COMUNE DI GRADO

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Provincia di Gorizia
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CORPO DI POLIZIA LOCALE
Ordinanza n. 26/212/12 PL
OGGETTO:
Modifica senso unico di circolazione in Colmata e regolamentazione della
circolazione e sosta.
IL COMANDANTE
Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n. 211 del 19 dicembre 2012, nella quale è
stata prevista la modifica del senso unico di circolazione in alcune vie ubicate in località Colmata, dando
seguito all’ istanza avanzata dal Comitato della Colmata di rivedere il sistema di circolazione e sosta
introdotto con la deliberazione n. 60 dd. 18.04.12, invertendo l’attuale senso di marcia lungo l’anello
compreso tra via Milano, riva G. da Verrazzano e riva Brioni, oltre che in alcune vie interne (Genova.,
Pisa, Trento e Udine);
Ritenuto pertanto di apportare alcune modifiche alla viabilità attuale, così come era stata
disciplinata con ordinanza n. 88/12;
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del d.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, recante in nuovo Codice della
Strada, e successive modifiche ed integrazioni;
Visti gli artt. 74 e seguenti del relativo Regolamento di esecuzione e di attuazione,
approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
Vista la propria competenza a regolamentare la materia della viabilità urbana ai sensi
dell’art. 107 del T.U.E.L., ribadita delle Sentenze del T.A.R. Veneto sez. I 19 settembre 2002 e
T.A.R. Campania sez. I del 12 luglio 2004;
ORDINA
1. istituzione del “Senso unico di circolazione” in via Milano con direttrice riva G. da
Verrazzano/ via Zara e mantenimento degli stalli di parcheggio a pagamento a spina di
pesce lato sinistro s.d.m. e, lato opposto, di pista ciclabile a doppio senso di marcia, a
ridosso del muro di contenimento, e di stalli per la sosta libera di motoveicoli e velocipedi
fianco pista ciclabile;
2. conservazione della “Zona carico/scarico merci” su via Milano, intersezione con via Pola,
fronte hotel la Sirenetta e degli stalli riservati alla sosta di motocicli ambo i lati nel tratto
compreso tra via Pola e via Marchesini;
3. istituzione del “Senso unico di circolazione” in riva G. da Verrazzano con direttrice riva
Brioni/ via Milano e realizzazione su ambo i lati della carreggiata di stalli per la sosta a
pagamento;
4. ripristino in riva G. da Verrazzano della “Fermata bus di linea” in prossimità degli stabilimenti
balneari, così come precedentemente autorizzata da MCTC Gorizia;
5. inversione del “Senso unico di circolazione” in via Pisa, tratto compreso tra riva G. da
Verrazzano e via Amalfi, con direttrice da riva G. da Verrazzano, con mantenimento degli
stalli per la sosta a pagamento sul lato sinistro, paralleli all’asse stradale;
6. inversione del “Senso unico di circolazione” su via Genova, con direttrice via Amalfi/via
Trento;
7. inversione del “Senso unico di circolazione” in via Trento, tratto compreso tra via Udine e via
Milano, con uscita in via Milano;
8. inversione del “Senso unico di circolazione” in via Udine, tratto compreso tra via Pola e via
Trento, con uscita su via Trento;
9. istituzione del “Doppio senso di circolazione” in via Udine, nel tratto compreso tra via Pola e
via Aquileia;
10. mantenimento dell’attuale “Senso unico di circolazione” in via Trento, tratto compreso tra via
Udine e via Pisa, ed in via Pisa, tratto compreso tra via Trento e via Amalfi;
11. mantenimento del regime di “Strada senza uscita” in via Trento, tratto compreso tra via Pisa
e via Trieste (area pedonale);
12. istituzione di “Senso vietato” in via Milano all’intersezione con via Marchesini, in via Pola,
Trento e Amalfi all’intersezione con via Milano, in via Pisa in entrambi i sensi all’intersezione
con via Amalfi, in via Genova all’intersezione con via Trento, in via Udine all’intersezione con
via Trento;
13. istituzione del senso unico di circolazione in riva Brioni con direttrice via Pola/ riva G. da
Verrazzano;
14. istituzione dell’ “Obbligo di svolta a destra e sinistra” in via Zara all’intersezione con via
Marchesini;
15. mantenimento dell’ attuale “Senso unico di circolazione” in via Aquileia (uscita su viale
Trieste) ed in via Pola (uscita su via Milano);
16. istituzione del “Divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiori a 3,5 t.”, “Divieto
di transito agli autobus” e “Svolta obbligatoria per entrambi a destra” in viale Trieste
all’intersezione con via Aquileia;
17. istituzione del “Divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiori a 3,5 t.”, “Divieto
di transito agli autobus” in via Pola all’intersezione con riva Brioni;
18. istituzione dell’obbligo di “Dare precedenza” in via Milano, all’intersezione con via
Marchesini/Zara/Aquileia, in via Pola, Trento e Amalfi, all’intersezione con via Milano, in via
Genova, all’intersezione con via Trento, in via Pisa, all’intersezione con via Amalfi, in via
Udine, tratto compreso tra via Aquileia e via Pola, all’intersezione rispettivamente con via
Aquileia e via Pola;
19. modifica del percorso in Colmata degli autocarri superiori a 3,5 t. nel seguente itinerario:
piazza Marinai d’Italia, via Lugnan, via Trieste, via Aquileia, riva Brioni, riva G.da
Verrazzano, via Milano e uscita attraverso, via Zara, via Leopardi, via F. Severo, piazza
Marinai d’Italia;
20. modifica del percorso autobus urbano in Colmata secondo il seguente itinerario: piazza
Marinai d’Italia, via Lugnan, via Trieste, via Aquileia, riva Brioni, riva G.da Verrazzano, via
Milano, via Zara, via Leopardi, via F. Severo, piazza Marinai d’Italia e soppressione della
fermata su via Pola;
La presente ordinanza è resa nota al pubblico con la pubblicazione all’Albo Pretorio,
nonché mediante l’apposizione dei cartelli stradali previsti dal Codice della Strada, che saranno
posti a carico del Settore LL.PP ed Ambiente, acquisite le necessarie risorse finanziarie per
farvi fronte.
A norma dell’art. 3, comma 4, della L. 07 agosto 1990 n. 241, si avverte che, avverso la
presente ordinanza, in applicazione della L. 06 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia
interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale amministrativo
regionale del Friuli Venezia Giulia.
In relazione al disposto dell’art. 37 comma 3 del D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 sempre
nel termine di 60 giorni, può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione
della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici,
con la procedura di cui all’art. 74 del Regolamento di attuazione del C.d.S. emanato con D.P.R.
16 dicembre 1992, n. 495.
E’ revocato ogni altro provvedimento incompatibile con la presente ordinanza e la sua
inosservanza comporterà l'applicazione delle sanzioni a termini di legge.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
Grado. 31 dicembre 2012
Dott. Eros Del Longo