Chiarimenti relativi ai quesiti pervenuti per la RDO DGQV 0001

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Chiarimenti relativi ai quesiti pervenuti per la RDO DGQV 0001
Chiarimenti relativi ai quesiti pervenuti per la RDO DGQV 0001 per l’affidamento dell’esercizio in via
esclusiva della pubblicità per conto terzi nell’ambito degli immobili di RFI.
Quesito 1
Art. 2) viene richiesto “N.B. L’OFFERTA ECONOMICA DEVE ESSERE SOTTOSCRITTA DAL MEDESIMO
SOGGETTO CHE SOTTOSCRIVE LA DICHIARAZIONE DITTA OFFERENTE DI CUI AL SUCCESSIVO PUNTO 3: a
quale documento si allude indicando “dichiarazione Ditta offerente”? dove è possibile reperirla?
Risposta: il documento è l’allegato n 1 denominato Schema di offerta
Quesito 2
Art. 3) 2° busta lettera h) Richiesta di offerta – viene richiesta una dichiarazione attestante l’ impegno del
concorrente a presentare, in caso di aggiudicazione, la garanzia fideiussoria per l’ esecuzione del contratto:
tale dichiarazione va fatta esclusivamente a nome del partecipante? inoltre va redatta secondo un proprio
modello, senza prestampati di RFI dei quali potersi avvalere? all'interno della modulistica standard non è
presente alcun modello.
Risposta: la dichiarazione deve essere resa dal concorrente singolo e dalla mandataria di RTI anche in nome
e per conto delle mandanti, in forma libera
Quesito 3
Art. 4 lett. D) PUNTO 1) Richiesta di offerta – tra le cause di esclusione vengono indicate anche le offerte
presentate da RTI non corredate della dichiarazione dalla quale risultino le quote di partecipazione di
ciascun componente in raggruppamento: deve essere nuovamente allegato il modello redatto sulla
falsariga di quello già consegnato in fase di richiesta di partecipazione (presente all’ interno della vostra
area “modulistica standard)?
Risposta: si, la Commissione di gara deve acquisirla agli atti.
Quesito 4
Art. 10 ultimo capoverso Richiesta di offerta – si stabilisce che in caso di rti di tipo orizzontale, la cauzione
definitiva e le garanzie fideiussorie previste dovranno essere presentate su mandato irrevocabile della
mandataria, mentre per le associazioni di tipo verticale, la mandataria dovrà presentare, unitamente al
mandato irrevocabile degli operatori economici raggruppati, le garanzie assicurative dagli stessi prestate
per le rispettive responsabilità pro quota: confermate che tale asseverazione riguarda solamente la fase
post aggiudicazione, e non anche la garanzia provvisoria?
Risposta: la previsione di cui all’ultimo capoverso dell’articolo 10 della RdO è riferita alla cauzione definitiva
Quesito 5
CAUZIONE PROVVISORIA: qual è l’ esatta validità temporale della polizza da tenere in considerazione? 120
giorni dalla data di scadenza della gara (come indicato all’ interno della richiesta di offerta ex art.3 lett. f.4),
oppure 210 giorni, come indicato all’ interno dell’allegato 2?
Risposta: 120
Quesito 6
E’ possibile fare una fidejussione bancaria per ciascun lotto?
Risposte: è obbligatorio per la cauzione definitiva, mentre per la cauzione provvisoria è facoltativo,
potendosi cumulare gli importi relativi ai lotti per cui si presenta offerta, distintamente elencati, in un’unica
polizza.
Quesito 7
E’ possibile per la scrivente partecipare come da lettera di invito a tutti e 6 i lotti? O deve concentrarsi
sui lotti 3 – 4 – 5 - 6 così come da richiesta di invito presentata il 20.8.2013 consegnata a mano il
26.8.2013 ore 12,35?
Risposte: è possibile, a termini di quanto indicato nel punto 1) della RdO
Quesito 8
Nell’eventualità si partecipi a più di un lotto per avere più chances, si può rinunciare successivamente
ad uno o più lotti in caso di migliore offerta, senza escussione della cauzione?
Risposta: i criteri di aggiudicazione sono indicati negli ultimi tre capoversi del punto 1) della RdO.
Quesito 9
All’ interno dei documenti di gara da inserire nella 2° Busta (dichiarazioni varie), nella voce “ oggetto della
gara”, occorre far riferimento ai lotti a cui si partecipa, o tale dato si deve desumere esclusivamente dall’
offerta economica, e occorre lasciare la dicitura generale come in sede di richiesta di partecipazione?
Risposta: è opportuno indicare il riferimento della gara DGQV 0001
Quesito 10
Gli elementi di cui all’ art. 37 D. Lgs. 163/2006 (Art. 4) A-2) e Art. D 4-1), la cui assenza o violazione
rappresenta una causa di esclusione, dove devono essere inseriti? E’ sufficiente una dichiarazione in carta
semplice o è previsto un modello apposito? Vi chiediamo inoltre gentilmente di specificare tutti gli elementi
utili da indicare in tale sede.
Risposta: la dichiarazione di cui al punto 4 A) 2) deve essere inserita nella 2° busta, redatta su carta
intestata della mandataria a termini dell’art. 37 comma 8 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. La dichiarazione
di cui al punto 4 D 1) dovrà essere resa utilizzando il modello disponibile sul sito www.gare.rfi.it
“Dichiarazione relativa ai Raggruppamenti Temporanei d’Impresa”
Quesito 11
Tutti gli allegati ai relativi lotti, tecnici e non, andranno siglati dal rappresentante legale ed inseriti all’
interno della 2° busta?
Risposta: Come prescritto dal punto 1) della RdO, gli schemi di contratto ed i relativi allegati dovranno
essere timbrati e siglati in ogni pagina dal concorrente ed inseriti nella busta n. 2.
Quesito 12
Sono previsti contributi ulteriori quali versamento AVCP o marca da bollo?
Risposta: non è dovuto il pagamento del contributo per l’AVCP. Il punto 12) della RdO 2° capoverso prevede
che saranno a totale carico del concorrente aggiudicatario le spese di scritturazione del contratto e delle
copie occorrenti nonché quelle per le tasse di bollo.
Quesito 13
Si chiede se i documenti e le dichiarazioni già presentate siano ritenute valide o se le stesse debbano essere
semplicemente riprodotte come copia conforme oppure addirittura essere riformulate ed i documenti
riconsegnati in originale e nuovi.
Risposta: è necessario produrre in originale la documentazione richiesta con la RdO.
Quesito 14
Al punto 14 della lettera d’invito viene indicato che “il ricorso al subappalto non è consentito”. Si chiede di
chiarire se il divieto debba intendersi esteso a tutte le forme di sub contratto, ovvero se il limite indicato
debba intendersi mitigato da quanto previsto dall’art. 118, comma 11, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
Risposta: Gli impianti pubblicitari devono essere tutti di proprietà dell’affidatario, il quale potrà avvalersi,
per le attività di installazione e manutenzione degli impianti, di ditte specializzate a cui verrà affidato
l’incarico di gestire le attività operative (installazione e manutenzione impianti pubblicitari e materiali
pubblicitari come carta, vinili e lamine di varia tipologia, oltre ad apparati video e loro componenti
elettroniche e di controllo sul posto o da remoto). Le ditte dovranno essere rese edotte degli obblighi di cui
al contratto ed in particolar modo delle prescrizioni di sicurezza a tutela delle persone, dei luoghi e della
sicurezza dell’esercizio ferroviario. Tali ditte dovranno essere in possesso, per l’esecuzione di particolari
attività, della specifica qualificazione e delle abilitazioni prescritte dalla vigente normativa. Da ultimo si
rende noto che l’acquisizione delle pubblicità avviene abitualmente anche attraverso l’ausilio dei Centri
Media e Agenzie, ma le commissioni pubblicitarie in cui vengono indicati i corrispettivi comprensivi di tasse
e i costi di mediazione e operativi, devono essere sottoscritte unicamente dall’affidatario
Quesito 15
Si chiede quale sarà la data di decorrenza del contratto.
Risposta: la durata del/dei contratto/i decorrerà dalla data della stipulazione, stimata indicativamente
entro il primo aprile dell’anno 2014.
Quesito 16
Con riferimento alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui al punto 3) lettera d) della RdO
“Dich. casellario / procedimento pendente / m-ter” si richiede se il socio di maggioranza persona giuridica,
in caso di società con meno di quattro soc,i debba presentare le suddette dichiarazioni rilasciate dai
soggetti indicati all’art. 85 del d.lgs. 159/11.
Risposta: la dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al modello “Dich. Casellario / procedimento
pendente / m-ter” di cui al punto 3 lett. d. della richiesta d’offerta, deve essere resa dal socio unico o socio
di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci solo se il suddetto è una persona fisica.
Quesito 17
Con riferimento alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui al punto 3) lettera c) della RdO
“Dich. cause di esclusione” Ed. Gen. 2013, si rileva che il modello di dichiarazione attualmente scaricabile
dal sito di RFI risulta essere una diversa edizione (Ed. Ott. 2013). Si chiede conferma del fatto che il modello
da utilizzare.
Risposta: si conferma che il modello da utilizzare è quello attualmente scaricabile dal sito (Ed. Ott. 2013).
Quesito 18
Nelle bozze di contratto allegate alle lettere di invito, all’art. 30 bis viene riportato un diritto di recesso in
capo a RFI che “…si riserva la facoltà di recedere, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e a suo
insindacabile giudizio, dal presente contratto, dandone comunicazione all’Affidatario con lettera
raccomandata A/R con un preavviso minimo di 6 (sei) mesi….”. Si riporta inoltre che “In caso di recesso
determinato da esigenze connesse all’esercizio ferroviario, l’Affidatario non avrà diritto ad alcun
riconoscimento, indennizzo o risarcimento, senza che egli possa avere null’altro a pretendere e ciò anche in
deroga, per quanto occorrer possa, a quanto previsto dall’art. 1671 c.c.. In caso di recesso determinato da
esigenze non connesse all’esercizio ferroviario, all’Affidatario sarà riconosciuto un indennizzo pari al ….%
del fatturato medio annuo conseguito nell’ambito dell’affidamento e contabilizzato secondo le prescrizioni
del presente contratto sino alla data di ricezione della comunicazione di recesso, senza che egli possa avere
null’altro a pretendere e ciò anche in deroga, per quanto occorrer possa, a quanto previsto dall’art. 1671
c.c.. Ebbene, sul punto, ci corre l’obbligo di segnalare sin d’ora la radicale illegittimità di una clausola –
quale è quella in esame – che, invocando “esigenze connesse all’esercizio ferroviario”, escluda a priori il
diritto del concessionario a ottenere un equo indennizzo a fronte del recesso unilaterale della stazione
appaltante dai rapporti contrattuali di cui trattasi. Tale previsione, invero, si pone in radicale contrasto non
solo con ovvi principi di buona fede contrattuale, ma anche con le cogenti disposizioni dell’articolo 21
quinquies della legge n. 241/1990, ove è espressamente previsto l’obbligo di riconoscimento di un
indennizzo anche laddove gli atti di ritiro o di revoca posti in essere dalla controparte pubblica incidano su
rapporti negoziali posti in essere con operatori economici privati. Tanto premesso, e ferma restando la
necessità dell’eliminazione di tale clausola, desta comunque perplessità anche la previsione relativa
all’ipotesi di recesso eventualmente determinato da “esigenze non connesse all’esercizio ferroviario”.
Anche se per tale frangente il diritto all’indennizzo è espressamente previsto, mancano infatti indicazioni su
quale sarebbe la percentuale sul fatturato annuo da riconoscere a tale titolo. Per il che, si chiede di voler
precisare se tale indicazione debba essere fornita dal concorrente in sede d’offerta (ma nulla è previsto
riguardo negli atti della procedura) o se debba essere oggetto di confronto negoziale in contraddittorio tra
le parti all’atto della stipula del contratto.
Risposta: l’art. 30 bis è da considerare eliminato dal testo dello schema contrattuale.
Quesito 19
Nel modello Schema di Offerta, nella seconda pagina, l’elencazione degli articoli contrattuali non coincide
con il contenuto degli articoli presenti negli schemi di contratto.
Risposta: per un refuso è saltata la numerazione degli articoli contrattuali indicati nella pagina 2 dello
schema di offerta. Si pubblica sul sito il suddetto modello aggiornato, in allegato al presente file.
Quesito 20
Tra gli allegati dello schema di contratto, all’articolo 34 dello stesso è indicata la Dichiarazione
dell’Affidatario ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 cc. (All.to 6) non presente tra la
documentazione del CD.
Risposta: per un disguido il suddetto allegato non è stato caricato sul CD. La Dichiarazione viene pertanto
pubblicata sul sito in allegato al presente file.
Quesito 21
Nell’art. 17 del contratto l’affidatario è tenuto a trasmettere ogni anno a RFI copia autentica del bilancio
consuntivo, certificato da primaria società di revisione. Esiste un elenco dei revisori idonei o una
graduatoria degli stessi per determinare l’importanza?
Risposta: RFI non ha un elenco delle società di revisione.
Quesito 22
Indicazione del fatturato maturato dal precedente gestore, suddiviso in ciascuno degli ultimi tre esercizi e
suddiviso per i sei lotti posti in gara.
Risposta: No, sono dati riservati.
Quesito 23
Numeri di transiti/passeggeri stimati e relativa profilazione e caratteristiche socio-economiche almeno per
ciascuna delle stazioni oggetto del lotto n. 2 – Stazioni e fermate ferroviarie
Risposta: RFI non dispone dei dati ufficiali in merito al traffico viaggiatori delle stazioni.
Quesito 24
Se, nell’ambito delle stazioni di cui al lotto n. 2, sono previste delle aree all’interno degli spazi comuni
utilizzabili per attività di promozione/engagement, da allestire anche con desk e stand temporanei. Qualora
tali aree siano previste, si chiede di dare indicazioni circa la quantità e collocazione delle stesse, nonché di
specificare se saranno messe a disposizione dell’affidatario
Risposta: Sì, quantità non definibile.
Quesito 25
se il “fatturato netto” indicato all’art. 5, comma 1, dello schema di contratto si debba intendere al netto,
oltre che di tutte le imposte e tasse, anche dei costi di intermediazione, quali, a titolo esemplificativo:
provvigioni, agenti e rete commerciale, diritti di negoziazione centri media, costi operativi
Risposta: No, il fatturato netto è descritto nella bozza di contratto che è stata fornita con la
documentazione di gara.
Quesito 26
relativamente alle commissioni ultrattive che l’affidatario sarà tenuto a rilevare da CBS, si chiede di
conoscere lo stato effettivo dei pagamenti. In particolare si chiede di indicare per ciascuna commissione
l’importo che l’affidatario potrà effettivamente percepire dal momento del subentro
Risposta: Come è stato precisato nell’art. 7 del Contratto non esistono commissioni pubblicitarie ultrattive
che l’aggiudicatario è tenuto a rilevare. RFI non è tenuta a conoscere lo stato dei pagamenti verso CBS.
L’art. 7 disciplina la percentuale del valore residuo da corrispondere alla CBS nel caso l’aggiudicatario
decida di rilevarle.
Quesito 27
in relazione a quanto previsto dall’art. 11 dello schema di contratto, si chiede di confermare se esistono
vincoli ed obblighi specifici per l’allestimento di campagne pubblicitarie rispetto ad operatori economici
appartenenti a particolari settori merceologici
Risposta: Il citato articolo disciplina in generale le modalità di esercizio dell’attività pubblicitaria in ambito
RFI. Si rammenta che RFI è concessionaria di un servizio pubblico e come tale deve garantire che ogni
attività che si svolga nel proprio ambito sia confacente agli ambienti a cui è destinata e compatibile con la
sicurezza e le esigenze dell’esercizio ferroviario. Ogni campagna pubblicitaria sarà soggetta ad
approvazione, ad esclusione dell’utilizzo degli impianti fissi presenti in stazione.
Quesito 28
Con riferimento ai suddetti sopralluoghi eseguiti a campione, abbiamo rilevato che buona parte degli
impianti (60%) è sprovvisto delle targhette di identificazione, contrariamente a quanto disciplinato all’art.
55 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada (art.23) che prevede che “..su ogni cartello o
mezzo pubblicitario autorizzato dovrà essere saldamente fissata, a cura e spese del titolare
dell’autorizzazione, una traghetta metallica, posta in posizione facilmente accessibile, sulla quale sono
riportati, con caratteri incisi, i seguenti dati: a) amministrazione rilasciante, b) soggetto titolare, c) numero
dell’autorizzazione…”.
Oltre all’evidente irregolarità sotto il profilo amministrativo, che comporta il rischio di una sanzione in capo
al concessionario titolare dell’impianto e, in solido, al soggetto pubblicizzato, vi è un’oggettiva impossibilità
ad individuare, e quindi valutare, sia i singoli impianti oggetto dell’appalto e riportati negli allegati “1.b” che
gli spazi oggetto di commissioni aventi efficacia successiva al 31.12.2013.
Si richiede di produrre adeguata documentazione al fine di poter individuare un’esatta corrispondenza tra
l’elenco degli impianti (Allegati “1b”) e gli impianti fisicamente installati sul territorio. Tale corrispondenza
risulta assolutamente indispensabile per la giusta identificazione degli impianti e al fine di ottemperare a
quanto disposto dal sopra citato art.55 del Regolamento di Attuazione del CdS.
Risposta: Si rammenta che il “perimetro di gara” non attiene agli impianti, ma agli immobili in disponibilità
giuridica di RFI. Nell’articolo 7 del Contratto si afferma che il subentrante ha l’obbligo di rilevare, nello stato
di fatto e di diritto in cui si trovano, a titolo gratuito, gli impianti in opera. Eventuali problematiche relative
agli stessi sia sotto il profilo statico/estetico e autorizzatorio non potranno essere imputate a RFI e
dovranno essere evidenziate dalla CBS in sede di trasferimento della proprietà. L’Aggiudicatario, dopo il
subentro, sarà ritenuto l’unico responsabile. L’elenco degli impianti fornito in allegato al Contratto
fotografa lo stato degli impianti presenti a quella data in ambito RFI.
Quesito 29
Durante i sopraluoghi a campione si sono riscontrati diversi casi dove i numeri di autorizzazione riportati
negli allegati alla lettera di invito non corrispondono al numero di autorizzazione esposta sull’impianto. Solo
a titolo indicativo riportiamo i seguenti esempi:

Lotto1: Viale Sarca lato periferia entrata città (autorizzazione in elenco # 6916, autorizzazione
esposta # 1097111)

Lotto 3: Via Bazzi lato periferia dx cim.488 (autorizzazione in elenco # 18420, autorizzazioni esposte
#1265645 e #498928)
Ciò rende oggettivamente impossibile determinare quale sia il dato corretto. In assenza di un vostro
diverso documento che comprovi la correttezza delle informazioni, vi è il significativo rischio di incorrere,
una volta avviato il contratto, nelle sanzioni amministrative previste dalla legge a fronte dell’esposizione di
dati non corretti.
La presente per richiedere conferma a codesta spettabile stazione appaltante che le eventuali sanzioni che
dovessero essere elevate dalle autorità competenti per questo specifico caso nel primo mese di vigenza
contrattuale (periodo minimo di tempo necessario a “sanare” la situazione, considerata la vastità
territoriale della distribuzione degli impianti – praticamente l’intero territorio italiano -) non saranno a
carico della ditta aggiudicataria, ma verranno rimborsate da RFI attraverso una corrispondente riduzione
dei corrispettivi dovuti per la prima annualità.
Risposta: Il passaggio di proprietà degli impianti pubblicitari avverrà direttamente tra la CBS e
l’Aggiudicatario a titolo gratuito. L’aggiudicatario si impegna con la sottoscrizione del contratto a rilevare gli
impianti in opera “nello stato di fatto e diritto in cui si trovano” (art. 7 Contratto). L’Affidatario è l’unico
responsabile del mancato rispetto dei termini contrattuali e delle disposizioni di legge. Non è prevista
alcuna riduzione del corrispettivo pattuito.
Quesito 30
Analizzando gli elenchi degli impianti allegati alla lettera di invito si rileva un numero consistente di
posizioni dove il campo “numero di autorizzazione” è assente
La presente per richiedere conferma a codesta spettabile stazione appaltante che le eventuali sanzioni che
dovessero essere elevate dalle autorità competenti per questo specifico caso nel primo mese di vigenza
contrattuale (periodo minimo di tempo necessario a “sanare” la situazione, considerata la vastità
territoriale della distribuzione degli impianti – praticamente l’intero territorio italiano -) non saranno a
carico della ditta aggiudicataria, ma verranno rimborsate da RFI attraverso una corrispondente riduzione
dei corrispettivi dovuti per la prima annualità.
Risposta: No, non è previsto alcun tipo di rimborso né riduzione dei corrispettivi.
Quesito 31
Dai sopralluoghi effettuati sono emersi una serie di impianti, apparentemente denominati (nell’allegato
“1.c ultrattive lotto nord”) “LIGHTBOX 140x200” non ricompresi nel perimetro del Lotto 1 e non inserite
nell’allegato “1b-Impianti ponti e sottoponti al 4-13”. Tali impianti sono evidentemente installati sulla
struttura del ponte/sottoponte e pubblicizzano lo stesso cliente dell’impianto posto sul ponte. La presente
per richiedere conferma che detta tipologia di impianti è da ricomprendere nel perimetro del Lotto 1 e
quindi nell’allegato “1b-Impianti ponti e sottoponti al 4-13”.
Risposta: indipendentemente dalla tipologia di impianto, quelli installati sulla struttura del ponte, del
sottoponte e del muro d’ala sono da ricomprendere nel perimetro del Lotto 1.
Quesito 32
In relazione al Lotto 1, dai sopralluoghi effettuati è emerso che alcuni impianti poster 6x3 installati sullo
stesso cavalcavia ferroviario o in corrispondenza di esso, sono proposti commercialmente assieme alla
struttura orizzontale installata sul ponte (vedasi immagine sotto riportata). Questa modalità di vendita,
conosciuta nel mercato di clienti, agenzie e centri media come “BRIDGE DOMINATION” consente di
valorizzare al meglio la location e di ottenere uno sfruttamento pubblicitario più coerente e completo.
Peraltro abbiamo verificato che detti poster 6x3 installati in corrispondenza dei cavalcavia non sono
ricompresi all’interno del perimetro del Lotto 1 (“1b-Impianti ponti e sottoponti al 4-13”), bensì all’interno
dei lotti “lungo linea ferroviari”. In questo modo si verrebbe a determinare una situazione dove, a meno
che l’aggiudicatario del lotto “Ponti e sottoponti” non sia lo stesso del lotto corrispondente “lungo linea
ferroviario”, vi sarà l’impossibilità a proporre al mercato la BRIDGE DOMINATION, con conseguente perdita
oggettiva di qualità e di valore pubblicitario sulle location interessate (diversi clienti occuperanno lo stesso
spazio creando confusione e affollamento).
La presente, quindi, per richiedere conferma che gli impianti “poster 6x3” denominati “BRIDGE
DOMINATION CITTA’ xx VIA ww” facenti parte degli elenchi “lungo-linea ferroviari” siano da ricomprendere
all’interno del Lotto 1 e quindi faranno parte degli impianti di cui all’allegato “1b-Impianti ponti e sottoponti
al 4-13”.
Risposta: La Bridge Domination fa parte del lotto ponti se risponde alle caratteristiche indicate nella
risposta al precedente quesito, in ogni caso si rimanda a quanto evidenziato nell’allegato n.1 dello schema
contrattuale.
Quesito 33
A seguito dell’analisi compiuta a campione sulla città di Milano e relativa ai dati contenuti negli allegati “1bImpianti ponti e sottoponti al 4-13” e “1c-ultrattive da BD CBS lotto ponti x gara” sono emerse diverse
discordanze che evidenziamo nella tabella di seguito riportata:
a. Colonna 2: Le Campagne pubblicitarie rilevate durante i nostri sopralluoghi non coincidono
con quelle da voi dichiarate nella colonna 1 (che, stando a quanto indicato nel file “1cultrattive da BD CBS lotto ponti x gara” dovrebbero essere attualmente in corso di
svolgimento).
b. Colonne 5 e 6: I codici Spazio ed Impianto dichiarati nell’allegato “1b-Impianti ponti e
sottoponti al 4-13” sono differenti dai relativi codici Spazio ed Impianto dell’allegato “1cultrattive da BD CBS lotto ponti x gara”.
c. Colonna 7: La descrizione dell’aggregazione degli impianti dichiarata è diversa dalla
Tipologia commerciale della colonna 8 nonché dal formato indicato nelle colonne 11 e 12.
Alla luce di quanto sopra riportato, ne consegue un’oggettiva incertezza e impossibilità di definire
correttamente il perimetro e il valore delle commesse ultrattive di cui all’allegato “1c-ultrattive da BD CBS
lotto ponti x gara”, parametro fondamentale per la stesura del modello economico a supporto dell’offerta.
Dall’esatta definizione delle commesse ultrattive deriva infatti:
 parte del fatturato da ricomprendere nei ricavi del modello economico di riferimento;
 Il costo da riconoscere al subentrante per il rilievo del portafoglio ordini;
 L’esatta quantificazione del perimetro libero da commissioni che può essere sfruttato a partire
dalla decorrenza del nuovo rapporto
Pertanto la scrivente chiede di fornire nuova documentazione dalla quale si evinca con esattezza quali siano
le commesse ultrattive relative agli impianti dell’allegato “1b del Lotto n. 1 Ponti e Sottoponti”. In
particolare la documentazione richiesta dovrà comprovare precisamente tali commesse attraverso
informazioni corrette in termini di cliente e corrispondenza al relativo impianto riportato nell’allegato “1b
del Lotto n. 1 Ponti e Sottoponti”. Si ribadisce che queste informazioni risultano fondamentali per la
costruzione del modello economico a supporto dell’offerta.
Risposta: Dalla Banca Dati CBS non è possibile associare correttamente, in tutti i casi, l’impianto al lotto di
competenza. Solo all’atto del subentro si potrà stabilire quali impianti fanno parte del perimetro affidato. Si
è comunque certi che le indicazioni fornite siano utili alla predisposizione di un’offerta che non potrà mai
essere analitica in quanto il perimetro di gara si riferisce agli asset immobiliari e non agli impianti che la
subentrante acquisirà dalla CBS. Le commissioni ultrattive non fanno parte del perimetro di gara. In fase di
subentro la CBS potrà fornire tutte le informazioni di dettaglio che l’aggiudicatario dovesse ritenere
indispensabili, ribadendo che per RFI non ci sono obblighi di rilievo per quanto riguarda le commissioni
ultrattive da rilevare a cura del subentrante (si veda art 7.2 dello schema contrattuale).
Quesito 34
Codesta spettabile stazione appaltante allega alla lettera di invito gli elenchi degli impianti attualmente in
essere che costituiscono, assieme alle aree di potenziale sviluppo, l’oggetto della gara.
Si richiede conferma che tutti gli impianti ricompresi agli elenchi allegati alla lettera di invito (Lotti n. 1, 3, 4,
5 e 6) sono debitamente muniti di tutte le autorizzazioni amministrative necessarie al loro mantenimento in
loco e, di conseguenza, al loro futuro sfruttamento pubblicitario.
La domanda viene posta con particolare riguardo a quegli impianti che, benché installati da diverso tempo,
ricadono oggi in aree sulle quali sono intervenute, da parte delle amministrazioni e/o Enti competenti,
diverse e più restrittive regolamentazioni. Per tali impianti (alcuni dei quali hanno notevole valore
commerciale vista la loro visibilità e posizione), l’assenza, ad oggi, di titoli autorizzativi efficaci che ne
consentano il futuro impiego, esporrebbe il nuovo concessionario al serio rischio (se non alla certezza) di
perdere quegli stessi impianti (che verrebbero sottratti ab initio dal perimetro della concessione) come
automatica conseguenza della presentazione di una sua richiesta di subentro nella titolarità di
autorizzazioni – per ipotesi - non rinnovate o comunque non più valide. E ciò con evidenti gravissime
ricadute economiche
Risposta: Il subentrante ha l’obbligo di acquisire a titolo gratuito direttamente dalla CBS gli impianti
pubblicitari in opera nello stato di fatto e di diritto in cui trovano, la CBS è l’unica responsabile
dell’osservanza di tutte le prescrizioni derivanti da norme di legge e regolamentare dei luoghi, ivi compresi
gli strumenti urbanistici ed i regolamenti comunali. RFI risponde esclusivamente della disponibilità dei siti
immobiliari che rappresentano il vero ed unico perimetro di gara.
Quesito 35
Al fine di subentrare nei titoli autorizzativi al precedente affidatario, la concessionaria aggiudicataria dovrà
necessariamente procedere alla voltura delle autorizzazioni amministrative degli impianti in essere (visibili
da viabilità pubblica).
La presente per richiedere conferma che il concessionario uscente si è obbligato a procedere con la voltura
in capo al subentrante dei titoli sopra menzionati.
Risposta: Si.
Quesito 36
La scrivente richiede a codesta spettabile società di voler indicare la data prevista di decorrenza iniziale dei
contratti oggetto della gara; e ciò anche al fine di poter comprendere per tempo quale soggetto (tra il
gestore uscente e il nuovo concessionario) dovrà provvedere alla presentazione della dichiarazione annuale
di pubblicità ex lege 507/1993.
Risposta: Si ritiene che l’avvio delle prestazioni contrattuali potrà avvenire presumibilmente entro 1 aprile
2014.
Quesito 37
La scrivente, dopo aver analizzato i documenti di gara, rileva che vi saranno numerosi impianti che alla
decorrenza del nuovo rapporto non saranno coperti da commissione pubblicitaria attiva, mentre è chiaro
che sarà una prerogativa del soggetto subentrante decidere quali e quanti impianti attivare.
Si chiede pertanto conferma che l’attuale gestore provvederà all’annullamento delle pubblicità scadute
entro e non oltre la data di decorrenza del nuovo rapporto e che provvederà a corrispondere l’imposta di
pubblicità di legge sino alla scadenza del contratto attualmente in essere. Diversamente il concessionario
subentrante risulterebbe obbligato a corrispondere l’imposta di pubblicità/canoni sostitutivi su impianti
invenduti ma che, riportando una pubblicità scaduta, sarebbero considerati soggetto passivo di imposta.
Risposta: No, per la pubblicità scaduta prima della fine del contratto la CBS provvederà direttamente,
successivamente sarà compito dell’aggiudicatario provvedere.
Quesito 38
Riguardo agli impianti illuminati presenti negli elenchi allegati alla lettera di invito, si richiede:
 Conferma che il concessionario uscente non abbia dato disdetta delle relative utenze con
conseguente rimozione del gruppo di misura;
 Conferma che il concessionario uscente si obbligherà alla voltura delle forniture relative agli
impianti illuminati indicati nei suddetti allegati.
Risposta: Non rientra tra gli obblighi di questa stazione appaltante tale verifica. Non si confermano obblighi
dell’Affidatario uscente in ordine alla voltura delle forniture elettriche.
Quesito 39
Si richiede conferma che gli impianti di cui agli elenchi allegati (Lotti dall’1 al 6) siano dotati di certificazione
di idoneità “ C.R.E e C.I.P.” in corso di validità anche successivamente al 31.12.13. Conseguentemente si
chiede di specificare quanti e quali dei suddetti certificati avranno scadenza al 31.12.2013 e quanti e quali
impianti sono invece sprovvisti della certificazione.
Risposta E’ disponibile presso i nostri uffici la lista degli impianti per i quali sono stati prodotti i certificati
CRE e CIP .
Quesito 40
p.m.
Quesito 41
Negli allegati troviamo le note posizioni ma non i tracciati FS e soprattutto non riusciamo a capire quali
siano gli immobili possibili di sfruttamento pubblicitario. Sembrerebbero indicati solo gli impianti esistenti e
gli immobili non disponibili.
Pertanto, e ciò si rende necessario per valutare ulteriori sfruttamenti pubblicitari quindi per la
valorizzazione del lotto: qual è il confine tra il lotto di gara nel caso dei lotti 3-4-5-6 e gli ambiti delle
stazioni che non rientrano in tali lotti?
Degli esterni delle stazioni di Roma( Termini, Tiburtina, Trastevere) quali fanno parte del contratto Grandi
Stazioni e/o del lotto delle stazioni, e quali del lotto 3?
Per esempio per la stazione Termini i marciapiedi di Via Masala e Via Giolitti e il sottopasso Cappellini che
unisce Via Giolitti a Via Marsala e soprattutto il piazzale della stazione (Piazza dei Cinquecento) sono in
capo al lotto 4?
Nei Vostri allegati, salvo chiave di lettura che non rileviamo, non appare ciò.
Risposta: i confini che definiscono le stazioni sono descritti nell’art. 2, per quanto riguarda le planimetrie
delle stazioni che non fanno parte della gara, verranno rese disponibili presso gli uffici della stazione
appaltante.
Quesito 42
Con quali modalità assumere gli appuntamenti per le visite dei lotti, a partire dal lotto 3 ed in particolare
per l’area di Milano, ecc….?
Risposta: Mediante richiesta al Referente indicato nella Richiesta d’offerta.
Quesito 43
Minimo garantito-percentuale di retrocessione integrazione del quesito posto al punto 4 delle prime
memorie inviate il 18/11 si chiede di sapere se il fatturato globale sia da calcolarsi al netto degli oneri
rappresentati da:
a.
Commissioni di agenzia, abitualmente il 15%
b.
Diritto di negoziazione, che si sovrappone alla commissione di agenzia, quando sussistono attività
svolte da incaricati dell’utente stesso o dalle agenzie pure incaricate dall’utente per la gestione della fase di
acquisizione della commessa e poi controllo, congruità e certificazioni di esecuzione
c.
Costi energia elettrica
d.
Stampa del materiale da esporre
e.
Manodopera e mezzi per la esecuzione delle affissioni svolte da terzi
f.
controlli delle affissioni svolte da terzi
g.
coordinamento e promozione dei circuiti
costi che, molte volte di terzi a carico della concessionaria, che vengono trattati frequentemente con
autonomi contratti; pertanto si chiede se questi importi possono determinare la riduzione dell’imponibile
sul quale applicare la percentuale di retrocessione del 45% e quali sono le modalità contabili previste da
codesto Ente per il controllo e verifica prima della esecuzione della commissione pubblicitaria (vedasi
successivo quesito relativo all’art.13 comma 1 del contratto).
Risposta: La percentuale di retrocessione è definita nella bozza di contratto, si ottiene calcolando il 45% del
fatturato al netto dell’imposta sulla pubblicità.
Quesito 44
Possono essere modificati gli impianti pubblicitari, ad esempio da opachi a luminosi, rotanti, leds? Oppure
ridotti o aumentati di superficie? In caso affermativo oltre al permesso dell’ente pubblico di riferimento RFI
deve approvare caso per caso e con quali modalità e tempistiche? Le variazioni determineranno aumento
del canone offerto?
Risposta: possono essere effettuate tutte le modifiche ritenute più opportune nel rispetto delle disposizioni
contrattuali. Il canone da retrocedere è fisso: il 45% del fatturato netto. Non si devono eliminare le altre
voci di costo indicate nella vostra richiesta per la riduzione dell’imponibile su cui calcolare la percentuale di
retrocessione.
Quesito 45
Art. 2 ABACO impianti: mancano le foto, se ne chiede copia
Risposta: L’abaco degli impianti dovrà essere fornito a cura dell’aggiudicatario.
Quesito 46
Art. 2 CONTRATTO 34/2005: non individuiamo copia del citato documento
Risposta: Non siamo tenuti a fornirlo
Quesito 47
Art. 2 DOCUMENTO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI: si chiede copia
Risposta: L’Aggiudicatario dovrà fornire, prima dell’esecuzione delle prestazioni, il proprio documento di
Valutazione dei Rischi che verrà approvato e aggiornato con i rischi specifici dei siti ferroviari.
Quesito 48
Art. 2 PIR: si chiede copia
Risposta: Il PIR, di validità annuale, può essere scaricato dal sito di RFI.
Quesito 49
Art. 2 PROGRAMMA PER L’ATTIVITÀ PUBBLICITARIA : si chiede copia di quello vigente
Risposta: Il programma per l’attività pubblicitaria è un documento riservato.
Quesito 50
Art. 2 STAZIONI E FERMATE: si chiede di chiarire come poter individuare i confini tra i diversi lotti quando si
sia in prossimità di grandi stazioni o tra esse (es. a Milano tra Lambrate e Centrale) dove le punte scambio
sono molteplici.
Risposta: Qualora la punta scambi estrema della stazione non risulti individuabile, potrà essere richiesto un
sopralluogo con un tecnico RFI.
Quesito 51
Art.3 PUNTO 3: si chiede conferma che in nessuno degli immobili oggetto di atti di scissione/alienazione di
cui all’allegato 1° siano attualmente presenti impianti in uso
Risposta: gli impianti di scissione di cui all’all. 1, dello schema contrattuale, non rientrano nel perimentro di
gara.
Quesito 52
Art.5 PENALI: si chiede copia dell’allegato 5 con la specifica delle stesse
Risposta: Le penali sono indicate nell’Allegato 5 al Contratto, contenuto nel CD trasmesso.
Quesito 53
Art. 7: si prevede l’affidamento degli attuali impianti pubblicitari nonché la loro manutenzione. Si chiede di
ricevere oltre ai certificati di collaudo validi anche copia degli atti autorizzativi; Gli impianti presenti sono
tutti di proprietà CBS o ve ne sono altri?
Risposta: Gli impianti vengono ceduti a titolo gratuito direttamente dalla CBS nello stato di fatto e di diritto
in cui trovano. Non esistono altri impianti pubblicitari autorizzati da RFI.
Quesito 54
Art.7 PUNTO 2 – commissioni pubblicitarie ultrattive CBS: si chiede di chiarire se la richiesta è che vengano
effettivamente retrocessi a RFI entro due mesi all’inizio di validità del contratto tutti i canoni attesi e non
incassati, e addirittura anche i canoni di competenza degli anni successivi al primo.
Risposta: Nel caso di rilievo delle Commissioni pubblicitarie ultrattive si deve riconoscere a CBS il 30% del
valore residuo entro due mesi dal subentro.
Quesito 55
Art. 8 comma 2: si chiede copia dell’allegato 2 contenente l’iter operativo per il rilascio delle autorizzazioni
Risposta: L’iter operativo per il rilascio dell’autorizzazione è descritto nell’allegato 2 contenuto nel CD
trasmesso.
Quesito 56
Art. 8 comma 5: questi adempimenti sono validi, oltre che per i nuovi cartelli, anche per i vecchi?
Gli impianti attuali sono tutti dotati della targhetta ?
Quali sono i vincoli esistenti sui singoli complessi immobiliari che dovranno essere rispettati?
Risposta: Sì, la disposizione è valida sia per gli impianti già installati che per quelli di nuova installazione.
Non tutti gli impianti sono dotati di targhetta identificativa. Sarà cura dell’aggiudicatario conoscere e
rispettare i vincoli (ad es. storici, ambientali, etc..)esistenti sui complessi immobiliari all’interno del
perimetro affidato.
Quesito 57
Art. 8 comma 6: dati fisici ed economici per ciascun impianto si chiedono spiegazioni, o si devono ritenere
validi gli elenchi costituenti l’ABACO impianti allegato allo schema di contratto, dai quali ad esempio non si
rilevano dati economici, salvo il costo del tributo gravante sulla pubblicità.
Ci sono altri costi connessi all’utilizzo dei cartelli, ad esempio diritti di passaggio.
Tutti gli oneri sono stati regolarmente assolti sino alla data di inizio della concessione?
Risposta: Allo schema del contratto non viene allegato alcun abaco impianti bensì l’estratto dalla banca dati
CBS con l’elenco degli impianti. L’Abaco, come già ribadito, verrà fornito dall’aggiudicatario per descrivere
le diverse tipologie d’impianto, le dimensioni, i materiali usati, i colori, etc. E’ necessario che nella Banca
dati siano riportati di dati indicati nell’Allegato dedicato. Il vigente contratto obbliga CBS ad assolvere tutti
gli oneri derivanti dal precedente affidamento.
Quesito 58
Art. 8 comma 10: qualora RFI ritenga di non autorizzare una rimozione, la imposta di pubblicità e/o altri
tributi/canoni dovuti agli enti/privati potranno essere recuperati dal canone?
Risposta: Non sono previste riduzioni del canone.
Quesito 59
Art. 9 punti 1: per una corretta valutazione degli eventuali investimenti e quindi per una coerenza
progettuale complessiva, si chiede copia dell’ultimo piano degli investimenti redatto da CBS.
Risposta: I documenti relativi al precedente affidamento sono riservati e non possono essere consultati.
Quesito 60
Art. 9 punti 1-2-3: nel caso in cui il mercato, la crisi crescente, non consenta di effettuare nuovi investimenti
che, se abbiamo ben compreso, stanno a significare la realizzazione di nuovi impianti pubblicitari, ovvero ci
si trovi nella situazione di “oscurare-annullare” alcuni impianti per diminuire i costi di imposta e, attraverso
la riduzione delle superfici, aumentare il valore di quelle che residuano, fermo restando il pagamento del
canone previsto dall’offerta: RFI rinuncia al piano di investimenti? Salvo mantenere quanto previsto per gli
interventi manutentivi?
In assenza di approvazione del piano di investimenti, l’affidatario può operare oppure deve sospendere
l’attività?
Risposta: Le modifiche richieste dall’Aggiudicatario saranno proposte nell’ambito della presentazione del
Piano degli Investimenti, che è irrinunciabile, e che RFI valuterà caso per caso. L’affidatario può proseguire
l’attività ordinaria.
Quesito 61
Art. 11 punto 1: si chiede di voler meglio specificare il significato della definizione “pubblicità esterna
compatibile … , a giudizio di RFI, … con l’immagine di RFI” e quindi entro quali parametri questa possa avere
efficacia.
Risposta: RFI è concessionario di un pubblico servizio e come tale deve garantire che ogni attività che si
svolga nel proprio ambito non risulti in contrasto con gli interessi di RFI in genere o contrario alla decenza,
al buon costume e all’ordine pubblico.
Quesito 62
Art. 11 punto 6: potrebbe essere chiarito quali sono i contenuti delle pubblicità in contrasto con gli interessi
di RFI? Possono essere fatte pubblicità politiche o di società che svolgono trasporti in ambito FS e non?
Risposta: Sì, RFI in qualità di gestore della rete ferroviaria è tenuta a garantire pari condizioni di utilizzo
dell’infrastruttura da parte delle imprese di trasporto ferroviario.
Quesito 63
Art. 12 punto 1: si chiede di chiarire se RFI ritiene di poter effettuare pubblicità per società commerciali di
trasporto quali ad esempio “Italo”, “SNCF” ecc..
Risposta: si.
Quesito 64
Art. 13 comma1: le commissioni pubblicitarie non firmate dai clienti, ma solo dall’affidatario sono ritenute
valide? Ed in caso negativo, mancando la sottoscrizione del contratto, si deve rifiutare la commessa?
Le tempistiche del mercato pubblicitario, che prevedono uscite di 14 gg., raramente consentono la
sottoscrizione dei contratti da parte degli utenti finali. La maggior parte delle commissioni viene conclusa
anche poche ore prima o dopo la esposizione dei manifesti ed il più delle volte la trattativa viene svolta da
intermediari.
Risposta: no, non sono ritenute valide le commissioni pubblicitarie non firmate dai clienti epertanto la
commessa deve essere rifiutata.
Quesito 65
Art. 13 punto 8: l’attuale concessionario CBS ha già corrisposto le imposte riferite alle pubblicità ultrattive
per l’intero periodo di vigenza delle relative commissioni?
Risposta: Le commissioni pubblicitarie ultrattive sottoscritte dalla CBS non sono state sottoposte a RFI per
l’approvazione e pertanto RFI resta completamente estranea ad ogni obbligo inerente le stesse.
Quesito 66
Art. 14: in mancanza di approvazione del programma per l’attività pubblicitaria l’affidatario può operare o
deve sospendere l’attività?
Risposta: Le modifiche richieste dall’Aggiudicatario saranno proposte nell’ambito della presentazione del
Programma per l’Attività Pubblicitaria che RFI valuterà caso per caso. L’affidatario può proseguire l’attività
ordinaria.
Quesito 67
Al punto 1, pagina 2, della lettera d’invito è scritto che: “I suddetti schemi di contratti e relativi allegati
dovranno essere restituiti a RFI timbrati e siglati in ogni pagina per piena accettazione delle condizioni in
essi riportate” . Si chiede di chiarire se, tra gli allegati da restituire timbrati e siglati, debba intendersi
inclusa anche la stampa del contenuto dei file excell costituenti la specificazione degli allegati allo schema
di contratto nn. 1, 1.a (per i lotti dove è presente), 1.b ed 1.c.
Resta ovviamente inteso che gli stessi, anche se non fisicamente restituiti firmati, si intenderanno accettati
e conosciuti con la presentazione dell’offerta.
Risposta: è necessario firmare gli schemi contrattuali e i relativi allegati, ad esclusione dei file excell
Quesito 68
Al punto 4, lettera A), sotto punto 5) della lettera d’invito viene indicato che saranno escluse: “le offerte
non contenenti la sottoscrizione delle clausole vessatorie” . La sola dichiarazione riguardante le clausole
vessatorie sembra essere quella costituente allegato al modello “schema di offerta”: Sul punto, si chiede di
chiarire quanto di seguito riportato:
a) se la dichiarazione richiesta sia effettivamente quella in allegato a detto modello e se la stessa,
debitamente compilata, timbrata e firmata dal legale rappresentante, debba essere inserita nella 1^ busta,
unitamente all’offerta economica, oppure se detta dichiarazione vada inserita nella 2^ busta, unitamente
alla restante documentazione amministrativa. Si chiede inoltre conferma che detta dichiarazione sia la
stessa indicata come allegato n. 6 allo schema di contratto;
b) nel menzionato modello di dichiarazione viene citato anche l’art. 31-bis dello schema di contratto. Detto
articolo non è però presente tra gli articoli costituenti lo stesso schema di contratto (c’è un articolo 30-bis
relativo al recesso). Riteniamo si tratti di un refuso. Si chiede di precisare se detta dichiarazione debba
essere corretta con un diverso riferimento a cura del concorrente ovvero se si debba procedere in altro
modo.
Risposta a): il modello schema di offerta, che contiene le clausole vessatorie da sottoscrivere, deve essere
inserito nella busta n. 1; tale modello è diverso dall’allegato n. 6 dello schema di contratto che dovrà essere
siglato unitamente al contratto medesimo ed inserito nella busta numero due.
Risposta b): vedi risposta a quesito n. 19
Quesito 69
MINIMO GARANTITO: premesso che il canone di offerta è riferito all’affitto degli spazi e degli impianti, ci si
domanda se il 45% deve essere applicato al solo affitto dello spazio oppure all’intero importo fatturato agli
eventuali clienti. Tale domanda viene formulata poiché abitualmente le commissioni di pubblicità, oltre alle
imposte/tributi/canoni includono anche numerosi altri costi, quali ad esempio, stampa dei manifesti,
materiale affissione svolta da terzi, controlli delle affissioni, spese di coordinamento/promozione dei
circuiti, che vengono trattati anche con separati accordi, pure riconducibili alle singole campagne.
Si chiede al riguardo di formulare un esempio concreto ed in merito ci si permette formulare due ipotesi in
merito alle quali si attende conferma/chiarimento.
Esempi di applicazione minimo garantito in merito ai quali si chiede conferma:
 Ipotesi 1
Premesse
€900.000 minimo garantito
€2.500.000 fatturato globale (importo fatturato al cliente al netto dei costi, quali ad
esempio, stampa dei manifesti, materiale affissione svolta da terzi, controlli delle
affissioni, spese di coordinamento/promozione dei circuiti, ecc…)
€1.000.000 importo delle imposte/canoni
quindi
€1.500.000 fatturato al netto delle imposte/canoni
Quanto sopra premesso l’importo da riconoscere a RFI sarebbe pari ad €900.000 e cioè il minimo
garantito essendo il 45% del fatturato al netto delle imposte pari ad €675.000, quindi inferiore alla
soglia minima?
 Ipotesi 2
Premesse
€900.000 minimo garantito
€4.500.000 fatturato globale (importo fatturato al cliente al netto dei costi, quali ad
esempio, stampa dei manifesti, materiale affissione svolta da terzi, controlli delle
affissioni, spese di coordinamento/promozione dei circuiti, ecc…)
€1.000.000 importo delle imposte/canoni
quindi
€3.500.000 fatturato al netto delle imposte/canoni
Quanto sopra premesso l’importo da riconoscere a RFI sarebbe pari ad €1.575.000 e cioè il 45% del
fatturato al netto delle imposte pari ad €675.000?
Si chiede inoltre di sapere come verrà esercitato il controllo, quindi quali sono le modalità previste
da codesto spettabile Ente per le verifiche?
Risposta: Ai fini del calcolo del canone da retrocedere a RFI va considerato il valore complessivo della
commissione pubblicitaria dal quale verranno detratte le sole spese relative alle imposte sulla pubblicità al
valore così ottenuto va applicata la percentuale contrattuale del 45%. Pertanto l’esempio proposto non è
coerente in quanto la percentuale di retrocessione deve essere riferita unicamente all’intero importo
fatturato ai clienti. Per quanto riguarda il controllo contabile può esser fatto riferimento a quanto stabilito
all’interno del Contratto.
Quesito 70
SPAZI PREVISTI DA CIASCUN LOTTO – si chiede copia dei seguenti documenti:
- elenco degli impianti pubblicitari già in opera sul territorio nazionale con indicata la
attribuzione a ciascun lotto e la relativa valutazione
- elenco dei ponti e sottoponti ferroviari sull’intera rete gestita da RFI
- Elenco delle stazioni e fermate ferroviarie sull’intera rete gestita da RFI, quindi escludendosi
quelle gestite da Grandi Stazioni S.p.a. e da Centostazioni S.p.a.
- Planimetrie con individuata la perimetrazione dei ponti di RFI e quindi dei limiti di confine con
le stazioni e con i lungo linea ferroviari
- Planimetrie con individuata la esatta perimetrazione esterna di tutte le stazioni gestite da
Grandi Stazioni S.p.a. e da Centostazioni S.p.a. e quindi dei limiti di confine con i ponti e con i
lungo linea ferroviari
- Planimetrie con individuata la perimetrazione esterna di tutte le stazioni RFI e quindi dei limiti
di confine con i ponti e con i lungo linea ferroviari
- Planimetrie con individuate le perimetrazioni dei lungo linea ferroviari all’interno dei centri
abitati e quindi dei limiti di confine con i ponti e con le stazioni di RFI e/o di Grandi Stazioni
S.p.a. e/o di Centostazioni S.p.a.
- Elenco degli immobili di cui RFI ha la disponibilità giuridica
Risposta: RFI non dispone delle planimetrie catastali delle stazioni, ma solo di planimetrie tematiche riferite
all’impiantistica ferroviaria. Informazioni di dettaglio verranno fornite, successivamente all’aggiudicazione,
in fase di esecuzione delle singole campagne pubblicitarie
Quesito 71
SOPRALLUOGHI: si ritiene che i tempi previsti per la formulazione della offerta non siano congrui poiché
insufficienti ad effettuare gli indispensabili sopralluoghi, necessari ad una corretta valutazione degli importi
da poter offrire con particolare riferimento alla competenza di ciascun lotto nei punti di confine tra lotti
diversi, con ciò spostando il valore da un lotto all’altro. Pare impossibile poter concludere i sopralluoghi in
soli 2 giorni entro i quali poter formulare eventuali ulteriori quesiti: si tratta di visitare migliaia di km di reti
ferroviarie e stazioni/ponti in tutta Italia. In ogni caso, al fine di poter formulare una offerta congrua, si
richiede sin da ora di poter effettuare immediatamente i sopralluoghi in tutti le posizioni proposte.
Risposta: E’ evidente che la complessità e la dimensione degli immobili di proprietà di RFI non consente
l’effettuazione capillare di sopralluoghi. Le verifiche dovranno essere fatte a campione. RFI affida in gara
l’esercizio della pubblicità sugli immobili, distinti in base al lotto prescelto, in propria disponibilità giuridica.
Quesito 72
DISPONIBILITA’ DEGLI IMPIANTI: si chiede conferma che tutti gli impianti esistenti vengano ceduti a titolo
gratuito come riportato nella risposta pubblicata sul vs. sito al quesito da noi posto con lettera 26 luglio
2013.
Si chiede altresì se gli stessi vengano consegnati completi di certificazione statica e di conformità degli
impianti elettrici. Viene quindi rilasciata certificazione del pieno rispetto degli stessi alle norme della
sicurezza e/o vengono consegnati progetti di installazione e collaudo nonché conformità degli impianti
elettrici da far controllare e certificare? In mancanza di tutto ciò gli impianti dovrebbero essere indisponibili
e da rimuovere con ciò stravolgendo il valore di ciascun lotto.
Inoltre, dato indispensabile per una corretta formulazione della offerta, si chiede di conoscere le
occupazioni degli impianti già contrattualizzate per il periodo successivo alla data di affidamento degli
spazi.
Risposta: Si conferma che gli impianti verranno ceduti a titolo gratuito. Il contratto prevede che gli stessi
siano ceduti “nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano”.