Cura e manutenzione

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Cura e manutenzione
Cura e manutenzione
Le porte di casa Groke richiedono poca manutenzione, sono facili da pulire e da conservare. Di seguito
riportiamo le istruzioni di pulizia, cura e manutenzione.
Aspetti generali
Per la pulizia non utilizzare sostanze con composizione non nota. Se doveste avere dubbi sull’azione del
detergente, è meglio provarlo, facendo una prova di pulitura, in un punto nascosto del componente e che non
crea problemi da un punto di vista estetico.
I componenti esterni non sono soltanto esposti agli agenti atmosferici, ma anche a marcate sollecitazioni
dovute al fumo, ai gas industriali e a polvere volatile aggressiva.
I depositi di tali sostanze, se combinati con la pioggia e la rugiada, possono corrodere le superfici e
compromettere l’aspetto estetico. Per evitare che si depositi lo sporco, consigliamo una pulizia regolare delle
superfici.
Quanto prima si rimuove lo sporco dai profilati, tanto più facile è la loro pulizia.
Guarniture metalliche
Controllare regolarmente che tutte le guarniture di metallo siano ben fisse in sede e non presentino tracce di
usura. Se necessario, serrare le viti di fissaggio e sostituire le parti danneggiate.
Inoltre, almeno una volta all'anno occorre ingrassare leggermente tutti i punti di scorrimento e le guarniture
metalliche mobili. Utilizzare soltanto grasso o olio privi di acidi o resine.
Le guarniture metalliche possono entrare in contatto soltanto con detergenti e prodotti conservanti che non
compromettono la protezione anticorrosiva delle guarniture metalliche stesse.
Le cerniere delle porte Groke non richiedono manutenzione.
Superfici di vetro
ATTENZIONE!
 Per la pulizia delle superfici di vetro non si devono utilizzare liscivie alcaline, acidi o detergenti che
contengono fluoruro.
ATTENZIONE!
 Proteggere assolutamente le superfici di vetro dagli spruzzi di malta, dagli imbrattamenti di cemento, dalle
scintille, tramite vetri divisori e dai detergenti per mattoni da paramano, contenenti acidi, mediante adeguati
fogli/lamine di copertura.
Pulire le superfici di vetro sporche con procedura a umido, usando acqua, una spugna, un panno, ecc.
All’acqua si possono aggiungere prodotti di pulizia vetri reperibili in commercio, senza componenti abrasivi.
Rimuovere lo sporco ostinato, come gli spruzzi di colore o di catrame, con alcol, acetone o benzina solvente.
Guarnizioni
Per conservare la funzionalità delle guarnizioni, consigliamo di pulire e ingrassare tutte le guarnizioni una
volta all'anno. A questo proposito consigliamo l'uso di un prodotto conservante per la gomma. Le guarnizioni
rimangono così elastiche e non si infragiliscono.
Superfici rivestite di polvere
ATTENZIONE!
 Non utilizzare mai prodotti contenenti solventi.
 La pulizia non deve essere effettuata sotto il diretto irraggiamento solare.
Per la pulizia di superfici rivestite di polvere sono adatti detergenti a pH neutro per uso domestico abituale.
In nessun caso utilizzare detergenti abrasivi o che possono graffiare.
Rimuovere lo sporco grossolano e la polvere dalle superfici anzitutto con una spugna morbida e molta acqua.
Superfici anodizzate
Utilizzare soltanto detergenti a pH neutro ad es. detergenti per stoviglie nella diluizione abituale.
Non utilizzare sostanze abrasive.
Per la pulizia di superfici anodizzate molto sporche sono a disposizione speciali paste di pulitura.
Rimuovere lo sporco grossolano e la polvere dalle superfici anzitutto con una spugna morbida e molta acqua.
Cura e manutenzione
Acciaio inossidabile
L’acciaio inossidabile è assolutamente resistente alla corrosione e non richiede pertanto nessun rivestimento
organico o strato metallico per migliorare la resistenza anticorrosione e l’aspetto. Si deve comunque
provvedere anche a un certo grado di cura per le superfici in acciaio inossidabile, in modo che venga
conservato un buon aspetto estetico e vengano rimossi i depositi che in determinate circostanze possono
compromettere la resistenza alla corrosione.
In caso di applicazioni esterne utilizzare un prodotto conservante con funzione protettiva per evitare depositi
dannosi (ad es. a causa di un velo di ruggine). Nel caso di superfici non raggiunte dalla pioggia, si deve
garantire tramite opportuna pulizia che non si verifichino depositi da inquinamento atmosferico. La pulizia è
importante soprattutto lungo le coste e in caso di atmosfera industriale, dove si possono formare concentrazioni
di cloruri e biossido di zolfo.
In caso di applicazioni in ambienti interni, si tratta in particolare di evitare e rimuovere le impronte digitali.
Sulle belle superfici spazzolate e carteggiate, le impronte digitali sono fastidiose. Dopo alcune passate di
pulitura, la loro visibilità diminuisce chiaramente.
Per rimuovere le impronte digitali è normalmente sufficiente una soluzione di detersivo per stoviglie.
Alcuni produttori di detergenti offrono prodotti speciali nei quali l’azione di pulitura è integrata da un
conservante. Queste sostanze rimuovono completamente le impronte digitali e lasciano una sottile pellicola
che conferisce alle superfici trattate un aspetto uniforme. Dopo l’applicazione si deve lucidare con un panno
asciutto.
Per lo sporco più ostinato si presta bene il latte detergente delicato di uso domestico abituale che rimuove
anche tracce di calcare e leggeri sbiadimenti. Dopo la pulizia, la superficie viene sciacquata con acqua pulita.
Un lavaggio conclusivo con acqua demineralizzata (come ad es. per l’utilizzo con ferri da stiro a vapore,
reperibile nei supermercati) impedisce la formazione di tracce di calcare. Per finire, la superficie viene
asciugata strofinando. Le polveri abrasive non sono adatte perché graffiano la superficie.
Rimuovere lo sporco ostinato di olio e grasso con detergenti e solventi a base di alcol, ad es. alcol
denaturato, alcol isopropilico o acetone, che non creano problemi all’acciaio inox. A questo proposito prestare
attenzione al fatto che lo sporco sciolto non si distribuisca in modo diffuso sulla superficie durante il processo di
pulizia. In tal caso, occorre ripetere la pulizia con panni puliti fino alla totale rimozione di tutte le tracce.
Contro le tracce di colore e i graffiti esistono speciali detergenti alcalini e a base di solventi. Evitare l’uso di
coltelli e di raschietti, perché graffiano la superficie di metallo.
Le superfici molto trascurate possono anche essere trattate con lucidi, come ad es. quelli usati per la cura
delle parti cromate sulle auto. Eventualmente si possono prendere in considerazione anche le paste abrasive
lucidanti per la ripassatura di vernici invecchiate delle auto. Tuttavia, occorre prestare attenzione poiché esse
possono lasciare tracce sull’acciaio inox.
ATTENZIONE!
 Proteggere la superficie di componenti vicini prima della pulizia della superficie in acciaio inossidabile.
Un’eventuale alternativa è data dai detergenti speciali per acciaio inossidabile contenenti acido fosforico, come
quelli raccomandati per la rimozione di contaminazioni da ferro estraneo. Con queste sostanze si deve sempre
trattare l’intero componente, per evitare la formazione di macchie.
In ogni caso, durante la pulitura, occorre attenersi alle indicazioni e alle norme per la protezione sul lavoro e
dell'ambiente.
I detergenti da non usare con l’acciaio inossidabile sono
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prodotti contenenti cloruri, in particolare se contengono acido cloridrico,
candeggianti (se vengono erroneamente utilizzati o versati sull'acciaio inox,
lavare a fondo con acqua pulita),
sostanze per la pulizia dell'argento.