NEV n. 32-33 del 18 agosto

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NEV n. 32-33 del 18 agosto
NEV - NOTIZIE EVANGELICHE
protestantesimo - ecumenismo - religioni
18 agosto 2010
settimanale - anno XXXI - numero 32/33
* INTERVISTA: Maria Bonafede sul prossimo Sinodo valdese e metodista
* Alluvioni in Pakistan. La Federazione delle chiese evangeliche lancia una sottoscrizione
* Metodisti e valdesi. Al via l'annuale Sinodo di Torre Pellice
* Scuola e libertà religiosa. L'ora alternativa all'IRC è un diritto
* TELEGRAFO: Notizie in breve
* APPUNTAMENTI
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IL PROSSIMO NUMERO DEL NEV USCIRA’ IN DATA 1 SETTEMBRE 2010
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INTERVISTA
Maria Bonafede: “Ci preoccupa la condizione morale e civile del paese”
a cura di Gaëlle Courtens
Roma (NEV), 18 agosto 2010 - A pochi giorni dall'apertura del Sinodo delle chiese metodiste e
valdesi (Torre Pellice, 22-27 agosto) – importante appuntamento della più antica chiesa protestante
italiana che ha le sue radici storiche nelle valli Pellice e Germanasca dell’area pinerolese – l’Agenzia
stampa NEV ha intervistato la pastora Maria Bonafede, al quinto mandato di moderatora della
Tavola valdese, organo esecutivo dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi.
Moderatora Bonafede, guardando all'Italia di oggi - in qualità di esponente di una storica
minoranza religiosa italiana – quali sono le maggiori sue preoccupazioni?
Mi preoccupa la condizione morale e civile del Paese. Nel corso dell’anno la cronaca ci ha svelato
un “sistema della corruzione” che opera non solo nella società ma anche nelle organizzazioni della
politica. Un sistema di questa natura corrode le basi stesse della democrazia e contribuisce al
degrado civile. Siamo insomma di fronte a una crisi che non è solo finanziaria ma che arriva
all’anima stessa della comunità nazionale. Come Chiesa sentiamo il dovere di denunciarlo e di
essere testimoni e operai di un’altra città, fondata sul senso di responsabilità, sullo spirito di servizio
alla comunità civile, sulla solidarietà. La relazione della Tavola Valdese al Sinodo si apre con la
citazione di una parola dell’apostolo Paolo che invita a “non conformarsi a questo mondo ma ad
essere trasformati e rinnovati dalla misericordia di Dio per compiere la sua volontà” (Romani 12,1-2).
La minoranza valdese e metodista ha sempre saputo dire parole importanti sui temi della
democrazia, della laicità, del pluralismo, dei diritti. Quali saranno le priorità del prossimo
Sinodo?
Il Sinodo è sovrano e sarà esso stesso a definire le sue priorità. Certamente quello della laicità è un
tema al quale siamo costantemente richiamati dalla particolare situazione italiana: è sconsolante,
infatti, vedere come tanta parte dell’opinione pubblica e della classe politica continuino a pensare al
cattolicesimo come la naturale religione degli italiani, ignorando o negando i diritti di altre
componenti religiose. Ma vorremmo che il nostro contributo alla laicità dello Stato fosse non solo in
negativo, teso cioè a contenere le spinte confessionalistiche. Laicità è per noi anche possibilità di
contribuire al dibattito pubblico nel Paese, nel quadro di uguali opportunità offerte ai credenti e ai
non credenti, ai cattolici come ai musulmani, ai protestanti come ai mormoni. Laicità è anche libertà
religiosa e, mentre auspichiamo che il Parlamento possa finalmente approvare le sei Intese, alcune
delle quali in stand by da almeno dieci anni (la Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia, la Chiesa
apostolica, i mormoni, i Testimoni di Geova, l’Unione induista, l’Unione buddista, n.d.r.), speriamo si
apra anche la trattativa per il riconoscimento della comunità islamica. Per numero di aderenti è la
seconda in Italia: difficile capire come possa resistere una pregiudiziale negativa priva di fondamenti
giuridici e che comunque lede fondamentali principi costituzionali.
Il Sinodo negli anni scorsi si è pronunciato a più riprese contro l'omofobia. Questa volta la
Tavola valdese chiederà al Sinodo un orientamento sull'opportunità o meno di benedire le
coppie omosessuali. Come mai questa accelerazione?
E’ un tema molto delicato che ha lacerato e talvolta diviso diverse chiese protestanti in Europa come
negli Stati Uniti. Io mi limito a rilevare che nasce da domande concrete, di fratelli e sorelle membri
delle nostre chiese che chiedono la benedizione della loro unione: non è insomma un dibattito
teorico o astratto ma un confronto con uomini e donne che condividono la nostra fede in Gesù
Cristo. Una seconda considerazione è di metodo: un dibattito su temi così delicati e rilevanti implica
disponibilità all’ascolto, impegno al discernimento, spirito di preghiera. Infine dobbiamo essere molto
chiari sul problema che vogliamo affrontare: non è quello dell’accoglienza degli omosessuali nelle
nostre chiese che mi sembra superato da tempo: è quello della benedizione dell’unione di persone
che vogliono testimoniare di fronte a Dio e alla loro comunità di fede il loro impegno a un percorso di
vita insieme. Dobbiamo quindi innanzitutto capire che cosa significa “benedizione”, nella Bibbia e
nella chiesa. Con ogni evidenza non significa matrimonio, che per altro per noi protestanti non è un
sacramento ed è un fatto eminentemente civile.
Il Sinodo già l'anno scorso ha istituito una commissione ad hoc per i 150 anni dell'Unità
d'Italia. Quale valore dare a questo anniversario?
L’Unità d’Italia ha costituito il quadro storico nel quale il protestantesimo e le altre componenti
religiose del nostro paese hanno acquisito progressivi diritti di libertà religiosa. Ma se questa è la
prima ragione che ci impegna a essere convintamente partecipi delle celebrazioni, intendiamo anche
contribuirvi da cittadini italiani. Tanto più se, come auspichiamo, non si tratterà di eventi ingessati e
retrospettivi ma capaci di guardare all’Italia di oggi e di domani.
Il progressivo aumento dei fondi destinati all'Otto per mille valdese ha fatto sì che in pochi
anni la Tavola valdese si sia ritrovata a gestire una significativa responsabilità. Come far
fronte a queste esigenze?
Anche in questo caso sarà il Sinodo a decidere. Come moderatora della Tavola valdese mi sono
limitata a segnalare il fatto che il costante aumento delle somme ricevute in questi anni, e il
prevedibile raddoppio che registreremo fra tre anni accedendo anche alle quote non esplicitamente
destinate, ci suggerisce di elaborare una “strategia” per perseguire alcune grandi finalità: la
presumibile disponibilità di quindici o di venti milioni all’anno potrà davvero fare la differenza e
incidere nella realtà di alcune persone o di alcune associazioni o di alcuni paesi. Insomma auspico
la definizione di linee strategiche per l’utilizzo dei fondi. Fermo restando il principio che non un euro
andrà a finalità di culto o di sostegno della Chiesa.
Sul fronte del dialogo con la chiesa cattolica? Un anno ecumenicamente piatto?
Difficile misurare la temperatura ecumenica e personalmente credo che non sia un esercizio utile né
costruttivo. Le chiese valdesi e metodiste hanno fatto dell’ecumenismo una scelta strategica fondata
su considerazioni di ordine teologico. Detto questo ci sono dei momenti più vibranti ed altri più statici
o faticosi. Mi pare evidente che per Benedetto XVI l’ecumenismo con le chiese della Riforma non
costituisca una priorità e che egli punti piuttosto al dialogo con l’ortodossia e con il mondo
evangelical con il quale registra un’intesa almeno sui temi etici. Ma se questo è il quadro generale,
anche in Italia registriamo importanti esperienze di incontro ecumenico, non solo di base, che
continuiamo a sostenere con convinzione. Insomma più che discutere di ecumenismo credo lo si
debba vivere nella testimonianza comune e nell’apertura all’azione dello Spirito.
L’Agenzia stampa NEV–notizie evangeliche, sarà presente come Ufficio stampa del Sinodo
sin da sabato 21 agosto presso la "Casa Valdese" di Torre Pellice in via Beckwith 2 (tel.
0121.950035, fax 0121.91604), e sarà a disposizione dei giornalisti fornendo informazioni e
contatti per interviste, distribuendo comunicati stampa quotidiani ed organizzando, a partire
da lunedì 23 agosto alle 12.30, conferenze stampa quotidiane sui principali argomenti in
discussione (da sabato 21 sarà attivo il numero: 339 30 48 448). Per approfondimenti:
www.chiesavaldese.org.
Alluvioni in Pakistan. La Federazione delle chiese evangeliche lancia una sottoscrizione
Solidarietà alla popolazione da parte del presidente Massimo Aquilante
Roma (NEV), 18 agosto 2010 - In seguito alle piogge che hanno devastato il Pakistan, colpito da
una delle peggiori alluvioni mai registrate nella storia, la Federazione delle chiese evangeliche in
Italia (FCEI) ha lanciato una sottoscrizione per l'aiuto alle vittime.
"La popolazione così duramente colpita da questa catastrofe è al centro delle nostre preghiere,
rivolte specialmente a coloro che hanno perso i loro cari e a chi è rimasto senza abitazione, né
mezzi di sussistenza -, ha dichiarato il presidente della FCEI, il pastore Massimo Aquilante -. La
FCEI estende la sua solidarietà anche alle migliaia di persone che in queste ore drammatiche
stanno portando soccorso nelle zone alluvionate".
Nei primi giorni di agosto 2,5 milioni di persone sono state colpite dalle peggiori inondazioni mai
registrate nella storia del Pakistan. La catastrofe, che ha devastato i raccolti, ha causato oltre 1.600
vittime mentre gli sfollati superano i 14 milioni. Su un'area di 133.000 chilometri quadrati sono state
distrutte più di 700.000 case, oltre a strade, ponti e bestiame. Per la mancanza di acqua potabile si
teme ora il diffondersi di epidemie. Ci vorranno miliardi di dollari per la ricostruzione delle case e per
il recupero del vitale settore dell'agricoltura.
Tra le tante organizzazioni umanitarie al lavoro anche quelle di ACT-Action by Churches Together,
l'Esercito della Salvezza, l’Aiuto delle chiese evangeliche in Svizzera (HEKS-ACES), l'Agenzia
avventista per lo sviluppo e il soccorso (ADRA), che stanno faticosamente portando i primi aiuti alla
popolazione: coperte, kit igienici, cibo, acqua, assistenza medica e ripari.
La FCEI promuove campagne e raccolte di fondi in casi di emergenze umanitarie, che confluiscono
nel fondo dell'Action by Churches Together (ACT) International, agenzia umanitaria promossa dal
Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e dalla Federazione luterana mondiale (FLM). (nev/sts)
Chi volesse inviare delle donazioni può farlo utilizzando il seguente conto corrente postale
specificando la causale "Alluvione Pakistan": ccp n. 38016002 - IBAN: IT 54 S 07601 03200
000038016002, intestato a: Federazione delle chiese evangeliche in Italia, via Firenze 38,
00184 Roma.
Valdesi e metodisti. Al via l'annuale Sinodo di Torre Pellice
Si apre domenica prossima con un culto solenne
Roma (NEV), 18 agosto 2010 - Dal 22 al 27 agosto si svolgerà a Torre Pellice (TO), capoluogo delle
“Valli Valdesi” del Piemonte, il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi, significativo appuntamento
nell’ambito del protestantesimo storico italiano.
A dare il via al consueto appuntamento sarà un culto solenne che si terrà nel pomeriggio del 22
agosto nel tempio di Torre Pellice, durante il quale sarà consacrato al ministero pastorale Michel
Charbonnier che concluderà il suo periodo di prova sottoscrivendo l’antica confessione di fede del
1655. La predicazione del culto di apertura è affidata alla pastora Letizia Tomassone, vicepresidente
della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Il sermone prenderà spunto da Luca 10,
17-24, per interrogarsi su come leggere la Bibbia, su come annunciare il Regno di Dio.
Tra i temi all'attenzione del Sinodo quest'anno figureranno la crisi economica e morale, le politiche
migratorie, la crescente presenza di migranti nelle comunità, le benedizioni di coppie omosessuali, la
laicità dello Stato, il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Ampio spazio sarà dedicato anche alla vita
delle chiese locali e all'esame della gestione delle numerose opere sociali inserite nell'ordinamento
dell'Unione delle chiese metodiste e valdesi. Inoltre il Sinodo approverà la ripartizione dell'Otto per
mille che nell'anno in corso ha registrato un significativo incremento grazie all'aumento delle firme
alla Chiesa valdese da parte dei contribuenti. Come di consueto il dibattito assembleare si svolgerà
secondo le priorità indicate dalla cosiddetta Commissione d'esame, composta da due pastori e due
laici, che ha il compito di esaminare l'operato della Tavola valdese (organo esecutivo dell'Unione
delle chiese metodiste e valdesi). La sua relazione introdurrà il dibattito sinodale.
L’Assemblea sinodale, massimo organo decisionale dell'Unione delle chiese metodiste e valdesi cui
partecipano 180 membri con diritto di voto - pastori e “laici” in numero uguale - si concluderà venerdì
28 agosto con l’elezione delle varie cariche amministrative. (nev/gc)
Scuola e libertà religiosa. L'ora alternativa all'IRC è un diritto
Lo ha stabilito con una sentenza il Tribunale di Padova
Roma (NEV), 18 agosto 2010 - ''L'ora alternativa è un diritto, e ogni scuola è obbligata a garantirla”.
E' quanto ha stabilito il Tribunale di Padova, accogliendo il ricorso presentato dai genitori di una
bambina che frequenta una scuola primaria statale della città veneta. Mentre ai suoi compagni era
impartito l'insegnamento della religione cattolica (IRC), l'alunna era stata costretta prima a rimanere
in classe, poi a trasferirsi in classi parallele, senza che l'istituto provvedesse ad attivare le lezioni
alternative richieste. La sentenza è di qualche mese fa, ma la notizia è stata resa nota in questi
giorni. Nella sentenza il Collegio giudicante parla di “discriminazione indiretta nell’esercizio del diritto
all’istruzione e alla libertà di religione”. Il comportamento della scuola, scrive il giudice, è stato quello
di “inibire la libertà di religione e il diritto all’istruzione, valori tutelati dalla Costituzione”. La sentenza
ricorda, inoltre, che gli insegnamenti alternativi sono facoltativi, ma devono essere
“obbligatoriamente offerti per rendere effettiva la scelta compiuta dallo studente”. Per questo l’istituto
comprensivo "Vivaldi" di Padova e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sono
stati condannati a pagare – come risarcimento danni – una somma di 1.500 euro.
“Una sentenza che non avrebbe niente di clamoroso, in quanto semplicemente richiama il rispetto di
un diritto acquisito, che però dà ossigeno a quanti come la '31 Ottobre' si battono da anni perché agli
alunni siano garantite tutte e quattro le opzioni previste dalla legge a chi non si avvale dell'IRC”.
Questo il commento di Nicola Pantaleo, presidente dell'Associazione “31 Ottobre per una scuola
laica e pluralista”, che aggiunge: “Così come l'iter giudiziario sui crediti scolastici gelminiani attribuiti
esclusivamente ai fruitori dell'IRC, che ha visto inseguirsi e contraddirsi le sentenze di TAR Lazio e
Consiglio di Stato, testimonia la fatica di ottenere la mera applicazione della legge. L'ora alternativa,
di fatto, è boicottata e inesistente e non valgono neppure i pretesti finanziari dei tagli alla scuola a
giustificare tale atteggiamento delle autorità centrali e periferiche da quando si è scoperto che esiste
un apposito capitolo di bilancio per pagarne le spese, che invece viene assorbito per intero per i
supplenti dell'IRC”. (nev/sts)
TELEGRAFO
(NEV) - La Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese
evangeliche in Italia (FCEI) propone una serie di materiali per il consueto periodo liturgico
denominato “Tempo del Creato” (1° settembre - 4 ottobre). Si tratta di schede informative e
materiale liturgico in parte elaborati in Italia e in parte tradotti, provenienti da componenti della rete
ecumenica europea l’ambiente (ECEN). Filo conduttore quest’anno è il tema della biodiversità. “In
questo modo si intende portare l’attenzione dei cristiani ad unirsi a quella dell’ONU che ha indetto il
2010 come anno dedicato a questo tema – spiega la coordinatrice della GLAM, Antonella Visintin -.
Una sfida dunque ad ampliare la nostra concezione di prossimo andando ad abbracciare tutto il
vivente nella preghiera così come nei tanti gesti con cui testimoniamo la nostra fede”. Il materiale
sarà prossimamente disponibile sul sito della FCEI (www.fcei.it).
(NEV) – Il 19 agosto a Torre Pellice (TO) aprono i battenti due mostre sul pittore siciliano di fede
valdese Filippo Scroppo (Riesi 1910–Torre Pellice 1993), intitolate “Pastore dell’arte” e “Collezione
Scroppo”, promosse dalla Fondazione Centro culturale valdese, in via Beckwith 3. Alle mostre,
allestite in occasione del centenario della nascita dell'artista, se ne aggiunge una terza, sempre su
Scroppo, approntata in contemporanea a Torre Pellice presso la Galleria Civica d’arte moderna, in
via D’Azeglio 10. Tutte saranno aperte fino al 18 dicembre 2010. Il prossimo 24 agosto, durante tutta
la giornata, sarà possibile acquistare a Torre Pellice un apposito annullo postale dedicato al
centenario del pittore. (Per informazioni telefonare allo 0121.932179).
(NEV) – L'Ospedale Evangelico Internazionale (OEI) di Genova sarà potenziato e gestirà anche
l'Ospedale di Voltri. E' quanto si apprende da un comunicato stampa diffuso dalla Regione Liguria il
3 agosto scorso, in cui si dà notizia di un protocollo d'intenti sottoscritto tra l'OEI, la Regione Liguria
e la ASL 3 Genovese. Sulla base di tale protocollo l'OEI, oltre a mantenere attiva la sua sede storica
in corso Solferino, gestirà l'ospedale di Voltri, dove, dall'OEI, verranno trasferite le strutture di
Medicina, Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia che si aggiungeranno a quelle di Pronto Soccorso
e Rianimazione, Chirurgia generale, Ortopedia e Urologia. Presso l'OEI saranno mantenute le
funzioni di diagnostica strumentale e specialistica, compreso il punto prelievi, mentre sarà sviluppata
l'attività di day service e day surgery. Inoltre, presso la struttura di corso Solferino sarà trasferita
l'attività di fecondazione in vitro attualmente svolta presso l'ospedale Galliera. In base alla nuova
intesa è previsto che l'OEI sia abilitato a ricevere finanziamenti statali e regionali per l'edilizia e le
strutture sanitarie.
(NEV/Notizie avventiste) - Temono una discriminazione religiosa, i dirigenti della chiesa avventista
mondiale, che hanno messo in guardia da una possibile direttiva europea sul riposo domenicale.
Un'iniziativa popolare europea in tal senso è stata recentemente promossa con il sostegno, tra gli
altri, della Commissione chiesa e società della Conferenza delle chiese europee (KEK): come
previsto dal nuovo Trattato di Lisbona, con 1 milione di firme raccolte nei paesi membri dell'Unione
europea è ora possibile investire la Commissione europea con proposte legislative popolari. “Siamo
d’accordo che le persone abbiano un giorno di riposo, ma vogliamo anche essere sicuri che coloro i
quali non osservano la domenica saranno rispettati e non discriminati”, ha affermato John Graz,
direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa (APLR) della chiesa avventista a livello
mondiale e segretario generale dell’Associazione Internazionale per la Libertà Religiosa. “Speriamo
che coloro che sono dietro questa proposta comprendano la dimensione pluralistica dell’odierna
società europea, e dell’importanza di rispettare le diverse fedi religiose”, ha aggiunto.
(NEV) - La Giuria ecumenica internazionale della 63esima edizione del Festival del Cinema di
Locarno ha premiato il film “Morgen” del romeno Marian Crisan (Francia/Romania/Ungheria2010).
La Giuria, espressione degli organismi cristiani per il cinema InterFilm (protestante) e Signis
(cattolico), ha voluto premiare il film che racconta la storia di Nelu, guardia nel supermercato di una
località al confine tra Romania e Ungheria, che nasconde nella cantina di casa sua un turco deciso a
emigrare illegalmente in Germania. I due scoprono di avere molte cose in comune e si instaura tra di
loro un legame di complicità e amicizia. “Con delicata ironia - afferma la Giuria ecumenica nella
motivazione dell’assegnazione del premio - il film racconta una vicenda profondamente umana, fatta
di comprensione che supera le frontiere”. Il premio ecumenico è dotato di 20.000 franchi svizzeri ed
è destinato alla promozione della diffusione del film nelle sale cinematografiche svizzere. La Giuria
ecumenica ha assegnato inoltre due menzioni: una al film cinese “Winter vacation”, di Han Jia, e una
alla pellicola cinese “Karamay”, del regista Xu Xin. Del primo ha apprezzato “lo humour che pervade
il racconto, pur nella malinconia della situazione rappresentata”; del secondo “l’appello alla
responsabilità individuale”. La Giuria ecumenica del Festival di Locarno era composta da Cynthia
Chambers (USA), Charles Martig (Svizzera), Angelika Obert, (Germania), Theo Peporte
(Lussemburgo, presidente) Michael Otrisal (Cechia) e Waltraud Verlaguet (Francia).
(NEV) - Un sincero e fraterno augurio per l'inizio del Ramandan è giunto il 9 agosto alle comunità
islamiche in Italia da parte del Comitato organizzatore della Nona Giornata ecumenica del dialogo
cristiano-islamico. “Al male che sembra essere forte e invincibile vogliamo insieme, cristiani e
musulmani, in unione con tutti gli uomini e le donne di buona volontà, rispondere promuovendo il
bene comune, l'amore per la vita e il rifiuto di ogni violenza”, scrivono i promotori della Giornata
anticipando il tema del prossimo appuntamento ecumenico di dialogo cristiano-islamico (27 ottobre):
“Amare la terra e tutti gli esseri viventi”.
(NEV) - 800 statue di plastica di Martin Lutero, tutte identiche ma di colori diversi, non più alte di un
metro, popolano in questi giorni la “Marktplatz” di Wittenberg, culla della Riforma. E' qui che nel
1517 il Riformatore Lutero (1483-1546) affisse sul portone della Schlosskirche le sue 95 tesi. L'idea
dell'artista tedesco Ottmar Hörl è quella di sostituire con le sue statuette quella di bronzo che
solitamente campeggia sulla piazza della città, ma che è attualmente in restauro. L'iniziativa, che
rientra nelle manifestazioni per il 500esimo anniversario della Riforma protestante del 2017, si
concluderà il prossimo 12 settembre. Ad oggi ne sono state vendute già più della metà al costo di
250 euro senza la firma di Hörl. Chi desidera avere l'autografo dell'artista deve pagare il doppio.
(NEV/CEC) - “La Bibbia ci incoraggia a 'scegliere la vita', perché tutti possano vivere” ha dichiarato il
segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), il pastore Olav Fykse Tveit, in
occasione del 65esimo anniversario dell'esplosione delle bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki.
“Eppure ancora oggi bombe nucleari minacciano l'umanità impedendo l'instaurazione di una pace
durevole” ha sottolineato Tveit in un comunicato stampa del 5 agosto, ricordando il ruolo delle
comunità di fede nella lotta a favore di un mondo senza armi nucleari. La distruzione degli arsenali
nucleari sarà uno dei temi della prossima Convenzione ecumenica mondiale che si svolgerà nel
2011 a Kingston in Giamaica per una “pace giusta”, ha anticipato Tveit, “una pace dove l'umanità e il
pianeta non siano compromessi dall'esistenza di armi nucleari”. Il CEC e le sue chiese membro
sono a favore della ratifica di un ulteriore Trattato per il controllo delle armi tra USA e Russia,
nonché a favore di una riforma della politica NATO in merito.
(NEV) – Bruciare il Corano in occasione del nono anniversario dell'11 settembre? Il Consiglio
nazionale delle chiese cristiane statunitensi (NCCCUSA) ha fermamente condannato tale iniziativa
annunciata qualche giorno fa dalla chiesa evangelica Dove World Outreach Center di Gainesville in
Florida. La chiesa della Florida, chiamando ad una giornata internazionale per mettere al rogo il
Corano, prevede di bruciare delle copie del testo sacro islamico il prossimo 11 settembre per
protestare contro l'islam, ritenuto “del diavolo”. “Questi atti pubblici di odio non sono una
testimonianza della fede cristiana – denuncia il NCCCUSA – bensì una grave violazione del nono
comandamento, una falsa testimonianza cioè, contro i nostri prossimi” si legge nella presa di
posizione diffusa l'11 agosto. “Sono in contraddizione con il ministerio di Cristo e la testimonianza
della chiesa nel mondo”. Tramite la United Church of Christ degli USA è stata diffusa il 10 agosto la
presa di posizione della Chiesa protestante d'Egitto che ha dichiarato la sua amarezza per questi
pensieri distruttivi, e il suo “totale rifiuto per qualsiasi tipo di attacco contro altre fedi e convinzioni”.
(NEV) – Cattolici e protestanti delle Filippine si sono uniti in un'impresa ecumenica che costituisce
un inedito mondiale: la stesura della prima Bibbia interamente scritta a mano da cristiani di diverse
confessioni. Il progetto, parafrasando il famoso versetto di Giovanni 17, s'intitola “May they be one
Bible/Possano essere una Bibbia sola”, ed è stato lanciato dai vescovi cattolici della nazione
asiatica. Ogni versetto della Scrittura verrà così vergato a mano da una persona diversa,
coinvolgendo ogni gruppo sociale, operai, contadini, membri del governo, pescatori, studenti,
sacerdoti, rappresentanti delle popolazioni indigene. La Bibbia a mano sarà bilingue: in inglese con
a fianco una delle 8 lingue parlate nelle Filippine.
(NEV) – Si apre con un editoriale di congedo del direttore Giovanni Leonardi, che lascia l'incarico
dopo quattro anni e mezzo di lavoro, il numero di luglio-agosto de “Il messaggero avventista”,
mensile dell'Unione italiana delle chiese cristiane avventiste (UICCA) del 7° giorno. In sommario
riflessioni e approfondimenti biblici, missione, delibere degli esecutivi UICCA, la Carovana della
speranza, notizie dalle comunità, testimonianze, e la rubrica Vita di chiesa. Il messaggero
avventista, via Chiantigiana 30, Falciani, 50023 Impruneta (FI).
(NEV) - “Segreto bancario ed etica. Intervista a Christoph Weber-Berg", "Uguaglianza tra donne e
uomini nella società e nelle chiese", e "Chiese libere, evangelici diversi. Intervista a Olivier Favre"
sono i titoli di copertina del numero di luglio-agosto di “Voce evangelica”, mensile della Conferenza
delle chiese evangeliche di lingua italiana in Svizzera (CELIS). In sommario, il segretario generale
del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) in visita alla Chiesa ortodossa russa, festa del "Giorno
di Cristo", chiesa evangelica riformata del Ticino, Africa australe, riflessioni bibliche. Voce
evangelica, via Landriani 10, Lugano; www.voceevangelica.ch
(ERRATA CORRIGE) - Sul bollettino NEV numero 30-31 dello scorso 4 agosto 2010, nella notizia
con il titolo “Battisti. Concluso a Honolulu il 20° Congresso dell'Alleanza battista mondiale”, è stato
affermato che Emanuele Aprile aveva partecipato all'evento in qualità di animatore musicale
dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI). In realtà alle Hawaii non vi era nessuna
rappresentanza ufficiale dell'UCEBI. Emanuele Aprile è stato invitato a livello personale a guidare il
“Mass Choir” del Congresso, mentre l'animatore musicale ufficiale dell'UCEBI è Carlo Lella.
APPUNTAMENTI
TORRE PELLICE (Torino) – Giovedì 19, in occasione del Centenario della nascita del pittore
evangelico Filippo Scroppo, inaugurazione della mostra “Filippo Scroppo nelle collezioni private
della Val Pellice”. Alle 17 presso la Galleria civica d'arte contemporanea, via Roberto D'Azeglio 10.
Contemporaneamente il Centro culturale valdese allestisce presso la propria sede, via Beckwith 3,
le esposizioni “Filippo Scroppo 'pastore dell'arte'” e “Collezione Scroppo 'opere a tema biblico'”.
TORRE PELLICE (Torino) – Venerdì 20, il Centro culturale valdese e la segreteria del Corpo
pastorale valdese organizzano la Giornata teologica “Giovanni Miegge” sul tema “L'etica
protestante: libertà e responsabilità”. Introducono l'argomento Federico Vercellone e Claudio
Pasquet. A partire dalle 11 nell'aula sinodale, via Beckwith 2.
TORRE PELLICE (Torino) – Sabato 21, Luca Patria e Susanna Peyronel presentano il libro di Grado
Giovanni Merlo “Valdo, l'eretico di Lione” (ed. Claudiana). Alle 21 presso l'aula magna del Collegio
valdese, via Beckwith 1.
TORRE PELLICE (Torino) – Sabato 21, la CSD-Diaconia valdese organizza, l’incontro “Frontiere
diaconali”. Valdo Spini parlerà su “Dov’è finito il Servizio civile?”. Al termine dell’incontro
presentazione della nuova serie de “I quaderni della Diaconia”, a cura di Davide Rosso. Alle 17.30,
in piazza del Municipio.
TORRE PELLICE (Torino) – Domenica 22, la Società di studi valdesi organizza l'incontro “I valdesi
nel sud Italia fra medioevo ed età moderna”. Intervengono Alfonso Tortora, Marco Fratini, Maria
Bonafede. Nell'incontro verrà presentato il progetto di riapertura del centro evangelico di cultura “G.
L. Pascale” di Guardia Piemontese (CS). Alle 20.45 presso la Casa valdese, aula sinodale, via
Beckwith 2.
ΤΟRRE PELLICE (Torino) – Lunedì 23, la Tavola Valdese promuove una serata pubblica sul tema
dell'immigrazione, dal titolo "L'arcobaleno di Dio. Il pluralismo etnico e culturale nelle chiese valdesi
e metodiste". Alle 21 presso il Tempio Valdese di Torre Pellice (per informazioni: tel. 0121 91296).
ΤΟRRE PELLICE (Torino) – Martedì 24, la libreria Claudiana organizza un incontro dibattito sul libro
di Toti Rochat “Via Monte Grappa 62/b” sull'esperienza della comune di Cinisello Balsamo negli anni
Settanta: Alle 21 presso la Galleria “Filippo Scroppo”.
ORSARA DI PUGLIA (Foggia) – Venerdì 27 la chiesa valdese organizza l'incontro su “L'indifferenza
religiosa: crisi delle chiese o delle persone?”. Intervengono Luigi Sandri e Laura Marchetti. Alle 19
presso la sala Consiliare, via Alfieri.
MEANA DI SUSA (Torino) – Domenica 29, il Centro “Martin Luther King” invita all'incontro con Piera
Egidi ed Emanuela Banfo che discutono di “Ada Gobetti, scrittrice e giornalista”; presiede e
introduce Marco Revelli. Alle 16.45 in via Mattie 11.
TORRE PELLICE (Torino) – Martedì 24, annullo filatelico dedicato al pittore evangelico Filippo
Scroppo. Dalle 9 alle 19 in via Beckwith 3.
TELEVISIONE – Domenica 22 su RAIDUE all'una di notte circa, la rubrica “Protestantesimo” manda
in onda una puntata con i servizi “Ecco chi siamo: un incontro con la moderatora della Tavola
valdese Maria Bonafede” e “Testimone d'amore: vita e opere del 'giusto tra le nazioni' Tullio Vinay”.
Repliche, sempre su RAIDUE, lunedì 23 all'una di notte circa, e lunedì 30 all'orario estivo delle 7. Le
trasmissioni sono disponibili anche sul sito della RAI, attraverso il link alla pagina
www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv041.php
RADIO – Ogni domenica mattina alle 7.30 su RAI Radiouno, “Culto Evangelico” propone una
predicazione (22 e 29 agosto, pastore Gregorio Plescan), notizie dal mondo evangelico,
appuntamenti e commenti di attualità. Le trasmissioni possono essere riascoltate collegandosi al sito
di RAI Radiouno, attraverso il link alla pagina www.fedevangelica.it/servizi/ssrtv03 1.php
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