Linea fanghi: tecnologie e trattamenti
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Linea fanghi: tecnologie e trattamenti
Tecniche e prodotti Linea fanghi: tecnologie e trattamenti Acqua La linea fanghi realizza il progressivo addensamento dei fanghi primari e di supero che subiscono ulteriori trasformazioni fino alla loro stabilizzazione. Presentiamo di seguito le tecnologie proposte oggi dal mercato L a linea fanghi è responsabile dello smaltimento dei fanghi prodotti durante le fasi di sedimentazione, ossia dei fanghi primari e di recupero. Scopo di tale linea è di eliminare l´elevata quantità di acqua in essi contenuta e di ridurne il volume, nonché di stabilizzare il materiale organico e distruggere gli organismi patogeni presenti. I principali trattamenti per l´eliminazione dell´acqua sono l´ispessimento, la disidratazione e l´essiccazione; la stabilizzazione, invece, avviene attraverso la digestio- ne aerobica o anaerobica, attraverso batteri responsabili della degradazione della materia organica. I fanghi trattati vengono stoccati e smaltiti in discarica o utilizzati come concimi per terreni agricoli. Il liquame, inoltre, viene sottoposto alla defosfatazione, ossia all´eliminazione del fosforo presente, che avviene in modi differenti a seconda della tipologia dell´impianto. Rassegna Linea Fanghi DECANTER AD ALTO RENDIMENTO CBB Decanter presenta l'innovativo decanter ad alto rendimento “serie I”, a giri variabili idraulici. Il motore elettrico fornisce direttamente l'energia per la rotazione al tamburo e contemporaneamente aziona una pompa idraulica a pistoni che alimenta un motore idraulico, il quale porta in rotazione la coclea. Il sistema di controllo ha come valori in ingresso le velocità della coclea e del tamburo; ciò permette, attraverso un controllo in retroazione a ciclo chiuso, la gestione istantanea della velocità differenziale tra questi due componenti. Grazie al posizionamento del motore elettrico e della pompa a pistoni nella parte bassa della struttura, si evitano cavitazioni nel sistema idraulico e si hanno minori vibrazioni della struttura del Decanter. Il sistema di azionamento combinato elettro-idraulico permette di avere un recupero di energia durante il funzionamento a regime della macchina che si traduce in risparmio energetico. L'azienda ha scelto di utilizzare una customer card, DPC (Decanter Process Controller), con la quale è attrezzato il quadro elettrico, appositamente studiata e progettata per la gestione delle sue macchine e del relativo impianto di disidratazione fango e permette di ottimizzare e creare l'hardware più adatto alle necessità del cliente. Le parti rotanti della centrifuga vengono sostenute da due supporti cuscinetti, alloggiati e fissati nel basamento portante, costruito in acciaio al carbonio, di alto spessore, dov'è sostenuta e fissata anche la carcassa esterna, formata da tre parti: scarico liquido, costruito in acciaio inox AISI 304 con portello per la facile sostituzione dei livelli liquido e apribile in due parti per il facile smontaggio del tamburo; la copertura centrale superiore e inferiore, costruita in acciaio al carbonio, verniciata, apribile in due parti per il semplice smontaggio del tamburo e la pulizia della macchina; scarico solido, costruito in acciaio inox AISI 304, apribile in due parti, per la semplice pulizia, controllo e smontaggio del tamburo. Il basamento portante, costruito in acciaio al carbonio di alto spessore e resistenza e verniciato con vernice speciale, sostiene il motore elettrico di trasmissione. Nelle versioni 'I' (idrauliche), fa anche da serbatoio per olio idraulico e sostiene inoltre la pompa idraulica e il motore idraulico per la trasmissione dei giri differenziali coclee. La trasmissione è montata nella parte inferiore del basamento per evitare vibrazioni e cavitazioni della parte idraulica. Il basamento appoggia su speciali antivibranti in gomma ed acciaio, per il fissaggio sul pavimento. CBB Decanter - Monteroberto (AN) Decanter CBB a giri variabili idraulici 38 Acqua&Aria|nr.7|2008 Rassegna Linea Fanghi DISIDRATAZIONE A GRAVITÀ FILTRO DINAMICA SEDIMENTATORE E FLOTTATORI Per soddisfare le esigenze del mercato, Idee e progetti ha introdotto una nuova versione del programma DRY BOX, intermedia tra il modello DRY BOX 200 e DRY BOX18000, studiata per piccoli volumi e produzioni a beatch, ottimizzata per il minor intervento di personale per la sostituzione del sacco, rispetto al modello DRY BOX200. DRY BOX1000 è un contenitore studiato per la separazione solido-liquido e la disidratazione a gravità filtro dinamica. DRY BOX1000 presenta le seguenti caratteristiche: capacità 1.250 L di volume e 1.500 kg di pannello disidratato; ingombro contenuto (1.200 x 1.400 x 1.900 mm); costruito in AISI 304 (a richiesta in AISI 316). La gestione è stata ottimizzata per la movimentazione razionale e in sicurezza con l'ausilio di un muletto. Posizionata la tela filtro, l'alimentazione avviene dall'alto per caduta o con pompa di alimentazione. Posizionato a stoccaggio il sacco contenente il fango disidratato, per effetto dell'evaporazione naturale, continua il processo di disidratazione fino a raggiungere il 50% del volume iniziale. Tra le applicazioni, ricordiamo: disidratazione sabbie e flottati, fanghi biologici civili e agroalimentari, fanghi chimico fisici da autolavaggio, galvanica, burattatura, coloranti e fertilizzanti. Idee e prodotti - Cavenago Brianza (MI) MITA Biorulli ha recentemente inserito nella propria gamma di prodotti i sedimentatori (Flowpack), i disoleatori (Oilpack) a pacchi lamellari, i flottatori ad aria disciolta (Mitadaf) e filtri a sabbia a rigenerazione continua (Filtrasand). In particolare, due sono le apparecchiature rivolte al trattamento dei fanghi: il sedimentatore tipo 'Flowpack' e il flottatore tipo 'Mitadaf'.Il primo trova applicazione sia per la decantazione biologica sia per il settore industriale (decantazione di fanghi da flocculazione chimica). Il sistema, inserito in tradizionali sedimentatori circolari o longitudinali esistenti, ne aumenta la potenzialità rispetto a quella di progetto. Se progettato 'ex novo' , il sedimentatore lamellare permette di contenere al massimo le dimensioni dei manufatti destinati alla decantazione. La Flottatore Mitadaf presso un'industria di lavorazione fornitura MITA Biorulli alluminio comprende vasche di contenimento in AISI o acciaio al carbonio e diverse tipologie di pacco, secondo le caratteristiche del fango. Il flottatore ad aria disciolta tipo 'Mitadaf' è un sistema alternativo alla tradizionale decantazione, che sfrutta un letto di microbolle d'aria per portare in superficie e rimuovere solidi sospesi sedimentabili e non. Questo flottatore è caratterizzato da un'esclusiva colonna centrale multifunzionale che gestisce l'alimentazione, l'uscita del refluo chiarificato e dei fanghi. Il mix d'ingresso, spinto dalle microbolle d'aria, raggiunge rapidamente la superficie con una distribuzione omogenea su tutta l'area della vasca. Prima di raggiungere le fessure di uscita, il sottonatante attraversa un letto filtrante di microbolle d'aria realizzato grazie al dissolutore ad alta resa. I fanghi flottati sono asportati in continuo da un apposito raccoglitore radiale. Costruzioni in AISI 304 o 316 e possibilità di installazione in vasche di cemento esistenti rendono il sistema estremamente adattabile alle caratteristiche dell'impianto. MITA Biorulli - Siziano (PV) DRY BOX1000 di Idee e prodotti DISIDRATAZIONE DEI FANGHI M.A.IND.® ha introdotto nella propria gamma l'innovativo macchinario per la disidratazione dei fanghi 'Sludgless'. L'obiettivo è di permettere a tutti gli impianti di depurazione civili ed industriali, che fino ad oggi non potevano sostenere investimenti onerosi, di creare postazioni di disidrazione dei fanghi a costi estremamente ridotti. Questo macchinario (realizzato interamente in acciaio inox), fornisce un risultato in termini di sostanza secca dal 15 al 25%, senza che vi sia la necessità della presenza costante da parte dell'operatore (quindi indicato anche presso Impianti non presidiati). Oggi, sono circa 40 le unità che stanno funzionando in tutto il mondo (Italia, Spagna, Portogallo, Australia, Stati Uniti, Messico, Grecia, Croazia, Polonia e Austria) e in molti piccoli e medi impianti hanno rimpiazzato l'oneroso e scomodo impiego delle autobotti per lo smaltimento dei fanghi liquidi, oppure l'utilizzo dei letti d'essicamento. M.A.IND propone 'Sludgless' 3unità disidratazione fanghi nei modelli XMD 20- XMD 40- XMD 70, per portate in ingresso fino a 5 m /ora. I consumi di elettricità ed acqua sono realmente irrisori, proprio perché l'unità 'Sludgless' è stata progettata per essere un investimento conveniente sia in fase d'acquisto che durante la gestione.'Sludgless' è in fase di patent pending e rappresenta realmente una novità assoluta in grado di rivoluzionare in positivo le metodiche di gestione dei fanghi presso i piccoli e medi Impianti di trattamento reflui civili ed industriali. M.A.IND. - Cesena (FC) Il macchinario Sludgless di M.A.IND. nr.7|2008|Acqua&Aria 39 Rassegna Linea Fanghi ESTRATTORE CENTRIFUGO ESSICCATORE A BASSA TEMPERATURA Moreschini Rappresentanze propone una vasta gamma di filtri-pressa a nastro a media, alta e altissima pressione con larghezza teli da 0,5 a 3 m per ogni tipo di fango ed ha una notevole esperienza anche nel addensamento dinamico dei fanghi con l'utilizzo di buratti, nastri preaddensatori e, per grandi portate e rese di secco, di sistemi esclusivi combinati nastro/tamburo o doppio nastro (Twin Belt®). La società ha ampliato ultimamente la sua gamma proponendo anche filtri-pressa a piastre ed a membrana con dimensioni delle piastre fino a 2.000 x 2.000 mm e distribuendo sul mercato italiano estrattori centrifughi a giri differenziali ed alto rendimento della Centro (D) impiegabili in impianti comunali ed industriali con altissime rese finali di secco. Per la stabilizzazione del fango disidratato la Moreschini Rappresentanze offre i granulatori a doppia coclea per miscelare il fango con CaO stabilizzandolo ed aumentandone il grado di Essiccatore Moreschini Rappresentanze secco. Ultima novità presentata sul mercato italiano dalla Moreschini Rappresentanze è l'essiccatore a bassa temperatura STC, azienda spagnola con vent'anni d'esperienza e decine di referenze nel settore che propone un sistema modulare di essiccamento in cui il fango disidratato viene distribuito su speciali nastri in inox e fatto attraversare da correnti d'aria calda a 50°-80°C che si saturano con l'umidità presente nel fango essicandolo al 8090%. L'aria umida viene raffreddata prima di essere riscaldata e riciclata mentre l'acqua condensata viene scaricata e rimandata in testa all'impianto. Nel caso ci fosse presente calore nell'impianto (gas, vapori, acqua calda, ecc. ) l'essicatore è previsto di apposito scambiatore per ottenere l'aria calda in caso contrario è previsto di bruciatore. La macchina è chiusa, non necessita di locali appositi , non ha problemi di polveri da abbattere e non scarica aria in atmosfera e pertanto non ha problemi di odori. I moduli sono costruiti con portate da 100 a 4.000 L/h di acqua evaporata e possono essere montati in parallelo. Moreschini Rappresentanze - San Giorgio Canavese In Brasile, il Gruppo Pieralisi ha vinto la gara internazionale indetta dal BID - Banco Interamericano de Desenvolvimento per la fornitura e montaggio di macchinari destinati all'Impianto di Depurazione di Barueri (ETE Barueri), che fa parte del Progetto di Disinquinamento del fiume Tietê. La Pieralisi ha fornito 9 estrattori centrifughi per il trattamento di 900 m3/h di fanghi generati dall'impianto. La ETE Barueri, uno dei maggiori impianti del mondo, situata nella Grande San Paolo, in Brasile, è in grado di trattare 9,5 m3/s di acque nere ed è in fase di ampliamento per raggiugere una capacità di 12 m3/s. Il Gruppo Pieralisi partecipa a numerosi grandi progetti, tra i quali il trattamento dei fanghi generati dall'Impianto di Potabilizzazione dell'Acqua Taiaçupeba, che tratta 10 m3/s di acqua, fornendo 4 estrattori centrifughi per la disidratazione di 120 m3/h di fanghi. Il Gruppo opera inoltre nel mercato di essiccazione dei fanghi, per la loro inertizzazione e utilizzazione come fertilizzanti. Vari essiccatori termici prodotti dalla Pieralisi sono installati in impianti di depurazione della CEDAE - Companhia Estadual de Saneamento do Rio de Janeiro, la cui capacità varia da 1,5 a 9 tonnellate di fango/ora. Gli essiccatori termici presentano ampie possibilità di applicazione nel bio-solidi, residui agricoli e industriali, con lo scopo di ottenere considerevoli riduzioni di volume. I fanghi secchi ottenuti nella prima fase di operazione degli impianti di Rio de Janeiro, sono utilizzati in agricoltura come fertilizzanti. Pieralisi - Jesi (AN) Impianto di depurazione Pieralisi ESSICCAMENTO TERMICO Per i fanghi stabilizzati, o la cui tipologia esclude il compostaggio, la Scolari propone impianti che realizzano il semplice essiccamento a bassa temperatura senza incorrere nel pericolo di incenerimento del prodotto tal quale. La bassa temperatura impiegata è garanzia del mantenimento delle caratteristiche qualitative del prodotto e ciò soprattutto per i fanghi che devono essere riutilizzati in agricoltura. Il riscaldamento dell'aria di essiccazione, necessaria al processo, può essere ottenuto con combustibili tradizionali o con recuperi di calore o con i fanghi stessi che possono essere gasificati od utilizzati, come combustibile se il loro potere calorifico giustifica questo tipo di impiego. Le capacità degli impianti sono differenziate con capacità evaporativa oraria da 300 a 3.500 kg/h di acqua evaporata. In sintesi i vantaggi dell'essiccamento termico, ottenuto con un impianto Scolari, possono riassumersi in: garanzia della qualità finale del materiale essiccato, grazie al sistema di rimozione meccanica brevettata che assicura l'omogeneità; semplicità complessiva dell'installazione ma nel contempo alto grado di automazione nel funzionamento e nei sistemi di autocontrollo dell'impianto; assistenza al funzionamento con manodopera generica in maniera discontinua; dimensioni contenute dell'impianto e semplicità della opere murarie per l'installazione che sono limitate ad una semplice platea in calcestruzzo; alto rendimento termico del sistema quantificabile in 750 kcal per kg di H2O evaporata; alto rendimento energetico assicurato sia dal recupero di energia sull'aria in uscita satura, sia dagli isolamenti termici previsti sull'impianto; sanitarizzazione del prodotto trattato ottenuta grazie ai lunghi tempi di ritenzione all'interno della camera calda; costi d'impianto contenuti in confronto ad altri sistemi o impianti di incenerimento; controllo visivo di tutto il processo da parte dell'operatore. Scolari - Ospitaletto (BS) Impianto essiccazione fanghi Scolari 40 Acqua&Aria|nr.7|2008 Rassegna Linea Fanghi APPARECCHI PER LA DISIDRATAZIONE Filtro a nastro Monobelt di Teknofanghi Teknofanghi è specializzata nella produzione di apparecchiature per la disidratazione dei fanghi civili e industriali. Per disidratare, imballare e consentire lo stoccaggio finale dei fanghi da impianti di depurazione acqua civili e industriali, Teknofanghi propone il sistema Teknobag®-Draimad®, adatto per quantitativi di fango fino a 20 m3/giorno: cuore del sistema, controllato da quadro elettrico programmabile, è lo speciale sacco filtrante. Monobelt® è invece una nuova generazione di filtro a nastro: la separazione solido-liquido iniziale avviene nel preaddensatore, dove il fango raggiunge una percentuale variabile dal 5 al 15% di secco in uscita prima di cadere sulla tela sottostante; La disidratazione finale avviene mediante fortissima compressione tra un grosso cilindro e la tela stessa. Una soluzione semplice ed economica all'ispessimento dei fanghi è l'addensatore a coclea interna Scrudrain installabile a monte di qualsiasi altra macchina per la disidratazione dei fanghi. Per avere una buona disidratazione dei fanghi, a corredo vengono quindi proposte le centraline Polydilution manuali o automatiche necessarie per preparare il polielettrolita necessario. Sensibile alla sempre crescente richiesta del mercato, Teknofanghi ha realizzato con successo un nuovo sistema di micro-filtrazione in continuo dell'acqua denominato Scrufilter®. Questo filtro consente di abbattere la concentrazione di solidi sospesi presenti nell'acqua, con conseguente diminuzione dei valori di COD, BOD5, fosforo, nitrati, ecc. Teknofanghi - Cernusco sul Naviglio (MI) SEPARAZIONE LAMELLARE Basata sulla tecnologia della separazione lamellare e con la qualità tecnica della vetroresina (PRFV) nasce la serie Chiara il sistema di chiarificazione acque che rivoluzionerà gli impianti attuali di depurazione. Un sistema Chiara è composto da un sedimentatore o disoleatore in PRVF al cui interno viene installato, in gergo, un Pacco Lamellare (PL) anch'esso in PRFV il quale possiede un vantaggio tanto agognato: il PL composto da una serie di lamelle disposte secondo una ben precisa geometria consente di moltiplicare la superficie utile di sedimentazione. Tramontan Conselve (PD) Sistema Chiara proposto da Tramontan