Lezione n°7
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Lezione n°7
Chimica Analitica con elementi di statistica Lezione n°7 Christian Durante E-mail: [email protected] Tel. 049-8275112 Zona quadrilatero ufficio 00 215 02 142 (orario di ricevimento: tutti I giorni previo appuntamento via mail o telefono) Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 1 Reazioni a carico del metallo In molte situazioni è necessario definire se un certo legante L forma con M dei complessi più forti di un altro legante F oppure confrontare la forza complessante di due o più leganti nei confronti dello stesso metallo ad un dato pH oppure semplicemente se gli ioni metallici possono sottostare a reazioni di complessamento con altri leganti (leganti ausiliari) presenti in soluzione per evitare che il metallo precipiti come idrossido: ( ) ( ) ( ( ) ( ) ( ) ) L'effetto della presenza del legante F sul complessamento tra M ed L è analogo a quello della reazione acido-base a carico di M: sfavorisce la reazione di complessamento Anche questo effetto è quantificabile definendo una costante condizionale. prodotto tra la e , dove è la frazione di M lasciata libera da F Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 è data dal 2 Reazioni a carico del metallo ( ) ( ) ( ( ) ) ( ( ) ) Non consideriamo esserci altri equilibri a carico del legante e/o metallo tenuto conto del bilancio di massa del metallo non legato al legante L Ora definiamo la frazione del metallo non legata ad come Da cui si ottiene che la costante condizionale non dipende dal pH direttamente ma solo dalla concentrazione del legante Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 3 Reazioni a carico del metallo Si può dimostrare che per un legante ausiliario che formi complessi con il metallo di cui vogliamo descrivere l’equilibrio, la frazione di metallo legata da detto metallo sarà , , , , , Dove E quindi la costante condizionale sarà espressa come , Per ogni reazione competitiva su M o su L, l’effetto sul complessamento è quantificato definendo una K condizionale come prodotto tra la K e la frazione di M o L lasciata disponibile dalla reazione competitiva stessa. Se vi sono più reazioni competitive simultaneamente occorrenti a carico di M e/o di L, si può calcolare una costante condizionale data dal prodotto tra la K e tutti i termini di frazione di M e/o L. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 4 Esercizio 1 Determinare la concentrazione Zn2+ all’equilibrio in una soluzione contenente Zn2+ ed EDTA 0.01 M e 0.005 M rispettivamente ed NH3 0.15 M in tampone opportuno ammoniacale a pH = 9 . Dove sia la costante di formazione di ed ( 4 ) 4 ( ) ( ) Y4 4 ( ) ( ( ) ( ) ( ) ( ) 4 ( ) ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ( ( Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 ) ) ) 5 Esercizio 1 Determinare la concentrazione Zn2+ all’equilibrio in una soluzione contenente Zn2+ ed EDTA 0.01 M e 0.005M rispettivamente ed NH3 0.15 M in tampone opportuno ammoniacale a pH=9 . Dove sia la costante di formazione di ed Mentre di 4 conosco già 4 ; quello che non conosco e che devo determinare è fare questo richiamo la formula generale. ; per poiché il pH è tamponato posso supporre che la concentrazione all’equilibrio di ammoniaca sia pari a quella iniziale (trascuro equilibri acido base) 0. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 0. 0. 0. 6 Esercizio 1 Determinare la concentrazione Zn2+ all’equilibrio in una soluzione contenente Zn2+ ed EDTA 0.01 M e 0.005M rispettivamente ed NH3 0.15 M in tampone opportuno ammoniacale a pH=9 . Dove sia la costante di formazione di ed Determino quindi la costante condizionale come Esprimo quindi i bilanci di massa totale per lo zinco = + + + Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 + + = 0.01 7 Esercizio 1 Determinare la concentrazione Zn2+ all’equilibrio in una soluzione contenente Zn2+ ed EDTA 0.01 M e 0.005M rispettivamente ed NH3 0.15 M in tampone opportuno ammoniacale a pH=9 . Dove sia la costante di formazione di ed Vista la costante condizionale l’equilibrio di complessamento è spostato a destra quindi tutto l’EDTA presente sarà presente come complesso E quindi poichè Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 8 Esercizio 1 Determinare la concentrazione Zn2+ all’equilibrio in una soluzione contenente Zn2+ ed EDTA 0.01 M e 0.005M rispettivamente ed NH3 0.15 M in tampone opportuno ammoniacale a pH=9 . Dove sia la costante di formazione di ed Ora poiché sappiamo che Si ricava che M Si verifica che l’assunzione fatta era corretta Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 9 Reazioni a carico del metallo In molte situazioni è necessario definire se un certo legante forma con dei complessi più forti di un altro legante F. Come confrontare la forza complessante di due o più leganti nei confronti dello stesso metallo ad un dato pH? Si confrontano i due valori di K ' (non di K !) a quel pH. Il complesso con K ' maggiore è quello più stabile. Limite: il confronto è attendibile solo se i complessi messi a confronto hanno la stessa stechiometria (es. la stabilità di ML può essere confrontata con quella di MF, ma non con quella di M2F3, ecc.). Si calcola il a parità di concentrazioni iniziali. Maggiore è il pM, più stabile è il complesso. Infatti, se un certo legante lascia meno metallo libero in soluzione di un altro legante , significa che il primo forma complessi più stabili del secondo. Vantaggio: il confronto è attendibile anche se i complessi che si formano hanno stechiometrie diverse. Limite: dà una risposta complessiva ("i complessi di L con M sono più stabili di quelli di A con M"), ma non permette di scendere nei dettagli su quali complessi sono stabili e quali no. Dr. Christian Durante email : [email protected] Web: http://www.chimica.unipd.it/electrochem/ Tel. +390498275112 10