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Tratto da SaluteInternazionale.info STAR, uno strumento per decisioni trasparenti e partecipate 2016- 03- 09 10:03:56 Redaz ione SI Chiara De Poli e Agnese Lazzari ST AR (Socio-Technical Allocation of Resources) è una met odologia di support o alla def inizione delle priorit à che combina una component e t ecnica di valut azione economica (analisi mult i-crit eria del value for money) e una component e sociale (coinvolgiment o e raccolt a del parere dei diversi st akeholder in un processo decisionale t rasparent e ed inclusivo). Usat o in Inghilt erra e speriment at o in It alia originariament e nell’ambit o delle malat t ie croniche, ne st iamo at t ualment e esplorando ult eriori pot enzialit à applicat ive e met odologiche. Scelte inf ernali Costi e qualità, qualità e costi: questo, a livello internaz ionale, è il binomio imprescindibile per la sostenibilità e il migliorament o delle polit iche per la salut e che, dat a la st ret t a f inanziaria sempre più pressant e, richiede una cost ant e revisione dell’ef f icienza e della produt t ivit à dei sist emi sanit ari[1]. “Def inanz iamento coatto” della sanit à[2] in It alia, azioni di cont eniment o per un risparmio di 22 miliardi di st erline richiest o al Nat ional Healt h Service (NHS) inglese nei prossimi 5 anni[3] e t agli più o meno drammat ici della spesa sanit aria st anno int eressando t ut t i i Paesi UE (come la Grecia, con t agli di olt re il 40% dei f inanziament i alla sanit à pubblica)[4]. Le dif f icolt à f inanziarie della sanit à pubblica dei Paesi sviluppat i sono, inolt re, ult eriorment e acuit e dai ben not i f enomeni di esponenziale crescit a delle malat t ie croniche e legat e all’increment o dell’aspet t at iva di vit a e dai cost i dell’innovazione t ecnologica e t erapeut ica. In quest o cont est o, i decisori pubblici si t rovano sempre più di f requent e di f ront e a scelte inf ernali: la creazione di valore – ovvero out come migliori a cost i uguali o inf eriori – deve essere coniugat a con la disponibilit à di risorse sempre più scarse e polit iche di ef f icient ament o e riduzione degli sprechi che richiedono necessariament e una combinazione di cambiament i cult urali, operat ivi e f inanziari all’int erno delle organizzazioni in cui vengono implement at i. Per quest o mot ivo, processi decisionali di invest iment o o disinvest iment o che int endano creare valore, perché siano credibili e possano poi essere implement at i, devono essere evidence-based, t rasparent i e part ecipat i dai sogget t i int eressat i dal cambiament o. ST AR, Socio-technical Allocation of Resources, rappresenta una metodologia di supporto ai processi decisionali in ambito sanitario che incarna questi principi. ST AR combina una dimensione tecnica, quella della t radizionale valut azione economica cost o-ef f icacia e di analisi mult i-crit eri, con un processo partecipato che coinvolge sogget t i e organizzazioni con un int eresse nelle scelt e da compiere (i.e. medici, pazient i, manager, operat ori di sanit à pubblica, policy maker). Come già discusso su quest e pagine, nel post Scelt e dif f icili in t empi dif f icili, l’approccio permet t e di analizzare il value for money di int ervent i alt ernat ivi, conf ront arli in t ermini relat ivi e quindi per ogni livello di risorse disponibili permet t e di capire come massimizzare l’impat t o sulla salut e della popolazione. I risult at i promet t ent i della met odologia hanno promosso ult eriore int eresse nel sist ema sanit ario inglese ed in part icolare t ra i prof essionist i di sanit à pubblica, spingendo i ricercat ori della London School of Economics, a sviluppare una versione più avanzat a e snella dello st rument o ed ad espanderne l’applicazione a nuove aree socio-assist enziali (ST AR 2.0). ST AR 2.0 Il programma di ricerca che st iamo port ando avant i at t ualment e valorizza le esperienze mat urat e negli anni e sperimenta ST AR in tre nuove aree (prediabete, l’integraz ione socio-sanitaria, riconf iguraz ione della modalità di erogaz ione di serviz i sanitari in contesti complessi), che of f rono spunt i met odologici innovat ivi [5,6,7]. La prima area di innovaz ione riguarda il tema della prevenz ione, con una applicazione speriment ale di ST AR nell’area del prediabet e. Int ervent i t empest ivi sin dalla f ase di prediabet e permet t ono di rit ardare o addirit t ura prevenire l’insorgenza del diabet e mellit o di t ipo 2 e le sue complicanze. L’analisi del value for money per int ervent i di t ipo prevent ivo cont ribuisce a ident if icare quali interventi siano meritevoli di essere implementati e of f erti alla popolaz ione, alla luce di implicazioni di t ipo met odologico import ant i quali la scelt a dei cost i e benef ici includere nell’analisi o in t ermini di t asso di scont o dei benef ici che l’int ervent o pot rebbe generare in f ut uro. Molt i int ervent i per il prediabet e – e, più in generale, per l’obesit à – possono generare benef ici di lungo t ermine che t ravalicano l’impat t o st ret t ament e legat o alla specif ica malat t ia (per esempio, possono cont ribuire a ridurre il rischio di malat t ie cardiovascolari e/o alt re comorbit à derivat e) ma che è opport uno ident if icare e cat t urare. La seconda linea di sperimentaz ione cerca di af f rontare il tema dell’integraz ione dei serviz i socio-sanitari. Oggigiorno, i sist emi sanit ari in senso st ret t o non sono in grado di of f rire l’int era gamma di servizi di cui i pazient i, present ando una complessit à crescent e di bisogni, in conseguenza dell’invecchiament o progressivo della popolazione o per la presenza di comorbidit à o mult imorbidit à, hanno bisogno. Organizzazioni responsabili di servizi sociali complement ari rispet t o alla sanit à (come per esempio, l’assist enza domiciliare, la dist ribuzione dei past i a domicilio o il servizio di t rasport o) devono essere necessariament e coinvolt e nella pianif icazione e erogazione di servizi in grado di soddisf are le esigenze individuali. St iamo quindi usando ST AR per st udiare come sia possibile riconf igurare in maniera più ef f iciente i serviz i, sanitari e di natura sociale per i paz ienti con demenz e, t ra cui l’Alzheimer. L’int egrazione dei servizi socio-sanit ari ha evident i implicazioni f inanziarie, in quant o il pacchet t o di servizi che un pazient e riceve pot rebbe essere erogat o da organizzazioni indipendent i (pubblici, privat i o del t erzo set t ore) responsabili di dot azioni f inanziarie aut onome. Ma accant o al t ema f inanziario, non può essere sot t ovalut at o il t ema del coordinament o int er-organizzat ivo t ra st rut t ure spesso carat t erizzat e da cult ure prof essionali st oricament e diverse, che rispondono ha incent ivi diversi e con programmi e polit iche int erne non dichiarat e o non allineat e. ST AR, of f rendo un processo t rasparent e e inclusivo, un linguaggio comune e un’arena indipendent e per la discussione, ha il pot enziale per support are decisioni complesse quelle di int egrazione sociosanit aria. T abella 1 – Conf ronto ST AR 1.0 vs ST AR 2. ST AR 1.0 Usat o nel cont est o di int ervent i T ipo di st ret t ament e medico-sanit ari, interventi di t erapia e cura Usat o per scelt e di Dimensione invest iment o/disinvest iment o f inanz iaria e f inanziat e esclusivament e dal organiz z ativa sist ema sanit ario Def inire il valore di int ervent i Obiettivo st ret t ament e medico-sanit ari, di t erapia e cura Inf ormaz ioni Dat i e st ime generat e dagli e dati espert i coinvolt i nel processo utiliz z ati ST AR 2.0 Ut ilizzo est eso nel cont est o di int ervent i di t ipo prevent ivo Usat o per scelt e di invest iment o/disinvest iment o t ra int ervent i f inanziat i dal sist ema sanit ario, da servizi sociali e alt ro Def inire il valore di modalit à alt ernat ive di organizzazione dei servizi erogat i Dat i e st ime degli espert i coinvolt i nel processo Input generat i da modelli di previsione e st ima (per es. di dat i epidemiologici o dat i di cost o) Inf ine, abbiamo recent ement e t est at o come ST AR possa essere usat o anche nel contesto di sistemi sanitari in cui i dati a disposiz ione del decisore pubblico siano particolarmente pochi e di qualità modesta. A quest o riguardo, l’esperienza di come ST AR sia st at o usat o in Sudan per pianif icare i servizi per i pazient i af f et t i da T ubercolosi (T B) è int eressant e. T ralasciando la peculiarit à del cont est o (una malat t ia inf et t iva in un paese in via di sviluppo), due sono i risult at i generalizzabili dal punt o di vist a met odologico. Il primo riguarda gli input richiest i da ST AR, il secondo riguarda i suoi possibili ambit i di applicazione. Nel nost ro caso, alcuni degli input epidemiologici richiest i da ST AR sono st at i generat i da un modello epidemiologico e f inanziario per la T B. Quest a scelt a è st at a det erminat a, da una part e, dalla complessit à epidemiologica di una malat t ia inf et t iva come la T B e, dall’alt ra, dalla carenza di dat i disponibili e at t endibili. At t raverso il modello abbiamo pot ut o st imare l’impat t o (in t ermini di nuovi casi ident if icat i, curat i, curat i con successo e i relat ivi cost i) di modalit à alt ernat ive di organizzazione dei servizi sanit ari per i pazient i af f et t i da T B in Sudan. Quest i dat i sono poi st at i ut ilizzat i nell’analisi del value for money. L’uso del modello epidemiologico non ha annacquat o la nat ura part ecipat iva e t rasparent e di ST AR, né ha sost it uit o il ruolo degli st akeholder. Il modello epidemiologico, inf at t i, è st at o calibrat o sulla base delle st ime generat e dagli espert i locali. Similment e, le opzioni alt ernat ive di modalit à di organizzazione dei servizi sono st at e discusse e def init e dai part ecipant i coinvolt i nel processo decisionale. Olt re a dimost rare come ST AR possa essere usat o con successo in combinazione con alt ri modelli di st ima e previsione nel caso i dat i a disposizione siano insuf f icient i, quest a esperienza ha anche dimost rat o come lo st rument o possa cont ribuire a inf ormare scelt e di invest iment o t ra alt ernat ive modalit à di erogazione e organizzazione dei servizi che, in aggiunt a all’ident if icazione degli int ervent i t erapeut ici con migliore cost oef f icacia, rappresent a molt o spesso un rilevant e problema che si pone di f ront e ai decisori pubblici. Conclusione L’uso di ST AR in cont est i e organizzazioni diverse ha inspirat o non solo le applicazioni più innovat ive dello st rument o che abbiamo brevement e descrit t o. La nost ra esperienza e, ancora più rilevant e, l’esperienza di chi l’ha usat o all’int erno della propria realt à organizzat iva ci hanno permesso di migliorare lo st rument o, ora disponibile online in una versione semplif icat a e più accessibile. Invit iamo chiunque sia int eressat o ad usarlo e a condividere la propria esperienza. Chiara De Poli, Depart ment of Management , London School of Economics and Polit ical Science, London (UK), [email protected] Agnese Lazzari, Depart ment of Management , London School of Economics and Polit ical Science, London (UK) (Associate Fellow) [email protected] Bibliograf ia 1. Bet t er value in t he NHS. T he role of changes in clinical pract ice [PDF: 738 Kb]. T he King’s Fund , July 2015. 2. Cavicchi I. St abilit à. Le Regioni sot t o il f uoco del colonello Renzi/Quarit ch. Quot idiano Sanit à, 19.10.2015 3. NHS f ive year f orward View [PDF: 910 Kb]. NHS 2014 4. Maresso A, Mladovsky P, T homson S, et al. Economic crisis, healt h syst ems and healt h in Europe: count ry experiences. Observat ory st udies series , 41 . WHO Regional Of f ice f or Europe / European Observat ory on Healt h Syst ems and Policies, Copenhagen, Denmark, 2015. 5. Airoldi, M, et al. ST AR – people powered priorit izat ion: a 21st cent ury solut ion t o allocat ion headaches. Medical Decision Making 2014; 34 (8):965-75. 6. Nut i S., Vainieri M. (a cura di) . Priorit y set t ing in sanit à: l’esperienza del percorso scompenso cardiaco e diabet e mellit o di t ipo 2. Il Mulino, 2013. 7. Nut i S, Vainieri M, Bonini A. Disinvest ment f or re-allocat ion: A process t o ident if y priorit ies in healt hcare. Healt h Policy 2010; 95:137–43. Facebook T wit t er LinkedIn