A-RELAZIONE ILLUSTRATIVA r

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A-RELAZIONE ILLUSTRATIVA r
PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
INTRODUZIONE
La Scrivente ha provveduto, in base alla procedura aperta per l'appalto di progettazione ed
esecuzione lavori sulla base del progettazione preliminare CUP n J56E13000270007 CIG n.
5643744E1, alla verifica del progetto preliminare posto a base di gara non rilevando
osservazioni particolari, e ha redatto il progetto definitivo tenendo conto delle indicazioni della
progettazione preliminare.
Al fine di semplificare la lettura della relazione e di individuare con maggior precisione le soluzioni
(migliorative ed aggiuntive) proposte dalla Scrivente, la relazione generale è stata articolata
secondo i criteri di assegnazione dei punteggi, così come esposti nel Bando Integrale di Gara:
1
INTERVENTI DI PROGETTO
1a) Qualità e obiettivi del Tema Progettuale ………………………………….pag. 2
1b) Proposta progettuale sugli itinerari.……………………………………… pag. 4
1c) Proposta progettuale degli elementi di arredo, qualità tecnica dei materiali
utilizzati e interventi multimediali …………………………………………….. pag. 9
2
MIGLIORIE PROGETTUALI
Elenco delle soluzioni proposte dalla Scrivente …………………………..pag. 12
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SCHEDE DESCRITTIVE DI PROGETTI DI INGNEGNERIA NATURALISTICA
Si presentano due esempi di lavori di ingegneria naturalistica…………pag. 23
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1.A QUALITÀ E OBIETTIVI DEL TEMA PROGETTUALE
“Situato al centro del bacino del Mediterraneo, il Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna è stato dichiarato il primo Parco Geominerario al mondo, esempio emblematico della nuova rete mondiale di Geositi‐Geoparchi istituita dall’Unesco, per le sue peculiarità ambientali, geologiche e biologiche. Nel 2007 al parco viene confermato il suo valore Il brano, tratto dall’ Home Page del sito del
internazionale con l’inserimento nella rete Parco
europea e globale GEOPARKS dell’UNESCO, con immediatamente l’importanza che riveste il
l’obiettivo di recuperare, tutelare e valorizzare un recupero, la salvaguardia e la valorizzazione
patrimonio geologico, minerario, storico e dei siti e dei territori rientranti all'interno dei
ambientale unico al mondo. “ confini del Parco.
Geominerario,
manifesta
L’obiettivo che il consorzio del Parco Geominerario della Sardegna si è posto nella progettazione
preliminare è quello di realizzare interventi di razionalizzazione e riqualificazione della rete
dei percorsi pedonali, ciclabili e carrabili all’interno del proprio territorio protetto .
L'intervento in progetto si inserisce in un programma di interventi più ampio, avente lo scopo di
realizzare una rete di percorsi ripristinando parte della rete sentieristica storica del Parco IGEA e
dell'ENTE FORESTE, che dal 2011 operano insieme per la gestione e fruizione del territorio , con
l’obiettivo comune di valorizzare i vecchi percorsi dei minatori, dei carbonai e dei boscaioli .
Noi, partendo da queste prime informazioni generali e dall’approfondimento del progetto
preliminare, impostiamo il nostro progetto definitivo perseguendo due obiettivi fondamentali:
1 - FRUIZIONE, FUNZIONE, INTEGRAZIONE DEGLI ATTRATTORI
Gli Itinerari individuati in questo primo stralcio , identificati come 218 e 219, si articolano in
percorsi principali, strade bianche e carrarecce.
Ambedue presentano notevole
paesaggistica e ambientale in quanto sono rappresentati
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rilevanza
da elementi di interesse storico,
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geomorfologico, naturalistico, e da dinamiche idrauliche in sistemi territoriali costituiti da lievi corsi
d’acqua naturali.
Lo scopo principale è quello di ATTRARRE gli utenti in loco , FRUIRE di questo primo lotto
individuato dall’ente parco, mostrandogli più attrattori possibili. Infatti l’obiettivo che si andrà a
perseguire dentro e fuori al percorso naturalistico, prevede la valorizzazione e la messa in rete di
diversi attrattori turistici, ambientali, culturali, enogastronomici ecc... Ciascun attrattore sarà
schedato indicando i contatti, la mappa e gli orari delle visite, e verrà inserito all'interno della APP
che si andrà a realizzare. L’integrazione sarà data dal fatto che il visitatore avrà la possibilità di
vivere il territorio a 360°. Occorrerà convogliare all’interno del progetto tutte le realtà turistiche,
culturali, enogastromiche e delle arti e dei mestieri ricadenti nel territorio interessato. Questo punto
sarà meglio specificato nella descrizione della APP.
Una parte dei percorsi si sviluppa su strade presenti ed in buon stato di conservazione un'altra su
tracciati evidenti ma oramai invasi dalla vegetazione. Alcuni tracciati esistenti necessitano di una
riqualificazione FUNZIONALE , e le modalità d’intervento rispondono al principio della
valorizzazione, con indirizzi miranti alla tutela e al potenziamento degli elementi e delle unità
ecosistemiche che li caratterizzano.
2. AMBIENTE E SPORT
Sviluppo di ATTIVITÀ RICREATIVE E CULTURALI COMPATIBILI , in riferimento alle aree naturali,
purché non contrastino con le esigenze di tutela naturalistica e nel pieno rispetto della funzionalità
ecologica, perseguendo la conservazione, la riqualificazione e il recupero del paesaggio e dei suoi
elementi costitutivi. I percorsi potranno essere fruiti a piedi, in bicicletta e a cavallo. La morfologia
dell'itinerario infatti ben si adatta ad essere percorso sia a visitatori appassionati di trekking , di
mountanbike e da appassionati di ippoturismo.
1.B PROPOSTA PROGETTUALE SUGLI ITINERARI
ITINERARIO 218
L'itinerario 218 abbraccia il territorio dei Comuni di Santadi e Pula, si estende per 13.5 km tra
sentieri e strada sterrate .
Il punto di partenza, a quota 280 m sul livello del mare, è nel Comune di Santadi all’interno della
Foresta di Pantaleo, 1600 ha di oasi faunistica, ricoperta da fitta vegetazione, in prevalenza boschi
cedui di leccio, misto con bassa macchia e con sughera.
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Il punto di arrivo, nella caserma della Foresta demaniale de “ Is Cannoneris” è
nel territorio di
Pula, a quota 700 m s.l.m., foresta con una forte concentrazione di boschi di leccio e macchia
mediterranea, che si presenta con copertura omogenea ed uniforme.
TRATTO A – B
Il primo tratto di circa 1200 m si sviluppa su un vecchio sentiero che collega il punto A con il punto
B in loc. "S'Arcu Su Lampu", passando per la Tuppa Granella a 966 m sul livello del mare.
La prima parte del tratto sentieristico si presenta in buone condizioni, ma ricco e invaso da
vegetazione bassa. Largo circa 1.20 m in esso sono presenti 4/5 attraversamenti di corsi d'acqua a
carattere stagionale. Il secondo tratto sino a raggiungere "Tuppa Granella" a quota 966 m s.l.m., il
sentiero si sviluppa su di un vecchio tracciato , invaso dalla vegetazione e con terreno non
regolare in quanto sono presenti detriti e pietrame di dimensioni decimetriche, in alcune zone il
sentiero attraversa anche degli affioramenti rocciosi.
A Sud di Tuppa Granella il tracciato necessita di interventi di sistemazione del fondo e di pulitura
dalla vegetazione. Dopo circa m 900 ci si immette in un tratto di strada sterrata mantenuta in
buone condizioni di esercizio . Questo tratto di sentiero si estende per circa m 1.750, lungo il
quale si incontra il cosidetto "Belvedere", un punto che consente di godere di una bellissima vista
sulla tutta la vallata.
Le opere previste sono:
1. Realizzazione di camminamento e interventi di manutenzione del percorso storico con decespugliamento, piccole sistemazioni del sedime tramite l’asportazione del pietrame decimetrico . 2. Realizzazione dei guadi GUADO per strade secondarie, della lunghezza del sentiero realizzato con tubo in cemento vibrocompresso del diamtero di centimetri 40, inglobato in un dado di PIETRAME, a sezione trapezia con dimensioni in larghezza di metri 1 inferiormente e metri 2 superiormente e altezza metri 0,80. Dato in opera compreso lo scavo per l'inserimento dell’opera nel terreno e compreso il rispristino dello stato dei luoghi. 3. Manutenzione e pulizia della cunetta laterale del tratto stradale, mediante la sua rimodellazione ove necessario, pulizia da pietrame, asportazione di foglie , rame e detriti vari. 4. Installazione della Cartellonistica verticale e orizzontale. -4-
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TRATTO B-C
Questo tratto rappresenta la prosecuzione dell'itinerario e si sviluppa lungo un strada sterrata che
collega il punto B , Punta “ Sa Mina Felice” a quota 803 m sul livello del mare , fino al punto C ,
quota 823 m a velle del monte “S’Arcu Su Mori”, sito nel territorio comunale di Pula.
Tale tratto è caratterizzato dalla presenza di un fondo piuttosto uniforme e da canali laterali per
favorire lo scolo delle acque generalmente ampi.
Si prevede :
1. Manutenzione e pulizia della cunetta laterale del tratto stradale, mediante la sua rimodellazione ove necessario, pulizia da pietrame, asportazione di foglie , rame e detriti vari. 2. Pulizia della strada da pietrame decimetrico e verifica delle pendenze verso le cunette laterali, qualora vi fossero avvallamenti o buche lungo il percorso. 3. Installazione della Cartellonistica verticale e orizzontale. TRATTO C- D
Rappresenta la parte finale dell'itinerario, ha avvio nel punto C e prosegue fino al punto D sito in
corrispondenza della caserma forestale di Is Cannoneris. La prima parte di questo tratto appare in
buone condizioni . la seconda parte invece sentiero è caratterizzata da due tratti ad elevata
pendenza (lunghi nel complesso circa 1.400 m), fortemente dissestati a causa della erosione
superficiale e dalla mancanza di cunette laterali che favoriscono lo scolo delle acque.
Si prevede :
1. Allargamento e risistemazione del sentiero esistenti senza modifica di tracciato, per la regolarizzazione, sagomatura e profilatura del percorso. 2. Formazione di togli acqua costruiti con paloni di castagno ogni 20‐40 m nei tratti con pendenza superiore al 5% per evitare l'erosione superficiale provocata dalle acque meteoriche . -5-
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3. Realizzazione delle cunetta laterale mediante la rimodellazione del terreno naturale e compattamento dello stesso. 4. Interventi di manutenzione del percorso storico con decespugliamento, piccole sistemazioni del sedime tramite l’asportazione del pietrame decimetrico . 5. Pulizia e sistemazione del sentiero da pietrame decimetrico e verifica delle pendenze verso le cunette laterali, qualora vi fossero avvallamenti o buche lungo il percorso. 6. Installazione della Cartellonistica verticale e orizzontale. 7. ITINERARIO 219
L'itinerario 219 è all’interno del territorio di Pula, si estende per 16 km da Arcu Sa Barca a
quota 630 m sul livello del mare, fino ad addentrarsi nella Foresta di Pixina Manna alternando
sentieri e strada sterrate, fino a quota 88 m s.l.m.
Il percorso attraversa massicci granitici con valloni alternati a pianori, ricchissimo di boschi di lecci
con frequenza di tassi e agrifogli, sughere, corbezzoli, filliree arborescenti e lentischi.
TRATTO A – B
L’itinerario inizia e corre lungo una strada sterrata che collega il punto A (in prossimità de "S'Arcu
de is Cassadoris", sito a quota m 629 s.l.m.) con il punto B in località "S'Arcu sa Barca". Lungo
circa 3 km, presenta un fondo piuttosto regolare, sono presenti lateralmente ad esso dei canali
che favoriscono lo scolo delle acque. Lungo il tratto sono presenti ad intervalli irregolari almeno 4
solchi dovuti allo scorrere delle acque, ed un centinaio di buche.
Si prevono le seguenti opere:
1. Manutenzione e pulizia della cunetta laterale del tratto stradale, mediante la sua rimodellazione ove necessario, pulizia da pietrame, asportazione di foglie , rame e detriti vari. 1. Stesa di naturale misto di fiume o di cava, compreso agguagliamento, sagomatura e rullatura con rullo pesante per formazione di rinfianchi su pavimentazioni esistenti 2. Formazione di togli acqua costruiti con paloni di castagno ogni 20‐40 m nei tratti con pendenza superiore al 5% per evitare l'erosione superficiale provocata dalle acque meteoriche . -6-
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3. Interventi di manutenzione del percorso storico con decespugliamento, piccole sistemazioni della vegetazione bassa. 4. Installazione della Cartellonistica verticale e orizzontale. TRATTO B-C
Sentiero largo circa 3 m, di prosecuzione dell'itinerario, si sviluppa lungo una strada sterrata che
collega il punto B “ Arcu sa Barca” a quota 700 m sul livello del mare, fino al punto C in località
"Su Pranedda" a quota 763 m s.l.m. . Il fondo di tale tratto risulta essere presenta un eccesso di
materiale ciottoloso anche grossolano.
Le opere necessarie sono :
1. Pulizia e sistemazione del sentiero da pietrame decimetrico e verifica delle pendenze verso le cunette laterali, qualora vi fossero avvallamenti o buche lungo il percorso. 2. Interventi di manutenzione del percorso storico con decespugliamento, piccole sistemazioni della vegetazione bassa. 3. Formazione ove necessario di togli acqua costruiti con paloni di castagno ogni 20‐40 m nei tratti con pendenza superiore al 5% per evitare l'erosione superficiale provocata dalle acque meteoriche . 4. Realizzazione delle cunetta laterale mediante la rimodellazione del terreno naturale e compattamento dello stesso. 5. Installazione della Cartellonistica verticale e orizzontale. TRATTO C-D
Il sentiero C-D si estende su un sentiero sterrato, prende avvio dal punto C nei pressi di "Su
Pranedda" a quota 763 m sul livello del mare, e prosegue fino al punto D collocato ai piedi di
Monte Barone a quota 250 m circa . La parte iniziale del tratto CD è piuttosto dissestata, l'erosione
delle acque ha infatti messo a nudo la massicciata, questo tratto è lungo circa m 200. Nella parte
centrale il sentiero è caratterizzato dalla presenza di una fitta vegetazione tanto da creare dei
tunnel. Nel punto intermedio, il sentiero attraversa "S'Arcu de Azzina" situato a circa m 533 s.l.m.
Le opere in progetto sono:
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1. Risagomatura della sede viaria, tramite la regolarizzazione del fondo esistente con mezzi meccanici con eventuale rimozione del materiale del fondo stradale non ritenuto idoneo, e successivo ripristino con livellamento e risagomatura della sede carrabile con tout‐venant di cava o misto di fiume. 2. Manutenzione e pulizia della cunetta laterale del tratto stradale, mediante la sua rimodellazione ove necessario, pulizia da pietrame, asportazione di foglie , rame e detriti vari. 3. Formazione di togli acqua costruiti con paloni di castagno ogni 20‐40 m nei tratti con pendenza superiore al 5% per evitare l'erosione superficiale provocata dalle acque meteoriche . 4. Pulizia e sistemazione del sentiero da pietrame decimetrico e verifica delle pendenze verso le cunette laterali, qualora vi fossero avvallamenti o buche lungo il percorso. Pulizia dalla vegetazione infestante. 5. Installazione della Cartellonistica verticale e orizzontale TRATTO D-E
Questo tratto, circa 565 km, si snoda all’interno della Foresta demaniale di Pixina Manna, lungo
una strada sterrata larga circa due metri e mezzo, che alterna un buono stato laddove cammina in
quota e un pessimo stato laddove le pendenze aumentano , generando forti dissesti causati dal
ruscellamento delle acque meteoriche a dai piccoli ruscelli che l’attraversano.
Le opere in progetto sono:
1. Allargamento e Sistemazione fino a m 1.15 di larghezza del sentiero esistente senza modifica di tracciato, per la regolarizzazione, sagomatura e profilatura del percorso. 2. Realizzazione, in alcuni punti , di palizzata in pali di castagno conficcati nel terreno, atti ad ostacolare la caduta di massi e cumuli di terra, dalla scarpata laterale in erosione. 3. Realizzazione dei guadi GUADO per strade secondarie, della lunghezza del sentiero realizzato con tubo in cemento vibrocompresso del diamtero di centimetri 40, inglobato in un dado di PIETRAME, a sezione trapezia con dimensioni in larghezza di metri 1 inferiormente e metri 2 superiormente e altezza metri 0,80. Dato in opera compreso lo scavo per l'inserimento dell’opera nel terreno e compreso il rispristino dello stato dei luoghi. -8-
PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
4. Formazione di togli acqua costruiti con paloni di castagno ogni 20‐40 m nei tratti con pendenza superiore al 5% per evitare l'erosione superficiale provocata dalle acque meteoriche . 5. Interventi di manutenzione del percorso storico con decespugliamento, piccole sistemazioni del sedime tramite l’asportazione del pietrame decimetrico . 6. Pulizia e sistemazione del sentiero da pietrame decimetrico e verifica delle pendenze verso le cunette laterali, qualora vi fossero avvallamenti o buche lungo il percorso. 7. Installazione della Cartellonistica verticale e orizzontale 1.C PROPOSTA PROGETTUALE DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI E DI ARREDO, QUALITA
DEI MATERIALI UTILIZZATI E APPLICAZIONE MULTIMEDIALE
TRATTO DISABILI E STAZIONE DIDATTICA
coadiuvata da un percorso tattile per i non
All’interno della Foresta di Piscina Manna, nei
vedenti.
pressi della caserma della forestale, inizia il il
sentiero che ospita il percorso destinato alla
La passerella che consentirà ai diversamente
fruizione da parte di persone diversamente
abili di percorrere il tracciato è costituita da
abili.
dei listelli in materiale ligneo di sezione 8x8
cm sui quali verrà posato il tavolato ligneo di
Tale percorso si sviluppa per un tratto lungo
spessore 2,5 cm lunga 200 m e larga 1,50 m.
di circa , che dal prato verde fronte caserma,
quota 88 m s.l.m., arriva sino ad una quota
di m 180 s.l.m
nei pressi di un piccolo
altopiano.
Il tracciato, si sviluppa su una strada sterrata
esistente, sulla quale verrà realizzato un
camminamento in tavolato ligneo, e relativa
balaustra a croce di Sant’Andrea e corda
grossa nella parte iniziale. Lungo questa
passerella avrà luogo una stazione didattica
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PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
CARTELLONISTICA
La cartellonistica sarà di tipo verticale , a capanna e a freccia, e di tipo orizzontale, a pittura dulle
pietre.
PANNELLI A CAPANNA
Fornitura e posa in opera di cartelli, dalle linee guida relative alla realizzazione della cartellonistica
nei siti della rete natura 2000, pannello in legno multistrato di betulla a incollaggio fenolico, dove la
stampa viene applicata direttamente sul legno. Particolare attenzione va rivolta al materiale di
finitura dei pannelli e cioè viti e bulloni che tengono la struttura, devono essere in acciaio inox.
Montanti in pali di castagno cm 10x10 alti cm 270 (la parte interrata trattata con catramina) listelli
traversi in castagno 4 x10 il tutto trattato con impregnanti per esterno all’acqua, tettoia con
scossalina in alluminio, pannello in multistrato di betulla ad incollaggio fenolico trattato per esterno
con vernici all’acqua che garantiscono durata stabilità nel tempo e una facile manutenzione.
Decoro pannello con stampa su vinilico adesivo del tipo cast e protetta con plastificazione anti
UVA e UVB, bulloneria in acciaio inox, ancorati a terra mediante plinti in cls interrati, immagini e
testi da voi forniti.
La cartellonistica sarà conforme agli standard CAI e realizzata con tavole e pali in legno durevole e
trattati con impregnante, di altezza complessiva fuori terra di 2,10 m. I pannelli avranno dimensioni
di 120x110x3 cm. La bacheca sarà dotata di tettuccio a due falde in legno, con ingombro di m
1,80x0,50 e riporterà al suo interno tre sezioni:

A. Cartografia generale dell'itinerario e porzione della cartografia di ubicazione del cartello al fine di indicare al visitatore la propria posizione. 
B. Targhe istituzionali relative al REGOLAMENTO (CE) N. 1974/2006 DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), i loghi istituzionali degli enti partner cofinanziatori del progetto, la legenda di riferimento, codice QR per il download della App smartphone e tablet. 
C. Contenuti relativi alla descrizione generale del sentiero e della porzione di territorio attraversato. Sono previsti inoltre cartelli direzionali di dimensione cm 15x55 sostenuti da pali, entrambi in legno durevole. La cartellonistica verrà ancorata al suolo attraverso interventi a basso impatto sul territorio, si prevede la realizzazione di uno scavo di dimensione (metri 0,50x0,50x1,00) all'interno del quale verrà posizionato un - 10 -
PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
tubo porta palo in metallo (estraibile dal suolo) fissato al terreno attraverso il costipamento dello stesso materiale di scavo, mentre per fissare il palo al supporto porta palo verrà utilizzata sabbia di cava di idonea granulometria. INTERVENTI MULTIMEDIALI
E’ in progetto una Applicazione che si rivolgerà ai turisti del Parco Geominerario della Sardegna,
nonché ad appassionati di trekking o Mountain Bike che desiderano vivere un’esperienza unica nel
suo genere. L’applicazione fornirà una valida assistenza a coloro che desiderino avere
informazioni su attività turistiche, sportive nonché indirizzate al recupero, la salvaguardia e la
valorizzazione dei siti presenti sul territorio da esplorare.
L’App sarà multipiattafoma, ovvero resa disponibile per ambienti iOS ed Android. Ogni versione
sarà resa consultabile in tre lingue: italiano, inglese, francese. Il Supporto per i Social Networks
permetterà di condividere nel Web schede, foto, video Per dare un’esperienza coinvolgente
all’utente, l'applicazione disporrà di due modalità principali.
L’applicazione disporrà di due modalità principali:
• Brochure descrittiva multimediale;
• Guida interattiva per il turista presente in un sito.
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PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
2.
PROPOSTE MIGLIORATIVE
2.1 Qualità Tecnica dei Materiali Utilizzati per ottimizzare il ciclo della vita dell’opera
2.1.1 Passerelle in legno lamellare larice
La pavimentazione delle passerelle sarà in legno lamellare larice, in luogo dei listelli di abete, e
sarà costituita da travi principali, idoneamente fissate nel terreno, e travi secondarie poste
trasversalmente alle prime e ad esse fissate in modo da lasciare un leggero scuretto drenante. La
pavimentazione, da realizzare secondo uno schema modulare dove indicato nei disegni di
progetto, dovrà avere caratteristica carrabile, con alta resistenza meccanica ed all'usura. Data in
opera compreso movimentazioni, fissaggi e quanto altro necessario a darla finita a regola d'arte. Il
lamellare di larice è il materiale ideale per l’estetica e resistenza nel tempo (soprattutto agli agenti
atmosferici). Anche nel caso di dimensioni più grandi e lunghezze strutturali importanti, il legno non
subisce torsioni e resta ampiamente privo di crepe. La struttura ben cresciuta dei rami e il colore
intenso costituiscono i fondamentali requisiti di qualità del legno. Oltre alle proprietà strutturali, il
legno lamellare in larice viene utilizzato sia per le sedute sia per uso carrabile; è un materiale
durevole, e che risulta in perfetta armonia cromatica – visiva con il contesto naturale
circostante.

Caratteristiche tecniche: 




essiccato tecnicamente, umidità del legno: 12 % ± 2 %; piallato sui 4 lati, smussatura diagonale 4 mm, taglio preciso; realizzato con il miglior larice proveniente dalle montagne dell’Europa centrale, povero di alburno; circa 200 sezioni standard; incollaggio resistente all’acqua con collante in poliuretano ‐pu‐; disponibile su richiesta qualsiasi lunghezza compresa tra 2,3 e 18,0 m (per lunghezze superiori a 13,5 m chiedere prezzo). Vantaggi: 






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Ecosostenibile. Materiale ecologico. Elevata resistenza agli agenti atmosferici. Alto valore estetico. Elevato grado di antisismicità. Certificazioni: Certificazione PEFC (prova catena di produzione per prodotti in legno). Certificato EN 14080‐2005. PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
2.1.2 Trattamento del legno con Prodotti Impregnanti
Per aumentare la durevolezza dei prodotti in legno nel tempo, si propone un trattamento dello
stesso con i seguenti materiali garantiti.
Olio Impregnate e Pitture SOLAR , tipo L 13
IMPIEGO
riparati.
Per il trattamento del legno a poro aperto da colorare e
AZIONE:
proteggere.
impregnante, idrorepellente, nutre il legno con oli e resine
vegetali. Traspirante. Non pellicola. Non svolge funzione
Ottimo per il trattamento di infissi, serramenti, strutture,
rivestimenti nuovi o già impregnati purché a poro aperto.
antimuffa e antitarlo.
Adatto per esterni
PROPRIETA’:
RESA:
Penetra profondamente nella struttura del legno e non è
15 mq/litro circa su superfici piallate.
soggetto a screpolature, fessurazioni e scagliature. Esalta
ESSICCAZIONE:
la venatura del legno. Semplifica grandemente i lavori di
8/12 ore.
manutenzione.
Dati riferiti alla temperatura di 20˚C e umidità rel. del 60%.
PROTEZIONE:
ESENTE DA:
da U.V., da acqua e umidità. La resistenza in esterno è tanto
resine acriliche, viniliche, alchidiche, da poliuretanici, isoalifati,
più elevata quanto maggiore è l’intensità di colore.
biocidi e da sostanze tossiche in genere.
ASPETTO:
satinato, trasparente o colorato (vedi cartella colori), effetto
cera.
Gli elementi in legno trattati saranno : casetta in legno, pedane, recinzioni, palizzate, panchine,
cestini, segnaletica e percorsi didattici.
2.1.3 Palizzata lato scarpata in erosione
Durante la visita del tratto DE del itinerario 219, ci si è resi conto che in alcuni tratti della strada le
scarpate lato monte, fortemente in pendio, recano cadute di massi o terriccio , sporcando le
cunette laterali e ostruendo il circolo dell’acqua.
Pertanto si propone una palizzata in pali di castagno conficcati nel terreno, atti ad ostacolare la
caduta di massi e cumuli di terra.
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PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
2.1.4 Attraversamento dei sentieri per le acque meteoriche
Per convogliare le acque meteoriche nel loro
scivolamento a valle, abbiamo pensato di
creare delle canale di attraversamento della
carreggiata , formate da 2 travi in legno di
castagno, posizionate in maniera parallela tra
loro ad una distanza di 10/15 cm.
Abbiamo previsto, nei sentieri non carrabili, la sostituzione degli attraversamenti delle acque
meteoriche con le travi di castagno, con piccoli argini costruiti con la pietra locale. A nostro avviso
meno impattanti e coerenti.
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PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
2.2 Miglioramento della APP per telefonia mobile
Per godere appieno tutte le possibilità offerte dal Parco sarà disponibile un app, fruibile sui
dispositivi Android e IOS , che guiderà i turisti a conoscere tutte le risorse disponibili nel territorio.
L’applicazione, scaricabile gratuitamente dallo store, fornirà un supporto completo all’utente che
desideri soggiornare sul territorio e costituirà un elemento fondamentale non solo per migliorarne
l’esperienza turistica, ma trasformandosi in un insostituibile strumento per tutelare la sicurezza dei
visitatori in caso di pericolo.
Innanzitutto, come stabilito nel Preliminare,
l’applicazione comprenderà una completa
guida turistica del luogo con un elenco di
tutte le località interessanti, per ognuna delle
quali, sarà disponibile una scheda informativa
dettagliata con informazioni di carattere sia
Icona App
descrittivo
che
relativo
alle
strutture
disponibili.
Saranno disponibili inoltre informazioni sempre aggiornate sugli eventi sociali e culturali, fornendo
informazioni che guideranno i turisti ad una piacevole permanenza, concentrando tutto ciò che
serve in un unico utilissimo strumento. La mappa interattiva permetterà agli utenti di muoversi
efficientemente su tutto il parco e nelle cittadine vicine, e permetterà di evidenziare i punti
informativi direttamente sulla mappa, indicandone i tempi di percorrenza dalla posizione attuale.
L’applicazione sarà inoltre dotata di un alert che aumenta la sicurezza dei visitatori, informandoli
tempestivamente in caso di calamità, incendi o qualunque tipo di problema possa costituire un
pericolo per i cittadini. La piacevole ed intuitiva interfaccia grafica permetterà di accedere a tutte le
funzionalità rendendole facilmente utilizzabili anche dagli utenti più inesperti.
L’app sarà suddivisa in diverse sezioni che permetteranno di utilizzare le svariate funzionalità
messe a disposizione.
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PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Guida Turistica Questa sezione disporrà di una lista di tutti i punti di interesse, che permetterà poi di accedere alle
singole schede informative del punto di interesse selezionato.
L’elenco sarà fruibile in varie modalità:
o
Alfabetico: Elenco ordinato alfabeticamente di tutti i punti di interesse. o
Categorie: Sarà visualizzato un elenco di categorie per suddividere i luoghi di interesse e visionare solo quelli appartenenti alla categoria interessata. Ricerca: L’utente potrà inoltre digitare il nome del luogo interessato per eseguire una ricerca
nell’elenco ed individuare l’obiettivo senza perdere tempo.
o
Questa sezione fornirà informazioni su tutti gli eventi di natura sociale o culturale. Per ogni evento saranno fornite oltre alle informazioni descrittive, tutti i dati utili per partecipare all’evento. Utilità Questa sezione conterrà tutte le informazioni utili al turista:
o
Gite ed escursioni guidate : Spesso i turisti si trovano in difficoltà nella ricerca dei luoghi dove è possibile organizzare escursioni . Questa sezione conterrà tutte le informazioni sui luoghi dove rivolgersi e sugli orari dei tour. - 16 -
PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
o
Strutture alberghiere : Qui le informazioni relative a qualunque tipo di struttura non solo di tipo montano o
Locali: In questa sezione un elenco dei locali più interessanti per i turisti come locali tipici o particolarità da non lasciarsi sfuggire durante la propria vacanza. o
Sport: sezione dedicata agli eventi sportivi e alla ubicazione delle varie strutture. Funzionalità Utenti Sportivi e BIKE SHARING
Verranno fornire n°10 Mountain Bike di primaria marca (n.3 per bimbi, n.7 per adulti), comprese di
personalizzazione e dispositivo di geolocalizzazione, in modo da poter attrarre un target di visitatori
che intendano scoprire il percorso da un punto di vista naturalistico e sportivo.
Con questo si intende far si che l’eventuale disponibilità di mezzi, usufruibili gratuitamente, venga
considerata come un’incentivo alla visita dei percorsi all’interno del Parco Geominerario.
Le biciclette interagiranno con l’Applicazione:
o
Il navigatore per biciclette sarà sempre a portata di mano interrogando l'itinerario mentre si pedala; lo smartphone diventerà uno strumento di viaggio nonché di navigazione per biciclette; BIKE Sharing Parco
o
Possibilità di registrare i percorsi, le difficoltà e le performance; o
Tachimetro incluso: l’app farà da tachimetro indicando velocità, chilometraggio e molto altro o
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ancora. PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Maps
L’app dispone di una mappa completa e dettagliata del parco e della città limitrofe, che permette
di muoversi facilmente usufruendo delle funzioni interattive dell’applicazione.
Innanzitutto sarà possibile evidenziare graficamente sulla mappa i seguenti punti di interesse, che
potranno essere attivati e disattivati in maniera intuitiva semplicemente selezionando un pulsante
sulla barra superiore:
o
Info Point o
Caffè Storici o
Stabilimenti Balneari/att. commercaili o
Artigiani o
Monumenti storici e naturali o
Sanità o
Alberghi/Agriturismi o
Bagni Pubblici o
Ristoranti e Pizzerie o
Pompe di benzina o
Cantine sociali e private o
Parcheggi o
Pub/Birrerie/winw bar o
Lavori in corso 
Tramite la funzione Geolocal (automaticamente attivata quando il gps del telefono è attivo) 
la mappa si adatterà alla posizione dell’utente fornendo in tempo reale i tempi di percorrenza per raggiungere ogni obiettivo interessato. Modalità Offline Anche in modalità OffLine saranno consultabili :
o
Mappa della Sardegna; o
Mappa dettagliata del Territorio dei Comuni di Santadi e Pula con possibilità di visualizzare i POI promossi all’interno del progetto; o
Mappa escursionistica, con segnaletica chiara e comprensibile, consigli e suggerimenti; o
Menù a tendina con lista dei diversi POI, ad i quali corrisponderanno le relative schede o
informative; o
Descrizione POI (sito, attrattore, ente, etc); o
Galleria immagini relative ad i POI; o
Personalizzazione POI secondo le proprie esigenze; o
Mappa interattiva con posizionamento che consente al visitatore di riconoscere la propria o
posizione all’interno del territorio; o
Audioguida con contenuti multimediali, utili anche a soggetti con parziali disabilità. - 18 -
PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Mobilità Questa sezione metterà a disposizione dell’utente le informazioni necessarie per l’utilizzo dei
mezzi pubblici, gli orari di utilizzo e le informazioni su dove acquistare i biglietti necessari.
Le informazioni fornite non saranno relative solo ai trasporti locali ma anche ai mezzi necessari per
collegare il parco alle località principali, con gli orari dei bus ad esempio di Cagliari , permettendo
all’utente di programmare l’arrivo e la partenza da Pula o Santadi con grande efficienza senza la
necessità di consultare altro.
Sicurezza L’applicazione non si limita a fornire informazioni turistiche, ma costituisce un vero e proprio
strumento per tutelare la sicurezza dei turisti.
o
In caso di calamità naturali, incendi, incidenti di qualunque genere o anche semplicemente di blocchi stradali di una certa portata, l’applicazione si trasformerà in uno strumento informativo attivando un Alert che avviserà tempestivamente l’utente della situazione di pericolo, fornendo le informazioni utili e le indicazioni delle autorità ai cittadini. o
L’alert non richiede all’utente alcuna operazione, ma si attiverà automaticamente su richiesta delle autorità competenti, allertando gli utenti che, con un semplice tocco sul display, potranno immediatamente leggere le indicazioni ed essere preparati su come affrontare il pericolo. 2.3 Restauro casetta Tratto D E
Si propone i restauro della casetta in legno,
ad oggi in stato di degrado, tramite il
rifacimento della copertura e manutenzione
del legno delle pareti. Compresa la fornitura
di infissi e porta di ingresso .
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PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
2.4 Stazione didattica con Percorso Tattile
A seguito del sopralluogo e presa visione degli spazi del sentiero , abbiamo ideato una serie di
elementi flessibili e polifunzionali, facili da comporre e da adattare a qualsiasi itinerario.
Il percorso tattile si compone da:
-
un cippo con freccia che indica la direzione e l’inizio del percorso
-
un pannello generale dimensioni 150x100cm,
-
un cippo con freccia
-
un leggio con planimetria pantografata,
Segue la stazione didattica composta da 3 elementi
-
pannello didattico
-
pannello con lastra in alluminio per scrittura braille
-
cassetta tattile olfattiva
Tutti gli elementi sono legati tra di loro da una grossa corda tesa, che accompagna il non
vedente o semplicemente chi ha problemi di deambulazione da una stazione all’altra. Nel
tratto in pendenza si metterà la staccionata in legno. La fine del percorso sarà segnalata da un
cippo che riporterà sulla sua sommità un cerchio e non più una freccia. La stazione didattica si
ripete tutte le volte che si ritiene opportuno segnalare e descrivere le specie presenti, ne verranno
fornite n°6.
DESCRIZIONE ELEMENTI PERCORSO TATTILE

Il pannello in legno di multistrato di betulla (certificato all’origine), spessore cm 2, ad incollaggio fenolico, trattato con vernici all’acqua, garantisce una lunga durata all’esposizione esterna. 
La bulloneria usata per il montaggio dei vari elementi sarà in acciaio inox, a garanzia di una maggiore durata. 
Decorazione pannello, il pannello prevede una parte decorata con vinilico adesivo stampato ad altissima risoluzione con protezione film adesivo anti UVA e UVB, ed una parte con lastra in alluminio per la scrittura braille. - 20 -
PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Fondazione, i montanti verranno ancorati a terra attraverso uno scavo che varierà di misura a seconda della natura del terreno e delle dimensioni dell’impianto, e fissati con materiali naturali, quali pietre e argille, atte a garantire un intervento solido e duraturo nel tempo nel rispetto dell’ambiente. 
cippo segnavia con freccia, montante in legno di pino a sezione quadrata 15x15x90h, con freccia, anelli laterali per la legatura della corda. 
pannello didattico a leggio 40x60cm: Il pannello in legno di multistrato di betulla (certificato all’origine), spessore cm 2, ad incollaggio fenolico, trattato con vernici all’acqua, garantisce una lunga durata all’esposizione esterna. Decorato con stampa digitale ad altissima risoluzione e protetto con film adesivo anti UVA e UVB(testi e contenuti da voi forniti). Bulloneria in acciaio, palo sezione 10x10cm h 170cm. Il pannello riporta testi ed immagini. 
pannello didattico a leggio con BRAILLE 40x60cm: Il pannello in legno di multistrato di betulla (certificato all’origine), spessore cm 2, ad incollaggio fenolico, trattato con vernici all’acqua, garantisce una lunga durata all’esposizione esterna. Decorato con lastra in alluminio con scrittura braille (testi e contenuti da voi forniti), bulloneria in acciaio, palo sezione 10x10cm h 130cm. La lastra braille verrà alloggiata in un apposito scasso di mm2 realizzato sul piano in legno, a garanzia di una maggiore incolumità dell’utente. 
cassetta tattile olfattiva 40x40cm: realizzata in multistrato di betulla (certificato all’origine), spessore cm 2, ad incollaggio fenolico, trattato con vernici all’acqua, garantisce una lunga durata all’esposizione esterna, vani separati, con coperchio e sistema di apertura, con due piantoni laterali, escluso i contenuti: riproduzioni, essenze arbore, ecc. Alla base sul fondo di ogni scomparto, sarà presente la didascalia in braille e nero. 2.5 Cartellonistica tipo CAI
Verranno realizzate e posizionante lungo gli itinerari, le cartellonistiche verticali e orizzontali in
legno del tipo indicato da CAI – Club Alpino Italiano.
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PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
2.6 ELEMENTI DI ARREDO
Si propone lungo gli itinerari, la posa di alcuni elementi di arredo.
Panche in travi di castagno, simili a quelle presenti nella caserma dei forestali a Pixina Manna, da
posizionare, di concerto con il consorzio .
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PROGETTO DEFINITIVO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Cesti per la spazzatura, simili a quelli presenti nel parco di Pixina Manna, vista la presenza di
spazzatura lungo il percorso da noi visitato.
3) SCHEDE DESCRITTIVE DI PROGETTI DI INGNEGNERIA NATURALISTICA A seguire le schede riguardanti due lavori simili progettati dalla Essepi Engineering:
Barisardo : Assetto idrogeologico del Territorio e sistemazione idraulica del Rio Mannu.
3 schede
Aritzo: opere di consolidamento a protezione dell’Abitato di Aritzo
3 schede
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