n-spezicronac - 11

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n-spezicronac - 11
CAMPIONATO GIORNALISMO 11
VENERDÌ 21 FEBBRAIO 2014
Scuola Media
Petrarca
LEVANTO
Web: un amico pericoloso
La doppia insidia di Internet: giochi on-line e social network
CI SIAMO chiesti quale sia il limite che noi ragazzi non dobbiamo oltrepassare nell’uso della tecnologia. La motivazione che ci ha
spinto a riflettere su questo argomento è quella di esserci resi conto di trascorrere forse troppo del
nostro tempo libero davanti ad
uno schermo. Perché un passatempo apparentemente innocuo
come un SMS scambiato tra compagni o una partita a Quiz Duello
deve prendere il sopravvento diventando una dipendenza? Perché un ragazzo deve preferire passare ore davanti allo schermo del
computer o del cellulare invece di
uscire e vivere realmente la sua vita? Cercando di rispondere a queste domande abbiamo capito che
questo problema è molto diffuso e
non solo nella nostra fascia d’età.
ABBIAMO così cercato di capirne le cause e analizzarne le conseguenze. Uno dei motivi dell’uso
esagerato del web è la
sedentarietà di molte persone che
trovano più comodo stare al caldo
in poltrona piuttosto che uscire
fm) sono causa di offese per i ragazzi e le ragazze che spingono
all’autolesionismo e talvolta anche al suicidio. Poco tempo fa, in
provincia di Padova, una ragazza
quattordicenne è stata vittima di
pesanti offese che l’hanno poi portata al suicidio. I pericoli del web
non sono legati solamente ai social network ma anche al gioco
d’azzardo on-line il quale fa si che
il web sia un doppio pericolo per
gli utenti.
TECNOLOGIA C’è un limite che non dobbiamo oltrepassare
all’aria aperta. Questo atteggiamento però porta all’aumento della solitudine che a volte può venire mascherata dalla rete di amicizie virtuali che si creano in Internet, ma sfocia, prima o poi nella
disillusione e nel disagio. Spesso
la difficoltà di relazione che
nell’adolescenza si può provare
può illusoriamente essere superata dalla mancanza di contatto diretto con le persone che si qualificano come amici creando così
una vita parallela. Si è già sentito
molte volte ai telegiornali e letto
frequentemente sui quotidiani
che il web (maggiormente social
network come Facebook ed Ask.
SU INTERNET si possono infatti trovare alcuni siti di giochi online frequentati da milioni di persone, dipendenti appunto dal gioco, dove si spendono tempo e denaro senza rendersene quasi conto. Infine, uno degli ultimi pericoli del web, è quello dei siti che, anche se vietati, possono venire frequentati dai minori che a loro insaputa interagiscono spesso con
adulti di cui non si immaginano
le vere intenzioni. Cadere nella
trappola è più facile di quanto
non si pensi perciò…è bene tenere gli occhi aperti e connettere il
cervello!
LUDOPATIA IL GIOCO D’AZZARDO SI TRASFERISCE A CASA: CON UN CLIC SI VINCE O SI PERDE
Fenomeni: il gioco in rosa, allarme rosso
PIAGA Migliaia le famiglie messe
sempre più in ginocchio
IN CRESCITA il gioco d’azzardo in Italia, più di
un terzo dei giocatori è di sesso femminile; su
800.000 giocatori, il 40% sono donne. Le nostre
nonnine, le super-mamme, le vicine di casa “impiccione” sono affette da una preoccupante ludopatia chiamata GAP, gioco d’azzardo patologico. Il
gioco crea una dipendenza: cominciano con poco,
col Lotto o con la schedina, e presto finiscono davanti ad una macchinetta o meglio ancora davanti
ad un PC. Prese dal desiderio di vincere a tutti i
costi dimenticano tutto: la fatica del lavoro, i problemi di casa e la famiglia. Basta sedersi comodamente sul divano con davanti un computer e con
un “clic” “il gioco è fatto”. Dunque, il luogo che
dovrebbe essere il più sicuro, diventa quello più pericoloso grazie alle mille sale da gioco on line che
LA REDAZIONE IN CLASSE
LA PAGINA è realizzata dalla III A con Abbrescia Marika, Arpe Filippo, Bagnasco
Alice, Barletti Mattia, Belli Federico, Borgalli Jacopo, Colombo Leonardo, Defranchi Filippo, Defranchi Sara, Filippone Char-
imperversano sul web e che trascinano le nostre
“Dr. Jekyll e Mr. Hyde” in gonnella in un facile ed
allettante vortice. Ormai è un allarme sociale, le famiglie si distruggono dietro al gesto di inserire la
moneta e attendere la fortuna. Insomma, il gioco
in rosa sta diventando una piaga della società che
sta mettendo in ginocchio migliaia di famiglie.
Ma chi ci guadagna da questa enorme bisca?
Dicono che sia lo Stato a tessere le fila di questo
preoccupante fenomeno. La realtà è che questo fenomeno è in crescita esponenziale, perché si nutre
del disagio, della solitudine, della depressione di
queste donne, che “disdegnano” i fornelli, le fatiche della casa e l’accudimento dei figli e che preferiscono trascorrere il tempo davanti a macchine
mangia-soldi reali o virtuali.
lotte, Garibotti Francesco, Jaime Zambrano Peter, Lanzone Emma, Lencioni Chiara,
Miola Camilla, Moggia Jessica, Pasini Chiara, Remiz Cesarina, Terenzoni Davide, Tuvo Denise, Valente Carol e dalla IIIB con
Ardoino Marco, Bagnasco Luigi, Basso Greta, Bertonati Leonardo, Colombo Ginevra,
Coltella Cora, Culeddu Ruben, Daneri Ro-
dolfo, Delbene Matteo, Devoto Rigel, Leonardini Azzurra, Lizza Edoardo, Marangoni Anya, Moggia Carlotta, Moggia Giovanni, Motto Lorenzo, Nicora Jacopo, Pasero
Angelica, Ratto Gabriel, Tienni Matilde, Tuvo Jessica, Visconti Lorenzo. Tutor: Delbene Patrizia, Prolovich Mariella, Spagnolo
Aurelia. Dirigente prof Roberto Stasi.
WEB PIÙ SICURO
Le dieci regole
per non finire
in trappola
I SOCIAL network sono diventati i mezzi di comunicazione preferiti, soprattutto
per i ragazzi, anche minori
di quattordici anni. Noi
“usiamo” internet per siti
di incontri, per guardare video, per giocare on line, per
comprare, per scaricare musica, per cercare lavoro e per
mille altre cose. Purtroppo,
spesso, usando alcuni social
network si cade in vere e
proprie trappole. Non esiste
una soluzione per rimanere
“illesi”, l’unica cosa da fare
è “prevenire”. Dunque per
un uso responsabile e attento del computer è necessario un controllo non asfissiante ma continuo, perché
è uno strumento che può dare tanto ma che al tempo
stesso danneggiare tanto.
Queste secondo noi le dieci
regole per sopravvivere su
Internet: 1 - Non cliccare
su link sconosciuti; 2 - Rivolgersi a un adulto nel caso ci si senta minacciati o
spaventati; 3 - Pensarci bene se uno sconosciuto vuole
entrare in contatto con te;
4 - Evitare di entrare in siti
per i quali sono presenti divieti a minori; 5 - Evitare di
inserire troppe notizie personali e troppe fotografie
sui social network; 6 - Non
cadere nella dipendenza dai
giochi on line perché potrebbe creare isolamento;
7 - Non farsi tentare da pubblicità allettanti pop up; 8 Non organizzare né partecipare a incontri virtuali o reali; 9 - Se viene inviato materiale sessualmente esplicito
segnalare ad un adulto o alle autorità competenti; 10 Ricordarsi che l’identità e
spesso celata, non fidarsi
del proprio interlocutore anche se fosse amico.
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