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RASSEGNA STAMPA
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Milano 10 Gennaio – Sono molti gli appuntamenti già confermati per questo nuovo anno con i grandi
eventi dedicati all’arte e vedono l’avvicendarsi di mostre con protagonisti indiscussi della
contemporaneità come Damien Hirst, Bill Viola, Keith Haring, i grandi maestri del
Novecento, Amedeo
Modigliani, Manet, Vasilj
Kandinskij,
o
pilastri
del
passato
come Caravaggio e Guercino. Da non perdere poi per gli appassionati le grandi esposizioni mercato e
soprattutto la Biennale d’arte di Venezia che con “Viva arte Viva”, curata da Christine Macel, torna
ad offrire un ricco spaccato sulle tante realtà artistiche nel mondo, le variazioni di tendenze e ricerche più
rilevanti.
Eccone 20, in ordine d’inaugurazione.
L’appuntamento che dà il via e scalda i motori di tutto ciò che ruota intorno al variegato ambiente artistico
è Arte Fiera Bologna, confermando la propria identità di fiera d’arte italiana maggiormente consolidata
e ricca di storia. Giunta alla sua 41esima edizione, si svolge dal 27 al 30 gennaio e quest’anno si presenta
in una versione rinnovata con la direzione cambiata e affidata Angela Vattese. In contemporanea si
svolge la quinta edizione di ART CITY Bologna, coordinata dall’Istituzione Bologna Musei.
Brescia l’anticipa di poco con la prima importante esposizione del 2017 dal titolo Da Hayez a Boldini.
Anime e volti della pittura italiana dell’Ottocento, curata da Davide Dotti. A Palazzo Martinengo,
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dal 21 gennaio all’11 giugno, 100 capolavori racconteranno la straordinaria stagione che l’Italia visse nel
corso del XIX secolo, con opere dei maggiori esponenti del neoclassicismo, del romanticismo, della
scapigliatura e del divisionismo, da Canova a Hayez, da Fattori a Segantini, da Inganni a De Nittis, da
Appiani fino a Boldini.
Forlì, dopo le mostre sul Novecento e sul Liberty, nel 2017 dedica una grande esposizione all’ Art Déco.
Gli anni ruggenti in Italia, dall’11 Febbraio 2017 al 18 giugno ai Musei di San Domenico. L’Art Déco
fu uno stile di vita eclettico, dettato da un gusto, una fascinazione, un linguaggio che caratterizzarono la
produzione artistica italiana ed europea negli anni Venti. Dieci anni splendenti, che verranno messi in luce
dalla ricca esposizione, vissuti con intensità della grande borghesia internazionale, mentre la storia
disegnava, tra guerra, rivoluzioni e inflazione, il futuro dei totalitarismi.
A Milano c’è grande attesa per la mostra di Keith Haring. About art che inaugurerà a Palazzo Reale il
20 febbraio e proseguirà fino al 18 giugno. Un viaggio colorato, fra le opere del grande artista statunitense,
noto in tutto il mondo per i suoi personaggi in movimento che vivacizzano case e palazzi delle maggiori
città del mondo. Nato nel 1958 e scomparso precocemente a soli 31 anni, precursore dell’arte del graffito,
Haring conquistò l’America e riscosse successo anche in Europa, dove ha lasciato molti segni del suo
passaggio: celebre, l’opera Tuttomondo sul muro del convento di Sant’Antonio a Pisa, suo ultimo lavoro
pubblico e grande inno alla vita, realizzato poco prima di andarsene per sempre.
A Roma, l’Anfiteatro Flavio celebrerà se stesso con un’esposizione, allestita dal 23 febbraio, dal
titolo Colosseo. Un’Icona. A poca distanza e dopo pochi giorni, nel Complesso del Vittoriano prenderà
il via la stagione primaverile con una mostra dedicata a Giovanni Boldini, che inaugura il 4 marzo.
Sempre nella capitale, lo stesso giorno Palazzo delle Esposizioni apre le porte a Georg Baselitz.
Torniamo a Milano dove a Palazzo Reale dal 3 marzo al 2 luglio, sarà ospitata la mostra, Manet e la
Parigi moderna, una grande esposizione prodotta da Skira in collaborazione con il Musée d’Orsay che,
attraverso 50 capolavori di Manet, Renoir, Degas e altri maestri della Parigi di fine Ottocento, illustra
l’epoca in cui la capitale francese si affaccia alla modernità innovando la propria cultura. Negli stessi
giorni Piacenza, tra il Duomo e Palazzo Farnese, farà rivivere il ‘600 emiliano del Guercino in un unico
percorso tra sacro e profano.
Tappa a Firenze a metà marzo dove dal 10 la Fondazione Palazzo Strozzi presenta Bill Viola, una grande
retrospettiva che celebra il maestro indiscusso della videoarte contemporanea attraverso opere della sua
produzione dagli anni settanta a oggi esposte in dialogo con grandi capolavori del Rinascimento. Il Mudec
di Milano rende omaggio a Vasilj Kandinskij il cavalier errante dal 15 marzo fino al 2 luglio, con
un’inedita mostra “site-specific”, fondata sul rapporto tra arte e scienze e sulla metafora del viaggio come
avventura cognitiva. Tutti aspetti sperimentati dal fondatore dell’astrattismo, che ha sempre mostrato
interesse per un approccio scientifico alla realtà, per le esplorazioni, per il viaggio come cifra riassuntiva
della sua stessa esistenza.
Grande attesa per la mostra dedicata a Modigliani, in programma al Palazzo Ducale di Genova dal 16
marzo al 16 luglio, alla scoperta del mito bohémien di un artista geniale e maledetto. La mostra racconta
il suo percorso creativo attraverso le tappe principali della sua breve carriera. Il 18 marzo, alla Fondazione
Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma), prenderà il via Depero, il mago, più di cento opere
tra dipinti, tarsie in panno, collage, disegni, abiti, mobili, progetti pubblicitari. Ancora Avanguardie,
con Miró da aprile a Bologna, negli spazi di Palazzo Albergati, e Picasso-Parade. Napoli 1917,
esposizione articolata dal 10 aprile al 10 luglio tra Capodimonte e l’Antiquarium di Pompei, che celebrerà
i cento anni dal viaggio in Italia del maestro spagnolo.
Tornando ai grandi eventi fieristici il Miart animerà l’ultimo weekend di marzo dal 31 al 2 aprile, nei
padiglioni di Fieramilanocity. La ventiduesima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e
contemporanea, reduce dal crescente successo delle ultime edizioni, si presenta con la nuova direzione
artistica di Alessandro Rabottini.
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Una star dell’arte arriva a Venezia da domenica 9 aprile, Palazzo Grassi e Punta della Dogana
presenteranno un progetto inedito dell’artista britannico Damien Hirst, che coinvolgerà entrambe le sedi.
L’esposizione del capofila della Young British Art, è frutto di un lavoro durato dieci anni. La mostra,
curata da Elena Geuna è la prima grande personale in Italia dedicata a questo artista, dopo la retrospettiva
del 2004 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. A pochi giorni di distanza, il 12 aprile, rimanendo
a Venezia, sull’isola di San Giorgio viene celebrato un altro big dell’arte contemporanea: Alighiero
Boetti: Minimo Massimo. Queste grandi esposizioni sono il preludio alla più importante manifestazione
d’arte contemporanea mondiale: la Biennale d’Arte, 57/a edizione dal titolo Viva arte Viva, curata
da Christine Macel, dal 13 maggio.
A Pistoia, capitale italiana della Cultura 2017, ci si recherà dal 16 settembre dove negli spazi di Palazzo
Fabroni verrà inaugurata la rassegna Marino Marini. Passioni visive, che si propone come la prima
organica retrospettiva sul maestro pistoiese. Settembre a Roma è il mese di Picasso, con una grande
esposizione allestita alle scuderie del Quirinale. Intitolata Pablo Picasso tra Cubismo e
Neoclassicismo, la mostra sarà un resoconto completo del complesso rapporto di Picasso con l’Italia.
Mentre Milano punterà sul campione di casa con Dentro Caravaggio, la mostra presentata dal 28
settembre al 29 gennaio a Palazzo Reale, che proporrà in una prospettiva inedita sull’immensa pittura di
Michelangelo Merisi.
Valentina Tosoni (Repubblica)