Agòn Tòte kai nun – esiti

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Agòn Tòte kai nun – esiti
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE“
Classico, Linguistico, delle Scienze Umane
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Roma 25 maggio 2015
Ai docenti del Liceo Montale
Agli studenti di III, IV e V anno dei licei
Classico, Linguistico e delle Scienze umane
Circolare n. 434
Oggetto: Agone Drammaturgico Pluridisciplinare, V edizione - Agòn Tòte kai nun – esiti
Si rende noto che la commissione giudicatrice dell'Agone citato in oggetto ha individuato due
elaborati degni del premio previsto dal bando, cioè la messa in scena dei testi da parte del gruppo “Eleusis”
presso il teatro del liceo Montale. Si preannuncia che lo spettacolo avrà luogo il giorno
1 giugno 2015 dalle ore 8.30 alle ore 10.50.
Come previsto nel bando i vincitori potranno partecipare alle prove e collaborare alla regia e alla direzione
degli attori previo accordo con il regista dello spettacolo, prof. Emanuele Faina, Direttore della scuola di
teatro del liceo Montale.
Si riporta qui di seguito il giudizio condiviso dalla commissione nel suo insieme, formata dai docenti
Barbara Bettelheim (Francese), Fortunata Ioghà (Italiano), M. Pia Pirisi(Latino e Greco), dal regista e attore
Luigi Auriuso (Presidente della Fed.it.art.), e formulato dalla prof.ssa Ioghà.
1°Classif.
Classe
Elaborato
Alessandra
VR
“Scagli la pietra chi è senza peccato”
Abbamondi
Giudizio: La commissione, unanime, riconosce il livello più che buono di questa sceneggiatura. Dalla lettura
e dalla riflessione attenta sui due modelli tragici proposti nasce un dramma calato nell'attualità in modo
originale, con un tocco di giallo, dove ogni personaggio racconta la sua verità. Solo alla fine si comprenderà
la VERITA'. Grande cura nell'impianto della messa in scena guidata con una certa padronanza e varietà di
dettagli: dai costumi alle luci, alle forme di fuoco in movimento sulla scena come continuo sdoppiamento dei
personaggi e del loro conflitto.
2°Classif.
Classe
Elaborato
Beatrice Di Giulio
IV B
“La differenza”
Giudizio: Il lavoro ha conseguito un riconoscimento unanime della commissione di livello più che buono per
tutti i requisiti pertinenti alla prova. L'attualizzazione del modello e lo spostamento della complessa
problematica della scelta su due personaggi maschili con passioni opposte trovano un'adeguata tensione
drammatica rispetto ai modelli. Una figura femminile delicata e impalpabile cerca di conciliare ciò che non
sembra conciliabile fra i due. Le sue parole spesso toccano il cuore, come nel finale dove ci lascia, sospesa,
una metafora del dolore che ha vissuto, tinta di rosso “Ho visto il filo spinato intorno alle persone e le ho
viste sanguinare”.
Inoltre la medesima commissione ha individuato ben sei elaborati degni di menzione, vale a dire:
1. La sorella che vince il caso Robs di Alice Antinucci (cl.III N )
2. Il reato della legge di Andrea Giorgini (cl. IV D)
3. Vivere non significa accettare di Benedetta Scarabotti (cl. III D)
4. La ferita ricucita male di Elena Iacomini Mariani (cl. IV B)
5. Dall'Abisso di Giovanni Pigliacelli (cl. V A)
6. La morsa della prigionia di Beatrice Trombetta (cl. IV B)
Vale sottolineare da ultimo che la maggioranza delle restanti sceneggiature è stata valutata di livello discreto.
Gli elaborati saranno riconsegnati appena possibile ai docenti di Greco delle singole classi che, anche in
collaborazione con tutti i docenti interessati, in particolare di Italiano o di Lingua straniera, potranno a loro
piacere utilizzare tali materiali per stimolare il dibattito culturale, accrescere la motivazione e la creatività
degli studenti, perchè il patrimonio dell'arte e della cultura appartiene a tutte le discipline.
Si ringraziano i partecipanti per l’interesse dimostrato e l’impegno profuso.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Raffaella Massacesi