Laboratori creativi per conoscere la meraviglia Expo

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Laboratori creativi per conoscere la meraviglia Expo
L’ECO DI BERGAMO
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GIOVEDÌ 16 APRILE 2015
Focus
Tra 15 giorni apre l’Expo di Milano
Laboratori creativi
per conoscere
la meraviglia Expo
Al rifugio «Madonna delle Nevi» di Mezzoldo
proposte rivolte a bambini e ragazzi delle medie
La relazione con la natura, tra ambiente e storie
MONICA GHERARDI
Apprendere attraverso l’esperienza è il criterio che
guida il progetto presentato
per l’Expo di Milano 2015 dal
rifugio «Madonna delle Nevi»
di Mezzoldo (in Alta Valle
Brembana) che, in collaborazione con il gruppo «Goo Guardare oltre l’ovvio», propone per bambini e ragazzi – a
partire dalla scuola dell’infanzia fino ad arrivare alla scuola
secondaria di primo grado una serie di laboratori creativo-esperienziali. Vivere una
vacanza di una o più giornate
in montagna non significa solamente relax e aria pura.
L’ambiente e la cultura locale
diventano infatti, nel progetto
ideato dal rifugio «madonna
delle Nevi», veri e propri spazi
didattici in cui scoprire, sperimentare e apprendere. Expo
diventa allora una buona occasione per prendere in mano
alcune tematiche e arricchire
la semplice proposta di accoglienza.
Attivi già da settembre 2014
«Il rifugio, in occasione di Expo
Milano 2015, - spiega Sabrina
Milesi, referente del progetto
– ha voluto essere promotore
di una serie di nuove proposte
e di iniziative. Siamo già attivi
dal settembre scorso e la risposta alla proposta è stata buona.
Avere accostato all’accoglienza
un’offerta formativa ed esperienziale ha stimolato l’interesse di tante scuole e oratori».
Già dall’autunno scorso sono
infatti molti i gruppi che hanno
vissuto l’esperienza della vacanza formativa. Sono circa
cinquecento i ragazzi già coinvolti o che raggiungeranno il
rifugio dell’Alta Valle Brembana nei prossimi mesi.
A guidare le attività dei laboratori, il gruppo «Goo - Guardare oltre l’ovvio» che propone
ai ragazzi di approcciarsi al tema dell’Esposizione Universale attraverso vari linguaggi
espressivi, con tecniche e modalità diverse. La relazione con
la natura, in cui il rifugio è immerso, a 1.350 metri di quota,
permette di incrociare storie
e ambienti. La vacanza diventa
così scoperta di ciò che ci circonda, in un viaggio a ritroso
dalla tavola alla natura. Ogni
gruppo, peraltro, può scegliere
se effettuare l’esperienza in
Le iniziative
calibrate in base
alle richieste e all’età
dei partecipanti
raggiungere con quella specifica proposta».
Fra i laboratori più gettonati
quello di «Forma il formaggio»,
in cui si apprende il ciclo del
latte, dalla produzione al consumo, fino alla trasformazione
di un prodotto caseario. «Ogni
attività – spiega Sabrina – prevede sempre una parte iniziale
formativa che aiuta ad entrare
nel tema, ad avere le nozioni di
base e a capire quali sono le
questioni che Expo mette in
campo. A questa prima fase
segue poi il laboratorio, spesso
proposto in forma di gioco. I
ragazzi entrano così come veri
protagonisti della storia. Diventano loro stessi parte attiva
di ciò di cui si parla. I concetti,
i valori e i principi fondamentali arrivano a loro anche attraverso il divertimento e lo svolgimento di attività creative e
piacevoli».
C’è anche l’alveare 3D
Linguaggi espressivi
e tecniche diverse
per affrontare
i temi sul tappeto
una giornata o se prevedere le
attività su più giornate.
Proposte su misura
Le proposte vengono modulate
secondo le richieste dei gruppi
e calibrate secondo l’età dei
partecipanti. «Nelle scuole –
dice ancora Sabrina Milesi – c’è
stata una maggiore adesione da
parte delle primarie, mentre i
gruppi di oratorio sono per lo
più composti da pre-adolescenti. Con i referenti scegliamo le attività da inserire nel
programma mettendo a fuoco
gli obiettivi che si intendono
Fra i laboratori «L’alveare 3D»,
una ricerca alla scoperta della
struttura geometrica dell’alveare, con la successiva realizzazione di creazioni artistiche
con l’utilizzo di prismi esagonali. La «Mappa del mondo» è
un dialogo interattivo in cui,
attraverso il gioco, i ragazzi
cercano di riconoscere le immagini di alcuni alimenti e ne
individuano la provenienza.
Nel laboratorio delle Maschere, dall’argilla e dalla cartapesta nascono originali creazioni
ispirate al cibo, mentre i Percorsi sensoriali conducono i
gruppi nel bosco alla scoperta
di sensazioni tattili, di odori e
suoni, sempre legati al cibo.
La piramide alimentare
Tutti in pista poi per la «Staffetta della piramide alimenta-
Il rifugio «Madonna delle Nevi», a Mezzoldo, in Alta Valle Brembana
Le proposte dell’Upee
Per i piccoli
la magia
del pane
Le proposte che l’Ufficio per la Pastorale dell’Età evolutiva (Upee)
presenta agli oratori in vista di Expo
prendono spunto dal tema del padiglione della Santa Sede e mettono
il pane al centro di alcune attività.
Il pane è il protagonista di un percorso a tappe destinato soprattutto ai
bambini che riceveranno la Prima
Comunione. Vengono ripercorsi i
momenti della Messa, paragonandoli al modo di stare a tavola e di
mangiare e prendendo spunto dal
Vangelo della moltiplicazione dei
pani. Il pane diventa anche strumento per sperimentare, inventare, assaporare e gustare attraverso l’iniziativa del «Laboratorio del pane»,
che vede ancora protagonisti i bambini. In una prima fase si conosceranno gli ingredienti e le loro proprietà e si scoprirà l’esistenza di due
ingredienti «invisibili», il tempo e
la temperatura. I bambini verranno
poi coinvolti nella preparazione vera e propria del pane in tutte le sue
fasi, giocando anche di fantasia nella preparazione delle forme. Il laboratorio dà spazio anche a forme di
gioco in cui i ragazzi, divisi in squadre, impersoneranno i diversi ingredienti in curiose a avvincenti competizioni. L’Upee ha predisposto anche percorsi adatti a pre-adolescenti - con l’idea di una cena multietnica
o di una serata di animazione e giochi a tema culinario – o agli adolescenti, in cui vengono messi in gioco
linguaggi diversi ed esperienze attive perché si possano sperimentare
i temi della sostenibilità, dell’equa
distribuzione delle risorse e dei
comportamenti alimentari.
MONICA GHERARDI
«Tutti per uno, cibo per tutti», studenti contro lo spreco
La lotta allo spreco alimentare ha dato forma al progetto
«Tutti per uno, cibo per tutti» elaborato per Expo 2015 dagli studenti dell’Istituto Alberghiero (Ipssar)
di San Pellegrino Terme. Da
un’idea nata lo scorso anno nella
classe IV B si è sviluppato un progetto che ha avuto un’ampia evoluzione allargandosi alle altre classi
dell’istituto, raggiungendo altri
istituti del territorio e sviluppando
importanti collaborazioni con il
territorio.
Ieri gli studenti hanno potuto
presentare il loro lavoro al convegno promosso da Regione Lom-
bardia «L’Abc contro lo spreco alimentare». «L’indirizzo della nostra scuola – spiega la referente del
progetto Cristina Rottoli – ci permette di poter parlare di cibo attraverso diversi strumenti. Nel progetto abbiamo intrapreso tante
strade, quella dell’informazione,
della solidarietà, della ricerca e, naturalmente, non abbiamo trascurato l’aspetto culinario».
Lo spreco è diventato oggetto di
un questionario che ha coinvolto
le famiglie ed è stato al centro dei
percorsi di educazione alimentare
rivolti agli alunni degli istituti comprensivi di San Giovanni Bianco,
Valnegra, Valle Serina e Brembilla,
condotti dagli studenti dell’Ipssar.
«L’aspetto della solidarietà è stato
sviluppato su due fronti – spiega
Rottoli – coinvolgendo da un lato
le famiglie degli alunni e dall’altro
ristoranti e esercizi commerciali».
A scuola si realizzano periodicamente collette alimentari che vengono destinate al Banco di Solidarietà. Dallo scorso gennaio ristoranti e negozi hanno invece la possibilità di donare scorte alimentari
al Centro di Primo Ascolto della
Caritas interparrocchiale di Zogno. Un’importante collaborazione è nata con il Centro commercia-
Un paiolo di polenta fumante
re» in cui i bambini possono
apprendere e memorizzare, divertendosi, la suddivisione degli alimenti in base alle loro
caratteristiche. Il Rifugio Madonna delle Nevi, in vista dell’estate ha avviato altre collaborazioni per poter offrire ai
gruppi nuove esperienze: Stefano Torriani conduce corsi di
disegno naturalistico, il gruppo
Brembo Kajak accompagna in
percorsi in canoa lungo il fiume, mentre l’associazione
sportiva «Green Day» offre
proposte legate a sport e natura. Inoltre, con la guida del Cai
Alta Valle Brembana, sono possibili alcune escursioni nei dintorni del Rifugio.
Tutte le informazioni
Per maggiori informazioni sul
progetto e sui laboratori è comunque possibile contattare
direttamente il numero telefonico 0345-86047 o consultare
il sito Internet www.madonnadellenevib.it 1
le di Curno che per due weekend
ospiterà gli show-cooking condotti
dagli studenti in cui saranno preparate gustose ricette con avanzi
di cibo. Durante la prima giornata,
sabato 9 maggio, sarà presentato il
libro «Tutti per uno, cibo per tutti»,
una sorta di manuale anti-spreco
alimentare realizzato dagli alunni.
A cucinare quel giorno sarà
presente lo chef Andrea Mainardi, ex-allievo dell’Ipssar di San
Pellegrino. Da alcuni mesi è attivo
il sito www.tuttixunociboxtutti.eu sempre aggiornato con informazioni, consigli per la spesa,
ricette e novità. Gli studenti nei
prossimimesisarannoancheprotagonisti ad Expo all’interno della
sezione «Vivaio scuole» di Padiglione Italia. 12
Mo. Ghe.