Chiarina Orsini - genziana

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Chiarina Orsini - genziana
NUOVA VIA DEDICATA AD UNA DONNA NELLA CITTÀ DI
LODI
Chiarina Orsini ( Lodi 1876-1° marzo 1942 ), levatrice
Consigliera della Società di Mutuo Soccorso, si iscrisse alla Società nel 1901, è stata una levatrice
ed era sposata con un altro socio. Ottenne molti sussidi per motivi di salute e si offriva spesso
gratuitamente di assistere le donne indigenti durante il parto. Descritta come donna bella e
intelligente, molto forte e generosa. Ha subito un tentato omicidio da parte del marito, da cui si era
separata, a causa dei loro caratteri opposti nonostante la nascita di due figli. Un giorno, la donna
venne a conoscenza della volontà del marito di vendere casa ed attività. Temendo per il
sostentamento economico suo, ma soprattutto dei figli, si recò dal marito e chiese conto delle sue
intenzioni di vendita, ma egli sparò alla donna due colpi di pistola: una pallottola colpì due denti e
poi fuoriuscì dalla guancia, e l'altra si conficcò nell'avambraccio sollevato nel gesto estremo di
proteggersi dalla violenza del marito. Inizialmente dichiarò di aver tentato il suicidio, ma poi
denunciò il marito, che lei stessa in un primo momento aveva difeso.
Le caratteristiche del fiore: la genziana
Si tratta di piante annuali, biennali e perenni. Alcune sono sempreverdi, altre no. La disposizione
delle foglie è opposta. Sono anche presenti foglie che formano una rosetta basale. I fiori sono a
forma di imbuto; il colore è più comunemente azzurro o blu scuro, ma può variare dal bianco,
avorio e giallo al rosso. Le specie col fiore di colore blu predominano nell'emisfero settentrionale,
quelle col fiore rosso sulle Ande; le specie a fiore bianco sono più rare, ma più frequenti in Nuova
Zelanda. Questi fiori sono più frequentemente pentameri, cioè hanno una corolla formata da 5
petali, e generalmente 5 sepali o 4-7 in alcune specie. Lo stilo è abbastanza corto oppure assente. La
corolla presenta delle pieghe (pliche) tra un petalo e l'altro. L'ovario è quasi sempre sessile e
presenta nettarii. Le genziane crescono su terreni acidi o neutri, ricchi di humus e ben drenati; si
possono trovare in luoghi pienamente o parzialmente soleggiati. Sono utilizzate frequentemente nei
giardini rocciosi. Il significato è determinazione - sarò il più forte - questo fiore cresce alto poche
dita tra le pietre di montagna dove di giorno il sole è fortissimo e la notte il freddo è intenso, il
vento soffia forte e l'acqua scorre via nel terreno che non trattiene l'umidità, la vita è una continua
lotta, ma il fiorellino resta eretto e rigido, continuando a vivere, sfidando le avversità.