Modulo Polivalente
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Modulo Polivalente
Spett.le Cliente all'attenzione del Responsabile Amministrativo Assago, 17 febbraio 2014 Oggetto: Ns.rif. 003/2014/ce Modulo Polivalente: comunicazione dei dati relativi alle operazioni effettuate nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in paesi Black List, e comunicazione degli acquisti da San Marino Gentile Cliente, in un'ottica di semplificazione degli adempimenti, l'Agenzia delle Entrate ha stabilito, con provvedimento n. 94908 del 02 agosto 2013, le nuove modalità di comunicazione di quanto in oggetto, estendendo l'utilizzo del modello telematico relativo alla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva: spesometro, anche a queste due tipologie di comunicazioni (Black List e San Marino), riunendo il tutto in un unico Modulo denominato Polivalente. Nonostante la nuova veste grafica e l'inclusione di tali dichiarazioni all'interno del modello polivalente, rimangono invariati sia le scadenze che i criteri di determinazione della periodicità di invio. Nello specifico si ricorda che la prima scadenza in cui sarà obbligatorio l'utilizzo del nuovo modello è quella del 28 febbraio 2014 (per le dichiarazioni Black List mensili e per le dichiarazioni San Marino) oppure il 30 aprile 2014 (per le dichiarazioni Black List trimestrali). Nostra cura, con questa nota informativa, è quella di fornire una base che Vi permetta di conoscere i programmi coinvolti nell’estrazione dei dati e, nel contempo, che consenta ai Vostri Operatori di poter effettuare eventuali modifiche ai flussi pre-invio telematico, in modo tale da rendere la procedura sempre alle rispondente alle richieste Ministeriali. Nelle seguenti pagine analizzeremo nel dettaglio le due dichiarazioni soffermandoci sui vari passaggi procedurali. Per avere maggiori informazioni e chiarimenti, si rimanda comunque alla lettura del documento "Istruzione al modello polivalente" presente nel sito dell'Agenzia stessa. Modulo Polivalente: sezione BLACK LIST Come anticipato in precedenza, il nuovo provvedimento non ha variato la periodicità di presentazione di tale dichiarazione. La comunicazione va infatti presentata entro l'ultimo giorno del mese successivo al periodo di riferimento con la seguente periodicità: trimestrale: per i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni (cessioni/acquisti di beni, prestazioni/acquisti di servizi), un ammontare totale trimestrale non superiore a 50mila euro; mensile: in tutti gli altri casi. La principale novità introdotta con il nuovo modello è data dal fatto che le operazioni, suddivise tra attive e passive, possono essere comunicate sia in forma analitica (come avveniva in precedenza) che in forma aggregata. Encodata, nell'ottica di semplificare e "snellire" tale dichiarazione, ha optato per la dichiarazione in forma aggregata ed ha sviluppato i programmi in tal senso. A partire dal 2014 la procedura provvederà quindi ad inserire, nello stesso rigo ed in modo cumulativo, l'importo complessivo delle operazioni imponibili, non imponibili ed esenti. Separatamente, invece, saranno indicate le operazioni non soggette ad Iva. Si precisa che la ripartizione delle operazioni tra cessioni di beni e prestazioni di servizi è ora richiesta unicamente per le operazioni attive non soggette ad Iva. *** Passiamo ora alla parte operativa. Al fine di agevolarVi nella preparazione di quanto richiesto, riassumiamo, di seguito, i principali passaggi da seguire: Fasi di verifica: 1. Verifica delle tabelle di procedura coinvolte. 2. Verifica delle informazioni presenti nelle anagrafiche Clienti/Fornitori. Fase di controllo: 3. Creazione di un file compatibile Microsof Excel (*) che contiene i dati utili per la successiva creazione del file telematico richiesto. Fase di creazione del flusso per invio telematico: 4. Creazione del file telematico che si basa sui dati anagrafici (verifica punto 2) e informazioni contabili presenti nel file prodotto al punto precedente. sulle (*) Rammentiamo che per non incorrere in eventuali problemi di incompatibilità riguardanti le informazioni da inviare, è consigliato l'uso di Microsoft Excel e non di prodotti Open Sources (quali ad esempio Open Office). Fasi di verifica. 1. MANUTENZIONE TABELLE Elenco Paesi e Territori a fiscalità privilegiata (lancio MANPATES) Come prima cosa verifichiamo la composizione della tabella che contiene l’elenco dei Paesi e Territori esteri tra i quali sono presenti le Nazioni appartenenti alla Black List. Questa tabella viene gestita tramite i programmi: MANPATES (manutenzione) e LISPATES (stampa). I codici identificativi delle Nazioni in essa contenuti, rispettano quanto stabilito dall’Agenzia delle Entrate. Poiché potrebbero essere intervenute variazioni nell’ambito dell’appartenenza o meno delle Nazioni nell’ambito della Normativa Black List, Vi invitiamo a stampare la tabella, verificando se la stessa rispecchia quanto ad oggi previsto dall’Agenzia delle Entrate. Nel caso siano rilevate delle difformità, sarà necessario agire sugli items non rispondenti all’attuale Normativa, in modo da allinearli. Rammentiamo che la tabella dei Paesi e Territori Esteri, contiene, oltre al codice della Nazione, alla descrizione del Paese, alla sigla ed al codice ISTAT, anche il riferimento della presenza o meno della Nazione stessa in ambito Black List. Questo campo “Presente o meno in Black List” è molto importante perché, in base a come viene compilato, il programma tratta in maniera differente le transazioni immesse a gestionale. Esaminiamo le varie possibilità: se si imposta il campo a ‘spazio’ intendiamo specificare che il Paese estero NON rientra in nessuna Black List e, di conseguenza, non verrà mai considerato in fase di creazione del telematico. Impostando in questo campo una “B” intendiamo specificare che il Paese Estero rientra in una delle due Black List (DM 04/05/1999 e DM 21/11/2001) senza escludere alcun tipo di attività. Se invece impostiamo questo campo a “X” il programma includerà questo Paese tra quelli appartenenti alla Black List, limitatamente ad alcune tipologie di attività. Le note sono riportate anche nell’help di campo, attivabile con il tasto . Nel successivo campo denominato “Reg. Fiscale non privilegiato” abbiamo la possibilità di inserire due valori differenti: la “P” se vogliamo identificare un regime fiscale non privilegiato mentre lo spazio per non evidenziare alcuna particolarità in merito. Le note sono riportate anche nell’help di campo, attivabile con il tasto . Tabella dei codici Iva (lancio MANIVA) E’ necessario prestare particolare attenzione ai valori ammessi nella maschera del programma MANIVA. Nello specifico si deve impostare in modo corretto il campo 5) Opzioni STIVARIE. Il valore numerico inserito determina la diversa considerazione dell'operazione sia nell'ambito del file di controllo ma anche e soprattutto la differente compilazione del tracciato telematico. Nello specifico i valori 0, 1 e 2 movimenteranno il rigo BL003 (ovvero quello dedicato alle operazioni attive imponibili, non imponibili ed esenti) ed il rigo BL006 (ovvero quello dedicato alle operazioni passive imponibili, non imponibili ed esenti). Il valore 3 movimenterà invece il rigo BL004 (operazioni attive non soggette ad Iva) ed il rigo BL007 (operazioni passive non soggette ad Iva). Per una visione completa del tracciato telematico si rimanda alle "Specifiche tecniche mod. Comunicazione Polivalente" scaricabile direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate. 2. MANUTENZIONE ANAGRAFICHE CLIENTI/FORNITORI (lancio MANPCA) Particolare cura deve essere rivolta nella manutenzione di tutte le anagrafiche di quei Clienti / Fornitori che hanno sede o residenza in uno di questi Paesi a fiscalità privilegiata. In particolare, nella maschera dei dati contabili, è necessario associare/verificare il valore presente nel campo "112) Allegati". Impostando in questo campo il valore “B”, si identifica che tutti i movimenti effettuati con questo soggetto devono rientrare nella Comunicazione ed hanno per oggetto la cessione o l’acquisto di beni. Impostando in questo campo il valore “P” si identifica che tutti i movimenti effettuati con questo soggetto devono rientrare nella Comunicazione ed hanno per oggetto una prestazione di servizi. Il valore da inserire è quello prevalente. Se per esempio ad un cliente (appartenente ad un Paese Black List) vendiamo abitualmente della merce dovremo inserire nel campo 112) il valore “B”. Potrebbe però capitare di emettere, saltuariamente, anche delle fatture a fronte di prestazione di servizi. In questo caso agiremo unicamente su queste registrazioni, diverse dalle altre, direttamente tramite modifica delle scritture contabili in GESCONT. ATTENZIONE! Si ricorda che, la ripartizione delle operazioni tra cessioni di beni e prestazioni di servizi è ora richiesta unicamente per le operazioni attive non soggette ad Iva. Una volta impostato il valore "B" oppure "P" nel campo "112) Allegati" il programma richiederà OBBLIGATORIAMENTE la compilazione del campo successivo "Nazione" (da compilarsi in base al Paese di appartenenza dell'anagrafica trattata, il programma in questo campo richiama la tabella MANPATES analizzata in precedenza). 2a. MANUTENZIONE DELLE REGISTRAZIONI CONTABILI (GESCONT) Ogni volta che si effettueranno delle registrazioni utilizzando questi Clienti / Fornitori, il programma abbinerà in automatico il valore impostato nel campo 112), "P" oppure "B". Richiamando in GESCONT la registrazione e spostandosi nella testata vedremo comparire al piede della maschera il tasto “Black List”. La finestra che comparirà, selezionando questa funzione, riporterà il valore preventivamente impostato a livello di anagrafica. E’ in questa fase che abbiamo la possibilità di variare eventualmente la natura dell’operazione settando un valore differente che, a questo punto, sostituirà quello prevalente nella registrazione stessa.. Il campo successivo “Codice cliente effettivo” oppure “Codice fornitore effettivo”, ci da la possibilità di inserire, nell’ambito dell’estrazione finale, un nominativo diverso da quello presente nella registrazione. ‘Quando’ utilizzare questa particolare funzione di sostituzione dell’anagrafica: Ci troviamo in una situazione per cui acquistiamo dall’estero della merce e ci perviene, oltre alla fattura del fornitore estero, anche la Bolla Doganale. Se decidiamo di inserire nella Comunicazione le registrazioni delle Bolle Doganali al posto delle fatture del fornitore estero (quindi con la indicazione dell’IVA), dovremo operare utilizzando questo campo: “Codice fornitore effettivo”. Vediamo come. Per prima cosa nell’anagrafica dei fornitori (MANPCA) nel campo 112 della maschera delle informazioni contabili dovremo inserire, sia per la Dogana che per il fornitore estero, la “B” (presenza in Black List per acquisto di beni) e, nel campo successivo della nazione, nel caso della Dogana il cod. 999 (Apolide – non compare nella Black List), mentre nel caso del fornitore estero la vera nazione di appartenenza. Sempre nel programma MANPCA dovremo creare anche un nuovo fornitore “di comodo” che chiameremo “fornitore no Black List”, il quale avrà nel campo 112 della maschera delle informazioni contabili la “B” e nel campo successivo il codice 999 (Apolide). Nel momento in cui viene registrata la Bolla Doganale, dovremo preoccuparci di richiamare la testata della registrazione e, nella maschera che si attiva con il tasto “Black List”, inserire nel campo del “Codice fornitore effettivo” il codice del fornitore estero da cui stiamo effettuando l’acquisto. In questo modo, in fase di estrazione del file di controllo, il programma riporterà i riferimenti delle registrazioni della Dogana, integrandole con il nome del fornitore ‘reale’. Per evitare che nell’elenco appaia anche la registrazione della fattura fornitore estero, dovremo richiamare la sua registrazione e, sempre attivando il tasto “Black List” nella testata della registrazione, dovremo inserire il codice del fornitore “di comodo” nel campo “Codice fornitore effettivo”. Operando in questo modo otteniamo che, nel file che andremo ad estrarre, il programma riporterà solamente i riferimenti delle Bolle Doganali con l’intestazione del fornitore ‘reale’, escludendo le transazioni estere relative alle singole importazioni. Fase di Controllo 3. CREAZIONE DEL FILE DI CONTROLLO Una volta compilate/verificate le tabelle/anagrafiche sopra riportate, è possibile passare alla vera e propria generazione del file di controllo, compatibile Microsoft Excel, tramite il lancio del programma: CHECKIVA Una volta selezionata la tipologia di anagrafica da trattare, in questo caso “Blacklist”, verrà richiesto il periodo da elaborare (il mese oppure il trimestre, a seconda dei casi). A convalida, il programma CHECKIVA produrrà, nella cartella delle anteprime di stampa, il file "all**blk.csv" (dove ** è il numero identificativo della Ditta). Il file generato potrà essere aperto direttamente tramite Microsoft Excel. Rammentiamo di verificare la data e l'ora di creazione del file, in modo da essere CERTI di operare sull'ultimo flusso generato e non su un file ottenuto da una precedente elaborazione. Il file, oltre ad essere lo strumento fondamentale per la generazione del tracciato finale da inviare al Ministero, è sicuramente utile perché consente di effettuare gli opportuni controlli di forma pregenerazione del telematico stesso. Rammentiamo che eventuali modifiche operate manualmente, non devono alterare la struttura delle colonne del file, in quanto, se così fosse, non sarebbe più compatibile con la procedura di creazione del telematico, indicata di seguito. Fase di Creazione del Flusso per Invio Telematico (Black List) 4. CREAZIONE DEL FILE TELEMATICO (lancio ALLEGBLK) Conclusa la fase di controllo/verifica del file generato dal programma CHECKIVA, é possibile passare alla vera e propria creazione del flusso telematico da inviare all'Agenzia delle Entrate, od al Vostro Consulente, ricorrendo al lancio ALLEGBLK. La prima volta che si eseguirà tale programma, verrà richiesta la compilazione di una serie di maschere contenenti le informazioni generali che verranno successivamente riportate sul frontespizio della dichiarazione stessa (tipologia di dichiarazione, dati della Ditta, dati dell'eventuale intermediario,....). Queste informazioni, una volte inserite, sono memorizzate in apposite tabelle di procedura e, nelle elaborazioni successive, verranno automaticamente riproposte. E’ comunque sempre disponibile la possibilità di modifica dei campi, nel caso di variazioni/errori di digitazione. Una volta richiamato il programma e convalidato il flusso da generare, la procedura produce un file che prenderà il nome "AL_blkXX_yyyy_M01_0001.txt" (dove XX è il codice della Ditta, yyyy è l'anno di riferimento e M01 è l'identificativo della periodicità di estrazione...in questo caso M di mensile e 01 per il mese di gennaio). Ricordiamo che verranno esportate, in questo file, tutte le operazioni contraddistinte, nella colonna "B" del file "all**blk.csv", dallo status "S" (sì allegati). PRIMA di inviare il flusso Ministeriale, rammentiamo di verificare la data e l'ora di creazione del file "AL_blkXX_yyyy_M01_0001.txt", in modo tale da essere CERTI di operare sull'ultimo flusso generato e non su informazioni ottenute da una precedente elaborazione. Modulo Polivalente: sezione Acquisti da San Marino Come anticipato in precedenza, il nuovo provvedimento dell'Agenzia, nell'ottica di introdurre modelli di comunicazione uniformi ed al fine di facilitare gli adempimenti a carico del contribuente, ha esteso l'utilizzo del Modello Polivalente anche alla comunicazione degli acquisti da San Marino. La comunicazione dovrà essere trasmessa unicamente in forma analitica entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione (il quadro dedicato a queste operazioni è l'SE). Per una visione completa del tracciato telematico si rimanda alle "Specifiche tecniche mod. Comunicazione Polivalente" scaricabile direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate. *** Passiamo ora alla parte operativa. Al fine di agevolarVi nella preparazione di quanto richiesto, riassumiamo di seguito i principali passaggi da seguire: Fasi di verifica: 1. Verifica delle tabelle di procedura coinvolte. 2. Verifica delle informazioni presenti nelle anagrafiche Fornitori. Fase di controllo: 3. Creazione di un file compatibile Microsof Excel (*) che contiene i dati utili per la successiva creazione del file telematico richiesto. Fase di creazione del flusso per invio telematico: 4. Creazione del file telematico che si basa sui dati anagrafici (verifica punto 2) e informazioni contabili presenti nel file prodotto al punto precedente. sulle (*) Rammentiamo che per non incorrere in eventuali problemi di incompatibilità riguardanti le informazioni da inviare, è consigliato l'uso di Microsoft Excel e non di prodotti Open Sources (quali ad esempio Open Office). Fasi di verifica. 1.MANUTENZIONE TABELLE Rimandiamo a quanto già precedentemente indicato per la compilazione della dichiarazione Black List 2. MANUTENZIONE ANAGRAFICHE FORNITORI (lancio MANPCA) Particolare cura deve essere posta nella manutenzione di tutte le anagrafiche di quei Fornitori che hanno sede in San Marino. In particolare, nella maschera dei dati contabili, è necessario associare/verificare il valore presente nel campo "112) Allegati" ed in quello successivo (Cod.Naz). List. I valori impostabili in questo campo sono gli stessi considerati in precedenza per la Black ATTENZIONE! Si ricorda che, la ripartizione delle operazioni tra cessioni di beni e prestazioni di servizi non è richiesta per questo tipo di operazioni, come non è nemmeno richiesta la trasmissione delle cessioni !! Una volta impostato il valore "B" oppure "P" nel campo "112) Allegati" il programma richiederà OBBLIGATORIAMENTE la compilazione del campo successivo "Nazione", nel caso di San Marino si dovrà inserire il valore 037 che corrisponde al codice identificativo di San Marino, attribuito dall’Agenzia delle Entrate. Fase di Controllo 2. CREAZIONE DEL FILE DI CONTROLLO Una volta compilate/verificate le tabelle/anagrafiche precedentemente indicate, è possibile passare alla vera e propria produzione del file di controllo, compatibile Microsoft Excel, tramite il lancio del programma: CHECKIVA Una volta selezionata la tipologia di anagrafica da trattare, in questo caso “acq San Marino”, verrà richiesto il periodo da elaborare. A convalida, il programma CHECKIVA genererà, nella cartella delle anteprime di stampa, il file "all**rsm.csv" (dove ** è il numero identificativo della Ditta). Il file generato potrà essere aperto direttamente tramite Microsoft Excel. Rammentiamo di verificare la data e l'ora di creazione del file, in modo da essere CERTI di operare sull'ultimo flusso generato e non su di un file ottenuto da una precedente elaborazione. Il file, oltre ad essere lo strumento fondamentale per la generazione del tracciato finale da inviare al Ministero, è sicuramente utile perché consente di effettuare gli opportuni controlli di forma pregenerazione del telematico stesso. Rammentiamo che eventuali modifiche operate manualmente, non devono alterare la struttura delle colonne del file, in quanto, se così fosse, non sarebbe più compatibile con la procedura di creazione del telematico, indicata di seguito. Fase di Creazione del Flusso per Invio Telematico (San Marino) 3. CREAZIONE DEL FILE TELEMATICO (lancio ALLEGRSM) Conclusa la fase di controllo/verifica del file generato dal programma CHECKIVA, é possibile passare alla vera e propria creazione del flusso telematico da inviare all'Agenzia delle Entrate, od al Vostro Consulente, ricorrendo al lancio ALLEGRSM. La prima volta che si eseguirà tale programma, verrà richiesta la compilazione di una serie di maschere contenenti le informazioni generali che verranno successivamente riportate sul frontespizio della dichiarazione stessa (tipologia di dichiarazione, dati della Ditta, dati dell'eventuale intermediario,....). Queste informazioni, una volte inserite, sono memorizzate in apposite tabelle di procedura e, nelle elaborazioni successive, verranno automaticamente riproposte. E’ comunque sempre disponibile la possibilità di modifica dei campi, nel caso di variazioni/errori di digitazione. Il file prodotto prenderà il nome "AL_rsmXX_yyyy_M01_0001.txt" (dove XX è il codice della Ditta, yyyy è l'anno di riferimento e M01 è l'identificativo della periodicità di estrazione...in questo caso M di mensile e 01 per il mese di gennaio). Ricordiamo che verranno esportate, in questo file, tutte le operazioni contraddistinte, nella colonna "B" del file "all**rsm.csv", dallo status "S" (sì allegati). PRIMA di inviare il flusso Ministeriale, rammentiamo di verificare la data e l'ora di creazione del file " AL_rsmXX_yyyy_M01_0001.txt ", in modo tale da essere CERTI di operare sull'ultimo flusso generato e non su informazioni ottenute da una precedente elaborazione. Operazioni Black List e San Marino effettuate nei confronti di Persone Fisiche Esistono casi particolari ove è richiesta la comunicazione di ulteriori dati anagrafici dei Soggetti coinvolti nelle Dichiarazioni menzionate. Di conseguenza, abbiamo implementato il programma in modo da permettere la compilazione automatica di tali campi, basandosi su particolari righe di note da inserire nell’ambito dei soggetti interessati. Se Vi doveste trovare nella necessità di attivare questa funzione, siete pregati di contattare il ns. Servizio Assistenza. Per chiarificazioni in merito, Vi invitiamo a prendere visione di quanto richiesto dall’Agenzia delle Entrate in questi casi specifici. Per una visione completa del tracciato telematico si rimanda alle "Specifiche tecniche mod. Comunicazione Polivalente" scaricabile direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate. ALCUNE IMPORTANTI CONSIDERAZIONI a CARATTERE GENERALE Permangono alcuni dubbi che riguardano il coordinamento tra la dichiarazione Black List e quella di San Marino, considerato il fatto che quest'ultimo rientra tra i Paesi a fiscalità privilegiata. Abbiamo sviluppato i nostri programmi in modo tale che le operazioni relative a San Marino rientrino ESCLUSIVAMENTE nel quadro SE (ovvero unicamente nella dichiarazione dedicata a San Marino), non siamo quindi un ‘di cui’ della Dichiarazione Black List. Abbiamo adottato questa soluzione sulla base di quanto indicato al punto 1.1.1) Esclusioni Oggettive delle Istruzioni al Modello Polivalente dove si legge che: "...Gli acquisti da operatori della Repubblica di San Marino vanno esclusivamente comunicate utilizzando l’apposito quadro SE..." **** Altro punto non chiaro della Normativa riguarda la considerazione delle note di credito su acquisti da San Marino. Non essendo presenti specifiche in tal senso, attualmente il programma CHECKIVA le sta elaborando, contrassegnandole però con il valore ‘N’ (no allegato) a colonna "B" del file "all**rsm.csv". Tali registrazioni NON verranno elaborate e quindi nemmeno trasmesse (non esiste, di fatto, un quadro dedicato alle note di variazione San Marino e, contestualmente, non è possibile indicare valori negativi nell’ambito della compilazione di ogni sezione del Modulo Polivalente). In attesa di chiarimenti, nel caso aveste informazioni in merito, difformi da quanto indicato, Vi chiediamo di contattare il ns. Servizio Assistenza Software, in modo da discutere l’argomento per concertare una linea comune di comportamento nella compilazione delle Dichiarazioni. Vi invitiamo ad eseguire queste elaborazioni non appena possibile in modo tale da affrontare, nel miglior modo, e per tempo, gli eventuali imprevisti che potrebbero presentarsi in fase di controllo/invio del file all'Agenzia delle Entrate che, ricordiamo, potrete effettuare Voi stessi, se abilitati, oppure tramite il Vostro Consulente. Il nostro Servizio Assistenza è a Vostra disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. ENCODATA S.p.A. Servizio Assistenza Software