Documento finale di classe 3M

Transcript

Documento finale di classe 3M
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO GINNASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “
Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585
06 661 50 748 - 661 40 596 fax 06 661 50 748
@istruzione.it
DOCUMENTO FINALE III SEZ.M
Anno Scolastico 2015/2016
COORDINATORE:
Consiglio di Classe:
Cognome Nome
Materia
Barilà M. Elena
(Italiano)
D’Andrea Carla (Storia e Fil.)
D’Angelo Flavia (I.R.C)
De Toma Elena
(Inglese)
Gargiulo Claudia (Francese)
Grasso Stefano
(Ed. fisica)
Marzi Floriana
(Mat. e fisica)
Masini Patrizia (Storia dell'arte)
Paredes Maria Ofelia (Spagnolo)
Marzi Floriana
Firma
(supplente di Ciccotti Rachele)
Tomei M. Adelaide (Scienze)
Cartisano Joanne (Conv. Inglese)
Couderc Isabelle ( Conv. Francese)
Perez Villarreal Jesus Teresa
(Conv. Spagnolo)
DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa Massacesi Raffaella
Relazione del coordinatore sulla classe
La classe III M è formata da 26 alunni di cui 6 maschi e 20 femmine. Quest’anno si è ben
inserita un’alunna ripetente della stessa sezione.
Dal punto di vista disciplinare durante il primo periodo e anche all’inizio del secondo una
buona parte degli alunni è stata incapace, durante le lezioni, di relazionarsi in modo ordinato con i
compagni e con i professori, rendendo la didattica più faticosa e meno proficua.
Alcuni alunni hanno avuto comportamenti poco maturi e atteggiamenti poco rispettosi nei
confronti dei compagni e di alcuni docenti, mentre il resto della classe ha invece sempre tenuto un
comportamento adeguato e corretto durante tutto l’anno .
Il consiglio di classe ha fatto presente agli alunni la situazione evidenziando i loro punti di forza e le
loro mancanze come gruppo e invitandoli ad usare i primi per migliorare le seconde.
Gli studenti hanno accolto i consigli dei docenti e nell’ultima parte dell’anno si è avuta una risposta
più positiva in termini di impegno, partecipazione e disciplina.
Per quanto riguarda l’andamento didattico una parte degli alunni deve ancora acquisire un
metodo di studio adeguato ad un triennio del liceo, soprattutto nelle materie nuove introdotte nel
terzo anno, mentre il resto della classe ha già cominciato a lavorare bene anche su queste.
Emergono tre livelli di preparazione costituiti da una fascia medio alta a cui appartengono
circa un terzo degli alunni, una fascia intermedia formata da circa un terzo dei rimanenti e una terza
fascia più debole formata da alunni che presentano notevoli fragilità sia dal punto di vista
dell’apprendimento che dal punto di vista personale.
La classe ha partecipato con interesse ed impegno alle attività extra-curricolari proposte dalla
scuola quali il viaggio studio a Siviglia, le proposte per le attività di alternanza scuola-lavoro, e le
varie uscite culturali effettuate.
Percorso formativo
Obiettivi didattici e comportamentali comuni a tutte le discipline







Sviluppare la capacità di comprendere, interpretare, analizzare i testi e gli schemi(letterari,
filosofici, storici, artistici e scientifici) di rielaborarli criticamente e di collocarli nel loro
contesto storico-culturale;
Acquisire la capacità di comprendere e utilizzare la terminologia specifica ed il linguaggio
simbolico;
Sviluppare le capacità logico-critiche, logico-analitiche ed una autonomia di giudizio;
Sviluppare la capacità di affrontare i contenuti in modo problematico;
Sviluppare la capacità di utilizzare concetti e modelli astratti in ambiti e situazioni concrete,
complesse e nuove;
Sviluppare ulteriormente l’intuizione e lo spirito di ricerca;
Abituare ad una partecipazione attiva e propositiva, alla correttezza ed alla collaborazione
con i compagni e con i docenti, al rispetto dell’ambiente nel quale si opera, alla precisione
ed al rispetto delle scadenze.
Conoscenze, competenze ed abilità





Conoscenza dei contenuti proposti nelle varie discipline;
Capacità di esprimere ed esporre i concetti studiati utilizzando un lessico appropriato;
Lettura, comprensione ed interpretazione di testi;
Uso di linguaggi specifici;
Saper applicare le conoscenze acquisite in ambiti diversi.
Si è cercato di conseguire, anche, i seguenti obiettivi comportamentali :
 Sapersi integrare attivamente nei gruppi e soprattutto nel gruppo della classe.
 Saper entrare in relazione con l’insegnante.
 Rispettare le diversità sociali, sessuali, ideologiche, intellettive, etc.
Per gli obiettivi specifici delle singole discipline si rimanda alle rispettive programmazioni
Criteri di valutazione






Conoscenza dei nuclei tematici e concettuali di base;
Livello espositivo corretto;
Capacità di rielaborazione critica, analisi, sintesi e collegamento;
Padronanza delle categorie specifiche;
Impegno, interesse e partecipazione.
Per le griglie di valutazione nelle varie discipline si rimanda a quelle descritte per ogni
materia nel piano programmatico annuale.
Criteri di sufficienza





Conoscenza ed applicazione dei contenuti essenziali del programma delle varie discipline;
Correttezza espositiva;
Comprensione minima di un testo.
Capacità di formulare dei collegamenti, anche se guidati.
Partecipazione, frequenza ed impegno accettabili.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico da attribuire nell’ambito della banda di oscillazione andrà espresso in numero
intero e terrà conto oltre che della media dei voti anche dell’assiduità della frequenza scolastica,
l’interesse e l’impegno nella partecipazione nel dialogo educativo e alle attività complementari ed
integrative, e agli eventuali crediti formativi.
Media
3° anno
5<= M <= 6
1-3
M=6
4-5
6 < M <= 7
5-6
7 < M <= 8
6-7
8 < M <= 10
7-8
Tipologia delle prove effettuate


Verifiche orali di varia natura;
Verifiche scritte: temi, test, analisi testuali, questionari, saggi brevi, traduzioni, esercizi in
classe e a casa
Per quanto riguarda i contenuti e i metodi utilizzati si rinvia alle singole programmazioni.
Mezzi
Nella didattica sono stati utilizzati dai vari docenti i seguenti mezzi:
 libri di testo;
 testi letterari;
 libri della biblioteca;
 fotocopie di materiale didattico;
 audiovisivi;
 computer;
 attrezzi e attrezzature sportive disponibili nella scuola.
Attività curriculari ed extra- curriculari effettuate:
Viaggio studio a Siviglia.
Alternanza scuola lavoro: stage mercati traianei e ore teoriche sul diritto del lavoro.
Relazione ITALIANO
Classe 3M
2015/2016
Prof.ssa M. Elena Barilà
La classe, molto numerosa, ha richiesto per buona parte dell’anno scolastico un’attività didattica
assai impegnativa, sia per le assenze dei ragazzi sia per le attività di alternanza scuola- lavoro, che
hanno coinvolto i ragazzi.
Il programma svolto è frutto sia della programmazione ipotizzata inizialmente, sia delle scelte
didattiche indotte dalla conoscenza della classe. La preparazione media raggiunta è discreta. Alcuni
alunni non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati, mentre altri si sono contraddistinti
per impegno e risultati eccellenti.
Situazione di insegnamento-apprendimento
Il clima all’interno della classe,pur essendo sempre stato buono, è migliorato nel corso dell’anno
scolastico, sia per quanto riguarda i rapporti tra studenti che relativamente alla collaborazione con
l’insegnante.
Metodo
Lezioni frontali, lezioni dialogate, lezioni interattive.
Strumenti
Libri di testo, letture consigliate, lavagna digitale, dizionario.
Modello valutativo
Le prove di verifica effettuate sono state le seguenti: verifiche scritte secondo la tipologia del tema
argomentativo, saggio storico, analisi del testo.
Professoressa Maria Elena Barilà
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Il sentimento religioso: San Francesco d'Assisi – Cantico di Frate Sole
Iacopone da Todi – O iubelo del core

La lirica del Due e Trecento in Italia:
La scuola siciliana – Iacopo da Lentini, Amore è uno desio
La scuola toscana – Guittone d'Arezzo
Il “dolce stil novo” - Guido Guinizzelli, Al cor gentile rempaira sempre amore
Io voglio del ver la mia donna laudare
A. S. 2015/2016
Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo
- Guido Cavalcanti, Chi ・ questa che v鈩, ch'ogn'om la mira
Voi che per li occhi mi passaste 'l core
.

La tradizione comico-realistica e popolare: la poesia goliardica, Cecco Angiolieri – Tre
cose solamente m'ènno in grado, S'i' fosse fuoco, arderei 'l mondo

Forme della prosa nel Duecento: il Novellino – il Proemio
Marco Polo, Il Milione – il Proemio

Dante Alighieri: studio della vita e analisi delle opere:
La Vita Nuova: i contenuti e analisi cap. I, II, X, XI, XXVI, XLII
Le Rime: i contenuti
Il Convivio: i contenuti e analisi cap. I
De Vulgari Eloquentia: i contenuti e analisi cap. I, XVI, XVIII
La Monarchia: i contenuti e analisi cap. III
Le Epistole: i contenuti
La Commedia: la genesi, i contenuti, le allegorie, i fondamenti filosofici, il plurilinguismo e la
struttura simmetrica

Francesco Petrarca: studio della vita e analisi delle opere:
Il Secretum: i contenuti e analisi cap.II, III
Le raccolte epistolari: i contenuti e analisi cap. IV
L'Africa: i contenuti
Il de viris illustribus: i contenuti
Il Canzoniere: i contenuti, analisi cap. I (Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono); cap. III (Era il
giorno ch'al sol si scoloraro); cap. XXXV (Solo e pensoso i più deserti campi); cap. XC (Erano i
capei d'oro a l'aura sparsi); cap. CXXVI (Chiare, fresche e dolci acque); cap.CXXVIII (Italia mia,
benché'l parlar sia indarno) e cap. CCCX (Zefiro torna, e 'l bel tempo rimena).

Giovanni Boccaccio: studio della vita e analisi delle opere del periodo napoletano e
fiorentino (contenuti)
Il Decameron: la struttura dell'opera, il mondo mercantile, i temi dell'opera e il linguaggio, analisi
dei brani:
Proemio: lettura e analisi
La peste: lettura e analisi dell'Introduzione I
Ser Ciappelletto: lettura e analisi I, 1
Andreuccio da Perugia: lettura e analisi II, 5
Nastagio degli Onesti : lettura e analisi V, 8
Griselda: lettura e analisi X, 10

Umanesimo, Rinascimento e Manierismo: oltre il Medioevo, il “Controrinascimento” e la
trattistica del comportamento

Ludovico Ariosto: studio della vita e analisi delle opere:
Le commedie, le lettere e le satire (lettura e analisi “l'intellettuale cortigiano rivendica la sua
autonomia”).
L'Orlando Furioso: le fasi della composizione, la materia e la struttura, analisi del Proemio
(I), Cloridano e Medoro (XVIII), La follia di Orlando (XXIII), Astolfo sulla luna (XXXIV).

Niccolò Machiavelli: studio della vita e analisi dell'epistolario (lettera a Francesco Vettori).
Il Principe: la genesi, la struttura e i contenuti dell'opera

LETTURA DIVINA COMMEDIA
Lettura e analisi dei canti I, II, III, V, VI, XIII, XXVI, XXXIII e XXXIV dell'Inferno.
Contenuti del canto IV dell'Inferno.
PROGRAMMA SVOLTO STORIA
Docente: Carla D’ Andrea Classe III M
A.S. 2015-2016L
Lezioni di raccordo:
La periodizzazione della storia. L’Alto Medioevo. Il Feudalesimo
Cap.1: Poteri universali e situazione istituzionale in Italia
Il Sacro romano impero di nazione germanica
Le caratteristiche della penisola italiana
Il Regno normanno nell'Italia meridionale
La Chiesa tra decadenza e rinnovamento dinastico
La lotta per le investiture: il Concordato di Worms
Cap.2: Poteri e istituzioni in Europa: le monarchie feudali
Caratteri comuni degli Stati monarchici del Duecento
La monarchia feudale inglese
La monarchia feudale in Francia
Nuovi regni in Europa e la reconquista in Spagna
Cap.3: La crescita demografica, economica e civile dopo il Mille
Il Mille
Lo sviluppo demografico in Occidente
Il progresso agricolo
La rinascita della vita urbana
Le novità della società urbana e la figura del mercante
Il rinnovamento culturale e le università
Cap.4: L'età dei Comuni
L'origine dei comuni in Italia e in Europa
Le fasi di sviluppo e le tipologie del comune italiano
I caratteri delle Arti
I conflitti sociali e politici all'interno dei Comuni
Le repubbliche marinare
Cap.5: Universalismo e particolarismo medievale
Il programma di restaurazione imperiale di Federico I
Le crociate
I modelli teocratici di Innocenzo III e Bonifacio VIII
Il progetto politico di Federico II e il Regno di Sicilia
I mutamenti culturali e i nuovi ordini religiosi
Cap.6: L'extra-Europa: sintesi
Cap.7: La crisi del Trecento
La crisi del Trecento: aspetti e interpretazioni
Il crollo demografico e la peste del 1348
Caratteri e problemi del sistema economico
Le rivolte contadine e i tumulti cittadini
Le interpretazioni culturali e simboliche della peste
Il papato avignonese e la crisi della Chiesa
Il declino dell'impero
Cap.8: Dalle monarchie nazionali allo Stato moderno
Il processo di formazione dello Stato moderno
Continuità e frattura tra lo Stato tardomedievale e le monarchie nazionali
La Guerra dei Cent'anni
Il rafforzamento della monarchia inglese
L'unificazione dei regni della Penisola iberica
Gli Stati dell'Europa dell'Est e del Nord
Cap.9: L'Italia degli Stati: il policentrismo italiano
La trasformazione del Comune
Il Ducato di Milano
La Repubblica di Firenze
Gli altri Stati territoriali del Centro-Nord
L'Italia meridionale tra angioini e aragonesi
Le guerre italiane e le “compagnie di ventura”
Cap.10: Umanesimo e Rinascimento
La centralità dell'uomo
I luoghi e le forme della cultura umanistico-rinascimentale
La stampa
Cap.11: La scoperta del “Nuovo Mondo” e gli imperi coloniali
Dal Mediterraneo all'Atlantico
Cristoforo Colombo e il “Nuovo Mondo”
Gli imperi coloniali
Le civiltà amerinde prima della conquista europea
I mezzi della conquista e la scoperta dell' “Altro”
Cap.12: Geopolitica e geoeconomia
La crescita demografica e la rivoluzione dei prezzi
Le origini del capitalismo mercantile-finanziario e l'economia-mondo
Le trasformazioni del settore agrario e manifatturiero
Cap.13: Le guerre di egemonia in Europa e la fine dell'indipendenza italiana
La fine dell'equilibrio in Italia: Carlo VIII
Le guerre d'Italia
Carlo V e il conflitto franco-asburgico
Cap.14: La fine dell'unità cattolica: la Riforma protestante
I fattori di una svolta epocale
Il concetto di Riforma e la dottrina luterana
La rottura di Lutero con la Chiesa di Roma e la Pace di Augusta
Le Chiese riformate di Zwingli e Calvino
Lo scisma anglicano
Cap. 15: Riforma cattolica e Controriforma
La Riforma cattolica: i nuovi ordini religiosi e le spinte al cambiamento
La Controriforma cattolica e il Concilio di Trento
Il controllo e la repressione: strumenti,pratiche e mentalità
La disciplina religiosa e sociale
Cap.16: Le grandi monarchie nel Cinquecento: Spagna,Inghilterra e Francia
La Spagna di Filippo II: accentramento ed espansionismo
La reazione dell’assolutismo: la nascita delle Province Unite
L’Inghilterra elisabettiana: la politica religiosa
Elisabetta I: dalla modernizzazione al conflitto con la Spagna
Le guerre di religione in Francia e l’editto di Nantes
Cap.17: La nuova Europa e la Guerra dei Trent’anni
La Francia di Richelieu e la restaurazione monarchica
Le Province Unite e l’età d’oro olandese
L’intolleranza religiosa e la Guerra dei Trent’anni
La pace di Westfalia: un nuovo assetto geopolitico per l’Europa e il mondo
Visione del DVD di F. Perfetti su Luigi XIV.
I paesi dell’Est Europa: Russia e Polonia
Approfondimenti
Video RAI la nascita dell’Isis
Lettura del testo : La sposa normanna di C. M. Russo. Piemme edizioni
Letture storiografiche
Foa. La costruzione dello stereotipo antisemita
L. Poliakov. I flagellanti e la caccia agli ebrei. l’antigiudaismo a Vienna nel 1349
J. Rossiaud. Gli spazi urbani:convivenza, igiene, immigrazione.
C.H.Parker. Migrazioni e società multietniche.
J. Diamond. Alle radici della debole costituzione degli Indios.
A. Prosperi. L’organizzazione territoriale dell’impero spagnolo.
B. de Las Casas. Contro il genocidio degli Indios.
R.Ago.V. Vidotto. I fondamenti giuridici della conquista:la bolla Inter caetera di Alessandro VI.
R.Ago.V. Vidotto. Il Rinascimento delle corti.
Garin, Burdach, Huizinga,Burke. Dal Medioevo al Rinascimento: frattura o continuità?
M. Lutero. Dalle 95 tesi.
M. Lutero. La giustificazione per sola fede.
L’atto di supremazia di EnricoVIII.
H. Jedin. Il dibattito storiografico sulla Controriforma. Riforma cattolica o Controriforma?
A.Prosperi. Il Santo Uffizio come strumento politico del papato.
L’editto di Nantes: la libertà di coscienza.
M.Ambrosoli. La monarchia assoluta di Elisabetta I e la nuova società civile.
R. Muchembled. L’immagine del re come meccanismo di potere.
Film LUTHER di Joseph Fiennes.
Ore di lezione svolte 45.
Testo in adozione A. Desideri G. Codovini Storia e Storiografia D’Anna
Roma 8/6/2016
L’insegnante
Gli alunni
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Docente: Carla D’ Andrea Classe III M
A.S. 2015-2016
IL PENSIERO PRESOCRATICO.
La Grecia e la nascita della filosofia
La ricerca del principio. La scuola ionica di Mileto: Talete, Anassimandro e Anassimene
Pitagora
Eraclito
Il problema dell’essere: Parmenide
Il principio come sostanza complessa
I fisici pluralisti: Empedocle e Anassagora
L’atomismo di Democrito
L’INDAGINE SULL’UOMO: I SOFISTI E SOCRATE.
Protagora
La dottrina dell’uomo-misura
Umanismo,fenomenismo,relativismo
Il relativismo culturale
Gorgia
L’impensabilità e l’inesprimibilità dell’essere
Lo scetticismo metafisico e gnoseologico
La visione tragica della vita
La figura di Socrate.Il problema delle fonti e l’enigma Socrate. Socrate, i sofisti e Platone. La
filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell’uomo. I momenti del dialogo socratico.
Socrate e le “definizioni” . La morale. La religione. La morte.
PLATONE.
I rapporti con Socrate e con i Sofisti. La dottrina delle idee. La dottrina dell’amore e della
bellezza. Lo Stato e il compito del filosofo. L’ultimo Platone.
ARISTOTELE.
Il distacco da Platone e l’enciclopedia del sapere. Le strutture della realtà e del pensiero: la
metafisica, la logica. La fisica .La psicologia e la gnoseologia. Le forme e i caratteri dell’agire
umano: l’etica e la politica.
La poetica.
LE FILOSOFIE ELLENISTICHE.
Lo stoicismo: la fisica e l’etica.
L’epicureismo: la fisica e l’etica. La lettera sulla felicità.
APPROFONDIMENTI
Lettura dei testi: Siddharta di H. Hesse. Apologia di Socrate di Platone.
Testi facoltativi Fedro Simposio di Platone Contro Platone di Popper
Letture antologiche:
Talete, Tutto è acqua.
Anassimandro, L’infinito è il principio.
Pitagora, Il numero come principio.
Parmenide, La ricerca della verità e i due sentieri.
Eraclito, La teoria del divenire. L’unità e l’armonia dei contrari.
Anassagora, Tutto viene dal tutto.
Empedocle, I quattro elementi.
Democrito, Gli atomi sono il principio.
Protagora, L’uomo è la misura di tutte le cose.
Gorgia, Le ragioni dell’innocenza di Elena.
Platone, Il mito della caverna. Conoscere è ricordare (Fedone). L’autentica natura dell’amore
(Simposio). La giustizia come dominio razionale sugli istinti (Repubblica). L’opera più bella e più
buona (Timeo).
Aristotele, Il principio di non contraddizione. La sostanza. La sostanza sovrasensibile. Dio come
pensiero di pensiero (Metafisica). L’intelletto (Sull’Anima). La felicità (Etica nicomachea). La
necessità della vita associata (Politica).
Epicuro, La lettera a Meneceo.
Ore di lezione svolte 50.
TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano, G. Fornero - La ricerca del pensiero – Paravia
Roma 8/6/2016
L’insegnante
Gli alunni
PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 3 M
A.s. 2015-16 Prof.ssa Flavia D’Angelo
FINALITA’
Proporre argomenti e strumenti specifici per saper leggere la realtà storica attuale.
Offrire elementi culturali utili alla riflessione su uno stile di vita più consapevole
e responsabile.
OBIETTIVI
Favorire la coesione del gruppo classe attraverso la riflessione sulla ricerca della propria identità.
Presentare i principi dell’etica cristiana e farne apprezzare i valori fondamentali.
CONOSCENZE
L’unità corpo, mente, spirito. L’energia vitale.
Il senso dell’identità personale: conoscenza di sé e relazioni con gli altri.
L’attenzione consapevole e la concentrazione: metodi e tecniche.
Valori umani e sociali nell’esperienze delle grandi religioni.
COMPETENZE
Delineare modalità e percorsi possibili per una conoscenza più approfondita di se stessi.
Mettere in atto alcune scelte di crescita e di cambiamento di alcuni aspetti della propria
personalità.
Individuare i criteri per un dialogo costruttivo tra le persone.
CAPACITA’
Ascolto e dialogo. Interrogarsi sulla propria identità e sulla condizione umana.
Riconoscere la domanda di Assoluto presente in ogni persona.
Rispettare le diverse posizioni etiche e religiose.
OBIETTIVI MINIMI: migliore conoscenza di sè e di alcuni valori umani e sociali proposti dalle
grandi religioni. Sviluppo delle capacità di ascolto interiore e condivisione nel dialogo.
CONTENUTI
Vedere sé nell’altro. Ama il tuo prossimo come te stesso.
Conoscenza di sé: riconoscere pregi e limiti.
La mente al servizio dello spirito. I quattro livelli di coscienza. La meditazione.
Vero sé, falso sé. L’illusione della separazione.
Percezione e conoscenza. Saper vedere al di là delle apparenze.
La misericordia e l’Incarnazione: chiarire le relazioni.
Le opere di misericordia. La persona come manifestazione dell’Essere.
I dieci comandamenti. Commento di Roberto Benigni.
Le priorità della vita: l’ascolto interiore.
L’urgenza della trasformazione personale: la storia di Nick Vuijcic.
Cambiare il proprio punto di vista. “L’uomo bicentenario”.
Le relazioni come pratica spirituale.
Gli studenti
Il docente
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
PROF.SSA ELENA DE TOMA ANNO SCOLASTICO : 2015-2016
Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti
In relazione alle indicazioni contenute nella programmazione iniziale e per venire incontro
alle esigenze del Consiglio di classe, si è prediletto un insegnamento che sviluppasse e potenziasse,
da una parte le competenze comunicative e la comprensione interculturale, dall’altra le capacità di
comprensione e produzione sia orale che scritta. Si è rafforzato lo studio interdisciplinare in modo
da affrontare argomenti consoni all’esperienza degli studenti curando l’analisi e la decodificazione
dei testi prescelti. Si è mirato all’ acquisizione di maggiore autonomia e consapevolezza nell’uso
delle strutture linguistiche e degli strumenti didattici. Si è richiesto agli studenti serietà e puntualità
nel mantenere gli impegni e nell’assolvere gli obblighi scolastici, rispetto delle opinioni altrui e
dell’ambiente di studio, capacità di relazionarsi in modo positivo con il gruppo classe e
consolidamento del metodo di studio.
Conoscenze
Saper utilizzare le strutture grammaticali e le funzioni apprese precedentemente e/o
approfondite nel corso dell’anno in contesti sempre più diversificati.
Introduzione e/o approfondimento di nuove strutture linguistiche con le relative funzioni:
forma passiva, frasi ipotetiche, discorso indiretto, verbi modali, duration form, present e past perfect
continuous, future in the past, costruzione oggettiva, etc…
Ampliamento del lessico ed introduzione al linguaggio letterario.
Individuazione delle peculiarità di vari testi letterari e non, e delle caratteristiche dei generi
letterari proposti ( fiction, poetry, drama).
Conoscenza del contesto storico, sociale e letterario dalle origini al Rinascimento e della
produzione letteraria dei maggiori autori fino al Medioevo e a Chaucer.
Competenze
Essere in grado di comprendere e produrre messaggi e testi via via più complessi in contesti
diversificati.
Essere in grado di interagire in modo appropriato in situazioni di carattere comunicativo.
Essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, spiegare ed esprimere le proprie
ragioni ed opinioni su vari argomenti.
Saper effettuare una semplice analisi tematica, linguistica e stilistica.
Capacità
Essere in grado di rielaborare i contenuti in maniera semplice ma organica pur commettendo
qualche errore, di effettuare valutazioni, di gestire nuove situazioni, di iniziare ad effettuare
collegamenti disciplinari ed interdisciplinari, anche tramite comparazioni.
Metodologie e strumenti di lavoro
Le lezioni sono state sia frontali, sia centrate sullo studente; l’insegnante ha utilizzato il libro di
testo e supporti multimediali (LIM). In classe sono inoltre stati utilizzati giornali, manuali e
pubblicazioni per confrontarsi con materiale autentico (soprattutto con la docente di conversazione).
Si è inoltre fatto ricorso ad altri sussidi didattici, quali i laboratori linguistico e multimediale e la
biblioteca. Sono stati stabiliti collegamenti interdisciplinari con le altre materie in modo da
sollecitare gli studenti a trattare in lingua straniera argomenti che sono oggetto di studio nella lingua
madre. Si è dato spazio ad argomenti di letteratura inglese, attraverso l’analisi testuale e la
contestualizzazione storico-sociale.
Contenuti
Accertamento dei livelli di partenza: revisione e consolidamento delle strutture e funzioni
linguistiche prese in esame nel biennio.
Sono state presi in esame i seguenti argomenti:
Tempi presenti semplici e progressivi.
Simple Past e Present Perfect: differenza di uso comunicativo.
Present Perfect (simple e continuous) ed il suo uso nella duration form.
Past Perfect (simple e continuous) ed il suo uso nella duration form.
I tre tipi di Futuro, il Future Continuous ed il Future Perfect.
Question Tags
I Pronomi Relativi (defining e non defining).
Modal Verbs. Uso di Used to/ Would.
Forma passiva.
Reported Speech.
Infinito e forma in –ing. Costruzione oggettiva. Make/Let.
Periodo ipotetico di 1º, 2º e 3º tipo. Il Past Conditional ed il Future in the Past.
Si è terminato il testo “English Plus Intermediate” con riferimento alle Units 6 (paragrafi da
completare), 8 e 9.
Ore 18
Dal testo “The Prose and the Passion”
Welcome Module
Reading Paths
The Tools of Poetry
The Tools of Drama
The Tools of Fiction
I generi letterari, le loro caratteristiche peculiari e le differenze: fiction, poetry and drama ed analisi
di alcuni testi esemplificativi (“A Slumber did my Spirit Seal” di W. Wordsworth; “The Eagle” di
Lord A. Tennyson, “Endings” di D. Walcott, “Dreams” di L. Hughes, “January” di R.S. Thomas,
“Murderous Plans” da “Macbeth” di W. Shakespeare; “The Buttonhole” da “An Ideal Husband” di
O. Wilde; “The Story of an Hour” di K. Chopin.
Ore 20
Module A
From the Origins to the Middle Ages: Historical and Social Background, the Literary Background.
“Beowulf”, pagan and religious poetry, prose, Medieval Drama.
Medieval Poetry: Main features, the Medieval Ballad (Lord Randal), the Medieval Narrative Poem,
Chaucer and “The Canterbury Tales” (April Sweet Showers, alcuni brani da “The Prioress”, The
Wife of Bath and The Merchant).
Ore 22
La docente di conversazione ha svolto 24 ore di lezione su argomenti vari di attualità e mirate al
potenziamento delle abilità linguistiche, con particolare attenzione alla comprensione e produzione
orale. Sono stati analizzati i libri letti durante l’estate e si è svolto un approfondito lavoro sul
riassunto orale e scritto. Si sono svolti dei lavori di ricerca anche con l’uso del laboratorio
multimediale. Si sono inoltre esercitate le abilità di listening e di produzione orale, e si è
approfondito il lavoro su report, summary e vocabulary. E’ stato utilizzato il testo in adozione
“English Plus Intermediate” più diversi articoli su argomenti vari tratti da internet.
Dal testo in adozione “Gold” sono state svolte le prime sei Units (Music-Bands and Fans, Relative
Values (Relationships), Things that matter (passions), Food and Diets, etc.
Sono state svolte conversazioni su argomenti di attualità e da “English Plus Intermediate” si sono
svolti testi letterari.
Verifica e valutazioni
Strumenti per la verifica formativa. Interventi che accertino il livello generale di apprendimento
come colloqui con gli studenti a cadenza regolare, prove scritte, test, esercitazioni a casa.
Strumenti per la verifica sommativa. Verifiche orali per misurare il raggiungimento degli obiettivi
richiesti. Prove scritte consistenti in prove oggettive, test, questionari a risposta aperta e riassunti.
Numero delle verifiche sommative previste per ogni periodo. Vengono svolte due prove scritte per
il primo quadrimestre e due per il secondo quadrimestre, più le prove di recupero.
Criteri di valutazione






Percorso compiuto in relazione ai livelli di partenza
Conoscenza dei contenuti del programma
Correttezza e coerenza espositiva
Capacità di elaborazione autonoma
Interesse e partecipazione
Sufficiente capacità di analisi e rielaborazione dei contenuti del programma
Criteri di sufficienza applicati


Assimilazione dei contenuti essenziali del programma
Correttezza morfo-sintattica essenziale
Le Insegnanti
Gli Studenti
PROGRAMMA LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
INSEGNANTE: GARGIULO CLAUDIA
CLASSE III M
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
Finalità e obiettivi
Comprensione interculturale, non soltanto in situazioni di vita quotidiana ma estesa agli aspetti più
significativi della civiltà e cultura del paese.
Consapevolezza dei propri processi di apprendimento per l’acquisizione di una sempre maggiore
autonomia nell’organizzazione del lavoro.
Perfezionamento della competenza comunicativa attraverso la conoscenza della lingua e l’ulteriore
sviluppo delle abilità orali e scritte.
Comprensione di testi letterari e letture di argomento differenziato.
Capacità di appropriazione personale delle informazioni.
CONOSCENZE,CAPACITA’, COMPETENZE
Comprensione di messaggi orali in contesti diversificati.
Produzione di messaggi orali tipo diverso e adatti al livello previsto.
Comprensione globale di testi scritti di argomento differenziato.
Comprensione globale di testi letterari.
Produzione di testi scritti diversi per temi e finalità.
Uso di strutture e meccanismi linguistici.
Attivazione di modalità di apprendimento autonomo.
METODOLOGIA DIDATTICA
Uso comunicativo della lingua in un contesto reale di situazioni, graduato in base ad un approccio
progressivo con attività adeguate alle capacità di apprendimento degli studenti.
Lo studio della letteratura ha seguito la stessa gradualità adottata per le strutture grammaticali,
partendo con la lettura e analisi di testi semplificati e brani antologici.
Sono stae attivate le seguenti strategie: lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo e a
coppie, esercitazioni guidate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Capacità di comprensione e rielaborazione del testo attraverso verifiche orali e scritte.
Capacità di esprimersi in maniera corretta e fluida.
Capacità di organizzare il lavoro autonomamente. Impegno e partecipazione allo svolgimento delle
attività proposte.
Precisione nell’eseguire i compiti assegnati.
Alla fine del corrente anno scolastico gli alunni hanno raggiunto il livello linguistico B1
CRITERI DI SUFFICIENZA E OBIETTIVI MINIMI
Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire) A2/B1
Capacità di comprensione e analisi di un testo vario genere, anche se con incertezza.
Capacità di produzione di un testo scritto abbastanza corretto e scorrevole e di messaggi orali
appropriati alla situazione. Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria
situazione di partenza, all’impegno e ai miglioramenti ottenuti.
LIBRI DI TESTO
Bonini, Jamet, Écritures 1,Édition digitale Plus, Valmartina.
Giuseppe Vietri, Fiches de grammaire
Points de vue
SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
Fotocopie per integrare la scelta dei brani antologici ed approfondire gli argomenti trattati.
Registratore per l’ascolto di cassette audio e CD. Videoregistratore. Laboratorio multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Dibattito su argomenti differenziati.
Trattazione sintetica in lingua, sia orale che scritta.
Riassunto orale e scritto.
Traduzione di frasi per l’applicazione delle regole grammaticali studiate
Analisi del testo e produzione
Domande a risposta aperta e chiusa
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Preparazione al DELF, diploma di lingua francese riconosciuto a livello internazionale
CONTENUTI
Dal testo letterario Écritures 1 , Valmartina
LE MOYEN – AGE : histoire – cadre social
Evolution de la langue. Le serment de Strasbourg
Art du temps
-Le monde des héros : La Chanson de Geste. La Chanson de Roland
-Le monde des dames et de l’amour : la littérature courtoise. Le roman de
Chevalerie. Tristan et Iseut. Chrétien de Troyes ( con letture annesse)
-Le monde de la réalité: Le Roman de Renard et les fabliaux
-Le théâtre : de la liturgie à la scène. La Farce de Maître Pathelin
-Le lyrisme non-courtois : François Villon et Rutebeuf ( con letture
annesse)
LA RENAISSANCE : histoire – cadre social
Evolution de la langue
Art du temps
-L’humanisme radieux : François Rabelais et son œuvre
-La Pléiade : Joachim Du Bellay. Pierre de Ronsard( poesie)
-Vers un monde baroque : Montaigne et Les Essais ( testi)
LE XVII SIÈCLE : histoire- cadre social
René Descartes et le « Discours de la méthode »
Blaise Pascal et le Jansénisme
Le libertinage érudit
LECTURE INTEGRALE: “ Le phantôme de l’Opéra” ( lettura proposta per le vacanze )
Dal libro di grammatica Fiches de grammaire, Edisco :
Participio presente, gerundio, aggettivo verbale
Condizionale presente e passato: formazione e uso
Congiuntivo presente e passato : formazione e uso
La forma passiva
Subordinate: ipotetiche, finali, causali, consecutive, concessive e oppositive,temporali
Revisione delle strutture portanti della grammatica francese oggetto di studio del biennio
Dal libro di Civilisation Points De Vue sono stati scelti testi di varia argomentazione , oggetto di
analisi e rielaborazione da parte degli alunni. Per questo, ci si è avvalsi del sussidio dell’insegnante
di madre lingua Isabelle Couderc.
Programma di Matematica
Classe: III M
Docente: Floriana Marzi
a.s. 2015/2016
Programma di Matematica
Classe: III M
Docente: Floriana Marzi
a.s. 2014/2015
Polinomi
Divisione tra polimomi con Ruffini
Teorema del resto e di Ruffini
Scomposizione in fattori con il Metodo di Ruffini
Ripasso degli altri metodi di scomposizione in fattori
Equazioni di secondo grado
Determinazione del numero di soluzioni di un’equazione.
Soluzione delle equazioni complete con la formula risolutiva.
Soluzione di equazioni di secondo grado pure , spurie e monomie.
Geometria analitica
I punti nel piano cartesiano (ripasso)
Sistema di riferimento dimetrico e monometrico
Distanza tra due punti formula con dimostrazione
Coordinate del punto medio di un segemnto
La retta. (ripasso)
Forma esplicita ed implicita di una retta.
Elementi caratteristici di una retta desunti dalla sua equazione in forma esplicita.
Elementi caratteristici di una retta desunti dalla sua equazione in forma implicita
Condizione di appartenenza di un punto ad una retta.
Retta per due punti.
Intersezione di due rette .
Ripasso di uno dei metodi di risoluzione dei sistemi lineari
Condizione di perpendicolarità e parallelismo di due rette.
Distanza di un punto da una retta.
Problemi sulle rette
Le coniche.
Le coniche come intersezione tra un cono a doppia falda e un piano.
La parabola
Definizione di parabola come luogo geometrico
Disegno per punti di una parabola
Equazione della parabola desunta dalla sua definizione
Elementi caratteristici della parabola e loro espressioni algebriche legate ai coefficienti della sua
equazione.
Determinazione dell’equazione di una parabola per tre punti dati.
Determinazione dell’equazione di una parabola noti alcuni suoi elementi caratteristici
Intersezione retta parabola.
La circonferenza
Definizione di circonferenza come luogo geometrico
Equazione della circonferenza noto il centro e il raggio
Le formule notevoli della circonferenza.
Problemi elementari con la circonferenza
Intersezione retta circonferenza.
Disequazioni di secondo grado in una variabile
Risoluzione grafica delle disequazioni di secondo grado con il metodo della parabola associata.
Disequazioni: intere, fratte e sistemi di disequazioni.
Roma 13,giugno 2016
La prof.ssa
_____________________________
Gli alunni
_________________________
__________________________
Programma di Fisica
Classe: III M
Docente: Floriana Marzi
a.s. 2015/2016
Libro di testo utilizzato: Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica vol. 1 ed. Zanichelli
Il metodo scientifico moderno
Il metodo sperimentale
Le grandezze fisiche
Il tempo e lo spazio
La durata
La distanza
La notazione scientifica
Il sistema metrico decimale
I sistemi di riferimento cartesiani.
Le funzioni e le leggi più diffuse: proporzionalità diretta e inversa, diretta e inversa al quadrato
Le grandezze derivate.
Le dimensioni delle grandezze fisiche.
Gli errori di misura
La rappresentazione di dati sperimentali.
Errori sistematici e accidentali.
La media e l’errore massimo.
Gli errori nelle grandezze derivate.
L’errore statistico (cenni)
Le cifre significative.
Operazioni tra cifre significative
Le caratteristiche degli strumenti di misura.
I vettori
Definizione.
Grandezze vettoriali e grandezze scalari
Operazioni sui vettori : addizione (metodi: punta-coda e parallelogramma); prodotto di un vettore
per uno scalare; prodotto scalare; prodotto vettoriale.
Scomposizione di un vettore secondo due direzioni.
Cinematica
Quiete e moto.
Il moto uniforme e le leggi che lo caratterizzano
Le condizioni iniziali
Scelta del sistema di riferimento
Interpretazione di grafici relativi ad un moto. Piano spazio/tempo e velocità/tempo.
Leggi del moto uniformemente accelerato.
L’accelerazione
I moti nel piano
I vettore posizione e spostamento
Velocità e accelerazione media e istantanea
Il moto circolare uniforme.
Il moto armonico (Cenni). Il pendolo
Dinamica
Le forze come vettori.
La forza peso.
La forza elastica.
Le forze passive:
l’attrito : radente statico e dinamico, volvente, del mezzo.
L’equilibrio .
Primo, secondo e terzo principio della dinamica
Le forze apparenti
Esempi del moto di corpi soggetti a forze: moto su un piano inclinato, la caduta di un grave forza
peso, le piccole oscillazioni del pendolo come esempio di moto armonico soggetto alla forza peso.
Roma 13,giugno 2016
La prof.ssa
Gli alunni
_____________________________
_________________________
__________________________
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO DI SPAGNOLO CLASSE III M
PROF.SSA Maria Ofelia Paredes
CONTENUTI GRAMMATICALI (compresa l’eventuale revisione di argomenti già trattati al II
anno) (CONTENUTI MINIMI IN GRASSETTO)
Revisión de:
 pretérito perfecto y el pluscuamperfecto
 pretérito indefinido regular e irregular
 pretérito imperfecto
 uso de los pretéritos
 los irregulares del presente indicativo
 ser-estar
Nuevos argumentos:
 contraste entre pretérito perfecto e indefinido, imperfecto e indefinido.
 subjuntivo presente, irregularidades, usos
 el imperativo (todos los sujetos) afirmativo y negativo, irregularidades
 oración causal y final (nexos)
 el futuro
 la oración temporal









la oración hipotética de tipo I, II, III
perífrasis AL + infinitivo, perifrasis verbales de gerundio e infinitivo.
usos de : mientras, tal vez, quizás, a lo mejor, ojalá
verbos LOGRAR/CONSEGUIR
condicional simple y compuesto: usos
indefinidos
el subjuntivo imperfecto, pretérito pluscuamperfecto de subjuntivo
usos del infinitivo con preposición
oraciones concesivas
funzioni linguistiche:































contar un cuento
hablar de acciones pasadas
dar órdenes
hacer previsiones, hablar del tiempo atmosférico, del medio ambiente, del sistema
educativo y de la educación en general
hablar de planes futuros y del horóscopo
escribir una carta, un texto
expresar opiniones, aprobación y desaprobación
Expresar condiciones posibles, improbables e imposibles
usar los conectores de ideas
argumentar
entrevistar
hacer una consulta médica
organizar un relato
resumir un texto
dar consejos
contar en forma indirecta
Gramática:
Solicitar un servicio, una información o pedir favores
Expresar probabilidad y aproximación
Aconsejar y sugerir
Expresar opinión, impersonalidad
Pedir en un bar
Expresar deseo
Expresar sentimientos negativos
Expresar condiciones posibles, improbables e imposibles
Transmitir una información, una orden
Repetir una pregunta
Poner una denuncia
Léxico:
El léxico del amor, de la amistad
El sistema educativo italiano/español
las nuevas tecnologías
CONTENUTI LETTERARI (DA ConTextos Literarios 1) (CONTENUTI MINIMI IN
GRASSETTO)







Teoria literaria: El lenguaje literario, figuras retóricas, los géneros literarios (revisión
general).
Marco histórico, cultural y literario de la Edad Media y del Siglo de Oro.
 La Edad Media: Contexto histórico, social y literario.
 La lengua castellana
 La lírica en la Edad Media:
La lírica tradicional (jarchas, cantigas y villancicos)
Cracterísticas principales y textos antológicos de las siguientes obras y autores:
El Cantar de Mío Cid;
Gonzalo de Berceo
Juan Ruiz , Arcipreste de Hita
Roma, 3 giugno 2016
Prof.ssa Maria Ofelia Paredes
PROGRAMMA SVOLTO DURANTE LE ORE DI CONVERSAZIONE IN LINGUA
SPAGNOLA
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” LINGUISTICO 3M
DOCENTE : Jesùs Teresa Pèrez Villarreal
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
PRIMER CUATRIMESTRE
Expresiones coloquiales para hablar de los sentimientos (ser un flechazo, quedarse de
piedra, ponerse roja como un tomate etc ) y su uso en contextos de vida cotidiana.
Ficha con actividades.
“Sintonìa” Ver el cortometraje y completar las actividades propuestas . Inventar un
final. (Actividad comunicativa)
Usos del imperativo : Instrucciones, òrdenes, publicidad . Ficha con actividades
“¡ Sòlo se vive una vez! “ Completar el texto de la canciòn de Azùcar moreno con los
verbos al imperativo. Practicar consejos con el imperativo “Si +querer--------+
imperativo “ a travès de las actividades propuestas en la ficha
“El caràcter español” Escuchar los tòpicos sobre las diferentes regiones españolas y
hablar sobre ellos. Tòpicos del mundo . Repasar adjetivos de personalidad. Bùsqueda:
Tòpicos sobre las regiones italianas.
“El dìa de los Santos Inocentes” Ver el vìdeo y responder a las preguntas (En el
laboratorio)
SEGUNDO CUATRIMESTRE
“España : desde sus orìgenes hasta la formaciòn del reino español “ ViDEO
Responder a las preguntas
“El camino de Santiago” Pregrinaciòn, leyenda e historia, sìmbolos- Texto
“El Camino” , Producciòn EEUU, Emilio Estevez, 2010. Pelìcula ambientada en
España en los
lugares de la peregrinaciòn.
Expresiones coloquiales con el verbo “Echar +.....”
siesta etc) y su uso en contextos de vida cotidiana.
(echar un vistazo, echar una
Ficha tècnica para practicar las temporales “Cuando + Indicativo / Subjuntivo” :
Completar cada situaciòn comunicativa con el tiempo verbal adapto.
FIESTAS Y TRADICIONES: “Las Fallas de Valencia : celebraciòn, origen” Apoyo
visual
“A Dios le pido” Completar el texto de la canciòn del grupo Juanes con el subjuntivo
presente. Practicar la estructura “Pedir que + presente subjuntivo/ imperfecto
subjuntivo a travès de las actividades propuestas en la ficha.
PROGRAMMA SCIENZE
A. S. 2015-16
DOCENTE
Maria Adelaide TOMEI
MATERIA
Scienze
(Chimica)
CLASSE
III
SEZ
D
M
INDIRIZZO
linguistico
Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti
Lo sviluppo delle capacità logiche, astrattive e di una mentalità scientifica è sufficiente.
Più che sufficienti l’autonomia di giudizio e di collegamento
Conoscenza, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe
Sufficiente conoscenza e comprensione dei principali nuclei tematici della disciplina
Discrete capacità analitiche, sintetiche e applicative
Buona la conoscenza e la comprensione di una terminologia specifica
Criteri di valutazione adottati
Conoscenza dei contenuti
Linguaggio e capacità espositive ed espressive
Capacità argomentativa (analisi-sintesi)
Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza
Criteri di sufficienza applicati
Corretta interpretazione del testo
Conoscenza dei contenuti minimi
Sufficiente competenza linguistica
Sufficiente capacità di analisi e sintesi
Metodologia didattica
Lezione frontale, lezione interattiva, lezione individualizzata, problem solving, analisi dei casi
Libri di testo utilizzati
Valitutti Gentile.Lineamenti di chimica.Pignocchino scienze della terra.Sadava Biologia Blu.
Strumenti didattici utilizzati
CD
Laboratorio scientifico e informatico
Tipologia delle prove effettuate
Test orali e scritti
Ricerche
Attività pluridisciplinari effettuate
Attività extracurricolari pertinenti la didattica disciplinare effettuate dalla maggioranza della
classe
Contenuti delle unità didattiche e dei moduli programmati con
l’indicazione delle ore svolte per ciascuna unità didattica e modulo
Modulo
1: Atomi, molecole, ioni
3) Biologia
Unità Didattica
1a) le sostanze e le loro proprietà
1b) dalle leggi della chimica alla teoria
atomica
1c) il linguaggio e i calcoli della
chimica
1d) la struttura dell’atomo
1e) il sistema periodico degli elementi
1f) i legami chimici
1g) le soluzioni
1f) la nomenclatura chimica
1a) struttura e duplicazione del DNA
2b) sintesi delle proteine
3c)genetica dei virus e batteri
3d) genoma eucariotico
3e) le mutazioni
Ore
2
6
5
7
8
6
3
4
4
4
4
5
PROGRAMMA Scienze Motorie
Classe 3
Sez. M
Anno scolastico 2015/2016
Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti
Compiere attività di resistenza, forza, velocità e particolarità
Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
Utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato secondo le diverse esperienze..
Praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie abitudini
Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni.
Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe
Conoscenza dei contenuti proposti.
Saper riconoscere un trauma,saper effettuare un primo soccorso.
Fondamentali individuali e di squadra. Ricoprire un ruolo all’interno di uno schema organizzativo
di gioco di squadra.
Criteri di valutazione adottati
Impegno e partecipazione.
Capacità di intuizione.
Miglioramento dei livelli di partenza.
Assimilazione dei contenuti.
Criteri di sufficienza applicati
Conoscenza dei contenuti essenziali del programma e capacità di utilizzarli in modo
autonomo
Saper preparare ed attuare in modo autonomo un’attività di mobilizzazione generale preparatoria
alla pratica di un’attività sportiva o di potenziamento fisico scelto dallo studente.
Saper preparare ed attuare in modo autonomo un’attività di potenziamento fisiologico
specificamente indirizzata allo sviluppo di una qualità fisica di uno o piu’ distretti muscolari.
Conossere e saper esuguire gli esercizi alementari in appoggio e sospensione.
Siper eseguire i propedeutick ed il gesto`completo di almeno eue fondameltali individuali.
Cgnoscere m27sapeò ricoprire un ruolï di almeno(uno schema organizzativo del gioco di squadra.
Aver partecipato ettivamentg alle attiVmôà.M
Metodologia didattica
Stimolare e realizzare insieme, (cercando di rendere esteriori tutte quel|e Manifestazioni della
personalità dell’allievo)
Attività fisica a corpo libero o con l’uso di piccoli attrezzi (per lo sviluppo e la cnnservazione del
livello generale delme qualità fisibhe, kon pabticolare rig}ardo alla mobilità articolare, f/rza e
coordinaúione.
Grandi attrezzi: spa,liera.
Pallavo,o, calcetto, baskdt, badminton, tenniw da tavolo. FondamentalI individuali di squadra.
Arbitraggio per cnntribuire alla formazione della personalità e all’acquisizione di un equilibrio
psicodisico.
0
Libri di testo ed altri materiali usati.
Libpo teston Iepianto sportivo di cui la scuola dispone.
Tipologia delle prove effettuate
Esercizi agli attrezzi; esercizi a corpo libero; partite. Verifiche teoriche.
Contenuto dei moduli
Attività di mobilizzazione generale e potenziamento a corpo libero e con piccoli attrezzi.
Attività con grandi attrezzi es. spalliera, quadro svedese
Attività sportiva di squadra: Pallavolo, calcetto, basket, badminton, tennis da tavolo.
.Esercizi in deambulazione o corsa leggera.
Andature ginnastiche ed esercizi di preatletica
La corsa come mezzo di riscaldamento Corsa prolungata di resistenza Esercizi di rapidità
Esercizi di stretching
Esercizi a corpo libero:statici e dinamici,individuali,collettivi,a coppie.
Esercizi di coordinazione arti sup.,arti inf. e combinati tra loro.
Esercizi al suolo:potenziamento addominale e dorsale
Esercizi a corpo libero ed in appoggio alla parete,per la mobilità articolare degli arti superiori ed
inferiori
Esercizi per la mobilità del rachide
Esercizi ai grandi attrezzi:spalliera
Esercizi con i piccoli attrezzi:palle mediche e funicelle, bacchette di legno.
Esercizi di palleggi,passaggi ,tiri in sospensione con i palloni da basket.
Esercizi di palleggi, passaggi, con i palloni di pallavolo.
Esercizi di palleggi, passaggi, con i palloni di calcetto.
Funzioni di arbitraggio.
Nuoto: tecnica dei 4 stili (dorso stile lib .rana delfino)
Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidente.
Il Doping
Traumatologia sportiva
Roma 31 maggio 2016
GLI ALUNNI
L’INSEGNANTE
a. s. 2015-2016
dell’arte
classe III M
docente : Patrizia Masini
materia :
Storia
Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti
-Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica
-Educazione al valore del bene culturale ed alla importanza della sua tutela
-Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici per il potenzia
mento delle competenze acquisite in ambito scolastico
-Comprensione dell’opera d’arte nelle sue valenze linguistiche e storiche.
Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggior parte della classe
-Uso adeguato della terminologia specifica ;
-corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico ;
-conoscenza delle diverse tipologie e delle più importanti tecniche artistiche ;
-lettura dei più importanti elementi compositivi .
-capacità di analisi e sintesi
Criteri di valutazione adottati
-Impegno ; partecipazione ; capacità espressiva ;
-acquisizione del linguaggio specifico della disciplina ;
- assimilazione e rielaborazione critica dei contenuti ;
-capacità di analisi e sintesi.
Per le griglie e i descrittori, ecc. si rimanda alla parte generale del documento
Criteri di sufficienza applicati
-Adeguato possesso della capacità di lettura dell’immagine e individuazione del suo valore storico
-uso corretto dei termini specifici ;
-conoscenza dei contenuti fondamentali del programma ;
- chiarezza e correttezza espositiva.
a. s. 2015 -2016 classe III M docente : Patrizia Masini
materia : Storia dell’arte
Metodologia didattica
-Lezioni frontali alternate alla modalità della cooperative learning applicata alla lettura delle
immagini ;
-presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle
riferibili al contesto storico di appartenenza, si propone di giungere all’individuazione delle
specifiche modalità comunicative dell’opera ;
-organizzazione del lavoro di insegnamento - apprendimento mediante la didattica breve ( per unità
didattiche) ;
-verifica in itinere della qualità del livello di apprendimento raggiunto ;
- lettura di testi, guide, repertori ;
- visite guidate collegate ad argomenti in programma, o a mostre e manifestazioni di rilevante
interesse ;
Mezzi
- Libro di testo in adozione : C. Pescio, Dossier arte. Dalla Preistoria al Gotico, vol. 1, ed. GiuntiTreccani.
- fotocopie di testi, repertori di immagini
Spazi
- Aula scolastica; aula multimediale, postazione informatica mobile,LIM.
Tempi
Per l’insegnamento sono previste due ore settimanali per un totale di 66 ore. Le ore effettivamente
svolte sono circa 52.
Strumenti per la verifica
-Trattazione sintetica di opere o argomenti desunti dal programma (15-20 righe)
-interrogazioni orali ;
-interventi dal posto ;
-approfondimenti individuali
Attività extracurriculari pertinenti la didattica disciplinare effettuate dalla maggioranza della
classe
- Nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola-lavoro la classe ha collaborato con la Direzione del
Foro e Mercati traianei effettuando visite guidate del sito archeologico.
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
anno scolastico 2015-2016
Docente : Patrizia Masini
Classe : III M
UNITA’ 1 Introduzione allo studio della storia dell’arte
Valore, funzione e significato storico dell’opera d’arte e del ruolo dell’artista. Elementi di analisi
per la lettura dell’opera d’arte.Vari tipi di rappresentazione (naturalistica, astratta, deformata).
UNITA’ 2 Le origini dell’uomo: la Preistoria
Definizione e periodizzazione. Analisi della funzione magico - propiziatoria e simbolica della
produzione artistica del Paleolitico. Il naturalismo dell’arte paleolitica. L’artista-stregone. Pittura e
incisione rupestre. Le Veneri del Paleolitico. Le prime abitazioni dell’uomo.
La nascita della ceramica nel Neolitico: il rapporto forma-funzione-decorazione, terminologia
relativa alle parti dei vasi, la comparsa e il significato delle decorazioni astratte. Le architetture
megalitiche: menhir, dolmen e cromlech.
Opere:
Cavallo dalla Grotta di Lascaux; Venere di Lespugue;Venere di Willendorf. Ricostruzione della
capanna nella Grotta du Lazaret.
UNITA’ 3 L’arte come rappresentazione del potere in Egitto e in Mesopotamia
Dal villaggio alla città. La funzione celebrativa dell’arte e l’uso delle proporzioni gerarchiche. La
nascita degli edifici pubblici monumentali. Dalla mastaba alla piramide; i templi egizi. La zigurrat
in Mesopotamia. La scultura di carattere religioso e politico. La rappresentazione della figura
umana e dello spazio nella figurazione egizia.
Opere:
Stendardo di Ur; Stele degli avvoltoi; Stele di Hammurabi; Tavolozza di Narmer. La Porta di
Ishtar
UNITA’ 4
Il Mediterraneo nell’età del bronzo
La periodizzazione della civiltà cretese e micenea. La tipologia del palazzo cretese e la decorazione
pittorica. La rappresentazione naturalistica nell’arte cretese. Tipologie architettoniche micenee:
città fortificata, megaron, tholos. Il sistema trilitico.Il triangolo di scarico.
Opere:
il Palazzo di Cnosso; Brocchetta di Gurnià; Scena di Taurokatapsia; il Principe dei gigli; la Dea
dei serpenti.
Rocca di Micene;Maschera funeraria detta di Agamennone; Porta dei leoni di Micene; il Tesoro di
Atreo.
UNITA’ 5 L’arte greca dal periodo di formazione all’arcaismo
Il Medioevo ellenico. La ceramica dello Stile proto geometrico e geometrico; la ‘fase
orientalizzante’. La lavorazione e le forme della ceramica; il repertorio decorativo. Nascita della
polis. L’origine del tempio. Tipologie della pianta. Gli ordini architettonici. La rappresentazione
della figura umana nella scultura arcaica.( il Koúros e la Kore). La corrente dorica, ionica e attica
della scultura. Il problema compositivo del frontone. La decorazione delle metope.
Opere:
Anfora de lamento funebre; Olpe Chigi;. Koúros da Anavyssos; Kleobis e Biton; Moskophoros;
Cavaliere Rampin;; Kouros di Melos;, Era di Samo. Frontone del Tempio di Artemide a Corfù.
Frontoni del Tempio di Athena Aphaia a Egina.
UNITA’ 6 L’arte greca dallo stile severo all’arte classica
Il passaggio dall’arcaismo allo stile severo. La bronzistica e la tecnica a cera persa. L’età classica:
l’esperimento della perfezione. Il contributo di Policleto. La ricostruzione dei monumenti
dell’Acropoli di Atene dopo le guerre persiane. L’opera di Fidia sull’Acropoli e i caratteri del suo
classicismo. La ceramica a figure nere e rosse.
Opere:
I Bronzi di Riace. Kritios: Efebo. Zeus o Poseidone di Capo Artemisio. Sotade: Auriga di Delfi.
Mirone: Discobolo. Policleto: Doriforo e Diadumeno. I monumenti dell’Acropoli di Atene con
particolare riferimento al Partenone. Le sculture fidiache per il Partenone. Vaso François;
Euphronios: Cratere con la Lotta di Ercole e Anteo, Cratere di Sarpedonte.
UNITA’ 7 L’arte greca dal Tardo classicismo all’Ellenismo
Gli scultori del IV secolo e il passaggio all’Ellenismo : Prassitele, Skopas e Lisippo.La città greca
dal’arcaismo al classicismo. Il teatro. La civiltà ellenistica. Molteplicità dei temi e nuova
espressività della scultura. Il ritratto ellenistico. L’impianto urbanistico delle città ellenistiche con
riferimento all’impianto ippodameo. I monumenti dell’Acropoli di Pergamo e i caratteri della
scultura pergamena.
Opere:
Prassitele: Apollo Sauroctonos, Ermes e il giovane Dioniso, Afrodite cnidia. Skopas: Pothos,
Menade danzante, Testa di guerriero. Lisippo: Apoxiomenos. Mausoleo di Alicarnasso. Venere di
Milo. Mirone di Tebe: Vecchia ubriaca. Epigono: Galata morente, Galata suicida. Agesandros,
Athenodoros, Polydoros: Laocoonte. L’Altare di Pergamo. Nike di Samotracia.
UNITA’ 8 Gli Etruschi
Cenni alla civiltà etrusca con particolare riferimento alla tipologia di templi ; l’ordine tuscanico; la
struttura e il funzionamento dell’arco a tutto sesto.
UNITA’ 9
Roma dalle origini all’età repubblicana
Roma in età monarchica. La concezione utilitaristica e celebrativa dell’arte romana. La
rielaborazione dei modelli etruschi e greci. L’’eclettismo’. La struttura urbana. L’uso dell’arco e
della volta. Le tecniche costruttive. Il foro e la basilica civile; la tipologia dei templi; domus e
insulae; strade e acquedotti, archi di trionfo. Il genere del ritratto. Il rilievo storico- narrativo.
Opere:
Area monumentale del Foro Romano;. Ritratto di Pompeo; Vecchio di Otricoli, Ritratto di patrizio
romano (Collezione Torlonia);Togato Barberini; Ara di Domizio Enobarbo.
UNITA’ 10 L’arte romana da Augusto alla caduta dell’impero
Il potere imperiale e il valore propagandistico dell’arte ufficiale. L’impianto urbanistico delle città
romane. Il teatro. L’arte augustea e la trasformazione di Roma nella capitale di un impero. Arte
come propaganda dall’età giulio-claudia fino al tempo di Marco Aurelio. La ritrattistica imperiale.
L’arte al tempo dei Flavi e di Traiano. L’età di Adriano. Dall’Età degli Antonini alla crisi del III
secolo e aspetti dell’arte tardoantica.
Opere:
Augusto di Prima Porta; Augusto come Pontefice Massimo. Ara Pacis Augustae. Il Foro di
Augusto. Il Colosseo, l’Arco d Tito. Il Foro e i Mercati di Traiano,la Colonna di Traiano. Il
Pantheon; i rilevi della Colonna di Traiano e della Colonna di Marco Aurelio a confronto.
UNITA’ 11 L’arte paleocristiana
I tempi della clandestinità: domus ecclesiae e sepolture ipogee. I principali simboli ed allegorie.
Basiliche,battisteri e mausolei. Piante longitudinali e centrali, a croce latina e a croce greca..La
formazione di un’iconografia cristiana.
Per le verifiche orali e scritte sono state impiegate circa 11 ore di lezione.
N.B.:
A causa dell’eccessiva estensione del programma ministeriale e delle numerose interruzioni della
didattica (Stage di lingua spagnola a Siviglia, autogestione, elezioni,attività di Alternanza ScuolaLavoro, ecc) non è stato possibile completare il programma ( circa 13 sono le ore che non è stato
possibile effettuare) con le ultime quattro unità previste. Lo studio dell’arte paleocristiana, che si è
potuto solo accennare alla fine di quest’anno scolastico, verrà proposto agli studenti come
approfondimento estivo anche attraverso la visita guidata di almeno due edifici di culto (S. Sabina,
S. Pudenziana) per poi riprenderlo all’inizio del quarto anno di corso.
L’insegnante
Roma 31 maggio 2016
Per gli alunni :