Relazioni in gioco

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Relazioni in gioco
Relazioni in gioco
(trentatré giochi della tradizione
internazionale)
a cura di Alessandro Bortolotti, Antonio Di Pietro,
Enrico Ferretti, Gianfranco Staccioli
ed. Kaleidos Faenza
ISBN 978-88-95726-05-2
Quando si scrive sul gioco ci sono almeno due pericoli: parlare del gioco e spiegare un gioco. Testi che
parlano del gioco ce ne sono molti. Ed è una fortuna. Prima si parlava troppo poco di gioco, oggi abbiamo
tanti riferimenti. Anche questo libro parla del gioco e spiega dei giochi. Ma lo fa in una maniera
assolutamente nuova, perché sviluppa al tempo stesso la riflessione sul gioco e la pratica del gioco. E’ un
insolito abbinamento che nasce dalle pratiche dell’educazione attiva proposte dai CEMEA in Italia e
all’estero. Sapere le regole di un gioco è importante, ma occorre anche sapere da quali elementi si
compone, quali “azioni motorie” (anche questo è un concetto innovativo) produce, quali modelli sociali riflette
o sollecita. Gli autori, si occupano da anni di pratica-teorica del gioco e costituiscono un gruppo di ricerca
consolidato e coerente. Le loro proposte ed i loro suggerimenti sono un valido aiuto per chi – in qualunque
contesto – pensa che giocare sia importante per vivere.
Alessandro Bortolotti è ricercatore nella Facoltà di Scienze motorie dell’Università di Bologna, dove
insegna Pedagogia speciale e Pedagogia del corpo. Nei Cemea fa parte del gruppo di ricerca e azione
LudoCemea, è membro del gruppo di ricerca internazionale Jeux et pratiques ludiques, formatore e guida
formativa LUDEA (Libera Università Dell’Educazione Attiva), responsabile del gruppo CEMEA di Bologna.
Ha pubblicato diversi saggi scientifici e il testo Sport addio (2002).
Antonio Di Pietro collabora con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze, referente
nazionale del gruppo di ricerca e azione LudoCemea e membro del gruppo di ricerca internazionale Jeux et
pratiques ludiques. Formatore e guida formativa LUDEA (Libera Università Dell’Educazione Attiva). Tra le
sue pubblicazioni: Ludografie (2003), Reffo riffo riffo rero (con G. Staccioli - 2006), Giochi e giocattoli di una
volta (2007), Giocare ai tavolieri (con L. Franceschi - 2009).
Enrico Ferretti collabora come ricercatore all’Università di Vitoria (Spagna), è docente di educazione fisica
al liceo di Locarno. Nei CEMEA è membro della Delegazione del Ticino, del gruppo di ricerca internazionale
Jeux et pratiques ludiques e guida formativa LUDEA (Libera Università Dell’Educazione Attiva). Autore di
saggi scientifici e di pubblicazioni didattiche, tra le quali: Conoscersi, conoscere e comunicare attraverso il
movimento (1991), Giochi sociomotori (1997).
Gianfranco Staccioli insegna alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze ed è
Segretario Nazionale della Federazione Italiana dei CEMEA. Fa parte del gruppo di ricerca e azione
LudoCemea e del gruppo di ricerca internazionale Jeux et pratiques ludiques. Membro del comitato
scientifico LUDEA (Libera Università Dell’Educazione Attiva). Fra i suoi ultimi lavori: Vivere a scuola (con P.
Ritscher - 2005), Reffo riffo riffo rero (con A. Di Pietro - 2006), Culture in gioco (2006), Il gioco in Occidente
(con F. Cambi - 2007), Il gioco e il giocare (2009), I giochi che fanno crescere (2009), La ludobiografia
(2010), Facciamo il giro dell’albero (con P. Ritscher - 2011.)