Documento finale di classe 3M
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Documento finale di classe 3M
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO DI STATO “ EUGENIO MONTALE “ Via di Bravetta, 545 - 00164 ROMA - cod.fisc. 97021870585 06 661 50 748 - 661 40 596 fax 06 661 50 748 @istruzione.it DOCUMENTO FINALE III SEZ.M Anno Scolastico 2015/2016 COORDINATORE: Consiglio di Classe: Cognome Nome Materia Barilà M. Elena (Italiano) D’Andrea Carla (Storia e Fil.) D’Angelo Flavia (I.R.C) De Toma Elena (Inglese) Gargiulo Claudia (Francese) Grasso Stefano (Ed. fisica) Marzi Floriana (Mat. e fisica) Masini Patrizia (Storia dell'arte) Paredes Maria Ofelia (Spagnolo) Marzi Floriana Firma (supplente di Ciccotti Rachele) Tomei M. Adelaide (Scienze) Cartisano Joanne (Conv. Inglese) Couderc Isabelle ( Conv. Francese) Perez Villarreal Jesus Teresa (Conv. Spagnolo) DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa Massacesi Raffaella Relazione del coordinatore sulla classe La classe III M è formata da 26 alunni di cui 6 maschi e 20 femmine. Quest’anno si è ben inserita un’alunna ripetente della stessa sezione. Dal punto di vista disciplinare durante il primo periodo e anche all’inizio del secondo una buona parte degli alunni è stata incapace, durante le lezioni, di relazionarsi in modo ordinato con i compagni e con i professori, rendendo la didattica più faticosa e meno proficua. Alcuni alunni hanno avuto comportamenti poco maturi e atteggiamenti poco rispettosi nei confronti dei compagni e di alcuni docenti, mentre il resto della classe ha invece sempre tenuto un comportamento adeguato e corretto durante tutto l’anno . Il consiglio di classe ha fatto presente agli alunni la situazione evidenziando i loro punti di forza e le loro mancanze come gruppo e invitandoli ad usare i primi per migliorare le seconde. Gli studenti hanno accolto i consigli dei docenti e nell’ultima parte dell’anno si è avuta una risposta più positiva in termini di impegno, partecipazione e disciplina. Per quanto riguarda l’andamento didattico una parte degli alunni deve ancora acquisire un metodo di studio adeguato ad un triennio del liceo, soprattutto nelle materie nuove introdotte nel terzo anno, mentre il resto della classe ha già cominciato a lavorare bene anche su queste. Emergono tre livelli di preparazione costituiti da una fascia medio alta a cui appartengono circa un terzo degli alunni, una fascia intermedia formata da circa un terzo dei rimanenti e una terza fascia più debole formata da alunni che presentano notevoli fragilità sia dal punto di vista dell’apprendimento che dal punto di vista personale. La classe ha partecipato con interesse ed impegno alle attività extra-curricolari proposte dalla scuola quali il viaggio studio a Siviglia, le proposte per le attività di alternanza scuola-lavoro, e le varie uscite culturali effettuate. Percorso formativo Obiettivi didattici e comportamentali comuni a tutte le discipline Sviluppare la capacità di comprendere, interpretare, analizzare i testi e gli schemi(letterari, filosofici, storici, artistici e scientifici) di rielaborarli criticamente e di collocarli nel loro contesto storico-culturale; Acquisire la capacità di comprendere e utilizzare la terminologia specifica ed il linguaggio simbolico; Sviluppare le capacità logico-critiche, logico-analitiche ed una autonomia di giudizio; Sviluppare la capacità di affrontare i contenuti in modo problematico; Sviluppare la capacità di utilizzare concetti e modelli astratti in ambiti e situazioni concrete, complesse e nuove; Sviluppare ulteriormente l’intuizione e lo spirito di ricerca; Abituare ad una partecipazione attiva e propositiva, alla correttezza ed alla collaborazione con i compagni e con i docenti, al rispetto dell’ambiente nel quale si opera, alla precisione ed al rispetto delle scadenze. Conoscenze, competenze ed abilità Conoscenza dei contenuti proposti nelle varie discipline; Capacità di esprimere ed esporre i concetti studiati utilizzando un lessico appropriato; Lettura, comprensione ed interpretazione di testi; Uso di linguaggi specifici; Saper applicare le conoscenze acquisite in ambiti diversi. Si è cercato di conseguire, anche, i seguenti obiettivi comportamentali : Sapersi integrare attivamente nei gruppi e soprattutto nel gruppo della classe. Saper entrare in relazione con l’insegnante. Rispettare le diversità sociali, sessuali, ideologiche, intellettive, etc. Per gli obiettivi specifici delle singole discipline si rimanda alle rispettive programmazioni Criteri di valutazione Conoscenza dei nuclei tematici e concettuali di base; Livello espositivo corretto; Capacità di rielaborazione critica, analisi, sintesi e collegamento; Padronanza delle categorie specifiche; Impegno, interesse e partecipazione. Per le griglie di valutazione nelle varie discipline si rimanda a quelle descritte per ogni materia nel piano programmatico annuale. Criteri di sufficienza Conoscenza ed applicazione dei contenuti essenziali del programma delle varie discipline; Correttezza espositiva; Comprensione minima di un testo. Capacità di formulare dei collegamenti, anche se guidati. Partecipazione, frequenza ed impegno accettabili. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Il credito scolastico da attribuire nell’ambito della banda di oscillazione andrà espresso in numero intero e terrà conto oltre che della media dei voti anche dell’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione nel dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative, e agli eventuali crediti formativi. Media 3° anno 5<= M <= 6 1-3 M=6 4-5 6 < M <= 7 5-6 7 < M <= 8 6-7 8 < M <= 10 7-8 Tipologia delle prove effettuate Verifiche orali di varia natura; Verifiche scritte: temi, test, analisi testuali, questionari, saggi brevi, traduzioni, esercizi in classe e a casa Per quanto riguarda i contenuti e i metodi utilizzati si rinvia alle singole programmazioni. Mezzi Nella didattica sono stati utilizzati dai vari docenti i seguenti mezzi: libri di testo; testi letterari; libri della biblioteca; fotocopie di materiale didattico; audiovisivi; computer; attrezzi e attrezzature sportive disponibili nella scuola. Attività curriculari ed extra- curriculari effettuate: Viaggio studio a Siviglia. Alternanza scuola lavoro: stage mercati traianei e ore teoriche sul diritto del lavoro. Relazione ITALIANO Classe 3M 2015/2016 Prof.ssa M. Elena Barilà La classe, molto numerosa, ha richiesto per buona parte dell’anno scolastico un’attività didattica assai impegnativa, sia per le assenze dei ragazzi sia per le attività di alternanza scuola- lavoro, che hanno coinvolto i ragazzi. Il programma svolto è frutto sia della programmazione ipotizzata inizialmente, sia delle scelte didattiche indotte dalla conoscenza della classe. La preparazione media raggiunta è discreta. Alcuni alunni non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati, mentre altri si sono contraddistinti per impegno e risultati eccellenti. Situazione di insegnamento-apprendimento Il clima all’interno della classe,pur essendo sempre stato buono, è migliorato nel corso dell’anno scolastico, sia per quanto riguarda i rapporti tra studenti che relativamente alla collaborazione con l’insegnante. Metodo Lezioni frontali, lezioni dialogate, lezioni interattive. Strumenti Libri di testo, letture consigliate, lavagna digitale, dizionario. Modello valutativo Le prove di verifica effettuate sono state le seguenti: verifiche scritte secondo la tipologia del tema argomentativo, saggio storico, analisi del testo. Professoressa Maria Elena Barilà PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Il sentimento religioso: San Francesco d'Assisi – Cantico di Frate Sole Iacopone da Todi – O iubelo del core La lirica del Due e Trecento in Italia: La scuola siciliana – Iacopo da Lentini, Amore è uno desio La scuola toscana – Guittone d'Arezzo Il “dolce stil novo” - Guido Guinizzelli, Al cor gentile rempaira sempre amore Io voglio del ver la mia donna laudare A. S. 2015/2016 Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo - Guido Cavalcanti, Chi ・ questa che v鈩, ch'ogn'om la mira Voi che per li occhi mi passaste 'l core . La tradizione comico-realistica e popolare: la poesia goliardica, Cecco Angiolieri – Tre cose solamente m'ènno in grado, S'i' fosse fuoco, arderei 'l mondo Forme della prosa nel Duecento: il Novellino – il Proemio Marco Polo, Il Milione – il Proemio Dante Alighieri: studio della vita e analisi delle opere: La Vita Nuova: i contenuti e analisi cap. I, II, X, XI, XXVI, XLII Le Rime: i contenuti Il Convivio: i contenuti e analisi cap. I De Vulgari Eloquentia: i contenuti e analisi cap. I, XVI, XVIII La Monarchia: i contenuti e analisi cap. III Le Epistole: i contenuti La Commedia: la genesi, i contenuti, le allegorie, i fondamenti filosofici, il plurilinguismo e la struttura simmetrica Francesco Petrarca: studio della vita e analisi delle opere: Il Secretum: i contenuti e analisi cap.II, III Le raccolte epistolari: i contenuti e analisi cap. IV L'Africa: i contenuti Il de viris illustribus: i contenuti Il Canzoniere: i contenuti, analisi cap. I (Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono); cap. III (Era il giorno ch'al sol si scoloraro); cap. XXXV (Solo e pensoso i più deserti campi); cap. XC (Erano i capei d'oro a l'aura sparsi); cap. CXXVI (Chiare, fresche e dolci acque); cap.CXXVIII (Italia mia, benché'l parlar sia indarno) e cap. CCCX (Zefiro torna, e 'l bel tempo rimena). Giovanni Boccaccio: studio della vita e analisi delle opere del periodo napoletano e fiorentino (contenuti) Il Decameron: la struttura dell'opera, il mondo mercantile, i temi dell'opera e il linguaggio, analisi dei brani: Proemio: lettura e analisi La peste: lettura e analisi dell'Introduzione I Ser Ciappelletto: lettura e analisi I, 1 Andreuccio da Perugia: lettura e analisi II, 5 Nastagio degli Onesti : lettura e analisi V, 8 Griselda: lettura e analisi X, 10 Umanesimo, Rinascimento e Manierismo: oltre il Medioevo, il “Controrinascimento” e la trattistica del comportamento Ludovico Ariosto: studio della vita e analisi delle opere: Le commedie, le lettere e le satire (lettura e analisi “l'intellettuale cortigiano rivendica la sua autonomia”). L'Orlando Furioso: le fasi della composizione, la materia e la struttura, analisi del Proemio (I), Cloridano e Medoro (XVIII), La follia di Orlando (XXIII), Astolfo sulla luna (XXXIV). Niccolò Machiavelli: studio della vita e analisi dell'epistolario (lettera a Francesco Vettori). Il Principe: la genesi, la struttura e i contenuti dell'opera LETTURA DIVINA COMMEDIA Lettura e analisi dei canti I, II, III, V, VI, XIII, XXVI, XXXIII e XXXIV dell'Inferno. Contenuti del canto IV dell'Inferno. PROGRAMMA SVOLTO STORIA Docente: Carla D’ Andrea Classe III M A.S. 2015-2016L Lezioni di raccordo: La periodizzazione della storia. L’Alto Medioevo. Il Feudalesimo Cap.1: Poteri universali e situazione istituzionale in Italia Il Sacro romano impero di nazione germanica Le caratteristiche della penisola italiana Il Regno normanno nell'Italia meridionale La Chiesa tra decadenza e rinnovamento dinastico La lotta per le investiture: il Concordato di Worms Cap.2: Poteri e istituzioni in Europa: le monarchie feudali Caratteri comuni degli Stati monarchici del Duecento La monarchia feudale inglese La monarchia feudale in Francia Nuovi regni in Europa e la reconquista in Spagna Cap.3: La crescita demografica, economica e civile dopo il Mille Il Mille Lo sviluppo demografico in Occidente Il progresso agricolo La rinascita della vita urbana Le novità della società urbana e la figura del mercante Il rinnovamento culturale e le università Cap.4: L'età dei Comuni L'origine dei comuni in Italia e in Europa Le fasi di sviluppo e le tipologie del comune italiano I caratteri delle Arti I conflitti sociali e politici all'interno dei Comuni Le repubbliche marinare Cap.5: Universalismo e particolarismo medievale Il programma di restaurazione imperiale di Federico I Le crociate I modelli teocratici di Innocenzo III e Bonifacio VIII Il progetto politico di Federico II e il Regno di Sicilia I mutamenti culturali e i nuovi ordini religiosi Cap.6: L'extra-Europa: sintesi Cap.7: La crisi del Trecento La crisi del Trecento: aspetti e interpretazioni Il crollo demografico e la peste del 1348 Caratteri e problemi del sistema economico Le rivolte contadine e i tumulti cittadini Le interpretazioni culturali e simboliche della peste Il papato avignonese e la crisi della Chiesa Il declino dell'impero Cap.8: Dalle monarchie nazionali allo Stato moderno Il processo di formazione dello Stato moderno Continuità e frattura tra lo Stato tardomedievale e le monarchie nazionali La Guerra dei Cent'anni Il rafforzamento della monarchia inglese L'unificazione dei regni della Penisola iberica Gli Stati dell'Europa dell'Est e del Nord Cap.9: L'Italia degli Stati: il policentrismo italiano La trasformazione del Comune Il Ducato di Milano La Repubblica di Firenze Gli altri Stati territoriali del Centro-Nord L'Italia meridionale tra angioini e aragonesi Le guerre italiane e le “compagnie di ventura” Cap.10: Umanesimo e Rinascimento La centralità dell'uomo I luoghi e le forme della cultura umanistico-rinascimentale La stampa Cap.11: La scoperta del “Nuovo Mondo” e gli imperi coloniali Dal Mediterraneo all'Atlantico Cristoforo Colombo e il “Nuovo Mondo” Gli imperi coloniali Le civiltà amerinde prima della conquista europea I mezzi della conquista e la scoperta dell' “Altro” Cap.12: Geopolitica e geoeconomia La crescita demografica e la rivoluzione dei prezzi Le origini del capitalismo mercantile-finanziario e l'economia-mondo Le trasformazioni del settore agrario e manifatturiero Cap.13: Le guerre di egemonia in Europa e la fine dell'indipendenza italiana La fine dell'equilibrio in Italia: Carlo VIII Le guerre d'Italia Carlo V e il conflitto franco-asburgico Cap.14: La fine dell'unità cattolica: la Riforma protestante I fattori di una svolta epocale Il concetto di Riforma e la dottrina luterana La rottura di Lutero con la Chiesa di Roma e la Pace di Augusta Le Chiese riformate di Zwingli e Calvino Lo scisma anglicano Cap. 15: Riforma cattolica e Controriforma La Riforma cattolica: i nuovi ordini religiosi e le spinte al cambiamento La Controriforma cattolica e il Concilio di Trento Il controllo e la repressione: strumenti,pratiche e mentalità La disciplina religiosa e sociale Cap.16: Le grandi monarchie nel Cinquecento: Spagna,Inghilterra e Francia La Spagna di Filippo II: accentramento ed espansionismo La reazione dell’assolutismo: la nascita delle Province Unite L’Inghilterra elisabettiana: la politica religiosa Elisabetta I: dalla modernizzazione al conflitto con la Spagna Le guerre di religione in Francia e l’editto di Nantes Cap.17: La nuova Europa e la Guerra dei Trent’anni La Francia di Richelieu e la restaurazione monarchica Le Province Unite e l’età d’oro olandese L’intolleranza religiosa e la Guerra dei Trent’anni La pace di Westfalia: un nuovo assetto geopolitico per l’Europa e il mondo Visione del DVD di F. Perfetti su Luigi XIV. I paesi dell’Est Europa: Russia e Polonia Approfondimenti Video RAI la nascita dell’Isis Lettura del testo : La sposa normanna di C. M. Russo. Piemme edizioni Letture storiografiche Foa. La costruzione dello stereotipo antisemita L. Poliakov. I flagellanti e la caccia agli ebrei. l’antigiudaismo a Vienna nel 1349 J. Rossiaud. Gli spazi urbani:convivenza, igiene, immigrazione. C.H.Parker. Migrazioni e società multietniche. J. Diamond. Alle radici della debole costituzione degli Indios. A. Prosperi. L’organizzazione territoriale dell’impero spagnolo. B. de Las Casas. Contro il genocidio degli Indios. R.Ago.V. Vidotto. I fondamenti giuridici della conquista:la bolla Inter caetera di Alessandro VI. R.Ago.V. Vidotto. Il Rinascimento delle corti. Garin, Burdach, Huizinga,Burke. Dal Medioevo al Rinascimento: frattura o continuità? M. Lutero. Dalle 95 tesi. M. Lutero. La giustificazione per sola fede. L’atto di supremazia di EnricoVIII. H. Jedin. Il dibattito storiografico sulla Controriforma. Riforma cattolica o Controriforma? A.Prosperi. Il Santo Uffizio come strumento politico del papato. L’editto di Nantes: la libertà di coscienza. M.Ambrosoli. La monarchia assoluta di Elisabetta I e la nuova società civile. R. Muchembled. L’immagine del re come meccanismo di potere. Film LUTHER di Joseph Fiennes. Ore di lezione svolte 45. Testo in adozione A. Desideri G. Codovini Storia e Storiografia D’Anna Roma 8/6/2016 L’insegnante Gli alunni PROGRAMMA DI FILOSOFIA Docente: Carla D’ Andrea Classe III M A.S. 2015-2016 IL PENSIERO PRESOCRATICO. La Grecia e la nascita della filosofia La ricerca del principio. La scuola ionica di Mileto: Talete, Anassimandro e Anassimene Pitagora Eraclito Il problema dell’essere: Parmenide Il principio come sostanza complessa I fisici pluralisti: Empedocle e Anassagora L’atomismo di Democrito L’INDAGINE SULL’UOMO: I SOFISTI E SOCRATE. Protagora La dottrina dell’uomo-misura Umanismo,fenomenismo,relativismo Il relativismo culturale Gorgia L’impensabilità e l’inesprimibilità dell’essere Lo scetticismo metafisico e gnoseologico La visione tragica della vita La figura di Socrate.Il problema delle fonti e l’enigma Socrate. Socrate, i sofisti e Platone. La filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell’uomo. I momenti del dialogo socratico. Socrate e le “definizioni” . La morale. La religione. La morte. PLATONE. I rapporti con Socrate e con i Sofisti. La dottrina delle idee. La dottrina dell’amore e della bellezza. Lo Stato e il compito del filosofo. L’ultimo Platone. ARISTOTELE. Il distacco da Platone e l’enciclopedia del sapere. Le strutture della realtà e del pensiero: la metafisica, la logica. La fisica .La psicologia e la gnoseologia. Le forme e i caratteri dell’agire umano: l’etica e la politica. La poetica. LE FILOSOFIE ELLENISTICHE. Lo stoicismo: la fisica e l’etica. L’epicureismo: la fisica e l’etica. La lettera sulla felicità. APPROFONDIMENTI Lettura dei testi: Siddharta di H. Hesse. Apologia di Socrate di Platone. Testi facoltativi Fedro Simposio di Platone Contro Platone di Popper Letture antologiche: Talete, Tutto è acqua. Anassimandro, L’infinito è il principio. Pitagora, Il numero come principio. Parmenide, La ricerca della verità e i due sentieri. Eraclito, La teoria del divenire. L’unità e l’armonia dei contrari. Anassagora, Tutto viene dal tutto. Empedocle, I quattro elementi. Democrito, Gli atomi sono il principio. Protagora, L’uomo è la misura di tutte le cose. Gorgia, Le ragioni dell’innocenza di Elena. Platone, Il mito della caverna. Conoscere è ricordare (Fedone). L’autentica natura dell’amore (Simposio). La giustizia come dominio razionale sugli istinti (Repubblica). L’opera più bella e più buona (Timeo). Aristotele, Il principio di non contraddizione. La sostanza. La sostanza sovrasensibile. Dio come pensiero di pensiero (Metafisica). L’intelletto (Sull’Anima). La felicità (Etica nicomachea). La necessità della vita associata (Politica). Epicuro, La lettera a Meneceo. Ore di lezione svolte 50. TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano, G. Fornero - La ricerca del pensiero – Paravia Roma 8/6/2016 L’insegnante Gli alunni PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 3 M A.s. 2015-16 Prof.ssa Flavia D’Angelo FINALITA’ Proporre argomenti e strumenti specifici per saper leggere la realtà storica attuale. Offrire elementi culturali utili alla riflessione su uno stile di vita più consapevole e responsabile. OBIETTIVI Favorire la coesione del gruppo classe attraverso la riflessione sulla ricerca della propria identità. Presentare i principi dell’etica cristiana e farne apprezzare i valori fondamentali. CONOSCENZE L’unità corpo, mente, spirito. L’energia vitale. Il senso dell’identità personale: conoscenza di sé e relazioni con gli altri. L’attenzione consapevole e la concentrazione: metodi e tecniche. Valori umani e sociali nell’esperienze delle grandi religioni. COMPETENZE Delineare modalità e percorsi possibili per una conoscenza più approfondita di se stessi. Mettere in atto alcune scelte di crescita e di cambiamento di alcuni aspetti della propria personalità. Individuare i criteri per un dialogo costruttivo tra le persone. CAPACITA’ Ascolto e dialogo. Interrogarsi sulla propria identità e sulla condizione umana. Riconoscere la domanda di Assoluto presente in ogni persona. Rispettare le diverse posizioni etiche e religiose. OBIETTIVI MINIMI: migliore conoscenza di sè e di alcuni valori umani e sociali proposti dalle grandi religioni. Sviluppo delle capacità di ascolto interiore e condivisione nel dialogo. CONTENUTI Vedere sé nell’altro. Ama il tuo prossimo come te stesso. Conoscenza di sé: riconoscere pregi e limiti. La mente al servizio dello spirito. I quattro livelli di coscienza. La meditazione. Vero sé, falso sé. L’illusione della separazione. Percezione e conoscenza. Saper vedere al di là delle apparenze. La misericordia e l’Incarnazione: chiarire le relazioni. Le opere di misericordia. La persona come manifestazione dell’Essere. I dieci comandamenti. Commento di Roberto Benigni. Le priorità della vita: l’ascolto interiore. L’urgenza della trasformazione personale: la storia di Nick Vuijcic. Cambiare il proprio punto di vista. “L’uomo bicentenario”. Le relazioni come pratica spirituale. Gli studenti Il docente PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE PROF.SSA ELENA DE TOMA ANNO SCOLASTICO : 2015-2016 Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti In relazione alle indicazioni contenute nella programmazione iniziale e per venire incontro alle esigenze del Consiglio di classe, si è prediletto un insegnamento che sviluppasse e potenziasse, da una parte le competenze comunicative e la comprensione interculturale, dall’altra le capacità di comprensione e produzione sia orale che scritta. Si è rafforzato lo studio interdisciplinare in modo da affrontare argomenti consoni all’esperienza degli studenti curando l’analisi e la decodificazione dei testi prescelti. Si è mirato all’ acquisizione di maggiore autonomia e consapevolezza nell’uso delle strutture linguistiche e degli strumenti didattici. Si è richiesto agli studenti serietà e puntualità nel mantenere gli impegni e nell’assolvere gli obblighi scolastici, rispetto delle opinioni altrui e dell’ambiente di studio, capacità di relazionarsi in modo positivo con il gruppo classe e consolidamento del metodo di studio. Conoscenze Saper utilizzare le strutture grammaticali e le funzioni apprese precedentemente e/o approfondite nel corso dell’anno in contesti sempre più diversificati. Introduzione e/o approfondimento di nuove strutture linguistiche con le relative funzioni: forma passiva, frasi ipotetiche, discorso indiretto, verbi modali, duration form, present e past perfect continuous, future in the past, costruzione oggettiva, etc… Ampliamento del lessico ed introduzione al linguaggio letterario. Individuazione delle peculiarità di vari testi letterari e non, e delle caratteristiche dei generi letterari proposti ( fiction, poetry, drama). Conoscenza del contesto storico, sociale e letterario dalle origini al Rinascimento e della produzione letteraria dei maggiori autori fino al Medioevo e a Chaucer. Competenze Essere in grado di comprendere e produrre messaggi e testi via via più complessi in contesti diversificati. Essere in grado di interagire in modo appropriato in situazioni di carattere comunicativo. Essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, spiegare ed esprimere le proprie ragioni ed opinioni su vari argomenti. Saper effettuare una semplice analisi tematica, linguistica e stilistica. Capacità Essere in grado di rielaborare i contenuti in maniera semplice ma organica pur commettendo qualche errore, di effettuare valutazioni, di gestire nuove situazioni, di iniziare ad effettuare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari, anche tramite comparazioni. Metodologie e strumenti di lavoro Le lezioni sono state sia frontali, sia centrate sullo studente; l’insegnante ha utilizzato il libro di testo e supporti multimediali (LIM). In classe sono inoltre stati utilizzati giornali, manuali e pubblicazioni per confrontarsi con materiale autentico (soprattutto con la docente di conversazione). Si è inoltre fatto ricorso ad altri sussidi didattici, quali i laboratori linguistico e multimediale e la biblioteca. Sono stati stabiliti collegamenti interdisciplinari con le altre materie in modo da sollecitare gli studenti a trattare in lingua straniera argomenti che sono oggetto di studio nella lingua madre. Si è dato spazio ad argomenti di letteratura inglese, attraverso l’analisi testuale e la contestualizzazione storico-sociale. Contenuti Accertamento dei livelli di partenza: revisione e consolidamento delle strutture e funzioni linguistiche prese in esame nel biennio. Sono state presi in esame i seguenti argomenti: Tempi presenti semplici e progressivi. Simple Past e Present Perfect: differenza di uso comunicativo. Present Perfect (simple e continuous) ed il suo uso nella duration form. Past Perfect (simple e continuous) ed il suo uso nella duration form. I tre tipi di Futuro, il Future Continuous ed il Future Perfect. Question Tags I Pronomi Relativi (defining e non defining). Modal Verbs. Uso di Used to/ Would. Forma passiva. Reported Speech. Infinito e forma in –ing. Costruzione oggettiva. Make/Let. Periodo ipotetico di 1º, 2º e 3º tipo. Il Past Conditional ed il Future in the Past. Si è terminato il testo “English Plus Intermediate” con riferimento alle Units 6 (paragrafi da completare), 8 e 9. Ore 18 Dal testo “The Prose and the Passion” Welcome Module Reading Paths The Tools of Poetry The Tools of Drama The Tools of Fiction I generi letterari, le loro caratteristiche peculiari e le differenze: fiction, poetry and drama ed analisi di alcuni testi esemplificativi (“A Slumber did my Spirit Seal” di W. Wordsworth; “The Eagle” di Lord A. Tennyson, “Endings” di D. Walcott, “Dreams” di L. Hughes, “January” di R.S. Thomas, “Murderous Plans” da “Macbeth” di W. Shakespeare; “The Buttonhole” da “An Ideal Husband” di O. Wilde; “The Story of an Hour” di K. Chopin. Ore 20 Module A From the Origins to the Middle Ages: Historical and Social Background, the Literary Background. “Beowulf”, pagan and religious poetry, prose, Medieval Drama. Medieval Poetry: Main features, the Medieval Ballad (Lord Randal), the Medieval Narrative Poem, Chaucer and “The Canterbury Tales” (April Sweet Showers, alcuni brani da “The Prioress”, The Wife of Bath and The Merchant). Ore 22 La docente di conversazione ha svolto 24 ore di lezione su argomenti vari di attualità e mirate al potenziamento delle abilità linguistiche, con particolare attenzione alla comprensione e produzione orale. Sono stati analizzati i libri letti durante l’estate e si è svolto un approfondito lavoro sul riassunto orale e scritto. Si sono svolti dei lavori di ricerca anche con l’uso del laboratorio multimediale. Si sono inoltre esercitate le abilità di listening e di produzione orale, e si è approfondito il lavoro su report, summary e vocabulary. E’ stato utilizzato il testo in adozione “English Plus Intermediate” più diversi articoli su argomenti vari tratti da internet. Dal testo in adozione “Gold” sono state svolte le prime sei Units (Music-Bands and Fans, Relative Values (Relationships), Things that matter (passions), Food and Diets, etc. Sono state svolte conversazioni su argomenti di attualità e da “English Plus Intermediate” si sono svolti testi letterari. Verifica e valutazioni Strumenti per la verifica formativa. Interventi che accertino il livello generale di apprendimento come colloqui con gli studenti a cadenza regolare, prove scritte, test, esercitazioni a casa. Strumenti per la verifica sommativa. Verifiche orali per misurare il raggiungimento degli obiettivi richiesti. Prove scritte consistenti in prove oggettive, test, questionari a risposta aperta e riassunti. Numero delle verifiche sommative previste per ogni periodo. Vengono svolte due prove scritte per il primo quadrimestre e due per il secondo quadrimestre, più le prove di recupero. Criteri di valutazione Percorso compiuto in relazione ai livelli di partenza Conoscenza dei contenuti del programma Correttezza e coerenza espositiva Capacità di elaborazione autonoma Interesse e partecipazione Sufficiente capacità di analisi e rielaborazione dei contenuti del programma Criteri di sufficienza applicati Assimilazione dei contenuti essenziali del programma Correttezza morfo-sintattica essenziale Le Insegnanti Gli Studenti PROGRAMMA LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE INSEGNANTE: GARGIULO CLAUDIA CLASSE III M ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016 Finalità e obiettivi Comprensione interculturale, non soltanto in situazioni di vita quotidiana ma estesa agli aspetti più significativi della civiltà e cultura del paese. Consapevolezza dei propri processi di apprendimento per l’acquisizione di una sempre maggiore autonomia nell’organizzazione del lavoro. Perfezionamento della competenza comunicativa attraverso la conoscenza della lingua e l’ulteriore sviluppo delle abilità orali e scritte. Comprensione di testi letterari e letture di argomento differenziato. Capacità di appropriazione personale delle informazioni. CONOSCENZE,CAPACITA’, COMPETENZE Comprensione di messaggi orali in contesti diversificati. Produzione di messaggi orali tipo diverso e adatti al livello previsto. Comprensione globale di testi scritti di argomento differenziato. Comprensione globale di testi letterari. Produzione di testi scritti diversi per temi e finalità. Uso di strutture e meccanismi linguistici. Attivazione di modalità di apprendimento autonomo. METODOLOGIA DIDATTICA Uso comunicativo della lingua in un contesto reale di situazioni, graduato in base ad un approccio progressivo con attività adeguate alle capacità di apprendimento degli studenti. Lo studio della letteratura ha seguito la stessa gradualità adottata per le strutture grammaticali, partendo con la lettura e analisi di testi semplificati e brani antologici. Sono stae attivate le seguenti strategie: lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo e a coppie, esercitazioni guidate. CRITERI DI VALUTAZIONE Capacità di comprensione e rielaborazione del testo attraverso verifiche orali e scritte. Capacità di esprimersi in maniera corretta e fluida. Capacità di organizzare il lavoro autonomamente. Impegno e partecipazione allo svolgimento delle attività proposte. Precisione nell’eseguire i compiti assegnati. Alla fine del corrente anno scolastico gli alunni hanno raggiunto il livello linguistico B1 CRITERI DI SUFFICIENZA E OBIETTIVI MINIMI Livello minimo della competenza linguistica (niveau intermédiaire) A2/B1 Capacità di comprensione e analisi di un testo vario genere, anche se con incertezza. Capacità di produzione di un testo scritto abbastanza corretto e scorrevole e di messaggi orali appropriati alla situazione. Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza, all’impegno e ai miglioramenti ottenuti. LIBRI DI TESTO Bonini, Jamet, Écritures 1,Édition digitale Plus, Valmartina. Giuseppe Vietri, Fiches de grammaire Points de vue SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI Fotocopie per integrare la scelta dei brani antologici ed approfondire gli argomenti trattati. Registratore per l’ascolto di cassette audio e CD. Videoregistratore. Laboratorio multimediale. TIPOLOGIA DELLE PROVE Dibattito su argomenti differenziati. Trattazione sintetica in lingua, sia orale che scritta. Riassunto orale e scritto. Traduzione di frasi per l’applicazione delle regole grammaticali studiate Analisi del testo e produzione Domande a risposta aperta e chiusa ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Preparazione al DELF, diploma di lingua francese riconosciuto a livello internazionale CONTENUTI Dal testo letterario Écritures 1 , Valmartina LE MOYEN – AGE : histoire – cadre social Evolution de la langue. Le serment de Strasbourg Art du temps -Le monde des héros : La Chanson de Geste. La Chanson de Roland -Le monde des dames et de l’amour : la littérature courtoise. Le roman de Chevalerie. Tristan et Iseut. Chrétien de Troyes ( con letture annesse) -Le monde de la réalité: Le Roman de Renard et les fabliaux -Le théâtre : de la liturgie à la scène. La Farce de Maître Pathelin -Le lyrisme non-courtois : François Villon et Rutebeuf ( con letture annesse) LA RENAISSANCE : histoire – cadre social Evolution de la langue Art du temps -L’humanisme radieux : François Rabelais et son œuvre -La Pléiade : Joachim Du Bellay. Pierre de Ronsard( poesie) -Vers un monde baroque : Montaigne et Les Essais ( testi) LE XVII SIÈCLE : histoire- cadre social René Descartes et le « Discours de la méthode » Blaise Pascal et le Jansénisme Le libertinage érudit LECTURE INTEGRALE: “ Le phantôme de l’Opéra” ( lettura proposta per le vacanze ) Dal libro di grammatica Fiches de grammaire, Edisco : Participio presente, gerundio, aggettivo verbale Condizionale presente e passato: formazione e uso Congiuntivo presente e passato : formazione e uso La forma passiva Subordinate: ipotetiche, finali, causali, consecutive, concessive e oppositive,temporali Revisione delle strutture portanti della grammatica francese oggetto di studio del biennio Dal libro di Civilisation Points De Vue sono stati scelti testi di varia argomentazione , oggetto di analisi e rielaborazione da parte degli alunni. Per questo, ci si è avvalsi del sussidio dell’insegnante di madre lingua Isabelle Couderc. Programma di Matematica Classe: III M Docente: Floriana Marzi a.s. 2015/2016 Programma di Matematica Classe: III M Docente: Floriana Marzi a.s. 2014/2015 Polinomi Divisione tra polimomi con Ruffini Teorema del resto e di Ruffini Scomposizione in fattori con il Metodo di Ruffini Ripasso degli altri metodi di scomposizione in fattori Equazioni di secondo grado Determinazione del numero di soluzioni di un’equazione. Soluzione delle equazioni complete con la formula risolutiva. Soluzione di equazioni di secondo grado pure , spurie e monomie. Geometria analitica I punti nel piano cartesiano (ripasso) Sistema di riferimento dimetrico e monometrico Distanza tra due punti formula con dimostrazione Coordinate del punto medio di un segemnto La retta. (ripasso) Forma esplicita ed implicita di una retta. Elementi caratteristici di una retta desunti dalla sua equazione in forma esplicita. Elementi caratteristici di una retta desunti dalla sua equazione in forma implicita Condizione di appartenenza di un punto ad una retta. Retta per due punti. Intersezione di due rette . Ripasso di uno dei metodi di risoluzione dei sistemi lineari Condizione di perpendicolarità e parallelismo di due rette. Distanza di un punto da una retta. Problemi sulle rette Le coniche. Le coniche come intersezione tra un cono a doppia falda e un piano. La parabola Definizione di parabola come luogo geometrico Disegno per punti di una parabola Equazione della parabola desunta dalla sua definizione Elementi caratteristici della parabola e loro espressioni algebriche legate ai coefficienti della sua equazione. Determinazione dell’equazione di una parabola per tre punti dati. Determinazione dell’equazione di una parabola noti alcuni suoi elementi caratteristici Intersezione retta parabola. La circonferenza Definizione di circonferenza come luogo geometrico Equazione della circonferenza noto il centro e il raggio Le formule notevoli della circonferenza. Problemi elementari con la circonferenza Intersezione retta circonferenza. Disequazioni di secondo grado in una variabile Risoluzione grafica delle disequazioni di secondo grado con il metodo della parabola associata. Disequazioni: intere, fratte e sistemi di disequazioni. Roma 13,giugno 2016 La prof.ssa _____________________________ Gli alunni _________________________ __________________________ Programma di Fisica Classe: III M Docente: Floriana Marzi a.s. 2015/2016 Libro di testo utilizzato: Ugo Amaldi Le traiettorie della fisica vol. 1 ed. Zanichelli Il metodo scientifico moderno Il metodo sperimentale Le grandezze fisiche Il tempo e lo spazio La durata La distanza La notazione scientifica Il sistema metrico decimale I sistemi di riferimento cartesiani. Le funzioni e le leggi più diffuse: proporzionalità diretta e inversa, diretta e inversa al quadrato Le grandezze derivate. Le dimensioni delle grandezze fisiche. Gli errori di misura La rappresentazione di dati sperimentali. Errori sistematici e accidentali. La media e l’errore massimo. Gli errori nelle grandezze derivate. L’errore statistico (cenni) Le cifre significative. Operazioni tra cifre significative Le caratteristiche degli strumenti di misura. I vettori Definizione. Grandezze vettoriali e grandezze scalari Operazioni sui vettori : addizione (metodi: punta-coda e parallelogramma); prodotto di un vettore per uno scalare; prodotto scalare; prodotto vettoriale. Scomposizione di un vettore secondo due direzioni. Cinematica Quiete e moto. Il moto uniforme e le leggi che lo caratterizzano Le condizioni iniziali Scelta del sistema di riferimento Interpretazione di grafici relativi ad un moto. Piano spazio/tempo e velocità/tempo. Leggi del moto uniformemente accelerato. L’accelerazione I moti nel piano I vettore posizione e spostamento Velocità e accelerazione media e istantanea Il moto circolare uniforme. Il moto armonico (Cenni). Il pendolo Dinamica Le forze come vettori. La forza peso. La forza elastica. Le forze passive: l’attrito : radente statico e dinamico, volvente, del mezzo. L’equilibrio . Primo, secondo e terzo principio della dinamica Le forze apparenti Esempi del moto di corpi soggetti a forze: moto su un piano inclinato, la caduta di un grave forza peso, le piccole oscillazioni del pendolo come esempio di moto armonico soggetto alla forza peso. Roma 13,giugno 2016 La prof.ssa Gli alunni _____________________________ _________________________ __________________________ ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO DI SPAGNOLO CLASSE III M PROF.SSA Maria Ofelia Paredes CONTENUTI GRAMMATICALI (compresa l’eventuale revisione di argomenti già trattati al II anno) (CONTENUTI MINIMI IN GRASSETTO) Revisión de: pretérito perfecto y el pluscuamperfecto pretérito indefinido regular e irregular pretérito imperfecto uso de los pretéritos los irregulares del presente indicativo ser-estar Nuevos argumentos: contraste entre pretérito perfecto e indefinido, imperfecto e indefinido. subjuntivo presente, irregularidades, usos el imperativo (todos los sujetos) afirmativo y negativo, irregularidades oración causal y final (nexos) el futuro la oración temporal la oración hipotética de tipo I, II, III perífrasis AL + infinitivo, perifrasis verbales de gerundio e infinitivo. usos de : mientras, tal vez, quizás, a lo mejor, ojalá verbos LOGRAR/CONSEGUIR condicional simple y compuesto: usos indefinidos el subjuntivo imperfecto, pretérito pluscuamperfecto de subjuntivo usos del infinitivo con preposición oraciones concesivas funzioni linguistiche: contar un cuento hablar de acciones pasadas dar órdenes hacer previsiones, hablar del tiempo atmosférico, del medio ambiente, del sistema educativo y de la educación en general hablar de planes futuros y del horóscopo escribir una carta, un texto expresar opiniones, aprobación y desaprobación Expresar condiciones posibles, improbables e imposibles usar los conectores de ideas argumentar entrevistar hacer una consulta médica organizar un relato resumir un texto dar consejos contar en forma indirecta Gramática: Solicitar un servicio, una información o pedir favores Expresar probabilidad y aproximación Aconsejar y sugerir Expresar opinión, impersonalidad Pedir en un bar Expresar deseo Expresar sentimientos negativos Expresar condiciones posibles, improbables e imposibles Transmitir una información, una orden Repetir una pregunta Poner una denuncia Léxico: El léxico del amor, de la amistad El sistema educativo italiano/español las nuevas tecnologías CONTENUTI LETTERARI (DA ConTextos Literarios 1) (CONTENUTI MINIMI IN GRASSETTO) Teoria literaria: El lenguaje literario, figuras retóricas, los géneros literarios (revisión general). Marco histórico, cultural y literario de la Edad Media y del Siglo de Oro. La Edad Media: Contexto histórico, social y literario. La lengua castellana La lírica en la Edad Media: La lírica tradicional (jarchas, cantigas y villancicos) Cracterísticas principales y textos antológicos de las siguientes obras y autores: El Cantar de Mío Cid; Gonzalo de Berceo Juan Ruiz , Arcipreste de Hita Roma, 3 giugno 2016 Prof.ssa Maria Ofelia Paredes PROGRAMMA SVOLTO DURANTE LE ORE DI CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” LINGUISTICO 3M DOCENTE : Jesùs Teresa Pèrez Villarreal ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016 PRIMER CUATRIMESTRE Expresiones coloquiales para hablar de los sentimientos (ser un flechazo, quedarse de piedra, ponerse roja como un tomate etc ) y su uso en contextos de vida cotidiana. Ficha con actividades. “Sintonìa” Ver el cortometraje y completar las actividades propuestas . Inventar un final. (Actividad comunicativa) Usos del imperativo : Instrucciones, òrdenes, publicidad . Ficha con actividades “¡ Sòlo se vive una vez! “ Completar el texto de la canciòn de Azùcar moreno con los verbos al imperativo. Practicar consejos con el imperativo “Si +querer--------+ imperativo “ a travès de las actividades propuestas en la ficha “El caràcter español” Escuchar los tòpicos sobre las diferentes regiones españolas y hablar sobre ellos. Tòpicos del mundo . Repasar adjetivos de personalidad. Bùsqueda: Tòpicos sobre las regiones italianas. “El dìa de los Santos Inocentes” Ver el vìdeo y responder a las preguntas (En el laboratorio) SEGUNDO CUATRIMESTRE “España : desde sus orìgenes hasta la formaciòn del reino español “ ViDEO Responder a las preguntas “El camino de Santiago” Pregrinaciòn, leyenda e historia, sìmbolos- Texto “El Camino” , Producciòn EEUU, Emilio Estevez, 2010. Pelìcula ambientada en España en los lugares de la peregrinaciòn. Expresiones coloquiales con el verbo “Echar +.....” siesta etc) y su uso en contextos de vida cotidiana. (echar un vistazo, echar una Ficha tècnica para practicar las temporales “Cuando + Indicativo / Subjuntivo” : Completar cada situaciòn comunicativa con el tiempo verbal adapto. FIESTAS Y TRADICIONES: “Las Fallas de Valencia : celebraciòn, origen” Apoyo visual “A Dios le pido” Completar el texto de la canciòn del grupo Juanes con el subjuntivo presente. Practicar la estructura “Pedir que + presente subjuntivo/ imperfecto subjuntivo a travès de las actividades propuestas en la ficha. PROGRAMMA SCIENZE A. S. 2015-16 DOCENTE Maria Adelaide TOMEI MATERIA Scienze (Chimica) CLASSE III SEZ D M INDIRIZZO linguistico Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti Lo sviluppo delle capacità logiche, astrattive e di una mentalità scientifica è sufficiente. Più che sufficienti l’autonomia di giudizio e di collegamento Conoscenza, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe Sufficiente conoscenza e comprensione dei principali nuclei tematici della disciplina Discrete capacità analitiche, sintetiche e applicative Buona la conoscenza e la comprensione di una terminologia specifica Criteri di valutazione adottati Conoscenza dei contenuti Linguaggio e capacità espositive ed espressive Capacità argomentativa (analisi-sintesi) Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza Criteri di sufficienza applicati Corretta interpretazione del testo Conoscenza dei contenuti minimi Sufficiente competenza linguistica Sufficiente capacità di analisi e sintesi Metodologia didattica Lezione frontale, lezione interattiva, lezione individualizzata, problem solving, analisi dei casi Libri di testo utilizzati Valitutti Gentile.Lineamenti di chimica.Pignocchino scienze della terra.Sadava Biologia Blu. Strumenti didattici utilizzati CD Laboratorio scientifico e informatico Tipologia delle prove effettuate Test orali e scritti Ricerche Attività pluridisciplinari effettuate Attività extracurricolari pertinenti la didattica disciplinare effettuate dalla maggioranza della classe Contenuti delle unità didattiche e dei moduli programmati con l’indicazione delle ore svolte per ciascuna unità didattica e modulo Modulo 1: Atomi, molecole, ioni 3) Biologia Unità Didattica 1a) le sostanze e le loro proprietà 1b) dalle leggi della chimica alla teoria atomica 1c) il linguaggio e i calcoli della chimica 1d) la struttura dell’atomo 1e) il sistema periodico degli elementi 1f) i legami chimici 1g) le soluzioni 1f) la nomenclatura chimica 1a) struttura e duplicazione del DNA 2b) sintesi delle proteine 3c)genetica dei virus e batteri 3d) genoma eucariotico 3e) le mutazioni Ore 2 6 5 7 8 6 3 4 4 4 4 5 PROGRAMMA Scienze Motorie Classe 3 Sez. M Anno scolastico 2015/2016 Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti Compiere attività di resistenza, forza, velocità e particolarità Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. Utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato secondo le diverse esperienze.. Praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie abitudini Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe Conoscenza dei contenuti proposti. Saper riconoscere un trauma,saper effettuare un primo soccorso. Fondamentali individuali e di squadra. Ricoprire un ruolo all’interno di uno schema organizzativo di gioco di squadra. Criteri di valutazione adottati Impegno e partecipazione. Capacità di intuizione. Miglioramento dei livelli di partenza. Assimilazione dei contenuti. Criteri di sufficienza applicati Conoscenza dei contenuti essenziali del programma e capacità di utilizzarli in modo autonomo Saper preparare ed attuare in modo autonomo un’attività di mobilizzazione generale preparatoria alla pratica di un’attività sportiva o di potenziamento fisico scelto dallo studente. Saper preparare ed attuare in modo autonomo un’attività di potenziamento fisiologico specificamente indirizzata allo sviluppo di una qualità fisica di uno o piu’ distretti muscolari. Conossere e saper esuguire gli esercizi alementari in appoggio e sospensione. Siper eseguire i propedeutick ed il gesto`completo di almeno eue fondameltali individuali. Cgnoscere m27sapeò ricoprire un ruolï di almeno(uno schema organizzativo del gioco di squadra. Aver partecipato ettivamentg alle attiVmôà.M Metodologia didattica Stimolare e realizzare insieme, (cercando di rendere esteriori tutte quel|e Manifestazioni della personalità dell’allievo) Attività fisica a corpo libero o con l’uso di piccoli attrezzi (per lo sviluppo e la cnnservazione del livello generale delme qualità fisibhe, kon pabticolare rig}ardo alla mobilità articolare, f/rza e coordinaúione. Grandi attrezzi: spa,liera. Pallavo,o, calcetto, baskdt, badminton, tenniw da tavolo. FondamentalI individuali di squadra. Arbitraggio per cnntribuire alla formazione della personalità e all’acquisizione di un equilibrio psicodisico. 0 Libri di testo ed altri materiali usati. Libpo teston Iepianto sportivo di cui la scuola dispone. Tipologia delle prove effettuate Esercizi agli attrezzi; esercizi a corpo libero; partite. Verifiche teoriche. Contenuto dei moduli Attività di mobilizzazione generale e potenziamento a corpo libero e con piccoli attrezzi. Attività con grandi attrezzi es. spalliera, quadro svedese Attività sportiva di squadra: Pallavolo, calcetto, basket, badminton, tennis da tavolo. .Esercizi in deambulazione o corsa leggera. Andature ginnastiche ed esercizi di preatletica La corsa come mezzo di riscaldamento Corsa prolungata di resistenza Esercizi di rapidità Esercizi di stretching Esercizi a corpo libero:statici e dinamici,individuali,collettivi,a coppie. Esercizi di coordinazione arti sup.,arti inf. e combinati tra loro. Esercizi al suolo:potenziamento addominale e dorsale Esercizi a corpo libero ed in appoggio alla parete,per la mobilità articolare degli arti superiori ed inferiori Esercizi per la mobilità del rachide Esercizi ai grandi attrezzi:spalliera Esercizi con i piccoli attrezzi:palle mediche e funicelle, bacchette di legno. Esercizi di palleggi,passaggi ,tiri in sospensione con i palloni da basket. Esercizi di palleggi, passaggi, con i palloni di pallavolo. Esercizi di palleggi, passaggi, con i palloni di calcetto. Funzioni di arbitraggio. Nuoto: tecnica dei 4 stili (dorso stile lib .rana delfino) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidente. Il Doping Traumatologia sportiva Roma 31 maggio 2016 GLI ALUNNI L’INSEGNANTE a. s. 2015-2016 dell’arte classe III M docente : Patrizia Masini materia : Storia Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti -Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica -Educazione al valore del bene culturale ed alla importanza della sua tutela -Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici per il potenzia mento delle competenze acquisite in ambito scolastico -Comprensione dell’opera d’arte nelle sue valenze linguistiche e storiche. Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggior parte della classe -Uso adeguato della terminologia specifica ; -corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico ; -conoscenza delle diverse tipologie e delle più importanti tecniche artistiche ; -lettura dei più importanti elementi compositivi . -capacità di analisi e sintesi Criteri di valutazione adottati -Impegno ; partecipazione ; capacità espressiva ; -acquisizione del linguaggio specifico della disciplina ; - assimilazione e rielaborazione critica dei contenuti ; -capacità di analisi e sintesi. Per le griglie e i descrittori, ecc. si rimanda alla parte generale del documento Criteri di sufficienza applicati -Adeguato possesso della capacità di lettura dell’immagine e individuazione del suo valore storico -uso corretto dei termini specifici ; -conoscenza dei contenuti fondamentali del programma ; - chiarezza e correttezza espositiva. a. s. 2015 -2016 classe III M docente : Patrizia Masini materia : Storia dell’arte Metodologia didattica -Lezioni frontali alternate alla modalità della cooperative learning applicata alla lettura delle immagini ; -presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle riferibili al contesto storico di appartenenza, si propone di giungere all’individuazione delle specifiche modalità comunicative dell’opera ; -organizzazione del lavoro di insegnamento - apprendimento mediante la didattica breve ( per unità didattiche) ; -verifica in itinere della qualità del livello di apprendimento raggiunto ; - lettura di testi, guide, repertori ; - visite guidate collegate ad argomenti in programma, o a mostre e manifestazioni di rilevante interesse ; Mezzi - Libro di testo in adozione : C. Pescio, Dossier arte. Dalla Preistoria al Gotico, vol. 1, ed. GiuntiTreccani. - fotocopie di testi, repertori di immagini Spazi - Aula scolastica; aula multimediale, postazione informatica mobile,LIM. Tempi Per l’insegnamento sono previste due ore settimanali per un totale di 66 ore. Le ore effettivamente svolte sono circa 52. Strumenti per la verifica -Trattazione sintetica di opere o argomenti desunti dal programma (15-20 righe) -interrogazioni orali ; -interventi dal posto ; -approfondimenti individuali Attività extracurriculari pertinenti la didattica disciplinare effettuate dalla maggioranza della classe - Nell’ambito delle attività di Alternanza Scuola-lavoro la classe ha collaborato con la Direzione del Foro e Mercati traianei effettuando visite guidate del sito archeologico. PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE anno scolastico 2015-2016 Docente : Patrizia Masini Classe : III M UNITA’ 1 Introduzione allo studio della storia dell’arte Valore, funzione e significato storico dell’opera d’arte e del ruolo dell’artista. Elementi di analisi per la lettura dell’opera d’arte.Vari tipi di rappresentazione (naturalistica, astratta, deformata). UNITA’ 2 Le origini dell’uomo: la Preistoria Definizione e periodizzazione. Analisi della funzione magico - propiziatoria e simbolica della produzione artistica del Paleolitico. Il naturalismo dell’arte paleolitica. L’artista-stregone. Pittura e incisione rupestre. Le Veneri del Paleolitico. Le prime abitazioni dell’uomo. La nascita della ceramica nel Neolitico: il rapporto forma-funzione-decorazione, terminologia relativa alle parti dei vasi, la comparsa e il significato delle decorazioni astratte. Le architetture megalitiche: menhir, dolmen e cromlech. Opere: Cavallo dalla Grotta di Lascaux; Venere di Lespugue;Venere di Willendorf. Ricostruzione della capanna nella Grotta du Lazaret. UNITA’ 3 L’arte come rappresentazione del potere in Egitto e in Mesopotamia Dal villaggio alla città. La funzione celebrativa dell’arte e l’uso delle proporzioni gerarchiche. La nascita degli edifici pubblici monumentali. Dalla mastaba alla piramide; i templi egizi. La zigurrat in Mesopotamia. La scultura di carattere religioso e politico. La rappresentazione della figura umana e dello spazio nella figurazione egizia. Opere: Stendardo di Ur; Stele degli avvoltoi; Stele di Hammurabi; Tavolozza di Narmer. La Porta di Ishtar UNITA’ 4 Il Mediterraneo nell’età del bronzo La periodizzazione della civiltà cretese e micenea. La tipologia del palazzo cretese e la decorazione pittorica. La rappresentazione naturalistica nell’arte cretese. Tipologie architettoniche micenee: città fortificata, megaron, tholos. Il sistema trilitico.Il triangolo di scarico. Opere: il Palazzo di Cnosso; Brocchetta di Gurnià; Scena di Taurokatapsia; il Principe dei gigli; la Dea dei serpenti. Rocca di Micene;Maschera funeraria detta di Agamennone; Porta dei leoni di Micene; il Tesoro di Atreo. UNITA’ 5 L’arte greca dal periodo di formazione all’arcaismo Il Medioevo ellenico. La ceramica dello Stile proto geometrico e geometrico; la ‘fase orientalizzante’. La lavorazione e le forme della ceramica; il repertorio decorativo. Nascita della polis. L’origine del tempio. Tipologie della pianta. Gli ordini architettonici. La rappresentazione della figura umana nella scultura arcaica.( il Koúros e la Kore). La corrente dorica, ionica e attica della scultura. Il problema compositivo del frontone. La decorazione delle metope. Opere: Anfora de lamento funebre; Olpe Chigi;. Koúros da Anavyssos; Kleobis e Biton; Moskophoros; Cavaliere Rampin;; Kouros di Melos;, Era di Samo. Frontone del Tempio di Artemide a Corfù. Frontoni del Tempio di Athena Aphaia a Egina. UNITA’ 6 L’arte greca dallo stile severo all’arte classica Il passaggio dall’arcaismo allo stile severo. La bronzistica e la tecnica a cera persa. L’età classica: l’esperimento della perfezione. Il contributo di Policleto. La ricostruzione dei monumenti dell’Acropoli di Atene dopo le guerre persiane. L’opera di Fidia sull’Acropoli e i caratteri del suo classicismo. La ceramica a figure nere e rosse. Opere: I Bronzi di Riace. Kritios: Efebo. Zeus o Poseidone di Capo Artemisio. Sotade: Auriga di Delfi. Mirone: Discobolo. Policleto: Doriforo e Diadumeno. I monumenti dell’Acropoli di Atene con particolare riferimento al Partenone. Le sculture fidiache per il Partenone. Vaso François; Euphronios: Cratere con la Lotta di Ercole e Anteo, Cratere di Sarpedonte. UNITA’ 7 L’arte greca dal Tardo classicismo all’Ellenismo Gli scultori del IV secolo e il passaggio all’Ellenismo : Prassitele, Skopas e Lisippo.La città greca dal’arcaismo al classicismo. Il teatro. La civiltà ellenistica. Molteplicità dei temi e nuova espressività della scultura. Il ritratto ellenistico. L’impianto urbanistico delle città ellenistiche con riferimento all’impianto ippodameo. I monumenti dell’Acropoli di Pergamo e i caratteri della scultura pergamena. Opere: Prassitele: Apollo Sauroctonos, Ermes e il giovane Dioniso, Afrodite cnidia. Skopas: Pothos, Menade danzante, Testa di guerriero. Lisippo: Apoxiomenos. Mausoleo di Alicarnasso. Venere di Milo. Mirone di Tebe: Vecchia ubriaca. Epigono: Galata morente, Galata suicida. Agesandros, Athenodoros, Polydoros: Laocoonte. L’Altare di Pergamo. Nike di Samotracia. UNITA’ 8 Gli Etruschi Cenni alla civiltà etrusca con particolare riferimento alla tipologia di templi ; l’ordine tuscanico; la struttura e il funzionamento dell’arco a tutto sesto. UNITA’ 9 Roma dalle origini all’età repubblicana Roma in età monarchica. La concezione utilitaristica e celebrativa dell’arte romana. La rielaborazione dei modelli etruschi e greci. L’’eclettismo’. La struttura urbana. L’uso dell’arco e della volta. Le tecniche costruttive. Il foro e la basilica civile; la tipologia dei templi; domus e insulae; strade e acquedotti, archi di trionfo. Il genere del ritratto. Il rilievo storico- narrativo. Opere: Area monumentale del Foro Romano;. Ritratto di Pompeo; Vecchio di Otricoli, Ritratto di patrizio romano (Collezione Torlonia);Togato Barberini; Ara di Domizio Enobarbo. UNITA’ 10 L’arte romana da Augusto alla caduta dell’impero Il potere imperiale e il valore propagandistico dell’arte ufficiale. L’impianto urbanistico delle città romane. Il teatro. L’arte augustea e la trasformazione di Roma nella capitale di un impero. Arte come propaganda dall’età giulio-claudia fino al tempo di Marco Aurelio. La ritrattistica imperiale. L’arte al tempo dei Flavi e di Traiano. L’età di Adriano. Dall’Età degli Antonini alla crisi del III secolo e aspetti dell’arte tardoantica. Opere: Augusto di Prima Porta; Augusto come Pontefice Massimo. Ara Pacis Augustae. Il Foro di Augusto. Il Colosseo, l’Arco d Tito. Il Foro e i Mercati di Traiano,la Colonna di Traiano. Il Pantheon; i rilevi della Colonna di Traiano e della Colonna di Marco Aurelio a confronto. UNITA’ 11 L’arte paleocristiana I tempi della clandestinità: domus ecclesiae e sepolture ipogee. I principali simboli ed allegorie. Basiliche,battisteri e mausolei. Piante longitudinali e centrali, a croce latina e a croce greca..La formazione di un’iconografia cristiana. Per le verifiche orali e scritte sono state impiegate circa 11 ore di lezione. N.B.: A causa dell’eccessiva estensione del programma ministeriale e delle numerose interruzioni della didattica (Stage di lingua spagnola a Siviglia, autogestione, elezioni,attività di Alternanza ScuolaLavoro, ecc) non è stato possibile completare il programma ( circa 13 sono le ore che non è stato possibile effettuare) con le ultime quattro unità previste. Lo studio dell’arte paleocristiana, che si è potuto solo accennare alla fine di quest’anno scolastico, verrà proposto agli studenti come approfondimento estivo anche attraverso la visita guidata di almeno due edifici di culto (S. Sabina, S. Pudenziana) per poi riprenderlo all’inizio del quarto anno di corso. L’insegnante Roma 31 maggio 2016 Per gli alunni :