Documento finale di classe 1A
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Documento finale di classe 1A
A.S. 2015/2016 Documento finale del Consiglio della classe I A a cura del Coordinatore: Prof.ssa Marina Giannini 1. Programmazione generale della Classe 2. Programmazioni individuali Composizione del Consiglio Docente Materia Maria Vittoria Barbarulo………………………….. Scienze Sandra Catalano..........................................................Educazione Fisica Massimiliano Chiantese……………………………..Sostegno Flavia D’Angelo….. …………………………….…. Religione Rita Ferrara...........………………………………… Inglese Dario Ferrari………………………………………….Sostegno Marina Giannini…………..…………………………. Latino e Greco Adele Palermo……………………………………….. Italiano, Storia e Geografia Rita Pasquini………………………………….............Matematica PREREQUISITI CONSIDERATI INDISPENSABILI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Condivisione e rispetto delle regole della convivenza scolastica Disponibilità all’ascolto, alla collaborazione ed all’impegno nello studio Possesso di un metodo di studio di base (lettura, comprensione, rielaborazione e memorizzazione) Capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio; capacità di seriazione-classificazione; capacità di individuazione di relazioni logiche Capacità di individuare la presenza di problematiche generali all’interno della narrazione di eventi Competenze linguistiche di base (comprensione-produzione) Competenze di base nelle discipline scientifiche OBIETTIVI Conoscenze Capacità Conoscenza coerente di dati, definizioni, concetti ed elementi costitutivi delle materie curricolari. Conoscenza del linguaggio specifico di ogni disciplina. Utilizzo del linguaggio specifico e/o scientifico di ogni disciplina. Capacità di leggere ed interpretare criticamente i testi in uso o quelli di sussidio (dizionari, atlanti, carte geografiche e tematiche, repertori di immagini). Capacità di esprimere ed esporre i concetti studiati con correttezza e chiarezza e con una terminologia specifica. Capacità di classificare dati, stabilire rapporti spaziali, temporali, causali, ipotetici. Capacità di ragionare su dati concreti e di compiere astrazioni. Analizzare, sintetizzare, rielaborare, esprimere giudizi critici. Sviluppo delle capacità logiche, traduttive, induttive e deduttive. Capacità di applicare le metodologie acquisite. Competenze Capacità di approfondire criticamente ed autonomamente le conoscenze acquisite Saper classificare, catalogare, osservare; risalire dall’uso alla regola e saper riconoscere la regola. Capacità di analizzare e sintetizzare le tematiche affrontate, cogliendone le connessioni e gli eventuali legami interdisciplinari. Consolidamento del metodo di lavoro e potenziamento della motivazione allo studio. Sviluppo e potenziamento delle capacità motorie specifiche di una attività sportiva. Saper documentare in forma scritta, orale e grafica il lavoro svolto. Capacità di utilizzare con competenza i sussidi offerti dalla biblioteca di scuola e di quartiere. Rispetto delle regole scolastiche, dell’ambiente e delle scadenze. CONTENUTI Per i contenuti si rimanda alle programmazioni individuali. METODI Sono state utilizzate varie metodologie di insegnamento: lezione frontale e interattiva con l’utilizzo, per alcune discipline, dei laboratori e degli impianti sportivi; lavori di ricerca e di approfondimento; lavori di gruppo; dibattiti; lettura ed esercizio di rielaborazione in classe; visite culturali. Si prevede altresì l’utilizzo di mezzi audiovisivi e la visione di spettacoli teatrali e cinematografici. Per quel che concerne gli interventi di recupero avverranno sia in itinere, utilizzando l’orario curricolare, sia mediante interventi in orario extracurricolare ossia corsi di recupero e sportelli didattici. MEZZI Sono stati utilizzati libri di testo, computer, riviste, giornali, materiale in fotocopia, mezzi audiovisivi, cataloghi, dizionari, materiale in lingua. SPAZI Le attività sono state svolte nell’aula, nei laboratori, nella palestra, negli impianti sportivi dell’istituto, nell’aula multimediale, in biblioteca. TEMPI Si rimanda alle singole programmazioni individuali. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è stata articolata in riferimento al raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni disciplina, ma anche di quelli educativi generali; inoltre si è tenuto conto della capacità di rielaborazione critica, della cura nell’esposizione, dell’interesse per le attività svolte. E’ stato altresì preso in considerazione il comportamento in classe, la regolarità della frequenza alle lezioni, la capacità di interagire col gruppo e con gli insegnanti, il regolare svolgimento dei lavori assegnati in classe e a casa, la capacità di rielaborazione autonoma e critica dei contenuti. Si allega una griglia di valutazione elaborata dal Consiglio di Classe che sintetizza gli elementi ritenuti più rilevanti: Conosce i temi trattati: Conoscenze Superficialmente Adeguatamente Approfonditamente Si esprime con linguaggio specifico: Espressione Esposizione Non sempre corretto ed appropriato Corretto ed adeguato Adeguato, ricco e fluido Articola il discorso in modo non sempre coerente Articola il discorso in modo semplice e coerente Articola il discorso adeguatamente ed in modo ricco ed organico Analisi e sintesi Valutazione Non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli Sa analizzare alcuni aspetti significativi e stabilire semplici collegamenti Sa analizzare i vari aspetti significativi, li approfondisce e stabilisce adeguati collegamenti Ha difficoltà ad esprimere giudizi personali Esprime giudizi e scelte adeguati ma non debitamente motivati Esprime giudizi e scelte adeguati ampiamente e criticamente motivati STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE • Verifiche formative in itinere; a conclusione delle unità didattiche e dei moduli, verifiche sommative; verifiche strutturate e non; lavori prodotti dagli alunni per attività di studio e/o ricerca e/o approfondimento con il coordinamento del/i docente/i coinvolto/i; conversazioni guidate, dibattiti, interrogazioni individuali, relazioni alla classe. CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMI ) Conoscenza delle linee generali del programma Correttezza espositiva. VERIFICHE Le verifiche saranno costanti e frequenti, dal posto ed alla lavagna, e seguiranno le seguenti tipologie: verifiche orali e scritte, test, questionari, prove strutturate, semistrutturate e sommative, esercizi e problemi, relazioni di laboratorio. ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI Celebrazione del “Giorno della Memoria” il 27 gennaio (Legge 20 luglio, n. 211) in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico. Corso di pittura e fotografia in orario pomeridiano, condotto dal Prof. Sgarano. Progetto di Educazione alla salute. Corsi pomeridiani di lingua. Progetto Non è mai troppo presto, con la prof. Paola Mathis Progetto Stelle al Montale Sono state effettuate le seguenti attività: Visita guidata al Foro Romano e al Palatino, alla Centrale Montemartini e a S. Clemente Visione del film Il labirinto del silenzio di G. Ricciarelli al cinema Reale. Spettacolo teatrale: Truculentus di Plauto al Teatro Arcobaleno “ “ : Lo straniero al Teatro Golden A.S. 2015/2016 – Classe Prof.ssa Adele Palermo I liceo Sez. A; Italiano – Storia & Geografia FINALITA’ Fare acquisire agli alunni la padronanza della lingua italiana nella sua varietà. Favorire l’affinamento della capacità di usare la lingua in maniera corretta, chiara e articolata. Arricchimento del patrimonio lessicale anche attraverso il confronto con le altre lingue. OBIETTIVI GENERALI Sviluppo delle capacità di concentrazione. Sviluppo delle capacità di analisi, di sintesi, di critica. Acquisizione della capacità di seguire un ordine razionale sia nella esposizione delle proprie idee, sia nell'organizzazione della propria attività scolastica. Acquisizione e sviluppo di interessi culturali. Acquisizione ed elaborazione di valori comportamentali. Obiettivi minimi per l'italiano Conoscenza delle regole ortografiche: approfondimento delle parti del discorso e della morfologia verbale (ad es. uso di pronomi, congiunzioni e preposizioni; diatesi attiva, passiva e riflessiva; verbi fraseologici); Conoscenza dei rapporti di coordinazione e subordinazione; Conoscenza delle principali proposizioni subordinate; Esposizione ordinata e corretta; Produzione scritta organizzata con ordine, articolata ed espressa correttamente; Uso appropriato del lessico; Comprensione della logica del testo con estrapolazione dei dati e dei concetti fondamentali; Conoscenza del sessanta per cento almeno dei passi d'autore esaminati durante l'anno, con l'obbligo di sapersi orientare sui temi fondamentali. OBIETTIVI SPECIFICI PER IL PRIMO ANNO Saper coordinare le idee e organizzarle in appunti coerenti. Saper ascoltare e cogliere l'essenza di una produzione letta, udita o trasmessa attraverso i media. Saper strutturare logicamente una produzione scritta e orale. Acquisire le capacità di sintesi e di analisi in un testo narrativo in relazione alle categorie narratologiche. Riconoscere alcune tipologie testuali (narrazione, diario, lettera) e la loro specificità strutturale e linguistica. Saper comporre una pagina di diario, una lettera, una relazione di un libro. CONOSCENZE Conoscenza degli argomenti specifici della disciplina in relazione ai contenuti programmati. ABILITA’ Comprensione del significato delle conoscenze e del messaggio profondo di un testo; esposizione in forma chiara, corretta e appropriata. Capacità di analisi, sintesi e valutazione autonoma. COMPETENZE Competenza linguistica e comunicativa. Padronanza di più codici linguistici. Saper riconoscere i vari tipi di testo (Processo di codificazione e decodificazione). METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale intesa come introduzione e sollecitazione di interesse alla lettura. Lettura autonoma di testi integrali con relativi esercizi di analisi e rielaborazione, individuazione di tematiche interessanti da sviluppare nel corso dell’anno, discussioni, esercitazioni. Per la produzione di testi: elaborazione guidata di paragrafi e testi espositivi,descrittivi e argomentativi, attenzione e cura per l’uso consapevole degli elementi della coerenza e coesione. Per la riflessione sulla lingua: analisi lessicale e morfo-sintattica. CONTENUTI MODULO 2 M. Franzini, C. Leonzino – ChiaraMente; Ed. RCS Education SEZIONE I SUONI, SEGNI, PAROLE 1. FONOLOGIA E ORTOGRAFIA 2. LA FORMA E IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE Le figure retoriche L’omonimia Il lessico : formazione e uso Registri linguistici e linguaggi settoriali Come si consulta il dizionario SEZIONE II MORFOLOGIA 1. IL VERBO La coniugazione del verbo Le coniugazioni L’uso dei modi e dei tempi verbali Il genere dei verbi : transitivi e intransitivi La forma dei verbi : attivi e passivi La forma dei verbi : i riflessivi Verbi e costruzioni impersonali Funzioni particolari del verbo 2. IL NOME E LA SUA STRUTTURA 3. L’ARTICOLO 4. L’AGGETTIVO 5. IL PRONOME 6. L’AVVERBIO GRAMMATICA 7. LA PREPOSIZIONE 8. LA CONGIUNZIONE 9. L’INTERIEZIONE SEZIONE III SINTASSI 1. SINTASSI DELLA PROPOSIZIONE Gli elementi fondamentali della frase Gli elementi che espandono la frase I complementi indiretti 2. SINTASSI DEL PERIODO Le proposizioni autonome Le proposizioni coordinate Le proposizioni subordinate SEZIONE IV SCRITTURA 1. IL TESTO DESCRITTIVO 2.IL VERBALE 3. LA RELAZIONE MODULO 2 ANTOLOGIA P. Biglia, P. Manfredi, A. Terrile – Il più bello dei mari, Vol. A; Ed. Pearson UNITA’ 1 La fiaba e la favola Apuleio Amore e Psiche Esopo Il lupo e l’agnello UNITA’ 2 La narrazione fantastica Robert Louis Stevenson La metamorfosi del Dr. Jekyll in Mr. Hyde UNITA’ 3 Le tecniche narrative Struttura narrativa; fabula e intreccio; rappresentazione, caratterizzazione e ruolo dei personaggi Lo spazio e il tempo; il narratore interno ed esterno; il punto di vista e il narratore onnisciente La lingua e lo stile, le scelte linguistiche e le figure retoriche nel testo letterario. MODULO 3 EPICA Simonetta Damele, Tiziano Franzi – L’eredità dei giganti; Ed. Loescher UNITA’ 1 : ANTICHI E NUOVI RACCONTI DELLA BIBBIA La Bibbia : il Libro dei libri, la composizione della Bibbia, lo stile narrativo La creazione dell’uomo e della donna ( Genesi 1, 26-31; 2, 1-25 ) Mosè e il passaggio del Mar Rosso (Esodo 13-15) UNITA’ 2 : Le storie del mito Il significato dei miti, la mitologia classica, i tipi e i filoni del mito Le fonti del mito Esiodo, Teogonia La nascita degli dei ( I, vv. 116-187 ) La punizione di Prometeo ( I, vv. 521-569 ) Apollonio Rodio, Argonautiche Giasone lotta contro gli uomini nati dalla terra ( III, vv. 1256-1407) Virgilio, Georgiche Orfeo ed Euridice ( IV, vv. 453-527) Ovidio, Metamorfosi Dedalo e Icaro ( VIII, vv. 166-235) UNITA’ 3 : L’epica omerica Omero : l’autore, Troia : il luogo della guerra, la questione omerica Storia, cultura e società Aèdi e Rapsòdi Il valore letterario e storico dei due poemi Storia, cultura e società Civiltà micenea, guerra di Troia e Medioevo ellenico UNITA’ 4 : Iliade Titolo e argomento dell’opera, antefatti mitologici della guerra di Troia, la guerra di Troia secondo la storia, la trama del poema, i personaggi, lingua e stile dell’epica omerica Il proemio ( I, vv. 1-7 ) Crise e Agamennone ( I, vv. 8-56) La lite fra Achille e Agamennone ( I, vv. 101-247 ) Tersite e Odisseo ( II, vv. 211-277 ) Il duello fra Paride e Menelao ( III, vv. 15-75, 340-382 ) L’aristìa di Diomede ( V, vv. 1-8, 87-126, 133-147, 276-318, 334-346, 846-869 ) L’incontro fra Ettore e Andromaca ( VI, vv. 390-502 ) La morte di Patroclo ( XVI, vv. 777-867 ) Il duello fra Ettore e Achille ( XXII, vv. 188-213, 248-409 ) Priamo e Achille ( XXIV, vv. 477-590 ) UNITA’ 5 : Odissea Titolo e argomento dell’opera, i nòstoi, la trama del poema, il viaggio di Odisseo, l’architettura del poema, i temi dell’Odissea, i personaggi, lo stile Il proemio e il concilio degli dèi ( I, vv. 1-34, 44-95 ) Atena e Telemaco ( I, vv. 102-205, 224-254, 279-305 ) L’inganno della tela ( II, vv. 80-128 ) La ninfa Calipso ( V, vv. 43-75, 192-227 ) L’incontro con Nausicaa ( VI, vv. 85-109, 127-197 ) Il ciclope Polifemo ( IX, vv. 181-306, 353-374, 389-414, 437-467, 491-505 ) La maga Circe ( X, vv. 210-248, 308-347 ) L’incontro con Agamennone nell’Ade ( XI, VV. 387-464 ) L’inganno delle sirene ( XII, vv. 151-200 ) Scilla e Cariddi (XII, vv. 234-259 ) Il cane Argo ( XVII, vv. 290-331 ) Euriclea ( XIX, vv. 386-393, 467-507 ) La strage dei proci ( XXII, vv. 1-88 ) Penelope e Odisseo ( XXIII, vv. 153-240 ) UNITA’ 6 : Introduzione all’Eneide Struttura e argomento del poema Approfondimento “Per il giorno della memoria, 27 gennaio” De Benedetti, 16 ottobre 1943 Letture integrali: Jean Pierre Vernant, L’universo, gli dei, gli uomini Harper Lee, Il buio oltre la siepe ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI: Progetto : Potenziamento di storia dell’arte : lezioni in copresenza dei docenti Paola Mathis e Adele Palermo con visite didattiche di mezza giornata alla Centrale Montemartini e al Foro RomanoPalatino. Partecipazione agli spettacoli teatrali : Lo Straniero; Truculentus tratto da Plauto. Visione del film : Il labirinto del silenzio di G. Ricciarelli al cinema Reale. STORIA & GEOGRAFIA Gianni Gentile, Luigi Ronga, Anna Rossi, Paolo Cadorna – Intrecci Geostorici, Vol. I; Ed. La Scuola FINALITA' L'insegnamento della storia nel biennio è finalizzato a promuovere e sviluppare: la capacità di recuperare la memoria del passato per una migliore comprensione della realtà attuale. L'apertura verso le problematiche della pacifica convivenza dei popoli. La capacità di analizzare con senso critico le fonti e le testimonianze del passato. Stimolare la riflessione sull’importanza delle conoscenze geografiche, nonché l’attenzione agli aspetti sociali, economici, politici, storico- culturali del mondo contemporaneo. Consentire il superamento di una visione eurocentrica del mondo e favorire l’accettazione della diversità. OBIETTIVI Acquisire un metodo valido anche nell'approccio con le altre discipline che escluda l'apprendimento puramente mnemonico degli argomenti. Saper usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico. Sapere interpretare e valutare criticamente i fatti studiati. Sviluppo delle capacità di valutazione critica dei dati. Esposizione organica ed appropriata degli argomenti. Lettura ed interpretazione del materiale specifico (carte, grafici, etc.). Obiettivi minimi per la storia e la geografia Acquisizione di un metodo di studio; Acquisizione graduale del lessico specifico; Conoscenza degli eventi e delle problematiche connesse nelle loro linee generali (sono da privilegiare i contenuti della storia antica, greca e romana); Capacità di esporre in modo chiaro e corretto; Capacità di localizzare gli eventi sulle carte. CONOSCENZE Conoscenza degli aspetti politici, sociali e culturali nelle loro linee fondamentali della storia greca e romana in relazione ai contenuti programmati e acquisizione dei contenuti programmati per la disciplina. ABILITA' Elaborare schemi di studio personali, selezionare gli argomenti, esporre in modo appropriato. Svolgere una ricerca attraverso gli indispensabili documenti bibliografici. Orientarsi nella lettura delle carte geografiche. Interpretare e costruire schemi, grafici, tabelle e svolgere vari tipi di verifiche in ordine ai contenuti studiati. COMPETENZE Analisi e sintesi critica. Comprensione dei rapporti di causa ed effetto. Collegamento tra i fatti politici, sociali e culturali della storia del mondo antico. Confronto tra diverse interpretazioni critiche. Competenza nell’interpretazione dei fatti geografici e nell’approccio ai temi e ai problemi relativi ai vari ambienti analizzati. Capacità di organizzare e collegare i contenuti. METODOLOGIA Lezioni introduttive con l'ausilio del libro di testo e delle fonti storiche in esso contenute, cogliendo del fatto storico analizzato, gli aspetti sociali, politici ed economici. Utilizzo di carte storiche, documenti, biografie etc. Raccordo con le altre discipline, lezioni itineranti, visite di istruzione per approfondire determinati argomenti affrontati in classe. CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche scaturiranno da dibattiti in classe, interrogazioni individuali e questionari. I criteri di valutazione si baseranno anche sull’interesse e la partecipazione dell’alunno durante le lezioni. CONTENUTI STORICI 1. LE ORIGINI DELL’UOMO E LA PREISTORIA 2.LE GRANDI CIVILTA’ FLUVIALI La Mesopotamia I Sumeri Gli Accadi I Babilonesi La civiltà egizia 3. TRA ORIENTE E OCCIDENTE Gli Hittiti Gli Ebrei I Fenici Gli Assiri e i Neobabilonesi 4. MINOICI E MICENEI 5. LA FORMAZIONE DELLA CIVILTA’ ELLENICA 6. LA PÒLIS ARCAICA E LA SUA DIFFUSIONE NEL MEDITERRANEO 7. IL KÒSMOS SPARTANO 8. L’ESPERIENZA ATENIESE E LA IONIA Atene e la riforma di Solone Clistene e la democrazia ateniese 9. GRECI E PERSIANI L’impero persiano Le guerre tra Greci e Persiani 10. LA SUPREMAZIA DI ATENE L’imperialismo ateniese L’età di Pericle 11. LA SFIDA TRA SPARTA E ATENE 12. LA CRISI DELLE EGEMONIE 13. I MACEDONI E ALESSANDRO. LA CONQUISTA DELL’ORIENTE 14. IL MONDO ELLENISTICO 15. L’OCCIDENTE E L’ITALIA TRA GRECI, ETRUSCHI E CARTAGINESI 16. ROMA ARCAICA E LA SUA ESPANSIONE IN ITALIA CONTENUTI GEOGRAFICI LA POPOLAZIONE E GLI INSEDIAMENTI NEL CONTINENTE EUROPEO E RIFERIMENTI AI PAESI AFRICANI E ASIATICI DI CUI E’ STATA STUDIATA LA CIVILTA’ ANTICA. Roma, 30 Maggio 2016 L’Insegnante Adele Vincenza Palermo ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE I A PROF. MARINA GIANNINI PROGRAMMA FINALE DI LATINO e GRECO Finalità e obiettivi L’accesso diretto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di pensiero che è parte integrante Il senso storico, nel recupero del rapporto di continuità e alterità con il passato. della nostra cultura. L’esercizio dell’abilità esegetica e traduttiva che favorisce anche la produzione in italiano per quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso. Comprensione e traduzione del testo latino e greco focalizzandone gli elementi caratteristici e la struttura. Individuazione delle relazioni esistenti tra i vari elementi linguistici anche per un migliore utilizzo della nostra lingua e di quelle straniere. Individuazione delle manifestazioni della civiltà e cultura latina. Conoscenze, abilità e competenze Conoscenza di informazioni, dati, definizioni. Concetti, contenuti negli argomenti di studio. Capacità di individuare gli elementi morfosintattici e lessicali utili per la comprensione del testo. Competenze linguistiche necessarie per la lettura e la decodifica di un testo in lingua. Criteri di valutazione Scritto: comprensione e corretta interpretazione del testo proposto e resa espressiva e stilistica. Orale: conoscenza delle nozioni di morfosintassi e loro applicazione nella traduzione di un testo proposto. Criteri di sufficienza Scritto: comprensione del significato generale del testo e resa corretta in lingua italiana. Orale: conoscenza almeno delle nozioni basilari della morfosintassi e loro applicazione. Metodologia didattica Il docente: inquadra i fenomeni linguistici nella grammatica; deduce gli elementi morfologici dalla lettura di testi adeguati; imposta il sistema di decodificazione del testo; guida all’uso del vocabolario; favorisce il consolidamento delle nozioni attraverso costante esercizio in classe e a casa. Tipologia delle prove Per quel che concerne le prove scritte sono state effettuate versioni dal latino/greco e dall’italiano. Le verifiche orali hanno riguardato la correzione dei testi tradotti a casa, la traduzione all’impronta di frasi alla lavagna, la puntuale ripetizione delle nozioni inerenti la morfosintassi e la relativa applicazione. Contenuti delle lezioni 2015/2016 Classe I A Latino Prof. M. Giannini Fonetica Alfabeto. Norme di pronuncia. Quantità delle vocali. Dittonghi. Sillabe. Accento. Enclitiche. Morfologia Teoria della flessione. Le cinque declinazioni e relative particolarità. Aggettivi della I e II classe con relative particolarità. Aggettivi sostantivati. Aggettivi pronominali. Aggettivi indeclinabili e difettivi. Particolarità dei sostantivi. Formazione degli avverbi. Pronomi personali. Uso riflessivo e non riflessivo dei pronomi personali. Pronomi ed aggettivi possessivi. Uso riflessivo e non riflessivo dei possessivi. Pronomi ed aggettivi dimostrativi. Pronomi ed aggettivi determinativi. Pronome relativo. Pronomi ed aggettivi interrogativi. Pronomi ed aggettivi indefiniti e il loro uso (1^ parte). I numerali ed il calendario romano. Il verbo: tutti i modi ed i tempi delle diatesi attiva e passiva delle quattro coniugazioni, del verbo essere (tranne gerundio, gerundivo, supino passivo). Composti di sum. Verbi irregolari: volo, nolo, malo; eo; fero. Sintassi Posizione delle parole nella frase latina. Il verbo essere predicato nominale e predicato verbale. Il dativo di possesso. L’uso di suus-a-um e di eius, eorum, earum. Complementi di luogo e relative particolarità. Il complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto. I complementi di tempo. Il sostantivo res e i suoi usi. Uso di sostantivi della IV declinazione di derivazione verbale. Uso e sintassi del pronome relativo. Il nesso relativo. Ablativo di limitazione, misura. Genitivo di pertinenza. Il complemento di fine, compagnia, partitivo, mezzo, modo, causa, agente/ causa efficiente, argomento, materia, qualità, abbondanza/privazione. La proposizione finale (ut +congiuntivo, participio, relativa impropria), temporale, infinitiva, consecutiva, concessiva, completiva volitiva. Legge dell’anteriorità. Doppio accusativo. Uso e sintassi del participio (attributivo, sostantivato, congiunto) Ablativo assoluto. La perifrastica attiva e il participio futuro. La costruzione di impero e iubeo. Cum narrativo. Le relative improprie. Approfondimenti lessicali Il vocabolario della guerra I verbi habeo e duco. La costruzione di peto e quaero. I sostantivi vis, virtus, iter. I pronomi come avverbi di luogo. I sostantivi acies, fides, spes. Il verbo cerno e i suoi composti. I verbi do, dico e addico. Roma, 1 giugno 2016 L'Insegnante Gli alunni Contenuti delle lezioni 2015/2016 Classe I A Greco Prof. M. Giannini Fonetica Alfabeto. Norme di pronuncia. Segni extra-alfabetici. Sillabe. Spiriti. Accento. Dittonghi. Segni di interpunzione. Consonanti, vocali, enclitiche e proclitiche. L’accento e le sue leggi. Incontri di vocali: contrazione, crasi, elisione, aferesi, consonanti mobili. Fenomeni vocalici: allungamento di compenso; legge di Osthoff; legge di Grassman; metatesi; apofonia qualitativa e quantitativa. Fenomeni consonantici: caduta di consonanti; assimilazione; dissimilazione; metatesi; epentesi; comportamento di iod e digamma. Morfologia Teoria della flessione. L’articolo. I prefissi. Le tre declinazioni con particolarità. La declinazione Attica. La declinazione dei nomi contratti. Sostantivi irregolari. Le preposizioni. Aggettivi della prima e seconda classe. Aggettivi irregolari. Aggettivi contratti. La formazione degli avverbi. Teoria del verbo greco: aspetto, modi, tempi, persone, numero, diatesi. Coniugazione tematica: presente attivo e medio-passivo del modo indicativo, ottativo, congiuntivo, imperativo, infinito, participio. L’aumento sillabico e temporale. Imperfetto indicativo attivo e medio passivo. Verbi contratti. Coniugazione atematica, nozioni generali. Coniugazione di Coniugazione atematica dei verbi con raddoppiamento del tema: presente attivo e medio-passivo del modo indicativo, ottativo, congiuntivo, imperativo, infinito, participio. Pronomi riflessivi, possessivi, dimostrativi, personali. I numerali. Sintassi L’uso dell'articolo. La posizione attributiva e predicativa. La concordanza del neutro plurale (schema attico) L’uso delle particelle e altre particelle correlative. Il congiuntivo esortativo. Gli aggettivi sostantivati L’infinito sostantivato. Complementi di luogo. Complemento di argomento, compagnia/unione, tempo determinato e continuato, agente/causa efficiente, causa, mezzo, partitivo, svantaggio/ vantaggio, materia, origine, limitazione, fine o scopo, modo. Proposizione oggettiva e soggettiva, causale, temporale, finale, consecutiva. Uso del participio (attributivo, sostantivato, congiunto, predicativo). Il genitivo assoluto. Valori e funzioni di . Il dativo di possesso. Approfondimenti lessicali e sintattici Usi particolari di Uso intransitivo di I verbi impersonali Costruzionidi Le costruzioni di La costruzione con il genitivo di verbi che significano "comandare, cominciare, smettere” La costruzione e i significati di Usi idiomatici di Gli aggettivieusati come predicati nominali dei genitivi assoluti. Verbi di percezione costruiti con il genitivo del participio predicativo. Usi di e Roma, 1 giugno 2016 L'Insegnante Gli alunni Scienze naturali Prof. Maria Vittoria Barbarulo Gli alunni hanno affrontato lo studio della disciplina con esiti generalmente soddisfacenti: gran parte della classe si è mostrata interessata e ha infatti pienamente conseguito i programmati obiettivi e competenze, anche in base agli esiti delle prove d’ingresso e d’uscita (focalizzata sul concetto di ATOMO), svolte parallelamente in tutte le prime classi del Liceo Montale per iniziativa del Dipartimento di Scienze naturali A. Obiettivi specifici Gli obiettivi specifici di apprendimento per il primo biennio dei nuovi licei prevedono: «Lo studio della Chimica comprende l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; la classificazione della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte) e le relative definizioni operative; le leggi fondamentali e i modelli atomici, la formula chimica e i suoi significati, il sistema periodico. Per le Scienze della Terra il completamento e l’approfondimento dei contenuti già in precedenza acquisiti, amplian-do in particolare il quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede, successivamente, allo studio geomorfologico di strutture che costituiscono la superficie della Terra (fiumi, laghi, ghiacciai, mari eccetera). Per la Biologia i contenuti si riferiscono all’osservazione delle caratteristiche degli organismi viventi, con particolare riguardo alla loro costituzione fondamentale (la cellula) e alle diverse forme con cui si manifestano (biodiversità). La varietà dei viventi e la complessità delle loro strutture e funzioni introducono allo studio dell’evoluzione e della sistematica, della genetica mendeliana e dei rapporti organismi-ambiente, nella prospettiva della valorizzazione e mantenimento della biodiversità.» B. competenze di disciplina riconoscere il linguaggio della disciplina scientifica e cominciare ad utilizzarlo in modo corretto (unità di misura, simbologia, convenzioni, rappresentazioni cartesiane di funzioni) comprendere il significato della Tavola periodica saper descrivere la struttura atomica ed alcune semplici formule definire la configurazione del sistema Sole-Terra-Luna illustrare le caratteristiche del geosistema raccogliere dati attraverso la consultazione di testi cartacei ed elettronici, organizzarli e utilizzarli B1. competenze di cittadinanza partecipare e collaborare agire in modo autonomo e responsabile acquisire ed interpretare informazioni C. Strumenti e metodi utilizzati per lo sviluppo dei contenuti A. libri di testo Atkins La chimica di Atkins - Zanichelli ed. Lupia Palmieri e Parotto Terra - Zanichelli ed. B. testi di approfondimento della biblioteca della scuola C. articoli tratti da quotidiani, riviste scientifiche di divulgazione e specialistiche D. diapositive, cassette audio e video, CD ROM, lavagna interattiva multimediale LIM e risorse Internet E. reperti, campioni e modelli del gabinetto scientifico scolastico F. lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussioni guidate G. lezioni parzialmente svolte secondo la metodologia CLIL - Content and Language Integrated Learning, con argomenti scelti nella prospettiva Teaching Science through English. D. Prove per la verifica dell’apprendimento, valutazioni e relativi criteri Per verificare il processo di apprendimento e di rielaborazione personale dei contenuti da parte degli alunni sono state privilegiate le prove orali, in forma di interrogazioni brevi e colloqui. La valutazione è formulata in base ai criteri della tabella 1: nel I quadrimestre sulle verifiche svolte fino al 22 dicembre 2015, nello scrutinio finale, sull'insieme di tutte le prove effettuate nel corso dell'intero anno scolastico, con particolare attenzione ai risultati del II quadrimestre I descrittori osservati per la valutazione sono: l’organizzazione dei contenuti appresi, la conoscenza generale e specifica, la capacità di inserire conoscenze pregresse, la padronanza della lingua italiana e della terminologia scientifica, la capacità di individuare il proprio errore e di correggerlo. Rilievo particolare è attribuito alla serietà, alla responsabilità ed al rispetto mostrati dall’alunno verso l’Istituzione scolastica, nei confronti del docente e inter pares. tabella 1 - Criteri di valutazione utilizzati livello valutazione gravemente 1-4 insufficiente insufficiente 5 sufficiente medio buono eccellente 6 7 8-9 10 indicatori principali conoscenza estremamente lacunosa e fortemente confusa dei contenuti preparazione frammentaria, generica, caratterizzata da lacune di varia estensione, incapacità di orientamento in presenza di indicazioni del docente preparazione di base conoscenze complete, esposte correttamente in modo semplice conoscenze approfondite, esposte con linguaggio adeguato conoscenze approfondite, esposte con linguaggio adeguato ed arricchite da collegamenti con altri ambiti disciplinari E. attività particolari svolte nel corso dell’anno Costruzione del grafico del raggio atomico in funzione del numero atomico, rappresentazione degli orbitali di un elemento dato e disegno geometrico della struttura del cristallo di KI Lavoro di gruppo, con utilizzo del foglio elettronico Excel, per l’approfondimento di temi legati alle acque potabili: composizione analitica e confronto di delle etichette di diversi campioni, disamina di acque continentali e non con caratteri peculiari il Mar Morto, il Mar Baltico, il Lago Aral, il Lago Vostok; il punto di vista di UE, FAO e WHO In diverse occasioni, le lezioni curricolari sono state svolte nel laboratorio di Chimica del Liceo Montale per l’esecuzione di semplici esperienze e la presentazione di campioni di minerali e rocce Per il XVI Giorno della Memoria della SHOAH e in riferimento all’Astronomia, è stato letto e commentato il racconto Notizie dal cielo, scritto da Primo Levi La classe ha partecipato al progetto STELLE AL MONTALE ed articolato nell’uso del Planetario e nella serata osservativa con telescopi (eclittica - Marte, Saturno, Giove -, satelliti galileiani e anelli di Saturno, stelle multiple - sistema Alcor/Mizar) PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 1 A a.s.2015-16 Prof.ssa Flavia D’Angelo FINALITA’ Contribuire allo sviluppo integrale della personalità dello studente. Offrire elementi culturali per scelte più libere, consapevoli e responsabili. Contribuire allo sviluppo del senso civico, dell’attenzione all’altro e della solidarietà. OBIETTIVI Saper cogliere la dimensione spirituale dell’esistenza umana. Stimolare la motivazione e la curiosità per il dialogo formativo. Rieducare alla scrittura come luogo della riflessione emotiva. CONOSCENZE I molteplici aspetti del fenomeno religioso come possibile risposta agli interrogativi di senso. Regole, modalità e dinamiche della comunicazione umana. Struttura essenziale del documento biblico. COMPETENZE Comunicative: ascolto, interiorizzazione, dialogo. Saper individuare le caratteristiche del linguaggio religioso. CAPACITA’ Rispettare le possibili diverse posizioni etiche e religiose di ogni persona. Saper distinguere in un testo biblico il genere letterario dal contenuto spirituale. Classificare il canone biblico in testi dell’Antico e del Nuovo Testamento. OBIETTIVI MINIMI: Partecipazione attiva al dialogo formativo; conoscenza delle regole della comunicazione umana; saper descrivere gli eventi principali della storia della salvezza e la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso. CONTENUTI Natura dell’I.r.c. e motivazione della sua presenza nella scuola. La ricerca dell’unione. I bisogni nell’adolescenza. Le origini ed il destino dell’uomo. Le domande sul senso dell’esistenza umana. Caratteristiche comuni alle varie tradizioni religiose. La comunicazione umana: linguaggio verbale e non verbale. La Bibbia: comunicazione e progressiva Rivelazione. Documento storico motivante. Gli agiografi ed il concetto di ispirazione. Struttura letteraria: Antico e Nuovo Testamento. Alleanza e Creazione: l’uomo immagine e somiglianza di Dio. I sei giorni della creazione. Le priorità della vita. Dibattito sul terrorismo. La ricerca della pace interiore. L’attenzione a se stessi: cosa appesantisce il cuore. La festa dell’Immacolata. L’Incarnazione. La memoria dello sterminio degli ebrei. La paura del diverso. Propositi di crescita e di cambiamento. L’esperienza del deserto e revisione di vita. Quaresima: il distacco, l’ascolto, la disponibilità. Il valore della vita. Riconoscere pregi e limiti in sé. “Il circo della farfalla”: il potere della trasformazione e la ricerca di uno scopo. Il Decalogo. L’Esodo dall’Egitto. I Profeti e l’attesa del Messia. LICEO CLASSICO EUGENIO MONTALE ROMA – CLASSE 1A PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE ANNO SCOLASTICO 2015- 2016 PROF.SSA SANDRA CATALANO L’educazione fisica nella scuola in generale e nella secondaria superiore in particolare, si configura come una disciplina che passa dal far fare (pratica) a sapere come fare (conoscenza) dando agli studenti la possibilità di un più incisivo protagonismo con ruoli e responsabilità derivanti dalla attiva partecipazione. In linea con questa premessa si è scelto di dare ampio spazio a tutte quelle metodologie che potessero mettere gli studenti in relazione con loro stessi, con i compagni, con il docente, in termini di espressione e comunicazione sia verbale che corporea. Le metodologie e gli strumenti adottati hanno attinto alle teorie e alla pratica delle linee direttive della Psicocinetica del Prof. Jean Le Boulch ottenendo degli ottimi risultati globali in termini di apprendimento, partecipazione e coinvolgimento. Gli strumenti utilizzati sono stati grandi e piccoli attrezzi disponibili nella palestra della scuola dove si sono svolte le lezioni pratiche: materassi, materassini, funicelle, coni, palloni da pallavolo, da basket, da calcetto, racchette e palline da tennis, palloni medicinali, cerchi, clavette, ping pong, trave, lavagna multimediale, visione di spezzoni di film, video, disegni e immagini. Si sono alternati il metodo globale e analitico al fine di trovare la strada più redditizia al raggiungimento dell’acquisizione motoria e della consapevolezza del gesto motorio. Sono state fornite spiegazioni frontali seguite da esercitazioni individuali, a coppie e in gruppo. Il percorso è stato quello di ascoltare, sperimentare, sentire, prendere coscienza, interiorizzare e memorizzare. Alle lezioni di educazione fisica hanno preso parte tutti gli allievi, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche, per acquisire gli obiettivi principali della disciplina che sono stati funzionali, relazionali, culturali. Gli obiettivi funzionali hanno mirato all’acquisizione di abilità per il controllo e la gestione del corpo; relazionali per poter acquisire abilità relative agli altri, all’ambiente, sapendo comunicare, progettare, aiutare e farsi aiutare; culturali per sviluppare capacità, competenze e conoscenze. Gli obiettivi specifici di apprendimento della disciplina hanno seguito quelli indicati dai programmi degli anni precedenti, comuni per tutti e cinque gli anni ma acquisiti con gradualità crescente e contenuti via via più approfonditi. Essi sono stati: • o o o o o o o La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive. Il gesto motorio come espressione di un “sentire” interno e come risposta agli stimoli dell’ambiente circostante. Conoscere gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici. Controllare la postura e l'azione in relazione alle proprie percezioni. Utilizzare autonomamente le principali tecniche di distensione muscolare . Controllare l'entità dello sforzo in relazione al compito, al contesto e alle attitudini personali. Considerare e controllare i propri stati emotivi. L’equilibrio fisico/emotivo personale e nelle relazioni sociali. o ▪ o ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ • o o o o o Utilizzare piccoli attrezzi per migliorare le proprie funzioni organiche e per un bono stile di vita A tal proposito è stato effettuato uno studio approfondito della funicella sia come strumento di gioco di gruppo che individualmente per un buon allenamento fisico. Alcune delle esperienze proposte alla classe: “Senti l’appoggio”: la postura, il baricentro, come raggiungere la posizione di riallineamento del corpo, come alleviare le tensioni e i dolori muscolari. “Senti l’equilibrio”: ricerca del “centro” del nostro corpo, con sollecitazioni ad occhi aperti e chiusi. “Rilassati”: impara a “sentire” il muscolo contratto e rilassato, riconosci i muscoli accessori che non rientrano nell’esercizio da svolgere e impara ad isolarli, sperimenta la sensazione di appoggio e di abbandono a terra. “Respira”: senti la tua respirazione, accorgiti della tua respirazione e impara a respirare; “Il corpo e le emozioni”: come esprimiamo ciò che sentiamo attraverso il corpo, come il corpo modifica lo stato di percezione delle nostre emozioni, impariamo ad essere “padroni” del nostro corpo e delle nostre emozioni; (espressione) “Il linguaggio del corpo”: come comunichiamo con il corpo, riconoscere e imparare a gestire le emozioni, modificare il nostro sentire attraverso l’uso differenziato del corpo. Questo percorso è stato fatto anche con l’ausilio di video tematici. Lo sport, le regole e il fair play. Conoscere e applicare le strategie tecnico – tattiche dei giochi sportivi in genere e della pallavolo in particolare. Concatenare più abilità, sportive ed espressive in situazioni complesse. Utilizzare in modo personale e creativo le abilità motorie specifiche degli sport e delle attività praticate. Affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta. Sapersi esprimere in ambito sportivo con una gestualità consapevole e adeguata alle diverse contingenze. • o o Benessere, salute, sicurezza e prevenzione Valutare l'efficacia di un programma di lavoro misurandone gli effetti su di sé Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute, conferendo il giusto valore all'attività fisica e sportiva. • o o Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico. Pratica delle attività motoria e sportiva all’aperto. Consapevolezza dello spazio corporeo. o Consapevolezza dello spazio ambientale. o Correlazione tra spazio fisico e ambiente. I contenuti sono stati adeguati all’età degli allievi e sempre in sintonia con le loro caratteristiche individuali, nel rispetto degli obiettivi comuni e sono stati spesso sollecitati dagli stessi alunni. Per quanto riguarda la misurazione in termini quantitativi e qualitativi delle capacità motorie sono stati proposti dei test motori che hanno consentito di misurare sia il livello di efficienza (o di partenza) di una determinata capacità motoria sia l’efficienza di un allenamento e in particolare il livello di comprensione intellettiva del gesto motorio e viceversa. Per i contenuti della parte teorica ciascun sono stati utilizzati materiali di supporto quali a titolo di esempio, video, spezzoni di film, immagini, foto, confronto e discussione in classe, proposta di esercizi rompighiaccio, in linea con gli obiettivi programmati. La valutazione è avvenuta attraverso l’osservazione diretta da parte dell’insegnante e con test motori che hanno consentito una valutazione obiettiva. E’ stata richiesta agli allievi l’autovalutazione per approfondire la consapevolezza del lavoro svolto. La valutazione è avvenuta al termine di ogni singolo percorso didattico e ha tenuto conto della situazione di partenza e del livello di apprendimento raggiunto al di là della prestazione puramente motoria, con l’approfondimento anche delle conoscenze specifiche esposte in forma teorica. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi minimi si considerano raggiunti da tutti gli alunni. In base ai risultati raggiunti si sono messi in atto interventi individualizzati, per piccoli gruppi o per l’intera classe, per aiutare gli allievi a superare le difficoltà e migliorare le proprie capacità e conoscenze. Nella valutazione finale grande importanza è stata data alle voci relative al comportamento, al rispetto dei regolamenti e degli altri aspetti più pertinenti con la disciplina. Gli alunni hanno raggiunto complessivamente un buon livello di consapevolezza motoria con delle differenze tra alcuni che si sono distinti maggiormente per capacità e impegno. Tutta la classe ha riposto in modo propositivo, partecipativo e presente alle varie attività proposte durante l’anno scolastico. I risultati raggiunti sono, nel complesso, buoni e comunque, per ogni singolo alunno, si è potuto verificare un aumento delle capacità individuali e di impegno, in relazione alla situazione di partenza. Prof.ssa Sandra Catalano Indirizzo classico classe I A a.s. 2015-2016 docente: Rita Pasquini PROGRAMMA DI MATEMATICA Finalità generali o Lo sviluppo di capacità intuitive e logiche o La maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti o Lo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche o L’abitudine alla precisione del linguaggio o La capacità di ragionamento coerente ed argomentato o La consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti dei nuovi mezzi informatici Conoscenze o conoscere i contenuti proposti 21 Capacità o dimostrare proprietà di figure geometriche o comprendere ed interpretare le strutture di semplici formalismi matematici o cogliere analogie strutturali ed individuare strutture fondamentali Competenze o utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo o operare nel calcolo numerico o operare nel calcolo letterale o saper utilizzare gli strumenti di calcolo per risolvere semplici problemi di primo grado o possedere capacità di analisi o possedere capacità di sintesi Criteri di valutazione o conoscenza dei contenuti o capacità di collegamento tra argomenti correlati o capacità di analisi e sintesi o capacità di astrazione o la frequenza, la partecipazione e l’impegno alle attività proposte (Gli indicatori di valutazione sono nella griglia al termine del documento) Metodologia o lezione frontale o lezione dialogata o colloqui o tradizionali prove scritte o test di sondaggio e diagnostici o uso del laboratorio informatico o orario curriculare Contenuti Algebra o Unità 1 L'insieme dei numeri razionali: definizione, proprietà ed operazioni; approssimazioni ed errori, notazione scientifica e ordine di grandezza. o Unità 2 Calcolo letterale. I monomi: definizione, proprietà, operazioni. M.C.D. e m.c.m. tra monomi. I polinomi: definizione, proprietà, operazioni; triangolo di Tartaglia Prodotti notevoli. o Unità 3 M.C.D. e m.c.m. tra polinomi. o Unità 4 Insiemi, operazioni di intersezione e di unione. Funzione : definizione, funzioni numeriche : piano cartesiano e grafico di una funzione, proporzionalità diretta, inversa, quadratica, lineare. 22 o Unità 5 Equazioni di 1° grado intere. Principi di equivalenza. Problemi risolubili con equazioni di 1° grado. Geometria o Unità 1 Il sistema ipotetico-deduttivo, enti primitivi, i postulati e proprietà relative, i teoremi. Alcuni postulati della geometria euclidea. Operazioni con segmenti e con angoli. I criteri di congruenza dei triangoli. Le proprietà del triangolo isoscele. Teorema dell'angolo esterno. Proprietà degli angoli di un poligono. Congruenza di triangoli rettangoli. Parallelismo e perpendicolarità, rette tagliate da una trasversale. Parallelogrammi :definizioni, proprietà e condizioni sufficienti Rettangoli: definizioni, proprietà e condizioni sufficienti Rombi: definizioni, proprietà e condizioni sufficienti. Quadrati: definizioni e proprietà Laboratorio: geometria con cabri, verifica di proprietà e teoremi con Cabri. Libro di testo: Matematica.azzurro multimediale 1 Bergamini- Trifone- Barozzi ed. Zanichelli Indicatori di valutazione globale VOTO/1 0 0–2 3–4 5 6 7 8 9 – 10 GIUDIZIO Conoscenze Competenze Capacità Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti. Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre distingue i dati, senza saperli corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a classificare né sintetizzare in maniera contesti diversi da quelli appresi precisa Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. distingue e collega i dati tra loro in Ha appreso i contenuti in maniera superficiale modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione. Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a li sa distinguere e raggruppare in compiere semplici applicazioni degli stessi. modo elementare, ma corretto. Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato. Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica li sa analizzare e sintetizzare, a diversi contesti con parziale autonomia Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato. Ha una conoscenza completa ed approfondita dei li sa ordinare, classificare e contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti. sintetizzare, Linguaggio specifico della disciplina pertinente. Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia compie analisi critiche personali e (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, sintesi corrette e originali. autonomamente e correttamente, a contesti diversi. Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole. 23 Materia Lingua e Letteratura INGLESE FERRARA RITA a.s.2015/16 classe 1 A docente Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti Formazione socio-culturale grazie al confronto di realtà diverse. Stimolare e sviluppare la crescita della personalità in un’ottica interculturale Acquisire le competenze linguistiche di base utili alla conversazione in contesti situazionali simulati. Sviluppo delle quattro abilità linguistiche di base Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe Saper utilizzare le quattro abilità linguistiche attraverso molteplici testi ed anche grazie all’uso di un dizionario bilingue. Apprendimento di: a) strutture ed elementi sintattico-grammaticali di base quali: articolo, sostantivo, genitivo sassone, aggettivo e pronome, femminile, maschile plurale, dimostrativi, numerali, ordinali e cardinali, possessivi, principali avverbi, preposizioni, ausiliari, modali, partitivo, modo imperativo, futuro intenzionale, presente semplice e progressivo, principali forme del passato nelle forme affermative, negative, interrogative ed int.-negative. b) fonetica, intonazione e pronuncia. Riconoscimento e riutilizzo del lessico, delle strutture e funzioni apprese c) funzioni curricolari di base previste : identificare le persone secondo la nazionalità, provenienza, descrivere esteriormente oggetti, persone e luoghi, apprendere il vocabolario relativo ad attività lavorative e ludiche, esprimere piacere, chiedere l'ora ed il costo, saper parlare del cibo, pasti, giorni, mesi, casa, tempo meteorologico, sapersi orientare nella dimensione anglosassone del presente, passato e futuro, conversare al telefono, impartire ordini, parlare della quantità, chiedere informazioni su strade ed altro. d) introduzione allo studio della civiltà. e) abilità di lettura, traduzione elementare e ascolto brevi racconti e fiabe f) visione di documentari g) utilizzo LIM della classe, Cd-Rom/audio per il ripasso e l’apprendimento di nuove regole e strutture dell’inglese. e) creazione di prodotti multimediali in lingua inglese Criteri di valutazione adottati a) Capacità di esprimere un pensiero in maniera semplice b) Capacità di comprendere e produrre dialoghi e brevi frasi scritte ed orali c) Livello elementare di correttezza nella Pronuncia – Intonazione – Grammatica e Sintassi d) Riconoscimento e uso di registri e funzioni linguistiche. e) Comprensione dei CD-Rom e dei video f) Progressi effettivamente conseguiti rispetto ai livelli di partenza g) Partecipazione e frequenza regolare alle lezioni e ai progetti. h) Produzione di lavori e ricerche individuali e di gruppo nei tempi e modi richiesti Criteri di sufficienza applicati Livello minimo da Elementary a Pre-Intermediate – A.2 Exam Level KET a B1.1 Exam Preparation PET – Livelli europei della competenza linguistica.. Libri di testo utilizzati 24 1. ENGLISH PLUS Elementary Misto Special + MY DIGITAL BOOK 2.0+ Espansioni online+Digital Boo 2. WIN STEP BY STEP- Due VOLUMI + cd Grammar &Trainer - Cambridge Un Press Tipologia delle prove Verifiche scritte della durata di un’ora: n. cinque - Entry Test Verifiche orali in numero congruo Produzione scritte anche multimediale laddove possibile Le Verifiche scritte e/o orali vertono su: Ascolto e comprensione della lingua inglese dalla viva voce delle due docenti, dei compagni di classe, dei CD audio dello studente e del professore e di video. Lettura e comprensione dei dialoghi e delle letture presenti nei testi o di solo ascolto descrizioni di oggetti, cibo, lavori, luoghi, persone e animali riflessioni grammaticali e sintattiche questionari, dettati, ricerche analisi dei testi letti o ascoltati, riassunti con numero limitato di parole dialoghi semistrutturati e liberi test relativi all’uso della lingua inglese scelte multiple, esercizi di completamento, es. Vero/falso, parole crociate ecc Metodologia didattica . Arricchire il patrimonio lessicale degli studenti, curando la pronuncia, l’intonazione e la fonetica. A tale scopo, a partire dal 27 ottobre, gli studenti hanno seguito lezioni di conversazione di un’ora settimanale in compresenza di insegnante madrelingua di conversazione che ha sviluppato il programma di lingua inglese con la docente per l’apprendimento di nuove strutture, funzioni comunicative e forme idiomatiche grazie al “communicative approach”. Il Corso di lingua, coadiuvato anche dai class cds sviluppa l'apprendimento delle quattro abilità linguistiche di base (ascolto, parlato, lettura e scrittura) mentre il lavoro individuale consolida quanto appreso a conclusione di ogni unità didattica. Fondamentali per la conoscenza del vocabolario, strutture, funzioni con dialoghi, immagini e foto autentiche, trascrizioni dell'ascolto, letture di civiltà, schede, griglie di raccolta di dati, esercizi e attività varie, questionari, scelte multiple ed anche un controllo finale per ogni unità per operare un’auto-verifica intermedia dei livelli d’apprendimento. L’abbondante materiale autentico audiovisivo inserisce l'opera nella realtà quotidiana inglese e nordamericanaa nel tentativo di diminuire sensibilmente la distanza tra la classe e la lingua straniera. Le situazioni di comunicazione seguono le vicende di giovani protagonisti anglofoni e di tanti altri personaggi e, gradualmente, sviluppa argomenti e strutture già previste per la Scuola Media, ma che, in genere, solo pochi allievi dimostrano di conoscere con chiarezza. Il testo di grammatica presenta chiare e dettagliate spiegazioni in italiano di sintassi e grammatica, funzioni necessarie alla conoscenza dell’inglese a partire dal livello elementare a Pre-Intermedio A.2 Exam Level KET a B1.1 Exam Preparation - con esercizi di fissazione e simulazione che preparano all’esame PET dell’Università di Cambridge (Esol Exams) anche sullo Student’s Cd annesso per utilizzo sul pc. Gli esercizi svolti a casa, sono poi corretti in classe a sostegno e chiarimento di quanto appreso dagli allievi. . Sussidi didattici Libri di testo, dizionari, fotocopie, documentari, canzoni, foto, lettere, articoli di giornale e documentari Approfondimenti e audiovisivi dei testi adottati. Strumenti Gli studenti usufruiscono in classe di: LIM e videolettore. Nel laboratorio multimediale di 25 stampanti scanner, cuffie per ascolto, masterizzatori. Nella biblio-videoteca scolastica, di libri e film in dvd e inoltre del materiale video e audio concernente la didattica presentato in classe dalle due docenti. Attività extracurricolari pertinenti la didattica disciplinare Progetto 90 POF ”Corsi di lingua pomeridiani di inglese finalizzati al conseguimento delle certificazioni europee” Preparazione KET \ PET CAMBRIDGE EXAMS –corsi pomeridiani di conversazione tenuti dai docenti del Quantock Institute - Referente la stessa docente Ferrara, AREA 7 Funzione Strumentale Area Linguistica Straniera Moderna del Liceo. Una studentessa ha seguito il corso pomeridiano di 40 ore livello B.1(esame PET) e ha sostenuto le prove di esame- scritto e orale- sessione estiva tenutasi nel mese di maggio per conseguire la certificazione europea. Attività di recupero Gli studenti che hanno riportato insufficienze nel primo scrutinio dell’a.s. in corso hanno preso parte al: Recupero in classe svolto dalla docente (D:P:R:275/99) 20% totale monte ore. A seguito delle verifiche scritte ed orali tenutesi a partire dal mese di marzo 2016 e attraverso ulteriori verifiche svoltesi nel corso del secondo quadrimestre, tre dei quattro studenti che hanno riportato carenze nel primo scrutinio dell’a.s. hanno colmato le lacune. Spazi Lezioni frontali in classe con utilizzo della LIM PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA ’INGLESE Lo studio della lingua e civiltà inglese sono principalmente sviluppati dal testo del corso di base, ENGLISH PLUS Elementary Misto Special + MY DIGITAL BOOK 2.0+ Espansioni online°+Digital Book Volume unico: Student’s Book + Cd audio Workbook Unità + Culture and CLIL Unit 1: Around the world Unit 2: Possessions Unit 3: Going places Unit 4: Look good, feel good Unit 5: Names and places Unit 6: Ambition Unit 7 : Life in numbers Unit 8 : Sport for all Grammar Bank UNITS 1-8 WORKBOOK UNITS 1-8 STUDENT’S BOOK 6-8 p 85 Everyday listening & speaking 1. days and times 2. shopping 3. weather 4. making a booking Culture and CLIL Civilta’ listening + documentaries -VIDEO : 1. The United Kingdom 2. UK teens and money 3. Australia : The land down under 4. Protect our food 5. Roman Britain 26 6. What’s your great idea? 7. The USA in numbers Literature A .The Legend of Sleepy Hollow p 220-1 English Grammar &TRAINER 2 VOL. + Cd-ROM Editore: Petrini Basic contents Step by Step Unità svolte da 1-7 TOPICS GRAMMAR da p 12-149 1. Identificazione 2. Descrizione e spazio 3. Possesso 4. Quantità 5. Confronto 6. Presente 7. Passato Unità 1: Identificazione 8. Plurale dei sostantivi 9. 1.2 Pronomi personali soggetto e complemento 10. 1.3 Aggettivi e pronomi dimostrativi 11. 1.4 Articoli determinativi e indeterminativi 12. 1.5 Uso degli articoli 13. 1.6 Plurale: casi particolari 14. 1.7 Usi di one/ones 15. 1.11 Forme impersonali Unità 2: Descrizione e spazio 2.1 Uso degli aggettivi 2.2 Aggettivi qualificativi con to be 2.3 Aggettivi e sostantivi di nazionalità 2.4 Preposizioni di luogo 2.5 Preposizioni di tempo 2.7 Avverbi di luogo 2.9 Avverbi di frequenza 2.10 Uso e ordine degli aggettivi Unità 3: Possesso 3.1 Aggettivi e pronomi possessivi 3.2 Forma possessiva del nome: genitivo sassone 3.3 Avere: Have/ have got 3.4 Genitivo sassone nei casi particolari Unità 4: Quantità 4.1 Sostantivi numerabili e non numerabili 4.2 Aggettivi e pronomi indefiniti 4.3 Molto/molti con sostantivi 4.4 Molto con aggettivi e avverbi 4.6 Poco/pochi con sostantivi 4.9 Too/ too much/ too many 4.11 Composti di some/any/no/every Unità 5: Confronto 5.1 Comparativi di maggioranza 5.2 Comparativi di uguaglianza 5.3 Comparativi di minoranza 5.4 Superlativi relativi di maggioranza 27 5.5 Superlativi relativi di minoranza 5.6 Comparativi e superlativi irregolari Unità 6: Presente 6.1 Presente Simple 6.2 Present Continuous 6.3 Contrasto Present Simple/ Present Continuous 6.4 Present Simple: casi particolari Unità 7: Passato 7.1 Past Simple verbi regolari 7.2 Past Simple verbi irregolari 7.3 Past Continuous 7.4 Contrast Present Simple/Present Continuous Unità 8- The future 08.1 Future tenses; 08.2 Future simple: will; 08.3 Future with going to; 08.4 Present continuous used as future; 08.5 Present simple used as future; 08.6 Future in subclauses. Trainer 8.1\6 p64-69 Presentation plot characters’ description : Fotocopie distribuite a tutti gli studenti relative a: Halloween - job quiz and expansion vocabulary Vocabulary activities LIM Alphabet, numbers, house, places of work Food Clothes- Houses, and rooms- animals – peopleweather England\London –Scotland-Wales-Ireland-India Easter and Christmas in the UK – Holidays-Sport 1. Letter\Mail writing My profile , my family and my room\Nationalities, countries and languages \ Summaries Reading Comprehension activities + Multiple Choices + Dictations description of two celebrities and two members of my family, my daily life, Programma di Conversazione \ 25 ore totali compresenza Speaking and Listening Greetings. How to describe a Picture. Conversation about Hobbies, house family members, Jobs, shopping food, vocabulary and some videos related to the topic. Conversation about Clothes (what I like wearing? What I usually wear?), vocabulary related to the topic. How to Describe Characters and Physical Appearance, places, a foreign restaurant and vocabulary related to the topic. Dialogues : At the Travel agent’s – Role play Idioms Grammar points: Adjectives and pronouns Superlatives and the comparatives Present Simple\ Present Continuous , Past Simple regular and irregular verbs, Future with Simple Present, Present Continuous, will/won’t and to be going to, First and second conditional ( positive, negative and interrogative sentences); Giving directions 28 Writing of 150 word each Compare three hotels in three towns; My dream job; the way from my house to St. Peter’s; My bedroom and my house, Your favourite Christmas recipe; Describe yourself. Negative and positive traits, Describe a technological item; Propose a menu; Describe a picture; Describe five shops: At the clothes shop; Holidays; Describe people; My Easter holidays; Chain story using past simple; Write three articles using five “Wh” questions; A book review; Write about somebody you admire; Write a story about fear with..”I was terrified…” Roma, 1 giugno 2016 La Docente FERRARA RITA 29 30