Primi passi con i TRANSISTOR
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Primi passi con i TRANSISTOR
PRIMI PASSI CON I TRANSISTOR Vi ricordate i primi passi con i diodi? Avevamo realizzato un circuito con una resistenza R e un diodo LED per vedere l’accensione del LED. Oggi riprendiamo quel semplice circuito per utilizzarlo con un transistor e capire il funzionamento pratico del transistor. Precisamente vogliamo far accendere un led pilotato (comandato) da un transistor NPN, quindi inseriamo in serie al LED il transistor: il piedino di Collettore (collegato verso il + della pila) e il piedino di Emettittore (collegato al – della pila, per una giusta polarizzazione). Il piedino di Base inizialmente non è collegato. I componenti che utilizziamo sono: R1 R2 LED1 transistor T1 NPN Rosso, Verde o Giallo 2200 180.000 BC 237 diametro 5mm Schema elettrico Schema di cablaggio (visto dall’alto) Piedini del Transistor il blocchetto che si vede nello schema di cablaggio tra R2 e il piedino di base B di T1 è un “interruttore fatto a mano” con due fili che possiamo unire o staccare, ma che inizialmente sono staccati. Una volta montato il circuito seguendo lo schema di cablaggio (ma con un occhio allo schema elettrico e alla piedinatura del transistor T1), passiamo a collegare l’alimentatore (rispettando la polarità + e – per non bruciare il transistor !). NB il collegamento tra B e R2 è interrotto. Se abbiamo collegato tutto correttamente, il LED non si accenderà, perché? Perché il transistor (T1) farà passare corrente (IC) tra Collettore ed Emettitore (circuito di uscita) solo se entrerà una corrente (IB) dalla Base. Siccome la Base B è staccata non entrerà corrente IB e quindi non passerà nemmeno IC, per cui il LED è spento. Quindi possiamo dire che se manca IB il transistor si comporta tra C ed E (circuito di uscita) come un interruttore aperto. Tecnicamente si dice che il transistor è INTERDETTO. FASE 2 Ora invece colleghiamo la R2 alla Base B del transistor utilizzando l’interruttore “fatto a mano”, quindi entrerà una piccola corrente IB nella Base che farà passare una corrente molto più grande in Collettore illuminando perfettamente il LED. In questa situazione il transistor si comporterà tra C ed E (circuito di uscita) come un interruttore chiuso . Tecnicamente si dice che il transistor è SATURO. Facciamo notare che il transistor è un amplificatore di corrente infatti la IC è di 0,01A (Ic = (Vcc - VLED) / R1 = (24-2)/2200=0,01A) mentre la sua IB è circa 100 volte più piccola (IB ≈ Vcc/R2 = 24/150000 = 0,0001A). Quindi basta una piccolissima IB per far passare una IC mooolto più grande. Inoltre osserviamo che se c’è IB c’è anche IC, mentre se manca IB manca anche IC: quindi diciamo che il transistor è comandato dalla corrente di base IB. FASE 3 Ora realizziamo un semplicissimo interruttore crepuscolare a transistor che accende il nostro LED. Basta collegare tra B ed E del transistor un fotoresistenza (LDR: Ligth Dependent Resistor); la fotoresistenza quando è ben illuminata ha una R molto piccola (uguale a centinaia di Ohm) mentre quando è al buio ha una R molto alta (centinaia di KiloOhm). Montiamo il circuito, verifichiamo il funzionamento coprendo con la mano la fotoresistenza (il LED dovrà accendersi) e poi lasciamo che la fotoresistenza venga ben illuminata dalla luce (il LED dovrà spegnersi). Motiviamo perché il circuito si comporta in questo modo. _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________ _______________________________________________