La Carta europea dello Sport e il Codice di Etica sportiva

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La Carta europea dello Sport e il Codice di Etica sportiva
CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA
SPORTIVA
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI PAVIA
TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ
MOTORIA RICREATIVA E DEL TEMPO LIBERO
DOCENTE prof. GIAN PIERO GRASSI
[email protected]
[email protected]
Bibliografia essenziale del corso
Cilia et all. “L’Educazione Fisica”, Piccin, 1996.
R.A. Schmidt, C.A. Wirsberg “Apprendimento Motorio”
SSS, 2000.
J. Huizinga “Homo Ludens”, Enaudi editore, 1979.
Appunti delle lezioni svolte.
CONSIGLIO D’EUROPA
7^ Conferenza dei Ministri europei responsabili dello Sport
Rodi, 13 – 15 maggio 1992
CODICE EUROPEO DI ETICA SPORTIVA
Definizione del fair play - il gioco leale
Fair play significa molto di più che il semplice rispetto delle
regole. Esso incorpora i concetti di amicizia, di rispetto degli
altri e di spirito sportivo…….
…… esso comprende la lotta contro l'imbroglio, contro le
astuzie al limite della regola, la lotta al doping, alla violenza (sia
fisica che verbale), a molestie sessuali e abusi verso bambini,
giovani o verso le donne, allo sfruttamento, alla disuguaglianza
delle opportunità, alla commercializzazione eccessiva e alla
corruzione………
CODICE EUROPEO DI ETICA SPORTIVA
Responsabilità per il fair play
… la partecipazione sportiva dei bambini e dei giovani
si svolge nell'ambito di un più ampio contesto sociale…
… la società e l'individuo potranno godere appieno dei
potenziali vantaggi che lo sport può offrire soltanto quando il
fair play sarà al centro dell'attenzione e non un concetto
marginale …
… al fair play deve essere attribuita la massima priorità da
tutti quelli che, direttamente o indirettamente, favoriscono e
promuovono esperienze sportive per i bambini e i giovani …
Organizzazioni sportive o connesse allo sport
creazione di un contesto idoneo per il fair play
Le organizzazioni sportive, o comunque connesse allo sport,
hanno le seguenti responsabilità:
1. pubblicare chiare linee-guida per definire i comportamenti
conformi o non conformi all'etica, e verificare - in tutte le
forme di sport e a tutti i livelli di partecipazione l'applicazione di incentivi e/o sanzioni coerenti e
appropriate;
Organizzazioni sportive o connesse allo sport
creazione di un contesto idoneo per il fair play
2. garantire che tutte le decisioni siano conformi ad un
codice di etica applicabile alla loro disciplina sportiva ed
ispirata al Codice europeo;
3. incrementare la coscienza sul fair play nell'ambito
della loro sfera d'influenza tramite campagne
d'opinione, premi, materiale educativo e opportunità di
formazione. Esse devono anche sorvegliare e valutare
l'impatto di queste iniziative
Organizzazioni sportive o connesse allo sport
creazione di un contesto idoneo per il fair play
4. creare sistemi che premiano il fair play e la
progressione personale, oltre che il successo agonistico;
5. fornire aiuto e sostegno
promuovano il fair play;
ai
giornalisti
perché
azioni verso i giovani
1. garantire che la salute, la sicurezza e il benessere dei
bambini o dei giovani atleti vengano prima di ogni altra
considerazione come il successo, la reputazione della
scuola, della società sportiva, dell'allenatore o del
genitore;
azioni verso i giovani
2. far vivere ai bambini un'esperienza di sport che li
incoraggi a partecipare per tutta la vita ad una sana
attività fisica;
3.
evitare di trattare i bambini semplicisticamente come
piccoli adulti, essere coscienti delle trasformazioni fisiche e
psicologiche implicate nella maturazione giovanile e di come
questi cambiamenti influiscono sulla prestazione sportiva;
4.
evitare di imporre a un
sproporzionate alle sue possibilità;
bambino
aspettative
azioni verso i giovani
5.
mettere in risalto il piacere e la soddisfazione di fare
sport, e non esercitare pressioni indebite contrarie al diritto
del bambino di scegliere liberamente sulla sua
partecipazione;
6.
dedicare un interesse uguale ai giovani con maggiore o
minore talento;
sottolineare e premiare, oltre che i successi agonistici
più evidenti, la progressione individuale e l'acquisizione di
capacità personali;
azioni verso i giovani
7.
incoraggiare i più piccoli a elaborare propri giochi con
proprie regole, ad assumere il ruolo di allenatore, giudice di
gara e arbitro oltre che quello di partecipante;
a elaborare propri incentivi e sanzioni per il fair play o
per atti di slealtà, ad assumersi la responsabilità personale
delle proprie azioni;
8.
fornire ai giovani e alle loro famiglie la maggiore
informazione possibile sui rischi e sui benefici potenziali relativi
al raggiungimento di elevate prestazioni sportive.
IL CONSIGLIO D’EUROPA
Eurofit
una serie di test di idoneità fisica attesta come il
CDDS (Comitato per lo sviluppo dello sport) abbia voluto porre in
evidenza e sviluppare la correlazione esistente tra salute,
educazione fisica e sport.
1987: viene elaborato il primo Manuale Eurofit per bambini e
adolescenti;
in base al successo riscosso
1995: manuale Eurofit per adulti.
Tali test forniscono delle informazioni utili per dei programmi di
attività fisiche. Entrambi i manuali rispecchiano il crescente
convincimento che una sana pratica sportiva e una buona forma
fisica contribuiscono a favorire la salute, il benessere e la
qualità della vita nel mondo moderno.
IL CONSIGLIO D’EUROPA
La Carta europea dello Sport e il Codice di Etica
sportiva: L'adozione, nel 1992, della Carta europea dello
Sport, modificata nel 2001, e del Codice di etica sportiva
segnano l'evoluzione naturale delle attività del Consiglio
d'Europa in materia sportiva. La Carta stabilisce il quadro
delle norme da seguire nel campo delle politiche sportive
che devono sottoscrivere tutti i paesi europei e il Codice
di Etica integra e completa la Carta.
IL CONSIGLIO D’EUROPA
Ai sensi della Carta e del Codice,
lo sport deve essere:
- accessibile a tutti;
- a disposizione dei bambini e dei giovani, in modo particolare;
- sano e sicuro, leale e tollerante, e poggiare su alti valori etici;
- in grado di promuovere la realizzazione personale
- rispettoso dell'ambiente;
- sostenitore della dignità umana;
- contrario a ogni forma di sfruttamento di coloro che lo praticano
EUROFIT
Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa
agli Stati Membri sui Tests Eurofit di Efficienza Fisica
Considerato:
19-05-1987
9 Un accordo comune sul progresso sociale, culturale e
scientifico
9 Gli aspetti medici dell’attività sportiva,
9 i programmi sportivi nelle scuole,
9 le valutazioni biologiche e psicologiche dell’attitudine alle
attività fisiche
EUROFIT
Considerato:
9 La risoluzione relativa all’organizzazione di centri medico
sportivi
9 I principi della “Carta Europea dello Sport per tutti” e in
particolare che
…….. “lo sport è uno degli aspetti dello sviluppo sociale e
culturale e deve essere collocato a livello regionale e
nazionale con le altre aree d’intervento programmatico e di
pianificazione quali
l’istruzione,
la sanità,
i servizi sociali……”
Considerato:
EUROFIT
9 Che l’efficienza fisica è importante non solo per lo sport
ma anche per l’educazione alla salute:
9 condizione necessaria per il benessere generale
9 Che misure precise e attendibili sono necessarie per
poter
elaborare
programmi
e
miglioramento del benessere fisico
strategie
atte
al
Considerato:
EUROFIT
9Che l’educazione all’efficienza fisica contribuisce alla
conoscenza di sé e stimola gli individui al suo mantenimento
9 Che la valutazione scientifica dell’efficienza fisica dei
bambini è un mezzo per ottenere dati importanti per
l’elaborazione di programmi nazionali sull’infanzia, sulla
salute, sull’alimentazione, sull’educazione fisica e sullo sport
9 Che la serie di tests d’efficienza fisica Eurofit è uno
strumento semplice e pratico, adatto ai ragazzi in età
scolare ed è progettato per realizzare i suddetti obiettivi
dimensione
Resistenza
cardio
respiratoria
Forza
Resistenza
muscolare
Velocità
fattori
Resistenza
cardio
respiratoria
Forza statica
Forza esplosiva
Forza funzionale
Forza del tronco
ciclica: corsa
segmentaria
Test Eurofit
Test Leger
Test al ciclo
ergometro
Dinamometro manuale
Salto in lungo da fermo
Sospensione braccia flex
Elevazione del busto
navetta 10m x 5
battute su dischi
dimensione
flessibilità
Equilibrio
fattori
flessibilità
Equilibrio
generale
statura, peso,
Misure
antropometriche grasso corporeo
dati di
identità
età
sesso
Test Eurofit
Flessione del
busto da seduti
Posizione del
fenicottero
cm; Kg; 4 pliche cutanee:
bicipite, tricipite,
sottoscapolare, soprailiaco
giorno – mese - anno
Perdita di efficienza fisica nei giovani in età evolutiva
“Trend secolari di involuzione delle capacità motorie in età scolare”
B. Filippone, C. Valentini, M. Bellucci, A.D. Faigenbaum, R. Casella e C. Pesce
SdS, n° 72, 2007
™ Nel nuovo secolo si evidenzia
una riduzione dell’attività fisica
generalizzata in tutti i paesi industrializzati
™ Questo fenomeno si avverte
soprattutto nel periodo della scolarizzazione (Widra, 2004)
™ La partecipazione ad attività motorie non strutturate è in
diminuzione in molti paesi europei
™ La diminuzione di moto è la causa principale della diminuzione del
consumo energetico con un incremento vertiginoso dell’obesità in
età evolutiva
La prestazione motoria
La diminuita attività fisica determina un abbassamento dei
parametri di riferimento per lo stato di salute (Donati et al.,
1993; Riva, 2001; Andersen et al., 2006)
ƒ diminuzione delle prestazioni aerobiche
fattore di rischio cardio circolatorio
riduzione delle capacità coordinative (Wilson, 2005)
fattore negativo che influenza l’area cognitiva e affettiva
Il monitoraggio dell’efficienza fisica
™l’aspetto coordinativo dell’attività motoria assume
rilevanza nell’efficienza fisica collegata alla salute dei
giovani
™Dordel evidenzia come nel 2000 rispetto agli anni ’70 la
capacità di coordinazione dei bambini in età evolutiva
tende a regredire
™in misura maggiore nei centri
urbani che nelle zone rurali
(Eggert et al., 2000)
™questo fenomeno si ripercuote
nelle fasce d’età superiori
(Dordel, 2000; Schilling, 1974; Eggert et all., 2000)
AUTORE
ETÀ
EFFICIENZA FISICA
Dawson et al. 2001
10-14 anni
Attività fisica
Dordel 2000
7-11 anni
Capacità coordinative
Eggert et al. 2000
1° 2°
elementare
Competenze
psicomotorie di base
Eisenman, Malina 2000
6-18 anni
Capacità aerobica
Mahmoud et al. 2002
10-13 anni
Capacità aerobica
Przewaeda, Dobosz 2003
7-19 anni
Efficienza fisica,
Composizione corporea
Raczeck 2002
Età scolare
Efficienza fisica,
Capacità coord.,
Sviluppo soma
Tomkinson et al. 2003
6-19 anni
Capacità aerobica
Wedderkopp et al. 2004
9 anni
Efficienza fisica, Obesità
valutazione & ricerca
elementi indispensabili allo sviluppo dell’educazione
fisica e dello sport
In God we trust, all others bring data
Dr. W. Edwardas Deming 1900-1993
In Dio crediamo, tutti gli altri ci mostrino i dati
valutazione & ricerca
elementi indispensabili allo sviluppo dell’educazione
fisica e dello sport
“omnia in tempore,
pondere, mensura.”
Galileo Galilei