di chiederle una sigaretta. Alla risposta negativa («gli ho detto che non fumo») ha messo le mano sul collo della donna, appena arrivata in treno da Velletri, che però ha reagito con due colpi di karate che hanno centrato il romeno in bocca e lo hanno spedito in terra. Visto che ha trascinato con sè la ragazza afferrandola per i capelli, ne è nata una colluttazione («nessuno dei passanti mi ha aiutata o si è fermato, eppure a quell'ora c'è un viavai continuo», sottolinea la Liotta), dopo la quale, con il romeno ancora dolorante, l'azzurra del karate è corsa ad avvisare gli agenti del posto di Polizia di Termini. Il romeno, che aveva provato a darsi alla fuga, è stato bloccato nei pressi di Castro Pretorio, poi c'è stata da parte del giudice la convalida del fermo, con l'accusa di violenza privata e lesioni. «Ha tentato di rapinarmi e si vede che non sta tanto bene di testa... - ha spiegato la Liotta -. Ora spero che non esca subito. Ciò che veramente mi fa pensare è cosa sarebbe successo se questa persona, invece che me che ho fatto parte nel 2000 e nel 2003 anche della nazionale e quindi so difendermi bene, avesse aggredito una ragazzina...Non ho parole». Il SAPPE si complimenta con la collega Lara Lotta, collaboratrice della nostra Rivista mensile, per il brillante intervento e Le rivolge i migliori auguri per la brutta esperienza vissuta.