6 - Total Kaos

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6 - Total Kaos
Prossime Trasferte
Stagione
2004/2005
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Nessuna festa per NOI appassionati della VIOLA, il campionato
prevede due trasferte una dietro l’altra:
30/12 - NAPOLI – ore 20.30
02/01 – ROMA – ore 18.15
NOI ci saremo… in pullman. Poiché siamo in periodo natalizio,
saremo generosi, proveremo a contenere le spese sui 10 euro per
trasferta. Per cui tutti presenti in questa DOPPIA TRASFERTA che
chiude l’anno.
TUTTI A SOSTENERE I NERO-ARANCIO
CON L’OBBLIGO DI VINCERE
Per qualsiasi informazione:
Siamo in CURVA MASSIMO RAPPOCCIO
ALWAYS TOTAL KAOS
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Domenica 19 Dicembre :
Viola Reggio Calabria - Scovolini Pesaro
Settore ospiti
Sommario
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“La, famosa, prima pagina”
Il comunicato dei Total Kaos del 16/12/2004
Oi ! Oi !Oi ! (II parte)
Oi ! Oi !Oi !
Settore ospiti
Prossime trasferte
Comunicato Total Kaos - 16/12/04
Il gruppo TOTAL KAOS 1990 esprime la più viva
preoccupazione per gli eventi che hanno caratterizzato la
vita societaria delle ultime settimane. Chiusa l’era Silipo,
a cui va il riconoscimento dei tifosi per avere fatto
sopravvivere in questi anni della sua presidenza il basket
in città, mantenendolo ai vertici nazionali, occorre al più
presto fare chiarezza sulle attuali intenzioni dello stesso,
oramai ex presidente della società. L’uscita di scena di
Silipo non risolve di certo i problemi di una società che da
anni vive sul filo del rasoio. Problemi non solo economici,
ma anche d’immagine che vanno al più presto avviati a
soluzione. In tal senso auspichiamo che in tempi brevi
Silipo decida d’affidare la società al sindaco Giuseppe
Scopelliti, che in più di un’occasione, ha dimostrato di
avere a cuore le sorti della nostra gloriosa squadra. Visto
che solo adesso Silipo ha deciso di passare la mano,
crediamo che solo il sindaco,
in quanto massimo
rappresentante della città, sia nelle condizioni di poter
individuare una soluzione tale da garantire non solo il
presente, ma anche il futuro della Viola.
TOTAL KAOS RC 1990
Gruppo :
Inferno Biancorosso
Anno di Fondazione:
1975
www.infernobiancorosso.it
Sito Internet:
Gemellaggi:
Treviso
Amicizie:
Warriors Roma, Fabriano, Cantù
Rivalità:
Bologna, Udine, Trieste, Roseto, Siena
Nostro Rapporto:
Rivalità
Commento:
Scenderanno oggi al palaCalafiore una ventina di diavoli che
probabilmente, come già successo giovedì in Eurolega contro
Siena, esporranno il loro striscione al contrario come segno di
protesta contro la cattiva gestione societaria.
Skewdriver (questi ultimi inizialmente apolitici e il cui cantante Ian
Stuart,oggi defunto, è considerato il fondatore del movimento White
Power),la politica si insinua nella scena skinhead.Viene fondata la
RAC(Rock Against Communism),casa discografica che produce i lavori di
queste band e negli stadi d’Inghilterra viene diffusa una fanzine (Bulldog)
curata dal NF in cui si pubblicizzano manifestazioni,concerti e quant’altro.
L’estrema destra porta il movimento skinhead ad una deriva non solo di
spirito, ma anche musicale(si passa gradualmente dall’Oi! a generi come
l’hard rock o l’heavy metal)e stilistica(il look skinhead anni 80 viene
estremizzato fino a diventare paramilitare). Per far fronte a questa
situazione si costituiscono diverse associazioni come ad esempio la
RAR(Rock Against Racism)e molti skins ,forse ingenuamente, si schierano
apertamente a sinistra Nel 1986 viene fondata in America la
S.H.A.R.P.(SkinHeads Against Racial Prejudice, letteralmente, Skinheads
contro il pregiudizio razziale)un’associazione apolitica e patriottica(une delle
poche sia antifascista che anticomunista)che cerca di recuperare il vero
spirito skinhead,oramai svilito dall’estrema destra. Più tardi la SHARP verrà
portata in Europa da Roddy Moreno,cantante del celebre gruppo Oi!
Gallese ”The Oppressed”senza però riscuotere grosse fortune,
probabilmente per l’eccessiva politicizzazione(questa volta a sinistra) della
SHARP europea rispetto a quella americana. Le divisioni e le spaccature
diventano però ben presto insanabili. Il vero spirito skinhead, apolitico e
patriottico, svanisce e con lui il sogno degli Sham 69 di vedere finalmente “i
ragazzi uniti”. Continua….
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Oi! Oi! Oi! - 2à Parte Facciamo un salto decennale e proiettiamoci nella Londra del 1978.E’da poco
scoppiato il fenomeno punk(1977) e bands come Sex Pistols ,Clash
,Damned, e Ramones la fanno da padrona sui giradischi.
In questo clima di rinnovamento musicale e sociale,alcune fra le tante punks
bands di allora ,si caratterizzano per un suono grezzo e diretto e per testi duri
e reali. Suonano una sorta di rock’n’roll stradaiolo,o se si vuole di street punk.
Ancora non lo sanno, ma sarà proprio grazie a loro e alle loro canzoni ,che da
lì a poco gli skinheads conosceranno una nuova esplosione.
Sham 69, Cockney Rejects, The Oppressed ,The 4 Skins,,Angelic Upstarts,
Business ,Cock Sparrer (tifosissimi del West Ham e che rifiutarono un
contratto presso una casa discografica perché il rappresentante si rifiutò di
offrirgli da bere al pub).Queste sono solo alcune delle bands che in quel
periodo diedero voce ai problemi ,alle passioni,alla rabbia,dei ragazzi di
strada inglesi, rifiutando un qualsiasi inquadramento politico.Tutti uniti sotto
un unico motto”If the kids are united”,”Se i ragazzi sono uniti”(celebre
canzone degli Sham 69).Ben presto per identificare il sound stradaiolo di
questi gruppi fu coniato un termine preciso: Oi!.Il termine in questione venne
usato per la prima volta da Gary Bushell,giornalista e cantante dei
Gonads(altro gruppo Oi!).Oi! non era nient’altro che la pronuncia in dialetto
“Cockney” londinese dell’ esclamazione “Hei”,con cui generalmente si
richiamava l’attenzione del malcapitato di turno, che da li a breve sarebbe
stato oggetto delle”attenzioni”dei nostri beniamini.
Con la nascita dell’Oi! ricomparvero anche gli skinheads,anche se
notevolmente cambiati rispetto a 10 anni prima. L’influenza del punk si fece
sentire non solo nella musica(reggae,ska e soul erano ormai un antico
ricordo),ma anche e soprattutto nell’abbigliamento. I mocassini, i gilet ,i
pantaloni sta-prest, vennero abbandonati ed al loro posto trovarono
spazio,anfibi a 20 buchi,teste rasate a pelle,polo, bomber e jeans attillatissimi.
Un modo di vestire sicuramente molto vistoso e provocatorio(pure queste
caratteristiche riprese dal punk).Anche questi skins,così come i loro padri del
’69 , erano appassionati di calcio e di ciò ne sono testimoni,oltre che i referti
della polizia , tutte le canzoni che i gruppi Oi! dedicarono al mondo delle
curve. I Cock Sparrer per la copertina di un loro album si fecero ritrarre
davanti l’ingresso dell'Upton Park(lo stadio del West Ham),i Last Resort
dedicarono la canzone “King of the jungle” alla tifoseria del Millwall di cui
erano accaniti sostenitori , i Cokney Rejects arrivarono a rifare in chiave Oi!
l’inno del West Ham ”I’m forever blowing bubbles”.Gli anni 80, tuttavia,
rivestono una grande importanza non solo per il “revival” skinhead, ma anche
perché in quel periodo la politica,per la prima volta, entra a far parte in modo
deciso di questo movimento .Se i primi anni 80 si caratterizzano per una
apoliticità di fondo sia delle Oi! bands che del loro pubblico ,non altrettanto si
può dire per la seconda metà di quel decennio. Grazie all’opera di
propaganda del National Front e del British Movement (partiti dell’ estrema
destra inglese),e a bands come gli Ovaltines , gli Skullhead, ma soprattutto gli
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