Il consiglio aziendale europeo di Mann contro la chiusura di Schio

Decisioni del Consiglio di fabbrica europeo della MAN SE
I membri del Consiglio di Fabbrica europeo della Man SE, esigono dal Consiglio di Amministrazione della
MAN SE di sostenere il futuro del sito di Schio all'interno della nuova fusione del Gruppo Man Turbo Diesel SE
e di sospendere immediatamente la proposta di vendita e le sue operazioni in corso.
Oggi il sito di Schio è affermato all'interno della produzione della Man Turbo AG ed è redditizio economicamente.
Esistono importanti collegamenti di consegna
con gli altri siti del gruppo ed in particolar modo con Zurigo ed Oberhausen.
La motivazione economica che il Management
ha fornito, non è sufficiente come argomentazione per giustificare la vendita dello stabilimento.
Alla presunta riduzione della produzione dei RIK che è stata citata come giustificazione per la vendita,
esiste dall’altra parte, la necessità della fornitura di svariati pezzi per la MAN Turbo AG.
Questa (necessità) in futuro verrebbe coperta dai nostri (ex-)collaboratori sotto la responsabilità di terzi.
Qui viene eseguito un outsourcing della responsabilità a danno delle persone.
Il Consiglio di Fabbrica Europeo respinge tale strategia con fermezza.
Al contrario, il Management della Man Turbo AG (dopo l'avvenuta fusione della Man Turbo Diesel SE) è
invitato a sviluppare una diversa strategia per il completo utilizzo dell'occupazione e per la sicurezza
della forza economica del sito di Schio.
Questa strategia dovrebbe comprendere una ottimizzazione dell'utilizzo tramite un insourcing strategico coinvolgendo tutti i componenti del Gruppo, l'esame delle partnership strategiche o addirittura l’acquisto delle adeguate aziende e la descrizione dei necessari investimenti.
Per ovviare a breve e medio termine l'impatto della crisi economica mondiale, la gestione locale con i delegati
del consiglio di fabbrica italiano, deve entro breve tempo entrare in trattativa e concordare soluzioni adeguate.
Il Consiglio di Fabbrica europeo sostiene questo in particolar modo, ed ha già la disponibilità del sindacato italiano per sostenere un tale processo ed arrivare alla meta.
Il Consiglio di Fabbrica europeo esige che il management della MAN SE agisca e non solo che amministri per
effettuare tagli e risparmiare.
La Man SE è un leader tecnologico nella sua attività con collaboratori altamente qualificati.
Questa forza deve essere fortemente ampliata in tutte le sedi, e deve essere sviluppata ulteriormente all'interno della totale produzione del gruppo.
Solo con una strategia simile, la MAN potrà uscire rinforzata da questa crisi.
I delegati della MAN SE sono convinti di questo
INSIEME SIAMO FORTI
Jürgen Dorn
Presidente
Gerhard Kreutzer
vice Presidente
Erich Schwarz
vice Presidente