bando di selezione
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BANDO DI SELEZIONE Progetto “Adozione Professionale” L’Associazione Manager Zen, attraverso la sua articolazione Regionale della Calabria – promuove un’Azione di Mentoring a Distanza della durata di un anno. 1. Premessa L’ILO (Organizzazione Internazionale del lavoro), l’agenzia Onu che si occupa di lavoro, nella sua scheda sull’Italia ha definito “allarmante” l’attuale situazione ed il livello dei Neet (acronimo inglese di Not in Education, Employment or Training: persone che non studiano, lavorano o sono in formazione) e per i giovani: la disoccupazione giovanile risulta infatti pari al 32,6%, più che raddoppiata dall’inizio del 2008. I lavoratori che non cercano più lavoro hanno raggiunto il 5%, e i Neet sono 1,5 milioni, mentre i disoccupati di lunga durata rappresentano il 51,1% dei disoccupati totali. La disoccupazione in Italia nel quarto trimestre 2011 ha raggiunto il 9,7%, il tasso più alto dal 2001 ma “il tasso reale potrebbe risultare superiore poiché ai quasi 2,1 milioni di disoccupati si aggiungono 250.000 lavoratori in cig”. L’ILO sottolinea anche le difficoltà soprattutto delle piccole e medie imprese nell’accesso al credito e i problemi tradizionali della “pesantezza amministrativa”. Secondo l’ILO, nel 2012 la disoccupazione nel mondo colpirà 202 milioni di individui proprio a causa dei contraccolpi delle misure di austerità messe in atto in diversi Paesi. Nel 2013 il tasso mondiale sarà del 6,3%. (Fonte: manualedilavoro.blogspot.it). È un dato di fatto, i giovani si trovano in una situazione particolarmente difficile nel mercato del lavoro, infatti, sono le prime vittime della crisi economica in Europa, il loro numero ha raggiunto i 5 milioni. Dopo tre anni di diminuzione, la disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni ha accelerato velocemente nei 27 paesi dell’UE: il 18,3% dei giovani è senza lavoro. Il tasso di disoccupazione globale è dell’8,2% nell’Unione. In un anno, la disoccupazione dei giovani è cresciuta del 3,7%. Inoltre, i giovani che lavorano sono spesso indirizzati verso incarichi temporanei o ad orario ridotto. Eppure le loro competenze sono fuori discussione, la durata degli studi tende ad aumentare e il livello di scolarizzazione è più alto che in passato. Infatti, se leggiamo gli ultimi dati ISTAT sulla disoccupazione giovanile in Italia c’è poco da stare allegri. Soprattutto se guardiamo al Mezzogiorno: in sei regioni il tasso di disoccupazione, inteso tra chi cerca lavoro e la forza lavoro disponibile, è superiore al 30%. Quasi la metà dei giovani in Sardegna, dove il tasso di disoccupazione sale oltre al 45%. Percentuali alte anche in Sicilia, Basilicata e Campania circa il 40%, in Puglia oltre il 30% e in Calabria circa il 35%. Esiste, inoltre, un mercato del lavoro caratterizzato in modo spiccato per un basso numero di posti di lavoro, profondamente segmentato sia dal punto di vista del sesso che delle fasce di età, che per titolo di studio. Sessantacinque giovani calabresi su 100 sotto i 24 anni sono disoccupati! Nel resto d’Italia gli under 25 senza lavoro sono “solo” circa il 20 %. Eppure, secondo i dati del Miur, lo scorso anno la Calabria ha “prodotto” oltre 14.000 matricole, delle quali, circa un terzo, sono finite a studiare in giro per l’Italia; molti dei quali alimentano la fuga di cervelli costruendo altrove carriere o imprese. La Calabria ha la maglia nera in Europa per occupazione giovanile, ma è la terza regione d’Italia per il numero di laureati! Una regione che studia con un alto tasso di rendimento di capitale umano rispetto alle regioni meridionali e in alcuni casi al resto d’Italia: il tasso di scolarità nella scuola secondaria superiore è circa del 98% rispetto ad una media nazionale del 95%; il tasso di iscrizione dei diplomati all’università è pari al 48% rispetto ad una media nazionale del 41,5%. Allo stesso tempo emerge l’incapacità di utilizzare queste risorse sul proprio territorio, il basso tasso di investimento in ricerca e sviluppo che si attesta allo 0,42% del Pil calabrese (dato ancor più preoccupante visto che in livello assoluto il pil calabro è tra i più bassi d’Italia), inferiore al dato della media nazionale che è pari all’ 1,14% e allo 0,88% della media meridionale. Ciò fa sì che ogni anno circa 20.000 persone si spostino verso nord alla ricerca di un'occupazione, di cui circa 12.000 temporaneamente e 8.000 definitivamente. Un grave danno per il nostro tessuto produttivo che si 1 depaupera delle migliori risorse umane. Anche se studiare aumenta la possibilità di trovare una occupazione, in media il 64,5% dei laureati lavora contro il 47% dei diplomati. Un sistema industriale pressoché inesistente che si ripercuote sulla possibilità di trovare un lavoro remunerativo, oggi il PIL procapite di un calabrese è circa la metà di un concittadino del Nord Italia. Nel Mezzogiorno le cause fondamentali di questo fenomeno sono di natura più strutturale che non semplicemente congiunturale: lo sviluppo lento che ha caratterizzato gran parte del nostro tessuto produttivo non è stato in grado di assorbire la forza lavoro disponibile, con inevitabili ricadute: attualmente il PIL procapite nel Mezzogiorno è di circa il 66% di quello nazionale ed il 58% rispetto al Centro Nord. Ogni anno escono dall’ Università della Calabria (un vero e proprio campus, 200 ettari di superficie sulle dolci colline di Rende, ispirato a quelli americani e progettato da Vittorio Gregotti), circa 4mila dottori, che però, una volta tagliato il traguardo dell’agognata laurea, hanno enormi difficoltà a trovare lavoro. Eppure l’Università di Arcavacata è un ateneo moderno e funzionale che ospita circa 35mila studenti nelle sei facoltà: Economia, Farmacia, Lettere e filosofia, Scienze matematiche, fisiche e naturali e Scienze Politiche. Una struttura in cui i servizi agli studenti sono all’avanguardia: 3 mila, infatti, i posti letto all’interno del campus, 800 i docenti a disposizione, e poi la mensa con oltre 3 mila pasti serviti al giorno e parcheggi per 5 mila posti auto. Sulla carta, insomma, tutti gli ingredienti per studiare in un’università d’eccellenza, ma in realtà una volta laureati i giovani calabresi hanno poche speranze di trovare un lavoro qualificato. E' particolarmente evidente che in Calabria, il problema principale è rappresentato dallo scollegamento tra mondo del lavoro e mondo della formazione; bisognerebbe creare dei centri di vera eccellenza collegati con il mercato globale. Purtroppo c’è un paradosso: ad una scolarità così alta non corrisponde affatto lo sviluppo economico né la crescita civica, né la partecipazione democratica. Si deve partire da politiche del lavoro e dallo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi per accrescere le possibilità di ognuno, permettendo di realizzare a chiunque le proprie aspirazioni e liberare la creatività di un territorio da anni chiuso in gabbia. A tale scopo l’Associazione “Managerzen” ritiene opportuno contribuire concretamente a innescare quei meccanismi di informazione e formazione in ordine alle opportunità di lavoro che si presentano ai giovani. Occorre interagire affinché si possa creare il necessario collegamento tra formazione e mondo del lavoro. Affinché si verifichi una ricollocazione dei processi formativi sul territorio, una stretta sinergia con i diversi soggetti che vi operano. 2. Obiettivi del progetto In quest'ottica si colloca il progetto “Adozione professionale da parte di Managerzen” che nasce con i seguenti obiettivi: • Facilitare l'occupabilità dei giovani laureati/laureandi della Regione Calabria; • Promuovere la partecipazione, la crescita personale dei giovani/studenti/soci di Managerzen Cosenza/Calabria e di tutti coloro che entrano nella rete dell’Associazione, nel mercato del lavoro, utilizzando il network di Managerzen Italia, avvalendosi di valide azioni di mentoring; • Fornire sostegno, ascolto, ai giovani, attraverso una lettura accurata dei loro bisogni e facendo leva sulle motivazioni personali e sull’autostima; • Aiutare a individuare ponti tra il mercato del lavoro e la formazione professionale in senso lato, in quanto questi risultano fortemente scollegati; • Stimolare tavoli di concertazione tra i vari attori presenti nel bacino di riferimento (Manager, Imprenditori, Istituzioni, Università, Fondazioni. Associazioni di Categoria, OO.SS. ecc.) al fine di riformulare politiche attive del lavoro specifiche del territorio in questione. Nello specifico il progetto, per raggiungere gli obiettivi sopra enunciati, si vuole avvalere di uno strumento sperimentale e nello stesso tempo innovativo: “l’adozione professionale”, con 2 questa si intende prendersi carico, accompagnare, sostenere, orientare i giovani nel momento della ricerca e/o dell’inserimento nel mercato del lavoro. “Adottare” un giovane per un socio Managerzen significa: ascoltare i suoi bisogni e desideri e nello stesso tempo offrire strumenti concreti di aiuto per facilitare il suo inserimento nel mercato del lavoro, sostenendolo e offrendogli la rete di Managerzen Italia quale punto di riferimento prezioso; aiutarlo a sentirsi nelle condizioni di poter scegliere e di poter pensare; riconoscerlo e far si che si riconosca protagonista nel suo processo di auto-determinazione professionale e di auto-organizzazione, orientandolo verso scelte autonome e consapevoli; aiutarlo nella individuazione di nuovi strumenti di lettura del territorio e del contesto socioeconomico e delle opportunità che possono scaturire; stimolare la sua creatività verso la produzione di nuove idee progettuali ed iniziative imprenditoriali. 3. Azioni specifiche del progetto L’adozione professionale di un giovane avverrà principalmente attraverso un’ azione di mentoring. Il mentoring è un rapporto uno-a-uno, di tipo non critico, in cui un mentore individualmente dedica una parte del proprio tempo a sostenere un'altra persona. La relazione ha luogo solitamente in un momento di transizione della vita del mentee e per un periodo di tempo intenso e di durata significativa. Questo tipo di approccio verrà utilizzato da Managerzen Cosenza/Calabria per promuovere la crescita armoniosa del giovane nella sua totalità, avvalendosi di un modello centrato sulla persona, sulla qualità della relazione, e sul processo della sua formazione. Inoltre, tale tipo di approccio auspichiamo faccia realizzare una migliore comprensione di sé e del contesto in cui si opera, nonché faccia acquisire una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza. In definitiva, il giovane preso in carico sarà “assistito” e sostenuto affinché realizzi le sue potenzialità e acquisisca conoscenze e capacità, atteggiamenti necessari per affinare le sue strategie di ricerca di un’occupazione che lo realizzi e non lo faccia sentire alienato. 4. Articolazione e durata del percorso. Il percorso di mentoring avrà durata di un anno e la partecipazione è GRATUITA. Il mentee selezionato s’impegna a sottoscrivere il patto di Mentorship e tenere aggiornato il Diario di sua competenza. La conoscenza e la condivisione di tali strumenti, pubblicati sul sito www.managerzencosenza.it, saranno oggetto del colloquio motivazionale di selezione previsto. 5. Caratteristiche dei destinatari e requisiti di accesso. L’intervento è rivolto a n. 10 soggetti, preferibilmente di età inferiore ai 30 anni, residenti nella Regione Calabria, in possesso dei seguenti requisiti minimi di accesso: 3 • • • Diploma di Scuola Superiore; Stato di disoccupazione/inoccupazione (preferibilmente) o primo inserimento nel mercato del lavoro; Essere iscritto come Socio Junior all’Associazione Managerzen 1; Per i cittadini comunitari è necessaria la residenza in Calabria, attestata dal relativo certificato; per i cittadini extracomunitari è necessario il permesso di soggiorno. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando di selezione prevista per il 20 dicembre 2012. 6. Modalità di presentazione della domanda. Il candidato dovrà far pervenire, tramite e-mail, la documentazione di seguito indicata: a) Domanda di partecipazione alla selezione, redatta sull’apposito modello “Allegato A” del bando; 1b) Fotocopia di un valido documento di riconoscimento; 2c) Curriculum vitae; 3d) Autocertificazione sulla propria posizione lavorativa. La domanda di partecipazione, corredata dalla suddetta documentazione dovrà essere presentata, esclusivamente per e-mail, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del giorno 20 dicembre 2012. La modulistica è scaricabile dal sito www.managerzencosenza.it. 7. Modalità e tempi di Selezione Le selezioni saranno volte ad accertare in prima istanza la presenza dei seguenti requisiti formali d’accesso alle attività prescritti dall’avviso di selezione, ed in particolare: o Residenza; o Titolo di Studio; o Curriculum Vitae; o Stato di inoccupazione o disoccupazione o primo inserimento; o Attestazione d’Iscrizione All’Associazione Managerzen; I soggetti in possesso dei requisiti saranno ammessi al Colloquio Motivazionale di Selezione che si svolgerà presso la sede dell’Associazione We Work Italia sita in Via F.Cilea n.4 - Castrolibero (CS) a partire dal giorno 03 gennaio 2013 dalle ore 15.30. Gli elenchi degli ammessi alla selezione e il calendario dei colloqui, nonché ulteriori informazioni relative allo svolgimento del colloquio saranno consultabili sul sito dell’Associazione Managerzen Cosenza www.managerzencosenza.it. I candidati ammessi alle selezioni sono tenuti – a pena di esclusione – a presentarsi, muniti di valido documento di riconoscimento, presso la sede stabilita e nei giorni fissati per sostenere il colloquio, senza ulteriori avvisi. 8. Graduatoria finale. L’elenco dei candidati ammessi al Progetto di Adozione Professionale, unitamente alla data d’inizio delle attività, saranno pubblicati, entro 5 giorni dall’avvenuta selezione, sul sito della sede locale dell’Associazione www.managerzencosenza.it. 1(*) Per coloro i quali non fossero iscritti all’Associazione, e intendono partecipare al bando, possono farlo richiedendo apposita documentazione all’indirizzo e-mail [email protected], oppure chiamare al 3293953210. dalle ore 15,00 alle 17,00 di lunedì e mercoledì. 4 Il termine massimo per la presentazione di eventuali ricorsi è di 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Coordinatrice Organizzativa del Progetto Elena Hoo, e-mail: [email protected]., tel. 329/6766206 dalle ore 15,00 alle 17,00 di lunedì e mercoledì. Cosenza, 27/10/2012 Il Presidente Nazionale Dell’Associazione Managerzen Federica Ghetti 5