2.1 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale Sostenibilità

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2.1 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale Sostenibilità
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
2.1 Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
La sostenibilità economica
La sostenibilità economica che caratterizza l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di
Bologna viene rappresentata attraverso indici volti a:
ƒƒ apprezzare le cause gestionali che hanno portato a un dato risultato economico di
periodo;
ƒƒ valutare il grado di incidenza dei costi dei principali fattori produttivi sulle risorse
che l’Azienda è stata in grado di trattenere/acquisire per alimentare i propri processi
produttivi;
ƒƒ investigare la composizione dei costi caratteristici aziendali.
2.1.1 Rispetto del vincolo di bilancio assegnato dalla programmazione
regionale
La condizione di equilibrio economico finanziario anno 2011 viene definita per le Aziende
Sanitarie dell’Emilia - Romagna dalla DGR n. 732/2011 “Linee di programmazione e
finanziamento delle Aziende del Servizio sanitario regionale per l’anno 2011”, così come
integrata dalla DGR n. 1505/2011 “Provvedimenti in ordine al finanziamento delle
Aziende del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2011, in relazione alle misure ex art.
17, comma 6, legge n. 11/2011 di cui alla DGR 1190/2011”, nella misura del risultato
di esercizio, al netto delle sole quote di ammortamento per beni mobili ed immobili già
presenti in inventario al 31/12/2007 e non coperti da finanziamento pubblico.
Nella tabella seguente si evidenzia che l’Azienda ha rispettato nel 2011 l’obiettivo
economico posto dalla Regione Emilia Romagna.
Tabella 2.1 Verifica del rispetto della condizione di equilibrio
24
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
L’Azienda rispetta
l’obiettivo economico
2011 assegnato dalla
Regione Emilia Romagna
2
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
Grafico 2.1 Risultato netto dell’esercizio (trend anni 2009-2011, in migliaia di euro)
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola – Malpighi
2.1.2 Contributo della gestione caratteristica e della gestione non
caratteristica nella formazione del risultato netto
L’indicatore analizza il contributo della gestione caratteristica e della gestione non
Il risultato di esercizio è
principalmente definito
dall’apporto della
gestione caratteristica
caratteristica al risultato di esercizio evidenziando, in particolare, in quale misura il risultato
economico è determinato dalla gestione tipica dell’Azienda o influenzato da operazioni
atipiche od occasionali. La gestione caratteristica include, infatti, i ricavi e i costi relativi
all’attività tipica istituzionale dell’Azienda, mentre quella non caratteristica descrive le
componenti di reddito finanziarie e straordinarie (proventi e oneri) e le imposte.
Da un confronto degli indicatori negli anni di riferimento, nel 2011 si evidenzia un minore
impatto del risultato della gestione caratteristica sulla perdita di esercizio 2011. Le
componenti tipiche evidenziano nel 2011 un incremento generale nei ricavi disponibili,
ovvero in particolare nella compartecipazione alla spesa sanitaria, negli altri ricavi e
proventi tipici e negli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni. Nell’ambito dei
costi di beni e servizi si registra una riduzione dei costi dei servizi sanitari e dei costi
amministrativi e generali, mentre si evidenzia un aumento dei costi per servizi non sanitari
e godimento beni di terzi, come pure del costo del lavoro per effetto dell’incremento
dell’indennità di vacanza contrattuale e per la conclusione del processo di stabilizzazione
del lavoro precario. Incide sul risultato economico 2011 l’incremento complessivo di
valore registrato per ammortamenti e relativa sterilizzazione, ed accantonamenti rispetto
agli anni precedenti.
Gli elementi estranei alla gestione caratteristica fanno, invece, riferimento a proventi e
25
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
oneri finanziari e a proventi e oneri straordinari.
Nel 2011 la gestione non caratteristica ha inciso sul risultato di esercizio in
maniera negativa. In particolare, si evidenzia un significativo incremento del valore
degli interessi su mutui, per effetto dell’andamento dei tassi registrati nel corso del
2011, e degli interessi verso fornitori, a seguito dei ritardi dei pagamenti attestatosi a
fine 2011 a 10 mesi medi dalla data registrazione fattura.
Tabella 2.2 Valori assoluti (in migliaia di euro) dei risultati della gestione caratteristica,
non caratteristica e risultato netto (trend anni 2009-2011)
2009
2010
2011
Risultato Gestione
Caratteristica
- 8.727
95,63%
- 9.618
103,25%
-2.724
35,60%
Risultato Gestione
Non Caratteristica
- 399
4,37%
302
- 3,25%
-4.929
64,40%
Risultato Netto
- 9.126
100,00%
- 9.316
100,00%
-7.653
100,00%
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
Grafico 2.2 Incidenza dei risultati della gestione caratteristica e non caratteristica
sul risultato netto (trend anni 2009 - 2011)
26
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
2
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
2.1.3 Trend della performance della gestione caratteristica dell’Azienda, a
confronto con il trend regionale
La performance
della gestione
caratteristica registra
un miglioramento e si
allinea ai valori medi
regionali
Il rapporto tra il risultato della gestione caratteristica sui ricavi disponibili evidenzia la
capacità di copertura dei costi caratteristici di gestione con i relativi proventi caratteristici
dell’Azienda. Il trend degli ultimi anni, con confronto rispetto al dato medio regionale
delle Aziende Ospedaliere, evidenzia un miglioramento della performance gestionale,
con un risultato, per il 2011, nettamente superiore rispetto alla media regionale.
Grafico 2.3 Risultati della gestione caratteristica (ROC)/ricavi disponibili,
confronto con i medesimi indicatori di livello regionale
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
2.1.4 Assorbimento di risorse per aggregazione di fattori direttamente
impiegati nel processo di produzione aziendale, nell’ultimo triennio e
rispetto ai corrispondenti valori medi regionali
L’analisi si focalizza ora sullo studio dell’assorbimento dei diversi aggregati di fattori
produttivi rispetto al valore dei ricavi disponibili e sul consequenziale confronto del dato
con il valore medio delle Aziende Ospedaliere (incluso IOR). I risultati aziendali mostrano
un miglioramento del livello di assorbimento di tutti gli aggregati di fattori produttivi,
ad attestazione del percorso di razionalizzazione della spesa che l’Azienda ha perseguito
27
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
progressivamente negli anni.
In particolare si evidenzia un contenimento rispetto al dato medio regionale del principale
fattore produttivo, il costo del lavoro; per l’anno 2011 l’Azienda registra un valore
pari al 51,49%, con un decremento pari a -0,67% rispetto al valore medio regionale
(52,13%).
Anche per il consumo di beni si evidenzia una buona performance aziendale, con un
trend piuttosto costante nel triennio esaminato, ed un contenimento del gap rispetto ai
dati regionali.
Il costo dei servizi migliora nel tempo, risultando, per il 2011, inferiore di circa 3 punti
percentuali rispetto al valore medio regionale.
Grafico 2.4 Principali aggregati di fattori produttivi/ricavi disponibili, a confronto con regione
(trend anni 2009 - 2011)
Beni di consumo/Ricavi disponibili
Beni strumentali/Ricavi disponibili
Servizi/Ricavi disponibili
Costi amministrativi e generali e accantonamenti/Ricavi disponibili
Costo del lavoro/Ricavi disponibili
60,00%
52,04%
52,08%
52,11%
52,11%
52,13%
51,45%
50,00%
40,00%
30,00%
24,15%
20,00%
10,00%
23,57%
23,44%
17,08%
15,38%
6,57%
6,36%
6,16%
3,64%
2,91%
23,33%
22,72%
17,95%
15,78%
5,55%
4,23%
22,36%
18,78%
16,02%
6,43%
3,29%
4,87%
3,30%
3,05%
0,00%
Aosp Bo
Aosp RER
Aosp Bo
2009
Aosp RER
2010
Aosp Bo
Aosp RER
2011
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
2.1.5 Struttura dei costi aziendali
L’analisi che segue descrive l’incidenza dei costi di produzione aziendali, suddivisi per
macroaree, rispetto ai costi complessivi. Nel dettaglio, i valori riportati nella tabella
sottostante, nel confronto con il dato medio rappresentativo dei valori delle Aziende
Ospedaliere della Regione Emilia - Romagna, evidenziano un sostanziale allineamento
alla composizione media regionale. In particolare, l’incidenza del costo del lavoro
sul totale dei costi è pressoché stabile negli anni e, nell’esercizio 2011, si allinea al
valore medio, confermando la positiva performance aziendale di tale fattore produttivo.
28
La struttura dei
costi di produzione
vede un progressivo
miglioramento e
allineamento ai valori
medi regionali
2
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
L’acquisto di servizi sanitari e non sanitari, il costo delle manutenzioni ed i costi
amministrativi e generali registrano un’incidenza inferiore alla media regionale;
leggermente superiore al dato medio è, invece, l’incidenza dei costi dei beni di consumo,
dei beni strumentali e degli accantonamenti.
Grafico 2.5 Composizione percentuale dei costi d’esercizio annuali sul totale costi
(trend anni 2009 - 2011). Confronto con le Aziende Ospedaliere della RER
60,00%
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
10,00%
0,00%
Aosp Bo
Aosp RER
Aosp Bo
2009
Aosp RER
Aosp Bo
2010
Aosp RER
2011
Consumo beni acquistati/Totale Costi
23,73%
23,15%
23,00%
22,33%
23,20%
Servizi sanitari/Totale Costi
2,97%
3,67%
2,75%
4,06%
2,55%
22,10%
4,30%
Servizi non sanitari/Totale Costi
8,96%
9,86%
9,15%
9,89%
9,92%
10,58%
Beni strumentali/Totale Costi
6,46%
6,05%
6,24%
5,46%
6,40%
4,82%
Manutenzioni/Totale Costi
3,19%
3,26%
3,59%
3,70%
3,47%
3,68%
Costi amministrativi e generali/Totale Costi
1,84%
2,00%
1,75%
1,96%
1,56%
1,94%
Accantonamenti/Totale Costi
1,73%
0,86%
2,41%
1,27%
1,72%
1,08%
Costo del lavoro/Totale Costi
51,13%
51,16%
51,12%
51,33%
51,18%
51,52%
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
La sostenibilità finanziaria
La sostenibilità finanziaria dell’Azienda viene descritta attraverso l’analisi del
Rendiconto finanziario di liquidità, confrontato sull’ultimo triennio 2009 - 2011, e
attraverso l’indicatore di durata media di esposizione verso i fornitori.
2.1.6 Dinamica dei flussi monetari - modalità di finanziamento e tipologia di
impiego delle fonti - relativi all’esercizio
Il grafico mostra una certa discontinuità nella gestione finanziaria che, negli anni, è stata
caratterizzata da un forte assorbimento finanziario da parte della gestione extracorrente;
per il 2011 si evidenzia un notevole rientro rispetto al biennio 2009 - 2010.
La gestione corrente continua ad assicurare apporto finanziario positivo alla gestione
extracorrente per effetto delle dinamiche generate dal piano degli investimenti e dai
finanziamenti pubblici ad esso legati.
29
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
Grafico 2.6 Rendiconto finanziario di liquidità
40.000.000
20.000.000
-
- 20.000.000
- 40.000.000
- 60.000.000
- 80.000.000
- 10 0 . 0 0 0 . 0 0 0
D i s p o ni b i l i t à l i q ui d e i ni z i a l i
N e t c a s h g e s t i o ne c o r r e nt e
2009
2 0 10
- 7. 0 6 2 . 58 0
2 5. 0 3 5. 4 53
6 4 . 6 14 . 4 15
- 3 2 . 5 16 . 3 8 3
N e t c a s h g e s t i o ne
e x t a c o r r e nt e
C o nt r i b ut i p e r p e r d i t e
D i s p o ni b i l i t à l i q ui d e f i na l i
2 0 11
- 5 . 6 3 1. 4 13
5 . 0 5 1. 6 6 2
11. 0 5 7 . 8 5 3
- 3 5 . 7 18 . 5 2 9
-9 .6 8 4 .0 3 3
-
-
-
2 5. 0 3 5. 4 53
- 5 . 6 3 1. 4 13
- 4 . 2 57. 59 4
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi (impieghi condensato)
2.1.7 Durata media dell’esposizione verso fornitori
L’indicatore della tabella 2.3 esprime il tempo che intercorre, in giorni, tra il sorgere del
debito ed il suo effettivo pagamento. Negli anni si è assistito ad una stabilizzazione
del livello di indebitamento per forniture di beni e servizi (al netto di debiti verso
Aziende Sanitarie della Regione) e, quindi, ad una relativa stabilizzazione dei tempi
di pagamento.
Tabella 2.3 Debiti medi per forniture in conto esercizio (costi per beni e servizi/360)
2009
2010
2011
Debiti Iniziali
170.316.624
179.422.813
166.508.973
Debiti Finali
179.422.813
166.508.973
166.448.553
(debiti iniziali + debiti finali)/2
174.869.719
172.965.893
166.478.763
672.702
692.599
686.759
260
250
242
Costi per beni e servizi/360
Tempi medi di pagamento
(in giorni)
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
30
Si è avuto un
progressivo
contenimento
dell’indebitamento
per le forniture di
beni e servizi e
un conseguente
miglioramento dei tempi
di pagamento
2
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
La sostenibilità patrimoniale
Profilo
La sostenibilità patrimoniale viene infine indagata attraverso:
ƒƒ una rappresentazione grafica dello stato patrimoniale, idonea ad evidenziare la
struttura degli investimenti e dei finanziamenti aziendali, nonché alcune relazioni fra
questi intercorrenti;
ƒƒ indici e valori volti ad informare sulle dinamiche di investimento in atto, con particolare
riferimento ai tassi di rinnovamento degli investimenti e al grado di obsolescenza
degli stessi.
2.1.8 Riclassificazione delle poste dell’attivo e del passivo patrimoniale
sulla base della scansione temporale dei realizzi/rimborsi delle operazioni di
investimento/finanziamento
La rappresentazione grafica dello stato patrimoniale nel triennio di riferimento mostra
un costante squilibrio, le cui cause sono fondamentalmente da ricercarsi nell’erosione
del patrimonio netto, sia per la pratica della sterilizzazione degli ammortamenti di
immobilizzazioni acquisite con contributi in conto capitale, sia per il permanere di perdite
non ripianate. Ne emerge un preoccupante indebitamento a breve termine finanziato
solo per meno della metà da disponibilità liquide e differite.
Analizzando le voci nel dettaglio, rispetto al biennio precedente, il 2011 vede, per
l’attivo, una riduzione significativa delle liquidità differite, dovuta soprattutto, all’incasso/
compensazione di crediti pregressi principalmente verso Aziende Sanitarie.
Per il passivo (Debiti a breve/a lungo termine + PN), si rileva un decremento dei debiti
a breve, dovuto, in particolare, ad una riduzione dei Debiti verso Aziende Sanitarie,
verso fornitori, verso dipendenti e altri soggetti e ad un decremento alla voce Ratei
e Risconti Passivi. Diminuiscono anche i Debiti a medio-lungo termine a seguito della
progressiva riduzione della quota capitale dei mutui. Aumenta, invece, il patrimonio
netto in particolare per le voci Contributi in conto capitale e Riserve per effetto delle
dinamiche delle fonti di investimento delle immobilizzazioni.
31
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
Grafici 2.7, 2.8, 2.9 Rappresentazione grafica dello stato patrimoniale
riclassificato in chiave finanziaria
2009
100%
HBO
16%
90%
2009
80%
70%
65%
21%
60%
50%
40%
30%
20%
2%
63%
33%
10%
0%
ATTIVITA'
ATTIVITA’
PASSIVITA’
Liquidità
immediate e
differite
33%
63%
Finanziamenti a
breve
Scorte
2%
21%
Finanziamenti
a medio lungo
termine
Immobilizzazioni
65%
16%
Patrimonio netto
TOTALE
ATTIVITA’
100%
100%
TOTALE
PASSIVITA’
PASSIVITA'
2010
100%
HBO
17%
90%
2010
ATTIVITA’
PASSIVITA’
Liquidità
immediate e
differite
25%
63%
Finanziamenti a
breve
Scorte
3%
21%
Finanziamenti
a medio lungo
termine
Immobilizzazioni
72%
17%
Patrimonio netto
TOTALE
ATTIVITA’
100%
100%
TOTALE
PASSIVITA’
80%
21%
70%
60%
72%
50%
40%
30%
3%
63%
20%
10%
25%
0%
ATTIVITA'
32
PASSIVITA'
2
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
2011
100%
HBO
18%
90%
2011
ATTIVITA’
PASSIVITA’
Liquidità
immediate e
differite
22%
61%
Finanziamenti a
breve
Scorte
2%
21%
Finanziamenti
a medio lungo
termine
Immobilizzazioni
75%
18%
Patrimonio netto
TOTALE
ATTIVITA’
100%
100%
TOTALE
PASSIVITA’
80%
21%
70%
60%
75%
50%
40%
61%
30%
20%
10%
Profilo
2%
22%
0%
AT T IVIT A'
P AS S IVIT A'
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
2.1.9 Grado di copertura degli investimenti attraverso contributi pubblici
Un’ulteriore sottolineatura della difficile situazione finanziaria è espressa dal
basso grado di finanziamento degli investimenti. L’analisi che segue descrive,
infatti, in che misura i contributi in conto capitale erogati all’Azienda coprono gli
investimenti realizzati nell’anno. Negli anni tale percentuale registra un miglioramento
per effetto dell’assoluto contenimento degli investimenti non aventi coperture finanziarie,
investimenti limitati alle urgenze e indifferibilità.
Grafico 2.10 Contributi in conto capitale/Investimenti in immobilizzazioni materiali (anni 2009-2011)
70,0%
64,0%
60,0%
50,0%
44,1%
40,0%
31,1%
30,0%
20,0%
10,0%
0,0%
2009
2010
2011
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
33
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
2.1.10 Rappresentazione dei nuovi investimenti effettuati nell’esercizio nel
loro ammontare complessivo e per singola tipologia
Il valore degli investimenti in valore assoluto per l’anno 2011 è più contenuto
rispetto al biennio 2009 - 2010, con un riduzione di circa il 50% rispetto al 2010;
in particolare, nel confronto con l’anno precedente, si evidenzia una netta diminuzione
alla voce Beni strumentali diversi e per le Immobilizzazioni materiali in corso. In notevole
incremento il valore dei Fabbricati indisponibili per effetto della realizzazione di importanti
commesse edilizie quali, in particolare, i lavori relativi al nuovo Polo Chirurgico, entrato
in funzione nel corso dell’esercizio, ed il nuovo Polo Cardio-Toraco-Vascolare.
Tabella 2.4 Valore assoluto nuovi investimenti (trend anni 2009 - 2011)
2009
2010
2011
41.637.346
48.437.072
23.811.158
Immobilizzazioni immateriali
1.596.278
1.558.304
774.537
Terreni
Fabbricati indisponibili
4.594.359
3.720.890
6.297.763
Attrezzature sanitarie
4.280.580
5.711.502
4.339.009
Mobili e arredi
369.915
1.118.178
478.737
Beni strumentali diversi
456.974
2.037.734
23.530
Immobilizzazioni
materiali in corso
29.924.837
33.457.707
11.316.932
Attrezzature informatiche
414.402
832.757
580.649
Totale Investimenti
Fonte: Aosp Bologna S.Orsola - Malpighi
34
Gli investimenti
registrano valori
importanti, in
particolare, i lavori
edilizi
2
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
Grafico 2.11 Percentuale gli investimenti (trend anni 2009-2011)
Fabbricati indisponibili e altre immobilizzazioni in corso
10 0 %
90%
6 , 8 1%
Attrezzature sanitarie
11, 4 5 %
Altri beni strume
7, 8 0 %
10 , 2 8 %
80%
11, 7 9 %
18 , 2 2 %
76 , 76 %
73 , 9 8 %
2010
2011
70 %
60%
50 %
40%
8 2 ,9 0 %
30%
20%
10 %
0%
2009
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
2.1.11 Grado di rinnovo del patrimonio aziendale
L’analisi mette in evidenza i nuovi investimenti di un anno sul totale di quelli realizzati
fino a quell’anno, al lordo dei relativi fondi di ammortamento. Più l’indicatore registra
valori elevati, più il grado di rinnovo del patrimonio è alto. Nello specifico, per il 2010 2011 l’indicatore mostra un notevole decremento negli investimenti e quindi un basso
livello di rinnovo del patrimonio aziendale, confermando l’andamento sopra riportato.
35
Sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale
Profilo
Grafico 2.12 Nuovi investimenti in immobilizzazioni immateriali e
materiali totale investimenti lordi
8,45%
9,00%
7,81%
8,00%
7,00%
6,00%
5,00%
3,88%
4,00%
3,00%
2009
2010
2011
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
2.1.12 Grado di obsolescenza del patrimonio aziendale
L’indicatore descrive il grado di obsolescenza del patrimonio aziendale, determinato dal
rapporto tra il valore residuo dei beni durevoli ed il totale degli investimenti lordi. Il grafico
sotto riportato mostra, per il periodo di riferimento, un dato in progressiva contrazione.
L’indicatore è infatti complementare al valore analizzato precedentemente: più alto è
livello di rinnovo del patrimonio dell’Azienda, minore sarà la tendenza all’obsolescenza
degli stessi beni durevoli.
Grafico 2.13 Valore residuo beni durevoli/totale investimenti lordi beni durevoli
(trend anni 2009 - 2011)
0,71
0,70
0,70
0,69
0,69
0,68
0,67
0,66
0,64
0,65
0,64
0,63
0,62
0,61
2009
2010
Fonte: Aosp Bologna S. Orsola - Malpighi
36
2011