La tappa salentina delle “International Masterclass” di Fisica
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La tappa salentina delle “International Masterclass” di Fisica
ISSN 2284-0354 marzo periodico di cultura dell’Università del Salento periodico di cultura dell’Università del Salento ISSN 2284-0354 marzo www.ilbollettino.unisalento.it www.ilbollettino.unisalento.it La tappa salentina delle “International Masterclass” di Fisica Gli studenti delle scuole superiori esplorano il mondo delle particelle A cura del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” U n giorno intero a contatto con la fisica delle particelle elementari: è quello che lo scorso 20 marzo hanno potuto sperimentare 57 studenti provenienti da ben diciotto scuole superiori delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. L’edizione leccese della Masterclass di Fisica delle Particelle si è tenuta per il quinto anno consecutivo a Lecce, presso il Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”, con il sostegno finanziario dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). L’organizzazione a livello mondiale dell’evento è stata assicurata dall’IPPOG (International Particle Physics Outreach Group - www.physicsmasterclasses.org). Oltre che a Lecce, l’iniziativa si è svolta anche in altre sedi dell’INFN secondo un calendario sviluppato nell’arco dell’intero mese di marzo, al quale complessivamente hanno preso parte centinaia di atenei e centri di ricerca in ben 41 paesi di tutto il mondo, con un coinvolgimento di oltre diecimila studenti. Il coordinamento dell’evento a Lecce è stato curato dal prof. Edoardo Gorini, professore associato di Fisica Sperimentale e responsabile del gruppo leccese di ATLAS (uno degli esperimenti del CERN di Ginevra), coadiuvato nell’organizzazione dal dottor Andrea Ventura, ricercatore di Fisica Nucleare e Subnucleare e docente di Fisica ai Collisori, e dalla dott.ssa Margherita Primavera, primo ricercatore della Sezione di Lecce dell’INFN. Il programma della giornata si è svolto presso l’aula informatica dell’edificio M del complesso Ecotekne. Nella prima parte della mattinata attraverso lezioni e seminari introduttivi gli studenti hanno potuto sperimentare un primo approccio alla fisica delle particelle elementari e delle interazioni fondamentali. Hanno anche potuto apprendere i principi di base delle tecniche di rivelazione delle varie tipologie di particelle. Nella seconda parte della mattinata, gli studenti si sono cimentati al computer, organizzandosi in gruppetti di due o tre, per visualizzare ed analizzare i dati raccolti da ATLAS presso il CERN, il più grande centro di ricerca al mondo per lo studio della fisica dei nuclei e delle particelle. L’esercitazione pratica ha consentito ai ragazzi di prendere dimestichezza con grandezze fisiche ed unità di misura tipiche del “microcosmo”, l’universo dell’infinitamente piccolo, alla scoperta di particelle che i ricercatori conoscono da ormai trent’anni (come il bosone Z, che valse a Carlo Rubbia il premio Nobel nel 1984 assieme a Simon van der Meer) oppure da molto meno tempo (come il bosone di Higgs, scoperto nel 2012 dalle collaborazioni ATLAS e CMS). Lo strumento impiegato per l’indagine in aula da parte degli studenti è consistito in una versione semplificata, ma con funzionalità già alquanto avanzate, del programma grafico interattivo che permette la visualizzazione degli “eventi” raccolti nell’ultima campagna di presa dati di ATLAS, un software regolarmente utilizzato dai ricercatori della stessa collaborazione nell’analisi dei 24 dati per la produzione di articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali. Il pranzo presso la mensa universitaria è stato offerto dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, usando i fondi di un progetto finanziato dal MIUR, sia ai ragazzi sia ai docenti scolastici che li hanno accompagnati. Alla ripresa delle attività nel primo pomeriggio, tutti i partecipanti si sono addentrati nel vivo della giornata cimentandosi, complessivamente, nell’analisi di oltre un migliaio di “eventi” reali. Oltre agli organizzatori hanno fornito assistenza alcuni giovani tutor: i dottorandi del XXX ciclo del corso di “Fisica e Nanoscienze”, Luigi Longo e Marilea Reale, e gli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in fisica Rosaria Nesca, Isabella Oceano, Pierpaolo Savina e Francesco Giuseppe Gravili, che nell’A.A. 2013/14 hanno partecipato al progetto “Messaggeri della Conoscenza” finanziato dal MIUR, con un periodo di studio trimestrale presso il CERN. Una volta accorpati in un unico formato, tutti i dati elaborati sono stati caricati presso un apposito sito web ed alle 16 ha avuto inizio la videoconferenza, in lingua inglese e basata al CERN, con le altre sedi che, nella medesima giornata, avevano svolto lo stesso percorso formativo: Graz in Austria, Clermont-Ferrand in Francia e AlHoceima in Marocco. Proprio come accade per le grandi collaborazioni di fisici sperimentali delle particelle, i risultati ottenuti sono stati confrontati e discussi dai ragazzi delle varie sedi. Un quiz a premi e la consegna di gadget per tutti i partecipanti ha concluso l’intenso programma della giornata, la cui buona riuscita è stata possibile grazie anche al prezioso apporto tecnico e logistico fornito dalla dott.ssa Marcella D’Elia, dal dott. Luigi Marzo e dal sig. Pierluigi Santo. Gli studenti intervenuti alla Masterclass, frequentando l’ultimo anno delle scuole superiori, avranno inoltre la possibilità di preparare un elaborato in vista di un’eventuale tesina per l’esame di maturità, col quale potranno partecipare ad un premio che verrà bandito prossimamente nell’ambito delle attività del Piano Lauree Scientifiche (PLS) di Fisica dell’Università del Salento. Maggiori dettagli sulla Masterclass leccese e sulle iniziative del PLS-Fisica sono disponibili agli http://web.le.infn.it/masterclasses/ e indirizzi: www.dmf.unisalento.it/LaureeScientificheFisica/.