CENTRALE DI SARMATO DICHIARAZIONE AMBIENTALE
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CENTRALE DI SARMATO DICHIARAZIONE AMBIENTALE
CENTRALE DI SARMATO DICHIARAZIONE AMBIENTALE TRIENNIO 2015 – 2017 INFORMAZIONI AGGIORNATE AL 2014 Dichiarazione Ambientale 2014 1 Indice Edison Spa – Centrale di Sarmato Presentazione Informazioni per il pubblico La Centrale di Sarmato La collocazione geografica Planimetria della Centrale Inquadramento autorizzativo Aspetti ambientali Emissioni in atmosfera Scarichi idrici Rifiuti Contaminazione del terreno e delle acque Utilizzo di risorse Stoccaggio e utilizzo di materiali ausiliari Rumore Impatto visivo Gas ad effetto serra Campi elettromagnetici Rischi di incidenti ambientali in situazioni di emergenza Effetti socio-economici sulla popolazione locale Sicurezza e salute dei lavoratori Il programma ambientale Dichiarazione Ambientale 2014 2 EDISON SPA CENTRALE DI SARMATO La Centrale di Sarmato, facente parte dell’organizzazione di Edison denominata Gestione Termoelettrica 1 (GET1), è dotata di un Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza e i risultati raggiunti in questo settore sono comunicati al pubblico conformemente al Sistema Comunitario di Ecogestione e Audit (Regolamento EMAS). EDISON SPA Organizzazione GET1: Indirizzo: Codice NACE attività prevalente: Centrale di Sarmato Via dello Zuccherificio, 13 - 29010 Sarmato (PC) D 35.11 Produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica Il verificatore accreditato IMQ S.p.A IT-V-0017, via Quintiliano 43 - MILANO, ha verificato attraverso una visita all’Organizzazione, colloqui con il personale e l’analisi della documentazione e delle registrazioni che la Politica, il Sistema di Gestione nonché le procedure di audit sono conformi al Regolamento (CE) 1221/2009 EMAS III e ha convalidato in data 05/06/2015, le informazioni e i dati presenti in quanto affidabili, credibili ed esatti nonché conformi a quanto previsto dallo stesso Regolamento. Dichiarazione Ambientale 2014 3 PRESENTAZIONE Nel rispetto del Regolamento CE 1221/2009 è stata preparata la Dichiarazione Ambientale per l’anno 2011 dell’Organizzazione Gestione Termoelettrica 1, registrazione Emas n. IT-000216. Silvio Bisognin Responsabile Gestione Termoelettrica 1 Edison Spa INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO La presente Scheda può essere distribuita separatamente dalla Dichiarazione Ambientale dell’Organizzazione Edison Spa Gestione Termoelettrica 1 ed è disponibile presso la Centrale, la sede della Direzione GET1 e all’interno del sito internet www.edison.it./sostenibilità/territorio e ambiente/registrazioni Emas Per eventuali informazioni o richieste rivolgersi a: Paolo Zappa – Responsabile della Centrale Termoelettrica di Sarmato Via dello Zuccherificio, 13 - 29010 Sarmato (PC) Tel 0523 888843 Fax 0523 888830 Indirizzo e-mail: [email protected] Massimiliano Cicalese – Responsabile del Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza Largo Caduti sul Lavoro, 21 - 57025 - Piombino (LI) Tel 0565 6482.8 Fax 0565 64808 Indirizzo e-mail: [email protected] LA CENTRALE DI SARMATO Il sito termoelettrico di Sarmato è stato di proprietà della società Sarmato Energia Spa, costituita da Edison Spa (61%) e da aziende municipalizzate (39%), fino al 01/03/12. A partire da tale data, a seguito di fusioni societarie, la Centrale è passata sotto il controllo di Edison Spa. La Centrale è del tipo a ciclo combinato cogenerativo avente potenza elettrica complessiva pari a circa 180 MW (in piena condensazione, alle condizioni di riferimento) a seguito del ripotenziamento avvenuto nel 2004. L’energia elettrica prodotta al netto degli autoconsumi è completamente immessa nella Rete di Trasmissione Nazionale tramite un punto di consegna situato presso la sottostazione blindata collocata al perimetro dell’area di Centrale. L’impianto è composto di una turbina a gas (TG), un generatore di vapore a recupero (GVR) a due livelli di pressione (BP 0,65 e AP 7,5 MPa), una turbina a vapore (TV), un alternatore, montato in asse con la turbina a gas e la turbina a vapore, ed un condensatore di vapore ad acqua in circuito chiuso. Sono inoltre presenti due caldaie ausiliarie alimentate a gas naturale e funzionanti unicamente durante le fasi di avvio o arresto e durante il periodo invernale per il riscaldamento della Centrale durante le fermate manutentive. I principali sistemi ausiliari della Centrale sono i seguenti: torre di raffreddamento di tipo Wet-Dry, impianto di chiarificazione delle acque in ingresso, tre filtri a sabbia, impianto per la produzione di acqua demineralizzata a scambio ionico, stazione di decompressione gas naturale con doppia riduzione, trasformatore da 220 / 15 kV - 202 MVA (T1), collegato alla stazione elettrica blindata; un trasformatore riduttore T1A 15 / 6 kV - 8 MVA per l’alimentazione dei servizi MT e 3 trasformato ri 6kV / 0,4 kV per gli ausiliari, sistemi antincendio e di rilevazione di gas. Il sistema di combustione è costituito da una serie di bruciatori DLN (Dry Low NOx), basati sull’utilizzo di una particolare camera di combustione a due stadi con premiscelazione di gas e aria, che consente di contenere i picchi di temperatura della fiamma e ottenere bassi valori di concentrazione di NOx. I gas prodotti dalla combustione del gas naturale nella TG vengono convogliati attraverso un condotto di scarico al GVR, che produce vapore a due livelli di pressione. Il vapore prodotto dal GVR viene immesso in un collettore, dal quale sono derivati gli stacchi delle tubazioni per l’alimentazione della TV accoppiata all’alternatore per mezzo di un giunto autosincronizzante. Il vapore di scarico della turbina viene condensato in un condensatore raffreddato ad acqua, inviata successivamente in circuito chiuso alla torre evaporativa. Dichiarazione Ambientale 2014 4 Inoltre esiste un sistema di by-pass turbina a vapore che permette di convogliare tutta la produzione del GVR opportunamente attemperata al condensatore in caso di blocco o fermata della TV. Le attività della Centrale non rientrano tra quelle soggette al DLgs 334/99 e s.m.i. relativo alle aziende a rischio di incidente rilevante. La supervisione e la gestione degli impianti in conservazione è seguita dal Capo Centrale. Energia elettrica lorda prodotta In considerazione della situazione di crisi strutturale della produzione termoelettrica con cicli combinati a gas determinata da una situazione di sovra capacità produttiva e dal calo dei consumi di energia elettrica, la Centrale Termoelettrica di Sarmato è stata posta in stato di conservazione dal 1 Aprile 2013. LA COLLOCAZIONE GEOGRAFICA Latitudine: 45° 03’ 09’’ N Longitudine: 09° 30’ 27’’ E Altitudine: 70 m s.l.m. Siti limitrofi alla Centrale Nord: Ex Zuccherificio Eridania. Lo zuccherificio ha cessato l’attività nel 2003 Sud: Zona agricola Ovest: Zona agricola con abitazioni sparse Est: Zona produttiva, in cui è insediata un’azienda di compostaggio dei rifiuti Centri abitati: 15 km da Piacenza; in posizione limitrofa ai Comuni di: Sarmato, Castel San Giovanni, Borgonovo Val Tidone, Rottofreno, Calendasco, Ponticelli Pavese. Vie di comunicazione: 300 m dalla SP 10, 1,7 km dalla A21 Siti d’interesse naturalistico: 10 km dal Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) “Fiume Po dalla Foce del Fiume Trebbia alla Lanca di Mezzano”; 15 km dalla Riserva Regionale Monticchie. Dichiarazione Ambientale 2014 5 PLANIMETRIA DELLA CENTRALE Punto di scarico delle acque Punto di emissione in atmosfera del Turbogas INQUADRAMENTO AUTORIZZATIVO E’ stata rilasciata l’ Autorizzazione Unica n. 55/01/2003 del 15.05.2003 integrata dal Decr. DVA-DEC.20100000998 del 28.12.2010 limitatamente agli aspetti inerenti L’Autorizzazione Integrata Ambientale della CTE di Sarmato. Il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale della CTE di Sarmato è stato rilasciato con Decreto (DVADEC-2014-0000291 del 02.12.2014), scadenza dicembre 2030, rilasciato a Edison S.p.A. dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La Centrale Termoelettrica di Sarmato è stata posta in stato di conservazione dal 1 Aprile 2013. Tale stato è caratterizzato da un assetto impiantistico che prevede la ciecatura delle tubazioni di adduzione del gas, lo svuotamento e bonifica dei serbatoi, lo svuotamento e conservazione in aria della caldaia e la fermata e la conservazione degli analizzatori delle emissioni. Sono mantenuti in servizio gli impianti necessari alla conservazione impianti, alla prevenzione incendi e alla gestione delle acque meteoriche. Dichiarazione Ambientale 2014 6 RIEPILOGO PRODUZIONE E CONSUMI DELLA CENTRALE DI SARMATO Gas naturale (1) 103Sm3 Gas naturale consumato in Centrale (1) Potere calorifico inferiore del gas naturale (PCI CH4) pari a 8250 kcal/Sm 2012 2013 2014 58.685 5.303 - 3 Produzione energia elettrica Ore di funzionamento Energia elettrica lorda prodotta Energia elettrica autoconsumata h/anno MWh MWh 2012 2013 2014 Emissioni 1.642 257.331 9.951 168 22.010 2.476 1.456 Emissioni di NOx totali Emissioni di CO totali Emissioni di CO2 totali (*) t t 103t 2012 2013 2014 52,31 16,21 112.540 5,53 2,83 10.221 - (*) Emissioni di CO2 calcolate secondo il metodo di calcolo previsto dalla Direttiva Europea EU-ETS (Emission Trading). Acqua Acqua prelevata da canale di scarico "La Casella" Acqua prelevata da pozzi (2) Acqua prelevata da acquedotto 2012 2013 103m3 m3 647 - 89 - 2014 - m3 330 149 15 Scarichi idrici (2) Prelevata solo in caso d'emergenza Altre risorse Energia elettrica acquistata durante le fermate Gasolio per gruppo elettrogeno 103m3 Acqua scaricata nel Rio Bugaglio MWh t Utilizzo di prodotti chimici 2012 2013 2014 4116 0,42 2499 0,18 0,10 2012 2013 2014 364 72 4 2012 2013 2014 Ipoclorito di sodio t 118,6 11,7 - Rifiuti 2012 2013 2014 Acido cloridrico t 68,6 12,4 - Totale Rifiuti non pericolosi t 70,90 35,66 1,08 Idrossido di sodio t 23,1 - - Rifiuti non pericolosi a recupero (R1-R13) t 0,00 0,00 1,08 Bisolfito di sodio Totale prodotti chimici t t 17,0 307 24 - Rifiuti non pericolosi a smaltimento (D1-D15) t 70,90 35,66 0,00 Totale Rifiuti pericolosi t 0,37 0,11 0,00 Rifiuti pericolosi a recupero (R1-R13) t 0,26 0,11 0,00 Rifiuti pericolosi a smaltimento (D1-D15) t 0,11 0,00 0,00 Gli indicatori ambientali Rendimento elettrico % 2012 44,55 2013 42,16 Totale rifiuti a recipero t 0,26 0,11 1,08 Totale rifiuti a smaltimento Totale rifiuti t t 71,01 71,27 35,66 35,77 0,00 1,08 2014 nc Emissioni di NOx riferite all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 0,203 0,251 nc Emissioni di CO riferite all'energia elettrica lorda prodotta Emissioni di CO2 riferite all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh g/kWh 0,063 437336 0,129 464387 nc nc Totale rifiuti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 0,277 1,625 nc Produzione acqua demi 2012 2013 2014 Totale rifiuti pericolosiriferiti all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh 0,009 0,0004 nc Acqua demi prodotta t 32.816 8.351 - Consumo specifico di gas naturale riferito all'energia elettrica lorda prodotta (1) Sm3/kWh 0,228 0,241 nc Consumo prodotti chimici riferito all'energia elettrica lorda prodotta Consumo idrico totale annuo riferito all'energia elettrica lorda prodotta g/kWh m3/kWh 0,09 0,0003 0,001 0,0016 nc nc Evaporato torri evaporative Totale evaporato torri t 2012 275.803 2013 72.008 2014 - Dichiarazione Ambientale 2014 7 ASPETTI AMBIENTALI La descrizione degli aspetti ambientali connessi ad una Centrale Termoelettrica tipo e la valutazione della loro significatività è stata riportata nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale dell’Organizzazione. Nel seguito sono riportate le principali informazioni relative alla Centrale per ogni aspetto ambientale, suddivisi in Aspetti Ambientali Diretti, ovvero aspetti sotto il controllo gestionale dell’Organizzazione e Aspetti Ambientali Indiretti, ovvero aspetti sui quali l’Organizzazione può avere influenza. La società tiene costantemente sotto controllo l’evoluzione dei parametri operativi e degli indicatori di prestazione ambientale, che sono riportati nella presente Dichiarazione Ambientale. EMISSIONI IN ATMOSFERA Punti di emissione 1 camino GVR (diametro 5 m altezza 35 m) 2 caldaie ausiliarie Emissioni inquinanti prodotte CO2, NOX, CO, SO2, Polveri totali Limiti imposti Definiti (DVA-DEC-2014-0000291 del 02.12.2014), scadenza dicembre 2030, rilasciato a Sarmato Energia dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Tipologia monitoraggio Emissioni in atmosfera: andamento temporale (t) Tutte le emissioni di Centrale sono monitorate in continuo da un Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME). Tale sistema misura le concentrazioni di NOX, CO e O2 contenute nei fumi e permette di calcolare le concentrazioni medie orarie e giornaliere, ai fini del rispetto dei limiti autorizzati. Commenti La centrale è in conservazione dal mese di aprile 2013. NOx (t) Emissioni in atmosfera: concentrazioni CO (t) 2012 2013 2014 Concentrazioni di CO 3,38 2,49 - 20 Concentrazioni di NOx 28,84 30,01 - 50 (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) (mg/Nm3) LIMITI Nota: le concentrazioni di NOx e CO del triennio 2012-2014 riportate sulla tabella sono medie annuali; i limiti indicati sono orari. SCARICHI IDRICI Punti di emissione 1 scarico della vasca reflui verso il Rio Bugaglio, che successivamente confluisce nel fiume Po. Limiti imposti Limiti e prescrizioni definiti dal Decreto Ministeriale Autorizzativo AIA. Tipologia monitoraggio In occasione di ogni scarico, viene effettuato il controllo dei seguenti parametri: pH e temperatura. Commenti Non si evidenziano superamenti dei limiti durante le operazioni di scarico. Scarichi idrici Dichiarazione Ambientale 2014 8 RIFIUTI Punti di deposito temporaneo All’interno del sito i rifiuti sono riposti in modo differenziato per tipologia in adeguate aree di deposito temporaneo. Tipologia monitoraggio La gestione dei rifiuti è effettuata con un software specifico che consente la tenuta del registro di carico e scarico e la redazione del formulario.. Commenti Centrale in conservazione, la produzione di rifiuti è direttamente connessa alle operazioni di conservazione. Rifiuti: ripartizione per tipologia Rifiuti: ripartizione per destinazione Non pericolosi Pericolosi Totale rifiuti Smaltimento CONTAMINAZIONE DEL TERRENO E DELLE ACQUE Prodotti chimici e loro punti di stoccaggio Si veda tabella “Denominazione e capacità dei serbatoi e delle vasche”. Tipologia monitoraggio Tutti i serbatoi fuori terra adibiti al contenimento delle sostanze pericolose utilizzate nel processo sono sottoposti a prove di tenuta biennali e dotati di bacini di contenimento dimensionati per la capacità massima dei serbatoi stessi. Le aree di stoccaggio e i bacini di contenimento sono sottoposti trimestralmente a controlli e pulizia. Le vasche interrate per la raccolta dei reflui (acque reflue industriali, acque reflue impianto di demineralizzazione, acque lavaggio turbogas) sono sottoposte a controllo periodico di tenuta. In Centrale è presente un serbatoio interrato a doppia parete adibito al contenimento del gasolio per il gruppo elettrogeno, dotato di un sistema di detenzione delle perdite, il cui funzionamento è sottoposto a controllo annuale. Come prescritto dal Decreto integrativo del 28/12/2010, le acque sotterranee sono monitorate con frequenza semestrale tramite 3 piezometri ubicati a monte e a valle del sito rispetto alla direzione della falda. Nel mese di aprile 2015 è stata presentata all’Autorità Competente AIA, la Valutazione preliminare ai fini dell’assoggettamento a Relazione di Riferimento secondo il DM n. 272 del 13/11/2014 dove si evidenzia che i sistemi predisposti dall’azienda rendono non necessario la relazione di riferimento. Commenti Nel corso del triennio 2012-2014 non si sono verificati fenomeni di contaminazione del suolo. UTILIZZO DI RISORSE Acqua Punti di prelievo 1 dal canale di scarico della Centrale ENEL “La Casella” 3 pozzi utilizzati solo in caso di mancato e/o insufficiente approvvigionamento idrico dal canale di scarico della Centrale Enel “La Casella” (autorizzazione rilasciata dalla Regione Emilia Romagna in data 02/04/98). La Centrale utilizza acqua potabile per servizi igienico-sanitari e docce di emergenza prelevata dall’acquedotto. Area Dichiarazione Ambientale 2014 9 Ciclo combinato, prelievo acqua, impianto demi, impianto di chiarificazione, torre evaporativa e circuito di raffreddamento ausiliari, edifici di Centrale (acque da acquedotto). Tipologia monitoraggio Acqua prelevata dal canale di scarico “La Casella” Mensile tramite contatori e misuratori di portata. Commenti La centrale è in conservazione dal mese di aprile 2013. Gas naturale Punto di prelievo Rete Nazionale Tipologia monitoraggio 2 misuratori fiscali. I consumi sono riportati sui report mensili di Centrale. Commenti La centrale è in conservazione dal mese di aprile 2013. Consumo totale di gas naturale Gasolio Punto di prelievo Serbatoio interrato a doppia parete con capacità pari 5.000 litri. Tipologia monitoraggio Stima mensile dei consumi sulla base delle ore di funzionamento misurate tramite contatore e dei kWh prodotti. Limiti imposti Non presenti. Commenti Il gasolio viene utilizzato in modeste quantità per l’alimentazione del gruppo elettrogeno di emergenza. Energia elettrica Punto di prelievo La Centrale utilizza energia elettrica prelevata dalla rete di distribuzione nazionale durante le fermate generali dell’impianto. Tipologia monitoraggio Contatori. I consumi sono registrati su un rapportino giornaliero che viene trasmesso alla sede di Milano. Commenti I consumi di energia elettrica sono sostanzialmente correlati alle necessità legate alla conservazione dell’impianto. STOCCAGGIO E UTILIZZO DI MATERIALI AUSILIARI Prodotti chimici e gas tecnici Acido cloridrico e idrossido di sodio per l’impianto di demineralizzazione, additivi chimici per caldaia e torri di raffreddamento, ipoclorito di sodio, cloruro ferrico e polielettrolita per l’impianto di chiarificazione delle acque in ingresso, oli dei trasformatori e di lubrificazione. Inoltre, vengono utilizzate limitate quantità di gas per la taratura degli strumenti di analisi fumi e per la strumentazione fiscale del gas naturale, per verifica rilevatori gas (anidride carbonica, ossidi di azoto, monossido di azoto, ossigeno, azoto, elio, miscela di gas). L’utilizzo di tali gas non comporta rischi. Dichiarazione Ambientale 2014 10 Tipologia monitoraggio Per tutti i prodotti utilizzati all’interno della Centrale sono disponibili le schede di sicurezza e la gestione è regolamentata da specifiche procedure operative. A causa del coinvolgimento diretto dei fornitori in alcune fasi di gestione dei prodotti ausiliari, per tenere sotto controllo tali attività l’Organizzazione ha predisposto procedure di gestione e controllo delle attività svolte da terzi. Commenti I serbatoi dei prodotti chimici sono stati vuotati e bonificati. RUMORE Principali fonti di emissione Turbina a gas, turbina a vapore, generatore di vapore a recupero e relative pompe alimento e ricircolo, torre di raffreddamento e pompe di rilancio, trasformatori, impianto di chiarificazione, soffianti e compressori. Turbina a gas, turbina a vapore e pompe alimento del GVR sono ubicate all’interno di cabinati insonorizzati a loro volta racchiusi in edifici. Limiti imposti I limiti di immissione ed emissione acustica sono quelli imposti dalla classificazione acustica del Comune di Sarmato approvata con Delibera n. 22 del 08/04/04, e aggiornata con Delibera n. 38 del 31/05/05. La Centrale rientra in un’area classificata come zona V “Aree prevalentemente industriali”, cui corrispondono limiti di immissione notturni e diurni rispettivamente pari a 60 e 70 dB(A). Per tale area i limiti di emissione notturni e diurni risultano rispettivamente pari a 55 e 65 dB(A). È stata inoltre inserita una fascia di rispetto della profondità di 50 m sul contorno di tutta l’area produttiva, cui è stata attribuita la classe IV, che funge da “cuscinetto” tra le zone agricole (classe III) e le zone produttive. I limiti di immissione notturni e diurni in tale fascia sono pari a 55 e 65 dB(A) e quelli di emissione notturni e diurni sono pari a 50 e 60 dB(A). Tipologia monitoraggio Quadriennale, come prescritto dal Decreto integrativo del 28/12/2010. I metodi utilizzati per il monitoraggio ed il campionamento dei parametri ambientali significativi sono quelli indicati dalla Normativa vigente: DM 16/03/98. Commenti Sospeso. Le misure effettuate hanno confermato il rispetto dei limiti di immissione ed emissione previsti dalla normativa, l’ultima campagna di misura è stata condotta in aprile 2012. IMPATTO VISIVO La Centrale Termoelettrica non ha impatto visivo rilevante, tenuto conto anche della sua ubicazione in zona prevalentemente industriale ed agricola. L’impatto principale è costituito dal camino alto 36 m. Inoltre, in fase di realizzazione della Centrale, sono state installate torri evaporative con tecnologia Wet-Dry che consentono di ridurre il plume, tramite innalzamento della temperatura a bulbo umido, riducendo ulteriormente l’impatto visivo. GAS AD EFFETTO SERRA Prodotti chimici e loro ubicazione HFC, SF6. Tipologia monitoraggio Verifica periodica delle fughe di gas. Commenti Nel 2014 è stata trasmessa la dichiarazione FGAS per l’anno 2013: non sono stati aggiunti ne recuperati/eliminati gas. Come prescritto, la dichiarazione FGAS per l’anno 2014 sarà tramessa entro il 31.05.2015. CAMPI ELETTROMAGNETICI Limiti imposti Valori limite di azione per l’esposizione dei lavoratori ai campi elettrici e magnetici, in funzione delle relative frequenze, definiti dal DLgs 81/08. Tipologia di monitoraggio Quadriennale Misure effettuate Sospeso. Dichiarazione Ambientale 2014 11 Campi elettromagnetici BF: l’ultima campagna di misura è stata effettuata da personale Edison nel mese di dicembre 2009, con la Centrale funzionante a pieno regime. si è riscontrato che, nell’ambito della normativa di riferimento attuale, sono sostanzialmente rispettati i valori di azione fissati per i lavoratori dal DLgs 81/2008 pari a 10.000 V/m per i campi elettrici e 500 µT per i campi magnetici. Campi elettromagnetici AF: l’ultima campagna di misura è stata effettuata da personale Edison nel mese di dicembre 2009. i risultati del monitoraggio dei campi elettromagnetici ad alta frequenza (100 kHz – 3 GHz) dimostrano che, nell’ambito della normativa di riferimento prevista per i lavoratori, i valori massimi misurati sono abbondantemente al di sotto non solo dei limiti di esposizione, ma anche dei valori di azione fissati dal DLgs 81/08, art. 208. RISCHI DI INCIDENTI AMBIENTALI IN SITUAZIONI DI EMERGENZA Annualmente vengono effettuate prove di simulazione sulle risposte alle emergenze, coinvolgendo il personale della Centrale e tutti i terzi presenti, secondo quanto previsto nel Piano di Emergenza. Le situazioni di emergenza ambientale che sono state previste per la Centrale di Sarmato non costituiscono, in ogni caso, un pericolo per la salute e l’incolumità della popolazione residente, in quanto è sempre possibile intervenire in tempi brevi per mettere in sicurezza gli impianti e limitare la durata e l’estensione dell’emergenza. EFFETTI SOCIO-ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALE La continua formazione e sensibilizzazione del personale sui problemi ambientali facilita il rapporto con le comunità locali, grazie anche ad un'attiva opera di comunicazione svolta dal personale stesso nell’area di residenza ed al frequente e proficuo rapporto fra l’azienda, le Amministrazioni e gli Enti di controllo locali. SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI L’Organizzazione ritiene importante affrontare la gestione della sicurezza e dell’igiene sul lavoro nell’ambito del Sistema di Gestione. Sono state, quindi, elaborate procedure specifiche di sito per far fronte alle emergenze, effettuate valutazioni d’esposizione a rischi connessi con le attività dei lavoratori e avviato il Sistema di Gestione della Sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001. IL PROGRAMMA AMBIENTALE La Direzione di Gestione Termoelettrica 1 ha formulato il Programma Ambientale della Centrale di Marghera Azotati per il periodo 2015-2017, parte di quello dell’Organizzazione GET1. Esso costituisce lo strumento chiave del Sistema di Gestione Ambientale, in quanto esplicita concretamente l’impegno al continuo miglioramento delle prestazioni ambientali, in accordo con le linee guida definite nella Politica Ambientale. Nel Programma Ambientale sono individuati i target specifici della Centrale; ulteriori attività di gestione e target della Direzione GET1 sono riportati nel Programma Ambientale presente nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale. Eventuali ulteriori interventi migliorativi, non definibili al momento, saranno evidenziati nei prossimi aggiornamenti annuali della Dichiarazione Ambientale. Dichiarazione Ambientale 2014 12 Rev. 0 del 05/04/2015 ASPETTI DIRETTI e INDIRETTI OBIETTIVI PROGRAMMA AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA DELLA CENTRALE DI SARMATO PER IL PERIODO 2015 - 2017 TARGET INTERVENTO PIANIFICAZIONE TEMPORALE TEMPI STATO RESPONSABILITA' RITARDO gg BUDGET k€ RIFIUTI Riduzione dell'impatto della Centrale dovuto allla produzione di rifiuti Studio di fattibilità Formazione e implementazione Migliore controllo Progettazione, della filiera dei rifiuti del sistema HW-SW ordini SISTRI Realizzazione, prove In corso In funzione delle scadenze In corso legislative Aperto Capo Centrale/RSGI Dichiarazione Ambientale 2014 13