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Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Istituto Tecnico Commerciale “Don Luigi Sturzo” Via Sant’Ignazio di Loyola, 7 – 90011 Bagheria (PA) Te.l. 091 931656 – Fax 091 900010 e-mail [email protected] [email protected] sito www.itcsturzo.it CLASSE V SEZ. M INFORWEB DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) Anno scolastico 2011/2012 Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 1 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe SEZIONE 1 Elenco Studenti Cognome e Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 ANIA FILIPPO CALANDRINO GIUSEPPE CANGIALOSI GIUSEPPE CIPOLLA SHARON DI NOLFO MARCO GAGLIANO MARILENA LO PIPARO MAURO ROMANOTTO PIETROGIOVANNI SARDINA FRANCESCO SCIORTINO STEFANIA SEGRETO DAVIDE VELLA VALERIA ZEMA FRANCESCA Percorso scolastico I – II – III – IV – V Credito 3° anno 6 Credito 4° anno 6 I – II – III – IV – V 6 7 I – II – III – IV – V 5 5 I – II – III – IV – V 5 5 I – II – III – IV – V 6 7 I – II – III – IV – V 5 5 I – II – III – IV – V 5 4 I – II – III – IV – V 5 4 I – II – III – IV – V 5 5 I – II – III – IV – V 6 7 I – II – III – IV – V 5 4 I – II(2) – III- IV – V 5 5 I – II – III – IV – V 7 7 Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 2 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe I.G.E.A. Indirizzo Giuridico Economico Aziendale Filiera: INFORWEB Consiglio di Classe Discipline Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Servizio nella Classe * Docenti PIPIA GIOVANNI CANNIZZARO ANTONINA CARFI’ LIBORIA DI SALVO FRANCESCA TESTAVERDE CELESTE (supplente dal 28/03) CUSATO M. TERESA CHICHI ANTONIO Geografia Ec. Economia Az. Diritto SCIMONE ANTONIO Sc. delle Finanze Educazione D’ALBA GIROLAMA Fisica V Totale ore di lezione effettuate fino al 15 maggio sul totale annuale previsto V III – IV – V 24 86 56 70 69 V 51 V IV – V 83 185 67 40 III – IV – V IV – V II – III – IV – V 22 * continuità didattica Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 3 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Profilo Professionale Ragioniere e Perito Commerciale I.G.E.A.: è l’indirizzo di ragioneria d’ordinamento, in linea con le esigenze della moderna organizzazione del lavoro. Prevede l’uso dell’informatica per tutto il quinquennio come strumento dell’elaborazione e del trattamento del testo scritto (video-scrittura), nonché per le materie scientifiche ed economico-aziendali. Due lingue europee vengono studiate per tutti e cinque gli anni. Filiera: INFORWEB (percorso Informatico per il WEB) : Risponde alla sempre più crescente domanda del mondo produttivo di potere individuare risorse umane competenti a gestire la complessa operatività del mondo economico attraverso la tecnologia. Sapere gestire l’informazione è dunque l’obiettivo principale del percorso che sviluppa competenze specifiche dei linguaggi tecnologici e logico-matematici. Disciplina aggiunta caratterizzante l’indirizzo: Tecnologie Informatiche della Comunicazione (TIC). Il ragioniere INFORWEB dovrà saper usare pacchetti software utili a una moderna gestione dell’Azienda, attraverso la conoscenza delle Tecnologie della Comunicazione Informatica . L'iter scolastico ha previsto il raggiungimento di obiettivi intermedi, distinti per il biennio, dedicato soprattutto all'alfabetizzazione e per il triennio, graduati nel tempo. Il modulo formativo aggiuntivo svolto quest’anno è stato oggetto di verifica in data 24 aprile, valutata dal consiglio di classe. Tale valutazione, riportata in una scheda aggiuntiva, sarà consegnata all’alunno come certificazione del modulo svolto e delle conoscenze e competenze acquisite, fermo restando che tale certificazione rimarrà a latere rispetto alla valutazione degli Esami di Stato, che rimane l’unica ad avere valore formale e sostanziale rispetto al diploma. Competenze finali della filiera INFORWEB Alla fine del corso di studi gli studenti sono in grado di: 1. usare con sufficiente autonomia e consapevolezza gli strumenti fondamentali, sia hardware che software; 2. utilizzare le procedure più avanzate di automazione del testo scritto; 4. accogliere, archiviare ed elaborare dati; 5. utilizzare e costruire ipertesti; 6. comunicare ed effettuare ricerche utilizzando reti telematiche. In seguito a quanto stabilito dal Comitato Tecnico delle Filiere del nostro istituto, il superamento di detto esame permette agli alunni di accedere al punteggio massimo della fascia di appartenenza del credito scolastico. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 4 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Profilo della Classe La 5^ M è composta da 13 alunni (5 ragazze e 8 ragazzi). Di questi, nove alunni hanno frequentato il regolare corso di studi nella sez. M; quattro alunni, pur mantenendo la loro permanenza nel corso, sono ripetenti di classi diverse; i rimanenti alunni hanno frequentato il biennio in altre sezioni. Nel corso degli studi la continuità didattica si è mantenuta in poche discipline, come si evince dalla scheda annessa. In alcune discipline, ciò è stato motivo di difficoltà da parte di alcuni studenti ad adeguarsi a metodi di insegnamento diversi, difficoltà comunque in gran parte superate grazie anche alla disponibilità dei nuovi docenti. In generale, la classe possiede le abilità di base richieste dal corso di studi, anche se alcuni hanno mostrato impegno e partecipazione saltuari. Gli obiettivi educativi e didattici sono stati complessivamente realizzati nel corso del triennio anche se con esiti diversificati in rapporto alle attitudini e al vissuto scolastico del singolo alunno. La classe ha dimostrato un comportamento generalmente corretto e rispettoso verso i docenti e una disponibilità nel complesso adeguata al dialogo educativo. Per quanto riguarda il profitto, la classe si presenta piuttosto eterogenea e risulta composta da un gruppo ristretto di alunni che ha raggiunto risultati buoni in tutte le discipline; un gruppo intermedio di allievi, che ha mantenuto un andamento regolare, è pervenuto ad un profitto pienamente sufficiente in tutte le discipline; un ultimo gruppo, infine, ha necessitato di un tempo di studio e assimilazione dei contenuti più lungo rispetto agli altri, avendo mostrato un impegno più adeguato soltanto nel secondo quadrimestre, riportando risultati al momento non pienamente sufficienti. In merito alle prove scritte simulate effettuate nel corso dell’anno scolastico, il Consiglio di Classe si è adeguato al calendario stabilito dai rispettivi dipartimenti dell’istituto. Pertanto la classe ha effettuato n° 6 prove d’italiano e n° 4 prove di economia aziendale; per quanto riguarda le simulate della terza prova, il Consiglio di Classe ha stabilito di effettuarne due. Si ritiene doveroso sottolineare la situazione che si è venuta a creare quest’anno per quanto riguarda la Matematica. La docente titolare della cattedra, prof.ssa Incandela Giovanna, per motivi di salute è stata presente fino al 16 febbraio in modo saltuario, svolgendo soltanto n°40 ore di lezione frontale, la docente supplente è stata nominata il 28 marzo. Ciò ha creato un serio disagio agli studenti che hanno svolto un programma contenuto e frammentario. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 5 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Obiettivi conseguiti in termini di: conoscenze, competenze, capacità Il documento di programmazione del Consiglio di Classe individuava nello strumento linguistico l’obiettivo trasversale prioritario. Sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi generali: · Comprensione e conoscenza dei nodi essenziali dei saperi trasmessi. · Chiarezza e linearità nell'esposizione. · Padronanza dei linguaggi specifici delle singole discipline. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi, si rinvia alle indicazioni contenute nelle relazioni delle singole discipline. Criteri di valutazione del Consiglio di Classe Per valutare il conseguimento degli obiettivi prefissati, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno utilizzare una griglia di valutazione comune, al fine di garantire una maggiore obiettività e predeterminazione tra voti e livelli di conoscenza e abilità. La scala di misurazione adottata ha tenuto conto del livello di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, rielaborazione critica dei contenuti trattati. Nella valutazione delle prove si è tenuto in considerazione in particolare del grado di : a) comprensione dei quesiti e pertinenza delle risposte; b) qualità e quantità della conoscenza della tematiche studiate; c) coerenza ed organicità nell’esporre e nel relazionare; d) applicazione dei principi e delle regole espresse; e) correttezza espressiva; f) attenzione, partecipazione ed impegno. In maniera più precisa sono stati concordati i seguenti criteri di valutazione: Nessuna conoscenza: L'alunno non conosce gli argomenti proposti. Commette gravi errori di comprensione. Non ha conseguito le abilità richieste. Voto: 1, 2, 3 Conoscenza scarsa: L’alunno conosce in modo frammentario e lacunoso gli argomenti proposti. Commette gravi errori. Pur avendo acquisito alcune conoscenze non è in grado di utilizzarle, in modo autonomo, anche in compiti semplici. Voto: 4 Conoscenza L’alunno conosce gli argomenti proposti in modo non completo. Non commette gravi errori nell’esecuzione di compiti semplici. E’ in grado di Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 6 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe superficiale: effettuare riflessioni e valutazioni se opportunamente guidato. Voto: 5 Livelli minimi di conoscenza: L’alunno conosce i contenuti della disciplina in modo completo, ma non approfondito. Non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici.E’ in grado di effettuare riflessioni e valutazioni se opportunamente guidato. Voto: 6 Buona conoscenza: L’alunno conosce e comprende in modo completo e approfondito gli argomenti.Sa applicare i contenuti e le procedure, pur con qualche incertezza. Non commette errori, ma solo lievi imprecisioni. Sa effettuare valutazioni autonome anche se parziali. Voto: 7, 8 Ottima conoscenza: L’alunno conosce in modo completo e approfondito i contenuti anche con approfondimenti personali. Sa organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove. Sa valutare ed esporre in modo critico ed organico le conoscenze acquisite. Voto: 9, 10 Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 7 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe SEZIONE 2 PROGRAMMI DISCIPLINARI ITALIANO Finalità L’insegnamento dell’Italiano ha promosso uno studio più approfondito e specialistico della letteratura dando particolare preminenza ai grandi temi culturali ed esistenziali che in essa si riflettono nelle varie epoche e nei diversi contesti. La disciplina insieme alla Storia e a Cittadinanza e Costituzione ha contribuito alla formazione culturale degli studenti e alla loro maturazione critica in un percorso che, a partire dalle conoscenze, li ha condotti alla lettura ragionata della realtà che li circonda, nel confronto tra passato e presente. Tutte e tre le discipline hanno avuto il compito di fornire agli studenti i contenuti culturali e gli strumenti concettuali che consentiranno loro la partecipazione consapevole e responsabile alla vita collettiva e alle problematiche della nostra epoca. Obiettivi didattici Educazione linguistica Consolidare le quattro abilità si base. Potenziare il lessico, acquisendo i nuovi termini nella propria mappa di conoscenze. Riconoscere le varie tipologie testuali nella loro specifica peculiarità e in relazione a diversi contesti e funzioni. Leggere, comprendere e sapere analizzare un testo, letterario e non, individuandone le caratteristiche di genere. Elaborare ed esprimere opinioni personali in forma chiara, coerente ed adeguata dal punto di vista lessicale. Esprimere con proprietà di linguaggio ed in modo organico i contenuti appresi. Organizzare e trascrivere i risultati di una ricerca, all’interno di un quadro strutturato di riferimento. Utilizzare adeguatamente e in modo pertinente l’espressione scritta, in relazione a diverse consegne e a differenti tipologie testuali. Fare in modo che la produzione scritta risponda ai requisiti fondamentali di correttezza, semplicità, chiarezza, proprietà. Consolidare la conoscenza e l’uso dei nuovi strumenti informatici della comunicazione. Educazione Letteraria Orientarsi in modo da collegare ciascuna opera all’interno di un percorso storico-letterario. Ricostruire il quadro culturale di un’epoca attraverso brani significativi di vario genere testuale. Individuare gli elementi caratterizzanti la struttura di un testo scritto, in prosa o in poesia. Interpretare i testi proposti alla luce delle conoscenze acquisite e con l’apporto del proprio contributo critico- personale. Abituarsi alla lettura ed interpretazione di testi non letterari, considerati Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 8 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe come contributo alla fisionomia culturale della propria epoca e al confronto delle idee. Argomenti e/o moduli effettivamente svolti I Modulo: il romanzo tra ottocento e novecento. Il Romanzo storico di Alessandro Manzoni: I Promessi Sposi. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Il romanzo verista e le novelle di Giovanni Verga. Incontro con un autore: Svevo. La crisi dell’identità: romanzi e novelle di Pirandello. II Modulo: la lirica di fine ottocento Il Decadentismo: genesi, aspetti e poetica. Il simbolismo e Pascoli. III Modulo: la poesia italiana del novecento. La lirica italiana del Novecento: Giuseppe Ungaretti; Eugenio Montale. Testi in prosa e in poesia: Alessandro da “I Promessi Sposi” Manzoni Giovanni Verga da “Vita dei campi” da “Novelle rusticane” da “I Malavoglia” da“Mastro Don Gesualdo” Capitolo I – L’inizio del romanzo; L’incontro di Don Abbondio con i bravi Capitolo II e III – Renzo, Lucia e il matrimonio impedito Capitolo X – Gertrude e il principe padre Rosso Malpelo La lupa Libertà Capitolo I – La prefazione ai Malavoglia Capitolo XV – l’addio di ‘Ntoni Capitolo V - La morte di Gesualdo Luigi da “Novelle per un Pirandello anno” La carriola La patente Il treno ha fischiato da “Il fu Mattia Pascal” Capitolo VIII - Adriano Meis e la sua ombra Capitolo XVIII – Pascal porta i fiori alla propria tomba Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 9 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Italo Svevo da “La coscienza di Zeno” da “Myricae” Lavandare X agosto L’assiuolo Novembre Giuseppe Ungaretti da “Allegria” Mattina In memoria Veglia San Martino del Carso Eugenio Montale da “Ossi di seppia” Giovanni Pascoli Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Capitolo III – Il vizio del fumo Meriggiare pallido e assorto Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Lezione frontale, lezione interattiva nell’analisi dei testi, dibattiti guidati, letture di approfondimenti. Libro di testo “La letteratura come Dialogo” (Luperini – Cataldi) E.Palumbo III volume – strumenti informatici. Il primo modulo è stato realizzato nel primo quadrimestre, mentre gli altri due sono stati svolti nel corso del secondo quadrimestre. Nel corso dell’anno sono state svolte diverse verifiche scritte. Nelle simulate di prima prova effettuate sono state riprodotte le diverse tipologie offerte agli esami di stato (saggio breve, articolo di giornale, analisi di testi poetici e narrativi, tema di storia e tema di ordine generale). Analisi dei testi poetici, commenti e analisi di testi narrativi, interrogazioni formali, colloqui informali. Durante le ore curriculari sono stati realizzati interventi di recupero individualizzati per colmare carenze e lacune sia nell’ambito dell’espressione scritta ed orale, sia sul piano dei contenuti di letteratura. Tutti gli alunni hanno tenuto un comportamento disciplinato; ma non tutti hanno mostrato impegno costante e partecipazione attiva. Alcuni allievi si sono distinti per avere mostrato maggiore interesse e coinvolgimento sia nelle attività dei percorsi modulari, disciplinari sia nelle attività di approfondimento riguardanti i percorsi pluridisciplinari. Nessuna. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 10 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe STORIA Finalità L’insegnamento della storia ha contribuito alla formazione di un atteggiamento aperto all’indagine sul passato per comprendere le rapide accelerazioni della società contemporanea e per favorire la partecipazione cosciente e responsabile alla vita collettiva. Obiettivi didattici Sviluppare il senso storico Favorire attraverso il confronto con l’esperienza umana e sociale delle generazioni precedenti, la ricerca e l’acquisizione da parte degli alunni di una identità culturale e sociale; Favorire l’apprendimento delle linee di sviluppo storico delle varie età sotto il profilo socio-politico, economico e culturale, non come semplice memorizzazione di fatti ma come comprensione delle strutture di un lungo periodo; Favorire l’acquisizione di una mentalità storica nell’affronto del presente e di un atteggiamento attivo nei confronti del passato umano; Essere in grado di leggere i fatti secondo una dimensione cronologica e geografico-politica; Elaborare strumenti concettuali per analizzare l’attualità nelle problematiche di maggiore rilevanza; Promuovere la partecipazione attiva alla vita della collettività e la condivisione di buone pratiche di convivenza civile; Approfondire lo studio della Carta Costituzionale; Leggere e comprendere documenti e fonti iconografiche, allo scopo di ricavare informazioni da inserire nelle propria mappa di conoscenze; Acquisire una terminologia corretta e appropriata che consenta di esporre adeguatamente quanto appreso. 1°Modulo: L’Italia tra la fine dell’ottocento e gli inizi del novecento Argomenti e/o moduli effettivamente svolti - I problemi dell’Italia unita; - La destra storica al governo e la questione meridionale; - La sinistra storica al potere; - La seconda rivoluzione industriale; - L’età giolittiana 2° Modulo : La grande guerra e la rivoluzione russa. - Conflittualità tra le grandi potenze e le cause della prima guerra mondiale; - L’intervento italiano e la dinamica del conflitto; - Gli esiti della grande guerra e i trattati di pace; - Le origini della rivoluzione bolscevica, il crollo dell’impero zarista; - La rivoluzione d’ottobre e la nascita dell’URSS; 3° Modulo : L’età dei totalitarismi - La crisi europea e il biennio rosso in Italia; - La Germania di Weimar; - La grande crisi economica mondiale – il crollo di Wall Street e il Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 11 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe New Deal; - Il fascismo in Italia; - Il nazismo in Germania; - Gli inizi dell’egemonia di Stalin; 4° Modulo: La Seconda Guerra Mondiale - Le cause della II guerra mondiale; - Il dominio nazi-fascista sull’Europa; - La mondializzazione del conflitto; - La controffensiva degli alleati e la caduta del fascismo; - La conclusione del conflitto; Modulo Pluridisciplinare:Il lavoro nel ‘900 Costituzione e Cittadinanza Le caratteristiche e i principi fondamentali della Repubblica Italiana I caratteri e la struttura della costituzione italiana. Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Lezione frontale, letture storiografiche, audiovisivi. Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Libro di testo “Il nuovo Dialogo con la storia” (Brancati – Pagliarani) E. La Nuova Italia – III volume. I contenuti programmati sono stati trattati nel corso del I e del II quadrimestre. Prove strutturate (a risposta aperta, a risposta multipla, a trattazione sintetica). Relazione. Interrogazioni formali, dibattiti, colloqui informali. Le attività di recupero sono state realizzate in itinere, talvolta con interventi individualizzati. Gli approfondimenti sono stati effettuati con ricerche guidate tramite Internet e con letture di documenti storiografici. Gli allievi hanno tenuto un comportamento corretto ed educato; si sono tuttavia verificate alcune assenze e svariate occasioni di riduzione delle ore di lezione che hanno rallentato lo svolgimento delle attività curriculari. L’impegno e l’interesse non sono stati omogenei; ciascun discente ha contribuito con apporti diversi al dialogo educativo raggiungendo risultati vari e corrispondenti alle proprie intrinseche capacità, al senso di responsabilità e al grado di partecipazione alla vita scolastica. Nessuna. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 12 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe 1a Lingua – INGLESE Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti -Consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e pratiche descrittive e comunicative acquisite nel triennio. -Impadronirsi della terminologia settoriale appropriata agli aspetti economici e socio-culturali e istituzionali del paese straniero. Comprendere, in maniera globale o analitica, testi relativi anche al settore specifico in indirizzo. Saper relazionare su argomenti trattati, saper riferire esperienze ed eventi, essere in grado di partecipare ad una semplice discussione adeguata al contesto e alla situazione e di esporre opinioni in maniera semplice ma chiara. Analizzare e trasporre in lingua italiana testi scritti riguardanti il settore in indirizzo. Grammar: Revisione dei principali tempi verbali. Periodo ipotetico di 1°,2° e 3° tipo. Cenni sulla forma passiva. Christmas time: Pensieri celebri sulla pace e la democrazia (Nelson Mandela, Giovanni Paolo II, Luis Sepulveda). Brano musicale di Mariah Carey“All I want for Christmas is you” Cultural Profiles: Modalità di svolgimento Multinationals: Why a multinational The structure of a company. For businesses, small is the new big (Reading about Gary Erickson, the entrepreneur creator of the organic “Cliff Bar”). Globalization: What is globalization?, How the world is changing, Advantages and disadvantages of globalization Government and politics: The UK Political System (A Constitutional Monarchy, The Government, Political Parties, The British Parliament, the British Monarchy); The US Political System ( The Constitution, The US Government, Federal Government, State Government, Local Government; The Italian Constitution. The Birth of a Nation (storia degli Stati Uniti d’America). Visione del film “Il Patriota” sulla Guerra di Indipendenza Americana. The European Union: Origins and growth, The Treaty of Rome, The Schengen Treaty, The Maastricht Treaty, The Amsterdam Treaty, The Nice Treaty, The Lisbon Treaty; The Organization of the EU: The European Parliament, The Council of the European Union, The European Commission, The European Court of Justice, The European Central Bank; Collegamento al modulo interdisciplinare “il lavoro oggi” What does the European Union do?: Fewer frontiers, more opportunities, Going abroad to learn, A Greener Europe, Euros in your pocket, Equal Chances, Freedom, Security and Justice for all, Jobs and Growth, Exporting Peace and Stability. Business Communication: Job applications ( The Application Process, The Job Interview, The Curriculum Vitae, The Elements of a CV, The Europass CV ; The Cover Letter. Warm up e pre-reading activities per suscitare e rivolgere l’attenzione agli argomenti di volta in volta trattati come visualizzazione , descrizione o commenti di immagini importate da Internet, presentazione in power point di alcuni contenuti. Reading/listening comprehension dei testi attraverso questions agli studenti per l’individuazione dei punti rilevanti. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 13 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate Verifiche orali Libro di testo, computer, DVD, CDRom, CD audio. Durante le ore destinate alla lingua inglese, cioè tre ore la settimana. Questionari a scelta multipla – questionari a risposta breve – compilazione di tabelle – griglie e moduli – cloze tests. Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Colloqui in itinere ma anche durante lo svolgimento di ogni lezione. Nella valutazione si è dato valore prioritario alla conoscenza degli argomenti trattati, alla conoscenza del lessico, alla “fluenza” del discorso rispetto all’accuratezza formale dell’espressione linguistica e ad altri elementi quali impegno, partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza. L’approfondimento-recupero degli argomenti trattati svoltosi anche in aula digitale è stato incentrato sulla rielaborazione orale e scritta degli stessi con continui collegamenti alle realtà internazionali anche contingenti. Sono state proposte attività di vario tipo, mirate a colmare le lacune nella preparazione. Ma si è cercato, soprattutto, di mettere gli studenti in difficoltà in grado di sviluppare una propria autonomia d’apprendimento attraverso strategie di lavoro, come warm up, pre-while-after listening/reading comprehension, problem solving, summary. Buona parte dei discenti ha mostrato impegno e partecipazione costanti al dialogo educativo, ottenendo risultati apprezzabili. Un piccolo gruppo che aveva inizialmente mostrato un interesse ed un impegno alquanto discontinui, mostrando lacune alquanto rilevanti nella disciplina, ha ora raggiunto risultati quasi sufficienti. Un gruppo di alunni ha partecipato ad uno stage di lingua inglese di n°15 ore, nell’isola di Malta dal 28 aprile al 5 maggio. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 14 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe 2a Lingua – FRANCESE Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti Acquisire la consapevolezza del ruolo della lingua francese come lingua veicolare. - Prendere coscienza della varietà delle culture e dei diversi sistemi linguistici. - Saper confrontare realtà appartenenti a culture diverse e rispettare la diversità. - Acquisire autonomia di studio. Comprendere messaggi di varia natura, anche di carattere professionale e tecnico, individuando le informazioni e i punti essenziali del discorso e i registri di lingua utilizzati. Comprendere il senso globale di un testo storico-giuridico-letterario. Rielaborare le informazioni ricavate dalla lettura o dall’ascolto di testi e sintetizzarne i contenuti. Saper relazionare su argomenti trattati e saper esporre opinioni in maniera semplice e chiara; saper produrre semplici testi scritti di varia natura; approfondire la conoscenza della cultura francese e saper cogliere similitudini e/o contrasti con la propria. Favorire l’autoapprendimento attraverso l’uso della sitografia Internet. Essere in grado di partecipare ad una semplice conversazione su argomenti relativi a temi trattati, di descrivere esperienze, eventi, di riassumere. MODULO 1: LA COMMUNICATION ET L’ENTREPRISE Le CV (Europass), la demande d’emploi, la lettre de motivation, réponse à une petite annonce et lettre de motivation spontanée. Les banques : catégories, services, et opérations bancaires, affacturage. Modalités et instruments des règlements. Les règlements internationaux : remise documentaire et crédit documentaire. - MODULO 2: LA MONDIALISATION La mondialisation de l’économie. Les superviseurs et les acteurs de la mondialisation (OMC, ONU, Banque mondiale, G12, FMI, les multinationales). Les opinions concernant la mondialisation. Les conséquences de la mondialisation: fusions-acquisitions et délocalisations. Les secteurs touchés par a délocalisation. L’agriculture globalisée, la PAC. Le G 20. Les privatisations des entreprises publiques en France. MODULO 3: HISTOIRE, LITTÉRATURE ET INSTITUTIONS FRANÇAISES La troisième République. La chute du second Empire et la Commune de Paris. La Constitution de 1875. L’affaire Dreyfus. La belle Epoque. La première guerre mondiale : ses causes, les rivalités économiques et coloniales, les ambitions italiennes et les alliances. Chronologie de la grande guerre. Le traité de Versailles. L’après-guerre et le Front populaire. La seconde guerre mondiale : l’occupation allemande et le régime de Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 15 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Vichy. Les années de la collaboration. Les français dans la Résistance et Charles de Gaulle. La libération de la France. Le fascisme et le nazisme. La Shoah. La complicité du régime de Vichy dans le génocide. La littérature et le roman au XIX siècle : réalisme, naturalisme et vérisme. Emile Zola, écrivain engagé : le cycle des Rougon-Macquart. La cinquième République. La Constitution de 1958. Les pouvoirs du Président de la République. Représentants et organismes de l’Etat. Si è fatto ricorso prevalentemente a lezioni frontali e interattive, lavori di gruppo, lettura, traduzione con esposizione dei brani proposti, cercando di valorizzare al massimo il lavoro svolto collettivamente in classe, al fine di facilitare il più possibile lo svolgimento dei compiti per casa. Lavori di gruppo e ricerche con l’utilizzo della sitologia francese. Libri di testo : F. Ponzi, “Décryptez le commerce”, Edizioni LANG; P. Esposito Duport, “Décryptez la France”, Edizioni LANG. Aula informatica. Internet. Materiale didattico integrativo in fotocopia. I quadrimestre n ° 37 ore di lezione. Nel primo quadrimestre sono stati svolti il secondo modulo e parte del terzo. II quadrimestre (fino alla ratifica del documento) n ° 32 ore di lezione. Nel secondo quadrimestre è stato completato il terzo modulo e si è affrontato il primo. (Delle 69 ore segnate, ben 9 ore sono state sottratte alla disciplina per lo svolgimento delle simulate della prima e seconda prova scritta). Prove strutturate, questionari a risposta aperta e a risposta multipla. Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Domande a risposta aperta, interrogazioni periodiche e frequenti sondaggi dal posto. La valutazione è stata rapportata al rendimento globale del singolo, tenendo conto, oltre che dell’acquisizione dei contenuti e del conseguimento delle capacità, dei progressi individuali rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e della costanza nello studio, del senso di responsabilità e del comportamento, fattori questi ultimi indispensabili per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo formativo e didattico. Nel corso dell’anno, i momenti didattici dedicati alla revisione dei contenuti trattati sono stati risolutivi per la loro acquisizione; attività di recupero sono state svolte in itinere, soprattutto per quanto riguarda la produzione orale e la rielaborazione dei contenuti proposti. Alcuni approfondimenti sono stati effettuati con l’apporto degli stessi studenti che hanno approfondito delle tematiche con ricerche autonome, utilizzando internet. Ulteriori approfondimenti sono previsti successivamente alla ratifica del presente documento. Motivazione, partecipazione e impegno nella classe quest’anno sono stati generalmente costanti. Il gruppo classe si presenta comunque eterogeneo. La classe in generale possiede abilità tali da comprendere globalmente testi scritti relativi al Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 16 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe campo di studio e agli interessi specifici di ognuno, di comprendere i punti principali di un discorso standard chiaro su argomenti familiari o riguardanti i temi trattati. Un gruppo ristretto di alunni è in grado di esprimere adeguatamente opinioni personali e scambiare informazioni pertinenti alla vita quotidiana. Un altro gruppo presenta qualche difficoltà, nell'esposizione orale, per carenze lessicali e di pronuncia e, nella produzione scritta, per carenze di carattere strutturale e lessicale. Rispetto ai contenuti svolti la classe ha raggiunto un accettabile livello di preparazione e di competenze, alcuni si distinguono per una conoscenza più approfondita. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 17 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe MATEMATICA Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tipologia di verifiche scritte effettuate Verifiche orali Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Fornire all'alunno gli strumenti e le conoscenze matematiche necessarie per interpretare i principali fatti economici e aziendali. Utilizzare le tecniche e le procedure dell'analisi matematica. Modellizzare situazioni e risolvere problemi riguardanti l'economia utilizzando gli strumenti matematici studiati. Analizzare i dati con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi. Concetto di Funzione. Campo di esistenza di una funzione reale di variabile reale. Funzioni fratte e irrazionali. Funzione di domanda di primo e secondo grado. Funzione del costo totale e del costo medio. Costo marginale. Ricerca del costo medio minimo. Applicazioni di ricerca operativa. Ricerca del massimo profitto e rappresentazione con funzione lineare e parabolica. Cenni di programmazione lineare : trovare l'area di scelta tramite la rappresentazione grafica di un sistema di disequazioni lineari. Tenendo conto che la classe mi è stata affidata solo il 28 marzo e che, a causa delle numerose assenze per malattia del docente precedente, il programma effettivamente svolto risulta molto contenuto e frammentario, ho preferito concentrare gli sforzi nel recupero e ripasso dei pochi argomenti svolti. Altresì ho preferito completare la trattazione del programma rivolgendomi allo studio della ricerca operativa i cui contenuti sono fortemente legati allo studio dell'economia aziendale. Si accennerà anche ad argomenti di programmazione lineare. In ogni caso si è tenuto conto del perseguimento degli obiettivi minimi come da programmazione. Gli argomenti sono stati proposti agli alunni secondo l'applicazione del problem – solving, cioè partendo da problemi semplici ma tipici , l'alunno viene indotto all'analisi dei dati e alla ricerca delle possibili soluzioni. Sono stati applicati anche metodi di cooperative learning e di tutoring. Libro di testo ed altri appunti. Questionari. Brevi esercizi. Da due a tre per quadrimestre. La classe 5 M è composta da 13 alunni con competenze ed abilià molto diverse. Un piccolo gruppo mostra buona partecipazione ed impegno, pertanto la preparazione raggiunta è buona. Un gruppo più grande , probabilmente a causa di una preparazione di base più lacunosa e per le numerose assenze, mostra un impegno e preparazione solo sufficiente. Infine un esiguo numero di alunni non risulta ancora pienamente sufficiente. Durante le lezioni permane un clima sereno e collaborativo e la maturità raggiunta mediamente dagli alunni appare buona. Nessuna. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 18 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe GEOGRAFIA Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti Le tematiche trattate sviluppano la consapevolezza di come il continuo divenire degli elementi naturali, culturali, economico – sociali condizionano gli scenari geopolitici del sistema mondo. Sviluppare le capacità di analisi e di indagine delle diverse realtà geografiche, confrontare dati statistici relativi a diverse realtà economiche, conoscere le diverse realtà socio – economiche, confrontare situazioni appartenenti a realtà locali con il globale. Saper analizzare le principali differenze tra Nord – Sud del mondo per comprendere come gli squilibri nello sviluppo economico abbiano influenzato l’organizzazione territoriale. Saper analizzare le problematiche ambientali e prendere coscienza dei rischi ai quali andrà incontro l’umanità se non si orienta verso uno sviluppo sostenibile. IL MONDO NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE - Il mercato globale. Concetto di globalizzazione e risvolti economico – sociali e culturali. - Gli squilibri economici e sociali. Popolazione e sviluppo umano. Concetto di sviluppo umano e sua misurazione (I:S.U.). Le organizzazioni internazionali governative: l’ O.N.U. e la sua struttura. Le organizzazioni collegate all’O.N.U. Le organizzazioni non governative. L’O.P.E.C. - Le questioni ambientali Lo sviluppo sostenibile: definizione e comprensione dei limiti della terra. Concetto di impronta ecologica. Le alterazioni e gli inquinamenti ambientali: il buco nell’ozono, le piogge acide, loro cause e conseguenze. Tipi di sostanze inquinanti. Le alterazioni climatiche: l’effetto serra, cause e conseguenze. L’inquinamento dell’acqua. Il sovra sfruttamento delle risorse naturali: il suolo, la vegetazione. I rifiuti: dallo spreco al riciclaggio, classificazione dei rifiuti, lo smaltimento, riciclaggio. Il protocollo di Kyoto. POPOLAZIONE E INSEDIAMENTI E VIE DI COMUNICAZIONE - La distribuzione della popolazione: fattori. Flussi migratori moderni. Le conseguenze delle migrazioni per i paesi di accoglienza e per i paesi di partenza. Reti di collegamento: scheda “Il trasporto per condutture”. L’integrazione dei sistemi di trasporto. Le telecomunicazioni LE DINAMICHE ECONOMICHE - Criteri di classificazione delle risorse: concetto di stock, risorse, riserve. Un esempio di risorsa ambientale: l’acqua ( disponibilità, distribuzione, consumi, politiche). Studio di un caso: alla conquista dell’oro blu. - Le risorse energetiche: la produzione di energia e consumi. Fonti energetiche rinnovabili enon rinnovabili. - Il settore primario: fattori naturali che condizionano l’agricoltura (temperatura, acqua, rilievo, suolo). L’occupazione nel settore agricolo: squilibri e differenze strutturali. Tecniche agricole: di fertilizzazione e di irrigazione. Modi di praticare l’agricoltura: agricoltura intensiva, agricoltura estensiva, monocoltura, policoltura. I sistemi agricoli: concetti di Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 19 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe agricoltura di sussistenza, agricoltura commerciale, agricoltura di piantagione. - Il settore secondario. L’evoluzione del sistema industriale: le fasi della rivoluzione industriale. L’evoluzione dell’impresa. Settori dell’industria. Le multinazionali. L’impresa globale. Esempi di industria nel mondo: Cina, i N.I.C. I paesi meno industrializzati. - Il settore terziario. La terziarizzazione dell’economia: il terziario nei paesi a economia avanzata e nei paesi meno avanzati. Le attività di servizio. Le tecnopoli (grafici R & S pag 238 -239). Il commercio internazionale: la cooperazione UE – ACP. Il WTO. Il commercio “equo e solidale”. Il turismo: tipologie e fattori che lo determinano. Il turismo sostenibile. L’evoluzione storica del turismo. Planisfero aree turistiche. Lezione frontale, discussione partecipata, collegamenti interdisciplinari. Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Libro di testo, quotidiani, dettatura appunti. I primi due moduli sono stati analizzati nel primo quadrimestre, il terzo modulo durante il secondo quadrimestre, dalla metà di maggio verranno fatti approfondimenti e chiarimenti ulteriori degli argomenti per avere una visione d’insieme. Test a risposta multipla per la simulata della terza prova, test a risposta multipla e domande aperte per le verifiche in itinere. Due interrogazioni orali a quadrimestre. L’approfondimento e i recuperi di eventuali lacune pregresse sono stati svolti in itinere. Il comportamento scolastico degli alunni si è rivelato molto spesso vivace, ma educato e rispettoso. Si sottolinea che ci sono state frequenti interruzioni per motivi vari(conferenze, simulate, assenze strategiche), ciò ha rallentato lo svolgimento del programma posticipando i tempi di esecuzione. All’interno della classe pochi alunni hanno mostrato interesse, partecipazione impegno costante raggiungendo risultati soddisfacenti. Il resto della classe pur mostrando un interesse e impegno adeguati ha raggiunto risultati sufficienti nella preparazione di base. Nessuna. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 20 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe ECONOMIA AZIENDALE Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti Modalità di svolgimento Riconoscere le imprese industriali e saperle riclassificare. Individuare i problemi connessi ai cicli tecnico, economico e finanziario. Distinguere le aree dello Stato patrimoniale e del Conto economico e classificare i componenti del patrimonio e del reddito. Rilevare contabilmente le operazioni di gestione, assestamento,epilogo e chiusura. Redigere il Bilancio di esercizio secondo le disposizioni del C.C. Riclassificare lo Stato patrimoniale con criteri finanziari ed il Conto economico a valore aggiunto. Calcolare e interpretare indici significativi per effettuare l'analisi prospettica della situazione economica,patrimoniale e finanziaria dell'impresa. Leggere, riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali. Orientarsi nella normativa civilistica e fiscale in termini generali con riferimento alle attività del sistema azienda. L'attività industriale; la classificazione delle imprese industriali; la struttura del patrimonio delle imprese industriali; le scritture di esercizio; la CO.GE. e il sistema informativo; le immobilizzazioni materiali e le varie forme di acquisizione (apporto, acquisto, costruzione in economia, leasing finanziario), i costi incrementativi e le manutenzioni e riparazioni, le immobilizzazioni immateriali; gli acquisti, le rettifiche di costi e il regolamento di debiti;le vendite, le rettifiche di ricavo e il regolamento di crediti; le prestazioni di lavoro subordinato; liquidazione e pagamento delle retribuzioni e degli oneri sociali; liquidazione e pagamento del TFR;le operazioni in titoli a reddito predeterminato; le scritture di chiusura (integrazione,rettifica,riclassificazione riepilogo al Conto economico e chiusura dei conti a Stato patrimoniale); il bilancio di esercizio (lo Stato patrimoniale,il Conto economico e la Nota integrativa); l'analisi del bilancio d'esercizio e la sua riclassificazione; l'analisi di bilancio per indici; l'analisi patrimoniale, economica e finanziaria. Il reddito fiscale d'impresa e le imposte dirette; il reddito di bilancio ed il reddito fiscale; le variazioni in aumento e le variazioni in diminuzione. La contabilità analitico-gestionale (costi fissi, costi variabili, costo suppletivo, configurazioni di costi, il diagramma di redditività e metodi di imputazione dei costi comuni. Il controllo di gestione:budget, reporting e analisi di scostamenti. I preventivi di impianto (preventivo tecnico, economico e finanziario). La gestione delle aziende di credito (cenni), il fido bancario (richiesta, istruttoria e affidamento). Le aperture di credito, la sovvenzione cambiaria; l'accettazione bancaria; i mutui ipotecari; lo smobilizzo dei crediti di fornitura. Sono state utilizzate le seguenti metodologie: Lezione frontale e multimediale; Esercitazione scritte in classe; Lavori di gruppo. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 21 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Mezzi utilizzati Tempi Tipologia di verifiche scritte effettuate Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Libro di testo, lavagna, computer in aula multimediale. Codice civile. L'intero anno scolastico. Svolgimento di fatti di gestione e redazione di bilancio di esercizio. Interrogazioni formali alla lavagna, domande dal posto e dibattiti in classe. I recuperi sono avvenuti in classe in itinere, alcuni alunni, bisognosi di interventi più individualizzati, hanno partecipato ad un corso di recupero pomeridiano organizzato dall’istituto nel mese di marzo. Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno avuto sempre un comportamento corretto. La frequenza e l'impegno, invece, per alcuni alunni è risultata discontinua; I risultati finali, pur con qualche eccezione, sono da considerarsi nel complesso positivi. Nessuna. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 22 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe DIRITTO Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Formazione di persone capaci di intendere la politica e la sua formazione col ruolo delle Istituzioni e di figura professionale padrona della materia che va a trattare. Acquisizione del concetto di politica, del significato e del ruolo della costituzione;conoscenza della struttura dello Stato e degli organi che lo compongono. Vicende dello Stato Italiano: liberale, fascista, repubblicano in relazione alla flessibilità e rigidità della Costituzione. Forme di costituzione (formale, materiale, sostanziale). Principi fondamentali della costituzione italiana (democraticità, libertà, solidarietà, uguaglianza). Organi costituzionali (parlamento, governo, presidente della repubblica, corte costituzionale). Lezione frontale, lezione partecipata, dibattiti su temi correnti, discussione guidata. Libro di testo, testi analoghi, costituzione, riferimento a fatti correnti. Tutti gli argomenti sono stati svolti nel corso del I quadrimestre, tranne La Corte Costituzionale che è stata trattata nel II quadrimestre. Interrogazione lunga,interrogazione breve,trattazione sintetica. Scelta dell’argomento da approfondire da parte di studenti meno preparati e trattazione da parte di uno studente preparato guidata. La frequenza non è stata assidua, mentre attenzione, interesse,impegno e partecipazione sono cresciuti con l’approssimarsi della fine dell’anno scolastico; mediocre il ritmo di apprendimento. Nessuna. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 23 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe SCIENZA DELLE FINANZE Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Tempi Verifiche orali Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Formazione di persone capaci di apprezzare l’attività finanziaria ed interpretare il ruolo di contribuenti e di destinatari dei servizi pubblici e della politica, nonché di professionista conoscitore degli strumenti finanziari. Acquisizione del valore e del significato della politica finanziaria, del significato e del ruolo degli artt.23 e 53 della costituzione;apprezzamento della varietà dell’attività finanziaria. La spesa pubblica e gli obiettivi della finanza pubblica: sviluppo, stabilizzazione, redistribuzione. Riserva di legge. Progressività. Le entrate pubbliche. Le entrate pubbliche e le forme di entrata: imposte, tasse, contributi, le tariffe. La capacità contributiva. La pressione tributaria. Effetti economici delle imposte: evasione, elusione, elisione, rimozione, traslazione (in avanti, all’indietro, laterale); presupposti della traslazione. Bilancio dello Stato (funzione e principi costituzionali del bilancio). Lezione frontale, lezione partecipata, dibattiti su temi correnti, discussione guidata. Libro di testo, testi analoghi, costituzione, riferimento a fatti correnti. Tutti gli argomenti sono stati trattati nel corso del I quadrimestre, tranne effetti economici delle imposte e Bilancio dello stato, svolti nel corso del II quadrimestre. Interrogazione lunga, interrogazione breve, trattazione sintetica. Scelta dell’argomento da approfondire da parte di studenti meno preparati e trattazione da parte di uno studente preparato guidata. La frequenza non è stata assidua, mentre attenzione, interesse,impegno e partecipazione sono cresciuti con l’approssimarsi della fine dell’anno scolastico; mediocre il ritmo di apprendimento. Nessuna. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 24 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe EDUCAZIONE FISICA Finalità Obiettivi didattici Argomenti e/o moduli effettivamente svolti Modalità di svolgimento Mezzi utilizzati Verifiche orali •Acquisire il valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive ,di espressione e di relazione,in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile; •Consolidare una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari; aprrofindire operativamnte e teoricamnte attività motorie e sportive che , dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favoriscano l'acquisizione di capacità trasferibili alle'esterno della scuola ( lavoro, tempo libero. Salute ). •Utilizzare le qaulità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai avari contenuti tecnici degli sport proposti; •appliocare operativamnte le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute; •conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche di alcuni sport; •conoscere l'evoluzioni delle attività ginniche, ludiche e sportive nel corso dei secoli; •riflettere sugli aspetti sociali, etici ed economici connessi allo sport; •conoscere il doping e riflettere sull'uso e abuso nello sport. 1)attività in situazioni significative in relazione all'età degli allievi,ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili: - a carico naturale e aggiuntivo; - di opposizione e resistenza; - con piccoli e grandi attrezzi; con varietà ampiezze , ritmo e in situazioni variate. 2)esercitazioni relative a : - attività sportiva di squadra (pallavolo,calcio) e individuali e di squadra. 3)Informazioni e conoscenze relative a : - le caratteristiche tecniche e regolamenti di alcuni sport individuali e di squadra; - educazione fisica di ieri e oggi: De Coubertin e le olimpiadi moderne. - L'educazione fisica nei regimi totalitari - il doping: uso e abuso nello sport – Classificazione delle sostanze, effetti sulla prestazione e danni prodotti all'organismo dall'uso prolungato. E' stato utilizzato un metodo misto. Nella strutturazione delle tecniche di base sono stati impiegati sia metodo globale che analitico alternandoli opportunamente. Nelle lezioni teoriche sono state usate: la lezione frontale e lavori di gruppo. Sono stati usati esercizi individuali, di coppia, per gruppi, collettivi scelti secondo le esigenze degli obiettivi da raggiungere. Per incrementare le conoscenze teoriche sono stati utilizzati vari test, articoli di riviste, ecc. Osservazioni sistematiche su prove pratiche individuali e collettive. Le verifiche hanno permesso di apprezzare le capacità esecutive delle varie attività , sia la conoscenza teorica e scientifica della disciplina e dei processi metodologici utilizzati. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 25 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti Attività che possono costituire credito scolastico Gli allievi si sono sempre mostrati vivaci, ma di una vivacità contenuta e consona all'ambiente scolastico. Gli allievi hanno partecipato con interesse sia alle attività pratiche sia a quelle teoriche approfondendo su alcuni argomenti tratti. Nessuna. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 26 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe SEZIONE 3 A CURA DEL COORDINATORE DELLA CLASSE Moduli pluridisciplinari realizzati Titolo 1. Il lavoro oggi. Discipline coinvolte Modalità di svolgimento Tempi Risultati conseguiti Storia – Inglese – Francese – Ec. Aziendale – Geografia – Diritto Lezione frontale e attività laboratoriali e di gruppo. I contenuti del modulo sono stati svolti in relazione ai tempi ed alle esigenze della programmazione di ogni singola disciplina coinvolta. La realizzazione del modulo pluridisciplinare ha permesso di far conoscere ai ragazzi l'argomento trattato da diversi punti di osservazione. Ciò ha fornito loro una visione più ampia del tema ed ha permesso loro di sviluppare in maniera più completa gli aspetti inerenti ciascuna disciplina e di operare opportuni collegamenti interdisciplinari. Pertanto i risultati conseguiti sono nel complesso soddisfacenti. Modalità di realizzazione della TERZA PROVA Il Consiglio di classe ha stabilito lo svolgimento di due simulate della terza prova, entrambe somministrate nel corso del secondo quadrimestre. Tra le tipologie previste dal Ministero, per entrambe è stato deliberato di adottare la modalità a risposta multipla, con 6 quesiti per disciplina (con quattro opzioni di risposta ciascuno). Per quanto riguarda invece la lingua straniera, secondo quanto detta la normativa, è stato somministrato un testo in lingua straniera della lunghezza di circa 80 parole, seguito da due domande a risposta singola e quattro a risposta multipla, senza l’ausilio del vocabolario, intese ad accertare la comprensione del brano e la capacità di produzione scritta (D. M. 429/2000, art. 4). Nella prima prova le cinque materie coinvolte sono state: Storia, Francese, Matematica, Geografia, e Diritto; nella seconda prova, quest’ultima disciplina è stata sostituita da Scienza delle Finanze. Il tempo stabilito per lo svolgimento della prova è 90 minuti. L’esperienza delle simulazioni è risultata particolarmente positiva, in quanto è servita a dare suggerimenti, direttive utili e inquadrare gli alunni nella situazione propria degli Esami di Stato. Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 27 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Attività integrative e/o extrascolastiche Cineforum. Partecipazione a rappresentazioni teatrali. Progetto Arces – integrazione scuola-lavoro. Conferenza sul Cheratocono, seguita da screening. Partecipazione Partecipazione degli studenti alle attività didattico educative Il percorso curriculare è stato arricchito da diverse attività complementari. Buona parte degli studenti ha partecipato in modo attivo e responsabile alle attività progettuali e alle varie iniziative organizzate dal nostro istituto. Crediti Formativi Attività di volontariato. Partecipazione di un gruppo di studenti della classe ad uno stage di lingua inglese di n°15 ore, nell’isola di Malta dal 28 aprile al 5 maggio. Il Coordinatore _______________ Il Consiglio di Classe Religione Italiano Inglese Francese Matematica Geografia Ec. Economia Az. Diritto Sc. delle Finanze Educazione Fisica Il Dirigente Scolastico Prof. Gioacchino Genuardi ______________________ Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 28 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe Il documento predisposto dal Consiglio di Classe della 5a Sez. M contiene: Sezione 1 1. Elenco dei candidati con indicazioni sul curriculum scolastico 2. Composizione del Consiglio di Classe 3. Profilo professionale 4. Profilo della Classe 5. Obiettivi conseguiti 6. Criteri di valutazione Sezione 2 N° 10 Schede analitiche relative a tutte le discipline Sezione 3 a cura del Coordinatore di Classe 1. Moduli realizzati 2. Indicazioni sulla terza prova 3. Attività extrascolastiche 4. Crediti formativi Allegati 1. Griglia di valutazione 1° prova 2. Griglia di valutazione 2° prova 3. Griglia di valutazione 3° prova 4. Indicatori e descrittori per la valutazione del colloquio Il presente Documento è stato ratificato in data 16 maggio 2012 alle ore 14,30 dal Consiglio di Classe e dal Dirigente Scolastico, come si evince dal verbale N° 6 della classe 5a M. Il Consiglio di Classe Religione Italiano Inglese Francese Matematica Geografia Ec. Economia Az. Diritto Sc. delle Finanze Educazione Fisica Il Coordinatore _______________ Il Dirigente Scolastico Prof. Gioacchino Genuardi ______________________ Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 29 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe CRITERI DI VALUTAZIONE FISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA Aspetti del testo VALUTAZIONE ANALITICA REALIZZAZIONE LINGUISTICA Livello rilevato Punti BASSO MEDIO ALTO 1-12 1-2 3 4 1-4 1 2-3 4 1-4 1 2-3 4 1-4 1 2 3 1-3 Correttezza ortografica, morfosintattica; coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di testo), uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza e proprietà lessicale; uso di registro, e ove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al contesto e allo scopo. COERENZA E ADEGUATEZZA (alla forma testuale e alla consegna) Capacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione dell'esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nelle prime due tipologie); complessiva aderenza all'insieme delle consegne date. CONTROLLO DEI CONTENUTI Ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell'impiego dei materiali forniti: Tipologia A: comprensione e interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione. Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace. Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale. VALUTAZIONE GLOBALE Efficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali. VALUTAZIONE COMPLESSIVA Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 15 30 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe CRITERI DI VALUTAZIONE 2° PROVA SCRITTA: ECONOMIA AZIENDALE COGNOME E NOME DEL CANDIDATO ______________________________________________ 1) Aderenza alla traccia e pertinenza dei contenuti trattati 2) Ampiezza e correttezza dei contenuti trattati 3) Consequenzialità, organizzazione logica, rielaborazione 4) Correttezza morfosintattica e proprietà lessicale specifica Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in tutta la sua complessità Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo esauriente Argomento trattato in modo pertinente e messo parzialmente a fuoco Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo erroneo Articolazione analiticamente completa e corretta dei contenuti trattati Articolazione analiticamente limitata ma corretta dei contenuti trattati Articolazione analiticamente limitata e scorretta dei contenuti trattati Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi personalmente rielaborato Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi ma non personalmente rielaborato Svolgimento consequenziale e schematico nell’analisi e non rielaborato Svolgimento non consequenziale nell’analisi e non rielaborato Svolgimento corretto caratterizzato da ricchezza e specificità lessicale Svolgimento sostanzialmente corretto e caratterizzato da specificità lessicale Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale PUNTI 4 PUNTI 3 PUNTI 2 PUNTI 1 PUNTI 4 PUNTI 3 PUNTI 2 PUNTI 1 PUNTI 4 PUNTI 3 PUNTI 2 PUNTI 1 PUNTI 3 PUNTI 2 PUNTI 1 VALUTAZIONE TOTALE IN QUINDICESIMI La Commissione Il Presidente Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 31 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe GRIGLIA DI VALUAZIONE TERZA PROVA CLASSE V M TIPOLOGIA MISTA: 6 quesiti a risposta multipla per disciplina 2 quesiti a risposta sintetica e 4 a risposta multipla per la lingua straniera DISCIPLINE COINVOLTE: Diritto – Geografia – Francese – Matematica – Storia Geografia, Matematica, Diritto, Storia 6 domande a risposta multipla Tempo 90 minuti Quesito a risposta multipla corretto PUNTI 0,50 Lingua francese - quesito a risposta multipla PUNTI 0,25 Quesito a risposta multipla errato o inesistente PUNTI 0 I 2 quesiti sul brano in lingua francese verranno valutati secondo la seguente griglia: Descrittori Pertinenza della risposta Punti Corretta e completa 1,00 Conoscenza dell’argomento Con qualche imprecisione, non del tutto completa 0,75 Limitata, superficiale, parziale 0,50 Insufficiente, imprecisa 0,25 Inesistente 0 Diritto Geografia Francese Matematica Storia Quesiti sul brano in lingua francese Quesiti a risposta multipla TOTALE DATA: _________________________________ ALUNNO: _________________________________ VOTO _______________ Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 32 Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe INDICATORI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CONCORDATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE 1. 2. 3. 4. Padronanza della lingua Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite Capacità di collegarle nell'argomentazione Sapere discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti Voto Voto Voto (30) (15) (10) 1-2-3 1 1 Nessuna Nessuna Nessuna 4-5-6 2 2 Gravemente errate, espressione sconnessa Non sa cosa fare Non si orienta 7-8 3 2½ Grosse lacune ed errori Non riesce ad analizzare (non capisce) 9 4 3 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose 10-11 5 3½ Conoscenze frammentarie, con errori e/o lacune Non riesce ad applicare le minime conoscenze anche se guidato Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori 12 6 4 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria Applica le conoscenze minime solo se guidato Qualche errore, analisi parziali, sintesi scorrette 13-14 7 4½ Conoscenze carenti, espressione difficoltosa Qualche errore, analisi e sintesi parziali 15 8 5 Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio 16-17 9 5½ 18 10 6 Conoscenze complete con imperfezioni, esposizione a volte imprecisa Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con gravi errori Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime 19-20 11 6½ 21-2223 12 7 24-2526 13 8 27-2829 14 9 30 15 10 CONOSCENZE Conoscenze complete poco approfondite, esposizione corretta Conoscenze complete quando guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete, qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Conoscenze complete, approfondite e ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato COMPETENZE Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con errori Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni CAPACITA' Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Compie analisi lacunose, sintesi incoerenti, commette errori Analisi parziali, sintesi imprecise Imprecisioni, analisi corrette, difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove Esatta interpretazione del testo, sa ridefinire un concetto, gestisce autonomamente situazioni nuove Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni, rielaborazione corretta Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, quando guidato trova soluzioni migliori Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielaborazione corretta, completa e autonoma Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse Anno Scolastico 2011/2012 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico 33