La saga Clio : une histoire d`amour depuis plus

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La saga Clio : une histoire d`amour depuis plus
STORY
Luglio 2012
LA SAGA CLIO:
22 ANNI, COME UNA “GRANDE”!
Dal 1990, anno di lancio della prima generazione di Clio, il successo della “piccola”
non si è mai smentito. Una saga di 22 anni e oltre 11 milioni di unità. La ricetta del suo
successo? Comfort, versatilità, sicurezza, qualità produttiva, ma anche livello di
equipaggiamento che la collocano all’avanguardia del segmento. In altre parole, Clio
non ha mai smesso di imporre alle piccole gli standard delle “grandi”.
Nel 1990, Clio subentra alla popolarissima Renault 5 nel segmento delle piccole,
distinguendosi, tuttavia, per il posizionamento alto di gamma. Il modello beneficia, in
particolar modo, dell’esperienza della Renault 19: l’aerodinamica, la generosa abitabilità in
soli 3,71 m, i moderni propulsori e il comportamento stradale le conferiscono, fin dall’inizio, gli
attributi di una “grande”. Il design del modello seduce e i riconoscimenti non tardano a
fioccare, a cominciare dall’ambito titolo di “Auto dell’Anno 1991”: un premio rilevante per
fronteggiare la concorrenza delle Peugeot 205, Citroën AX, Fiat Uno, Opel Corsa, Ford
Fiesta…
Clio diventa rapidamente un riferimento nella sua categoria. In versione RT 1.7, il modello
offre, di serie, equipaggiamenti quali la chiusura centralizzata a distanza di porte e portellone,
gli alzacristalli anteriori elettrici, la regolazione in altezza delle cinture di sicurezza anteriori e,
in opzione, l’ABS. Alle versioni RL, RN e RT vengono ad aggiungersi le più sportive Clio S,
Clio 16V (1991) o Clio Williams 2.0 16 valvole (1993), le serie Be-Bop o Chipie. Clio Baccara
(1991) accede definitivamente allo status di “grande” e si colloca con determinazione nell’alto
di gamma, con equipaggiamenti di serie mai visti su tale segmento: sedili in pelle bicolore,
pomello della leva del cambio in radica di noce, sedile conducente regolabile in altezza, con
regolazione lombare, climatizzatore, radio con comandi al volante, servosterzo…. Audace la
Clio “premium”? Che dire, allora, della versione elettrica che, nel 1995 diventa foriera di “una
nuova idea dell’automobile”… Una cinquantina di Clio elettriche sono state sperimentate in
self
service
nel
comune
di
Saint-Quentin-en-Yvelines
(Francia),
nell’ambito
dell’avanguardistico programma “Prassitele”, nel 1997.
Audacia vincente: nel 1998, sono circa 4 milioni di unità le Clio fabbricate in 7 Paesi.
Nel 1998, Clio II torna sulla scena con un obiettivo: “avere, sempre di più, tutto di una
grande”, con appena 6 cm di lunghezza in più di Clio I… L’auto mette la sicurezza alla
portata di tutti con, in particolare, l’ABS e i nuovi airbag SRP conducente e passeggero di
serie su tutte le versioni, completati dagli airbag laterali. In tema di comfort, tutte le Clio II
dispongono del servosterzo di serie. A livello delle motorizzazioni, i tre propulsori benzina
1.2, 1.4 e 1.6 vengono affiancati da un 1.9 l Diesel, tutti caratterizzati da progressi a livello di
consumi, emissioni di CO2 (conformità alle norme Euro 3) e piacevolezza.
Nel 2000, gli sportivi sono al settimo cielo: Renault Sport fa un colpo doppio. Clio 2.0 16V
Renault Sport conquista consensi con le performance del suo propulsore 172 cavalli e il
comportamento stradale efficace. Qualche mese dopo, sarà Clio V6 24V a fare girare la testa
con la sua linea irresistibile e il suo V6 mozzafiato da 230 cv in posizione centrale posteriore.
In versione trazione posteriore, come se non bastasse!
Nel 2001, dopo più di 1,9 milioni di unità prodotte, Clio II subirà un profondo restyling: il
design diventa più dinamico, l’ambiente interno ancor più qualitativo. Il modello inaugura,
inoltre, la nuova famiglia di propulsori K9K turbo diesel 1.5 dCi Common Rail. Altre novità:
assistenza alla frenata di emergenza, proiettori a doppia ottica, pretensionatori delle cinture
di sicurezza, climatizzatore automatico, sensori di pioggia e luminosità …
Clio III entra in scena nel 2005, mentre Clio II continua la sua bella carriera commerciale
con il nome di Clio Campus. Più grande (3,99 m) e ancora più abitabile (5 posti confortevoli),
luminosa, grazie alla più ampia superficie vetrata del segmento, ben insonorizzata, Clio III
punta sul comfort degli occupanti. È anche la prima del suo segmento ad adottare la card per
l’avviamento senza chiave e, in funzione del livello di equipaggiamento, il radar di retromarcia
e il climatizzatore automatico.
Il modello pone l’accento sul piacere di guida: con assali derivati da Mégane II, propone un
rapporto comfort/tenuta di strada di livello elevato e qualità dinamiche valorizzate dalle sei
motorizzazioni: tre benzina e tre Diesel. Nel 2007, adotta il TCe 100, primo propulsore
downsized del segmento. In termini di sicurezza, Clio III ha raggiunto l’eccellenza: prima della
categoria ad ottenere le 5 stelle ai crash-test Euro NCAP, è equipaggiata con un eccezionale
impianto frenante (ABS con ripartitore della frenata e assistenza alla frenata di emergenza) e
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può montare un sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP). Con tali dotazioni, l’auto
ottiene il secondo titolo di Auto dell’Anno (Car Of The Year) nel 2006 – una doppietta mai
realizzata in precedenza!
Nel 2006, Clio Renault Sport fa il suo debutto, e sarà unanimemente apprezzata come
sportiva d’eccezione. Per i suoi 18 anni, nel 2008, Clio si concede la prima versione
SporTour, mentre il navigatore integrato Carminat TomTom sarà lanciato con la fase 2…
I, II, III e… 2012, è l’anno di Nuova Clio! Attesissima da tutti, si sa già che, con antenati del
genere, saprà a chi ispirarsi …
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