Recensendo, nel fase. IV dell`annata 1936 dell`ASCL l`opera di

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Recensendo, nel fase. IV dell`annata 1936 dell`ASCL l`opera di
VARIE
ELENCO
D E I DOCUMENTI
A RAFFAELE POERIO ESISTENTI
DI
STATO
DI
RELATIVI
NELL'ARCHIVIO
CATANZARO
Recensendo, nel fase. IV dell'annata 1936 dell'ASCL l'opera di
Ersilio Michel Esuli Italiani in Algeria (1815-1861), mi soffermavo
in modo particolare su quella che dall'insieme dell'accuratissimo studio
del Michel appariva essere stata senza dubbio la più singolarmente
interessante fra le figure, non soltanto di meridionali, offertesi all'indagine ed al giudizio dell'Autore, Raffaele Poerio, fratello di Giuseppe
e zio di Alessandro e di Carlo. Fuggito nel Maggio 1821 da Catanzaro
e condannato a morte in contumacia per la sua partecipazione ai moti
carbonari del '20 e per una tentata insurrezione calabrese nel '21, Raffaele Poerio, esule dapprima a Malta, in Ispagna, nel Portogallo,
in Grecia e a Londra, si stabilì da ultimo a Parigi, ove ottenne la cittadinanza francese, entrando infine nella Legione straniera per combattere valorosamente durante la conquista dell'Algeria dal 1832 al 1848,
allorché tornò in Italia partecipando col grado di generale di brigata
dell'esercito sardo alla prima guerra di indipendenza.
A mia richiesta il Dott. Lueio Lume, Direttore della Sezione di
Archivio di Stato di Catanzaro da lui così bene ordinata e messa largamente a profitto degli studiosi della storia calabrese, ha estratto
dall' Archivio stesso il seguente elenco di documenti relativi a Raffaele
Poerio che la nostra rivista è ben lieta di'pubblicare, ringraziando il
solerte Direttore e augurandosi che la cosa possa riuscire utile a qualche
giovane studioso che desideri porre nella debita luce la bella figura di
Raffaele Poerio, troppo sin qui dimenticata, tanto da non essere ricordata tuttora nella Enciclopedia Italiana. Lo stesso Cesare Spellanzon, nella
sua monumentale Storia del Risorgimento Italiano che giunge sino
al 1848, non lo ricorda ; probabilmente ciò non sarebbe avvenuto nella
trattazione della guerra del 1849 in cui il Poerio ebbe parte notevole
ed avrebbe forse potuto averne anche una maggiore e decisiva nell'episodio sfortunato che costò la vita al generale Ramorino, all'ultimo momento a lui sostituito nel comando, dell'azione alla Cava (n. d. r.).
I Serie. — NON SEGUITO ARRESTO DI RAFFAELE POERIO.
1) 1821 agosto 13. — Il Commissario Generale della Polizia all'Intendente di Calabria Ultra II. Trasmette copia delle giustificazioni presentate dal comandante Arena per il non eseguito