Dal sito di “YAHOO.Finanza”, 28 maggio 2010

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Dal sito di “YAHOO.Finanza”, 28 maggio 2010
Dal sito di
“YAHOO.Finanza”, 28 maggio 2010
Il casertano Luigi Gorga Presidente Banca Popolare Sviluppo
( Casertasette) Napoli, 28 maggio
Luigi Gorga, è il nuovo Presidente della Banca Popolare di Sviluppo.
Lo ha nominato il Consiglio di Amministrazione dell'Istituto di Credito riunitosi oggi a Napoli.
Casertano, 60 anni, Gorga, già membro del CdA della Banca dal Maggio 2009, in passato è stato
Responsabile imprese dell'area Campania del Banco di Napoli e Responsabile dell'area Sud di
Mediocredito Italiano.
Fino al marzo 2010 inoltre è stato Presidente della Commissione regionale ABI della Campania.
" Intendo guidare a tempo pieno - ha detto il neo Presidente - questa fase di potenziamento
dell'istituto di credito, facendo diventare la BPS sempre più un punto di riferimento per il territorio
nel quale siamo radicati, migliorando l'efficienza ed estendendo la gamma di prodotti e servizi
offerti alla clientela ".
Con la nomina a Presidente di Luigi Gorga, il CdA della Banca Popolare di Sviluppo risulta così
composto: Vice Presidente: Giovanni Punzo; Consiglieri: Giovanni Cacace, Carmine Cioppa,
Ruggiero Di Luggo, Raffaele Ferola, Agostino Gallozzi, Carlo Pontecorvo, Sergio Russo, Vincenzo
Schiano di Colella Lavina.
Banca Carige: acquisiti 22 sportelli di Banca Mps ( Trend.online ) di Pierpaolo
Molinengo
La Banca Carige e le altre Banche del Gruppo, Cassa di Risparmio di Carrara e Banca del Monte
di Lucca, hanno sottoscritto nella giornata odierna i contratti definitivi di acquisizione di complessivi
22 sportelli dalla Banca Monte dei Paschi di Siena a fronte di un prezzo pari a € 130 milioni,
calcolato sulla base dei dati della raccolta totale relativi al 30/09/2009.
Al 30 settembre 2009 gli sportelli in questione intermediavano circa 1.537 milioni di euro di raccolta
totale e circa 840 milioni di euro di impieghi.
Generali: Perissinotto, Geronzi in Patto Pirelli e Rcs ( Asca ) Venezia, 28
maggio
'' Questa delibera è stata portata nell'ultimo Consiglio di Amministrazione di qualche giorno fa della
Compagnia ed ho portato io stesso questa proposta e il nostro Presidente Geronzi ci rappresenterà
nel Patto di sindacato Pirelli ed Rcs e sarà il rappresentante dell'Assemblea del Patto di
Mediobanca.
Questa è una delibera portata da me e già approvata dal CdA ''.
Lo ha confermato l'amministratore delegato delle Generali, Giovanni Perissinotto, a margine della
presentazione del bilancio sociale a Venezia.
“ Mi sembra - ha concluso Perissinotto - che siano posizioni che competono proprio al Presidente ''.
Unicredit « svela » la squadra. Lorenzi guida il Centro Nord ( La Gazzetta di Parma ), 28 maggio
Prende forma la squadra della Banca Unica di Unicredit.
Dopo il via libera, nel CdA, del progetto che porterà alla fusione delle sette Banche controllate nella
Capogruppo e alla scelta di Gabriele Piccini come Country Chairman per l’Italia, Piazza Cordusio ha ora
nominato i sette responsabili di territorio.
Tra questi, Luca Lorenzi si occuperà del territorio Centro - Nord ( Emilia Romagna, Umbria, Toscana,
Marche ) con sede a Bologna.
Lorenzi, nato a Cesena nel 1960 si è laureato in Economia e Commercio all'Università di Bologna.
Ha iniziato la sua carriera alla Banca Popolare di Cesena e successivamente ha ricoperto incarichi alla
direzione dell’Unipol a Bologna e la Fraer Leasing.
Con più di venti anni di esperienza nel settore del leasing, il manager è l’artefice di diversi progetti
d’integrazione aziendale.
Con queste nomine Unicredit aggiunge così un altro tassello al Piano di riassetto.
Altro passo sarà il CdA del 3 agosto, chiamato a deliberare la fusione che è previsto divenga esecutiva a
partire dal primo novembre dopo il via libera delle Autorità competenti.
Intanto oggi il titolo ha recuperato ancora terreno dopo le perdite dell’ultimo periodo con un balzo del
6,69 % a 1,73 euro.
Per il Nord - Ovest, sede a Torino ( dove si trova la Fondazione Crt ) la scelta è caduta su Vladimiro
Rambaldi, attuale Vice Direttore Generale di Unicredit Private Banking.
A guidare l’area del Nord - Est dagli uffici di Verona sarà Claudio Rigo, Vice Direttore Generale di
Unicredit Banca.
L’unica donna è Monica Cellerino ( direttore commerciale Piemonte Nord - Valle d’Aosta ), a Milano per
l’area della Lombardia.
A Roma per il Centro la guida è affidata a Antonio Muto.
Il Sud ( Napoli ) andrà a Felice delle Femmine, mentre l’attuale A. D. del Banco di Sicilia, Roberto Bertola
sarà il responsabile da Palermo dell’Area Sicilia.
Il progetto di Banca Unica vedrà la definizione, in Italia, Germania e Austria, di quattro segmenti
specializzati di business: famiglie, Pmi, Corporate Banking, Private Banking.
Unicredit: dalla Banca unica 300 mln risparmi ( MF - DJ )
Roma
Unicredit sistema un altro tassello del progetto " Insieme per i clienti " che partirà dal 1° novembre con la
fusione delle sette Banche controllate, scegliendo i sette responsabili di territorio, tra i quali garantisce
una quota rosa.
E che dalle previsioni contenute nel Piano deciso dal CdA del 13 aprile porterà a regime un impatto
positivo di oltre 300 Mln.
Lo scrive Il Messaggero.
Affare nucleare, Greenpeace: " In Europa la metà dei finanziamenti da
10 Banche " ( da Agenzia Dire ) Roma
" Oltre la metà di tutti i finanziamenti all’energia nucleare in Europa arriva da un gruppo di soli dieci Istituti
finanziari ".
È questo il risultato della ricerca pubblicata oggi sul sito www.nuclearbanks.org e commissionata da
Greenpeace e CRBM (Campagna per la Riforma della Banca Mondiale ) e dalle altre Ong che compongono
la coalizione Banktrack.
Qualche sorpresa c’è anche per gli italiani: " Bnl in testa seguita da UniCredit e Intesa Sanpaolo ".
Le Banche che finanziano progetti nucleari " rischiano di rimetterci soldi e reputazione - sostiene Andrea
Lepore, responsabile della campagna contro il Nucleare di Greenpeace - per questo chiediamo alle Banche
di spostare i loro investimenti da una fonte sporca e pericolosa come il nucleare verso progetti di efficienza e
fonti rinnovabili ".
Secondo la ricerca, realizzata dall’istituto indipendente Profundo, al primo posto della classifica delle Banche
nucleari c’è Bnp Paribas, Banca francese presente in Italia attraverso Bnl ( Banca nazionale del lavoro ).
A seguire, nei primi dieci posti, Barclays ( Regno Unito ), Citi ( Stati Uniti ), Société Generale ( Francia ),
Credit Agricole / Calyon ( Francia ), Royal Bank of Scotland ( Regno Unito ), Deutsche Bank ( Germania ),
HSBC ( Regno Unito / Hong Kong ), Jp Morgan ( Stati Uniti ) e Bank of China.
Su un totale di 175 miliardi di euro in finanziamenti a progetti nucleari tra il 2000 e il 2009, queste dieci
Banche hanno finanziato con ben 92 miliardi di euro l'industria nucleare.
Oltre Bnl, segnala la ricerca Greenpeace e CRBM, " tra le Banche italiane, Unicredit e Intesa Sanpaolo
occupano rispettivamente la 23ma e la 28ma posizione nella classifica " ma non sono ancora disponibili
informazioni ufficiali su quali Banche finanzierebbero il ritorno del nucleare in Italia voluto dal Governo
Berlusconi.
" Greenpeace è pronta a rendere pubbliche le future decisioni di investimento delle Banche nel nucleare in
Italia - conclude Andrea Lepore, responsabile della campagna Nucleare dell'associazione - è bene che ne
siano consapevoli quegli Istituti che stanno pensando di investire in questa fonte di energia dannosa per
l’ambiente, per l’Italia e per i suoi cittadini ".
Manovra: Angeletti, su sciopero Cgil niente commenti, solo
battute ( Asca ) Roma
'' Non mi viene nessun commento ma solo battute '' sullo sciopero della Cgil.
Il leader della Uil, Luigi Angeletti, liquida così i cronisti che gli chiedono un commento sullo sciopero
indetto ieri dal sindacato guidato da Guglielmo Epifani contro la manovra del Governo.
Angeletti ha parlato entrando all'assemblea di Confindustria.
Dal sito di
“YAHOO.Finanza”, 30 maggio 2010
Intesa Sanpaolo: Benessia, nessun disimpegno della Compagnia
( Adnkronos ) Roma, 30 maggio
Compagnia di SanPaolo non pensa ad uscire da Intesa Sanpaolo.
A puntualizzare la posizione della Fondazione è il presidente, Angelo Benessia, in una intervista al 'Secolo
XIX'.
In Consiglio Comunale, a Torino, la scorsa settimana, lo stesso Benessia aveva parlato del ruolo delle
Fondazioni nel capitale delle Banche e oggi puntualizza: " Ho spiegato che in linea teorica sarebbe meglio che
le Fondazioni si concentrassero a fare i loro mestieri di Enti erogatori del terzo settore.
Ma assolutamente non è possibile ipotizzare un disimpegno in un momento in cui agli Istituti di credito serve
stabilità. E noi siamo il primo azionista ".
Benessia torna anche sulla scelta operata dalla Fondazione per la candidatura alla Presidenza del Consiglio di
Gestione della Banca.
" Beltratti farà bene, ne sono sicuro. Ho fatto una scommessa con il Sindaco Chiamparino, la vincerò ",
assicura, dopo aver sottolineato che Domenico Siniscalco " era un ottimo candidato, con altre caratteristiche.
E' stato penalizzato, nel confronto con altre Fondazioni, da un'eccessiva esposizione politica ".
Fisco/ Arriva il nuovo redditometro, sarà diverso tra Nord e Sud
( Apcom ) Roma, 30 maggio
Il nuovo redditometro sarà impostato a livello territoriale, sarà diverso da Regione a Regione, da Provincia a
Provincia, da città a periferia.
L'Agenzia delle Entrate sta lavorando ad una sorta di " gabbia fiscale " per mettere a fuoco, in base a
numerosi parametri, i ricchi.
Il Corriere della Sera traccia le linee del nuovo redditometro che porterà ad abolire gli studi di settore,
almeno per le categorie dei professionisti.
Tra le novità la fattura elettronica, obbligatoria sopra i 3mila euro.
Il grossista sarà costretto a fatturare al dettagliante il quale, a sua volta, dovrà emettere fattura al cliente
finale, anche se un privato cittadino.
L'Agenzia delle Entrate potrà così controllare l'intera filiera e potrà conoscere nome e cognome di chi
compra, ad esempio, un Rolex d'oro o un anello di diamanti.
Giro di vite anche sulle società sempre in rosso, che sono la metà di quelle iscritte alle Camere di
Commercio e sospettate di elusione fiscale.
Carta Sanitaria Elettronica: la salute in tasca ( Ospedale Regina Elena )
Tutta la propria storia sanitaria in un cartoncino plastificato di 7 centimetri per 4.
Un microchip che consente l'accesso ai dati della nostra anagrafe sanitaria e tutte le informazioni su ricoveri,
esami, vaccinazioni, farmaci assunti, patologie, allergie, esenzioni.
La Carta Sanitaria Elettronica ( CSE ) sta arrivando a casa a tutti i toscani, finora ne sono state distribuite
oltre 800.000, entro fine luglio saranno recapitate tutte: 3.600.000.
Per attivarla è necessario andare personalmente in uno dei circa 250 sportelli aperti nelle aziende sanitarie e
ospedaliere.
Chi è impossibilitato per riconosciuta non autosufficienza dovrà segnalarlo alla Asl, che invierà, previo
appuntamento, un operatore al suo domicilio.
Al momento dell'attivazione, al cittadino verrà consegnato un PIN riservato, che gli consentirà di accedere,
attraverso un apposito lettore di smart card, al suo Fascicolo Sanitario Elettronico ( FSE ), che è una cartella
sanitaria virtuale e contiene l'insieme dei dati e dei documenti relativi alla sua storia sanitaria.
La CSE sostituisce la tessera sanitaria in scadenza, il suo invio è gestito a livello nazionale (d all'Agenzia
delle Entrate del Ministero ), ma la gestione delle Carte è di competenza regionale: saranno le Asl, i medici
di famiglia e i pediatri ad alimentare il Fascicolo con tutte le informazioni sulla salute dell'assistito.
E anche il cittadino stesso potrà inserire nel Fascicolo un proprio " diario ".
Tutto questo, in totale rispetto della privacy, perché l'accesso al Fascicolo sanitario elettronico sarà possibile
solo tramite il PIN in possesso del cittadino.
« Nel nuovo formato la tessera sanitaria permetterà a ognuno di consultare a casa, dal medico, nei punti
assistiti delle Asl tutti i dati e le informazioni riguardanti la propria situazione sanitaria- è il commento
dell'Assessore al Diritto alla Salute Daniela Scaramuccia - Presentiamo oggi il percorso avviato e che
progressivamente si alimenterà e integrerà il sistema sanitario toscano al servizio del cittadino.
La Regione ha formato, con oltre 30 corsi, 600 operatori di sportello e 280 operatori del servizio civile.
E' un impegno di tutto il sistema nel suo complesso: del personale delle aziende, che dovrà assistere i
cittadini nell'attivazione della Carta e nell'implementazione del Fascicolo sanitario; dei medici e dei pediatri,
che dovranno inserire i dati in loro possesso e guidare gli assistiti nell'utilizzo della Carta ».
Dal sito di
“YAHOO.Finanza”, 31 maggio 2010
Generali Ass.: Perissinotto, faremo acquisizioni in settore Danni ( MF - DJ )
Roma
" Faremo acquisizioni nel settore Danni e nell'Asset Management, ma solo quando la situazione lo
permetterà e al prezzo giusto ".
Sono queste le parole dell'a. d. di Generali Ass., Giovanni Perissinotto ad Affari e Finanza di
Repubblica parlando della strategia della società assicurativa per i prossimi mesi.
" Le acquisizioni nel ramo Danni saranno probabili all'estero, visto che in Italia la strada sembra
sbarrata dall'Antitrust ", spiega.
La strada per lo sviluppo di Generali sembra lunga ed è appena cominciata: " Un nuovo ciclo ",
con il Presidente Cesare Geronzi, che potrebbe passare attraverso un allentamento dei vincoli con
Mediobanca, anche se sono ancora molti quelli che pensano che sia possibile in futuro parlare di
una fusione tra Generali e Mediobanca, operazione sino ad ora sempre smentita.
Draghi promuove la manovra ma evasione e corruzione frenano
sviluppo ( Asca ) Roma, 31 maggio
Il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, promuove la manovra da quasi 25 miliardi di euro varata dal
Governo, '' era inevitabile agire ''.
Dal Governatore nessuna valutazione sulla qualità delle misure ma un sostanziale apprezzamento
sull'intervento per mettere sotto controllo la spesa pubblica che negli ultimi dodici anni è cresciuta del 4,6 %
l'anno.
Nelle considerazioni finali, Draghi tratteggia un Paese in affanno e che deve affrontare '' un'ardua sfida
collettiva '' ma in passato l'Italia ne ha già affrontate e vinte diverse, come la battaglia contro l'analfabetismo
e da ultimo la crisi di bilancio del 1992 '' ben più seria '' di quella attuale.
La sfida di oggi è coniugare disciplina di bilancio e ritorno alla crescita e si combatte '' con gli stessi valori
che ci hanno permesso insieme di vincere le sfide del passato: capacità di fare, equità, desiderio di sapere,
solidarietà ''.
Dal suo insediamento a Palazzo Koch cinque anni fa, Draghi non ha mancato di sollecitare la politica a
realizzare le riforme strutturali per rilanciare il Paese.
La crisi rende le riforme ancora più urgenti: '' Caduta del Pil, l'onere del debito pubblico, i costi dell'evasione
fiscale e delle corruzione divengono ancora più insopportabili; la stagnazione distrugge capitale umano,
soprattutto tra i giovani ''.
Il Governatore sottolinea che l'Italia presenta una struttura finanziaria con molti punti di forza ma al tempo
stesso sconta una perdita di competitività e per questo la correzione dei conti pubblici va accompagnata con
il rilancio della crescita.
Draghi usa parole dure su evasione fiscale e corruzione, due fenomeni diffusi che frenano la crescita.
Le misure contro l'evasione introdotte dal Governo a medio termine devono puntare a una discesa delle
aliquote.
La manovra varata dal Governo deve inoltre servire a ripensare il perimetro e l'articolazione della cosa
pubblica, '' riducendo sprechi e duplicazioni a livello di Governo ''.
Nelle considerazioni finali Draghi dedica ampio spazio ai temi internazionali e dell'Europa. secondo il
Governatore non stiamo assistendo a un attacco dei mercati all'indirizzo dell'euro nel suo complesso.
I Paesi dell'Eurozona sono più solidi di altre aree valutarie con conti pubblici e con l'estero più equilibrati.
L'attacco dei mercati sfrutta l'incompiutezza del progetto europeo e '' si dirige verso i membri più deboli.
Non c'è che una risposta: l'euro vive con tutti i suoi membri, grandi e piccoli, forti e deboli.
E' stato illusorio pensare che l'euro da solo potesse fare l'Europa.
Proprio per questo l'unica via è quella di rafforzare la costruzione europea nella politica ''.
Draghi: politica economica ha limitato il danno in 2 punti di Pil
( Asca ) Roma, 31 maggio
'' La politica economica ha limitato il danno ( della crisi, ndr. ) in una misura stimabile in due punti di Pil,
attribuibili per circa un punto alla politica monetaria, per mezzo punto agli stabilizzatori automatici inclusi nel
bilancio pubblico, per il resto alle misure di ricomposizione di entrate e spese decise dal Governo ''.
Lo ha affermato il Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, nelle sue quinte Considerazioni Fiscali, in
occasione dell'Assemblea annuale che si svolge a Palazzo Koch.
Draghi ha sottolineato che '' l'estensione degli ammortizzatori sociali ha attenuato i costi immediati della crisi.
La crescita del disavanzo pubblico è risultata inferiore a quella delle altre principali economie avanzate.
La solidità del nostro sistema bancario - sottolinea ancora Draghi - ha aiutato, perchè diversamente da altri
sistemi non ha richiesto interventi “.
Federalismo: Draghi, vincolo bilancio forte e autonomia impositiva
( Adnkronos ) Roma, 31 maggio
'' Solo un vincolo di bilancio forte, accompagnato dalla necessaria autonomia impositiva può rendere
trasparente il costo fiscale di ogni decisione e responsabilizzare i centri di spesa ''.
Lo sottolinea il Governatore Mario Draghi nelle considerazioni finali evidenziando che '' il federalismo fiscale
deve aumentare l'efficienza nell'uso delle risorse ''.
Per Draghi, dunque, '' la definizione dei costi e dei fabbisogni standard a cui saranno commisurati, con la
necessaria componente di solidarietà, i trasferimenti statali dovrà fare riferimento alle migliori pratiche.
Ciascun Ente dovrà mantenere il proprio bilancio in pareggio al netto degli investimenti '' e
'' l'ammontare complessivo della spesa locale per investimenti andrà fissato per un periodo pluriennale, in
coerenza con gli obiettivi di indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche ''.
Inoltre, ad avviso del Governatore, '' è opportuno rafforzare il sistema di vincoli e disincentivi per gli Enti che
non rispettano le regole '' in linea con quanto previsto per le Regioni con disavanzi sanitari.
Regole ma non solo: '' occorrono - sottolinea - informazioni chiare e confrontabili sulla qualità dei servizi
erogati dai diversi Enti che consentano alle singole Amministrazioni di individuare i punti di debolezza del
proprio sistema, ai cittadini di valutare l'azione degli amministratori, allo Stato di applicare meccanismi
sanzionatori incluso il potere di sostituirsi nella gestione agli Enti che non garantiscono i livelli essenziali delle
prestazioni ''.
Draghi: passo importante Governo legare Pensioni a speranza vita
( Asca ) Roma, 31 maggio
'' Il Governo ha compiuto un passo importante nel 2009 collegando in via automatica dal 2015 l'età
minima di pensionamento alla variazione della speranza di vita.
Il regolamento in via di definizione dà concreta attuazione al provvedimento.
Nella stessa direzione muovono gli interventi sulle cosiddette finestre e sulla normativa per le donne
nel pubblico impiego.
L'Inps ha avviato iniziative per meglio informare i Lavoratori circa la propria ricchezza previdenziale ''.
E' quanto ha sottolineato il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, nelle sue Considerazioni
Finali, in occasione dell'Assemblea annuale a Palazzo Koch.
Draghi ha messo in evidenza che '' il processo di riforma del sistema pensionistico potrà essere
completato con misure volte a uniformare gradualmente le età di pensionamento dei diversi gruppi di
Lavoratori, rendere più tempestivi gli aggiustamenti dei coefficienti del regime contributivo, offrire
maggiore flessibilità nel pensionamento ''.
Pensioni: Draghi, prolungare vita lavorativa
( Adnkronos ) Roma, 31 maggio
Prolungare la vita lavorativa anche per garantire un tenore di vita adeguato agli anziani di domani. A
richiamare la necessità di intervenire su questo fronte, è il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi,
nelle sue Considerazioni Finali.
'' Nell'ultimo trentennio, a fronte di un aumento della speranza di vita dei sessantenni italiani di oltre
cinque anni, si stima che l'età media effettiva di pensionamento nel settore privato sia salita di circa
due anni, attorno a 61.
Occorre prolungare la vita lavorativa, anche per garantire un tenore di vita adeguato agli anziani di
domani.
I Paesi europei ad alto tasso di occupazione nella fascia 55 - 64 anni sono anche quelli con la maggiore
occupazione giovanile.
Nel 2009 - prosegue Draghi - il Governo ha compiuto un passo importante collegando in via automatica,
dal 2015, l'età minima di pensionamento alla variazione della speranza di vita; il regolamento in via di
definizione dà concreta attuazione al provvedimento.
Nella stessa direzione muovono gli interventi sulle cosiddette finestre e sulla normativa per le donne
nel pubblico impiego.
L'Inps ha avviato iniziative per meglio informare Lavoratori circa la propria ricchezza previdenziale.
Il processo di riforma del sistema pensionistico - sottolinea il Governatore di Bankitalia - potrà essere
completato con misure volte a uniformare gradualmente le età di pensionamento dei diversi gruppi di
Lavoratori, rendere più tempestivi gli aggiustamenti dei coefficienti del regime contributivo, offrire
maggiore flessibilità nel pensionamento ''.
Draghi: Italia perde competitività, sempre più giovani senza lavoro
( Adnkronos ) Roma, 31 maggio
'' La crisi ha acuito il disagio dei giovani nel mercato del lavoro ''.
E' l'allarme che giunge dal Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, nella Considerazioni Finali, all'Assemblea
annuale dell'Istituto.
'' Nella fascia di età tra 20 e 34 anni la disoccupazione ha raggiunto il 13 % nella media del 2009. La
riduzione rispetto al 2008 della quota di occupati tra i giovani è stata quasi sette volte quella osservata fra i
più anziani.
Hanno pesato - spiega Draghi - sia la maggiore diffusione fra i giovani dei contratti di lavoro a termine sia la
contrazione delle nuove assunzioni, del 20 %.
Da tempo vanno ampliandosi in Italia - prosegue Draghi - le differenze di condizione lavorativa tra le nuove
generazioni e quelle che le hanno precedute, a sfavore delle prime.
I salari di ingresso in termini reali ristagnano da quindici anni ''.
Draghi: salari d'ingresso ristagnano da 15 anni ( Asca ) Roma, 31 maggio
'' I salari d'ingresso ristagnano in termini reali da 15 anni.
Nella fascia d'età tra i 20 e i 34 anni la disoccupazione ha raggiunto il 13 % nella media del 2009, con una
riduzione quasi sette volte di quella osservata tra gli ' anziani ' rispetto al 2008 ''.
Lo ha detto il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, nel corso dell'Assemblea annuale, nelle sue
Considerazioni Finali.
Draghi ha anche sottolineato che '' hanno pesato sia la maggiore diffusione tra i giovani dei contratti di
lavoro a termine, sia la contrazione delle nuove assunzioni del 20 %.
Da tempo - ha osservato - vanno ampliandosi in Italia le differenze di condizione lavorativa tra le nuove
generazioni e quelle che le hanno precedute, a sfavore delle prime ''.
Infine Draghi ha sottolineato come '' una ripresa lenta accresce la probabilità di una disoccupazione
persistente.
E questa condizione, soprattutto se vissuta nelle fasi iniziali della carriera lavorativa, tende ad associarsi a
retribuzioni successive permanentemente più basse ''.
Bisogna dunque completare la riforma del mercato del lavoro '' superando le segmentazioni e stimolando la
partecipazione ''.
Solo 36 italiani su 100 di età tra i 55 e i 64 anni sono occupati, contro il 46 % nella media UE, 56 in
Germania.
Fondazioni: Draghi, no a ritorno maggioranze che decidono
management ( Asca ) Roma, 31 maggio
No al ritorno delle maggioranze che decidono gli Amministratori e anche i clienti delle Fondazioni. Lo ha
affermato il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, aprendo una parentesi nell'esposizione delle
considerazioni finali.
Draghi ha sottolineato nella relazione '' il ruolo delle Fondazioni come azionisti delle Banche '' che non può
che essere '' quello stabilito dalla legge: investitori il cui unico obiettivo sta nel valore economico
dell'investimento.
Saranno le Fondazioni, nella loro autonomia, le prime a tutelare l'indipendenza del management ''. A questo
punto il Governatore ha aggiunto a braccio: '' E perchè il passaggio non sembri criptico, io non auspico il
ritorno a un periodo in cui la maggioranza di turno indicava il management e anche i clienti di riferimento ''.
Draghi: con crisi fallimenti imprese a 9.400, perso l'1,4 % occupati
( Asca ) Roma, 31 maggio
Gli effetti della crisi si contano anche sul numero di fallimenti delle imprese.
Il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, nel corso dell'Assemblea annuale, spiega che ' 'i fallimenti
sono stati 9.400 nel 2009, un quarto in più rispetto all'anno precedente.
Stanno soffrendo - afferma - soprattutto le imprese più piccole, spesso dipendenti da rapporti di subfornitura
''.
Draghi sottolinea che le aziende che avevano già avviato Piani di ristrutturazione prima della crisi '' hanno
retto meglio l'urto '', e '' oggi presentano prospettive migliori, prevedendo per l'anno in corso un aumento del
fatturato superiore di 3 punti, a quello delle imprese non ristrutturate.
L'aumento è del 6 % per le imprese con più di cinquanta dipendenti che hanno investito in ricerca nei tre
anni precedenti alla crisi.
Nel biennio 2008 - 09 il Pil è sceso in Italia di 6 punti e mezzo - prosegue Draghi - quasi metà di tutta la
crescita che si era avuta nei 10 anni precedenti.
Il reddito reale delle famiglie si è ridotto del 3,4 % i loro consumi del 2,5 %. le esportazioni sono cadute del
22 %.
L'incertezza dilagante e il deteriorarsi delle prospettive della domanda - conclude il Governatore - hanno
indotto le imprese a ridurre gli investimenti, scesi del 16 %.
L'incidenza della Cassa Integrazione, inoltre, sulle ore lavorate nell'industria è salita del 12 % alla fine del
2009.
L'occupazione è diminuita dell'1,4 %, il numero di ore lavorate del 3,7 % “.
Bankitalia: in 15 % famiglie nessuno lavora e nessuno studia ( AGI )
Roma, 31 maggio
In oltre una famiglia italiana su 7 nessuno lavoro e nessuno studia.
Il dato emerge dalla Relazione annuale della Banca d'Italia la quota di famiglie in cui nessun adulto tra i 25 e
i 60 anni ha un'occupazione e nessun giovane tra i 18 e i 24 anni è impegnato in un percorso scolastico è
salita nel 2009 al 15 % dal 13,3 % del 2007.
Al Sud l'incidenza è salita addirittura dal 21 al 24 %.
Fisco: Draghi, evasori principali responsabili di macelleria sociale
( Adnkronos ) Roma, 31 maggio
'' Sono gli evasori i principali responsabili della macelleria sociale.
E' una definizione rozza ma efficace ''.
Lo afferma il Governatore della Banca d'Italia, a braccio, nel corso delle Considerazioni finali all'Assemblea
annuale di Palazzo Koch.
Draghi: ridurre rilevanza 'Rating' e aumentare concorrenza 'Agenzie'
( Asca ) Roma, 31 maggio
Bisogna ridurre la rilevanza delle agenzie di rating e aumentare la loro concorrenza.
L'obiettivo del Financial Stability Board è quello di '' rendere più solido il sistema di fronte alle crisi: alcune
potranno essere prevenute, altre saranno inevitabili, ma possiamo agire per limitarne danni e contagio ''.
Il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, nelle sue Considerazioni Finali, in occasione dell'Assemblea
annuale della Banca d'Italia, spiega che l'agenda dei lavori si sviluppa entro quattro linee guida: per le
Banche un patrimonio più robusto, una leva finanziaria più contenuta, mentre bisogna '' ridurre la rilevanza
dei rating nella supervisione, e accrescere la concorrenza tra le stesse agenzie di rating, controllando
efficacemente l'integrità dei loro processi decisionali, la trasparenza dei loro giudizi ''.
Bisogna poi '' aumentare la trasparenza delle contrattazioni , e ricondurre i mercati ' over the counter ' entro
un quadro di regole globalmente condivise, che impongono contratti standard e il regolamento delle
transazioni presso controparti centrali assoggettate a Vigilanza ''.
Infine, per Draghi servono '' disposizioni specifiche per gli intermediari sistemici, dirette a ridurre la
probabilità di un loro eventuale fallimento, e a permetterne - ove questo si produca - una gestione ordinata
e arginarne il contagio ''.
Draghi, via vertici Banche a rischio ( Ansa ) Roma, 31 maggio
Bankitalia chiede che la Vigilanza sulle Banche abbia più poteri per ' rimuovere vertici scorretti prima che la
situazione si deteriori '.
Draghi lo chiede perchè ' Autorità di controllo di altri Paesi hanno già tali poteri.
Il controllo del credito è necessario come la maggiore patrimonializzazione delle Banche anche perchè c'è
disagio giovanile sul mercato del lavoro e se la ripresa sarà lenta, può portare a più disoccupazione '.
Bankitalia, sommerso vale 15,3 - 16,9 % Pil ( Ansa ) Roma, 31 maggio
Le stime più recenti indicano che il valore aggiunto sommerso del 2006 si è attestato tra il 15,3 e il 16,9 %
del Pil.
Lo rileva Bankitalia.
' La stima massima - spiega la relazione - deriverebbe per oltre un terzo impiegando lavoro irregolare e
sarebbe concentrata per quattro quinti nel settore dei servizi.
Se l'Iva fosse stata pagata - ha detto Draghi sui 30Mld di Iva annuali sottratti al fisco, che valgono 2 punti di
Pil - il nostro rapporto tra debito e Pil sarebbe tra i più bassi dell'UE “.
Draghi: euro vive solo con tutti membri forti e deboli - di Bluerating.it
L’euro “ vive con tutti i suoi membri, grandi e piccoli, forti e deboli ”.
Lo ha ribadito stamane il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, nel corso delle sue Considerazioni Finali,
aggiungendo: “ Se è stato illusorio pensare che la moneta da sola potesse fare l’Europa, oggi l’unica via è
quella di rafforzare la costruzione europea nella politica, con un governo dell’Unione più attivo, nella
disciplina dei bilanci pubblici e nel progresso delle riforme strutturali, con un nuovo Patto di stabilità e
crescita al tempo stesso più vincolante e più esteso ”.
Bankitalia: nel 2009 balzo delle riserve auree da 48 a 60 Mld euro
( Asca ) Roma, 31 maggio
Le riserve ufficiali della Banca di Italia sono salite nel 2009 a 86.270 milioni da 81.405 milioni del 2008.
E' quanto emerge dalla relazione annuale al bilancio 2009 di Palazzo Koch.
Gran balzo delle riserve auree salite da 48,9 a 60,4 miliardi, un aumento imputabile all'incremento del prezzo
dell'oro ( + 23,3 % ).
Bankitalia: nel 2009 Personale sceso di 232 unità a 7.523 ( Asca )
Roma, 31 maggio
Nel 2009 il Personale della Banca di Italia si è ridotto di 232 unità rispetto al 2008, passando da 7.755 a
7.523 Dipendenti, le donne sono pari a 2.514.
E' quanto emerge dalla relazione annuale al bilancio 2009 di Palazzo Koch.
Draghi: riforma Bankitalia entro 2010, risparmi 80 Mln / anno ( MF DJ ) Roma
Il completamento della riforma della Banca d'Italia " è previsto entro l'anno " e porterà a " risparmi
permanenti quantificabili in circa 80 milioni di euro annui ".
Lo afferma il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, nelle sue Considerazioni finali, sottolineando che " nel
2009 è proseguita secondo i tempi programmati la riorganizzazione della rete territoriale della Banca avviata
a settembre 2008 per rafforzare l'efficacia delle funzioni fondamentali. Complessivamente hanno cessato di
operare 39 filiali su 97; per altre 25, specializzate nei servizi dell'utenza, si sono adottati assetti semplificati.
In sei Province sono state costituite, per lo svolgimento dei compiti di Vigilanza bancaria e finanziaria, unità
distaccate delle rispettive filiali regionali.
Draghi: tutela utenti bancari è una delle finalità della Vigilanza (Asca)
Roma, 31 maggio
La tutela dei clienti delle Banche '' è ormai diventata a pieno titolo una finalità della Vigilanza. Seguiamo
attentamente l'attuazione delle nostre disposizioni sulla trasparenza dei servizi bancari e finanziari sulla
correttezza nei rapporti fra intermediari e clienti '', è scritto nelle Considerazioni finali del Governatore della
Banca d'Italia, Mario Draghi.
L'Arbitro Bancario, operativo dallo scorso ottobre, lavora alle risoluzione delle controversie tra Banca e
cliente.
Ad oggi sono state prese 560 decisioni su costi dei conti correnti e credito al consumo, sulla portabilità dei
mutui, su irregolarità nelle carte di pagamento, e nella maggioranza dei casi ha prevalso il cliente.
Draghi: Buzzetti ( Ance ), relazione molto positiva ( Asca ) Roma, 31 maggio
E' un giudizio molto positivo quello che i costruttori dell'Ance danno sulla relazione de Governatore
della Banca d'Italia, Mario Draghi.
I costruttori, in particolare, condividono il richiamo del Governatore a coniugare sacrifici e crescita e
proprio su quest'ultimo punto insistono perchè le poche risorse disponibili siano allocate in modo
efficace con l'obiettivo di sostenere la ripresa economica del Paese.
'' L'edilizia è di sicuro il settore anticongiunturale per eccellenza sul quale tutti i Paesi europei hanno
investito '' spiega il Presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti da Ischia, dove si tiene un seminario a porta
chiuse sulla riforma del codice degli appalti.
Torna però a chiedere '' il rilancio degli investimenti nel settore e in particolare sulle piccole e medie
opere immediatamente cantierabili ''.
Assolutamente condivisibile secondo Buzzetti è anche il richiamo alla lotta all'evasione fiscale che si può
tradurre con immediati benefici ai contribuenti.
A questo proposito, secondo l'Ance, il tesoretto della lotta all'evasione dovrebbe essere impiegato anche
per ridurre i tempi di pagamento della P. A. alle imprese che in questi mesi di crisi stanno persino
aumentando.
Infine bene anche l'indicazione di Draghi su Basilea 3, Buzzetti valuta '' positivamente il richiamo del
Governatore a un'applicazione graduale, e solo a ripresa economica consolidata, delle nuove regole di
Basilea 3 ''.
Bankitalia: Confesercenti, sì alla manovra con richiami alle riforme
strutturali ( Finanza.com )
" L'autorevole avallo alla manovra del Governatore Draghi non deve far passare in secondo piano la
preoccupata sottolineatura sul rialzo del debito pubblico che dopo essere diminuito di 18 punti tra il '94
e il 2007 è tornato a crescere negli ultimi tempi di 12.
Così come ci sembrano altrettanto importanti i richiami sulla urgenza delle riforme strutturali, sul
rischio della stagnazione e sull'ipoteca che la criminalità pone di continuo specialmente al Sud sullo
sviluppo economico e civile ".
E' quanto ha dichiarato Marco Venturi, Presidente di Confesercenti, dopo l'Assemblea annuale di Via
Nazionale.
Draghi: Confindustria e Sindacati d'a
d'accordo su lotta evasione e riforme
( Asca ) Roma, 31 maggio
Confindustria e Sindacati promuovono la relazione del Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, e in
particolare i passaggi su evasione fiscale, giovani e riforme strutturali.
In un inciso a braccio nel corso dell'esposizione delle considerazioni finali, Draghi ha usato un termine ''
crudo ma efficace '' per descrivere gli effetti dell'evasione fiscale: '' macelleria sociale ''.
L'evasione fiscale, ha aggiunto il Governatore, '' è un freno alla crescita perchè richiede tasse più elevate
per chi le paga, riduce le risorse per le politiche sociali, ostacola gli interventi a favore dei cittadini con
redditi modesti ''.
Parole per le quali Draghi è stato pubblicamente ringraziato dal Segretario generale della Cisl, Raffaele
Bonanni: usare un termine così duro è '' appropriato '' perchè fotografa le situazioni in cui '' si spreca '' e
'' soprattutto quando c'è l'evasione fiscale.
Anzi - ha continuato Bonanni - il Governatore rilancia sulla necessità di camminare lungo la strada per
combattere l'evasione fiscale, che significa mettere mano alla riforma fiscale, una cosa a cui noi miriamo
''.
Anche il segretario generale della Cigl, Guglielmo Epifani, ha promosso la relazione di Draghi,
definendola '' abbastanza onesta '' perchè '' contiene due parole importanti, unite alla politica dei
sacrifici: equità e solidarietà. Parole - ha sottolineato il leader della Cgil - che non ho trovato nella
manovra correttiva del Governo ''.
Epifani ha spiegato di aver apprezzato anche il modo in cui Draghi ha affrontato il tema dei giovani.
'' Una sfida - ha detto - che è importante saper cogliere perchè è il grande problema di questo Paese ''.
Prendendo spunto dalle parole del Governatore di Bankitalia sulla necessità di procedere con urgenza
sulla strada delle riforme, il Segretario generale della Cgil è tornato ad attaccare la manovra del
Governo, in particolare la parte che riguarda le pensioni: '' Quello che ha fatto il governo con questa
manovra è arrabattare un pò di innalzamento dell'età pensionabile, trascurando il vero problema del
sistema previdenziale italiano che è quello delle future pensioni dei giovani di oggi ''.
Riforme, giovani e lotta all'evasione sono i temi che trovano ampia condivisione anche da parte di
Confindustria: per la Presidente Emma Marcegaglia, sulla lotta all'evasione fiscale Draghi ha '' fatto un
riferimento molto forte ''.
La Marcegaglia ha spiegato di aver condiviso sia il richiamo sulle riforme strutturali che, ha detto, ''
sono il tema vero per la crescita '', sia il riferimento importante ai giovani che '' sono coloro che più
hanno sofferto la crisi ''.
La Presidente di Confindustria ha sottolineato anche come il taglio della spesa pubblica dovesse essere
fatto e '' questa manovra lo fa ''.
Ma, come ha detto anche Draghi, '' a ciò bisogna comunque coniugare le misure per una maggiore
crescita e competitività '', ha concluso.
Draghi / Uil: evasione fiscale vera emergenza nazionale ( Apcom ) Roma, 31
maggio
" Condividiamo, in particolare, la denuncia sull'evasione fiscale, fatta dal Governatore della Banca
d'Italia, Draghi che l'ha definita la vera macelleria sociale ".
Così Antonio Foccillo, Segretario Confederale della Uil, secondo cui l'evasione fiscale " è una vera e
propria emergenza nazionale tanto da considerarla una tassa aggiuntiva sul capitale e sul lavoro.
E' da tempo - afferma - che chiediamo la riforma del sistema fiscale in senso più equo e soprattutto per
dare un taglio alle tasse sui redditi da lavoro e da pensione, per recuperare potere d'acquisto in modo da
rilanciare la domanda interna ".
Per questo " consideriamo molto importante la parte della relazione di oggi che sottolinea come la
correzione dei conti pubblici debba essere accompagnata da politiche economiche che favoriscano la
crescita.
Solo se vi è crescita vi sarà più occupazione e più distribuzione della ricchezza.
Noi chiediamo che le forze politiche, economiche e sociali, consapevoli di ciò, debbono fare un Patto per
lo sviluppo e la crescita del Paese ".
Draghi: Guzzetti, ci invita a mantenere ferma autonomia Fondazioni
( Ansa ) Roma, 31 maggio
'' Una relazione positiva che ha richiamato le Fondazioni alle loro responsabilità, responsabilità che
devono essere esercitate in autonomia '', così Giuseppe Guzzetti, Presidente dell'ACRI, a margine
dell'Assemblea di Bankitalia, commentando le Considerazioni finali del Governatore Mario Draghi.
'' Il Governatore ci invita a tener ferma la nostra autonomia e a salvaguardare il nostro ruolo di
investitori istituzionali, a tutto vantaggio del valore economico dei nostri investimenti,
dell'indipendenza del management delle Banche, dell'interesse del Paese '', ha spiegato Guzzetti..
Banche: Faissola, patrimonio deve essere più
più che adeguato ( MF - DJ ) Roma
" Credo che il patrimonio delle Banche debba essere più che adeguato e ciascun operatore deve fare le
proprie valutazioni ".
Lo ha detto il Presidente dell'ABI, Corrado Faissola, al termine dell'Assemblea di Bankitalia in merito
all'appello del Governatore Mario Draghi rivolto alle Banche sulla necessità di un rafforzamento
patrimoniale.
" Penso che Draghi e Bankitalia siano molto presenti sul tema dei ratios patrimoniali ma anche su
quelli della governance ".
Alla domanda sul potere di rinnovare i vertici Faissola ha risposto " le proposte su queste nuove materie
prima devono essere conosciute e poi valutate ".
Unicredit / Piccini: con Banca unica sinergie forse oltre
300 mln ( Apcom ) Roma, 31 maggio
Grazie alla riorganizzazione varata di recente, con la cosiddetta ' Banca Unica ', Unicredit stima di
realizzare circa 300 milioni di euro di sinergie entro il 2015 e forse anche di più.
Lo ha detto oggi il Country Chairman per l'Italia, Gabriele Piccini, confermando le indiscrezioni di stampa
al riguardo circolate nei giorni scorsi.
" La cifra è corretta, forse c'è anche qualcosa in più ", ha detto Piccini a margine dell'Assemblea di
Bankitalia.
Il manager ha poi aggiunto che si tratta di stime preliminari e che le stime definitive sulle sinergie ci
saranno dopo l'estate.
Piccini ha poi confermato che i sette responsabili territoriali saranno operativi dall'1 novembre, quando
partirà l'integrazione.
" Questo sarà un anno ancora gestito con una doppia veste. Adesso nomineremo i resp
Poi, l'avventura comincia dopo. Ma siamo abituati, con tutti i cambiamenti fatti in questi anni ".
Le lezioni della crisi. Le considerazioni di Mario Draghi ( Trend.online ) di
Pierpaolo Molinengo
Molinengo
Nelle odierne considerazioni finali, il Governatore della Banca d'Italia Marco Draghi spiega che la
radice della crisi che investe il mondo da quasi tre anni sta in carenze regolamentari e di Vigilanza nelle
piazze finanziarie più importanti.
La politica monetaria espansiva condotta negli Stati Uniti dalla fine degli anni novanta ha contribuito a
creare un ambiente finanziario favorevole all'aumento esplosivo dell'indebitamento privato e
all'aggravarsi degli squilibri globali; questi fattori hanno acuito gli effetti della crisi e ne hanno favorita
la trasmissione.
Ne discendono chiare indicazioni per il futuro, riguardo sia al sistema di regolamentazione finanziaria,
sia alle politiche monetarie.
Secondo Draghi, dall'inizio della crisi il Financial Stability Board ( FSB ) è stato investito dalle massime
istanze politiche mondiali della responsabilità di disegnare il quadro regolamentare in cui opererà
l'industria finanziaria negli anni a venire.
Ho più volte descritto le linee che hanno guidato, che guidano questo disegno; come esse traggano dalla
diagnosi delle debolezze del passato la traccia per l'azione presente e futura; come l'obiettivo finale del
lavoro sia quello di rendere il sistema più solido di fronte alle crisi.
Alcune potranno essere prevenute; altre saranno inevitabili, ma possiamo agire per limitarne danni e
contagio.
L'agenda si sviluppa su quattro filoni:
1 ) definire regole generali per le Banche: un patrimonio più robusto, una leva finanziaria più
contenuta, il controllo dei rischi di liquidità ne sono i pilastri;
2 ) introdurre disposizioni specifiche per gli intermediari sistemici, dirette a ridurre la probabilità di un
loro eventuale fallimento; a permetterne, ove questo si produca, una gestione ordinata e arginarne il
contagio;
3 ) ridurre la rilevanza dei rating nella supervisione, al tempo stesso accrescendo la concorrenza tra le
agenzie di rating e controllando efficacemente l'integrità dei loro processi decisionali, la trasparenza dei
loro giudizi;
4 ) aumentare la trasparenza delle contrattazioni sui mercati finanziari già regolamentati; ricondurre i
mercati over the counter entro un quadro di regole globalmente condivise che impongano contratti
standard e il regolamento delle transazioni presso controparti centrali assoggettate a Vigilanza.
Per il primo blocco di riforme la convergenza internazionale deve essere massima, altrimenti
l'arbitraggio regolamentare e l'integrazione tra i mercati ne vanificheranno l'applicazione.
Per il secondo blocco è più opportuno parlare di armonizzazione minima: tutti dovranno prendere delle
misure nei confronti degli intermediari sistemici, ma è illusorio pensare che modi e tempi di attuazione
siano gli stessi per tutti i Paesi, perché troppo grande è la diversità di istituzioni, mercati, modelli di
business, storie economiche.
Solo quando Governi e regolatori potranno lasciar fallire le istituzioni che lo meritano, senza provocare
catastrofi come quella seguita al fallimento di Lehman, essi avranno riacquistato vera indipendenza
rispetto all'industria dei servizi finanziari.
Negli Stati Uniti è in corso di definizione un ambizioso progetto di riforma della regolamentazione del
sistema finanziario; negli aspetti di cooperazione internazionale esso è coerente con l'agenda del FSB.
I lavori del Board si stanno svolgendo secondo il calendario previsto.
a gli appuntamenti di quest'anno sono decisivi.
La scadenza più importante è la presentazione al Summit del G20 di Seoul, il prossimo novembre, delle
nuove regole che riformeranno l'accordo di Basilea 2.
L'industria finanziaria sostiene che la riforma regolamentare potrebbe ostacolare la ripresa. Ma
l'applicazione delle nuove regole sarà graduale; non comincerà prima che la ripresa si sia consolidata.
Il passaggio verso la nuova definizione del capitale delle Banche sarà lungo abbastanza da renderne
trascurabili, durante la transizione, gli effetti sul valore di mercato delle Banche e sul credito.
È importante che le difficoltà del presente non portino a una diluizione degli obiettivi di lungo periodo,
che devono rimanere fermi.
L'esperienza della crisi influenza anche il disegno delle politiche monetarie.
Queste restano volte all'obiettivo della stabilità dei prezzi, ma dovranno essere più pronte a contrastare
andamenti del credito e della moneta che possano alimentare squilibri finanziari, anche in assenza di
pericoli inflazionistici immediati.
Come mostrano anche nostre analisi, per attenuare la volatilità del credito, dei prezzi delle attività
finanziarie, dell'attività economica, vanno pure messi a punto strumenti quali variazioni anticicliche nei
requisiti di capitalizzazione delle Banche o nei rapporti loan to value: è la cosiddetta politica
macroprudenziale.
Le Banche Centrali devono avere un ruolo nel disegno e nell'attuazione di tale politica.
Nei momenti di grave crisi i bilanci degli intermediari finanziari si modificano e, con essi, i canali di
trasmissione della politica monetaria; i vincoli alla disponibilità di credito, poco influenti nei periodi
normali, divengono stringenti quando i mercati non funzionano in modo ordinato; il sostegno al credito
ha un effetto sull'economia ben maggiore dell'espansione degli aggregati monetari.
Modifiche nella dimensione e composizione del bilancio delle Banche Centrali si sono dimostrate utili
nell'opera di stabilizzazione dei mercati.
È quello che ha fatto, e sta facendo, la Banca Centrale Europea ( BCE ).
Privacy: possibile risalire al nome dal numero di telefono - di Intrage.it
A partire dal 1° gennaio 2011 sarà di nuovo possibile risalire al nome dell'abbonato alla linea telefonica se si
conosce il suo numero di telefono, salvo che questo esprima chiaramente la volontà contraria al proprio
operatore telefonico.
E' quanto dichiara il Garante delle Privacy che ricorda agli operatori telefonici e agli abbonati che a partire
dal primo giorno del prossimo anno, gli operatori dovranno informare ( tramite bolletta e siti web ) i
cittadini della novità sull'attivazione della ricerca inversa: da numero a nome.
Soprattutto perché gli abbonati potranno dichiarare espressamente di non voler comunque essere rintracciati
con questa modalità.
Ipoteche su immobili, stop alle iscrizioni per debiti bassi - di Intrage.it
Dal 26 maggio 2010 chi ha dei debiti con il fisco per un importo inferiore a 8.000 euro non può essere iscritto
come titolare di ipoteca immobiliare, non può cioè avere un'ipoteca sulla propria abitazione.
È quanto ha stabilito dall'entrata in vigore della legge numero 73 del 22 maggio 2010.
Come sottolinea l'Aduc, l'Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, la legge non prevede che
chi è stato già iscritto per cifre inferiori agli 8.000 euro sia automaticamente eliminato dagli elenchi: i cittadini
interessati devono provvedere a inviare per iscritto una lettera alla società di riscossione per chiedere che
l'ipoteca venga cancellata.
Sul sito dell'Associazione è disponibile un fac-simile della domanda..
Spagna, Ministro: riforma del lavoro entro giugno ( Reuters )
Il Governo spagnolo intende far passare la riforma del mercato del lavoro già ampiamente anticipata
prima della fine di giugno, con o senza il consenso dei Sindacati e dei rappresentanti del mondo
dell'economia.
" Il periodo per trovare un accordo sulla riforma del mercato del lavoro si sta esaurendo e se queste
trattative non dovessero produrre i risultati desiderati, il Governo realizzerebbe comunque queste
riforme .. prima della fine di giugno ", ha detto Elena Salgado al termine di una conferenza a Madrid.
I colloqui a tre sui dettagli della riforma, essenziale secondo gli economisti per dar nuova linfa
all'economia spagnola, potranno durare fino alla fine della settimana, prima che il Governo presenti una
propria proposta.
Il giornale di centrosinistra El Pais ha scritto oggi che, secondo i piani del Governo, le società avrebbero
la possibilità di fare un uso maggiore di contratti di lavoro per loro convenienti, per una più ampia
tipologia di Dipendenti.
Al momento, i contratti speciali permettono ad alcuni Lavoratori di essere assunti con una cassa
integrazione ridotta -- 33 giorni di salario per anno lavorato al posto dei normali 45 -- nel caso di
successivo licenziamento.
Il Governo vorrebbe estendere questa opzione attraverso un Decreto Legge, oggetto di votazione in
Parlamento senza possibilità di emendamenti.
Imporre un accordo senza il consenso dei Sindacati potrebbe causare delle frizioni tra il partito
socialista e i loro tradizionali alleati.
I maggiori Sindacati spagnoli hanno minacciato uno sciopero generale nel caso il Governo dovesse
imporre la riforma del lavoro.
Le aziende spagnole si sono lamentate per molto tempo delle difficoltà e dei costi di assunzione e
licenziamento, da loro considerati un ostacolo all'assunzione, con conseguenze negative sul tasso di
disoccupazione ufficiale, che ha già raggiunto il 20 %.
Lavoro: Sacconi, 16 giugno tavolo ammortizzatori in deroga ( AGI )
Chongqing, 31 maggio
Il Ministro Sacconi riunirà il tavolo per l'accordo su ammortizzatori sociali in deroga e formazione il 16
giugno.
Maurizio Sacconi lo ha annunciato nel corso della Missione economica italiana in Cina, spiegando che
per quella data convocherà le Regioni e le Parti Sociali.
" Discuteremo dell'accordo sugli ammortizzatori sociali per cui è utile una verifica e anche per dare
attuazione - ha spiegato Sacconi - all'intesa in materia di formazione verificando il programma di
assistenza tecnica realizzato da Italia Lavoro nelle varie regioni " .
Manovra: Sacconi, pochi disposti a sciopero contro pioggia ( AGI )
Chongqing (Cina), 31 maggio
Secco e ironico il commento del Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi allo sciopero generale annunciato
dalla Cgil per il 25 giugno: " Io credo che poca gente sia disposta a scioperare contro la pioggia... ", ha detto
il Ministro durante la sua visita nell'ambito della Missione economica italiana in Cina .
Manovra: Abete, intervento importante ma occhio vigile su equità ( Asca )
Roma, 31 maggio
La manovra varata dal Governo è '' un intervento importante '' e '' un'occasione per la riforma delle Istituzioni
'' ma è necessario mantenere '' un occhio vigile sull'equità ''.
Lo ha detto il Presidente di Bnl, Luigi Abete, commentando a margine dell'Assemblea della Banca d'Italia il
provvedimento varato dal Governo.
Dal discorso del Governatore, ha sottolineato, '' emergono numeri che già conosciamo ma che espressi dal
Governatore assumono dimensioni ancora maggiori ''.
Per questo la manovra '' è necessaria '' e bisogna proseguire '' sull'alleggerimento delle Istituzioni dello
Stato, sulle misure di contenimento della spesa pubblica, che sono importanti, e lavorare per renderle
strutturali mantenendo comunque un occhio vigile sull'equità ''.
Secondo Abete '' l'Italia ha una capacità di tenuta che ci rende ancora competitivi ma bisogna avere la
consapevolezza che non bisogna perdere questo momento per alleggerire la struttura dello Stato con un
occhio vigile, ripeto, all'equità perchè questa legittima dal punto di vista sociale interventi anche pesanti ''.
Lavoro: Sacconi, prossimi giorni presenteremo Piano Triennale
( ASCA ) Chongqing, 31 maggio
'' Nei prossimi giorni presenteremo il Piano Triennale per il lavoro ''.
Lo conferma il Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, nel corso della missione di sistema
imprenditoriale in Cina sottolineando che il Governo è '' consapevole di dover completare la riforma del
mercato del lavoro ''.
Conversando con i giornalisti Sacconi spiega che il Piano prevede '' un mercato del lavoro più inclusivo e
attento ai giovani la cui occupabilità è obiettivo prioritario attraverso la formazione ''.
UBI Banca chiude 22 filiali in provincia. Dopo una lunga trattativa è
stato raggiunto un accordo tra il Gruppo e i Sindacati. In Provincia di
Varese - da Varesenews.it
Si è conclusa, dopo una maratona d’incontri incalzanti e senza pause la trattativa tra i Sindacati e
la direzione del Gruppo UBI Banca. Il confronto, durato per due settimane, è stato definito dai
rappresentanti dei Lavoratori " uno dei più duri " intrapresi con l'azienda.
In provincia di Varese, dove il Gruppo è presente con 130 sportelli e circa 1400 Dipendenti, la
riorganizzazione della rete porterà, in breve tempo, alla chiusura di 22 filiali e coinvolgerà, con
nuova mobilità territoriale, processi di riqualificazione, esodi anticipati, diversi Lavoratori e
Lavoratrici, " la cui entità numerica sarà oggetto di periodici monitoraggi e accurate verifiche tra
Organizzazioni Sindacali ed azienda ".
Il negoziato era iniziato a fine marzo scorso, con l’annuncio aziendale dell’esistenza di “ tensioni
occupazionali” e si è concluso con un accordo, dopo due mesi di trattative serrate.
Le forze sindacali, si legge nel comunicato diffuso questa mattina " hanno respinto le pretese iniziali
del Gruppo che, alla luce del mancato conseguimento dei risultati del Piano Industriale 2007 - 2010
e considerando il difficile periodo aziendale, caratterizzato da un calo sensibile di produttività e
redditività, puntava esclusivamente ad una riduzione degli organici di 895 Addetti ( su un totale di
20.285 al 31.12.2009 ) e al taglio della spesa del Personale ( meno settanta milioni di euro in modo
permanente ).
Ribaltando l’impostazione del Gruppo, che avrebbe voluto rendere subito obbligatorie le uscite di
Personale, mediante il ricorso alla Legge 223/1991, le Organizzazioni Sindacali sono riuscite, con la
sigla dell’Accordo avvenuta il 20 maggio scorso a mettere al centro il principio della volontarietà,
come criterio operativo, e a limitare gli esodi a soli 500 Dipendenti che hanno già maturato o
stanno per maturare i requisiti per la pensione, e che potranno uscire dal Gruppo bancario,
aderendo a una delle diverse forme d’incentivazione concordate ".
Solo in caso di mancato raggiungimento del numero previsto di uscite volontarie si farà
eventualmente ricorso, in una fase successiva, previa verifica sindacale, all’applicazione della
legge in materia di esuberi.
" Elemento forte dell’intesa - prosegue la nota - è stata l’acquisizione, pretesa dalle Parti Sindacali,
anche per il rilancio e lo sviluppo aziendale, della stabilizzazione del rapporto di lavoro per 550
Lavoratori precari addetti nelle Banche del Gruppo, che si realizzerà in contemporanea con le
uscite volontarie e con un rapporto tra pensionamenti più ricorsi al fondo di solidarietà e nuovi
ingressi stabili, di 1 a 1,10.
È stato inoltre respinto, nel corso della trattativa, anche il tentativo improprio di UBI Banca di
smantellare delle garanzie importanti del Contratto Nazionale e dei Contratti Aziendali delle
Banche del Gruppo ( in tema di: Ferie, ex - festività, straordinari, banca delle ore ) ".
Fari puntati su una corretta pianificazione degli investimenti
( Finanza.online )
La crisi del credito scoppiata nell’estate del 2007, il fallimento di Lehman Brothers nel settembre del
2008 e ancora, è storia dei nostri giorni, la bufera che ha letteralmente travolto la Grecia e il debito
pubblico dell’Europa mediterranea.
Sono solo alcuni degli avvenimenti che hanno investito e messo sotto pressione negli ultimi anni i
mercati finanziari internazionali, rendendoli più instabili che mai.
La volatilità e l’incertezza sono state e sono ancora le principali protagoniste sulle piazze finanziarie
di mezzo mondo.
Spettatori, spesso inermi, di questo pezzo di storia finanziaria ed economica, sono gli investitori, che,
in molti casi spaesati e confusi, si pongono un interrogativo su tutti: “ Come fronteggiare l’instabilità
dei mercati ? ”
La strada che BNL - Gruppo BNP Paribas consiglia di imboccare è la “ corretta pianificazione degli
investimenti ”.
E’ questo il primo passo per i risparmiatori che vogliono aggirare con successo la variabilità dei
mercati nel breve termine e al tempo stesso superare le preoccupazioni ad essa collegata.
In un contesto di mercato tanto imprevedibile fondamentale diventa capire cosa si vuole
realmente fare con i propri risparmi.
Quello che conta sono soprattutto le scelte di investimento fatte seguendo i propri obiettivi
personali, con un occhio sempre attento alla propria propensione al rischio.
I mercati non bisogna subirli ma cercare di “ renderli innocui ” per i risparmi, scegliendo soluzioni di
investimento adeguate che ragionano sopratutto sull'orizzonte giusto.
Questo è il punto di partenza dell’investitore.
Perché una volta fissati gli obiettivi e scelto gli investimenti più adatti, questi non devono essere
abbandonati a sé stessi, ma occorre continuare a seguirli passo dopo passo.
Oggi, accade sempre più di frequente di non avere tempo sufficiente per seguire i propri
investimenti.
In particolare non si ha molto tempo per intraprendere quelle azioni di aggiustamento che sono
fondamentali per gestire al meglio i propri risparmi.
Da qui, la necessità di ricercare un interlocutore che sia in grado di semplificare gli aspetti più
complicati della finanza in modo da agevolare scelte adeguate e tempestive.
BNL si muove su questa strada: i consulenti sono pronti a fornire tutto il supporto necessario per
spiegare e chiarire in modo semplice prodotti e mercati, offrendo una consulenza personalizzata,
studiata rispettando le diverse esigenze del cliente.
Il tutto avvalendosi del supporto di oltre 5.000 professionisti a livello internazionale.
BNP Paribas e Société Generale: interessate a quota 70 % Zachodni
( Finanza.com )
Le Banche francesi, BNP Paribas e Société Generale, sono interessate ad acquisire una quota del
70 % dell'Istituto polacco, Zachodni, che Allied Irish Bank ha messo in vendita.
Lo riporta il quotidiano francese, La Tribune.
" BNP Paribas e Société Generale stanno studiando il dossier molto seriamente ", riporta il giornale
citando fonti finanziarie.
Una prima offerta preliminare è attesa entro metà giugno.
Sempre secondo fonti, BNP Paribas sarebbe avvantaggiata nel deal.
Zachodni ha una valutazione di mercato di 3,7 miliardi di euro.
Bnp Paribas acquista la statunitense Hill Street Capital ( Finanza.com )
Milano
Bnp Paribas ha annunciato di voler acquisire la finanziaria statunitense Hill Street Capital. La Banca
francese non ha reso noto i dettagli dell’Accordo.
Banco Popolare: al via il buyback per i Dipendenti ( Finanza.com )
Domani il Banco Popolare inizierà il Piano di buy - back destinato al Premio Aziendale 2009.
L'Istituto acquisterà azioni per un controvalore massimo di 35 milioni.
FED: Evans, la crisi in arrivo dall’Europa ritarderà
l’innalzamento dei tassi ( Finanza.com ) Milano
Il Presidente della Federal Reserve di Chicago, Charles Evans, ha annunciato che le tensioni in arrivo
dall’Europa potrebbero ritardare l’innalzamento del costo del denaro da parte della Banca Centrale Usa.
Charles Plosser, n. 1 della Fed di Philadelphia, è stato ancora più esplicito, dichiarando che il
rallentamento europeo potrebbe addirittura provocare un double - dip (recessione - ripresa – recessione).
Manovra: fisco più favorevole a imprese straniere in Italia ( Asca ) Roma, 31
maggio
L'articolo si chiama ' fiscalità di attrazione europea '.
Prevede un sistema fiscale più vantaggioso per le imprese straniere che investono in Italia.
Il testo della manovra stabilisce che '' alle imprese residenti in uno Stato membro dell'Unione Europea
diverso dall'Italia che intraprendono in Italia nuove attività economiche, nonchè ai loro Dipendenti e
collaboratori, si può applicare, in alternativa alla normativa tributaria italiana, la normativa tributaria vigente in
uno degli Stati membri dell'Unione Europea.
A tal fine, i citati soggetti interpellano l'Amministrazione Finanziaria ''.
Prorogata sospensione tasse Abruzzo ( Ansa ) Roma, 31 maggio
E' prorogata al 15 dicembre 2010 la sospensione delle tasse per i contribuenti abruzzesi colpiti dal sisma del
2009.
Lo prevede la manovra varata dal Consiglio dei Ministri.
Inizialmente la sospensione era fino al 30 giugno.
Sono interessati i titolari di redditi d'impresa o di lavoro autonomo con volume d'affari non superiore ai
200.000 euro.
Inserito nel testo anche un contributo di 10 Mln al Comune dell'Aquila per far fronte al disavanzo pregresso
sul bilancio 2009.
ABI: Faissola ritira candidatura a Presidente ( Asca ) Roma, 31 maggio
Corrado Faissola ritira la sua disponibilità a ricandidarsi alla Presidenza dell'ABI.
Lo annuncia lo stesso Faissola in una dichiarazione, precisando di aver preso tale decisione per arrivare '' ad
una rapida definizione di una candidatura che raccolga il massimo dei consensi ''.
Dal sito di
“YAHOO.Finanza”, 1° giugno 2010
Prudential: è scontro con AIG per termini accordo deal attività
asiatiche ( Finanza.com )
Braccio di ferro in vista per il deal AIA.
Il Gruppo statunitense, American International Group, ha detto no alla richiesta avanzata da
Prudential di modificare i termini dell'accordo da 35,5 miliardi di dollari raggiunto per la cessione della
Divisione asiatica.
La Compagnia britannica dal canto suo ha rivisto al ribasso la sua offerta, portandola a 30,38 miliardi.
Ne ha dato notizia Prudential in una nota, che ha aggiunto che non ha intenzione di tornare sui suoi
passi.
B. P. Milano inverte bruscamente rotta. Quali ricadute dal dossier
Monte Parma ? ( Trend.online ) di Alberto Susic
Furia francese e ritirata spagnola per Banca Popolare di Milano che dopo una partenza
fiammante ha registrato una brusca frenata, cambiando direzione di marcia.
Il titolo ha aperto gli scambi in netto rialzo, arrivando a segnare un massimo a 3,62 euro, con un
rally di circa quattro punti e mezzo percentuali.
L'intervento degli acquirenti però ha avuto vita breve e così Banca Popolare di Milano non solo ha
azzerato il vantaggio iniziale, ma scivolata pesantemente in territorio negativo.
Negli ultimi minuti le azioni del Gruppo vengono fotografate sui minimi odierni, a 3,3625 euro, con
un ribasso del 2,96% e oltre 4 milioni di titoli già scambiati.
Banca Popolare di Milano ha cercato inizialmente di spingersi in avanti sostenuta dalle ultime
indiscrezioni relative ad un suo possibile interesse per Banca Monte Parma.
Dopo il fallimento della fusione con Banca Popolare dell'Emilia Romagna, il Gruppo guidato da
Ponzellini non sembra aver abbandonato il suo interesse per quell'area, tanto da studiare un nuovo
dossier.
A margine dell'Assemblea della Banca d'Italia, ieri il Presidente della Banca Popolare di Milano, ha
dichiarato che si potrebbe valutare l'ingresso in Monte Parma una volta che i tempi saranno
maturi.
Questo potrà avvenire solo dopo che la Banca emiliana avrà riunito la sua Assemblea, prevista per
questa settimana, procedendo al contempo alla nomina di nuovi Vertici e avviando la ricerca di
un partner che sarebbe sollecitata in qualche modo dalla stessa Banca d'Italia.
Ponzellini ha affermato che Banca Popolare di Milano si potrà candidare, anche se per non ora
non c'è nulla di concreto.
Intanto questa mattina gli esperti di Centrosim hanno commentato le ultime novità riguardanti
l'Istituto milanese, spiegando che anche qualora l'operazione con Monte Parma andasse in porto,
comporterebbe un investimento molto limitato e quindi sarebbe di scarso impatto sui fondamentali
di Banca Popolare di Milano.
In attesa di novità gli esperti mantengono una view improntata alla cautela sul titolo, tanto da
confermare una raccomandazione “ neutral ”, con un prezzo obiettivo a 4,5 euro.
Questo malgrado i risultati del primo trimestre si siano rivelati di gran lunga superiori alle attese, ma
è bene tenere conto dell'atteso rallentamento della redditività nei trimestri a venire.
Da non trascurare inoltre l'elevata dipendenza da attività legate all'andamento dei mercati
finanziari e del rischio acquisizioni.
Fisco: il 5 per mille 'apre' alle Fondazioni ( Adnkronos ) Roma, 1 giugno
Anche le Fondazioni sono ammesse al riparto del 5 % per gli anni 2007 e 2008: la legge di conversione del
Decreto Incentivi ha ampliato le tipologie di Enti del volontariato che possono accedere al beneficio.
E' quanto comunica l'Agenzia delle Entrate.
Per l'esercizio finanziario 2007 possono accedere le Fondazioni riconosciute che operano nei settori tra cui
l'assistenza sociale e socio - sanitaria, l'istruzione e la formazione, lo sport dilettantistico, la promozione della
cultura e dell'arte.
Per l'esercizio finanziario 2008, invece, l'estensione si applica alle Fondazioni attive negli stessi settori, che
operano senza fini di lucro e in via esclusiva o prevalente.
Le Fondazioni che rientrano in questa tipologia e che hanno presentato tempestivamente domande di
iscrizione telematica per l'esercizio finanziario 2007 e 2008, qualora non avessero già provveduto, devono
trasmettere entro il 30 giugno 2010, a pena di decadenza, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà.
La dichiarazione, che attesti il possesso dei requisiti che danno diritto al beneficio, va inviata, tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno alla Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate nel cui ambito
territoriale hanno la propria sede legale.
Inoltre, alla stessa occorre allegare, sempre a pena di decadenza, il documento di riconoscimento del legale
rappresentante dell'Ente che sottoscrive la dichiarazione.
Eurozona: ad aprile tasso disoccupazione sale al 10,1 % ( Asca ) Roma, 1
giugno
Disoccupazione in lieve crescita ad aprile nell'area euro.
Secondo i dati diffusi da Eurostat i senza lavoro sono aumentati al 10,1 % rispetto al 10 % di marzo mentre
nell'Europa a 27 il tasso di disoccupazione è stabile al 9,7 %.
Tra le principali economie dell'area euro in Italia la disoccupazione aumenta dall'8,8 all'8,9 %, stabile in
Francia al 10,1 % e in calo dal 7,3 al 7,1 % in Germania.
Continua invece a salire in Spagna con un tasso al 19,7 % ad aprile rispetto al 19,5 % del mese precedente.
Istat: 56 mila nuovi occupati ad aprile - di Bluerating.it
Secondo le prime stime dell’Istat in Italia il numero di occupati ad aprile 2010 è pari a 22 milioni 831 mila
unità ( dati destagionalizzati ), in aumento dello 0,2 % ( + 56 mila unità ) rispetto a marzo ma ancora inferiore
dell’1,3 % ( - 307 mila unità ) rispetto ad aprile 2009.
Il tasso di occupazione è pari al 56,9 % ( + 0,1 % su base mensile, - 0,9 % sull’anno ), mentre sale il numero
delle persone in cerca di occupazione: 2 milioni 220 mila unità ( + 1 %, ossia + 21 mila unità, rispetto al
mese precedente e + 20,1 %, + 372 mila unità, rispetto ad aprile 2009 ).
La disoccupazione sale così all’8,9 % ( + 0,1 % su marzo, + 1,5 % rispetto ad aprile 2009 ), mentre il numero
di inattivi tra 15 e 64 anni è pari a 14 milioni 810 mila unità ( - 0,5 per cento ossia - 76 mila unità sul mese
precedente, + 0,1 % + 9 mila unità su base annua ), pari ad un tasso di inattività del 37,5 % ( - 0,2 % rispetto
al mese precedente, - 0,1 % rispetto ad aprile 2009 ).
Il tasso di disoccupazione giovanile, precisa l’Istat, è pari al 29,5 % ( + 1,4 % rispetto a marzo, + 4,5 %
rispetto ad aprile 2009 ).
Lavoro: Istat, tasso occupazione maschile 67,6 %, femminile 46,1 %
( Asca ) Roma, 1 giugno
Ad aprile 2010 l'occupazione maschile è pari a 13 milioni 613 mila, invariata rispetto al mese precedente e in
riduzione dell'1,9 % ( - 263 mila unità ) rispetto al corrispondente mese dell'anno precedente.
Il tasso di occupazione maschile risulta pari al 67,6 %, invariato nell'ultimo mese e in calo di 1,4 punti
percentuali negli ultimi dodici mesi.
L'occupazione femminile è pari a 9 milioni 218 mila unità, in aumento dello 0,7 % ( + 61 mila unità ) rispetto a
marzo ma in calo dello 0,5 % ( - 44 mila unità ) rispetto ad aprile 2009.
Il tasso di occupazione femminile ad aprile è pari a 46,1 %, con un aumento di 0,3 punti percentuali rispetto
a marzo ma in calo di 0,4 punti percentuali rispetto ad aprile 2009.
Il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni, è pari a 14 milioni 810 mila unità, con una riduzione
dello 0,5 % ( - 76 mila unità ) rispetto a marzo 2010 e un leggero aumento dello 0,1 % ( + 9 mila unità )
rispetto ad aprile 2009.
Il tasso di inattività è pari al 37,5 % ( - 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e - 0,1 punti
percentuali rispetto ad aprile 2009 ).
Lo comunica l'Istat.
Disoccupazione: Marcegaglia, peggiora ma raggiunto picco ( Adnkronos )
Shanghai, 1 giugno
La disoccupazione peggiora ma le stime positive sulla produzione industriale di maggio fanno pensare che
sia stato raggiunto il picco più alto.
E' questo in sintesi il commento del leader di Confindustria, Emma Marcegaglia, ai dati Istat di aprile sulla
disoccupazione che tocca quota 8,9 % rispetto all'8,8 % di Marzo.
" Il peggioramento c'è. Siamo all'8,9 % il dato peggiore dal 2001.
Però dall'altra parte vediamo i dati in miglioramento della produzione industriale, come stima il nostro Centro
Studi che parla di un 2,4 % a maggio ", dice a margine della missione di sistema in Cina.
E sono questi i dati che confortano le imprese e trascineranno l'occupazione.
" Questa accelerazione nella produzione industriali che stiamo vivendo dovrebbe far pensare che il picco
della disoccupazione lo abbiamo raggiunto e che adesso, in termini di disoccupazione, dovremmo migliorare
nei prossimi anni. Almeno lo auspichiamo ", aggiunge.
Manovra: tagli Ministeri; 2,4 Mld in 2011, 2,2 Mld in 2012 ( AGI ) Roma, 31
maggio
I tagli ai Ministeri ammonteranno a 2,4 Miliardi nel 2011 e 2,2 Miliardi nel 2012.
E' quanto si legge nelle tabelle del Decreto Legge contenente Misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e di competitività economica pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
I contributi maggiori arriveranno dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell'Economia.
Tagli a Ministri, 72mila euro risparmio ( Ansa ) Roma, 1 giugno
Con i tagli agli stipendi di Ministri e Sottosegretari previsti dalla manovra si risparmieranno appena 72.165
euro l'anno.
Lo chiarisce la relazione tecnica della manovra depositata in Senato.
Si tratta dei Ministri e Sottosegretari non parlamentari che si vedranno decurtare il 10 % dello stipendio.
La norma, che scatterà dal primo gennaio 2011, è quindi circoscritta a 9 unità: 2 Ministri e 7 Sottosegretari.
Manovra: 20,3 miliardi da caccia evasori ( Ansa ) Roma, 1 giugno
La lotta all'evasione se funzionerà dovrà garantire un buon gruzzolo i prossimi anni e l'alleggerimento delle
misure per gli altri cittadini.
Si mira a incassare 20,3 Mld fino al 2013: quest'anno 415 Mln di gettito, poi gli incassi toccheranno i 5,3 Mld
nel 2011, 7,8 il 2012 e 6,8 nel 2013.
L' evasione calcolata ammonta a 120 Mld: le misure per combatterla sono tracciabilità, redditometro,
accertamenti, controlli incrociati, esame dei tenori di vita, ritenute sui bonifici per ristrutturazioni.
Manovra: con ritardo Pensioni 360 Mln 2011 e 2,6 Mld 2012, 3,5 Mld 2013
( Asca ) Roma, 1 giugno
Lo slittamento per la decorrenza del pensionamento di vecchiaia e di anzianità, previsto nella manovra,
comporta risparmi stimabili in 360 milioni di euro per il 2011, 2,4 miliardi per il 2012 e 3,5 miliardi per il 2013.
E' quanto prevede la relazione tecnica al provvedimento.
La disposizione, come è noto, prevede sia per il pensionamento di anzianità, sia per il pensionamento di
vecchiaia, la possibilità di lasciare il lavoro decorsi 12 mesi dalla maturazione dei requisiti per i Lavoratori
dipendenti e 18 mesi per i Lavoratori autonomi.
OCSE: lavoro, tasse e previdenza. Il cuneo fiscale in Italia - di Intrage.it
I Lavoratori italiani sono tra i più tassati dell'OCSE, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico che comprende numerosi Paesi d'Europa e del mondo.
Chi lavora in Italia percepisce uno stipendio netto del 10 % in meno rispetto alla media degli altri colleghi che
risiedono nei Paesi dell'Organizzazione.
Dallo stipendio lordo infatti vengono calcolate e quindi sottratte le imposte sul reddito e i contributi
previdenziali.
Sono proprio queste due voci di uscita dalla busta paga del Lavoratore ma anche spese del datore di lavoro
che compongono quello che è definito il cuneo fiscale.
Secondo i dati contenuti nel rapporto Taxing Wages, riportato dall'Osservatorio nazionale prezzi e tariffe, gli
italiani si vedono arrivare nelle tasche il 55 % in meno rispetto al costo del lavoro totale sostenuto dal datore.
Infine, diamo una misura a questi dati: secondo le stime dell'OCSE nel 2009 il salario lordo medio annuale di
un Lavoratore a tempo pieno del settore privato in Italia è stato di 26.181 euro.
Per loro non c'è crisi, né tagli degli stipendi in vista ( Yahoo.Finanza) di Luigi
dell'Olio
In tutta Europa la parole d'ordine di queste settimane è una sola: tagli.
Stretti tra il timore di non finire vittime della speculazione internazionale e la necessità di garantire una
crescita sostenibile, tutti i Governi del Vecchio Continente sono impegnati in programmi per ridurre la spesa
pubblica: tagli alla politica, agli stipendi degli statali e agli Enti improduttivi.
Una politica di austerity che non riguarda le stelle del calcio: calciatori e allenatori che continuano a spuntare
stipendi da capogiro, a dispetto dei conti malmessi delle società per cui giocano.
C. Ronaldo davanti a tutti
Davanti a tutti nella classifica dei paperoni c'è Cristiano Ronaldo, stella portoghese del Real Madrid, che
ogni anno porta casa 13 Mln di euro netti, più di un milione al mese.
Segue, a quota 12 Mln, Zlatan Ibrahimovic, che lo scorso anno lasciò l'Inter ( " perché con questa squadra non
vincerò mai la Champions League ", spiegò, salvo poi pentirsi dodici mesi dopo ). Entrambi hanno
beneficiato del cambio di maglia: se in questa fase i comuni mortali si tengono ben stretto il posto di lavoro
per paura di finire anche loro vittime della crescente disoccupazione, le star del calcio continuano a passare
da un club all'altro per rimpinguare le proprie casse.
Un discorso che vale anche per Smuel Eto'o, protagonista del percorso inverso rispetto a Ibrahimovic: un
anno fa è passato dal Barcellona ( dove guadagnava 6 milioni l'anno ), all'Inter, per intascarne 10,5.
L'attaccante camerunense è uno che ama vivere con tutti gli agi, così qualche settimana fa ha acquistato a
Milano una casa da mille metri quadri, scucendo 17 Mln di euro.
L'ubicazione ? Via Turati, esattamente di fronte alla sede del Milan.
Messi fedele, ma scontento
L'argentino Lionel Messi è considerato il miglior calciatore attualmente in circolazione ( si sprecano i
paragoni con il connazionale Diego Armando Maradona ), ma il suo stipendio " paga " la fedeltà al
Barcellona.
Il fantasista blaugrana è, infatti, solo quarto nella classifica dei paperoni, con 10 Mln netti annui.
Al suo fianco il brasiliano Ricardo Kakà, un altro che passando dal Milan al Real Madrid ha visto crescere in
maniera considerevole ( 3 Mld circa ) la busta paga.
Seguono in graduatoria l'attaccante togolese Adebayor e quello francese Karim Benzema, che guadagnano
8,5 Mln rispettivamente dal Manchester City e dal Real Madrid.
All'ottavo posto si piazza, con 8 Mln di euro, l'argentino Carlos Tevez ( Manchester City ), seguito da un
quintetto che guadagna mezzo milione in meno: gli inglesi John Terry ( Chelsea ) e Steven Gerrard (
Liverpool ), lo spagnolo Xavi ( Barcellona ), i brasiliani Daniel Alves ( Barcellona ) e Ronaldinho ( Milan ).
Poveri italiani
I calciatori italiani devono accontentarsi di molto meno rispetto ai colleghi stranieri.
In testa alla graduatoria nazionale c'è Francesco Totti, che incassa 5,5 Mln di euro dalla Roma, un valore
comunque considerevole se si considerano le difficoltà finanziarie della famiglia Sensi, che controlla la
società capitolina.
A quota 5 Mln si piazza il portiere della Juventus Gianluigi Buffon, che distacca di un milione il compagno
di squadra Alessandro Del Piero.
In panchina, ma con profitto
Non se la passano male nemmeno le star della panchina.
Josè Mournho ha appena spuntato dal Real Madrid un ingaggio annuo di 10 Mln per quattro anni, roba da
fare invidia anche ai superbanchieri svizzeri.
" Sono uno che lavora bene, lavora molto tutti i giorni e fa lavorare tutti i calciatori ", ha tenuto a sottolineare
l'allenatore portoghese nella presentazione a Madrid.
Quasi una stoccata al secondo in classifica, quel Fabio Capello ( 8,8 Mln di euro ), selezionatore della
Nazionale inglese, ma in predicato di succedergli sulla panchina nerazzurra.
Lavoro: Uil; è emergenza, 26 persone su 100 non cercano più ( MF - DJ )
Roma
Ad aprile, circa il 9 % della forza lavoro è in cerca di occupazione.
E' una crescita continua che, da un anno all'altro, ha coinvolto 372 mila persone.
26 persone su 100 non cercano più lavoro.
30 giovani su 100 sono disoccupati.
" Si tratta di numeri emblematici che hanno bisogno di misure urgenti - afferma il segretario confederale della
Uil, Guglielmo Loy - Occorre affrontare quindi l'emergenza disoccupazione partendo da quella giovanile
causata, anche, dalla diffusione di Contratti a termine che danno all'impresa flessibilità, ma a danno della
sicurezza del Lavoratore ".
Secondo la Uil " è sempre più necessario, così come evidenziato anche dal Governatore Draghi, superare la
segmentazione e stimolare la partecipazione al mercato del lavoro, soprattutto al Sud attraverso una terapia
d'urto, iniziando dall'estensione di una no tax area mirata all'incentivazione per le imprese che promuovono
buona occupazione.
La crescita del nostro Paese può ripartire solo dando valore al lavoro, attraverso una nuova e strutturale
regolamentazione del mercato del lavoro che veda come cardini buone tipologie contrattuali, riforma degli
ammortizzatori sociali estesa a tutti e connessa a una efficace formazione ".
BCE: per il settore finanziario europeo i problemi non sono finiti - di
Bluerating.it
Molte delle principali Banche europee sono tornate a una modesta redditività nel 2009 e hanno ulteriormente
rafforzato i propri risultati nei primi tre mesi del 2010, ma secondo le stime della Banca Centrale Europea (
BCE ) il picco di svalutazioni verrà toccato a cavallo tra quest’anno ( si prevedono 90 miliardi di svalutazioni )
e il 2011 ( ulteriori 105 miliardi ), anni nei quali la BCE prevede che “ le perdite rimarranno considerevoli ”.
Anche per questo e visti i rischi che tuttora la BCE identifica, l’Istituto Centrale suggerisce come “
ristrutturazioni fondamentali saranno necessarie quando la visibilità degli utili a medio lungo termine sarà
minacciata dal venir meno del supporto degli Stati ”.
Questo, spiega Eurotower, “ potrebbe indurre un dimagrimento dei bilanci attraverso la cessione di attività
non ulteriormente sostenibili, al fine di incrementare la capacità di generare profitti ”.
Bankitalia: Saviotti, bene più
più poteri per rimuovere banchieri scorretti ( MF
- DJ ) Roma
“ E' una riforma assolutamente auspicabile.
Regole di questo tipo potrebbero scoraggiare comportamenti e prassi troppo aggressive e spregiudicate
che nulla hanno a che vedere con la virtuosa professionalità del banchiere ".
Così il Consigliere Delegato di Banco Popolare, Pierfrancesco Saviotti, ha commentato in un'intervista a
Il Messaggero la scelta del Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, di sostenere in sede UE la
possibilità di avere poteri per cacciare banchieri che agiscono in maniera scorretta.
Saviotti ha inoltre giudicato positiva la " regolamentazione dei bonus non più legati al breve periodo, ma
indicizzati ai risultati di lungo periodo.
Bisogna ritornare con i piedi per terra, condivido la manovra del Governo che impone sì sacrifici ma che
ha come obiettivo finale la riduzione di 24,9 mld del deficit ".
Banche: Beltratti, sostegno economia punto centrale ( MF - DJ ) Roma
La necessità che le Banche sostengano la crescita erogando credito alle imprese, al di là dei modelli
quantitativi, " è un punto centrale del nostro operare in questa fase ".
Lo ha detto a Il Sole 24 ore il Presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, Andrea Beltratti,
aggiungendo che " andare oltre i modelli quantitativi nell'erogazione del credito, come li ha chiamati il
Governatore, è fondamentale in una fase di crisi, pur tenendo conto dei rischi.
Così come è fondamentale l'organizzazione delle attività sul territorio.
L'impegno delle grandi Banche in questa direzione - ha proseguito il banchiere - non è mancato. Posso
garantire che Intesa Sanpaolo, che da tempo si è organizzata sul modello della Banca dei territori, continuerà
a fare la propria parte a sostegno dell'economia reale ".
In merito alla possibilità che i requisiti imposti da Basilea3 portino a una stretta creditizia, " credo che i
regolatori internazionali, in particolare il Governatore Mario Draghi che guida il Financial Stability board,
staranno molto attenti - secondo Beltratti - a calare queste nuove norme nell'ambito della situazione
economica esistente.
Non si può pretendere che in pochi mesi le Banche si adeguino alle nuove regole senza scossoni
sull'erogazione del credito.
Aggiungo che le nuove regole non potranno non tenere conto delle peculiarità nazionali.
Il fatto che alla guida del FSB ci sia proprio Draghi - ha concluso - non può che indurre il sistema italiano
all'ottimismo ".
Banche: Beltratti, Enti restano azionisti di rilievo ( MF - DJ ) Roma
" Dal Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, è arrivato un riconoscimento al sistema bancario per ciò che
di buono è stato fatto, anche nell'ultimo biennio di crisi.
Se in Italia le cose vanno meglio che altrove, è per l'atteggiamento delle nostre Banche, possibile anche grazie
all'attenta Vigilanza bancaria.
Per il futuro, mi sembra particolarmente importante l'invito a fare bene il banchiere, anche al di là dei
modelli quantitativi, e il richiamo al ruolo delle Fondazioni azioniste nel tutelare l'indipendenza del
management delle Banche ".
Così il Presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, Andrea Beltratti, ha commentato in
un'intervista a Il Sole 24 ore, alcuni passaggi delle considerazioni finali di Draghi.
" Il Governatore - ha proseguito Beltratti - ha riaffermato la necessità dell'indipendenza delle Banche, un
valore che deve essere tutelato in particolare dalle Fondazioni.
Ma ha anche evidenziato l'importanza dell'autonomia delle Fondazioni, e quindi delle Banche, dalla politica.
Valutazioni con cui concordo pienamente perchè le Fondazioni sono e saranno azionisti stabili importanti
per le Banche italiane ".
Intesa Sanpaolo: aderisce a giornata mondiale ambiente ( Asca )
Milano, 1 giugno
Intesa Sanpaolo aderisce anche quest'anno alla Giornata Mondiale dell'Ambiente promossa dall'UNEP, il
Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente.
Il Gruppo metterà in atto una serie di iniziative a favore dell'ambiente rivolte sia ai propri Dipendenti sia alla
propria clientela.
I Dipendenti di Intesa Sanpaolo potranno beneficiare di convenzioni stipulate ad hoc per l'acquisto di
prodotti eco-compatibili e navigare sulla piattaforma internet 'Ambientiamo', un progetto formativo
dedicato alla salvaguardia dell'ambiente.
Dal lato clientela, invece, il Gruppo si servirà di tutti i suoi sportelli bancomat per sensibilizzare i propri
clienti attraverso un messaggio mirato sulla Giornata Mondiale dell'Ambiente.
Rinnovata infine la promozione di Ecocredito che comprende finanziamenti dedicati e flessibili per famiglie, i
professionisti e imprese che scelgono di tutelare l'ambiente.
Barclays: avviate trattative per vendere attività ramo Vita francesi
( Finanza.com )
L'Istituto britannico, Barclays, ha avviato trattative per vendere metà delle sue attività ramo Vita francesi,
valutate circa 130 milioni di euro, in una riunione che si è tenuta la scorsa settimana.
Lo ha riportato il quotidiano francese, La Tribune.
Secondo quanto ricostruito dal giornale, i Gruppi assicurativi CNP, Aviva, Allianz, La Mondiale, Generali e
Swiss Life hanno offerto 65 milioni di euro per la quota.
In particolare - scrive il quotidiano - CNP e AXA sarebbero le favorite.
Riciclaggio, rapporti con lo Ior, sotto inchiesta dieci Banche. Roma,
bonifici milionari nel mirino della Procura. La Banca vaticana, secondo i
PM , sarebbe solo uno schermo dei reali beneficiari delle operazioni ( La
Repubblica ) Roma, 1 giugno - di Elsa
Elsa Vinci
Rapporti sospetti con lo Ior,
Ior la Procura di Roma indaga su dieci Banche.
Gruppi del calibro di Unicredit e Intesa San Paolo, realtà più modeste come la Banca del Fucino fondata
dai principi Torlonia, che ogni giorno scambiano operazioni per centinaia di milioni con l'Istituto
Istituto Opere
di Religione del Vaticano, " uno schermo " per i clienti, che si teme possa celare operazioni di riciclaggio.
Perché dietro il bonifico o la transazione c'è soltanto un acronimo: Ior.
Ior
Mai o quasi mai una persona fisica o giuridica.
Origine e destinazione degli assegni risultano coperti dal diaframma della Banca estera.
L'allarme è arrivato circa un anno fa dall'Unità di Informazione Finanziaria, la struttura di " financial
intelligence " di Bankitalia,
Bankitalia che ha mobilitato la Guardia di finanza.
Si indaga per la violazione della legge 197 del 1991 che ha introdotto nel nostro ordinamento tre
obblighi fondamentali per gli intermediari finanziari: l'identificazione dei soggetti coinvolti in una
transazione, la registrazione dei dati nell'archivio unico informatico, la segnalazione di eventuali
operazioni sospette.
Regole pare non sempre rispettate.
I magistrati romani hanno scoperto che lo Ior usava in modo cumulativo, senza fornire alcun dato di
identificazione, un conto corrente aperto nella filiale 204 dell'ex Banca di Roma ( oggi Unicredit ) in Via
della Conciliazione al confine con le Mura Leonine.
In un paio d'anni su quel conto sono transitati 180 Milioni di euro.
Su questo caso specifico, la prassi è stata abbandonata con l'integrazione Unicredit.
Il Procuratore Aggiunto Nello Rossi e il PM Stefano Rocco Fava sospettano che attraverso i conti
istituzionali intestati alla Banca vaticana sia transitato e probabilmente continui a passare denaro per
singoli individui.
L'ipotesi investigativa è che soggetti con residenza fiscale in Italia abbiano usato o utilizzino lo Ior come
" schermo " per nascondere reati di vario genere, dalla truffa all'evasione fiscale.
" Si tratta di conti sconosciuti e protetti da una sorta di diaframma messo in atto dallo Ior ", spiegano gli
inquirenti.
Conti soltanto misteriosi ?
" Decisamente sospetti ".
Quando la magistratura ha chiesto nomi e cognomi, quelli forniti non hanno retto alla verifica.
La Guardia di finanza ha infatti accertato almeno un paio di casi di beneficiari fittizi delle somme
transitate.
Cioè i nomi forniti sono risultati falsi.
In questo caso le norme antiriciclaggio sono state violate.
Scatteranno le sanzioni.
Altri guai in vista per le Casse
Casse di Risparmio spagnole ? - di Bluerating.it
La sequenza di notizie negative provenienti dal settore creditizio spagnolo prosegue oggi con la
decisione di Standard & Poor’s di mettere i rating di Caja Madrid ( “A” a lungo termine, “A-1” a breve
termine ) sotto “creditwatch” con implicazioni negative per la possibilità che “ preannunciate pressioni ”
pesino sui suoi risultati operativi quest’anno e il prossimo.
La stessa Caja Madrid, la seconda maggiore Cassa di Risparmio spagnola, ha definito “ speculazioni ” i
rumors di una richiesta di aiuti di Stato per 3,6 miliardi di euro mentre aveva già venerdì scorso
confermato di aver avviato trattative con altre Casse di Risparmio regionali ( Caja de Avila, Caja
Insular de Canarias, Caixa Laietana, Caja Segovia e Caja Rioja ) per arrivare a una fusione.