Sicurezza, controllo e risparmio energetico
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Sicurezza, controllo e risparmio energetico
comando GRANDI OPERE ■ Riccardo Bastero - Responsabile Marketing Vacon Italia Sicurezza, controllo e risparmio energetico Un impianto all’avanguardia garantisce la ventilazione in fase di scavo per uno dei progetti europei più ambiziosi: la galleria di Base del Ceneri per un collegamento ferroviario ad Alta Velocità attraverso le Alpi. Figura 1 – Il ventilatore da 250 kW utilizzato per l’aria primaria (Ing. Roberto Redondi) P roseguimento logico della galleria di Base dello Zimmerberg e dell’avveniristico tunnel del San Gottardo, la galleria di Base del Ceneri è una delle opere principali del progetto Alptransit. Caratterizzato da tecniche di scavo all’avanguardia e da un’accurata pianificazione dei lavori, il progetto garantirà una notevole riduzione dei tempi di percorrenza: mentre per il percorso Zurigo-San Gottardo-Milano oggi sono necessarie 3 ore e 40 minuti, in futuro questo tempo sarà ridotto a 2 ore e 40 minuti. La nuova linea diventerà così una ferrovia di pianura ininterrotta tra le Alpi, da cui deriveranno vantaggi logistici ed economici, poiché potranno viaggiare treni più lunghi, con peso doppio, e velocità doppie (treni merci fino a 160 km/h). L’esecuzione è stata affidata al Consorzio Condotte-Cossi, insieme al quale Systemair sta collaborando per la realizzazione dell’impianto di ventilazione in fase di scavo. Systemair, lo specialista della ventilazione Agli inizi del 2008 CLIMAproduct SpA, azienda italiana molto affermata nella diffusione dell’aria, è entrata a far parte del gruppo Systemair, importante società svedese nel settore della ventilazione e diffusione; Ad oggi il gruppo dispone di 10 stabilimenti produttivi ed è operativa in 38 paesi nel mondo con circa 1700 dipendenti e un fatturato di circa 330M€. Grazie ad una crescita costante negli anni e ad una serie di importanti acquisizioni, il gruppo ha acquisito la capacità di ampliare il proprio raggio d’azione, mantenendo la posizione di leadership nel settore automazioneintegrata • 64 • gennaio 2011 della diffusione dell’aria e diventando protagonista anche nel settore della ventilazione di gallerie e metropolitane. Il progetto del tunnel Con i suoi complessivi 30 km di tunnel da realizzare (2 tunnel paralleli a singolo binario, ciascuno lungo 15 km), il progetto è caratterizzato da una caverna operativa situata al centro dello scavo nel cuore del Monte Ceneri, da cui si dipartono le 4 canne di avanzamento della linea ferroviaria. L’accesso alla caverna operativa, avviene tramite 2 gallerie, la CPS e la FIS realizzate in precedenza. Gli scavi verranno eseguiti con metodo tradizionale (esplosivo) e i detriti trasportati all’esterno mediante nastri trasportatori. L’adozione del sistema a doppia canna ha permesso di ridurre di 2/3 anni i tempi di costruzione rispetto al progetto originale, con previsione di consegna entro il 2017. L’impianto di ventilazione Sicurezza, controllo, risparmio energetico sono le parole d’ordine che hanno guidato l’ideazione e la progettazione del sistema di ventilazione per le operazioni di scavo del tunnel realizzato da Systemair. La necessità di fornire l’aria primaria necessaria ai quattro avanzamenti ha dato origine a una realizzazione unica nel suo genere. L’impianto sfrutta infatti la struttura del sotterraneo, utilizzando la galleria FIS per l’espulsione dell’aria (figura 2 frecce rosse) e la galleria CPS per l’immissione dell’aria primaria nella caverna operativa (figura 2 frecce blu). Da qui, mediante ventilatori montati su diaframma, l’aria viene immessa nella canna Ovest, che non è adibita al transito di mezzi e viene mantenuta in pressione. All’interno della canna Ovest vi sono ventilatori secondari che portano l’aria pulita ai fronti di scavo, spostati costantemente in avanti con l’avanzare del tunnel. L’aria esausta viene convogliata da altri gruppi di ventilazione lungo la canna Est, che la immette nella galleria FIS. La caverna operativa viene mantenuta costantemente in sovrapressione, in modo da evitare ritorni di aria esausta. Una delle principali caratteristiche inoltre, è la ridondanza dell’impianto: tutte le postazioni di ventilazione sono doppie o equipaggiate con 2 motori e 2 inverter, in modo da evitare il blocco della ventilazione anche in caso di avarie. Gestione e vantaggi garantiti con inverter Su questo impianto sono stati installati inverter Vacon della gamma NXP a 400 V raffreddati ad aria in esecuzione armadio in IP54 da 55 kW a 250 kW per un totale di potenza installata di circa 2,5 MW. I vantaggi: - Il sistema di controllo adottato, basato su protocollo di comunicazione Profinet, è collegato a una postazione esterna da cui è possibile monitorare e regolare il funzionamento di ogni singolo inverter. La logica di controllo consente al sistema di auto-bilanciarsi e sincronizzare tutti gli inverter, equilibrando i flussi d’aria in Figura 2 – Lo schema dell’impianto di ventilazione in fase di scavo (Systemair). ingresso e in uscita del sotterraneo; in caso di necessità è comunque possibile, previo consenso esterno, by-passare il sistema di controllo centralizzato e controllare localmente i parametri dell’inverter per la ventilazione di ogni singola macchina. - Nelle operazioni di scavo con esplosivo, subito dopo la volata, si liberano polveri e gas che devono essere eliminati dal fronte di scavo prima possibile: la rapidità di sfumo è un fattore importante nell’economia complessiva del cantiere, in quanto permette di ridurre i tempi morti e, in un cantiere come questo, la lunghezza del tunnel e la durata prevista dei lavori rendono la riduzione dei tempi Figura 3 – Inverter Vacon a bordo macchina. di sfumo particolarmente rilevante. L’adozione di gruppi di ventilazione con inverter, montati sui back-up sospesi a servizio dell’avanzamento, consente di ventilare il più vicino e rapidamente possibile (max potenza) all’area di volata, riducendo al minimo i tempi di sfumo: con questo sistema si è calcolato che il tempo necessario a liberare e rendere nuovamente agibili i fronti di scavo è di soli 15 minuti. - Massima efficienza energetica ad ogni regime grazie alla gestione dell’inverter sul motore in funzione del carico, e al dimensionamento motore/cavi/inverter (nessun picco di corrente durante gli avviamenti). - L’inverter Vacon, grazie alla gestione automatica di portata e alle rampe di accelerazione e decelerazione personalizzate, garantisce un graduale e costante riempimento del tubo di tela per il trasporto dell’aria canalizzata, evitando il rischio di strappi. - L’affidabilità e la robustezza degli inverter, abbinati alla struttura e all’assistenza Vacon conferiscono una straordinaria tranquillità da parte del committente, in tutte le fasi di pre e postvendita, afferma al termine dell’intervista l’Ing. Roberto Redondi “Tunnel Construction Ventilation Manager” di Systemair (figura 1). ■ © RIPRODUZIONE RISERVATA automazioneintegrata • 65 • gennaio 2011