Un cervello non è abbastanza simile ad un essere umano (L

Transcript

Un cervello non è abbastanza simile ad un essere umano (L
IL CORPO E IL CONFLITTO
Un cervello non è abbastanza simile ad un essere umano (L. Wittgenstein)
Gli uomini, non i cervelli, vedono, odono, pensano; senza mondo non avremmo informazioni sul nostro
corpo, perché sono gli oggetti del mondo ad indicare al corpo le sue possibilità, è la loro fisionomia ad
allontanarlo o ad avvicinarlo ed è il loro mistero ad attrarlo.
Il significato delle mie mani non è nella loro struttura scheletrica, muscolare e nervosa, ma è negli
oggetti che riesco ad afferrare e in quelli che sfuggono, la potenza ambulatoria delle mie gambe non è
nella loro posizione anatomica, ma nelle cose che voglio raggiungere e in quelle da cui voglio fuggire.
Per disporre del proprio corpo non è sufficiente una perfetta organizzazione anatomica e fisiologica, ma
è necessario un mondo dove il corpo possa muoversi ed esprimersi con senso.
Per questo a volte “ci sentiamo leggeri”, mentre altre volte “ci sentiamo a pezzi”: qui non si tratta di
modi di dire, ma di modi di essere.
Molti adulti si comportano a volte sul versante personale come bambini che, non potendo utilizzare le
parole come veicolo del pensiero, sono costretti a reagire somaticamente ad una emozione sgradevole.
Imparare ad ascoltare il proprio corpo e quello delle altre persone ci permette di conoscere meglio noi
stessi ed il mondo che ci circonda, diventando un potente mezzo per riconoscere ed affrontare i conflitti
inter-(intra)-personali. Meglio si saprà gestire questi conflitti, maggiori saranno le possibilità di
raggiungere le proprie mete.
A chi è rivolto
Le figure professionali coinvolte sono Responsabili, Manager di linea e di staff, Quadri, Capi settore,
Capi divisione e area Manager, Assistenti di direzione, Assistenti del personale, Capi progetto/Project
leader che desiderano sviluppare e consolidare le proprie capacità relazionali per potenziare il loro stile
di management.
Cosa si ottiene



Comprendere meglio se stessi imparando ad ascoltare il proprio corpo.
Comprendere meglio gli altri attraverso una comunicazione che, includendo il non verbale,
diventa più ampia ed efficace.
Imparare ad affrontare la paura del conflitto, vivendola come una risorsa, un passaggio di
crescita e non come una limitazione da ignorare, per andare oltre nella relazione e raggiungere
un nuovo equilibrio e obiettivi.
Obiettivi
Raggiungere una maggiore consapevolezza rispetto al linguaggio del proprio e dell’altrui corpo.
Attraverso questa consapevolezza imparare a riconoscere i conflitti, a gestirli e ad agire con successo.
Architettura Aziendale
Piazzale Susa ,1 20133 Milano – tel.+39 02.56.56.81.93- fax.+39 02.87.18.19.42 [email protected] www.architetturaziendale.it
Contenuti
I contenuti che saranno affrontati durante il corso sono:







Il Corpo ed il Conflitto.
Comunicazione verbale e non verbale.
Le tre dimensioni delle nostre azioni: sentire, pensare e agire.
Il linguaggio del Corpo.
Fame di carezze.
I giochi: come riconoscerli per non entrare in uno stato di conflitto sterile ed inefficace.
Il cerchio del cambiamento: dal cognitivo al somatico.
Durante il corso si definiranno, attraverso il metodo andragogico, griglie di lettura attraverso
esercitazioni che coinvolgono tutti i partecipanti.
Metodologia
La formazione che proponiamo si basa sul Metodo ALBA™nato dalla fusione dell’Analisi Transazionale
e della Teoria Andragogica.Il metodo ALBA™ risponde all’assioma andragogico secondo cui gli adulti,
nella fase di apprendimento manageriale, sentono il bisogno di diventare autonomi nella gestione del
loro ruolo professionale e vogliono, quindi, utilizzare l’esperienza formativa/consulenziale e
l’acquisizione di competenze professionali, calandole direttamente nelle esigenze e nelle problematiche
vissute. Proponiamo un percorso formativo con le persone e non sulle persone.
La nostra metodologia prevede lavori individuali e di gruppo e il processo formativo offre un
coinvolgimento e una partecipazione attiva, attraverso “ case history” o esempi personali dei
partecipanti.
Numero partecipanti e durata
Il corso è a numero chiuso, prevede la partecipazione di max. 8 partecipanti.
Si articola in un pomeriggio con il seguente orario : 14.30 – 18.30, con pausa caffè .
Iscrizioni
Si prega di richiedere la propria iscrizione tramite il form del sito web o tramite la mail
[email protected]. Il pomeriggio formativo è a numero chiuso per il taglio interattivo della
sessione e prevede una quota d’iscrizione. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria .
Architettura Aziendale
Piazzale Susa ,1 20133 Milano – tel.+39 02.56.56.81.93- fax.+39 02.87.18.19.42 [email protected] www.architetturaziendale.it