Documento finale di classe 1A

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Documento finale di classe 1A
A.S. 2015/2016
Documento finale
del Consiglio della classe I A
a cura del Coordinatore: Prof.ssa Marina Giannini
1. Programmazione generale della Classe
2. Programmazioni individuali
Composizione del Consiglio
Docente
Materia
Maria Vittoria Barbarulo………………………….. Scienze
Sandra Catalano..........................................................Educazione Fisica
Massimiliano Chiantese……………………………..Sostegno
Flavia D’Angelo….. …………………………….…. Religione
Rita Ferrara...........………………………………… Inglese
Dario Ferrari………………………………………….Sostegno
Marina Giannini…………..…………………………. Latino e Greco
Adele Palermo……………………………………….. Italiano, Storia e Geografia
Rita Pasquini………………………………….............Matematica
PREREQUISITI CONSIDERATI INDISPENSABILI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
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Condivisione e rispetto delle regole della convivenza scolastica
Disponibilità all’ascolto, alla collaborazione ed all’impegno nello studio
Possesso di un metodo di studio di base (lettura, comprensione, rielaborazione e
memorizzazione)
Capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio; capacità di seriazione-classificazione;
capacità di individuazione di relazioni logiche
Capacità di individuare la presenza di problematiche generali all’interno della
narrazione di eventi
Competenze linguistiche di base (comprensione-produzione)
Competenze di base nelle discipline scientifiche
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OBIETTIVI
Conoscenze
Capacità
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Conoscenza coerente di dati, definizioni, concetti ed elementi costitutivi delle materie
curricolari.
Conoscenza del linguaggio specifico di ogni disciplina.
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Utilizzo del linguaggio specifico e/o scientifico di ogni disciplina.
Capacità di leggere ed interpretare criticamente i testi in uso o quelli di sussidio
(dizionari, atlanti, carte geografiche e tematiche, repertori di immagini).
Capacità di esprimere ed esporre i concetti studiati con correttezza e chiarezza e con
una terminologia specifica.
Capacità di classificare dati, stabilire rapporti spaziali, temporali, causali, ipotetici.
Capacità di ragionare su dati concreti e di compiere astrazioni.
Analizzare, sintetizzare, rielaborare, esprimere giudizi critici.
Sviluppo delle capacità logiche, traduttive, induttive e deduttive.
Capacità di applicare le metodologie acquisite.
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Competenze
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Capacità di approfondire criticamente ed autonomamente le conoscenze acquisite
Saper classificare, catalogare, osservare; risalire dall’uso alla regola e saper
riconoscere la regola.
Capacità di analizzare e sintetizzare le tematiche affrontate, cogliendone le connessioni
e gli eventuali legami interdisciplinari.
Consolidamento del metodo di lavoro e potenziamento della motivazione allo studio.
Sviluppo e potenziamento delle capacità motorie specifiche di una attività sportiva.
Saper documentare in forma scritta, orale e grafica il lavoro svolto.
Capacità di utilizzare con competenza i sussidi offerti dalla biblioteca di scuola e di
quartiere.
Rispetto delle regole scolastiche, dell’ambiente e delle scadenze.
CONTENUTI
Per i contenuti si rimanda alle programmazioni individuali.
METODI
Sono state utilizzate varie metodologie di insegnamento: lezione frontale e interattiva con l’utilizzo,
per alcune discipline, dei laboratori e degli impianti sportivi; lavori di ricerca e di approfondimento;
lavori di gruppo; dibattiti; lettura ed esercizio di rielaborazione in classe; visite culturali. Si prevede
altresì l’utilizzo di mezzi audiovisivi e la visione di spettacoli teatrali e cinematografici.
Per quel che concerne gli interventi di recupero avverranno sia in itinere, utilizzando l’orario
curricolare, sia mediante interventi in orario extracurricolare ossia corsi di recupero e sportelli
didattici.
MEZZI
Sono stati utilizzati libri di testo, computer, riviste, giornali, materiale in fotocopia, mezzi audiovisivi,
cataloghi, dizionari, materiale in lingua.
SPAZI
Le attività sono state svolte nell’aula, nei laboratori, nella palestra, negli impianti sportivi dell’istituto,
nell’aula multimediale, in biblioteca.
TEMPI
Si rimanda alle singole programmazioni individuali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata articolata in riferimento al raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni
disciplina, ma anche di quelli educativi generali; inoltre si è tenuto conto della capacità di
rielaborazione critica, della cura nell’esposizione, dell’interesse per le attività svolte.
E’ stato altresì preso in considerazione il comportamento in classe, la regolarità della frequenza alle
lezioni, la capacità di interagire col gruppo e con gli insegnanti, il regolare svolgimento dei lavori
assegnati in classe e a casa, la capacità di rielaborazione autonoma e critica dei contenuti.
Si allega una griglia di valutazione elaborata dal Consiglio di Classe che sintetizza gli elementi
ritenuti più rilevanti:
Conosce i temi trattati:
Conoscenze
Superficialmente
Adeguatamente
Approfonditamente
Si esprime con linguaggio specifico:
Espressione
Esposizione
Non sempre corretto ed appropriato
Corretto ed adeguato
Adeguato, ricco e fluido
Articola il discorso in modo non sempre coerente
Articola il discorso in modo semplice e coerente
Articola il discorso adeguatamente ed in modo ricco ed organico
Analisi e sintesi
Valutazione
Non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli
Sa analizzare alcuni aspetti significativi e stabilire semplici collegamenti
Sa analizzare i vari aspetti significativi, li approfondisce e stabilisce
adeguati collegamenti
Ha difficoltà ad esprimere giudizi personali
Esprime giudizi e scelte adeguati ma non debitamente motivati
Esprime giudizi e scelte adeguati ampiamente e criticamente motivati
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
• Verifiche formative in itinere; a conclusione delle unità didattiche e dei moduli, verifiche sommative;
verifiche strutturate e non; lavori prodotti dagli alunni per attività di studio e/o ricerca e/o
approfondimento con il coordinamento del/i docente/i coinvolto/i; conversazioni guidate, dibattiti,
interrogazioni individuali, relazioni alla classe.
CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMI )
Conoscenza delle linee generali del programma
Correttezza espositiva.
VERIFICHE
Le verifiche saranno costanti e frequenti, dal posto ed alla lavagna, e seguiranno le seguenti tipologie:
verifiche orali e scritte, test, questionari, prove strutturate, semistrutturate e sommative, esercizi e
problemi, relazioni di laboratorio.
ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI
Celebrazione del “Giorno della Memoria” il 27 gennaio (Legge 20 luglio, n. 211) in ricordo
dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico.
Corso di pittura e fotografia in orario pomeridiano, condotto dal Prof. Sgarano.
Progetto di Educazione alla salute.
Corsi pomeridiani di lingua.
Progetto Non è mai troppo presto, con la prof. Paola Mathis
Progetto Stelle al Montale
Sono state effettuate le seguenti attività:
Visita guidata al Foro Romano e al Palatino, alla Centrale Montemartini e a S. Clemente
Visione del film Il labirinto del silenzio di G. Ricciarelli al cinema Reale.
Spettacolo teatrale: Truculentus di Plauto al Teatro Arcobaleno
“
“
: Lo straniero al Teatro Golden
A.S. 2015/2016 – Classe
Prof.ssa Adele Palermo
I
liceo
Sez.
A;
Italiano
–
Storia
&
Geografia
FINALITA’
Fare acquisire agli alunni la padronanza della lingua italiana nella sua varietà.
Favorire l’affinamento della capacità di usare la lingua in maniera corretta, chiara e articolata.
Arricchimento del patrimonio lessicale anche attraverso il confronto con le altre lingue.
OBIETTIVI
GENERALI
Sviluppo delle capacità di concentrazione.
Sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi, di critica.
Acquisizione della capacità di seguire un ordine razionale sia nella esposizione delle proprie idee, sia
nell'organizzazione della propria attività scolastica.
Acquisizione e sviluppo di interessi culturali.
Acquisizione ed elaborazione di valori comportamentali.
Obiettivi minimi per l'italiano
Conoscenza delle regole ortografiche: approfondimento delle parti del discorso e della morfologia
verbale (ad es. uso di pronomi, congiunzioni e preposizioni; diatesi attiva, passiva e riflessiva; verbi
fraseologici);
Conoscenza dei rapporti di coordinazione e subordinazione;
Conoscenza delle principali proposizioni subordinate;
Esposizione ordinata e corretta;
Produzione scritta organizzata con ordine, articolata ed espressa correttamente;
Uso appropriato del lessico;
Comprensione della logica del testo con estrapolazione dei dati e dei concetti fondamentali;
Conoscenza del sessanta per cento almeno dei passi d'autore esaminati durante l'anno, con l'obbligo di
sapersi orientare sui temi fondamentali.
OBIETTIVI SPECIFICI PER IL PRIMO ANNO
Saper coordinare le idee e organizzarle in appunti coerenti. Saper ascoltare e cogliere l'essenza di una
produzione letta, udita o trasmessa attraverso i media. Saper strutturare logicamente una produzione
scritta e orale. Acquisire le capacità di sintesi e di analisi in un testo narrativo in relazione alle
categorie narratologiche. Riconoscere alcune tipologie testuali (narrazione, diario, lettera) e la loro
specificità strutturale e linguistica. Saper comporre una pagina di diario, una lettera,
una
relazione
di
un
libro.
CONOSCENZE
Conoscenza degli argomenti specifici della disciplina in relazione ai contenuti programmati.
ABILITA’
Comprensione del significato delle conoscenze e del messaggio profondo di un testo; esposizione in
forma chiara, corretta e appropriata. Capacità di analisi, sintesi e valutazione autonoma.
COMPETENZE
Competenza linguistica e comunicativa. Padronanza di più codici linguistici. Saper riconoscere i vari
tipi di testo (Processo di codificazione e decodificazione).
METODOLOGIA
DIDATTICA
Lezione frontale intesa come introduzione e sollecitazione di interesse alla lettura. Lettura autonoma
di testi integrali con relativi esercizi di analisi e rielaborazione, individuazione di tematiche
interessanti da sviluppare nel corso dell’anno, discussioni, esercitazioni.
Per la produzione di testi: elaborazione guidata di paragrafi e testi espositivi,descrittivi e
argomentativi, attenzione e cura per l’uso consapevole degli elementi della coerenza e coesione. Per
la
riflessione
sulla
lingua:
analisi
lessicale
e
morfo-sintattica.
CONTENUTI
MODULO
2
M. Franzini, C. Leonzino – ChiaraMente; Ed. RCS Education
SEZIONE I
SUONI, SEGNI, PAROLE
1. FONOLOGIA E ORTOGRAFIA
2. LA FORMA E IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE
Le figure retoriche
L’omonimia
Il lessico : formazione e uso
Registri linguistici e linguaggi settoriali
Come si consulta il dizionario
SEZIONE II
MORFOLOGIA
1. IL VERBO
La coniugazione del verbo
Le coniugazioni
L’uso dei modi e dei tempi verbali
Il genere dei verbi : transitivi e intransitivi
La forma dei verbi : attivi e passivi
La forma dei verbi : i riflessivi
Verbi e costruzioni impersonali
Funzioni particolari del verbo
2. IL NOME E LA SUA STRUTTURA
3. L’ARTICOLO
4. L’AGGETTIVO
5. IL PRONOME
6. L’AVVERBIO
GRAMMATICA
7. LA PREPOSIZIONE
8. LA CONGIUNZIONE
9. L’INTERIEZIONE
SEZIONE III
SINTASSI
1. SINTASSI DELLA PROPOSIZIONE
Gli elementi fondamentali della frase
Gli elementi che espandono la frase
I complementi indiretti
2. SINTASSI DEL PERIODO
Le proposizioni autonome
Le proposizioni coordinate
Le proposizioni subordinate
SEZIONE IV
SCRITTURA
1. IL TESTO DESCRITTIVO
2.IL VERBALE
3. LA RELAZIONE
MODULO 2 ANTOLOGIA
P. Biglia, P. Manfredi, A. Terrile – Il più bello dei mari, Vol. A; Ed. Pearson
UNITA’ 1
La fiaba e la favola
Apuleio
Amore e Psiche
Esopo
Il lupo e l’agnello
UNITA’ 2
La narrazione fantastica
Robert Louis Stevenson
La metamorfosi del Dr. Jekyll in Mr. Hyde
UNITA’ 3
Le tecniche narrative
Struttura narrativa; fabula e intreccio; rappresentazione, caratterizzazione e ruolo dei personaggi
Lo spazio e il tempo; il narratore interno ed esterno; il punto di vista e il narratore onnisciente
La lingua e lo stile, le scelte linguistiche e le figure retoriche nel testo letterario.
MODULO 3 EPICA
Simonetta Damele, Tiziano Franzi – L’eredità dei giganti; Ed. Loescher
UNITA’ 1 : ANTICHI E NUOVI RACCONTI DELLA BIBBIA
 La Bibbia : il Libro dei libri, la composizione della Bibbia, lo stile narrativo
 La creazione dell’uomo e della donna ( Genesi 1, 26-31; 2, 1-25 )
 Mosè e il passaggio del Mar Rosso (Esodo 13-15)
UNITA’ 2 : Le storie del mito
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Il significato dei miti, la mitologia classica, i tipi e i filoni del mito
Le fonti del mito
Esiodo, Teogonia
La nascita degli dei ( I, vv. 116-187 )
La punizione di Prometeo ( I, vv. 521-569 )
Apollonio Rodio, Argonautiche
Giasone lotta contro gli uomini nati dalla terra ( III, vv. 1256-1407)
Virgilio, Georgiche
Orfeo ed Euridice ( IV, vv. 453-527)
Ovidio, Metamorfosi
Dedalo e Icaro ( VIII, vv. 166-235)
UNITA’ 3 : L’epica omerica
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Omero : l’autore, Troia : il luogo della guerra, la questione omerica
Storia, cultura e società Aèdi e Rapsòdi
Il valore letterario e storico dei due poemi
Storia, cultura e società Civiltà micenea, guerra di Troia e Medioevo ellenico
UNITA’ 4 : Iliade
 Titolo e argomento dell’opera, antefatti mitologici della guerra di Troia, la guerra di Troia
secondo la storia, la trama del poema, i personaggi, lingua e stile dell’epica omerica
 Il proemio ( I, vv. 1-7 )
 Crise e Agamennone ( I, vv. 8-56)
 La lite fra Achille e Agamennone ( I, vv. 101-247 )
 Tersite e Odisseo ( II, vv. 211-277 )
 Il duello fra Paride e Menelao ( III, vv. 15-75, 340-382 )
 L’aristìa di Diomede ( V, vv. 1-8, 87-126, 133-147, 276-318, 334-346, 846-869 )
 L’incontro fra Ettore e Andromaca ( VI, vv. 390-502 )
 La morte di Patroclo ( XVI, vv. 777-867 )
 Il duello fra Ettore e Achille ( XXII, vv. 188-213, 248-409 )
 Priamo e Achille ( XXIV, vv. 477-590 )
UNITA’ 5 : Odissea
 Titolo e argomento dell’opera, i nòstoi, la trama del poema, il viaggio di Odisseo, l’architettura
del poema, i temi dell’Odissea, i personaggi, lo stile
 Il proemio e il concilio degli dèi ( I, vv. 1-34, 44-95 )
 Atena e Telemaco ( I, vv. 102-205, 224-254, 279-305 )
 L’inganno della tela ( II, vv. 80-128 )
 La ninfa Calipso ( V, vv. 43-75, 192-227 )
 L’incontro con Nausicaa ( VI, vv. 85-109, 127-197 )
 Il ciclope Polifemo ( IX, vv. 181-306, 353-374, 389-414, 437-467, 491-505 )
 La maga Circe ( X, vv. 210-248, 308-347 )
 L’incontro con Agamennone nell’Ade ( XI, VV. 387-464 )
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L’inganno delle sirene ( XII, vv. 151-200 )
Scilla e Cariddi (XII, vv. 234-259 )
Il cane Argo ( XVII, vv. 290-331 )
Euriclea ( XIX, vv. 386-393, 467-507 )
La strage dei proci ( XXII, vv. 1-88 )
Penelope e Odisseo ( XXIII, vv. 153-240 )
UNITA’ 6 : Introduzione all’Eneide
 Struttura e argomento del poema
Approfondimento “Per il giorno della memoria, 27 gennaio”
 De Benedetti, 16 ottobre 1943
Letture integrali:
 Jean Pierre Vernant, L’universo, gli dei, gli uomini
 Harper Lee, Il buio oltre la siepe
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI:
Progetto : Potenziamento di storia dell’arte : lezioni in copresenza dei docenti Paola Mathis e Adele
Palermo con visite didattiche di mezza giornata alla Centrale Montemartini e al Foro RomanoPalatino.
Partecipazione agli spettacoli teatrali : Lo Straniero; Truculentus tratto da Plauto.
Visione del film : Il labirinto del silenzio di G. Ricciarelli al cinema Reale.
STORIA & GEOGRAFIA
Gianni Gentile, Luigi Ronga, Anna Rossi, Paolo Cadorna – Intrecci Geostorici, Vol. I;
Ed. La Scuola
FINALITA'
L'insegnamento della storia nel biennio è finalizzato a promuovere e sviluppare: la capacità di
recuperare la memoria del passato per una migliore comprensione della realtà attuale. L'apertura verso
le problematiche della pacifica convivenza dei popoli. La capacità di analizzare con senso critico le
fonti e le testimonianze del passato. Stimolare la riflessione sull’importanza delle conoscenze
geografiche, nonché l’attenzione agli aspetti sociali, economici, politici, storico- culturali del mondo
contemporaneo. Consentire il superamento di una visione eurocentrica del mondo e favorire
l’accettazione della diversità.
OBIETTIVI
Acquisire un metodo valido anche nell'approccio con le altre discipline che escluda l'apprendimento
puramente mnemonico degli argomenti. Saper usare con proprietà alcuni fondamentali termini e
concetti propri del linguaggio storiografico. Sapere interpretare e valutare criticamente i fatti studiati.
Sviluppo delle capacità di valutazione critica dei dati. Esposizione organica ed appropriata degli
argomenti. Lettura ed interpretazione del materiale specifico (carte, grafici, etc.).
Obiettivi minimi per la storia e la geografia
Acquisizione di un metodo di studio;
Acquisizione graduale del lessico specifico;
Conoscenza degli eventi e delle problematiche connesse nelle loro linee generali (sono da privilegiare
i contenuti della storia antica, greca e romana);
Capacità di esporre in modo chiaro e corretto;
Capacità di localizzare gli eventi sulle carte.
CONOSCENZE
Conoscenza degli aspetti politici, sociali e culturali nelle loro linee fondamentali della storia greca e
romana in relazione ai contenuti programmati e acquisizione dei contenuti programmati per la
disciplina.
ABILITA'
Elaborare schemi di studio personali, selezionare gli argomenti, esporre in modo appropriato.
Svolgere una ricerca attraverso gli indispensabili documenti bibliografici. Orientarsi nella lettura delle
carte geografiche. Interpretare e costruire schemi, grafici, tabelle e svolgere vari tipi di verifiche in
ordine ai contenuti studiati.
COMPETENZE
Analisi e sintesi critica. Comprensione dei rapporti di causa ed effetto. Collegamento tra i fatti
politici, sociali e culturali della storia del mondo antico. Confronto tra diverse interpretazioni critiche.
Competenza nell’interpretazione dei fatti geografici e nell’approccio ai temi e ai problemi relativi ai
vari ambienti analizzati. Capacità di organizzare e collegare i contenuti.
METODOLOGIA
Lezioni introduttive con l'ausilio del libro di testo e delle fonti storiche in esso contenute, cogliendo
del fatto storico analizzato, gli aspetti sociali, politici ed economici. Utilizzo di carte storiche,
documenti, biografie etc. Raccordo con le altre discipline, lezioni itineranti, visite di istruzione per
approfondire determinati argomenti affrontati in classe.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche scaturiranno da dibattiti in classe, interrogazioni individuali e questionari. I criteri di
valutazione si baseranno anche sull’interesse e la partecipazione dell’alunno durante le lezioni.
CONTENUTI STORICI
1. LE ORIGINI DELL’UOMO E LA PREISTORIA
2.LE GRANDI CIVILTA’ FLUVIALI
La Mesopotamia
I Sumeri
Gli Accadi
I Babilonesi
La civiltà egizia
3. TRA ORIENTE E OCCIDENTE
Gli Hittiti
Gli Ebrei
I Fenici
Gli Assiri e i Neobabilonesi
4. MINOICI E MICENEI
5. LA FORMAZIONE DELLA CIVILTA’ ELLENICA
6. LA PÒLIS ARCAICA E LA SUA DIFFUSIONE NEL MEDITERRANEO
7. IL KÒSMOS SPARTANO
8. L’ESPERIENZA ATENIESE E LA IONIA
Atene e la riforma di Solone
Clistene e la democrazia ateniese
9. GRECI E PERSIANI
L’impero persiano
Le guerre tra Greci e Persiani
10. LA SUPREMAZIA DI ATENE
L’imperialismo ateniese
L’età di Pericle
11. LA SFIDA TRA SPARTA E ATENE
12. LA CRISI DELLE EGEMONIE
13. I MACEDONI E ALESSANDRO. LA CONQUISTA DELL’ORIENTE
14. IL MONDO ELLENISTICO
15. L’OCCIDENTE E L’ITALIA TRA GRECI, ETRUSCHI E CARTAGINESI
16. ROMA ARCAICA E LA SUA ESPANSIONE IN ITALIA
CONTENUTI GEOGRAFICI
LA POPOLAZIONE E GLI INSEDIAMENTI NEL CONTINENTE EUROPEO E RIFERIMENTI
AI PAESI AFRICANI E ASIATICI DI CUI E’ STATA STUDIATA LA CIVILTA’ ANTICA.
Roma, 30 Maggio 2016
L’Insegnante
Adele Vincenza Palermo
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE I A
PROF. MARINA GIANNINI
PROGRAMMA FINALE DI LATINO e GRECO
Finalità e obiettivi
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L’accesso diretto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di pensiero che è parte integrante

Il senso storico, nel recupero del rapporto di continuità e alterità con il passato.
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
della nostra cultura.
L’esercizio dell’abilità esegetica e traduttiva che favorisce anche la produzione in italiano per
quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso.
Comprensione e traduzione del testo latino e greco focalizzandone gli elementi caratteristici e la
struttura.
Individuazione delle relazioni esistenti tra i vari elementi linguistici anche per un migliore utilizzo
della nostra lingua e di quelle straniere.
Individuazione delle manifestazioni della civiltà e cultura latina.
Conoscenze, abilità e competenze
 Conoscenza di informazioni, dati, definizioni.
 Concetti, contenuti negli argomenti di studio.
 Capacità di individuare gli elementi morfosintattici e lessicali utili per la comprensione del testo.
 Competenze linguistiche necessarie per la lettura e la decodifica di un testo in lingua.
Criteri di valutazione
 Scritto: comprensione e corretta interpretazione del testo proposto e resa espressiva e stilistica.

Orale: conoscenza delle nozioni di morfosintassi e loro applicazione nella traduzione di un testo
proposto.


Criteri di sufficienza
Scritto: comprensione del significato generale del testo e resa corretta in lingua italiana.
Orale: conoscenza almeno delle nozioni basilari della morfosintassi e loro applicazione.
Metodologia didattica
Il docente:
 inquadra i fenomeni linguistici nella grammatica;
 deduce gli elementi morfologici dalla lettura di testi adeguati;
 imposta il sistema di decodificazione del testo;
 guida all’uso del vocabolario;
 favorisce il consolidamento delle nozioni attraverso costante esercizio in classe e a casa.
Tipologia delle prove
Per quel che concerne le prove scritte sono state effettuate versioni dal latino/greco e dall’italiano.
Le verifiche orali hanno riguardato la correzione dei testi tradotti a casa, la traduzione all’impronta di
frasi alla lavagna, la puntuale ripetizione delle nozioni inerenti la morfosintassi e la relativa
applicazione.
Contenuti delle lezioni
2015/2016
Classe I A Latino
Prof. M. Giannini
Fonetica
Alfabeto. Norme di pronuncia. Quantità delle vocali. Dittonghi. Sillabe.
Accento. Enclitiche.
Morfologia
Teoria della flessione.
Le cinque declinazioni e relative particolarità.
Aggettivi della I e II classe con relative particolarità.
Aggettivi sostantivati.
Aggettivi pronominali.
Aggettivi indeclinabili e difettivi.
Particolarità dei sostantivi.
Formazione degli avverbi.
Pronomi personali.
Uso riflessivo e non riflessivo dei pronomi personali.
Pronomi ed aggettivi possessivi.
Uso riflessivo e non riflessivo dei possessivi.
Pronomi ed aggettivi dimostrativi.
Pronomi ed aggettivi determinativi.
Pronome relativo.
Pronomi ed aggettivi interrogativi.
Pronomi ed aggettivi indefiniti e il loro uso (1^ parte).
I numerali ed il calendario romano.
Il verbo: tutti i modi ed i tempi delle diatesi attiva e passiva delle quattro coniugazioni, del verbo
essere (tranne gerundio, gerundivo, supino passivo).
Composti di sum.
Verbi irregolari: volo, nolo, malo; eo; fero.
Sintassi
Posizione delle parole nella frase latina.
Il verbo essere predicato nominale e predicato verbale.
Il dativo di possesso.
L’uso di suus-a-um e di eius, eorum, earum.
Complementi di luogo e relative particolarità.
Il complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto.
I complementi di tempo.
Il sostantivo res e i suoi usi.
Uso di sostantivi della IV declinazione di derivazione verbale.
Uso e sintassi del pronome relativo.
Il nesso relativo.
Ablativo di limitazione, misura.
Genitivo di pertinenza.
Il complemento di fine, compagnia, partitivo, mezzo, modo, causa, agente/ causa efficiente,
argomento, materia, qualità, abbondanza/privazione.
La proposizione finale (ut +congiuntivo, participio, relativa impropria), temporale, infinitiva,
consecutiva, concessiva, completiva volitiva.
Legge dell’anteriorità.
Doppio accusativo.
Uso e sintassi del participio (attributivo, sostantivato, congiunto)
Ablativo assoluto.
La perifrastica attiva e il participio futuro.
La costruzione di impero e iubeo.
Cum narrativo.
Le relative improprie.
Approfondimenti lessicali
Il vocabolario della guerra
I verbi habeo e duco.
La costruzione di peto e quaero.
I sostantivi vis, virtus, iter.
I pronomi come avverbi di luogo.
I sostantivi acies, fides, spes.
Il verbo cerno e i suoi composti.
I verbi do, dico e addico.
Roma, 1 giugno 2016
L'Insegnante
Gli alunni
Contenuti delle lezioni
2015/2016
Classe I A Greco
Prof. M. Giannini
Fonetica
Alfabeto. Norme di pronuncia. Segni extra-alfabetici.
Sillabe. Spiriti. Accento. Dittonghi. Segni di interpunzione.
Consonanti, vocali, enclitiche e proclitiche.
L’accento e le sue leggi.
Incontri di vocali: contrazione, crasi, elisione, aferesi, consonanti mobili.
Fenomeni vocalici: allungamento di compenso; legge di Osthoff; legge di Grassman; metatesi;
apofonia qualitativa e quantitativa.
Fenomeni consonantici: caduta di consonanti; assimilazione; dissimilazione; metatesi; epentesi;
comportamento di iod e digamma.
Morfologia
Teoria della flessione.
L’articolo.
I prefissi.
Le tre declinazioni con particolarità.
La declinazione Attica. La declinazione dei nomi contratti.
Sostantivi irregolari.
Le preposizioni.
Aggettivi della prima e seconda classe. Aggettivi irregolari.
Aggettivi contratti.
La formazione degli avverbi.
Teoria del verbo greco: aspetto, modi, tempi, persone, numero, diatesi.
Coniugazione tematica: presente attivo e medio-passivo del modo indicativo, ottativo, congiuntivo,
imperativo, infinito, participio.
L’aumento sillabico e temporale.
Imperfetto indicativo attivo e medio passivo.
Verbi contratti.
Coniugazione atematica, nozioni generali. Coniugazione di 
Coniugazione atematica dei verbi con raddoppiamento del tema: presente attivo e medio-passivo del
modo indicativo, ottativo, congiuntivo, imperativo, infinito, participio.
Pronomi riflessivi, possessivi, dimostrativi, personali.
I numerali.
Sintassi
L’uso dell'articolo.
La posizione attributiva e predicativa.
La concordanza del neutro plurale (schema attico)
L’uso delle particelle  e altre particelle correlative.
Il congiuntivo esortativo.
Gli aggettivi sostantivati
L’infinito sostantivato.
Complementi di luogo.
Complemento di argomento, compagnia/unione, tempo determinato e continuato, agente/causa
efficiente, causa, mezzo, partitivo, svantaggio/ vantaggio, materia, origine, limitazione, fine o scopo,
modo.
Proposizione oggettiva e soggettiva, causale, temporale, finale, consecutiva.
Uso del participio (attributivo, sostantivato, congiunto, predicativo).
Il genitivo assoluto.
Valori e funzioni di .
Il dativo di possesso.
Approfondimenti lessicali e sintattici
Usi particolari di 
Uso intransitivo di 
I verbi impersonali 
Costruzionidi
Le costruzioni di
La costruzione con il genitivo di verbi che significano "comandare, cominciare, smettere”
La costruzione e i significati di
Usi idiomatici di
Gli aggettivieusati come predicati nominali dei genitivi assoluti.
Verbi di percezione costruiti con il genitivo del participio predicativo.
Usi di e
Roma, 1 giugno 2016
L'Insegnante
Gli alunni
Scienze naturali
Prof. Maria Vittoria Barbarulo
Gli alunni hanno affrontato lo studio della disciplina con esiti generalmente soddisfacenti: gran parte
della classe si è mostrata interessata e ha infatti pienamente conseguito i programmati obiettivi e
competenze, anche in base agli esiti delle prove d’ingresso e d’uscita (focalizzata sul concetto di
ATOMO), svolte parallelamente in tutte le prime classi del Liceo Montale per iniziativa del
Dipartimento di Scienze naturali
A. Obiettivi specifici
Gli obiettivi specifici di apprendimento per il primo biennio dei nuovi licei prevedono:
«Lo studio della Chimica comprende l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici
(il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita
quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; la classificazione della
materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte) e le relative definizioni
operative; le leggi fondamentali e i modelli atomici, la formula chimica e i suoi significati, il sistema
periodico.
Per le Scienze della Terra il completamento e l’approfondimento dei contenuti già in precedenza
acquisiti, amplian-do in particolare il quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede,
successivamente, allo studio geomorfologico di strutture che costituiscono la superficie della Terra
(fiumi, laghi, ghiacciai, mari eccetera).
Per la Biologia i contenuti si riferiscono all’osservazione delle caratteristiche degli organismi viventi,
con particolare riguardo alla loro costituzione fondamentale (la cellula) e alle diverse forme con cui si
manifestano (biodiversità). La varietà dei viventi e la complessità delle loro strutture e funzioni
introducono allo studio dell’evoluzione e della sistematica, della genetica mendeliana e dei rapporti
organismi-ambiente, nella prospettiva della valorizzazione e mantenimento della biodiversità.»






B. competenze di disciplina
riconoscere il linguaggio della disciplina scientifica e cominciare ad utilizzarlo in modo corretto
(unità di misura, simbologia, convenzioni, rappresentazioni cartesiane di funzioni)
comprendere il significato della Tavola periodica
saper descrivere la struttura atomica ed alcune semplici formule
definire la configurazione del sistema Sole-Terra-Luna
illustrare le caratteristiche del geosistema
raccogliere dati attraverso la consultazione di testi cartacei ed elettronici, organizzarli e utilizzarli
B1. competenze di cittadinanza
 partecipare e collaborare
 agire in modo autonomo e responsabile
 acquisire ed interpretare informazioni
C. Strumenti e metodi utilizzati per lo sviluppo dei contenuti
A. libri di testo
Atkins La chimica di Atkins - Zanichelli ed.
Lupia Palmieri e Parotto Terra - Zanichelli ed.
B. testi di approfondimento della biblioteca della scuola
C. articoli tratti da quotidiani, riviste scientifiche di divulgazione e specialistiche
D. diapositive, cassette audio e video, CD ROM, lavagna interattiva multimediale LIM e risorse
Internet
E. reperti, campioni e modelli del gabinetto scientifico scolastico
F. lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussioni guidate
G. lezioni parzialmente svolte secondo la metodologia CLIL - Content and Language Integrated
Learning, con argomenti scelti nella prospettiva Teaching Science through English.
D. Prove per la verifica dell’apprendimento, valutazioni e relativi criteri
Per verificare il processo di apprendimento e di rielaborazione personale dei contenuti da parte degli
alunni sono state privilegiate le prove orali, in forma di interrogazioni brevi e colloqui. La valutazione
è formulata in base ai criteri della tabella 1:
 nel I quadrimestre sulle verifiche svolte fino al 22 dicembre 2015,
 nello scrutinio finale, sull'insieme di tutte le prove effettuate nel corso dell'intero anno scolastico,
con particolare attenzione ai risultati del II quadrimestre
I descrittori osservati per la valutazione sono: l’organizzazione dei contenuti appresi, la conoscenza
generale e specifica, la capacità di inserire conoscenze pregresse, la padronanza della lingua italiana e
della terminologia scientifica, la capacità di individuare il proprio errore e di correggerlo. Rilievo
particolare è attribuito alla serietà, alla responsabilità ed al rispetto mostrati dall’alunno verso
l’Istituzione scolastica, nei confronti del docente e inter pares.
tabella 1 - Criteri di valutazione utilizzati
livello
valutazione
gravemente
1-4
insufficiente
insufficiente 5
sufficiente
medio
buono
eccellente
6
7
8-9
10
indicatori principali
conoscenza estremamente lacunosa e fortemente confusa dei
contenuti
preparazione frammentaria, generica, caratterizzata da lacune di
varia estensione, incapacità di orientamento in presenza di
indicazioni del docente
preparazione di base
conoscenze complete, esposte correttamente in modo semplice
conoscenze approfondite, esposte con linguaggio adeguato
conoscenze approfondite, esposte con linguaggio adeguato ed
arricchite da collegamenti con altri ambiti disciplinari
E. attività particolari svolte nel corso dell’anno
 Costruzione del grafico del raggio atomico in funzione del numero atomico, rappresentazione
degli orbitali di un elemento dato e disegno geometrico della struttura del cristallo di KI
 Lavoro di gruppo, con utilizzo del foglio elettronico Excel, per l’approfondimento di temi
legati alle acque potabili: composizione analitica e confronto di delle etichette di diversi
campioni, disamina di acque continentali e non con caratteri peculiari il Mar Morto, il Mar
Baltico, il Lago Aral, il Lago Vostok; il punto di vista di UE, FAO e WHO
 In diverse occasioni, le lezioni curricolari sono state svolte nel laboratorio di Chimica del
Liceo Montale per l’esecuzione di semplici esperienze e la presentazione di campioni di
minerali e rocce
 Per il XVI Giorno della Memoria della SHOAH e in riferimento all’Astronomia, è stato letto e
commentato il racconto Notizie dal cielo, scritto da Primo Levi
 La classe ha partecipato al progetto STELLE AL MONTALE ed articolato nell’uso del
Planetario e nella serata osservativa con telescopi (eclittica - Marte, Saturno, Giove -, satelliti
galileiani e anelli di Saturno, stelle multiple - sistema Alcor/Mizar)
PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 1 A
a.s.2015-16 Prof.ssa Flavia D’Angelo
FINALITA’
Contribuire allo sviluppo integrale della personalità dello studente.
Offrire elementi culturali per scelte più libere, consapevoli e responsabili.
Contribuire allo sviluppo del senso civico, dell’attenzione all’altro e della solidarietà.
OBIETTIVI
Saper cogliere la dimensione spirituale dell’esistenza umana.
Stimolare la motivazione e la curiosità per il dialogo formativo.
Rieducare alla scrittura come luogo della riflessione emotiva.
CONOSCENZE
I molteplici aspetti del fenomeno religioso come possibile risposta agli interrogativi di senso.
Regole, modalità e dinamiche della comunicazione umana.
Struttura essenziale del documento biblico.
COMPETENZE
Comunicative: ascolto, interiorizzazione, dialogo.
Saper individuare le caratteristiche del linguaggio religioso.
CAPACITA’
Rispettare le possibili diverse posizioni etiche e religiose di ogni persona.
Saper distinguere in un testo biblico il genere letterario dal contenuto spirituale.
Classificare il canone biblico in testi dell’Antico e del Nuovo Testamento.
OBIETTIVI MINIMI: Partecipazione attiva al dialogo formativo; conoscenza delle regole della
comunicazione umana; saper descrivere gli eventi principali della storia della salvezza e la
dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso.
CONTENUTI
Natura dell’I.r.c. e motivazione della sua presenza nella scuola.
La ricerca dell’unione. I bisogni nell’adolescenza.
Le origini ed il destino dell’uomo. Le domande sul senso dell’esistenza umana.
Caratteristiche comuni alle varie tradizioni religiose.
La comunicazione umana: linguaggio verbale e non verbale.
La Bibbia: comunicazione e progressiva Rivelazione.
Documento storico motivante. Gli agiografi ed il concetto di ispirazione.
Struttura letteraria: Antico e Nuovo Testamento.
Alleanza e Creazione: l’uomo immagine e somiglianza di Dio.
I sei giorni della creazione. Le priorità della vita.
Dibattito sul terrorismo. La ricerca della pace interiore.
L’attenzione a se stessi: cosa appesantisce il cuore.
La festa dell’Immacolata. L’Incarnazione.
La memoria dello sterminio degli ebrei. La paura del diverso.
Propositi di crescita e di cambiamento. L’esperienza del deserto e revisione di vita.
Quaresima: il distacco, l’ascolto, la disponibilità.
Il valore della vita. Riconoscere pregi e limiti in sé.
“Il circo della farfalla”: il potere della trasformazione e la ricerca di uno scopo.
Il Decalogo. L’Esodo dall’Egitto. I Profeti e l’attesa del Messia.
LICEO CLASSICO EUGENIO MONTALE ROMA – CLASSE 1A PROGRAMMA DI
SCIENZE MOTORIE ANNO SCOLASTICO 2015- 2016 PROF.SSA SANDRA CATALANO
L’educazione fisica nella scuola in generale e nella secondaria superiore in particolare, si configura
come una disciplina che passa dal far fare (pratica) a sapere come fare (conoscenza) dando agli
studenti la possibilità di un più incisivo protagonismo con ruoli e responsabilità derivanti dalla attiva
partecipazione.
In linea con questa premessa si è scelto di dare ampio spazio a tutte quelle metodologie che potessero
mettere gli studenti in relazione con loro stessi, con i compagni, con il docente, in termini di
espressione e comunicazione sia verbale che corporea.
Le metodologie e gli strumenti adottati hanno attinto alle teorie e alla pratica delle linee direttive
della Psicocinetica del Prof. Jean Le Boulch ottenendo degli ottimi risultati globali in termini di
apprendimento, partecipazione e coinvolgimento.
Gli strumenti utilizzati sono stati grandi e piccoli attrezzi disponibili nella palestra della scuola dove
si sono svolte le lezioni pratiche: materassi, materassini, funicelle, coni, palloni da pallavolo, da
basket, da calcetto, racchette e palline da tennis, palloni medicinali, cerchi, clavette, ping pong,
trave, lavagna multimediale, visione di spezzoni di film, video, disegni e immagini.
Si sono alternati il metodo globale e analitico al fine di trovare la strada più redditizia al
raggiungimento dell’acquisizione motoria e della consapevolezza del gesto motorio. Sono state fornite
spiegazioni frontali seguite da esercitazioni individuali, a coppie e in gruppo.
Il percorso è stato quello di ascoltare, sperimentare, sentire, prendere coscienza, interiorizzare e
memorizzare.
Alle lezioni di educazione fisica hanno preso parte tutti gli allievi, indipendentemente dalle loro
condizioni fisiche, per acquisire gli obiettivi principali della disciplina che sono stati funzionali,
relazionali, culturali.
Gli obiettivi funzionali hanno mirato all’acquisizione di abilità per il controllo e la gestione del
corpo; relazionali per poter acquisire abilità relative agli altri, all’ambiente, sapendo comunicare,
progettare, aiutare e farsi aiutare; culturali per sviluppare capacità, competenze e conoscenze.
Gli obiettivi specifici di apprendimento della disciplina hanno seguito quelli indicati dai programmi
degli anni precedenti, comuni per tutti e cinque gli anni ma acquisiti con gradualità crescente e
contenuti via via più approfonditi. Essi sono stati:
•
o
o
o
o
o
o
o
La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie
ed espressive.
Il gesto motorio come espressione di un “sentire” interno e come risposta agli stimoli
dell’ambiente circostante.
Conoscere gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici.
Controllare la postura e l'azione in relazione alle proprie percezioni.
Utilizzare autonomamente le principali tecniche di distensione muscolare .
Controllare l'entità dello sforzo in relazione al compito, al contesto e alle attitudini personali.
Considerare e controllare i propri stati emotivi.
L’equilibrio fisico/emotivo personale e nelle relazioni sociali.
o
▪
o
▪
▪
▪
▪
▪
▪
•
o
o
o
o
o
Utilizzare piccoli attrezzi per migliorare le proprie funzioni organiche e per un bono stile di vita
A tal proposito è stato effettuato uno studio approfondito della funicella sia come strumento di gioco
di gruppo che individualmente per un buon allenamento fisico.
Alcune delle esperienze proposte alla classe:
“Senti l’appoggio”: la postura, il baricentro, come raggiungere la posizione di riallineamento del
corpo, come alleviare le tensioni e i dolori muscolari.
“Senti l’equilibrio”: ricerca del “centro” del nostro corpo, con sollecitazioni ad occhi aperti e chiusi.
“Rilassati”: impara a “sentire” il muscolo contratto e rilassato, riconosci i muscoli
accessori che non rientrano nell’esercizio da svolgere e impara ad isolarli, sperimenta la
sensazione di appoggio e di abbandono a terra.
“Respira”: senti la tua respirazione, accorgiti della tua respirazione e impara a
respirare;
“Il corpo e le emozioni”: come esprimiamo ciò che sentiamo attraverso il corpo, come il corpo
modifica lo stato di percezione delle nostre emozioni, impariamo ad essere “padroni” del nostro corpo
e delle nostre emozioni; (espressione)
“Il linguaggio del corpo”: come comunichiamo con il corpo, riconoscere e imparare a gestire le
emozioni, modificare il nostro sentire attraverso l’uso differenziato del corpo. Questo percorso è stato
fatto anche con l’ausilio di video tematici.
Lo sport, le regole e il fair play.
Conoscere e applicare le strategie tecnico – tattiche dei giochi sportivi in genere e della
pallavolo in particolare.
Concatenare più abilità, sportive ed espressive in situazioni complesse.
Utilizzare in modo personale e creativo le abilità motorie specifiche degli sport e delle attività
praticate.
Affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta.
Sapersi esprimere in ambito sportivo con una gestualità consapevole e adeguata alle diverse
contingenze.
•
o
o
Benessere, salute, sicurezza e prevenzione
Valutare l'efficacia di un programma di lavoro misurandone gli effetti su di sé
Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute, conferendo il giusto valore
all'attività fisica e sportiva.
•
o
o
Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico.
Pratica delle attività motoria e sportiva all’aperto.
Consapevolezza dello spazio corporeo. o Consapevolezza dello spazio ambientale. o Correlazione
tra spazio fisico e ambiente.
I contenuti sono stati adeguati all’età degli allievi e sempre in sintonia con le loro caratteristiche
individuali, nel rispetto degli obiettivi comuni e sono stati spesso sollecitati dagli stessi alunni.
Per quanto riguarda la misurazione in termini quantitativi e qualitativi delle capacità motorie sono
stati proposti dei test motori che hanno consentito di misurare sia il livello di efficienza (o di partenza)
di una determinata capacità motoria sia l’efficienza di un allenamento e in particolare il livello di
comprensione intellettiva del gesto motorio e viceversa.
Per i contenuti della parte teorica ciascun sono stati utilizzati materiali di supporto quali a titolo di
esempio, video, spezzoni di film, immagini, foto, confronto e discussione in classe, proposta di
esercizi rompighiaccio, in linea con gli obiettivi programmati.
La valutazione è avvenuta attraverso l’osservazione diretta da parte dell’insegnante e con test
motori che hanno consentito una valutazione obiettiva. E’ stata richiesta agli allievi
l’autovalutazione per approfondire la consapevolezza del lavoro svolto. La valutazione è avvenuta
al termine di ogni singolo percorso didattico e ha tenuto conto della situazione di partenza e del
livello di apprendimento raggiunto al di là della prestazione puramente motoria, con
l’approfondimento anche delle conoscenze specifiche esposte in forma teorica.
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi minimi si considerano raggiunti da tutti gli
alunni.
In base ai risultati raggiunti si sono messi in atto interventi individualizzati, per piccoli gruppi o per
l’intera classe, per aiutare gli allievi a superare le difficoltà e migliorare le proprie capacità e
conoscenze.
Nella valutazione finale grande importanza è stata data alle voci relative al comportamento, al
rispetto dei regolamenti e degli altri aspetti più pertinenti con la disciplina.
Gli alunni hanno raggiunto complessivamente un buon livello di consapevolezza motoria con
delle differenze tra alcuni che si sono distinti maggiormente per capacità e impegno. Tutta la
classe ha riposto in modo propositivo, partecipativo e presente alle varie attività proposte durante
l’anno scolastico.
I risultati raggiunti sono, nel complesso, buoni e comunque, per ogni singolo alunno, si è potuto
verificare un aumento delle capacità individuali e di impegno, in relazione alla situazione di
partenza.
Prof.ssa Sandra Catalano
Indirizzo classico classe I A a.s. 2015-2016
docente: Rita Pasquini
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Finalità generali
o Lo sviluppo di capacità intuitive e logiche
o La maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti
o Lo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche
o L’abitudine alla precisione del linguaggio
o La capacità di ragionamento coerente ed argomentato
o La consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti dei nuovi mezzi
informatici
Conoscenze
o conoscere i contenuti proposti
21
Capacità
o dimostrare proprietà di figure geometriche
o comprendere ed interpretare le strutture di semplici formalismi matematici
o cogliere analogie strutturali ed individuare strutture fondamentali
Competenze
o utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo
o operare nel calcolo numerico
o operare nel calcolo letterale
o saper utilizzare gli strumenti di calcolo per risolvere semplici problemi di primo grado
o possedere capacità di analisi
o possedere capacità di sintesi
Criteri di valutazione
o conoscenza dei contenuti
o capacità di collegamento tra argomenti correlati
o capacità di analisi e sintesi
o capacità di astrazione
o la frequenza, la partecipazione e l’impegno alle attività proposte
(Gli indicatori di valutazione sono nella griglia al termine del documento)
Metodologia
o lezione frontale
o lezione dialogata
o colloqui
o tradizionali prove scritte
o test di sondaggio e diagnostici
o uso del laboratorio informatico
o orario curriculare
Contenuti
Algebra
o Unità 1
L'insieme dei numeri razionali: definizione, proprietà ed operazioni; approssimazioni ed errori,
notazione scientifica e ordine di grandezza.
o Unità 2
Calcolo letterale.
I monomi: definizione, proprietà, operazioni. M.C.D. e m.c.m. tra monomi.
I polinomi: definizione, proprietà, operazioni; triangolo di Tartaglia
Prodotti notevoli.
o Unità 3
M.C.D. e m.c.m. tra polinomi.
o Unità 4
Insiemi, operazioni di intersezione e di unione. Funzione : definizione, funzioni numeriche : piano
cartesiano e grafico di una funzione, proporzionalità diretta, inversa, quadratica, lineare.
22
o Unità 5
Equazioni di 1° grado intere. Principi di equivalenza. Problemi risolubili con equazioni di 1° grado.
Geometria
o Unità 1
Il sistema ipotetico-deduttivo, enti primitivi, i postulati e proprietà relative, i teoremi.
Alcuni postulati della geometria euclidea. Operazioni con segmenti e con angoli.
I criteri di congruenza dei triangoli. Le proprietà del triangolo isoscele. Teorema dell'angolo
esterno. Proprietà degli angoli di un poligono. Congruenza di triangoli rettangoli. Parallelismo e
perpendicolarità, rette tagliate da una trasversale.
Parallelogrammi :definizioni, proprietà e condizioni sufficienti
Rettangoli: definizioni, proprietà e condizioni sufficienti
Rombi: definizioni, proprietà e condizioni sufficienti.
Quadrati: definizioni e proprietà
Laboratorio: geometria con cabri, verifica di proprietà e teoremi con Cabri.
Libro di testo: Matematica.azzurro multimediale 1 Bergamini- Trifone- Barozzi
ed. Zanichelli
Indicatori di valutazione globale
VOTO/1
0
0–2
3–4
5
6
7
8
9 – 10
GIUDIZIO
Conoscenze
Competenze
Capacità
Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre
distingue i dati, senza saperli
corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a
classificare né sintetizzare in maniera
contesti diversi da quelli appresi
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
distingue e collega i dati tra loro in
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a
li sa distinguere e raggruppare in
compiere semplici applicazioni degli stessi.
modo elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
Ha una conoscenza completa, ma non sempre
approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica li sa analizzare e sintetizzare,
a diversi contesti con parziale autonomia
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei
li sa ordinare, classificare e
contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti. sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in opposizione e in analogia
compie analisi critiche personali e
(classificazione) con altre conoscenze, applicandoli,
sintesi corrette e originali.
autonomamente e correttamente, a contesti diversi.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
23
Materia Lingua e Letteratura INGLESE
FERRARA RITA
a.s.2015/16 classe 1 A
docente
Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti
Formazione socio-culturale grazie al confronto di realtà diverse.
Stimolare e sviluppare la crescita della personalità in un’ottica interculturale
Acquisire le competenze linguistiche di base utili alla conversazione in contesti situazionali
simulati.
Sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base
Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe
Saper utilizzare le quattro abilità linguistiche attraverso molteplici testi ed anche grazie all’uso di un
dizionario bilingue.
Apprendimento di:
a) strutture ed elementi sintattico-grammaticali di base quali: articolo, sostantivo, genitivo
sassone, aggettivo e pronome, femminile, maschile plurale, dimostrativi, numerali, ordinali e
cardinali, possessivi, principali avverbi, preposizioni, ausiliari, modali, partitivo, modo
imperativo, futuro intenzionale, presente semplice e progressivo, principali forme del
passato nelle forme affermative, negative, interrogative ed int.-negative.
b) fonetica, intonazione e pronuncia. Riconoscimento e riutilizzo del lessico, delle strutture e
funzioni apprese
c) funzioni curricolari di base previste : identificare le persone secondo la nazionalità,
provenienza, descrivere esteriormente oggetti, persone e luoghi, apprendere il vocabolario
relativo ad attività lavorative e ludiche, esprimere piacere, chiedere l'ora ed il costo, saper
parlare del cibo, pasti, giorni, mesi, casa, tempo meteorologico, sapersi orientare nella
dimensione anglosassone del presente, passato e futuro, conversare al telefono, impartire
ordini, parlare della quantità, chiedere informazioni su strade ed altro.
d) introduzione allo studio della civiltà.
e) abilità di lettura, traduzione elementare e ascolto brevi racconti e fiabe
f) visione di documentari
g) utilizzo LIM della classe, Cd-Rom/audio per il ripasso e l’apprendimento di nuove regole e
strutture dell’inglese.
e) creazione di prodotti multimediali in lingua inglese
Criteri di valutazione adottati
a) Capacità di esprimere un pensiero in maniera semplice
b) Capacità di comprendere e produrre dialoghi e brevi frasi scritte ed orali
c) Livello elementare di correttezza nella Pronuncia – Intonazione – Grammatica e Sintassi
d) Riconoscimento e uso di registri e funzioni linguistiche.
e) Comprensione dei CD-Rom e dei video
f) Progressi effettivamente conseguiti rispetto ai livelli di partenza
g) Partecipazione e frequenza regolare alle lezioni e ai progetti.
h) Produzione di lavori e ricerche individuali e di gruppo nei tempi e modi richiesti
Criteri di sufficienza applicati
Livello minimo da Elementary a Pre-Intermediate – A.2 Exam Level KET a
B1.1 Exam Preparation PET –
Livelli europei della competenza linguistica..
Libri di testo utilizzati
24
1. ENGLISH PLUS Elementary Misto Special + MY DIGITAL BOOK 2.0+
Espansioni online+Digital Boo
2. WIN STEP BY STEP- Due VOLUMI + cd Grammar &Trainer - Cambridge Un Press
Tipologia delle prove
 Verifiche scritte della durata di un’ora: n. cinque - Entry Test
 Verifiche orali in numero congruo
 Produzione scritte anche multimediale laddove possibile
Le Verifiche scritte e/o orali vertono su:
 Ascolto e comprensione della lingua inglese dalla viva voce delle due docenti, dei
compagni di classe, dei CD audio dello studente e del professore e di video.
 Lettura e comprensione dei dialoghi e delle letture presenti nei testi o di solo ascolto
 descrizioni di oggetti, cibo, lavori, luoghi, persone e animali
 riflessioni grammaticali e sintattiche
 questionari, dettati, ricerche
 analisi dei testi letti o ascoltati, riassunti con numero limitato di parole
 dialoghi semistrutturati e liberi
 test relativi all’uso della lingua inglese
 scelte multiple, esercizi di completamento, es. Vero/falso, parole crociate ecc
Metodologia didattica
.
Arricchire il patrimonio lessicale degli studenti, curando la pronuncia, l’intonazione e la fonetica. A
tale scopo, a partire dal 27 ottobre, gli studenti hanno seguito lezioni di conversazione di un’ora
settimanale in compresenza di insegnante madrelingua di conversazione che ha sviluppato il
programma di lingua inglese con la docente per l’apprendimento di nuove strutture, funzioni
comunicative e forme idiomatiche grazie al “communicative approach”.
Il Corso di lingua, coadiuvato anche dai class cds sviluppa l'apprendimento delle quattro abilità
linguistiche di base (ascolto, parlato, lettura e scrittura) mentre il lavoro individuale consolida
quanto appreso a conclusione di ogni unità didattica. Fondamentali per la conoscenza del
vocabolario, strutture, funzioni con dialoghi, immagini e foto autentiche, trascrizioni dell'ascolto,
letture di civiltà, schede, griglie di raccolta di dati, esercizi e attività varie, questionari, scelte
multiple ed anche un controllo finale per ogni unità per operare un’auto-verifica intermedia dei
livelli d’apprendimento. L’abbondante materiale autentico audiovisivo inserisce l'opera nella realtà
quotidiana inglese e nordamericanaa nel tentativo di diminuire sensibilmente la distanza tra la
classe e la lingua straniera. Le situazioni di comunicazione seguono le vicende di giovani
protagonisti anglofoni e di tanti altri personaggi e, gradualmente, sviluppa argomenti e strutture già
previste per la Scuola Media, ma che, in genere, solo pochi allievi dimostrano di conoscere con
chiarezza.
Il testo di grammatica presenta chiare e dettagliate spiegazioni in italiano di sintassi e grammatica,
funzioni necessarie alla conoscenza dell’inglese a partire dal livello elementare a Pre-Intermedio A.2 Exam Level KET a B1.1 Exam Preparation - con esercizi di fissazione e simulazione che
preparano all’esame PET dell’Università di Cambridge (Esol Exams) anche sullo Student’s Cd
annesso per utilizzo sul pc. Gli esercizi svolti a casa, sono poi corretti in classe a sostegno e
chiarimento di quanto appreso dagli allievi.
.
Sussidi didattici
Libri di testo, dizionari, fotocopie, documentari, canzoni, foto, lettere, articoli di giornale e
documentari
Approfondimenti e audiovisivi dei testi adottati.
Strumenti
Gli studenti usufruiscono in classe di: LIM e videolettore. Nel laboratorio multimediale di
25
stampanti scanner, cuffie per ascolto, masterizzatori. Nella biblio-videoteca scolastica, di libri e
film in dvd e inoltre del materiale video e audio concernente la didattica presentato in classe dalle
due docenti.
Attività extracurricolari pertinenti la didattica disciplinare
Progetto 90 POF ”Corsi di lingua pomeridiani di inglese finalizzati al conseguimento delle
certificazioni europee” Preparazione KET \ PET CAMBRIDGE EXAMS –corsi pomeridiani di
conversazione tenuti dai docenti del Quantock Institute - Referente la stessa docente Ferrara, AREA
7 Funzione Strumentale Area Linguistica Straniera Moderna del Liceo. Una studentessa ha seguito
il corso pomeridiano di 40 ore livello B.1(esame PET) e ha sostenuto le prove di esame- scritto e
orale- sessione estiva tenutasi nel mese di maggio per conseguire la certificazione europea.
Attività di recupero
Gli studenti che hanno riportato insufficienze nel primo scrutinio dell’a.s. in corso hanno preso
parte al:
Recupero in classe svolto dalla docente (D:P:R:275/99) 20% totale monte ore. A seguito delle
verifiche scritte ed orali tenutesi a partire dal mese di marzo 2016 e attraverso ulteriori verifiche
svoltesi nel corso del secondo quadrimestre, tre dei quattro studenti che hanno riportato carenze nel
primo scrutinio dell’a.s. hanno colmato le lacune.
Spazi
Lezioni frontali in classe con utilizzo della LIM
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA ’INGLESE
Lo studio della lingua e civiltà inglese sono principalmente sviluppati dal testo del corso di base,
ENGLISH PLUS Elementary Misto Special + MY DIGITAL BOOK 2.0+ Espansioni
online°+Digital Book
Volume unico: Student’s Book + Cd audio Workbook Unità + Culture and CLIL
 Unit 1: Around the world
 Unit 2: Possessions
 Unit 3: Going places
 Unit 4: Look good, feel good
 Unit 5: Names and places
 Unit 6: Ambition
 Unit 7 : Life in numbers
 Unit 8 : Sport for all
 Grammar Bank UNITS 1-8
WORKBOOK UNITS 1-8
STUDENT’S BOOK 6-8 p 85
Everyday listening & speaking
1. days and times
2. shopping
3. weather
4. making a booking
Culture and CLIL Civilta’ listening + documentaries -VIDEO :
1. The United Kingdom
2. UK teens and money
3. Australia : The land down under
4. Protect our food
5. Roman Britain
26
6. What’s your great idea?
7. The USA in numbers
Literature
A .The Legend of Sleepy Hollow p 220-1
English Grammar &TRAINER 2 VOL. + Cd-ROM Editore: Petrini Basic contents Step by
Step
Unità svolte da 1-7 TOPICS
GRAMMAR da p 12-149
1. Identificazione
2. Descrizione e spazio
3. Possesso
4. Quantità
5. Confronto
6. Presente
7. Passato
Unità 1: Identificazione
8. Plurale dei sostantivi
9. 1.2 Pronomi personali soggetto e complemento
10. 1.3 Aggettivi e pronomi dimostrativi
11. 1.4 Articoli determinativi e indeterminativi
12. 1.5 Uso degli articoli
13. 1.6 Plurale: casi particolari
14. 1.7 Usi di one/ones
15. 1.11 Forme impersonali
Unità 2: Descrizione e spazio
 2.1 Uso degli aggettivi
 2.2 Aggettivi qualificativi con to be
 2.3 Aggettivi e sostantivi di nazionalità
 2.4 Preposizioni di luogo
 2.5 Preposizioni di tempo
 2.7 Avverbi di luogo
 2.9 Avverbi di frequenza
 2.10 Uso e ordine degli aggettivi
Unità 3: Possesso
 3.1 Aggettivi e pronomi possessivi
 3.2 Forma possessiva del nome: genitivo sassone
 3.3 Avere: Have/ have got
 3.4 Genitivo sassone nei casi particolari
Unità 4: Quantità
 4.1 Sostantivi numerabili e non numerabili
 4.2 Aggettivi e pronomi indefiniti
 4.3 Molto/molti con sostantivi
 4.4 Molto con aggettivi e avverbi
 4.6 Poco/pochi con sostantivi
 4.9 Too/ too much/ too many
 4.11 Composti di some/any/no/every
Unità 5: Confronto
 5.1 Comparativi di maggioranza
 5.2 Comparativi di uguaglianza
 5.3 Comparativi di minoranza
 5.4 Superlativi relativi di maggioranza
27
 5.5 Superlativi relativi di minoranza
 5.6 Comparativi e superlativi irregolari
Unità 6: Presente
 6.1 Presente Simple
 6.2 Present Continuous
 6.3 Contrasto Present Simple/ Present Continuous
 6.4 Present Simple: casi particolari
Unità 7: Passato
 7.1 Past Simple verbi regolari
 7.2 Past Simple verbi irregolari
 7.3 Past Continuous
 7.4 Contrast Present Simple/Present Continuous
Unità 8- The future
 08.1 Future tenses;
 08.2 Future simple: will;
 08.3 Future with going to;
 08.4 Present continuous used as future;
 08.5 Present simple used as future;
 08.6 Future in subclauses. Trainer 8.1\6 p64-69
Presentation plot characters’ description :
Fotocopie distribuite a tutti gli studenti relative a: Halloween - job quiz and expansion vocabulary
Vocabulary activities LIM
Alphabet, numbers, house, places of work Food Clothes- Houses, and rooms- animals – peopleweather
England\London –Scotland-Wales-Ireland-India
Easter and Christmas in the UK – Holidays-Sport
1. Letter\Mail writing My profile , my family and my room\Nationalities, countries and
languages
\ Summaries Reading Comprehension activities + Multiple Choices + Dictations description of two
celebrities and two members of my family, my daily life,
Programma di Conversazione \ 25 ore totali compresenza
Speaking and Listening
Greetings.
How to describe a Picture.
Conversation about Hobbies, house family members, Jobs, shopping food, vocabulary and some
videos related to the topic.
Conversation about Clothes (what I like wearing? What I usually wear?), vocabulary related to the
topic.
How to Describe Characters and Physical Appearance, places, a foreign restaurant and vocabulary
related to the topic.
Dialogues : At the Travel agent’s – Role play
Idioms
Grammar points:
Adjectives and pronouns Superlatives and the comparatives
Present Simple\ Present Continuous , Past Simple regular and irregular verbs,
Future with Simple Present, Present Continuous, will/won’t and to be going to, First and second
conditional ( positive, negative and interrogative sentences);
Giving directions
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Writing of 150 word each
Compare three hotels in three towns; My dream job; the way from my house to St. Peter’s; My
bedroom and my house, Your favourite Christmas recipe; Describe yourself. Negative and positive
traits, Describe a technological item; Propose a menu; Describe a picture; Describe five shops: At
the clothes shop; Holidays; Describe people; My Easter holidays; Chain story using past simple;
Write three articles using five “Wh” questions; A book review; Write about somebody you admire;
Write a story about fear with..”I was terrified…”
Roma, 1 giugno 2016
La Docente
FERRARA RITA
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