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PNEUMATICA
Thomas Ceci, Simone Massari
Movimentare
la lamiera
con il vuoto
Nel campo della lavorazione
automatica della lamiera,
la movimentazione
del materiale avviene
con varie tecniche.
Diffusi ed efficienti
sono i sistemi pneumatici
Alcune ventose prodotte da Gamavuoto
per la movimentazione di lamiere.
a depressione,
praticamente le ventose,
La lavorazione della lamiera comporta intensive operazioni di manipolazione/movimentazione in particolare durante
i veri e propri processi di lavorazione. Le
macchine e gli impianti per questi processi
presentano quindi quasi sempre complesse
apparecchiature per quelle funzioni. Nelle
loro migliori esecuzioni i sistemi a ventose
a depressione si sono imposti come il mezzo complessivamente ottimale.
Tra le macchine nelle quali le operazioni di
movimentazione sono particolarmente impegnative e devono svolgersi in modo intensivo, veloce e dove le stesse richiedono
particolari velocità e precisioni vi sono le
pannellatrici.
Lavorare la lamiera
Le pannellatrici, macchine create a suo tempo da Guido Salvagnini, si sono imposte in
per le quali
è stata applicata
la tecnologia del vuoto.
Vediamo di che cosa si tratta
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componente non viene utilizzato solo nelle
pannellatrici per movimentare la lamiera, ma
in una gran quantità di macchine per le funzioni più diverse.
Ventosa e vuoto
Le ventose sono oggi realizzate
con mescole di materiali innovativi
che resistono a oli o conservanti presenti
sulla lamiera.
tutto il mondo come il mezzo più efficace,
produttivo e anche economico per la fabbricazione di pannelli di lamiera. Com'è noto,
con questa definizione si intende la gamma
di pezzi di lamiera di forma approssimativamente rettangolare, ma dalle forme più svariate, e di spessore fino a circa 3 mm ottenuti
mediante scantonatura, piegature ripetute e,
talvolta, anche altre operazioni.
Vedere all'opera una pannellatrice fa stupire
per la complessità delle operazioni che la
macchina è in grado di eseguire, che vanno
ben oltre la semplice piegatura dei bordi: in
realtà una macchina di quel tipo è un vero
centro di lavorazione per lamiera.
Colpisce in particolare la precisione dei movimenti assegnati alla lamiera che è sollevata, posizionata, deposta, ruotata e inclinata
nelle tre direzioni dello spazio, con velocità
e sicurezza sorprendenti grazie a controlli elettronici e a servomotori di posizionamento. In questi sistemi di manipolazione un
ruolo essenziale è svolto dai dispositivi di
presa del materiale, dispositivi che spaziano
dalle pinze meccaniche, agli elettromagneti,
alle ventose.
Queste ultime si sono dimostrate molto af22
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fidabili e rispondono bene alle esigenze di
automazione. I grandi vantaggi sono l’estrema semplicità intrinseca e quella degli impianti che li comandano.
Questi elementi di presa hanno determinato
lo sviluppo di una particolare tecnologia che
li ha resi ancora più semplici, affidabili ed economici: basti citare l’evoluzione dei sistemi di generazione del vuoto, i quali si sono
evoluti dalle tradizionali pompe per vuoto agli attuali sistemi Venturi.
Crediamo sia interessante considerare brevemente queste ventose e gli impianti che le
utilizzano.
È necessario sottolineare che questo tipo di
La ventosa è essenzialmente un disco di materiale elastico che, se premuto su una superficie continua piana o a debole curvatura, vi aderisce poiché la pressione esterna esercitata sulla ventosa stessa determina l'uscita dell'aria dalla camera tra ventosa e superficie sulla quale è stata premuta.
Essendo elastica, la ventosa tende a riassumere la forma originale.
Ciò crea una depressione sotto la ventosa
stessa con conseguente capacità di sollevamento dell'elemento al quale è applicata. Tale depressione è sollecitata se si collega la
ventosa a un sistema di generazione del vuoto. La capacità di sollevamento di una ventosa del diametro di soli 40 mm, supposto un
grado di vuoto pari al 90% (ossia una pressione residua di 0,1 bar) arriva anche a sollevare una decina di chilogrammi.
Nel caso di una lamiera, dove la superficie è
relativamente ampia, predisponendo più
La gamma di ventose Gamavuoto.
La capacità di sollevamento
di una ventosa del diametro di 40 mm
con un vuoto pari al 90% può sollevare anche
una decina di kg.
Venturimetri in grado di generare
oltre il 90% di vuoto con piccole quantità
di aria compressa.
ventose si realizzano facilmente capacità di
sollevamento anche di centinaia di chilogrammi.
Intorno a questo elementare componente si
è sviluppata una vera tecnologia: anzitutto i
materiali. Alla tradizionale gomma si sono affiancate mescole di materiali plastici speciali che, a un'ottima elasticità e capacità di aderire alle superfici, uniscono una buona resistenza all'usura.
Eventuali rugosità della lamiera non danneggiano facilmente il ‘labbro’ di tenuta della ventosa, che tende quindi a mantenere nel
tempo la sua capacità di sollevamento. I sistemi di stampaggio a iniezione delle ventose stesse: il progresso degli stampi e del processo d’iniezione permettono di produrre
ventose di eccellente qualità a prezzi convenienti.
La stabilità chimica dei nuovi materiali: le
moderne ventose resistono molto bene agli
oli lubrificanti o conservanti molto spesso
presenti sulle lamiere. La durata utile delle
ventose si è quindi prolungata.
Pompe per vuoto
Consideriamo che tutte le ventose abbisognano del vuoto: come già detto, alle tradi-
zionali pompe per il vuoto si sono affiancati i Venturi, originali e semplicissimi apparecchi che sfruttano il noto ‘effetto Venturi’
generando gradi di vuoto anche oltre il 90%.
Essi richiedendo unicamente piccole quantità di aria compressa e senza altri organi
meccanici o motori.
Questo sviluppo della tecnologia ha molto
giovato ai sistemi di movimentazione con
ventose e sono una delle ragioni che li hanno imposti in un gran numero di applicazioni anche al di fuori delle pannellatrici e, più
in generale, dovunque si devono movimentare prodotti le cui superfici siano piane o debolmente curve e di rugosità non eccessiva.
Ma sono proprio le pannellatrici e le macchine per lavorazione lamiera a giovarsi in
grande misura dei sistemi a ventosa. Infatti,
è proprio da essi che i sistemi di movimentazione di quelle macchine hanno potuto seguire l'incremento delle velocità di lavoro
contribuendo così direttamente alla maggior
produttività delle macchine e dei processi.
Qui di seguito proponiamo l’esempio dei magazzini per la lamiera.
Magazzini
e manipolazione
I magazzini automatici a torre si stanno rapidamente diffondendo. Si tratta di strutture nelle quali sono stivate elevate quantità di
fogli di lamiera, anche di vari spessori e differenti materiali.
Questi magazzini alimentano macchine, linee o sistemi flessibili nell'ambito di produzioni totalmente automatiche permettendo
una drastica riduzione della manodopera necessaria.
Notevole il sistema di manipolazione dei fogli di lamiera che possono essere prelevati da
un qualunque dei ripiani e portati sul tappeto
d'entrata della linea.
Inoltre, lo stesso magazzino viene anche
rifornito di lamiera, sempre in automatico, a
partire da un pallet deposto nella stazione
d'entrata con un carrello elevatore.
Tutte queste movimentazioni sono assicurate da vari sistemi a ventose integrati nel magazzino stesso che, in realtà, diventa a sua
volta una macchina automatica gestita da un
Plc o da sistemi d'automazione di livello ancora superiore.
Il fatto che l'intera movimentazione, che deve essere assicurata con precisione in ogni fase e su tutti i movimenti, sia totalmente affidata a sistemi a ventosa dotati di generatori di vuoto del tipo Venturi, lascia comprendere quanto sia evoluta e affidabile la movimentazione con sistemi a depressione corredati di ventose di qualità, articoli prodotti anche da Gamavuoto.
Specializzazione
ed esperienza
Sul mercato di questi sistemi è conosciuta
Gamavuoto azienda che, avendo alle spalle
oltre un trentennio di attività, si propone oggi come specialista in materia con una gamma di ventose, generatori di vuoto e relativi
accessori per sistemi di movimentazione a depressione e per la tecnologia del vuoto in generale.
Avendo contribuito allo sviluppo di questo
settore e di questi sistemi, l'azienda oggi propone, accanto a sperimentati prodotti a catalogo, anche soluzioni secondo le esigenze
dell’utilizzatore, che offrono agli utenti apparecchiature e impianti mirati a specifiche
esigenze, fino a impianti chiavi in mano, per
qualunque applicazione nonché consulenze
e studi di fattibilità nel comparto.
T. Ceci - S. Massari, ufficio tecnico Gamavuoto.
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