PAP-TEST - Gineunina
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PAP-TEST - Gineunina
PAP-TEST Con che frequenza bisogna effettuare il Pap-test? Il Pap-test è il più valido test di screening attualmente disponibile per il cancro del collo dell’utero. Secondo le linee guida europee e nazionali, tutte le donne di età compresa fra i 25 ed i 64 anni dovrebbero effettuare una visita ginecologica ed un Pap-test con cadenza triennale (una cadenza più stretta, es. annuale o biennale, non induce sostanziali miglioramenti di efficacia, a fronte di un sensibilissimo aumento dei costi). La nostra Regione ha pertanto recentemente attivato un programma di screening per la cervice uterina rivolto a tutta la popolazione femminile residente in Campania di età compresa tra i 25 ed i 64 anni. L’individuazione dell’utenza avviene tramite liste anagrafiche, incrociate, ove possibile, con quelle elettorali e dell’anagrafe sanitaria. A tutte le donne così selezionate viene rivolto un invito postale a sottoporsi al test di screening (cosiddetta “offerta attiva”) con cadenza triennale. I test di screening per il cancro della cervice (Pap-test), gli ulteriori esami di approfondimento diagnostico (Colposcopia e biopsia), nonché gli eventuali interventi terapeutici necessari (LEEP, Laser-conizzazione) nei singoli casi vengono offerti a titolo completamente gratuito. Questo programma di screening interessa circa 1.600.000 donne campane e dovrebbe tradursi, secondo le stime effettuate, in una riduzione della mortalità per cancro della cervice pari a circa il 65%. In termini numerici assoluti, a regime, ciò significherebbe 137 vite salvate e 137 isterectomie evitate per ogni anno di screening e circa 735.000 anni-vita guadagnati dalla popolazione femminile campana, con i conseguenti vantaggi anche economici. In pazienti con uno o più dei seguenti fattori di rischio per il cancro del collo dell’utero, tuttavia, il ginecologo può ritenere necessario che tali controlli vengano effettuati con una cadenza diversa: - - Infezione da virus dell’immunodeficienza acquisita (HIV). Donne con infezione da HIV hanno un rischio più elevato di sviluppare lesioni precancerose e cancro del collo dell’utero. In queste donne è pertanto necessario che il Pap-test venga effettuato due volte l’anno, durante il primo anno dalla diagnosi di infezione da HIV e successivamente, ogni anno. Precedente trattamento per lesioni precancerose o per cancro del collo dell’utero. Tutte le donne che hanno avuto una diagnosi di cellule - anormali a livello del collo dell’utero sono a rischio di persistenza della lesione e di recidiva. Pertanto, queste donne devono effettuare il Paptest con cadenza più breve, a giudizio del medico responsabile dei centri di 2° livello. Alterazione del sistema immunitario (chemioterapia, terapie con cortisonici). Donne sottoposte a chemioterapia o che assumono farmaci a base di cortisone hanno un rischio maggiore rispetto a donne sane di avere cellule anomale al Pap-test e di sviluppare un cancro del collo dell’utero, in quanto il loro sistema immunitario, temporaneamente deficitario, non è in grado di combattere contro le cellule anormali. In queste donne il Pap-test dovrebbe essere effettuato con cadenza annuale ed ogni anomalia riscontrata dovrebbe essere tempestivamente valutata con la colposcopia e trattata. Tutte le donne che hanno uno o più fattori di rischio per lo sviluppo di cellule anormali a livello del collo dell’utero (displasia), dovrebbero comunque discutere del proprio rischio con il ginecologo e con lui stabilire con che frequenza effettuare i successivi controlli. Donne che non hanno l’utero L’isterectomia è un intervento chirurgico che consiste nell’asportazione dell’utero ed in genere anche del collo dell’utero (“isterectomia totale semplice”). In alcuni casi, tuttavia, il chirurgo può decidere di eseguire un intervento noto come “isterectomia sopracervicale”, che consiste nel rimuovere l’utero risparmiando la sua porzione inferiore, cioè il collo, che resta pertanto intatto, nella sua sede. Donne che non hanno il collo dell’utero - Sono necessari controlli regolari (Pap-test e visita ginecologica) per la valutazione di eventuali lesioni vaginali. Queste donne non rientrano nel programma di screening. Donne che hanno il collo dell’utero - Pap-test con cadenza regolare sono necessari anche se la donna non ha più l’utero. Queste donne rientrano nel programma di screening con cadenza triennale.