Serradifalco, commissario al lavoro
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Serradifalco, commissario al lavoro
LA SICILIA 34. MERCOLEDÌ 20 GENNAIO 2010 CALTANISSETTA PROVINCIA A SERRADIFALCO SI CERCANO INDIZI DA IMPRONTE E RIPRESE VIDEO LA 5ª COMMISSIONE CONSILIARE DELL’AP A MUSSOMELI Torna il vigilantes nella banca rapinata Sopralluogo nella cittadella scolastica SERRADIFALCO. Proseguono a ritmo serrato le indagini da parte dei carabinieri per risalire all’identità dei due giovani rapinatori che nella tarda mattinata dell’altro ieri hanno rapinato la filiale cittadina del Monte dei Paschi di Siena. Una rapina consumata attorno alle 12,10 e che, rispetto alle precedenti messe a segno alla Monte dei Paschi e al Banco di Sicilia, stavolta ha fatto registrare una variante del tutto insolita. I due malviventi, infatti, dopo essere penetrati all’interno della banca senza dare tanto all’occhio (uno dei due addirittura, s’è messo a fare la fila con diversi altri clienti, mentre l’altro è entrato solo dopo), successivamente hanno scavalcato con un balzo il bancone nel in breve RIESI Consiglio sulla situazione politica l.a.) E’ stato convocato per domani alle ore 19 il consiglio comunale richiesto con urgenza dal Movimento per l’Autonomia. L’assise affronterà i seguenti punti all’ordine del giorno: bollette Ici 2004, situazione politica amministrativa e problemi finanziari relativi alla festa di Pasqua. Intanto ieri sera al Comune di Riesi si è tenuto il civico consesso che doveva approvare il regolamento per la refezione scolastica, modificare il regolamento del consiglio comunale e dibattere le mozioni contro le ditte "Caltaqua" ed "Enel sole". RIESI Ricordata la pittrice Enza D’Antona l.a.) L’istituto «Luigi Russo» di Caltanissetta ad un mese dalla scomparsa prematura dell’insegnante e pittrice, Enza D’Antona ha celebrato ieri mattina nella chiesa San Biagio una funzione liturgica in ricordo della defunta. «Tra qualche giorno - hanno detto i familiari - la preside dell’istituto, Annalisa Fazio, dedicherà all’insegnante l’aula di disegno». Enza D’Antona ha lavorato nella scuola come docente di storia dell’arte e disegno per circa 20 anni. SAN CATALDO Marciapiede rotto in via Mattarella Il lato destro (a scendere) della strada Pier Santi Mattarella (Quartiere Santa Maria di Nazareth, ex Belvedere) in prossimità del marciapiede è dissestato, per cui occorre un intervento urgente per evitare che le macchine parcheggino distanti dal marciapiede, restringendo, in tal modo, la carreggiata. SAN CATALDO Raccolta di firme anti Ato Ambiente Il dirigente della ripartizione servizi al cittadino e alle imprese del comune, dott. Laura Morello, ha autorizzato Francesco Musarra, coordinatore del Cobas di Caltanissetta, ad occupare il suolo pubblico per procedere alla raccolta di firme su una proposta di legge regionale per l’eliminazione degli Ato Ambiente e l’affidamento del servizio ai comuni. Gli incontri sono stati fissati per i giorni 22 e 29 gennaio, rispettivamente, presso il monumento ai Caduti e piazzetta di Cristo Re; per il 5, 12 e 19 febbraio, in piazza Crispi, piazzetta ex Sidis e piazzetta del Municipio, dalle ore16 alle ore 19.30. MUSSOMELI Bando di selezione alla «Giudici» L’Istituto comprensivo "Paolo Emiliani Giudici" diretto dal prof Mario Barba, ha indetto il Bando di selezione di Esperti esterni per attività di docenza per il progetto PON "Competenze per lo sviluppo" per l’anno 2009/10, con scadenza il 25 Gennaio. Sono tanti gli esperti che vengono richiesti dalla scuola. Il bando è visionabile sul sito della scuola: www.icgiudicimussomeli.it. MUSSOMELI Rimossi pneumatici in alcune vie Sono stati finalmente rimossi alcuni pneumatici abbandonati lungo alcune strade del centro abitato. Erano ai margini di alcune carreggiate e addirittura su alcuni marciapiedi di Mussomeli. quale si trovavano in quel momento i due impiegati e, anziché minacciarli con il solito taglierino, stavolta li hanno minacciati verbalmente facendosi consegnare il denaro contante in cassa, 7.470 euro per la precisione . A quel punto, i due, arraffato il bottino, se la sono data a gambe levate facendo perdere le loro tracce. Facendo un confronto con la penultima rapina alla Monte dei Paschi del 29 giugno 2009, l’orario è stato lo stesso (intorno alle 12,10), il numero dei rapinatori lo stesso (due giovanissimi) e persino la stessa parlata (catanese) dei due malviventi sembra accreditare l’ipotesi che possa trattarsi ancora una volta di due giovanissimi la- dri in trasferta. Gli inquirenti hanno refertato le impronte digitali lasciate dai rapinatori all’interno della banca, ma soprattutto in queste ore stanno monitorando attentamente le immagini delle telecamere a circuito chiuso collocate dentro e fuori la Monte dei Paschi di Siena che li riprendono nel corso delle varie fasi della rapina. Ieri mattina, intanto, come accaduto anche nelle precedenti rapine, all’ingresso della centralissima filiale di Piazza Vittorio Emanuele è stato nuovamente messo un metronotte a guardia dell’ingresso della banca. Metronotte che mancava in occasione della rapina dell’altro ieri. C. L. Lunedì prossimo i componenti della quinta Commissione consiliare permanente alla Provincia, che si occupa di lavori pubblici ed edilizia scolastica, si recheranno a Mussomeli, presso la cittadella scolastica, per un sopralluogo tecnico relativamente allo stato degli edifici degli istituti scolastici "Hodierna" e "Virgilio". Nei giorni scorsi il consigliere Salvuccio Bellanca, facente parte della Commissione, aveva ricevuto diverse segnalazioni sui disagi vissuti da studenti e docenti, legati al fatto che gli immobili provinciali in questione necessitano di interventi di manutenzione. Bellanca ha così portato il problema all’attenzione della Commis- sione riferendo che «in alcuni immobili le acque piovane filtrando dal tetto penetrano nei soffitti delle aule, e inoltre i pavimenti di alcune classi sono divelti, gli infissi non garantiscono un ambiente ben coibentato, ecc…». Il presidente della Commissione Santo Mirisola e Alessandra Ascia (Udc) hanno condiviso la necessità di una verifica diretta sul posto in modo tale da poter avere l’esatto quadro della situazione e porre in essere gli interventi necessari. Gli altri consiglieri componenti, Cirrone Cipolla capogruppo del Pd e Giovanni Cacioppo (Comunisti Italiani) hanno rilevato l’opportunità di un supporto tecnico da parte degli uffici durante la visita da effettuarsi presso gli istituti, in modo tale da poter definire le misure di intervento. La Rosa, capogruppo Mpa, ha anche richiamato l’esigenza di un immediato confronto con la dirigenza scolastica per poter porre in essere con maggiore sinergia ogni possibile attività da parte della Commissione. La stessa Commissione ha così contattato l’ing. Angelo Raitano e l’arch. Luigi Parrinello dell’Ufficio tecnico provinciale, che coordineranno gli aspetti di carattere tecnico, mentre sono stati preavvisati del sopralluogo i dirigenti scolastici degli istituti interessati, il prof. Sebastiano Lo Conte e la prof.ssa Laura Zurli. Serradifalco, commissario al lavoro Svolgerà le funzioni del Consiglio comunale che di fatto, tuttavia, non è stato ancora sciolto SERRADIFALCO. S’è insediato nella prima mattinata di ieri il commissario regionale straordinario che sostituisce il consiglio comunale. Un insediamento avvenuto senza tanti cerimoniali, e che ha visto il dott. Carmelo Messina assumere l’incarico che gli era stato in precedenza assegnato da parte dell’assessorato regionale alle autonomie locali e alla funzione pubblica. Una volta insediato, il neo commissario ha incontrato il sindaco Michele Ricotta, il responsabile dell’area tecnica del comune, l’arch. Michele D’Amico, il responsabile dei servizi finanziari, rag. Giuseppe Giudice e lo stesso consulente esterno del sindaco in materia finanziaria, il rag. Vincenzo Scamacca. Una prima importante presa di contatto con la realtà dell’ente comunale che il neo commissario sarà chiamato a gestire dal punto di vista di quelle che sono le funzioni del consiglio comunale. Un concetto che ha ribadito alla stampa: «Il consiglio - ha spiegato il dott. Messina - al momento, è tecnicamente sospeso in via provvisoria per la mancata approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2009; lo stesso consiglio è ora in attesa di scioglimento che dovrebbe avvenire entro sessanta giorni dalla data del mio insediamento; a quel punto - ha aggiunto il commissario - l’assessorato regionale potrebbe o riconfermarmi oppure provvedere alla nomina di un nuovo commissario». Il neo commissario ha in ogni caso evidenziato che, in questo frangente, potrà esercitare quelle che sono le funzioni del consiglio comunale. «Si, in questa fase andrò a rappresentare il consiglio comunale, per cui andrò a Mancuso: «La politica non mi interessa più» Al Comune di Mussomeli preoccupano i conti IL DOTT. CARMELO MESSINA gestire in forma ordinaria tutto quanto riguarda il consiglio». In teoria, nella fase del commissariamento, se la Giunta dovesse sottoporre al commissario provvedimenti di una certa importanza politico amministrativa come il bilancio di previsione 2010, il programma triennale delle opere pubbliche e lo stesso conto consuntivo 2009, il commissario potrebbe anche approvare questi provvedimenti sostituendosi al consiglio. Intanto ieri mattina l’ex presidente del consiglio Michele Territo è tornato sulla vicenda dello scioglimento della massima assise civica: «Sono contento per l’insediamento del commissario regionale, ma lo sono ancor di più per un consiglio inutile, improduttivo e irresponsabile che ha prodotto solo danni alla nostra comunità e che è stato finalmente mandato a casa». CARMELO LOCURTO MUSSOMELI. Subìta la mozione di sfiducia nonostante il suo accorato "j’accuse" conclusosi con l’invito ai consiglieri a votare con la forza della ragione e non con le ragioni della forza, l’ex sindaco Luigi Mancuso non ha più messo piede al palazzo municipale. Ha quindi ripreso a pieno titolo la sua attività professionale di ingegnere (è titolare di un avviato studio cittadino oltre che componente del direttivo dell’ordine degli ingegneri) e non vuole più sentire parlare di politica. «Quello che ho vissuto mi basta e avanza commentava ieri l’ing. Mancuso- la politica non mi interessa più. Ho ripreso la mia attività lavorativa e sto bene». Se l’ex sindaco appalesa tranquillità con la solita flemma, lo stesso non può dirsi in tutti gli altri ambienti cittadini che rimangono in attesa di sapere chi sarà il commissario nominato dalla Regione che dovrà guidare la città fino alle prossime elezioni. Il commissario però, oltre a garantire i normali servizi, avrà anche l’onere di assicurare gli stipendi ai dipendenti comunali già dalla prossima settimana. E nell’ambiente ci si domanda se la mensilità di gennaio potrà essere intascata. I dubbi sono più che legittimi stante che il Comune si ritrova senza bilancio. E senza bilancio chiuso al 2009, l’ultima trimestralità di finanziamenti regionali non avviene. Una situazione da allarme rosso. Chi si reca al palazzo di città in questi giorni troverà diversi di- pendenti, ognuno attrezzato con stufette di proprietà, che cercano di riscaldarsi meglio che possono. I riscaldamenti centralizzati ancora funzionano ma con gli spifferi che penetrano dalle imposte ultravetuste, negli uffici si gela. Inoltre presto il gasolio finirà. Con quali somme si farà fronte a tali spese? Come pagare i tanti creditori che bussano a cassa? E le varie bollette? Il Comune non riesce più a garantire neppure le mense né i rimborsi agli studenti pendolari, potrà e saprà fare di meglio il commissario straordinario? Domande che attendono risposte. E le risposte verranno con l’arrivo del commissario che dovrebbe essere nominato a stretto giro. «Lunedì -diceva ieri l’ex presidente del Consiglio Giovanni Mancuso- tramite un messo municipale abbiamo notificato la delibera consiliare n. 2 all’assessorato agli Enti locali per la presa d’atto della mozione di sfiducia e la conseguente nomina di un commissario che dovrebbe avvenire tra oggi e domani. Per quanto mi riguarda, smentisco le voci circa una mia eventuale candidatura a sindaco. Sarò in lista col centrodestra, forse faremo una lista civica, ma mi piace l’attività consiliare». Si guarda quindi già avanti, alle prossime consultazioni elettorali. Certo ancora è presto per capire come la politica si organizzerà ma non sono pochi i nomi che circolano quali eventuali sindaci nel dopo Mancuso. R. M. Infiltrazioni d’acqua piovana e gabinetti sporchi nel plesso «Gori» di Niscemi NISCEMI. Al plesso scolastico "Mario Gori", sito in via Calatafimi, sede centrale del 2° Circolo didattico di cui è dirigente il prof. Franco Longobucco, il servizio di pulizia delle aule e dei servizi igienici dell’ala sud dell’edificio che da tempo viene svolto da una ditta privata, lascia nuovamente molto a desiderare. Ed a dirlo questo sono i genitori dei bimbi della scuola dell’infanzia ed elementare che frequentano l’istituto ed anche il presidente del Consiglio di Circolo Antonio Vicino. Come se non bastasse, ogni volta che piove, nelle aule e nei corridoi scolastici del primo piano del plesso scolastico "Mario Gori", si verificano anche infiltrazioni di acqua piovana dal tetto. Problemi che negli ultimi giorni, associati anche quelli dei servizi igienici dell’ala sud dell’edificio lasciati sporchi, stanno inasprendo l’umore dei genitori degli alunni, i quali dal canto loro, hanno riferito a chiare lettere al presidente del Consiglio di Circolo Antonio Vicino, che qualora non dovessero essere risolti, sono anche disposti a non fare entrare i loro figli a scuola. "Per quanto riguarda il servizio di pulizie nella scuola - ha riferito il presidente del Consiglio di Circolo Antonio Vicino - come è noto viene svolto in subappalto da una ditta privata. E ciò in regime di convenzioni stipulate direttamente in ambito nazionale da altre imprese di pulizie col Ministero dell’istruzione. Insieme al dirigente abbiamo segnalato il problema dei servizi igienici dell’ala sud della scuola lasciati sporchi, privi di pulizie e maleodoranti all’ufficio scolastico provinciale, il quale ci ha assicurato un proprio intervento. Per quanto riguarda invece il problema delle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto dell’edificio che si verificano nei corridoi e nelle aule del primo piano - ha concluso Vicino - in seguito alle ultime piogge, abbiamo avuto la conferma che si verificano perché il tetto necessita di interventi di ristrutturazione e non per le grondaie otturate, dato che ultimamente erano state pulite". ALBERTO DRAGO LAMENTELE ANCHE PER I GABINETTI SPORCHI A SCUOLA Con «L’invenzione del Regno» «Cittadinanza e Costituzione» rilettura storica a San Cataldo ciclo di incontri a San Cataldo SAN CATALDO. «E grazie ai Normanni il Sud d’Italia rimase cristiano», questo il titolo di una lunga recensione, apparsa su un quotidiano nazionale il 6 gennaio scorso, sul nuovo libro di Pasquale Hamel dal titolo "L’invenzione del Regno" (dalla conquista normanna alla fondazione del Regnum Siciliae - 1061/1154) che sarà presentato domenica prossima, alle ore 17, dal Centro Europeo Culturale "Salvatore Scifo" Onlus, nella sala Borsellino del Comune di San Cataldo. Il presidente del Centro Culturale Scifo prof. Atanasio Giuseppe Elia dichiara che si tratta della storia della conquista normanna della Sicilia. Lunghe ricerche e attente riflessioni hanno consentito all’autore di rivedere la storia siciliana di quel periodo, fuori dalle tentazioni oleografiche cui ci ha abituati certa storiografia; il testo è un’analisi concreta e seria sull’età dei Normanni in Sicilia, soprattutto dal 1061 al 1154 che fu quella di maggiore gloria per la nostra terra. Il rag. Aldo Tullio Scifo, presidente onorario del Centro Culturale afferma che dalla lettura dell’opera, rilevasi che la Sicilia divenne centrale nel Mediterraneo e poté arricchirsi e modernizzarsi più di tanti altri regni, principati ed imperi del tempo. Nel testo è stata ridimensionata la dominazione araba, che nonostante il sentire comune, non fu così gloriosa come certi storici di formazione laicista (per tutti Michele Amari) ce l’hanno descritta. Pasquale Hamel, invece, «riconosce ai Normanni il merito non piccolo di avere ricondotto la Sicilia in seno alla cattolicità». Rileggere la storia normanna di Sicilia, come ha cercato di fare l’autore con il suo libro, primo di tre volumi che affrontano l’ardua materia, diviene non solo un tema allettante per lo storico del Medioevo, ma in qualche modo una sorta di dovere scientifico a cui lo scrittore Hamel si dovrà applicare. SAN CATALDO. "Cittadinanza e Costituzione": è il tema di un percorso formativo contraddistinto da importanti incontri, iniziati presso l’Istituto "Maria Ausiliatrice" di San Cataldo. Il ciclo di appuntamenti, che si protrarrà sino al mese di maggio, vede il coinvolgimento degli studenti del Liceo Socio-psico-pedagogico, reduci, peraltro, da un viaggio di istruzione in Germania. Le attività dell’iniziativa sono coordinate dalla preside, prof.ssa Rosaria Carmisciano. Nei giorni scorsi, i giovani hanno già incontrato il mercedario Padre Samuele Salis e la dott.ssa Francesca Picone, psicologa, responsabile del Consultorio familiare. L’iniziativa rientra nell’ambito dei percorsi formativi previsti nel progetto educativo della scuola e per gli studenti si tratta di un’occasione di lavoro in "laboratorio", al fine di sviluppare approfondimenti interdisciplinari su temi quali educazione alla salute, educatore alla lega- lità, ai diritti umani ed alla solidarietà; educazione alla cittadinanza e alla partecipazione alla vita democratica. «Le suddette educazioni - ha detto la prof. Carmisciano - da intendersi in unità profonda e in continua integrazione tra loro rimandano alla radice morale della persona pertanto le competenze ad esse connesse costituiscono di fatto atteggiamenti autentici, abitudini di condotta e stili di vita. Esse comportano un cammino verso l’acquisizione di virtù personali che nei rapporti con gli altri diventano virtù civili. In questo contesto si inserisce la virtù della temperanza, una virtù, oltre che cristiana, umana e sociale. Essa costituisce il filo rosso che si vuole dipanare dai suddetti percorsi e lungo il quale si intende guidare gli alunni attraversando vie maestre che saranno loro indicate affrontando le varie problematiche». CLAUDIO COSTANZO