STORIA-DI-MALALA_p.point

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Progetto incontra l’autore
Il primo aprile la classe 2° C ha
incontrato Viviana Mazza, la scrittrice
del libro per ragazzi «Storia di Malala».
Due nostre compagne l’hanno
intervistata sul suo lavoro e sul suo
libro, poi abbiamo illustrato a lei e ad
altre classi una nostra presentazione.
STORIA DI MALALA
Classe 2c
IL PAKISTAN
INTRODUZIONE
Malala Yousafzai è una ragazza
pakistana che viveva nella valle di
Swat con la sua famiglia. In quel
tempo i Talebani opprimevano il
Paese con le loro idee rigide, in
particolare le donne dovevano
rispettare regolamenti ingiusti e
troppo severi.
I diritti delle donne erano pochi e
le bambine non potevano
frequentare la scuola.
Contro questa ingiustizia Malala ha
dovuto alzare la voce.
COME INIZIA IL LIBRO
Il libro inizia con l’attentato del
9 ottobre 2012, quando Malala
viene ferita dai talebani con
alcuni proiettili, mentre si trova
sull’autobus scolastico.
Viene soccorsa inizialmente in
un ospedale militare in Pakistan,
ma poi viene trasportata in
Inghilterra a Birmingham per
essere curata.
Dopo questo capitolo comincia la
storia degli anni precedenti, che
ci spiega i motivi dell’attentato.
TRAMA - 1
L’autrice spiega le motivazioni
dell’attentato e lo fa proprio
cominciando a raccontare la vita
di Malala nella valle di Swat,
tormentata dalla guerra e dalla
violenza dei Talebani.
I Talebani sono miliziani, cioè
soldati fanatici, che combattono
contro l’esercito dello stato
pakistano perché voglio applicare
la loro interpretazione molto
rigida della legge islamica, cioè
del Corano, che è il libro sacro
dei Musulmani.
La valle di Swat
TRAMA - 2
Malala ama andare a
scuola, ma i Talebani non
vogliono che le donne
studino.
Malala inizia a scrivere
un diario con lo
pseudonimo di Gul Makai.
Questo diario viene fatto pubblicare da un amico giornalista del
papà su un blog della TV inglese, proprio per denunciare la
drammatica situazione delle donne in Pakistan.
La scuola e le studentesse subiscono minacce sempre più gravi,
al punto che la scuola è costretta a chiudere.
TRAMA - 3
Islamabad
I genitori di Malala decidono così
di effettuare un viaggio fino alla
capitale Islamabad per andare a
trovare alcuni parenti,
allontanandosi da Mingora.
Malala è contenta di vedere il
mondo oltre le sue montagne, ma
dopo poco tempo la sua famiglia
desidera tornare. Nella valle però
la guerra si è fatta ancora più
crudele, la città è stata distrutta
e l’esercito impedisce alla
popolazione di uscire di casa.
TRAMA - 4
Dopo il conflitto la pace sembra essere tornata, tanto che la
scuola riapre, ma a condizione che le alunne indossino il burqua.
Poi la violenza riprende il sopravvento e la famiglia è costretta,
come tante altre, a fuggire presso la casa di sua zia in una
città che si trova a nord di Islamabad. Il papà invece si rifugia
a Peshawar.
Lontana da casa Malala
decide di impegnarsi in
prima persona per servire il
suo paese e «salvare il
Pakistan», per restituire la
libertà ai suoi compatrioti.
Pensate che ha 12 anni: la
nostra età!
La famiglia Yousafzai
TRAMA - 5
Al suo ritorno a Mingora, la
sua città, dopo che i
Talebani sono stati sconfitti
dall’esercito, Malala è
famosa: grazie al suo diario
e le molte interviste in TV,
nelle quali parla della sua
storia e delle sue speranze.
Malala intervistata in TV
Sembra che nella valle la situazione sia effettivamente
cambiata, ma la realtà è ben diversa e le violenze e gli scontri
tra Talebani ed esercito riprendono.
La vita di Malala è in pericolo e infatti da lì a poco si giunge al
9 Ottobre a all’attentato.
EPILOGO
Il flashback si conclude.
Ritroviamo Malala che, dopo
l’attentato, si risveglia al
Queen Elizabeth Hospital di
Birmingham.
Malala è salva e ricomincia una
nuova vita nella sua nuova
scuola in Inghilterra, dove
inizierà a studiare scienze
politiche, diritti sociali e legge.
Quante avventure e che
coraggio ha avuto questa
piccola pakistana!
Malala nella sua nuova scuola di Birmingham