Capitolato speciale

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Capitolato speciale
Comune di Assago (Mi) – Procedura aperta per l’affidamento del servizio denominato “Centro di aggregazione giovanile”
Periodo 31/8/2009 – 31/8/2010 - Capitolato speciale d’appalto.
COMUNE DI ASSAGO
Provincia di Milano
Area servizi alla persona
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Comune di Assago (Mi) – Procedura aperta per l’affidamento del servizio denominato “Centro di aggregazione giovanile”
Periodo 31/8/2009 – 31/8/2010 - Capitolato speciale d’appalto.
INDICE
SEZIONE I: Servizio Centro di Aggregazione Giovanile
ART. 1 – OGGETTO
ART. 2 – FINALITA’ E FUNZIONI DEL SERVIZIO
ART. 3 – PERIODO DI FUNZIONAMENTO: GIORNI, ORARI
ART. 4 – PRESTAZIONI E ONERI A CARICO DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
ART. 5 – PRESTAZIONI E ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
ART. 6 – PERSONALE
ART. 7 – PROGETTO DELLE ATTIVITA’
ART. 8 – LOCALI
SEZIONE II: Norme generali e procedure di aggiudicazione
ART. 9 – CLAUSOLA DI GRADIMENTO DEL PERSONALE
ART. 10 – DIVIETO DI SUBAPPALTO
ART. 11 – RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO
ART. 12 – RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
DAI RISCHI (D.lgs. 81/08) – Misure per eliminare i rischi di interferenza
ART. 13 – DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
ART. 14 – RISPETTO DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRIVACY (D.lgs. 196/03)
ART. 15 – CORRISPETTIVO E MODALITA’ DI PAGAMENTO – REVISIONE PREZZI
ART. 16 – VARIAZIONI DELL’IMPORTO COMPLESSIVO DEL SERVIZIO
ART. 17 - RESPONSABILITÀ, DANNI, COPERTURA ASSICURATIVA
ART. 18 – CONTROLLI E VERIFICHE
ART. 19 – PENALITA’
ART. 20 – CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 21 – SPESE CONTRATTUALI
ART. 22 – GARANZIA CONTINUITA’ DEL SERVIZIO
ART. 23 – RECESSO E RISOLUZIONE
ART. 24 – CONTROVERSIE
ART. 25 – RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI
ALLEGATO A ) – DISCIPLINARE PER LE MODALITA’ DI UTILIZZO DELLA SALA PROVE DEL
CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE DI ASSAGO
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ALLEGATO B ) –SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE AL DOCUMENTO UNICO PER LA
VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
PREMESSA
Il Centro di Aggregazione Giovanile è un servizio educativo e culturale, volto alla crescita e alla
promozione del benessere di preadolescenti, adolescenti e giovani. Il servizio si coordina e
persegue lo sviluppo e il consolidamento della rete dei servizi e delle agenzie territoriali che si
rivolgono alla specifica fascia d’utenza.
Il Centro di Aggregazione Giovanile offre opportunità di tempo libero attraverso attività educative,
ricreative, espressive, di socializzazione, di animazione e di sostegno scolastico. I ragazzi, insieme
agli educatori, propongono e realizzano attività ludiche, ricreative, culturali, laboratori teatrali,
musicali e ricreativi, concerti ed attività libere. L’equipe degli operatori del servizio lavora a stretto
contatto con le istituzioni e i servizi del territorio.
SEZIONE I: Servizio Centro di Aggregazione Giovanile
ART. 1 – OGGETTO
Costituisce oggetto del presente appalto la gestione complessiva dei locali e delle attività del
Centro di Aggregazione Giovanile, di seguito nominato CAG, rivolto a tutte le ragazze e ragazzi
(presenza media giornaliera n. 40 ragazzi) di età compresa tra i 13 e 20 anni (circa).
ART. 2 –
FINALITA’ E FUNZIONI DEL SERVIZIO
Il CAG è un servizio educativo e sociale ed ha come finalità la promozione del benessere e della
crescita degli adolescenti e dei giovani residenti nel Comune di Assago.
Il CAG favorisce la crescita dei ragazzi e delle ragazze in un ambiente sano ed accogliente, li aiuta
a costruire relazioni significative con coetanei e adulti attraverso esperienze e attività animative,
ludiche, ricreative, sportive, culturali, formative e socializzanti, che tengono conto delle modalità
relazionali e di apprendimento proprie dell’età adolescenziale. Sono quindi da prevedersi sia
momenti di libera e spontanea aggregazione che momenti programmati e strutturati, attenti alle
esigenze sia del singolo che del gruppo, e orientati all’integrazione sociale e allo sviluppo di
competenze e abilità sociali, espressive e cognitive.
Il Centro di Aggregazione Giovanile si propone, inoltre, di prevenire il disagio, l'
insuccesso e
l'abbandono scolastico attraverso la sperimentazione di forme di aggregazione e di
comunicazione volte a rafforzare le capacità e le potenzialità proprie dei ragazzi. Si inscrive,
perciò, in un quadro di prevenzione aspecifica, operante in campo primario, ma anche in campo
secondario nei confronti di ragazzi che manifestano problemi di disadattamento.
La costante attenzione per le problematiche giovanili e genitoriali deve far sì che l’intervento degli
educatori e delle educatrici sia sempre oggetto di analisi e riflessione psico-pedagogica.
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Il CAG svolge in collaborazione con altri servizi territoriali, compreso le scuole, un’azione di
raccordo
e ove possibile di intervento sinergico, nel rispetto dell’identità e dei diritti di ogni
ragazzo/a.
Il CAG è un servizio aperto e ricettivo a cogliere i bisogni dell’utenza e si pone lo scopo di offrire
risposte il più possibile pertinenti ai bisogni espressi.
Nell’organizzazione complessiva del servizio si deve tenere conto delle esigenze degli standard
gestionali e strutturali indicati nella normativa regionale di riferimento.
ART. 3 – PERIODO DI FUNZIONAMENTO: GIORNI, ORARI
Il C.A.G., è ubicato in via del Sole ed osserverà il seguente orario di funzionamento (orario
minimo):
dal lunedì al sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00;
due o più aperture serali fino alle ore 23.
Periodo di funzionamento: almeno 11 mesi nell’arco di un anno.
ART. 4 – PRESTAZIONI E ONERI A CARICO DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
A)
Progettazione e organizzazione generale (proposta delle attività, definizione obiettivi,
organizzazione e gestione spazi) e adeguata publicizzazione delle attività del servizio;
B)
Selezione e assunzione del personale con le caratteristiche previste dal vigente Piano
Regionale Socio Assistenziale e dal presente CSA. Al fine di garantire la continuità del
rapporto educatori/utenti l’aggiudicatario si impegna ad impiegare il personale attualmente
in servizio, fatta salva la facoltà di detto personale di accettare la proposta di assunzione. I
concorrenti dovranno fornire apposita dichiarazione in merito in allegato al progetto;
C)
Nel caso in cui si determinasse l’inserimento di disabili si dovrà prevedere un rapporto di
1:1 od eventualmente in misura diversa (da concordare tra le parti) rispetto alla patologia
ed ai reali bisogni manifestati (ciò sarà oggetto di specifica e separata trattativa).
D)
Corso di formazione per il personale, programmazione generale, settimanale e quotidiana;
E)
Conduzione del Centro (gestione personale, formulazione degli orari, formazione gruppi di
lavoro, verifica delle attività, rapporti con i vari servizi dell’Ente e/o di altre agenzie presenti
sul territorio, organizzazione di manifestazioni, feste e quant’altro previsto nel progetto);
F)
Supervisione di un Responsabile delle attività del Centro che operi in stretta collaborazione
con il Responsabile comunale competente;
G)
Supervisione psicologica da parte di figura professionale con adeguato curriculum e
comprovata esperienza in materia che svolga azione di raccordo con gli altri servizi
territoriali, comprese le scuole,
e ove possibile di intervento sinergico, nel rispetto
dell’identità e dei diritti di ogni ragazzo/a.
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H)
Presenza quotidiana di un coordinatore del Centro che curerà gli aspetti gestionali
organizzativi del centro, dovrà far compilare a ciascun operatore un foglio di servizio
individuale con l’indicazione dell’orario effettuato. Il foglio di servizio individuale,
debitamente compilato dovrà essere allegato alle fatture mensili inviate al Comune
appaltante.
I)
Relazione semestrale sulle attività svolte e sul numero delle presenze (per fasce d’età) con
l’indicazione della media mensile;
J)
Assicurazione di R.C. e infortuni per il personale;
K)
Il personale, sia a rapporto di lavoro dipendente che a rapporto di lavoro autonomo, dovrà
essere in regola con le norme fiscali, previdenziali e assicurativo-sociali;
L)
Fornitura di tutto il materiale di consumo necessario alla gestione delle attività
programmate;
M)
Pulizia quotidiana dei locali;
N)
Gestione complessiva della sala prove musicali all’interno del CAG secondo il disciplinare
per le modalità di utilizzo, allegato A);
O)
Fornitura e lavori: i locali sono parzialmente arredati. L’Aggiudicatario provvederà ad
integrare gli acquisti degli arredi e delle attrezzature necessarie al buon funzionamento del
servizio.
E’ assolutamente necessario che il concorrente fornisca con il progetto di gestione anche l’elenco
degli arredi e delle attrezzature necessarie alla conduzione del CAG. Ciò concorre alla valutazione
del progetto.
L’elenco minimo delle forniture e dei lavori da realizzare obbligatoriamente è il seguente:
-
n. 3 postazioni informatiche collegate in rete tra loro comprensive di accesso ad internet;
-
n. 1 stampante;
-
n. 1 telefono;
-
n. 1 fax;
-
integrare e/o sostituire gli arredi e le attrezzature necessarie al buon funzionamento del
servizio;
-
attrezzature di gioco/intrattenimento;
-
completamento e/o reintegro delle attrezzature musicali della sala prove sia in fase di avvio
della gestione che nei successivi momenti;
-
imbiancatura dei locali.
Il fornitore dovrà presentare obbligatoriamente un elaborato grafico che rappresenti la
proposta
di allestimento dei locali.
Tutto il materiale fornito rimarrà di proprietà dell’Amministrazione Comunale al termine dell’appalto.
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ART. 5 – PRESTAZIONI E ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
A) La fornitura dei locali adibiti a sede del Centro e di altri locali eventualmente necessari;
B) manutenzione dei locali (escluse le pulizie) e pagamento delle bollette per consumi di rete
(luce, acqua, gas, telefono).
ART. 6 – PERSONALE
Il soggetto aggiudicatario dovrà impegnare personale idoneo, con adeguata esperienza in
posizioni analoghe, nella misura e con le caratteristiche previste dalla normativa regionale e dal
presente Capitolato d’appalto:
a) Direttore/Coordinatore Responsabile – con funzioni di direzione, supervisione e
responsabilità della conduzione complessiva del Centro. Il Responsabile costituirà il
referente del soggetto aggiudicatario per il competente servizio comunale.
Requisiti richiesti: diploma di laurea in pedagogia, scienza dell’educazione, psicologia,
filosofia, lettere o facoltà equipollente e almeno tre anni di esperienza di direzione o
coordinamento di attività analoghe alla presente;
b) Supervisione Psicologica - con funzione di supporto all’equipe educativa nella
individuazione di percorsi individuali e/o di gruppo, e nella prevenzione del disagio,
dell'
insuccesso e dell'
abbandono scolastico attraverso interventi sinergici anche con gli altri
servizi territoriali. Il supervisore, per le tematiche anzidette, costituirà referente del soggetto
aggiudicatario per il servizio sociale comunale e per gli altri servizi territoriali.
Requisiti richiesti: diploma di laurea in psicologia, almeno tre anni di esperienza acquisiti in
attività analoghe indicate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto;
c) Educatori/Animatori – con funzioni di programmazione delle attività di gestione dei gruppi.
Gli educatori/animatori dovranno partecipare ai momenti di formazione appositamente
predisposti dal soggetto aggiudicatario.
Requisiti richiesti:diploma di scuola media superiore specifico per la materia in oggetto o
analoghi titoli di studio.
Al fine di assicurare una continuità nella prestazione del servizio dovrà essere data priorità
al mantenimento del personale già operante, con il medesimo livello di inquadramento
contrattuale maturato.
ART. 7 – PROGETTO DELLE ATTIVITA’
Le attività saranno organizzate sulla base di apposito progetto/programma, nel quale dovrà essere
esplicitato il metodo di lavoro utilizzato dagli educatori. Per la realizzazione degli obiettivi del
progetto educativo, che dovrà essere redatto sulla base delle finalità di cui all’art. 2 del presente
capitolato, le diverse proposte dovranno essere programmate tenendo presente:
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-
le esigenze di crescita dei ragazzi e delle ragazze con particolare riguardo ai bisogni
relazionali dell’età adolescenziale;
-
le esperienze personali e famigliari degli utenti;
-
le loro potenzialità sociali e cognitive, a partire dai loro tempi di attenzione e ritmi di
apprendimento.
Il progetto educativo, che dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa, sarà
sottoposto alla valutazione di apposita commissione tecnica, per l’assegnazione dei punteggi di
valutazione.
Nella stesura del progetto i concorrenti dovranno tener conto degli elementi minimi contenuti nel
presente CSA.
ART. 8 – LOCALI
Per la realizzazione del servizio l’Amministrazione comunale mette a disposizione della ditta
appaltatrice la struttura di proprietà comunale sita in via del Sole:
a) Sala ricreativa (95 mq);
b) Sala riunioni (69 mq);
c) Sala musica (34 mq).
SEZIONE II: Norme generali e procedure di aggiudicazione
ART. 9 – CLAUSOLA DI GRADIMENTO DEL PERSONALE
Dato atto che sono compito e responsabilità della Ditta aggiudicataria la selezione e la gestione del
personale impiegato nel servizio oltre che il rispetto dei requisiti soggettivi richiesti,
l’Amministrazione comunale si riserva di verificare i requisiti professionali del personale scelto e di
esprimere in merito il proprio gradimento. L’espressione di tale parere di gradimento in ordine alle
caratteristiche professionali del personale impiegato nell’erogazione dei servizi dalla Ditta
esecutrice, costituisce una garanzia preventiva di buona gestione del servizio sia per
l’Amministrazione Comunale che per gli utenti.
Fermo restando il consenso della Amministrazione titolare del contratto all’avviamento al servizio
del personale, questa si riserva, comunque, di segnalare eventuali inadeguatezze dello stesso in
rapporto alle funzioni assegnate.
Nel caso in cui la Ditta esecutrice non riesca ad ovviare a tali inadeguatezze, l’Amministrazione
Comunale si riserva la facoltà di richiedere alla controparte la sostituzione del personale entro un
termine concordato; l’inosservanza del termine costituisce grave inadempienza contrattuale.
In ogni caso, il personale impiegato dalla Ditta aggiudicataria, per l’esecuzione dei servizi di cui al
presente appalto, non deve aver subito condanne o avere provvedimenti in corso relativi ad abusi,
maltrattamenti o altri fatti previsti dalla legge n.269 del 03/08/1998.
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ART. 10 – DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ vietato cedere o subappaltare il servizio assunto pena l’immediata risoluzione del contratto e la
perdita del deposito cauzionale salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati.
ART. 11 – RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO
La Ditta aggiudicataria è sottoposta a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti risultanti dalle
disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali ed
assume a suo carico tutti gli oneri relativi. La Ditta aggiudicataria si obbliga a tenere indenne
l’Amministrazione comunale, titolare del contratto, da qualsiasi responsabilità per infortuni occorsi
al personale dipendente della Ditta stessa durante l’esecuzione del contratto di cui al presente
capitolato. La Ditta aggiudicataria è obbligata, altresì, ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti
occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a
quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria.
ART. 12 – RISPETTO DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI
RISCHI (D.lgs. 81/08) – Misure per eliminare i rischi di interferenza
La ditta aggiudicataria entro 30 giorni dall’inizio dell’attività è tenuta a mettere in atto tutte le misure
per eliminare o ridurre i rischi interferenti da attività sovrapposte da soggetti diversi, secondo le
prescrizioni riportate nelle “Specifiche tecniche relative al Documento Unico per la Valutazione dei
Rischi Interferenti” (allegato
B) del presente capitolato) come previsto dal D. Lgs. n.81 del
9/04/2008 e s.m.i. e dalla L. n. 123 del 03/08/2007.
L’impresa deve inoltre attuare l’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti
relative all’igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro ed ogni altra
disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso di esercizio per la tutela materiale dei
lavoratori.
Qualora le situazioni iniziali dovessero subire delle variazioni, la Ditta aggiudicataria dovrà
provvedere ad aggiornare il suddetto documento in cooperazione con gli altri soggetti interessati.
ART. 13 – DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
La Ditta aggiudicataria dovrà mantenere aggiornato il Documento Unico di Valutazione dei Rischi
da Interferenza in conformità alla legge 123/2007; tale documento dovrà essere messo a
disposizione degli incaricati della Stazione appaltante che ne facciano richiesta.
ART. 14 – RISPETTO DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRIVACY (D.lgs. 196/03)
L’appaltatore deve assicurare il pieno rispetto del D.Lgs. 196/03 e s.m.i. ed in particolare:
-
dovrà indicare specificamente il responsabile della privacy
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-
dovrà trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’espletamento del servizio
appaltato
-
non potrà comunicare i dati in suo possesso a terzi (salvo casi eccezionali che
riguardino l’incolumità e la sicurezza dei minori, previa autorizzazione dei servizi)
-
dovrà adottare opportune misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso.
ART. 15 – CORRISPETTIVO E MODALITA’ DI PAGAMENTO – REVISIONE PREZZI
L’Amministrazione comunale procederà alla liquidazione del corrispettivo dovuto, dedotte le
eventuali penalità in cui la Ditta aggiudicataria è incorsa, entro 60 giorni dal ricevimento delle
fatture.
Il pagamento sarà disposto sulla base delle fatture presentate mensilmente, calcolate sulle ore
effettivamente rese nel mese di riferimento dagli operatori, sempre tenendo conto del limite
annuale delle ore preventivate. Le fatture devono essere corredate di scheda riepilogativa delle ore
effettuate da ciascun operatore.
L’Amministrazione titolare del contratto, al fine di garantire la puntuale osservanza delle clausole
contrattuali, può sospendere, pur applicando le eventuali penali, i pagamenti alla ditta
aggiudicataria cui sono state contestate inadempienze fino a che non si sia posta in regola con gli
obblighi contrattuali, senza riconoscimento di alcun interesse o indennità. La sospensione non può
avere durata superiore a tre mesi dal momento della relativa notifica che avviene in forma
amministrativa e non giudiziale.
Il prezzo dell’aggiudicazione dovrà restare fisso ed invariato nel primo anno di esecuzione del
contratto. Qualora l’Amministrazione decidesse per la riproposizione del servizio, la ditta
aggiudicataria potrà richiedere la revisione dei prezzi sulla base degli indici nazionali dei prezzi di
consumo per le famiglie di operai ed impiegati, forniti dall’ISTAT, rilevati al mese di dicembre
dell’anno precedente.
ART. 16 – VARIAZIONI DELL’IMPORTO COMPLESSIVO DEL SERVIZIO
L’importo dell’appalto può essere ridotto o aumentato del 20% da parte dell’Amministrazione
Comunale, ferme restando le condizioni di appalto, senza che il prestatore possa sollevare
eccezioni e/o pretendere indennità.
Incrementi o riduzioni di entità superiore al 20% potranno essere concordate tra le parti alle
medesime condizioni contrattuali.
ART. 17 - RESPONSABILITÀ, DANNI, COPERTURA ASSICURATIVA
La
Ditta
aggiudicataria
resta
completamente
responsabile
dell'
espletamento di quanto richiesto dal presente capitolato.
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del
servizio
aggiudicato
e
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La Ditta aggiudicataria sarà considerata responsabile dei danni che, dai servizi forniti o comunque
per fatto suo, dei suoi dipendenti, dei suoi mezzi o per mancate previdenze, venissero arrecati agli
utenti, alle persone ed alle cose durante il periodo contrattuale, e, conseguentemente, si impegna
alla pronta riparazione dei danni stessi od in difetto al loro risarcimento, tenendo al riguardo
sollevata l’Amministrazione titolare del contratto da ogni responsabilità ed onere.
A tal fine la Ditta aggiudicataria è tenuta a stipulare specifica polizza di R.C.T./R.C.O. verso terzi e
verso dipendenti, a copertura dei rischi inerenti la fornitura appaltata, con i seguenti massimali:
- RCT- € 1.000.000,00 unico per sinistro e per danno;
- RCO- € 1.000.000,00 per sinistro.
Copia di tale polizza, che dovrà avere validità per tutta la durata del contratto, dovrà essere
trasmessa all’Amministrazione Comunale prima dell'
inizio dell’esecuzione contrattuale.
ART. 18 – CONTROLLI E VERIFICHE
L’esecuzione del contratto sarà soggetta a controlli da parte dell’Amministrazione titolare del
contratto, al fine di verificare la qualità e la quantità dei servizi forniti e la rispondenza con quanto
previsto nel presente capitolato.
E'facoltà, comunque, dell’ Amministrazione comunale effettuare, in qualsiasi momento, senza
preavviso e con le modalità che riterrà più opportune, controlli sull’ erogazione e/o svolgimento dei
servizio.
Sarà, inoltre, a carico della Ditta aggiudicataria ogni eventuale sanzione prevista e disposta dal
presente capitolato, nel caso in cui il servizio fornito non risponda alle specifiche richieste.
ART. 19 – PENALITA’
L’Appaltatore, nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato, ha l’obbligo di uniformarsi
a tutte le disposizioni di legge in vigore ed alle disposizioni presenti e future emanate
dall’Amministrazione Comunale.
Ove non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi comunque le disposizioni del presente capitolato,
l’appaltatore è tenuto al pagamento di una penalità variante da € 500,00 (cinquecento/00) = a €
2.000,00 (duemila/00) = in rapporto alla gravità dell’inadempienza o della recidività a giudizio
insindacabile dell’Amministrazione Comunale.
Se l’aggiudicatario sarà sottoposto al pagamento di tre penali il contratto si intenderà rescisso.
L’amministrazione riscuoterà la fidejussione a titolo di risarcimento del danno e addebiterà alla
parte inadempiente le maggiori spese sostenute.
Si potrà procedere all’applicazione della penale previa specifica contestazione scritta, da far
pervenire all’aggiudicataria a mezzo raccomandata AR, oppure mediante telefax. La ditta avrà
dieci giorni di tempo, decorrenti dalla data di ricezione della contestazione, per presentare le
proprie controdeduzioni e giustificazioni. Decorso infruttuosamente tale termine, o qualora le
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giustificazioni non siano ritenute motivatamente accettabili, si provvederà all’irrogazione della
penale (a valere sulla prima fattura utile o sulla cauzione prestata).
L’Amministrazione si riserva la facoltà di ordinare e fare eseguire, a spese dell’appaltatore, le
prestazioni necessarie per il regolare svolgimento dei servizi richiesti, oltre che la risoluzione del
contratto a favore della ditta risultata seconda in graduatoria.
ART. 20 – CAUZIONE DEFINITIVA
La cauzione definitiva verrà prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazione della
ditta aggiudicataria, del risarcimento di eventuali danni derivanti dall’inadempimento delle
obbligazioni stesse ed è disciplinata come disposto dall’art.113 del D.Lgs n.163/2006 e s.m.i.
La cauzione deve riportare la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del Codice Civile
e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore
principale e la sua operatività entro 15 gg., a semplice richiesta scritta dalla stazione appaltante.
Tale deposito è costituito a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte
dall’appaltatore e in particolare si richiamano:
-
sospensione, ritardo o mancata effettuazione da parte dell’appaltatore di uno o più
servizi;
-
impiego di personale non sufficiente a garantire il livello di efficienza e qualità dei
servizi;
-
risoluzione contrattuale.
Ogni qualvolta l’Amministrazione Comunale si rivalga sul deposito cauzionale, per qualsiasi
motivo, la ditta aggiudicataria è tenuta a reintegrare la somma del deposito entro 30 giorni.
Tale deposito resterà vincolato sino a gestione ultimata e, comunque, sino a quando non sarà
stata definita ogni eventuale eccezione o controversia con la ditta aggiudicataria. Nel caso in cui il
contratto di appalto venisse dichiarato risolto per colpa dell’aggiudicatario, questo incorrerà
nell’automatica perdita della cauzione che verrà incamerata dall’Amministrazione comunale.
La mancata costituzione della suddetta cauzione determina la decadenza dell’aggiudicazione.
L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, dagli
organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie
UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme Europee
della serie UNI CEI ISO 9000.
Per fruire di tale beneficio l’operatore economico dovrà allegare al deposito, in originale o in copia
autenticata da autorità amministrativa o da un notaio, la relativa certificazione di qualità.
ART. 21 - SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese, imposte e tasse inerenti la stipulazione del contratto, ivi comprese quelle di
registrazione ed i diritti di segreteria sono a carico della ditta aggiudicataria.
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Nello specifico, la ditta aggiudicataria è obbligata alla stipulazione del contratto, con l’osservanza
dei principi generali di cui agli artt. 1337-1338-1375 C.C..
ART. 22 – GARANZIA CONTINUITA’ DEL SERVIZIO
In caso di risoluzione anticipata del contratto, la ditta è tenuta a garantire, nel rispetto di tutti gli
obblighi, la continuità del servizio sino all’individuazione di un nuovo soggetto gestore dello stesso.
ART. 23 – RECESSO E RISOLUZIONE
Dopo l’applicazione di tre penali, in caso si verifichino ulteriori inadempimenti, l’Amministrazione
Comunale si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto di appalto ai sensi dell’art
1456 del Codice Civile, fatta salva comunicazione scritta con 20 giorni di anticipo all’impresa
appaltatrice a mezzo di raccomandata AR, e di aggiudicare l’appalto alla seconda in graduatoria.
In ogni caso dopo l’irrogazione della seconda penale la ditta appaltatrice dovrà presentare una
relazione generale con le eventuali azioni correttive che si intendono applicare volte a prevenire
ulteriori non conformità nel servizio.
ART. 24 – CONTROVERSIE
Per tutto quanto non disciplinato dal presente capitolato si rinvia alle norme del Codice Civile, alle
Leggi ed ai Regolamenti vigenti.
Le controversie che dovessero insorgere saranno sottoposte al giudizio del foro competente.
ART. 25 – RINVIO A NORME DI DIRITTO VIGENTI
Al presente appalto si applicano le disposizioni legislative contenute nel D. Lgs. n.163/06 – per i
servizi di cui all’allegato IIB - “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modifiche ed integrazioni, nel
Decreto Legislativo n. 267/2000 – Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali, nonché le
disposizioni contenute nel vigente Codice Civile e tutta la rimanente normativa esistente in materia
che, anche se non espressamente citata, si intende qui integralmente richiamata.
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Comune di Assago (Mi) – Procedura aperta per l’affidamento del servizio denominato “Centro di aggregazione giovanile”
Periodo 31/8/2009 – 31/8/2010 - Capitolato speciale d’appalto.
Allegato A) al Capitolato speciale d’Appalto
Disciplinare per modalità di utilizzo della Sala Prove
del Centro di Aggregazione Giovanile di Assago
Art. 1 Oggetto
Il presente articolato disciplina l’utilizzo della sala prove musicali presso il Centro di Aggregazione
Giovanile di Assago. Presso la sala prove sono ubicate le attrezzature di proprietà comunale
individuate con apposito provvedimento del funzionario Responsabile dell’Area Servizi alla
Persona. Le suddette attrezzature sono a disposizione dei musicisti, i quali potranno liberamente
utilizzarle.
Art. 2 Orari di accesso
La sala prove musicali può essere utilizzata esclusivamente negli orari definiti dal Sindaco.
Art. 3 Criteri di accesso
La sala è utilizzabile da tutte le persone, di qualsiasi età , purché non professionisti, per le prove
di gruppi musicali o singoli musicisti.
In caso di elevata richiesta di accesso al servizio saranno privilegiati i gruppi che hanno al loro
interno almeno un residente in Assago.
Art. 4 Durata dell’utilizzo
I turni di fruizione della sala prove musicali sono di massimo n.2 ore settimanali, anche
consecutive.
Art. 5 Prenotazione
I soggetti interessati alla concessione in uso della sala dovranno presentare richiesta
all’Amministrazione comunale, utilizzando lo schema di richiesta allegato (All. n. 1).
La richiesta andrà presentata all’ufficio Servizi Sociali nei giorni e negli orari di apertura al
pubblico.
Le domande dovranno pervenire almeno entro 5 giorni dalla data richiesta.
Con la stessa richiesta è possibile richiedere un unico turno di utilizzo, salvo che la sala non risulti
libera per le richieste eccedenti la prima.
Art. 6 Disdetta prenotazione
In caso di necessità, è possibile disdire la prenotazione della sala fino a 24 ore prima della data
richiesta.
In caso di disdetta in ritardo sarà ugualmente dovuto il canone di utilizzo.
Art. 7 Canone di utilizzo
Il canone di utilizzo per ogni ora è di € 5,00.
Il pagamento deve avvenire anticipatamente rispetto all’utilizzo.
E’ possibile il pagamento di volta in volta per ciascun utilizzo oppure con un unico pagamento per
più utilizzi successivi e consecutivi anche con la formula del pre pagamento di un carnet di 10
ore.
Non è consentito suonare a chi, per qualsiasi ragione, non abbia provveduto al pagamento della
quota dovuta.
Il pagamento dovrà essere effettuato preferibilmente presso l’ufficio Economato del Comune di
Assago (in contanti) o presso gli uffici dell’Area Servizi alla Persona (con Bancomat o carta di
credito).
Per accedere alla sala prove è necessario esibire al personale addetto la ricevuta di pagamento.
Art. 8 Accesso alla sala prove
Fatto salvo quanto contenuto nei precedenti articoli per accedere alla sala prove è necessario:
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Comune di Assago (Mi) – Procedura aperta per l’affidamento del servizio denominato “Centro di aggregazione giovanile”
Periodo 31/8/2009 – 31/8/2010 - Capitolato speciale d’appalto.
•
•
iscriversi ed esibire ad ogni appuntamento un documento d’identità del
richiedente in corso di validità e la ricevuta di pagamento senza i quali non
è possibile accedere alla sala prove;
presentarsi per l’utilizzo della sala almeno 10 minuti prima dell’ora fissata per le
prove.
Art. 9 Uso della strumentazione
La strumentazione musicale e le attrezzature fornite, devono essere usate con la massima cura ed
attenzione, sotto l’ausilio del personale preposto per evitarne un uso scorretto ed eventuali danni.
Non viene fornita altra attrezzatura oltre a quella esistente nella sala prove (cavi, strumenti
personali, effettistica, bacchette, etc.);
La strumentazione deve essere utilizzata secondo le indicazioni riportate.
Sono a carico dell’utente eventuali danni causati alla strumentazione
Art. 10 Norme di comportamento
E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO:
. SUONARE QUALSIASI STRUMENTO CON LE PORTE APERTE
. APPOGGIARE ALCUN OGGETTO SULLA STRUMENTAZIONE
. FUMARE
. INTRODURRE ALCOOLICI, CIBI E/O BEVANDE
. SUPERARE L’ORARIO PREVISTO DAL TURNO
. FARE ESIBIZIONI DI FRONTE A TERZI PER EVITARE CONTRASTI CON LA
. INTRODURRE ANIMALI
S.I.A.E.
La sala prove deve essere lasciata in perfetto stato d’uso come al momento della consegna.
Il Comune non è responsabile degli oggetti dimenticati all’interno della sala.
Art. 11 Danni alle attrezzature e al locale
Saranno a totale carico degli utilizzatori le eventuali spese per il ripristino di qualsiasi danno
arrecato alla sala o alle attrezzature comunali, durante ed in conseguenza delle attività per le
quali è stato concesso l’uso, anche se dovuti a caso fortuito, tumulto e/o atti vandalici.
Per il recupero delle somme eventualmente dovute, il Comune si rivarrà sulla persona che ha
fatto formalmente richiesta di utilizzo.
Art. 12 Divieto di fumo
Presso la sala prove musicali, come in ogni altro spazio comunale attiguo, è fatto divieto di
fumare a norma della L. 584/75 e successive modifiche e integrazioni. I trasgressori saranno
puniti a norma di legge.
Art. 13 Pulizia del locale
Al termine del proprio turno di utilizzo sarà cura dei fruitori di lasciare la sala in ordine e di
depositare eventuali rifiuti negli appositi cestini.
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