CENTRALE DI SARMATO DICHIARAZIONE AMBIENTALE

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CENTRALE DI SARMATO DICHIARAZIONE AMBIENTALE
CENTRALE DI SARMATO
DICHIARAZIONE AMBIENTALE
TRIENNIO 2015 – 2017
INFORMAZIONI AGGIORNATE AL 2014
Dichiarazione Ambientale 2014
1
Indice
Edison Spa – Centrale di Sarmato
Presentazione
Informazioni per il pubblico
La Centrale di Sarmato
La collocazione geografica
Planimetria della Centrale
Inquadramento autorizzativo
Aspetti ambientali
Emissioni in atmosfera
Scarichi idrici
Rifiuti
Contaminazione del terreno e delle acque
Utilizzo di risorse
Stoccaggio e utilizzo di materiali ausiliari
Rumore
Impatto visivo
Gas ad effetto serra
Campi elettromagnetici
Rischi di incidenti ambientali in situazioni di emergenza
Effetti socio-economici sulla popolazione locale
Sicurezza e salute dei lavoratori
Il programma ambientale
Dichiarazione Ambientale 2014
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EDISON SPA CENTRALE DI SARMATO
La Centrale di Sarmato, facente parte dell’organizzazione di Edison denominata Gestione Termoelettrica 1
(GET1), è dotata di un Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza e i risultati raggiunti in questo
settore sono comunicati al pubblico conformemente al Sistema Comunitario di Ecogestione e Audit
(Regolamento EMAS).
EDISON SPA
Organizzazione GET1:
Indirizzo:
Codice NACE attività prevalente:
Centrale di Sarmato
Via dello Zuccherificio, 13 - 29010 Sarmato (PC)
D 35.11 Produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica
Il verificatore accreditato IMQ S.p.A IT-V-0017, via Quintiliano 43 - MILANO, ha verificato attraverso una
visita all’Organizzazione, colloqui con il personale e l’analisi della documentazione e delle registrazioni che la
Politica, il Sistema di Gestione nonché le procedure di audit sono conformi al Regolamento (CE) 1221/2009
EMAS III e ha convalidato in data 05/06/2015, le informazioni e i dati presenti in quanto affidabili, credibili ed
esatti nonché conformi a quanto previsto dallo stesso Regolamento.
Dichiarazione Ambientale 2014
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PRESENTAZIONE
Nel rispetto del Regolamento CE 1221/2009 è stata preparata la Dichiarazione Ambientale per l’anno 2011
dell’Organizzazione Gestione Termoelettrica 1, registrazione Emas n. IT-000216.
Silvio Bisognin
Responsabile Gestione Termoelettrica 1 Edison Spa
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
La presente Scheda può essere distribuita separatamente dalla Dichiarazione Ambientale
dell’Organizzazione Edison Spa Gestione Termoelettrica 1 ed è disponibile presso la Centrale, la sede della
Direzione GET1 e all’interno del sito internet
www.edison.it./sostenibilità/territorio e ambiente/registrazioni Emas
Per eventuali informazioni o richieste rivolgersi a:
Paolo Zappa – Responsabile della Centrale Termoelettrica di Sarmato
Via dello Zuccherificio, 13 - 29010 Sarmato (PC)
Tel 0523 888843
Fax 0523 888830
Indirizzo e-mail: [email protected]
Massimiliano Cicalese – Responsabile del Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza
Largo Caduti sul Lavoro, 21 - 57025 - Piombino (LI)
Tel 0565 6482.8
Fax 0565 64808
Indirizzo e-mail: [email protected]
LA CENTRALE DI SARMATO
Il sito termoelettrico di Sarmato è stato di proprietà della società Sarmato Energia Spa, costituita da Edison
Spa (61%) e da aziende municipalizzate (39%), fino al 01/03/12. A partire da tale data, a seguito di fusioni
societarie, la Centrale è passata sotto il controllo di Edison Spa.
La Centrale è del tipo a ciclo combinato cogenerativo avente potenza elettrica complessiva pari a circa 180
MW (in piena condensazione, alle condizioni di riferimento) a seguito del ripotenziamento avvenuto nel 2004.
L’energia elettrica prodotta al netto degli autoconsumi è completamente immessa nella Rete di Trasmissione
Nazionale tramite un punto di consegna situato presso la sottostazione blindata collocata al perimetro
dell’area di Centrale.
L’impianto è composto di una turbina a gas (TG), un generatore di vapore a recupero (GVR) a due livelli di
pressione (BP 0,65 e AP 7,5 MPa), una turbina a vapore (TV), un alternatore, montato in asse con la turbina
a gas e la turbina a vapore, ed un condensatore di vapore ad acqua in circuito chiuso.
Sono inoltre presenti due caldaie ausiliarie alimentate a gas naturale e funzionanti unicamente durante le
fasi di avvio o arresto e durante il periodo invernale per il riscaldamento della Centrale durante le fermate
manutentive.
I principali sistemi ausiliari della Centrale sono i seguenti: torre di raffreddamento di tipo Wet-Dry, impianto di
chiarificazione delle acque in ingresso, tre filtri a sabbia, impianto per la produzione di acqua demineralizzata
a scambio ionico, stazione di decompressione gas naturale con doppia riduzione, trasformatore da 220 / 15
kV - 202 MVA (T1), collegato alla stazione elettrica blindata; un trasformatore riduttore T1A 15 / 6 kV - 8
MVA per l’alimentazione dei servizi MT e 3 trasformato ri 6kV / 0,4 kV per gli ausiliari, sistemi antincendio e
di rilevazione di gas.
Il sistema di combustione è costituito da una serie di bruciatori DLN (Dry Low NOx), basati sull’utilizzo di una
particolare camera di combustione a due stadi con premiscelazione di gas e aria, che consente di contenere
i picchi di temperatura della fiamma e ottenere bassi valori di concentrazione di NOx.
I gas prodotti dalla combustione del gas naturale nella TG vengono convogliati attraverso un condotto di
scarico al GVR, che produce vapore a due livelli di pressione. Il vapore prodotto dal GVR viene immesso in
un collettore, dal quale sono derivati gli stacchi delle tubazioni per l’alimentazione della TV accoppiata
all’alternatore per mezzo di un giunto autosincronizzante.
Il vapore di scarico della turbina viene condensato in un condensatore raffreddato ad acqua, inviata
successivamente in circuito chiuso alla torre evaporativa.
Dichiarazione Ambientale 2014
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Inoltre esiste un sistema di by-pass turbina a vapore che permette di convogliare tutta la produzione del
GVR opportunamente attemperata al condensatore in caso di blocco o fermata della TV.
Le attività della Centrale non rientrano tra quelle soggette al DLgs 334/99 e s.m.i. relativo alle aziende a
rischio di incidente rilevante.
La supervisione e la gestione degli impianti in conservazione è seguita dal Capo Centrale.
Energia elettrica lorda prodotta
In considerazione della situazione di crisi
strutturale della produzione termoelettrica con
cicli combinati a gas determinata da una
situazione di sovra capacità produttiva e dal calo
dei consumi di energia elettrica, la Centrale
Termoelettrica di Sarmato è stata posta in stato
di conservazione dal 1 Aprile 2013.
LA COLLOCAZIONE GEOGRAFICA
Latitudine: 45° 03’ 09’’ N
Longitudine: 09° 30’ 27’’ E
Altitudine: 70 m s.l.m.
Siti limitrofi alla Centrale
Nord: Ex Zuccherificio Eridania. Lo zuccherificio ha cessato l’attività nel 2003
Sud: Zona agricola
Ovest: Zona agricola con abitazioni sparse
Est: Zona produttiva, in cui è insediata un’azienda di compostaggio dei rifiuti
Centri abitati:
15 km da Piacenza; in posizione limitrofa ai Comuni di: Sarmato, Castel San Giovanni, Borgonovo Val
Tidone, Rottofreno, Calendasco, Ponticelli Pavese.
Vie di comunicazione:
300 m dalla SP 10, 1,7 km dalla A21
Siti d’interesse naturalistico:
10 km dal Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) “Fiume Po dalla Foce del Fiume Trebbia alla Lanca di
Mezzano”; 15 km dalla Riserva Regionale Monticchie.
Dichiarazione Ambientale 2014
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PLANIMETRIA DELLA CENTRALE
Punto di scarico delle acque
Punto di emissione in atmosfera del Turbogas
INQUADRAMENTO AUTORIZZATIVO
E’ stata rilasciata l’ Autorizzazione Unica n. 55/01/2003 del 15.05.2003 integrata dal Decr. DVA-DEC.20100000998 del 28.12.2010 limitatamente agli aspetti inerenti L’Autorizzazione Integrata Ambientale della CTE
di Sarmato.
Il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale della CTE di Sarmato è stato rilasciato con Decreto (DVADEC-2014-0000291 del 02.12.2014), scadenza dicembre 2030, rilasciato a Edison S.p.A. dal Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La Centrale Termoelettrica di Sarmato è stata posta in stato di conservazione dal 1 Aprile 2013.
Tale stato è caratterizzato da un assetto impiantistico che prevede la ciecatura delle tubazioni di
adduzione del gas, lo svuotamento e bonifica dei serbatoi, lo svuotamento e conservazione in aria
della caldaia e la fermata e la conservazione degli analizzatori delle emissioni. Sono mantenuti in
servizio gli impianti necessari alla conservazione impianti, alla prevenzione incendi e alla gestione
delle acque meteoriche.
Dichiarazione Ambientale 2014
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RIEPILOGO PRODUZIONE E CONSUMI DELLA CENTRALE DI SARMATO
Gas naturale (1)
103Sm3
Gas naturale consumato in Centrale
(1) Potere calorifico inferiore del gas naturale (PCI CH4) pari a 8250 kcal/Sm
2012
2013
2014
58.685
5.303
-
3
Produzione energia elettrica
Ore di funzionamento
Energia elettrica lorda prodotta
Energia elettrica autoconsumata
h/anno
MWh
MWh
2012
2013
2014
Emissioni
1.642
257.331
9.951
168
22.010
2.476
1.456
Emissioni di NOx totali
Emissioni di CO totali
Emissioni di CO2 totali (*)
t
t
103t
2012
2013
2014
52,31
16,21
112.540
5,53
2,83
10.221
-
(*) Emissioni di CO2 calcolate secondo il metodo di calcolo previsto dalla Direttiva Europea EU-ETS (Emission Trading).
Acqua
Acqua prelevata da canale di scarico "La Casella"
Acqua prelevata da pozzi (2)
Acqua prelevata da acquedotto
2012
2013
103m3
m3
647
-
89
-
2014
-
m3
330
149
15
Scarichi idrici
(2) Prelevata solo in caso d'emergenza
Altre risorse
Energia elettrica acquistata durante le fermate
Gasolio per gruppo elettrogeno
103m3
Acqua scaricata nel Rio Bugaglio
MWh
t
Utilizzo di prodotti chimici
2012
2013
2014
4116
0,42
2499
0,18
0,10
2012
2013
2014
364
72
4
2012
2013
2014
Ipoclorito di sodio
t
118,6
11,7
-
Rifiuti
2012
2013
2014
Acido cloridrico
t
68,6
12,4
-
Totale Rifiuti non pericolosi
t
70,90
35,66
1,08
Idrossido di sodio
t
23,1
-
-
Rifiuti non pericolosi a recupero (R1-R13)
t
0,00
0,00
1,08
Bisolfito di sodio
Totale prodotti chimici
t
t
17,0
307
24
-
Rifiuti non pericolosi a smaltimento (D1-D15)
t
70,90
35,66
0,00
Totale Rifiuti pericolosi
t
0,37
0,11
0,00
Rifiuti pericolosi a recupero (R1-R13)
t
0,26
0,11
0,00
Rifiuti pericolosi a smaltimento (D1-D15)
t
0,11
0,00
0,00
Gli indicatori ambientali
Rendimento elettrico
%
2012
44,55
2013
42,16
Totale rifiuti a recipero
t
0,26
0,11
1,08
Totale rifiuti a smaltimento
Totale rifiuti
t
t
71,01
71,27
35,66
35,77
0,00
1,08
2014
nc
Emissioni di NOx riferite all'energia elettrica lorda prodotta
g/kWh
0,203
0,251
nc
Emissioni di CO riferite all'energia elettrica lorda prodotta
Emissioni di CO2 riferite all'energia elettrica lorda prodotta
g/kWh
g/kWh
0,063
437336
0,129
464387
nc
nc
Totale rifiuti riferiti all'energia elettrica lorda prodotta
g/kWh
0,277
1,625
nc
Produzione acqua demi
2012
2013
2014
Totale rifiuti pericolosiriferiti all'energia elettrica lorda prodotta
g/kWh
0,009
0,0004
nc
Acqua demi prodotta
t
32.816
8.351
-
Consumo specifico di gas naturale riferito all'energia elettrica lorda prodotta (1)
Sm3/kWh
0,228
0,241
nc
Consumo prodotti chimici riferito all'energia elettrica lorda prodotta
Consumo idrico totale annuo riferito all'energia elettrica lorda prodotta
g/kWh
m3/kWh
0,09
0,0003
0,001
0,0016
nc
nc
Evaporato torri evaporative
Totale evaporato torri
t
2012
275.803
2013
72.008
2014
-
Dichiarazione Ambientale 2014
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ASPETTI AMBIENTALI
La descrizione degli aspetti ambientali connessi ad una Centrale Termoelettrica tipo e la valutazione della
loro significatività è stata riportata nella Sezione Generale della Dichiarazione Ambientale
dell’Organizzazione.
Nel seguito sono riportate le principali informazioni relative alla Centrale per ogni aspetto ambientale,
suddivisi in Aspetti Ambientali Diretti, ovvero aspetti sotto il controllo gestionale dell’Organizzazione e Aspetti
Ambientali Indiretti, ovvero aspetti sui quali l’Organizzazione può avere influenza.
La società tiene costantemente sotto controllo l’evoluzione dei parametri operativi e degli indicatori di
prestazione ambientale, che sono riportati nella presente Dichiarazione Ambientale.
EMISSIONI IN ATMOSFERA
Punti di emissione
1 camino GVR (diametro 5 m altezza 35 m)
2 caldaie ausiliarie
Emissioni inquinanti prodotte
CO2, NOX, CO, SO2, Polveri totali
Limiti imposti
Definiti (DVA-DEC-2014-0000291 del 02.12.2014), scadenza dicembre 2030, rilasciato a Sarmato Energia
dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Tipologia monitoraggio
Emissioni in atmosfera: andamento temporale (t)
Tutte le emissioni di Centrale sono monitorate
in continuo da un Sistema di Monitoraggio delle
Emissioni (SME). Tale sistema misura le
concentrazioni di NOX, CO e O2 contenute nei
fumi e permette di calcolare le concentrazioni
medie orarie e giornaliere, ai fini del rispetto dei
limiti autorizzati.
Commenti
La centrale è in conservazione dal mese di
aprile 2013.
NOx (t)
Emissioni in atmosfera: concentrazioni
CO (t)
2012
2013
2014
Concentrazioni di CO
3,38
2,49
-
20
Concentrazioni di NOx
28,84
30,01
-
50
(mg/Nm3)
(mg/Nm3)
(mg/Nm3)
(mg/Nm3)
LIMITI
Nota: le concentrazioni di NOx e CO del triennio 2012-2014 riportate sulla tabella sono medie annuali; i limiti indicati sono orari.
SCARICHI IDRICI
Punti di emissione
1 scarico della vasca reflui verso il Rio Bugaglio, che
successivamente confluisce nel fiume Po.
Limiti imposti
Limiti e prescrizioni definiti dal Decreto Ministeriale
Autorizzativo AIA.
Tipologia monitoraggio
In occasione di ogni scarico, viene effettuato il
controllo dei seguenti parametri: pH e temperatura.
Commenti
Non si evidenziano superamenti dei limiti durante le
operazioni di scarico.
Scarichi idrici
Dichiarazione Ambientale 2014
8
RIFIUTI
Punti di deposito temporaneo
All’interno del sito i rifiuti sono riposti in modo differenziato per tipologia in adeguate aree di deposito
temporaneo.
Tipologia monitoraggio
La gestione dei rifiuti è effettuata con un software specifico che consente la tenuta del registro di carico e
scarico e la redazione del formulario..
Commenti
Centrale in conservazione, la produzione di rifiuti è direttamente connessa alle operazioni di conservazione.
Rifiuti: ripartizione per tipologia
Rifiuti: ripartizione per destinazione
Non pericolosi
Pericolosi
Totale rifiuti
Smaltimento
CONTAMINAZIONE DEL TERRENO E DELLE ACQUE
Prodotti chimici e loro punti di stoccaggio
Si veda tabella “Denominazione e capacità dei serbatoi e delle vasche”.
Tipologia monitoraggio
Tutti i serbatoi fuori terra adibiti al contenimento delle sostanze pericolose utilizzate nel processo sono
sottoposti a prove di tenuta biennali e dotati di bacini di contenimento dimensionati per la capacità massima
dei serbatoi stessi. Le aree di stoccaggio e i bacini di contenimento sono sottoposti trimestralmente a
controlli e pulizia. Le vasche interrate per la raccolta dei reflui (acque reflue industriali, acque reflue impianto
di demineralizzazione, acque lavaggio turbogas) sono sottoposte a controllo periodico di tenuta.
In Centrale è presente un serbatoio interrato a doppia parete adibito al contenimento del gasolio per il
gruppo elettrogeno, dotato di un sistema di detenzione delle perdite, il cui funzionamento è sottoposto a
controllo annuale.
Come prescritto dal Decreto integrativo del 28/12/2010, le acque sotterranee sono monitorate con frequenza
semestrale tramite 3 piezometri ubicati a monte e a valle del sito rispetto alla direzione della falda. Nel mese
di aprile 2015 è stata presentata all’Autorità Competente AIA, la Valutazione preliminare ai fini
dell’assoggettamento a Relazione di Riferimento secondo il DM n. 272 del 13/11/2014 dove si evidenzia che
i sistemi predisposti dall’azienda rendono non necessario la relazione di riferimento.
Commenti
Nel corso del triennio 2012-2014 non si sono verificati fenomeni di contaminazione del suolo.
UTILIZZO DI RISORSE
Acqua
Punti di prelievo
1 dal canale di scarico della Centrale ENEL “La Casella”
3 pozzi utilizzati solo in caso di mancato e/o insufficiente approvvigionamento idrico dal canale di scarico
della Centrale Enel “La Casella” (autorizzazione rilasciata dalla Regione Emilia Romagna in data 02/04/98).
La Centrale utilizza acqua potabile per servizi igienico-sanitari e docce di emergenza prelevata
dall’acquedotto.
Area
Dichiarazione Ambientale 2014
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Ciclo combinato, prelievo acqua, impianto demi, impianto di chiarificazione, torre evaporativa e circuito di
raffreddamento ausiliari, edifici di Centrale (acque da acquedotto).
Tipologia monitoraggio
Acqua prelevata dal canale di scarico “La Casella”
Mensile tramite contatori e misuratori di
portata.
Commenti
La centrale è in conservazione dal mese di
aprile 2013.
Gas naturale
Punto di prelievo
Rete Nazionale
Tipologia monitoraggio
2 misuratori fiscali. I consumi sono riportati
sui report mensili di Centrale.
Commenti
La centrale è in conservazione dal mese di
aprile 2013.
Consumo totale di gas naturale
Gasolio
Punto di prelievo
Serbatoio interrato a doppia parete con capacità pari 5.000 litri.
Tipologia monitoraggio
Stima mensile dei consumi sulla base delle ore di funzionamento misurate tramite contatore e dei kWh
prodotti.
Limiti imposti
Non presenti.
Commenti
Il gasolio viene utilizzato in modeste quantità per l’alimentazione del gruppo elettrogeno di emergenza.
Energia elettrica
Punto di prelievo
La Centrale utilizza energia elettrica prelevata dalla rete di distribuzione nazionale durante le fermate
generali dell’impianto.
Tipologia monitoraggio
Contatori. I consumi sono registrati su un rapportino giornaliero che viene trasmesso alla sede di Milano.
Commenti
I consumi di energia elettrica sono sostanzialmente correlati alle necessità legate alla conservazione
dell’impianto.
STOCCAGGIO E UTILIZZO DI MATERIALI AUSILIARI
Prodotti chimici e gas tecnici
Acido cloridrico e idrossido di sodio per l’impianto di demineralizzazione, additivi chimici per caldaia e torri di
raffreddamento, ipoclorito di sodio, cloruro ferrico e polielettrolita per l’impianto di chiarificazione delle acque
in ingresso, oli dei trasformatori e di lubrificazione.
Inoltre, vengono utilizzate limitate quantità di gas per la taratura degli strumenti di analisi fumi e per la
strumentazione fiscale del gas naturale, per verifica rilevatori gas (anidride carbonica, ossidi di azoto,
monossido di azoto, ossigeno, azoto, elio, miscela di gas). L’utilizzo di tali gas non comporta rischi.
Dichiarazione Ambientale 2014
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Tipologia monitoraggio
Per tutti i prodotti utilizzati all’interno della Centrale sono disponibili le schede di sicurezza e la gestione è
regolamentata da specifiche procedure operative.
A causa del coinvolgimento diretto dei fornitori in alcune fasi di gestione dei prodotti ausiliari, per tenere sotto
controllo tali attività l’Organizzazione ha predisposto procedure di gestione e controllo delle attività svolte da
terzi.
Commenti
I serbatoi dei prodotti chimici sono stati vuotati e bonificati.
RUMORE
Principali fonti di emissione
Turbina a gas, turbina a vapore, generatore di vapore a recupero e relative pompe alimento e ricircolo, torre
di raffreddamento e pompe di rilancio, trasformatori, impianto di chiarificazione, soffianti e compressori.
Turbina a gas, turbina a vapore e pompe alimento del GVR sono ubicate all’interno di cabinati insonorizzati a
loro volta racchiusi in edifici.
Limiti imposti
I limiti di immissione ed emissione acustica sono quelli imposti dalla classificazione acustica del Comune di
Sarmato approvata con Delibera n. 22 del 08/04/04, e aggiornata con Delibera n. 38 del 31/05/05.
La Centrale rientra in un’area classificata come zona V “Aree prevalentemente industriali”, cui corrispondono
limiti di immissione notturni e diurni rispettivamente pari a 60 e 70 dB(A). Per tale area i limiti di emissione
notturni e diurni risultano rispettivamente pari a 55 e 65 dB(A).
È stata inoltre inserita una fascia di rispetto della profondità di 50 m sul contorno di tutta l’area produttiva, cui
è stata attribuita la classe IV, che funge da “cuscinetto” tra le zone agricole (classe III) e le zone produttive. I
limiti di immissione notturni e diurni in tale fascia sono pari a 55 e 65 dB(A) e quelli di emissione notturni e
diurni sono pari a 50 e 60 dB(A).
Tipologia monitoraggio
Quadriennale, come prescritto dal Decreto integrativo del 28/12/2010.
I metodi utilizzati per il monitoraggio ed il campionamento dei parametri ambientali significativi sono quelli
indicati dalla Normativa vigente: DM 16/03/98.
Commenti
Sospeso.
Le misure effettuate hanno confermato il rispetto dei limiti di immissione ed emissione previsti dalla
normativa, l’ultima campagna di misura è stata condotta in aprile 2012.
IMPATTO VISIVO
La Centrale Termoelettrica non ha impatto visivo rilevante, tenuto conto anche della sua ubicazione in zona
prevalentemente industriale ed agricola. L’impatto principale è costituito dal camino alto 36 m. Inoltre, in fase
di realizzazione della Centrale, sono state installate torri evaporative con tecnologia Wet-Dry che consentono
di ridurre il plume, tramite innalzamento della temperatura a bulbo umido, riducendo ulteriormente l’impatto
visivo.
GAS AD EFFETTO SERRA
Prodotti chimici e loro ubicazione
HFC, SF6.
Tipologia monitoraggio
Verifica periodica delle fughe di gas.
Commenti
Nel 2014 è stata trasmessa la dichiarazione FGAS per l’anno 2013: non sono stati aggiunti ne
recuperati/eliminati gas.
Come prescritto, la dichiarazione FGAS per l’anno 2014 sarà tramessa entro il 31.05.2015.
CAMPI ELETTROMAGNETICI
Limiti imposti
Valori limite di azione per l’esposizione dei lavoratori ai campi elettrici e magnetici, in funzione delle relative
frequenze, definiti dal DLgs 81/08.
Tipologia di monitoraggio
Quadriennale
Misure effettuate
Sospeso.
Dichiarazione Ambientale 2014
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Campi elettromagnetici BF: l’ultima campagna di misura è stata effettuata da personale Edison nel mese di
dicembre 2009, con la Centrale funzionante a pieno regime. si è riscontrato che, nell’ambito della normativa
di riferimento attuale, sono sostanzialmente rispettati i valori di azione fissati per i lavoratori dal DLgs
81/2008 pari a 10.000 V/m per i campi elettrici e 500 µT per i campi magnetici.
Campi elettromagnetici AF: l’ultima campagna di misura è stata effettuata da personale Edison nel mese di
dicembre 2009. i risultati del monitoraggio dei campi elettromagnetici ad alta frequenza (100 kHz – 3 GHz)
dimostrano che, nell’ambito della normativa di riferimento prevista per i lavoratori, i valori massimi misurati
sono abbondantemente al di sotto non solo dei limiti di esposizione, ma anche dei valori di azione fissati dal
DLgs 81/08, art. 208.
RISCHI DI INCIDENTI AMBIENTALI IN SITUAZIONI DI EMERGENZA
Annualmente vengono effettuate prove di simulazione sulle risposte alle emergenze, coinvolgendo il
personale della Centrale e tutti i terzi presenti, secondo quanto previsto nel Piano di Emergenza.
Le situazioni di emergenza ambientale che sono state previste per la Centrale di Sarmato non costituiscono,
in ogni caso, un pericolo per la salute e l’incolumità della popolazione residente, in quanto è sempre
possibile intervenire in tempi brevi per mettere in sicurezza gli impianti e limitare la durata e l’estensione
dell’emergenza.
EFFETTI SOCIO-ECONOMICI SULLA POPOLAZIONE LOCALE
La continua formazione e sensibilizzazione del personale sui problemi ambientali facilita il rapporto con le
comunità locali, grazie anche ad un'attiva opera di comunicazione svolta dal personale stesso nell’area di
residenza ed al frequente e proficuo rapporto fra l’azienda, le Amministrazioni e gli Enti di controllo locali.
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI
L’Organizzazione ritiene importante affrontare la gestione della sicurezza e dell’igiene sul lavoro nell’ambito
del Sistema di Gestione. Sono state, quindi, elaborate procedure specifiche di sito per far fronte alle
emergenze, effettuate valutazioni d’esposizione a rischi connessi con le attività dei lavoratori e avviato il
Sistema di Gestione della Sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001.
IL PROGRAMMA AMBIENTALE
La Direzione di Gestione Termoelettrica 1 ha formulato il Programma Ambientale della Centrale di Marghera
Azotati per il periodo 2015-2017, parte di quello dell’Organizzazione GET1. Esso costituisce lo strumento
chiave del Sistema di Gestione Ambientale, in quanto esplicita concretamente l’impegno al continuo
miglioramento delle prestazioni ambientali, in accordo con le linee guida definite nella Politica Ambientale.
Nel Programma Ambientale sono individuati i target specifici della Centrale; ulteriori attività di gestione e
target della Direzione GET1 sono riportati nel Programma Ambientale presente nella Sezione Generale della
Dichiarazione Ambientale.
Eventuali ulteriori interventi migliorativi, non definibili al momento, saranno evidenziati nei prossimi
aggiornamenti annuali della Dichiarazione Ambientale.
Dichiarazione Ambientale 2014
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Rev. 0 del 05/04/2015
ASPETTI DIRETTI e
INDIRETTI OBIETTIVI
PROGRAMMA AMBIENTALE E DELLA SICUREZZA DELLA CENTRALE DI SARMATO PER IL PERIODO 2015 - 2017
TARGET
INTERVENTO
PIANIFICAZIONE
TEMPORALE
TEMPI
STATO
RESPONSABILITA'
RITARDO
gg
BUDGET
k€
RIFIUTI
Riduzione dell'impatto
della Centrale dovuto
allla produzione di rifiuti
Studio di fattibilità
Formazione e
implementazione
Migliore controllo
Progettazione,
della filiera dei rifiuti del sistema HW-SW ordini
SISTRI
Realizzazione,
prove
In corso
In funzione
delle
scadenze In corso
legislative
Aperto
Capo
Centrale/RSGI
Dichiarazione Ambientale 2014
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