L`arte che ha cambiato l`arte Un itinerario nell`arte contemporanea

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L`arte che ha cambiato l`arte Un itinerario nell`arte contemporanea
L’arte che ha cambiato l’arte
Un itinerario nell’arte contemporanea attraverso 12 mostre
a cura di Anna Costantini
Avrà inizio mercoledì 25 gennaio alle 18 con il primo appuntamento presso il Museo d’arte contemporanea
di Villa Croce il ciclo di incontri “L’arte che ha cambiato l’arte, un itinerario nell’arte contemporanea attraverso
12 mostre” che l’Associazione AmiXi di Villa Croce ha ideato per i suoi soci e per tutti coloro che vogliano
avvicinarsi all’arte contemporanea.
La rassegna intende ripercorre la vicenda dei principali movimenti e protagonisti dell’arte europea
e statunitense, dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi, attraverso un punto di vista particolare:
la storia delle mostre che hanno cambiato il modo di guardare e di fare arte.
Un modo diverso di raccontare le tendenze artistiche del XX e del XXI secolo che parte dalla New York degli anni
Cinquanta e arriva ai nostri giorni passando per l’arrivo della Pop Art in Europa, la nascita della Minimal
e della Conceptual Art, il momento del ritorno figurativo degli anni Ottanta, la riflessione sul corpo degli anni Novanta,
la necessità di guardare ad altre culture oltre a quella occidentale e la nascita dell’arte relazionale alle soglie
del Duemila, per arrivare infine alla formulazione di ipotesi per nuove concezioni di spazio e nuove modalità
di racconto per i prossimi decenni.
La mostra è un evento culturale effimero per definizione, in quanto concepita e realizzata da musei, istituzioni
o gallerie private nell’arco di un tempo definito. È ormai da qualche tempo che gli studi e anche alcune iniziative
hanno messo in evidenza l’importanza di ricostituire sia da un punto di vista allestitivo, sia da un punto di vista
curatoriale, esposizioni che hanno rappresentato, per motivi diversi, alcune tappe fondamentali per capire
l’arte contemporanea. La mostra può essere considerata la costruzione di un’idea e in alcuni casi ha rappresentato
la concretizzazione di un profondo cambiamento non solo nell’arte ma anche nel modo di proporsi rispetto
allo spettatore.
Nell’anno della 57a Biennale di Venezia (che aprirà il prossimo 13 maggio) e della 14a edizione di Documenta a Kassel
(inaugurazione il 10 giugno ma anticipazione l’8 aprile con il via alla rassegna ad Atene, la novità di quest’anno),
considerate tra le maggiori esposizioni internazionali d’arte contemporanea, gli Amixi di Villa Croce propongono
con questa iniziativa 12 appuntamenti, a cura di Anna Costantini, distribuiti in un calendario che arriva fino a luglio
e che, in alcuni casi, prevedono gli interventi esterni di alcuni tra i protagonisti delle esposizioni prese in
considerazione.
Anna Costantini è una storica dell’arte contemporanea. Come ricercatrice indipendente ha contribuito alle ricerche scientifiche
di numerose mostre, in Italia e all’estero, inclusa la Biennale di Venezia (1997) e “Arti & Architettura” per Genova Capitale Europea
della Cultura 2004. Attualmente sta conseguendo il dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Genova.
Museo d’Arte Contemporanea/
Villa Croce/
via Jacopo Ruffini 3, 16128 Genova
telefono 010 580069/585772
Il progetto “L’arte che ha cambiato l’arte, un itinerario
nell’arte contemporanea attraverso 12 mostre”
è possibile grazie al supporto di Sotheby’s
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www.villacroce.org